Nasce il PGT della città futura · 2016-05-16 · • macchine da stiro • macchine a vapore per...

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Il Comune di Casorate ha presentato il Piano di Governo del Territorio: «Sviluppo dell’1,92%»

Nasce il PGT della città futuraCASORATE PRIMO • Il "Pia-no di Governo del Territorio",lo strumento urbanistico chenei prossimi anni ridisegneràil volto di Casorate Primo, èstato presentato alla cittadi-nanza nel corso di un'assem-blea aperta in sala consiliaregiovedì 10 febbraio: destinatoa sostituire il vecchio PRG, Pia-no Regolatore Generale attivoda una trentina d'anni, il nuo-vo PGT si presenta come unostudio organico e approfon-dito del territorio di CasoratePrimo, accompagnato da unnutrito gruppo di specificheindagini. Da pagina 3

Un merito per i nostri Volontari del Soccorso

CRI, interventi raddoppiatiOK alla fase sperimentale per il 118

Cazzola: «Qui non ci guadagna nessuno»

Federalismo a cinghia tirataDubbi sugli effetti virtuosi della legge

SCONTRO SULLA NOMINA

muove bene, con Abelli sono grandi amici, l’hopresentato io a Gino». Parola di Giuseppe “Pino”Neri, considerato il reggente della ’ndrangheta inLombardia. Di chi sta parlando? Di PietroginoPezzano, nominato alla fine di dicembre dal Presi-dente Formigoni a capo dell’ASL Milano 1, nomi-na che ha provocato l’indignazione dei sindaci dicentrosinistra e di alcuni della Lega Nord. Oppo-sto il parere dei sindaci del Pdl.

«Tu lo conosci a Gino Pezzano? E’ unpezzo grosso della Brianza, della sa-nità... fa favori a tutti... è uno che si

Da pagina 15

Postazione del 118 a Casorate: la fasesperimentale ha dato ottimi risultati,superando il confine fra la provincia M

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ni, ad oggi i comuni ci guadagnano? «Quinon ci guadagna nessuno, è una scatolavuota», dice Laura CazzolaDa pagina 18

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Parere OdM PV n.5 del 17/02/201 1

www.pudivi.it2 Punto di Vista • Febbraio 2011IL BLOG DI “PUNTO DI VISTA” È PUDIVI.ITPANORAMA

I “Fondi Pensione Negoziali” e i “Piani Individuali Pensionistici”sono le due principali soluzioni: ma occorre valutare attentamente

I NOSTRI SOLDI • La rubrica del dottor Daniele Bosio dedicata agli investimenti e ai risparmi dei cittadini

Che si fa per la pensione “di scorta”

N

Anno XII - N. 1Febbraio 2011

Redazione“Punto di Vista”via Aldo Moro, 9

27021 Bereguardo (PV)

Telefono: 0382 930524Fax: 178 2203673

Cellulare: 335 1457216


Direttore ResponsabileElisabetta Pelucchi

RedattoreDamiano Negri

CollaboratoriDaniele Bosio

Alfonso D’AloiaPaola Vigoni

Editore:Edicom Società CooperativaRedazione e Sede Legale:

via Aldo Moro, 927021 Bereguardo (PV)

Registrazionedel Tribunale di Pavian. 503 del 31/12/1999

Stampa:Edizioni Tipografia

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È vietata la riproduzionedi testi e immagini

ell'ultimo numero hoavuto modo di sotto-lineare come il dibatti-

TFR di chi vi ha aderito piùaltri versamenti effettuati daldatore di lavoro o quelli vo-lontari supplementari del-l'aderente.I PIP invece sono quelli pro-posti dalle banche o dalle com-pagnie di assicurazione e pos-sono essere utilizzati dai lavo-ratori dipendenti in sostituzio-ne o in aggiunta al fondo ne-goziale ma rappresentano perla quasi totalità dei lavoratoriautonomi l'unica formapensionistica a cui accedere.

SPESSO IL LAVORATOREsi trova nella condizione didover scegliere tra le due for-me senza avere le capacità tec-niche di fare una valutazioneoculata. In queste poche righespero di fornire suggerimentiche possano essere d'aiuto aloro e a chi ha intenzione dicambiare in quanto non con-vinto delle scelte precedenti.

LA LEGGE PREVEDE chel'aderente abbia la libertà di tra-sferire il suo cumulo di versa-menti da una forma all'altra. Chiha aderito al fondo negoziale

razioni) e alle reti che li collo-cano. Il costo medio annuo digestione di un PIP variadall'1,9% al 3,5% a fronte delcosto di gestione medio di unFondo Negoziale dello 0,4%.L'1% in più di costo di gestio-ne su 100.000 euro investiti per10 anni corrisponde ad unmontante inferiore di 12.500euro. In genere il maggior co-sto di un PIP non viene sotto-lineato da chi cerca di vender-lo o viene giustificato come ab-biamo visto da una miglioregestione finanziaria con stilimoderni e avanzati. Anchequesta supposizione non èverosimile in quanto alla ge-stione dei Fondi Negoziali chesono 5-7 volte più economici,vengono incaricate le stesse

compagnie che confezionanoi PIP. Per esempio alcunicomparti del Fonchim sonogestiti da Allianz, molto attivanella produzione di PIP. La dif-ferenza sta nel fatto che il Fon-do Negoziale ha la possibilitàdi far valere il suo peso nell'ac-cordo iniziale di gestione e so-prattutto, cosa che l'aderenteal PIP difficilmente farà, è ingrado di dare il benservito allasocietà di gestione qualora irisultati non fossero soddisfa-centi.

ALLA LUCE DI CIÒ suggeri-sco a chi decide di affrontarequesti problemi di valutare tut-to attentamente o di farsi aiu-tare da chi non ha altri interes-si se non quelli del cliente stes-so.Chiedere un parere solo a chicampa dalla vendita di PIP nonmi pare la scelta più saggia. Neva del vostro futuro.

MONCUCCO DI VERNATE • In collaborazione con Enjoy, in scena “Al Curtìl di Casinétt”

tempo e mantengano intat-ta la capacità di stupire...E’ il caso della storica“Cumpagnia del Lughett”di Moncucco, compagniateatrale amatoriale, il cuicuore, dopo anni d’inatti-vità, ha ripreso finalmentea pulsare grazie alla colla-borazione con il gruppoEnjoy Moncucco, aprendola sua nuova stagione conlo spettacolo “Al Curtìl diCasinétt” commedia dialet-tale in tre atti scritta da Ro-berto Zago.Lo spettacolo è andato inscena presso la PalestraComunale di Moncucco indue riprese, giovedì 6 e sa-bato 8 gennaio ed ha su-scitato tanto entusiasmoda sbancare entrambe leserate, riempiendo glispalti di gente stipata edacclamante.

LA DIVERTENTE vicendain tre atti, originariamenteambientata dall’autore nelgrande cortile di una vec-

Rinasce la Compagnia teatrale dopo anni di oblio

Sorprende come lecombinazioni ben riu-scite persistano nel

chia cascina sorta quandoMilano finiva a Porta Orien-tale, viene riletta dal registaGiovanni Spadini, in chiavesquisitamente moncucchesetraslandola nella quotidianitàdi una tipica corte del paese;le scene si aprono nel salot-to del Durìn Barani e dellamoglie Rachele, stretti attor-no alla figlia neosposa, laTeresina, disperata perché ilneomarito Piercarlo, fedelead una tradizione familiaredi antica data, si rifiuta di“consumare” il matrimonioprima che siano passati tregiorni dalle nozze.

LE QUESTIONI FAMILIA-RI , come si sa, si devonosbrigare tra le quattro muradomestiche, ma come succe-de in ogni piccolo paese, tan-to più in ogni casa di corte,le indiscrezioni trapelanopresto da ogni spiffero e

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«Gesti, musica e parole ben orchestrate, fanno rivivere quelsenso di grande solidarietà, fratellanza e unione che hanno

combattuto la miseria e la povertà che in quel periodo regnava»povertà che in quel perio-do regnava.«Oh quante risate in quellesere senza televisione neicurtil, raccolti in gruppi su-gli usci e qual battute sorti-vano nell’umore di ognu-no».

UN MONDO POVERO, mapieno di solidarietà, dove iritmi quotidiani venivanoscanditi lentamente dalladurezza che la vita presen-tava e che si riscattava colsacrificio, il lavoro, l’umil-tà, il senso di appartenenzaalla comunità e il rispetto re-ciproco.Resta da sperare che “LaCumpagnia” non si Fermi,e voglia portare lo spet-tacolo nei teatri qua d’in-torno; forza assessori sia-te voi a fare la prima mos-sa!

Aurora Bossi

come in ogni paese c’è sem-pre un’abbondante schieradi vicini, compari e compae-sani che passando di li “percaso” dieci volte al giorno,tendono l’orecchio per co-gliere l’accaduto e farne og-getto di pettegolezzi.

LO SPETTACOLO ben riu-scito, apre uno spaccato su-gli aspetti e sulle tradizionidella quotidiantià rurale, cheera la vita del Comune nel-l’immediato dopoguerra, ri-cordo della vita vissuta neicortili, con personaggi e fi-gure le cui esistenze si intrec-ciano al ritmo lento di mestie-ri che oggi, ormai, non esi-stono più.Non meno importante, gesti,musica e parole ben orche-strate, fanno rivivere quelsenso di grande solidarietà,fratellanza e unione che han-no combattuto la miseria e la

IMMAGINE: WWW.GOOGLE.IT

to sulla copertura pensio-nistica sia molto vivo ancheper gli aspetti sociali che po-trebbero scaturire se interegenerazioni non si predispo-nessero al passaggio da unreddito lavorativo di valore 100ad una pensione di valore 30-40, situazione concreta già dal2040. Ho posto l'accento sulfatto che chi avesse intenzio-ne di colmare questo gap do-vrebbe affrontare piani di ri-sparmio molto pesanti che in-fluenzerebbero in maniera ne-gativa la vita sociale nel pre-sente. A ciò mi sento comun-que di aggiungere una ulterio-re considerazione: piuttostoche rimanere passivi dinnanzia questo problema è meglio af-frontarlo anche con poche ri-sorse. Come si dice: “piutto-sto che niente è meglio piutto-sto” .

STABILIRE LA QUOTA distipendio da accantonare ognimese per il proprio futuro nonè facile ma non è l'unico pro-blema, la scelta più complicataverte sul tipo di strumento dautilizzare.Oggi, dovendo sintetizzare, idue strumenti più importantisono i "Fondi Pensione Ne-goziali" e i "Piani IndividualiPensionistici o PIP".I primi sono quelli costituiti perle diverse categorie professio-nali per esempio il Cometa peri lavoratori del settore me-talmeccanico o il Fonchim perquelli del settore chimico. Ver-so questi piani confluisce il

può trasferire il tutto in un PIPpropostogli dal suo assicura-tore di fiducia o promotore fi-nanziario ma anche viceversa.E' bene sapere però che nellaprima ipotesi si perde il dirittodi avere i versamenti del datoredi lavoro.Chi vuole vendere questi stru-menti, tende a minimizzare que-sto problema ponendo l'ac-cento sulla maggiore efficien-za delle tecniche di gestionedel PIP rispetto al Fondo Ne-goziale, orientate ad ottenerenel tempo un capitale maggio-re.

QUESTA CONSIDERAZIO-NE non risponde a verità inquanto i PIP sono strumentiproposti al fine di fornire gua-dagno alle società che li con-fezionano (banche e assicu-

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simi anni ridisegnerà il voltodi Casorate Primo, è stato pre-sentato alla cittadinanza nelcorso di un'assemblea apertain sala consiliare giovedì 10febbraio: destinato a sostitui-re il vecchio PRG, PianoRegolatore Generale attivo dauna trentina d'anni, il nuovoPGT si presenta come unostudio organico e approfon-dito del territorio di CasoratePrimo, accompagnato da unnutrito gruppo di specificheindagini ambientali chespaziano dall'analisi dell'ariaall'incidenza del traffico

Il 10 febbraio scorso è stato presentato alla cittadinanza in Sala consiliare il documento urbanistico che cambierà il volto della città

Sviluppo del territorio nel rispetto dei cittadini edell’ambiente; un polo a nord con scuole e impiantisportivi, circonvallazione a est, spazi verdi,piste ciclopedonali, recupero del centro storico

Il nuovo PGT per una nuova idea di Casorate

di Elisabetta Pelucchi

Antonio Rho, ha visto la par-tecipazione di Angelo Bo-satra, Assessore all'Urbanisti-ca, dell'Arch. MassimoGiuliani, Incaricato della re-dazione del PGT, dell 'Arch.Donato Lamacchia, responsa-bile Servizi per il Territorio delComune, e dell'Arch. Laura Ta-sca, estensore del rapportoambientale.

UNO STUDIO che ha fornitoun quadro preciso della situa-zione attuale del territorio co-munale, punto di partenza dalquale muovere per tracciarele nuove linee di sviluppodella città non solo sottol'aspetto edilizio ma anche inquello, ben più ampio, di unarmonico sviluppo sociale e

Rho: «Abbiamosempre avuto ben

chiare le lineeche hanno ispirato

il Piano»

veicolare, dal-l'analisi delsottosuolo alquadro demo-grafico, dallaproduzione dirifiuti al patri-monio ediliziofino al consu-mo energeticogenerale.

ambientale,che garanti-sca ai cittadi-ni un piano diservizi, strut-ture, viabilità espazi verdi.

LA SERATA,presieduta dalSindaco Gian

«IL PGT CHE STASERApresentiamo alla cittadinanzaè frutto di un lungo lavoro alquale l'amministrazione da meguidata si è dedicata fin dalsuo insediamento. Abbiamosempre avuto ben chiare le li-nee politiche che hanno ispi-rato il Piano, che non è unsemplice insieme di mappe sucui segnare le aree edificabili,ma che rappresenta il proget-to per uno sviluppo del no-stro territorio il più possibilerispettoso dei cittadini e del-l'ambiente, con spazi verdi,piste ciclopedonali, edificisportivi e scolastici», ha sot-tolineato, nella sua introdu-zione, il Sindaco Rho: «fin dalnostro insediamento abbiamodato priorità alla riorga-nizzazione del territorio, tan-to da approvare dopo pochimesi (nel marzo 2005) un Do-cumento di Inquadramento.Le nostre indicazioni politi-che sono sempre state chia-re: contenere lo sviluppo edi-lizio, riqualificare il centro sto-rico, razionalizzare e potenzia-re i servizi creando un nuovopolo scolastico, ampliare glispazi di verde pubblico, rive-dere il piano traffico e realiz-zare piste ciclopedonali. Trapochi giorni (il 22 febbraio) siterrà la Conferenza VAS fina-le, quindi il PGT seguirà il suoiter e pensiamo di poter arri-vare entro settembre alla suaadozione».

Ambiente e serviziVia al nuovo poloscolastico-sportivo

Laver ringraziato l'Arch.Giuliani e il suo staff di col-laboratori «per la grandeprofessionalità e la pazien-za dimostrata nell'accoglie-re le nostre continue richie-ste di modifiche e migliorie»ha ripercorso le tappe dellungo iter necessario perarrivare all'adozione delPGT: «Il 20 dicembre scor-so il Documento di Piano èstato pubblicato sul sitointernet del Comune e pa-rallelamente è stata convo-cata la Conferenza Interme-dia di VAS, che si è poi tenu-ta il 25 gennaio 2011, alla

a parola è passataall'Assessore AngeloBosatra che, dopo

quale sono stati invitatitutti gli enti territoriali(Comuni limitrofi, Regio-ne, Provincia, Arpa, Con-sorzi, Associazioni, Forzedell'Ordine ecc.).

ENTRO IL 22 FEBBRAIOquesti soggetti devono farpervenire i loro pareri:una volta pervenuti, l'Au-torità Competente in ma-teria ambientale, che èrappresentata dal Comu-ne di Giussago nella figu-ra del Geom. Paolo Spa-da, stipula il Parere Mo-tivato».

PGT / 2 • Obiettivi e priorità del Comune

Una suggestiva veduta aerea di Casorate;a destra, l’Assessore all’Urbanistica AngeloBosatra e il Sindaco Gian Antonio Rho..

La relazione di Bosatra: «Per alleggerireil traffico urbano e decongestionare ilcentro storico, verrà realizzata una cir-

convallazione a est dell’abitato»

continua a pagina 4

Lo “Speciale PGT”prosegue alle pagine 4 e 5

www.pudivi.it4 Punto di Vista • Febbraio 2011IL BLOG DI “PUNTO DI VISTA” È PUDIVI.ITCASORATE PRIMO

PGT / 3 • Grande attenzione anche al polo artigianale e industriale, collocato ad ovest dell’abitato, che sarà regolamentato dallo Sportello SUAP

«Prima dell’estate l’approvazione definitiva»Modesto l’aumento di consumo del territorio; cresce l’offerta dei servizi per i cittadiniSegue da pagina 3

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TRASFERITI

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sia della VAS che delle osser-vazioni degli enti territoriali chene hanno diritto. Nel frattem-po sul sito del Comune verràinserita la bozza del Piano del-le Regole e del Piano dei Ser-vizi: 30 giorni dopo e solo dopoavere fatto un confronto conle forze economiche e socialidella città, il Piano è pronto perl'adozione, quindi a fine mar-zo. A questo punto verrà pub-blicato sul Bollettino UfficialeRegionale e parallelamente in-viato alla Provincia per le os-servazioni del caso: in questoperiodo il Piano viene pubbli-cato sull'Albo Pretorio del Co-mune e i cittadini hanno 30 gior-ni di tempo per prenderne vi-sione e 30 giorni per avanzarele loro eventuali osservazioni.

TRASCORSI i 4 mesi che hala Provincia per porre osser-vazioni al Comune, potremo ar-rivare all'approvazione defini-tiva, che si deve attuare entroil quinto mese dall'adozione,pena il decadimento del pianostesso. Noi comunque siamoampiamente fiduciosi che pos-sa avvenire già prima delle fe-rie estive».Un iter complesso, con fasi dicontrollo da parte di diversisoggetti, a tutela della corret-tezza della procedura: un lavo-ro "corale" e complesso pro-prio perché un PGT è davveroin grado di modificare l'am-biente in cui i cittadini si tro-veranno a vivere in futuro.

DOPO QUESTA introduzionedi carattere tecnico, Bosatra haindicato «le linee guida delPGT, improntato ad un lavorodi riqualificazione del territo-rio e di protezione ambientale;un lavoro partito nel 2005 conil Documento di Inquadramen-to che proiettava anche l'Ur-banistica nell'ambito della pro-grammazione economica».«All'interno del nuovo Pianoè stato previsto un grandepolo a nord dell'abitato nelquale verranno realizzati gliedifici scolastici (elementari emedie), troveranno spazio im-pianti sportivi (oltre all'esisten-te "Chiodini") e un grande par-co pubblico» ha proseguitoBosatra; «Per alleggerire il traf-fico urbano e decongestionare

l Parere Motivato»,prosegue Bosatra,«deve tenere conto

il centro storico, verrà rea-lizzata una circonvallazionea est dell'abitato. Uno degliobiettivi del Piano è la pro-tezione e riqualificazioneambientale e lo si è fattomediante l'inserimento di unvero e proprio corridoio am-bientale, cioè un'ampia fa-scia che attraversa il territo-rio lombardo scendendo daSesto Calende, che si collo-ca a sud ovest dell'abitato».

MOTTA VISCONTI

MONCUCCO

TROVO

CASORATE PRIMO

IL NUOVO POLOSCOLASTICO-SPORTIVO

A NORD DEL PAESE,ACCANTO ALLA CIRCON-

VALLAZIONE

CORRIDOIOAMBIENTALE

«E’ STATA POSTA atten-zione anche al recupero de-gli edifici storici che sorgo-no nel centro cittadino, cosìcome al polo artigianale e in-dustriale, collocato ad ovestdell'abitato attorno alla tan-genziale, nel quale la realiz-zazione di edifici e strutturesarà valutata e regola-mentata dalla SUAP, cioè loSportello Unico delle Atti-vità Produttive».

Prima dell'intervento del-l'Arch. Giuliani, estensoredel Piano, l'Arch. Lamac-chia ha spiegato nel detta-glio il percorso di formazio-ne di un PGT e tutti gli attinecessari a completarnel'iter, in base alla vigenteLegge Regionale per il go-verno del territorio (per ildettaglio consultare la do-cumentazione relativa sulsito del Comune).

LO SCENARIO DIPIANO DEL PGT

BUBBIANO

• CIRCONVALLAZIONE ESTAl fine di riorganizzare lamobilità urbana per limita-re il traffico veicolare all'in-terno dell'abitato, si è pre-visto di completare la cir-convallazione ovest con unnuovo tratto tangente il cen-tro abitato sul lato est, inmodo da raccogliere il traf-fico veicolare con direzionenord-sud da questa parte delterritorio comunale. La tan-genziale est avrà una lun-ghezza di circa 1.350 km,con partenza a sud da viaSantagostino e arrivo anord in via Vittorio Emanue-le. Inoltre è prevista la pos-sibilità di collegamento di-retto con la circonvallazio-ne ovest sul territorio diCalvignasco. Sono stati pre-

La linea apallini bianchi

delimita iconfini delcomune diCasorate il

quale, al di làdella popola-

zione cheviaggia intornoalle 8500 unità,

è tra i menoestesi della

nostra zona.Tutti gli

elaborati delPGT sono

disponibili sulsito del

Comune (inbasso a

sinistra); siringrazia per lacollaborazionel'Arch. Donato

Lamacchia,responsabileServizi per il

Territorio delComune.

+1,92%

Rispetto all'edificatoattuale (si pensi adesempio che a MottaVisconti è del 2,83% ea Vernate è del 5%).

www.comune.casorateprimo.pv.it

FLASH DAL PGT

si accordi in tal senso con iComuni di Vernate e Calvi-gnasco, che hanno inseritola stessa viabilità nei loroPGT.Una pista ciclopedonaleverrà realizzata a lato dellastrada carrabile; tutto iltracciato verrà piantumatocon alberi d'alto fusto.

• I PIANI INTEGRA TI IN CORSOTutti i Piani Integrati d'In-

tervento approvati, compre-so il discusso "Omino di Fer-ro" sono stati confermati e in-seriti all'interno del PGT nellaloro destinazione urbanisticae nei loro contenuti di con-venzione, di cui sono stativalutati gli effetti complessi-vi di carattere ambientale.

