NEDO SI SPOSA. - Attori per caso-Index · per sposarsi . Aveva la casa bella pronta e arredata. A.-...

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1 NEDO SI SPOSA. ( In cucina in una modesta casa di una famiglia livornese. Sono le 9. Oliviero, il capofamiglia, si è alzato da poco. La moglie,Adua, sta sfaccendanto. Il marito, come al solito, quando si alza la mattina è di buon umore. La moglie come al solito, la mattina non è di buon umore). OLIVIERO- Buongiorno....Bella giornata, eh... ADUA- Sì. O.- Che tempo! Ma dove si trova un tempo così bello! A.- Sì. O.- E' una settimana che c'è questo tempo primaverile, nonostante che sia Dicembre. A.- Sì. O.- In effetti , non esistono più le quattro stagioni. A.- Sì. O. - Quando l'Estate era Estate e l'Inverno era Inverno. A.- Sì. O.- Bisogna veni' a Livorno, pe trova' un tempo così. A.- Sì. O. - Svegliarsi con questo tempo, ti si apre il cuore. A.- Sì. O.- Anche se c’iai il giramento di coglioni ti passa. A.- Sì. O.- Ci pensi , se il tempo fosse brutto, che giramento di coglioni, ti verrebbe? A.- Sì. O.- Ora però a me, mi sta venendo il giramento di coglioni, anche se il tempo è bello. A.- Sì. O.- Sì cosa?...Chiedimi perchè? A. Perchè? O. Perchè? Hai detto perchè? Stiamo facendo dei miglioramenti nella tua conversazione....Perchè è un piacere parlare con te la mattina. A.- Già. O.- Ma non hai sentito, scusa, le belle frasi poetiche che ti ho detto appena alzato? A.- Sì. O.- E cosa ho detto?

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NEDO SI SPOSA.

( In cucina in una modesta casa di una famiglia livornese. Sono le 9. Oliviero, il capofamiglia, si è

alzato da poco. La moglie,Adua, sta sfaccendanto. Il marito, come al solito, quando si alza la

mattina è di buon umore. La moglie come al solito, la mattina non è di buon umore).

OLIVIERO- Buongiorno....Bella giornata, eh...

ADUA- Sì.

O.- Che tempo! Ma dove si trova un tempo così bello!

A.- Sì.

O.- E' una settimana che c'è questo tempo primaverile, nonostante che sia Dicembre.

A.- Sì.

O.- In effetti , non esistono più le quattro stagioni.

A.- Sì.

O. - Quando l'Estate era Estate e l'Inverno era Inverno.

A.- Sì.

O.- Bisogna veni' a Livorno, pe trova' un tempo così.

A.- Sì.

O. - Svegliarsi con questo tempo, ti si apre il cuore.

A.- Sì.

O.- Anche se c’iai il giramento di coglioni ti passa.

A.- Sì.

O.- Ci pensi , se il tempo fosse brutto, che giramento di coglioni, ti verrebbe?

A.- Sì.

O.- Ora però a me, mi sta venendo il giramento di coglioni, anche se il tempo è bello.

A.- Sì.

O.- Sì cosa?...Chiedimi perchè?

A. Perchè?

O. Perchè? Hai detto perchè? Stiamo facendo dei miglioramenti nella tua conversazione....Perchè è

un piacere parlare con te la mattina.

A.- Già.

O.- Ma non hai sentito, scusa, le belle frasi poetiche che ti ho detto appena alzato?

A.- Sì.

O.- E cosa ho detto?

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A.- Le solite cose. Che il tempo è bello. Che non esistono più le quattro stagioni. E parapà. E

parapà. E cambia musica, qualche volta!

O. - Il fatto è che la mattina , ti alzi sempre con il piede sbagliato. Eh, come sei scorbutica!

A.- E va bene sono scorbutica!

O.- Io mi alzo sereno, tranquillo, pieno di ottimismo. Con tutte le buone intenzioni, e tu invece mi

fai venire il giramento di coglioni!...E va bene, cambiamo argomento.....

A.- Cambia, cambia.

O. - Mi tocca , la colazione questa mattina?

A.- Il latte è sul fuoco. Le manine ce l'hai!

O.- E poi dice che non sei scorbutica!.. Il latte com'è ?

A.- Bianco.

O. - Ah...Ah....E' parzialmente scremato? Lo sai che il latte intero mi fa aumentare il colesterolo.

A.- A te, ti fanno male altre cose!

O. - Cosa vorresti dire?

A.- Che se te durante la giornata tu prendessi meno ponci e meno corretti al rum....

O.- Mi servono per spezza' la giornata!

A.- Altro che spezza'......Te la giornata la fai a pezzettini. Te e il tu compagno di merende, Muggine.

O.- Ora cosa c'entra Muggine!?

A.- E' lui che ti porta sulla cattiva strada!

O.- E tanto sono un bimbetto che mi faccio influenza' dagli altri!

A.- Già.

O.- La marmellata di fichi è finita?

A.- Sì.

O.- E cosa ci spalmo sulla fetta biscottata?

A.- (Ironica)- Marmellata di funghi.

O.- Ah, perchè esiste la marmellata di funghi? Non lo sapevo....Va bene, dammi quello che c'è.

A. - Non c'è più nulla. La devo comprare. E te con la marmellata ci fai la pappa! Più diventi vecchio

e più diventi goloso. Senza sapere che troppo zucchero ti fa male. Ti fa venire il diabete.

O.- Ho capito. Non è giornata. Allora, lo sai cosa faccio stamani?...Indovina un pò?

A.- Boh.

O.- Me ne vado a pesca'.

A.- Tanto pe' cambia'!

O.- Dopo una vita di lavoro sono in pensione......

A.- E' che t'hanno mandato in pensione troppo presto!

O.- Cosa v'oi di'? C'era uno scivolo e ne ho approfittato!

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A.- Giusto.

O.- Volevi che non scivolassi?

A.- No, hai fatto bene!

O.- Sì, meglio, quelli che vanno in pensione e c’ianno già un piede nella fossa! Io invece mi sento

bello giovane e vispo. Sento che posso ancora dare molto alla società!

A.- Hai voglia.

O.- Io lo so, te vorresti che andassi sulle panchine insieme a altri dieci rimbambiti?

A.- No.

O.- Voi che stia a ciabatta' tutto il giorno per casa?

A.- No, non sia mai!

O.- E allora? ....Vieni, vieni! .....Dove me l'hai messa la lenza e le du' scatole dove ci tengo tutta la

roba?

A.- L'ho messe nell'armadio a muro, nel corridoio.

O.- Vorrei sape' perchè gli devi cambia' sempre posto?

A.- Perchè, te l'ho detto mille volte...Quello schifo non ce lo voglio nella dispensa, insieme alla

pasta e la roba da mangiare!

O.- Schifo?...Però quando porto a casa le orate, non vi fanno schifo?(Va a prendere l'occorrente per

la pesca)

A.- Ma quando?...Se si aspettasse le tue orate, si morirebbe di fame!

O.- (Ritorna con l'occorrente per la pesca) Questa lenza ha fatto il suo tempo! Anche per le lenze,

la tecnologia ha fatto passi da gigante! Ci sono delle lenze leggerissime fatte con lega di carbonio,

che quasi il pesce te lo prendono da sole. Come la lenza che gli hanno regalato per il suo

compleanno a Muggine...Mah speriamo che i miei figli me la regalino anche a me una lenza nuova

per il mio compleanno!

A.- Speriamo.

O.- Però se non c'è la bravura del pescatore, hai voglia a averci lenze al carbonio!....E' importante la

mano....La mano deve essere leggera, delicata, e deve muoversi come se si suonasse il pianoforte....

Così...Così.....Il pesce lo sente...E quando sente una mano così, si fa prende volentieri!

A.- Sarà...

O.- Eh, ma questa è un arte che si impara con gli anni.... E poi c'è l'amo....La scelta dell' amo è

fondamentale...Uno crede che si può mettere un amo qualsiasi...Seee!....Ma mi stai a sentire?

A.- Certo......Ecco, ora mi siedo e prendo lezioni di pesca.

O.- Come sei acida! E poi viene il momento magico....Il pranzetto per i pesci. (Apre una scatola

piena di vermetti che escono da tutte le parti)...L'esca....

A.- Che schifo!....Ma quante volte ti devo dire che questa schifezza non la voglio vedere sul tavolo

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dove si mangia!

O.- E' un arte, anche il modo come si mette (si arma l'amo) l'esca all'amo. Quando lo infili nell'amo,

ce lo devi infilare delicatamente, in modo che anche in acqua , faccia muovere la sua

testolina...Devi sapere che ci sono vermetti maschi e vermetti femmine, ma i vermetti femmine sono

quelli più adatti per pescare...Sono più civettuole...Ancheggiano in modo erotico...Allora il pesce si

accorge che si muovono e zac arriva, ed Oliviero lo becca....Te dici che ti fanno schifo, ma questi

sono creature di Dio! (Prende un vermetto e ci parla). Ecco, questo è un vermetto femmina e

questa mattina, questo mio vermetto farà un favore al suo grande amico che gli vuole tanto bene e

facendo un pò la smorfiosetta, si farà adescare da una bella spigola.

A.- Sì, sì, va bene. Ma ora togli questi troiai dal tavolo e vai a pesca, vai.

O.- (Prendendo la roba della pesca ed avviandosi). Sento che stamani è la giornata bona...Anzi,

guarda, non la fa la spesa, che oggi a pranzo si mangia orate all'isolana. Le verdure ce l'hai?

