NAIC8BP001 PORTICI 3 ISTITUTO COMPRENSIVO · 2020-05-22 · Essendo l' anno dell'analisi della...

NAIC8BP001PORTICI 3 ISTITUTO COMPRENSIVO

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Contesto e risorse

Popolazione scolasticaOPPORTUNITA'

La configurazione della scuola come Istituto Comprensivo, l'omogeneità sociale e territoriale dell' utenza, il rapporto studenti/docenti facilitano la progettazione e la comunicazione.

VINCOLI

La bassa provenienza sociale e culturale, nonchè la carenza di stimoli familiari, comportano una maggiore difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi e dei livelli standard di competenza. In particolare, per quanto concerne il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di I grado, il numero di alunni provenienti da altri Istituti del territorio e da zone vicine, con le inevitabili differenze nelle impostazioni didattiche e nei livelli di preparazione di base, richiede grande impegno e una maggiore complessità nell'organizzazione del lavoro.

Territorio e capitale socialeOPPORTUNITA'

L'ISTITUTO EFFETTUA INDAGINI SULLE RISORSE DEL TERRITORIO E QUESTO PERMETTE DI PIANIFICARE LE COLLABORAZIONI.

VINCOLI

LE CONTRAZIONI DELLA SPESA PER L' ISTRUZIONE NON PERMETTONO UNA PROGRAMMAZIONE DI LUNGO PERIODO. NON SI PUO' FARE AFFIDAMENTO SUL CONTRIBUTO DELL'ENTE LOCALE DI RIFERIMENTO. SONO DIMINUITE LE RISORSE UMANE A DISPOSIZIONE DI ENTI ED ISTITUZIONI ALTRE: MEDICINA SCOLASTICA, SERVIZI SOCIALI ECC.

Risorse economiche e materialiOPPORTUNITA'

La struttura degli edifici scolastici risulta quasi adeguata ai bisogni. L'Istituto è dotato di moderne strumentazioni multimediali e digitali che agevolano i percorsi didattici.

VINCOLI

L' aumento della popolazione scolastica rende necessario un maggior numero di aule, ma gli interventi dell'Ente Locale sono stati praticamente assenti e limitati all'adeguamento degli edifici alla normativa sulla sicurezza. Le condizioni socio-economiche dell'utenza della scuola non permettono di ottenere agevolmente contributi dalle famiglie per l'ampliamento dell'offerta formativa.

Risorse professionaliOPPORTUNITA'

In relazione all'indicatore: caratteristiche degli insegnanti si evince che in base al fattore stabilità è possibile la programmazione didattica in termini di continuità. In relazione all'indicatore: caratteristiche del Dirigente si evince che la permanenza del Dirigente consente chiarezza di visione e di organizzazione.

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VINCOLI

In relazione all'indicatore "caratteristiche degli insegnanti": l'età dei docenti è piuttosto alta ed insufficiente risulta la percentuale di laureati nel segmento infanzia e primaria.

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Risultati raggiuntiRisultati legati all’autovalutazione e al miglioramento

Risultati nelle prove standardizzate nazionali

PrioritàIn riferimento alle classi V della scuola primaria:-aumento della concentrazione di studenti nei livelli direndimento 3-4-5.

Riduzione della percentuale pari al 10% degli alunnicollocati nei livelli 1-2.

Traguardo

Attività svolte

Laboratori curricolari inerenti le diverse macro aree presenti nel PTOF;Laboratori extrascolastici linguistico-espressivi-creativi;Progetti di potenziamento e recupero curricolari;Avvio elaborazione curricolo verticale secondo una progettazione per competenze;Pubblicizzazione e condivisione di nuove metodologie.Risultati

Essendo l' anno dell'analisi della situazione, al termine dello stesso non è ancora possibile effettuare una valutazioneche possa aiutarci a comprendere l'effettivo miglioramento delle classi in questione.

