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Natale 2009 via Giardini, 231 - 41124 Modena - tel. 059 350.266 - fax 059 29.22.625 www.parrocchiasanfaustino.it - [email protected] Parrocchia S.S. Faustino e Giovita Modena 129 Avvento-Natale 2009 L eggendo la lettera agli Ebrei, in quest’anno pastorale dedicato al “Sacerdozio”, troviamo in più punti un prezioso riferimento all’incarnazione di Cristo nella storia, così da aver l’occasione di vivere in profondità il mistero del suo Natale. Nell’inizio solenne e maestoso, che viene proclamato come lettura nella Messa del giorno di Natale, viene rivelato che Dio in passato ha parlato per mezzo dei profeti (non è infatti un dio muto), negli ultimi tempi “ha parlato a noi per mezzo del Figlio” (Eb 1,2). Gesù, il Figlio, è quindi la Parola di Dio, è il Dio che si mostra, si manifesta agli uomini; se noi lo ascoltiamo, sappiamo chi è, lo conosciamo. Il Natale di Gesù nella lettera agli Ebrei Viviamo la festa dell’Incarnazione del Figlio di Dio segue a pagina 2 All’interno Il Calendario d’Avvento con tutti gli appuntamenti da vivere in parrocchia dal 28 novembre al 10 gennaio

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Natale 2009via Giardini, 231 - 41124 Modena - tel. 059 350.266 - fax 059 29.22.625

www.parrocchiasanfaustino.it - [email protected]

ParrocchiaS.S. Faustino e Giovita

Modena

129 Avvento-Natale 2009

Leggendo la lettera agli Ebrei, in quest’anno pastorale dedicato al “Sacerdozio”, troviamo in più punti un prezioso riferimento

all’incarnazione di Cristo nella storia, così da aver l’occasione di vivere in profondità il mistero del suo Natale. Nell’inizio solenne e maestoso, che viene proclamato come lettura nella Messa del giorno di Natale, viene rivelato che Dio in passato ha parlato per mezzo dei profeti (non è infatti un dio muto), negli ultimi tempi “ha parlato a noi per mezzo del Figlio” (Eb 1,2). Gesù, il Figlio, è quindi la Parola di Dio, è il Dio che si mostra, si manifesta agli uomini; se noi lo ascoltiamo, sappiamo chi è, lo conosciamo.

Il Natale di Gesùnella lettera agli Ebrei

Viviamo la festa dell’Incarnazione del Figlio di Dio

segue a pagina 2

All’interno

Il Calendario d’Avvento con tutti gli appuntamentida vivere in parrocchiadal 28 novembre al 10 gennaio

Questa è veramente una bella e lieta notizia! Ma quando è en-trato nella nostra storia? “Ultimamente, in questi giorni”: c’è un momento preciso della sua nascita (secondo gli storici tra il 6-4 a.C.); c’è un tempo attuale per noi oggi, quando celebria-mo ogni anno questa venuta di Gesù in mezzo a noi. Come si manifesta? In modo visibile, diventando bambino, quan-do s’incarna nel seno di Maria per opera dello Spirito Santo. Questo Gesù non solo è vero Dio, è anche vero uomo, infat-ti “doveva rendersi in tutto simile ai fratelli” (tranne che nel peccato), “non si vergogna di chiamare fratelli gli uomini” (2,11). Simile, perché ha in comune con noi il sangue e la carne, solidale, partecipe: sono aggettivi che caratterizzano in pieno la sua umanità. Questa fratellanza ci stupisce e riempie di gioia, perché da un lato esprime una sicura vicinanza ed un valido sostegno alla nostra fragile condizione umana, dall’altro la rivaluta e nobilita in quanto la eleva e la conduce a salvezza. L’autore del testo biblico non ha timore di affermare che Gesù, in quanto vero uomo, “fu fatto di poco inferiore agli ange-li” (2,9). Infatti Cristo come uomo, è inferiore a questi spiriti, come tutti noi lo siamo rispetto agli angeli; ma come Figlio di Dio, nel confronto con gli angeli, è ad essi superiore; “(Dio) quando introduce il primogenito nel mondo, dice: Lo adorino tutti gli angeli di Dio”. L’ umanità di Gesù raggiunge il punto massimo di abbassamento quando assume la sofferenza più totale, la morte in croce (la Pasqua), che dona la salvezza ad ogni uomo: “(Dio ha) reso perfetto mediante la sofferenza il capo (Cristo) che li ha guidati alla salvezza” (2,10). Per que-sto sacrificio – offerta della sua vita è diventato “un sommo sacerdote misericordioso e fedele”, e dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, incoronato di gloria e di onore, è sal-vatore e redentore di tutta l’umanità. Possiamo noi rinunciare ad una tale salvezza, frutto di tanto amore? In questo Natale, contemplando l’umanità di Gesù, non ci sentiamo anche noi valorizzati e resi familiari - figli di Dio?

Diacono Remo Feverati

segue dalla prima

Sabato 28 novembreInizio della Novena dell’Immacolata(preghiera mariana al termine delle S.S. Messe feriali delle ore 9 e ore 19)Ore 21 veglia di inizio Avvento: lettura della Parola di Dio, adorazione eucaristica, canti (momento importante a cui tutti sono invitati per iniziare insieme il nuovo anno liturgico).

