New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · [email protected] Officina del Buon Costruire...

29
COMUNE DI NONANTOLA BIOPEEP, Quartiere biosostenibile L’Amministrazione comunale ha scelto di progettare il nuovo quartiere residenziale denominato San Francesco, seguendo i criteri della biosostenibilità. A questo fine, nell’area sono state svolte indagini ed analisi relative alla presenza di radon, di inquinamento elettromagnetico, di falde e fratture e di corsi d’acqua sotterranei. Inoltre è stato redatto uno studio sul rumore per prevedere le necessarie mitigazioni. Nella progettazione degli edifici infine, sono stati seguiti vari accorgimenti riguardanti l’orientamento degli edifici, i materiali utilizzati, le caratteristiche della vegetazione e altri aspetti. Sono stati effettuati due incontri di presentazione, ai tecnici e al pubblico, e si è passati all’approvazione del piano particolareggiato. Info: Francesca Sorricaro, [email protected] Sito web: http://web.comune.nonantola.mo.it

Transcript of New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · [email protected] Officina del Buon Costruire...

Page 1: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

COMUNE DI NONANTOLA BIOPEEP, Quartiere biosostenibile L’Amministrazione comunale ha scelto di progettare il nuovo quartiere residenziale denominato San Francesco, seguendo i criteri della biosostenibilità. A questo fine, nell’area sono state svolte indagini ed analisi relative alla presenza di radon, di inquinamento elettromagnetico, di falde e fratture e di corsi d’acqua sotterranei. Inoltre è stato redatto uno studio sul rumore per prevedere le necessarie mitigazioni. Nella progettazione degli edifici infine, sono stati seguiti vari accorgimenti riguardanti l’orientamento degli edifici, i materiali utilizzati, le caratteristiche della vegetazione e altri aspetti. Sono stati effettuati due incontri di presentazione, ai tecnici e al pubblico, e si è passati all’approvazione del piano particolareggiato. Info: Francesca Sorricaro, [email protected] Sito web: http://web.comune.nonantola.mo.it

Page 2: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

NONANTOLA:PROGETTI E POLITICHEBIOSOSTENIBILI

Comune di Nonantola

Page 3: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

A cura di Francesca Sorricaro

Progettistiarch. Francesca [email protected]

Studio [email protected]

Officina del Buon [email protected]

Adobe [email protected]

arch. Fabrizio [email protected]

Arké Studio [email protected]

ing. Paolo [email protected]

InformazioniComune di Nonantolavia Marconi, 11 – 41015 Nonantola (MO)tel. 059 896.637fax 059 896.590web: www.comune.nonantola.mo.itmail: [email protected] del [email protected]

Si ringrazia per la collaborazioneDenise Cenacchi, Loretta Almirante, Claudia Schmidt, i progettisti

Grafica e impaginazioneADA

StampaArtestampa

In copertinastralcio della planimetria relativa al clima acustico

Questo volume è stato realizzato con il contributo di

© Comune di NonantolaMarzo 2003 - Tutti i diritti riservati

Provinciadi Modena

Page 4: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

Lo sviluppo sostenibilecome scelta di campo

uello che si presenta in questoopuscolo è il frutto di un lavorodi progettazione relativo ad uncomparto di espansione residen-ziale denominato San France-

sco, che l’Amministrazione Comunale hascelto di progettare seguendo criteri di bio-sostenibilità.

Il progetto ha coinvolto contemporanea-mente i progettisti dell’area pubblica e diquella privata, dando vita ad un unico tavo-lo di lavoro progettuale.

La progettazione interessa un’area di147 mila mq di terreno tra pubblico e pri-vato, con la previsione di far sorgere oltre250 alloggi costruiti sulla base di criteriinnovativi e materiali naturali, immersi in 40mila mq di verde, con piste pedonali e cicla-bili indipendenti, in modo da garantire un’a-deguata mobilità alle utenze più deboli, evi-tando la sovrapposizione con percorsi per imezzi a motore.

Tutti gli interventi che si andranno a rea-lizzare all’interno del comparto dovrannorispettare i criteri di biosostenibilità indicatidal piano particolareggiato e dalle sue nor-me tecniche, che riguardano le diverse sca-le di progettazione.

Il comparto San Francesco non è tutta-via da ritenersi una bella parentesi, perchéla sperimentazione dell’AmministrazioneComunale, in coerenza con le politiche disostenibilità ambientale ormai perseguite daanni, ha riguardato anche il sistema fogna-rio comunale con la realizzazione di impian-ti di fitodepurazione frazionali, la costruzio-ne e la ristrutturazione di immobili comuna-li dove sono state applicate tecniche dibioedilizia, l’implementazione della biodiver-sità sul territorio antropizzato, con la realiz-zazione della più grande Area di RiequilibrioEcologico della Regione, l’impegno e leazioni per ampliare le raccolte differenziateche oramai hanno superato il 50% dei rifiu-ti raccolti.

Questo opuscolo vuole cioè rappresen-tare l’impegno del Comune e di tutta lacomunità, per contribuire ad un sviluppomaggiormente sostenibile sotto il profiloambientale, che risponda alle necessità del-le generazioni attuali senza comprometterela capacità delle generazioni future di sod-disfare i propri bisogni.

Lo sviluppo sostenibile è una scelta dicampo, con la quale si può far conciliareequità sociale, efficienza economica, conl’uso durevole delle risorse ambientali, peruna migliore qualità della vita per tutte legenerazioni.

