edizione Sardegna

www.ilcorrieredellascuola.it

N.5anno terzo

aprile 2012

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Ma voi, ragazzi, la frutta e la ver-dura la mangiate volentieri? Moltidei vostri coetanei, purtroppo,quando si trovano davanti a un

bel piatto d’insalata mista o a unamacedonia ricca e succosa, preferiscono qual-

cos’altro: per esempio, una merendina o una lattina dibibita gassata oppure una busta di patatine…

Beh, un po’ vi capisco: qualche volta le patatine le mangioanche io. Ma esagerare con i cosiddetti “cibi-spazzatura”,pieni di grassi dannosi, può costarci caro: è la nostra salutea farne le spese, specialmente quella di chi, come voi, sitrova in quell’età meravigliosa in cui si cresce alla svelta e ilcorpo ha bisogno di tutta la cura possibile perché diventigrande e forte.Anche la mia figlia più piccola, che ha 13 anni, preferiscecome molti di voi le merendine alla frutta: ma da quando havisto in televisione le avventure di Capitan KUK sta cam-biando idea. Lo conoscete, vero? Capitan KUK èil nuovo supereroe dei cartoni venuto appo-sta per aiutarci a scoprire i benefici di unaalimentazione corretta. Il suo gridodi battaglia è “All’avverduraggio!”:che ne dite di seguirlo anche voi?

Renato Balduzziministro della Salute

5Cento anni famoriva

Giovanni Pascoli

6-7

caccia ai premicaccia ai premi

Don ChisciotteTITA

NIC

La tragediadel

Consulta il menù

alle pagine

11-12-13

pagina 2 quartieri

giornalino per le classi elementari

Direttore reSponSaBile SIlvIa GaSpaConDirettore MarIa FranCeSCa ChIappe

eDitore eIdoS Via BotteGo 24/B CaGliari

autorizzazione triBunale Di CaGliarin. 14 Del 27 aGoSto 2009

GrafiCa e impianti eIdoSDirettore teCniCo IGnazIo MundulaStampa lp Genovatiratura 13.100 CopIe

il noStro numero telefoniCo 3394022244direzione@ilcorrieredellascuola.itredazione@ilcorrieredellascuola.itlettere@ilcorrieredellascuola.it

Anche se formalmente non faparte dei quartieri storici diCagliari, perché fino allaprima Guerra Mondiale era ilprimo borgo che si incontravauscendo dalla città, Sant’Aven-drace è sicuramente sede diuna parte importante dellamemoria storica cittadina. Ilquartiere sorge infatti inun’area popolata già in epocaromana e ha avuto origine daun borgo in cui, nel XIII se-colo, si insediarono i superstitidella distruzione, da parte deiPisani, dell’antica capitale giu-dicale Santa Igia. Nel quar-tiere di Sant’Avendrace persecoli hanno abitato, sulle rivedello stagno di Santa Gilla, lefamiglie di coloro che avevano

fatto della pesca nello spec-chio d’acqua la loro fonte disostentamento. Se la pesca piùpregiata era appannaggio deipescatori che abitavano allaMarina, cioè di coloro cheerano proprietari delle imbar-cazioni da altura o che lavora-vano a bordo, aSant’Avendrace invece vive-vano i pescatori più poveri,

quelli che utilizzavano piccoleimbarcazioni da laguna o chesi immergevano nelle acquebasse per raccogliere i mitilicon le mani. Il quartiere deveil suo nome a un santo vis-suto nel I secolo, quinto ve-scovo di Cagliari, il cuimartirio sarebbe avvenutoproprio dove sorge la parroc-chia a lui dedicata.

In origine era abitato dai pescatori più poveri

Il borgo del 13° secolo

La necropoli di Tuvixeddu.In alto una veduta del quartiere. Nella foto sotto, lo Stagno di Santa Gilla.