Domenica 29 novembrePrima domenica di AvventoNella settimana iniziano gli incontri di lettura della Parola di Dio nelle case (vedi programma dettagliato)

Lunedì 30 novembreOre 21 incontro sul Libro dell’Esodo tenuto dal prof. F. Feltri

Martedì 1 dicembreOre 21 Incontro diocesano del Vescovocon i giovani in sant’Agostino (testimonianzadi p. Francesco Piloni, OFM, responsabile della pastorale giovanile vocazionale - Assisi)

Mercoledì 2 dicembreore 19 Santa Messa animata dalle catechiste, educatori dei gruppi giovanili e capi scout

Venerdì 4 dicembreOre 8.30 adorazione eucaristica (primo venerdì del mese)Ore 21 lettura meditata del Vangelo della domenica nella sala del Crocifisso (guida don Alberto)

Martedì 8 dicembreSolennità dell’Immacolata Concezione della B.V. Maria (festa di precetto)Sante Messe ore 8.30 – 10 – 11.30 – 19

Mercoledì 9 dicembreOre 16 incontro di catechesi per adultisulle letture della domenica seguente

Giovedì 10 dicembreOre 19 celebrazione in preparazione al Natale dei ragazzi dalla II elementare alla II media e loro genitori

Venerdì 11 dicembreOre 21 lettura meditata del Vangelo della domenica nella sala del Crocifisso (guida don Mauro)

Domenica 13 dicembreLe S.S. Messe delle ore 10 e 11.30saranno presiedute dal nostro Arcivescovo, Mons. Benito Cocchi

Martedì 15 dicembreOre 21 Incontro diocesano del Vescovo con i giovani in sant’Agnese (testimonianza di don Matteo Zucchi, assistente spirituale della Comunità di sant’Egidio - Roma)

Mercoledì 16 dicembreInizio della Novena del Santo NataleOre 16 incontro di catechesi per adulti promosso dall’Azione Cattolica cittadina e guidato dal dr. Giorgio Garuti

Giovedì 17 dicembreOre 19 Festa degli auguri della nostra Scuola Parrocchiale San Faustino, Infanzia e primaria

Venerdì 18 dicembreOre 21 lettura meditata del Vangelo della domenica nella sala del Crocifisso (guida don Marco)

Sabato 19 dicembreOre 15.30-18.30 Confessioni per giovani e adulti

Domenica 20 dicembreAlla S. Messa delle ore 10 benedizione delle statuine di Gesù bambino da collocare nel presepe in casa.Ritiro spirituale per adulti in preparazione al Natale presso i locali dell’ Oratorio parrocchialeOre 9.30 prima meditazione Ore 10.15 silenzio – preghiera personaleOre 10.50 seconda meditazioneOre 11.30 Santa Messa in chiesa parrocchiale

Lunedì 21 dicembreOre 17 Confessioni IV elementareOre 18 Confessioni V elementareOre 21 incontro sul Libro dell’Esodo tenuto dal prof. F. Feltri

Martedì 22 dicembreOre 17 Confessioni I mediaOre 18 Confessioni II mediaOre 21 Incontro diocesano del Vescovocon i giovani in san Pietro (possibilità di confessarsi, con la presenza di diversi sacerdoti; guida Mons. Benito Cocchi)

Giovedì 24 dicembreOre 9.30 - 12.00 e 15.30 - 18.30Confessioni per giovani e adultiNon c’è la Messa delle ore 19Ore 23 Ufficio delle Letture (preghiera e brani musicali)Ore 24 Santa Messa della Notte

Venerdì 25 dicembreNatale del Signore (festa di precetto)Sante Messe ore 8.30 – 10 – 11.30 – 19Ore 21 Spettacolo di Natale

Sabato 26 dicembreFesta di santo Stefano, protomartireSante Messe ore 8.30 – 10 (con Battesimi dei bambini) – 11.30 – 19

Domenica 27 dicembreFesta della Santa Famiglia di Gesù, Mariae Giuseppe (festa di precetto)Sante Messe ore 8.30 – 10 – 11.30 – 19

Giovedì 31 dicembreFesta di san Silvestro, papa, compatronodella Arcidiocesi di Modena-NonantolaOre 18 Adorazione eucaristica e cantodel “Te Deum” di ringraziamento per l’anno trascorso

Venerdì 1 gennaioSolennità di Maria SS.ma Madre di Dio(festa di precetto)Sante Messe ore 8.30 – 10 – 11.30 – 19

Domenica 3 gennaioII domenica dopo Natale (festa di precetto)Sante Messe ore 8.30 – 10 – 11.30 – 19

Mercoledì 6 gennaioSolennità dell’Epifania del Signore(festa di precetto)Sante Messe ore 8.30 – 10 – 11.30 – 19

Domenica 10 gennaioFesta del Battesimo di Gesù (festa di precetto)Sante Messe ore 8.30 – 10 – 11.30 (con Battesimi dei bambini) – 19

Calendario del periodoAvvento-Natale 2009

Tutti gli appuntamenti da non perdere fino all’Epifania

Domenica 14 febbraio 2010 alle ore 11.30, Solennità dei S.S. Patroni Faustino e Giovita, Martiri, festeggeremo gli anniversari di matrimonio celebrati nel 1940 -1950 - 1960 - 1985 - 2000 - 2009. Le coppie che intendono partecipare sono pregate di segnalare la loro presenza in Ufficio parrocchiale, per poter predisporre la celebrazione ed il regalo che si farà loro. Presiederà le S.S. Messe delle ore 10 e 11.30 S.E. Mons. Giuseppe Verucchi, Arcivescovo di Ravenna-Cervia.

La festa degli anniversari di matrimonio

Chi è il sacerdote? In genere nel nostro linguaggio popolare si intende il prete, il ministro del culto, colui che compie

un sacrificio, un’offerta, un’azione sacra.Perché allora, in quest’anno che la Chiesa dedica al “sacer-dozio”, si riscopre che i cristiani sono un popolo sacerdotale e che quindi ogni fedele battezzato partecipa al sacerdozio comune?Occorre partire da Cristo, che è il sommo ed unico sacerdo-te, perché ha offerto se stesso al Padre. La sua morte è stata un sacrificio, cioè un atto sa-cro che Egli ha compiuto in libera obbedienza al Padre.Il sacrificio della sua vita, che ha rimesso i peccati dell’uma-nità, ha sostituito tutti gli antichi sacrifici di animali che Dio in passato aveva voluto per il suo popolo Israele.