Evidenze

2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI

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2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - Fonte INVALSI

2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - FonteINVALSI

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2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - FonteINVALSI

Documento allegato: IRIUNIONENUCLEODIVALUTAZIONE2015.pdf

PrioritàIn riferimento alle classi V della scuola primaria:-diminuzione variabilità dei punteggi all'interno delle classisia in italiano che in matematica.

Riduzione variabilità dei punteggi in italiano e matematicaall'interno delle classi di ca. il 10%.

Traguardo

Attività svolte

La Dirigente Scolastica dell'Istituto, al fine di garantire imparzialità ed eterogeneità nella composizione delle classi, tienein gran conto le valutazioni delle docenti dell'infanzia e si occupa personalmente di formare le classi rispettando i criteridefiniti dal Consiglio d'Istituto, le proposte del Collegio dei Docenti e le osservazioni suddette.Risultati

I risultati non sono ancora visibili.

Evidenze

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2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - TRA - FonteINVALSI

2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - TRA - FonteINVALSI

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PrioritàIn riferimento alle classi V della scuola primaria e all'anno2013-14:-aumento della concentrazione di studenti nei livelli direndimento 3-4-5.


Traguardo

Attività svolte

• Attività laboratoriali a classi aperte per il potenziamento delle competenze in lingua madre e in ambito logico-matematico grazie all’incremento del personale docente a seguito dell’introduzione dell’organico di potenziamento• Progetti laboratoriali extracurricolari di tipo linguistico-espressivi• Promozione di percorsi formativi per docenti su progettazione e valutazione per competenze.Risultati

Traguardo pienamente raggiunto in matematica , invece in italiano al di sotto della soglia prevista. Dal PDM si evinceche l'Istituto, per il I anno si era prefissato un miglioramento minimo del 2% che può considerarsi ottenuto.

Evidenze

2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - Fonte INVALSI

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2.2.a.1 Punteggio della scuola in italiano e matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - Fonte INVALSI


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Documento allegato: progettopotenziamentoprimaria.15-16docx.pdf

PrioritàRispetto alle V della scuola primaria e all'anno 13-14:-diminuzione variabilità dei punteggi all'int. delle classi initaliano che in matematica


Traguardo

Attività svolte

-Istituzione di due Commissioni Continuità che hanno elaborato rispettivamente il documento di passaggio degli alunniobbligati dalla scuola dell'Infanzia alla Primaria e da quest'ultima alla Secondari a di I g., nonché concertato il lessicovalutativo tra infanzia/Primaria e Primaria/ Secondaria.Questa nuova prassi ha aiutato i docenti ad individuare meglio le condotte e gli stili di apprendimento degli alunni al finedi aiutare la Dirigente (garante dell'imparzialità) nella formazione di classi eterogenee al loro interno.Risultati

La variabilità tra le classi risulta adeguata.La varianza tra le classi in italiano pur restando al di sopra della media nazionale rispetto al 2013/14 (anno di riferimentonon avendo svolto le prove INVALSI nell'anno 2014/15) si è ridotta del 3,5%, mentre in matematica è rimasta al di sottodella media come nei dati precedenti ed è scesa ulteriormente del 3,8%.Pertanto, l'obiettivo del I° anno che si prefiggeva una diminuzione del 2% (come si evince dal PdM) risulta conseguito.