Sant’Avendracedi Gianluca Basciu

Nel rione Sant’Avendrace, sul colledi Tuvixeddu, c’è la più grande ne-cropoli fenicio-punica ancora esi-stente. Il nome ha un significatopreciso: colle dei piccoli fori, dal ter-mine sardo “tuvu” che significa ca-vità. Sì, perché si tratta di tombe apozzo scavate nella roccia calcarea.Fu tra il VI ed il III secolo a.C. che iCartaginesi scelsero il colle di Tuvi-xeddu per il seppellimento dei morti:si arrivava alle tombe attraverso unpozzo scavato interamente nella roc-cia calcarea profondo da due metri emezzo a undici metri. All’internouna piccola apertura introducevaalla camera funeraria che era deco-rata e spesso dotata di ricchi cor-redi. Rivestono un particolareinteresse la Tomba dell’Ureo e laTomba del Combattente, decorate conpalme e maschere.Dopo che i Pisani, nel 1200, distrus-sero la città di Santa Igia, i soprav-vissuti si stanziarono lungo lastrada che oggi si chiama vialeSant’Avendrace: lì costruirono abita-zioni che utilizzavano l’accesso allegrotte.Il colle di Tuvixeddu non venne maivalorizzato e nel XX secolo, fino aglianni Ottanta, divenne addirittura lacava di una cementeria. Fu così chemolte tombe andarono distrutte

anche se, negli anni successivi, nefurono scoperte altre.Della cementeria oggi rimane sol-tanto la torre per la fabbricazionedella calce e un capannone che sitrova accanto alla nuova ala dellascuola media intitolata al canonicoGiovanni Spano.Durante i bombardamenti della se-conda guerra mondiale le grotte ven-nero usate dagli abitanti della zonacome rifugi antiaerei, gli anziani leusarono pure come abitazioni pernon dover correre ogni volta verso ilcolle di Tuvixeddu. Successivamentevennero abitate da chi aveva persola casa durante i bombardamenti.

pagina 3 monumentidi maria francesca Chiappe

I Cartaginesiscelsero il colle

per il seppellimento

dei morti

Un patrimoniomai valorizzato:divenne una cavadi una cemente-ria e successiva-

mente venneabitato da chiaveva perso la casa dopo la guerra

la necropoli di Tuvixeddu

Il colle dei piccoli fori

pagina 4 anniversari

di Silvia Gaspa

Ricorre il 6 aprile il centena-rio della morte di GiovanniPascoli. Il poeta nacque nel1855 a S. Mauro di Romagna.Dai sette ai quattordici annistudiò nel collegio Raffaello aUrbino, che fu costretto peròa lasciare per la morte delpadre, ucciso da una fucilatasparata da ignoti, mentre inun calesse tornava a casadalla fiera di Cesena. Colpitoda altri lutti familiari, comela morte della madre e dellasorella maggiore, continuò tramolti stenti gli studi e, vin-cendo una borsa di studio, siiscrisse alla facoltà di Letteredell’Università di Bologna.Dopo essersi laureato comin-ciò la carriera d’insegnante dilatino e greco, finchénel 1905 ottenne aBologna la cattedra diLetteratura italianache era stata di unaltro poeta famosocome Giosuè Car-ducci. Morì a Bologna

nel 1912.La prima raccolta di lirichedel Pascoli è racchiusa nellibro “Myricae”, pubblicatonel 1891. Si ispira a temi fa-miliari e campestri. Il titolo èdato dal nome latino delle ta-merici. Nel 1897 pubblicò “Ilfanciullino”. Secondo il poetain ognuno di noi c’è un fan-ciullino che conserva la sensi-bilità dell’infanzia e guardaal mondo con gli occhi dellafantasia.Nel 1903 pubblicò “Canti diCastelvecchio” in cui parladelle memorie autobiografichee della famiglia. Tra questi ècontenuta “La cavallastorna”, una delle più famosepoesie, tragicamente ispirata

alla morte del padre.Nel 1904 scrisse i“Poemi conviviali”.In essi il poeta ri-prendeva i miti e lefigure del mondoclassico, greco e ro-mano.

