Neuroriabilitazione in Habilita Un’eccellenza anche per l ... · seguendo la sua mission, che da...

26
ANNO 2017 - N.7 PERIODICO TRIMESTRALE - DICEMBRE In questo numero: L’Ospedale raccontato dai pazienti L’Assessore Gallera inaugura la Radiologia a Sarnico Habilita studia i muscoli dei giovani dell’Atalanta A Zingonia si rivolgono bambini da tutta Italia Neuroriabilitazione in Habilita Un’eccellenza anche per l’Eta Evolutiva

Transcript of Neuroriabilitazione in Habilita Un’eccellenza anche per l ... · seguendo la sua mission, che da...

ANNO 2017 - N.7 PERIODICO TRIMESTRALE - DICEMBRE

In questo numero:

L’Ospedale raccontato dai pazienti

L’Assessore Gallera inaugura la Radiologia a Sarnico

Habilita studia i muscoli dei giovani dell’Atalanta

A Zingonia si rivolgono bambini da tutta Italia

www.habilita.it

Neuroriabilitazione in HabilitaUn’eccellenza anche per l’Eta Evolutiva ‘

“Non sempre le persone più felici hanno il meglio, ma sempre fanno del loro meglio”.

Cit. Il Presidente.

Cari Lettori,il 2018 é alle porte, il tempo passa velocemente.Per noi il 2017 è stato un anno importante, caratterizzato da tante novità e sviluppi, la dinamicità è una nostra peculiarità!Anche in questo numero vi raccontiamo con Habilita stia crescendo con l’obbiettivo di migliorare costantemente la qualità dei servizi e delle cure.Prima di lasciarvi nella lettura di questo numero, vorrei augurare a tutti voi un sereno Natale e un 2018 pieno di soddisfazioni.

Il magazine medico-scientifico-culturale ufficiale del gruppo Habilita

Registrazione al tribunale di Bergamo 8/16 del 24 Maggio 2016

ANNO 2017 - N.7Periodico trimestrale - Dicembre

Direttore responsabile Lorenzo Pagnoni

Direttore editorialeChiara Paola Rusconi

Redazione Lorenzo Pagnoni, Chiara Paola Rusconi

Immagini Archivio fotografico di Habilita S.p.A., iStockphoto LP.

Concept e design NT Next - ntnext.it,CPZ S.p.A.

Gestione editorialeHabilita S.p.A.

StampaCPZ S.p.A. - Dicembre 2017

© Habilita S.p.A.All rights reservedunder internationalcopyright conventions

Per richieste o [email protected]

www.habilita.it

Tutte le informazioni medico-scientifiche che trovate in questa rivista sono da intendersi per uso esclusivamente informativo e non possono in alcun modo sostituire la visita medica. Gli autori non si assumono responsabilità per danni a terzi derivanti da un uso improprio o illegale delle informazioni riportate o da errori relativi al loro contenuto.

SOMMARIO

STORIA DI COPERTINA Neuroriabilitazione dell’Età Evolutiva: uno dei fiori all’occhiello dell’eccellenza di HabilitaSPECIALITÀ DALLA A ALLA Z L’Ospedale di Sarnico visto dai pazienti CONOSCIAMOCI MEGLIO Habilita studia i muscoli dei giovani nerazzurriRICERCA SCIENTIFICAL’esperienza di Habilita accresce il contenuto del Congresso Nazionale SIMFERINTERVISTA TRIPLAEcco chi fa tornare i conti in HabilitaAPPUNTAMENTIL’Assessore Giulio Gallera a Sarnico per l’inaugurazione della nuova RadiologiaFLASH NEWS Novità da tutte le nostre sedi RASSEGNA STAMPA Dicono di noiHABILITA INFORMA Novità dal Centro Congressi

CURIOSITÀ&GIOCHI Prova di (H)abilità

04

08

10

12

14

15

16

18

20

22

pagina

3

Roberto RusconiDirettore Generale Habilita

STORIA DI COPERTINA 4

uno dei fiori all’occhiello dell’eccellenza di Habilita

L’idea di sviluppare l’attività di neuroriabilitazione rivolta ai pa-zienti in età evolutiva nasce circa una decina di anni fa quando, seguendo la sua mission, che da sempre rivolge uno sguardo attento agli ultimi sviluppi della tecnologia, Habilita acquista il primo Lokomat® pediatrico in Italia e avvia un’importante collaborazione con il Polo Scientifico Bosisio Parini, in partico-lare con la Dr.ssa Anna Carla Turconi. I risultati ottenuti con i bambini sono da subito lusinghieri, tanto che i dati scientifici vengono subito pubblicati e il lavoro svolto ottiene ampi con-sensi da parte di pazienti, famiglie e associazioni.Le richieste di intervento su pazienti in età evolutiva crescono rapidamente, quindi Habilita, per fornire una risposta ade-guata e di qualità, organizza un’equipe composta da pro-fessionisti nel settore fisiatrico, neurologico, ortopedico, cognitivo e logopedico. Viene quindi realizzato un gruppo di lavoro in grado di attivare una riabilitazione intensiva che ottie-ne ottime risposte da parte dei giovani pazienti.A Zingonia si rivolgono ogni anno circa 50 bambini prove-nienti da tutta Italia per ricevere cure di alto livello. Per que-sto motivo Habilita ha creato nel 2015 una sezione strut-turale specifica riservata esclusivamente all’Età Evolutiva, con ambienti e percorsi dedicati. La riabilitazione in età evo-

lutiva è realizzata attraverso interventi specifici che tengono in considerazione le caratteristiche complesse e univoche del soggetto, con una stretta connessione tra gli interventi mirati all’aspetto funzionale e quelli orientati alla sfera psicosociale. Oggi l’Istituto ha a disposizione palestre tematiche che integra-no una robotica all’avanguardia come il Lokomat® pediatrico (specifico per la gli arti inferiori), l’Armeo® Spring pediatri-co (specifico per gli arti superiori) e il sistema di realtà vir-tuale VRRS che permette un lavoro specifico sulla postura, sull’equilibrio, integrando anche esercizi di stimolazione co-gnitiva. «L’attività di neuroriabilitazione che viene svolta nella sezione dell’Età Evolutiva di Zingonia si rivolge ai bambini con disabilità motorie complesse per cui è necessaria una presa in carico globale – spiega il Dr. Michelangelo Bartolo, respon-sabile dell’Unità di Neuroriabilitazione – e in tal senso è fon-damentale il coinvolgimento dei familiari. Il percorso dei nostri piccoli pazienti parte da una prima valutazione clinica che si integra in una valutazione interdisciplinare multidimensionale che ha l’obiettivo di verificare le esigenze del bambino e pren-dere in esame i diversi aspetti della persona. La nostra equipe medica è guidata da due importanti figure della riabilitazione dell’età evolutiva il Dr. Marco Pezzani, Neuropsichiatra Infan-

Neuroriabilitazione dell’Eta Evolutiva:

Lokomat® pediatrico

tile, già Direttore dell’U.O. di Neuropsichiatria Infantile degli Ospedali Riuniti di Bergamo ed il Dr. Mario Tagliafierro Neu-rologo specializzato in area pediatrica e Neurofisiatra con una vasta esperienza nei trattamenti ortesici».Una delle caratteristiche peculiari di Habilita è il connubio tra professionalità qualificate e tecnologie avanzate. «L’utilizzo di strumenti di ultima generazione è un elemento che caratte-rizza la mission di Habilita Zingonia – prosegue il Dr. Bartolo - le macchine di cui disponiamo sono integrate nel contesto di attività ludico-motorie svolte in ambiente di realtà virtuale o aumentativa che creano dei contesti stimolanti ed efficaci nel rendere più funzionale il trattamento. Il nostro obiettivo è quello di un’integrazione delle capacità recuperate e di quelle sviluppate nella quotidianità».Il Dr. Bartolo si sofferma poi sull’aspetto legato alla prepara-zione del personale che opera nella sezione dell’Età Evolutiva. «Si tratta di professionisti che hanno seguito percorsi di forma-zione dedicati. È importante ricordare che si devono rivolgere a pazienti che stanno attraversando un periodo speciale della loro vita: durante lo sviluppo l’attività del sistema nervoso è massima. La riabilitazione in questa fascia d’età deve mirare a guidare lo sviluppo, favorendo quelle funzioni che, a cau-sa di un danno neurologico sono meno efficienti. Si devono quindi sollecitare le diverse componenti della persona cer-cando di armonizzare lo sviluppo del bambino. Anche per questo motivo è importante l’integrazione dei familiari in questo processo. A loro vengono fornite le istruzioni affinché, nel quotidiano, ripropongano stimoli utili al bambino». Su per-sone affette da gravi patologie è importante intervenire il più presto possibile con una neuroriabilitazione intensiva: un fisico e un cervello giovani reagiscono più velocemente, le probabi-lità di ridurre gli effetti di una disabilità aumentano. Il Dr. Pez-zani sottolinea come «Habilita si occupa di minori che spesso si trovano in una situazione di incertezza nella presa in carico riabilitativa. Le strutture pubbliche, infatti, non sono sempre in grado di attivare cicli intensivi per pazienti pre-adolescenti e adolescenti. Gli interventi che vengono proposti in Habilita consentono un trattamento riabilitativo volto al recupero di funzioni che si stavano perdendo (ad esempio il cammino) o al miglioramento di funzioni che necessitano un continuo trattamento riabilitativo anche in chiave preventiva. Infatti è noto che, con l’avanzare dell’età, per alcune patologie neuro-motorie si osserva un possibile peggioramento funzionale legato a un deterioramento dell’apparato muscoloschele-trico, secondario alla patologia neuromotoria».Il Dr. Bartolo si sofferma infine sull’importanza della com-ponente ortesico-protesica. «Nella riabilitazione motoria rappresenta un elemento fondamentale in quanto aiuta a correggere o prevenire alcuni vizi di sviluppo e guida il soggetto nell’ottica di favorire un’evoluzione più fisiologica possibile. In Habilita possiamo avvalerci dell’esperienza e della professionalità di Officine Ortopediche che, insieme al nostro personale, seguono i bambini nella loro attività mo-dificando e aggiornando le ortesi che vengono utilizzate».

Una visita per vedere più da vicino l’eccellenza di Habili-ta nel campo della Neuroriabilitazione nell’Età Evolutiva. L’Assessore Regionale al Welfare, Dott. Giulio Gallera, è stato ospite dell’Istituto di Neuroriabilitazione ad Alta Complessità di Zingonia di Ciserano. L’attenzione si è rivolta soprattutto alla sezione riservata ai bambi-ni con gravi patologie neuromotorie e cognitive. L’Assessore ha potuto osservare personalmente i piccoli pazienti mentre utilizzano macchinari robotizzati di ulti-ma generazione dotati di realtà virtuale e ha poi voluto prendere un impegno importante. «Nel 2018 - ha dichia-rato il Dott. Giulio Gallera - la Regione ha intenzione di realizzare una mappatura di tutti i bisogni di cui neces-sitano i bambini in tema di neuroriabilitazione e poi dei migliori centri a cui potranno rivolgersi. Dopodiché ci muoveremo per metterli in contatto fra loro. Per noi Habilita rappresenta un modello in que-sto senso e lo prenderemo come punto di riferimento».

L’Assessore Regionale Giulio Gallera in visita a Zingonia

5 STORIA DI COPERTINA

Armeo® Spring pediatrico

STORIA DI COPERTINA 6

«Mio figlio Alex ha 6 anni e mezzo, soffre di una forma di encefalopatia genetica e da cir-ca un mese ha iniziato a venire qui a Zingonia dove ha la possibilità di utilizzare il Lokomat. Conoscere la realtà di Habilita ci ha completamente cambiato la vita. L’impatto iniziale è stato ottimo: vedere le palestre grandi, luminose e con attrezzature all’avanguardia ci ha subito rincuorato e ci ha fatto capi-re che finalmente avevamo trovato un posto adatto per le necessità di Alex. Medici e fisioterapisti si sono dimostrati molto preparati e hanno capito immediatamente quelle che erano le nostre esigenze. Devo dire, sinceramente, che avevo quasi perso la speranza di poter aiu-tare mio figlio, invece ora vedo le cose sotto una luce diversa. Mio figlio è da quando aveva due anni che non cammina più in modo autonomo, ma l’altro giorno a casa ha fatto due o tre passi da solo. Io non so se sia stato soltanto per merito del Lokomat o per merito di tutto il lavoro che fanno i fisioterapisti con lui: so soltanto che per noi è stata un’emozione incredibile. Noi siamo felici, ma la cosa più importante è che anche nostro figlio è contento quando veniamo qui: è diventato amico di tutto il personale e regala sempre dei grandi sorrisi. Toccare con mano la pro-fessionalità e la competenza delle persone che lavorano in questo Istituto è stata una bellissima scoperta. Siamo davvero felici di essere arrivati qui».