• CONSUMO DI SUOLORispetto all'edificato attua-le si prevede un consumo diterritorio complessivo parial 1,92%, una percentualedi incremento piuttosto con-tenuta se si pensa ad esem-pio che a Vernate è del 5%.

• CAPACITÀ INSEDIATIVAPer calcolare la capacitàinsediativa dei nuovi inse-diamenti, occorre partire dal-la stato attuale. In data 1 gen-naio 2010 gli abitanti erano8.289, i servizi esistenti e re-almente fruibili dai cittadini(asili, scuole, parcheggi, par-chi ecc. ecc.) pari a una su-perficie di 172.618, con unostandard mq/ab pari a 21.Considerando i diversi PIIapprovati in fase di realizza-zione o già conclusi, si arrivada una stima complessivapari a 9.853 abitanti (tra esi-stenti e teorici) per una su-perficie di servizi pari a242.067 mq con uno standard(mq/ab) che si alza a 25. Se aquesti dati si aggiungono lenuove aree che, all'interno delPGT, avranno destinazioneresidenziale, si arriva allaprevisione di 10.939 abitanti(tra esistenti e teorici) con untotale di servizi, tra esistentie previsti, pari a 353.434 mqcon uno standard che si alzaulteriormente a 32 (mq/ab).Lo sviluppo residenziale èstato programmato in paral-lelo allo sviluppo dei serviziche i cittadini avranno a di-sposizione.

+1,92%

PGT / Consumodi territorio

Lo svilupporesidenziale è statoprogrammato in

parallelo allo svilup-po dei servizi che icittadini avranno a

disposizione.

Lo “Speciale PGT”prosegue alla pagina 5

5Punto di Vista • Febbraio 2011 www.pudivi.it IL BLOG DI “PUNTO DI VISTA” È PUDIVI.IT CASORATE PRIMO

PGT / 4 • L’Architetto Urbanista Giuliani è entrato nel dettaglio del Documento spiegando gli indirizzi sui quali si sviluppa il Piano

Le aree di intervento e di programmazione

L’ Architetto MassimoGiuliani, che ha pre-sentato le numerose

Percorsi ciclopedonali protetti collegheranno Casorate ai Comunivicini; è prevista un’ampia fascia verde a sud ovest dell’edificato

tavole che compongo il PGT,ha illustrato nel dettaglio tuttigli interventi: ha esordito di-cendo qual è la differenza trail Piano Regolatore Genera-le, che all'epoca si riteneva ilmiglior piano possibile, e ilnuovo PGT, «che invece par-te da un diverso presuppo-sto e cioè che ogni interven-to sul territorio porta a deicambiamenti ma anche solle-va problemi, per cui prima diprocedere ad individuare learee di trasformazione si va-lutano gli impatti che, a tutti ilivelli, ogni singolo interven-to avrà». In sostanza il Do-cumento approvato:• ripercorre le aree ditrasformazione previstedal PGT, partendo dagliobiettivi e dalle lineeguida indicate dall'Ammi-nistrazione:• valorizzazione delsistema ambientale;• riorganizzazione epotenziamento del sistemadei servizi;• rivitalizzazione delnucleo centrale;• potenziamento delsistema produttivo locale;Riqualificazione delsistema della mobilità.

• POLO SCOLASTICO A NORDL'evoluzione urbana recenteche ha caratterizzato Ca-sorate, ha portato ad un in-cremento sensibile della po-polazione residente renden-do necessario un progetto alungo termine sullariorganizzazione dei serviziesistenti, in particolare sco-lastici. A tale scopo si è indi-viduato all'interno delcomparto nord un'area perl'insediamento di nuoviplessi scolastici. Il progettoprevede la valorizzazione del-l'area tramite la riquali-ficazione del polo sportivo,l'inserimento di servizi e l'in-tegrazione tra spazi pubblicie privati: accanto ad un gran-de parco urbano centrale,verranno realizzati gli edificiscolastici e gli impianti spor-

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to;b) miglioramento della qua-lità degli spazi pubblici siain termini di arredo urbanoche di riequilibrio nel rap-porto fra spazi pedonali eveicolari;c) contribuzione alla crea-zione di un percorso com-merciale che consenta diaiutare lo sviluppo del set-tore, con particolare atten-zione agli assi commercialiesistenti;d) localizzazione di servizipubblici in grado di gene-rare attrattività e qualitàurbana nelle aree attual-mente occupate dai plessiscolastici;e) miglioramento della via-bilità.

Lo “Speciale PGT”inizia alle pagine 3 e 4

tivi integrati al sistema di ver-de pubblico. A delimitare ilnuovo polo, si prevedeun'area residenziale privata,che definisce i fronti del par-co. Inoltre, il trasferimentodei poli scolastici permetteinterventi di valorizzazionedel centro storico con l'inse-rimento all'interno delle areein dismissione di nuove atti-vità attrattive e la riqualifi-cazione del patrimonio edili-zio esistente.

• IL CENTRO STORICOLe politiche di rilancio dellearee centrali dovranno rag-giungere i seguenti obietti-vi:a) riqualificazione esteticaed architettonica dell'abita-

• POLO ARTIGIANALE INDUSTRIALELe azioni del PGT conferma-no l'impostazione del Docu-mento di Inquadramento ericonoscono il ruolo prima-rio che ricopre l'attività pro-duttiva sull'economia locale.Sono state individuate lun-go l'asse della circonvallazio-ne ovest le nuove possibiliaree per il potenziamento diquelle attività produttive eterziarie che possano con-correre al rafforzamento delsistema economico locale,garantendo servizi alla col-lettività.Le proposte progettuali sutali aree saranno valutate dal-l'Amministrazione Comunalevolta per volta, allo scopo di

individuare nuove attivitàche possano essere realmen-te strategiche per la città, li-mitando invece quei proget-ti che incrementino criticitàsul territorio a favore di ini-ziative sostenibili e inno-vative che ben si inserisca-no nel tessuto socio-econo-mico locale.

• SISTEMA AMBIENT ALELa qualità elevata del siste-ma agricolo conferisce al ter-ritorio un alto valore ambien-tale, anche se attualmentepoco integrato al sistema ur-bano: per rendere più fruibi-le l'ambiente agricolo come"parco pubblico" occorre in-centivare una rete di colle-gamenti ciclopedonali e talescopo verranno riqualificate

le strade interpoderali giàesistenti, senza interferirecon l'attività agricola presen-te. La presenza di piccoli cen-tri urbani molto ravvicinatitra loro (Bubbiano, Mon-cucco…), in cui Casorate ri-copre un ruolo centrale perla dotazione di servizi e lapresenza di un sistema com-merciale consolidato, com-porterà una riorganizzazionedel sistema di collegamentiche potrebbe rappresentareun'opportunità concreta peril rilancio del sistema urba-no: il PGT prevede quindi lacreazione di percorsi ciclo-pedonali protetti tra i diversiComuni a lato degli assi viaridi collegamento con MottaVisconti, Bubbiano e Mon-cucco.

INOLTRE si prevede una fa-scia verde lungo il perimetrodell'edificato a chiusura delfronte urbano, correlata ad untracciato di pista ciclabile cheha la funzione di circonvalla-zione sud in cui si innestanoi percorsi nel territorio agri-colo. Elisabetta Pelucchi

Alcune delle numerosetavole che corredanol’elaborazione del PGTdel Comune di Casorate.


Il Coro Santa Cecilia, il Coro Armonia, il Corodei Bambini AVIS, la Banda Civica “ FrancescoRotundo” e l’Orchestra Giovanile della Scuola“A. Fassina” insieme per un grande spettacolo

Su proposta del Mini-stero per i Beni e le At-tività Culturali per la

Un’iniziativa che ha coinvolto tutti i Comuni d’Italia e i loro gruppi musicali per recuperare il patrimonio culturale e popolare

promozione della MusicaPopolare e Amatoriale, nel-l'ambito delle celebrazioniin occasione dei 150 annidell'Unità d'Italia, lo scor-so 18 gennaio in contempo-ranea con i circa 8.100 co-muni d'Italia, si è svolto unConsiglio Comunale aper-to ai gruppi e alle associa-zioni musicali presenti sulterritorio, il cui ordine delgiorno verteva su "La Musi-ca Popolare ed Amatorialedal 1861 ad oggi".Una bella occasione per re-cuperare il patrimonio cul-turale e le tradizioni musi-cali delle nostre terre, attri-buendo il giusto riconosci-

Musica per i 150 anni d’Italia

mento ai gruppi per l'impor-tante lavoro svolto.

SONO INTERVENUTI ilCoro Santa Cecilia, il CoroArmonia, Coro dei BambiniAVIS, la Banda Civica"Francesco Rotundo" e l'Or-chestra Giovanile dellaScuola Fassina.I gruppi hanno aderito conslancio all'iniziativa e si de-dicheranno a preparare dueserate (ancora da definiredelle date) in primavera ein autunno: vista la ricchez-za del repertorio che verràpresentato al pubblico, nel-la prima serata si esibiran-no il Coro Armonia, il CoroAvis e la Banda Civica; inautunno sarà la volta inve-ce del Coro Santa Cecilia e

nazionale unitario», ha det-to Giovanna Belloni, Asses-sore Istruzione e Cultura; «lapresenza a Casorate di 5gruppi, organizzati e attivisul nostro territorio, testimo-nia di come la musica siacapace di aggregare, di ap-

della Scuola Fassina.

«TUTTI SAPPIAMO il ruo-lo che la musica colta o sa-cra o popolare ha svolto nel-la crescita culturale del no-stro Paese, contribuendo allaformazione di un sentimento

passionare, di educare gio-vani generazioni, di unire aldi là di ogni barriera. E' ve-ramente importante che perquesta occasione le Associa-zioni, oltre a rispondere al-l'invito, abbiano dichiaratola propria disponibilità a

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IL CONSIGLIO Comunale hariconosciuto a ciascun grup-po il titolo di "Gruppo Musi-cale di interesse Comunale"e inoltre proporrà al Ministe-ro per i Beni Culturali la se-gnalazione dei gruppi perun'eventuale partecipazionea Roma ad un evento musica-le nazionale, che porterà alriconoscimento di "Gruppomusicale di interesse nazio-nale". I gruppi sono già allavoro, con la ricerca dei bra-ni più significativi, gli arran-giamenti e le prove. Buon la-voro e buon 150 mo a tutti!

partecipare all'ini-ziativa, che sfoceràin un vento musica-le ad hoc».

patria organizzati dal Comu-ne di Casorate Primo, si col-loca anche l'incontro con ilgrande scrittore paveseMino Milani, che venerdì4 marzo in Sala Consiliarepresenterà il suo libro "Ri-sorgimento pavese".

AUTORE di un numerosterminato di pubblicazio-ni per ragazzi e adulti, gior-nalista e uomo di cultura,vincitore di numerosi pre-mi letterari, Mino Milani inoccasione dell'ottantesimogenetliaco, è stato celebra-to dalla sua città natale conla mostra “Le mani diMino”, che ha ripercorso letappe più significative del-la sua vastissima produzio-ne letteraria e fumettistica.

Il grande autore pavese incontrerà il pubblico in Sala consiliare venerdì 4 marzo

Il Risorgimento pavese di Mino Milani

N ell'ambito dei tantimomenti di valoriz-zazione della storia

Milani ha sempre dedicatomolto interesse alla storia diPavia e "RisorgimentoPavese" è uno dei tanti lavo-ri pubblicati sull'argomento.

Nel 1860 da Pavia partono con Garibaldi per la Sicilia in 250, dicui 63 pavesi. Nel 1876 lo stradellino Depretis inaugura i governidella Sinistra. Un secolo di storia pavese è raccontato da Milani

www.effigie.comTRA IL SETTE e l'Ottocen-to, Pavia è una città pigra efilo austriaca, poi, negli anniTrenta e Quaranta, gli idealirepubblicani di GiuseppeMazzini e della "Giovane Ita-lia" si diffondono impetuositra i giovani pavesi del tem-po. E giunge la "primaveradella patria", il 1848. I fratelliCairoli, Gaetano Sacchi, Gia-como Griziotti, AngeloBassini, Giuseppe Pedotti,Agostino Depretis sono pro-tagonisti dell'irripetibile sta-gione delle due guerre d'in-dipendenza e del decennio di

resistenza che le separa.

NEL 1860 DA PAVIA par-tono con Garibaldi per laSicilia in 250, di cui 63pavesi. Nel 1876 lostradellino Depretis inau-gura i governi della Sini-stra. Un secolo di storiapavese è raccontato daMino Milani e illustrato dafotografie originali. Ap-puntamento quindi con ilgrande autore pavese pervenerdì 4 marzo in salaconsiliare.

Altri dati sul libro: forma-to: brossura; pagine: 107;lingua: italiano; editore:Effigie; anno di pubblica-zione 2004.

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Lo scrittoreMino Milani.

NELLA SECONDA METÀ di marzo, ripren-deranno i Corsi con insegnanti madrelin-gua di inglese (livello intermedio) e di spa-gnolo (livello base).I corsi, che verranno attivati con un nume-ro minimo di 15 partecipanti (e massimo 20)per ciascuno, prevedono 30 ore di lezionesia per inglese che per spagnolo e la possi-bilità di sostenere un esame finale e conse-guire il relativo attestato (l'esame è facolta-tivo).Per informazioni su date, orari e costi ri-volgersi all'Ufficio Servizi Socio-Cultura-li, tel. 02 905195208.

Dalla seconda metà di marzo

Corsi madrelinguaOgni giovedì sera alle 20-22

Italiano per StranieriSI RICORDA CHE OGNI GIOVEDÌ seradalle 20 alle 22 presso la Scuola Media diVia Kennedy è possibile partecipare allelezioni di "Italiano per stranieri": due clas-si divise in base al livello di conoscenzadei partecipanti (base e avanzato) stu-diano le regole grammaticale e fanno con-versazione con quattro insegnanti volon-tari.L'iscrizione al corso è gratuita e si puòeffettuare direttamente in classe all'iniziodelle lezioni. Per informazioni: UfficioServizi Culturali tel. 02 905195208.


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CASORATE PRIMO

Imprenditori e aziende hanno sponsorizzato un minibus che il Comune ha consegnato all’Auser per il trasporto di anziani e disabili

Il Minibus della solidarietàGiani: «Un risultato che sottolinea ilgrande senso di responsabilità civicae la generosità di Casorate Primo»

Cultura del Comune nell'am-bito di "Corsi e ricorsi perriprendersi il tempo": verràavviato un percorso di grup-po condotto dalla psicologaDr.ssa Emanuela Di Gesù daltitolo "Emozioni in gioco" ilcui sottotitolo recita "Rico-noscimento, accettazione egestione delle emozioni".

LA DR.SSA DI GESÙ, chegià negli anni scorsi avevacondotto altri corsi che tan-to apprezzamento avevanoriscosso nei partecipanti,guiderà un percorso di 8 in-contri che si terranno ognidue settimane, il giovedì seradalle 21 alle 22.15, presso

DA GIOVEDÌ 3 MARZO 201 1

Emozioni,impariamoa conoscerle

A ncora un'interessan-te iniziativa organiz-zata dall'Assessorato

Un percorso condottodalla psicologa Di Gesù

compresa può trasformarsi inazioni che ci portano lonta-no da quello che noi siamo"spiega la Dr.ssa Di Gesù; "atutti sarà capitato di ritro-varsi a litigare senza un veromotivo, a comprare cose inu-tili o fare azioni senza capir-ne il perché. Imparare a ge-stire le emozioni aiuta a nonaverne paura e a viverle pie-namente, sopportando i sen-timenti che ci toccano nelcorso della vita e dando loroun senso". Presentato al pub-blico giovedì 17 febbraio, ilcorso prenderà il via giove-dì 3 marzo: il costo è di 40euro .

Per informazioni e iscrizio-ni rivolgersi alla BibliotecaCivica tel. 02 905195232.

consegnato in tempi recordall’“Auser” di Casorate Pri-mo per intensificare il servi-zio di trasporto delle perso-ne in difficoltà sul territorio(si veda “Punto di Vista” disettembre 2010).Il veicolo Renault Traffic a 9posti, con possibilità di ac-cesso per carrozzine perdisabili, è stato acquistatograzie al generoso contribu-to di alcune aziende del terri-torio, tramite l'acquisto dispazi pubblicitari ed anchegrazie all'offerta spontanea ditantissimi esercizi commer-ciali locali. Grazie al minibus,i volontari Auser possonoassicurare il servizio traspor-to di anziani e persone conridotte capacità motorie adospedali, istituti di cura, am-bulatori medici, etc.

«VOGLIAMO ringraziare leaziende e le attività commer-ciali di Casorate che hannorisposto con slancio e gene-rosità al nostro appello»,dice Angelo Giani, Assesso-re Servizi Sociali, «dimostran-do ancora una volta il gran-de cuore dei casoratesi; esarebbe bello che nell'elen-co entrassero anche queipochi che ne sono rimastifuori…».Qui sopra, accanto alla fotoi nomi degli sponsor.

È già in piena attività ilminibus che il Comu-ne di Casorate ha

di Elisabetta Pelucchi

GLI SPONSORAlbiero - Cato -Mascaretti- Soc. Mutuo Soccorso -Autoscuola Casorate -FotoVideo di G. Masci -Floor-Art - PolimedicaContardi - FarmaciaLegnazzi - ImmobilserviceS.a.s. - Immobiliare Mina -Onor. Funebri S. Biagio -Maripa Omi - PanificioBar Foglio - DAC Moto -Centro Serramenti Pavese- Abate Costruzioni -Magic Fruit - Tecno 2Geom. Urso - A.S. Group -Carrozzeria Nasuelli -Cesare Gomme - VenturaGomme - GTA ImpresaEdile - Pasticceria Orlan-do Romano - Immob.Calvignasco - Outlet delParquet - Ottica Gianni -Pini - Edison MaterialeElettrico - Onor. FunebriForcella - Geo Risorse -Supermercato SISA -L’Oasi Autolavaggio -Ristorante Zia Emi - B & BModa - Autosalone Petazzi- Petazzi & SantagostinoAssicurazioni - BarRinascimento - S. Imm.Service.

INOLTRE: I negozianti diCasorate per il loro contri-buto volontario.

di invitarli tutti alle sue noz-ze...

GLI IMMOR TALI successidegli Abba, fra cui DancingQueen, I Have a Dream,Voulez-Vous, e Take aChance on Me sono incasto-nati in un'incantevole sto-ria di amore...Al Teatro Nazionale P.zzaPiemonte,12 Milano (MM1linea rossa - Wagner). Ini-

Domenica 27 marzo, ore 15.30 “A Teatro con la Biblioteca” per lo show con musiche degli Abba

«Mamma Mia!» al Teatro Nazionale

tero...Sophie sta per sposarsi esogna di essere accompa-gnata all'altare dal padreche non ha mai conosciu-to. Leggendo un vecchiodiario, scopre che sono 3gli uomini che hanno fat-to parte della vita di suamadre in passato e decide

U na storia e una mu-sica che ha fatto so-gnare il mondo in-

zio spettacolo ore 15.30, ri-trovo davanti al teatro ore15.00. Raggiungimento delteatro con mezzi propri.Quota di partecipazione:platea Intero 31 euro. Mas-simo 30 posti.Iscrizioni in Biblioteca en-tro e non oltre venerdì 25febbraio 2011.Per informazioni e iscrizio-ni rivolgersi alla BibliotecaCivica tel. 02 905195232.

la Biblioteca Civica"Il SognaLibro".

IL TEMA di quest'edi-zione, organizzata in-sieme ad Effatà Socie-tà Cooperativa diPromozione Cultura-le, verterà sulle emo-zioni e sul loro rico-noscimento: "Un'emo-zione respinta o non

MENTRE STA PER CONCLUDERSI il primo corso di infor-matica per adulti, dedicato all'apprendimento di Power Point/Excel che ha visto una buona partecipazione di iscritti, è giàprevista per la fine di marzo/inizio aprile la partenza del "Cor-so Base" di informatica, sempre in collaborazione con il Cen-tro EDA-CTP di Pavia: luogo e orari rimangono invariati,dalle 19 alle 21 il giovedì sera presso la Scuola Media di ViaKennedy.

piccoli lettori, intitolati "Ogniincontro un racconto": cura-ti dalla Dr.ssa Laura Verone-se, si rivolgono ai bambinidai 4 agli 8 anni, per guidarlialla lettura attraverso un pia-cevole percorso tra fiabe epiccoli eroi. Il prossimo ap-puntamento è per sabato 19marzo alle ore 16.00 in Biblio-teca. Con merendona finaleper tutti i piccoli lettori!Biblioteca Civica "Il So-gnaLibro" Via Carlo Mira,

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Ogni incontro un racconto

E’ dedicato ai bambini dai 4 agli 8 anni

Continuano gli appun-tamenti che la Biblio-teca Civica dedica ai

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www.pudivi.it8 Punto di Vista • Febbraio 2011IL BLOG DI “PUNTO DI VISTA” È PUDIVI.IT

La CRI di Casorate raddoppia gli interventi

CASORATE PRIMO

Dallo scorso anno leamministrazioni diCasorate Primo e dei

Postazione del 118 a Casorate: la fase sperimentale ha dato ottimi risultati, superando il confine (burocratico) fra provincia di Milano e Pavia

Grazie alla sua posizione strategica e alla professionalità dei suoivolontari, il distaccamento ha saputo garantire tempi brevissimi

Comuni della zona - MottaVisconti, Besate, Bubbiano,Calvignasco e Rosate - lavo-rano insieme per arrivare adotare il territorio di una po-stazione del 118 che permettadi garantire interventi sanita-ri in tempi brevissimi su unterritorio che conta circa 28mila abitanti: la Croce Rossadi Casorate può svolgere unafunzione strategica in tal sen-so, grazie al suo posiziona-mento geografico al centrodel territorio e grazie alla pre-senza di strutture qualificatecome l'ospedale e la casermadei Vigili del Fuoco (si veda"Punto di Vista" marzo 2010).