Stefano VaccariSindaco di Nonantola

Q

Page 5: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

Indice

Progetti e politiche biosostenibili

p. 5 1 Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica e Privata POUS. Francesco, progettato seguendo criteri di biosostenibilità

p. 11 2 Nuova costruzione Centro Polifunzionale

p. 14 3 Recupero della Casa della Guardia

p. 17 4 Impianto di fitodepurazione nella frazione di Redù

p. 20 5 Incentivi per la realizzazione di edifici in bioedilizia

p. 22 D Nonantola: projekte und nachhaltige Politik

Page 6: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

Piano Particolareggiatodi Iniziativa Pubblica e Privataprogettato seguendo criteridi biosostenibilità 1

ProgettistiArch. Francesca Sorricaro – coordinatore

Comparto privatoArch. Fabrizio ZanellaIngegneri Riuniti (ing. Federico Salardi,ing. Fermo Ferrari)

Comparto pubblicoStudio Zini (arch. Mattia Parmiggiani,arch. Michele Zini, arch. Claudia Zoboli)Officina del Buon Costruire (arch. FerdinandoBozzani, geom. Olver Zaccanti)Adobe Progetti (ing. Giancarlo Benassi,p.i. Corrado Ceccardi)

Analisi ambientaliStudio Alfa: radon, elettromagnetismo, clima acusticoStudio di geologia tecnica: corsi d’acqua,faglie e frattureIntergeo: indagini geologiche e geotecniche

CollaboratoriMichele Ricci, Ermes Zaccanti, Erika Pignatti,Rita Stacchezzini

CommittentiComune di Nonantola (MO)Socedil s.r.l.

Progetto2001 - 2003

a progettazione del compartoPOU S. Francesco ha cercato disperimentare la possibilità di inserire icriteri di biosostenibilità in ambitourbanistico, utilizzando quindi una

scala maggiore rispetto a quella più usuale econsueta dell’edilizia. Il progetto ha coinvoltocontemporaneamente i tecnici dell’areapubblica e di quella privata, dando quindi vitaad un unico Piano e un unico sistemanormativo. Solo alcune prescrizioni hannocarattere facoltativo e quindi non vincolante.Tutti gli interventi edilizi all’interno del compartodovranno rispettare i criteri di biosostenibilità,che sono riferiti a vari livelli di attenzione: dalleurbanizzazioni ai requisiti per la vegetazione, daiparametri di architettura bioecologica nei lottiresidenziali a quelli relativi ai singoli edifici.

Analisi preliminariSono state eseguite analisi volte ad indivi-

duare gli agenti fisici e i fattori ambientali carat-teristici del sito al fine di definire gli obiettivi e gliinput di eco-sostenibilità progettuali. E’ stata veri-ficata la presenza di gas radon nel terreno e nel-l’acqua, per cui è stato previsto che nel caso dilocali ad usi residenziali e/o di attività di servizioal piano terra ed in genere in tutti i locali ai pianiseminterrati o interrati, dovranno essere dotati di

L

Page 7: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

14 Nonantola:

progetti e politiche biosostenibili

sistemi in grado di garantire la ventilazione natu-rale e l’espulsione degli eventuali gas nocivi pre-senti nei terreni. Gli studi elettrogeologici hannoindagato la presenza di canali sotterranei oltreche di faglie e fratture che possono generaremodifiche al campo magnetico terrestre; è statovalutato il clima acustico dell’area in previsione

del rumore generato dal traffico indotto dal nuo-vo insediamento oltre che un monitoraggio deicampi elettromagnetici generati dalle linee dimedia tensione e dai ripetitori.

ViabilitàLa viabilità principale del comparto, costitui-

Page 8: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

15Piano Particolareggiato

di Iniziativa Pubblica e Privataprogettato seguendo criteri

di biosostenibilità

ta dagli assi viari che circondano l’area, e quellasecondaria di servizio saranno caratterizzate dal-la presenza di elementi tipici delle “Zone 30residenziali”. Il sistema dei percorsi ciclabili epedonali sarà realizzato in modo da garantireun’adeguata mobilità anche alle utenze più“deboli” (anziani e bambini) ed evitare la sovrap-posizione con i percorsi per mezzi a motore. Gliattraversamenti stradali dei percorsi ciclo-pedo-nali ad esempio rimangono sempre in quota: da

un lato si obbligano le macchine a rallentare edall’altro si elimina il problema delle barrierearchitettoniche.

Isole ecologicheLe isole o stazioni ecologiche di base per la

raccolta differenziata dei rifiuti saranno collocatein idonee piazzole impermeabili, sul fronte stradae verranno parzialmente schermate da una “col-linetta verde” in modo da renderle invisibili all’in-terno del comparto.

ParcheggiI parcheggi saranno realizzati in modo tale

da mascherare il più possibile la vista delle auto-mobili dai portici e dai percorsi pedonali e cicla-bili. Complessivamente le automobili si trovanoa circa 150 cm sotto la sommità di un “muroverde” nello spazio di rispetto; oppure i par-cheggi saranno realizzati mediante la costruzionedi colline circolari artificiali coperte di terra eseminate a verde.

VerdeIl comprato è stato progettato tenendo conto

dei positivi effetti delle aree a verde sia dal pun-to di vista ludico-ricreativo, estetico e di socializ-zazione, ma soprattutto climatico-ambientale,prevedendo la “diluizione” del verde pubblico -parco diffuso - che lambisce la maggioranza

Page 9: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

16 Nonantola:

progetti e politiche biosostenibili

degli edifici sino a svilupparsi fra di essi. Ancheil verde privato sarà da realizzarsi con una visio-ne che và oltre i confini di proprietà, creandocontinuità fra il verde pubblico ed il verde priva-to-condominiale: in tal modo aumenterannoanche i benefici attesi dal punto di vista delcomfort climatico dell’intera zona e dei singoliedifici.