«Nicolò ha 9 anni, è affetto da paralisi cerebrale infantile, e da qualche mese sta facendo riabilitazione qui a Zingonia. Noi abbiamo conosciuto Habilita grazie al Dr. Tagliafierro che ci ha indirizzato qui a maggio. Il primo ciclo di tera-pia prevedeva sedute con il fisioterapista e poi l’utilizzo dell’Armeo. Poi, ora abbiamo iniziato il secondo in cui è stato aggiunto anche il Lokomat. Devo dire che ci troviamo davvero benissimo. Noi abitiamo qui vicino e sapere che a pochi minuti da casa c’è un centro che è un’eccellenza a livello nazionale nella neuroriabilitazio-ne è stata una bellissima sorpresa. A livello umano tutte le persone che lavorano con Nicolò sono state capaci di entrare subito in sin-tonia con lui: questo è fondamentale, perché lui segue le indicazioni solo delle persone di cui si fida. Poi devo sottolineare anche la prepa-razione di tutti i medici e i fisioterapisti: con mio figlio stanno facen-do un lavoro importante e da un po’ di tempo sono comparsi anche dei movimenti che per lui, prima, erano sconosciuti. Ora che stiamo usando il Lokomat i risultati sono ancora più evidenti. La prima volta che Nicolò ha provato la sensazione di stare in posizione eretta si è emozionato tantissimo. La possibilità di vedere i cartoni animati mentre lavora con questa macchina lo aiuta a fare gli esercizi divertendosi senza annoiarsi. Non immaginavo potesse raggiungere i risultati che ha ottenu-to fino ad ora. Vi racconto un piccolo aneddoto per farvi capire come sta vivendo Nicolò questa situazione. A mio figlio piacciono tantissimo i cartoni animati giapponesi dove ci sono i robot. L’altro giorno, dopo aver usato il Lokomat, è arrivato a casa tutto contento e, quando la nonna gli ha chiesto se avesse camminato come cammina Goldrake, lui le ha risposto: “Nonna, sono io Goldrake!” e poi è esploso in una splendida risata. Non riesco nemmeno a spiegare con le parole la gioia che ho provato in quel momento nel vederlo così felice».

Parola ai genitori

I nostri figli e le macchine

Kozachuk BohdanPapà di Alex

Sofia DelzanoMamma di Nicolò

7

Habilita Istituto di Neuroriabilitazione

ad Alta Complessità di Zingonia

Habilita Poliambulatorio

San Marco Bergamo

Habilita Laboratorio Analisi Mediche di Bonate Sotto

Habilita Poliambulatorio di Clusone

Habilita Casa di Cura i Cedridi Fara Novarese

SPECIALITÀ DALLA A ALLA Z 8

Angelo Loda, 67 anni, residente a Villongo, ricoverato dal 13 novembre. «Io soffro di diabete e, a causa della mia ma-lattia, devo spesso venire in Ospedale per curarmi. È da circa una decina d’anni che frequento la struttura di Sarnico. Solitamente resto qui per qualche settimana e poi torno a casa. A dire il vero questa, ormai, la considero come la mia seconda casa: qui mi trovo bene, mi sento a mio agio e conosco praticamente tutto il personale me-dico e infermieristico. Anche dal punto di vista professionale non posso dire pro-prio nulla di negativo: tutte le volte che sono venuto qui mi hanno rimesso in piedi. La mia esperienza è solo positiva e, quando torno a casa, parlo sempre bene dell’Ospedale di Sarnico: ora hanno fatto anche tanti lavori per migliorare l’aspetto estetico e la struttura è diventata ancora più bella e accogliente».

Ngone Ndour ha 34 anni, originaria del Senegal e residente a Grumello del Monte, da qualche settimana è all’Ospedale Fac-canoni di Sarnico. «Io sono arrivata in questa struttura dopo es-sere stata colpita da un ictus quasi due mesi fa. All’inizio sono andata all’Ospedale di San Giovanni, poi sono stata trasferita qui per fare riabilitazione. Inizialmente non potevo pratica-mente muovermi. Ho cominciato a lavorare con i medici e con i fisioterapisti che mi hanno seguita molto bene e ades-so sono in grado di fare molte più cose: riesco a camminare e a spostarmi in modo quasi autonomo. Sono felicissima dei risultati che ho ottenuto fino ad ora. Io avevo già sentito no-minare l’Ospedale di Sarnico, e tutti ne parlavano bene. Ora che ho provato anche io a vivere questa struttura dall’interno posso confermare che si tratta di un Ospedale molto ben organizzato e con personale molto preparato. Poi sono tutti gentili e dispo-nibili con me e questa è una cosa mi piace».

Ospedale Faccanoni di Sarnico

Racconti e impressioni di chi è ricoverato in Degenza

L’Ospedale di Sarnico visto dai pazienti

Angelo Loda Ngone Ndour

Paolina Rosaria Flessati ha 59 anni e risiede a Endine Ga-iano. A Settembre è stata vittima di un incidente stradale che le è costato la frattura del bacino e alcune emorragie cerebrali. Lei non ricorda cosa le è successo, le è stato rac-contato tutto da medici e familiari. È arrivata a Sarnico in ottobre, ma i primi ricordi che ha risalgono a inizio novem-bre. «Io non ho memoria dei primi giorni che ho passato qui a Sarnico. Ricordo bene a partire da inizio novembre e devo dire che qui mi trovo benissimo: ho trovato un gruppo di professionisti preparati e capaci di entrare in sintonia con le mie emozioni e le mie paure. Nel giro di poco tem-po sono passata dalla sedia a rotelle alle stampelle, ora ne utilizzo soltanto una. Ho fatto dei progressi enormi e ogni giorno che passa mi sento sempre meglio, più forte e più capace di compiere movimenti anche più comples-si. Io lavoro con Luca, il fisioterapista che mi segue ogni giorno: è lui che mi spiega che esercizi fare, come muover-mi con le stampelle e come comportarmi per migliorare la mia condizione. La struttura in cui mi trovo ha davvero tutto quello di cui ho bisogno per tornare come prima. Per me rappresenta una certezza importante e i risultati che ho ottenuto finora sono la conferma che sto lavorando bene. Sono davvero contenta di essere venuta a Sarnico a fare riabilitazione: di questo Ospeda-le mi piace tut-to, perfino il cibo!».

A partire dal mese di settembre Habilita Ospedale Faccanoni Sarnico ha attivato i ricoveri di sollievo per pazienti solventi, un servizio rivolto soprattutto a sog-getti anziani non autosufficienti che si trovano sprov-visti del supporto assistenziale necessario alla perma-nenza al domicilio, sollevando quindi i familiari per un periodo di tempo dal carico assistenziale.Habilita ha deciso di offrire questo importante servizio ad una tariffa agevolata in modo da venire incontro alle esigenze delle famiglie che hanno questo tipo di necessità. «Esistono sul territorio altre realtà di degenza ma che non possiedono cultura e competenza sufficienti per proporre un trattamento riabilitativo efficace – spiega il Dr. Taveggia, Direttore Sanitario di Habilita Ospedale Faccanoni Sarnico -. Habilita ha esperienza e competenze di un Ospedale ad elevata specializzazione per trattamenti riabilitativi. La proposta è molto innovativa ed anticipa il futuro per una larga fascia della popolazione (non più autonoma) che necessita di brevi ricoveri per recuperare le abilità temporaneamente perdute ma ancora recuperabili con l’aiuto di mani esperte. Chiamiamola pure vacanza terapeutica. Normalmente i ricoveri di sollievo che si effettuano all’Ospedale Faccanoni di Sarnico hanno una durata compresa tra i dieci e i trenta giorni, che può comunque essere modificata a seconda delle esigenze di ogni singolo paziente. Durante la permanenza all’interno della struttura – prosegue il Dr. Taveggia – gli ospiti sono costantemente seguiti da medici e infermieri e possono proseguire le terapie che di solito vengono

erogate a domicilio e, grazie alla tecnologia di ultima generazione di cui disponiamo,

possiamo proporre anche programmi di riabilitazione innovativi ed efficaci per

coloro che ne avessero la necessità. Inoltre qui si possono effettuare tutti quegli esami e quei controlli specifici che a casa non si possono fare».La sezione riservata ai pazienti solventi è composta da cinque camere doppie e una singola, realizzate con standard e comfort di ultima generazione e con

assistenza medica e infermieristica h24.