A.- No, le vado a comprare e giacchè ci sono, vado anche dal pesciaiolo a compra' un pò di pesce

congelato.....Non si sa mai!..Si dovesse resta' digiuni come l'altra volta!

O.- Donna di poca fede! (Sta per andare via)...

(In quel momento entra un figlio, Gigi , di anni 25. Non ha voluto studiare e lavora in una

carrozzeria. E' in tenuta da ciclista)

GIGI- Giorno ma'......Giorno pa'.....

O.- E' tanto che è giorno!....Io è dall'alba che sono sveglio!

G.- (Sorridendo) Per forza, 'un fai nulla dalla mattina alla sera!

O.- Io ho già dato. Ora tocca a voi giovani. Io ho lavorato duramente tutta la vita.

A.- Mah!

O.- Cosa v'oi dire con quel mah?

A. - Eri sempre a casa sotto la mutua!?

O.- Ma io ?

G.- Via ora non cominciate a leti'are.....Mamma, mi riscaldi un pò di caffe e latte, che fra poi'no

viene Anteo.

O.- Stamani 'un lavori?

G.- Eppure lo sai babbo, che il sabato la carrozzeria è chiusa!

O.- Dove andate?

G.- Si fa una cinquantina di chilometri, si arriva fino a Casciana.

O.- Io c’iavevo la fidanzata a Casciana. Una delle tante, prima che m'inguaiassi con tu' ma'!

A.- Oh bravo!...(Arrivando con la colazione). Ecco il caffellatte e qui sta il miele. Prendine due o

tre cucchiaini che ti rinforza.

G.- Te vai a pesca, pa'?

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O.- Sì. I pesci mi aspettano.

G.- Ma prendi qualcosa, però!

O.- L'altra volta 'un ho preso nulla perchè il mare era troppo mosso.

A.- Sì, una volta è troppo mosso, un'altra è troppo calmo e 'un prendi mai una se....

G.- Mamma, ma qui di miele 'un ce n'è nemmeno l'ombra!

A.- Come?...(Al marito) Ma l'hai finito te?

O.- Io?...Chiedilo a quello di su.

A.- Come se non ti conoscessi!

G.- Va be' non importa.....Prendo una barretta, prima di monta' in bici....(Mentre beve il latte)...Nedo

è uscito?

O.- No, il signorino è ancora a letto. Anzi, abbassate la voce, sennò si sveglia il principe di

Cornovaglia....

A.- Non capisco perchè ce l'hai sempre con Nedo?

O.- Io, non ce l'ho nè con Nedo, nè con nessuno. E' che il tu' figliolo cia’ 36 anni e 'un si da' una

smossa. Io alla sua età davo il fumo alle schiacciate!

A.- Vai ora comincia con la solita storia. Oggi i tempi sono cambiati!

G.- Ha ragione mamma.

O.- E perchè stamani, 'un è andato a lavora'?

A.- Eppure lo dovresti sape' che l'hanno messo in cassa integrazione.

O.- Alla sua età, avevo già moglie e due figlioli e lui invece è sempre in casa! Tre mesi fa era lì lì

per sposarsi . Aveva la casa bella pronta e arredata.

A.- Se l'anno scorso il su' matrimonio è andato a monte, non è stata colpa sua!

O. - Aveva per le mani una ragazza bella e brava e improvvisamente 'un ne ha fatto più di nulla! Io

questa non l'ho mai capita!

A.- Avrà avuto le sue buone ragioni!

G.- De' l'ha trovata appolpata con il su' ex fidanzato, una settimana prima del matrimonio!

A.- Quella santarellina!

O.- Vatti a fida' delle donne!

G- Però proprio a proposito di Nedo, stamani ve la dò io la grande novità.

O.- E cioè?

G.- Nedo si sposa!

O.- Di novo?

G.- Come di novo?

A.- E con chi?

G.- Per ora, non ve lo posso di'.

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O.- Oh, speriamo che questa volta sia la volta b'ona! Cia' già tutto!

A.- Vuoi vedere che è tornato al suo antico amore? Si sono conosciuti sui banchi di scuola e mi è

dispiaciuto tanto quando si sono lasciati.

G.- Ma chi? Con Marghe, la figliola della verduraia?...Quella s'è sposata ed è anche già separata!

A.- Non lo sapevo!

O.- Sentite, io spero che si sposi con la figliola di Mandolino. Lei lì, quella stangona...Qualche volta

li ho visti insieme.

A.- Ma cosa? Lei lì? Non è che abbi una buona fama!

O. -Ma te stai a sentire le chiacchiere!

A.- A te, ti andrebbe bene, perchè vai sempre a pesca col padre, che è fissato come te.

O.- Allora, secondo te con chi si sposa? Sentiamo!

A.- Io spero che si sposi con la figliola del dentista. Come si chiama?

G.- Ma chi dici? La Silvia?

A.- Sì, lei lì. E' seria, ha studiato. Sta bene di famiglia.

O.- A me mi sembra di molto bruttina...Ma se sta bene di famiglia!

A.- Ma a te t'ha detto solo che si voleva sposa? Non t'ha detto altro?

G.- Niente...E' stato vago...M'ha detto solo: presto mi sposo...

A- E te non gliel'hai chiesto chi era?

G.- Sì..E lui mi ha detto..Presto ve la farò conoscere....Comunque, a naso, penso che non sia

nessuna di quelle che pensate voi....Credo che non sia nemmeno di qui....Il su' amico Cispio, quello

che esce sempre con lui, m'ha detto che è di Viareggio o di Forte dei Marmi...Non ho capito bene...

A.- 'Un sarà mica una puttana?

G.- Oh, mamma. Ma cosa dici?

O.- Lo sapete cosa vi dico...Ho capito che lui in fondo ha preso da me...Me ne sono ripassate tante ,

ma poi ho scelto la donna giusta....Seria, lavoratora..Anche se rompe i co...

A.- Io invece, scema, scema, non mi sono ripassato nessuno e poi sono andata a fini' nelle braccia

del pescatore.

(Si sente fischiare da fuori)

G.- Questo è Anteo.....Devo andare...Oh, io non v'ho detto nulla ! (ESCE)

A.- L'avevo visto cambiato, in questi ultimi tempi, il mi' Nedo.

O.- In che senso?

A.- Era come distratto...Mi sembrava che mangiasse anche meno.....Una mamma se ne accorge!

O.- Boia de! Mangiava meno? Figurati se avesse avuto appetito! Va bene, l'importante è che si

sistemi!

A.- Mi raccomando, 'un di nulla a nessuno, per ora.

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O.- Io?

A.- E tanto, 'un ti conosco! Sei più chiacchierone di noi donne!

O.- Via. E' meglio che vada.

A.- Sì, vai, vai. Sennò i pesci scappano.

O.- Se non prendo nulla, v'ol di' che porti male te. (ESCE. SULL'USCIO DI CASA INCONTRA

CONCORDIA, UNA VICINA DI CASA. DA FUORI). Oh, buongiorno, Concordia.

CONCORDIA (DA FUORI)- C'è Adua?

O.- (DA FUORI)- Sì. è di là.

CON.- (DA FUORI) –Va’ a pesca’?

O.- (DA FUORI) -Sì

N.-(DA FUORI)- Allora buona pesca.

O.- (DA FUORI)- Ecco, ci mancavi te!...Mi sa che stamani 'un prendo nulla!(VIA)

CON.- Si p'ole?

A.- Vieni, vieni, Concordia.... Qual buon vento?

CON.- Niente...Così..Passavo e ho detto, fammi anda' a salutà la mia ami'a di mattinata.

A.- (Perplessa)- Oh, brava!

CON.- Cosa cucini di bello?

A.- Ancora non ho idea.

CON.- Ho visto il tu' marito che andava a pesca'. Mangerete pesce!(Scettica)

A.- Appunto per questo, è bene che vada a fa' la spesa.

CON.- E' che il tu' marito 'un è bono!

A.- (Un pò offesa)- E' bono per altre cose!

CON.- Ah,ah...Questo lo sai te!

(Pausa)

A.- Eh, ma mi dici cosa bolle in pentola?

CON.- Ho messo a bolli' un pò di lesso. Farò un bel brodino.

A.- No, voglio sape', cosa c’iai da dirmi...Dai sputa il rospo!

CON.- E perchè ci avrei da dirti qualcosa?

A.- Dai che ti conosco, Concordia! Te quando vieni a trovarmi di mattinata , vuol di' che hai

qualche novità ner buzzo!...

CON.- Ma io?..Sto sempre pe' fatti miei! Le cose sono sempre l'urtima a saperle!

A.- Ah, meglio così! Quindi non mi porti nessuna novità?

CON.- No.....(Poi vaga)....A meno che tu non intenda per novità ....che il tu' figliolo ....

A.- Che il mi' figliolo?...

CON.- Che il tu' figliolo Nedo esce con una rumena....

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A.- Ah.

CON.- Ma te questo lo sapevi già e 'un avevi detto nulla alla tua ami'a!

A.- No, non lo sapevo. E poi non sai altro?

CON.- No, pensavo che ne sapessi più te che sei la su' mamma.

A.- No.

CON.- E non sapevi nemmeno che ha cinque anni più di lui?

A.- Perchè ha cinque anni più di lui?

CON.- Sì, ha 41 anni.

A.- Ah....

CON.- Però è ancora una bella donna...Non c'è che dire!

A.- Perchè te l'hai vista?

CON.- E te no? Ma dici sul serio? Io pensavo che te l'avesse presentata....

A.- No.

