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“La Consolazione Etab” è l’erede dell’antica “Opera Pia della Consolazione”, fondata nel 1507 dai personaggi più in vista del territorio tuderte allo scopo di amministrare i lasciti a favore dei bisognosi e provvedere alle cure della “Fabbrica del Tempio della Consolazio- ne”. Dopo 5 secoli, mutate nel tempo modalità e denominazioni, l’Ente è tuttora presente e attivo in città, con importanti interventi di solidarietà e con un’attenta tutela e valorizza- zione del proprio patrimonio artistico, in cui spicca, per maestosità e qualità estetica, il Tempio bramantesco di S. Maria della Consolazione. Il Tempio è un’opera d’arte unica al mondo, per purezza di stile e perfetta armonia delle forme ed è unanimemente considera- to una squisita sintesi del pensiero rinascimentale: una peculiarità che, oggi più che mai, riconduce il Tempio a “modello ideale” di un rinnovato “Umanesimo”. ww.etabtodi.it I concerti per la seconda edizione del Festival di Musica Sacra e gli eventi per la festa della Consolazione 2017 nell'ambito del programma dei 410 anni dalla Officiatura del Tempio sono stati realizzati con il contributo di: S S TUDIO TUDIO C C AVALLI AVALLI T T ODI ODI LA CONSOLAZIONE LA CONSOLAZIONE - - E.T.A.B. E.T.A.B. Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza Natività della B.V. Maria Concerto del 9 settembre 2017 “2° FESTIVAL DI MUSICA SACRA” In collaborazione con il Pontificio Istituto di Musica Sacra

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“La Consolazione Etab” è l’erede dell’antica “Opera Pia della Consolazione”, fondata nel 1507 dai personaggi più in vista del territorio tuderte allo scopo di amministrare i lasciti a favore dei bisognosi e provvedere alle cure della “Fabbrica del Tempio della Consolazio-ne”. Dopo 5 secoli, mutate nel tempo modalità e denominazioni, l’Ente è tuttora presente e attivo in città, con importanti interventi di solidarietà e con un’attenta tutela e valorizza-zione del proprio patrimonio artistico, in cui spicca, per maestosità e qualità estetica, il Tempio bramantesco di S. Maria della Consolazione. Il Tempio è un’opera d’arte unica al mondo, per purezza di stile e perfetta armonia delle forme ed è unanimemente considera-to una squisita sintesi del pensiero rinascimentale: una peculiarità che, oggi più che mai, riconduce il Tempio a “modello ideale” di un rinnovato “Umanesimo”.

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I concerti per la seconda edizione del Festival di Musica Sacra e gli eventi per la festa della Consolazione 2017 nell'ambito del programma dei 410 anni dalla Officiatura del Tempio sono stati realizzati con il contributo di:

SSTUDIOTUDIO C CAVALLIAVALLI

TTODIODI

LA CONSOLAZIONE LA CONSOLAZIONE -- E.T.A.B. E.T.A.B.

Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza

Natività della B.V. Maria

Concerto del 9 settembre 2017

“2° FESTIVAL DI MUSICA SACRA”

In collaborazione con il

Pontificio Istituto di Musica Sacra

PROGRAMMA DI SALA

Tempio della Consolazione, 9 settembre 2017, ore 21.00 (parte prima)

CONCERTO DEL TRIO PIZZICATO

Marina Ferrari e Camilla Finardi - mandolini

Michele Guadalupi - arciliuto

IL MANDOLINO BAROCCO

Salomone Rossi (c. 1570 – 1630)

Gagliarda “Zambalina”� Sinfonia I Corrente III “La Cecchina”

Gagliarda “Venturin” � Sinfonia III e Balletto Corrente IV

Dario Castello (sec.XVI - XVII)

Sonata Seconda a due canti e basso

Biagio Marini (1594-1663)

Belletto Alemano “Il Monteverde”

Sinfonia Breve “La Candela”

Claudio Monteverdi (1567-1643)

Canzonetta a due violini sopra “Chiome d'Oro”

Nicola Romaldi (1680 - 1740)

