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Isola Nova del Tronchetto, 32 30135 Venezia Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135 e-mail: [email protected] N° Documento NA00027824 Titolo: Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 80-80/A Argomento: Specifica tecnica per richiesta di offerta Revisione nr. A Unità emittente: MANPIA/PRONA DATI RELATIVI ALLA REVISIONE CORRENTE Nome Data pubblicazione Redattore P. Cerni 10/02/2014 Controllore A.Ferrari 10/02/2014 Approva A.Ferrari 10/02/2014 Il contenuto di questo documento è di proprietà di ACTV S.p.A. e non può essere divulgato senza l’autorizzazione della Direzione Generale

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Isola Nova del Tronchetto, 32

30135 Venezia Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135

e-mail: [email protected]

N° Documento NA00027824 Titolo: Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 80-80/A

Argomento: Specifica tecnica per richiesta di offerta

Revisione nr. A

Unità emittente: MANPIA/PRONA DATI RELATIVI ALLA REVISIONE CORRENTE

Nome Data pubblicazione

Redattore P. Cerni 10/02/2014

Controllore A.Ferrari 10/02/2014

Approva A.Ferrari 10/02/2014 Il contenuto di questo documento è di proprietà di ACTV S.p.A. e non può essere divulgato senza l’autorizzazione della Direzione Generale

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STORIA DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO:

INDICE

1 OGGETTO................................................................................................................................................. 4

2 GENERALITA’.......................................................................................................................................... 4

2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD ................................................................ 4

2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI ..................................................................................................... 5

2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI.................................................................... 5

2.4 SALDATURE....................................................................................................................................... 5

2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI .................................................................................................................... 5

2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI ......................................................................................... 6

2.7 VARIANTI ........................................................................................................................................... 7

2.8 PROVE ................................................................................................................................................ 7

2.9 DOCUMENTAZIONE .......................................................................................................................... 7

2.10 INGEGNERIA .................................................................................................................................. 7

2.11 COLLAUDO..................................................................................................................................... 7

2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE ................................................................................ 8

3 GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI........................................................................ 8

3.1 GENERALITA’ .................................................................................................................................... 8

3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 3924) ................................................................................... 8

3.3 CERTIFICAZIONI ............................................................................................................................... 8

4 LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA) .................................... 9

4.1 CARENAGGIO (dis. 4727/A – 10016 – 4203 – 4289) .................................................................. 9

4.2 CARPENTERIA................................................................................................................................... 9

4.3 ALLESTIMENTO............................................................................................................................... 10

4.4 PROPULSIONE (dis. 4744 – 5913 – 10010) ................................................................................. 13

4.5 IMPIANTI DI BORDO ...................................................................................................................... 14

4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 4755 – 7728 – 7531) ......................................................... 18

4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 5665) .............................................................................. 18

4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO......................................................... 19

4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI ............................................................... 20

4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 4759 – 8072 – NA00025364) .................................................... 20

4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8093)....................................................................... 22

Rev. Modifiche apportate Redattore Data pubbl.

A Stesura iniziale P. Cerni 10/02/2014

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5 ESCLUSIONI .......................................................................................................................................... 23

6 PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI ............................................................ 23

7 GARANZIA E ASSISTENZA................................................................................................................. 23

8 CONDIZIONI DI CONSEGNA .............................................................................................................. 23

9 ALLEGATI .............................................................................................................................................. 23

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1 OGGETTO Oggetto della presente specifica è la descrizione di quanto necessario per la costruzione e la realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento dei m/b serie 80-80/A finalizzati all’ottenimento del rinnovo della Certificazione di Classe da parte del RINA. La fornitura dovrà essere realizzata in conformità alla presente specifica, ai disegni allegati, alla descrizione di massima delle opere da eseguire di cui ai successivi articoli della presente specifica e ai disegni di dettaglio che se necessario il fornitore dovrà elaborare a completamento del progetto. In caso di discordanza tra i disegni e la descrizione delle opere, deciderà Actv in base alle esigenze tecniche dei lavori e agli standard aziendali. Tutti i disegni consegnati per la realizzazione delle lavorazioni non potranno essere né riprodotti né utilizzati, se non su autorizzazione scritta dell’Actv. Qualsiasi altro disegno che si rendesse necessario per la costruzione sarà eseguito a cura e spese del Fornitore, che lo sottoporrà alla preventiva approvazione dell’Actv e del RINA (per gli elaborati per i quali tale approvazione é richiesta). La fornitura sostanzialmente prevede:

− Lavori di carenaggio in modo da consentire l’ispezione dell’opera viva ed eseguirne le opere di carpenteria eventualmente necessarie.

− Lavori di carpenteria con sostituzione delle lamiere e ferri sottospessore. − Lavori per il trattamento delle superfici metalliche e pitturazioni. − Lavori per la revisione degli impianti ausiliari del motore (acqua di raffreddamento, gas di scarico, gasolio).

− Lavori per la revisione della linea di propulsione (invertitore, motore, assi, tenute, elica). − Lavori per la revisione dell’impianto timone. − Lavori per la revisione dell’impianto di climatizzazione. − Lavori per la revisione dell’impianto elettrico di bordo. − Lavori di revisione degli ausili alla navigazione quali radar, radio. − Lavori per la revisione di tutti gli altri impianti di bordo. − Lavori per la manutenzione degli allestimenti.

Le lavorazioni non previste nella presente specifica e che dovessero manifestarsi come necessarie solo in seguito, dovranno essere preventivamente concordate come previsto nel paragrafo 2.7. Le singole lavorazioni non espressamente descritte nella presente specifica, ma implicitamente necessarie per la corretta esecuzione di quanto descritto a regola d’arte e secondo norme e regolamenti, sono da considerarsi incluse.

2 GENERALITA’

2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD L’esecuzione di tutte le lavorazioni e l’installazione di tutti i componenti della fornitura oggetto della presente specifica tecnica, dovranno essere in accordo con le specifiche, i disegni, gli standard e le indicazioni riportate nei rispettivi capoversi e del Regolamento per la Costruzione delle Navi del RINA. Ogni modifica a quanto approvato RINA non è quindi ammessa, ed eventuali scostamenti rilevati in sede d’opera o collaudo, dovranno essere risolti a cura del fornitore e valutati in base alle penali stabilite. Fermo restando quanto previsto dal Regolamento RINA per il rinnovo del Certificato di Classe, per la riparazione delle strutture dello scafo, per la determinazione delle tolleranze di spessore, per l’esecuzione delle saldature, ecc., sarà rispettato lo Standard IACS No. 47 “Shipbuilding and Repair Quality Standard” aggiornato all’ultima revisione disponibile. Dovranno essere rispettate tutte le normative e le disposizioni di legge vigenti per quanto concerne i materiali, la sicurezza e la conduzione con particolare riferimento al tipo di lavorazioni che dovranno essere effettuate: taglio con uso di fiamma, saldatura, pitturazioni, lavorazioni in ambienti circoscritti ed in quota. Un elenco delle Normative considerate dovrà essere riportata in offerta. Dovrà essere nominato un responsabile della sicurezza ed istituito un servizio di sorveglianza secondo le normative vigenti. Prima di eseguire qualsiasi lavorazione dovranno essere svuotate le casse gasolio, che dovranno essere bonificate. L’atmosfera dovrà essere certificata da tecnico competente.

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Analogamente le casse o gli ambienti sottoposti a pitturazione dovranno essere ad adeguata ventilazione e dovrà essere verificata la qualità dell’atmosfera prima di consentire l’accesso a personale, ispettori o tecnici.

2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI Tutte le lavorazioni dovranno essere svolte secondo i più alti standard di qualità e a regola d’arte, secondo l’arte e tecnica navale. A completamento del lavoro sarà consegnata una relazione completa dei lavori eseguiti, dei controlli e test effettuati, contenente la raccolta dei report di verifica e di consegna firmati anche dai rappresentanti Actv e RINA.