CON.- Io l'ho vista di sfuggita. E' alta, capelli biondi, occhi chiari, un nasino alla francese.

A.- E non sai altro?

CON.- No, speravo d'ave' da te qualche altra notizia! Io non so altro. So solo che ha lasciato la

Romania una decina d'anni fa , insieme ai su’ genitori e alla sorella più piccola....

A.- E poi?

CON.- 'Un so altro. So solo che lei si chiama Eva e di cognome fa Radu....Non sono riuscita a sape'

altro.

A.- E' già qualcosa!

CON.- Lei per un certo tempo ha fatto la cameriera, poi la badante...Ma il vecchietto che doveva

badare gli toccava il culo e allora ha lasciato, allora s'è messa a fare la ballerina in un night...

A.- Ah, fa la ballerina.

CON.- Ma non è detto che non sia una ragazza seria.

A.- Sì, è vero. A volte le santarelline infilzate fanno peggio.

CON.- E non v'oi sape' dove abita?

A.- Sai anche questo?

CON.- L'ho saputo per caso. Abita in Piazza Magenta con i suoi genitori e la sorellina, in un

appartamento di due stanze e cucina.Paga 800 euro d'affitto.

A.- Allora mi sembra che m'hai detto tutto!

CON.- Quel poco che sapevo. Se dovessi sape' qualche altra cosa te lo vengo a dire. E te dinne male

della tua ami'a Concordia!...

A.- Ci conto. (Un pò ironica)

CON.- (Andando via) Certo che il tu' figliolo Nedo, poteva sceglie' una di qui....

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A.- Mah......Senti Concordia, ma te, tutte queste notizie le hai dette a qualcun altro?

CON.- Nooo...Solo alla mia cugina Ofelia.

A.- Vai. Lo sa tutta Livorno!

CON.- Via, Ora vado a fare un pò di spesa alla Coop, così vedo se riesco a sape' qualche altra cosa!

Bona. (ESCE)

A.- (SOLA)- Ecco qua. Ed ora sappiamo vita, morte e miracoli della futura moglie di Nedo. Ma poi

chi sarà? Quella di Viareggio o la rumena? Mi sa che sia la rumena. Concordia è stata così precisa

nei particolari! (SQUILLA IL TELEFONO. VA A RISPONDERE). Pronto?....Zia !....Da dove?...

Ma quando sei arrivata?...Che sorpresa!...E io non ti aspettavo più!...Mi avevi telefonato che avevi

la sciatica e non potevi venire!...No, no, sono contenta!....E quando sei partita?... Tutta la notte? E ci

credo che sei stanca?....Accidenti! Non posso mandarti nessuno a prenderti. ...E' meglio che prendi

un taxi. Li trovi lì all'angolo della stazione!....Disturbo?!..Ma non scherzare! C'è la solita stanza

pronta per te....Non vedo l'ora di riabbracciarti!..A presto . (BUTTA GIU' IL TELEFONO)

(DA SOLA)

Non capisco!...L'aspettavamo la settimana scorsa per Natale, poi mi telefona che non viene per

colpa della sciatica, ed ora all'improvviso è alla stazione, dopo un viaggio di dieci ore. Mah, quando

fa queste improvvisate, c'è sempre sotto qualcosa!

(ENTRA L'ALTRA FIGLIA DI ADUA. HA UNA VENTINA DI ANNI. SI CHIAMA FIORENZA)

FIORENZA- Giorno ma'.....

A.- Ma te non dovevi andare all'Universita'....Pensavo che avessi preso il treno delle sette?

FIO.- Non ce l'ho fatta ad alzarmi.Gli altri sono usciti tutti?

A.- Sì. Solo Nedo è ancora a letto.

FIO.- C'è rimasto qualche yogurth?

A.- Penso di sì.....Se non l'ha finiti tu' pa'. (VA AL FRIGO. PRENDE UN VASETTO DI YOGURTH

E LO DA' ALLA FIGLIA)

FIO.-(MENTRE MANGIA)- L'hai saputa la bella notizia?

A.- No.

FIO.- Sicchè Nedo 'un t'ha ancora detto nulla?

A.- Oi meni. Non mi vorrai dì anco te che Nedo si sposa?

FIO.- Allora lo sapevi?

A.- Sei già la terza persona che me lo dice questa mattina....Ma te la conosci?

FIO.- (Vagamente)- Un pò...

A.- E chi è?

FIO.- L'avrò vista sì e no due o tre volte.

A.- Ma chi è? E' di Livorno? E' del nostro quartiere? O è di f'ori?

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FIO.- No, non è di qui.

A.- E di dov'è?

FIO.- E' di colore. Perciò dovrebbe esse affricana o giù di lì.

A.- Ma come?...Allora non è rumena?

FIO.- Perchè rumena? Chi te l'ha detto che era rumena?

A.- Quella ciacciona di Concordia. M'ha detto morte, vita e miracoli di questa rumena e di tutta la

sua famiglia!

FIO.- Si sarà inventata tutto. E' talmente bugiarda!

A.- Ma a te, questa...negra te l’ha presentata?

FIO.- Sì. E' una stangona più alta di lui. Sarà un metro e ottanta..Ed è nera...Ma proprio bella scura.

A.- Ah.

FIO.- Però cia un nome italiano. Si chiama Bianca.

A.- E' già qualcosa. Sicchè è nera e si chiama Bianca?

FIO.- Carino, no?...Mamma , ma non sei contenta?...Presto avrai per casa tanti piccoli negretti...

A.- E a te ha detto che la vuole sposa' questa Bianca, che poi è nera?

FIO.- Sì. Mi sembra deciso.

A.- E lei cosa fa?

FIO.- Fa la cameriera in un night club.

A.- Ahi.

FIO.- Cosa vuol dire questo ahi?

A.- Niente, niente..... E poi non è detto che faccia una cosa seria!

FIO.- E invece ho paura proprio di sì...Stavolta il tu' figliolo si sposa per davvero. E domenica

prossima ve la porterà a far conoscere.

A.- Domenica? Ci mancava anche questa!...Chissà cosa dirà la zia Olimpia quando la vedrà.

FIO.- Cosa c'entra la zia Olimpia?

A.- E' a Livorno. M'ha telefonato dalla stazione. Fra un quarto d'ora è qui.

FIO.- Cosa viene a fare?

A.- Viene a trovarci. Non è potuta venire per le feste di Natale. Non la potevo mica rimandare

indietro.

FIO.- Sì, ma è troppo entrante!... E cosa fai?....E quel ragazzo che avevi l' anno scorso non ce l'hai

più?...E cos'è quel brutto tatuaggio che hai sul collo?...E perepè...E perepè....

A.- E va bene...Un piccolo sforzo lo potete fare!...E' anziana...E poi è sola...Gli unici nipoti siete

voi...E tutto quello che ha e cia molto!... lo lascerà a voi...Vi vuole a tutti molto bene....

FIO.- Sì, stravede altro che per Nedo...E Nedo di qua e Nedo di là...Ora voglio ridere quando saprà

di Nedo....Della nera che si chiama Bianca.... (Si sente suonare alla porta)

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A.- Deve essere lei.

FIO.- Io non ci sono. Vado nella mia stanza e poi cerco di uscire di nascosto. Ci vediamo a pranzo.

(Esce frettolosamente)

(Adua va ad aprire. Entra Zia Olimpia. Porta bene i suoi 70 anni. Ha una decina di anni in più di

Adua. Veste abbastanza elegante. E' molto estroversa. )

(Baci. Abbracci.Convenevoli)

OLIMPIA (Entrando)- Che stanchezza! Fino a qualche anno fa viaggiavo tanto e non mi stancavo

mai! Ora invece....

A.- Gli anni passano per tutti! Però ti vedo bene...

OLI.- Vuol dire che ti è migliorata la vista!.....Però, che maleducati questi tassisti...M'ha lasciato in

fondo al portone con questa valigiona...Nemmeno che mi avesse detto. "Signora, l'aiuto..". No, ha

preso i soldi e m'ha piantata in asso!

A.- E che ci vuoi fare!...Ma ora fino all'ora di pranzo, ti riposi. Il letto è già fatto. Hai fame? Vuoi

qualcosa da mangiare?

OLI.- Grazie. Solo un bicchiere d'acqua.....E tutta la Sacra Famiglia cosa fa'...C'è qualche novità in

vista?

A.- (Porgendogli il bicchiere d'acqua)- (Vai..Ora comincia il terzo grado!) In che senso?

OLI.- Insomma, notizie che riguardano la famiglia...Mi siete rimasti solo voi....

A.- Dunque Oliviero...

OLI.- Del tu' marito 'un m'importa nulla...Tanto lo so che 'un cambia mai...Scommetto che è già

andato a pesca....

A.- Brava.

OLI.- Pe' 'un porta' nulla.

A.- Brava.

OLI.- 'Un è cambiato!...I tu' figlioli...I miei nipoti invece...Sono loro che mi interessano...

A.- No, nessuna novità

OLI.- E Nedo....?

A.- Lavora.....

OLI.- E' sempre stato un lavoratore..Mica come su' padre. E' un ragazzo d'oro.

A.- Ringraziando Iddio, dei miei tre figlioli non mi posso lagna'.

OLI.- Ma su Nedo , non ci sono novità?

A.- (Incerta)- Nessuna.

OLI.- Eppure m'era giunta all'orecchio qualcosa....su Nedo.

A.- Cioè?

OLI.- Che finalmente si sposa.

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A.-(Vai, anche lei!).. E chi ti avrebbe dato questa notizia?

OLI.- Ma è vero o no?