192012

Centenario della morte

PascoliGiovanni

il poeta fanciullino

pagina 5 anniversari

Venti

di Gianluca BasciuIl fatale urto con un iceberg. Oggi le navi sono più sicure

Cento anni fa, il 10 aprile del 1912, partiva per il viaggio inaugurale da Southampton (Gran Bretagna) a New York il transatlantico più grande e più moderno dell’epoca, il Titanic. Purtroppo, non giunse mai a destinazione perché, nella notte tra il 14 e il 15 aprile, urtò un iceberg e affondò in due ore e 40minuti. Nel naufragio persero la vita 1.523 dei 2.223 passeggeri imbarcati, com-presi gli 800 uomini dell’equipaggio. Il Titanic era lungo 269 metri e largo 28, aveva una stazza di 46.328 tonnellate

e l’altezza del ponte sulla linea di galleggiamento era di18 metri (53 metri l’altezza totale). Era un piroscafo,cioè una nave azionata da motori a vapore. Il Titanicera un gioiello di tecnologia ed era ritenuto «pratica-mente inaffondabile». Quando si trovò davanti all’ice-berg, il capitano ordinò di mettere le macchine“indietro tutta”. Il Titanic però viaggiava a una velocitàelevata e l’urto fu inevitabile.Nell’anniversario del disastro, decine di libri e di documentari rievocano quei momenti terribili. Il filmdi James Cameron con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet torna nei cinema in versione 3D. Da cent’anni a oggi il progresso e la prudenza hannofatto costruire navi molto più sicure.

di Arrigo d’Armiento

Cento anni fail naufragio del

TITANIC

pagina 6

I disegni sono degli studenti della MediaVittorio Alfieri di Cagliari

Jules Massenetnacque inFrancia nel1842. Suamadre fu laprima adargli lezionidi pianoforte eMassenetcontinuò con lei finoa quando non fu accettato alconservatorio di Parigi nel1853. Durante i suoi annieducativi, suonò in vari caffé ecaffé-teatri per la città. Nel1860 cominciò a studiarecomposizione e con il sostegnodi Hector Berlioz vinse ilpremio di Roma nel 1863.Accettò quindi comestudentessa Louise-Constancede Gressy. I due si sposarononel 1866 ed ebbero una figlia,Juliette, due anni dopo. Il suo primo successo operisticoaccadde nel 1877 con Le Roi deLahore al Palais Garnier. Nel1884 Manon ebbe la sua prima,seguita da una ripresa diHérodiade e la prima di Le Cid.Compose altre opere all’iniziodel ventesimo secolo, alcune disuccesso e altre meno. Gliultimi anni della sua vitafurono occupati dalla suainfatuazione perLucy Arbell, unmezzo-soprano di40 anni piùgiovane di lui.Scrisse moltiruoli per lei,inclusi i due inThérèse e DonQuichotte.Cominciòa soffriredi uremia cronica nel 1900 emorì di cancro nel 1912.

Kaddeok, accompagnato dalfedele Sancho, entra in scena perfare una serenata alla bella fataVioletta. Subito viene interrottoda un rivale che lo sfida a duello,ma la lite è evitata dalla stessafata che ordina a Kaddeok diriportarle una collana rubataleda alcuni briganti. Quindi ilprotagonista, partito per lamissione, affronta una battagliacontro i mulini a vento. Quandofinalmente sfida i briganti,riconquista, non con la forzadella spada ma per merito dellapropria eloquenza, la preziosacollana. Durante una grandefesta riporta a fata Violetta lacollana e chiede la sua mano,suscitando l’ilarità generale. Lafata lo respinge, ma ne è alcontempo impressionata e locongeda con dolcezza. Intanto

1

3

pagina 7 concorso opera lirica

di Jules Massenet

Sancho si scontra con i presenti,poiché hanno malamentebeffeggiato “il cavaliere dallalunga figura”. Ma Kaddeok stamorendo, sia per stanchezza siaper malinconia e per il rifiuto difata Violetta. Fa in tempo, però,a donare al fedele scudierol’isola che gli ha promesso: sitratta dell’isola dei Sogni.Sancho piange disperato.

Ora un po’ di attenzione.Volete scoprire dove è nascosta la corona del re Diesis, rubata dai ladri Mi, Fa e Do?Partecipare a una gigantesca caccia al tesoro presso il Teatro lirico attraverso i Regni del Legno, della Musica e delle Stoffe?Oggi tutto questo è possibile grazie al “Corriere de sa scola” e alla Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari. Infatti, tra tutti coloro che risponderannoesattamente alle domande sottoriportate, saranno estratti i nomi di 25 bambini che potranno recarsi, con i loro genitori, al Teatro Lirico per vivere questa favolosa avventura.