Evidenze

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2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - DENTRO - FonteINVALSI

2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - DENTRO -Fonte INVALSI

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Documento allegato: GRIGLIAPASSAGGIOSCUOLAPRIMARIA.pdf



Traguardo

Attività svolte

-Aumento di attività laboratoriali inerenti le macroaree di interesse definite nel PTOF..-Attuazione laboratori extrascolastici linguistico-espressivi.-Introduzione nella didattica di una progettazione basata su competenze.-Formazione docenti su progettazione e valutazione per competenze avviata grazie all'entrata in vigore del PNFD.-Verifiche bimestrali e quadrimestrali per classi parallele (classi V bimestrali, II-III-IV quadrimestrali).-Progetto di recupero/potenziamento per le classi II-III-IV primaria.-Programma ”Scuola Viva” P.O.R. Campania FSE 2014-20 prima annualità del progetto “Scuola Viva-Scuola Amica”presentato dal nostro Istituto con l’intento di offrire all’utenza giovanile un’opportunità di formazione alternativa che possatrovare attuazione nello sviluppo dei moduli pianificati, interconnessi, complementari e con organizzazione laboratoriale.Risultati

La percentuale degli studenti concentrati nei livelli 1 e 2 si è abbassata del 10% in italiano e del 33% in matematica(L'Istituto, come da PdM, per il II anno si era prefissato un miglioramento del 5% ).L'obiettivo può considerarsi raggiunto pienamente.

Evidenze


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Documento allegato: progettopotenziamento3portici(1).pdf

PrioritàRispetto alle V della scuola primaria e all'anno 15-16:- diminuzione variabilità dei punteggi tra le classi sia initaliano che in matematica


Traguardo

Attività svolte

-Prosecuzione lavori Commissioni Continuità.

Risultati

Si riscontra un aumento della variabilità sia in italiano che in matematica tra le classi che supera i valori di riferimento2013-14.Il risultato prefissato non risulta conseguito per cui bisogna rivedere le strategie attuate.

Evidenze

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Traguardo

Attività svolte

-Formazione docenti su "progettazione e valutazione per competenze" con le Reti di Ambito e di Scopo-Attuazione di laboratori extracurricolari di tipo linguistico- espressivi classi V-Verifiche bimestrali classi V e quadrimestrali classi II-III-IV per classi parallele-Compiti di realtà-Valutazione compiti reali tramite rubriche specifiche-Progetti PONRisultati

Aumento di alunni nei livelli 1 e 2 sia in italiano che in matematica- Risultato atteso non raggiunto, nonostante:1)Aumento di attività laboratoriali grazie anche all'attuazione dei PON a cui hanno partecipato un numero considerevoledi alunni.2)Implementazione laboratori extrascolastici linguistico-espressivi.3)Introduzione nella didattica di compiti di realtà documentati e relativa rubrica valutativa. (CRITICITA': Si nota ancorauna forte resistenza da parte dei docenti a sperimentare metodologie innovative).Relativamente agli obiettivi: 1) Potenziare la padronanza nella lingua madre; 2) Potenziare le competenze in ambitologico-matematico. I risultatisono stati parzialmente conseguiti perché: i progetti curricolari attuati grazie all'ausilio degli insegnanti entrati sulpotenziamento sono stati realizzati, così come erano stati ideati, solo durante il I anno e parzialmente nel II. Il III annodiverse scelte organizzative e nuovi docenti entrati a far parte dell'organico senza le competenze specifiche atte asostenere tale progettualità, non hanno reso possibile continuare ciò che ci si era prefissato. Pertanto si è chiesto, incorso d'opera, ai docenti di classe di potenziare le due discipline in questione durante le normali ore curricolari ma,purtroppo, non sono stati ottenuti risultati tali da migliorare la situazione.Circa il favorire la valutazione e la progettazione per competenze, si ritiene di aver conseguito l'obiettivo.1)Il curricolo è stato declinato avviando una progettazione e una valutazione per competenze2)Il numero di docenti che utilizzano nuove metodologie in classe è aumentato3)L'introduzione di compiti di realtà e rubriche valutative è una prassi implementata.Quanto a favorire la formazione su didattica, progettazione e valutazione per competenze, grazie al PNFD è statopossibile formare pur se in numero esiguo docenti volenterosi, motivati ed interessati.

