NARRATIVA - comune.malalbergo.bo.it · quale non ha una grande simpatia. Ma soprattutto perché...

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Elizabeth Jane Howard, All’ombra di Julius, Fazi, 2018 Londra, anni Sessanta. Sono trascorsi vent’anni da quando Julius è venuto a manca- re, ma il suo ultimo gesto eroico ha lasciato un segno indelebile nelle vite di chi gli era vicino. Emma, la figlia minore, ventisette anni, lavora nella casa editrice di fami- glia e non mostra alcun interesse verso il matrimonio. Al contrario, Cressida, la maggiore, è troppo occupata a struggersi a causa dei suoi amanti, spesso uomini sposati, per concentrarsi sulla carriera di pianista. Nel frattempo Esme, la vedova di Julius, ancora attraente alla soglia dei sessant’anni, rifugge la solitudine perdendosi nella routine domestica della sua bellissima casa color rosa pesca. E poi c’è Felix, ex amante di Esme e suo unico vero amore, che l’ha lasciata quando il marito è scom- parso e torna in scena dopo vent’anni di assenza. E infine Dan, un estraneo. Perché leggerlo: Magnifico, crea dipendenza… estremamente piacevole e scritto benissimo NARRATIVA Jo Nesbo, Macbeth, Rizzoli, 2018 Anni '70, una città industriale sull'orlo del collasso fatta di fabbriche chiuse, dispera- zione, piazze di spaccio. Sotto l'eterna pioggia nera che la flagella, il poliziotto miglio- re che si muove per le sue strade è Macbeth. Un ex tossico, un uomo fragile dal passa- to turbolento, abbandonato da bambino, uno sbirro incline alla violenza. Ma è lui, con la sua squadra, a gestire con intelligenza una retata nell'area del porto, un'azione in grande stile che, finalmente, gli fa intravedere la possibilità di ottenere una promozio- ne. E quindi guadagnarsi il rispetto degli altri, avere una vita migliore, e molto più potere, che è ciò che conta. Tutto questo è lì, a portata di mano: ma, pensa Macbeth, davvero mi lasceranno arrivare tanto in alto? Tormentato dalle allucinazioni, vittima di paranoie sempre più acute, Macbeth comincia, lentamente, a soccombere a se stesso e al tarlo dell'ambizione. Perché leggerlo: Un grande thriller inesorabile, una storia nera come il suo protagonista. Petros Markaris, L’università del crimine, La Nave di Teseo, 2018 Una notizia improvvisa scuote il commissariato di Kostas Charitos: il direttore Ghi- kas va in pensione e lascia proprio a Charitos il comando temporaneo della Centrale di polizia di Atene. Ma il commissario più famoso di Grecia non ha tempo di festeg- giare la promozione. Viene infatti ucciso il ministro per le Riforme: nella rivendica- zione si legge che il politico, già stimato professore universitario, è stato ucciso per- ché ha tradito la sua missione di docente per fare carriera politica, venendo così me- no ai suoi doveri verso gli studenti. Qualche giorno dopo viene ucciso con un’inie- zione letale un altro ministro, ex docente anch’egli. Quando spunta il cadavere di un terzo professore, la situazione sembra andare fuori controllo: il governo chiede un’immediata svolta alle indagini che, tuttavia, continuano a brancolare nel buio. Kostas Charitos deve abituarsi in fretta alle responsabilità del suo nuovo ruolo. Perché leggerlo: Un’inchiesta mozzafiato per il ritorno del Maigret greco

Transcript of NARRATIVA - comune.malalbergo.bo.it · quale non ha una grande simpatia. Ma soprattutto perché...

Elizabeth Jane Howard, All’ombra di Julius, Fazi, 2018

Londra, anni Sessanta. Sono trascorsi vent’anni da quando Julius è venuto a manca-re, ma il suo ultimo gesto eroico ha lasciato un segno indelebile nelle vite di chi gli era vicino. Emma, la figlia minore, ventisette anni, lavora nella casa editrice di fami-glia e non mostra alcun interesse verso il matrimonio. Al contrario, Cressida, la maggiore, è troppo occupata a struggersi a causa dei suoi amanti, spesso uomini sposati, per concentrarsi sulla carriera di pianista. Nel frattempo Esme, la vedova di Julius, ancora attraente alla soglia dei sessant’anni, rifugge la solitudine perdendosi nella routine domestica della sua bellissima casa color rosa pesca. E poi c’è Felix, ex amante di Esme e suo unico vero amore, che l’ha lasciata quando il marito è scom-

parso e torna in scena dopo vent’anni di assenza. E infine Dan, un estraneo.

Perché leggerlo: Magnifico, crea dipendenza… estremamente piacevole e scritto benissimo

NARRATIVA

Jo Nesbo, Macbeth, Rizzoli, 2018

Anni '70, una città industriale sull'orlo del collasso fatta di fabbriche chiuse, dispera-zione, piazze di spaccio. Sotto l'eterna pioggia nera che la flagella, il poliziotto miglio-re che si muove per le sue strade è Macbeth. Un ex tossico, un uomo fragile dal passa-to turbolento, abbandonato da bambino, uno sbirro incline alla violenza. Ma è lui, con la sua squadra, a gestire con intelligenza una retata nell'area del porto, un'azione in grande stile che, finalmente, gli fa intravedere la possibilità di ottenere una promozio-ne. E quindi guadagnarsi il rispetto degli altri, avere una vita migliore, e molto più potere, che è ciò che conta. Tutto questo è lì, a portata di mano: ma, pensa Macbeth,

davvero mi lasceranno arrivare tanto in alto? Tormentato dalle allucinazioni, vittima di paranoie sempre più acute, Macbeth comincia, lentamente, a soccombere a se stesso e al tarlo dell'ambizione.

