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nel cuore dei Berici

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3 / IL SINDACO E

L’AMMINISTRAZIONE

15 / SCUOLA E TERRITORIO

25 / ASSOCIAZIONI

30 / VITA SOCIALE

Numero 1DICEMBRE 2018

PERIODICO DI INFORMAZIONE AMMINISTRATIVA, SOCIALE E CULTURALE DELLA COMUNITÀ DI BARBARANO MOSSANO

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...UN ANNO DI BARBARANO MOSSANO...Stiamo concludendo un anno che ha visto un avvenimento importante, direi storico per le nostre comunità, la fusione tra i comuni di Barbarano e Mossano. Dal punto di vista ammini-strativo sono stati mesi di assestamen-to e conoscenza del nuovo apparato del Comune di Barbarano Mossano. Non è stata una rivoluzione, ma un’unione, e bisogna riconoscere che l’integra-zione è stata naturale anche se alcune particolarità dei territori devono ancora essere messe in evidenza e per questo ci vorrà altro tempo ed impegno. In ogni caso, dal mio punto di osserva-zione, questo primo anno si chiude con soddisfazione per quanto fatto finora.Bisogna affermare, ed è un note-vole vantaggio, che la popolazione nel complesso ha accettato, anzi ha condiviso e sostenuto il processo di integrazione. L’unione non è stata percepita come una cosa da subire, bensì come un’opportunità destinata a produrre vantaggi. Ci sono ancora passi importanti da fare e noi amministratori, per primi, ci dedicheremo a conoscere e a valorizzare le peculiarità di questa nuova realtà.Come detto, non è stata una rivoluzio-ne ma un cambiamento importante, una scelta che riteniamo essere stata coraggiosa e assolutamente avveduta. Perché amministrare non significa solo tenere in ordine i conti pubblici o assicurare la manutenzione delle strut-ture. Agli amministratori viene chiesto una visione lungimirante sul futuro e la capacità di proporre, scegliere e decidere responsabilmente per il bene della comunità. Nel mio percorso amministrativo non mi sono mai sentito “di parte” ma, anzi, ho sempre creduto nel lavorare per unire, promuovendo ed istituendo tavoli di confronto e di collaborazione per mettere assieme più forze. Sono convinto che la ricchezza stia proprio nella diversità di pensiero.Il volontariato è esempio di vita civile, l’associazionismo è una ricchezza per

la nostra comunità. Noi come ammi-nistratori cerchiamo di sostenere e valorizzare questa realtà alla quale, però, chiediamo di aprire uno spazio di confronto e di incontro. Gli impegni sono davvero molti, per avere i migliori risultati è necessario un coordina-mento. È il vecchio proverbio che resta sempre attuale: l’unione fa la forza. Da cittadini abbiamo creduto in una scelta coraggiosa. Penso che l’unione delle forze si stia rivelando una ric-chezza. Per la nostra comodità sarebbe stato sicuramente preferibile avere la scuola, il medico, la canonica, il parroco in ogni frazione; lo spostamento cer-tamente crea disagi. Ma le comodità hanno dei costi che le attuali finanze non possono più sostenere e che rica-drebbero comunque sulle famiglie.Ho voluto riflettere sulla scelta della fusione dei Comuni. Il mio augurio è che non ci dimentichiamo del nostro campanile ma, allo stesso tempo, che il coro delle campane di più campanili possa creare generose e più diffuse armonie.

Auguro a tutta la comunità un sereno Natale ed un anno ricco di soddisfazioni per tutti.

SOMMARIOIL SINDACO:SALUTO DEL SINDACO 3

AMMINISTRAZIONE:NUOVO SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA 4PRIMI MESI DI FUSIONE 4UN  NUOVO INIZIO 5IL PUNTO SULLA SICUREZZA 5GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI 6FESTA DEI NONNI 6LA NUOVA BIBLIOTECA COMUNALE 7NEL WEEKEND IN ROSA VINCONO PREVENZIONE E INFORMAZIONE 8BOOM DI ATTIVITÀ DELLA BIBLIOTECA E DELL’UFFICIO IAT 9ARTICOLO MINORANZA 10NATALE A BARBARANO MOSSANO 10BARBARANO IN LIRICA 2018 2° MEMORIAL “FRANCO TONELLO” 11VOCE AL GRUPPO LEGA-LIGA VENETA SALVINI 12REQUIEM DI MOZART PER RICORDARE I CADUTI DELLA GRANDE GUERRA 13100 METE D’ITALIA 14“CABARET” LABCUM 14

SCUOLA E TERRITORIO:AL VIA IL NUOVO PROGETTO EUROPEO PER LA SCUOLA SECONDARIA DI BARBARANO MOSSANO “RAMIRO FABIANI” 15EDUCAZIONE AMBIENTALE ALLA “FERRANTE APORTI” 16SENZA ZAINO ALLA PRIMARIA «AGAZZI» 17ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA CON IL PON 18LEGGI… AMO I LIBRI! 19NUOVI NOMI ALLE SEZIONI DELLA SCUOLA D’INFANZIA DI PONTE 19MEMORIAL MORENO 20ATTENZIONE AL NUOVO CAP 20MOSSANO: PASSEGGIATA IN COLLINA 21PER NON DIMENTICARE… 23RICORDANDO IL VAJONT 24

ASSOCIAZIONI E GRUPPI: 20 ANNI DI ITALIA NOSTRA 25L’UNIONE RADDOPPIA LA FORZA 26GLI ALPINI PER L’UNIONE 27PRO LOCO PONTE: FORZA MOTRICE DEL TERRITORIO 27VOLANO LE FARFALLE 28LO SPAZIO DI MAMMA CANGURO 29VITA SOCIALE: FOCUS SULL’ORIENTEERING 30USCITE DELLA CASA DI RIPOSO 30

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PRIMI MESI DI FUSIONECarissimi concittadini,sono molte le novità che ci hanno visto coinvolti come amministrazione comu-nale in questi primi mesi dalla nascita del nuovo Comune di Barbarano Mossano e dopo le elezioni di inizio giugno.Ricordo, infatti, che con Legge della Regione Veneto n. 5/2018 i Comuni di Barbarano Vicentino e Mossano sono sta-ti fusi nell’unico Comune di “Barbarano Mossano”, a far data dal 17 febbraio 2018.Da tale data e fino alle elezioni del 10 giugno il nuovo Comune è stato am-ministrato dal commissario prefettizio Francesca Galla; la nuova amministrazio-ne comunale si è formalmente insediata il 25 giugno scorso.Per quanto mi compete, ritengo importante segnalare l’approvazione in consiglio comunale del DUP (Documento Unico Programmatico) 2019-2021. Cos’è questo documento? È il programma elettorale dell’amministrazione trasferito nella programmazione del prossimo triennio; il DUP, dettagliato in ogni singola voce di entrata e spesa, svolge un ruolo centrale, poiché costituisce il presuppo-sto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione e rappresenta lo strumento di guida strategica e operativa dell’amministrazione.Di seguito riepilogo, in sintesi, gli aspetti più significativi della programmazione triennale.Sul fronte delle entrate, un aspetto importante riguarda i tributi e le tariffe dei servizi pubblici; nel prossimo triennio, grazie alla fusione, si prevede di prose-guire con l’armonizzazione delle aliquote e delle imposte, iniziata col bilancio 2018, per tutto il territorio del nuovo Comune.Non si prevedono aumenti tariffari per IMU, TASI, addizionale comunale IRPEF, imposta sulla pubblicità e pubbliche affissioni. L’armonizzazione, pertanto, continuerà applicando l’aliquota o l’impo-sta più bassa tra quelle precedentemente vigenti nei due enti estinti. Saranno valutate ulteriori riduzioni di aliquote e imposte, sulla base dell’effettiva disponi-bilità di bilancio.Per la TARI (tassa sui rifiuti), invece, s’impone una diversa valutazione, poiché il gettito deve obbliga-toriamente consen-tire la copertura del 100% del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiu-ti. In questo settore abbiamo vissuto un periodo di difficile emergenza ma, dopo l’espletamento della relativa gara, il nuovo servizio è partito

l’1 agosto. Certo c’è bisogno di un iniziale periodo operativo di rodaggio, però va evidenziato che il nuovo appalto comporta un canone sensibilmente inferiore a quello precedente, per cui appare lecito ipotizzare una riduzione delle aliquote della TARI già dal 2019.La fusione ha delle ricadute nettamente positive per il bilancio dell’ente, grazie ai previsti contributi regionali e statali. La Regione Veneto ha già erogato l’intero contributo di 479.813 euro, riconosciuto per la fusione; inoltre l’ente ha richiesto un ulte-riore contributo regionale di 240 mila euro, attualmente in fase istruttoria, per il finan-ziamento delle spese di primo impianto quali segnaletica, adeguamento informatico, acquisto automezzo e mezzi d’opera. Da parte dello Stato è previsto (salvo rettifi-che) un contributo annuo di 775 mila euro, a decorrere dall’anno 2019 e per dieci anni; stante la rilevanza di tale entrata, si prevede di utilizzarne una quota consistente per il finanziamento delle spese in conto capitale.Nel quadro sopra delineato, le risorse previste nell’anno 2019 per il finanziamento delle spese in conto capitale ammontano ad 960 mila euro. Per quanto concerne la “spesa corrente”, l’importo stanziato per ogni singola missione (sono le principali funzioni e gli obiettivi strategici) rappresenta il fabbisogno richiesto dal funzionamento della macchina operativa dell’ente.Gli investimenti programmati fino al 2017 dai due enti sono stati di fatto tutti realizzati. Per gli investimenti del 2018, buona parte di essi ha già trovato avvio ed altri inizieranno in queste settimane.In conclusione, pur non mancando le difficoltà da affrontare, le prospettive per i prossimi anni sono molto favorevoli. Insieme riusciremo ad aumentare il livello dei servizi ed a migliorare il benessere della nostra comunità.

Vi giunga l’augurio di serene Festività Natali-zie e di un felice Anno Nuovo.

Giorgio Fracasso

È iniziata l’1 agosto di quest’anno la raccolta dei rifiuti urbani da parte della società cooperativa «Ciclat trasporti ambiente» di Ravenna, vincitrice del bando per l’affidamento del servizio. La «Ciclat» ha iniziato la propria attività avvalendosi della collaborazione della cooperativa «Ecoservizi» di Rosolina.

Per segnalazionie disservizi

Numero verde800.173.034

Il nuovo servizio è partito abbastanza bene, considerando la complessità di una raccolta rifiuti porta a porta e la necessità di un naturale periodo di rodaggio. Gli operatori sono cambiati e hanno avuto bisogno dell’assistenza del nostro ufficio tecnico comunale per l’individuazione dei percorsi di prelievo e per la definizione degli orari di pas-saggio. Ci sono stati disagi per alcune famiglie, ma si confida di portare a re-gime ottimale nel breve periodo l’intera sequenza delle operazioni.L’amministrazione comunale sta seguendo con attenzione tutta la fase iniziale di insediamento della nuo-va società, con l’intento di limitare i disagi ai cittadini per quanto possibile. È comunque attivo il numero verde 800.173.034 per la segnalazione di eventuali disservizi.NOVITÀ per la RACCOLTA DEL VETRO. I cittadini di Mossano che usufruiranno del servizio porta a porta a cadenza quindicinale, disporranno del bidoncino blu in consegna nel mese di dicembre. In questo modo potranno evitare i viaggi necessari per lo smaltimento del vetro all’ecocentro di zona.Auspichiamo che il cambio stimoli la cittadinanza ad intensificare e a migliorare lo smaltimento dei rifiuti. Dobbiamo considerarci tutti “produttori di “inquinamento”, nessuno è esentato dal fare una riflessione su quanto l’am-biente, più che mai oggi, abbia bisogno della nostra personale collaborazione. È un argomento di grande attualità, strettamente collegato alla nostra salu-te e a quella delle generazioni future. Sentiamoci perciò attori protagonisti, nell’impegno comune di rendere que-sta nostra terra più vivibile.

Diego Verlato

NUOVO SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

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L’anno 2018 sta per terminare ma l’esperienza quinquennale della nostra amministrazione è appena iniziata con nuovo slancio e nuove idee. Un ringra-ziamento a tutte le persone che hanno creduto nel progetto della fusione, riconfermando l’uscente amministra-zione nelle elezioni di primavera. Ora ci troviamo ad amministrare e a gestire un territorio più vasto nell’e-stensione ma molto similare nella morfologia e nelle problematiche. A proposito di problematiche, quest’e-state abbiamo avuto tre smottamenti sia nel territorio di Barbarano che di Mossano e dovremo a breve trovare una soluzione.