C ari parrocchiani, grazie per la vostra vicinanza!In questo Natale, mentre il Padre continua a regalarci suo Figlio, nostra speranza senza

tramonto, scambiamoci il dono della preghiera vicendevole. Vi chiedo di presentare al Signo-re il nostro Carmelo di Biella che, inserito nella diocesi e aperto a tutti, sostiene particolar-mente il cammino di ragazzi provenienti dal mondo delle dipendenze e del carcere. Infatti è posto accanto a una comunità terapeutica della “Casa del Giovane di Pavia”, che attraverso operatori, educatori, psicologi accompagna il loro percorso di rinascita, preghiera, dialogo, lavoro. Il nostro ruolo è parallelo: aprire la cappella del monastero per offrire momenti di preghiera, sia silenziosa che cantata; condividere l’Eucarestia; donare ascolto; annunciare l’amore e la speranza; aiutare a conoscere e incontrare Gesù. “Ciascuno deve far suo quan-to accade al prossimo, soffrire con lui in ogni occasione, piangere con lui, sentire come se avesse il suo stesso corpo e come se egli stesso fosse tribolato quando al fratello sopraggiunge una prova, così come sta scritto: “Siamo un corpo solo in Cristo” (Rm 12,5) e “La moltitudine dei credenti era un cuor solo e un’anima sola” (At 4,32)” (detti dei padri del deserto). Una nota dominante in questa musica di intercessione e servizio è lo stupore per i miracoli di Dio. Ho visto persone trasformate, ragazzi che da spacciatori di morte sono diventati spacciatori di Vangelo; professionisti ladri resi dal Signore conquistatori di altri cuori smarriti. Ho visto anche, è vero, uno di loro scappare e morire di overdose in un bo-sco; ma Dio era pure in quel bosco per raccogliere la sua estrema povertà. Il nostro mondo – di cui tutti siamo responsabili – ingan-na e non sempre abbiamo gli strumenti per accorgercene. Inoltre il dramma di ciascun ragazzo con disagi o dipendenze parte da una ferita, da un vuoto, da un’assenza o carenza di riferimenti luminosi. Scoprirsi abbracciati dalla misericordia di Dio e portati dalla sua mano è la risurrezione. Perciò aiutateci con le preghiere a essere un canale che riceve e dona l’amore gratuito di Cristo. Don Enzo Boschetti, un carmelitano che poi ha fondato la “Comunità Casa del Giovane” (e di cui è già stata introdotta la causa di Beatifi-cazione), così parlava: “Nell’amore per l’uomo si realizza la volontà di Dio e si concretizza la preghiera e, alzando il nostro grido da poveri insieme al povero, muoveremo Dio a compassione per noi”. E Agatone, un padre del deserto: “Se potessi incontrare un lebbroso, dargli il mio corpo e prendere il suo, lo farei volentieri: questo è l’amore perfetto”. E’ anche il senso del Natale: il Figlio di Dio che prende la nostra umanità e ci dona la sua divinità. Tanti auguri a tutti!

M. Lucia del Dio viventeMonastero “Mater Carmeli” Via del Bottegone,9 - 13900 Biella Chiavazza

I cristiani sono tutti sacerdoti?I cristiani, ricevendo la salvezza da Cristo col battesimo, di-ventano un popolo sacerdotale, in comunione con Cristo e fra loro, perché fanno della loro vita un’offerta a Lui: “…siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio mediante Gesù Cristo” (1 Pt 2,5).Il culto che essi devono rendere non va inteso nel senso ri-tuale ma in quello spirituale, cioè un servizio reso a Dio in spirito, che non deve essere ridotto ad un atto solo liturgico ma che coinvolge tutta l’esistenza, il matrimonio, la famiglia, il lavoro, la preghiera, la sofferenza: “Vi esorto dunque, fra-telli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio” (Rm 12,1).Il culmine della lode e dell’offerta personale è la celebrazione eucaristica, dove tutto il popolo di Dio partecipa al sacrificio di Cristo.Per vivere in concreto il loro sacerdozio battesimale i fedeli hanno bisogno di una figura specifica che, all’interno della

Chiesa, li accompagni nei vari momenti della vita, dagli eventi quotidiani fini alla celebrazione liturgica: il sacerdote mini-

steriale, che ha appunto lo scopo di rendere possibile il sacerdozio comune.Il sacerdozio ministeriale, che si riceve col sacramento dell’Ordine (nel grado del-l’episcopato e del presbite-rato) e il sacerdozio comune derivano entrambi dal sacer-dozio di Cristo, pur essendo

realtà differenti.Riscopriamo e viviamo dunque, nell’anno pastorale, questa realtà fondamentale e primaria del sacerdozio comune, sia per valorizzare la figura dei presbiteri, sia per partecipare in pienezza alla vita di Cristo. Diacono Remo Feverati

Alcune riflessioni sull’Anno sacerdotale in corso del diacono Remo Feverati

CRISTO è IL SOMMO ED UNICO

SACERDOTE, PERChé hA

OFFERTO SE STESSO AL PADRE.

LA SUA MORTE è STATA UN SACRIFICIO

IL CULTO ChE I CRISTIANI DEVONO RENDERE NON VA INTESO NEL SENSO RITUALE MA IN qUELLO SPIRITUALE, CIOè UN SERVIzIO RESO A DIO IN SPIRITO

Il regalo della preghiera

Da suor Lucia un’esortazione a rivolgersi a Dio

“Ciascuno deve far suo quanto accade al prossimo, soffrire con lui in ogni occasione, piangere con lui, sentire come se avesse il suo stesso corpo