2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI Verranno adoperati preferibilmente tutti i materiali di uso standard dell’Actv, anche se non espressamente citati nella presente specifica o dal contratto; l’Actv metterà a disposizione del Fornitore, su espressa richiesta del Fornitore stesso, la documentazione e le informazioni disponibili dalle precedenti ristrutturazioni e cicli di manutenzione. Inoltre, in sede di gara d’appalto, dovrà essere eseguita ispezione preventiva della nave oggetto delle lavorazioni al fine di permettere una più completa valutazione tecnico/economica dell’offerta e degli standard richiesti. Al termine della visita dovrà essere redatto certificato di presa visione dell’unità. I materiali che saranno adoperati per le lavorazioni sulla nave, le cui caratteristiche non sono esplicitamente stabilite nella presente specifica o dal contratto, dovranno essere di primaria qualità, corrispondenti alle norme RINA e comunque riconosciuti idonei e accettati come standard Actv. In generale:

− I materiali di scafo dovranno essere conformi a quanto previsto dai disegni e dai regolamenti. Di norma sarà comunque utilizzato acciaio di qualità RINA grado A collaudato secondo regolamento RINA salvo quanto diversamente specificato dai disegni. Lamiere e profilati dovranno essere provvisti di certificato di collaudo RINA e relativa marcatura.

− La viteria/bulloneria dovrà essere di norma in classe 8.8 e per gli allestimenti in acciaio INOX. Eventuali utilizzo di materiale diverso dovrà essere giustificato e approvato da Actv.

− Tutti i materiali, accessori, componenti, pressa cavi, cavi ove previsto ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente specifica tecnica, saranno di fornitura della Ditta, salvo quando diversamente specificato.

− I consumi di combustibile per eventuali prove o altre esigenze della Ditta saranno a carico della Ditta stessa.

− Tutti i materiali, accessori, componenti ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente specifica saranno forniti nuovi e di fornitura Cantiere, salvo quando diversamente specificato.

− Tutti i materiali necessari alla preparazione delle superfici per la pitturazione e i prodotti vernicianti saranno pure di fornitura Cantiere salvo diversamente specificato.

− Tutti i materiali di consumo, materiali saldanti, gas tecnici, acqua dolce, attrezzature, impianti provvisori di illuminazione e ventilazione, dispositivi di sicurezza ecc. saranno forniti dal Cantiere.

2.4 SALDATURE Tutte le saldature effettuate per le riparazioni dello scafo dovranno essere eseguite in accordo a procedimenti di saldatura preventivamente approvati dal RINA, o almeno da altro ente riconosciuto ed accettato dal RINA stesso, che dovranno essere forniti in copia ai rappresentanti RINA e Actv. Le saldature dovranno essere effettuate esclusivamente da operatori in possesso di qualifica rilasciata dal RINA (o da altro ente riconosciuto dal RINA) ed in corso di validità. I materiali saldanti utilizzati, quali elettrodi, fili, flussi, supporti ecc. dovranno essere approvati dal RINA.

2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI La raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti (nessuno escluso) derivanti dalle lavorazioni di seguito descritte inclusi scarti, vegetazioni di carena, abrasivo esausto per la sabbiatura, imballaggi, latte di pittura vuote o semivuote, olio esausto, morchie, acque oleose di sentina, fanghi ecc. saranno a

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cura ed a carico del Cantiere. Quanto sopra vale anche per eventuali rifiuti derivanti da forniture Actv.

2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI Tutte le lavorazioni, dall’entrata in bacino fino al varo, saranno svolte alla presenza dei rappresentanti e/o ispettori di Actv (di seguito anche Direttore Lavori Actv) che verificheranno il rispetto della presente specifica, dei regolamenti, degli standard, delle normative di riferimento, la buona esecuzione dei lavori e l’accettazione dei materiali. Il Direttore dei Lavori potrà in particolare:

� stabilire, in accordo con gli ispettori del RINA quando necessario, l’estensione di eventuali interventi di carpenteria sullo scafo e di allestimento e potrà stabilire in accordo con i responsabili del cantiere le modalità di intervento al fine di garantire la miglior riuscita degli stessi.