UN  NUOVO INIZIOQuesto primo anno di amministrazione sarà strategico per programmare e progettare quanto indicato in cam-pagna elettorale. Sono in programma interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, completamenti di per-corsi ciclopedonali e pedonali, progetti di valorizzazione dei centri storici e delle zone degradate, in perfetta sin-tonia con quanto oggi è previsto dalla normativa regionale.  Come molti di voi sapranno, la nuova normativa sul consumo del suolo (L.R. 14/2016), attuata con specifica deliberazione di giunta comunale del maggio 2018, prevede che entro il 2050 si abbia un consumo del suolo

pari a zero. Nel periodo transitorio, la Regione ha fissato, per il nostro terri-torio, un consumo massimo di suolo di 15 ha (150.000 m²).  Una grande spinta da parte del legislatore regionale viene data al recupero,  alla riqualificazione e alla rigenerazione urbana. In futuro sarà necessario adeguare i nostri centri urbani e le nostre zone agricole per recuperare e ricomporre i volumi edilizi esistenti non più utilizzabili. Da questo punto di vista si sta procedendo per attualizzare gli strumenti urbanisti-ci comunali in vigore, individuando aree da rigenerare per renderle appetibili al mercato immobiliare, grazie anche a linee di finanziamento regionale. Anche il Piano Casa sta per cambiare e ride-finisce le nuove capacità edificatorie in ampliamento all’edificato esistente, incentivando il recupero, la riqualifica-zione e la rigenerazione tramite “crediti edilizi” che saranno commercializzabili. Il nostro territorio farà in modo di non trovarsi impreparato di fronte a questa nuova concezione di costruire per cogliere le opportunità  che ci verranno poste nel futuro.    

Irene Maran

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Da sempre la sicurezza rappresenta un valore importante sia per chi la deve garantire che per chi la chiede. La cro-naca, a volte, può contribuire a mettere in ansia la cittadinanza e a generare incertezza. La nuova realtà che si è generata con la costituzione del Co-mune di Barbarano Mossano deve però essere uno spunto per generare nello spirito di coloro che la compongono un nuovo senso di appartenenza.

Da parte dell’amministrazione co-munale e dei dipendenti comunali permane il senso di responsabilità. L’interesse primario è quello di porre in essere tutte le attività di prevenzione

IL PUNTO SULLA SICUREZZAche sono il punto di partenza e che si auspica riescano ad essere anche il punto d’arrivo per arginare fenomeni di illegalità. Il ruolo della Polizia locale è fondamentale nel nostro territorio e ancor più importante è il sostegno che viene rivolto costantemente alle forze dell’ordine per le loro attività, affinché la cooperazione generi efficienza ed efficacia.Questa amministrazione ha tra le sue prerogative la vicinanza al citta-dino, riuscendo ad abbattere i tempi necessari per intervenire. Un ruolo importante, divenuto negli ultimi anni indispensabile, viene ricoperto da tutte le associazioni presenti nel territorio che con i loro volontari sostengono la pubblica amministrazione e, grazie a numerose iniziative ed eventi, promuo-vono il nostro territorio rendendolo più prestigioso e si prodigano nell’aiuto alle fasce bisognose.Un’altra finalità del Comune è quella di promuovere la cultura della legalità in

tutti gli ambienti e sostenere campa-gne formative iniziando da chi sarà il nostro futuro, i bambini nelle scuole, fino ad arrivare alla terza età per tute-lare chi è più vulnerabile.Di fronte a questi impegni anche il cittadino è chiamato a fare la sua parte, nell’interesse proprio e di tutta la società, rendendosi collaboratore delle istituzioni come fonte d’informazione, segnalando tempestivamente ogni forma di illegalità alle forze dell’ordine. È necessario quindi accrescere dentro di noi il senso del bene comune, della solidarietà e dell’aiuto reciproco, in un sistema che ha bisogno della parteci-pazione di ciascuno. Nel sito internet del comune di Barbarano Mossano po-trete trovare alla voce polizia urbana e sicurezza un vademecum che fornisce consigli utili da adottare per prevenire o fronteggiare situazioni a rischio.

Alessandro Mecenero

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Il nostro comune ha voluto rendere omaggio alla giornata Nazionale degli alberi con un simbolico gesto condiviso con le scuole primarie.Si è colta l’occasione del necessario abbattimento di uno dei secolari tigli che fiancheg-giano la meravigliosa Via Crispi in quanto malato e pericolante, celebrando la mattina del 21 novembre la piantumazione di un albero della stessa specie.Alle operazioni di posa hanno potuto assistere i bambini iscritti delle scuole primarie della frazione di Ponte di Barbarano che, con le rispettive insegnanti, avevano avuto modo di prepararsi alla cerimonia condividendo in aula concetti relativi all’importanza dell’ecosistema e della sostenibilità della flora. I bambini infine hanno adornato il fusto dell’albero con un fiocco in tessuto sul quale era fissato un cartello decorato dai bambini.Purtroppo poche sono le settimane che sono decorse dai disastri che hanno coinvolto le comunità montane dell’alto Triveneto e in un periodo storico in cui la natura ci sta lancian-do dei messaggi chiari e decisi e’ sempre più importante porre all’attenzione della cittadi-nanza l’importanza sia del verde urbano che del patrimonio floristico che ci circonda.

Alessandro Mecenero

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Il 2 ottobre si festeggiano i nonni e, per il calendario liturgico cattolico, è la festa degli angeli custodi.Tutti ci sentiamo o ci sentiremo un po’ nonni perché è quasi una esigenza innata; infatti, anche chi non ha nipoti diretti, spesso adotta inconsciamente un bambino o una bambina a cui si fanno regali e si dimostra quell’ affetto speciale tipico dei nonni.Anche quest’anno l’amministrazione co-munale, in collaborazione con l’associa-zione Anni d’Argento e la Pro colli Berici, ha organizzato il pranzo per festeggiare la ricorrenza.Il 7 ottobre eravamo veramente in tanti al palatenda. La giornata è iniziata con la celebrazione della messa da parte di padre Carlo Campiglia. È seguito il pranzo con la tradizionale presenza di una rap-presentanza di ospiti provenienti dalle tre case di riposo del Comune di Barbarano Mossano. C’erano più di 250 partecipanti e la festa è riuscita molto bene, grazie all’impor-tante impegno dei volontari della Pro Colli berici e dei ragazzi che hanno servi-to ai tavoli con volontà e professionalità.Non è mancato il momento di solidarietà, quest’anno dedicato alla scuola materna Arcobaleno, nata nel 2014 per aiutare le famiglie e i bambini di uno dei quartieri più poveri della città di Musanze, in Rwanda; grazie alla lotteria organizzata dalle signore di Anni d’Argento sono stati raccolti 500 euro per questa finalità.L’intenzione per il prossimo anno è di anticipare la festa di una settimana, in modo da consentire una maggiore partecipazione dei residenti di Mossano che il 7 ottobre sono già impegnati nella tradizionale Festa del Rosario.La fusione dei due Comuni non intende annullare le realtà locali ma punta all’ag-gregazione della comunità, attraverso momenti condivisi come in questa occa-sione che, insieme a politiche di sostegno concrete, aiutino a migliorare la qualità della vita del cittadino.

Massimo Orso

2 OTTOBRE • FESTA DEI NONNI

Momento conviviale presso il palatenda con gli ospiti

GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI

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Dalla fusione dei due Comuni è seguita anche l’unione delle due biblioteche. Dai primi di novembre l’incarico per la biblioteca unificata è stato formalizza-to ad un nuovo comitato di gestione, un gruppo di lavoro eterogeneo, il cui presidente è Raimondo Riu, e commis-sione composta da Beatrice Bonazzi, Nicola Mozzato, Ivana Marodin, Ales-sandra Bertoldo, Giacomo Raimondo e Gabriella Romio. La biblioteca ha portato avanti e concluso il percorso di attività per le celebrazioni del cente-nario della Grande Guerra. L’ultimo appuntamento è stato il 3 novembre scorso, in Sala Maggiore, con la rap-presentazione tratta dal libro “Un anno sull’Altopiano” di Emilio Lussu».La sede rimane a Palazzo dei Canonici, ma la sede di Ponte di Mossano non verrà chiusa, anzi, potenziata, entrerà a far parte del circuito del prestito interbibliotecario. Il servizio sarà esteso, con software dedicato e una più ampia offerta di libri con nuovi acquisti. A Mossano c’è sempre stata attività, an-

LA NUOVA BIBLIOTECA COMUNALE

che grazie al supporto del volontariato, e nel tempo si è consolidato un certo tipo di utenza. Si creerà collaborazione con tutti gli enti e le associazioni del territorio, sia culturali che sportive e d’arma».Per il 2019 sono previsti convegni dedicati al mondo del web e dei social media, e si parla di insidie e pericolosità di internet. È intenzione proseguire sulla strada della promozione degli scrittori locali.

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30 settembre 2018 - Visita a Innsbruck per i campionati di ciclismo

2/12/2018 Visita ai mercatini di Natale di Arco

L’idea è di invitare i nostri autori, anche registi e attori, sono sicuro che ci potranno dare grandi soddisfazioni. Il 25 gennaio ci sarà la proiezione del film che ho curato: “Russia, verso la strada del ritorno”. Per marzo si sta pensando ad un’altra importante rappresentazio-ne teatrale con Cortesi. Poi ci saranno le varie occasioni d’incontro, anche per l’8 marzo, con autori e autrici che parlano del mondo femminile. La biblioteca è a Barbarano ma gli eventi verranno organizzati nelle 4 località, quindi anche a Ponte di Barbarano, Ponte di Mossano e Mossano».Parte già avvantaggiato con l’espe-rienza di presidente della biblioteca di Mossano…Il comitato è nuovo e pieno di entu-siasmo. Ringrazio Fabio Dal Maso per ciò che ha fatto. Ho già visto unione e particolare interesse da parte dell’as-sessore alla Cultura Michela Nardon. Cosa da fare ce ne sono tantissime, idee pure, cercheremo di utilizzare al meglio le risorse che abbiamo.

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Si è concluso lo scorso 21 ottobre il primo Weekend in rosa, un weekend che quest’anno le associazioni locali, sup-portate dall’amministrazione comunale di Barbarano Mossano, hanno deciso di dedicare ad una serie di iniziative volte all’informazione e alla sensibilizzazione circa la prevenzione del tumore al seno. Ottobre è diventato per definizione in tutto il mondo il mese “in rosa” proprio per dare sempre maggiore attenzione a questo tema, dato che purtroppo si tratta di un tumore che ad oggi colpisce ancora circa 1 donna su 8.Il weekend è iniziato venerdì sera con un incontro tenuto da Graziano Meneghini, direttore della Breast Unit di Montecchio Maggiore. È stata un’importante serata di informazione, riguardante le buone cure e attenzioni da adottare al fine di poter prevenire il più possibile l’insorgere del tumore. Vogliamo cogliere qui l’occasione per ricordare a tutte le donne di tutte le età che i controlli periodici e le visite specia-listiche sono ad oggi la miglior preven-zione possibile. È stata anche una serata che ha dato speranza a tutto il mondo femminile perché ha fatto conoscere due realtà davvero importanti: l’associa-zione ANDOS e la Brest Unit, costituite all’ospedale di Montecchio Maggiore, che operano mettendo al centro la donna

NEL WEEKEND IN ROSA VINCONO PREVENZIONE E INFORMAZIONEdandole vicinanza e sostegno, ma anche competenza e professionalità dal punto di vista medico. Una realtà che si prende cura della donna a 365 gradi, dalla pre-venzione al post intervento.Sabato sera abbiamo avuto modo di condividere l’esperienza vissuta da

Cristina Ferroni, autrice milanese del libro “Fuori di tetta”signora balzata in quel di Barbarano Mossano direttamente da Milano per presentarci il suo libro “Fuori di tetta”. Ha accettato il nostro invito per raccontarci dal vivo del suo coraggio, della sua lotta contro il tumore al seno, della sua forza e del suo immancabile senso dell’ironia che l’hanno fatta uscire vincente da questa lotta contro il male. Ad allietare la serata alcuni contributi in

balli, canti e musiche proposti degli allievi della scuola secondaria di primo grado di Barbarano Mossano.Infine, l’evento che più ha avvicinato e coinvolto persone di tutte le età: la prima marcia in rosa, una camminata di 7 km lungo le vie e i sentieri del Comune, il

cui ricavato è andato all’associazione ANDOS. La marcia è stata davvero un successo, grazie al contributo sponta-neo e gratuito di tutte le associazioni del nuovo Comune che per la prima volta si sono unite sotto il nome della prevenzione e hanno collaborato con l’amministrazione comunale. Ringraziamo pertanto le Pro loco di Barbarano, Ponte di Barbarano e Mossano, i gruppi Alpini, i gruppi Fidas di Barbarano e Mossano, la Sogit, l’associazione nazionale carabinieri in congedo, la Società Operaia di Mutuo Soccorso e la Protezione civile.Questa iniziativa ha messo in luce

il vero significato del volontariato e ha dato testimonianza del fatto che è proprio vero che l’unione (nel nostro caso la fusione) fa la forza. Il successo e l’importanza di questo primo anno ci spingerà a riproporre anche per il futuro tale iniziativa, nella convinzione che la prevenzione passa anche attraverso questo tipo di iniziative.