Inviate le risposte agiochi@ilcorrieredellascuola.it

Don Chisciotte

1. Come si chiamano nella realtà i personaggi interpretati da KaddeoK e fata Violetta?

2. In quale anno è stata composta l’Opera?

3. L’opera esiste anche in letteratura?

?

Gioca e vinci

Buon appetito

Autore: Muriel BastienEditore: Editoriale ScienzaPubblicazione: ottobre 2011Pagine: 128Prezzo: € 14,90Età di lettura da 10 anni

Mangiare è ben più di un semplice ingurgi-tare. Essere in forma e star bene non è co-munque tanto complicato, basta usare ilbuon senso e le giuste conoscenze. Dal-l’analisi degli alimenti agli stili di vita,dalla filiera del cibo alla convivialità, questo librooffre preziosi consigli sul mangiar sano e rivela i segreti del-l’appetito e quelli nascosti nel piatto.

pagina 8 sussidiario

Abbiamo visto che l’articolo 3della Costituzione stabilisce che icittadini sono tutti uguali avanti allalegge: non a caso si chiama principio di uguaglianza. Questo

vale anche tra uomo e donna che lavorano: hannodiritto a ricevere uno stipendiouguale. Ma qui dobbiamo stare at-tenti: la donna ha diritto a una tu-tela maggiore quando aspetta unbambino e anche fino a quando ilbambino è piccolo. E sapete per-ché? Perché la donna che è anche

madre ha il diritto e il dovere di ba-dare al proprio figlio.

Voi direte: ma se la donna bada al pro-prio bambino lavora meno, dunque deve gua-

dagnare meno. Vi spiego perché non è così: alla donna deve essere consen-tito di fare la mamma senza perdere i suoi diritti sul la-voro. Pensateci: è vero che la donna che ha dei bambinilavora meno ma è altrettanto vero che una donna che hadei bambini è utile a tutti. Se non nascessero più bambini ilmondo finirebbe.

di Isabella Carli

Prendete un palloncino e ta-gliatelo con le forbici fino a ri-cavare un’unica membrana diplastica. Quindi fissatela conun elastico sull’apertura di unbarattolo, in modo che sia bentesa. A questo punto, con uncucchiaino, versate al centrodella membrana un po’ di zuc-chero. Se adesso provocate unforte rumore a breve distanzadal barattolo (per esempiosbattendo due padelle), ve-drete che le vibrazioni sonorefaranno sobbalzare i granellidi zucchero.

la biblioteca dei piccoli di arrigo d’armiento

la costituzione di Gina Tore

l’esperimento

appuntamenti

È comin-ciato ilconto allarovesciain vista

della XVI edizione di Monu-menti Aperti. La manifesta-zione si svolgerà a Cagliari iprossimi 5 e 6 maggio. Nume-rosissimi, come al solito, i sitida visitare. In molti monu-menti, a raccontare ai citta-dini la storia del sito, sarannoi bambini delle scuole elemen-tari della città. Non mancateall’appuntamento.

pagina 9

La peggiore squadra del mondo.90 partite 90 sconfitte

Era già scritto nel loro destino,quando tre anni fa si apprestavanoa giocare il loro primo incontro uf-ficiale: la Harraby Athletic (nellafoto) perdeva la partita d’esordionel campionato di calcio teenagerbritannico per 19 – 0. Da quel

giorno, in tre stagioni i giovanissimi calciatori hanno collezionato unnon proprio entusiasmante score da 90 sconfitte su 90 incontri, conpiù di 400 goal subiti, al punto di meritarsi il titolo di peggior squa-dra del mondo. Totale: 1 solo punto in tutti e tre i campionati, racimo-lato per un forfait degli avversari. Poi, come d’incanto, quest’anno èarrivata la prima vittoria: un soffertissimo match casalingo contro gliEndevale Hawks, cominciato in svantaggio per 0-1 ma terminato inun epico 3-2, ha fatto salire l’allegra masnada agli onori della cro-naca.

salute

i consigli della dottoressa Maria paola Basciu

CONIGLIO SELVATICOIl coniglio selvatico èlungo in genere circa40 cm. Ha il pelo gri-gio-giallastro nelleparti superiori, biancoin quelle inferiori,mentre la nuca è di

color ruggine. Si distingue dalle lepri per la suamole più piccola e le ridotte dimensioni della testa.Vive in colonie anche molto numerose.