Perché leggerlo: Un grande thriller inesorabile, una storia nera come il suo protagonista.

Petros Markaris, L’università del crimine, La Nave di Teseo, 2018

Una notizia improvvisa scuote il commissariato di Kostas Charitos: il direttore Ghi-kas va in pensione e lascia proprio a Charitos il comando temporaneo della Centrale di polizia di Atene. Ma il commissario più famoso di Grecia non ha tempo di festeg-giare la promozione. Viene infatti ucciso il ministro per le Riforme: nella rivendica-zione si legge che il politico, già stimato professore universitario, è stato ucciso per-ché ha tradito la sua missione di docente per fare carriera politica, venendo così me-no ai suoi doveri verso gli studenti. Qualche giorno dopo viene ucciso con un’inie-zione letale un altro ministro, ex docente anch’egli. Quando spunta il cadavere di

un terzo professore, la situazione sembra andare fuori controllo: il governo chiede un’immediata svolta alle indagini che, tuttavia, continuano a brancolare nel buio. Kostas Charitos deve abituarsi in fretta alle responsabilità del suo nuovo ruolo.

Perché leggerlo: Un’inchiesta mozzafiato per il ritorno del Maigret greco

Naomi Novik, Cuore Oscuro, Mondadori, 2018

Agnieszka è una contadina diciassettenne goffa e sgraziata che vive insieme alla fami-glia in un piccolo villaggio del regno di Polnya. Su tutti loro incombe la presenza ma-ligna del Bosco, che sta progressivamente divorando l'intera regione. Per mantenere al sicuro se stessi e i loro villaggi dalle minacciose creature del Bosco e dai sortilegi mortali che lì si compiono, tutti gli abitanti della valle si affidano a un misterioso e solitario mago noto con il nome di Drago. Quest'ultimo sembra l'unico, infatti, in gra-do di controllare con la sua magia il potere imperscrutabile e oscuro del Bosco. In cambio della sua protezione, però, l'uomo pretende un tributo: ogni dieci anni avrà la

possibilità di scegliere una ragazza tra le diciassettenni della valle e di portarla con sé nella sua torre. Ma quando il Drago comunica la sua decisione, lo sgomento è generale.

Perché leggerlo: Cuore oscuro ha tutto quello che amo in un romanzo - Cassandra Clare

NARRATIVA

Michael Connelly, Il lato oscuro dell’addio, Piemme, 2018

Harry Bosch ha sempre avuto un rapporto di odio/amore con il dipartimento di poli-zia di Los Angeles, ma ora quel rapporto è finito. Harry è in pensione. Quello che non è finito, invece, è il suo rapporto con le indagini,. E quindi decide di collaborare con la polizia di San Fernando e di inventarsi un nuovo ruolo, quello di investigatore pri-vato. Ma anche questa volta non c'è niente di convenzionale nel modo in cui sceglie di svolgere il suo lavoro. Harry non ha un ufficio, non si fa pubblicità ed è molto se-lettivo nei confronti dei suoi clienti. Ma quando Whitney Vance, un uomo ricchissimo e molto solo, vicino allo scadere dei suoi giorni, vuole scoprire se davvero non esisto-

no eredi a cui lasciare la sua fortuna, Bosch accetta di aiutarlo.

Perché leggerlo: Grande Harry Bosh....parte piano ma poi ti prende e non lo lasci più!

Mary Lynn Bracht, Figlie del mare, Longanesi, 2018

Corea, 1943. Hana è una pescatrice di perle, una professione che si trasmette da ma-dre a figlia, donne fiere e indipendenti. È cresciuta sotto il dominio giapponese, non conosce altro. Ed è felice quando nasce una sorellina, Emiko, perché con lei potrà condividere le acque del mare che bagnano l’isola di Jeju, la loro casa. Ma i suoi so-gni si infrangono il giorno in cui, per salvare Emiko da un destino atroce, viene cat-turata e deportata in Manciuria. Lì, lontana dalla famiglia e da tutto ciò che conosce-va, verrà imprigionata in una casa chiusa gestita dall’esercito giapponese. Ma una figlia del mare non può arrendersi senza lottare, e Hana sa che dovrà fare ricorso a

tutte le sue forze per riconquistare la libertà e tornare a casa. Corea del Sud, 2011. Emiko ha trascorso gli ultimi sessant’anni della sua vita cercando di dimenticare il sacrificio di sua sorella, ma non potrà mai trovare la pace continuando a fuggire dal passato. I suoi figli e il suo Paese vivono ormai una vita sere-na... Ma lei riuscirà a superare le conseguenze della guerra e a perdonare se stessa?

Perché leggerlo: Magnificamente scritto.

Marco Amerighi, Le nostre ore contate, Mondadori, 2018

Estate 1985. A Badiascarna, un minuscolo borgo arroccato sulle colline toscane lontano dalle città d'arte e dai vitigni da cartolina, Sauro Terra inganna il tempo andando a caccia di ra-marri e confidandosi con il poster di David Bowie appeso in camera. A quattordici anni non

sa che fare della propria vita, ma una cosa gli è chiara: da grande sarà l'esatto contrario di suo padre. Da quando è stato mandato in pensione anticipata dalla centrale geotermica No-vaLago, Rino Terra ha tagliato i ponti col mondo e ora si perde tra i boschi declamando strambi opuscoli di militanza comunista. Vent'anni dopo, a Badiascarna nulla è cambiato.