UN SERVIZIO in grado di ga-rantire in tempi brevissimi l'in-tervento al cittadino per i co-muni del circondario, supe-rando la distinzione tra pro-vincia di Milano e provinciadi Pavia: in caso di urgenzasanitaria il "fattore tempo" èassolutamente determinantee dovrebbe oscillare tra i 4minuti in casi di arresto cardi-aco ai 10 minuti nelle altre si-tuazioni. Se le richieste dipronto intervento sanitario al118 vengono smistate aBinasco, Rozzano o Abbiate-grasso, le distanze sono trop-po elevate e i tempi si allun-

PUNTO VENDIT A AZIENDALE

gano. L'AREU, l'Agenzia Re-gionale Emergenza Urgenza,che coordina il 118 sul territo-rio lombardo, ha intrapreso

quindi una fase di spe-rimentazione con il distacca-mento della Croce Rossa diCasorate Primo per valutarela fattibilità del progetto. E irisultati sembrerebbero dareconferma alle aspettative,portando, da luglio a novem-bre dello scorso anno, ad un

Nella foto, il Dr . GiovanniSesana, Responsabile 1 18di Milano, con l'AssessoreServizi Sociali AngeloGiani.

ORARI : DALLE 9,30 - 12,00 • 15,00 - 19,00

MARTEDÌ GIORNO DI CHIUSURA

FINE SERIE

DA20EURO

raddoppio di chiamate per ildistaccamento di Casorateper le uscite sui nostri comu-ni.Ottimi risultati dunque, cheverranno ufficializzati dallastipula della Convenzione,che avrebbe dovuto attuarsigià con l'inizio del nuovoanno ma che, a causa di ritar-di da parte della giunta regio-nale, slitteranno a giugno2011.

Elisabetta Pelucchi

8.00 alle ore 20.00 si ter-ranno, presso il Circolo diVia Santini 16, le Prima-rie di Coalizione per in-dividuare il candidato aPresidente della Provin-cia di Pavia per il CentroSinistra.

SONO CANDIDATI ilSenatore Daniele Bosoneper il Partito Democrati-co ed il Dott. FrancoOsculati per SinistraEcologia Libertà ( SEL).Alla consultazione posso-no partecipare tutti i cit-tadini aventi diritto al

Per designare il candidato di centrosinistra alla Presidenza Provinciale

Primarie PD, si vota il 20 marzo

Nella giornata didomenica 20 mar-zo 2011 dalle ore

voto provvisti di docu-mento d'identità.Si invita la cittadinanzaa partecipare.

Alberto Di CintioSegretario di Circolo PD

Da sinistra, Daniele Bosone e Franco Osculati.

Nel soccorso, il “fattore tempo’ è assolutamente determinante

Si sfidano ilcandidato del PD edi Sinistra Ecologia

e Libertà

Casorate, Assessorato aiServizi Sociali, a favore del-le persone diversamenteabili, verrà a breve dato ilvia ad un "Laboratorio diPsicomotricità" che si svol-gerà presso la Scuola Playdi Via G. di Vittorio, 33.Il laboratorio si inserisce nelpiù ampio progetto intitola-to "Andare Oltre" e coordi-

ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI

Il Laboratoriodi psicomotricità

Nell'ambito delle ini-ziative organizzatedal Comune di

nato dalla CooperativaMarta, che già prevede gliincontri settimanali in Bi-blioteca e il Corso di Cera-mica presso la scuola media.

NEL LABORATORIO diPsicomotricità il gruppoverrà guidato attraversovarie fasi per giungere allaconsapevolezza corporea(esplorazione, conoscenza erappresentazione): dopouna fase iniziale di rilassa-mento, si passerà all'esplo-razione delle diverseposture e dei movimenti, perpoi passare all'esplorazio-ne spaziale e dei ritmi ester-ni (con basi musicali scelteappositamente) e quindialla possibilità di approfon-dire la propria capacitàespressiva.Il laboratorio si svolge nel-la giornata di lunedì dalleore 14.45 alle ore 16.45 apartire da lunedì 28 febbra-io. Si concluderà nel mesedi giugno.

Dedicato ai disabili, è un’altra interessanteiniziativa che va ad aggiungersi agli incon-

tri in Biblioteca e al corso di ceramica

illuminazione delle strade co-munali: Enel Sole sta prov-vedendo alla sostituzione di600 vecchi apparecchi illumi-nanti distribuiti in tutto il co-mune con i nuovi apparec-

QUASI ULTIMA TA LA SOSTITUZIONE

Strade più sicure coni nuovi lampioni LEDUn notevole il risparmio energetico

Procedono come previ-sto gli interventi di so-stituzione dei punti di

chi a led denominati "Archi-lede".I nuovi punti luce garantisco-no una potente illuminazio-ne e al tempo stesso un ri-sparmio energetico dal 40%al 70% rispetto alle tecnolo-gie tradizionali. I lavori di so-stituzione hanno già coper-to l'80 % del totale previsto;le strade sono quasi illumi-nate a giorno e questo ga-rantisce una maggiore visi-bilità ad automobilisti e pe-doni, e maggiore sicurezzaalle abitazioni.

L’ASSOCIAZIONE Amicidella Musica "FrancescoRotundo" in collaborazionecon la Pro Loco "VivereCasorate" organizza l'ascoltodell'opera "La Traviata" di Giu-seppe Verdi all'Arena di Vero-na per sabato 2 luglio. Il gior-no 1 luglio, alle ore 21 in salaconsiliare si terrà una lezionedi guida all'ascolto dellaceleberrima opera di Verdi. Ilcosto è di 55 euro e la cifracomprende un biglietto di gra-dinata centrale, viaggio in pull-man, assicurazione medica eper bagaglio. Sono disponibi-li, per chi volesse, biglietti nelsettore "poltroncina di gradi-nata" al costo complessivo dieuro 120. La partenza è previ-sta alle ore 13.30 dalla piazzadel mercato di C.so Europa.Per iscrizioni contattare l'As-sociazione Amici dellaMuisca al n. 349 3720504oppure rivolgersi alla ProLoco "Vivere Casorate".

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INFORMAZIONE REDAZIONALE • In attività dalla fine di gennaio con il Dr. Gianluca Savio e la Dr.ssa Michaela Muzikova

Nasce il nuovo centro di cura dentale

ÈGianluca Savio in via Falcone4 a Casorate Primo, un moder-no centro di cura dentale peradulti e bambini: «Il nostro stu-dio fornisce un servizio glo-bale di prevenzione, assisten-za e salute in un rapporto con-tinuativo con il paziente»,spiega il Dr. Savio, «insiemevalutiamo quale sia il piano ditrattamento più specifico eindividualizzato possibile. Ter-minato il piano di cure il pa-ziente viene seguito nel tem-po secondo un programma dimantenimento con controlliperiodici. Abbiamo program-mi specifici per pazienti condenti sensibili che devonoeseguire trattamenti di fluoro-profilassi e desensibilizza-zione, programmi di igiene pro-fessionale (sistema “Vector”)per pazienti affetti da paro-dontopatia per tenere sottocontrollo e bloccare la malat-tia, programmi per donne ingravidanza (spesso in questoperiodo le gengive rispondo-no in maniera esagerata allaplacca batterica, si infiammanoe sono dolenti), programmi diprevenzione per il piccolo pa-ziente (per ridurre il rischio dicarie e per far nascere nel bim-bo il piacere di lavarsi i denti siapplica gel al fluoro, si eseguo-no sigillature se necessario)».

stato inaugurato allafine di gennaio lo Stu-dio Odontoiatrico Dr.

Nello studio vengono trattate tutte le specialità dell’odontoiatriasia per adulti che per bambini, così come l’ortodonzia

CASORATE PRIMO

Nello studio vengono trattatetutte le specialità dell'odon-toiatria sia per adulti che perbambini, così come l'orto-donzia (trattamento dellemalocclusioni dentarie me-diante apparecchi fissi o mo-bili) per il piccolo paziente eper l'adulto.

«RITENIAMO che l'attività in-formativa e la prevenzione del-le affezioni orali siano obietti-vi fondamentali da perseguiree raggiungere», continua il Dr.Savio; «per questo motivo èattivo un indirizzo mail attra-verso il quale richiedere infor-mazioni circa le terapieodontoiatriche, le corrette abi-tudini alimentari da adottare,o semplicemente esprimeredubbi e curiosità. Ad ogni no-stro paziente forniamo un com-pleto supporto informativo».

LAUREATOSI a Pavia a pienivoti nel 2005, il Dr. Savio hafrequentato numerosi corsi an-nuali post universitari altamen-te formativi e si dedica alla di-sciplina dell'endodonzia,conservativa, protesi dentaria,implantologia.E' affiancato dalla Dr.ssaMichaela Muzikova, laureatain odontoiatria a Bratislava nel2007, che si dedica alle specia-lità della parodontologia edell'ortodonzia, con particola-re attenzione verso i piccoli

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so monumentale della Certo-sa. Ebbene, di fronte a tuttociò, cosa è accaduto? Il consi-glio provinciale vota contro,ma la Regione, amministratadalle stesse forze (Pdl e LegaNord) che amministrano laprovincia di Pavia dà il via li-bera. Nasce poi un inverecon-do balletto di responsabilitàtra le varie fazioni del centro-destra, fino quasi a sfiorare loscontro fisico nella conferen-

Riceviamo dal Gruppo Provinciale del partito della Rifondazione Comunista FdS e pubblichiamo

Borgarello, uno spettacolo sconcertante

dato in scena uno spettaco-lo sconcertante, per non diregrottesco e vergognoso,sulle responsabilità dell'ap-provazione del centro com-merciale di Borgarello. Que-sto, come è noto, oltre chedal nostro gruppo consiglia-re, ha trovato una vasta op-posizione da parte dei citta-dini della zona, di associa-zioni ambientaliste epaesaggistiche per l'impattodevastante che avrà sullaviabilità, sul commercio lo-cale e persino sul comples-

N ell'ambito dell'ammi-nistrazione provin-ciale di Pavia è an-

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Sotto, due foto delCentro del Dr . Savio.

Il maxi centro commerciale si farà, eparte la rissa fra Pdl e Lega Nord che siaccusano per darsi la colpa a vicenda

za stampa indetta dal presiden-te della provincia Poma e nellariunione dell'apposita commis-sione consigliare. Poma accu-sa il consigliere regionale edex assessore leghista Cioccadi avere nascosto per anni ilpiano commerciale della Pro-vincia e quindi di aver celatogli elementi per la bocciaturadel centro di Borgarello. Cioc-ca reagisce di brutto.

FATTO STA CHE, secon-do noi, la responsabilità diuna situazione così deva-stante per il territorio è dientrambi i contendenti. Unassessore che non mandaavanti il piano commerciale,ma anche un presidente che,avendo la massima respon-sabilità dell'Ente, non puònon essere informato a chepunto si trovi uno dei prin-cipali strumenti di program-mazione della Provincia. Cre-diamo che i cittadini che se-guono queste vicende sia-no stanchi di questo conti-nuo gioco delle tre tavolet-te: si finge di opporsi a de-terminati insediamenti a li-vello locale, mentre a livellosuperiore le medesime forzepolitiche mandano avantiquesti grossi interessi pri-vati. Questa è stata la politi-ca della Provincia in tuttiquesti anni, con gravi con-

seguenze per il territorio: nonprogrammare, lasciare via li-bera ai grossi gruppi econo-mici. Questo è avvenuto intutti i campi: dai centri com-merciali, ai rifiuti, ai fanghi inagricoltura, alle centrali elet-triche, sulle cave, ecc. Fattosta che nessuna delle variefazioni in lotta nell'ambito del-la destra provinciale (Pomacontro Ciocca, ma ancheAlpeggiani contro Abelli ealtre suddivisioni) rappre-senta una vera alternativa al-l'attuale sistema di potere, masolo una lotta interna per au-mentare l'influenza del pro-prio gruppo in rapporto (fa-vorevole) ai grandi gruppieconomici che hanno fattodel nostro territorio provin-ciale una terra di conquista(con buona pace dello slo-gan "padroni in casa no-stra"). Da segnalare, inoltre,che il piano commerciale cosìvergognosamente tenutofermo da assessore e presi-dente è già costato finora ben123 mila euro di denaro pub-blico senza che sia mai ap-prodato in consiglio pro-vinciale.È vero che manca poco alleelezioni provinciali, ma perragioni di igiene pubblica sa-rebbe bene che il presidentedella provincia e l'intera giun-ta se ne vadano a casa.

Teresio FortiGiuseppe Invernizzi

Gruppo Provinciale delPartito della RifondazioneComunista - Federazione

della Sinistra

vedo che nulla è migliorato per quanto riguarda la pulizia dei bordi strada, speciedella circonvallazione, che - va detto - è da imputare alla inciviltà di qualcheincivile, ma non mi spiego cosa comporti di così gravoso demandare ad un ope-ratore di raccogliere rifiuti che stazionano ormai da quasi un anno facendo orridavista di se (da pendolare, vedo sacchetti e altra sporcizia che permangono ormaida molti mesi, sempre negli stessi posti, senza che nessuno li rimuova). Ormai losanno tutti: questo degrado è colpa dei cartellini a quantità che gli utenti (in queiComuni in cui sono attivi) sono costretti ad attaccare alla propria spazzatura.Sennò non te la ritirano. E chi non è regolarizzato come residenza e affitto non sisogna di procurarseli e lascia la “monnezza” dove capita. Filippo Termine

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Su quelli che li abbandonano:«Cercate tra gli affitti in ner o»«Ormai lo sanno tutti: è colpa dei cartellini a quantità.Chi non è regolarizzato come residenza e affitto nonsi sogna di procurarsi i cartellini per la spazzatura»

R ingrazio l’Amministrazione comunale di Casorate Primo per aver provve-duto a far rimuovere dal proprietario del terreno la mini-discarica lasciatadal circo che vi aveva stazionato per settimane. Con rammarico, però,

R

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Proseguono gli appuntamenti con la storia di Casorate Primo a cura di Eugenio Cazzoli: era destinata ai braccianti e agli operai del paese

La Società di Mutuo Soccorso diventa realtàDsecondo la Statistica del Mi-nistero Agricoltura Industriae Commercio del 1862 si fon-dano in Lombardia 14 Societàdi Mutuo Soccorso (SMS) nel1860 e altre 11 nel 1861, in pre-valenza organizzate per arti emestieri (del 1862 è l'edizionedello Statuto della SMS degliOperai del Mandamento diBinasco).

QUESTE ASSOCIAZIONI ,anche in Lombardia, non sonoespressione autonoma delleclassi lavoratrici, ma sorgonoper iniziativa filantropica dellaborghesia che, mancando unalegislazione dello Stato su ma-lattia e vecchiaia, ne oriental'azione agli scopi di cura e pre-videnza (e istruzione) previstidagli Statuti. Sono società chemoderati e conservatori si im-pegnano nel tener lontane dal-la politica e che invece demo-cratici e mazziniani cercano dimobilitare nella lotta per allar-gare il diritto di voto in sensoanti-censitario e per ottenereil suffragio universale eletto-rale. D'altra parte la miseria el'analfabetismo popolare nonfavoriscono certo la spinta as-sociativa degli operai e deicontadini e non esistono an-cora le condizioni di forzaorganizzativa e di maturità ide-ologica delle classi povere asostegno del mutualismo.Se nel Pavese esiste a Belgio-ioso una “Società di mutuosoccorso degli operai e con-

opo l'annessione alPiemonte sabaudo digran parte dell'Italia,

Fondata nel maggio 1878 con Presidente l’avv. Gottardo Delfinoni,nel 1880 ne diventa socio onorario il Conte Cavagna Sangiuliani

CASORATE PRIMO

tadini” già nel 1862, è CarloCattaneo nel maggio del 1864- scrivendo alla Commissionepreparatoria dell’XI Congres-so delle società operaiemazziniane - a sottolineare la

che agita gli strati più bassidella popolazione; a Pavia aiprimi di gennaio del 1869 tutti ifornai ricevono una circolareminacciosa inviata da un Co-mitato rivoluzionario che li in-

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NELLA PROVINCIA pavesea cavallo del 1880 oltre alleSMS rappresentative di con-tadini e “campagnuoli” ve nesono alcune che organizzanoanche i braccianti: la “SMS fraoperai, contadini e braccianti”di Landriano (1877), quella diCasorate Primo (1878) e la“Lega fra i braccianti e conta-dini della Città, Sobborghi eCircondario - Sezione del Par-tito Operaio Italiano” di Pavia(1885).A Casorate in data 12 maggio1878 si riunisce l'Assembleagenerale dei soci che approvalo Statuto e nomina Presiden-te onorario - “dal giorno che lasocietà ebbe vita” - l’ avv.Gottardo Delfinoni, ricco pos-sidente e nobile, consiglierecomunale e più volte asses-sore a Milano, esponente del-la Sinistra democratica ambro-siana. Il 20 giugno 1880 diven-ta socio onorario il Conte An-tonio Cavagna Sangiuliani - diZelata di Bereguardo - consi-gliere e assessore a Pavia e aVoghera, poi candidato alleelezioni politiche del 1886 conla Sinistra Costituzionale.

LO STATUTO, edito per laprima volta nel 1891, chiariscelo scopo della società: “ tendea procurare ai Soci che la com-pongono un soccorso in casodi malattia o vecchiaia, a coo-perare all’ istruzione e all’edu-cazione dei soci” (art. 1); nedefinisce in “effettivi, benefat-tori, onorari” i soci, dei qualigli effettivi “sono quelli chetraggono la loro sussistenzadal proprio giornaliere lavoronei mestieri, nelle arti e nel com-mercio” (art. 2); ne affida la ge-stione all’Assemblea genera-le, al Consiglio di Rappresen-tanza, al Consiglio Amministra-tivo e all’Ufficio di Presidenza(art. 37). Nell'Assemblea gene-rale del 5 marzo1882 viene ag-giunto l'art. 36 bis per far otte-nere ai soci “sussidi nella vec-chiaia” a mezzo “dell’apposi-to fondo vecchiaia” , esito del-la propaganda di fine 1879 delmutualismo milanese sul pro-blema della cassa-pensionistatale.

IL 10 GIUGNO 1883 si riuni-sce un’altra assemblea gene-rale che modifica di nuovo lostesso articolo dello Statuto:viene aggiunto il comma 2 gra-zie al quale i soci “avranno di-ritto di concorrere alla dotebiennale di Lire 100, istituitanell'anno 1883 per privateoblazioni sotto il titolo di doteGaribaldi a favore di figlie deisoci” evidente omaggio allamemoria di Giuseppe Garibaldimorto il 2 giugno 1882; e l'art.44 bis il quale stabilisce“Quando i soci in numero nonminore di 20 desiderasserofrequentare la scuola serale laPresidenza ne procurerà ilmezzo, però la spesa per taletitolo non potrà superare lelire cento annue”, un provve-dimento inteso a dare conti-nuazione a un corso seraled'istruzione per adulti svolto-si da ottobre 1882 a febbraio1883 a Casorate.Il 15 aprile 1886 il Parlamen-to italiano approva la Leggen. 3818 relativa al riconosci-mento giuridico delle SMS,proposta dal ministro Berti.

nute nei Congressi nazionalidelle SMS a Bologna nel 1877e 1880 e a Roma nel 1882, con-gressi indetti sia per dirigere ilmovimento mutualistico italia-no sia per ottenere il ricono-scimento di questa nuova for-

ma associativa.Successivamente a questalegge l'Assemblea generaledei soci casoratesi torna adapprovare lo statuto appor-tando modificazioni in datesuccessive.

MENTRE il mutualismocasoratese apprende la de-mocrazia nelle assemblee enegli organismi elettivi concui “l'universalità dei soci”esercita “l'azione della socie-tà” (art. 2 c.2), negli anni trail 1885 e 1887 si consuma laspaccatura all'interno dellaConfederazione OperaiaLombarda - federazione re-gionale di SMS e associa-zioni - tra le forze democrati-co-radicali e quelle sociali-stiche che ne fanno parte.

Eugenio Cazzoli(Continua a pagina 11)

L’analfabetismofrenava la spintadei diritti sociali

necessità che ilnuovo Statutoassociativo inapprovazionecuri la diffusio-ne del mutuosoccorso “nel-le classi agrico-

vita a respinge-re trattative eaccordi con leautorità perevitare le con-seguenze di un“passo mal fat-to” . Preoccu-

le, finora quasi dimenticate” .

LA PREOCCUPAZIONE perla “questione sociale” si dif-fonde con più forza verso il1868-69 di fronte ai pericolosimoti del macinato, che rivela-no il profondo malcontento

pazione che si aggrava dopole vicende della Comune di Pa-rigi del 1871; a Pavia uno scio-pero di muratori del 30 luglio1872 viene attribuito da “LaPerseveranza” , giornale con-servatore milanese, ai seguacidell'Internazionale.

Le SMS nasconoperché le leggi delloStato ancora non sioccupano di malat-

tia, vecchiaia eprevidenza

GIUNGE A FINE con questovoto una lunga stagione dilotte fra le forze moderate econservatrici, da un lato, equelle democratiche, radicali esocialistiche, dall'altro, avve-

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La storia di Casorate Primo documentata da Eugenio Cazzoli

1878: la SMS di Casorate

federazione, diserta il 2°Congresso del Partito Ope-raio Italiano (cui anche laConfederazione ha datovita) in quanto il POI sostie-ne e promuove gli sciopericome strumento di “resisten-za” , di “ lotta di classe” , nel1887 tocca agli “operaisti”formalizzare la separazione -al 3° Congresso a Pavia concui si ricostituisce il Partito,sciolto l'anno prima dall'au-torità giudiziaria sotto l'ac-cusa di “ associazione dimalfattori” - deliberando “diassociarsi e organizzarsicome classe al POI”. La rot-tura si allarga ben prestonelle aree urbane e rurali.A Costantino Lazzari, diri-gente operaista, che a Cre-mona nel 1886 auspica l'av-vento del “giorno in cui i la-voratori strapperanno dalle

sale delle loro società le ban-diere che ora vi giacciono, or-namento vano ed inutile, e lepianteranno gloriose e vitto-riose sui campi, sulle officine,ovunque oggi si lavora e sisoffre” sembra dare risposta aCasorate in data 13 ottobre1889 l'ing. Emanuele Simonetta,consigliere comunale e mem-bro della SMS, che durante lacommemorazione della mortedell'Avv. Delfinoni - che ha di-sposto un lascito di lire 3.000per la SMS - esprime l'augurio“che la nostra Bandiera giam-mai sventoli per effetti sov-versivi…e che lo spirito di so-lidarietà che essa ci rappresen-ta sia di sprone alla stima ditutte le classi sociali…”.