Gli animali della Sardegna

lo sapevateche...

sussidiario

DENTICEIl dentice è sicuramente uno dei predatori più attivinel Mediterraneo. La sua presenza è segnalataovunque ci siano scogliere sommerse o secche inmezzo al mare. Ha il corpo ovale, alto e compatto,persino tozzo negli esemplari adulti. La testa ègrossa e possente, gliocchi sono piccoli e si-tuati in alto, sul capo. Sinutre di pesci più piccoli,che assale con partico-lare ferocia.

Una banana dopo lo sportÈ il miglior integratore di sali

Dopo aver fatto un po’ disport, il nostro metabolismoaccelera e il livello di potassiotende a diminuire. Per ripor-tarlo al giusto livello, una ba-nana è quello che occorre:grazie al suo elevato apportodi carboidrati, vitamine e saliminerali, si può considerareuna potente fonte energetica.Una recente ricerca ha dimo-strato che due banane sono ingrado di fornire energia per90 minuti di intensa attivitàfisica. La banana è ricca dicarboidrati facilmente digeri-bili e la polpa contiene le vita-mine A, B1, B2, B6, B12, C,PP e piccole quantità di E.

Da tempo immemorabile, come del restoai nostri giorni, una delle principali atti-vità dell’ uomo è la continua ricerca dimetodi e strumenti per contrastare lemalattie e chi le provoca. Sicuramentecapita di pensare: che bello vivere in unambiente privo di germi! In realtà unostudio pubblicato da Science ha dimo-strato che una attenzione spasmodicaalla pulizia può favorire l’insorgenza diallergie in particolare nei bambini. La ri-cerca è stata fatta su alcuni topi fatti vi-vere dalla nascita in ambienti sterili enutriti con cibo privo di batteri. Questecavie hanno mostrato, infatti, una impor-tante infiammazione dei polmoni e delcolon dovuta alla iperattività del sistemaimmunitario. Lo stesso studio è servitoanche per scoprire alcuni fattori che pos-sono proteggere l’uomo dalle allergie edalle malattie autoimmuni.

pagina 10 fotografiaa cura di mimmo Caruso

realizza il tuo reportage

fotografa la sagra

di Sant’Efisio

redazione@ilcorrieredellascuola.it

e invia le foto all’indirizzo

specificando nome, cognome, classe, scuola di appartenenza e numero telefonico di almeno

uno dei genitori.Le migliori verranno pubblicate sui prossimi numeri

BUON CLIC !

Cari bambini, la corretta esposizione di una fotografia si deter-mina dalla combinazione tra le impostazioni deldiaframma, che regola l’intensità luminosa, e iltempo di esposizione (otturatore).La combinazione di questi due elementi regola ilpassaggio della luce.

Come si usa l’otturatore

L’otturatore agisce come una finestrache si apre, lascia passare la luce perun determinato lasso di tempo, dopo diche si chiude. Questo meccanismo sichiama "tempo d'esposizione". Un selettore presente sul corpo della fo-tocamera stabilisce quale tempo, cheviene espresso in secondi e frazioni disecondo (simbolo S). Si usano comune-mente delle cifre intere, ma esse devonoessere implicitamente considerate comedenominatori di una frazione (ad esem-pio: 60 si legge "1/60 - un sessante-simo di secondo", mentre 250 si legge"1/250 - un duecentocinquantesimo disecondo").L’otturatore, che agisce sui tempi, in-fluisce sulla resa di oggetti in movi-mento. Se utilizziamo un tempo discatto breve sarà più facile congelare ilmovimento di soggetti che vogliamo in-quadrare.