Evidenze

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Documento allegato: COMPITIAUTENTICItabellariassuntivascuolaprimaria.pdf

PrioritàRispetto alle V della scuola primaria e all'anno 16-17:- diminuzione variabilità dei punteggi tra le classi sia initaliano che in matematica


Traguardo

Attività svolte

-Promozione di colloqui tra docenti delle classi ponte-Riflessione continua della Commissione Continuità ed elaborazione nuova scheda osservativa conclusiva per scuoladell'infanzia.-Composizione delle classi nel rispetto dei suggerimenti evinti da scheda di passaggio scuola infanzia.Risultati

Varianza tra le classi in italiano maggiore di tutte le aree di riferimento mentre in matematica il dato si mantiene minore opari alle stesse.L'obiettivo si ritiene conseguito parzialmente.(CRITICITA': Risulta difficoltoso evincere dalle schede osservative elaborate dalla scuola dell'infanzia i possibili e futurilivelli degli alunni. Le stesse attitudini umanistiche e/o logico-matematiche osservate dai docenti della scuoladell'infanzia, una volta avviato il percorso nella scuola primaria non sempre risultano veritiere per le variabili entranti ingioco, come gli spazi e i tempi gestiti in maniera totalmente diversa dai due segmenti. Spesso le valutazioni di tipoosservativo non risultano del tutto oggettive)

Evidenze


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Documento allegato: ABSTRACTPTOF-VALUTAZIONES.INFANZIAECERTIFICAZIONECOMPETENZE.pdf

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Risultati legati alla progettualità della scuolaObiettivo formativo prioritario

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonchè alla linguainglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integratedlearning

Attività svolte

Progetti curricolariProgetti extracurricolari: "Dire ,fare, teatrare"PON 2014/20 - Potenziamento competenze di base-madre lingua e lingua straniera:1)" Leggo e Comprendo"2)"Leggendo si crea"3)"W l'Inghilterra!"4)" Inglese in allegria"Risultati

Miglioramento della comprensione e dell'uso della lingua madre e straniera in ambito grammaticale e lessicale;miglioramento produzione orale e scritta.

Evidenze

Documento allegato: DisseminazionePON-Primaria-Sec.diIg.pdf

Obiettivo formativo prioritario

Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

Attività svolte

Progetti di recupero curricolare;Progetti PON 2014-20/competenze di base: "Per non dare i numeri"( anno 2018/19).Incremento di pratiche afferenti al Coding a partire dalla scuola dell'Infanzia.Risultati

Gli alunni e le alunne hanno acquisito maggiori competenze in ambito logico-matematico

Evidenze

Documento allegato: ABSTRACTPTOF19.pdf


Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelletecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento deimusei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori

Attività svolte

Giunti alla III annualità, il nostro Istituto ha realizzato moduli interconnessi e complementari con la struttura di laboratoritematici di arte, teatro, musica, scenografia/coreografia, sport, etnogastronomia, cinematografia, educazione alla legalitàe alla cittadinanza attiva. Le attività culturali hanno contemplato spazi ricreativi dentro e/o fuori la scuola (teatrali,musicali, sportivi, gastronomici, graficopittorici) ed iniziative per il coinvolgimento diretto e attivo dei genitori e delterritorio.Risultati

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L’apprendimento, organizzato in percorsi didattici formali, informali e non formali, ha condotto a:acquisizione/potenziamento delle competenze, rispetto delle diverse tipologie di intelligenza e degli individuali stili diapprendimento, attraverso itinerari didattici differenziati, ricchi e innovativi. Questo modus operandi contrasterà l’insuccesso scolastico, la dispersione e rafforzerà la comunità locale attraverso le esperienze di cultura e apprendimentobasate sulla relazione tra scuola, territorio, associazioni e cittadini.

