NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni...

39
LINEE DI IN GESTORI DELL SCOLASTICHE ED DIRITTO ALL PROFESSIONALE DGR 34-13176/2010 NDIRIZZO INTEGRATE PER ASL, ENT LE FUNZIONI SOCIO-ASSISTENZIALI, ISTITUZIONI D ENTI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE CIRCA L’EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE E DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ O CON ESIGENZ EDUCATIVE SPECIALI

Transcript of NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni...

Page 1: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

“LINEE DI INDIRIZZO INTEGRATE GESTORI DELLE FUNZIONI SOCIO

SCOLASTICHE ED ENTI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE CIRCA IL DIRITTO ALL’EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

PROFESSIONALE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ O CON ESIGENZE

DGR 34-13176/2010LINEE DI INDIRIZZO INTEGRATE PER ASL, ENTI GESTORI DELLE FUNZIONI SOCIO-ASSISTENZIALI, ISTITUZIONI

SCOLASTICHE ED ENTI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE CIRCA IL DIRITTO ALL’EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

PROFESSIONALE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ O CON ESIGENZE EDUCATIVE SPECIALI”

Page 2: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

• prevede nuove modalità nel percorso disanitaria

• indica una nuova cultura inclusiva scolastica

integrazione delle persone chedell’alunno disabile, inclusi i genitoridell’alunno disabile, inclusi i genitori

• ribadisce la distinzione del percorso perEES

• prevede iniziative di informazioneaccompagnamento per operatori sanitari, socio

di integrazione scolastica sin dalla certificazione

scolastica fondata sulla esplicitatache a vario titolo s’occupano

e per quanto possibile il disabile stessoe per quanto possibile il disabile stesso

per alunni disabili e per alunni con

informazione-formazione integrata e disocio-assistenziali, scolastici

Page 3: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

• riconosce come prioritaria la necessità di indicarela persona interessata, i suoi famigliari e tutti gliche aiuti tutti nello svolgimento delle varie attivitàcaratteristiche del singolo disabile

• riconosce nell’ICF il linguaggio per miglioraree lo strumento per un approccio globale alla comprensione2012/13)

• Ribadisce la necessità del Verbale di accertamento

indicare percorsi chiari e trasparenti per

operatori coinvolti, con una modulisticaattività di definire progetti e obiettivi adatti alle

migliorare la comunicazione tra gli interlocutoricomprensione della salute delle persone (a.s.

accertamento dell’handicap

Page 4: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

MODULISTICA ALLEGATA

• All. A – Modulo di consenso informato

• All. B – Profilo descrittivo di funzionamento

• della persona dell’alunno e progetto

• multidisciplinare

• All. C – Schema di verbale UMVD minori• All. C – Schema di verbale UMVD minori

• All. D – NPINET

• All. E – Piano Educativo Individualizzato

Modulo di consenso informato

Profilo descrittivo di funzionamento

della persona dell’alunno e progetto

multidisciplinare

Schema di verbale UMVD minoriSchema di verbale UMVD minori

NPINET

Piano Educativo Individualizzato

Page 5: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

LEGGE 8 OTTOBRE 2010 , N. 170

IN MATERIA DI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

LEGGE 8 OTTOBRE 2010 , N. 170 NUOVE NORME

IN MATERIA DI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

IN AMBITO SCOLASTICO

Page 6: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

ARTICOLI DELLA LEGGE

1. Riconoscimento e definizione di dislessia,

2. Finalità

3. Diagnosi

4. Formazione nella scuola

5. Misure educative e didattiche di supporto 5. Misure educative e didattiche di supporto

6. Misure per i familiari

7. Disposizioni di attuazione

8. Competenze delle regioni a statuto speciale e delle province

9. Clausola di invarianza finanziaria

Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia

Formazione nella scuola

Misure educative e didattiche di supporto Misure educative e didattiche di supporto

Misure per i familiari

attuazione

Competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome

Clausola di invarianza finanziaria

Page 7: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

FINALITÀ

a) garantire il diritto all'istruzione;

b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misureadeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità;adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità;

c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali;

d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle

e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti

f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi

g) incrementare la comunicazione e la collaborazione traistruzione e di formazione;

h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità

misure didattiche di supporto, garantire una formazione;;

alle necessità formative degli studenti;

confronti delle problematiche legate ai DSA;

riabilitativi;

tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di

capacità in ambito sociale e professionale.

