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NOTIZIARIO FLP-Interno n. 85 - 10 luglio 2014
!Coordinamento Nazionale FLP-Interno
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!NEL D.L. 90/2014 SOLO NORME PUNITIVE PER DIPENDENTI DELLO STATO Le dichiarazioni della delegazione della confederazione CSE-FLP al termine della audizione della Commissione lavoro della Camera dei deputati, che sono state diffuse dall’ANSA. !Ieri, la delegazione della confederazione CSE (insieme alla altre confederazioni sindacali) è stata ricevuta dalla Commissione lavoro della Camera dei deputa< per una audizione sul D.L. 90/2014 (Decreto Renzi-‐Madia). Il resoconto con le risultanze del colloquio, che riassumono la posizione cri<ca della nostra Confederazione sul D.L. 90/2014, sono riportate nelle dichiarazioni che al termine della audizione il segretario generale della CSE-‐FLP, Marco Carlomagno, ha rilasciato e che sono state diffuse dall’ANSA. Ripor<amo di seguito il Comunicato ANSA: P.A: FLP, in DL solo norme punitive per dipendenti Stato. (ANSA) - ROMA, 9 LUG - "Il Governo, senza nemmeno presentare un piano aziendale, ha varato l'ennesima serie di norme punitive per i dipendenti pubblici, addirittura con decretazione d'urgenza. A cosa serve la mobilità se nemmeno si sa quali servizi il Governo intende mantenere e quali tagliare? Non ci sono le assunzioni promesse né il ringiovanimento della Pubblica amministrazione. Anzi, le assunzioni diminuiranno e i precari resteranno tali anche se il loro lavoro serve come il pane". Lo ha detto il segretario generale della CSE-FLP, Marco Carlomagno, al termine della sua audizione nella commissione Lavoro dellaCamera, sulla riforma della pubblica amministrazione. "Se la macchina pubblica funziona male - ha proseguito Carlomagno - la si faccia funzionare meglio, si semplifichino le procedure burocratiche e si eliminino gli sprechi, sono anni chefacciamo proposte in tal senso e la politica non le ascolta.Invece il Governo aumenta dal 10 al 30 per cento i dirigenti senza concorso ma di nomina politica. Temiamo che non si vogliano servizi efficienti ma solo una pubblica amministrazione che sia fedele al politico di turno."Questo decreto - conclude Carlomagno - svilisce le funzioni pubbliche che sono a garanzia non di una parte ma dell’intera nazione. Va modificato radicalmente, a meno che non si intenda rottamare tutto lo Stato e con esso i valori costituzionali diuguaglianza sostanziale". (ANSA). FLB 09-‐LUG-‐14 16:58 NNNN
A cura della Confederazione CSE