NATALE CON GLI ANGELI - Istituto Beata Vergine fileche, suonando, si sfogava come un pazzo. Infine...

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ISTITUTO BEATA VERGINE Scuola Primaria Paritaria Via di Scorcola, 7 – TRIESTE In questo numero: 10 alberi a Miramare La Barcolana Museo Revoltella Jazz alla Casa della Musica Poesie, foto, pensierini, disegni e… Auguri! NATALE CON GLI ANGELI Carissimi, il Natale è ormai alle porte e tutti si danno da fare per renderlo più bello e armonioso! A Natale infatti le stelle sono più brillanti, il suono delle campane più tenero e dolce si unisce a quello degli Angeli ... anche le persone che si incontrano sembrano più buone. Tutto si fa poesia… Alla poesia facciamo seguire lo stupore per la nascita di un Bimbo del tutto speciale perché Figlio di Dio venuto sulla terra per diffondere Speranza, Gioia, Amore e Giustizia. Dio si è fatto uomo per tutti gli uomini! Si è fatto Bambino per tutti i bambini! Vivere il Natale non vuol dire sognare ad occhi aperti, ma saper trasformare il sogno in realtà. Allora ciascuno di noi sarà Speranza, Gioia, Amore e Giustizia per gli altri. In questi sentimenti racchiudo per ciascuno di voi il mio più cordiale augurio di un Madre Enrica

Transcript of NATALE CON GLI ANGELI - Istituto Beata Vergine fileche, suonando, si sfogava come un pazzo. Infine...

ISTITUTO BEATA VERGINE

Scuola Primaria Paritaria Via di Scorcola, 7 – TRIESTE

In questo numero:

10 alberi a Miramare

La Barcolana

Museo Revoltella

Jazz alla Casa della Musica

Poesie, foto, pensierini, disegni e…

Auguri!

NATALE CON GLI ANGELI

Carissimi,

il Natale è ormai alle porte e tutti si danno da fare per renderlo più bello e armonioso!

A Natale infatti le stelle sono più brillanti, il suono delle campane più tenero e dolce si unisce a quello

degli Angeli... anche le persone che si incontrano sembrano più buone. Tutto si fa poesia…

Alla poesia facciamo seguire lo stupore per la nascita di un Bimbo del tutto speciale perché Figlio di

Dio venuto sulla terra per diffondere Speranza, Gioia, Amore e Giustizia.

Dio si è fatto uomo per tutti gli uomini!

Si è fatto Bambino per tutti i bambini!

Vivere il Natale non vuol dire sognare ad occhi aperti,

ma saper trasformare il sogno in realtà.

Allora ciascuno di noi sarà Speranza, Gioia, Amore e Giustizia per gli altri.

In questi sentimenti racchiudo per ciascuno di voi il mio più cordiale augurio di un

Madre Enrica

Istituto Beata Vergine (TS) - dicembre 2010 - A.S. 2010/11

Che

in questo

giorno stupendo

il nostro cuore

non sia più una fredda

e gelida "grotta" ma sia

una culla calda e piena d'amore

per accogliere chi ci ha creati: Dio.

È questo il Natale.

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PICCOLA STORIA DEL JAZZ ALLA CASA DELLA MUSICA

– uscita didattica della classe V – Il giorno 28 ottobre ci siamo recati alla “Casa della Musica”. Quando siamo arrivati il maestro Piero è andato a parlare con un signore per farci visitare la sala di registrazione. Poi siamo saliti al piano superiore e siamo arrivati in una sala che sulle pareti aveva dei mattoni con dei buchi al loro interno che servivano a spezzare i suono e a non creare delle risonanze. In quella sala si registrano delle canzoni e il maestro Piero ne ha suonata una insieme a dei suoi amici. Infatti, nei giorni successivi all'uscita ci ha fatto una sorpresa: ha portato in classe un CD sul quale era registrata la canzone che aveva inciso alla Casa della Musica.

Tornando alla visita, lo spettacolo era proposto da una banda jazz formata da un cantante con l'ukulele, il sassofonista, il batterista, il pianista e la cantante. Il cantante all'inizio era l'unico in scena. Uno alla volta ha chiamato i suoi compagni davanti a noi, che eravamo tutti seduti per terra. La banda ha suonato tante canzoni e ci ha illustrato la storia del jazz, che affonda le sue radici nei canti degli schiavi neri d'America e arriva fino ai giorni nostri. Fra una canzone e l'altra il cantante diceva delle battute, alcune ci ha fatto ridere molto.