Forse è stata la “fortuna dei principianti” quella che ha fatto in modo che il nostro esordio nell’accompagnamento delle

coppie di fidanzati nel corso di preparazione al matrimonio (otto incontri tra settembre e ottobre) sia stata una vera espe-rienza di accoglienza e disponibilità. Molto probabilmente il nostro piccolo servizio è stato semplicemente ricambiato in modo esagerato. Abbiamo avuto l’opportunità di incontrare coppie di ragazzi molto diverse tra loro per età, lavoro, pro-venienza ed anche esperienza religiosa, che hanno saputo condividere con tanta semplicità ed autenticità le loro realtà, le aspettative, i dubbi, le speranze nel cammino verso il ma-trimonio. Riflettendoci adesso, che è passata qualche settima-na dall’ultimo incontro, ci sentiamo di poter dire alle coppie che stanno pensando alla scelta matrimoniale, che il corso di preparazione può essere veramente una bella occasione di crescita umana e spirituale. La disponibilità a portare se stessi al confronto con gli altri garantisce la scoperta (o riscoperta) della gratuità di quell’Amore che si incarna anche in gesti mi-nimi, ma concreti e sinceri. Pensiamo che le nostre riflessioni ed emozioni possano essere condivise dalle altre tre coppie di sposi (molto più esperte di noi), assieme alle quali abbiamo affiancato Don Marco durante il corso. Ci sentiamo di rivolgere l’invito agli sposi della nostra comunità a rendersi disponibili per questo servizio: in fondo basta mettersi un po’ in gioco, sapendo che c’è sempre tanto da imparare. E questo anche nella vita matrimoniale vale ogni giorno. Paolo e Patrizia Lazzaretti

Le date e gli orari importanti per vivere le feste in clima di raccoglimento Anno Sacerdotale e preghiera: spunti per meditare32

Prepararsi al matrimonio

Corsi per fidanzati, esperienza vera d’incontro

Come ogni anno si rinnova l’iniziativadegli incontri per prepararci al Santo Natale

Avvento: leggiamo e meditiamo

la parola di DioLe famiglie in elenco sono liete di ospitare nella loro casa chiunque desideri par-tecipare all’incontro. Un piccolo gruppo che si incontra è la misura ideale per dialogare, chiedere spiegazioni, comunicare le proprie impressioni e proporre suggerimenti e intenzioni di preghiera. Le famiglie sono suddivise in due rag-gruppamenti: il primo proseguirà gli incontri fino a maggio 2010 una volta al mese approfondendo la “Lettera agli Ebrei”. L’altro gruppo inizia con uno o due incontri in Avvento e proseguirà con altri incontri in Quaresima approfondendo le letture della domenica successiva. Gli incontri elencati si terranno nel mese di dicembre alle date e orari segnalati.

Gruppi che continuano l’esperienza con incontri fino al prossimo maggio 2010Famiglia Indirizzo Date incontro Telefono RelatoreGirasoli Gabriella Via Giardini 398 Sc.C 4°p Giov. 3 Ore 21 059354587 Girasoli G.

Feverati Remo Via Agnini 203 Mart. 15 Ore 21 059353856 Feverati R.

Rosati Manna Alfonsina Via Morgagni 15/2 Sc. D Ven. 11 ore 15,45 059355012 Feverati B.

Gruppi che si ritrovano in Avvento e quaresima per meditare sulle letture della domenica Famiglia Indirizzo Date incontro Telefono RelatoreAndreoli Claudio Via Spallanzani 4 Giov. 17 Ore 21 059219851 Barani P.

Gandolfi Gigi e Sara V.le Schiocchi 68 Ven. 4 Ore 21 059359969 Barozzi G.

Tartaglione PierNicola Via Buonarroti 95 5p. Ven. 4 e 18 Ore 21 059343513 Barbari V.

Zanasi Massimo Via Venturi 70 Mart. 1 e 15 Ore 21 059223570 Guerrieri T.

Bragagnolo Beatrice Via Corassori 62/A Merc. 2 e 9 Ore 17 059340460 Bragagnolo B.

Bonilauri Alberto Via Plinio 25 Giov. 3 e 10 Ore 21 059340670 Barozzi G.

Resta Maria Pia Via Cavedone 81 Mart. 1 e 15 Ore 21 059354362 Barani C.

Scalise Filomena Via Luosi 131 Merc. 2 e 16 Ore 21 059214417 Feverati R.

Colotti Anna Via Agnini 305 Ven. 4 e 18 Ore 21 059351216 Palazzi G.

Zizzi Simoni Manuela Via Stringa 8 Merc. 2 e 16 Ore 21 0596229119 Palazzi G.

Ecco come i lupetti del branco della rupe (foto sotto) hanno fatto del loro meglio per realiz-zare l’idea di un fotografo che gli ha fatto visita durante una riunione circa un mese fa. Il no-to fotografo Gilbert infatti ha proposto ai nostri lupi di impersonare il loro motto “Del nostro meglio” in una gigante fotogrofia da appendere in tana così da poter ricordare a loro cosa significa essere un lupetto,cercando di fare sempre del proprio meglio... Fratel Bigio

Un messaggio dagli Scout

Sono 13 le famiglie ospitanti della nostra parrocchia. Scegliamo quella più vicino a noi

Lectio divina in parrocchiaPer prepararsi all’Eucaristia delle domeniche di Avvento

Nel mese di dicembre, sono previsti in Parrocchia anche tre incontri nelle serate di venerdì 4, 11 e 18 (nel sottochiesa alle ore 21) sulle letture della domenica successiva.

La festa di tuttiIl 10 e l’11 ottobre la parrocchia ha celebrato la sagra della Madonna del Rosario

In alto, l’ingresso in Chiesa dei celebranti al termine della Processione che si è svolta per le vie della parrocchia, a destra in alto. Sopra a sinistra, un “duello” sulla sbarra; a destra lo stand delle cose riciclate: era possibile trovare a pezzi stracciati chincaglierie vintage e utili pezzi di modernariato. A sinistra, si rovista nel banco dei libri usati alla ricerca di una pubblicazione d’occasione. Qui sotto, il “Circuito di Sanfa”, ricavato a fianco la palestra, dove alcune vetturette elettriche si sono date battaglia tutto il giorno con alla guida gli Schumacher del domani... In basso e a destra, una panoramica degli allestimenti: grazie anche alla bella giornata, sono state tante le persone che hanno partecipato ai festeggiamenti

Sono stati tantissimi i giovani e gli adulti che hanno offerto il proprio tempo libero nell’organizzazione della tradizionale sagra parrocchiale e il risultato è stato, come sempre, un grande successo. Gli appuntamenti liturgici e di preghiera, ma anche gli spettacoli, gli stands informativi, ricreativi e gastronomici hanno visto una grande partecipazione di fedeli

A sinistra, la pesca di beneficenza privata ormai dei “pezzi pregiati”. Sopra, l’allestimento di Edizioni Artestampa, la casa editrice che ha realizzato in sinergia con la Parrocchia il libro celebrativo sulla storiadella chiesa di San Faustino. Presentato proprio in occasione della Sagra, è ancora possibile acquistarlo nelle edicole e librerie della città.Sopra a destra, alcuni volontari alle prese con la preparazione della grigliata del pranzo di domenica. A destra, il gioco del barattoli, nello stand dell’Invicta Volley.