Sonata per due mandolini e basso continuo

Allegro - Grave – Allegro

FABIO LAURI si diploma in pianoforte presso il conservatorio Santa Cecilia in Roma con il M. Giovanna Crescentini e successivamente inizia lo studio dell’organo, diplomandosi presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma sotto la guida del M. Federico Del Sordo. Si è perfezionato in musica da camera con il M. Camillo Grasso presso i corsi internazionali dell’Accademia Musicale Jacopo Napoli in Cava de’ Tirreni. Nel 2015 ha partecipato come organista al festival “Concerto itinerante Sacra Musica”, svoltosi in quattro località laziali (Chiesa della Verità in Viterbo, Chiesa di San Giuseppe in Santa Marinella, Villa d’Este a Tivoli e Santa Maria in Trastevere a Roma), suonando musiche di Händel, Vivaldi e Mozart con i cori “Arkè”, “Città di Anzio”, “Filarmonica di Civitavecchia” (per citarne alcuni) diretti dal M. Giovanni Cernicchiaro. Ha inoltre eseguito due concerti come continuista con il “CoroNavona” diretto dal M. Paolo Teodori eseguendo lo Stabat Mater di A. Bononcini e il Kyrie e il Gloria dalla Messa in si minore di J. S. Bach. Con l’Orche-stra Giovanile Monte Mario, fondata e diretta dal M. Alfredo Santoloci, svolge da anni una intensa attività come arrangiatore e come concertista (pianoforte, organo e continuo): ha suonato con diverse formazioni in alcune fra le più belle location ro-mane (qualche esempio: presso l’Accademia delle scienze nello Stato Vaticano, pres-so l’oratorio del Gonfalone, presso il palazzo della Cancelleria, presso l’accademia di Romania, presso la sala Maffeiana di Verona). Il repertorio spazia dal barocco, pas-sando per grandi classici della musica del ‘700/’800, fino ad arrivare al Jazz. Nel 2015 inoltre ha suonato musiche di Franck e di J.S.Bach per la rassegna musica-le “Andante in Avvento” presso la chiesa di Santa Maria sopra Minerva in Roma. Ha suonato nel 2016 presso la sala Baldini per il “Festival Musicale delle Nazioni” le “Chansons Madécasses” di Maurice Ravel in occasione dei 90 anni dalla prima ese-cuzione assoluta. Ha collaborato nel 2016 al progetto “Corti ma lirici” del conservatorio Santa Cecilia come collaboratore al pianoforte per le prove musicali di tre opere liriche inedite, scritte da studenti della classe di composizione, ed eseguite nello stesso anno presso il teatro “Piccolo Eliseo” di Roma. Dal 2008 al 2010 ha partecipato alla realizzazione, in qualità di arrangiatore e di pia-nista esecutore, di due spettacoli teatrali di Paola Rinaldi, “La venditrice d’ombra” e “Se il poeta è un fingitore meglio non fidarsi”, eseguendoli in diverse località laziali (Gaeta, Priverno abbazia di Fossanova, Riano). Del secondo spettacolo ha inoltre curato l’adattamento per le scuole medie. Svolge regolarmente attività di insegnante per l’Ass. Cult. “Eximia Forma per Car-melo Piccolo” al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele di Roma e all’Istituto com-prensivo Dante Alighieri. E’ Inoltre co-fondatore con il M. Francesco Deantoni del-l’Orchestra Junior di Monte Mario, composta da studenti di musica dai 5 ai 14 anni, per la quale è docente e arrangiatore. Svolge inoltre attività di pianista accompagnatore presso diverse classi (soprattutto di flauto e di sassofono) del conservatorio Santa Cecilia in Roma, suonando per diversi saggi ed esami.