A.- Sì, qualcosa so anch'io. Ma sono voci. Nulla di certo.

OLI.- A ne m'hanno detto che è una brava ragazza.

A.- Va bene...Sentiamo allora cosa sai tu?

OLI.- So solo che il mi' Nedo, ha finalmente messo la testa a posto e che si sposa con una brava

ragazza.

A.- Meno male. Del resto è già su con l'età.

OLI.- Meglio aspettare un pò di più e poi trovare la donna giusta. Se lo merita. E la su' zia, sarà

molto, ma molto generosa con lui....L'ho sempre detto che quando si sposava......

A.- Però, hai altri du' nipoti. Non te lo scordare!

OLI.- Ma certo. Però, non l'ho mai nascosto, Nedo è stato sempre il mi' preferito. Fin da piccolo.

A.- Già

OLI.- Sarà che per circa due anni me lo sono cresciuto io, quando sei stata così male.

A.- E' vero.

OLI.- Sarà che è stato sempre così affettuoso con la su' zia.

A.- Anche Gigi e Fiorenza ti vogliono bene.

OLI.- Ma quando sono stata in ospedale stavo lì lì per morire, era Nedo che veniva a trovammi tutti

i giorni.

A.- Lo conosco il mi' figliolo, che è b'ono d'animo.

OLI.- E' un tesoro e se l'è proprio meritata questa brava ragazza!

A.- Ma chi è?

OLI.- Come non lo sai? Sei o non sei la su' mamma?

A.- No, qui tutti sanno tutto e l'ultima a saperlo sono io. Non sara mica una di quelle bellone che

vengono dall'Albania o dalla Romania?

OLI.- Ma cosa dici?

A.- E non è nemmeno nera?

OLI.- Ma che discorsi fai? Non ti sarà mica venuta la d(s)emenza senile?

A.- No, no. Andavo per esclusione.

OLI.- Quindi te non sai, che la ragazza, la promessa sposa, è la figliola del Brondi, quello che cia’

l'Agenzia Marittima?

A.- No, lo vengo a sapere da te ora.

OLI.- Te lo ricordi il Brondi? Avrà su per giù la nostra età...No forse qualche anno di più...Bel

ragazzo quando era giovane.

A.- Certo che me lo ricordo....Qualche volta l'ho visto alla Tv locale....

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OLI.- Per un pò aveva fatto la corte a tutte e due...

A.- (Nostalgica) Eh, sì. Anzi se insisteva un pò di più...Forse...

OLI.- E invece poi hai trovato l'Oliviero ……

A.- Si vede che non era destino......E te da chi l'hai saputo?

OLI.- M'ha telefonato la settimana scorsa la sorella del Brondi, con la quale sono rimasta molto

amica....E m'ha detto tutto...

A.- E cosa t'ha detto?

OLI.- M'ha detto che la su' nipote esce con Nedo e che presto si sposerà con lui. Nedo si è già

presentato in casa. Vogliono fa' una cosa alla svelta.

A.- Non sarà mica incinta....Però qualcosa, la poteva di' alla su' mamma!

OLI.- L'importante è che si sposino. Certo, mi sono precipitata qui, appena ho saputo la bella

notizia e la su' mamma 'un sa ancora nulla!

A.- Te lo sai. I genitori sono sempre gli ultimi a saperlo. Via, ora vai un pò a riposarti.

OLI.- Sì, ne ho proprio bisogno. Ho viaggiato tutta la notte!

A.- Poi all'ora di pranzo, vengo a chiamarti. Vieni ti aiuto. (Escono)

(Dopo un attimo di pausa, in cucina entra Nedo. E' un bel ragazzo che ha superato di gran lunga i

trent'anni.E' ancora mezzo assonnato. Si guarda intorno, poi va al fornello e mette a scaldare del

latte. In quel momento rientra la madre).

NEDO- Ciao ma'.

A.- Bello, Nedino.....Aspetto faccio io..(Gli prepara la colazione)

NE.- Ho sentito del trambusto nel corridoio. Chi c'è?

A.- E' arrivata la zia Olimpia.

NE.- No, veramente? E’ arrivata la zia?..La vado subito a salutare.

A.- No, più tardi. Ora lasciala riposare.

NE.- Ma io sto fuori tutto il giorno e ritorno stanotte tardi.

A.- E allora la saluterai domani.

NE.- (Cominciando a fare colazione)- Di marmellata di prugne non ce n'è più?

A.- Sì, l'ho nascosta, sennò tu’ padre la spolvera. (Gli dà un vasetto di marmellata)

NE.- (Mangia.La mamma lo guarda. Non sa come entrare nel discorso che a lei sta tanto a cuore)

Babbo è uscito?

A.- E' andato a pescare.

NE.- Ci va per sport. Non prende mai nulla.

A.- Si vede che quando ci va lui , i pesci del moletto si passano la parola e scappano!

NE.- No, 'un è bono! Almeno il su' amico Muggine, qualche ghiozzo lo prende!

A.- Oh cosa voi che ti dica?

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NE.- 'Un ciavrà mica la ganza? Dice che va a pesca'...e invece....

A.- Chi v'oi che lo pigli a lui lì?

NE.- Sì dici così, ma sei gelosa di quel bell'omo!

A.- Una volta....E poi che discorsi sono questi....Te piuttosto....

NE.- Io piuttosto, cosa?

A.- La tu' mamma è sempre l'ultima a saperlo... E' vero che oggi si usa così, ma che io debba venillo

a sape' dall'altri, non me lo merito!

NE.- Ma mi v'oi di' cosa?

A.- Lo sa il tu' fratello, lo sa la tu' sorella, lo sa quella ciacciona di Concordia, lo sa persino la tu'

zia, e tu' madre non sa niente...

NE.- Non so di cosa parli.

A.- Che hai deciso di sposarti. Così in quattro e quattro otto.

NE.- Ah...Chi te l'ha detto?

A.- Tutti. Lo sanno tutti.

NE.- Volevo aspettare a dirvelo, a te e a babbo...Ancora un pò...

A.- Allora è vero?

NE.- Sì è vero. Voi stavate a dirmi sempre che mi dovevo sposa'...Il babbo diceva che dovevo

togliermi di casa...Anche la zia mi diceva che mi avrebbe lasciato quello che c’iaveva, solo quando

mi sarei sposato...

A.- Voglio sapere chi è, perchè le voci sono contrastanti.

NE.- Non lo conosci.

A.- E' certo che non la conosco, sennò non te lo chiederei.

NE.- Presto...Molto presto, ve lo presenterò.

A.- Aveva ragione la tu' maestra quando mi diceva : "Il su' figliolo non è fatto per lo studio. Non sa

ancora i verbi.La grammatica è la sua bestia nera. Non distingue un plurale da un singolare. Un

maschile da un femminile.

NE.- Scusa, ma questo cosa c'entra?

A.- T'ho sempre detto che quando si fa riferimento ad una donna si usa LA e non LO. Non LA

conosci...Ve LA presenterò...

NE.- No, no. Se c'è una cosa che ho imparato sono proprio i pronomi. La mi' maestra è stata

proprio brava.

A.- ( Che sta intuendo qualcosa)-...Ma tu riferendoti alla tua futura sposa hai detto: Non LO

conosci, Ve LO presenterò...

NE.- Infatti...

A:- Non mi vorrai dire che...

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NE.- E' un bel ragazzo....

A:- Oh, Madonna mia....

NE.- Ho trovato finalmente la mia anima gemella.....

A.- Ma tu dici sul serio?!...

NE.- Ha qualche hanno meno di me....

A:- E io che pensavo....

NE.- Ve lo porto a conoscere domenica. Ci sposeremo presto. Ha un nome bellissimo. Si chiama

Tazio.

(FINE PRIMO ATTO)

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SECONDO ATTO

(Il giorno dopo. Oliviero come al solito si è alzato di buon umore ed ha voglia di parlare. La moglie

è come al solito di umore nero, ed ancor più il suo umore è pessimo, dopo che ha saputo la notizia

che la futura sposa di Nedo è un uomo.)

OLIVIERO- Buongiorno...Brrrr…..Stamani fa proprio freddo!

ADUA- Sì.

O.- Brrr…..Non mi ricordavo un freddo così!

A.- Sì.

O.- Eppure soltanto ieri il tempo era quasi primaverile.

A.- Sì.

O.- Sono questi sbalzi di temperatura che fanno ammalare.

A.- Sì.

O. – (Ironico)- Mi hai fatto una testa così con le tue chiacchiere! E basta! Possibile che non stai un

momento zitta!

A.- Come sei spiritoso!

O.- Ha parlato! Miracolo!.....

A.- Ah, ah.

O.- E’ bello alzarsi la mattina e poter fare una bella chiacchierata con la propria moglie!

A.- E vai a chiacchierar con qualcun altro!

O.- Cos’è, ti sei alzata col piede sbagliato questa mattina?

A.- No, io mi sono alzata con il piede giusto. Sei te che fai sempre gli stessi discorsi!

O.- Va bene cambiamo discorso!....C'è rimasta un pò di marmellata di arance?

A.- No.

O.- E di prugne.

A.- No.

O.- Allora mi bevo una bella tazza di latte caldo e poi me ne vado a pescare!

A.- Bravo.

O.- Ieri non ho preso nulla perché c’era un po’ di libeccio.

A.- Sì, ora c'è libeccio, ora c'è tramontana, ora c'è scirocco, e non prendi mai una ....

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O.- Come si vede che non capisci niente e vuoi sempre denigrare!

A.- Va bene. Vai a pescare vai!