L’otturatore è quel dispositivo che permette difare arrivare la luce alla pellicola o al sensorequando si preme il pulsante di scatto: in quelpreciso istante l’otturatore regola il cosiddettotempo di esposizione. Quando l’otturatore siapre, lascia passare la luce per un tempo x cheavremo regolato in precedenza.

L’otturatore

Il 1° maggio a Cagliari si svolgerà la Sagra di Sant’Efisio.

È una buona occasione per cimentarti a fotografare

Tempo lungo (1 secondo) Tempo breve (1/250 di secondo)

pagina 11 alimentazione

Dieta a zero frutta e verdura per un bimbo su quattroin Italia. “Il 23% dei genitori dichiara che i propri figli, in età

compresa tra i 3 e i 12 anni, non mangiano quotidianamente fruttae verdura. E solo il 2% dei bambini arriva a consumare 4 porzioni, quando

tutte le organizzazioni internazionali raccomandano un pieno di 5 porzioni algiorno”.

Sono i dati presentati dal dipartimento Sicurezza degli Alimenti e Nutrizione del mi-nistero della Salute, in occasione della presentazione del primo cartone animato tele-visivo del ministero: Capitan Kuk.L’eccesso ponderale e l’obesità infantile sono temi di grande rilievo nel quadro della sanitàpubblica nazionale con il 39% dei bimbi tra gli 8 e gli 11 anni in sovrappeso e obesi e coni tassi più elevati che si registrano nelle regioni del Sud (record negativo alla Campaniacon 49%) e tra i ceti più bassi.Tramite un progetto molto innovativo per la Pubblica Amministrazione e in collabora-zione con Rai Fiction, vanno in onda su Rai yoyo, canale tematico della Rai, 26 episodicon protagonista un pirata, Capitan Kuk che nell’arcipelago di ‘Health’ combatte Golo-six grazie a ‘Cercafrutta’, un congegno che risolve i problemi di salute causati dallaciurma di Golosix.Tutti ‘All’avverduraggio’ quindi. “Un po’ come ha insegnato a noi adulti Bracciodi ferro quando mangiava gli spinaci’ ha ricordato il ministro della Salute Re-nato Balduzzi che ha sottolineato l’attuale “impegno della Pubblica Ammini-strazione a divulgare nuovi stili di vita salutare a partire dai ragazzi”.Capitan Kuk “è una nostra bella iniziativa – ha concluso con orgoglioBalduzzi – e se è riuscita a convincere sulla bontà di pere, albicocchee carote la minore delle mie figlie che ha 13 anni,convincerà tutti sull’idea di diminuire snack ebevande gassate, aumentando i consumi di

ortofrutta, e staccarsi dai videogiochi permuoversi di più”.

frutta e verduracomincia l’avventura

pagina 12

Tutte le avventure di CapitanKUK si svolgono nel mondo fan-tastico dell’arcipelago di Healthdove i pacifici isolani cercano diopporsi alle malefatte e agli in-ganni che il pirata Golosix esco-gita per rubare tutto il lorocibo e soddisfare la suagolosità.Mabù, il re di Health che Go-losix ha trasformato in unabuffa palla di pelo, riescesempre a scoprire in tempoil tranello e a chiedere aiutoa Capitan KUK.Al grido di “All’avverdurag-gio”, il coraggioso KUKcorre in aiuto dell’amico abordo del veliero “Vitamina”insieme alla sorellina Chiara.Grazie al suo prezioso “Cerca-frutta”, il congegno che custodi-sce e svela tutti i poteri dellafrutta e della verdura, CapitanKUK aiuta re Mabù e il popolodi Health a risolvere i problemidi salute causati da Golosix e asconfiggere la sua ciurma di pi-rati.Come fare, ad esempio, ad aiu-

tare gliabitantidi He-althche, peri conti-nuistar-nuti,

non riescono a bloccare i la-druncoli che scappano con illoro cibo? Ecco la soluzione diCapitan KUK: battere il raffred-dore con succose arance e kiwisaporiti, ricchi di vitamina C ...e per Golosix e la sua ciurma dipirati finisce sempre male...!