Evidenze

Documento allegato: SCUOLAVIVA2018ABSTRACTINTESTATOIIIannualità2018(1).pdf


Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità , della sostenibilità ambientale,dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

Attività svolte

Il don Peppe Diana da anni propone e realizza iniziative ed eventi che hanno come tema la legalità e la responsabilitàcivile. In particolare, durante tutto il mese di marzo, l'Istituto organizza attività didattiche, workshop, convegni, proiezioni,spettacoli teatrali, confronti e riflessioni su diversi argomenti di rilevanza civile e sociale.Risultati

I/le bambini/e e i/le ragazzi/e risultano più maturi, riflessivi e dotati di pensiero critico. Apprendono mediante attivitàdiversificate e non solo attraverso la mera lezione frontale. La maggioranza risponde adeguatamente alle iniziativeproposte dall'Istituto e sovente i vari temi toccati diventano occasione per sviluppare un compito di realtà che valuta lecompetenze acquisite.

Evidenze

Documento allegato: locandinalegalità(1).pdf


Alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini

Attività svolte

Nell'ambito del programma "Scuola Viva", l'Istituto collabora già da quattro anni con il regista Gianni Petrizzo il quale,mediante il modulo laboratoriale: "A TUTTO CIAK “, ha saputo offrire alle ragazze/i strumenti efficaci per lacomprensione del mondo circostante e di se stessi, esprimere emozioni e sensazioni, problematiche e riflessionirintracciando principi espressivi mobilitando la creatività. Molte figure professionali quali operatori, tecnici, assistentihanno ruotato intorno ai ragazzi riuscendo, così, a farli impadronire di più nozioni e tecniche legate al cinema.Attività:“Il linguaggio del cinema”:Nozioni Generali e mestieri del cinema, Scene e sequenze, campi e piani, soggettive e oggettive. Raccordi e movimentidi macchina, nozioni sulla macchina da presa digitale, pratica di ripresa di scene e sequenze, campi e piani, soggettive eoggettive.“La sceneggiatura”:idea, soggetto, trattamento, sceneggiatura, personaggi, chi sono e perché. “Scrittura della sceneggiatura”: il metodo Syd Field, idea, struttura, paradigma, narrazione, personaggi, dialoghi.“La produzione”:Scelta di set, membri della troupe, locations, fotografia del film, attrezzature del Piano di lavorazione.“Le RIPRESE del film”. “Il MONTAGGIO del film”.Risultati

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Le studentesse/i coinvolti in tale progetto hanno acquisito l'arte del fare cinema, hanno imparato ad elaborare unasceneggiatura e a produrre un corto dalle riprese al montaggio.

Evidenze

Documento allegato: Progetto-Scuola-Viva.pdf


Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolareriferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studentipraticanti attività sportiva agonistica

Attività svolte

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE: Il percorso intende motivare gli alunni ad un corretto stile di vitamediante la realizzazione di attività afferenti all’alimentazione e allo sport.Le proposte didattiche sono volte a sviluppare:- la capacità di saper prendere coscienza delle proprie potenzialità fisiche, intellettive, affettive, sociali e diutilizzarle in maniera adeguata- la crescita dell'identità personale- la coscienza del diritto alla salute, inteso come benessere globale della persona.PROGETTO “Sport di Classe”: progetto, promosso e realizzato da MIUR e Coni, per diffondere l’educazione fisica findalla primaria e per favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni.Finalità• promuovere l’adozione di 2 ore settimanali di attività motoria nella scuola primaria• promuovere i valori educativi dello sport• motivare le giovani generazioni all’attività motoria e fisica.In esso è prevista la presenza di una figura specializzata esterna, con precisi compiti di formazione, progettazione edindividuazione di strategie didattiche inclusive, che supporti il dirigente scolastico e l’insegnante referente, sulle decisionidi carattere motorio e sportivo.Risultati

Gli alunni e le alunne sono particolarmente sensibili al tema della salute psico-fisica, risultano consapevolidell'importanza dell'alimentazione sana e, nella scuola dell'infanzia e primaria, si registra una diminuzione di consumo dimerende nocive alla salute.L'attività motoria contribuisce a rendere bambini e bambini più sicuri di sé e ad acquisire i valori educativi dello sport.