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L’anno che sta volgendo al termine ha visto molte ini-ziative proposte dalla biblioteca comunale e dall’Ufficio turistico di Barbarano, soprattutto per i più piccoli. “Laboratorio van Gogh”, ad aprile, è stato un laboratorio creativo ispirato alla pittura dell’artista Vincent Van Gogh, svoltosi in biblioteca, a cui hanno partecipato 22 bambini tra i 6 e gli 8 anni.“SBRIGATI MA LENTAMENTE”, a maggio, ha proposto la lettura animata del libro “Sbrigati ma lentamente” e un laboratorio a cui hanno preso parte 11 bambini tra i 4 e i 6 anni..È stato inoltre realizzato ex novo un progetto di pro-mozione della lettura nelle tre scuole dell’infanzia del territorio per l’anno scolastico 2017-’18, durante il quale sono state svolte letture animate con un successivo laboratorio. L’attività ha coinvolto 152 bambini. Le proposte di laboratorio sono state “Di che colore è un bacio?” e “Oggi si va dal dentista”.“Di che colore è un bacio?” ha portato i bambini a riflettere sulle loro emozioni, su come renderle visibili e su come cercare di gestirle. È stato scelto da tutti gli insegnanti referenti delle tre sedi ed ha riscontrato partecipazione ed entusiasmo da parte di tutti i bambini coinvolti. Il 26 giugno, in occasione della chiusura della stagione, 35 bambini hanno partecipato alle lettura animata de “L’albero di Caramelle”, una proposta rivolta a tutti i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia di Barbarano.Un importante lavoro è stato realizzato in occasione di Calici di Stelle, lo scorso 10 agosto. Il Comune di Barba-rano Mossano aderisce all’Associazione nazionale Città del Vino di Siena, con una serata dedicata ai prodotti enogastronomici del territorio. In piazza Roma erano presenti circa 5.000 persone. L’Ufficio turistico ha organizzato una camminata in notturna con 100 par-tecipanti e una mostra fotografica “Cielo astronomico

BOOM DI ATTIVITÀ DELLA BIBLIOTECA E DELL’UFFICIO IAT

a Palazzo dei Canonici”, in collaborazione con il Gruppo astrofili di Arcugnano.Il 20 settembre si è svolto l’evento “Il Parco Racconta: Attenti al gufo!”. Nuovo progetto di lettura animata svoltasi al parco, con la presenza di 30 bambini accom-pagnati dall’entusiasmo di genitori e nonni. Il 30 set-tembre, in collaborazione con la coop “A tutto bosco”, si è svolta la “Caccia al tesoro nel bosco” per bambini dai 6 ai 10 anni con le loro famiglie.Un altro significativo progetto realizzato dall’Ufficio turistico è stato l’evento “Weekend in Rosa”, svoltosi il 19-20-21 ottobre in occasione dell’ottobre mese della prevenzione contro il tumore al seno e in collabora-zione con A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Ovest Vicentino Onlus. Il 29 ottobre è stata la volta di “Halloween Kids Party”, un’iniziativa con la lettura animata del libro “Pronti, attenti, buh!” e il laboratorio di disegno libero e creativo per bambini dai 3 agli 8 anni. Hanno partecipato 32 bambini. Il 19 novembre una lettura animata con labo-ratorio a tema fumetto, in occasione del “Novembre culturale – Tex & Comix Barbarano Mossano a fumetti”, è stato un inte-ressante contenitore di eventi, mostre, laboratori e incontri con l’autore.

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SABATO 8 DICEMBRE ore 17:00 “ACCENDI L’ALBERO” Momento conviviale presso piazza Roma, località Barbarano

Ore 16:00 inaugurazione della mostra “Volano le farfalle” di Ivana Marchesin presso Palazzo Canonici

DOMENICA 9 DICEMBRE ore 17:00 La Parrocchia S. Maria Assunta propone il film “IL GGG GRANDE GIGANTE GENTILE” presso il Teatro Berico di Barbarano. Ingresso libero

DOMENICA 16 DICEMBRE ore 17:00 La Parrocchia S. Maria Assunta propone il film “ZAMPA E LA MAGIA DEL NATALE” presso il Teatro Berico di Barbarano. Ingresso libero

GIOVEDÌ 20 DICEMBRE 2018 ore 20:30 CONCERTO DI NATALE con le classi 1D-2C-3B dell’indirizzo Musicale della Scuola Secondaria 1° grado “R.Fabiani”, presso la Chiesa di Barbarano.

SABATO 22 DICEMBRE 2018 ore 16:30 L’Amministrazione Comunale organizza “NATALE A SUON DI HIP HOP” spettacolo teatrale e danzante adatto a tutti presso il Teatro Berico di Barbarano. Ingresso libero.

DOMENICA 23 DICEMBRE ore 17:00 La Parrocchia S. Maria Assunta propone il film “LE 5 LEGGENDE” presso il Teatro Berico di Barbarano. Ingresso libero

LUNEDÌ 24 DICEMBRE - S. Vigilia RACCOLTA DEI DONI dalle ore 9:00 presso la sede della ProColli Berici ore 10:00/12:00 e 14:30/17.30 presso le baite alpini di Mossano

DISTRIBUZIONE DONI dalle 18:00 alle famiglie a cura della Pro Loco Mossano

SALUTO DI BABBO NATALE nei negozi

SCAMBIO DI AUGURI dopo le S. Messe serali con cioccolata calda offerta da Pro Loco Ponte e di Barbarano

MERCOLEDÌ 26 DICEMBRE ore 17:00 La Parrocchia S. Maria Assunta propone il film “SUPERCUCCIOLI A NATALE” presso il Teatro Berico di Barbarano. Ingresso libero

ore 21:00 L’Amministrazione Comunale organizza il concerto “NATALE TRA ARTE E MUSICA” presso la Chiesa di Barbarano con il Coro “Xe mejo cantare” DOMENICA 30 DICEMBRE ore 17:00 La Parrocchia S. Maria Assunta propone il film “EPIC IL MONDO SEGRETO” presso il Teatro Berico di Barbarano. Ingresso libero

DOMENICA 6 GENNAIO ore 16:00 Tradizionale falò “BRUSA LA VECIA” in Piazza Chiesa a P.te di Barbarano, a cura della Pro Loco Ponte. Fuochi d’artificio in Piazza a Ponte di Mossano, a cura della Pro Loco di Mossano.

SABATO 12 GENNAIO ore 20:45 Concerto "TU, O DELL'AMICIZIA” del Gruppo REDLINE in memoria di Gaia e Nicola, presso la Sala Maggiore a Ponte di Barbarano.

MOSTRA “VOLANO LE FARFALLE” presso il Palazzo Canonici Apertura negli orari della Biblioteca

PRESEPE A TEMA “CENTENARIO GRANDE GUERRA” Dal 25 dicembre al 3 febbraio nella sala parrocchiale

a Ponte di Barbarano. Orari 9:00 - 12:00 e 14:00 - 19:00, dal 7/01 solo nel weekend

NATALE IN MUSICA NELLE CASE DI RIPOSO Concerti a cura della scuola secondaria 1° grado “R. Fabiani” di

Barbarano Mossano

Mercoledì 19/12 classe 2D presso Raggio di Sole Giovedì 20/12 classe 2B presso Simionati Soattini

Venerdì 21/12 classe 2A presso O.I.C.

MERCATINO DEL LIBRO e DELLA S.O.M.S.

dal 17 al 21 dicembre presso l’atrio della scuola secondaria di Barbarano Mossano

I fondi raccolti in tutti i plessi saranno donati a favore delle zone alluvionate del Bellunese, in particolare al comune di Cencenighe.

PRO LOCO PONTE

Comune di Barbarano Mossano

L’Amministrazione Comunale e tutte le Associazioni augurano un sereno Natale a tutti

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Barbarano in Lirica si è ripresentata quest’anno per la seconda edizione del “Memorial Franco Tonello” evento lirico che ha ambizione di diventare un appunta-mento fisso per far godere di questa bella arte i nostri concittadini. Se la memoria ci riporta a questa persona prematuramente scomparsa, l’attualità vuole essere solo un momento da passare bene assieme con buona musica e un’occasione per fare anche del bene.Si, proprio di bene stiamo parlando, quello fatto per gli altri senza riserve o interessi personali, come da volontà del nostro ispi-ratore Franco che non voleva “si spegnesse la musica” e questa doveva essere anche un pretesto per far del bene. Ecco quindi il motivo che noi organizzatori abbiamo unito alla serata la raccolta fondi per un progetto preciso per la comunità: l’anno scorso tutti i fondi sono andati alla Fondazione dell’O-spedale San Bortolo di Vicenza che li ha destinati al reparto di Neuropsichiatria per l’acquisto di macchinari. Quest’anno vole-vamo restassero a Barbarano Mossano e il fine è stato l’acquisto di un defibrillatore per la scuola primaria di Ponte di Barbarano.L’obiettivo è stato raggiunto con successo, anzi ci sono anche dei fondi in più che stiamo finendo da destinare alla scuola di musica di Barbarano per l’acquisto di uno

BARBARANO IN LIRICA 2018 2° Memorial “FRANCO TONELLO”“Vesti la giubba, la faccia imbianca, pagliaccio io son...”

strumento.La serata si è svolta venerdì 20 Luglio 2018 alle ore 21.00 presso le Barchesse di Villa “Sangiantofetti Rigon” a Ponte di Barbarano, una location favolosa offerta dalla famiglia Rigon che ancora una volta a dimostrato il suo grande cuore e disponibilità per eventi benefici a cui va tutta la nostra gratitudine.Quest’anno però abbiamo voluto modifi-care il palinsesto della serata, abbinando alla lirica anche l’operetta. Volevamo far divertire di più il pubblico, quindi alla lirica: drammatica, impegnativa, struggente, abbiamo aperto con l’operetta: bizzarra, al-legra, evocativa con pezzi di Ralph Benatzky (Al Cavallino Bianco), Franz Lehàr (Il Paese del Sorriso e La vedova Allegra), Virgilio Ranzato (Cin-Ci-Là e Il Paese dei Campa-nelli). Pezzi conosciuti ma sempre esilaranti e coinvolgenti merito di una interpretazione magistrale della soprano Simonetta Baldin, del baritono Pier Zordan, del tenore Enrico Pertile coadiuvati da Stefano Bettineschi al pianoforte e Giuseppe Valtinoni al violino… melodie che hanno fatto sognare.Si è passato quindi alla seconda parte della serata con il pezzo forte: la Lirica. I nostri interpreti ci hanno deliziato con pezzi di Giuseppe Verdi (Don Carlo, I Vespri Siciliani, Rigoletto, La Traviata), Giuseppe Puccini (Tosca), Gaetano Donizzetti (L’Elisir D’Amo-

re) e Ruggero Leoncavallo (Pagliacci). Pezzi mitici, coinvolgenti e se vogliamo strazianti per il messaggio come in Pagliacci dove Ciano il personaggio principale nonostante abbia dentro tanto dolore e delusione per il tradimento trova ancora il coraggio di “vestire la giubba e la faccia imbiancare...” e salire sul palco… per noi il palco della vita per dare prova di ciò che siamo e il bene che vogliamo portare al prossimo.Questo è l’obiettivo di Barbarano in Lirica: onorare Franco e con il contributo ti tanti difendere i nostri giovani, garantire una maggiore protezione, dare l’esempio, questo fa la differenza tra il nostro impegno e quello delle sole parole. Un doveroso ringraziamento va alla S.O.G.IT. che da subito ha abbracciato il nostro progetto e si è adoperata per la fornitura, messa in opera e istruzione del defibrilla-tore. Al Baritono Pier Luigi Zordan, fratello di musica di Franco senza il quale non ci sarebbe “ne palco, ne cantanti...” e alla sua bravura nel preparare il palinsesto, l’asso-ciazione LabCum di Ponte di Barbarano per il supporto tecnico amministrativo, l’Ammi-nistrazione comunale di Barbarano Mossa-no e l’Associazione Carabinieri in Congedo per la sicurezza della manifestazione.