Solo Sauro, nel suo appartamento di città, sembra diverso, lontano anni luce dal ragazzo che era. Ma quando una telefonata lo informa che Rino, il padre che nel 1985 lo ha cacciato di

casa senza un apparente motivo, sembra svanito nel nulla, Sauro accetta di tornare a cercarlo.

Perché leggerlo: Una storia bellissima, che racconta il delicato passaggio dall'adolescenza all'età adulta.

NARRATIVA

Terry Brooks, La pietra nera della magia, Mondadori, 2018

Dopo anni di pace un terribile pericolo si addensa sulle Quattro Terre. Una spedizio-ne di Druidi viene crudelmente massacrata nel lontano Nord da un nemico con un irresistibile potere che non lascia traccia, né prigionieri. Una forma di magia fino a oggi sconosciuta sta compiendo una vera e propria carneficina. Il destino del mondo intero poggia ora sulle spalle di un Druido Supremo esiliato, di una giovane donna con il dono del Canto Magico, ansiosa di imparare a controllare il suo formidabile potere grazie all'aiuto di un vero maestro, e del paladino dei Druidi, l'unico che all'interno di un ordine ormai allo sbando è in grado di valutare con lucidità il peri-

colo incombente. Il conflitto è senza sosta e le sfide mortali che si profilano davanti a loro sembrano de-stinate a non avere mai fine.

Perché leggerlo: Terry Brooks conclude per sempre l'epopea di Shannara

Barbara T. Bradford, Le ragazze di Cavendon Hall, S&K, 2018

Inghilterra, 1949. La Seconda Guerra Mondiale ha lasciato enormi ferite nel Paese, ma il recente matrimonio della principessa, futura regina, Elisabetta con il principe Filippo sembra aver risollevato il morale della popolazione e a Londra si respira una nuova energia. Non si può dire certo lo stesso a Cavendon Hall. La grande tenuta nello Yorkshire ha pagato un prezzo terribile durante la guerra e ora è di fronte al fallimento. Per la prima volta da secoli, le due famiglie che la abitano, gli aristocratici Ingham e gli Swann, loro fedeli servitori, sono in disaccordo sulla strada da percor-rere per salvarla. Ma, questa volta, forse, sono proprio le due famiglie a essere in pe-

ricolo, e la minaccia potrebbe arrivare dalla tenuta stessa: i segreti, da tempo custoditi tra le sue mura, scalpitano per venire a galla e potrebbero distruggere tutti loro.

Perché leggerlo: Nuove generazioni e vecchi segreti a Cavendon Hall.

Brian Freeman, Il giorno più buio, Piemme, 2018

Non sempre l'apparente tranquillità di Duluth, la cittadina del Minnesota immersa nella nebbia in cui il detective Jonathan Stride ha vissuto tutta la sua vita, corrisponde alla realtà. Specie nel giorno più atteso, quello della maratona cittadina, che riserva sempre qualche sorpresa. Ci sono più nubi del previsto, quella mattina piovosa di giugno in cui la folla si raduna per guardare i maratoneti esausti che tagliano il tra-guardo. Anche Stride è tra loro, in attesa del passaggio di sua moglie, Serena, tra i corridori. C'è anche Dawn Basch a correre la maratona di Duluth: una donna che de-ve la sua enorme popolarità alle idee razziste e islamofobe di cui da tempo si è fatta

portavoce, sfruttando i media per la sua propaganda demagogica. Ma quando, con la corsa ancora in pieno svolgimento, Stride riceve la segnalazione dalla collega Maggie, che lo avvisa di uno zaino sospet-to, lui sa che la vera gara è appena cominciata.

Perché leggerlo: Brian Freeman sa come si racconta una storia.

NARRATIVA

Maylis de Kerangal, Corniche Kennedy, Feltrinelli, 2018

Sul lungomare di Marsiglia, una piattaforma sotto la corniche Kennedy è il quartier generale dove tutti i giorni si ritrovano Eddy, Mario, Loubna e il resto della banda. Ragazzi fra i tredici e i diciassette anni: giovani, belli, chiassosi, eccitati, vulnerabili. Si lanciano dalla scogliera sfidandosi tra loro, sfidando le autorità e sfidando soprattutto se stessi, alla ricerca di quell'ebbrezza che li porta a spingere sempre più in là i loro limiti. Dietro le veneziane degli eleganti edifici dall'altra parte della strada, c'è chi li osserva tra disgusto e rapimento; tra di loro, un commissario con qualche conto in sospeso con il passato e una ragazzina agiata di nome Suzanne. La banda, i ragazzi e

le ragazze, ma anche lo sbirro, Sylvestre Opéra, che dietro il binocolo osserva i movimenti della marma-glia.

Perché leggerlo: Sbalorditivo, luccicante.

Alice Basso, La scrittrice del mistero, Garzanti, 2018

Per Vani fare la ghostwriter è il lavoro ideale. Non solo perché così può scrivere nel chiuso della sua casa, in compagnia dei libri e lontano dal resto dell’umanità per la quale non ha una grande simpatia. Ma soprattutto perché può sfruttare al meglio il suo dono di capire al volo le persone, di emulare i loro gesti, di anticipare i loro pen-sieri, di ricreare perfettamente il loro stile di scrittura. Una empatia innata che il suo datore di lavoro sa come sfruttare al meglio. Lui sa che solo Vani è in grado di met-tersi nei panni di uno dei più famosi autori vienti di thriller del mondo. E non impor-

ta se le chiede di scrivere una storia che nulla ha a che fare con i padri del genere giallo che lei adora da Dashiell Hammett a Ian Fleming passando per Patricia Highsmith. Vani è comunque la migliore. Tanto che la polizia si è accorta delle sue doti intuitive e le ha chiesto di collaborare. E non con un commissario qualsiasi, bensì Berganza la copia vivente dei protagonisti di Raymond Chandler: impermeabile beige e sigaretta sempre in bocca.