IN DATA 13.02.1891 la Societàdi Mutuo Soccorso ottiene lalegale iscrizione presso la Can-celleria del Tribunale di Paviain seguito a provvedimento delTribunale stesso, ai sensidell'art. 4 della legge n. 3818/1886, così conseguendo la

personalità giuridica. Qual-che mese dopo, all'inizio diagosto a Milano Filippo Tu-rati vince con un proprio or-dine del giorno l'ultimo con-gresso operaio proponendola costituzione del partito deilavoratori italiani nel corsodel congresso dell'anno suc-cessivo.

Eugenio Cazzoli

Letture di approfondimento:• G. Manacorda, Il movi-mento operaio italiano at-traverso i suoi Congressi(1853-92) Editori Riuniti,1971;• M.G. Meriggi, Il PartitoOperaio Italiano, F. Angeli,1985;• A. Nascimbene,Il movi-mento operaio lombardo traspontaneità e organizzazio-ne (1860-1890), SugarCoEdizioni, 1976;• D. Perli, I Congressi delPartito Operaio Italiano,Tip. Antoniana, 1972;• N. Rosselli, Mazzini eBakunin. Dieci anni di mo-vimento operaio in Italia(1860-72) Einaudi, 1972.

Se nel 1885 il Consola-to Operaio milanese,fondatore della Con-

Segue da pagina 10

L’ingresso dellaPolimedica Contardi.


iscrizione nel registro naziona-le ASD? Comporta importantie serie conseguenze, innanzitutto non si rientra nella cate-goria NO Profit ma in quellecommerciali , non ci si può per-tanto fregiare della dicituraASD, il Coni provvede ognianno ad inviare all’agenziadelle entrate tutti i nominatividelle associazioni Regolari, ciòsignifica che per tutte le altreassociazioni l’agenzia delleentrate verificherà la posizio-ne fiscale, ovvero se hannoprovveduto ad inviare regola-re dichiarazione dei redditi a

Riceviamo dall’associazione El Bope Associazione Sportiva Dilettantistica di Casorate Primo e pubblichiamo

stiche, n.d.r.) è scaduto iltermine di iscrizione nel Re-gistro Nazionale ASD delCONI,come previsto dallalegge, che permette di go-dere delle agevolazioni fi-scali, legge 289/02 art 90. erientrare nella categoria NOProfit. Perché è importantequesta data? Perché per leassociazioni già costituiteantecedentemente a questadata non è stata previstanessuna possibilità di re-golarizzazione successiva atale scadenza.Cosa comporta la mancata

partire dagli anni passati. Èprevedibile pertanto che arri-vino controlli e sanzioni per imancati adempimenti fiscali, difatto queste rientrando nelleassociazioni commerciali, de-vono avere una contabilitàmolto complessa tipica delleattività commerciali .

IN COSA INCORRE chi siiscrive in associazioni NON inregola? Per capirci basti pen-sare che per le associazioninon iscritte nel registro naz.ASD Coni, il semplice versa-mento della quota di iscrizio-

INFORMAZIONE REDAZIONALE • La partecipazione ad un corso di altissima specializzazione a livello internazionale

L’equipe del Chinesiterapicoall’Università di BruxellesNei giorni 11 e 12 feb-

braio 2011 i Professio-nisti riabilitatori del

Centro Chinesiterapico - Prof.Lorenzo Spairani, T.D.R. Ste-fano Bescapè, Dr. FedericoCombi - sono tornati presso ilDepartement of ExperimentalAnatomy della VryeUniversity of Bruxelles perpartecipare al 4° corso di Pra-tica Clinica e dissettoria sullagamba, caviglia e piede, uni-co a livello europeo, con trai-

ning direttamente su cadave-ri e preparati anatomici, sottola guida degli SpecialistiAnatomo Patologi (Prof.Cattrysse, Prof Claries, Prof.La Fosse) docenti di fama in-

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artrocine-matici di tutte learticolazioni della caviglia edel piede (sottoastragalica,medio-tarsica, tarso e dita) edell'aspetto fisiologico e mec-canico dei muscoli della gam-ba.

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IL COSTANTE approfondi-mento e aggiornamento e laproduzione di pubblicazioniscientifiche, consentono daanni al Centro Chinesi-terapico di essere considera-to un punto di eccellenza nel-l'ambito della Riabilitazione inItalia.

ternazionale.Il corso prevede una parteteorica nella quale viene fattoun ripasso accurato e detta-gliato di tutte le strutture mu-scolari, ossee e nervose del-

l'arto inferiore, della cavigliae del piede in ogni loro aspet-to e, soprattutto, una parte dipratica clinica nella quale siha la possibilità di palparedettagliatamente le parti ana-

Associazioni “fai da te”? No Grazie

CASORATE PRIMO

D ne annuale, che ci fa diventareSoci , non è più defiscalizzatama rientra nelle entrate di tipocommerciale , quindi và dichia-rata al fisco, e se il direttivo èinadempiente e arrivano san-zioni salate da pagare, il socioanche se non gestisce diretta-mente l’associazione può es-sere tenuto a pagarne una quo-ta appunto perché Socio .Quindi consigliamo di verifi-care sempre l’effettiva iscrizio-ne al registro nazionale Conidella ASD nella quale voglia-mo iscriverci , andando sul sitonazionale CONI ed accedereall’apposito registro pubblicodelle ASD: inserendo il nomedell’associazione o altro dato

in possesso è possibile veri-ficare l’effettiva presenza nelregistro. Il Coni e l’agenziadelle entrate stanno cercan-do di mettere ordine nella nonsempre chiara e trasparentegestione delle ASD, spessovere imprese commerciali oin mala gestione che danneg-giano le associazioni traspa-renti e regolari.Crediamo che molte associa-zioni oggi non in regola spa-riranno , per lasciare posto apersonale onesto e qualifi-cato in grado di gestire leASD con efficienza e profes-sionalità a tutto vantaggiodel mondo sportivo .

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ATTIVIT À DIDATTICA:• CONVENZIONE con Università degliStudi di Pavia per TIROCINI DIDATTICI eSTAGES FORMATIVI per gli studenti delCorso di Laurea in Scienze Motorie

ATTIVIT À CONGRESSUALE:• 2006 - IV CONVEGNO INTERNAZIO-NALE di ALASSIO ( SV) - Prevenzione eRiabilitazione delle lesioni nello sportivojunior e senior - relatore PROF. LORENZOSPAIRANI• 2005 - 3° CORSO DITRAUMA TOLOGIA E MEDICINA diSALSOMAGGIORE - Lesioni della cavi-glia e del piede nella attività sportiva -relatore PROF. LORENZO SPAIRANI• 2004 - CONGRESSO INTERNAZIONA-LE di CERVIA - Il razionale della riabilita-zione dopo una stabilizzazione chirurgicaper instabilità legamentosa di caviglia -relatore PROF. LORENZO SPAIRANI• 2002 - II CONFERENZA INTERNA-ZIONALE di Civitanova Marche, MACE-RATA - La Riabilitazione delle patologie

legate al gesto sportivo - relatore PROF. LOREN-ZO SPAIRANI• 2002 - I CONVEGNO INTERNAZIONALEdi ALASSIO ( SV) - Prevenzione e Riabilitazionedelle lesioni nello sportivo junior e senior -relatore PROF. LORENZO SPAIRANI

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ARTICOLI SCIENTIFICI(pubblicati su "IL FISIOTERAPISTA"):• Displasia acetabolare in età adulta -L.SPAIRANI

STAFF:

DIRETT ORE SANITARIO

Dr. Elio Pio ValotiMedico Chirurgo - Spec. Medicina Preventiva e del Lavoro

RESPONSABILE REPARTO DI FISIOKINESITERAPIA

Prof. Lorenzo SpairaniDottore in Fisioterapia - Orthopaedics Manipulative Physical Therapist

- Master in Riabilitazione dei Disordini Muscolo-Scheletrici -Ricercatore Universitario - Dipartimento di Medicina Sperimentale -

Sez. di Anatomia Umana -Docente UNIVERSITA’ degli STUDI di PAVIA

D.U. de Kinèsithèrapie du Sport - Università de Nice (France)

T.d.R. Stefano BescapèTerapista della Riabilitazione - Spec. Rieducazione Posturale Globale

- Tecniche Miofasciali e Manuali (tecniche BIENFAIT e SHOIER)

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Prof. Redento MoraDirettore clinica Ortopedica - Università degli Studi di Pavia

DIRETT ORE PALESTRA MEDICA

D.ssa Laura BosioDottore in Scienze motorie - Chinesiologa - Spec. Metodiche

Back School - Neck School - Bone School

ATTIVIT A’ FISICA PREVENTIVA e ADATTATA

D.ssa Ilenia PozzatiDottore in Educazione Motoria Preventiva e Adattata - Chinesiologa -

Spec. in tecniche di Massoterapia

Dr. Federico CombiDottore in Educazione motoria Preventiva e Adattata

Spec.in tecniche di Massoterapia

Dr. Andr ea ColombiLaureato in Fisioterapia

Dottore in Educazione motoria Preventiva e Adattata

Aut. San. A.S.L. N° 19617 del 01/03/2004

Studio Associato

Spairani eBescapè

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ATTIVITÀ AMBULA TORIALE:• TERAPIE FISICHE• TERAPIE MANUALI• RIABILIT AZIONE OR TOPEDICA e NEURO-MOTORIA• VALUT AZIONI RIABILIT ATIVE e POSTURALI• VISITE MEDICHE SPECIALISTICHE OR TOPEDIA - FISIATRIA - ANGIOLOGICHE

PALESTRA MEDICA:Ogni corso è preceduto da un TEST D’INGRESSO(calcolo indice massa corporea, test di mobilità articolare,test di efficienza cardiorespiratoria)

• TEST DI VALUT AZIONE Valutazione della muscolatura flesso-estensoria della colonna vertebrale ( TOTAL TRUNK by Technogym)

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2 CORSO di PREVENZIONE e TRATTAMENT O dell’OSTEOPOROSI;

3 ATTIVITÀ di Condizionamento e Allenamento Personalizzato PERSONAL TRAINER;

4 RIEDUCAZIONE VESTIBOLARE (Trattamento Vertigine Parossistica);

5 RIEDUCAZIONE RESPIRATORIA con tecniche di rilassamento.

ARTICOLI DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE:• Trial clinico comparativo sull’efficaciadell’ortesi nel trattamento del dolore lateraledel gomito (Dott. Gibaud Ortho) - L. SPAIRANI- F. COMBI e altri

LIBRI PUBBLICA TI:• Corso di tecnica e didattica dell'AttivitàMotoria Preventiva e Adattata - L.SPAIRANI• Corso di Fisiochinesiterapia - L.SPAIRANI• Atlante delle Tecniche di Terapia Manuale -gli Arti - L.SPAIRANI• Atlante delle Tecniche di Terapia Manuale -Colonna vertebrale e articolazionetemporomandibolare - L.SPAIRANI

CONSULENZE E RICERCA SCIENTIFICA:• DIPARTIMENT O di ANATOMIASPERIMENTALE - Università degli Studidi Pavia• GIBAUD - DUAL SANITY(prof. L.SPAIRANI - Dr. COMBI)Prove di efficacia su ORTESI commercializzatein Italia e all'estero.


Da Casorate l’oratorio «modello» per la ChiesaUna giornata di divertimento e di allegria, maanche di riflessione e preghiera per la famiglia

L a Festa della Famiglianella Chiesa Ambrosia-na si può fare anche

così: con una festa super-sonica dove veramente tuttipossono stare insieme per unintero giorno in allegria ma an-che con la preghiera.L'Unità Pastorale della Città diCasorate Primo ha festeggia-to proprio così il 30 gennaio:con queste parole AnnamariaBraccini, la conduttrice dellarubrica religiosa "La Chiesanella Città" di Telenova (foto),introduce il servizio che ha re-alizzato insieme ai Media Par-rocchiali dell'Unità Pastoraledella cittadina casoratese.

ANCORA UNA VOLTAl’Oratorio di Casorate è un mo-dello per la Chiesa Ambro-siana, che attraverso l'emitten-te milanese Telenova mostrale iniziative che vengono rea-lizzate dal Gruppo Giovani eAdolescenti coordinati dallostaff Educatori insieme ai sa-cerdoti dell'Oratorio, Don Mar-co Pennati e Don Daniele Gras-si.Si inizia con la messa solenneanimata dalle giovani famigliee presieduta dal Prevosto DonGiorgio Maria Allevi, nellachiesa affollatissima; durantel'offertorio le famiglie della co-munità portano in dono iparamenti e i fiori che hannoutilizzato per apparecchiare la

Grande successo per la “Festa della Famiglia Supersonica” di domenica 30 gennaio, evento ripreso anche dall’emittente Telenova

mensa eucaristica, un gesto in-sieme quotidiano e di valoresacro assoluto.

POI I GIOVANI con gli Ado-lescenti dell'Unità Pastorale al-l'Oratorio Sacro Cuore che ani-mano il pomeriggio, trasfor-mando lo stesso Oratorio in unvero Luna Park: i bambini ac-colti in palestra e entrati nel-l'Armadio Magico che li ha

teletrasportati in un mondofantastico... e così ritrovarsi nelpaese delle meraviglie insiemead Alice e a tutti gli altri perso-naggi in tante altre ambien-tazioni... un paese delle mera-viglie dove ha trovato postola grande festa ma anche lariflessione e la preghiera perla famiglia, vera cellula fon-damentale creativa della so-cietà.

SUL PORTALE(l’indirizzo è quisotto), attraversola Web TV, sonodisponibili i due vi-deo realizzati perquesto evento.

ClaudioNasuelli

Responsabileper i Media

Parrocchiali

www.oratoriosacrocuore.org

falsa accusa di attività terro-ristica.Tradotto nel carcere romanodi Regina Coeli utilizzò la pro-pria vita come strumento perproteggere i propri compagnidalle procedure del Tribuna-le speciale e da una sicuracondanna a morte.

L’OCCASIONE dell'incon-tro è stata fornita dalla nuo-va edizione del volume diBianca Ceva "1930 Retro-scena di un dramma" uscitonel 1955 ed ora ripubblicatodalle Edizioni Pontegobbo diBobbio (a sinistra).Con questa iniziativa la se-

Organizzato dall’ANPI di Casorate Primo - Motta Visconti, l’appuntamento è per l’11 marzo in Sala Consiliare

Umberto Ceva, un eroe dell’antifascismo pavese

di Casorate Primo - MottaVisconti, organizza per ve-nerdì 11 marzo un incon-tro per rievocare la figuradi Umberto Ceva, antifasci-sta pavese suicidatosi nelcarcere romano di ReginaCoeli il 26 dicembre 1930.

ADERENTE al movimento"Giustizia e Libertà", fon-dato a Parigi nel 1929 da ungruppo di esuli antifascisti,Umberto Ceva venne arre-stato con altri compagninell'ottobre del 1930 con la

L’ ANPI AssociazioneNazionale Partigia-ni d'Italia, sezione

zione ANPI di Casorate Pri-mo - Motta Visconti intendefar conoscere una delle piùnobili figure dell'antifascismopavese e promuovere un te-sto che, con un ampio con-tributo di documentazione,rivela i sistemi proceduralidell'OVRA e dei tribunali fa-scisti.

INTERVERRANNO il Dott.Romano Repetti, curatoredella pubblicazione e respon-sabile dell'ANPI di Piacenza,e rappresentanti della CasaEditrice Pontegobbo. E' pre-vista la presenza del Sig. Lui-gi Bozzini presidente del-

l'ANED Associazione Na-zionale Ex Deportati Politicinei campi nazisti della pro-vincia di Pavia.L'appuntamento è per l'11marzo alle ore 21 pressola Sala Consiliare del Co-mune di Casorate Primo.

L’occasionedell’incontro è la

riedizione del libro“1930 Retroscenadi un dramma” di

Bianca Ceva


@ Comune di Motta Visconti: Segreteria Generale [email protected] - Ufficio Tecnico [email protected] - Urbanistica [email protected] - Ufficio AffariSociali [email protected] - Anagrafe [email protected] - Ragioneria [email protected] - Ufficio Commercio [email protected] -Ufficio Tributi [email protected] - Assistente Sociale [email protected] - Polizia Locale [email protected] - Biblioteca Civica [email protected]

029000811102900081350290007019029000000102900075760290009130

MunicipioUfficio TecnicoPolizia LocaleBiblioteca ComunalePiscina ComunalePoste Italiane

Parrocchia S. Giovanni B.Oratorio S. Luigi G.Asilo NidoScuola MaternaScuola ElementareScuola Media

R.S.A. “M. Teresa”Farmacia MarianiCinema Ar cobalenoCroce Rossa ItalianaCentro Medico TicinoD.ssa P.Vigoni (vet.)

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Aut. n. 578 del 26/5/2000 ai sensi dell'art. 4,Legge 5 febbraio 1992, n. 175.

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Levata di scudi dai sindaci del PD, malumori nella Lega NordMa gli amministratori del Pdl si dicono «molto soddisfatti»

Scontro sulla nomina di Pietrogino Pezzano

I l primo amministratore lo-cale a puntare i piedi è sta-to Roberto Nava, il Sin-

daco del PD di Vanzago (fra-tello del nuovo parroco diMotta Visconti, don GianniNava), perché la nomina diPietrogino Pezzano ai verticidell'ASL Milano 1 «è inac-cettabile» e per protesta allafine di dicembre si è dimessodal Consiglio di rappresen-tanza della conferenza deisindaci dell'ASL Milano 1(organo che rappresenta 73primi cittadini della zona peri rapporti con l’ASL).A seguire, si sono aggiuntele dimissioni di altri sindacilocali ed è stato un crescen-do di iniziative (inclusi i ban-chetti proposti da FredianoManzi dell'Associazione"SOS Racket e Usura") cul-

minate il 18 gennaio in Con-siglio Regionale quando PD,Italia dei Valori, Sinistra e Li-bertà, Pensionati e UDC han-no presentato una mozioneper chiedere la revoca dell'in-carico a Pezzano in quanto«inopportuno», mozionebocciata per un solo votodalla maggioranza di centro-destra (32 voti contro i 31delle opposizioni: ha pesatol'assenza dei consiglieridellUDC, ma si è rilevata lapresenza di almeno sette fran-chi tiratori leghisti che nonhanno digerito la nomina). E

questo atto mette fine - al-meno per ora - alla polemicasu Pezzano in seno all'ASLMilano 1.

MA CHI È questo “nuovo”dirigente promosso alla sa-nità milanese e come mai haindignato la sua nomina?Tutto è iniziato lo scorsomese di dicembre quando ilPresidente della RegioneRoberto Formigoni ha dovu-to nominare (e spartire conla Lega Nord) i nuovi dirigen-ti delle ASL e delle aziendeospedaliere, in un momento

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di Damiano NegriLaura Cazzola: «Purtroppo quando noisindaci siamo andati sotto il Pirellone aprotestare, i giornalisti avevano di “me-glio” da fare: inseguire Nicole Minetti»

Continua a pagina 16

non facile in cui le inchiestedella magistratura hanno giàevidenziato la presenza dellacriminalità organizzatacalabrese in questo vitalesettore pubblico.

È ANCORA fresco, infatti, ilricordo dell'arresto del capodell'ASL di Pavia, CarloChiriaco, in cella dallo scor-so mese di luglio, per cui hafatto scalpore che Formigoni- spiazzando tutti - abbia se-guito nuovamente una sortadi "via preferenziale" checonduce in terra calabra nelcercare (e trovare) le perso-nalità ‘idonee’ ad occuparele poltrone più prelibate del-la sanità pubblica lombarda,scegliendo tra 702 candidatiproprio Pietrogino Pezzano,nato nel 1947 a Palizzi (RC)da mettere come dirigenteall’ASL Milano 1.

Pietrogino Pezzano, detto “dottor Dobermann” (quando non si oc-cupa di sanità alleva Dobermann di razza pura) è il nuovo direttoredell’ASL Milano 1 - la più grande d’Italia - nonostante sia stato foto-grafato (sopra) e intercettato dall’Antimafia insieme a “capibasto-ne” della ’ndrangheta brianzola come Candeloro Polimeno e SaverioMoscato (quest’ultimo morto prima del blitz delle Forze dell’ordinedello scorso mese di luglio, che mandò in galera 300 persone).

ERA GIÀ SUCCESSO, ap-punto, nel 2008 con Chiriaco:nativo di Reggio Calabria(1959), al “presidentissimo”di Comunione e Liberazionedella Regione Lombardia ealle sue fedeli «truppe scel-

te» era forse sfuggito cheChiriaco avesse subito il pri-mo processo a 19 anni pertentato omicidio, poi nel 1995altra condanna per estorsio-ne e nel 2007 la condanna peresercizio abusivo di profes-sione sanitaria. Nel 2008,come “premio” per cotanto 'ri-gore morale', Formigoni lo hanominato a capo di un'ASL



www.pudivi.it16 Punto di Vista • Febbraio 2011IL BLOG DI “PUNTO DI VISTA” È PUDIVI.ITMOTTA VISCONTI

NOMINA CHOC ALL’ASL / 2 • Giuseppe “Pino” Neri, il cosiddetto “reggente della ’ndrangheta”, dice che Pezzano «fa favori a tutti»

Nava: «L’antimafia non si fa solo a parole»Civati (PD): «Cose del genere non dovrebbero accadere, invece accadono»

Le «truppe scelte»di Comunione eLiberazione non

commentano

Segue da pagina 15

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come quella di Pavia che am-ministra un budget annuale di780 milioni di euro. Non malein un mondo del lavoro in cui,persino ai dipendenti delle pu-lizie e ai fattorini, viene chie-sto un certificato penale im-macolato, prima di essere as-sunti per lavare i pavimenti,magari part-time a 500 euro almese. Aderente anni addietroa Forza Italia, qualcuno con-serva ancora la mail speditada Chiriaco dal suo ufficio didirigenza del-l’ASL di Paviaalle ore 11,17del 26 marzo2009, proprioalla vigilia del-le elezioni re-gionali del2009, poche ri-ghe in cui rac-comandava a tutti i dipendentidell’azienda sanitaria pavesesparsi in ogni angolo dellaprovincia di votare per Abelli.«Mai come in questa circo-stanza mi sento interamentecoinvolto per aver chiesto,con molti amici, a GiancarloAbelli di candi-darsi», scri-ve Chiriaco, perché «da quan-do Abelli non è più stabil-mente in Regione questaprovincia ha perso la visibi-lità che ‘l’Assessore Abelli’era stato in grado di garan-tirle. Visibilità che ha sem-pre avuto ritorni positivi ed

importanti: basti pensare al-l’area della salute che inquesta provincia dà lavoroad oltre 30.000 famiglie».