� richiedere al Cantiere le prove dei campioni dei materiali impiegati, al fine di accertarne la qualità e la rispondenza delle caratteristiche meccaniche a quelle richieste per le costruzioni.

� richiedere al Cantiere copia degli ordini di acquisto dei materiali necessari per la costruzione del manufatto e copia delle relative bolle di consegna.

� rifiutare a suo insindacabile giudizio, le parti ritenute non idonee o difettose e pretendere, se già in opera, la loro rimozione e completo rifacimento;

� richiedere i controlli delle saldature di forza con i metodi in uso. � richiedere le modifiche di dettaglio ai piani costruttivi che ritenesse opportuno, per la

migliore riuscita dell’opera. Qualora tali modifiche determinassero una spesa maggiore, o provocassero l’allungamento dei termini di consegna, il Cantiere rimarrà ugualmente costretto ad eseguirle ma avrà il diritto di pretendere che prezzo e termini di consegna vengano opportunamente riveduti mediante accordi scritti, che però, dovranno intervenire prima dell’esecuzione delle modifiche in questione. Qualora invece le varianti richieste comportino una diminuzione di spesa, il relativo ammontare verrà dedotto in sede di conguaglio finale. Le lavorazioni saranno svolte sotto la sorveglianza del RINA che, tramite i suoi ispettori, effettuerà ispezioni preliminari e verificherà che gli interventi siano svolti in accordo con il regolamento e le norme. La sorveglianza RINA sarà a carico Actv, mentre sarà cura del cantiere stabilire le date delle visite e darne comunicazione scritta agli ispettori RINA e Actv. Le lavorazioni inerenti la pitturazione saranno svolte alla presenza di ispettori da parte del colorificio che dovranno garantire il rispetto della specifica di pitturazione, degli standard e delle schede tecniche dei prodotti. Gli ispettori di Actv, del RINA e del Colorificio potranno richiedere prove, ispezioni, collaudi, controlli non distruttivi e distruttivi (pitturazione) quando richiesto dai regolamenti, norme o specifiche, da eseguirsi in accordo con le norme in esse contenute. Ispezioni e collaudi saranno eseguiti secondo il protocollo standard del Costruttore per l'ispezione ed il collaudo o secondo gli accordi stabiliti preliminarmente. Al termine di ogni lavorazione per ciascun locale, cassa o zona verrà effettuata una visita per accettazione finale da parte dell’ispettore RINA e di quello Actv da eseguirsi prima dell’eventuale pressatura e prima delle operazioni di preparazione alla pitturazione. A cura del Cantiere sarà redatto un report della visita. Tutte le strutture in acciaio saranno ispezionate e sarà collaudata la tenuta stagna di casse, paratie e ponti limitatamente a zone delimitanti depositi per liquidi, altri spazi riservati a liquidi, come prescritto dai Regolamenti. Tutte le casse dovranno essere sottoposte a prova di pressatura idrostatica al fine di verificare la tenuta contro perdite di liquidi e per verificare l’integrità delle strutture. In particolare le zone oggetto di interventi di carpenteria e saldatura dovranno essere controllate prima delle operazioni di pitturazione al fine di individuare al meglio eventuali perdite. La pressatura idrostatica potrà essere preceduta da una verifica pneumatica delle perdite da effettuarsi alla pressione relativa di 0.200bar. Ogni saldatura sarà controllata con miscela saponata. In tal caso la prova idrostatica potrà essere effettuata dopo la pitturazione o anche evitata a giudizio dell’ispettore del RINA se la pressatura pneumatica avrà verificato anche le saldature preesistenti. Analogamente tutti gli impianti a fluido dovranno essere adeguatamente pressati come prescritto dai Regolamenti.

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Ogni altro collaudo per la struttura dello scafo e le installazioni sarà condotto secondo le prescrizioni dei Regolamenti dei Registri e/o secondo il protocollo standard del Costruttore. Copia dei Certificati di collaudo dei materiali di scafo saranno forniti all’Armatore.