Perché leggerlo: Vani Sarca è una protagonista fuori dagli schemi.

Maurizio De Giovanni, Sara al tramonto, Rizzoli, 2018

Sara non vuole esistere. Il suo dono è l'invisibilità, il talento di rubare i segreti delle persone. Capelli grigi, di una bellezza trattenuta solo dall'anonimato in cui si è chiusa, per amore ha lasciato tutto seguendo l'unico uomo capace di farla sentire viva. Ma non si è mai pentita di nulla e rivendica ogni scelta. Poliziotta in pensione, ha lavorato in un'unità legata ai Servizi, impegnata in intercettazioni non autorizzate. Il tempo le è scivolato tra le dita mentre ascoltava le storie degli altri. E adesso che Viola, la compa-gna del figlio morto, la sta per rendere nonna, il destino le presenta un nuovo caso.

Perché leggerlo: Maurizio de Giovanni dà vita a un personaggio che rimarrà tra i più memorabili del

noir italiano.

NARRATIVA

Mirko Zilahy, Così crudele è la fine, Longanesi, 2018

In una Roma attraversata da omicidi silenziosi ed enigmatici, che gettano una luce nera sulla città, il commissario Mancini per la prima volta dopo molto tempo acco-glie la sfida con nuova determinazione. Perché ora Enrico Mancini non è più l’ombra di se stesso: supportato dalla psichiatra della polizia che l’ha in cura, e affiancato dal-la fedele squadra di sempre, si lancia alla ricerca di indizi che gli permettano di ela-borare il profilo del killer. Costretto a rincorrere l’assassino passo dopo passo, vitti-ma dopo vittima, tra i vicoli e le rovine della Roma più antica e segreta, il commissa-rio capisce ben presto che il killer è anomalo, sfuggente come un riflesso. E in un gio-

co di specchi tra presente e passato, tra realtà e illusione, la posta finale non è solo l’identità del serial killer, ma quella dello stesso Mancini.

Perché leggerlo: Zilahy fa brillare Roma di una luce nera, bellissima.

Heather Morris, Il Tatuatore di Auschwitz, Garzanti, 2018

Il cielo di un grigio sconosciuto incombe sulla fila di donne. Da quel momento non saranno più donne, saranno solo una sequenza inanimata di numeri tatuati sul brac-cio. Ad Auschwitz, è Lale a essere incaricato di quell’orrendo compito: proprio lui, un ebreo come loro. Giorno dopo giorno Lale lavora a testa bassa per non vedere un dolore così simile al suo finché una volta alza lo sguardo, per un solo istante: è allora che incrocia due occhi che in quel mondo senza colori nascondono un intero arcoba-leno. Il suo nome è Gita. Un nome che Lale non potrà più dimenticare. Perché Gita

diventa la sua luce in quel buio infinito: racconta poco di lei, come se non essendoci un futuro non aves-se senso nemmeno un passato, ma sono le emozioni a parlare per loro. Sono i piccoli momenti rubati a quella assurda quotidianità ad avvicinarli.

Perché leggerlo: Non esiste luogo in cui l’amore non possa vincere.

Annie Ernaux, Una donna, L’Orma, 2018

Pochi giorni dopo la morte della madre, Annie Ernaux traccia su un foglio la frase che diventerà l’incipit di questo libro. Le vicende personali emergono allora dalla memoria incandescente del lutto e si fanno ritratto esemplare di una donna del No-vecento. La miseria contadina, il lavoro da operaia, il riscatto come piccola commer-ciante, lo sprofondare nel buio della malattia, e tutt’attorno la talvolta incomprensibi-le evoluzione del mondo, degli orizzonti, dei desideri. Scritte nella lingua «più neutra possibile» eppure sostanziate dalle mille sfumature di un lessico personale, famiglia-re e sociale, queste pagine implacabili si collocano nella luminosa intersezione tra

Storia e affetto, indagano con un secco dolore – che sconvolge più di un pianto a dirotto – le contraddi-zioni e l’opacità dei sentimenti per restituire in maniera universale l’irripetibile realtà di un percorso di vita.

Perché leggerlo: Annie Ernaux spiazza, incanta, commuove.

NARRATIVA

Nuala Ellwood, I segreti di mia sorella, Nord, 2018

E’ notte quando Kate arriva in stazione. Sua sorella Sally non è venuta a prenderla e, forse, è meglio così; Kate non avrebbe avuto la forza di affrontare l’ennesimo litigio. Dopo gli ultimi mesi trascorsi in Siria come corrispondente di guerra, ha già accumu-lato troppi brutti ricordi. E incubi. Ecco perché, mentre è a letto nella vecchia casa di famiglia, Kate pensa che il grido disperato che l’ha appena svegliata sia frutto della sua immaginazione. Eppure lo sente ancora. C’è qualcuno, nel giardino accanto. Un bambino che chiede aiuto. Kate si precipita fuori per soccorrerlo, ma il bambino è sparito. Il giorno successivo, va a bussare alla porta della vicina, la quale sostiene di

non avere figli. Kate allora prova a parlarne con Sally, però nemmeno lei le crede, anzi l’accusa di essere sull’orlo della follia, schiacciata dal senso di colpa per un incidente avvenuto in Siria, per un bambino che non è riuscita a salvare. Possibile che Kate stia impazzendo? O è l’ennesima, crudele manipolazione di Sally?