PORTATO Chiriaco in gale-ra per torbide faccende immo-biliari (non certo per aversponsorizzato Abelli alle ele-zioni), Formigoni questa vol-ta ha estratto da un cilindrocontenente le centinaia dinomi di aspiranti dirigenti unaltro fortunato conterraneo diChiriaco, Pietrogino Pezzano,

portante Azienda SanitariaLocale in Italia. Medico aDesio dal 1975, Pezzano è dal1980 che opera nella sanitàlombarda e non vi è dubbioalcuno che sappia come muo-versi fra le ASL locali.

PECCATO CHE, dallo scor-so mese di luglio, il nome diPezzano (pur non indagato)compaia fra le carte dell’inchie-sta “Infinito”, che ha sfiorato ipiani alti del Pirellone ed hafatto luce sul livello di infiltra-zione delle ’ndrine calabresi inLombardia (vedere “Punto diVista” di luglio-agosto 2010).

che fino a di-cembre 2010era il dirigen-te dell'ASL diMonza eBrianza edoggi si trovaal comandodella piùgrande e im-

«TU LO CONOSCI a GinoPezzano? E’ un pezzo grossodella Brianza, della sanità...fa favori a tutti... è uno che si

Carlo Chiriaco (a sinistra), dirigente dell’ASL di Pavia fino aluglio 2010 quando è stato arrestato: ha subito il primo processoa 19 anni per tentato omicidio, poi nel 1995 altra condanna perestorsione e nel 2007 la condanna per esercizio abusivo di pro-fessione sanitaria. Nel 2008, Formigoni lo sceglie per l’ASL

Il primo atto di Pietrogino Pezzano dopo essere statonominato a capo dell’ASL Milano 1, alcune settimane fa, èstato scegliere come dirigente sanitario Giovanni Materia,

attualmente dirigente a Desio e Vimercate, rinviato a giudizioper un concorso truccato al policlinico di Messina del 2006

Il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Giulio Cavalli ,da anni protetto perché minacciato, voleva che Pezzano fossecacciato. Il Prefetto di Lodi, invece, ha chiesto che a Cavallifosse tolta la scorta. Il Prefetto è moglie di Materia, nominato

da Pezzano ma costretto a dimettersi in quanto imputato

muove bene, con Abelli sonograndi amici, l’ho presenta-to io a Gino». Chi parla è Giu-seppe “Pino” Neri, conside-rato il reggente della ’ndran-gheta in Lombardia, quello fo-tografato dall’Antimafia insie-me al consigliere regionaledella Lega Nord Angelo Cioc-ca in piazza Petrarca a Pavianel maggio del 2010. Di chista parlando Neri, intercetta-to durante una telefonata?Parla, per l’appunto, diPezzano, svelando perciò unaspetto inedito del dirigentepubblico messo nero su bian-co dai magistrati tra le carte diun’inchiesta diventata scot-tante.

IL PRIMO ATTO di Pezzanodopo essere stato nominatoa capo dell’ASL Milano 1, al-cune settimane fa, quale èstato? Lo scrive “Il FattoQuotidiano” del 3 febbraio2011”: «Giulio Cavalli - at-tore, regista, consigliere inRegione Lombardia dell'Ita-lia dei Valori, da anni sottoscorta perché minacciatodalle cosche - chiede chePezzano sia cacciato. Nonottiene soddisfazione. Anzi.A gennaio 2011 Pezzano in-dica il suo direttore sanita-rio: una nomina di garan-zia, secondo Formigoni.

MA CHI È il fortunato? Gio-vanni Materia. Dalla padel-la alla brace: su Materiapende dall'ottobre scorsouna richiesta di rinvio a giu-dizio per un concorso truc-cato al Policlinico di Messi-na, da cui il manager pro-viene. Avrebbe garantito unposto da medico del lavoroa un politico che aveva per-so la poltrona: UmbertoBonanno, ex presidente delconsiglio comunale di Mes-sina.

DOPO QUESTA bella espe-rienza a Messina (il concor-so che i giudici ritengonotruccato è del 2006), Mate-ria svolge la sua attività ma-nageriale come direttore sa-nitario nelle aziende ospe-daliere di Desio e Vimercate.Territori dove esercitano illoro potere uomini comeMassimo Ponzoni e RosarioPerri, altri politici con i nomidentro le inchieste, per i lorocontatti con i boss. L'oppo-sizione insorge contro Ma-teria, che è costretto a dimet-tersi. Due giorni fa, da Mes-sina arriva la notizia cheMateria è stato rinviato agiudizio per abuso d'ufficio.E’ ufficialmente un imputatoche dovrà difendersi nel pro-cesso che comincerà a mag-gio. Ma non basta, perché

intanto parte anche una ven-detta trasversale: il prefettodi Lodi chiede che a Cavallisia revocata la scorta.

CHI È IL PREFETTO diLodi? Peg Strano, moglie diGiovanni Materia. Famigliapotente, quella del manager.Suo fratello è Italo Materia,che nel 2009 si è dimesso daprocuratore della Repubbli-ca di Reggio Emilia dopo cheerano circolate voci, anima-te anche da Sonia Alfano, susuoi presunti rapporti conambienti criminali. Cavalliresta un paio di giorni senza

scorta, poi la protezione gliviene riassegnata. Materia èsospeso. Ma Pezzano resta alsuo posto.

“CREDIAMO che (Pezzano,n.d.r.) debba lasciare”, ripe-te Giuseppe Civati, consi-gliere regionale del PD,“non solo perché è stato fo-tografato insieme a noti bossdella ’ndrangheta, ma ancheperché tra i suoi primi attinomina una persona rinvia-ta a giudizio. Cose che nondovrebbero capitare ma chein Lombardia, purtroppo, ca-pitano ogni giorno».

«E CAPITANO nel silenziocolpevole di certi media e del-l’opinione pubblica, che èsempre più difficile riavvi-cinare alla politica e ai pro-blemi veri», afferma il Sinda-co di Motta Visconti LauraCazzola, intervenuta anch’el-la la mattina del 18 gennaioinsieme agli altri sindaci dicentrosinistra davanti alPirellone proprio mentre al-l’interno del Consiglio si an-dava a votare la mozione con-tro Pezzano, poi fallita. «Pur-troppo quando noi sindacisiamo andati sotto il Pirellonea protestare, i giornalisti ave-vano di “meglio” da fare: in-seguire Nicole Minetti e lavicenda del dirigente del-l’ASL è passata, colpevol-mente, in secondo piano».«L’antimafia non si fa solo aparole. Fuori chi ha rapporticon le cosche», gli ha fattoeco il Sindaco di Vanzago,Roberto Nava, che è statol’apripista dell’iniziativa. De-stinata a non finire qui.

Damiano Negri

Qui sopra il Prefetto diLodi, Peg Strano Materia: ilconsigliere Giulio Cavalli il18 gennaio aveva appog-giato una mozione perrimuovere il direttoredell'ASL 1 di Milano,Pietrogino Pezzano, inodore di 'ndrangheta e lostesso giorno, in tardaserata, il Prefetto Stranogli ha revocato la scorta.

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NOMINA CHOC ALL’ASL / 3 • Il partito di Berlusconi fa quadrato intorno al dirigente e dice che è «il manager dalle migliori performance»

da che, all'unanimità, ha indi-cato Pietrogino Pezzano alladirezione generale dell'ASLMilano 1. Una scelta di quali-tà e di professionalità che nonpotrà che fare bene al nostroterritorio». Questo è quantoesprimono i Sindaci PdL dellazona dell'Altomilanese, in me-rito alle polemiche sorte inquesti giorni intorno all'ex di-rettore generale dell'ASL diMonza, ora nominato ai verti-ci della più grande azienda sa-nitaria d'Italia.

«SONO l’efficienza e l'effica-cia del sistema sanitario loca-le ciò che interessa ai cittadi-ni, con ospedali che funziona-no e strutture socio-sanitarieall'avanguardia nell'offrire ser-vizi e qualità. Per questo -sot-tolineano i Sindaci- non pos-siamo che esprimere la nostrasoddisfazione nel vedere aivertici della nostra Aziendasanitaria proprio il managerche ha ottenuto in Lombardiala migliore performance in oc-casione del precedente man-

ri di piazza e così scegliere conresponsabilità la strada delbene comune».

«LA GENTE CHIEDE allapolitica gesti di fiducia e nonbattaglie senza senso. La-sciamo stare dunque le bu-gie e le menzogne -conclu-dono i Sindaci del Pdl- perrimanere ai fatti e ai risulta-ti».

nerale. Condanniamo pertan-to - proseguono i Sindaci- l'on-data giustizialista e giacobinadi questi giorni, tipica di un'op-posizione in cerca di visibilità,così solerte nell'accusare sen-za prove certe persone perbe-ne, e propensa a nasconderesituazioni imbarazzanti in casapropria».

«AUSPICHIAMO che anchela Lega, finora attenta come ilPopolo della Libertà alle esi-

«Bugie e menzognemesse in campo

dalla sinistra basatesul nulla»

I Sindaci dei Comuni di Legnano, Paderno Dugnano,Abbiategrasso (amministrata dal tandem Albetti-DeGiovanni, n.d.r.), Garbagnate Milanese, Buccinasco,

Pdl, «Pezzano è una scelta che fa solo bene»

dato. D'altron-de chi ha potu-to già incon-trare Pezzanoin questi primigiorni non hapotuto checonstatare lasua disponi-bilità e concretezza».

«E' PERTANTO pretestuosala campagna di denigrazione edisinformazione messa in cam-po dalla sinistra contro il dr.Pezzano, perchè basata sulnulla: non esiste infatti alcunprovvedimento da parte delleautorità competenti nei con-fronti del nuovo Direttore Ge-

genze di que-sto territorio,si unisca allanostra rifles-sione -prose-guono i Sin-daci- per con-dannare pro-cessi somma-

PEZZANO / 5 • Parla il Senatore Valditara

personaggi come Aznar,Cameron, che sta compien-do in Gran Bretagna unagrande opera di riforme cer-cando di togliere la politicadalla sanità. Io ho fatto unabattaglia in queste ultimesettimane, in particolare quiil Lombardia, per denuncia-re uno scandalo che fran-camente è inaccettabile, ecioè che per lavorare nellasanità lombarda, come ingran parte delle altre regio-ni italiane, occorra avereuna tessera di partito». Pa-rola del Senatore GiuseppeValditara (Futuro e Libertà)

Futur o e Libertà:«E’ uno scandalo»

«I l centrodestra eu-ropeo che intendeFini ha al centro

che, in occasione dell’incon-tro con la città di Pavia loscorso 21 gennaio, ha parla-to del caso Pezzano.

«IO CREDO che sia vera-mente vergognoso che i di-rigenti delle 44 ASLlombarde siano stati nomi-nati esclusivamente sullabase di un manuale Cencelli.Abbiamo avuto un dirigen-te di ASL che pochi giornidopo la sua nomina si è ri-velato vicino ai boss della'ndrangheta, abbiamo avu-to presidenti di ASL chenonostante fossero sottoinchiesta sono stati nomina-ti ugualmente, in quantosoprattutto perché "parenti

Via libera anche dall’amministrazione di Abbiategrasso guidata dal tandemAlbetti-De Giovanni. ’Ndrangheta? «Ai cittadini interessa efficienza ed efficacia»

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Parabiago, Magenta, Senago, Arconate, Arese, Assago,Bernate Ticino, Buscate, Busto Garolfo, Castano Primo,Cuggiono, Dairago, Gudo Visconti, Inveruno, Magnago,Pogliano Milanese, Rescaldina, Robecco sul Naviglio,Robecchetto con Induno, Sedriano, Turbigo, Vermezzo,Vittuone, Zelo Surrigone hanno scritto un comunicato a so-stegno del Presidente della Giunta regionale lombarda inmerito alla nomina del Dott. Pietrogino Pezzano a direttoregenerale dell'ASL Milano 1. A seguire il testo.

«Sostegno al Presi-dente Formigoni ealla Giunta lombar-

Sopra, il sottosegretario alle infrastrutture MarioMantovani (Pdl) quando venne a Motta Visconti durantel’Amministrazione Bertolazzi a presentare la monetaunica europea (dicembre 2001). E’ lui che ha bloccato sulnascere i malumori dei sindaci del Pdl per la nomina diPezzano, facendo capire che questa non poteva assolu-tamente essere messa in discussione.

«Ondatagiustizialistae giacobina»

sentare una mozione a Mottae in tutti i consigli comunalidell’area milanese dell’ASLMilano 1, affinché sia chiaroche per noi, la nomina diPietrogino Pezzano è inop-portuna». Lo dice LeonardoMorici, portavoce del circo-lo del Partito Democratico diMotta Visconti.

«SAPPIAMO che anche tan-ti amministratori leghisti han-no protestato contro la pro-mozione di questo dirigentecomparso sia nelle intercet-tazioni che nelle foto conesponenti della ‘ndrangheta.Siamo convinti che finchénon si toglierà alla politica laprerogativa di nominare l’in-tero apparato dirigente dellasanità pubblica, casi gravicome questo si ripeteranno:Pezzano è impresentabile edè compito di Formigoni e del-la sua giunta rimuoverlo cosìcome è stato nominato, al-l'unanimità».

PEZZANO / 4

Morici:«Pezzanovia: mozioniin tutti icomuni»

«Siamo intenzionati,come Partito De-mocratico, a pre-

di…". Ho scritto all'Asses-sore alla Sanità di RegioneLombardia, Bresciani(Lega Nord) chiedendoche i curriculum fosseromessi in rete, così che tuttipotessero consultarli. Miè stato risposto che intan-to i curriculum erano mol-to "brevi" e "sommari",poche righe, e questo è cu-rioso perché un primario oun dirigente ospedalierodeve mettere un diffusocurriculum su internet. Eb-bene, invece, di questi si-gnori sono disponibili sol-tanto poche righe e quindiavrei dovuto recarmi per-sonalmente dalla segreta-ria dell'Assessore alla Sa-nità, e chiedere che lei 'gra-ziosamente' mi consentis-se di leggere questicurriculum. Allora voi ca-pite che anche da qui ini-zia la trasparenza, anzi, cheproprio da qui si nega latrasparenza». [dn]

«Ho chiesto spiegazioni all’Assessorealla Sanità: mi ha risposto che questicandidati hanno curriculum di pocherighe, di chiederli alla sua segretaria»

INFIL TRAZIONI • UN F ATT O MOL TO GRAVE

Prefetture silenti ecandidati sparentido cui «ai cittadini

lombardi interessa innan-zitutto efficienza ed efficaciadella sanità pubblica», met-tendo la sordina sui sospet-ti di infiltrazioni mafiose al-l’ombra del Pirellone.Altrettanto inquietante èstata la denuncia di BeppePisanu, scivolata via nel di-sinteresse generale. Cosa hadetto Pisanu (attuale presi-dente della CommissioneParlamentare Antimafia) loscorso 10 febbraio al “Cor-riere della Sera”?.«C'è la lista di 45 nomi dicandidati alle amministra-tive del 2010, i cosiddetti“impresentabili” incappatiin condanne definitive enon, che rappresenta lapunta dell'iceberg. I 45 can-

Pisanu: «Ventidueprefetture, tra cuiMilano, non ci dannole informazioni sucerti candidati»

maggiori se tutte le prefet-ture avessero collaboratoapertamente. Alcune di esse,come la prefettura di Mila-no, si sono trincerate dietrola privacy e non hanno for-nito i dati. A questo puntobisogna capire se dietro talescelta scellerata ci sia stataqualche indicazione delMinistero dell'Interno (ov-vero del ministro Maroni) edel Governo, dato che ben22 prefetture hanno utiliz-zato questo escamotage», siè domandato il SenatoreGiuseppe Lumia (PD), se-condo cui «l’inchiesta or-mai deve andare in profon-dità». [dn]

Si commenta da sola lapresa di posizione deiSindaci del Pdl, secon-

didati (di cui 11 eletti) nonin regola con il codice diautoregolamentazione volu-to dal Parlamento, dunque,sono solo l'assaggio».

MA ATTENZIONE : «Sonostati rilevati 45 casi palesi(quasi tutti concentrati alcentro sud dell’Italia), ma inumeri potevano essere

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Il Sindaco Laura Cazzola spiega cos’è (ad oggi) l’annunciata rivoluzione delle finanze locali voluta dalla Lega

ICI o IMU, tributi, tagli ai trasferimenti, pressione fiscale al massimo storico:le finte concessioni della riforma Calderoli-Bossi attraverso un caos annunciato

prattutto) ad Assessore al Bi-lancio di Abbiategrasso, ilconsigliere Angelo De Giovan-ni non ha ancora ben chiaroquali siano alcuni fondamentidel funzionamento del bilan-cio comunale, a giudicare daquanto scrive sul suo 'gior-nalino' LIBERAmente, non piùanonimo (forse a seguito dellelettere del mio avvocato). Tut-tavia sono certa che col tem-po, e con l'aiuto degli eccel-lenti funzionari del settore fi-nanziario di Abbiategrasso,questo “loro” assessore sapràmeglio destreggiarsi nei contipubblici».

«Nonostante la no-mina a Vice sinda-co, nonché (e so-

tà locali. Federalismo dovreb-be anche significare libertàimpositiva sui propri cittadini,cosa che è negata dalle leggifinanziarie da quando c'è il go-verno della Lega e del PDL».

SECONDO Laura Cazzola,«Federalismo dovrebbe anchesignificare che spostando dalcentro (Roma) alla periferia (re-gioni, province e comuni) l'ob-bligo di dare alcuni servizi, sidovrebbero ricevere - di con-seguenza - anche i soldi perfarli funzionare, questi servi-zi. Fatto salvo, quindi, il con-cetto di equa ridistribuzionedelle entrate versate allo Sta-to, tra le diverse regioni e terri-tori che vivono e rappresenta-no realtà molto differenti, e che

ESORDISCEcosì, LauraCazzola, primadi commenta-re ‘a tutto cam-po’ la rivolu-zione fiscale,ormai pluri-annunciata dalla Lega Nord, eche non si sa come e quandopotrà tagliare l’agognato (al-meno dai leghisti) traguardo:il “Federalismo municipale”.

IL PRIMO CITT ADINO si to-glie qualche sassolino dallescarpe volendo replicare in-nanzi tutto all'ultima uscita delfoglio distribuito dalla lista “In-sieme per la Libertà” diffusoprima di Natale, che per l’ap-punto «invoca e plaude al Fe-deralismo». Quasi si trattassedella panacea per ogni male.Non fosse altro perché nellalista in questione la Lega fa laparte del leone, e il vice Sinda-co di Abbiategrasso, De Gio-vanni, è ancora consigliere co-munale a Motta Visconti.

«IN UN TRAFILETTO citanoun sondaggio effettuato daANCI Lombardia da cui risul-ta che il 93% dei Sindaci harisposto favorevolmente allaintroduzione del Federalismofiscale. Posso assicurare cheanche la sottoscritta ha rispo-sto in questo senso ma biso-gnerebbe comprendere cosasia il federalismo nelle aspet-tative dei sindaci, rispetto aquello messo in cantiere dalGoverno, di cui la Lega Nord èparte fondante e fondamenta-le. Federalismo dovrebbe si-gnificare dare agli enti locali glistrumenti economici necessa-ri per dare risposte ai bisognidella cittadinanza, diversi a se-conda del territorio italiano. Dacui il concetto che, resa al ter-ritorio quota parte dei tributi

Federalismo: spettro di nuove tasse?

«Loro non le metto-no le mani nelle

tasche dei cittadini,lo fanno fare a noi»

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quindi devono veder garantitiadeguati trasferimenti indipen-dentemente dalle tasse cheversano i loro cittadini, resta -o dovrebbe restare - il vecchioslogan leghista “ padroni acasa nostra” . Ma resta? Direidi no, anzi direi proprio di no!».E qui il Sindaco si domanda sei cittadini sappiano cosa hafatto il governo del Pdl/Legasino ad oggi? «Proviamo a rie-pilogarlo».

di Damiano Negri

Col Federalismo fiscale, le tasse localidiminuiranno? Dicono di “sì” soltanto il

12% degli italiani, più o meno la percentua-le dei votanti di fede leghista. Il resto,

l’88%, vista la drammatica situazione dellecasse municipali, la pensa diversamente

Fonte: Nando Pagnoncelli per IPSOS. Committente: “Ballarò” (Floris, RaiT re).

• ICI PRIMA CASA«A seguito di uno dei suoitanti editti, Berlusconi ha eli-minato l'ICI sulla prima casa. Ilprincipio ci potrebbe stare, loaveva sostenuto in parte an-che il Governo Prodi, anche secon soluzioni diverse, e anchese - ovunque nel mondo - nes-sun Stato si sogna di non tas-sare le rendite edilizie. Vi erauna soluzione semplicissima,suggerita dagli stessi consi-glieri del Governo Berlusconi:i cittadini avrebbero dovutocontinuare a pagare l'ICI alproprio comune (garantendoquindi le legittime entrate lo-cali dell'unica tassa realmentefederalista esistente) e avreb-bero poi potuto detrarre dalladichiarazione dei redditi quan-to versato all'erario comuna-le. In questo modo, sarebberostati salvi capra (le entrate deicomuni) e cavoli (la detas-sazione a favore dei cittadini):ma … Ma, in questo modo, ilGoverno Berlusconi avrebbedovuto dare reale coperturaalla legge. Cioè, avrebbe do-vuto prevedere nel bilanciostatale minori entrate per l'esat-to ammontare dell'ICI versatadai contribuenti. Invece si è in-ventato il giochetto», prose-gue il Sindaco. «Il Governodel “ghe pensi mi” ha decisoche avrebbe rimborsato lui ilmancato versamento ICI ai co-muni: peccato che abbia fattola fotografia dell'ICI del 2008,non l'abbia mantenuta aggior-nata con l'evolvere delle primecase e - soprattutto - non ab-bia neppure garantito la coper-tura di quelle cifre, vecchiecome il cucco ormai, creandoun buco nei bilanci di tutti icomuni che, per il bilancio delcomune di Motta si traduco-no in oltre 120.000 euro in treanni. Come si suol dire, micabruscolini...»