Periodico di informazione amministrativa, socialee culturale della comunità di Barbarano MossanoAnno 1 - N° 1 - Dicembre 2018Iscritto al N. 12/14 del Registro Stampa del Tribunale di Vicenza il 20/10/2014 (in attesa di variazione)

Sede e Redazione: Comune di Barbarano MossanoPiazza Roma, 35 36048 Barbarano Mossano (VI) - Tel. 0444 788300Direttore Responsabile: Paola Bosaro

Progetto grafico, impaginazione e pubblicità: TONELLO SERVIZI MARKETINGAgugliaro (VI) - Tel. 0444 781103 - www.tonellomarketing.it

Foto in copertina di Stefano Maruzzo

Stampa: Arena Progetti - Buttapietra (VR) - N. 2.500 copie

L’amministrazione ringrazia la scuola, le parrocchie, le case di riposo, i gruppi, le associazioni e tanti volontari che con il loro entusiasmo hanno contribuito alla realizzazione del presente notiziario

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Ringraziamo la comunità di Barbarano Mossano per il supporto dimostrato nelle elezioni amministrative dello scorso 10 Giugno che, con un semplice voto, ci hanno permesso di intrapren-dere questo percorso come Gruppo di minoranza all’interno dell’ammini-strazione comunale; a tale proposito come LEGA mettiamo a disposizione l’indirizzo e-mail lega.bm.vi@gmail.com per eventuali segnalazioni, ri-chieste o chiarimenti volti a migliorare, aiutare e spiegare i servizi del nostro nuovo comune.In questo spazio concesso vogliamo potare alla Vostra conoscenza i passi compiuti fino ad ora:- Interrogazione relativa all’ecocentro della frazione di Mossano. Abbiamo chiesto quale fosse il futuro di tale sito (da sempre lasciato a sé stesso), ci è stato risposto che a gennaio 2019 sca-drà l’autorizzazione provinciale relativa, pertanto lo stesso verrà chiuso viste le carenze dei servizi (mancanza acqua potabile, mancanza pavimentazione impermeabile, mancanza rete scarico acque nere); contemporaneamente ci viene comunicato (deciso in via unilaterale) l’ampliamento del sito di Ponte di Barbarano in zona industriale.

VOCE AL GRUPPO LEGA-LIGA VENETA SALVINIDal nostro punto di vista questo nuovo incremento di conferimento rifiuti presso la frazione di Ponte di Barbara-no potrebbe generare, come abbiamo già visto quest’estate, un disservizio nel momento di massimo utilizzo, nonostante un bacino minore di utenti di quello prospettato per il prossimo futuro. I cittadini che risiedono nelle zone periferiche (in questo caso San Giovanni in Monte e Mossano) si tro-veranno in difficoltà per raggiungere il “nuovo ecocentro”. Nella nostra propo-sta elettorale si intendeva istituire dei punti di raccolta periodica a vantaggio dei cittadini di queste frazioni. Come avevamo promesso relativamente al punto “ambiente e territorio” stiamo verificando le modalità di gestione dei rifiuti augurandoci un coinvolgimento per le decisioni future creando delle commissioni in cui potremmo esporre le nostre osservazioni. -Abbiamo segnalato all’ammini-strazione la necessità di modificare l’orario della convocazione dei consigli comunali chiedendo che gli stessi siano tenuti dopo le 20.30 per dare la possibilità alla cittadinanza di presen-ziare, con l’occasione si ricorda che tali consigli si svolgono presso l’ex casa del

fascio a Barbarano.-Stiamo monitorando l’operato relativamente a viabilità, urbanistica e scuola, quest’ultima con un occhio di riguardo, restando in contatto con gruppi di genitori al fine di provare a garantire la massima funzionalità dell’istituto stesso e  le attività connes-se. Intendiamo difendere il futuro del nostro futuro. Siamo certi che il metterci in gioco per il nostro territorio in occasione delle consultazioni amministrative passate sia stato un atto di democrazia, una possibilità di scelta per il cittadino il quale ha avuto modo di esprimere una preferenza ed evitare così un eventuale commissariamento del nuovo comune. Noi gruppo di opposizione, al di là di lo-giche partitiche e “scudi politici” come spesso ci hanno addossato, siamo a disposizione per dare voce all’intero comune di Barbarano Mossano perché il nostro compito non è soltanto di controllo ma anche di dare spazio a nuove idee e definire con lungimiranza il futuro del nostro Paese. Gruppo LEGA - minoranza

Alcuni scatti di momenti a Barbarano Mossano

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Un concerto del coro «Amici della musica» per i 100 anni dalla fine della Grande guerra nella chiesa di Barbara-no. In collaborazione con l’amministra-zione comunale e con il gruppo Alpini di Barbarano Mossano, lo scorso 28 ottobre, il coro «Amici della musica» ha offerto alla comunità un concerto per solo, coro e orchestra dedicato ai caduti della Grande guerra, di cui quest’anno

si ricorda il centenario. L’appuntamento si è tenuto nella chiesa arcipretale di Barbarano. Abbiamo chiesto al maestro Zeffiro di spiegarci il motivo di questa iniziativa.Perché la scelta è caduta sul Requiem di Mozart?«Era importante trovare un’opera musicale capace di unire nel ricordo tutte le nazioni che hanno sofferto per gli eventi della prima guerra mondiale. Mozart era austriaco, ma nessuno oggi

REQUIEM DI MOZART PER RICORDARE I CADUTI DELLA GRANDE GUERRAlo percepirebbe come un musicista di parte. La sua musica è amata e ammirata in tutto il mondo, non c’è coro e orchestra che non abbiamo mai eseguito il Requiem».Che significato ha questa composizione oggi per noi?«L’opera inizia con la parola Requiem che significa pace. Si tratta di un accorato appello corale alla vita, al suo valore inestimabile. Sembra di sentire la voce dell’intera umanità che chiede il rispetto del valore della vita umana. Io penso che i nostri caduti avranno pace solo quando tutti noi onoreremo la loro memoria, cessando ogni guerra e ogni gesto di divisione tra le nazioni. Se in Europa da oltre settant’an-ni non abbiamo più avuto guerre (almeno nella parte occidentale che fa parte dell’Unione Europea) è anche perché abbiamo conservato viva la memoria di quello che le due guerre mondiali hanno lacerato».Era presente anche l’orche-stra “La Fraglia dei musici”, vero?«Certamente. L’organico è stato ampliato con gli ottoni, i legni e i timpani, una compagine di oltre trenta strumenti, a fronte di un coro

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UNITA’ PASTORALE BARBARANO MOSSANOD I P A R T I M E N T O D E L S A C E R - D ’ O Z I O

è o g g i d o t t o r e i n

don samuele (Stocco)

sc ienze dellepreghier ine

Sette anni fa nella nostra UP te si rivànon come prete ma come chierichetto studià:par fare i stessi lavori dei giovani mocolettiin seminario te ghe dovesto nare do annetti.

Dalla gente dei paesi te si sta subito ciapà in simpatiaperchè te ieri na persona de gran compagnia.Battute da seminario te ghe inizià a sfoggiarema la to specialità la iera quea de imitare:A Camilleri, preti e compaesani non te te limitavianca i papi senza rispetto te cojonavi (faghene una delle mejo!)De diventare Pontefice se el to desiderioma le scelte bisogna farle con criterioperchè guidare la ciesa ghe voe un mucio de responsabilitàma savemo che a ti ste robe non te fa tanto dormire in serenità!

El diaconato de un anno te ghe voesto prolungaree la coscienza de don Daniele te ghe fatto tremare!El ripensamento credevimo che fosse pai lavori che don Pietro te faseva fare coi tosiinvece la to giustificazion iera: “ma te pare che te te laurei e un mese dopo te te sposi?”

El momento dell’abito talare alla fine se rivàquando che el vescovo Beniamino prete te ga consacràLe prediche con le citazion se fra i to punti fortipecà che alla fine dalla noia i se tutti morti!!!Gira voce che te vui fare le messe come in Trentino ma par fortuna che non i te assa farle in latino!Sempre solenne te fe la consacrazionecoi brazi alti al massimo te sembri proprio un gran……….. Pajazo!

Nea to vita da prete le donne non te ga mai tentàma savemo che solo per L’ARMA la ciesa te gavarissi assà.Ogni occasione se bona par nare in casermae de gadget te ghin domandi na cisterna:fra calendari e modellini sora ai mobiletti i carabinieri da sempre se i to predilettiSe ai campeggini i bambini disperati la mamma i voeva ciamareti col papà carabiniere te insistevi par farli parlare (spiega!)

Al primo campeggio in Val d’Algone te si ‘ndàe la Marianna drio te te si portà.Su par la pontara con la macchina xe sta na condanatanto che dalla paura te ghe zigà ADRIANAAAA!!!Par fortuna che ghe iera ea a iutarte parchè gnanca par far na preghiera te voei scomodarte.Dei orsi te gavei gran terore,ma isteso i prosciuti i xe sta fora par ore.

Te si sempre sta dala parte dea legalitàperò chea volta ad Asiago te te si ciavà..20 tusi in pi in tee camere te ghe fracà,così el Signore coa piova te ga castigà!

Anca a Foza te ga tocà fare el campoe magnare in panz ghi nè meso tanto;coi alpini e el carabiniere xe sta beo,ma fateo dire...da quando te si prete te si ingrasà come un vedeo.

All’ultimo camposcuola non te ghe voesto mancaree parfin un giro in tea giostrina i te ga fato fare;par do ore xe sta tuta na lagnanza,te disei de continuo “vardè che mi so deicato de panza”.Ma par fartea pasare te ghemo fato balaree deso la dote da balerino te ghe da sfoggiare (balla Dura)

Addirittura al grest in sti ani te ghe “partecipà”ma manco na preghiera te ghe parecià!Non te ieri sempre così presenteperchè el to amico Gigi Pace te ciamava par via de qualche assente.Però quando che xe ora de magnare te si sempre el primo a rivare..da Moro i biscoti in tel suco te poci e in tante altre fameie del paese te scrochi.Oltre ae poche responsabilità che te te toighe voeva anca che to mama te stira ancora camise e ninzoi!Quindi xe ora che te te daghi da faree a valiza pa Trissino te te rangi pareciare!!

Anca se non sembra te ghe na vita impegnatae in campeggio delle medie te ‘ndavi ogni annata.Le attività però mai te te ricordavi e sempre alla Dona ripetizioni te ghe domandavi!!Alle riunioni serali non te stavi mai tentobastava mezz’ora e te calava zo el mento (licenza poetica).Riusciva a farte star svejo una cosa sola,la indossava don Daniele ma non la iera la stola (Spiega)Par non parlare de chea volta che de ridere non te ghin davi un tajofin che el don el nava in zerca dea pendola de formajo.La situazion al campo la se cambiàquando l’unico prete (e responsabile) te si diventà;alla camminata i tosi te gavevi paura de aver persoe de calmarte non ghe iera verso (te voevi solo ciamare i carabinieri!)Non te ga certo iutà el to animo ansioso infatti ogni giorno te ieri tanto pensierosoFortunatamente gli ultimi anni te ieri allenatoe te scherzavi coi animatori spensierato!Le to sveje non se poe certo dismentegare:Craxi e la Russa alle sette te ieri sempre pronto tacare!

Par finire in bellezza contemo de chea volta che pissare te si na scontoe che Moro ciamandote par vedere do che te ieri el te ga fatto ciapare paura…… onto!

Dalla to parrocchia alla diocesi te si sta addirittura promosso e per andare al campo de prima tappa quasi non te tea si fatta dosso (dalla paura)Le confession i te ga fatto credare che tutti voeva farema all’unico che se vegnù l’assolusion te ghe dismentegà de dare!!Al campo del gioco del sultano te ieri patioe ingropà con la Groppo in terra te si finio.Non gavemo ancora capio perchè in montagna te ve caminareche dopo do passi te pensi sa a quando che sarà ora de magnare.Alla Marmolada te si na su in macchina e in funiviae alla sera la to gamba iera istesso finia.Par ti ‘na volta parfin i pompieri se ga scomodàe con l’elicottero fin al Mandrone i te ga portà (Vergognate!)Le uniche volte che te navi seriamente in montagna a soffrirei to calzettoni e la to bareta i iera da bandire (Chiedi scusa alla montagna!)