ParcoNel Parco pubblico sarà realizzata una

“canaletta” artificiale (profonda cm.20 circa)

ove scorrerà un “velo d’acqua” proveniente dal-la rete di raccolta delle acque meteoriche: verràrealizzato un circuito chiuso che sfocerà (a norde sud) in due fontane a raso ove sarà raccolta ericonvogliata nella “rete”; in tal modo si avràoltre a piacevoli aspetti estetico-ricreativi unacontinua ossigenazione e movimentazione del-l’acqua raccolta. L’illuminazione delle area a Par-co pubblico sarà improntata secondo i principi dirisparmio energetico, comfort ambientale e valo-rizzazione degli aspetti paesaggistici, evitandofenomeni di “inquinamento luminoso”. In partico-

Page 10: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

17Piano Particolareggiato

di Iniziativa Pubblica e Privataprogettato seguendo criteri

di biosostenibilità

lare sarà differenziato il grado ed il tipo di illumi-nazione a seconda della zona e della destinazio-ne d’uso garantendo sempre una sufficiente illu-minazione che consenta la fruibilità dei luoghi.Verranno utilizzate sia lampade autonome (standalone) alimentate da pannelli fotovoltaici, chelampade alimentate dalla rete pubblica.

Elemento simboloUno degli accessi al parco ospiterà un ele-

mento decorativo mirato a comunicare l’identitàparticolare dell’insediamento e l’attenzione allabiosostenibilità. L’elemento decorativo consi-sterà in un particolare trattamento dei caminidella centrale di co-generazione, collocata nellacollina circolare a nord. Mentre la centrale, la vasca idrica e le zone lavoro saranno interrate e

non visibili, i camini saranno raccolti in un unicoelemento a forma di cono o di fuso e di diamen-tro almeno di mt 2,5 che risulterà come un ele-mento isolato. Verrà rivestito di verde, a formareuna specie di tronco verde artificiale, un fusopiantumato.

CogenerazioneL’energia termica necessaria per il riscalda-

mento degli ambienti e la produzione di acquacalda sanitaria degli alloggi presenti nel compar-to pubblico sarà fornita da una centrale termicadi quartiere. Dalla centrale termica sarannodistribuiti i fluidi fino a raggiungere i singoli edifi-ci dove saranno posizionati i sistemi di scambiotermico. La rete di distribuzione sarà realizzata

Page 11: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

18 Nonantola:

progetti e politiche biosostenibili

con tubazioni metalliche preisolate (adatte perreti di teleriscaldamento ) da posare interrate edotata di sistema di individuazione e localizzazio-ne di eventuali perdite. Nella zona di realizzazio-ne della centrale termica si prevede l’ubicazionedi un locale tecnico per il contenimento di uncogeneratore alimentato a gas metano. Il coge-neratore sarà dimensionato in modo da garantir-ne un funzionamento nel corso dell’anno dialmeno 2500-3000 ore e garantirà circa ener-gia termica pari al 18-20% del fabbisogno dipunta del sistema centralizzato. Il cogeneratoregarantirà energia elettrica che sulla base degliaccordi con l’Ente di distribuzione potrà essereceduta alla rete di distribuzione e/o utilizzata perusi legati al funzionamento delle apparecchiatureelettriche di uso condominiale, della pompa perla circolazione dell’acqua meteorica, dell’illumi-nazione pubblica.

Diritto al soleTutti gli edifici sono orientati in direzione

est/ovest (con ampio affaccio a sud) con ango-lazione di circa 16° rispetto a sud, al fine digarantire una buona esposizione ed irraggia-mento solare. Al fine di garantire la miglioreesposizione e pertanto il maggior apporto termi-co nel periodo invernale, i singoli edifici sonostati posizionati in modo che le ombre prodotte

dalle costruzioni antistanti (a sud) non si sovrap-pongono agli edifici retrostanti (a nord).

Permeabilità dei suoliÈ necessario rendere il più possibile permea-

bili le superfici che circondano il fabbricato, con-sentendo la ricarica delle falde acquifere sotterra-nee. Pertanto la superficie permeabile all’internodel lotto sarà almeno pari al 35% della SF, di cuiil 50% a verde. Tale ambito a verde sarà piantu-mato secondo gli indirizzi della bioclimatica.

BioclimaticaLa superficie finestrata nel lato sud sarà

almeno il 15% della superficie della stanza,superando quindi il rapporto di 1/8 previsto dal-la normativa nazionale.

I guadagni termici saranno ottenuti attraver-so le finestre sul fronte sud o con la costruzionedi altri dispositivi di captazione dell’energia sola-re. Ad esempio molte tipologie edilizie previsteall’interno del comparto pubblico prevedonosistemi di sfruttamento dell’energia solare detti“serre solari”. Essendo impianti tecnologici, leserre solari non saranno computate nel calcolodella superficie utile dell’edificio. Esse sono otte-nibili ad esempio con la chiusura a vetro di log-ge, terrazze o rientranze dell’edificio, purché talechiusura non determini nuovi locali riscaldati da

Page 12: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

19Piano Particolareggiato

di Iniziativa Pubblica e Privataprogettato seguendo criteri

di biosostenibilità

impianto, siano realizzate con specifico riferi-mento al risparmio energetico e sia previsto unsistema di schermatura per il periodo estivo.

MaterialiAl fine di migliorare il benessere abitativo e

ridurre l’impatto ambientale, i materiali da impie-garsi nelle costruzioni saranno scelti anche inbase alle loro caratteristiche ecologiche e biolo-giche, secondo quanto previsto anche dalleDirettive CEE n.106/89 880/92, 1836/93,nonché alla Risoluzione Comunitaria 1/2/1993per lo sviluppo sostenibile. Sarà quindi da privi-legiare l’uso di materiali naturali, non di sintesipetrolchimica, di produzione locale o tradizionali,a basso impatto ambientale sia nella fase di pro-duzione che di posa in opera e di dismissione,riciclabili o riutilizzabili, sani, durevoli e sicuri.