Perché leggerlo: Un romanzo raffinato e intenso dal cuore nero come il male.

Danielle Steel, La Duchessa, S&K, 2018 Inghilterra, XIX secolo. Angélique Latham, orfana di madre, cresce nel magnifico ca-stello inglese di Belgrave, circondata dall'amore del padre Phillip, il Duca di Wester-field, e in compagnia dei due fratellastri. Intelligente, ben istruita e bellissima, a di-ciotto anni aiuta il genitore a gestire gli affari di famiglia. Ma una grave malattia sor-prende Phillip, il quale, sapendo che la legge estromette Angélique dall'eredità, poco prima di morire consegna alla figlia, in gran segreto, un'ingente somma di denaro, allo scopo di proteggerla anche dalle angherie dei fratellastri. La ragazza infatti, poco

dopo i funerali, viene cacciata di casa dagli eredi maschi. Ma quando si cade bisogna sapersi rialzare: per questo Angélique parte alla volta di Parigi e ricomincia da capo.

Perché leggerlo: Un'incredibile storia di sopravvivenza e liberazione.

Jesmyn Ward, Salvare le ossa, NN, 2018

Un uragano minaccia la città di Bois Sauvage, Mississippi. Esch ha quattordici anni ed è incinta; suo fratello Skeetah ruba avanzi di cibo per i cuccioli di pitbull che stanno morendo nella polvere, mentre Randall e Junior cercano di farsi valere in una famiglia che sembra non conoscere la solidarierà. Nei dodici giorni che precedono l'arrivo de-vastante dell'uragano Katrina, i quattro fratelli orfani di madre si sacrificano l'uno per l'altro come possono. Uno sguardo potente e straziante sulla povertà rurale, Salvare le

ossa è un romanzo rivelatore e reale, innervato di poesia.

Perché leggerlo: Salvare le ossa possiede già la bellezza di un classico

NARRATIVA

Kerry Fisher, L’altra moglie, Nord, 2018

Per Maggie, una madre single che non ha mai avuto una relazione stabile, il matri-monio con Nico è un sogno. E poi Maggie è ansiosa di entrare a far parte della sua grande e felice famiglia. Suo marito infatti vive nella casa di fronte a quella del fratel-lo Massimo e a pochi passi da dove abita la madre, considerata da tutti il nume tute-lare della famiglia. Eppure è proprio lei ad accogliere Maggie con estrema freddezza. Invece di vederla come la persona che ha aiutato Nico a superare la morte della pri-ma moglie, viene giudicata come il suo indegno rimpiazzo. Perché Caitlin era più sofisticata, più bella e certamente più adatta a Nico. Maggie se lo sente ripetere tal-

mente tante volte che inizia quasi a crederci. Finché non trova un fascio di lettere nascoste in soffitta, let-tere scritte da Caitlin a un uomo che non era suo marito. E allora cambierà tutto... L’immagine che tutti hanno di Massimo e Lara è quella di una famiglia perbene. Brillante uomo d’affari lui, impeccabile don-na di casa lei, entrambi amorevoli genitori del figlio Sandro. Eppure, dietro l’apparenza si celano ombre che Lara non ha il coraggio di condividere con nessuno. Almeno finché non arriva Maggie, la nuova co-gnata.

Perché leggerlo: Due donne. Una famiglia. Un segreto.

Nona Fernandez, La dimensione oscura, Gran Via, 2018

Il 27 agosto del 1984, in piena dittatura cilena, un uomo alto, magro, moro, con folti baffi neri arriva negli uffici di una rivista di opposizione. È un agente dei servizi segreti. Voglio parlare, dice, e la giornalista accende il registratore per ascoltare il racconto agghiacciante e inedito di chi ha eseguito sequestri e sotterrato cadaveri, una testimonianza che aprirà la porta verso una dimensione fino ad allora scono-sciuta. Messaggero dell'altro lato dello specchio, con la sua confessione l'"uomo del-le torture" confermava e rendeva irrefutabile l'esistenza di un universo parallelo e

invisibile dominato dall'orrore e dal sopruso del potere. Prendendo le mosse da questa scena reale, No-na Fernández entra nella vita dei protagonisti di quella sinistra testimonianza, recupera le storie di quanti negli anni Settanta e Ottanta furono vittime della dittatura.

Perché leggerlo: per accedere là dove documenti e archivi non sono stati in grado di arrivare

Tess Gerritsen, Causa di morte sconosciuta, Longanesi, 2018

Due omicidi, due scene del crimine, due vittime che non sembrano aver nulla in co-mune. L’enigma sembra irrisolvibile per la detective Jane Rizzoli e il medico legale Maura Isles. Perché entrambi i cadaveri presentano mutilazioni agghiaccianti, ma non letali. E la causa di morte pare impossibile da determinare. Dentro di sé, Jane Rizzoli ha una sola certezza: quello non è che l’inizio. Eppure, la verità è là fuori, da qualche parte, qualcuno la sa. Ma chi? La risposta, che in realtà nasconde altre domande ancor più inquietanti, giunge dalla voce più sconvolgente di tutte: quella di Amalthea Lank. Pluriomicida spietata, incarcerata e ora messa di fronte all’ultimo dei traguardi, poi-

ché afflitta da un male inguaribile, Amalthea non rinuncia a un’ultima manipolazione psicologica, crude-le e perversa. E a esserne vittima è proprio sua figlia, Maura Isles.

Perché leggerlo: Una maestra della suspense.