A un certo punto anche dei chierichetti te te si occupà e nei tanti giri par l’Italia sempre te ghe presenzià.A Roma quea volta te ghe ciapà na gran paura perchè Rossato el materassin te ga sgonfià con gran cura;fin la mattina dopo chi che iera stà non te ghe savestofinché el video non te ghe vedestoe difatti un toseto te gavei incolpà lesto.Per non parlare de quando con don Nunzio amicizia te ghe stretto e a bere fin tarda notte ve si fermà sotto lo stesso tetto.E te godito mia poco a zugare a nascondinocon Flavio che te dise dove che xe sconto ogni bambino? Gnanca i giovanissimi i te ga assa staree parfin nel musical te te ghe dovesto impegnare.Ammettilo però che così male non la xe ‘ndà perchè col Risorto fin in Sardegna semo rivà:durante na gita te si restà tacà come na cozza sul pedalò a far le foto ai altri come se te vardassi fora da un oblò.Ma ahimè Don Pietro con l’Atteso xe dovesto partiree ti l’arduo compito te te si dovù subire:tutti quei che scoltava le to lunghe presentazionino iera boni de distinguerle dai to sermoni.Ad Albettone el nome del novo musical non te vegneva in mentetanto che con Spaziano te ghe fatto na figura da incompetente(dillo adesso se ti ricordi!)Savemo ben che ai to giovanissimi te ghe tienperchè tutti i luni ogni toso de poci nava casa pien!Par organizzare le gite non te te davi tanto da fareparchè alle riunioni la to priorità iera quea de magnare.Par nare in volta no te si mai sta bon de organizzarteparchè de to fradeo quea la xe l’arte (ringrazia don Simone che te fa girare il mondo)In GMG te ghe deciso de nare con la Pastorale Giovanile e #aPolonia2016 te si finio soto el campanile:per celebrare col papa la messa el celebret in diocesi te ghe dovesto domandareche don Daniele te gà dito: “cosa casso lo feto a fare?”Insoma dopo sto viaggio anca in PG te ghè colaboràe la canonica de Ponte de Mossan a nostra disposision xe sempre stà ad ogni comision el magnare dea canonica iera sempre presentema dì la verità: chi xe che l’è sta el vero offerente?Na volta conquistà anca la PG nessuno te podea fermare piùdifatti dala parochia al vicariato el salto te ghe compiù:nea presidenza vicariale entrare te ghe volesto ma a saltare le riunioni te ieri sempre lesto “Tusi stasera go i genitori e il CPU”e in presidenza chi te ga visto più!per parlare con la ele il Wi-Fi della canonica ne serviva ma da quanto scarso chel xe el segnale andava e veniva.Vabbè Stocco, dee to mancanse femo finta de niente e un bel grassie te disemo cordialmente!

Non solo el prete te fasevi come mansionperchè insegnare religione iera la to passionAi consigli de classe nessuno in pace te lassavie finchè con la preside i parlava ti al telefono te li ciamaviDa alcuni to colleghi te te si fatto ispiraree infatti adesso te te de un gran da fare! (forse)

Per finire in bellezza el mandato nea nostrà comunitàsette funerali celebrare te se toccà!Questo giorno però non vogliamo che per te sia cupoe per la tua avventura a Trissino e Castelgombertoti auguriamo un grande “in bocca al lupo”!

R I N G R A Z I A M E N T I :

I posti che ti hanno sfamato: Beppe’ Snack, San Gaetano, Pizzeria il Diamante, American Graffiti, Beerbante, i canti della stella, la Flavia, la Luciana.Un ringraziamento ai realizzatori del papiro ai quali hai facilitato il lavoro in questi anni, agli organizzatori delle gite ai quali hai insegnato ad arrangiarsi, agli organizzatori della festa, ai musical, agli animatori dei campi e dei gruppi.Ringraziamo la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, i Forestali, i Pompieri, la Civis, gli Alpink e tutto ciò che non è Carabinieri.Ringraziamo la Wolkswagen, la fiat Multipa e il Doblò, Bettino CraxiGigi che ti dà lavoro, Gregorio, la Lucia, la Daniela, Luigi, la GraziaRingraziamo inoltre Fiorello, Aldo Giovanni e Giacomo, Papa Benedetto XVI, Papa Francesco, Don Peruffo, Don Andrea Guglielmi, Don Roberto, Don Lucio, Don Matteo, Don Pietro, Don Daniele, Don Flavio per averti ispirato nelle imitazioniI parrocchiani per averti sopportato in tutti questi anni, il CPU, gli animatori, la presidenza vicariale, la Pastorale Giovanile, i chierichetti

F R A S I C E L E B R I :

“Paaaaaaaolo”“Gigi”“Caaaaaaarlo”“Come come ? Chi?”“Il Signore sia con voi”“Dal Vangelo secondo (Nome evangelista) ….”“Vuto che te invia el numero dea lina?”“Vuto el numero de Gigi?”“Nel nome del padre, del figlio, dello spirito santo…”“Parola del Signore.”“A go caro”“Chi chi chi chi chi?”“Non so niente”“Ciò go l’ansia”“Il Signore sia con voi”“In alto i nostri cuori.”“Ciò non se mia responsabilità mia”“Mi so statale”“Prendete, e mangiatene tutti: questoèilmioCorpooffertoinsacrificiopervoi.”“Va bieieieiene”“Aaaaaaaaaapposto”“MISTEEROOO DELLAAA FEEEDEEEE”.

di cinquanta elementi che, per l’occa-sione, ha richiamato “in servizio” anche gli ex coristi con cui abbiamo eseguito il Requiem nel 1998, in occasione del nostro decennale».È stato un modo per festeggiare anche i vostri trent’anni di attività...«Sì, volevamo offrire alla nostra comu-nità un concerto che ci riunisse nella memoria comune delle nostre radici culturali».

Grazie Don!

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“Cabaret – Glitter and Gold show” è il nuo-vo spettacolo portato in scena dall’ormai collaudato “gruppo Cabaret” dell’asso-ciazione LabCuM, di Ponte di Barbarano. Nel week end del 17 e 18 Novembre nella sala Maggiore di Ponte di Barbarano, in un’atmosfera di luci oro e lustrini si sono avvicendati sul palco ballerini, cantanti e attori impegnati in un suggestivo tributo alle canzoni più celebri del panorama musicale italiano e internazionale. Una

“CABARET” LABCUM

band composta da 5 elementi, tastiera, basso, chitarra, batteria e sax, ha eseguito tutti i brani dal vivo e, complici coreografie studiate ad hoc, sono riusciti a coinvolgere il pubblico in un crescendo di emozioni. Un presentatore particolarmente versatile si è trasformato in un perfetto mattatore della serata, dispensando peculiari curio-sità sugli interpreti e le canzoni eseguite. Momenti comici non ne sono mancati, suscitando così un sano sorriso sul volto

del pubblico. Il gruppo di lavoro, tecnici compresi, è composto da una quarantina di persone di paese e paesi limitrofi. Il team organiz-zatore è composto da Cristina Fontana, Judith Zeelenberg, Michela Marangoni, Claudio Bellin e Sacha Bruni e ognuno con la sua competenza ha contribuito alla realizzazione del progetto in tutta la sua completezza. Nello specifico, Cristina si è occupata delle coreografie e dei balletti, Michela e Judith si sono occupate della preparazione vocale ed interpretativa di tutti gli artisti. Claudio ha seguito la regia audio e video come addetto alla fotografia e Sacha invece si è occupato della parte comica e attoriale. La scenografia da “red carpet” è stata ideata dal team e realiz-zata in sinergia con gli artisti e i tecnici del backstage che si sono resi disponibili alla realizzazione di questa ardita idea, che fonde emozionanti proiezioni a sfondi dorati e brillanti. Il gruppo, visto il successo riscontrato, sta valutando la possibilità di proporre delle repliche con l’anno nuovo. Chi se lo fosse perso, quindi, o chi lo volesse rivedere si tenga pronto!

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Roma, 6 dicembre 2018Sala Koch - Palazzo Madama

Il Sindaco ritira il premio “100 Mete d’Italia”, progetto nazionale a cui

il Comune di Barbarano Mossano ha partecipato per la sezione “Vite”

valorizzazione della cultura con la rassegna “Villeggendo – il libro in villa”.

100 METE D’ITALIA

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“Recovering roots to grow branches”

Nell’anno europeo del Patrimonio culturale, la scuola secondaria di Barbarano Mossano parte con il nuovo progetto Erasmus + dal titolo “Recovering roots to grow bran-ches” (Recuperiamo le radici per far crescere i rami), come istituto capofila. Ancora una volta si è lavorato per offrire un’opportunità ad alunni e docenti della scuola se-condaria di Barbarano di confrontarsi, aggiornarsi e vivere nuove esperienze e significative amicizie con studenti e insegnanti di vari paesi europei, come i cinque anni di Comenius ed Erasmus preceden-ti hanno insegnato. I quattro Paesi coinvolti in questa nuova avventura che ci accompa-gnerà per due anni, oltre all’Italia ci sono Spagna, Portogallo e Grecia, saranno guidati dai docenti e dalla coordinatrice del progetto, profes-soressa Renata De Grandi, in una

AL VIA IL NUOVO PROGETTO EUROPEO PER LA SCUOLA SECONDARIA DI BARBARANO MOSSANO “RAMIRO FABIANI”

serie di attività volte al recupero e alla valorizzazione del patrimonio culturale sia materiale che imma-teriale, legato in particolare alla musica e ai canti tradizionali del territorio. Il fine principale è quello di accrescere nelle nuove genera-

zioni la consapevolezza del valore del Patrimonio culturale locale, in quanto parte fondamentale delle loro radici e di trasmettere loro cu-riosità, conoscenze e competenze che li mettano in grado di attuare un percorso di recupero anche con modalità a loro più familiari,

attraverso le tecnologie e i social di oggi. Canzoni popolari, ninne nanne, melodie tradizionali in lingua dia-lettale saranno raccolte, trascritte, riarrangiate ed eseguite dai ragazzi della scuola nei luoghi della musica del passato sul territorio. L’inven-zione del “Dattilomusicografo” nel 1920, da parte del barbaranese

Andrea Ferretto, ha poi suggerito una sorta di viaggio nel tempo nell’ar-co di un secolo. Come già in passato, si intende attivare la collaborazione con biblioteche, musei etnografici, associazioni culturali, università della terza età e, soprattutto, con le famiglie e con gli anziani della zona come fonti per conoscere le

tradizioni poetico-musicali. Chiun-que volesse condividere materiale, documenti, ricordi è pregato di contattarci.L’accoglienza dei nostri partner si svolgerà alla fine di febbraio. Grazie a tutti!

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La scuola dell’infanzia di Barbarano “ Ferrante Aporti” si è da sempre ca-ratterizzata per la proposta di progetti didattici annuali con tematiche riguar-danti l’AMBIENTE NATURALE perché noi insegnanti riteniamo fondamentale dare ai bambini e alle bambine che frequentano la nostra scuola l’oppor-tunità di avvicinarsi in modo semplice e coinvolgente alla conoscenza della natura, per stimolarli ad adottare com-portamenti responsabili e rispettosi.In particolare quest’anno proporre-mo un progetto dal titolo “CON TOPO TOMMASO SCOPRIAMO L’AMBIENTE FATTORIA”, con la finalità di recuperare il valore culturale e ambientale del

EDUCAZIONE AMBIENTALE ALLA “FERRANTE APORTI”nostro territorio, creando interesse per la scoperta e la valorizzazione dell’am-biente agricolo. Il rapporto dei bambini con il mondo animale e vegetale è spesso più indiretto e mediato dai mezzi di comunicazione che reale. Per questo le nostre proposte didat-tiche sono orientate a far esplorare ai bambini il mondo della fattoria che è un luogo che offre la possibilità di entrare in contatto con gli animali, di conoscerne l’ambiente naturale di vita., di scoprire il lavoro dei campi con la sua ciclicità, la sua utilità, di comprendere l’origine degli alimenti che consumia-mo giornalmente (latte, pane, verdure, frutta, carne).

Il progetto prevede esperienze varie di lettura di storie, di giochi motorio-imi-tativi, di visione di immagini e di video tramite la LIM, di osservazione ,di ma-nipolazione e di assaggio di prodotti, di produzioni grafiche/plastico/pittoriche da vivere e condividere negli spazi della scuola. Per arricchire le conoscenze dei bambini sono previste USCITE NELLE AZIENDE AGRICOLE della zona per osservare da vicino animali e prodotti che provengono dalle nostre campa-gne. Si collegheranno al progetto anche alcune esperienze proposte dall’inse-gnante di INGLESE.

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Sempre di più, oggi, nonostante l’appa-renza, le nostre ore rischiamo di passarle in quegli spazi che l’antropologo Marc Augè definisce non luoghi. In una sorta di fluidità spaziale, ricerchia-mo la nostra dimensione sociale in con-testi connotati dalle medesime ripetitive caratteristiche che trasmettono un senso di sicurezza e familiarità. Anche le nostre scuole rischiano di essere dei non luoghi, dove la struttura è fredda, rigida, non co-municativa. Due anni fa, su suggerimento della dirigente Pastrello, le insegnanti della scuola primaria “R. Agazzi” di Ponte hanno introdotto un nuovo modello di scuola, che ha nella Toscana la Regione pilota, ma va diffondendosi sempre più in tutta Italia.