MARCO PACE ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma con Alfredo Santoloci e Rosario Giuliani e la Guildhall School of Music & Drama di Londra con Christian Forshaw, conseguendo con la lode il diploma accademico di primo e secondo livello. Ha seguito le masterclass di perfezionamento dei maestri Claude Delangle, Lars Mlekush, Christian Maurer, Raphael Yebra, Federico Mondelci, Arno Bornkamp, John Harle. Debutta come solista nella XV edizione della rassegna "Toscana Classica" dell'Orchestra da Camera Fiorentina con il Concerto di A.Glazunov per sas-sofono ed orchestra. Nelle stagioni 2015/2016/2017 prende parte con la compagnia teatrale Sici-lia Teatro alle rappresentazioni in numerosi teatri e città (tra cui la Pergola di Firenze, il Goldoni di Venezia, il Pirandello di Agrigento) de "Il mio nome è Nessuno - L'Ulisse", tratto dai romanzi di V.M.Manfredi, con Sebastiano Lo Monaco e la regia di Alessio Pizzech. Ha partecipato a vari festival e concerti, sia in formazioni orchestrali che cameristiche, includendo Astrakhan Delta Jazz Festival 2016 (Russia), “60° Festival dei due mondi” di Spoleto, Festival di Villa d' Este, Festival Federi-co Cesi, Saturnia Festival, alcuni repertori sia classici che jazzistici registrati e trasmessi da Radio Vaticana, manifestazioni promosse dal Teatro di Roma e da Roma Capitale – Zètema Progetto Cultura. Ha preso parte anche a concerti di musica contemporanea, quali S. Sciarrino – "La bocca, I piedi, il suono" (come solista) per 100 sassofoni e 4 solisti; "Beslan Requiem" (G. Giuliano, quartetto di sassofoni e live electronics. Fe-stival di musica elettroacustica Emufest 2012 a Roma); "Quartetto Mix" (F. Sbacco, con Danilo Rea e Paolo Damiani. Percorsi Jazz 2013 Roma); "Caligola" (D. Del Monaco, quintetto strumentale, coro e voce narrante. Premiere alla cinquantesima edizione del Festival di Nuova Consonanza a Roma); il concerto di chiusura della rassegna "Festival del sassofono 2013" all'Auditorium Parco della Musica di Roma nel concerto "Jazz, contempora-nea ed altro"; alcune performance al MAXXI (Museo delle arti del XXI se-colo) di Roma. In ambito jazzistico ha avuto modo di collaborare in formazioni di quartetto e quintetto di sassofoni con Rosario Giuliani Franco Piana, Javier Girotto, Christian Maurer, Stefano di Battista e Danilo Rea. Ha partecipato a vari concerti fra cui Festival Jazz di Villa Celimontana, Brutium jazz festival, Sa-bina in Jazz, Tuscia in Jazz, Atina jazz festival.

IL MANDOLINO BAROCCO

Tra le numerose tradizioni musicali della Bergamasca un posto significativo occupa da secoli la pratica degli strumenti “a pizzico”: liuti, chitarre, mandoli-ni,. Tradizione testimoniata tra l'altro dalle numerose “nature morte con stru-menti” di Evaristo Baschenis, Bartolomeo Bettera e altri pittori bergamaschi.

Il TRIO PIZZICATO intende riproporre al pubblico di oggi una panorami-ca del repertorio barocco, nella quale i nostri strumenti vengono utilizzati sia nella esecuzione di brani non espressamente dedicati al mandolino, secondo la prassi di “sonar con ogni sorta di stromenti” in uso nel XVII e nel XVIII se-colo (è il caso delle composizioni di Salomone Rossi, musico alla corte di Fer-rata tra Cinque e Seicento e di Dario Castello, compositore veneziano consi-derato tra gli iniziatori dello stile barocco) che nel repertorio settecentesco squisitamente mandolinistico, con autori provenienti da ogni parte d'Italia, dal milanese Carlo Monza al bergamasco Giacomo Vegini, dal bolognese Fra' Paolucci a Domenico Scarlatti, uno dei massimi autori della Scuola Napoleta-na.

I tre musicisti, componenti della Estudiantina Bergamasca e dell'Orchestra di Mandolini e chitarre di Brescia, eseguono il concerto con copie di strumenti d'epoca - mandolini lombardi, milanesi e napoletani, arciliuto, chitarra barocca - con la dovuta attenzione filologica, senza la pretesa di ricostruire un ipoteti-co “autentico suono d'epoca”, bensì di riproporre il più fedelmente possibile un gusto, uno stile, una sonorità di un passato che ci appartiene.

MARINA FERRARI ha iniziato gli studi musicali di mandolino, saxofono e violoncello presso il Centro Giovanile Bresciano di Educazione Musicale . Ha proseguito gli studi di mandolino con Giuseppe Anedda poi con Ugo Orlandi, diplomandosi nel 1984 presso il Conservatorio “ C.Pollini “ di Pa-dova.

Dal 1975 inizia la sua collaborazione artistica con l’Orchestra di Mandolini e Chitarre “ Città di Brescia” e nel 1984 con il Quintetto a plettro “Calace”con i quali si è esibita in Europa e negli Stati Uniti. Ha collaborato con il Teatro Regio di Torino e con i “ Solisti Veneti “ . come solista con le orchestre de“ I Solisti Aquilani”,l’Orchestra Regionale della Toscana, l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, i Cameristi Lombardi e la National Arts Center Or-chestra di Ottawa.

Ha registrato Cd per le case Nuova Era, Claves, Phonè e Arts. Dal 2009 col-labora con l’orchestra “ Estudiantina Ensemble Bergamo “.