Sistemi di riscaldamentoI sistemi di riscaldamento dovranno essere

scelti in modo da utilizzare circuiti dell’acqua cal-da a bassa temperatura e tecniche di riscalda-mento il più simile all’ipocausto, cioè tramite ilriscaldamento della massa muraria. Il Piano pre-vede quindi di utilizzare in modo prevalente unodei seguenti sistemi:

- pannelli radianti – costituiti da tubi verticaliannegati nell’intonaco o da tubi orizzontali nelsottofondo del pavimento;

- elementi a zoccolo radiante – costituiti datubi alettati collocati all’altezza del battiscopa,lungo le pareti degli ambienti;

- termosifoni a piastra in grado di garantireun riscaldamento radiante di almeno il 38%. Atal scopo dovranno essere anche progettati perfunzionare con bassa temperatura del fluido(max. 65°C).

Dovrà comunque essere utilizzata una cal-daia a condensazione.

Recupero acqua meteoricaGli edifici del comparto pubblico sono dota-

ti di una cisterna per il riuso dell’acqua piovana(scartata quella inquinata di prima pioggia) dautilizzare nel giardinaggio per scopi irrigui dellearee verdi all’interno dei lotti. L’acqua meteoricaproveniente dalle coperture è convogliata in

Page 13: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

110 Nonantola:

progetti e politiche biosostenibili

vasche sotterranee (“cisterne di raccolta”, delnumero ad esempio di una per edificio), ubicateesternamente al perimetro degli edifici e nell’a-rea cortiliva adibita a verde dei lotti edificabili;tali cisterne, dotate di scarico di troppo pieno,consentiranno l’eliminazione automatica delleacque di prima pioggia.

Risparmio acqua potabilePer favorire il risparmio d’acqua potabile

andrà utilizzata: - una rubinetteria, sia per i gruppi miscelato-

ri dei bagni che delle cucine, già progettati per il“risparmio idrico ed energetico” (dispositivi fran-gi-getto e limitatori di portata da applicare ai sin-goli elementi erogatori);

- l’installazione di cassette per w.c. a bassoconsumo d’acqua (da 3 a 6 litri, o meno);

- lavatrici con sistema acqua spar, decalcifi-

catori, piccoli depuratori ad osmosi inversa, anti-calcare magnetico per lavatrici e lavastoviglie;

- miscelatori termostatici.

Impianti elettriciPer il tracciamento e la posa degli impianti

elettrici con schema di tipo aperto “a stella”,saranno adottare le prescrizioni tipiche dellabioedilizia: in particolare sarà prevista la scher-matura dei cavi interessanti le zone letto (calzametallica esterna in rame) e la schermatura del-le scatole ad incasso di prese ed interruttori (ver-niciatura a graffite), collegate con apposita lineaseparata al nodo equipotenziale e quindi aldispersore di terra; per la zona notte dei diversiappartamenti saranno installati i “disgiuntoribipolari automatici” funzionanti con correntecontinua a bassa tensione 9V.

Parametri urbanistici Comparto Pubblico Comparto Privato Totale

Superficie territoriale 50.260 mq 99.903 mq 150.163 mqSuperficie fondiaria 19.884 mq 42.803 mq 61.932 mqVerde di U2 10.000 mq 30.623 mq 40.623 mqSU residenziale 9.592 mq 18.630 mq 28.222 mqSU non residenziale 472,92 mq 0 mq 472,92 mqSU totale 10.065 mq 18.630 mq 28.695 mqNumero alloggi circa 120 240 360Parcheggi 306 476 780

Page 14: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

Nuova costruzionedel Centro Polifunzionale 2

Progettistiing. Lamberto Morselli, arch. Andrea Sola

Consulenti per le scelte bioecologichearch. Anna Allesina

Progettista calcoli strutturaliIng. Carlo Emilio Bulf

Indagine geologicadott. Claudio Preci

Progettista impianti elettricip.i. Mauro Cocchi

Progettista impianti tecnologiciPROTEC – Studio Associato di Morini M.e Zecchini N.

Lavori approvati con delibera della G. C.n°562 del 05/11/98 e n°129 del 01/04/99

Inizio lavori13/01/2000

Fine lavori23/05/2002

Importo finale dei lavori2.239.008,76 Euro

l nuovo Centro Polifunzionale è costituitoda alcuni corpi di fabbrica variamente arti-colati e caratterizzati, raggruppati in dueprincipali blocchi non ortogonali tra loro,che racchiudono una corte interna. Con il

primo stralcio è stato realizzato per intero il bloc-co posto ad Est ed una piccola porzione di quel-lo ad Ovest.

Il Centro Polifunzionale, del quale è stato ulti-mato il primo stralcio, ospita le seguenti funzioni:

• Centro Sanitario• Sede operativa Croce Blu• Punto fisso di raccolta AVIS• Centro sociale Anziani• Sala cinema - teatro.Il secondo stralcio ospiterà un ampliamento

del Centro Anziani e il nuovo Centro Diurno diAssistenza.

Sono stati privilegiati i materiali facenti partedella struttura del complesso, le murature, i solaie insieme a questi le opere di finitura, quali gliintonaci, i tinteggi ecc.

Strutture di fondazione, solai pianie strutture in elevazione

I cementi impiegati nel confezionamento del-le malte e dei calcestruzzi provengono da lavo-razioni che non utilizzano sostanze estranee e/o

I

11

Page 15: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

212 Nonantola:

progetti e politiche biosostenibili

scarti industriali quali ad esempio scorie siderur-giche, ecc., ed inoltre sono esenti dall’impiego diaddittivi chimici.

Le armature sono realizzate in acciaio tondoe per evitare di creare maglie chiuse metalliche,nelle sovrapposizioni delle armature si è provve-duto all’apposizione di opportuni distanziatori incemento o legno, legati con cordino di canapa ojuta (spago); tutte le armature sono collegateall’impianto di messa a terra.