NARRATIVA

Enrico Pandiani, Polvere, DeA, 2018

È spietata, la polvere, quando si posa sulla vita di un uomo. Pietro Clostermann ha lasciato che sulla propria si accumulasse per anni e non ha alcuna intenzione di scrol-larsela di dosso. Da quando ha ingiustamente perso il lavoro di capo della sicurezza per una grossa azienda, è un disoccupato che alza un po’ troppo il gomito e ha come unico amico un gatto al quale non ha mai dato nome. Ma a lui va bene così: se non ti leghi a nessuno, nessuno può deluderti. Poi una mattina si presenta alla sua porta un’anziana vicina di casa bisognosa d’aiuto; anche la sua vita è distrutta, perché po-chi mesi prima la figlia Silvia è stata uccisa in circostanze che la polizia non ha saputo

o voluto chiarire. Pietro non avrebbe alcun titolo per immischiarsi in quella storia – e in questura c’è al-meno una persona che non sarebbe troppo felice di vederselo ricomparire davanti – eppure, impietosito dalla donna, si costringe ad accettare la sfida.

Perché leggerlo: Ha ironia graffiante e ritmo magistrale

Laetitia Colombani, La treccia, Nord, 2018

INDIA. Smita è un’intoccabile; per sopravvivere, raccoglie escrementi a mani nude. Il suo è un mestiere che si tramanda di generazione in generazione, e che lei ha accet-tato, sopportando in silenzio. Ma sua figlia non seguirà le sue orme. No, lei andrà a scuola, imparerà a leggere e a scrivere, farà grandi cose. Per offrirle un futuro miglio-re, Smita sfiderà il mondo. ITALIA. Giulia adora lavorare per suo padre, proprietario dell’ultimo laboratorio di Palermo in cui si confezionano parrucche con capelli veri. Un giorno, lui ha un incidente e Giulia scopre che l’azienda è sull’orlo del fallimento.

Ma lei non si scoraggia. Per salvare il laboratorio, Giulia guiderà una rivoluzione. CANADA. Sarah è un avvocato di successo. Sull’altare della carriera, ha sacrificato tutto: due matrimoni, il tempo per i figli e soprattutto per sé. Poi, però, nel bel mezzo di un’arringa, Sarah sviene e niente sarà più come prima. Smita, Giulia e Sarah non si conoscono, eppure condividono la stessa forza, la stessa determinazione nel rifiutare ciò che è toccato loro in sorte. Come fili invisibili, i loro destini s’intrecceranno indissolubilmen-te, dando loro la possibilità di vivere con orgoglio, fiducia e speranza.

Perché leggerlo: Le storie magistralmente intrecciate di queste tre donne toccano il cuore

Rachel Kadish, Il peso dell’inchiostro, Neri Pozza, 2018

Londra, novembre 2000. Helen Watt, una studiosa di storia ebraica sull’orlo di un pensionamento obbligato, viene convocata per visionare alcuni documenti ritrovati in una casa del tardo XVII secolo. Consulenze come questa non sono insolite, nella sua professione: talvolta capita di scoprire vecchie carte in una soffitta oppure sul fondo di un baule di famiglia e, se non si intende informare la Soprintendenza, ci si rivolge alla facoltà di Storia dell’Università. Il giorno prima, però, un uomo ha telefonato chiedendo specificamente di lei. Giunta sul posto, Helen non riesce a trattenere l’emo-zione: all’interno di un ripostiglio segreto, nel vano rettangolare nascosto da un pan-

nello, la aspettano due palchetti colmi di documenti: lettere in ebraico e portoghese risalenti a più di tre secoli prima, fascicoli sciolti, volumi rilegati in cuoio dai dorsi sbiaditi. Una testimonianza inedita e pre-ziosa della rifondazione della comunità ebraica dopo quasi quattro secoli di espulsione dal suolo inglese. Avvalendosi dell’aiuto di Aaron Levy, uno studente americano alle prese con una tesi sulle possibili con-nessioni fra l’opera di Shakespeare e gli ebrei rifugiatisi nella Londra elisabettiana per sfuggire alle per-secuzioni, Helen scopre che le lettere appartengono al rabbino HaCoen Mendes, uno dei primi insegnan-ti della rifondata comunità ebraica londinese, accecato dall’Inquisizione in gioventù.

Perché leggerlo: Una storia epica, commovente, ricca di dettagli storici e intrighi letterari.

NARRATIVA

Paolo Giordano, Divorare il cielo, Einaudi, 2018

La prima volta che Teresa li vede stanno facendo il bagno in piscina, nudi, di nasco-sto. Lei li spia dalla finestra. Le sembrano liberi e selvaggi. Sono tre intrusi, dice suo padre. O tre ragazzi e basta, proprio come lei. Bern. Tommaso. Nicola. E Teresa che li segue, li studia, li aspetta. Teresa che si innamora di Bern. In lui c'è un'inquietudine che lei non conosce, la nostalgia per un'idea assoluta in cui credere: la religione, la natura, un figlio. Sono uno strano gruppo di randagi, fratelli non di sangue, ciascuno con un padre manchevole, carichi di nostalgia per quello che non hanno mai avuto. Il corpo li guida e li stravolge: la passione, la fatica, le strade tortuose e semplici del de-

siderio. Il corpo è il veicolo fragile e forte della loro violenta aspirazione al cielo. E la campagna pugliese è il teatro di questa storia che attraversa vent'anni, quattro vite, un amore. Coltivare quella terra rossa, curare gli ulivi, sgusciare montagne di mandorle, un anno dopo l'altro, fino a quando Teresa rimarrà la sola a farlo. Perché il giro delle stagioni è un potente ciclo esistenziale, e la masseria il centro esatto del mondo.