2.7 VARIANTI In caso di lavorazioni non previste dovrà essere redatto, a cura del Direttore dei Lavori, un apposito verbale che, per essere esecutivo, andrà sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta e da Actv. I prezzi relativi alle lavorazioni non previste o in quantità superiore saranno quelli desumibili dal “Prezziario NAF” allegato con deduzione dello sconto offerto in gara, applicato ad ogni singola voce unitaria. Eventuali lavorazioni non previste e non indicate nel suddetto prezziario saranno oggetto di contrattazione tra le parti.

2.8 PROVE Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione delle prove e/o visite che saranno eseguite dal RINA, in numero e tipo in conformità con i propri regolamenti; le prove non richieste dal RINA, ma necessarie per accertarne la rispondenza alla Specifica Tecnica, saranno eseguite con la supervisione di Actv prima delle prove di collaudo, secondo un programma e modalità concordate con l’Actv.

2.9 DOCUMENTAZIONE Il Fornitore dovrà consegnare i seguenti documenti:

− Monografie di tutte le nuove apparecchiature e dei nuovi macchinari forniti e installati. − Manuali d’uso e manutenzione per tutti i nuovi macchinari forniti e installati in lingua italiana.

− Schede di sicurezza per tutti i materiali usati, forniti e installati dove previste. − Elenco dettagliato con il nome e il recapito di tutti i fornitori dei materiali e macchinari forniti.

− Originali dei certificati di omologazione/collaudo/origine dei materiali impiegati e dei macchinari forniti ed installati.

2.10 INGEGNERIA In caso di acquisizione dell’ordine, dovranno essere forniti i seguenti documenti:

− Piano di lavorazione e consegna. − Piano dei Controlli e Collaudi. − Elenco delle eventuali attrezzature speciali per l’installazione e la manutenzione. − Elenchi ricambi delle apparecchiature/macchinari nuovi forniti. Il fornitore dovrà elaborare l’ingegneria di dettaglio intendendo con ciò il complesso delle attività in cui si sviluppa il progetto di componenti, strutture e materiali nel dettaglio necessario per il loro approvvigionamento, la costruzione ed il montaggio. Questa attività potrà essere svolta integrando i disegni forniti con il presente capitolato, con tutte le informazioni e gli sviluppi che si riterranno necessari. Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere sottoposti ad approvazione di ACTV prima di procedere all’approvvigionamento dei materiali e/o alla costruzione dei manufatti. ACTV si riserva di dare le approvazioni richieste. I disegni dovranno essere eseguiti su in base alla Specifica Generale di Fornitura disegni ACTV – SPG 001 (allegato A). Le Specifiche e i manuali: in formato .doc di Word e .pdf

2.11 COLLAUDO Il collaudo presso il Fornitore sarà eseguito verificando la conformità della fornitura alla presente specifica tecnica ed a quanto prescritto dal piano controlli e collaudi, con la visione di tutta la certificazione richiesta ad integrazione di quanto indicato nella presente specifica tecnica. A fronte della fornitura, saranno effettuati una serie di controlli e collaudi in corso della lavorazione e finali, che saranno definiti in sede di discussione tecnica, e che saranno formalizzati in un apposito Piano di Controllo e Collaudo, riportante anche i criteri di accettabilità. Tali controlli comunque saranno così suddivisi:

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− ispezioni e controlli intermedi presso il Cantiere − controlli finali, da eseguire prima della consegna − collaudi in opera, relativi alle prestazioni.