Le murature portanti sono realizzate conmattoni faccia a vista ecologici (privi di fanghi oaltre scorie nell’impasto) e da blocchi in termo-laterizio microporizzato con farinadi (farina dilegno) nell’impasto, a forma di T, con novecamere d’aria. Anche le murature non portanti(tramezze) sono realizzate con blocchi forati inlaterizio microporizzato a farina di legno.

La malta da allettamento per la realizzazionedelle murature è costituita da inerti lavati (sab-bie) esenti da elementi organici, limo, argillecrude, legati con calce idraulica naturale ottenu-ta dalla cottura a bassa temperatura di pietra dicarbonato di calcio e argilla.

La copertura della Sala Polivalente è ventila-ta ed è costituita da capriate in legno strutturalelamellare di abete bianco di conifera europea, daun pannello isolante termoacustico con resisten-za al fuoco in fibre di legno mineralizzate ad altatemperatura con magnesite; una listellatura inlegno di abete con interposto uno strato coiben-te costituito da pannelli rigidi di agglomerato disughero biondo ventilato autoespanso a caldosenza aggiunta di collanti di sintesi; una controli-stellatura in legno di abete; un piano continuocostituito da tavolato ligneo, posato in modo dacontroventare opportunamente le listellature diappoggio; una listellatura in legno di abete costi-tuita da morali fissati mediante chiodi agli arca-recci di seconda orditura inferiori e pronti per laposa del manto di copertura.

Tutti gli elementi lignei del pacchetto ventila-to sono stati trattati con impregnante ecologicoantimuffa e antitarlo.

Intonaci e tinteggiGli intonaci esterni come quelli interni sono

malta di calce idraulica naturale ad elevatapurezza senza aggiunta di additivi chimici e/ocemento, miscelata con sabbia.

I tinteggi interni sono stati eseguiti mediantel’applicazione di colore a base di resine naturali,oli vegetali e pigmenti terrosi o minerali indispersione acquosa, lavabile e resistente allosfregamento, ma non caricabile elettrostatica-mente, a tre mani più una di fondo fissativo.

Sulle travi e sui travetti in legno della struttu-ra di copertura della Sala Polivalente, già pre-trattati prima della posa, è stata eseguita unavelatura traspirante pigmentata a base di olivegetali e resine esterificate miscelate a caldo insoluzione di oli essenziali, previa stuccatura, car-teggiatura e stesura di fondo universale traspa-rente per legno ad alta penetrazione agli oliessenziali e resine.

Page 16: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

213Nuova costruzione

del Centro Polifunzionale

Page 17: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

Recuperodella Casa della Guardia 3

Progettista e Direttore dei LavoriGeom. Olver Zaccanti

CollaborazioneArch. Fernando Bozzani

ProgettoGennaio 1998

Inizio lavoriI° Stralcio: febbraio 2002

Importo lavoriI° Stralcio: 192.380,02 Euro

l Comune di Nonantola e la “PartecipanzaAgraria di Nonantola”, antica forma digestione collettiva di terreni agricoli daparte della Comunità locale, intendonorealizzare un “Centro ambientale storico-

culturale”, mediante il recupero del fabbricato“Casa della Guardia”, posto in località “TorrioneSud del Bosco”, nel territorio della “Partecipan-za Agraria” (circa 765 Ha).

Il Centro ambientale storico-culturale siprefigge le seguenti finalità:• Valorizzazione degli aspetti storico - cultura-

li ed ambientali della “Partecipanza Agraria”e dell’Area di Riequilibrio Ecologico “Il Tor-razzuolo”;

• Illustrazione di modalità tradizionali di lavora-zione di prodotti agricoli ed artigianali locali;

• Accoglienza e supporto logistico-culturale avisitatori e scolaresche

• Illustrazione di percorsi di interesse turistico,agrituristico, enogastronomico e per la degu-stazione e valorizzazione di “prodotti tipici”locali, biologici e della “Partecipanza Agra-ria”.

Il “Centro” sarà dotato di:• Atrio - reception - punto informazioni• Sala polivalente - aula didattica,

I

14

Page 18: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

315Recupero

della Casa della Guardia

per incontri ed iniziative pubbliche• locali a disposizione per attività:

mostre, museo, “laboratorio” a finididattici - dimostrativi, ecc.;

Il Progetto è stato redatto secondo i principidell’Architettura Bioecologica e della Bioedilizia.

I principali interventi edilizi sono:• Recupero dei solai a “voltini” con

“cocciopesto” e calce idraulica naturale• Solai in legno e laterizio trattati con sali

di boro, oli e cere naturali• Intonaci interni in argilla cruda

e velature colorate• Facciate esterne “sagramate” con

“cocciopesto”, grassello e calce naturale

• Pavimenti in mattoni e cotto, trattaticon oli e cere naturali

• Isolamento alle pareti con pannellidi incannucciato

• Impianto di riscaldamento a parete radiantein rame e caldaia a condensazione

• Impianto Elettrico a “stella” con disgiuntoree cavi schermati

• Impianto di recupero delle acque piovanee riutilizzo negli sciacquoni dei WC

• Impianto di “bio-fitodepurazione” perle acque reflue provenienti dal Centroriutilizzo per irrigazione del “campocatalogo”.

Sull’area esterna è previsto:• Impianto Fotovoltaico, per la produzione

Page 19: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

316 Nonantola:

progetti e politiche biosostenibili

di energia elettrica per il “Centro”• Centralina meteorologica, a fini didattici

e per l’agricoltura biologica

• Area sosta-pic/nic e parcheggiorealizzati con materiali e tecnichedell’Ingegneria Naturalistica.