Quando lo spettacolo è finito siamo andati nella sala di registrazione che era piena zeppa di macchine che modificano il suono. Alla fine siamo tornati a scuola e lungo il cammino abbiamo incontrato Madre Pamela che ci ha comprato le caramelle. Quando siamo arrivati ero molto felice perché lo spettacolo mi è piaciuto molto. (Riccardo)

Giovedì 28 ottobre noi, la classe quinta, siamo andati, accompagnati dalla maestra Katja e dal maestro Piero, alla "Casa della musica". Ci ha accolti un signore che ci ha accompagnati in una sala tonda, con due stanze per registrare i dischi e la parte centrale, dove invece si suona. Al centro della stanza erano posizionati una batteria, un pianoforte, un contrabbasso e due sassofoni, uno dritto e l'altro storto. I muri di questa stanza erano costruiti con dei mattoni che servono per "spezzare" il suono, per evitare i rimbombi. Eravamo nell'auditorium. Ad un certo punto è entrato il signore che ci aveva accolti, era in

vena di farci ridere: si è messo a cantare e a suonare con una piccola chitarrina chiamata ukulele, uno strumento di origine hawaiana. Poi è arrivato un signore ed ha iniziato a suonare la batteria con una forza stragalattica: sembrava che tirasse sberle ai piatti e ai tamburi. Poi è stato il turno del contrabbassista che si è messo a suonare una musica con dei suoni bassi e acuti. Dopo un signore alto è andato a suonare il pianoforte, il movimento delle sue dita era velocissimo, in un minuto suonava tantissimi tasti. Poi è arrivato il sassofonista che, suonando, si sfogava come un pazzo. Infine si è aggiunta la voce e hanno suonato e cantato tutti insieme. Finito lo spettacolo, siamo andati nell'Urban Recording Studio dove si registrano i dischi. In esso c'erano tantissimi oggetti molto interessanti che io non avevo mai visto. Questa uscita didattica mi è piaciuta tantissimo perché ho imparato cose e nomi nuovi, mi sono divertito, ho ascoltato il jazz e ho visto delle cose molto interessanti. (Matteo)

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Il 28 ottobre io e la mia classe ci siamo recati alla "Casa della Musica" per assistere allo spettacolo "Piccola storia del Jazz". Quando siamo entrati c'erano, al posto delle pareti, dei mattoncini rossicci con in centro un buco che serviva per spezzare il rumore dello strumento. C'erano un pianoforte, un ukulele (una piccola chitarra di origine hawaiana), dei sassofoni, una batteria, un contrabbasso e alla fine c'era anche una cantante. Abbiamo assistito ad uno spettacolo davvero entusiasmante! Alla fine ci hanno portati nell'Urban Recording Studio dove c'erano delle apparecchiature che servono per creare canzoni e , se sono belle, mandarle anche alla radio.

Questa uscita mi è piaciuta perché i musicisti erano bravissimi e mi sono divertito molto. (Raffaele) Giovedì 28 ottobre siamo usciti con la maestra Katja e il maestro Piero per andare a visitare la Casa della Musica. Quando siamo entrati nella sala dell'Auditorium ci siamo seduti davanti agli strumenti della banda jazz. Un signore ci ha spiegato come si compone una banda jazz, formata da un'orchestra, poi ha presentato tutti si suoi compagni, per far vedere anche, non serve solo uno strumento ma cinque o sei che insieme devono formare un bel suono. Come strumenti c'erano l'ukulele che è di origine hawaiana, la batteria, il sassofono che si può anche chiamare sax, il pianoforte, la voce e il contrabbasso. Assieme formavano un bel ritmo che a

me divertiva molto. Il signore che cantava e suonava l'ukulele ci ha raccontato la storia del jazz. Per ultimo il maestro gli ha chiesto se ci poteva mostrare la sala di regia, cioè lo studio di registrazione, ove c'erano tantissimi macchinari. Questa gita mi è piaciuta molto perché ho imparato tante cose nuove, perché ho sentito suonare gli strumenti che insieme formano un'orchestra jazz che mi ha divertito molto e mi ha messo molto entusiasmo, perciò è stata bellissima e divertentissima. (Lorenzo)