I ricoveri di sollievo a tariffa agevolata

SPECIALITÀ DALLA A ALLA Z

Paolina Rosaria Flessati

9

CONOSCIAMOCI MEGLIO 10

«L’esperienza con i ragazzi del settore giovanile dell’Atalanta, di cui Habilita è medical partner, si sta rivelando davvero bellissima»

Habilita studia i muscoli dei giovani nerazzurri

Il Dr. Roberto Casale, Direttore Scientifico del Gruppo Habilita, ha ideato e sviluppato un progetto in-novativo a medio/lungo termine che prevede la collaborazione con il setto-re giovanile della società nerazzurra. «Si tratta di uno studio incentrato sull’analisi del contenuto fibrale dei muscoli dei giovani atleti nati nel 2001 che militano nelle giovanili dell’Atalanta – spiega il Dr. Casale -. Attualmente ci troviamo ancora nella prima fase, ovvero stiamo comple-tando la raccolta dei dati dei ragazzi. L’idea è quella di valutare in quale modo le differenti fibre muscolari di un atleta si comportano nell’esegui-re esercizi specifici in laboratorio che simulano alcune delle situa-zioni reali che si possono verificare durante il gioco. Al termine di questo lavoro saremo in grado di fornire al

preparatore atletico e all’allenatore della squadra dei parametri obiettivi per delle valutazioni specifiche. In particolare lo studio poliparametrico dei dati potrà dare utili informazioni per ridurre la probabilità di infortuni muscolari. Ovviamente - aggiunge il Dr. Casale - le condizioni dinamiche che si generano durante una partita non sono completamente riprodu-cibili in laboratorio. L’allenatore e il preparatore atletico potranno quin-di avere a disposizione dati utilizza-bili, ad esempio, per calibrare eser-cizi e preparazioni atletiche ottimali e mirate per ogni singolo soggetto, per ruolo e tipologia muscolare». Il progetto si colloca su una linea ide-ale che lega da una parte l’allenamen-to del soggetto normale verso la per-formance e, dall’altra, la riabilitazione del paziente con disabilità verso una

condizione di recupero motorio. La ricerca permette quindi un travaso di conoscenze tra questi due settori della medicina: la medicina del sog-getto normale che si allena e quella della riabilitazione dove i pazienti si “allenano” per tornare alla massima funzionalità e qualità di vita.«Dobbiamo considerare – spiega il Direttore Scientifico di Habilita - che l’esercizio fisico-atletico sta al sog-getto normale come la riabilitazione sta al paziente neurologico. Il soggetto normale si allena per di-ventare un soggetto “supernormale” mentre il paziente con una patolo-gia si sottopone alla riabilitazione per ritornare alla normalità. Proprio per questo motivo per Habilita è molto importante mettere la propria esperienza anche in questo settore specifico per poi poterla applicare al

Dr. Roberto CasaleDirettore Scientifico del gruppo Habilita

11 CONOSCIAMOCI MEGLIO

campo della riabilitazione. Da questo progetto in cui collaborano un’eccel-lenza nel settore della riabilitazione e un’eccellenza in ambito sportivo si possono sviluppare nuove conoscen-ze la cui applicazione può avere impor-tanti ricadute anche sul trattamento di pazienti affetti da patologie neuro-logiche». Sono oltre una ventina i gio-vani calciatori che hanno preso parte a questo studio. «Alla fine del cam-pionato prenderà il via la seconda parte di questo progetto – conclude il Dr. Casale -. Sono infatti previste nuove valutazioni funzionali degli stessi soggetti prima che inizino la preparazione estiva. In questo modo avremo un quadro importante dell’a-dattamento muscolare al training e maggiori informazioni a disposizione sia nostra per la ricerca che per l’Ata-lanta per una gestione sempre più at-tenta dei giovani talenti che si vanno formando».

11

RICERCA SCIENTIFICA 12

Particolarmente nutrita al Congresso di Genova la delega-zione di Habilita Ospedale Faccanoni di Sarnico a partire dal Direttore Sanitario Giovanni Taveggia che è interve-nuto in qualità di referente della sezione “Dolore” con una lecture sulla relazione tra dolore ed esercizio terapeutico. «Nell’Aula Magna ho presentato un lavoro – spiega il Dr. Ta-veggia – in cui ho approfondito le ultime conoscenze in let-teratura medica legate alla percezione del dolore e di come questa si modifichi attraverso esercizi di riabilitazione. In più ho portato le esperienze che abbiamo in Habilita: tan-ti casi specifici trattati quotidianamente che confermano l’importanza e l’efficacia del lavoro che facciamo».

«Come ogni anno l’appuntamento con il Congresso Naziona-le SIMFER è ricco di spunti interessanti – spiega il Dr. Casale – che si dimostrano poi molto utili nel lavoro che facciamo quotidianamente. In questo senso Habilita è capofila nella survey nazionale che prende il nome di Do.Ria (dolore in riabilitazione). Si tratta di un questionario al quale hanno partecipato tutti i fisiatri. Il primo dato indicativo ci dice che oggi più del 70% dei pazienti visitati in ambito riabilitativo riporta di avere dolore. Inoltre, per il 94% di questi, il dolore dipende dalla patologia riabilitativa. Infine il 91% dei fisiatri ritiene che il dolore limiti il processo riabilitativo di un pazien-te. L’interpretazione di questi dati è chiara: il dolore ha un peso specifico importante nella riabilitazione. In particolare ci sono tre aspetti da evidenziare: il dolore è presente, limita il recupero e fa lievitare i costi. Il nostro obiettivo è quello di dimostrare che il dolore cronico è a tutti gli effetti una malattia disabilitante e, come tale, va trattata con tutti i metodi di cui si dispone».

L’esperienza di Habilita accresce il contenuto del Congresso Nazionale SIMFEREcco gli studi e le ricerche presentate dai nostri esperti

Direttore Scientifico del gruppo Habilita

Dr. Roberto Casale

Direttore Sanitario di Habilita Ospedale Faccanoni di Sarnico

Giovanni Taveggia

Una delegazione di Habilita, composta dal Dr. Roberto Casale, Direttore Scientifico del Gruppo Habilita, dal Dr. Giovanni Taveggia, Direttore Sanitario di Habilita Ospe-dale Faccanoni di Sarnico, e dalla Dr.ssa Liala De Armas, dalla Dr.ssa Cristina Lecchi, dalla Dr.ssa Ilaria Cera, dal-la Dott.ssa Paola Colombo, e dal fisioterapista Marco Brambillasca è intervenuta a Genova dal 22 al 25 ottobre in occasione del 45° Congresso Nazionale SIMFER. La SIMFER è l’associazione scientifica dei medici che ope-rano nell’ambito della Medicina Fisica e Riabilitativa ed è la più antica e importante società nel campo della riabili-tazione. Con la SIMFER collaborano Ospedali universitari, Ospedali pubblici e gruppi privati d’eccellenza che, come Habilita, operano nel mondo della sanità.

