NE VEDIAMO DI TUTTI I COLORI - sicc.it · se sottraiamo il verde, creiamo il magenta; se togliamo...

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NE VEDIAMO DI TUTTI I COLORI LORENZO LA MATTINA

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NE VEDIAMO DI TUTTI I COLORI

LORENZO LA MATTINA

LUCE , COLORE ,

PERCEZIONE DEL COLORE

IL MONDO “VIVE” NEI COLORI ;

TUTTI GLI ORGANISMI DOTATI DI ORGANI

FOTORECETTORI NE SONO INFLUENZATI.

IL SOLE FORNISCE L’ENERGIA NECESSARIA ALLA VITA SULLA TERRA

MEDIANTE L’ EMISSIONE DI RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE

SPETTRO DELLE

RADIAZIONI ELETTROMEGNETICHE

Con lunghezze d’onda al di sotto

dei 380nm si passa nell’ultravioletto

al di sopra dei 720nm si entra nell’infrarosso

QUESTE PORZIONI DI SPETTRO NON SONO

VISIBILI DALL’OCCHIO UMANO , CHE PERÒ

PERCEPISCE TUTTA LA PARTE ALL’INTERNO DI

QUESTO CAMPO

QUESTO CAMPO È VISIBILE COME LUCE

ED ESISTE FISICAMENTE NELLA GAMMA

DI LUNGHEZZE D’ONDA FRA 380 e 720 nm

LA LUCE “BIANCA” (SOMMATORIA DI TUTTE LE

LUNGHEZZE D’ONDA) CHE INCIDE SULLA

MATERIA VIENE FRAZIONATA MEDIANTE ASSORBIMENTO E RIFLESSIONE.

COLORE :

PERCEZIONE DI UNA STIMOLAZIONE

DELL’OCCHIO ATTIVATA DALLA LUCE

ATTORI RESPONSABILI

EMISSIONE :

SORGENTE LUMINOSA

COMPOSIZIONE CHIMICA E STRUTTURALE DELL’OGGETTO

RICEZIONE E ELABORAZIONE :

SISTEMA OCULARE

L’OCCHIO UMANO NON È IN GRADO DI

DISCERNERE I VARI COLORI QUANDO LA LUCE

È COMPOSTA DA UNA SOMMATORIA DI

LUNGHEZZE D’ONDA .

L’OCCHIO RILEVA I COLORI COME RISULTATO

DELLE FRAZIONI DI SPETTRO CHE VENGONO

EFFETTIVAMENTE RITRASMESSE DAL CORPO

ILLUMINATO,TRAMITE IL SISTEMA RETINICO

DEI FOTORECETTORI .

IL SISTEMA DEI FOTORECETTORI

E’ COLLEGATO AL CERVELLO

PER MEZZO DEL NERVO OTTICO .

TRE TIPI DI CONI ( ~6 milioni) =

VISIONE «FOTOPICA » : SENSIBILI A TRE

STIMOLI DI COLORE (ROSSO,VERDE E BLU).

BASTONCELLI ( ~ 120 milioni) =

VISIONE «SCOTOPICA » : SENSIBILI

ALL’INTENSITÀ LUMINOSA MA NON AL COLORE .

COLORI COMPLEMENTARI

Esiste una correlazione fra le lunghezze d’onda

assorbite e i colori che si vedono, che vengono

pertanto definiti

“complementari”

La luce che arriva all'occhio manca proprio di

quella radiazione assorbita e l'occhio vede il

colore complementare

Quando i recettori retinici vengono stimolati a

coppie, si percepiscono

il giallo, il ciano e il magenta.

Gli altri colori, fra cui l’arancio, il grigio e il

marrone, sono il risultato di una stimolazione

parziale dei recettori.

Le differenti combinazioni dei colori si

descrivono come sistemi di sintesi , fra fasci di luce colorata o fra materie colorate

SINTESI ADDITIVA ( RGB )

Avviene per sommatoria di fasci di luce colorata

(illuminazione, schermi monitor, proiettori ecc…) .

I tre colori principali che rileviamo

(Rosso,Verde,Blu) ne rappresentano il concetto .

Mescolandoli a due a due si ottengono

il Ciano,il Magenta,il Giallo .

Mescolandoli,si ottengono quasi tutti gli altri

colori.