Page 8: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

MISURE EDUCATIVE E DIDATTICHE DI SUPPORTO

1. diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativicorso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi

2. le istituzioni scolastiche garantiscono:

a. l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata

b. l'introduzione di strumenti compensativi, compresib. l'introduzione di strumenti compensativi, compresiinformatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazionida apprendere

c. per l'insegnamento delle lingue straniere, l'usocomunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali dipossibilità dell'esonero

3. le misure di cui al comma 2 devono essere sottopostel'efficacia e il raggiungimento degli obiettivi.

4. adeguate forme di verifica e di valutazione, ancheammissione all'università nonché gli esami universitari

MISURE EDUCATIVE E DIDATTICHE DI SUPPORTO

dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nelstudi universitari.

personalizzata

i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologiei mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologieprestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti

l'uso di strumenti compensativi che favoriscano ladi apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la

sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne

anche per quanto concerne gli esami di Stato e diuniversitari

Page 9: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI

CON DISTURBI SPECIFICI DI CON DISTURBI SPECIFICI DI

LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI CON DISTURBI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

ALLEGATE AL DECRETO MINISTERIALE 12 LUGLIO 2011

Page 10: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

CAPITOLI

1. I DISTURBI SPECIFICI DI

2. L’OSSERVAZIONE

3. DIDATTICA

PERSONALIZZATA STRUMENTI

COMPENSATIVI, MISURE COMPENSATIVI, MISURE

4. UNA DIDATTICA PER GLI ALUNNI CON

5. LA DIMENSIONE

6. CHI FA CHE

7. LA FORMAZIONE

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

L’OSSERVAZIONE IN CLASSE

DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA E

PERSONALIZZATA STRUMENTI

COMPENSATIVI, MISURE DISPENSATIVECOMPENSATIVI, MISURE DISPENSATIVE

DIDATTICA PER GLI ALUNNI CON DSA

DIMENSIONE RELAZIONALE

FA CHE COSA

FORMAZIONE

Page 11: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

LA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA E PERSONALIZZATA.

Tema dellastrumento di

La centralità

strumenti compensativi

La didattica

individuale cheindividuale cheabilità o per acquisire

La didattica personalizzata

relazionali, sullabisogni educativiconsiderando

qualitativo

didattica individualizzata e personalizzata comegaranzia del diritto allo studio,

centralità delle metodologie didattiche, e non solo deglicompensativi e delle misure dispensative

individualizzata consiste nelle attività di recupero

che può svolgere l’alunno per potenziare determinateche può svolgere l’alunno per potenziare determinateacquisire specifiche competenze

personalizzata calibra l’offerta didattica, e le modalitàsulla specificità ed unicità a livello personale

educativi che caratterizzano gli alunni della classe,considerando le differenze individuali soprattutto sotto il profilo

Page 12: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

STRUMENTI COMPENSATIVI

• Gli strumenti compensativi

tecnologici che sostituiscono o facilitano richiesta nell’abilità deficitaria.

• la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto;

• il registratore, che consente all’alunno o allo studente di • il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della

• i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di

• la calcolatrice;

• altri strumenti tecnologicamente meno evoluti quali tabelle, formulari, mappe concettuali,

strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria.

sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto;

registratore, che consente all’alunno o allo studente di registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione;

programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi;

la calcolatrice;

strumenti tecnologicamente meno evoluti quali tabelle, formulari, mappe concettuali,

Page 13: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

E MISURE DISPENSATIVE.

Le misure dispensative

consentono all’alunno o allo studente di non alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che l’apprendimento.

Perché non brano?brano?

Perché è utile consentire maggior tempo per svolgere la stessa su un contenuto comunque disciplinarmente

Calibrare un tempo aggiuntivo o la riduzione del materiale di lavoro. In assenza di 30% in più appare un ragionevole tempo aggiuntivo.

misure dispensative sono invece interventi che consentono all’alunno o allo studente di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento.