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LA 42^ BARCOLANA

– racconto illustrato della celebre manifestazione sportiva triestina a cura delle classi quarte –

La Barcolana è una gara che si svolge nell’immenso mare blu davanti a Trieste e vi hanno partecipato 1.852 barche, che come ogni anno hanno tentato di vincere la mitica competizione, guardate da 300.000 spettatori

riuniti dalla riviera di Barcola fino al Carso, curiosi di sapere chi sarebbe stato il vincitore. All’inizio della gara uno sparo ha fatto partire tutte le barche e alla fine è arrivata prima tra tutti i partecipanti la barca Esmit – Europa 2 / Gazprom. Dopo la faticosa regata c’è stata una grande festa per premiare il vincitore con tutti i concorrenti e gli spettatori si sono molto divertiti…

W la Barcolana!

* * * * *

La Barcolana si è svolta a Trieste il 10 ottobre 2010, cioè 10 del 10 del 10, una data molto particolare… C’erano molte barche che partecipavano, quelle che si sono iscritte erano 1.852, tutte erano

barche a vela; una di esse in realtà era un veliero, invece la barca che ha vinto si chiama Esimit ed è riuscita a stabilire il record di 56 minuti e 13 secondi, avendo anche un grande distacco dal secondo. Invece sulle rive della città c’era una gran festa con i tendoni della Barcolana che esponevano e vendevano cose varie. 300.000 spettatori hanno guardato dall’alto la regata, moltissimi dalle vicine pendici del Carso.

* * * * * Alla Barcolana quest’anno hanno partecipato tante barche, in totale 1.852, ma solo una ha vinto con il tempo di 56 minuti e 13 secondi. È arrivata seconda Maxi Jena e terza Tutta Trieste: è stata una gara emozionante e anche molto eccitante. 300.000 spettatori hanno ammirato questo fantastica competizione. Le barche da lontano sembravano ali bianche e pure di una colomba: era veramente uno spettacolo meraviglioso!

* * * * * La seconda domenica di Ottobre c’è stata la Barcolana: una gara di barche.

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L’imbarcazione che ha vinto si chiamava “Esimit - Europa 2” che ha stabilito il record di 56 minuti e 13 secondi. Le barche iscritte erano 1.852, gli spettatori erano 300.000. Sul molo era pieno di bancarelle. Alla fine hanno premiato i primi tre.

* * * * * Il vento soffiava sulle onde cristalline e azzurre del mare: io ero seduta sul muretto del mio terrazzo ad osservare lo spettacolo. Finalmente le 1852 barche sono partite: le vele sembravano colombe immacolate che volavano sulla cresta delle onde. La prima barca andava veloce come il vento!

* * * * * La Barcolana quest’anno è andata a gonfie vele, è stata una regata meravigliosa!

Un colpo di cannone è stato a dare il via alle 1.852 barche partecipanti, nessuno degli spettatori sapeva quale di esse avrebbe vinto, quale avrebbe ricevuto la gloria. Le barche hanno gonfiato le grandi vele bianche e i condottieri hanno issato l’ancora fieri e fiduciosi nella loro barca grande e variopinta. Tutti guardavano la barca Maxi Jena, sperando che finalmente vincesse, ma alla fine ancora una volta è arrivata seconda, perché Esimit - Europa 2 le ha tolto la vittoria da sotto il naso… Questa è stata la fine della quarantaduesima edizione della Barcolana.

foto ufficiali scaricate dal sito della manifestazione (www.barcolana.it)

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UN MONDO DI MARE AL MUSEO REVOLTELLA…