Istantanee del giorno di festa4

Qui sopra alcune scene di “Madagascar”, il grande spettacolo che i giovani hanno messo in scena la domenica sera. È stato compiuto uno sforzo davvero straordinario nella realizzazione dei costumi e delle scene, sforzo ricambiato dal folto pubblico che ha partecipato alla rappresentazione. Particolarmente suggestiva la scena di apertura con il velivolo che prima vola sugli spettatori e poi impatta al suolo

Il Centro Aiuti per l’Etiopia è una associazione Onlus a carattere strettamente assistenziale, si occupa di Adozioni giuridiche, Adozioni a Distanza e realizza progetti di cooperazioni e sviluppo a favore dei poveri dell’Etiopia e dell’Eritrea. L’ Adozione a Distanza rappresenta una delle forme di solidarietà più diffuse e concrete contro il degrado umano e sociale, l’abbandono e lo sfruttamento sessuale e lavorativo.Con 50 centesimi al giorno, 15 Euro mensili, assicuri al bambino una risposta immediata ai suoi bisogni più urgenti, gli garantisci l’assistenza sanitaria di base, la possibilità di consumare un pasto adeguato e di ricevere l’istruzione necessaria per imparare un lavoro.Per avere ulteriori informazioni e per sottoscrivere una adozione a distanza è sufficiente contattare Stefano Poggioli al 347-9542866. Ti verrà fornito una fotografia del bambino che ti è stato abbinato e l’opuscolo informativo in cui troverai tutte le informazioni e le modalità di versamento della quota.

Come Caritas parrocchiale vorremmo ricordare a tutti che i “poveri” ci sono e Gesù nel Vangelo ci ripete che per trovare Lui dobbiamo cercarlo proprio negli ultimi, i poveri. Proviamo allora a non dimenticarli. Non doniamo loro solo il superfluo o quello che non ci serve più. Cerchiamo di offrire loro una vita dignitosa intraprendendo percorsi di condivisione, a volte faticosi, ma indispensabili perché queste persone possano integrarsi nella nostra comunità.

Stato di conservazione prima dell’attuale interventoIl crocefisso si presentava nel complesso in buono stato di conservazione. I problemi riscontrati ed oggetto del nostro intervento sono da addurre all’uso fatto nel corso degli anni del crocefisso movimentato e utilizzato in occasione di sagre e processioni. Nel complesso il supporto ligneo si presenta privo di attacchi di insetti xilofogi, mentre al-cune parti di intaglio dorate sono mancanti o distaccate. Si nota una forte consunzione e annerimento della lacca e della foglia d’oro in prossimità della parte bassa della croce (impugnatura) e un offuscamento diffuso dovuto ai cospicui de-positi di polveri su tutta la superficie dipinta. Sono stati eseguiti svariati interventi di consoli-damento ai fregi dorati mediante applicazione di chiodi e colle varie mentre la parte inferiore della croce è stata oggetto di ridipinture.

L’intervento di restaurometodi e materialiIl crocefisso giunto in laboratorio è stato preli-minarmente pulito con pennelli morbidi.Abbiamo effettuato lo smontaggio dei fregi pericolanti e del Cristo in legno per consentire di operare più agevolmente sull’opera.

La pulitura è stata fatta con solventi differen-ziati, le parti dorate sono state allegerite dalle polveri con acquaragia mentre con tampone di cotone e diluente le zone dorate interessate da copiosi annerimenti. La croce dipinta e il Cristo sono stati puliti con un leggero tensioattivo neutralizzato con ac-quaragia minerale. Succesivamente si è proceduto al consolida-mento localizzato mediante iniezioni di re-sina acrilica in soluzione acquosa delle parti distaccate (di preparazione e pellicola pitto-rica) o dorate poi fatte riaderire al supporto mediante pressione manuale. Le parti di fregio dorate sono state ricomposte e riposizionate dei pezzi distaccati e adegua-tamente incollate. Gli intagli sono stati ultimati mediante la ri-costruzione delle parti lignee mancanti con essenza idonea. Le parti d’intaglio realizzate ex novo sono state gessate e preparate previa stesura di bolo e dorate con foglia d’oro. L’intero manufatto è stato stuccato ove neces-sario e le cadute di colore sono state integrate con acquerelli.Infine sul Crocefisso e il Cristo è stata appli-cata a pennello cera microcristallina neutra successivamente lucidata tale operazione ha concluso l’intervento di restauro.

Sono in corso tutte le attività dell’Invicta Pallavolo; ultime in ordine di tempo per motivi organizzativi quelle dei più piccoli realizzate in collaborazione con la Scuola Parrocchiale S.Faustino nella palestra della scuola stessa. La società si è mossa non solo nell’ambito delle attività sportive vere e proprie ma anche nel sempre più complesso campo normativo. Infatti, dopo aver modificato la denominazione della società aggiungendo a San Faustino Invicta Pallavolo, “Associazione Sportiva Dilettantistica”, siamo riusciti ad inserirla tra le società accreditate nei registri comunale e provinciale delle attività sociali senza fini di lucro e nella Consulta comunale dello sport. Ricordiamo inoltre che in occasione della prossima

dichiarazione dei redditi vi è la possibilità di destinare all’INVICTA il cinque per mille del gettito IRPEF apponendo la propria firma e il numero di codice fiscale della nostra società 02748480361 nell’apposito spazio (nei modelli 730, UNICO e CUD) riservato al sostegno delle associazioni di promozione sociale senza fini di lucro secondo la legge 27 dicembre 2006, n. 296; senza alcun aggravio dando un segno tangibile per sostenere lo sport della parrocchia.Buon Natale a tutti!