• «NOI NON METTIAMOLE MANI NELLE TASCHEDEGLI IT ALIANI» .«E’ il secondo giochetto delGoverno», prosegue LauraCazzola, «premesso che da-gli ultimi dati provvisori dif-fusi dall'Ocse, nel 2009, inItalia, le tasse hanno rag-giunto il 43,5 per cento delPil (+43,3 per cento nel2008), portando il nostroPaese al terzo posto in Eu-

ropa dopo Danimarca (48,2per cento) e Svezia (46,4 percento), e i dati del 2010 sa-ranno ancora peggio, anchein questo caso il gioco èquello che a Roma ‘si fannobelli ’ e le mani in tasca lefanno mettere agli enti lo-cali. E' di tutta evidenza, in-fatti, che laddove nelle re-gioni, province e comunivengono a mancare le risor-se per dare servizi, questisono costretti a tagliare iservizi stessi o a farli paga-re maggiormente. Lo vivia-mo tutti i giorni con gli au-menti tariffari che subiamoin tutti i settori e che nel 2011saranno ancora più eviden-ti, piuttosto che con l'elimi-nazione/riduzione dei servi-zi sociali a favore dei citta-dini e delle famiglie»

Continua a pagina 19Speciale Federalismo

Municipale >>>

L aura Cazzola “a tutto campo”, interviene partendodalla replica al foglio di informazione del gruppo “In-sieme per la Libertà” ridimensionando il “mito” del

cosiddetto “federalismo municipale”, quello che dovrebbegarantire maggiori risorse ai comuni che si dibattono framille difficoltà per far quadrare i conti. Ma, ad oggi, i comu-ni ci guadagnano da questo provvedimento? «Qui non ciguadagna nessuno, al momento il tanto decantato‘federalismo’ è una scatola vuota», dice Laura Cazzola, «etanto meno viene data facoltà agli enti locali di decidereautonomamente come intervenire. Al contrario dello slo-gan “padroni a casa nostra” che tanto piace a Bossi».

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Bià: «Ode alFederalismo»De Giovanni, dueore di «discussionescatenata»Una vera e propria ode,un elogio al Federalismofiscale è andato in scenaal Consiglio comunaled’esordio del vice Sin -daco Angelo De Giovan-ni, tenutosi a fine no -vembre ad Abbiategras-so , dopo essere statonominato. «Il neoassessore leghista, aldebutto istituzionale, siè cimentato in undiscorso prettamentepolitico, soprassedendoai dettagli tecnici»,scriveva allora “Ordine eLibertà”, un documentosenza cifre perché,come è noto, il Bilancionon lo aveva scritto luima la persona di cui hapreso il posto. «L ’inter-vento dell’Assessore hafatto sì che tra i consi-glieri di maggioranza e diminoranza si scatenas-se una discussione (didue ore). «Parliamocichiaro», ha replicato ilConsigliere Bandecchi(lista civica), «questanovità sbandierata dallaLega ha fatto più danniche altro». Di parereopposto, la maggioran-za di Pdl e Lega Nord.

12%12%

19Punto di Vista • Febbraio 2011 www.pudivi.it IL BLOG DI “PUNTO DI VISTA” È PUDIVI.IT MOTTA VISCONTI

gliato i trasferimenti ai Comu-ni (per il tramite dei Piani diZona che sono le strutture cheorganizzano e finanziano i ser-vizi alla persona) di 43.675.000euro pari a una decurtazionedel 53%. Anche in questocaso, bruscolini? Direi propriodi no!».

• FEDERALISMODEMANIALE«Cosa significa nella realtà?Che lo Stato ha ‘scaricato’ su-gli enti periferici delle pro-prietà di cui non sapeva cosafarsene ma che, soprattutto,costa mantenere. Allora, in ungesto di grande generosità, hadeciso di 'regalarli' a regio-ni, province e comuni, ovvia-mente senza trasferire le ade-guate risorse finanziarie permantenerli. Molti Enti territo-riali hanno risposto con unsincero “No, grazie: teneteve-le voi” . Altri, con l'occhio lun-go al business, hanno accet-tato e accetteranno».Sicché, prosegue il primocittadino di Motta, «avremopalazzi antichi trasformati inresidence, rive e boschi co-stellati di mini-appartamen-ti, isole vendute a magnatidi qualche Stato straniero (o

sindaci, e delle giunte, si ar-rabattano. Rinunciano aglistipendi o prendono il mini-mo, si pagano i cellulari e labenzina, non hanno autisti eviaggiano in metropolitana aspese loro. Ma, guarda un po',i tagli arrivano e le risposte allagente non le danno ilBerlusconi/Maroni/Calderoli/Bossi di turno (per i quali l'Ita-lia va alla grande e sono tutticomunisti quelli che diconoche c'è la crisi), ma i sindaci egli assessori (e gli uffici) cheogni giorno cercano di dare ri-sposte e soluzioni a chi non

ve d'amore dei sostenitori lafiducia, aumenteranno) no: ta-gliano alla periferia. Peccatoche come dichiara ANCI lespese dello Stato siano co-stantemente aumentate, men-tre quelle degli enti locali sia-no diminuite, altrettanto co-stantemente. Certo: ci sonosempre i comuni (che per emu-lare i ministri) assumono l'ami-co, il fratello, la ex moglie, l'ami-co dell'amico o il membro della'famiglia' per fare un'opera pia,facendo pagare ai cittadini illoro servilismo (Roma docet).Ma la maggior parte dei comu-

«Anche i leghistihanno smesso dicredere a BabboNatale Bossi»

«Pensate che nel2010, la RegioneLombardia ha ta-

Segue da pagina 18

nostrano) ecosì via. Co-me fare cassaa spese deinostri territo-ri e dei nostribeni cultura-li».

• TRASFERIMENTIDALLO STATO«E qui arriviamo al verofederalismo fiscale. Per il pros-simo anno, il comune di Mottariceverà 182.504,50 euro inmeno rispetto al 2010. Troppoimpegnati a dare (e pagare)posti a Ministri e sottosegre-tari e portaborse e portaborsedei portaborse, a Roma devo-no far quadrare i conti: diver-samente l'Europa insorge. Edove tagliano? Non i loro sti-pendi, non il numero dei mini-stri e sottosegretari (che, anzi,dopo le ultime inaspettate pro-

ni non ha ad-detti stampa,fotografi di fi-ducia, segre-tarie o porta-borse amici:la maggiorparte dei co-muni e dei

trone ed i comuni non hanno isoldi per le mense scolasticheo per i servizi primari per i cit-tadini, mi sento di risponderecon un sonoro NO GRAZE! esperiamo che andiate a casanel più breve tempo possibi-le».

«PER QUANTO RIGUARDAil commento finale sull'ammi-nistrazione di Motta, confes-

Lo dicono il quotidiano di Confindustria e altri istituti che hanno “simulato” l’impatto della riforma sulle finanze locali

Cazzola: «Il mondo non è quello presentato dai talk show, delle escort e deigiornalisti prezzolati. La favola del paese felice è quella che ci raccontano loro»

«La maggior parte dei comuni ci perde»FederalismoA che prezzo

so che non ne capisco asso-lutamente il senso ed il fine»,puntualizza in conclusione ilSindaco, riferendosi al fogliodi De Giovanni e Brunato.«Già oggi, la discussione sulbilancio del nostro comuneverte e deve vertere su comesi spendono le risorse che sihanno a disposizione. E que-sto, inevitabilmente, fa partedella politica. Ma il problemaè: quali risorse? Quante risor-se? Quelle che non abbiamoperché ci vengono tagliate daRoma? Siamo i primi che vor-remmo essere liberi di decide-re e faremmo davvero a menodi dover, ogni anno da tre anni,segnalare i sempre minori tra-sferimenti che lo Stato ci man-da, soldi che, davvero, nonsappiamo come recuperare pergarantire i servizi. Personal-mente aspetto con ansia divedere come gestirà il bilanciodel comune di Abbiategrasso,il neo Assessore al bilancio,stante gli oltre 700.000 euroche Bossi, Calderoli, Maroni

FONDI STATALI DI CARATTERE SOCIALE (Bilancio di previsione dello Stato - milioni di euro)

Fondo per le politiche della famigliaFondo pari opportunitàFondo politiche giovaniliFondo infanzia e adolescenzaFondo per le politiche sociali (*)Fondo non autosufficienzaFondo affittoFondo inclusione immigratiFondo servizi infanziaFondo servizio civileTOTALEVariazione % sull'anno precedente(*) al netto degli oneri relativi ai diritti soggettivi

IL SOCIALE A PEZZI. Sopra, la tabella sull'andamento deglistanziamenti statali per le politiche sociali prodotta daldeputato Antonio Misiani (PD, membro della Commissio-ne bilancio, della Commissione bicamerale per ilfederalismo fiscale e della Commissione bicamerale perla semplificazione.

2008 2009 2010 2011 2012 2013346,5 186,6 185,3 52,5 52,5 31,464,4 30 3,3 2,2 2,2 2,2137,4 79,8 94,1 32,9 32,9 26,143,9 43,9 40 40 40 40929,3 583,9 435,3 75,3 70 44,6300 400 400 0 0 0205,6 161,8 143,8 33,5 33,9 14,3100 0 0 0 0 0100 100 0 0 0 0299,6 171,4 170,3 113 113 1132526,7 1757,4 1472,1 349,4 344,5 271,6

-30,4 -16,2 -76,3 -1,4 -21,2

sa più a che santo votarsi.Questo è quello che il gover-no della Lega ha prodotto inquasi tre anni di potere», con-clude il Sindaco Laura Cazzola.«Pura presa in giro della gen-te: sia che si tratti di gente co-mune che del suo stesso elet-torato, per altro arrabbiatocome non mai, come dimostra-no tante dichiarazioni di exleghisti, che hanno smesso dicredere a Babbo NataleBossi».

«LA COSA ALLUCINANTEè sentire un ministro della Re-pubblica cantare ancora“Roma ladrona, la Lega nonperdona” o che la “Padaniasarà libera” (da chi non si sa,visto il numero di poltrone ro-mane occupate dai leghisti)come è accaduto di sentir pro-ferire. Che pena vedere chealla mancanza di rispetto delleIstituzioni non c'è mai fine evedere gente che dovrebbevivere con la bandierina del-l'Italia appiccicata sul petto,legarsi e scrivere insieme a chioffende la Repubblica e fa di-scorsi da cialtroni».

PER CUI, il primo cittadino af-ferma di «non avere la minimaidea a cosa si riferisca il viceSindaco di Abbiategrasso DeGiovanni quando sostiene chela strada è quella del fede-ralismo: «perché se il suofederalismo, il loro, è quello chea Roma si moltiplicano le pol-

FEDERALISMO MUNICIPALE:SONO PIÙ I COMUNI CHE CIPERDONO«Secondo lo studio Ifel,sono più i comuni che ciperdono di quelli che ciguadagnano: soffronosoprattutto i centri piùpiccoli e le grandi cittàLa riforma disegnata daldecreto attuativo sulfederalismo municipalepuò costare ai comuniquasi 2,5 miliardi, cioècirca il 10% delle risorsein gioco, e conferma aregime tutti i tagli impostidalla manovra estiva (lasforbiciata ai trasferimentivale 1,5 miliardi per il 201 1e un altro miliardo per il

& Co. gli hanno tagliato, peraltro come preannunciato dal-l'ex assessore Lovati, prima diessere defenestrato. Aspettodi sapere quali "alibi" porteràin Consiglio comunale per giu-stificare che non farà più alcu-ne cose o che aumenterà letariffe di altre.La politica è cosa seria, e l'Ita-lia e gli italiani non ne posso-no davvero più di nani, balle-rine, ciarlatani e cialtronate. Lagente è senza lavoro, perde lecase perché non può pagare imutui, ha lo sfratto perché nonriesce a pagare gli affitti, in al-cuni casi ha - letteralmente -fame. Il mondo non è quellopresentato dai talk show,delle veline, delle escort edei giornalisti prezzolati. Lafavola del paese felice èquella che ci raccontano laLega ed il Pdl tutti i giorni, ea cui credono ormai sololoro, altro che le panzane diDe Giovanni e Brunato scrit-te sul loro LIBERAmente».

Damiano Negri

2012)». Il dato emerge daun dossier elaboratodall'Ifel e pubblicato il 3gennaio 201 1 dal “Sole 24Ore on line”. «Il Rapportosottolinea che i comunidovranno dire addio agran parte dei trasferi-menti statali e all'addizio-nale sull'energia elettri-ca, mentre l' ICI soprav-vissuta all'abolizionesulla prima casa verràassorbita dalla nuova IMUdal 2014: in tutto, si trattadi 25,1 miliardi di euro,che dovranno esseresostituiti dall'assegna-zione ai comuni del fiscoimmobiliare (registro,imposte ipotecarie ecatastali, bolli, tributicatastali, cedolare seccasugli affitti e Irpef suiredditi fondiari, quest'ul-tima destinata al tramon-to) e, dal 2014, dal varodell'imposta municipaleunica ( IMU) che ingloberàquasi tutte queste voci.

I calcoli Ifel fanno unpasso ulteriore, e in ognicomune mettono aconfronto le risorsedestinate a cadere con ilfederalismo fiscale (cioètrasferimenti e addiziona-

Finanze low-cost e servizi locali ridotti ai minimi

IL FEDERALISMO ERADAVVERO NECESSARIO?L’Italia può reggere unariforma federalista delfisco che si prevedesalata e dagli effetti alungo termine o erameglio razionalizzare ilsistema esistente? «Ilmodo più semplice,efficace e rapido percontrollare la spesapubblica non è ilFederalismo fiscale: èfare i controlli. Prima delFederalismo fiscale, civuole il Federalismoistituzionale: le funzioni

vanno ripartite fra chi ha lacapacità di svolgerle eladdove mancano, si devecrearle». Per sapere tuttala verità sul Federalismofiscale prossimo venturo,Ernesto Maria Ruffini,avvocato e tributarista, hascritto il libro breve“Federalismo fiscal e: lagrande illusione”, in cui ilprogetto leghista èanalizzato sotto ognidettaglio. Da non perdere.(Edizione Novecento MediaS.r.l. 10 euro, 96 p agine).

le sull'energia elettrica)con quelle che ledovrebbero sostituire,stimando anche unrecupero di evasioneintorno ai 450 milioni dieuro all'anno, spalmatoin modo uniforme intutt'Italia (...)

Viste le premesse,sono più i comuni che ciperdono di quelli che ciguadagnano: soffronosoprattutto i centri piùpiccoli (nei 4.660 comunisotto i 5mila abitanti laflessione media e' del16,9%) e le grandi città(-5,2% sopra i 250milaabitanti). A regime, ilcompito di ridurrequeste differenze èaffidato al fondo diperequazione, che dovràanche tenere conto deifabbisogni standard diogni comune; ma,lamentano i sindaci,questo strumento nonha ancora trovato spazionei decreti attuativi ».tratto da “Il Sole 24 Ore”

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sto che la determinazione dellespettanze 2011 è ancora in fasedi determinazione (in attesa del-la conversione in legge del DL225/2010) e che le nuove pos-sibili entrate 2011 (sblocco ad-dizionale Irpef per i Comuni chehanno ora aliquota inferioreallo 0,4% su tutte) sono legateal decreto sul Federalismo fi-scale slittato almeno a fine mar-zo 2011 per il nuovo necessa-rio iter conseguente il prece-dente mancato passaggio incommissione, è molto probabi-

I BILANCI SONO BLOCCA TI

I comuni non riescono achiuderli contabilmenteL’ANCI ha chiesto di posticiparli al 31/05

Considerata «l’attuale si-tuazione di incertezzadella finanza locale, vi-

le che, con decreto del Mini-stero dell’Interno, venga spo-stato ancora il termine di ap-provazione dei Bilanci dei co-muni italiani (relazione previ-sionale e programmatica 2011-2013, bilancio pluriennale 2011-2013, bilancio annuale 2011 esuoi allegati) al 31 maggio 2011.Ieri è stata presentata al Mini-stero formale richiesta in talesenso da parte dell’ANCI». Perla prima volta nella storia dellefinanze pubbliche, a causa delcaos che regna a livello di go-verno, i comuni non sono ingrado di compilare i bilanci.

(da www.gruppodelfino.it)

www.pudivi.it20 Punto di Vista • Febbraio 2011IL BLOG DI “PUNTO DI VISTA” È PUDIVI.ITMOTTA VISCONTI

«Berlusconi se ne vada, il Paese è bloccato»Intervista al Segretario del Circolo locale del Partito Democratico, Leonardo Morici: «La contrapposizione è diventata scontro fra tifoserie»

alla Materna Statale, il PD diMotta Visconti «è una presen-za che c’è e vuole rendersisempre più evidente in paese».Leonardo Morici, segretariodel Circolo locale e consiglie-re comunale di maggioranza,lo spiega presentando l’ultimainiziativa promossa dal partitodi centrosinistra, la raccolta fir-

A rchiviato il successodella petizione per ot-tenere più insegnanti

E a Motta, le opposizioni in Consiglio? «Siamo allibiti, sono completamente spariti»

De Giovanni e Scamarda? «Non presentanopiù nè mozioni nè interrogazioni. Quelloche mi chiedo è: ma i loro elettori sono

contenti di questa situazione?»

me “Berlusconi dimettiti”promossa dal segretarionazionale del PD PierluigiBersani, una campagnaambiziosa perché si ponel’obiettivo di mettere in-sieme 10 milioni di firmeper agevolare l’uscita discena dell’attuale presi-dente del Consiglio.

«BERLUSCONI è artefice deldegrado politico e sociale chestiamo vivendo ed è ovvio cheuna forza politica che si ponecome alternativa alle destre sifaccia promotrice di un’inizia-tiva forte come questa», pro-segue Morici, «certo, si trattadi una mobilitazione eccezio-nale che si propone di mettereinsieme un sacco di firme, piùdegli stessi voti raccolti dal PD,ma così non si può più andareavanti; anche la società civilenon ne può più, come dimo-stra lo straordinario successodelle manifestazioni del 13 feb-braio».

«LA SITUAZIONE è di veraemergenza: abbiamo un gover-no ingessato sulle problema-tiche del presidente del Con-siglio, un Parlamento che la-vora 2-3 giorni a settimana (se-condo Pierferdinando Casi-ni, soltanto 1-2 giorni, n.d.r.),mentre il paese è bloccato sul-le grandi questioni come crisieconomica, lavoro e servizisociali. E visto che Berlusconinon ha alcuna intenzione diandarsene, è giusto che il PDagisca di conseguenza, coin-volgendo i cittadini einteragendo con tutte le altreforze politiche di opposizione.In tanti dicono che non si puòmettere Vendola e Fini nellastessa coalizione, ma è anchevero che fino ad oggi l’oppo-sizione – che va dal centro allasinistra - comprende ancheloro, sia che siedano in parla-mento o che non ci siano. Seanche Fini e Casini vogliono

«Facciamo parte dell’Ammini-strazione comunale e la soste-niamo con convinzione in ognisua iniziativa», prosegue il se-gretario democratico, «senzaper questo trascurare l’ambitosovra-comunale di un partitoramificato sul territorio come ilnostro. Come PD mottese noirientriamo nella zona magen-tino abbiatense e collaboria-mo attivamente per determina-te attività, come ad esempio

impegnati per cercare di man-tenere un profilo comune at-traverso una consulta compo-sta dagli amministratori deivari paesi in cui governiamo(Motta, Ozzero, Cisliano,Cassinetta) e dai consiglieri delPD che siedono nei consiglicomunali anche in minoranza.Qualche risultato è stato otte-nuto, ma è dura combatterecontro una cultura di fondofilo-privatista e con caratteri-stiche pro "Compagnia delleOpere"».

«TUTTA LA ZONA magentinoabbiatense comunque dipen-de dal PD dell’area metropoli-tana di Milano, guidato da Ro-berto Cornelli, che indica le li-

che Berlusconi si dimetta e vo-gliono dare una scossa a que-sto Paese, allora devono sa-pere da che parte andare, per-ché da soli, in questo momen-to, farebbero poca strada. E ilPD anche in questo caso si ècontraddistinto dato che èl'unico partito che in questigiorni ha discusso un pro-gramma e messo per iscritto leproprie proposte. La situazio-ne è inoltre aggravata dal cli-

ma che si respira, la politica,infatti, è diventata una sortadi scontro fra tifoserie contrap-poste, fra nemici, in cui ognioccasione è buona per scredi-tare l'avversario e le istituzio-ni: è questo il clima che occor-re cambiare».

TORNANDO alla realtà loca-le, Morici afferma che il PD sista muovendo su più fronti.

per la costituzione dell’Azien-da consortile, un ente che ri-vestirà moltissima importanzanegli anni a venire dato che sioccuperà di tutto ciò che ri-guarda i servizi sociali. L'Am-ministrazione comunale hacombattuto strenuamente percercare di migliorare in sede distesura lo statuto voluto dalsindaco di AbbiategrassoAlbetti e come partito ci siamo

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nee guida dell’azione politicadi base, ma lascia comunquela possibilità di operare, local-mente, in forma autonoma,come abbiamo dimostrato re-centemente con la raccolta fir-me per la Materna Statale diMotta, un'azione voluta e do-vuta dato che occorreva dareun sostegno all’operato del-l’Amministrazione comunale eal contempo un segnale preci-so all’ex Provveditorato».

E IL FUTURO? «Come demo-cratici e amministratori comu-nali ci troviamo ad affrontare ildramma dei tagli ai trasferimen-ti da parte del Governo ai co-muni. Il nostro impegno saràquello di cercare di garantire i

servizi al meglio, anche se nonsarà semplice soddisfare le ri-chieste dei cittadini, che ora piùche mai hanno bisogno di unsostegno importante. Così,mentre il governo proclama chenon metterà più le mani nelletasche degli italiani, fa di tuttoper costringere noi a metterleal posto suo! E’ questa la logi-ca del federalismo targato Pdl-Lega, una riforma federalistasolo a parole, dato che le pro-poste di federalismo hanno benpoco. Finora l'unico cambia-mento per i comuni sarà l'en-trata in vigore della nuovaIMU, una sorta di nuova ICIche accorperà una serie di im-poste e che dovrebbe essereoperativa dal 2014. Ma fino adallora, le finanze comunali comefaranno a sopravvivere?».