Evidenze

Documento allegato: relazionefinalereferentesalute20182019.pdf


Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

Attività svolte

Gli alunni partecipano a diversi progetti PON, GIORNATA NAZIONALE DELLA SCUOLA e SCUOLA VIVA.L'Istituto da tempo favorisce e promuove fattivamente la realizzazione di progetti curricolari di tipo laboratoriali tuttiafferenti alle varie macroaree individuate nel PTOF e rispondenti alle esigenze degli alunni e alunne della scuola.L'Istituto, inoltre, partecipa a progetti E-Twinning ed Erasmus Plus.Risultati

Si registra un maggiore coinvolgimento degli alunni alla vita scolastica. Gli alunni si sentono più motivati e acquisisconoinnumerevoli competenze non solo legate alle discipline ma soprattutto afferenti a linguaggi alternativi come quellocinematografico, coreutico, artistico-espressivo, circense ecc.

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Evidenze

Documento allegato: Brochure-Sipario.pdf


Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraversopercorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educatividel territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio deglialunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014Attività svolte

Azioni anti bullismo e inclusive:-Coinvolgimento dei docenti di classe in particolare di Italiano e/o di approfondimento sul tema dell'inclusione e delbullismo-Progetti interdisciplinari curricolari finalizzati alla partecipazione corretta, attiva e consapevole alla vita scolastica daparte degli alunni; al rispetto delle regole; all’ aumento di comportamenti prosociali; alla diminuzione degli episodi diconflitto, prevaricazione, vittimismo, disagio; alla collaborazione con gli altri e allo sviluppo di una cultura del rispettodella dignità umana.-Colloqui con la psicologa dello sportello di ascolto della scuola-Collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Campania-Organizzazione della Settimana del benessere psicologico “Io e l’altro con particolare coinvolgimento ed in alcune classipiù “problematiche”-Incontri sul tema del Bullismo e Cyberbullismo con la Polizia Postale-Prima giornata mondiale contro il bullismo ed il cyberbullismo a scuola- Attivazione del PROGETTO ALLINSIDESCHOOL-Attenzione a tutte le difficoltà di alunni e alunne appartenenti ai tre ordini scolastici-Individuazione di diverse figure referenti per alunni BES (DA, DSA, ADHD)-Individuazione referente bullismo e cyberbullismo-Utilizzo di format comuni per individuazione di alunni/e con difficoltà e modelli per segnalazioni di atti di bullismo.Risultati

Tutti gli interventi messi in essere hanno reso la scuola maggiormente inclusiva per tutta la comunità e le azioni contro ilbullismo hanno arginato il fenomeno e migliorato il clima relazionale facendo registrare una diminuzione sensibile deicasi di prevaricazione all’interno della scuola.

Evidenze

Documento allegato: relazioneBULLISMO.docx

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Prospettive di sviluppo

Dall'analisi dei processi, delle attività, dei punti di forza e delle criticità, in poche parole da un'attenta autoanalisi si ipotizza che l'aver sviluppato ed ampliato la pratica delle collaborazioni e delle reti tra Istituzioni, con Associazioni e Cooperative, Fondazioni e Dipartimenti universitari, Agenzie internazionali, di concerto con l'Ente locale possa costituire una prospettiva di sviluppo. Sia dal punto di vista organizzativo sia da quello didattico-formativo, infatti, la possibilità di progettare, lavorare, confrontarsi ed attuare in concreto darà l'opportunità di imparare e migliorare strategie, metodologie, buone pratiche, sistemi di lavoro e di interrelazioni.

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Altri documenti di rendicontazione

Documento allegato: Laboratorio extracurricolare linguistico-espressivo classi V

Documento allegato: Andamento voti interni classi I-II-III-IV-V primaria

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