Claudio Andreoli

Il 22 Ottobre scorso le ACLI provinciali hanno organizzato un incontro per approfondire l’ultima enciclica di Papa Benedetto XVI “Caritas in Veritate”, chiamando a parlarne Don Giuseppe Dossetti parroco della comunità di San Pellegrino di Reggio Emilia e responsabile del CEIS reggiano. Il nostro ospite ha schematicamente indicato i punti salienti del nuovo documento che, partendo da una analisi del mondo contemporaneo, diventa anche un modo per capire quali sono i temi che stanno maggiormente a cuore al Santo Padre.

GLOBALIzzAzIONE E SMARRIMENTO. La globalizzazione è un fenomeno che si è espanso velocemente, senza che si sviluppasse una corrispondente etica globale, basata su valori condivisi da tutti gli uomini. Di fronte ad un mondo sempre piú “piccolo” si reagisce talvolta con smarrimento: il cercare unicamente di darsi un’identitá rischia di alzare nuovi muri. La globalizzazione è stata declinata maggiormente sul versante economico rischiando cosí di perdere la centralitá dell’uomo. L’uomo rimane il “capitale” piú importante in ogni sviluppo economico.

FRATERNITá DI TUTTI GLI UOMINI. Il cristiano crede nell’uguaglianza di tutti gli uomini e deve riflettere sulle gravi disparitá che negano questo principio e che non nascono solo da ragioni materiali ma anche dal nostro egoismo. Siamo vicini ad altre persone in difficoltá ma non per questo le sentiamo e le trattiamo come fratelli. I rapporti tra giustizia, veritá e caritá sono oggi fortemente compromessi e possono riequilibrarsi solo se siamo interessati all’uomo nella sua interezza.Questo è un principio importante anche per ogni religione: considera tutto l’uomo e tutti gli uomini.

DIMENSIONE PUBBLICA E SOCIALE DELLA RELIGIONE. Le leggi degli stati non devono limitarsi al criterio di maggioranza ma tener conto di una dimensione etica. Non si tratta di un’affermazione integralista ma del riconoscimento che la religione deve avere una dimensione pubblica e sociale e non essere rinchiusa in una sfera puramente privata. Occorre anche mobilitarsi con il cuore per cambiare gli orientamenti legislativi, sperimentando nuove forme d’intervento.

L’UOMO è LIBERO. La libertá é un dono e deve essere usata rispettando gli altri doni che Dio ci ha fatto; per far questo occorrono sia una scala di prioritá che un giusto equilibrio tra diritti e doveri. Spesso ci scandalizziamo per cose marginali mentre passano inosservate cose ben piú gravi. Dato che tra i diritti importanti ci sono anche quelli materiali (p.es. cibo ed acqua) dobbiamo improntare il nostro stile di vita alla sobrietà, interrogandoci su come consumiamo, su che uso facciamo dei nostri soldi, su come orientiamo i nostri investimenti. Abbiamo una precisa responsabilitá verso gli altri, nostri fratelli.

Ringraziamento per gli hobbistiDurante la Sagra Parrocchiale scorsa il circolo ACLI Domus ha organizzato la 7a edizione della mostra degli hobbies. I partecipanti erano informati che le loro quote d’iscrizione, unitamente ad una cifra analoga messa a disposizione dal Circolo, sarebbero confluite nel fondo che la comunità parrocchiale di San Faustino utilizzerà per iniziative caritative diocesane e parrocchiali. Agli hobbisti vanno quindi i nostri ringraziamenti anche alla luce di questa importante finalità.

Ricordiamo a tutti che sono ricominciati gli incontri del Martedì pomeriggio. L’appuntamento è per le ore 15.00 nel sottochiesa parrocchiale, per trascorrere un pomeriggio in compagnia giocando a tombola.

Battesimi 3 ottobre 2009

Nuova vita al Crocifisso e alla Via CrucisDopo i lavori di restauro, durati alcuni mesi, possiamo riammirare in Cappella le due preziose opere

Sono state riportate agli antichi splendori da mani sapienti e con tecniche all’avanguardia. Ecco nel dettaglio le relazioni tecniche e gli interessanti particolari dei metodi utilizzati dalla ditta Ripresa Restauri

Stato di conservazione prima dell’attuale interventoLe formelle in terracotta si trovano in buono stato di conservazione.L’eccesso di polveri depositatsi nel corso degli anni rendono le opere prive di rilievo del mo-dellato e cromatico.I supporti in essenza di noce atti a sostenere le 14 formelle della Via Crucis sono in buono stato di conservazione eccetto un forte attacco su tutti i supporti di insetti xilofagi.

L’intervento di restaurometodi e materialiLe formelle giunte in laboratorio sono state preliminarmente pulite con pennelli morbidi.La pulitura è stata fatta con un leggero tensioat-

tivo neutralizzato con acquaragia minerale. Successivamente si è proceduto all’incollag-gio di alcune parti distaccate e lasciate in posa per almeno 48h. Infine su tutte le formelle è stata applicata a pennello cera microcristallina neutra successi-vamente lucidata tale operazione ha concluso l’intervento di restauro. I supporti in legno sono stati puliti dalle pol-veri di deposito poi sono stati trattati median-te nebulizzazione di Permetar e sigillate sot-tovuoto per almeno 72h.. I fori dei tarli sono stati successivamente stuccati con cera morbi-da pigmentata. Su tutti i supporti è stata applicata cera mi-crocristallina a conclusione dell’intervento di restauro.