Perché non è utile far leggere a un alunno con dislessia un lungo

Perché è utile consentire all’alunno con DSA di usufruire di maggior tempo per lo svolgimento di una prova, o di poter svolgere la stessa su un contenuto comunque disciplinarmente significativo ma ridotto?

tempo aggiuntivo o la riduzione del materiale di lavoro. In assenza di indici più precisi, una quota del 30% in più appare un ragionevole tempo aggiuntivo.

Page 14: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

DIRETTIVA 27/12/12

STRUMENTI D’INTERVENTO PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

E ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA

STRUMENTI D’INTERVENTO PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

E ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA

Page 15: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (B.E.S.)

• tre grandi sotto

• disabilità

• disturbi evolutivi• disturbi evolutivi

abilità non verbali,dell’iperattività,essere consideratospecifico)

• svantaggio socio

sotto-categorie:

evolutivi specifici (anche i deficit del linguaggio, delleevolutivi specifici (anche i deficit del linguaggio, delleverbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

dell’iperattività, mentre il funzionamento intellettivo limite puòconsiderato un caso di confine fra la disabilità e il disturbo

socio-economico, linguistico, culturale

Page 16: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI

alcune tipologie170/2010,misure previstespecifiche inspecifiche innorma. (Linguaggio)

tipologie di disturbi, non esplicitati nella leggedanno diritto ad usufruire delle stesse

previste in quanto presentano problematichein presenza di competenze intellettive nellain presenza di competenze intellettive nella

(Linguaggio)

Page 17: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

ALUNNI CON DEFICIT DA DISTURBO DELL’ATTENZIONE

E DELL’IPERATTIVITÀ

• L’ADHD siDSA o ad

• ha unapianificazione,coetanei

• Con notevole• Con notevolepiù disturbiprovocatoriodisturbi specifici

• In alcuni casiper la comorbilitàdell’insegnante

può riscontrare anche spesso associato ad unaltre problematiche

causa neurobiologica e genera difficoltà dipianificazione, di apprendimento e di socializzazione con

notevole frequenza l'ADHD è in comorbilità con unonotevole frequenza l'ADHD è in comorbilità con unodisturbi dell’età evolutiva: disturbo oppositivo

provocatorio; disturbo della condotta in adolescenzaspecifici dell'apprendimento; disturbi d'ansia;

casi il quadro clinico particolarmente grave – anchecomorbilità con altre patologie - richiede l’assegnazione

dell’insegnante di sostegno,

Page 18: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

FUNZIONAMENTO COGNITIVO LIMITE

• QI globalemisura cheelementielementi

globale (quoziente intellettivo) risponde a unache va dai 70 agli 85 punti e non presenta

elementi di specificitàelementi di specificità

Page 19: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

ADOZIONE DI STRATEGIE DI INTERVENTO PER I BES

elaborare

personalizzato

educativi speciali,

di un Pianodi un Piano

o anche riferito

BES, ma articolato,in itineredocumentareprogrammate

un percorso individualizzato

personalizzato per alunni e studenti con bisogni

speciali, anche attraverso la redazione

Piano Didattico Personalizzato, individualePiano Didattico Personalizzato, individuale

riferito a tutti i bambini della classe con

articolato, che serva come strumento di lavoroper gli insegnanti ed abbia la funzione

documentare alle famiglie le strategie di interventoprogrammate

Page 20: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

CIRCOLARE MINISTERIALE N. 8 CIRCOLARE MINISTERIALE N. 8 - 6 MARZO 2013

CIRCOLARE MINISTERIALE N. 8 CIRCOLARE MINISTERIALE N. 8 6 MARZO 2013

INDICAZIONI OPERATIVE

Page 21: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

PREMESSA

• La Direttiva estendedifficoltà ildell’apprendimentoenunciati dalla Legge

• Strumento privilegiatopersonalizzato,

Personalizzato (PDP)Personalizzato (PDP)

progettazioni didatticoattesi per le competenze

• scopo: definire, monitorare

intervento più idoneeapprendimenti

estende pertanto a tutti gli studentidiritto alla personalizzazione

dell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principiLegge 53/2003

privilegiato è il percorso individualizzatoredatto in un Piano Didattico

(PDP) strumento in cui si potranno includere(PDP) strumento in cui si potranno includere