Il programma del congresso Nazionale 2017 è ruotato attorno a due temi principali ed attuali che pongono im-portanti sfide alla riabilitazione:- l’innovazione tecnologica e farmacologica- Il ciclo della vita (“life span”)

13

La Dr.ssa Cristina Lecchi, medico di medicina interna, ha lavorato invece a un caso clinico: il suo poster si intitola “Terapia con lidocaina transdermica in un caso di nevralgia trigeminale”. «Il lavoro che abbiamo portato al Congresso, si è basato su un caso clinico specifico di un paziente affet-to da nevralgia al trigemino con frequenti riacutizzazioni. In passato per lui erano state utilizzate terapie classiche con l’assunzione di farmaci per ridurre il dolore, ma erano poi su-bentrati effetti collaterali come disturbi dell’equilibrio e pro-blemi di forte sonnolenza. Con l’applicazione di un cerotto che rilascia lidocaina abbiamo invece visto che il paziente ha superato il dolore senza controindicazioni».

Dall’Istituto di Neuroriabilitazione ad Alta Complessità di Zingonia è intervenuto il fisioterapista Marco Brambillasca. «Io ho collaborato alla realizzazione di un lavoro dal titolo: “Mirror therapy: un strumento riabilitativo duttile”. In par-ticolare ci siamo occupati di una paziente che non è in grado di muovere gli arti superiori. Per trattare la sua situazione è stata scelta la Mirror therapy con un l’aiuto di un fisioterapista che muovesse l’arto al posto della signora. Abbiamo subito notato miglioramenti notevoli. La novità del nostro caso con-siste proprio nella presenza di una figura come il fisioterapi-sta a guidare i movimenti del paziente davanti allo specchio».

RICERCA SCIENTIFICA

La Dr.ssa Liala De Armas, neurologa, ha lavorato alla realiz-zazione della ricerca intitolata: “LOKOMAT® SYSTEM: Expe-riences lived in the real world”. «Il nostro lavoro ha voluto sottolineare come nel mondo reale la riabilitazione robotica abbia conquistato un ruolo determi-nante nella strategia riabilitativa. I dati riportati nella nostra esperienza sottolineano la neces-sità di creare percorsi specifici di selezione di pazienti da inviare alla terapia con tecnologia e modalità controllate di standardizzazione del trattamento».

Esperienza positiva anche per la Dr.ssa Ilaria Cera, geriatra, che ha collaborato alla realizzazione della relazione dal tito-lo: “Exploratory test on soft skills in Rehabilitation Institu-te”. «Noi, in particolare, abbiamo portato uno studio di inda-gine con domande a tutto il personale che ruota intorno ad un paziente per verificare lo stato di coinvolgimento nella cura. È infatti provato che la terapia che viene condivisa da tutte le componenti che interagiscono con un paziente è quella che permette di ottenere i risultati migliori».

Neurologo in Habilita Ospedale Faccanoni Sarnico

Dr.ssa Liala De ArmasMedico di Medicina Interna in Habilita Ospedale Faccanoni Sarnico

Dr.ssa Cristina Lecchi

Geriatra in Habilita Ospedale Faccanoni Sarnico

Dr.ssa Ilaria Cera

Fisioterapista in Habilita Istituto di Neuroriabilitazione ad Alta Complessità di Zingonia

Marco Brambillasca

14

Come ti trovi a fare questo lavoro?Ho studiato a scuola per fare questo lavoro e mi piace molto quello che faccio. Mi trovo bene ad avere a che fare con i numeri.

Cosa ti piace e cosa non ti piace di ciò che fai?Io non sono sempre stata nell’Ufficio Economato. In passato sono stata anche al centralino e al Cup: quindi in questi anni ho conosciuto tanti aspetti amministrativi. Questo mi è piaciuto molto e mi ha permesso di crescere. Mi piace anche il rapporto che ho instaurato con i miei colleghi d’ufficio. Non mi piace, invece, l’ansia quando si avvicinano alcune scadenze importanti, oppure quando mi accorgo che qualche lavoro è stato fatto con superficialità.

Quali sono le difficoltà maggiori che incontri in ciò che fai?Ogni tanto può capitare che le informazioni di cui ho bisogno per fare il mio lavoro non siano complete e quindi devo impiegare un po’ di tempo per recuperarle. Per fortuna non succede molto spesso.

Se non avessi fatto questo lavoro, cosa ti sarebbe piaciuto fare?Avrei fatto sicuramente la truccatrice o l’estetista. Poi, però, ho fatto un’altra scelta quando ero a scuola e oggi sono comunque contenta di essere qui.

Hai qualche hobby?Se avessi un po’ più di tempo a disposizione vorrei fare orienteering. È un bellissimo modo per stare all’ aperto e per conoscere meglio la natura. Purtroppo, però, non ho molte occasioni per praticarlo.

Cosa pensi di “TAKE CARE” di Habilita?È un ottimo sistema per scoprire le tante iniziative di Habilita e per conoscere più da vicino i miei colleghi: lo leggo sempre molto volentieri.

Sara CortinovisUfficio Economato

30 anni, Zingonia

Mariangela Ferrari Ufficio Economato31 anni, Zingonia

INTERVISTA TRIPLA

INTERVISTA TRIPLA

Roberta Corazzari Ufficio Economato53 anni, Zingonia

Come ti trovi a fare questo lavoro?Decisamente bene: è un lavoro che mi piace e che mi soddisfa molto. In più ho anche un ottimo rapporto con le mie colleghe. Mi ritengo davvero fortunata a fare questo lavoro in questo posto.

Cosa ti piace e cosa non ti piace di ciò che fai?Beh, sinceramente mi piace un po’ tutto quello che faccio. Se proprio devo trovare un aspetto non proprio entusiasmante è quando arrivano delle scadenze: ecco, c’è un pizzico di tensione in più rispetto al solito, ma si tratta di brevi momenti che si superano alla svelta.

Quali sono le difficoltà maggiori che incontri in ciò che fai?Ormai è da un po’ di tempo che mi occupo di amministrazione e le difficoltà maggiori le ho incontrate i primi anni quando dovevo ancora capire bene certe cose. Ora il lavoro procede velocemente senza troppi problemi.

Se non avessi fatto questo lavoro, cosa ti sarebbe piaciuto fare?Non ho un lavoro specifico in testa, ma se non fossi qui mi piacerebbe fare un lavoro che mi consentisse di avere più tempo libero da dedi-care a me stessa: vorrei un lavoro che mi per-mettesse di gestire in autonomia i miei orari.