Page 20: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

Impianto di fitodepurazionenella frazione di Redù 4

ProgettistiDott. Ing. Enzo Bassissi, Dott. Ing. Paolo Zanoli

Progetto1999

Inizio lavorimarzo 2001

Fine lavorimarzo 2002

Importo finale dei lavori70.000 Euro

l “Piano Comunale di ottimizzazione delsistema fognario-depurativo” adottato nelnovembre 1998, individuava come tecno-logia appropriata per la depurazione in locodi alcuni centri abitati frazionali, attualmente

privi di sistemi fognario-depurativi, la fitodepura-zione a flusso sub-superficiale.

Il progetto prevede la realizzazione di collet-tori fognari per la raccolta delle acque nere del-la frazione di Redù e della vicina frazione di Lim-pido e il collettamento delle stesse in un’areaposta a circa 150 metri ad Est di Redù e a Norddi Limpido.

L’impianto nel suo insieme si compone di treelementi principali sequenziali:• una stazione di sollevamenti liquami posta in

testa all’impianto;• una Fossa IMHOFF di chiarificazione dei

reflui urbani;• una zona di fitodepurazione composta da

due vasche in parallelo con funzioni di finis-saggio dell’effluente proveniente dalla fossaImhoff.

I sistemi di fitodepurazione sono zone umidecostruite nelle quali vengono definiti con preci-sione forma e dimensioni, la composizione delmedium di crescita della vegetazione, il tipo di

I

17

Page 21: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

418 Nonantola:

progetti e politiche biosostenibili

vegetazione, il tipo di flusso idraulico allo scopodi poter controllare al meglio i processi che inessi avvengono.

Il sistema utilizzato è con macrofite radicateemergenti a flusso subsuperficiale.

Il processo di fitodepurazione sfrutta la pre-senza dei batteri presenti nel terreno e sullasuperficie delle radici per trattare i liquami chepercolano attraverso il mezzo ghiaioso. In questo

sistema il flusso del liquame attraversa inprofondità un letto di ghiaia piantumato senzaaffiorare in superficie, in questo modo si eliminalo sviluppo di cattivi odori e la presenza di inset-ti molesti attirati dalla presenza di acqua sta-gnante.

Tale soluzione serve anche a ridurre il con-tatto con l’ambiente esterno nei mesi freddi,favorendo la temperatura del liquame e di con-

seguenza le cinetiche di depurazione. L’impianto progettato è in grado attraverso

un particolare sistema di svuotamento controlla-to, applicato ad una paratoia posta nella parteterminale delle vasche, di comportarsi come unimpianto a flusso verticale nella fase percolativadi riempimento (fase in cui viene favorita la nitri-ficazione) per poi successivamente comportarsicome un impianto a flusso sub-superficiale oriz-zontale al momento dello svuotamento.

L’impianto in oggetto è costituito da duevasche poste in parallelo ed il cui riempimentoavviene alternativamente: quando il riempimentoraggiunge il livello massimo automaticamente,contemporaneamente avviene lo svuotamentodella vasca con il riempimento della vasca paral-lela.

La presenza di piante del genere Phragmites(cannuccia di palude) favorisce lo sviluppo dibiomassa adesa che cresce sulle proprie radiciaumentando in maniera esponenziale i tempi dicontatto tra questa ed il liquame da depurare.

La presenza delle cannucce in superficie evi-ta inoltre la costipazione dello strato superficiale

dell’impianto favorendo una distribuzione ottima-le di questo sull’intera area. Inoltre l’apparatoradicale di tale specie è in grado, in misura ridot-ta, di arricchire il terreno di ossigeno utile per iprocessi depurativi di tipo ossidativo.

La gestione di tale impianto risulterà estre-mamente facile ed economica: sarà limitata,dopo un periodo di avviamento e di attecchi-

Page 22: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

419Impianto di fitodepurazione

nella frazione di Redù

mento delle piante della durata di alcuni mesi, alsemplice controllo delle pompe di sollevamento,delle valvole di carico e delle paratoie di scarico.

Per quanto riguarda la vegetazione, questadovrà essere sfalciata preferibilmente una volta

all’anno impiegando eventualmente una macchi-na operatrice adibita allo sfalcio delle scolineposizionata sull’argine di separazione delle duevasche.

Page 23: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

Incentivi per la realizzazionedi edifici in bioedilizia 5

Il Consiglio Comunale con la delibera n. 45del 31.05.2001, recependo le indicazione dellaRegione in merito alle procedure per l’applica-zione degli oneri di urbanizzazione (L.R.849/1998), ha stabilito di applicare una:

1. riduzione degli oneri di urbanizzazionesecondaria fino ad un massimo del 50% perle costruzioni bioclimatiche, ecologicheo, comunque, realizzate con tecnologiealternative e non inquinanti;

2. riduzione del 20% degli oneri di urbanizza-zione secondaria per gli interventi di ediliziaresidenziale, dotati di impianto termico adenergia solare o ad altro sistema dianalogo risparmio energetico.

Si è pertanto individuato il seguente procedi-mento e la relativa documentazione da presenta-re per le pratiche edilizie che impiegano tecnichedi bioarchitettura:

Documentazione da presentare nelladomanda di concessione, oltre a quella previstanella modulistica per le singole tipologie di inter-vento:

A) La domanda dovrà chiaramente riportare ladicitura “intervento con criteri di bioar-chitettura”.