didattico-educative calibrate sui livelli minimicompetenze in uscita

monitorare e documentare le strategieidonee e i criteri di valutazione degli

Page 22: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

ALUNNI CON DSA E DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI

• Per gli alunni in

rilasciata da unanelle more del

strutture sanitarie

preventivamente170/2010

• Negli anni terminali

ragione degli adempimenti

certificazioni dovranno

del 31 marzo

in possesso di una diagnosi di DSA

una struttura privata, si raccomandarilascio della certificazione da parte di

sanitarie pubbliche o accreditate – di adottare

preventivamente le misure previste dalla Legge

terminali di ciascun ciclo scolastico, in

adempimenti connessi agli esami di Stato,

dovranno essere presentate entro il termine

Page 23: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

AREA DELLO SVANTAGGIO SOCIOECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE

• Tali tipologie

elementioperatori dei

• è possibile

personalizzatie misure dispensative

• avranno carattere• avranno carattere

• In ogni caso,

prove scritteuno specifico

• le 2 ore dinella scuolautilizzate ancheitaliana per

tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base

oggettivi (come ad es. una segnalazione deglidei servizi sociali)

possibile attivare percorsi individualizzati

personalizzati, oltre che adottare strumenti compensatividispensative

carattere transitoriocarattere transitorio

caso, non si potrà accedere alla dispensa dalle

scritte di lingua straniera se non in presenzaspecifico disturbo clinicamente diagnosticato

di insegnamento della seconda lingua comunitariascuola secondaria di primo grado possono essere

anche per potenziare l'insegnamento della linguaper gli alunni stranieri

Page 24: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

G.L.I.

• funzioni strumentali,

• insegnanti per il sostegno,

• assistenti alla comunicazione

• docenti “disciplinari” con esperienza e/o formazione specifica o con compiti di coordinamento

• genitori

• esperti istituzionali o esterni in regime

Composizione

per il sostegno,

comunicazione,

“disciplinari” con esperienza e/o formazione specifica o con coordinamento delle classi,

istituzionali o esterni in regime di convenzione con la scuola

Page 25: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

GLI

• rilevazione dei BES presenti

• raccolta e documentazioneposti in essere;

• focus/confronto sui casi,sulle strategie/metodologie

• rilevazione, monitoraggio e valutazionescuola;scuola;

• raccolta e coordinamentoGLH Operativi sulla base dellelettera b, della legge 296/2006come stabilito dall'art. 10 comma

• elaborazione di una propostariferito a tutti gli alunni conscolastico

Funzioni

presenti nella scuola;

documentazione degli interventi didattico-educativi

casi, consulenza e supporto ai colleghistrategie/metodologie di gestione delle classi;

valutazione del livello di inclusività dellalivello di inclusività

coordinamento delle proposte formulate dai singolidelle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605

2006, tradotte in sede di definizione del PEIcomma 5 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 ;

proposta di Piano Annuale per l’Inclusivitàcon BES, da redigere al termine di ogni anno

Page 26: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ

• il Gruppo procederà

dei puntiscolastica operati

• formuleràdelle risorse

• Il Piano sarà• Il Piano sarà

dei Docenti

• inviato ai competentiGLIP e al GLIR,

alle altre

proposta

competenza

Riferito a tutti gli alunni con BES

procederà ad un’analisi delle criticità

punti di forza degli interventi di inclusioneoperati nell’anno appena trascorso

formulerà un’ipotesi globale di utilizzo funzionalerisorse specifiche, istituzionali e non

sarà quindi discusso e deliberato in Collegiosarà quindi discusso e deliberato in Collegio

Docenti

competenti Uffici degli UUSSRR, nonchéGLIR, per la richiesta di organico di sostegno,

altre istituzioni territoriali come

di assegnazione delle risorse di

competenza.

Page 27: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

DGR 29 LUGLIO 2013, N. 15TUTELA DEL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E STUDENTI CON

INDICAZIONI PER L'INDIVIDUAZIONE DELL'ALUNNO/STUDENTE COME SOGGESITUAZIONE DI HANDICAP. LINEE DI INDIRIZZO IN MERITO ALL'ACCOGLICARICO DELL'ALUNNO/STUDENTE CON

D.G.R. 34-13176 DEL 1 FEBBRAIO 2010.