CAMILLA FINARDI ha iniziato lo studio del mandolino e della chitarra presso la Scuola Comunale di Piadena ed ha conseguito il diploma in mandolino presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano sotto la guida di Ugo Orlandi. Si è laureata alla Facoltà di Musicologia di Cremona con una tesi sul mandolino presso la Società Filodrammatica di Cremona.

Ha conseguito il biennio di secondo livello in mandolino presso il suddetto Conservatorio con 110 e lode e la menzione speciale d'onore. Ha svolto un’intensa attività concertistica in svariate formazioni e da solista in Italia, Europa e negli Stati Uniti: con l'Orchestra Giova-nile Europea, l'Orchestra mandolinistica di Parma, l'Orchestra a plettro di Breganze, l'Or-chestra di mandolini e chitarre "Città di Brescia", il "Quartetto Salvetti" di Brescia, il “Quartetto Umberto Sterzati”, il Duo "Le Gentil Dame".

Ha partecipato inoltre alla rappresentazione dell’Opera “Otello” al Teatro Regio di Parma ; si è esibita con l’Orchestra dell’Arena di Verona nella manifestazione “Verona contempo-ranea”; ha collaborato con i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone per l’incisione su disco di una Serenata tratta dalla “Suite du ballet : Les millions d’Arlequin” di A. Drigo.

Ha collaborato con la Fondazione del Teatro G.Verdi di Trieste nella Stagione Lirica e Balletto eseguendo una parte da solista di chitarra e mandolino nel Ballé chanté “I Sette Peccati Capitali” di KurtWeil . Si è esibita in Corea nel balletto "Romeo e Giulietta" di Pro-kofev.

MICHELE GUADALUPI ha studiato chitarra sotto la guida di Benvenuto Terzi; in segui-to si è dedicato prevalentemente alla ricerca ed esecuzione di musica del periodo rinasci-mentale e barocco con strumenti d'epoca, nonché alla ricerca e rivalutazione di repertori "minori" ed inconsueti. Ha suonato da solista, in collaborazione con cantanti, altri strumen-tisti, gruppi vocali e strumentali per importanti Enti e Società concertistiche nelle principali città italiane (quali Milano, Brescia, Venezia, Bari, Genova, Bologna, Torino, Palermo, Mes-sina), della Svizzera italiana e francese (registrando alcuni concerti per la R.S.I.), della Ger-mania e del Lussemburgo, ed ha partecipato a numerose rassegne specializzate di musica antica.

Con i complessi del Centro di Musica Antica di Bergamo ha registrato due CD, dedicati rispettivamente ad autori napoletani del 700 ed al musicista bergamasco Giovanni Legrenzi. Con l'Orchestra di Mandolini e Chitarre "Città di Brescia" ha registrato due CD dedicati rispettivamente ad autori per mandolino bresciani e bergamaschi.Alla attività concertistica affianca quella della ricerca musicologica e di archivio, finalizzata tra l'altro alla valorizzazio-ne del repertorio da camera con chitarra. In tale veste ha presentato in prima esecuzione moderna numerose composizioni da camera di autori noti (quali Donizetti, Mayr, Bellini) e meno conosciuti.

Ha pubblicato per le edizioni Carrara di Bergamo il volume "Bergamo, la musica", una arti-colata analisi della vita e della cultura musicali bergamasche. Esegue il repertorio chitarristi-co su pregevoli strumenti ottocenteschi: chitarre Guadagnini (Torino, 1834) Cabasse (Parigi, ca 1440) e Rovetta (Bergamo, 1817).

PROGRAMMA DI SALA

Tempio della Consolazione, 9 settembre 2017, ore 22.00 (parte seconda)

CONCERTO PER ORGANO E SASSOFONO

Fabio Lauri - organo

Marco Pace - sassofono

PROGRAMMA

J.S.Bach - corale in mi bemolle maggiore "Wachet auf" BWV 645

P.Whitlock - pastorale (dal salmo 23:1) da "Seven sketches on verses from the Psalms" per organo (1935)

A.Jolivet - fantasia-improvviso per sassofono contralto e pianoforte (1953)

P.Iturralde - "Suite hellenique" per sassofono soprano e pianoforte

E.Bozza - aria per sassofono contralto e pianoforte op.2

J.S.Bach - preludio dalla suite n.5 BWV 1011 (arrangiamento per sassofono solo)

C.Ph.E.Bach - sonata in sol minore per oboe e clavicembalo H.524.5