UN ULTIMO PENSIERO Mo-rici lo dedica alle opposizioni«la cui inconsistenza politica la-scia giorno dopo giorno sem-pre più allibiti. In Consiglio co-munale non presentano più nèmozioni nè interrogazioni, inpaese sono completamentespariti. Quello che mi chiedo è:ma i loro elettori sono contentidi questa situazione?». [dn]

IL CASO RUBY “MUBARAK” • Il 3 febbraio 2011 passerà alla storia per il voto salva-premier alla Camera dei Deputati

ti 315 onorevoli del Popolodella Libertà, della Lega e deivari cespuglietti della mag-gioranza hanno deliberatoche -secondo loro- Berlu-sconi potrebbe essere unoscemo integrale. Come puòessere diversamente! Hannovotato a favore di una tesiridicola ed insostenibile,estratta dal cilindro pocheore prima del voto, per cer-care, in futuro, di bloccare ilprocesso a suo carico. Taletesi sostiene che B. telefonòin Questura per cavare daiguai la minorenne Ruby per-ché "preoccupato di tutela-re le relazioni internaziona-li". Hanno, in buona sostan-za, sostenuto che lui fosseveramente convinto si trat-tasse della nipote diMubarak! Insomma, conquel voto, ci hanno detto chequella minorenne veniva

Svergognati e contentiI l 3 febbraio 2011 può ri-tenersi una data storica.Alla Camera dei Deputa- Per chi non se ne fosse accorto, 315 onorevoli del Pdl, Lega e

altri cespugli, hanno deliberato che - secondo loro - “Ruby-Rubacuori” era certamente la nipote dell’ex-rais egiziano. Una“balla” che è necessaria per salvare il loro padrone-presidente

spesso invitata ai bunga-bunga presidenziali, nono-stante Berlusconi sapesse del-la parentela con l'ex rais delCairo! Pensate ne era così con-vinto che, con una telefonatain Questura, ne chiese la con-segna alla sua quasi fidanzataMinetti ("nominata" da luistesso consigliera regionale a10.000 euro mensili per avermagnificamente prestato igie-ne dentale al quasi fidanzato).Come tutti sanno, quella not-te, la nipotina -minorenne-venne subito dopo consegna-ta dalla Minetti sul marciapie-de antistante la Questura, aduna escort (ora si chiamanocosì) brasiliana! Così si aiuta-

no le minorenni nipoti diMubarak in difficoltà. Vera-mente un capolavoro di di-plomazia… degna di Totòvenditore della Fontana diTrevi.

QUALCHE FATTO: dal 14/2/2010 al 2/5/2010 Ruby, qua-si ogni giorno si "sentiva" te-lefonicamente con Berlusco-ni (67 contatti), Ruby, per ben13 volte si è vista con Berlu-sconi ad Arcore dove a voltesi fermava anche a dormire.Ad avvisare telefonicamen-te Berlusconi il 27 maggio2010, mentre si trovava a Pa-rigi, che la "nipote diMubarak" fosse nei guai inQuestura non è stata unasuffragetta od un funziona-rio italiano, ma una escort(ora si chiamano così) cheaveva il numero del cellularedel Presidente. La Minetti,dopo aver "prelevato" la mi-norenne Ruby alla Questuraa chi l'affida? Ad una prosti-tuta…

Continua a pagina 25

di Carlo Bianchi

«Bastavanon votarlo».Uno deimanifesticircolatidurante lamanifesta-zione delledonne del 13febbraioscorso, cheha riempitodi gentetante piazzeitaliane.

Festa di complean-no “alla sua manie-ra” per RubyRubacuori, che - èstato sancito dalvoto della Cameraitaliana - si trattavasicuramente dellanipote di Mubarak,perché il Presiden-te del ConsiglioBerlusconi ne eraconvinto. Ne eratalmente certo chequesta ospite “dilusso”, fattaprelevare da NicoleMinetti in Questura,è stata subitoscaricata nelle‘amorevoli’ mani diuna prostitutabrasiliana.



Questo è il dato che è scaturito il 1° febbraio quando, inquasi due minuti (dalle ore 8,00 alle 8,02) col cosiddetto"click-day" previsto dal Decreto Flussi del GovernoBerlusconi, si sono bruciate in un lampo le disponibilità dilavoro riservato ai cittadini extracomunitari di cui gli im-prenditori hanno bisogno. "Ufficialmente si tratta delle ri-chieste dei datori di lavoro pavesi per poter far venire inItalia mano d'opera straniera, più spesso è la regolarizzazionedi immigrati che a Pavia già vivono e che lavorano in nero.Ottiene il permesso di lavoro chi arriva per primo. Tutto sigioca sui centesimi di secondo". Per questo motivo, il "clickday" (la domanda andava inoltrata via computer) ha vistopiovere una valanga di domande nel giro di soli due minuti.Il provvedimento segue a ruota la sanatoria di altri 2500lavoratori stranieri che erano già stati autorizzati 15 mesi fanella sola provincia di Pavia. 300mila sono state le doman-de spedite durante il "click day" da tutta Italia, per soli52mila posti disponibili riservati ai paesi convenzionati conl'Italia. Il 2 e 3 febbraio, invece, è stata la volta del "clickday" per cittadini di altri Stati di provenienza". (tratto da“La Provincia pavese” del 2 febbraio 2011).

MA SE PAVIA “ride”, sull’abbiatense le cose non vannoproprio a gonfie vele: “Le piccole e medie imprese del ter-ritorio”, ha detto a “Ordine e Libertà” del 18 febbraio 2011Carlo Magani (Confapi), “prevedono un peggioramento inquesto primo trimestre dell’anno.Come attesta una nostrarecente indagine, se le aziende che hanno licenziato nel2010 erano il 13%, quelle che prevedono di farlo nel 2011sono il 20%. Una crescita di 7 punti che suona come ungrido d’aiuto da parte delle aziende”. In sostanza, un’azien-da su cinque lascerà a casa almeno un lavoratore.

Abbiatense-Pavese • Lavoro? Alti e bassi

Altra infornata diregolarizzazioni

Nonostante la disoccupazione galoppante, i datori dilavoro di Pavia e provincia sono pronti ad assumere2327 lavoratori. Ma, “preferibilmente”, stranieri.

MOTTA VISCONTI

Tagli a scuola, i primi effettiCominciano a manifestarsi, anche nelle attività dell’Istituto Comprensivo “Ada Negri”, le conseguenze sulle riduzioni dei finanziamenti

dei Piani di Offerta Formativaorganizzati dalle nostre scuo-le, siamo stati contattati da al-cuni genitori che ci chiedonoconto sul servizio di refezionescolastica: in particolare, alcu-ni affermano che l'Amministra-zione Comunale sarebbe re-sponsabile del fatto che, dalprossimo anno scolastico,non sarà più possibile per gliscolari di alcune classi dellascuola primaria usufruire delsuddetto servizio.Riteniamo utile e doverosochiarire che questa situazionenon scaturisce da decisionidell’Amministrazione Comu-nale, che non ha alcuna com-petenza riguardo alla gestio-ne del tempo scuola, ma dascelte (obbligate, a nostro pa-rere) compiute dal DirigenteScolastico, che è legalmenteresponsabile dell'organizza-zione scolastica.

PER CAPIRE la situazione incui la Dirigenza si è trovata aoperare alcune scelte è neces-sario ricordare che la cosiddet-ta riforma Gelmini prevede,nell'ambito del funzionamentodella scuola primaria, diversetipologie di orario:• 24 ore settimanali, con ma-estro unico;• prolungamenti pomeridia-

In questi ultimi giorni, pro-babilmente in seguito agliincontri di presentazione

Scoperto il servizio di sorveglianza durante le oredella refezione, d’ora in poi solo per il tempo pieno

nefaste conseguenze, i cui ef-fetti sono sotto gli occhi ditutti: consistente riduzione deltempo scuola e impossibilitàdi svolgere attività laboratorialie momenti in compresenza, ri-duzione dei servizi a tutti i bam-bini e in particolare a quelli di-versamente abili, drastica ridu-zione delle ore per la sostitu-zione dei docenti assenti, ridi-mensionamento di orari, di di-scipline, di sperimentazioninelle scuole superiori, carenzadi fondi per l'ordinario funzio-namento delle scuole e perqualsiasi progetto didattico,

po pieno, di cui la refezionescolastica è parte integrante.

SE POSSIAMO quindi com-prendere le difficoltà in cui al-cune famiglie potranno trovar-si a seguito di queste decisio-ni della Direzione Scolastica,nulla possiamo fare in quan-to, è fondamentale ribadirlo,l'Amministrazione Comuna-le si occupa solo ed esclusiva-mente della preparazione edella somministrazione deipasti e non è minimamentecorresponsabile dell'organiz-zazione interna della scuola

per quanto attiene gli orari,l'utilizzo del personale, docen-te e non docente, e la sorve-glianza dei bambini.

LA NOSTRA considerazionesull'incapacità del Governo digarantire e sostenere la scuo-la come uno dei momenti fon-damentali della crescita dei no-stri ragazzi è una semplice va-lutazione, da cittadini oltre cheda amministratori, che ci vedecostretti, come tutti gli Italiani,a subire le scelte governative.Come ci viene quotidianamen-te ricordato, il Governo è statolegittimamente eletto dal po-polo italiano e il popolo italia-no (fino alle prossime elezio-ni) non può far altro che ac-cettarne le decisioni.

Ferruccio TorrianiAssessore alla Pubblica

Istruzione e Cultura

L'istruzione è competenzadello Stato e allo Stato è ne-cessario rivolgersi per leeventuali lamentele e perquelle che possono essere ri-tenute inadeguatezze del si-stema scolastico. Per segna-lazioni e rimostranze ecco gliindirizzi mail a cui scrivere:[email protected] [email protected]'indirizzo di posta (tradizio-nale) è invece il seguente:Istruzione Viale Trastevere,76/a 00153 ROMA

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Cura dimagranteanche per tempo

scuola, laboratori eattività collaterali

zioni pedago-giche profon-de, da sempli-ci esigenze dispesa, sta pro-ducendo lesue inevitabilie (sempre anostro parere)

ni fino a 27 o 30 ore su richie-sta delle famiglie, a condizio-ne, però, che l’organico loconsenta;• tempo pieno a 40 ore, com-prensivo delle ore dedicatealla refezione scolastica.

A NOSTRO PARERE, la poli-tica di tagli attuata dal Mini-stro Gelmini e dal Governo, chediscende, più che da motiva-

la mensa saràconsen t i t asolo a quegliscolari chesvolgono ilprogrammascolastico se-condo la mo-dalità del tem-

riduzione di decine di migliaiadi addetti tra insegnanti e per-sonale amministrativo.

È IN QUESTO CONTESTOche, presumibilmente, il Diri-gente Scolastico si è trovatoimpossibilitato a garantire pertutti gli allievi il servizio di sor-veglianza durante le ore dellarefezione ed è stato costrettoa decidere che la fruizione del-

Nonostante la disoccupazione galoppante,i datori di lavoro di Pavia e provincia

sono pronti ad assumere 2327 lavoratori.Ma, “preferibilmente”, stranieri


Navigli per procedere alla sot-toscrizione del contratto perla pulizia manuale delle stradecittadine con una nuova coo-perativa. Questa cooperativaa fronte di un piccolo aumen-to di ore lavorative ci metterà

Questa settimana, l'Am-ministrazione Comu-nale ha dato indicazio-ni al Consorzio dei

ferire. Non possiamo quindipiù accettare che, alcuni citta-dini, espongano in giorni di-versi da quelli consentiti, sac-chi di rifiuti che rimangonocosì giacenti per giorni e gior-ni, creando una sensazione diabbandono e di sporciziainqualificabili.

GLI UTENTI devono conferi-re i rifiuti in appositi sacchi ocontenitori, dalle ore 20.00 delgiorno antecedente la raccol-ta ed entro le ore 6.00 del gior-no di raccolta.

a disposizionequotidiana-mente tre ope-ratori che sa-ranno ben co-ordinati e con-trollati, perevitare che siripetano glispiacevoli disservizi che trop-po spesso nell'ultimo periodosi sono verificati su tantissi-me vie.

INUTILE RIMARCARE chequesto servizio non è gratui-to: infatti, il suo costo vieneridistribuito sulle bollette pa-gate dai cittadini mottesi, ma èanche vero che la degradanteinciviltà alla quale siamo co-stretti ad assistere costante-mente rende indispensabilel'attivazione di questa ulterio-re pulizia che si aggiunge a

quella normalmente effettuatadalla spazzatrice meccanica.Oltre alla costante maleduca-zione dell'abbandono dei rifiuti,vi sono altri comportamentinon corretti che, diversamen-te, con il rispetto di semplicied elementari regole aiutereb-bero a cambiare la "faccia" delnostro paese.

INCOMINCIAMO dal con-ferimento dei rifiuti, che pre-suppone la consultazione delprezioso calendario che viene

«Non possiamo piùaccettare che alcuniespongano i rifiuti

nei giorni sbagliati»

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consegnatoall'inizio del-l'anno e cheevidenzia inmodo chiaris-simo i giorni diritiro e latipologia di ri-fiuto da con-

di Cristiana FusiVice Sindaco e Assessoreall’Ecologia e Ambiente

Il mancato rispetto di questa,come di tutte le altre regole,porta a subire sanzioni pecu-niarie ben precise. Ricordiamoinoltre che non verranno piùritirati sacchi esposti sprovvi-sti di cartellino con codice abarre riconducibile all'utenza.

PER QUANTO RIGUARDAla pulizia delle strade è altret-tanto fondamentale ricordareai cittadini mottesi che i Rego-

lamenti vigenti obbligano ifrontisti di tutti gli edifici, sia-no essi proprietari o condut-tori a mantenere puliti la stra-da e/o i marciapiedi per tutta lalunghezza del proprio fronte eper almeno un metro di pro-fondità. Questa, che dovreb-be anch'essa essere sentitacome un principio di civiltà edi convivenza civile, è una re-gola che purtroppo viene po-chissimo rispettata, soprattut-

Chi ama Motta, la rispetta e la mantiene pulitaStipulato un nuovo contratto per la pulizia manuale delle strade e più rigore nei controlli contro chi sporca: un richiamo al senso di responsabilità

«Il decoro del paese passa, inevitabilmente, anche attraverso il comportamento di tutti»to dagli amministratori deicondomini, dove spesso sia-mo costretti a vedere e a subi-re immagini che fanno invidiaa Napoli. Ricordiamo, anche inquesto caso, che questi com-portamenti non saranno piùtollerati e, al pari degli altri, sa-ranno sanzionati a norma dilegge.Il giro di vite che intendiamoporre in atto, stanchi di subirela condotta di alcuni, va nella

direzione di pretendere rispet-to per il proprio comune.Motta è ognuno di noi, e ognu-no di noi deve comportarsi ri-spettando le leggi e i compor-tamenti che un paese civileimpone.

PER CONSULTARE il calen-dario dei servizi di raccolta e iRegolamenti di riferimentoconsultare il sito del comunewww.comune.mottavisconti.mi.it

Forse va ricordato agli"ZOZZONI" che da tempoattuano il lancio dei rifiuti daifinestrini delle loro auto,come sistema di smaltimentodei rifiuti, che il ciglio dellastrada non è territorio di nes-

PULIZIA / 2 • Il ringraziamento del Vice Sindaco ai volontari che hanno pulito la strada

Ancora grazie, angeli “anti-zozzoni”

volontarie del Parco delTicino e in parte da cittadi-ni volontari, ha organizza-to un'accurata pulizia sulnostro territorio comunale.La pulizia si è svolta nei bo-schi del Parco del Ticino masoprattutto sulla strada sta-tale che collega Motta aBesate.

I l 19 febbraio scorso, ungruppo di ragazzi in par-te formato da guardie

Nelle “Olimpiadi dell’Inciviltà”, la trattaMotta-Besate oggetto di una odiosa

“disciplina sportiva”: il lancio del sacchettosuno e che a seguito di que-sti inammissibili gesti ci sonopersone oneste e corretteche, da un lato, subiscono laloro ignoranza e, dall'altro,scelgono di impegnarsi congrande altruismo dimostran-

do che credere in un mon-do migliore è possibile!Il mio personale e sinceroringraziamento va a tutti co-loro che hanno partecipatoa questa importante inizia-tiva. Grazie a tutti anche daparte dell'Amministrazionecomunale e dei cittadini perbene!

Cristiana FusiVice Sindaco e Assessoreall’Ecologia e Ambiente

Non posso perdere l'occasio-ne: spolvero la bici, un po'd'olio sulla catena e parto perun giro, a godermi un po' ilnostro bel territorio lungo lestrade di campagna bordeg-giate da fossi e campi coltiva-ti. Sono un amante delle pas-seggiate in bicicletta e, quan-do posso, dei cicloviaggi. So-litamente dopo un bel giro tor-no a casa stanco ma riconci-liato con il mondo anche se,sempre più preoccupato per leenormi porzioni di verde dispariscono per lasciare postoa nuove case o capannoni.

L’ULTIMA VOLTA, sono tor-nato a casa incazzato e disgu-stato dallo schifo che ho vistoin giro. Da tempo oramai i sac-chetti di plasica abbandonatisui cigli delle strade o lanciatinei campi sono diventati unatriste costante del nostro pae-saggio, ma passando in autosi nota solo un decimo di quel-lo che realmente c'è in giro. Seprovate a pedalare lentamen-te su qualunque strada dellanostra zona, tra Besate eCasorate o tra Abbiategrassoe Besate, vi renderete contodel livello di schifezza in cuisiamo precipitati. E pensareche non c'è amministrazionelocale che non si riempia labocca di parole come"valorizzazione del territorio","salvaguardia del patrimonioambientale", "incentivazionedella vocazione turistica delterritorio"! Salvo poi arrender-si o dichiararsi impotenti da-vanti a un problema come que-sto.

MA SE NON CI PENSANO leamministrazioni locali con glistrumenti che hanno a dispo-sizione (prevenzione, sensi-bilizzazione, controllo, repres-sione), chi lo deve fare? Siaspetta forse che i cittadinicoscienziosi, che fanno concura la differenziata e che han-no a cuore il territorio, comin-cino a fare giustizia fai da te?Magari organizzandosi in ron-

de ecologiche che faccianoappostamenti notturni lungole strade per cogliere sul fattoe "sanzionare" a modo loro(leggi bastonare) gli inciviliinsozzatori? Oppure dobbia-mo cominciare anche noi a get-tare rifiuti per strada affinchè,una volta giunti al livello di

Napoli, ci mandino Bertolasoper un nuovo miracolo (Dioce ne scampi)? Cosa dobbia-mo fare per sensibilizzare gliamministratori affinchè faccia-no qualcosa? Andare in giro araccogliere i rifiuti abbandonatie scaricarli davanti alle sedicomunali? Erminio Sada

PULIZIA / 3

Livellodi schiforecord

Finalmente un sabatosenza impegni e con unsole quasi primaverile.

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Una nobil dama in Consiglio?Per una volta, la politica mottese valica i confini comunali e ottiene un riconoscimento di prestigio: Silvia Lodi Pasini (Popolo della Libertà)

bili finalità, sprezzo del perico-lo e fede incrollabile: sono lefigure dei Cavalieri e delle ri-spettive Dame, che affonda-no la loro suggestiva tradizio-ne nella notte dei tempi quan-do, durante le Crociate, univa-no in loro stessi il potere mili-tare e la difesa della cristianitànelle (spesso sfortunate) cam-pagne in difesa delle sacre ter-re dell’odierno Israele e dei ter-ritori di Palestina.

CAVALIERI E DAME , dun-que, come figure mitiche dellastoria e della tradizione occi-dentale che si sono perpetua-te nei secoli e che oggi - “mo-dernizzate” e svestite delle pri-mordiali finalità - vogliono an-cora persistere come prezioseentità, finalizzate alla difesa deivalori ispiratori delle più altenobiltà umane. Il prestigio diappartenere ad un Ordine, per-tanto, è quanto di più ambìtosi possa desiderare ed è conmeravigliato stupore che siapprenda come l'Ordine deiCavalieri e Dame di San Basilioil Grande (scegliendo non piùun fidato menestrello per di-vulgare la notizia ma la retedelle reti, internet) abbia accol-to tra le sue fila un personag-gio di primo piano della politi-ca mottese, Silvia Lodi Pasini,membro del direttivo del Po-

Evocano scenari d'altritempi fatti di valoroseprove di coraggio, no-

A lei conferita la più alta onorificenza dell’ “Or dineCristiano dei Cavalieri di San Basilio il Grande”

polo della Libertà di Motta Vi-sconti e prima fra i non eletti inConsiglio, la quale potrebbesubentrare in Sala consiliarequalora si liberasse una delletre poltrone del suo partito,occupate rispettivamente daFilippo Scamarda, Maria Lui-sa Possi ed Enrico Arsoni.