Hai qualche hobby?Ne ho tantissimi: mi piace fare sport, mi piace leggere, mi piace scrivere, mi piace stare all’aperto: sono sufficienti?

Cosa pensi di “TAKE CARE” di Habilita?Purtroppo non ho tantissimo tempo per leggerlo, ma quando l’ho fatto l’ho trovato un prodotto molto interessante, fresco e impostato bene.

Come ti trovi a fare questo lavoro?Mi trovo bene, soprattutto perché lavoro in un ambiente piacevole e ho un ottimo rapporto con le mie colleghe: l’atmosfera che si respira in ufficio per me è fondamentale.

Cosa ti piace e cosa non ti piace di ciò che fai?Mi piace soprattutto il contatto con le persone. Oltre a Zingonia io ho contatti anche con le sedi di Albino e di Bonate Sotto. Avere a che fare con tanti colleghi mi piace molto. La cosa che mi piace meno, invece, è la ripetitività: a volte la mancanza di creatività di certi lavori mi annoia.

Quali sono le difficoltà maggiori che incontri in ciò che fai?A volte incontro qualche difficoltà a far capire al personale medico alcuni dettagli tecnici del mio lavoro. Naturalmente ognuno ha le sue competenze, ma non è sempre immediato far comprendere aspetti di natura contabile a chi è specializzato in ambito medico.

Se non avessi fatto questo lavoro, cosa ti sarebbe piaciuto fare?Mi sarebbe piaciuto sicuramente diventare una personal trainer: mi piace molto fare attività fisica e farla per lavoro sarebbe stato molto bello. Oppure mi sarebbe piaciuto anche avere un negozio di fiori.

Hai qualche hobby?Mi piace tantissimo viaggiare e stare a contatto con la natura: appena posso lo faccio.

Cosa pensi di “TAKE CARE” di Habilita?È uno strumento utile che mi permette di conoscere meglio le persone con cui interagisco. Mi piace.

Ecco chi fa tornare i conti in Habilita

1515

L’Assessore Regionale al Welfare Giulio Gallera per il taglio del nastro a Sarnico

Chi frequenta Habilita

SARNICO

In occasione dell’inaugurazione della nuova Radiologia dell’Ospedale Faccanoni erano presenti anche il direttore generale di ATS Bergamo, Dott. ssa Mara Azzi e il direttore generale di ASST Bergamo Est dott. Francesco Locati.

Habilita Ospedale Faccanoni Sarnico ha vissuto una giornata speciale il 27 ottobre quando, in occasione dell’inaugurazione della nuova Radiologia, ha ricevuto la visita dell’Assessore Regionale al Welfare, dott. Giulio Gallera. Alla cerimonia di taglio del nastro han-no preso parte anche il Direttore Generale dell’ATS Bergamo, Dott.ssa Mara Azzi, il Direttore Generale dell’ASST Bergamo Est, Dott. Francesco Locati, il Senatore Giacomo Stucchi, il Consigliere Regionale Lara Magoni, il Questore di Bergamo Dott. Girolamo Fabiano, il Sindaco di Sarnico Giorgio Bertazzoli, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, il Parroco Don Vittorio Rota e il Presidente del Gruppo Habilita Roberto Rusconi.Le novità principali presentate agli invitati sono state principalmente due: la nuova Tac e la nuova Risonanza Magnetica ad Alto Campo. Si tratta di due strumenti di ultima generazione che porteranno ricadute impor-tantissime sulla comunità di Sarnico e, più in generale, del Basso Sebino. Gli ospiti presenti all’inaugurazione hanno però potuto visitare anche gli spazi interni riqua-lificati e riorganizzati per fornire un servizio sempre più efficace e di qualità. Infine si è potuto anche ammirare la facciata dell’Ospedale recuperata e sistemata al ter-mine di un lungo e meticoloso lavoro di restauro.Al termine del giro della struttura l’Assessore Gal-lera ha voluto esprimere la propria soddisfazione

e ammirazione per ciò che ha visto: «Sarnico è un esempio positivo della collaborazione tra pubblico e privato, con una realtà dedicata alla riabilitazione. Fa poi piacere prendere atto degli importanti inve-stimenti tecnologici che Habilita ha fatto per riqua-lificare questo Ospedale».Il Presidente del Gruppo Habilita, Roberto Rusconi ha sottolineato che dopo gli investimenti fatti per la riqua-lificazione delle facciate e delle aree esterne, nel 2018 sono previsti nuovi interventi per ristrutturare anche l’edificio che ospita il Cra, la Comunità riabilitativa ad alta assistenza.

APPUNTAMENTI

FLASH NEWS 16

Le novità dalle nostre sedi

Flash news SARNICOIl servizio di Psicologia a SarnicoIn Habilita Ospedale Faccanoni Sarnico è attivo il servizio di psicologia ogni giovedì pomeriggio a partire dalle 14.00. La Neuropsicologa e Psicote-rapeuta Dott.ssa Paola Colombo visita pazienti sia in ambito neuropsicologico che psicotera-peutico. Nel primo caso viene fornita una valutazione neuropsicologica per disturbi neurocognitivi. Si tratta di un’attività rivolta a persone affette da malattie neurodegenerative (come ad esempio l’Alzheimer), colpite da ictus, vittime di trauma cranici o con tumori cerebrali. La valutazione cognitiva ha sia una finalità diagnostica che burocratica (ad esempio per il rinnovo della patente). Nel secondo caso viene applicato un orientamento cognitivo comportamentale, ovve-ro un modello ritenuto oggi tra i più affidabili nel trattamento dei disturbi psicopatologici. L’obiet-tivo è quello di migliorare le emozioni dei pazienti quando si creano dei circoli viziosi. Tra i disturbi più frequenti ci sono l’ansia, la depressione, gli attacchi di panico, l’ansia da prestazione, i distur-bi dell’umore e i disturbi alimentari.

Nuovo servizio per il territorio di Osio Sotto e comuni viciniA partire dal mese di dicembre il Dr. Giuseppe Panzeri, senologo di Habilita, riceve i pazienti in Habilita Poliambulatorio Osio Sotto ogni giovedì dalle 11.00 alle 13.00. Lo stesso Dr. Panzeri sot-tolinea l’importanza di effettuare controlli perio-dici. Oggi in Italia le statistiche confermano che una donna su otto, nel corso della propria vita, si ammala di tumore al seno. Di queste, meno del 30% ha fattori di rischio specifici: ciò significa che circa il 70% dei tumori sono eventi casuali e imprevedibili. Lo screening di Regione Lombardia con la mammografia ogni due anni delle donne di età compresa tra i 50 ed i 69 anni copre la fascia di età di maggiore incidenza di tumore al seno, ma non si arriva a superare il 55% del numero to-tale di questi tumori. Si tratta di dati che sottoli-neano in maniera evidente quanto sia importante fare prevenzione.