– laboratori didattici delle classi quarte –

Il 25 e il 26 novembre le quarte si sono recate a visitare il Museo Revoltella. La guida ci ha condotti in un lungo corridoio e lì ci siamo presentati e subito dopo siamo corsi ad ammirare la magnifica casa di Pasquale Revoltella che era un ricco mercante che alla sua morte, senza eredi, ha donato la sua casa al comune di Trieste per farne un museo. Nella sua magnifica, enorme dimora abbiamo ammirato molti quadri tra cui l’inaugurazione del Porto Franco. Abbiamo capito che era un porto grazie alle grandi vele gonfie al vento e dalla statua su un’enorme colonna che raffigurava Nettuno, Dio del mare. In primo piano c’era un mucchio di gente attorno ad un uomo che sembrava molto potente ed era seduto su un

cavallo bianco. Anche se non c’entrava niente si era fatto ritrarre anche Pasquale Revoltella. Il secondo quadro raffigurava il Canale di Suez, in Egitto, dipinto a volo d’uccello cioè come se il pittore stesse volando sopra al paesaggio che dipingeva. Il pittore non era mai stato in Egitto ma si era immaginato tutto! Dopo questo quadro abbiamo visto una scultura che rappresentava la stessa immagine che avevamo visto prima: il taglio dell’istmo di Suez. Ci siamo trasferiti in galleria d’arte moderna in cui abbiamo ammirato altri tre quadri: vediamo quali!

Nel primo erano rappresentati due pescatori che, con la vela gonfia al vento, tornavano al porto dopo una lunga notte di pesca. Il mare era mosso ma non tanto, il sole si vedeva appena tra le nubi. Adesso passiamo ai quadri più strani: “L’isola incantata” e “I due velieri”. Il primo raffigurava un’isola in mezzo a un mare in tempesta. Sull’isola di roccia c’era una grotta chiusa da un sasso a forma di testa. Nel mare pieno di onde, affondava un veliero e sullo sfondo c’era un vulcano in eruzione che colorava il mare di marrone. Il cielo era viola e nuvoloso e tutto pareva spento. Il secondo quadro era un po’ strano ma per fortuna abbiamo capito che raffigurava due velieri. Il pittore aveva dipinto solo macchie, per questo per questo non mi è piaciuta la sua pittura, faceva parte dell’arte moderna. Guardando dalla finestra abbiamo visto il quadro più bello del mondo: il mare di Trieste! Nascosto tra le case e i palazzi. Infine abbiamo anche noi imitato i nostri pittori e armati di matite abbiamo colorato il nostro mare! Vi consiglio di andare a visitare il museo Revoltella! (Elisabetta)

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Giovedì 25 novembre 2010 siamo andati al museo Revoltella a visitare una mostra di quadri. Il tema della visita era “Le quattro stagioni”, pertanto la guida ci ha illustrato alcuni quadri che rappresentavano il mutare del tempo attraverso la stagioni. Tra i vari quadri mi è piaciuto molto anche un quadro astratto, pur non capendo bene che cosa

rappresentasse, mi hanno colpito molto i colori forti che ha usato il pittore. La visita si è conclusa con un laboratorio didattico: colorare dei disegni che rappresentavano le quattro stagioni. Il museo Revoltella è una galleria d’arte moderna fondata per volontà del barone Pasquale Revoltella, una delle figure più rappresentative della società triestina dell’Ottocento, che lasciò alla città, oltre a molti altri beni, la sua casa e tutte le opere d’arte, gli arredi e i libri che conteneva. (Laura)

Giovedì 25 e venerdì 26 novembre abbiamo potuto visitare il museo Revoltella, un grande benefattore triestino. Per arrivarci abbiamo preso, vicino alla stazione, l’autobus numero otto, che ci ha lasciati un po’ prima del nostro “traguardo”. Giovedì 25 Appena arrivati al palazzo, due guide ci hanno accolto, raccomandandoci di non urlare, di guardare soltanto e di non toccare niente. Una di loro (erano due signore) si è avvicinata a noi, mentre l’altra accompagnava la sezione A a visitare un altro settore del museo. La nostra guida ci ha portato innanzitutto vicino ad una fontana, dove ha consegnato una cartella blu cobalto ad una nostra compagna, dalla voce forte e cristallina.

La nostra amica Alessia ha letto una filastrocca sui colori delle foglie in autunno. Rosso, arancione, marrone, giallo e verde opaco: così era dipinta quella stagione. Poi siamo andati a vedere i quadri, che si trovavano al quinto piano dove la guida ci ha mostrato della specie di fogliettini quasi fosforescenti, sopra ai quali erano incise delle figure che rappresentavano gli agenti atmosferici. Infine abbiamo potuto osservare un quadro astratto che era stato dipinto secondo l’immaginazione del pittore. Finalmente abbiamo potuto respirare un po’ d’aria fresca, mangiando la merenda, ripensando all’argomento della nostra visita guidata: le stagioni.