Francesco/Capitan KUKFrancesco è un bam-bino sveglio e intelli-gente che siinfiamma veloce-mente appena senteodore di avven-tura. Ama la

frutta e la verduradelle quali conosce

tutti i potenti benefici.Quando si trasforma inCapitan KUK, l’eroe dellafrutta e della verdura, di-venta ancora più corag-gioso, scattante e pronto a

correre in aiuto di chi èin pericolo. Soprat-tutto quando viene aconoscenza delle cat-tive intenzioni di Golosix!ChiaraChiara è la sorellina piùpiccola di Francesco, unvulcano di energia. Maha un caratterino… Fa sempre icapricci a tavola, quando devemangiare frutta e verdura, magrazie a Capitan KUK alla finecambia sempre idea. E’ un pòsaputella, pensa di esserel’unica capace di trovare solu-zioni alle trappole di Golosix!Senza di lei le missioni di Capi-tan KUK non potrebbero andarea buon fine...GolosixLa golosizia… ops… la golosità èil suo difetto più grande che lospinge a escogitare i tranelli piùstrani e fantasiosi pur di riu-scire a sottrarre il cibo di tutte

le popolazioni di Health. Golo-six, pensando di essere furbo,escogita “piani scientifici” moltocomplessi che finiscono inveceper travolgere lui stesso e lasua ciurma di pirati pasticcioni.

MabùMabù è il valoroso re di Healthche è stato trasformato da Golo-six in una buffa palla di pelo. E’sempre pronto a difendere il

suo popolo e a lan-ciare l’allarme delpericolo ma nonsempre viene ca-pito a causa del

suo buffo brontolio.Fortuna che c’è il suo amico Ca-pitan KUK ad aiutarlo! Il suonuovo aspetto peloso spingeChiara a trattarlo come se fosseil suo cagnolino ma questo pro-prio non gli va giù! Palla di peloo meno, è pur sempre il re diHealth...

STORIa

PERSONaGGI

pagina 13 alimentazione

CONSIGLI aLIMENTazIONE

Ragazzi, volete crescere sani e forti? Seguite i miei consigli.

Semplici e sane abitudiniper andare lontano!

Ecco alcune idee per una “KUK merenda” sana e gustosa

Ricordatevi di:•mangiare un pò di tutto• non esagerare nelle quantità•mangiare frutta e verdura tutti i giorni, più volte al giorno

Il nostro organismoha bisogno di tantialimenti diversi persvilupparsi in modocompleto. La frutta ela verdura, ad esempio,sono ricche di acqua, vi-tamine, minerali, fibre esostanze protettive. Vi fanno crescere sani eforti, vi difendono dai raffreddori e vi aiu-tano a rimanere sempre in forma.Ogni pasto e spuntino sono una buona occa-sione per mangiare frutta e verdura.

•una macedonia• un frullato con succo di frutta non zuccherato e frutta a pezzi• un vasetto di yogurt con frutta fresca• una mela succosa

Divertitevi a colorare la vostra giornata, scegliendo sempre frutta e verdura di vari colori:

• BLU-VIOLA: melanzane, radicchio, fichi,frutti di bosco, prugne, uva nera• VERDE: asparagi, agretti, basilico, bieta,broccoli, cavoli, carciofi, cetrioli, cicoria, lat-tuga, rucola, prezzemolo, spinaci, zucchine,uva bianca, kiwi• BIANCO: cavolfiore, cipolla, finocchio, fun-ghi, mele, pere, porri, sedano, uva bianca

• GIALLO-ARANCIO: arance, limoni, manda-rini, pompelmi, melone, loti, albicocche, pe-sche, nespole, carote, peperoni, zucca, mais• ROSSO: pomodori, rape, ravanelli, peperoni,barbabietole, anguria, arance rosse, ciliegie,fragole

Un’alimentazione varia ed equilibrata è unodegli elementi essenziali per la tutela dellasalute e la qualità della vita.

pagina 14 giochi

La sOmma

La tabeLLIna deL 5

CO

LO

ra

a p

IaC

er

e

Che paura!

SOLUzIOneLe lettere sbagliate sono: 1. Lesso - U = Lusso –2. Spiga - n = Spina –3. Tipo - O = Topo –4. Lanciare - S = Lasciare –5. Grasso - C = Crasso –6. Pettini - A = Pattini –7. Antico - R = Artico –8. Fionda - B = Bionda –9. Ragno - e= Regno. Pallino ha visto uno scarabeo.