Crocifisso Via CrucisSoggetto: Crocifisso in legno intagliato e dipintoAutore: bottega emiliana sec. XIX (1840-1860)Tecnica: legno intagliato dorato e dipintoDimensioni: cm. 280 x cm. 158

Soggetto: 14 stazioni della Via CrucisAutore: sec. XXTecnica: terracotta leggermente pigmentataDimensioni: cm.36 x cm.46

Sopra due immagini di un particolare del Crocifisso: a sinistra prima e a destra dopo l’intervento. Alcuni pezzi dell’opera risultavano mancanti o incompleti a causa del frequente utilizzo in occasione di sagre e processioni e quindi si è dovuto procedere alla loro ricostruzione completa o parziale. A destra, le operazioni di restauro sono terminate: il risultato è chiaramente visibile ed apprezzabile. Già a prima vista, il Crocifisso è ora molto luminoso e dai colori vivaci. Lo si può apprezzare in tutta la sua bellezza nella cappella, dove è alloggiato stabilmente

Sotto, un bel primo piano del volto di Gesù crocifisso.In basso una stazione della Via Crucis dopo il restauro

Centro aiutiper l’Etiopia

Anche solo con 50 centesimi al giorno si può aiutare un bambino del terzo mondo

Progetto Adozioni a Distanza

Centro Aiutiper l’EtiopiaVia 42 Martiri, 189 28924 Verbania Fondotoce (VB)Tel 0323-497320Fax 0323-583062www.centroaiutietiopia.it

Acli, un incontroPer riflettere sull’enciclica “Caritas in Veritate”

Un’Invictatutta nuova

Possibile destinare il 5 per mille alla società

Uno sguardo alle attività della parrocchia6 Restauro necessario7

Foto Pugnaghi

Foto Pugnaghi

Ringrazio di cuore, a nome di tutta la Par-rocchia, coloro che, con le loro offerte giunte in occasione della Sagra, hanno dato il loro contributo alle diverse iniziative sostenute dalla nostra Caritas parrocchiale. Ricordia-mo anche che il 10 per cento dell’ incasso netto della Sagra è stato devoluto alla Cari-tas. Un forte segno di incoraggiamento per continuare il servizio prezioso della carità nella nostra Parrocchia.

Don Alberto e Don Marco

Caritas,aiuti ai poveri

Non dimentichiamoci dei più bisognosi

Un grazie sincero

1a Comunione 10 maggio 2009

Cresima 18 ottobre 2009 Battesimi 15 novembre 2009

È stata preparata una nuova composizione canora che vuole contribuire a conservare il nostro dialetto modenese come già realizzato in un primo CD edito dallo stesso Coro Folk Modenese nell’anno 2000 dal titolo “Modna at voi bein”, il cui ricavato venne consegnato al Vescovo di Modena per la riduzione del debito dei paesi poveri.Il CD di prossima uscita vuole inoltre esaltare la nostra cucina modenese, inneggiando ai cibi più tradizionali, senza dimenticare Duomo, Ferrari, Bibbia di Borso d’Este e Bonissima e avrà come titolo “Modna, che meravia!”; la copertina riprodurrà l’immagine dell’angelo che suona la tromba che si trova sul Palazzo Comunale di Modena. Sarà racchiuso in una confezione che riporterà il nome dei Cantori del Gruppo Folk Modenese e della Corale Puccini di Sassuolo che hanno eseguito i canti. L’autore delle parole dei canti, sia in dialetto che in italiano, è il prof. Franco Bisi. Il compositore delle melodie è don Corrado Mauro Campani. L’armonizzatore delle melodie è il maestro Francesco Saguatti.IL RICAVATO NETTO DALLA VENDITA DEI CD SARÀ DEVOLUTO ALLA CARITAS DIOCESANA PER IL FONDO DI SOLIDARIETÀ “PROGETTO INSIEME”.Per informazioni telefonare a Don Corrado Mauro Campani, Tel. 059.350882.

I titoli dei canti:1 - I Turtlein 2 - Il Nocino3 - Lo Zampone4 - Il Formaggio Parmigiano5 - L’Aceto balsamico6 - La Zuppa inglese7 - Il Gnoc Frett8 - La ciliegia di vignola9 - La Bonissima10 - La Bibbia di Borso d’Este11 - Il Duomo di Modena12 - Inno alla “Ferrari”

Un CD... gustosoLe specialità gastronomiche (e non solo) sono il

tema del nuovo lavoro discografico di don MauroUn ringraziamento particolare alle famiglie Rondelli e Zoboli, che hanno finanziato l’opera di restauro

A presto, Don zbigniew!Il giorno 25 maggio 2009, presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma don zbigniew Skuza, già presente in Parrocchia come diacono nel 1990-91, poi come vicario parrocchiale dal 1991 al 1994, ed in seguito rimasto legato a noi anche negli anni dedicati allo studio e all’approfondimento delle Sacre scritture, sì è brillantemente laureato, conseguendo il Dottorato in Teologia biblica, con una tesi sul Vangelo di Marco. Nell’estate 2009 il vescovo della sua diocesi di origine (Lomza, in Polonia) lo ha richiamato in patria per affidargli il compito di vicerettore e docente di Sacra Scrittura nel Seminario di Lomza (aggregato alla Facoltà di Varsavia). A don Zbigniew rallegramenti ed auguri nella preghiera per il suo nuovo incarico pastorale ed accademico ed un “arrivederci” a san Faustino, non appena gli sarà possibile.

La parrocchia organizza nel periodo 1-6 gennaio 2010 un campo famiglie presso una struttura in autogestione a Dimaro, in val di Sole (Trento). Sarà l’occasione per trascorrere insieme una bella vacanza sulla neve in stile cristiano, in quanto le giornate oltre a trascorrere in un sano divertimento, saranno arricchite da momenti di preghiera (lodi, vespri, Messa). La casa in cui trascorreremo le giornate è in autogestione e pertanto ci sarà anche l’opportunità per allenarci a fare comunità condividendo i servizi di apparecchiatura, sparecchiatura, lavaggio stoviglie, pulizie. Le quote complessive di spesa per l’intero periodo sono le seguenti: Adulti (oltre 18 anni in poi) 125 Euro; Ragazzi (da 8 a 18 anni) 100 Euro; Bimbi (da 0 a 8 anni non compiuti) 85 Euro.