Perché leggerlo: Paolo Giordano torna a raccontare la giovinezza, poi l'azzardo di diventare adulti, in

un romanzo potente e generoso.

MULTIMEDIALE Assassinio sull’Orient Express di Kenneth Branagh

Remake del best seller di Agatha Christie, la storia di un assassinio avvenuto nel-lo scompartimento di un treno. Quello che è iniziato come un viaggio di lusso in treno attraverso l’Europa diven-ta improvvisamente uno dei più eleganti, ricchi di tensione ed emozionanti miste-ri mai narrati. Dal romanzo dell’autrice di best-seller Agatha Christie, “Assassinio sull’Orient Express” racconta la storia di tredici estranei bloccati su un treno, do-ve ciascuno di loro è un sospettato. Un uomo dovrà combattere contro il tempo per risolvere l’enigma prima che l’assassino colpisca ancora.

Perché vederlo: Tutti hanno un passato, tutti sono dei sospettati

Come un gatto in Tangenziale di Riccardo Milani

Giovanni, la teoria. Intellettuale impegnato e profeta dell’integrazione sociale vi-ve nel centro storico di Roma. Monica, la pratica. Ex cassiera del supermercato, con l’integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive. Non si sa-rebbero mai incontrati se i loro figli non avessero deciso di fidanzarsi. Monica e Giovanni, entrambi vittime di spietati pregiudizi sulla classe sociale dell’altro, sono le persone più diverse sulla faccia della terra, ma hanno un obiettivo in co-mune: la storia tra i loro figli deve finire. Per portare a termine il comune propo-sito, i due cominciano, loro malgrado, a frequentarsi e a entrare l’uno nel mondo dell’altro: Giovanni, abituato ai film impegnati nei cinema d’essai, si ritroverà a seguire sua figlia in una caotica multisala di periferia davanti, tra ragazzini urlan-

ti, spintoni e cestini di pop corn che rotolano per terra, Monica, invece, da sempre abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, tra distese di corpi stipati come sardine e aerei che scaricano carburante sopra la testa, si ritroverà nella scicchissima riserva naturale di Capalbio, tra intellettuali, vip e improbabili con-versazioni sull’arte contemporanea. Finché improvvisamente qualcosa tra di loro cambia.

Perché vederlo: Milani affronta il tema necessario dell'incomunicabilità fra il centro e la periferia, fra

un'alta borghesia intellettuale e una piccolissima borghesia

L’Ora più buia di Joe Wright

Gran Bretagna, 1940. È una stagione cupa quella che si annuncia sull'Europa, pie-gata dall'avanzata nazista e dalle mire espansionistiche e folli di Adolf Hitler. Il Belgio è caduto, la Francia è stremata e l'esercito inglese è intrappolato sulla spiaggia di Dunkirk. Dopo l'invasione della Norvegia e l'evidente spregio della Germania per i patti sottoscritti con le nazioni europee, la camera chiede le dimis-sioni a gran voce di Neville Chamberlain, Primo Ministro incapace di gestire l'e-mergenza e di guidare un governo di larghe intese. A succedergli è Winston Churchill, con buona pace di re Giorgio VI e del Partito Conservatore che lo desi-gna per soddisfare i Laburisti. .

Perché vederlo: Churchill disse no all'egemonia di Hitler. Quella decisione fu molto importante per la

storia dell'Europa. Il film racconta quel momento cruciale

MULTIMEDIALE Star Wars. Gli ultimi jedi di Rian Johnson

Continuano le vicende di Ray e Finn nell'universo delle Guerre Stellari. I due si uniranno alle leggende della galassia in un'epica avventura piena di scoperte legate agli antichi misteri della Forza e scioccanti rivelazioni sul passato.

Perché vederlo: Il primo ordine è in lotta contro la Resistenza, così Rey cerca di convincere Luke Skywalker a tornare a combattere

Coco di Unkrich, Molina

Il giovane Miguel ha un sogno: diventare un celebre musicista come il suo idolo Ernesto de la Cruz e non capisce perché in famiglia sia severamente bandita qual-siasi forma di musica, da generazioni. Desideroso di dimostrare il proprio talento, a seguito di una misteriosa serie di eventi Miguel finisce per ritrovarsi nella sor-prendente e variopinta Terra dell'Aldilà. Lungo il cammino, si imbatte nel simpati-co e truffaldino Hector; insieme intraprenderanno uno straordinario viaggio alla scoperta della storia, mai raccontata, della famiglia di Miguel.

Perché vederlo: Un ragazzo che sogna di diventare un musicista. Una chitarra

rubata da una tomba. Il confine sottile tra il mondo dei vivi e quello dei morti

Piccoli lettori in erba: libri da 2 anni

Animali, AbraCadabra, 2018

C. Gledhill , Tigro prende il tè,

AbraCadabra, 2018

E. Carle, L’Orso Bruno,

Mondadori, 2018

M. Jönson, Il ciuccio di Valdemar,

Beisler Ed., 2018

Piccoli lettori crescono: libri da 3 - 4 anni

S. Borando, Affamato come un lupo

Minibombo , 2018

J. Bentley, Dov’è Orso?, Mondadori ,

2018

I. Wlodarczyk et al, Il mio fratellino

è un mostro!, La margherita, 2018

A. Lee, Non Aprire questo libro!,

Gribaudo, 2018

Piccoli lettori crescono: libri da 4 - 5 anni

A. Spires, C’è qualcosa che puzza!

Erickson, 2018

Christelle Dabos, L’Attraversaspecchi. 1. Fidanzati dell’inverno, E/O, 2018

In un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra vive Ofelia. Originaria dell'arca "Anima", è una ra-gazza timida, goffa e un po' miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente fami-glia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un'altra arca, "Polo", molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche,

mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo. Fidanzati dell'inverno è il primo capitolo di una saga ricca e appassionante che sta conquistando migliaia di lettori giovani e adulti.