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Venerdì 26 Tlick, tlack, tlick, tlack ! La giornata non era una delle più belle: pioveva a dirotto. Ma…questo non è l’argomento fondamentale. Allora, tutta la classe è ritornata al museo Revoltella. Questa volta l’argomento deciso dalla nostra maestra, per la visita didattica è stato “ Il mare”. Un’altra guida, di nome Patrizia, ci ha accompagnati a vedere una parte della dimora invernale del barone Pasquale Revoltella. Il primo quadro, che siamo riusciti ad osservare, rappresentava il canale di Suez in Egitto con il delta del Nilo. Abbiamo visto un plastico ed una scultura che raffiguravano la stessa immagine del dipinto e ammirato molti altri quadri che rappresentavano il mare nelle più belle sfumature di colore sia quando è in burrasca che sereno. Quello che ci ha colpiti di più è stata un’immagine astratta del mare, raffigurato accostando vari colori: blu, azzurro, verde chiaro…una meraviglia! Commenti generale sull’uscita didattica: l’esperienza è stata fantastica! Adesso stiamo finendo di colorare le immagini da completare, che ci hanno dato le guide. Tanti saluti da parte di tutti noi! (Beatrice G., Massimo, Jacopo)

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10 ALBERI A MIRAMARE

– impressioni sul laboratorio didattico della classe II –

Mi è piaciuta molto l’uscita a Miramare, mi sono piaciuti i giochi e fare il

fruttage. […]

A Miramare ho conosciuto il padrone del castello che si chiamava Massimiliano d’

Asburgo e poi abbiamo visto i suoi 10 alberi preferiti e abbiamo fatto il fruttage. […]

Abbiamo camminato nel parco di Miramare tutto fatto dal

padrone del castello Massimiliano d’Asburgo. […]

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A Miramare abbiamo scoperto che il padrone del

castello Massimiliano d’Asburgo era il fratello

dell’imperatore d’Austria e poi siamo andati a

vedere i suoi 10 alberi preferiti. […]

A Miramare ho visto tanti alberi che non avevo mai visto e ho conosciuto anche Massimiliano d’Austria, abbiamo

giocato, abbiamo fatto il fruttage ed era tutto bellissimo. […]

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ALBUM DEI RICORDI

– foto e ricordi della classe I –

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PENSIERI, FILASTROCCHE E… AUGURI!

– a cura della classe III –

Caro Gesù Alessandro

Quando guardo il cielo penso sempre che mi guardi da lassù.

Tutti proteggi con amore soprattutto chi prova dolore. Per noi bambini, il Natale

è la festa che ci piace di più. Quest'anno fa' in modo che nessuno soffra più. Grazie perché mi hai reso un bambino fortunato e per quello che ho e dò per scontato.

Il mio presepio Vanessa

E' Natale! In una grotta nel mio presepio

c'è un piccolo bambino: la Madonna lo protegge San Giuseppe è lì vicino.

Gli angioletti sono su in alto nel cielo e cantano “Osanna Osanna” intanto arrivano i pastori

e il bambino fa la nanna.

Io pian piano mi avvicino e lo prego con amor

“Gesù da tutto il mondo allontana ogni dolor”.

Poesia di Natale Gilberto

In una notte piena di stelle, c'è una stella speciale,

la stella Cometa che porta il Natale. Tutti i bambini

a letto non vogliono andare, nasce Gesù e lo voglion aspettare.

Poesia di Natale Lara

Il Natale è un gioiello prezioso il più prezioso al mondo, perché illumina il cammino

del nostro cuoricino. Gesù Bambino è nato,

è come un fiorellino appena sbocciato, pur così piccolino,

porta gioia e tanto amore a tutta la gente del mondo.

Caro Gesù Sabrina

Io vorrei che almeno per un giorno quello del Natale,

tutte le persone siano felici si vogliano bene e non siano sole.

Soprattutto vorrei che i bambini poveri abbiano da mangiare

e un po' di soldini per comprare dei vestiti e dei giocattoli.

Ti prego: Pensa specialmente a Lochi la mia sorellina africana,

proteggila dall'alto e falle trascorrere un Natale felice con la sua famiglia.