Senza zaino, così si chiama. Perché se è vero che lo zaino può rimandare al cammino e all’esplorazione, è altret-tanto vero che rimanda ad un ambiente spoglio, privo del necessario, che va portato da casa. Finisce per appesantire schiene in crescita e rendere il sapere solo una questione di testa e di libri, dove la creatività, la manualità, la persona-lizzazione non sono sufficientemente valorizzate. Togliere lo zaino allora è un

SENZA ZAINO ALLA PRIMARIA «AGAZZI»

gesto emblematico per dire che la scuola che andiamo costruendo è una scuola della cura e della responsabilità.Senza zaino, modello di scuola fondato da Marco Orsi - dirigente scolastico a Lucca - si fonda su tre principi:- l’ospitalità, fin dal ripensamento degli ambienti, colorati, disposti per aree di lavoro così che si possano diversificare le attività, ricchi di materiale non omolo-gato;

- la responsabilità, così che il bambino possa imparare a lavorare da solo, esplo-rando, provando, mettendosi in gioco;- la comunità, fatta di bambini, insegnanti e genitori che lavorano insieme verso modelli sempre più inclusivi e relazionali.L’anno scolastico è iniziato in questo modo per tre classi in maniera specifica: la prima, in cui i bambini non hanno lo zaino, ma una semplice cartella leggera sulle spalle, e i bambini delle seconde e delle terze, che possono godere di aule colorate, di arredi nuovi, di materiale comune di cui aver cura e responsabilità. Alle insegnanti spetta un cammino di formazione e di messa in gioco che chie-de pazienza e fiducia anche da parte dei genitori, in un’ottica di grande cambia-mento in rete con più di 100 istituti sparsi sul territorio nazionale.La solidarietà e l’investimento che il Comune ne ha fatto è un segno positivo di come la scuola appartenga a tutti e sempre più debba diventare di tutti.

Le insegnanti di Ponte di Barbarano

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Nell’anno scolastico 2017-‘18 un gruppo di insegnanti dell’Istituto comprensivo di Barbarano ha lavo-rato alla stesura di un progetto dei Fondi strutturali europei, denomi-nato “PON per la scuola, competen-ze e ambienti per l’apprendimento”, rivolto agli alunni dai 4 ai 14 anni.

Per la prima volta la proposta è sta-ta aperta anche alla scuola dell’In-fanzia, e a gennaio di quest’anno abbiamo avuto l’autorizzazione e i fondi per poterlo avviare. Il progetto riguardante la scuola dell’infanzia, dal titolo “Su e giù dal palco”, preve-deva azioni specifiche che integras-sero e potenziassero le competenze di base relative alla padronanza della lingua italiana e l’espressione di sé; la musica, la narrazione e il teatro sono le tematiche scelte da-gli insegnanti che hanno elaborato il progetto per i bambini della scuola dell’infanzia.Ad aprile è partito il primo dei tre moduli previsti; ventinove bambini di quattro e cinque anni delle quat-tro scuole dell’infanzia dell’Istituto comprensivo hanno partecipato ai

ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA CON IL PONquindici incontri previsti, di due ore ciascuno, accompagnati dall’esperta Marisa e dal tutor Angela, entrambi insegnanti della scuola dell’infanzia.“I suoni e le parole” è stato il titolo del primo modulo realizzato alla scuola dell’infanzia “E. Pelizzari” di Ponte di Mossano; attraverso la partecipazione attiva dei bambini (didattica del fare), l’integrazione e la compartecipazione di compe-tenze e abilità diverse (cooperative learning) sono stati proposti giochi musicali, danze gioco, dramma-tizzazioni di storie, costruzione di semplici strumenti con materiali di recupero e accompagnamento di semplici melodie.

Il questionario di gradimento ha rivelato che la maggioranza dei genitori ha ritenuto molto valido il percorso svolto, sia per i conte-nuti, sia per l’efficacia dei metodi e sarebbe interessato a far appro-fondire al proprio figlio/a questa esperienza formativa in futuro.Il PON “Su e giù dal palco” continua e si conclude con la fine dell’an-no scolastico 2018-‘19; a ottobre

partiranno in parallelo i due moduli dal titolo “L’albero delle parole” e “La bottega delle parole” con gli esperti Lara e Samuele e i rispettivi tutor, tutti insegnanti della scuola dell’infanzia. La sede degli incontri è la materna “Sacro cuore” di Ponte di Barbarano; il divertimento è assicurato e a carico dei genitori c’è solo… il trasporto!«Penso che il PON sia un’oppor-tunità formativa molto valida per i bambini. Il clima sereno di gioco, l’integrazione, il confronto positivo e la libera espressione delle emozio-ni possono far vivere esperienze molto importanti per lo sviluppo iniziale di abilità e competenze sia personali che sociali».Maestra Marisa

Alcune immagini delle attività pro-poste al corso “I suoni e le parole”

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Finalmente, anche i libri della primaria “Andrea Ferretto” di Barbarano hanno trovato uno spazio accogliente e colora-to nella scuola.Grazie alla collaborazione di genitori ed insegnanti, è stata allestita la biblioteca scolastica che raccoglie libri di vario ge-nere.I genitori si sono gentilmente offerti di

attrezzare con scaffalature il locale e hanno acquistato nuovi testi.Durante lo scorso anno scolastico, un’insegnante ha dedicato parte del suo orario a sistemare i vecchi libri già in do-tazione che sono stati successivamente catalogati e suddivisi per classi.Quest’anno le insegnanti organizzano dei turni bisettimanali durante i quali

ciascuna classe viene accompagnata per il prestito e la restituzione dei libri.Ai piccoli “topi di biblioteca”, quando ne-cessario, viene concesso un cambio libri più frequente.Si accolgono volentieri libri nuovi o usati da donare alla scuola!

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RIOLEGGI… AMO I LIBRI!

Il 12 settembre le porte della scuola dell’Infanzia “S. Cuore” Ponte di Bar-barano si sono aperte per accogliere tutti i bambini in un clima di gioia e di ripartenza. Sono tornati a scuola i grandi e i medi. A loro si sono aggiunti 30 bambini piccoli, con volti sorriden-ti ma anche un po’ di timore per la nuova avventura che li attendeva. Gli insegnanti hanno deciso di cambiare il nome delle sezioni, grazie anche all’amministrazione comunale che ha tinteggiato con colori caldi e accoglienti i muri di alcune aule. Eccole: sezione ACERI, sezione CASTA-GNI, sezione QUERCE, sezione TIGLI

L’offerta formativa si articola in numerose attività: il progetto lin-guistico, il progetto dell’intelligenza numerica, il progetto Bibliotecando, il

NUOVI NOMI ALLE SEZIONI DELLA SCUOLA D’INFANZIA DI PONTEprogetto Sorridi, il progetto psicomo-tricità, il progetto Sicurezza, il progetto creatività, il progetto continuità con la vicina scuola primaria. Il progetto di plesso 2018’19 è “Un anno di emozio-ni”. Gli insegnanti hanno pensato di connettere insieme cuore (sviluppo emotivo), mente (sviluppo cognitivo) e mano (sviluppo pratico-professionale). Solo sperimentando la realtà, infatti, si vivono esperienze e si provano emo-zioni e sentimenti. E si sa che quando ci sono di mezzo le emozioni ciò che si apprende si ricorda a lungo. “Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari” (Montessori). Mettendo in evidenza ciò la scuola vuole ricordare quanto sia importante stimolare i piccoli a fare da soli.Gli appuntamenti di ottobre hanno

coinvolto i bambini nella Festa dei Non-ni, a cui hoveanno partecipato il Gruppo Alpini di Ponte e i genitori, che hanno preparato la merenda. A fine ottobre un’intera settimana è stata dedicata alla lettura, con l’iniziativa “LIBRIAMO-CI”. Sononstate proposte animazioni, teatrino e drammatizzazioni da parte degli insegnanti e di alcune figure esterne alla scuola. Tutto questo per: FAVORIRE LA NASCITA DEL PIACERE ALLA LETTURA! Gli insegnanti e le collaboratrici scolastiche vogliono ringraziare tutte le persone, gli enti, le associazioni e l’amministrazione comunale, che, con il loro contributo e intervento, sapranno rendere la scuola un ambiente di qua-lità dove i bambini trovano ogni giorno stimoli nuovi.

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Lo scorso 16 ottobre, nella pista di atletica adiacente alla scuola secon-daria di primo grado “Ramiro Fabiani” di Barbarano Mossano, si è svolta una manifestazione sportiva in memoria di Moreno Pirocca.Moreno ha frequentato la “Ramiro Fabiani” nei primi anni Duemila. Quasi prossimo al compimento dei sedici anni, nel febbraio del 2009, morì per un’infezione al cuore. Moreno era nato con una grave malformazione cardio-vascolare, una cardiopatia congenita complessa, ma nonostante questo partecipava a tutte le gare organizzate dalla scuola e, sebbene sapesse di non poter arrivare primo, finiva ogni gara senza mollare. Proprio per ricordare la sua grande forza di volontà, ogni anno agli alunni della scuola secondaria vie-ne riproposta la gara di atletica deno-minata “Memorial Moreno”. La manife-stazione è stata organizzata con l’aiuto

MEMORIAL MORENOdel professor Claudio Piccolo, che ha voluto essere presente, anche se ormai è andato in pensione. Ogni anno, e così anche quest’anno, alla mattina i genitori del ragazzo vengono a salutare gli alunni e a parlare delle iniziative attuate dall’associazione “Il Grande Cuore di Moreno”, che hanno creato. L’associazione, che negli anni scorsi ha donato alla scuola un defibrillatore, si propone di aiutare i bambini nati con malformazioni cardiache e li sostiene non solo dal punto di vista medico ma pure con progetti di attività sportiva.La competizione prevede che gli atleti qualificatisi per le gare facciano un giro di riscaldamento sulla pista di atletica. Successivamente eseguono delle andature per finire il riscalda-mento. I ragazzi e le ragazze qualificati delle classi prime corrono i 60 metri, poi i vincitori disputano la finalissima. Successivamente tocca agli atleti e

alle atlete delle classi seconde che si confrontano negli 80 metri di velocità, fra cui vi sono i finalisti per la corsa finale. Anche per gli alunni delle classi terze, che pure corrono gli 80 metri, ci sarà la finale. Al termine delle gare sono premiati gli alunni e le alunne che si sono classificati al primo, secondo e terzo posto. L’ultima competizione è la staffetta sia maschile che femminile di tutte le classi. Quest’anno, finita la staffetta, i ragazzi hanno ringraziato i professori che hanno contribuito alla manifestazione “Memorial Moreno”, tra cui i professori Alessandra Toffanin, Gaspare Stornaiuolo e Claudio Piccolo. Infine gli alunni sono stati riaccompa-gnati in aula e il “Memorial Moreno” si è concluso, lasciando vivo in tutti il ricordo di Moreno.

Gli alunni della classe 3^BM. B. e G. R.

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Lo scorso 9 ottobre gli alunni e gli inse-gnanti della scuola primaria “Europa” di Mossano hanno effettuato una stimo-lante camminata per recarsi in visita ad una fattoria didattica in questa stagione meravigliosa in cui le foglie cambiano colore e cadono a terra. Tutti hanno partecipato con entusia-smo e, accompagnati dal signor Fabio e dal ritmo del passo degli asini Ulisse e Silvana, hanno percorso sentieri na-turali osservando verdi campi, piante, filari di viti e panorami con le tipiche tinte autunnali.Arrivati alla meta, gli alunni hanno potuto interagire, attraverso il contatto “vero”, con gli animali di cui hanno scoperto caratteristiche e abitudini. Accarezzare gli asini e visitare i recinti delle capre, delle pecore, dei maiali, dei tacchini, delle galline e dei pavoni ha suscitato in loro forti emozioni. È stata un’esperienza divertente e una lezione all’aperto coinvolgente e interessante che li ha arricchiti di nuove conoscenze. Ricaricati e contenti, i bambini hanno fatto poi rientro a scuola, raccontando le loro impressioni anche con testi e disegni.

MOSSANO: PASSEGGIATA IN COLLINAQuesta uscita didattica si inserisce nella progettualità del plesso di Mossano che pone particolare attenzione all’am-biente e alla scoperta del territorio circostante. D’altra parte il contesto in cui si trova l’edificio scolastico, immerso nella natura e incastonato nel verde dei colli Berici, fa da cornice alle giornate scolastiche e offre molteplici occasioni per passeggiate di plesso. Ciò permette di approfondire aspetti sui luoghi naturali e culturali, dalla valle dei mulini alla Grotta di San Bernardino, dall’antica “Giassara” alle prigioni.Le camminate, inoltre, hanno la finalità di rafforzare le relazioni e, attraverso un’attività semplice e piacevole, garan-tiscono il benessere psico-fisico.Considerato che la scuola è una delle agenzie privilegiate per formare il cittadino e infondere sani valori, questa iniziativa è stata anche l’occasione per sviluppare nei bambini una coscienza ecologica necessaria per un maggior rispetto della natura e delle risorse del territorio.