Cosa ha trovato Pallino che lo ha tanto spaventato?Scopritelo sostituendo in ogni frase che segue la letterasbagliata con quella giusta. Inserite quest’ultima nella ca-sella al numero corrispondente e, infine, leggete di seguito.

1

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Kaddeok vestito da Don Chi-sciotte sta andando a una festamascherata quando ha l’impres-sione di essere seguito. Racco-glie tutto il suo coraggio, si gira e... cosa vede? Scopritelo risol-vendo il cruciverba e leggendo lelettere lungo il tracciato.

DeFInIzIOnI1. Agrume2. Serve per fare la barba3. Ricoprono il corpo di molti pesci4. Tutt’altro che illuminati 5. Un metallo prezioso 6. Insetti laboriosi.

Soluzione

1. Limone –2. Rasoio –3.Squame –4. Bui –5. Oro –6. Api.Chi segue Kaddeok è... la suaombra.

1 2 3 4 5 6 7 6 8 9 3

Le frasi1. Vivere nel lesso2. Avere una spiga nel dito3. Topolino è un tipo4. Lanciare le cose come stanno

5. L’intestino grasso6. Pettini a rotelle7. Mar Glaciale Antico8. Fare la corte a una fionda9. Il ragno vegetale

61 6 6 6 6

4 1

1 9

7

+

+

=

6 16666

4 22

2

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5 1

19

7

+

+

=

Come ve la cavate con le somme?Quali numeri mancano per ottenere il ri-sultato che vedete?In fondo non è difficile trovarli, dovete in-serire solo i numeri 2 e 5 ma non nellaesatta sequenza. Provate!

UNISCI I PUNTINIDA 1 A 46

Indovinelli

1. La sedia

2. L’eco

3. La cometa

pagina 15 giochi

CruCIverba superCOLOratO COn dOmanda

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Per scoprire la risposta risolvete il cruciverba, poi trascrivete nellecaselle in basso le lettere che si trovano nei quadretti con i colori corrispondenti

ORIzzOnTALI: 1. Il Peter avversario diCapitan Uncino – 3. Insieme a – 6.Quasi ora – 7. non falsi – 8. L’inizio delricordo – 9. La seconda nota – 10. Ta-ranto – 11. A noi – 13. I nome di Polofamoso esploratore del passato – 16.Articolo per studente – 17. In mezzo algiro – 18. extraterrestre – 19. Simile alcocomero – 22. Gusto rinfrescante –23. Roca – 26. Le prime due di tre –27. Sud-Ovest – 28. Ha per capitaleTeheran – 29. Scrivono poesie.VeRTICALI: 1. La stazione delle navi –2. Gonfia i polmoni – 3. Candele – 4.Si leggono sull’orologio – 5. né no nésì – 11. Coperta... di neve – 12. Vive inGrecia – 13. Mille formano un chilome-tro – 14. Dispari in Asti – 15. Compactdisk – 16. non veloce – 17. Dentro –19. Primo pronome – 20. Confini diOlanda – 21. Il fratello di Qui e Quo –22. Però – 24. Andata e ritorno – 25.Cuneo – 27. Affermazione.

Soluzione

IndOvIneLLI

Prova a risolvere gli indovinelli che riportiamo

1. Ho quattro gambe e non so camminare: mentre lavoro faccio riposare.

2. Qual è quella cosa che sente senza orecchie, parla senza bocca e risponde senza lingua?

3. Capo infuocato, strascico ardente; faccio dal cielo stupire la gente.

KaddeOK e fata vIOLetta

Kaddeok ha decisodi incontrarela fata Violetta, ma...aiutate voi il malvagio Kaddeok a trovare la stradaper raggiungere la fata

sluzione Labirinto

Come deve essere l’armadio di un pizzaiolo?

PAn

MARCO

Re

TACIG

DTQC

RAUCATRSO

IRAnPOeTI

MeLOne

MenTA

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LOIR

RIC

COn

ORVeRI

QUATTRO

STAGIOnI