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Così come si usa dire nel calcio “squadra che vince non si cam- bia”, anche noi abbia- mo confermato per il quinto anno consecu- tivo due grandi orche- stre romagnole. Un meritato premio per gli affezionati amanti del vero liscio che seguono con pas- sione e costanza i loro beniamini. Nel segno della tra- dizione e dei succes- si consolidati nel tempo, ritorna anche quest’anno la grande festa estiva che l’As- sociazione organizza per offrire l’oppor- tunità, ai cittadini ri- masti a casa durante il periodo delle va- canze e ai villeggian- ti, di trascorrere in allegria due serate di svago.

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  • Così come si usa dire nel calcio “squadra che vince non si cam-bia”, anche noi abbia-mo confermato per il quinto anno consecu-tivo due grandi orche-stre romagnole.

    Un meritato premio per gli affezionati amanti del vero liscio che seguono con pas-sione e costanza i loro beniamini.

    Nel segno della tra-dizione e dei succes-si consolidati nel tempo, ritorna anche quest’anno la grande festa estiva che l’As- sociazione organizza per offrire l’oppor-tunità, ai cittadini ri-masti a casa durante il periodo delle va-canze e ai villeggian-ti, di trascorrere in allegria due serate di svago.

  • Negli anni, ci sono stati cambi di formazione, tra i quali al basso Gabriele Mastantuono per alternarsi con Sergio Bucci, per poi arriva-re all'attuale Alex Impera. Alla chitarra è arrivato Danilo Lorenzi, alla tastiera e fisarmonica Omar Brui.

    Ad oggi l'orchestra ha inciso ben 5 lavori discografici. Altro vanto importante, è quello di avere un gruppo di amici che hanno fondato un Fans Club, che conta ben oltre 600 iscritti.

    In questi anni di attività, l'Orchestra di Mirco Gramellini ha iniziato ha suonato nei vari locali e feste di zona, per poi spostarsi anche in altre Regioni Italiane, dove con il proprio Folklore tradizionale ha riscosso numerosi successi.

    Ad oggi, l'Orchestra continua più che mai nella sua impresa di diver-tire e far divertire la gente che la segue, sperando di continuare ancora per tanti anni questa bellissima esperienza.

    L'Orchestra di Mirco Gra-mellini debutta il 9 novem-bre del 2000 al Piteco di Godo di Russi, in una sera-ta piena di emozioni, pre-sentata da Gianni Siroli.

    La prima formazione era composta: al basso, da Le-onardo Pini, chitarra Massi-mo Forlivesi, batteria Gia-como Marigotti (che tutt'o-ra continua a collaborare con l'orchestra), tastiere e fisarmonica Tiberio Marani (anche lui collaboratore e all'occorrenza anche sosti-tuto nelle varie occasio-ni),violino il Maestro Enzo D'Asmara, sax Elio Balda-relli, voce maschile Mauri-zio Stacchini, voce femmi-nile elisa Proietti, per finire chiaramente con Mirco Gramellini, clarinetto.

    dal sito web dell’Orchestra

  • Volevo raccontare in poche righe la mia storia di cantante: prima in formazioni va-rie come elemento, poi con il gruppo attu-ale, che ho il piacere di portare avanti. Il mio primo palcoscenico è stato il tavolo della sala da pranzo dei miei genitori, già all'età di 5/6 anni, dove mi esibivo per pa-renti e amici di famiglia con canzoncine per bambini. Vista la mia passione, la Mamma ha ini-ziato, con grandi sacrifici per quei mo-menti, a mandarmi a lezione di canto e a farmi partecipare a concorsi per giovani cantanti. E così è iniziato un percorso che continua a tutt'oggi.