INSOMMA , “sangue blu e no-biltà d'animo, vecchie tradizio-ni e filantropia” si intreccianonella volontà dei nuovi pre-scelti ad adempiere l'alto com-pito della missione dell'Ordi-ne, qualsiasi essa sia.“Nel mese di dicembre del 2010(a Sanremo, n.d.r.), il Principereggente e Gran Maestro del-l'Ordine Cristiano dei Cavalie-ri di San Basilio il grande, Enzo

Parigi, ha insignito di onorifi-cenze e riconosciuto i meriti,nei campi dove svolgono laloro attività, diversi nobili uo-mini e dame (…)” . Al termineun lungo applauso “stigmatiz-zato anche dalla nobil damaSilvia Lodi Pasini, corrispon-dente del quotidiano “ Il Gior-no” , anche ella insignita dionorificenza dell'Ordine Cri-

stiano dei Cavalieri di San Ba-silio il Grande” . Un riconosci-mento prestigioso per la gior-nalista e politica mottese che,oltretutto, ha concluso il 2010affermandosi anche professio-nalmente, entrando a far partedell’organico di un comunein provincia di Pavia. [dn]

(fonte testi e foto:www.riviera24.it)

Pasqualone mar-chese di Monterea-le, nella consuetacerimonia auguraledi fine anno, conpartecipazione an-che delle confrater-nite della vicina Co-sta Azzurra e del de-legato dell'Encou-regement Pubblic di

rebbe una ventata di sobria compostezza, utile per fardimenticare alcuni episodi “poco edificanti” avvenuti insala consiliare. Impossibile non ricordare, infatti, comelo scontro politico - a volte esasperato - abbia prodottoin passato espressioni verbali ‘da rione Sanità’ così di-stanti dal buon gusto e dall'educazione, intollerabili perl'etichetta di dame e cavalieri, collaudati o neofiti...“Il regolamento? Mettitelo nel culo”, si sentì dire un gior-no il consigliere di opposizione Pasquale Citro, duranteuna seduta del Consiglio, in occasione della quale l’allo-ra esponente UDC tentò di tramortire la maggioranza acolpi di forbite citazioni in latino.Giovanni Bertolazzi, che di gaffe era un habituè, ne haconiate di “stra-CULT”. La prima volta - essendo in ballola gestione diretta della RSA - si inimicò i dipendenti del

Comune: “Abbiamo già il Comuneche è un “carrozzone”, figuriamocise intendiamo tirarci addosso an-che la Casa di Riposo”. Più tardidisse di non volersi riferire al Co-mune di Motta in particolare, maalla macchina amministrativa in ge-nere, che è farraginosa. Un’altra im-barazzante battuta dell’ex Sindacoarrivò nel novembre del 2000 quan-do litigò con Laura Cazzola sullaconvenzione del cinema parroc-

CONSIGLIO E STILE / 2 • I precedenti

IMMAGINE: CECILIA GATTINO /WWW.RIVIERA24.IT

IMMAGINE: CECILIA GATTINO /WWW.RIVIERA24.IT

Qui sopra, la Corte dell’Ordine alcompleto; più in alto, il Corpo Diplo-matico con Silvia Lodi Pasini.

Se alla nobiltà spesso sicontrappone la miseria...

Se alla nobiltà si contrappone, spesso, la miseria, lapresenza qualificante della nobil dama Silvia LodiPasini in consiglio comunale a Motta Visconti porte-

chiale. «Non capisco perché le manifestazioni che avran-no luogo all'Arcobaleno debbano essere di ispirazionecattolica», commentò la prima. «Quando la prossima even-tuale amministrazione sosterrà un cinema gay, sarannoaffari suoi», le replicò Bertolazzi, lasciando tutti ammuto-liti. Infine, il non plus ultra di questa legislatura quandoMauro Brunato si convinse di aver sentito qualcuno dar-gli del «poliziotto di merda», proprio durante un Consi-glio comunale. Brunato, che con De Giovanni pubblica ilfoglio di ‘informazione’ “LIBERAmente” in quell’occa-sione, però, non fece appello al suo senso dello humour.“Chi è stato?”, tuonò in sala consiliare. “Io non ho senti-to”, fu la replica del primo cittadino, e non solo... [dn]

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Gli italiani lavorino, che ad oziare ci pensano loroNon si può chiedere alla gente di andare a lavorareproprio mentre i giornali scoprono che «l’attivitàdi Camera e Senato è un vuoto senza precedenti»

I nsomma, che gli italiani lapiantino e si mettano a la-vorare in quel disgraziato

17 marzo 2011 (non fosse altroper la data infausta) perché c’èla crisi e non ci possiamo per-mettere altre feste in calenda-rio. E’ questo il messaggio cheil Carroccio ha lanciato al Pae-se, spaccando il consiglio deiministri, e mettendosi di traver-so in ogni occasione per boi-cottare una ricorrenza cheBossi e la Real Casa Senatùriavogliono far vivere come una

di Damiano Negri

fastidiosa imposizione, dasvuotare di qualsiasi contenu-to storico e culturale per esse-re degradata a ordinaria ricor-renza. Da un punto di vistasquisitamente politico (ben-ché ripugnante, almeno percoloro che non si ritengonosperticati seguaci del credo

EDITORIALE • L’accanimento contro la festa dell’Unità d’Italia da parte della Lega diventa una grottesca difesa dei privilegi della Casta

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La rubrica di salute dentale del Dr. Landriani

ro di ottobre, è una vite intitanio inserita nell'ossomascellare per sostituire laradice di uno o più dentied ovviarne quindi la man-canza. A volte, oltre a so-stituire un dente naturale,è anche utile per stabiliz-zare una protesi parziale ototale. Può infatti capitareche le protesi totali (den-tiere) risultino difficili dasopportare.

IL DISAGIO avvertito dalpaziente può essere diffe-rente, a seconda che si trat-ti della protesi dell'arcatasuperiore o inferiore. Laprima può essere difficol-tosa da sopportare a cau-sa del palato artificiale edinoltre può provocare unariduzione della percezionedei sapori. La seconda puòessere instabile risultandomobile, ossia non ben "an-corata" all'osso mandibo-lare; l'instabilità è spessocausata da un riassor-bimento osseo importante.È proprio in questi casi cheè possibile intervenire conl'implantologia, assicuran-do alla protesi una stabili-tà notevolmente migliore edando sollievo al pazienteche riacquista così unapercezione naturale delproprio apparato orale.

SE SI TRATTA della pro-tesi dell'arcata superiore sipuò procedere con ilposizionamento di 2 o 4impianti, in base al caso

Overdenturesu impianti

L’ impianto endos-seo, come abbiamogià visto sul nume-

specifico, uniti da una bar-ra; questo permette un no-tevole aumento della stabi-lità, donando maggioretranquillità e sicurezza al pa-ziente nella masticazionecome nella vita di relazione.Inoltre, eliminando il palatoartificiale dal manufattoprotesico, si elimina la sen-sazione sgradevole dirigurgito che quest'ultimopotrebbe dare.

SE AL CONTRARIO sitratta di protesi inferiori, sipuò procedere col posizio-namento di 2 impianti alposto dei canini, assicuran-do così una maggiorestabilizzazione della prote-si.Gli impianti endossei suprotesi, possono essereapplicati su nuove protesima anche su protesi già inutilizzo dal paziente. Questeultime però devono essereprecedentemente valutatedal medico e dall'odonto-tecnico come ancorafunzionali. È comunquepossibile procedere in duemomenti separati.

QUESTA TIPOLOGIA d'in-tervento è oggi un'ottimasoluzione per sopperire alladifficoltà della protesi mo-bile di risultare immobile achi ne fa uso, migliorando-ne notevolmente la qualitàdella vita.

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a cura del Dott.Luca Landriani

L’ancoraggio ècomposto da vitiun titanio inserite

nell’ossomascellare

lusconi e Mubarak, se que-st'ultimo non avesse nel frat-tempo avuto altro a cui pensa-re, non potrebbero essere menche idilliaci…É evidente che 315 onorevoli(?!) hanno "bevuto" la favoladi un Berlusconi convinto chela Ruby fosse la nipote del rais

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P egiziano, oppure hanno vota-to a favore di quella versionedei fatti, uscita dalla Giunta perle autorizzazioni a procedere,pur sapendo che si trattava diuna balla colossale. Poiché,tutto si può dire del Presiden-te del Consiglio, ma che sia unostupido proprio no, lo hannofatto per tentare di salvare

ossiamo immaginareche dopo queste vicen-de, i rapporti fra Ber-

all'utilizzatore finale la parteanatomica che la Minetti hadefinito flaccida, non esitan-do a coprirsi di ridicolo.

LO STAFF DEI LEGALI -de-putati di Berlusconi, che è diprimordine, ha architettatoquesta storiella della salva-guardia delle relazioni interna-zionali, perché così il premierdebba essere "processato"dal Tribunale dei Ministri,previa autorizzazione a proce-dere del parlamento. C'è qual-cuno che è disposto a credereche questa autorizzazione ver-rà concessa o che Berlusconirinunci a chiederla? Per l'en-nesima volta, colui che hanvoluto far passare per scemo,forse potrebbe di nuovo trat-tare da scemi tutti noi.Dopo il voto, molti deputatisghignazzavano. Se non si trat-tasse di una vicenda tragica evergognosa, ci sarebbe damorire dal ridere: avevano ap-pena certificato che il premierpotesse essere un cretino op-pure di essere dei pubblicimentitori ed i pidiellini ed ileghisti ridevano!

ADESSO, quando chiedonoloro se veramente pensano cheBerlusconi ritenesse Ruby lanipote di Mubarak e che tele-fonò in Questura per salva-guardare le relazioni diploma-tiche con l'Egitto, si arrampi-cano sugli specchi e rispon-dono "lui sostiene così"! In-somma, un atto di fede… nonquello del TG4.Ora il B. è stato rinviato a giu-dizio con accuse infamanti evedremo come andrà a finire.Personalmente credo chequanto finora emerso da que-sta vicenda basta ed avanzaper ritenere B. inadeguato asvolgere il ruolo di Presidentedel Consiglio e che lo"sputtanamento" internazio-nale espone l'Italia e gli ita-liani al ridicolo ed a ricadutepolitiche ed economiche in-calcolabili.

Carlo Bianchi

Segue da pagina 20

IL CASO RUBY “MUBARAK”

«E dopo il voto i deputati diPdl e Lega sgnignazzavano...»

Nuovi orari

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Visconti, con sede presso ilMuseo del Vecchio Torchioin via Annoni, che il servi-zio di prestito di libri, mate-riale audiovisivo e sala stu-dio-consultazione da questomese osserva i seguenti ora-ri:

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PER QUALSIASI informa-zione, telefonare alla segre-teria della Biblioteca (Gra-zia, telefono 02 90000001)negli orari indicati qui so-pra. Biblioteca Civica

Comunale

Si informano gli utentidella Biblioteca Civi-ca comunale di Motta

leghista) l’operazione non sor-prende. Ma sotto il profilo del-l’opportunità e del pudore,casca in un momento sbaglia-to: infatti, non si può chiederealla gente (quella che hannosempre detto d’ascoltare, inogni occasione) di andare a la-vorare proprio mentre i gior-

nali scoprono che «l’attivitàdi Camera e Senato è un vuo-to senza precedenti». Macome, e il governo del fare, chefine ha fatto? Ecco cosa ripor-ta il “Corriere della Sera” del14 febbraio scorso: «Una solalegge sfornata in 44 giorni.(...) Il bilancio dell'attività le-gislativa di Camera e Senatodal primo gennaio 2011 è tut-to qua. Un vuoto senza prece-denti, che difficilmente saràcolmato (...) Non che l'attivitàdi governo sia particolarmen-te più frenetica...». Hai capi-to. Pare proprio di vederlo, ilMinistro Calderoli, il leghistache più si è adoperato ad av-velenare il 17 marzo 2011, arievocare la celebre sequenzadi Fellini de “I vitelloni” (foto)...Tanti auguri Belpaese: ne haibisogno.

La miticascena de“I vitelloni”(1953) in cuiil leggenda-rio AlbertoSordi sper-nacchia i «la-voratoriiiii»prima diprodursinell’italicogestodell’ombrel-lo. Qui accanto il ministroCalderoli che fa il bis, coneleganza tutta padana.


Appuntamento mensile con il gruppo sportivo mottese: le attività svolte e in programma. In più il profilo di Adriano Rognoni e delle sue vittorie

20 marzo, aspettando la 5a edizione“Tra i Girasc e Scaron”: sale l’attesa per la corsa-evento del 2011

Esiste un modo miglio-re per chi ama correreche iniziare l'anno

nuovo e scambiarsi gli augurifacendo un bel allenamentoin compagnia? E' per questomotivo che, come tradizioneil giorno dell' Epifania, ci sia-mo ritrovati a correre a Besatecon partenza ed arrivo dallacasa di Adriano, granderunner, che mette per purapassione a disposizione lasua casa e per il dopo corsacondivide con gli amici uneccellente ristoro.

NON È UNA CORSA apertaa tutti ma è solo un modo sim-patico per fare il primo alle-namento dell'anno in grandecompagnia tra persone chesi conoscono perché fre-quentano assiduamente cor-se e tapasciate della zona.Ma chi è Adriano? Per chinon lo conoscesse, Adrianoè Adriano Rognoni classe1938 di Besate, tappezziere dauna vita (tende e divani) an-che se adesso l'attività l'halasciata al figlio Angelo, cor-ridore per vocazione.

NON HA INIZIA TO presto acorrere ma all'alba dei 43 anninel 1981, stanco di ricacciareindietro la voglia di faresport, si è costretto a rita-gliarsi un po' di spazio chel'attività e la famiglia gli oc-cupavano e senza ne arte neparte ha iniziato a correre.

La sua prima corsa a Robec-co di 12 Km. con la soddisfa-zione di esserci riuscito mainvidioso di chi aveva corsoi 21. Obiettivo raggiuntodopo poco tempo a Lacchia-rella, e con il risultato acqui-sito già nasce il desiderio difare la sua prima maratona.Desiderio avveratosi nel1985, Maratona di CesanoBoscone, allora era una clas-sica internazionale sostitui-ta poi da Milano: tempo del-la sua prima maratona 3 ore e37 minuti.

RUNNING TEAM / 2 • UNA SERATA A TEMA A ROSATE

“Corr ere per stare bene”Platea decisamente numerosa per relatorid’eccezione come il prof. Fulvio Massini e

il Dott. Migliorini (Medico dello sport)VRosate hanno organizzatouna interessante serata de-dicata all'informazione spe-cifica sul podismo.Platea decisamente numero-sa per relatori d'eccezionecome il prof. Fulvio Massini(Consulente allenamento ealimentazione) e il Dott.Migliorini (Medico dellosport e traumatologo).Si è parlato soprattutto de-gli innumerevoli beneficidella corsa ma anche di tut-te quelle problematiche chepossono insorgere quandosi è agli inizi oppure quan-do si affrontano le distanzepiù impegnative come la"maratona".

DALLE SCELTA delle scar-pe, ad una corretta alimen-tazione, dall'importanza del-lo stretching, ai consigli perun corretto uso degliintegratori, sono state nu-merose le domande delpublico ai relatori , segno diun interesse notevole perquesto che è oramai sport dimassa.Anche noi del Running Teameravamo presenti e molto in-teressati: chissa che prima opoi non si riesca a organiz-zare anche a Motta Viscontiuna serata analoga.

Running Team Motta V.

enerdi 4 febbraioscorso, gli amici delGruppo Podistico di

DA ALLORA HA CORSOben 30 maratone, per citaresolo le più importanti Lon-dra, Parigi, 2 volte New York,Atene, Stoccolma, Monacodi Baviera, Principato di Mo-naco, Amsterdam, Venezia,Milano, Carpi e Firenze. AMonaco il suo record perso-nale a 52 anni di 3 ore e 14minuti e ad Amsterdam l'ulti-ma a 70 anni con un tempopiù che invidiabile di 4 ore e8 minuti. Secondo lui tuttebellissime, è difficile farglie-ne scegliere una perché ognimaratona ha una sua pecu-liarità.

C'È UNA CORSA che a luipiace tantissimo: è la MilanoPavia di 33 Km. L'ha corsa 25volte e se non fosse stato percausa di qualche malanno e/o infortunio avrebbe corsotutte le edizioni. Non si è fat-to mancare niente, ha persi-no corso 2 volte il giro delleisole Eolie, gara in 5 tappe,classificandosi entrambe levolte al secondo posto.

QUEST’ANNO compirà il 18ottobre 73 anni, ma non hanessuna intenzione di molla-re; il limite delle sue corsel'ha spostato ad un max. di15 Km. circa, e non manca maiad una corsa e specialmentea tutte le serali competitivedell'Oltrepo'. Per raccontaredelle sue imprese ci vorreb-

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• 27 febbraio Milano OlmiKm. 6-15-21;• 27 febbraio Pavia EstKm. 6-13-18;• 6 marzo AbbiategrassoKm. 6-14-22;

ATTIVITÀ DI GRUPPOIl 6 marzo una trentina circadi nostri iscritti partecipe-ranno chi alla Maratona chialla Mezza Maratona diPiacenza, andata e ritorno ingruppo con pulmann.

Running Team Motta V.

be un libro perché è una fon-te inesauribile di racconti,aneddoti, di amicizie nateecc., non smetterebbe mai diparlare, ma un segreto glieloabbiamo strappato: cosaprendeva prima delle mara-tone. Ebbene, non pensate

ad intrugli strani dai nomi im-possibili, ma la mattina tre oreprima della partenza un granpiatto di spaghetti, una fettadi crostata e the con il miele.Adriano, ancora buon annoe buone corse dal RunningTeam Motta Visconti.

Dueimmaginidall’eventodel 6gennaioconRognoni, ilSindacoCasarini ealcuni socidelRunningTeam.

Antonio Friggi e Marco Fusi con i relatori.

20 marzo 2011Arriva la 5a edizionedella nostra corsa:

“Tra i Girasc eScaron”, da non

perdere!

Il programma dell’edizione di quest’anno

Tutti in maschera!

propone


Il “Giorno della Memoria 2011”Le iniziative proposte per celebrare il 27 Gennaio, si concludono venerdì 25 febbraio al Centro Civico “Cinzia Rambaldi” di Motta Visconti

ma non solo, continuiamo nelpercorso intrapreso qualcheanno fa che ci vede ricordareogni anno una figura diver-sa che scientificamente ven-ne sterminata nei campi diconcentramento.

NEGLI ANNI RECENTI ab-biamo parlato degli omoses-suali, del popolo rom (signi-ficativamente quest'anno al

Anche quest'anno vo-gliamo ricordare losterminio degli ebrei,

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di Bià attraverso ogni autenti-ca sfaccettatura utile per com-prenderla. E questa è anche lafunzione della stampa indipen-dente, in una nazione in decli-no dove i giornalisti servonosolo a fare da scendiletto o da“paraculo” a uso e consumo dichi si ritiene improvvisamenteonnipotente e al di sopra diogni diritto di critica, da illuso“berluschino in erba” solo per-ché dotato di una tessera dipartito in tasca.

IL VICE SINDACO di Ab-biategrasso De Giovanni, ormaida 11-12 anni guida ‘carismati-ca’ del Carroccio locale, si negasistematicamente al "Punto diVista". Non si concede mai. Ne

Dicembre 2010: l’attacco di “LIBERAmente” a questo giornale e a Damiano Negri

I piccoli ‘berluschini ’ cresconoRAmente", il foglio di variainformazione e intrat-tenimento curato da AngeloDe Giovanni e Mauro Bru-nato. Ampio spazio è statoriservato ai mal di pancia pro-dotti ai leghisti nostrani dalnumero di novembre di "Pun-to di Vista", in particolare da-gli articoli dedicati alla presadella poltrona da vice Sinda-co di Abbiategrasso da partedel lumbard mottese. Cinquepagine del "Punto di Vista"di cui "LIBERAmente" noncontesta nulla dal punto divista della sostanza giornali-stica (come è nel nostro stile,non c'è una riga di falsità oforzature dei fatti) e questo ciinorgoglisce non poco, aven-do descritto la strana ascesadel leghista mottese in quel

Pprima di Natale a MottaVisconti è uscito l'ulti-mo numero di "LIBE-

diffida. Impedisce ai cittadini difarsi un'opinione su di lui e sul-l'opera (se c’è) del direttivoleghista che ha rappresentatoper lunghi anni. Perciò, ha pre-ferito passare per il perseguita-to dalla stampa "non allinea-ta". Ma il pasticcio abbiatenseè stato troppo duro da digeri-re, e non certo per quelli chevedono la Lega dal di fuori, maproprio per la gente comuneche a questo movimento credee tiene molto, e invece si è tro-vata “Lega Poltrona” con DeGiovanni sopra.

MA L’ASPETTO veramentecomico del ciclostile redatto dal

Lo sterminio delle persone disabili, un olocausto perdutoparlamrnto tedesco ha parla-to un loro rappresentante cheha ricordato lo sterminio di500 mila persone di etnia

rom), oggi abbiamo centratola nostra attenzione sullosterminio delle personedisabili con una mostra che

girerà in alcuni paesi dellazona e concluderà il suo per-corso a Motta al centro civi-co.

MI AUGURO che i mottesi,in particolare gli studenti del-le medie in su colgano l'op-portunità di una vista allamostra e alla proiezione delfilm di venerdì 25 febbraio,sicuramente potranno trarne

elementi di riflessione suquel tragico periodo per evi-tare nel futuro il ripetersi de-gli stessi errori.

Gianni RadiciA.N.P.I. di Casorate Primo

- Motta Visconti

duo De Giovanni-Brunato èrappresentato dal trafiletto in-terno intitolato “Faccia Tosta!Faccia Tosta” (ovviamente,quella del sottoscritto). Il ViceSindaco di Abbiategrasso, fiu-tando lo “scoop” e volendoemulare Sallusti o Belpietro, hapensato bene di passare a cer-te manine svelte di “LIBE-RAmente” alcune mail privateche LUI STESSO (si noti) hascritto a un privato cittadino(ovvero al sottoscritto) e chequesti gli ha inviato come ri-sposta sul suo indirizzo e-mailprivato personale, un “lavoret-to” dalle finalità che lasciamogiudicare volentieri al residuo

pudore di qualche lettore. Aparte la scarsa dimestichezzacol concetto di “riservatezza”e “discrezione” circa l’uso del-la propria posta privata che ilsignor De Giovanni haplatealmente dimostrato (unrequisito non da poco per unamministratore pubblico), ilVice Sindaco ha omesso di rac-contarla tutta, sullo scambio in-tercorso, dimenticandosi di direche è stato lui, PER PRIMO, ASCRIVERE al nostro giornaleper RINGRAZIARE dell'ampioreportage prodotto sulla suanomina, anche se «l'unico ap-punto che mi sento di rivol-gerLe (al direttore ElisabettaPelucchi, n.d.r.) e che visto iltanto spazio che mi avete dedi-

cato potevate almeno contat-tarmi e sentire anche il miocommento» (dopo anni diauto-esclusione!!, n.d.r.).

LIETO di questo gradito ri-scontro, il sottoscritto, ri-spondendo agli APPREZ-ZAMENTI formulati da DeGiovanni, si CONGRATULA-VA con lui per la sua "nomi-na" e si rendeva disponibilealla stesura dell'intervista ri-chiesta. Nulla di più e nulla dimeno, dunque. Cosa sia suc-cesso dopo, solo le elucu-brazioni politiche e i tatticismisuoi e del suo gruppo posso-no dirlo, perché tali “apprez-zamenti”, dalla sera alla matti-na, sono diventati “cinquepagine di infamie” nei suoiconfronti (e della sua intervi-sta, nemmeno l’ombra...).Ps: Le mail sono tuttepubblicate su Pudivi.it

di Damiano Negri

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