B) Relazione dettagliata dell’intervento indican-do le tipologie di intervento, i materiali, le scel-te progettuali in riferimento anche al sito e alleanalisi geobiologieche svolte, l’orientamentodell’edificio, l’uso di energie alternative;

C) Relazione geobiologica e tavola di ana-lisi riportante:- Presenza di faglie e fratture- Presenza di corsi d’acqua sotterranei

o falde- Presenza di gas radon- Mappa solare stagionale - Rete globale e nodi di Hartman- Rete diagonale e nodi di Curry- Individuazione fonti di inquinamento

acustico- Presenza di linee e cabine elettriche,

ripetitori, antenne e parabole - Eventuali altri fattori inquinanti

C) Relazione e tavola progettuale indicante:- Orientamento- Modalità di contenimento dei campi

elettromagnetici- Modalità di contenimento o mitigazione

fonti di inquinamento acustico- Modalità di contenimento del consumo

idrico- Modalità di contenimento del consumo

elettrico- Recupero acque meteoriche- Raccolta differenziata dei rifiuti

E) Relazione, tavola progettuale e schedetecniche relative all’impiego di impianti ter-mici ad energia solare o ad altro sistema dianalogo risparmio energetico

F) Computo metrico/capitolato indicanteper ciascun elemento dell’edificio (fondazio-ni, struttura portante, tamponature, infissi,copertura, ecc.):

20

Page 24: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

521Incentivi per la realizzazione

di edifici in bioedilizia

- Tipologia del materiale bioecologico- Provenienza- Quantità- Eventuale certificazione- Scheda Tecnica del materiale

Documentazione da presentare con la Finelavori:

1. Documentazione fotografica delle diver-se fasi di costruzione

2. Fatture relative all’acquisto dei materialibioedili

3. Asseverazione del direttore dei lavori edell’Impresa Esecutrice che l’intervento èstato svolto secondo le modalità e i materia-li indicati in progetto

Scomputo degli oneri di urbanizzazionesecondaria:

1. Lo scomputo avverrà secondo le quantitàpreviste dalla delibera di CC n. 45 del31.05.2001, modificata con delibera di CCn. 108 del 20.12.2001

2. La percentuale di scomputo verrà propostadalla commissione edilizia allargata e defini-ta in sede di istruttoria dal SettoreEdilizia/Urbanistica

3. Il richiedente dovrà prestare una fidejussionepari all’importo degli oneri da scomputare,che sarà svincolata in seguito alla richiesta difine lavori e di abitabilità quando si potràaccertare la correttezza delle opere realizza-te; oppure potrà essere interamente versatol’importo degli oneri di urbanizzazione e conla richiesta di fine lavori/abitabilità potràessere richiesto il rimborso.

Commissione edilizia allargata:

1. Al fine di verificare in fase di richiesta di con-cessione edilizia che il progetto presenticaratteristiche bioedili si è inserito all’internodella Commissione edilizia tre ulterioriesperti in bioarchitettura

2. I tre commissari sono convocati solo nelcaso in cui si dovranno valutare progetti dibioarchitettura.

Page 25: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

1. Siedlungsprojekt geplant nach Krite-rien der Bio-Nachhaltigkeit

Die Planung des Baugeländes POU S.Francesco ist ein Versuch, die bio-nachhaltigenKriterien in den urbanen Bereich aufzunehmen.Das Projekt hat gleichzeitig die Fachkräfte desöffentlichen und des privaten Bereichs mit ein-gebunden.

VoranalyseDie Analysen sind mit dem Ziel durchgeführt

worden, die physischen Einflüsse und dieUmweltfaktoren, die charakteristisch für diesenOrt sind, herauszufinden, um die öko-nachhalti-gen Ziele und den Input festzulegen. Es wurdeauch das Vorhandensein von Radongas auf demBaugelände und im Wasser geprüft.

Die elektro-geologischen Studien haben dieExistenz von unterirdischen Kanälen, Verwerfun-gen und Rupturen untersucht, die Einfluss auferdmagnetische Felder nehmen können. Bewer-tet wurde das akustische Klima der Umgebungund eine Untersuchung der magnetischen Fel-der, die von Relaisstationen und Mittelspan-nungsleitungen erzeugt werden, vorgenommen.

VerkehrslageDie Haupt- und Nebenverkehrslagen werden

durch typische Elemente wie „Anwohner-30-

Zonen“ (Zone 30 Residenziali) charakterisiertsein.

Ökologische SammelstellenÖkologische „Inseln“ zur getrennten Müll-

sammlung werden strassenseitig in undurchläs-sigen Sammelstellen abgeschirmt durch „GrüneHügel“ und somit unsichtbar angelegt werden.

ParkplätzeDie Parklätze werden so angelegt, dass die

Autos möglichst nicht zu sehen sind. Die Autosbefinden hinter einer etwa 150 cm hohen „Grü-nen Mauer“.

Die GrünzoneDas Baugelände wurde unter Berücksichti-

gung der positiven Effekte von Grünzonen unterden Gesichtspunkten Erholung und Spiel, Ästhe-tik und Sozialisierung, aber auch Umwelt und Kli-ma geplant.

Kraftwärmekopplung Die für die Erwärmung der Wohnumgebung

und des Wassers notwendige Wärmeenergiewird durch ein zentrales Viertels-Heizwerkbereitgestellt werden.

Eine Anlage wird auch mit Methangasgespeist.

Nonantola:projekte und nachhaltige Politik D

22

Page 26: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

D23Nonantola:

projekte und nachhaltige Politik

SonnenausrichtungAlle Gebäude sind in Ost/West-Richtung mit

einem Winkel von etwa 16° nach Süden ausge-richtet, um eine Sonnen-Einstrahlung zu garan-tieren.

BaustoffeDie Baustoffe werden anhand ihrer ökologi-

schen und biologischen Eigenschaften ausge-wählt.

Wiedergewinnung von RegenwasserDie Gebäude des öffentlichen Baugeländes

verfügen über einen Wassertank für die Verwen-dung des Regenwassers (gereinigt von Ver-schmutzungen) in der Gärtnerei.

2. Neubau des Mehrzweckzentrums

Das neue Mehrzweckzentrum besteht auseinigen Baukörpern, die in zwei nicht orthogonalzueinander stehenden Hauptblöcken angeordnetsind. Die Blöcke schließen einen Innenhof ein.