Simonetta Vinti

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Venerdì 12 ottobre gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Ramiro Fabiani” di Barbarano Mossano si sono recati sull’altopiano di Asiago, accompagnati dai docen-ti. Quest’anno l’Italia ha celebrato il centenario dalla fine della Grande Guerra, quindi si è presentata un’ottima occasione per far visitare agli studenti alcuni dei luoghi in cui si svolse uno dei conflitti più sanguinosi della storia. Guida d’eccezione è stato il gruppo Al-pini del territorio, che con generosità e disponibilità ha voluto offrire ai ragazzi una giornata alla scoperta del passato.Alle ore 8.30 due pullman sono partiti da Barbarano Mossano per arrivare, due ore dopo, al Rifugio Campolongo, punto di partenza per raggiungere il Forte Campolongo. Tra una chiacchiera e l’altra gli alunni, guidati dagli Alpini, hanno ripercorso i passi stanchi dei soldati, lungo il sentiero che dal piaz-zale antistante il rifugio porta al forte. Durante la guerra ogni giorno uomini e ragazzi, arruolati nell’esercito italiano, calpestavano quei sentieri di montagna fra spari, botti e urla strazianti di per-sone che cadevano a terra come mille

PER NON DIMENTICARE…altre e morivano per salvare la patria. Forte Campolongo, eretto negli anni 1912-‘14, era una delle costruzioni di ingegneria militare più moderne dell’epoca. Esso verrà quasi totalmente distrutto nel 1916 e, successivamente, abbandonato. È stato ristrutturato da poco e rimane un luogo di interesse storico, oltre che militare. Al suo inter-no vi sono una serie di stanzette che gli alunni si sono apprestati ad osservare, stanze che un tempo contenevano munizioni, cannoni, alloggi di soldati, ma ora sono spoglie. Visitati gli interni del fortilizio, e saliti sul tetto da cui sporgono quattro cupole in cui un tempo alloggiavano i cannoni con cui i soldati italiani sparavano contro gli au-striaci, gli alunni hanno potuto godere della vista mozzafiato della vallata sottostante e delle Dolomiti, incornicia-te da nuvole bianche.Dopo aver pranzato nei pressi del rifu-gio che prende il suo nome dal forte, gli studenti sono ripartiti con il pullman, diretti al sacrario militare di Asiago, un imponente edificio dalla base qua-drata e dall’altezza che si erge, ritto e solenne, circondato da prati verdi. Il

sacrario del Leiten è stato progettato da Orfeo Rossato in memoria di più di 50.000 caduti, di cui moltissimi ignoti: per questo è considerato il più grande in Italia. Dopo una breve visita all’in-terno del monumento, sempre guidati dagli Alpini, alunni e insegnanti hanno seguito, con atteggiamento rispettoso e solenne, la cerimonia dell’ammai-nabandiera, in cui si rende onore al drappo italiano tricolore, mentre un suono di tromba intona l’Inno nazio-nale. Questa toccante celebrazione ha colpito tutti nel profondo.L’uscita didattica è stata interamente finanziata dagli Alpini, che si sono dimostrati soddisfatti dell’interesse e dell’attenzione che gli studenti hanno manifestato durante tutta la gita. È stata «un’esperienza positiva dal punto di vista paesaggistico, culturale e sociale», come ha riferito il professor Paolo Bogoni, insegnante di musica nella scuola. È indispensabile scoprire il passato per comprendere il presente, quindi è fondamentale non dimentica-re ciò che è stato.

Le alunne della classe 3^BC. A., E. B., M. V.

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Erano militari di leva nel 1963 Antonio Bettini, Giuliano Castagna (ora fra Giuliano nel Convento di San Pancra-zio), Antonio Concato, Efrem Ferraro, Vittorino Zanovello, Danilo Zavatta, tutti alpini del 7° di stanza a Feltre e Belluno, e Gianni Tognetti del Genio Trasmissio-ni, quando alle ore 22.39 del 9 ottobre 260 milioni di metri cubi di volume roccioso piombavano nell’invaso del Vajont.Un’onda d’acqua e detriti di 50 mi-lioni di metri cubi scavalcava la diga, travolgendo il sottostante paese di Longarone e altri paesi vicini, mentre risalendo di ben 160 metri la sponda opposta spazzava via gli abitati di Erto e Casso. 1.917 furono le vittime: un’imma-ne tragedia che forse si poteva evitare, con una valutazione più tempestiva dei rilievi e misurazioni sul movimento franoso del monte Toc del mattino precedente.Erano circa le 23 quando nelle caserme scattò l’allarme generale e tutti gli alpini si precipitarono, senza saperne il motivo, attrezzati di tutto punto, per salire sui camion con destinazione ignota.

RICORDANDO IL VAJONT

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Primi soccorritori sul disastro

Sindaco Longarone commemora il 55°

Solo a Ponte delle Alpi, dove li fecero scendere in quanto non si poteva più proseguire, vennero informati del gra-vissimo incidente occorso alla diga del Vajont, e dovettero proseguire a piedi per raggiungere Longarone.Non potevano rendersi conto del disastro, tutto era stato travolto. Am-mutoliti dalla visione di tale catastrofe, iniziarono il difficile lavoro di ricerca e recupero di corpi ed eventuali soprav-vissuti.Gli alpini e altri militari lavorarono in-cessantemente per giorni e giorni, con turni estenuanti, data la delicata attività che avevano da compiere. Quel triste ricordo è rimasto scolpito nel cuore di quei ragazzi, ora uomini vissuti e temprati, che non hanno tuttavia dimenticato quell’orrore, lo strazio di quei momenti e il 9 ottobre scorso sono partiti per presenziare a Longarone alla cerimonia del 55° anno dalla tragedia.Al mattino messa in suffragio delle vittime. Il sindaco Roberto Padrin, la cui famiglia è proveniente da Villaga, ha ringraziato tutti i partecipanti, poi si è soffermato con il gruppo nella sede del Gruppo Alpini locale.

BARBARANO MOSSANO

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Domenica 7 ottobre 2018, in Villa Montruglio (Pigafetta-Camerini), la sezione di Italia Nostra Medio e Basso Vicentino ha festeggiato i vent’anni di attività, con una visita guidata alla villa e un concerto con pianoforte ed archi: un modo per ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno lavorato con noi e per noi. Un grazie particolare alla proprietaria di Villa Montruglio che ha messo a disposizione il complesso. Un nostro grazie va anche al Comune alla Pro loco Colli Berici.Sono trascorsi vent’anni dalla fonda-zione della Sezione Medio e Basso Vi-centino di Italia Nostra, che dal gennaio 1998, si è aggiunta alle altre già presenti nel Vicentino. Una Sezione fortemente voluta da Antonio Verlato e da altri fondatori perché convinti che l’Area Berica avesse urgenza di un’attenzione e di una tutela particolari.In questi lunghi anni, la nostra sezione ha combattuto molte battaglie contro gli attacchi insensati al paesaggio dell’Area Berica, a volte con l’aiuto di semplici cittadini, di Comitati, appog-giando e sostenendo i ricorsi al Tar contro le richieste di apertura di cave, contro le urbanizzazioni disordinate, le zone industriali invasive ed impattanti nel nostro ambiente agrario e molto altro. L’ultimo impegno in ordine di tempo è il ricorso contro la cava di Monte San Giorgio di Albettone, che portiamo avanti in collaborazione con il Comitato ANBO (Associazione Naturali-

20 ANNI DI ITALIA NOSTRA

stica Berici Orientali). Un altro impegno è stato contro l’installazione di impianti di biogas, i cui progetti avrebbero rovinato la nostra campagna, portando solo l’aumento di traffico pesante e di inquinamento atmosferico.Attualmente la Sezione è anche presente nel ricorso contro la Società Autostrade per i materiali inquinanti sepolti sotto il sedime dell’autostrada A31: un dovere per ITALIA NOSTRA che aveva ostacolato in tutti i modi l’esecuzione di questa grande opera, da sempre considerata inutile e foriera di degrado ambientale e di possibile corruzione.Alle azioni di tutela, la Sezione ha

affiancato attività cul-turali, mirate ad una maggior conoscenza e valorizzazione del nostro ambiente: mol-te sono state le visite guidate, le conferenze, la presenza in varie manifestazioni locali con materiale infor-mativo sulle nostre iniziative.

Particolare attenzione è stata riser-vata all’antica ex parrocchiale di San Giovanni in Monte: 14 anni fa il restauro l’ha riportata ad un dignitoso e dovuto recupero, dopo un lungo abbandono e degrado. La nostra associazione ne ha curato la tutela e continua a farlo, con visite guidate e l’organizzazione di concerti, che da alcuni anni sono gestiti dall’amministrazione comunale.ITALIA NOSTRA MBV ringrazia i comandanti del 32° Rgt. Trasmissioni di Padova che si sono susseguiti in questo lungo periodo di collaborazione e soprattutto i comandanti Francesco Terranova e Fabio D’Agostino. A 14 anni dal restauro, l’antica ex parrocchiale di San Giovanni necessita di un ulteriore urgente intervento conservativo.Ricordiamo che l’associazione è disponibile per visite guidate alla chiesa durante il periodo estivo e in date da definire per il prossimo anno, scrivendo a mediobassovicentino@italianostra.org o telefonando al n. 366 3570269.

La PresidenteValeria Bolla

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CENEBANCHETTICERIMONIE

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“L’unione raddoppia la forza”. Si potrebbe sintetizzare così, modificando un celebre proverbio, il risultato della fusione tra i Comuni di Barbarano Vicentino e Mossano visto dai commercianti dei due paesi, che ora si ritrovano uniti nelle iniziative e nelle progettualità.«I nostri negozi di vicinato sono stati per certi versi una “piazza” in cui i cittadini si sono confrontati anche sul tema della fusione tra Comuni – spiega Dario Franceschetto, presidente della delegazione Confcommercio del paese -. Il fatto che i titolari di negozi e pubblici esercizi fossero in larga parte favorevoli ci ha permesso, all’indomani dell’avvenuta unione, di essere già operativi su tutti i fronti, lavorando in sinergia. E i risultati si sono visti». La tradizionale Lotteria

L’UNIONE RADDOPPIA LA FORZA

di Primavera, ad esempio, organizzata dalla Pro Colli Berici con la collaborazione dei commercianti locali, ha avuto un enorme successo.I commercianti sono già al lavoro per gli eventi futuri. «La cerimonia di accensione dell’albero, che vede coinvolte anche le scuole di Barbarano Mossano, è fissata per l’8 dicembre nella piazza di Barbarano, inaugurando quella che nelle intenzioni sarà una manifestazione itinerante: l’idea è infatti di fare tappa ogni anno in una frazione diversa. Siamo già a buon punto con l’organizzazione dell’installazione delle luminarie ed è poi confermata la tradizione di allestire tutti i negozi con un addobbo comune, che quest’anno sarà una stella luminosa». Nelle prossime settimane si procederà al rinnovo delle cari-che sociali della Confcommercio, puntando a costituire una rappresentanza unitaria di tutto il territorio di Barbarano Mossano. «Quello che stiliamo è un bilancio positivo per la nostra delegazione e per tutto il commercio dell’area. I tem-pi non sono i migliori per i consumi, ma possiamo dire che il tessuto distributivo sta reggendo. È positiva, poi, la grande sinergia esistente con tutte le realtà di Barbarano Mossano e la sintonia con l’amministrazione che ci ha portato anche a definire un provvedimento importante come il Piano dei mercati, mettendo ordine e garantendo sicurezza per tutti, senza scontentare nessuno». Progetti per il futuro? Franceschetto non si sbilancia: «È giusto che la progettualità esca dal rinnovato consiglio di delegazione e sono certo che arriveranno idee originali e ancor più energie. Esistono comunque delle direttrici di sviluppo: perseguire sempre di più la strada della valorizza-zione turistica del territorio, la sua vocazione cicloturistica, i suoi sentieri e anche le importanti testimonianze storiche. In tal senso stiamo lavorando per un protocollo d’intesa tra il Comune e la Confcommercio provinciale. È indispensabile rivitalizzare il commercio di vicinato, puntando a riaprire negozi sfitti o a effettuare migliorie in quelli attivi: nei mesi scorsi abbiamo proposto all’amministrazione di prevedere delle agevolazioni sulla fiscalità locale a chi apre un negozio dove prima una saracinesca era abbassata o effettua inter-venti strutturali sugli immobili».