La sommatoria totale genera il “ bianco ”

SINTESI SOTTRATTIVA ( C M Y )

Il Ciano,il Magenta ed il Giallo

(colori primari sottrattivi) sono in grado ognuno

di “sottrarre” all’occhio un colore primario

additivo, riflettendo gli altri due

Avviene per mescolanza di sostanze colorate

(pittura,stampa,make up…)

In pratica :

se sottraiamo il verde, creiamo il magenta;

se togliamo il rosso, creiamo il ciano;

togliendo il blu creiamo il giallo.

Ad esempio:

se l’occhio percepisce il colore giallo,

significa che l’oggetto osservato assorbe il blu

e riflette il verde ed il rosso …

La sommatoria totale dei tre colori primari

sottrattivi genera il nero .

TONALITA

L’occhio umano può discernere circa

10.000 colori .

TONALITA’ , SATURAZIONE , LUMINANZA

Per definirne la percezione si utilizzano

tre variabili tipiche :

Descrive propriamente il colore .

Dipende dalla lunghezza d’onda

della porzione spettrale .

TONALITA’

SATURAZIONE

Descrive il grado di purezza (miscelazione con

la luce bianca che ne attenua il tono) .

Dipende dall'intensità della luce e dallo spettro

su cui viene distribuita .

LUMINOSITA’

Descrive la brillantezza .

Dipende dalla quantità di luce proveniente da

un corpo vs. quella proveniente da una

superficie bianca sottoposta alla medesima

illuminazione .

Esempio semplificato dello spazio dei colori :

MUNSELL COLOUR SYSTEM

GLI SPAZI COLORE

La colorimetria fa uso di sistemi (o modelli) che

consentono di descrivere e classificare i colori in modo univoco .

La Commissione Internazionale sull’Illuminazione

(CIE ) nel 1931 definì il primo diagramma

cromatico .

CIE XYZ 1931

Il sistema cromatico CIE L*a*b* è migliorativo

vs lo spazio X,Y,Z.

Partendo dai tre valori di tristimolo, vengono

derivate le coordinate L* (luminosità), a* (asse

verde-rosso), b* (asse giallo-blu).

Lo spazio-colore è tridimensionale e ogni

sfumatura può essere precisamente identificata in

uno spazio sferoidale

CIE L* a* b*

METAMERISMO

Emissioni spettrali differenti ,che generano

nell’occhio la stessa terna di stimoli (R,G,B)

appaiono come colori uguali, (metamerici ) ; questi ultimi mostrano tuttavia tonalità dissimili se

illuminati con una luce generata da una diversa

sorgente. (ad es. luce solare diurna o

crepuscolare,lampade ad incandescenza o al

neon , ecc…

Fenomeno di illusione ottica

METAMERISMO :

il risultato e’ identico sotto diversi

illuminanti ?

Lampade e apparecchiature di controllo devono essere realizzati su standard univoci .

illuminante standard più utilizzato :

denominato «D65 »

(luce solare a mezzogiorno nei cieli del nord)

impiegato nelle “cabine – colore” per il

controllo e la controtipatura di miscele colorate

( come rossetti, fondo tinta, ecc…)

SOSTANZE COLORANTI - CROMOFORI E AUXOCROMI -

Tutta la materia che ci circonda contiene

strutture molecolari capaci di assorbire

definite lunghezze d’onda generando la

percezione del colore .

Le materie definite “coloranti ” hanno la

capacità di donare il proprio colore alle

sostanze in cui sono disperse .

Molti composti inorganici ,come diversi

minerali,risultano colorati a causa della loro

struttura cristallina.

Le sostanze coloranti di natura organica

possiedono architetture molecolari contenenti

gruppi “ CROMOFORI ”

capaci di assorbire bande spettrali tipiche,

complementari di determinati colori risultanti .

Fenomeno dovuto alla presenza di elettroni mobili

(gruppi insaturi , polienici , anelli aromatici)

Il colore definitivo osservato di una sostanza è

spesso determinato dalla presenza di

“ AUXOCROMI ” :

gruppI saturi che, se legati ai cromofori,

alterano la lunghezza d’onda e l’intensità di

assorbimento

(es.: OH, Cl , Br ,NH2 ,CH3 ).

LORENZO LA MATTINA

GRAZIE A TUTTI