    Tra la scuola e qualche lavoro, il cantare prendeva sempre più importanza nella mia vita. Le orchestre in cui ho militato sono state: Coatti, Germano Montefiori, La storia di Romagna, Iva-no Nicolucci, Castellina Pasi, ancora La Storia di Romagna, Robertino, e quindi, nel 1997, nell'or-chestra che porta il mio nome. Non è stato solo un percorso lavorativo, perchè questo percorso e le mie decisioni di vita si sono intrecciate, come succede per tanti artisti. Mi fa piacere affermare che cantare non è stato solo un lavoro, ma ciò che mi ha permesso di e-sprimere quella parte di me che ama stare in mezzo alle persone in allegria, in compagnia, e che tanto mi ha dato in termini di amicizie che esistono da anni e anni. Una cosa che dico con grande orgoglio è che il pubblico mi ha dimostrato in tantissime occasioni il suo affetto e stima: e di questo io gli sono infinitamente grata. Il pubblico è una parola che sintetizza l'insieme di persone che io conosco in grande numero, da tanti anni e che ancora oggi non mancano di attenzioni e complimenti, che sono un premio bellis-simo per chi sale su un palcoscenico. Ho sempre lavorato per il Pubblico e continuo a farlo considerando ciò che è richiesto e volu-to dalla gente che ci segue nelle nostre serate.E' una scelta di rispetto e di correttezza che portia-mo avanti con tutta la determinazione possibile. Sono una cantante che si è esibita in situazioni molto varie: nelle Balere, in locali da ballo, nelle sagre, nei festival, in televisioni - dalla Rai all'emittente locale-, ma sempre ricordando che chi era davanti a me esigeva rispetto e cordialità. Ed era giusto che così fosse. Nel sito www.patriziaceccarelli.it troverete spazi che danno tutte le informazioni sulla nostra or-chestra. Un grandissimo grazie a tutti voi e a presto nelle nostre serate.

    Patrizia Ceccarelli

  • Prima delle divertenti serate danzanti un appuntamento fisso con la ce-na, preparata con passione dai validi Chef che proporranno i piatti della cucina di qualità. I “risotti”, dagli sfiziosi e ricercati sapori, saranno i protagonisti dei primi piatti insieme a stuzzicanti penne all’Italiana con pomodorini, mozza-rella, basilico e parmigiano. Cosa poter dire del risotto con fichi neri, gorgonzola dolce, scalogno, burro, vino bianco e parmigiano, per non parlare del risotto con succo di limone, rosmarino, scalogno, olio extra vergine d’oliva, parmigiano? Sce-gliere sarà difficile; ma un’accoppiata dei due “risotti” accontenterà il palato di ognuno. Anche la variegata scelta dei secondi soddisferà tutti i commensali. Sa-ranno nel menù: la spalla cotta calda, il fresco melone con prosciutto di Parma, le classiche delizie di Parma rigorosamente di alta qualità (prosciutto, coppa e salame). Saranno proposte anche due accattivanti novità: Arrosto di suino in salsa di lambrusco Fagottini di pollo agli agrumi con patate al forno

    Non mancheranno poi le classiche patatine

  • La qualità della cucina di Azzurra d’Estate è una costante apprezzata per la particolare attenzione che viene riservata, da sempre, alla scelta dei salu-mi e delle materie prime utilizzate per la prepara-zione delle vivande.

    La maestria e la passione degli chef, nel proporre anno dopo anno nuovi piatti, fa il resto. Il servizio ai tavoli è curato ed attento alle esigenze dei commensali. Come sempre poi, un fresco aperitivo di benvenuto accoglierà gli ospiti.

  • La festa avrà luogo al Lido Valtermina, la verde oasi attrezzata che ospita le manifestazioni estive di Traversetolo, posta ai piedi dell’anfiteatro naturale che incornicia il centro sportivo. La grande pista da ballo in granito, tanto apprezzata dagli amanti del ballo liscio, farà la differenza tra le tante feste estive della zona. Con AZZURRA D’ESTATE AZZURRA D’ESTATE si vuole rendere omaggio al particolare momento dell’anno, costellato di tantissime occasioni di svago e sereni-tà e, nel contempo ricordare che Solidarietà è condividere anche i momenti di gioia ed aiutare l’Associazione impegnata nel migliora-mento delle proprie strutture operative.