Spero tanto che un giorno riusciremo a incontrarci e a

giocare insieme!

E' nato Gesù Massimiliano

Tra fiocchi di neve e luci incantate ecco arrivare il bimbo Gesù.

Ci porta la pace, la serenità la gioia del cuore

e la felicità. Subito tutti

si senton più buoni e sono più pronti a donare bontà.

Questo è il Natale Diego

Ormai il Natale è quasi arrivato! La neve scende già. I bambini sono ansiosi

di aprire i regali. Le famiglie hanno preparato l'albero di Natale e il presepe.

I bambini pensano a Gesù bambino. Ecco: questo è il Natale.

Caro Gesù

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Sebastian

Caro Gesù so che tu da lassù

mi doni l'amore e la pace. E io Gesù

da quaggiù prego per te. Natale è vicino

e anche la gioia e la serenità delle feste.

Tutti i bambini attendono il Natale

per ricevere in dono la tua bontà.

Il Messia Maria

Colei che ha aspettato il messaggero

che le annunciò il suo figlio amato.

Il tragitto fino a Betlemme ammirando una stella in ciel. Colui che è nato in una stalla,

si sacrificò per noi il nostro Gesù il salvatore, per l'amore di tutti noi.

E' Natale Victor

E' Natale ogni volta che riconosci con umiltà

i tuoi limiti e la tua debolezza. E' Natale ogni volta

che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri.

(Madre Teresa di Calcutta)

È nato Gesù Maria Gioia

È nato Gesù, la vita del cuore,

il sorriso dell’amore… Evviva il nostro Salvatore!

Natale è Marco

Natale è allegria quando arriva Babbo Natale la neve si riempie di felicità

e di bontà perché Natale

è l'amore più grande che c'è.

Fiocchi di neve che cadono dal cielo sulla terra, sugli alberi

e sulle colline. Natale è la cosa più bella

del mondo!

Gesù ci porti il Natale Alessia

Gesù ci porti il Natale più bello che c'è. Ci porti la gioia di stare con te.

A Natale tutti i bambini

cantano in coro per te. Sei tu

il Signore che illumina il cielo di tutti i colori.

A Natale tutti i bambini

fanno l'albero ed il presepe. Facciamo con gloria

tutte queste cose per te. Gesù

sei il nostro amico migliore e resterai sempre nel nostro cuore.

Una poesia per San Nicolò Giulia R.

San Nicolò de Bari, la festa dei scolari

se i scolari no fa festa ghe tajeremo la testa…

È nato Gesù Sofia

Gesù bambino nasce dalla madre promessa, Maria e dal padre prescelto: Giuseppe,

che lo festeggiano come un tesoro. I pastori vedono la stella cometa

splendente sopra la stalla, arriva un angelo che annuncia ai pastori: “È nato il Salvatore, il re dei Giudei!” I pastori corrono con le ali ai piedi

verso la stalla, portando le pecorelle e del latte… Incontrando altri pastori dicono con gioia:

“È nato il Salvatore!” Tutti vanno dal Bambino Gesù.

A.S. 2010/11 - dicembre 2010 - pagina 15

La notte di Natale Giulia S.

E' la notte di Natale e il villaggio è addormentato.

Le luci sono spente, i bambini, mentre dormono,

fanno sogni stupendi, pensando alle sorprese che domani troveranno.

Sotto l'albero Babbo Natale i regali ha portato e lesto lesto, senza far rumore,

dal camino se ne andrà Anche il Natale piano piano se ne va,

con la slitta, con le renne e le luci colorate.

Ma, come tutti gli anni il Natale tornerà,

portando nei nostri cuori pace e serenità

Notte Santa di Natale Alice

Oh buon Gesù guarda quanta neve che vien giù:

i monti sono imbiancati come tanti zuccheri filati. Il Natale sta per arrivare

e lo vorrei tanto festeggiare costruendo un pupazzo di neve assieme a te con cuore lieve.

Non deludermi però perché io ti aspetterò fino a quando arriverai e con me giocherai.

Porterai di Natale la notte Santa che ogni cuore sempre incanta

Il Natale Anna

Fra un po' il Natale giungerà con alberi, presepi e tanti addobbi.