Perché leggerlo: Una saga in quattro volumi paragonata ad Harry Potter

GIOVANI ADULTI

Davide Morosinotto, La sfolgorante luce di due stelle rosse, Mondadori, 2018

Viktor e Nadia hanno 13 anni e, come molti gemelli, non si sono mai separati. Quan-do scoppia la guerra e Leningrado viene evacuata per sfuggire all'assedio dell'eserci-to nazista, le loro strade si dividono. Viktor finirà in Siberia, lontanissimo dalla sorel-la, e il suo viaggio per tornare da lei avrà il sapore metallico del sangue e delle armi e quello puro della neve e dell'avventura. Il romanzo si compone dei diari scritti dai due ragazzi ed esaminati da un colonnello dei servizi segreti sovietici chiamato a giu-dicare se le azioni di Viktor e Nadia siano meritevoli di encomio oppure di punizio-ne. Una storia epica sullo spirito di resistenza, le atrocità della guerra e le assurdità

del totalitarismo.

Perché leggerlo: C'è chi è un eroe perché parte e salva il mondo... C'è chi è un eroe perché resta, e tie-

ne duro.

Nicola Yoon, Il sole è anche una stella, S&K, 2018 Natasha non crede né al caso né al destino. E neppure ai sogni: non si avverano mai. Sua madre dice che le cose succedono per una ragione. Ma Natasha è diversa. Crede piuttosto nella scienza e nella relazione causa-effetto. Ogni azione conduce necessa-riamente a un'altra e così via. Sono le azioni di ognuno a determinare il destino. Per intenderci, non è il tipo di ragazza che incontra un ragazzo carino in un polveroso negozio di dischi a New York e s'innamora di lui. Eppure è quel che accade, proprio a dodici ore dall'essere rimpatriata in Giamaica insieme alla sua famiglia. Lui si chia-

ma Daniel. È il figlio perfetto, studente modello e sempre all'altezza delle molte aspettative dei genitori. Quando è con Natasha, però, tutto è diverso. Qualcosa in lei gli suggerisce che il destino abbia in serbo un che di speciale - per entrambi. Ed è come se ogni momento della loro vita li avesse preparati solo per vivere questo meraviglioso, singolo istante.

Perché leggerlo: Dopo il successo di Noi siamo tutto, il nuovo, emozionante romanzo di Nicola Yoon

John Green, Tartarughe all’infinito, Rizzoli, 2018

Tartarughe all'infinito parla di amicizie capaci di vincere il passare del tempo, dell’in-timità di una riunione inaspettata, delle fan fiction su Star Wars e di strani rettili che si chiamano tuatara. Ma al suo cuore c’è Aza Holmes, una ragazza di 16 anni sballottata dalle onde della sua vita quotidiana, prigioniera nella spirale – ogni giorno più stretta – dei suoi stessi pensieri.

Perché leggerlo: Ti ricordi il primo amore perché ti mostra, ti dimostra che puoi

amare ed essere amato, che a questo mondo non ci si merita niente tranne l'amore,

che l'amore è come diventi una persona e perché.

GIOVANI ADULTI

Kwame Alexander, Crossover, Giunti, 2018 Regola del basket #1: In questo gioco che è la vita, la tua famiglia è il campo e la palla il tuo

cuore. Non importa quanto tu sia bravo, né quante volte ti senta giù, il tuo cuore lascialo sem-

pre lì, sopra a quel campo.

Josh Bell ha la testa piena di dreadlock e un talento naturale per il basket. Lui e suo fratello gemello Jordan sono i principi del campo. Ma oltre al basketball, nelle vene di Josh scorre anche il beat, con cui racconta - in versi veloci e furiosi - la sua difficoltà

ad attenersi alle regole, in campo come nella vita. Ma chi sfida le regole spesso non si rende conto che il prezzo da pagare può essere altissimo, non solo per lui ma anche per chi gli sta accanto. Un libro raro: veloce, trascinante e poetico, che fa vibrare corde profonde.

Perché leggerlo: Una storia che arriva dritta al cuore come una scarica elettrica

Cath Crowley, Io e te come un romanzo, DeA, 2018

Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che non si dimenticano. Come il giorno in cui Rachel ha detto addio al suo migliore amico, Henry Jones. Era una sera d'esta-te, e lei stava per trasferirsi dall'altra parte del Paese. Ma, prima di andarsene, si era nascosta nella libreria gestita dai Jones e aveva infilato una lettera nel libro preferito di Henry. Una lettera d'amore a cui Henry non aveva mai risposto. Ora, però, sono passati tre anni e quel giorno sembra lontano una vita intera. Perché nel frattempo il fratello di Rachel è morto, e lei è l'ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e l'unica via d'uscita sembra tornare a casa. Dalle cose che Rachel ama di più: la libreria e

Henry. I due iniziano quindi a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle parole. E, mentre tra gli scaffali impolverati della libreria si intrecciano le storie di tutta la città, Rachel e Henry si ritrovano. Perché non c'è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovare se stessi.

Perché leggerlo: Una storia d’amore brillante, originale, semplicemente perfetta. Un inno alle parole e

alla vita