29 LUGLIO 2013, N. 15-6181TUTELA DEL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E STUDENTI CON DISABILITÀ:

INDICAZIONI PER L'INDIVIDUAZIONE DELL'ALUNNO/STUDENTE COME SOGGETTO IN SITUAZIONE DI HANDICAP. LINEE DI INDIRIZZO IN MERITO ALL'ACCOGLIENZA E PRESA IN CARICO DELL'ALUNNO/STUDENTE CON DISABILITÀ: MODIFICHE E INTEGRAZIONI ALLA

13176 DEL 1 FEBBRAIO 2010.

Page 28: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

MODIFICHE

• alla modalità/studente disabile

• all’organizzazione• all’organizzazionenella presaGruppo Disabilità

alla DGR 34/2010

modalità dell’individuazione dell’alunno

disabile;

all’organizzazione del gruppoall’organizzazione del gruppo locale coinvolto

in carico dell’alunno/studente disabile istituendo ilDisabilità Minori e le Unità Multidisciplinari Integrate.

Page 29: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

• viene riproposta la modulisticaformulata sulla base delle classificazioniinternazionali dell’Organizzazione Mondiale

della Sanità (OMS), ICD10 e ICF

• è istituito, con specifico provvedimento, il

Gruppo Disabilità Minori (GDM), cui

compete l’avvio e la presa in carico clinica edistituzionale degli alunni con disabilità.

• La famiglia è titolare di ogni scelta:

• dà inizio alle procedure per il diritto

all'educazione ed istruzione del proprio/a figlio/a,

• esprime in forma scritta il consenso informato (Allegato C parte

integrante e sostanziale del presente provvedimento),

• partecipa alla definizione del profilo e

percorso educativo-formativo.

Page 30: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

GRUPPO DISABILITÀ

MINORI - GDM

• composto

operatoririabilitazione

• concorre alla

presa indi funzionamentodi funzionamento

• spetta l’avvio

• predispone104/1992,

Partesanitari)

da: neuropsichiatra infantile, psicologo,

della riabilitazione (logopedista, terapista dellariabilitazione)

alla formulazione della diagnosi, alla

in carico ed alla definizione del profilofunzionamento ciascuno per quanto di competenzafunzionamento

l’avvio della procedura medico-legale

e presenta in sede di Commissione Integrata (leggeart. 4) il Profilo descrittivo di funzionamento -

1 (Diagnosi funzionale - aspetti)

Page 31: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

UNITÀ MULTIDISCIPLINARE

INTEGRATA - UMI

• composto da

dal consiglioformativaminore siaassistenziali/enteassistenziali/ente

• Completa il

Allegato

da: GDM, i rappresentanti designaticonsiglio di classe o dall’agenzia

formativa; l’operatore dei servizi sociali nel caso in cui il

seguito dall’ente gestore delle funzioni socioassistenziali/ente locale; la famiglia.assistenziali/ente locale; la famiglia.

il Profilo descrittivo di funzionamento -

Allegato B parte 2

Page 32: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

TEMPISTICHE

• entro il 5 marzo accertamento provvisorio Integrata (legge 104/1992, art. 4)

funzionamento sanitari);

• entro il 15Profilo(Allegato

• Il Profilo descrittivo

2) deve essere

5 marzo la famiglia presenta alla scuola il verbale di accertamento provvisorio rilasciato dalla Commissione

Integrata (legge 104/1992, art. 4) e il Profilo descrittivo di funzionamento - Parte 1 (Diagnosi funzionale - aspetti

15 giugno la famiglia presenterà alla scuola il

descrittivo di funzionamentoAllegato B parte 2).

descrittivo di funzionamento (Allegato B parteessere rivisto nel passaggio di ciclo scolastico.

Page 33: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

LA PROCEDURA DI LA PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE

DGR 15/2013

Page 34: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

DGR 4 FEBBRAIO 2014, N. 16LEGGE 170/2010 "NUOVE NORME IN MATERIA DI DISTURBI SPECIFICI DEL

SCOLASTICO"; RECEPIMENTO DELL'ACCORDO STATO/REGIONI DEL 25 LUGLI

DI PROTOCOLLO DI INTESA CON L'UFFICIO SCOLASTICO REGIONAL

30.12.2013, AZIONE 14.4.6 RECANTE "ASSISTENZA TERRITORIALE A SOG

4 FEBBRAIO 2014, N. 16-7072 LEGGE 170/2010 "NUOVE NORME IN MATERIA DI DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO IN AMBITO

SCOLASTICO"; RECEPIMENTO DELL'ACCORDO STATO/REGIONI DEL 25 LUGLIO 2012; APPROVAZIONE SCHEMA

DI PROTOCOLLO DI INTESA CON L'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE. ATTUAZIONE D.G.R. N. 25-6992 DEL

30.12.2013, AZIONE 14.4.6 RECANTE "ASSISTENZA TERRITORIALE A SOGGETTI MINORI".