Per informazioni e prenotazioni T 035 3062216

E-MAIL [email protected]

OSIO SOTTO

Per informazioni e prenotazioni T 035 4815515

BERGAMO

San Marco Bergamo si prende cure delle donne e del cuoreImportanti novità in Habilita Poliambulatorio San Marco Bergamo. Sono infatti da poco arrivati un nuovo cardiologo e un nuovo senologo.Il nuovo cardiologo è il Dr. Paolo Serafin, origi-nario di Brescia, ma residente a Bergamo. Il Dr. Serafin completa lo staff di cardiologi di Berga-mo di cui fanno parte anche il Dr. Enrico Iavaro-ne, il Dr. Filippo Testa e la Dr.ssa Maria Grazia Valsecchi. Presso Habilita Poliambulatorio San Marco Bergamo sono attivi, dal lunedì al venerdì, gli Ambulatori di Cardiologia sia in convenzione che in regime di libera professione. Il Dr. Serafin riceve i pazienti ogni lunedì mattina.Il nuovo senologo è il Dr. Mario Rampa, lecche-se di nascita e milanese di adozione, per anni in forze alla Senologia dell’Istituto Nazionale dei Tu-mori di Milano, sin dall’inizio della sua attività si è occupato di senologia, della prevenzione e della cura medica e chirurgica del tumore del seno.Il Dr. Rampa riceve i pazienti ogni martedì dalle 17.00 alle 19.00.

Dove posso fare le analisi del sangue?

ZINGONIA

BERGAMOBONATE SOTTO

CLUSONE

SARNICO

RUDIANO

BREMBATE SOPRA

CALUSCO D’ADDA

OSIOSOTTO

Habilita Laboratorio Analisi Mediche di Bo-nate Sotto rappresenta un importante punto di riferimento per la rete di servizi già erogate da tutte le strutture del gruppo Habilita, come completamento strategico per il supporto dia-gnostico.Per usufruire delle prestazioni del Laboratorio attraverso il Sistema Sanitario Nazionale è in-dispensabile essere in possesso della richiesta della prestazione su ricettario regionale, della tessera sanitaria personale e, per gli aventi diritto, il tesserino d’esenzione dal pagamento del ticket.L’ accesso ai servizi erogati dalla struttura è di-retto, ovvero non è necessaria la prenotazione.

17 FLASH NEWS

Per informazioni T 035 993050

EMAIL [email protected]

BONATE SOTTO

Per informazioni e prenotazioni T 035 4815515

18RASSEGNA STAMPA

Dicono di NoiRassegna stampa

CHIARI WEEKNuova Tac, riferimento

per tutto il territorio17/11/2017

“L’autunno 2017 rappresenta quindi un momento

storico per l’Ospedale Faccanoni:

con l’arrivo della Tac, Habilita fornisce un servizio

di qualità a tutto il territorio”.

Ricoveri di sollievo per persone non autosufficienti

17/11/2017“Habilita ha esperienza e competenze

di un Ospedale a elevata specializzazione

per trattamenti riabilitativi”.

AraberaraInaugurata la nuova Radiologia

all’Ospedale Faccanoni di Sarnico17/11/2017

“L’arrivo di una Tac all’Ospedale Faccanoni permette

ora ai pazienti di effettuare esami completi ed approfonditi

senza doversi spostare fino a Seriate o a Lovere”

I ricoveri di sollievo in un Ospedale all’avanguardia17/11/2017

“La proposta è molto innovativa e anticipa il futuro per una larga

fascia della popolazione (non più autonoma) che necessita di brevi

ricoveri per recuperare le abilità temporaneamente perdute ma

ancora recuperabili con l’aiuto di mani esperte“.

L’ipertensione arteriosa colpisce il 33% degli uomini17/11/2017

“Nel nostro Ambulatorio è possibile eseguire valutazioni

cliniche integrate da indagini di laboratorio

di primo e secondo livello”.

19 RASSEGNA STAMPA

L'ECO DI BERGAMOHabilita a Sarnico investe e potenzia

A cura del giornalista Luca Cuni28/10/2017

“Una struttura sempre più specializzata nella neuroria-bilitazione (ad alta complessità), anche dei bambini. Lo è diventata la clinica Habilita di Zingonia dopo il com-pletamento della sua nuova ala di quattro piani che, ieri pomeriggio, è stata visitata dall’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera”.

“Habilita ha presentato tre investimenti strategici

concretizzati: il potenziamento dell’unità

operativa di Radiologia, le opere di make up

esterno e l’apertura del reparto in regime

di solvenza”.

L'ECO DI BERGAMORiabilitazione dei bambini, «Habilita all’avanguardia»A cura del giornalista Patrik Pozzi07/11/2017

20HABILITA INFORMA

Novità dal Centro Congressi!

Flash news

BERGAMO

CONGRESSO: “HABILITA SULLE GRAVI CEREBROLESIONI ACQUISITE”

Sala Stucchi Centro Congressi “Giovanni XXIII”, BergamoV.le Papa Giovanni XXIII, 106SABATO 11 NOVEMBRE 2017

Grande successo di partecipazione per il congresso organizzato da Habilita sulle gravi cerebrolesioni acquisite. Soddisfatto anche il presidente nazionale della Società Italiana Riabilitazione Neurologica, Carlo Cisari.Quasi un centinaio di presenti in occasione del Congresso organizzato da Habilita l’11 novembre 2017 dal titolo: “Tra normative e presa in carico: questioni aperte nella gestione delle gravi cerebrolesioni acquisite”. L’appuntamento si è svolto nella Sala Stucchi del Centro Congressi “Giovanni XXIII” a Bergamo.I lavori sono stati introdotti dal Direttore Sanitario di Habilita, dr. Umberto Bonassi, affiancato dalla dott.ssa Donatella Vasaturo, direttore sociosanitario di ASST “Papa Giovanni”. I moderatori che hanno aperto gli interventi sono stati il prof. Carlo Cisari, presidente della SIRN - Società Italiana Riabilitazione Neurologica e il dr. Roberto Keim, primario del reparto di Rianimazione in ASST Bergamo Est, Seriate.