O.- Oggi c'ho un esca che i pesci faranno a botte per farsi prendere!

A.- Sì. (Ironica)

O.- Fammi il piacere, non rispondere con quel sì a presa di c....

A.- Sìììì... Va bene così?

O.- Sì, sì', va bene......Cambiamo discorso.....Allora? Ci sono novità?

A.- Su cosa?

O.- Come su cosa?.....Su Nedo.....T'ha detto nulla?...Quando ce la farà conoscere questa ragazza?

A.- (Adua ha un attimo di disorientamento. ) Non so nulla! (In modo brusco duro)...Via ora devo

andare a fare la spesa, altrimenti non trovo più nulla al mercato.

O.- Aspetta.....Ma è possibile che non t'abbia detto ancora nulla?

A.- No.

O.- Sarà sicuramente uno schianto di figliola. Nedo è come il su' babbo. Ha gusto!...A parte quando

ho scelto te.....Ah, ah, scherzavo (cercando di abbracciarla)

A.- (Divincolandosi) Ed invece io non ho punta voglia di scherzare!

O.- Eh, come sei acida!...Insomma non si pò sape' nulla di questa ragazza?...Ma è vero che vuole fa'

le cose in fretta' e la vuole sposa' subito? Un sarà mica già incinta?

A.- Non credo.

O.- Oh, e poi se fosse già incinta.....Poco male..... Oggi si fa così....Prima ci si conosce fino in fondo

e poi ci si sposa....

A.- Già.

O.- In questo modo si è certi di non avere sorprese. Non ti pare?

A.- Già.

O.- Ai tempi nostri, la prima notte di nozze, si trovava qualche sorpresa...Non è vero?

A.- Già

O.- Stai migliorando. Sei passata a parole più lunghe...Dal sì al già!

A.- Uhm...

O.- Quindi non sai proprio nulla?...Va bene non me lo vuoi dire. Mi vuoi fare una sorpresa! Via, ora

vado.....

A.- (Sta per uscire. La moglie mentre sta per uscire, a bassa voce) E' un uomo!

O.- Hai detto qualcosa?

A.- E' un uomo.

O.- Amore. Che c'è?...Che hai?

A.- Lui...E' un uomo....

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O.- Ma chi?...Gesù Maria, mia moglie sta male....E' la prima avvisaglia di demenza senile!...Vuoi

che chiami il dottore?...Stai dicendo delle parole senza senso...

A.- Un uomo!....

O.- Ah, ma io telefono!.....

A.- Capisci? La ragazza è un uomo!

O.- Come, scusa?

A.- Sì, ma oggi non ci si deve meravigliare più di nulla! E' divenuta quasi una cosa normale!

O.- Ma cosa? Ti vuoi spiegare una buona volta?

A.- Non è il primo caso. Anche se per una mamma è un grande dolore!

O.- Giuro che stamani faccio uno sproposito, se non mi dici quello che sta succedendo.

A.- Ah, ma allora sei proprio duro!...Nedo non si sposa con una ragazza di qua...

O.- E va bene , non è detto che la moglie uno se la deve trova' sotto casa...Anzi...

A.- E nemmeno di Forte dei Marmi...

O.- E va bene anche se fosse pisana, purchè sia una ragazza a modino!

A.- E nemmeno con una rumena, come m’aveva detto quella ciacciona di Concordia.

O.- Peccato, le rumene sono di coscia lunga.....

A.- E nemmeno con una di colore.....come m’aveva detto Fiorenza.

O.- Francamente un nipotino di colore non mi sarebbe dispiaciuto...L'avrei subito segnato in una

squadra di calcio.....

A.- Presto Nedo ci farà conoscere un uomo!

O.- Chi è il padre della sposa?

A.- No ...E' la sua futura moglie!

O.- (dopo un attimo di sorpresa)- Te mi vorresti dire….

A.- Che il tu’ figliolo si sposa con un uomo…..

O.- Non è possibile! Lo conosco bene il mi’ figliolo! Conosco i suoi gusti! Gli piacciono troppo le

donne, come a su’ padre!

A.- Mi ha detto che è un bel ragazzo.

O.- (Amaramente ironico)- Ah,e allora!....

A.- Si chiama Tazio!

O.- E’ un nome da finocchio!...Ah, ma io lo butto fuori di casa! Subito!

A.- Ecco, come il tuo solito!...Sempre così....Invece di ragionare, subito con la violenza!.. In fondo

è il tu' figliolo!

O.- Ma è un figliolo finocchio!

A.- Oggi si dice, gay!

O.- Per me è un finocchio o per parlare fine un 'recchione!...

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A.- E cosa si deve fa'?

O.- Ora chi glielo va a di' ai miei amici pescatori!

A.- Ma guarda questo qui!? Ci abbiamo i guai nostri e questo va a pensa' ai suoi amici pescatori!

O.- Chissà come mi prenderanno per il culo!...Io che mi sono sempre vantato di essere un

..tombarolo…di famme, quando ero giovane!

A.- C'era bisogno di dire a testa e manca che da giovane eri un tombarolo…. eri un ganzaiolo e che

i tu' figlioli avevano preso da te?

O.- Ma che discorsi fai? Ora vuoi vedere che la colpa è mia?

A.- Comunque da quello che ho capito, Nedo ha intenzione di portarla ....di portarlo qui, per

farla...per farlo conoscere a tutta la famiglia.

O.- E io non lo faccio entrare!

A.- Ma scherzi? Ti renderesti ancora più ridicolo agli occhi della gente e faresti la figura

dell'antiquato!

O.- Antiquato o no, permetterai che avrei preferito che il mio figliolo sposasse una con la topa!

A.- Non essere volgare!

O.- Avrei preferito che sposasse una con le puppe! Va bene così?

A.- Sì, va bene.

O.- Comunque, quando Nedo viene con la su’ sposa, in non ci sarò. Me ne vado a Collemontanino a

trovà il mi' cugine e ci stò una settimana.

A.- Fai come v’oi.

(Mentre sta per uscire, Oliviero incrocia Olimpia. La saluta appena ed esce)

OLIMPIA- Ma cos’ha il tu’ marito?

A.- Niente. E’ un po’ nervoso.

OLI.- Se gli da’ noia la mia venuta, faccio presto a togliere il disturbo!

A.- Ma che dici, Olimpia? Lui è così. A volte si alza col nervoso.

OLI.- Invece di essere contento che Nedo si sposa.

A.- Ma lui era contento….Fino a ieri.

OLI.- Perché fino a ieri?

A.- (Non risponde. Sembra quasi che stia lì lì per piangere) Niente.

OLI.- Ma cosa c’è?...Non sei contenta che Nedo si sposa?

A.- (Debolmente)- Sì.

OLI.- Forse ti dispiace che il tu' figliolo vada via di casa? Ma questa è la ruota della vita. E poi

Nedo ha già trentasei anni.

A.- No, non è questo.

OLI.- E allora cos'è?

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A.- E' un uomo!

OLI.- E certo che Nedo è un uomo. Ed anche un bell'uomo!

A.- Sì lo so che Nedo è un uomo.

OLI.- Non ti piace la tua futura sposa?

A.- Eh, in un certo qualmodo.

OLI.- Ma non te la devi mica sposare te?....Aspetta almeno a conoscerla.

A.- Già. E' proprio questo il problema.

OLI- Spiegati meglio.

A.- (Quasi piangente) E' un uomo anche lui. La futura sposa di Nedo è un uomo.

OLI.- (Dopo l'attimo di sorpresa, la reazione di Olimpia è abbastanza serena. Inaspettatamente.)

(Ride). Questa non me l'aspettavo. Allora ero stata informata male. Oh perché mi avevano detto

che era la figliola del Brondi? (Sempre ridendo)

A.- E perchè ridi? C'è poco da ridere.

OLI.- E io che avevo già pensato al vestito da sposa! (Sempre ridendo)

A.- Vuol dire che risparmi!

OLI.- Però dovrò fare il vestito allo sposo!... Te lo sai come si usa in questi casi?(Sempre ridendo)

A.- Sì, te continui a ridere! Non capisci che questa è una tragedia. Cosa dirà la gente?

OLI.-. E te pensi alla gente? Fregatene.

A.- Oliviero ha già detto che ‘un lo vole vedere!

OLI.- Oggi sono cose che succedono! Io che pure sono vecchia, non mi meraviglio più di nulla!

A.- Mi doveva succedere anche questa!

OLI.- E va bene, non è mica una disgrazia! A volte, è meglio trovare come moglie un uomo serio

che una donna che alla prima occasione ti mette le corna. O che magari non sanno fare niente in

casa.

A.- Non dico questo...

OLI.- Io so che questi ...questi....gay sono sensibili e poi sanno fare tutte le faccende di casa....sanno

cucinare....Come e meglio di una donna.

A.- Mah.

OLI.- Anzi non vedo l'ora di conoscerla...di conoscerlo....Quando viene a presentarcela?

A.- Forse la settimana prossima.

(In quel momento entrano Gigi e Fiorenza )

FIO.- Buongiorno, Zia.

G.- Giorno, zia. Hai dormito bene?

OLI.- Ho riposato. Noi vecchi dormiamo poco.

FIO.- Se sei vecchia te!!!

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OLI.- Allora siete contenti?

FIO.- Di cosa?

OLI.- Come di cosa? Che Nedo si sposa.

G.- Certo che siamo contenti.

A.- La zia ha saputo anche l’altra grande notizia.

FIO.- E cioè?

A.- Che lo sposa è …uno sposo.

G.- Ah, te l’ha detto?