Page 35: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

PROTOCOLLO D’INTESA

• tra la RegioneSanità, Ediliziaall’Istruzione,

Professionale

Regionale

• gruppo di• gruppo diScolasticoIstruzione, Formazionedegli Studi di

schedafamiglia

Regione Piemonte, Assessorati alla Tutela della Salute eEdilizia sanitaria, Politiche sociali e per la Famiglia,

all’Istruzione, Sport e Turismo ed alla Formazione

Professionale e Lavoro e l’Ufficio ScolasticoRegionale

lavoro composto di rappresentanti dell’Ufficiolavoro composto di rappresentanti dell’UfficioRegionale e della Regione, Direzioni Sanità,Formazione Professionale e Lavoro ed Universitàdi Torino che ha provveduto a predisporre una

di collaborazione scuola –famiglia.

Page 36: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

AZIONI DIDATTICO-PEDAGOGICHE

• l’ osservazione“difficoltàalunno/a;

• l’attivazione

recuperoscolastichepotenziamentopotenziamento

• la compilazione

significative

l’intervento(selezionando

osservazione per facilitare la riflessione sui tipi di

scolastiche” che può incontrare un singolo

l’attivazione, in accordo con la famiglia, di azioni di

recupero e potenziamento delle abilità

strumentali e la descrizione degli esiti delpotenziamento attivato (parte A);potenziamento attivato (parte A);

compilazione della parte B “Descrizione delle

significative difficoltà persistenti dopol’intervento di potenziamento effettuato”

(selezionando gli ambiti ritenuti specifici per l’alunno)

Page 37: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

SCHEDE ALLEGATE

• La “Schedadelle abilitàesclusivamente

scuola primaria

• la scheda

istituzioni

secondaria

“Scheda di collaborazione scuola – famiglia descrittivaabilità scolastiche” (Allegato 2) va utilizzata

esclusivamente per descrivere gli alunni che frequentano la

primaria (dal secondo al quinto anno).

Allegato 3), strumento di collaborazione tra

scolastiche e famiglia per la scuolasecondaria di primo e secondo grado

Page 38: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

ALLEGATO 3

• uno strumentoda utilizzarsi

all’altro finalizzata

interventidi provenienza

acquisitescolastiche (DSAscolastiche (DSA

• uno strumentodidattici della

acquisite al

certificazione

nel caso di un allievo già certificato

strumento di condivisione sull’andamento scolastico,utilizzarsi per il passaggio da un ordine di scuola

finalizzata ad evidenziare gliinterventi pedagogico-didattici della scuola

provenienza e le abilità scolasticheacquisite dall’allievo/a con Disturbi evolutivi delle abilità

(DSA);(DSA);

strumento per evidenziare gli interventi pedagogico-della scuola di provenienza e le abilità scolastiche

al fine di richiedere il rinnovo dellacertificazione diagnostica di DSA

Page 39: NEOASSUNTI 2016 - arimondieula.gov.it · dgr34-13176/2010 per asl, enti -assistenziali, istituzioni educative speciali ...

ALLEGATO 3

• strumentoapprendimento

maggiormente

tra la scuola

• consente• consente

personalizzato

descrivereB). La scheda

famiglia.

nel caso di un allievo con difficoltàscolastiche (frequentante la scuolasecondaria o le Istituzioni Formative)

didattico-pedagogico per favorire i processi diapprendimento e di partecipazione e per rendere

maggiormente funzionale la comunicazionescuola e la famiglia

di documentare il percorsodi documentare il percorsopersonalizzato attivato dalla scuola (PARTE A) e di

descrivere le abilità scolastiche (PARTEscheda compilata sarà condivisa e consegnata alla