Nel corso della mattinata si sono quindi alternate relazioni e studi che hanno approfondito i diversi aspetti legati a pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite: dalla presa in carico in area critica fino alle procedure di attivazione dei servizi domiciliari e il trasferimento dei pazienti nelle unità di offerta sociosanitaria. Il focus del congresso era l’analisi dell’intero percorso del paziente, sottolineando la necessità di stabilire dei criteri e delle modalità di trasferimento dalle cure intensive ai reparti di riabilitazione per garantire la continuità di tipo assistenziale-riabilitativo. Per “grave cerebrolesione acquisita” (GCA) si intende un danno cerebrale, dovuto a trauma cranioencefalico o ad altre cause (anossia cerebrale, emorragia, etc.), tale da determinare una condizione di coma, e menomazioni sensomotorie, cognitive o comportamentali, che causano disabilità. Nella maggior parte dei casi, dopo la fase di ospedalizzazione, permangono sequele che rendono

Dr. Giovanni Taveggia

Dr. Umberto Bonassi

Sala Stucchi del Centro Congressi “Giovanni XXIII” a Bergamo

Dr. Carlo Cisari

necessari interventi di carattere sanitario e sociale a lungo termine, volti ad affrontare menomazioni e disabilità persistenti e difficoltà di reinserimento famigliare, sociale, scolastico e lavorativo. Sono questi aspetti, il più delle volte, a provocare importanti cambiamenti dello stile e della qualità della vita sia del soggetto sia del nucleo famigliare. Un problema analogo si ripresenta al momento della conclusione del percorso riabilitativo ospedaliero, quando è necessario programmare il ri-accoglimento della persona nell’ambiente extraospedaliero. Come deve esserci continuità e tempestività nell’organizzazione e gestione della fase acuta e post acuta precoce, altrettanta chiarezza ed attenzione dovrebbe esistere nel passaggio alle fasi successive quando è indispensabile l’integrazione tra la riabilitazione medica e la riabilitazione sociale. Entrambe le componenti sanitarie e sociali sono infatti necessarie per garantire un ottimale outcome globale. Nello stesso modo è importante definire la tipologia degli interventi e l’offerta dei servizi necessari, i quali, per le caratteristiche proprie della fase di reinserimento, risultano molto diversificati e non sempre chiaramente identificabili nelle fasi precoci del percorso assistenziale.Soddisfatto al termine del Congresso il presidente nazionale della SIRN, Carlo Cisari che ha commentato così la giornata: «Io sono testimone di come in Italia vi sia una strutturazione regionale che prevede percorsi diversi nella presa in carico dei pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite. Oggi, grazie anche al Congresso organizzato da Habilita, c’è la possibilità di avere un importante confronto tra specialisti provenienti da posti diversi che mettono a disposizione la loro esperienza per trovare soluzioni condivise».

21 HABILITA INFORMA

22CURIOSITÀ 22

COME FUNZIONA IL SISTEMA CHE ANALIZZA I CAMPIONI DI SANGUE NEL LABORATORIO D’ANALISI?

Il Laboratorio di Analisi Mediche di Habilita, con sede a Bonate Sotto, può contare su uno strumento di ulti-ma generazione come il VersaCell X3. Si tratta di un sistema integrato di ultima generazione che connette tre analizzatori contemporaneamente e consente di ottenere vantaggi in termini di riduzione dei tempi di reazione, di archiviazione e di mappatura dei campioni. Questo strumento utilizza infatti un software sofisticato che riduce a zero il rischio di perdita dei dati.Il VersaCell X3 è collegato a tre analizzatori. Queste macchine effettuano esami di chimica clinica e di im-munochimica. Una volta inserita nel porta-campione, la provetta viene smistata dal VersaCell X3 all’analizzatore di riferimento. Utilizzando un puntale usa e getta (che quindi elimina alla base la possibilità di contaminazio-ne dei risultati dell’esame) la macchina estrae dalla provetta la quantità di sangue necessaria per il test; questa viene posizionata su un piatto reagente. A se-conda dell’esame da effettuare il campione viene mes-so in contatto con dei reagenti. Dei sensori verificano la concentrazione delle sostanze da ricercare. In questo modo, nel giro di circa 15 minuti, si ottengono i risultati definitivi dell’esame.

Curiosita

Sono arrivati

nuovi rinforzi:

D’Uva Michelangelo

Medico Odontoiatra a Zingonia

D’Alessio Andrea

Medico a Zingonia

Pesenti Sergio

Medico Radiologo a Zingonia

Masia Antonio Francesco

Medico Ortopedico a Bergamo

Rampa Mario

Medico Senologo a Bergamo

Serafin Paolo

Medico Cardiologo a Bergamo

Dinica Ana MariaIP a Sarnico

Vintila MadalinaIP a Sarnico

Mbatchagno Bernadette

Medico di Guardia a Sarnico

Martinazzoli Diego

Medico di Guardia a Sarnico

Pomana Daniel Dumitru

IP a SarnicoEni Nadejda

Medico di Guardia a Sarnico

CURIOSITÀ2323

Lo strumento per analizzare il sangueA Sarnico è stata inaugurata la nuova...Il lavoro delle ragazze dell’intervista TriplaHabilita ne è Medical ParterLa Specialità del Dr. Panzeri in Habilita Poliambulatorio Osio Sotto

15789

OrizzontaliCognome del nuovo Cardiologo di rinforzo dell’equipe di Habilita Poliambulatorio San Marco BergamoSocietà italiana di medicina fisica e riabilitazione Nome del Dr. Rampa, Senologo presso Habilita Poliambulatorio San Marco BergamoMichelangelo, Primario di Neuroriabilitazione, che si occupa anche d’età evolutivaNome dell’Assessore Regionale al Welfare

2

34

6

10

Verticali

Prova di abilita1 2

3 4

5

6

7

8

9 10

2424

CLUSONE

ALBINO

SARNICO

ZINGONIA

BERGAMOBONATESOTTO

POLIAMBULATORIO

RSDPOLIAMBULATORIO

OSPEDALE FACCANONISARNICO

ISTITUTO DI NEURORIABILITAZIONE AD ALTA COMPLESSITÀ

POLIAMBULATORIOSAN MARCOLABORATORIO

ANALISI MEDICHE

OSIOSOTTO

POLIAMBULATORIO

FARANOVARESE

CASA DI CURA “I CEDRI”

Via Vittorio Veneto, 2 24040 Bonate Sotto (BG)T 035 993050 - FAX 035 [email protected]

Piazzale della Repubblica, 10 - 24122T 035 4815515 - Fax 035 [email protected]

Via Zucchelli, 2 - 24023 - Clusone (BG)T 035 4815515 - Fax 0346 [email protected]

Via Selvino, 8 - 24021 Albino (BG)T 035 4815515 - Fax 035 [email protected]

Via P.A. Faccanoni, 6 - Sarnico - 24067 (BG)T 035 3062216 - Fax 035 [email protected]

Via Donizetti, 6 - 24046 Osio Sotto (BG)T 035 4815511 - Fax 035 4815600

[email protected]

Via Bologna, 1 Zingonia di Ciserano - 24040 (BG)

T 035 4815515 - Fax 035 [email protected]

Largo Don Guanella, 1 – 28073Fara Novarese (NO)T 0321 818111 - FAX 0321 [email protected]

FARANOVARESE

ANNO 2017 - N.7 PERIODICO TRIMESTRALE - DICEMBRE

In questo numero:

L’Ospedale raccontato dai pazienti

L’Assessore Gallera inaugura la Radiologia a Sarnico

Habilita studia i muscoli dei giovani dell’Atalanta

A Zingonia si rivolgono bambini da tutta Italia

www.habilita.it

Neuroriabilitazione in HabilitaUn’eccellenza anche per l’Eta Evolutiva ‘