FIO.- E quando te l’ha detto?

A.- Ieri mattina.

FIO.- E babbo lo sa?...

A.- Non l’ha presa bene……Ora voi due mi dovete spiega’ che senso ha avuto fare quella

commedia della ragazza di Forte dei Marmi, della negra…

FIO.- Vedi mamma, non s’aveva il coraggio di dirtelo.

G.- Ti si voleva preparare a poco a poco.

OLI.- Del resto, Adua, anche a me mi avevano informato che Nedo si doveva sposa’ con la figliola

del Brondi.

FIO.- Hai visto?

A.- Quindi voi lo sapevate?

G.- Sì.

A.- Da quanto tempo?

G.- Ce l’ aveva detto qualche mese fa.

FIO.- Ma c’iaveva fatto giurare di non dire niente a nessuno. Anzi…. di spargere qualche notizia

falsa.

G.- E questo abbiamo fatto.

FIO.- Voleva dirvelo lui…… Piano piano.

A.- E voi lo conoscete? L’avete mai visto? Sapete chi è ?

FIO.- No.

G.- No, ‘un si sa nulla.

FIO.- Ma te , zia, te ne stai zitta. Cosa ne dici?

OLI.- ( sorprendendo tutti) Io veramente, ‘un ci vedo nulla di strano…Al giorno d’oggi..

FIO.- Vedi che la zia è più moderna di te!

OLI.- Anche se sono curiosa di vedere qualche particolare.

G.- E cioè?

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OLI.- Si tengono per mano? Si baciano? Cosa fanno?

FIO.- Oh zia!

( In quel momento suonano alla porta)

CONCORDIA (Da fuori) - Adua sono io.

A.- Vai, la volevi!.......Oh, mi raccomando, per ora silenzio. Certo, l’avete tenuto bene il segreto, se

anche Concordia un sapeva nulla. M’avevo detto che Nedo si sposava con una rumena.

OLI.- Meglio un omo che una rumena!

CON.- (Entra e saluta la zia. E’ un fiume in piena)- M'era sembrato di averla vista dalla finestra.

Che bella sorpresa? Come sta?

OLI.- Non mi lamento.

CON.- Avevo saputo che era stata lì lì per tirare le cuoia! Quanto m'era dispiaciuto quando l'ho

saputo! Lo dissi subito alla mia amica, Aspasia. Una persona così in salute e improvvisamente sta

per mettere un piede nella fossa! Ah ma io l'ho sempre detto: cosa siamo in questo mondo. Tanti

sacrifici, tante pene, tante arrabbiature e poi da un giorno all'altro ci passa un uccello sopra alla testa

e dice: “ Tocca a te!” e zacchete...all'altro mondo!

OLI.- (Che non ne può più ) - A te d'uccelli ne sono passati tanti , ma te l'hai presi a volo e un

t'hanno portato all'altro mondo! Anzi!

CON.- Ahh, ah, la zia ha sempre voglia di scherzare! Comunque sono contenta che s'è rimessa

bene. Si mantega così! Però quando si ha una certa età, bisogna riguardarsi. Basta un nonnulla e

amen......

A.- Eh, ma hai finito o no?

CON.- E cosa ho detto? Sono contenta di rivede’ la mia amica! L'avevano data per spacciata!

OLI.- Eh, ma vorrei sape' chi è che mette in giro queste stupidaggini!

CON.- Non ti proccupa', allungano la vita.....Oh, Olivia, te lo ricordi quando si andava a balla'

insieme?

OLI.- E certo che me lo ricordo!

CON.- Te eri più grande di me...di dieci anni...

OLI.- E ti pareva che prima o poi non lo dicesse!....

CON.- E mi portavi via tutti i ragazzi che piacevano a me....

OLI.- Ma già da allora cominciavi bene.....Non te ne stavi con le mani in mano...

CON.- Oh cosa voi dì?....

OLI.- Che avevi una certa predisposizione....

CON.- A fa'?...

OLI.- Proprio così...A fa'!

CON.- Ahh, sempre spiritosa la zia!....

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OLI.- Poi hai trovato quel bonaccione del tu' marito e ti sei data una calmata!

CON.- Sì, sì, lo confesso, col matrimonio sono diventata un'altra.... A proposito di matrimonio,

proprio di questo ero venuto a parlarvi....

A.- Vai...La volevi!

OLI.- Perchè ti risposi? Il tu maritò è ancora caldo e già ti risposi?

CON.- No, no.....Il mi marito bonanima non lo tradirò mai....

OLI.- (Sotto voce)- Dopo morto...Ma in vita?.....

CON.- Dicevi?

OLI.- Niente, Niente.

CON.- Volevo dì.....Del matrimonio del tu' figliolo! Di Nedo.

FIO.- Mamma, io esco. Devo andare in biblioteca. Ciao zia. Ciao Concordia.

G.- Esco anch’io. Si ritorna per cena. Arrivederci a tutti.

(I due figli escono)

CON.- (Vedendoli uscire) Che bei ragazzi!.... Guai a chi li tocca i nostri figlioli, anche se a volte

danno dei dispiaceri. E poi al giorno d’oggi.

A.- Concordia, non gira’ troppo alla larga. Sputa il rospo se ciai da dirmi qualcosa.

CON.- Ci si conosce da così tanto tempo che mi sento parte di questa famiglia.

A.- E certo!

CON. – I tu figlioli li ho visti crescere. A Nedo gli cambiavo anche i pannolini, te lo ricordi?

A.- Sì.

CON.- E’ come se fosse il mi’ figliolo. Perciò quando ho saputo la notizia....Non ci sono rimasta

bene...

A.- Ma di cosa?

CON.- Il tu figliolo non si sposa con una rumena....

OLI.- Meno male! Scampato pericolo!

CON.- M'era sbagliata! E sì che poche volte mi sbaglio!

A.- Se tu ti facessi i fatti tuoi, non ci sarebbe il pericolo che tu ti sbagliassi!

CON.- E' peggio!....Ma guarda se prima di mori' vi doveva capitare anche questa!

A.- Ora, uso la forza. E ti butto fuori di casa.

OLI.- Allora ce lo voi di’ cosa hai saputo?

CON.- E' che non so come dirtelo.

A.- E allora non me lo di'

CON.- Siete troppo amiche perchè io non ve lo dica!

A.- Dilloooooo!.....Io l'ammazzo!

CON.- Nedo si sposa con un uomo!!! Ohhh, ve l'ho detto!!

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OLI.- E allora? Che male c'è?

A.- Lo sapevo già.

CON.- (Rimasta delusa dalla mancata reazione di Adua ) Come non dici nulla? Ti sembra una cosa

normale?

A.(Un po’ forzata)- Basta che si voglian bene!

CON.- E lei Olivia, cosa ne pensa?

OLI.- Quello che penso me lo tengo per me!

CON.- Mah!..... E il tu' marito, lo sa?

A.- Sì.

CON.- E cosa ha detto? Chissà come ci sarà rimasto male! C'è rimasto male?

A.- Cosa ti devo rispondere? Cosa preferisci?

CON.- Conoscendolo , ci deve essere rimasto di molto male!

OLI.- E allora, se lo sai già ? Cosa stai a domandà?

CON.- Certo non se lo meritava! Me li immagino di già, come lo sbeffeggeranno i suoi amici!

Lascia fa' a loro!...Male male, risparmiate sul vestito da sposa!

OLI.- Nemmeno in vecchiaia, sei migliorata! Sempre a spettegolare! Sempre a goderci dei fatti

degli altri!

CON.- Ma io?! Lo dicevo per voi, che vi voglio tanto bene! Alla vostra famiglia ci sono di molto

attaccata!

A.- Va bene, allora se devi fa così, staccati!

CON.- Ho bello e capito, me ne vado.

A.- Ohh!

CON.- Comunque tenetemi aggiornata.

OLI.- Un ti preoccupà. Te t'aggiorni da te!

CON.- Fatemi sape' quando viene a presenta' la su' sposa! Cosa avete intenzione di fare?

A.- Sono fatti nostri!

CON.- Via allora vado. E lei non si strapazzi, Olivia. Si fa presto alla sua età ….

(Concordia esce)

OLI.- Oh, io una volta di queste, faccio un concordicidio!

A.- Io già me li immagino i sorrisetti giù al bottegone o i bisbigli della gente. Gli sguardi....

OLI.- Va bene, se la gente cia’ la rogna che se la gratti!

A.- Cosa voi dire?

OLI.- Che te ne devi frega' di quello che pensa la gente! Una disgrazia era peggio!....

A.- Non lo di’ nemmeno!

OLI.- Io comunque avevo detto che a Nedo appena si sposava, gli donavo una parte delle mie

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proprietà e mantengo la promessa.

A.- Anche se si sposa con ...un uomo?

OLI.- Beh, sì. Certo, non l'avevo messo in conto ....ma è il mi' nipote...Vuol dire che il giorno delle

nozze bacerò lo sposo e …..lo sposo!

(In quel momento entra Nedo)

NEDO- Zia?!.....(Baci ed abbracci)... Ieri mattina, mamma mi aveva detto che eri arrivata, ma stavi

dormendo e non ti ho voluto disturbare!

OLI.- Diventi sempre più bello! Il mio Nedone!

NE.-Te diventi sempre più bella, la mi' ziona!

OLI.- Il lavoro, come va?

NE.- Alti e bassi.

OLI.- Io però sono arrabbiata con te.

NE.- Cosa ho fatto di male per fare arrabbiare la mia ziona?

OLI.- Lo dovevo sapere dagli altri che ti sposavi.