Das Mehrzweckzentrum beherbergt die fol-genden Funktionen:

SanitätszentrumSitz des Blauen KreuzesSammlungspunkt AVISSeniorenzentrumMehrzwecksaal

Fundamentstruktur, Dachbodenflächen underhöhte Strukturen

Die verwendeten Zemente aus einer Verbin-dung von Mörtel und Beton stammen aus Pro-duktionen, die keine körperfremden Substanzenoder Industriemüll wie z.B. Stahlabfall etc. nut-zen, und sind frei von chemischen Zusatzstoffen.

Die sich überlagernden Verschalungen sindaus Rundstahl gefertigt. Um das Entstehen vonMetallgeflechten zu vermeiden, sind Abstandhal-ter aus Zement oder Holz verbunden mit Hanf-oder Jutestricken eingebaut. Die tragendenMauern bestehen aus ökologischen Ziegelstei-nen (ohne Schlamm oder andere Abfallgemi-sche) und Blöcken aus Thermoziegeln, die durchdie Applikation eines Holzmehlgemischs einefeinporige Struktur aufweisen.

Verputze und AnstricheDie Außen- und Innenverputze bestehen aus

feinem natürlichem Kalkmörtel in Mischung mitSanden ohne chemische Zusatzstoffe und/oderZement.

Die Innenanstriche basieren auf Naturharz-farben, Pflanzenölen, mineralischen und irdenenPigmenten.

3. Wiederherstellung des „Casa dellaGuardia”

Die Stadt Nonantola in der Provinz Modenaund die “Partecipanza Agraria di Nonantola”(Landwirtschafts-Beteiligung von Nonantola),die ehemalige kollektive Leitung von Land undBoden seitens der örtlichen Gemeinschaft, pla-nen durch die Wiederherstellung des „Casa del-la Guardia“ die Realisierung eines „KULTUR-HISTORISCHEN UMWELTZENTRUMS“.

Das Projekt wurde nach Kriterien der Bio-Architektur und des Bio-Bauens geplant.

Die baulichen Merkmale sind hauptsächlich:

Holz- und Ziegel-Zwischenböden behandeltmit Borsalzen, Ölen und Naturwachsen

Innenverputze aus Rohlehm und gefärbtenLasierungen

Fußboden aus Ziegelsteinen und mit Ölenund Naturwachsen bearbeitete Terrakottafliesen

Wandisolierung aus Schilfrohr Wand-Strahlungs-Heizanlage aus Kupfer

und KondensationskesselWiedergewinnungsanlage für Regenwasser

und Wiederverwendung in WC-Spülkasten Bio-Phytosreinigung für Abwässer

In der Außenzone vorgesehen ist:

Photovoltaische Anlage zur Stromproduktionfür das „Zentrum“

Wetterstation für Biolandwirtschaft undDidaktik

Rast- und Picknick-Platz sowie Parkplatzsind mit Materialen und Techniken des naturwis-senschaftlichen Ingenieurwesens realisiert

Page 27: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

D24 Nonantola:

progetti e politiche biosostenibili

4. Pflanzliche Kläranlage im OrtsteilRedù

Der „Gemeindeplan zur Optimierung desKanalisations- und Reinigungssystems“ erlassenim November 1998 hat ermittelt, dass diegeeignete Technologie zur Reinigung einigerOrtschaften, die kein Kanalisations- und Reini-gungssystems hatten, die pflanzliche Klärungwar.

Die Anlage besteht aus drei sequenziellenHauptelementen:

ein Jauche-Hebewerk befindlich am Anfangder Anlage

eine IMHOFF Grube zur Klärung der urba-nen Abwässer

eine Zone pflanzlicher Klärung bestehendaus zwei parallel zueinander angeordnetenBecken mit Feinbearbeitungsfunktion derAbwässer der IMHOFF Grube

Die pflanzlichen Klärsysteme sind Feuchtzo-nen, in denen Formen und Dimensionen, Vege-tationsarten und Strömungsverhältnisse bestim-mend sind. Ziel ist es, die Prozesse, die in die-sen Systemen ablaufen, zu kontrollieren. Derpflanzliche Klärungsprozess nutzt die Gegenwartvon Bakterien, die sich in der Erde an den Wur-zeloberflächen befinden, zur Behandlung derdurch eine Kiesschicht sickernden Jauche.

Die Anlage besteht aus zwei parallel zuein-ander angeordneten Becken, deren Inhalteabwechselnd eingeleitet werden: Wenn einBecken den Höchstfüllstand erreicht, ist dasandere Becken leer. Das Vorhandensein vonPhragmiten (Sumpfröhrchen) fördert die Ent-wicklung von Biomasse, die an den Wurzelnwächst und die Kontaktzeit zwischen diesen undder Jauche vergrößert.

Die Leitung dieser Anlage wird sehr einfachund günstig sein. Eine Kontrolle der Hebepum-pe, des Einlassventils und der Abflussschleusewird ausreichen.

5. Anreize zur Realisierung des biologi-schen Bauens

Der Stadtrat hat mit dem Beschluss n. 45vom 31.05.2001 die Anwendung folgenderPunkte festgelegt:

Reduzierung der Belastung durch sekundäreUrbanisierung bis zu einem Maximum von 50%durch bio-/ökoklimatische Konstruktionen oderKonstruktionen, die mit alternativen, nichtumweltschädlichen Technologien realisiert wer-den.

Reduzierung der Belastung durch sekundäreUrbanisierung um 20% durch einen Wohnungs-bau, der solare Heizanlagen oder ein analogesSystem zum Energiesparen verwendet.

Page 28: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio
Page 29: New COMUNE DI NONANTOLA · 2005. 1. 12. · mail@studiozini.net Officina del Buon Costruire officinadelbuoncostruire@yahoo.it Adobe Progetti g.benassi@adobeprogetti.it arch. Fabrizio

Provinciadi Modena

Comunedi Nonantola