I presepi grandi, piccoli con Gesù in una culla, felice con delle missioni da fare:

portare gioia e felicità e pace in tutte le case del mondo

Ecco il presepe! E' il Natale

una cosa stupenda, preziosa e… allegra!

Il Natale con Gesù Simone

Gesù ci porta il Natale più bello che c'è; ci porta la gioia di stare insieme, l'allegria di un giorno speciale

perché è il giorno della sua nascita. Gesù ci insegna a essere amici,

non solo a Natale anche tutto l'anno.

Gesù è sempre nel nostro cuore, ci dà la forza di comportarci bene ma

non sempre l'ascoltiamo. Tanti doni

da dividere con i bambini poveri. Auguri a tutti

è arrivato il Natale e siamo tutti felici,

Gesù ci porta il Natale Andrea

Gesù ci porta il Natale, la festa più bella che c’è,

piena di amore, perché apre il cuore. Gesù ci porta il Natale,

con giorni ricchi di sorprese, da passare con le persone più amate

e un pensiero a quelle meno fortunate…

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ENGLISH CORNER

– messaggi augurali delle classi IVA, IV B e V –

Jesus was born for us. Martina C.

I wish a Merry Christmas and a cheerful, happy, peaceful new year to everyone. Luna

I would like that the world may live just in peace. This is all I want! Raffaele

The lights are shining on the Christmas tree. Matilde

Christmas is a festivity of peace and harmony. Sara

Merry Christmas to you. Joy to the world and happy new year. Elisabetta

I would like that wars may desappear. Sergio

Best wishes for a happy Christmas. Riccardo P.

In this day of peace help all poor children. Alice

A happy Christmas to the whole wide world. Lupo

Thank you Jesus for the family you gave us.Thank you for my nice house. I want to thank you for it all! Martina

F.

I hope this Christmas may be better then the previous ones. Roberta

Christmas is harmony,peace and happiness. I would like that wars may have an end. Isabella

Jesus you are all of us! I wish this Christmas may be a time of peace, happiness and that everybody can get the

presents they required in their letters. Giacomo

Dear Saviour, thanks for all the things you gave us. Mattia V.

A.S. 2010/11 - dicembre 2010 - pagina 17

God, thanks for my family. They made me understand the meaning of Christmas which is friendship, cheerfulness,harmony and peace...not just toys! So come little baby Jesus and enter into our hearts! What a nice Christmas! Massimo

Dear Lord, I would like that poverty may disappear and everybody may have something to enjoy during this Christmas time. Sebastiano

I wish this Christmas will be perfect for everyone. Beatrice G.

I hope poor people can buy at least a little house where they can live and shelter themselves. Laura

I hope that everybody in the world may have something to eat. Giulia

Thanks Saviour for my life,for Christmas and above all for humanity. Please,give to all poor people a house, food and a happy Christmas. Noah

Lord, I want to thank you for the important things you gave to me: my family, my friends and my house. Francesca

Best wishes to the world of peace and harmony. Beatrice M.

I hope this Christmas may be spent in happiness and harmony troughout the world . Raffaele C.

Christmas is always a happy day. Marco

Best wishes for a Merry Christmas to everybody. Mattia N.

Christmas, Christmas,Christmas is the happiest day of the year. Vieri

Christmas is my favourite festivity because I go to my grandparent's home and I spend my time with my lovely family. Riccardo G.

For this Christmas I would like to tell my teachers that I love them. Sofia

For Christmas I would like a world in peace, harmony and with much more happiness for everyone. Nicolas

For me Christmas is the peace in the world and the sugar for people in need. Francesco C.

Christmas, Christmas,Christmas is better than you think. It brings happiness, peace and justice... not just presents! Giovanni

I hope there will be no wars in the new year. Roberto

Double and triple wishes for Christmas to you and God. Francesco M.

For me Christmas is a time of peace and happiness, where you can enjoy Jesus Christ's birth in cheerfulness with your family. Lorenzo

I wish in the new year world's wars may finish and peace will reign. Matteo

Happy Christmas to the whole wide world. May it be full of joy and happiness. Rebecca

I hope the new year may bring happiness and cheerfulness for unlucky and poor people. Giunio

I would like that this Christmas time everyone may be happy and receive at least a present. Pietro

Christmas cheers up the world bringing presents, joy and happiness to everybody. Enrico

I hope in the new year poor people may have much more fortune. Michele

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