NE.- Ah, per questo!..... Te lo volevo dire quando ero sicuro.

OLI.- Allora è vero che ti sposi?

NE.- Sì.

OLI.- E la tu' zia lo può sapere chi è?

NE.- Beh sì.....Mamma non t'ha detto nulla?......

OLI.- Sì, m'ha accennato qualcosa.....

NE.- (Alla madre) Un gli hai detto nulla?

A.- Gli ho accennato qualcosa....

OLI.- M'ha detto che lei.....è un LUI.....

NE.- Sì…..Non te l'aspettavi zia?...Ti dò un dispiaciere?

OLI.- Beh, in effetti, un po’ sorpresa sono rimasta….Fra tante donne, vai a scegliere proprio un

uomo.

NE.- Ci vogliamo bene.

OLI.- Questo è un buon punto di partenza.

A.- Oh, Nedino, ma hai pensato a tuo padre?

NE.- Non lo deve mica sposare lui!

OLI.- Questo è vero.

NE.- Lui è rimasto dell’idea che ci si deve sposare fra un uomo ed una donna.

A.- Non ha tutti i torti. In genere si fa così.

OLI.- Cosa fa? Lavora?

NE.- Sì, ma quando ci sposeremo farà solo il casalingo.

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OLI.- Cosa sa fare?

NE.- In casa, sa fare tutto. Sa lavare, sa stirare, sa cucire. E poi sa preparare certi pranzetti!

A.- (Amaramente)- E’ una vera donna di casa!

OLI.- Non mi dire che sa anche pescare!?

NE.- E’ un campione.

OLI.- E allora, può darsi che prima o poi tu’ padre ci metterà una pietra sopra.

NE.- Vedrete, vedrete, vi piacerà. Tazio piacerà a tutti, quando ve lo presenterò ed imparerete a

conoscerlo.

OLI.- Allora quando ce lo farai conoscere?

NE.- La prossima settimana, domenica. Poi la settimana dopo ci sposiamo.

OLI.- Volete fare tutto molto in fretta.

NE.- E poi …mamma….zia…la volete sapere l’altra notizia?

A.- Speriamo che sia una buona notizia.

NE.- Certo. E’ una bellissima notizia. Vogliamo avere subito dei figli.

(Nedo le abbraccia entrambe. La mamma e zia Olivia, rimangono stupite a guardarsi)

BUIO.CAMBIO SCENA.

(E’ passata una settimana da quando Nedo ha rivelato a sua madre che la sua promessa sposa è

uno….sposo. In casa ora lo sanno tutti. Le reazioni sono state diverse. Oliviero l’ha presa

malissimo. E’ la mattina della domenica, quando Nedo presenterà alla famiglia il suo sposo. Entra

Oliviero. Si vede che è di umore nero. Non saluta nemmeno. Non chiacchiera come al solito. Va ai

fornelli si scalda il latte. Adua invece è meno scorbutica. Anzi è particolarmente gentile e piena di

attenzioni verso il marito.)

ADUA- Vieni, faccio io.

O.- (Grugnito)- Uh…

(Oliviero va a sedersi senza dire una parola. Adua prepara la colazione e gliela porta)

A..- Bella giornata, vero?

O.- (Grugnito)- Uh…

A.- Questa settimana non ha fatto che piovere.

O.- (Grugnito)- Uh…

A.- Non ci si capisce più nulla con queste stagioni?

O.- (Grugnito)- Uh….

A.- La vuoi la marmellata. C’è quella di fichi. Quella che piace a te.

O.- No.

A.- Vuoi un pò di miele?

O.- No. Il miele mi fa venire il diabete. Non voglio nulla.

27

(Pausa)

A.- Non vai a pesca?

O.- No. Tanto ‘un pesco nulla.

A.- Cosa fai?

O.- Vado sulle panchine a legge’ il giornale, insieme ad altri cinque pensionati rimbambiti.

A.- Muggine t’ha chiamato una decina di volte questa settimana.

O.- Non mi importa nulla.

A.- Perché non vuoi più uscire con lui?

O.- Lo vuoi sapere? Perché mi vergogno di averci un figliolo finocchio.

A.- Ma dai, Oliviero. Non puoi reagire in questo modo! E’ una settimana che non parli.

O.- E come avrei dovuto reagire?

A.- Anch’io sul momento ci sono rimasta male, ma poi me ne sono fatta una ragione.

O.- Avrei preferito che si fosse fatto prete. Meglio prete che finocchio!

A.- Oggi ce ne sono tanti che si sposano fra loro.

O.- Allora, io sono rimasto all’antica.

A.- Te l’avevo detto che veniva oggi a presentarlo?

O.- Ehh??

A.- Oggi, Nedo viene a presentare la sua…il suo futuro sposo.

O.- Il finocchio!?

A.- Il suo futuro sposo!

O.- Io non ci sono. Vado al Polo Nord. Dì che m’hanno chiamato in Africa per una gara di pesca. Dì

che sono andato in Australia. Dì quello che vuoi.

A.- Nedo l’ha invitato a pranzo.

O.- Ah!

A.- Ci sono tutti. Gigi, Fiorenza e anche la zia. Deve essere una festa.

O.- E il sindaco l’avete invitato?

A.- Ma via, non fare così. Nedo è tuo figlio .

O.- Lo disconosco.

(In quel momento entrano Fiorenza e Gigi)

GIGI.- Allora pa’, ma’….. è arrivato il grande giorno!

FIORENZA- Nedo finalmente ci farà conoscere il suo sposo!

O.- Arrivederci a tutti. Ci vediamo la prossima settimana. Io parto.

A.- Vostro padre l’ha presa così!

FIO.- Dai pa’. Perché fai così? Non è mica cascato il mondo!

O.- Per me, sì.

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GI.- Esagerato!....Lo sai pa’ che abbiamo saputo che è un grande esperto di pesca?

O.- Ah, credevo invece che fosse esperto di caccia.

FIO.- Perché?

O.- Niente, niente.

GI.- Dicevo che conosce tutto sulla pesca. Tiene anche una rubrica alla televisione!....Così hai

trovato qualcuno che ti dà i consigli giusti per farti prendere qualcosa.

FIO.- Dai pà, fai uno sforzo! Non devi mica fare niente di particolare! Lo saluti e poi non fai altro.

A.- Fallo per Nedo.

O.- (Finalmente si sta convincendo) E va bene!....Lo saluto e poi me ne sto zitto per tutto il pranzo.

….Così si potrà notare la mia disapprovazione.

FIO.- Bravo pa’.

GI.- Sei un vero uomo.

O.- Lo p’oi di’ forte!....Via ora devo andare.

A.- Mi raccomado non fare tardi. All’una si mangia.

FIO.- Cambiati.

O.- E cosa mi devo mettere? C’è un vestito particolare per ricevere un…

A.- No, no. Mettiti quello che vuoi!

(Sta per uscire. In quel momento entra la zia)

OLI.- (Vedendolo uscire)- S’è calmato il pescatore?

A.- Un po’.

(Fiorenza e Gigi salutano la zia)

OLI.- Allora oggi a pranzo abbiamo ospiti?

A.- Sì.

OLI.- Adua, non fare quella faccia, io invece sono tutta eccitata. Non vedo l’ora di conoscerlo.

FIO.- Brava zia!

GI.- Te sì che sei una donna moderna.

OLI. Lo poi dì forte!....Vado in palestra, faccio l’acqua ginning ed anche il pilates. Poi vado

all’Università della terza età e poi vado a quella trasmissione di Uomini e Donne, per vedere se

trovo un marito!

FIO.- Bravissima.

GI. O vuoi vedere che presto ci sarà un altro matrimonio?

OLI.- Può darsi.

A.- Oh, ma semmai ti sposi con un uomo.

OLI.- E certo. A me mi sono sempre piaciuti gli uomini.

GI.- Cosa hai preparato per pranzo, ma’?

29

A.- Ho fatto degli antipasti . Come primo delle tagliatelle al sugo di cinghiale. Poi un bel pezzo di

vitella arrosto con patate al forno. Poi c’è anche dell’insalata.

FIO.- E il dolce?

A.- Certo. L’ho ordinato in pasticceria. Quello che piace a Nedo.

FIO.- Mi ha detto Nedo che lui è buongustaio e sa apprezzare la buona cucina.

GI.- Ve l’ho detto che per un certo tempo ha fatto anche il cuoco in un grande albergo?

FIO.- E poi siccome è molto estroso , ha fatto anche un corso per parrucchiere per uomo . Tutti i

giovani vogliono farsi tagliare i capelli da lui.

OLI.- Lo sapevo che il mi’ nipote c’iaveva gusto! S’è preso uno che sa fare tutto.

A.- Meglio così….Via ora andate tutti a prepararvi che fa presto ad arrivare l’una. E Nedo è preciso

. Quando dice un’ora è quella!

GI.- Allora io vado. Devo passare prima da Anteo per una bicicletta che vuole vendere.. ……..

A.- Mi raccomando ‘un fa’ tardi e vestiti a modino.

FIO.- Vado anch’io giù un attimo….Ma devo prendere qualcosa? Ti sei scordata nulla mamma?

A.- No.

OLI.- Un mazzo di fiori, non l’avete preso?

A.- Un mazzo di fiori?

OLI.- E certo.

FIO.- Ma sei sicura zia, che si usa così?

OLI.- No, però….Può darsi che gli faccia piacere. Queste persone sono molto sensibili ed anche

molto romantiche.

FIO.- Allora vado giù dal fiorario e prendo un mazzo di rose rosse. Ciao.