Campo invernaleper le famiglie

Dall’1 al 6 gennaio tutti sulla neve!

Scelto Dimaro, in Val di Sole, come luogo per trascorrere alcuni giorni all’insegna di divertimento e momenti di preghiera

Pellegrinaggi a RomaDue gruppi si sono recati quest’anno in visita al Santo Padre

Si tratta dei bambini della nostra Scuola parrocchialee dei ragazzi che hanno ricevuto la Cresima lo scorso ottobre

Per Modena e ProvinciaTelefono 333 4208029

L’alcol è un problema?Alcolisti Anonimi forse può aiutarti!

San Faustino in giro per l’Italia8

28-29 aprile Scuola Parrocchiale San Faustino

Finalmente, dopo un anno di attesa, il giorno 28 aprile 2009, la Scuola San Faustino ha intrapreso il viaggio verso Roma, per incontrare il Santo Padre, in occasione dell’ Anno Paolino. 320 adulti e 135 bambini pieni di entusiasmo, soste-nuti dalla preghiera e guidati da Don Alberto e Don Mauro hanno raggiunto con mezzi propri, in treno o in pullman la prima tappa del pellegrinaggio: la basilica di San Paolo fuo-ri le mura. Qui è stata celebrata la Santa Messa in un clima di raccoglimento e di forte spiritualità, che ha fatto sentire i genitori, i bambini, gli insegnanti e tutto il personale dell’ Istituto una grande famiglia. Il giorno seguente, mercoledì 29 aprile, sotto il bel cielo azzurro di Roma, la comitiva è arrivata in Piazza San Pietro e si è sistemata nei posti riser-

vati per l’udienza generale del Papa. La scuola San Faustino è stata chiamata, insieme agli altri gruppi accreditati prove-nienti dall’Italia e da tutto il mondo, per un saluto speciale: le sensazioni provate sono state innumerevoli e fortissime e hanno rafforzato la consapevolezza di far parte della Chiesa Cattolica. Le parole del Santo Padre sono state accolte con entusiasmo e con fede e hanno sicuramente lasciato un segno in tutti i presenti. Il pellegrinaggio si è concluso con la visita, in forma riservata, alla Basilica di San Pietro e alla tomba di Giovanni Paolo II. Per la scuola è stata un’esperienza unica e irripetibile segnata da momenti di gioia, di condivisione, di riflessione, di aggregazione che hanno donato ai partecipanti una forte carica per proseguire nel cammino di fede.

ORATORIO: non solo muri!Il 20 settembre sono stati inaugurati i nuovi locali dell’Oratorio che sono utilizzati da parte della comunità parrocchiale (aule per catechesi, sale per incontri e ritiri). Non ultimo sono utilizzati per “fare Oratorio”!La domenica pomeriggio, dalle 16.00 alle 19.00, vi sono i bambini per giocare sotto l’occhio vigile di diversi adulti divisi in quattro turni che si alternano; il sabato pomeriggio, dalle 18.15 alle 19.00, è iniziato un corso di chitarra gratuito per principianti. Il sabato sera vi si possono trovare i giovani. Con l’anno nuovo inizierà un corso di recitazione. È cura di tutta la comunità “far vivere” l’Oratorio! Riempirlo di giovani, di adulti, di anziani! L’Oratorio è aperto a tutti, tutti possono riunirsi e “sentirsi a casa”.Suggerisci anche tu cosa fare! Ti aspettiamo!

In occasione della festività di Tutti i Santi e della Com-memorazione del fedeli Defunti nei giorni 31 ottobre, 1 e 2 novembre la parrocchia di S. Faustino ha organizzato un pellegrinaggio a Roma con i ragazzi post-cresimati. Dopo il lungo viaggio siamo arrivati al nostro albergo Domus Urbis; subito dopo cena siamo andati nei campi di palla-volo e calcetto dell’Istituto per una partitella rigenerante, poi a ringraziare il Signore, quindi a dormire, sapendo che la giornata seguente sarebbe stata molto faticosa. Al matti-no alle 6.30 eravamo già in piedi e, dopo colazione, pronti per visitare la Basilica di S. Pietro. L’emozione più gran-de è stata celebrare la S. Messa nelle Grotte Vaticane in corrispondenza del sepolcro dell’apostolo Pietro. Dopo la salita alla cupola e la visita alla Basilica, verso la fine della mattinata abbiamo assistito all’Angelus guidato dal ponte-fice Benedetto XVI, che ci ha privilegiato di un saluto per-sonale. Nel pomeriggio abbiamo fatto un giro turistico del centro storico-culturale di Roma, che abbiamo completato con un ulteriore visita dopo cena in pullman.L’ultimo giorno abbiamo visitato lo stadio Olimpico di Roma e tutto il Foro Italico. Il nostro pellegrinaggio è ter-minato con la visita della basilica di S. Paolo fuori le mura,

nelle cui vicinanze abbiamo potuto acquistare diversi souvenir. Durante il viaggio di ritorno abbiamo espres-so le nostre opinioni su quanto riguarda la permanenza a Roma e su alcuni aspetti che potevamo migliorare. Un ringraziamento particolare a tutti gli animatori e le cate-chiste; inoltre vorremmo ringraziare a nome di tutti ra-gazzi i genitori che ci hanno accompagnati e soprattutto Don Alberto, che ha organizzato tutte le visite e l’alloggio nella capitale.

Federico Luppi e Federico Gobbi

31 ottobre - 2 novembreRagazzi cresimati di III media

Allo Stadio Olimpico

Sul tetto della Basilica di San Pietro