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Dario Franceschetto,

presidente della delegazione Confcommercio del paese,

traccia un bilancio delle tante iniziative e indica alcune priorità

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Si sono radunati gli alpini dei quattro gruppi del neo Comune di Barbarano Mossano a San Giovanni in Monte per celebrare il  4 novembre nel centenario della fine della prima guerra mondiale.Mentre ogni gruppo, a seguito dell’invito del presidente nazionale dell’Associazio-ne Alpini, ha onorato i propri caduti il 3 novembre, domenica 4 novembre i diversi gruppi hanno deciso di effettuare un’unica cerimonia ufficiale al monumento di San Giovanni in Monte.Erano presenti i gonfaloni del Comune con il sindaco e vicesindaco, il comandante della stazione dei carabinieri di Barbarano con i rappresentanti dei carabinieri in congedo, i gagliardetti dei 4 gruppi, seguiti da numero-si alpini. Nell’omelia della messa in suffragio dei caduti don Matteo ha pronunciato parole significative e toccanti nel ricordo di quei giovani che hanno dato la loro vita per la patria e per la nostra libertà.Al termine si è raggiunto in corteo  il piazza-le del monumento.

GLI ALPINI PER L’UNIONELa cerimonia ha avuto inizio con l’alzaban-diera accompagnata dall’Inno nazionale, sono seguite la deposizione della corona di alloro e l’esecuzione della canzone del Piave. Infine il Silenzio.Massimo Orso, nella veste di cerimoniere e dopo avere ringraziato tutti i presenti, ha dato la parola al sindaco per il discorso ufficiale: “La gratitudine della patria e di tutti noi va ai quasi 700 mila caduti che con il sacrificio della vita lottarono per un’Italia unita e libera e ai civili che soffrirono nei lunghi anni del conflitto. Conoscere la storia significa non tanto recuperare il passato ma guadagnarsi il futuro senza violenza, ingiustizia, illegalità ed ipocrisia. Ognuno di noi sente il valore di questa celebrazione, aiutiamo i nostri giovani a farlo proprio per-ché solo la conoscenza può servire loro per meglio interpretare il presente e preparare il futuro”. Se fosse stata necessaria una testimonianza positiva della validità  dell’u-nione fra Barbarano e Mossano, gli alpini ne avrebbero dato una prova tangibile.

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La Pro loco Ponte è presente sul territorio dal 1985, sorta dalle ceneri del gruppo “Circolo sportivo culturale”, sempre di Ponte di Barbarano. Molti presidenti si sono succeduti in questi anni, e tutti in qualche modo hanno lasciato la loro impronta, sempre positiva. Questo mandato ricopre l’incarico per quattro anni, 2017/2020, trainato dal presidente Moreno Veronese. Non senza difficoltà, cerchiamo di dare vita al paese con alcune manifestazioni, tra cui le più importanti sono: serata magia, car-nevale in piazza, gita turistica, Magnacurta, festa del panin onto, torneo di calcio, sagra del Redentore, festa del ringraziamento con palio delle contrade, momenti natalizi, Brusa la vecia in piazza. Un calendario così fitto di manifestazioni è possibile solo grazie all’aiuto di tanti collaboratori e con l’ausilio della parrocchia.

PRO LOCO PONTE: FORZA MOTRICE DEL TERRITORIO

In tempi in cui le amministrazioni comunali, a causa delle ristrettezze finanziarie, sono costrette a ridurre, se non addirittura a ta-gliare drasticamente gli impegni economici, le Pro loco si trasformano in forza motrice del territorio in cui operano. A seguito della fusione e della nascita di Barbarano-Mossa-no, il nuovo Comune disporrà per i prossimi anni di entrate straordinarie. L’amministra-zione comunale si è impegnata, assieme alla Pro loco Ponte, alla realizzazione di uno stabile che diverrà magazzino con adia-cente sede definitiva, dopo ben 6 traslochi, della nostra associazione.Di seguito il calendario delle feste organiz-zate a novembre dalla Pro loco Ponte:9 - 10 - 11 novembre: Festa del ringrazia-mento e 30° palio delle contrade;9 novembre: spettacolo teatrale alla sala maggiore di Ponte di Barbarano.

Lieve è l’oprar se in molti è condiviso. (Omero)

10 novembre: cena sociale e dei collaboratori.11 novembre: Festa del ringraziamento e 30° Palio delle contrade.

Vi aspettiamo quindi numerosi alle varie ma-nifestazioni, non come turisti, ma come ospiti. I volontari non sono remunerati non perché non valgano nulla, ma perché sono inestimabili.

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Nel mese di agosto, il Giardino di Chloe ha avuto l’opportunità di vivere un’esperienza educativa, all’interno di una scuola materna del Rwanda. La scuola “Arc-en-ciel” ha infatti aperto le porte ad un progetto sulle intelligenze multiple, proposto dalla psicologa Ivana Marchesin, (coordinatrice del Giardino di Chloe) e realizzato grazie al supporto di Alberto Benvenuti e la collabora-zione dei suoi nipoti, Federico, Greta e Filippo. Il progetto è stato realizzato e condiviso con gli insegnati della scuola ruandese durante l’estate, ma il lavoro educa-tivo con i bambini ed i loro genitori è tutt’ora in atto e continuerà per l’intero

VOLANO LE FARFALLE

anno scolastico.La permanenza in Africa ha permesso ai promotori del progetto di raccogliere un’importante testimonianza sul mon-do educativo africano, dando avvio a riflessioni rispetto ai temi che riguarda-no il bambino e la sua crescita. La scuola materna nasce nel 2014 per aiutare le famiglie e i bambini di uno dei quartieri più poveri della città di Musanze, in Rwanda. Attualmente la scuola accoglie 45 bambini dai 3 ai 5 anni, scelti fra le famiglie più bisognose del quartiere. Alcuni dei bambini ac-colti sono orfani di uno o di entrambi i genitori e vivono in condizioni di estre-ma povertà. La fame è tra i problemi

più importanti. I bambini sono a scuola dal lunedì al venerdì dalle 8 del mattino fino alle 16 del pomeriggio. A scuola usufruiscono del servizio mensa e della merenda. Questo permette ad alcuni bambini di avere la garanzia di un pasto completo nella giornata.

Grazie all’amministrazione comunale sarà possibile realizzare nel mese di dicembre una mostra dedicata ai bambini dell’“Arc-en-ciel”, allo scopo di regalare una piccola parte dell’e-sperienza, in cui distanza e differenza culturale sono state fonti di arricchi-mento personale e professionale.

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A partire dal mese di novembre il Giardino di Chloe, grazie all’appoggio dell’amministrazione comunale, in particolare con l’aiuto dell’assessore ai Servizi sociali Massimo Orso, ha attivato un servizio dedicato alla maternità. Si tratta di un progetto gratuito, chiamato “Lo spazio di mamma canguro”, e ha la finalità di accompagnare la donna nell’esperienza interiore dell’essere madre, e nel periodo successivo al par-to, quando vive il complesso compito di nutrire, accudire e far crescere il neonato.

LO SPAZIO DI MAMMA CANGURO

“Lo spazio di mamma canguro” è una nuova alleanza tutta al femminile, tra il Giardino di Chloe e il sostegno volon-tario di ostetriche e mamme, che per un lungo periodo in passato si sono occupate di un efficiente progetto di “spazio mamme” a Ponte di Barbarano. Il nome “mamma canguro” nasce dal principio che la maternità è un mo-mento naturale di nuova vita, sottoline-ando l’importanza del contatto e della vicinanza fisica e psichica tra madre e figlio. Uno spazio di incontro e confron-to, in cui le mamme possono sostenersi

a vicenda, affrontando i temi e i dubbi che ruotano attorno alla maternità, uno spazio in cui si parla della nuova dimensione familiare e dell’importanza della coppia genitoriale. Oltre agli incontri settimanali aperti alle mamme assieme ai loro piccoli, saran-no organizzati dei momenti informativi a cadenza mensile rivolti alla coppia, momento in cui i temi affrontati saran-no di supporto anche ai papà.

Vi aspettiamo tutti i martedì pomeriggio, al Giardino di Chloe,

in via E. Fermi 12/14 a Barbarano Mossano. Per informazioni, contattateci ai seguenti numeri:

327-5356706 (Ivana) oppure

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Anche quest’anno gli ospiti del Centro servizi “Simionati e Soattini” di Barbarano Mossano hanno goduto dei benefici di due intere giornate trascorse all’aperto.La prima gita, effettuata nel mese di luglio, ci ha regalato tante emozioni soprattutto per chi ha in-contrato per la prima volta nella sua vita il mare. Ci piace racchiudere l’intera esperienza in una frase: “Non si può essere infelice quando si ha questo: l’o-dore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento”. I bagni Vianello di Sottomarina ci hanno aiutato a rendere questo sogno realtà. La seconda uscita, invece, ci ha visto protagonisti e partecipi di una giornata in fattoria, all’agrituri-smo “Papaveri e papere” di Caltana di Santa Maria di Sala. Tra cavalli, caprette, asini, maiali, galline… siamo andati alla riscoperta del mais, delle diverse tipologie alla ricerca di gusti e sapori di un tempo.

USCITE DELLA CASA DI RIPOSO

L’ORIENTEERING BARBARANO, ex CSI BARBARANO, nasce nel 1975 per iniziativa di un gruppo di tre persone, appassionate di sport e in particolare della corsa. Il gruppo organizzava e partecipava a gare di corsa su strada, in pista e campestre, non di orientamento perché nel ‘75 la disciplina dell’orienteeering era ancora sconosciuta nelle nostre zone.Nel 1979, un gruppetto di quattro soci del CSI BARBARANO par-tecipò ad una gara di corsa di orientamento, organizzata da Dario Rappo e Mario Dall’Amico a Monte Berico. Fu una folgorazione: da quella volta i quattro abbandonarono quasi del tutto le altre attività sportive per dedicarsi all’orientamento.Ci furono, negli anni successivi, numerose vittorie ai campionati ita-liani: Alessandro Boldrin H15/16, Armando Boldrin H15/16, Roberto Rinaldi H19/20, Tiziano Zanetello H E, Luca Foletto, H17/18, e nume-rosi primi secondi e terzi posti nei campionati italiani a staffetta.Nel 1980, su una carta in bianco e nero a San Giovanni in Monte, fu organizzata la prima gara. L’attività organizzativa continuò poi al ritmo di 2-3 gare all’anno.Tra le gare più prestigiose possiamo citare i campionati Italiani a lunga distanza, nel 1985, un Meeting di Venezia e due campionati veneti, l’ultimo dei quali quest’anno a San Giovanni.Nel frattempo, venivano prodotte delle nuove cartine, ormai a colori, di qualità sempre più elevata; fino ad oggi, l’Orienteering Barbarano ha realizzato ben nove car-tine: S. Giovanni in Monte, b/n, Brendola a colori, Tretto, colori, Ka-berlaba, colori, Pozzolo, colori, Monte Tondo, colori, Pozzolo, nuova carta ampliata, Alonte b/n, S. Giovanni in Monte, colori, Barbarano Mossano scala 1:5000 e 1:7500, Villaga 1:5000.Il 14 Marzo 1999 è stata organizzata la finale del campionato vicen-tino. Gli atleti della società sportiva barbaranese hanno preso parte a tutte le gare di Coppa Italia, oltre che a numerose gare di livello minore.Nel 2000 altra gara a San Giovanni in Monte, organizzata in colla-borazione con la società Rodolfi di Vicenza.Sono seguiti appuntamenti tutti gli anni, che hanno coinvolto anche gli alunni delle elementari e delle medie. Per i ragazzi sono stati pure organizzati corsi.

Ecco l’attività dell’ultimo decennio:

2009 - Febbraio - staffetta a 3 di corsa di orientamento (scuole medie del Basso vicentino a confronto e rappresentanza dell’Istitu-to agrario di Lonigo)- 8/03/2009 CAMPIONATO VENETO LONG su nuova carta di Pozzolo- Attività con due scuole medie e una elementare con produzione nuovo impianto scolastico per nuova scuola media. Totale: alunni 270, divisi in 13 corsi.16 Maggio 2010 – Coppia Italia di MBO a San Giovanni in Monte22 agosto 2011 – tappa MONDIALI di Mountainbike orienteering17/2/2013 – gara promozionale a Villaga6/10/2013 – Gara a staffetta ed individuale di Coppia Italia di MTBO2015 – gara a Pozzolo di Villaga per un gruppo di atleti svedesi2016 – 26 marzo Coppa Italia di Mountainbike Orienteering2017 – 3 dicembre gara promozionale in paese a Barbarano2018- 15 aprile in occasione della festa dell’olio: gara promozionale a Barbarano- 24 novembre gara a sequenza libera a Barbarano Mossano

Nel luglio 2018 sono state proposte delle uscite con i gruppi dei centri estivi di Lonigo e di Sossano, con lo scopo di far conoscere questo sport e i nostri colli. Sono stati coinvolti circa 120 ragazzi dai 6 ai 12 anni.

Gli atleti della nostra squadra partecipano a gare del circuito vicentino, a gare regionali e nazionali.

FOCUS SULL’ORIENTEERING

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