(Fiorenza esce)

A.- (Pensosa)- Olimpia, dimmi la verità…

OLI.- Sì…

A.- Te mi hai sempre dato una mano, nei momenti di difficoltà…

OLI.- Sono tua sorella….

A.—Io non sono tranquilla….Perchè mi doveva capitare una cosa simile!….Mi sarebbe tanto

piaciuto un matrimonio normale per il mio Nedo, e invece…

OLI.- Oh Adua, fattene una ragione, i tempi sono cambiati…..

A.- Non ci si capisce più niente…

OLI.- Gli uomini si sposano con gli uomini e le donne si sposano con le donne….

A.—Vuoi dì , che caso mai anche Fiorenza….

OLI.- Non si sa mia….

A.- Ma smettila!....Via, fammi andare in cucina che cio’ da mettere l’arrosto in forno….

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OLI.- Ti vengo a dare una mano…

(Escono entrambe. Lentamente buio)

(Sono passate alcune ore. Quando torna la luce di scena, la tavola è quasi pronta. Entra Fiorenza,

poi Adua e finiscono di apparecchiare. Appare anche Gigi e prende subito posto. Mentre Fiorenza

ed Adua continuano ad andare avanti ed indietro, entra in scena anche Olimpia. Tutti si sono

cambiati d’abito. Olimpia si è abbigliata in modo molto appariscente e giovanile)

OLI.- Cosa ne dite? Faccio la mia figura?

FIO.- Sei perfetta, zia!

GI.- (Ironico)- Se questo matrimonio va a monte, la colpa è tua!... Scherzavo.

OLI.- Piuttosto, vostro padre, dov’è?

A.- L’ho lasciato in camera che brontolava, ma si stava preparando.

OLI.- Ancora non gli è passata?

A.- No.

GI.- Gli passerà.

A.- Io lo conosco. Lui ha più paura dei commenti dei suoi amici, che di altro.

(In quel momento entra Oliviero. E’ vestito in un modo ” impossibile” e francamente ridicolo. Ha

una giacca color viola, pantaloni a righe neri e grigi, un papillon a pallini verdi, occhiali da vista e

molti anelli alle dita. Appena entra ci sono risate e commenti)

GI.- Oh babbo, come ti sei vestito ?(Ridendo)

FIO.- Ma chi te l’ha detto di vestirti così?

O.- (Indicando Adua)- Lei….

A.- Ma io?....Io t’ho detto cambiati e vestiti a modino per l’occasione…

O.- E io, non mi sono vestyito per l’occasione?...

FIO.- Ma via, pa’… Sei ridicolo!....

O.- (Indicando Olimpia)- Perché lei non è ridicola che sembra una battona?

OLI.- Ma battona, sarai te!...Io sto di molto bene!

O.- Comunque se non vi vado bene così, posso anche alzare i tacchi e anda’ via! ‘Un vedo l’ora!

L’avevo detto che non ci volevo venì, che volevo andarmene a Collemontanino.

A.- No, no. Va bene così.

O.- (Sedendosi)- Ora mi siedo qui ed assisterò muto come un pesce a questo bel fidanzamento! Ma

guarda se doveva capita’ proprio a me una disgrazia simile! Ci tenevo tanto che Nedo si sposasse,

ma mica in questo modo!

(Adua in un angolo, mentre continua ad apparecchiare, sta per piangere ed esce)

OLI.- Sei contento ora? La fai piangere.

FIO.- E smettila pa’.

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O.- E cosa ho detto?

OLI.- Oh, ma non sei migliorato in vecchiaia! Sei rimasto sempre duro!

O.- Va bene. Da questo momento non parlo più!

(Rientra Adua con un piatto pieno di antipasti e si siede. Ora sono tutti seduti alla tavola

apparecchiata. Ma Nedo non si vede.)

FIO.- Che ore sono?

GI.- E’ l’una passata.

OLI.- Com’è che non si vedono?

A.- Avranno avuto qualche contrattempo.

O.-Io quando sono l’una ed un quarto, comincio a mangiare!

OLI.- O un avevi detto che non parlavi più?!

(C’è un momento di silenzio. Fiorenza alla fine rompe quel silenzio carico di tensione)

FIO.- Pà, te l’avevamo detto che Tazio….

O.- E chi è questo Cazzio…?

FIO.- Tazio, pà…Tazio…Dicevo che è un grande esperto di pesca con l’amo’

O.- Sì, me l’avevato detto.

GI.- Potreste andare a pesca insieme.

O.- Già.

A.- E’ vero. Invece di portarti dietro sempre quel deficiente di Muggine….

O.- Ci conosciamo dalle elementari….Sì, ma a volte mi ha consigliato esche sbagliate …. Ecco

perché non prendo mai nulla.

GI.- Ti ci vuole uno esperto.

O.- E secondo voi, questo…Tizio….

FIO.- Tazio, pà….

O.- Questo Tazio ci verrebe a pesca’ con me?

FIO.- Sono sicura di sì.

GI.- Dice che è molto espansivo.

O.- Meglio. Così farò du’ chiacchiere con qualcuno. Muggine sta sempre zitto! E’ muto come un

pesce!

A.- Hai visto? Hai trovato già un nuovo compagno di pesca!

OLI.- E la tu’ moglie ha anche trovato uno che l’aiuterà a cucinare.

FIO.- Sì, Tazio è bravissimo in cucina. E’ veramente un cuoco provetto.

O.- Sa fare tutto questo Tizio…

GI.- Tazio, pà.

FIO.- La sua specialità sono i dolci… Fa una crostata alle carote che è eccezionale!

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GI.- Ce l’ha detto Nedo.

O.- Meno male, così almeno si mangerà qualche dolce buono…Perché vostra madre, le lasagne le

sa fare bene, ma i dolci non sono per lei….

A.- Oh, finalmente s’è trovato anche il pasticciere!

FIO.- A me i dolci non interessano, perché mi fanno ingrassare, ma so anch’io come utilizzare

Tazio…

GI.- E cioè?

FIO.- Per qualche tempo ha fatto il parrucchiere e m’hanno detto che sa fare dei tagli eccezionali…

GI.- Ah, sì.….Anch’io mi farò tagliare i capelli da lui!

OLI.- Pensate che possa farmela anche a me una bella pettinatura?

FIO.- Certo, zia! A te e anche a mamma.

O.- E a me no?

GI.- Ma certo. Anche a te!

O.- (Che appare più sollevato)- Oh, così abbiamo anche il parrucchiere!

(In quel momento si sente suonare alla porta. Tutti sono in agitazione.)

FIO.- Ma chi è, all’ora di pranzo?

O.- Nedo non può essere, perché ha le chiavi.

A.- Forse, lo so io chi è….

(In quel momento si sente da fuori, la voce di Concordia)

CONCORDIA (Da fuori)- Sono io, Adua.

A.- (Andando ad aprire)- Me l’ero immaginato.

CON.- (Entrando)- Combinazione passavo di qui e mi sono detta, ma perché non vado a dare un

salutino domenicale alla mia ami’a…

A.-(Forzatamente)- Hai fatto bene.

CON.- Non vi ho mica disturbato?

OLI.- Decidi te.

CON.- Ah ma vado via subito, perché so che oggi è il grande giorno!

OLI.- Perciò anche se non venivi, non ce ne avevamo a male, vero Adua?

CON.- Hai preparato un pranzo speciale per l’occasione, Adua?

A.- Niente di particolare.

CON.- M’hanno detto che lui, Tazio, è anche un bravo cuoco. E’ vero?

A.- Se l’hanno detto a te, sarà vero.

CON.- Io l’ho sempre detto che questi uomini sono come le donne, anzi sono meglio!

OLI.- Meglio di te, di certo!

CON.- Via ora vado, sennò mi brucia l’arrosto!...Certo, com’è bello vedere riunita tutta la famiglia!

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Io questa fortuna non ce l’ho più. Sono rimasta sola!....Via, arrivederci e buon appetito. E salutatemi

tanto Nedo e la su’…il su’…Lui insomma.

(Esce accompagnata da Adua)

OLI.- Io l’ho detto e lo faccio!. Prima di anda’ via la voglio butta’ giù dalle scale.

A.- (Rientrando) – Non ci si può far niente. Lei è così! E’ stata sempre così!....Piuttosto io sto in

pensiero. Com’è che Nedo ancora non si vede.

FIO.- Oh, ma’ non ti preoccupare. Non è mica un bimbetto!

GI.- Avranno trovato traffico!

O.- Non essere impaziente, Adua. Ora arrivano. …E’ tutto pronto ed aspettiamo….Te, piuttosto

Gigi, dimmi una cosa….

GI.- Sì.

O.- Te pensi che se a Tizio…..

GI.- Tazio, pà….

O.- Se a Tazio…..Giusto per rompere il ghiaccio….gli chiedo subito qualcosa sulla pesca, faccio

brutta figura?

GI:- No. E perché?

O.- Non lo so…..Forse Nedo se ne potrebbe avere a male….

GI.-Ma non vedo perché….

(In quel momento si sente girare la chiave nella porta. Entra Nedo)

NEDO- Salute a tutti e scusate il ritardo, ma abbiamo trovato molto traffico….Vieni Tazio, ti

presento tutta la mia famiglia . Al completo.( FA CENNO A TAZIO DI ENTRARE. LO

SPETTATORE NON LO VEDE)

( SU QUESTE PAROLE SI CHIUDE VELOCEMENTE IL SIPARIO)

(CONCLUSO IL 26 MARZO 2013). LIVORNO

BEPPE RANUCCI

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