2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE Il fornitore dovrà trasferire a sue spese e responsabilità la nave dal cantiere navale Actv di S.Elena o del Tronchetto di Venezia alla sede dove saranno eseguite le lavorazioni e di riconsegnarlo sempre presso il Cantiere Actv di S.Elena Venezia, finito in ogni particolare, dopo l’esecuzione delle prove e pronto per il servizio cui è destinata. I trasporti dovranno essere effettuati in accordo alle normative vigenti, al Codice della Navigazione ed alle disposizioni delle Autorità Portuali. Dovrà essere stipulata polizza assicurativa che copra da eventuali danni durante il trasporto da e per Actv. Se richiesto dalle Autorità competenti o dalla Compagnia di assicurazione, dovrà essere redatto, a cura e spese del Cantiere, un piano di rimorchio da sottoporre ad approvazione del RINA e delle Autorità competenti.

3 GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI

3.1 GENERALITA’ I m/b della serie 80-80/A sono adibiti al trasporto di passeggeri in servizio pubblico di linea con navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta. Le lavorazioni, quindi, dovranno essere eseguite con la massima diligenza e cura dovendo sempre avere come riferimento il servizio al quale l’unità è destinata. La costruzione è stata eseguita secondo le buone norme della costruzione navale "a perfetta regola d'arte", per soddisfare quanto previsto dalle norme RINA per ottenere il certificato di classe più avanti definito. Il Fornitore porrà particolare cura nella costruzione e nel montaggio di strutture, macchinari, impianti e sistemazioni in genere al fine di ottenere un prodotto affidabile, di semplice funzionamento e di agevole manutenzione. I materiali e/o ricambi necessari per l’esecuzione delle lavorazioni sono di fornitura dell’Appaltante escluso quanto esplicitamente evidenziato e/o poi riportato nei successivi capitoli.

3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 3924) Le caratteristiche principali delle unità sono riportate di seguito e nel piano generale allegato (dis. 3924 – Piani generali):

− Lunghezza fuori tutto m. 23.00

− Lunghezza tra le perpendicolari m. 21.00

− Larghezza fuori ossatura m. 4.22

− Altezza di costruzione da L.C. m. 1.90

− Stazza lorda TSL <25

− Dislocamento nave vacante t <40

− Numero assi elica n° 1

− Potenza massima motore per asse kW/rpm 147/2000

− Rapporto di riduzione giri motore/giri elica 4:1

− Portata massima passeggeri n° 229

− Materiale scafo Acciaio

− Materiale sovrastrutture Acciaio/Alluminio

3.3 CERTIFICAZIONI Le unità della serie 80-80/A sono in possesso delle seguenti certificazioni

− Certificato di Classe: Stella 100 A - 1 – 1, trasporto passeggeri in navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta.

− Certificato di Stazza. − Annotazioni di Sicurezza.

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4 LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA)

4.1 CARENAGGIO (dis. 4727/A – 10016 – 4203 – 4289) Nei lavori di carenaggio è previsto l’alaggio e il varo dell’unità in adeguata struttura. Il Cantiere predisporrà idonei supporti per sostenere la nave durante le lavorazioni. Le taccate saranno disposte in modo da scaricare in corrispondenza delle intersezioni delle strutture principali longitudinali e trasversali. Al fine di predisporre un piano delle taccate si allegano il piano dei ferri, il disegno indicante la posizione dei tubi sottocarena e il piano di costruzione (rispettivamente disegni Actv 4727/A – 10016 – 4203). Sarà dedicata particolare attenzione ad evitare che i supporti siano posizionati in corrispondenza degli alleggi o altre aperture sul fondo (prese a mare, scarichi ecc..) ed eventualmente dovrà essere possibile la rimozione di un limitato numero di taccate che impedissero l’accesso ad eventuali accessori oggetto di manutenzione. Analogamente dovrà essere possibile rimuovere le taccate che impedissero eventuali interventi di carpenteria e saldatura al fasciame o alle strutture dello scafo. Di seguito sono elencate le principali operazioni da eseguirsi in bacino di carenaggio:

− Alaggio e varo. − Sostituzione delle protezioni catodiche con nuovi anodi di zinco. Il sistema di protezione catodica prevede complessivamente l’utilizzo di 16 zinchi da 8 kg (art. magazzino Actv 1209839) posizionati come indicato nel disegno Actv allegato (4289).

− Eseguire misurazioni spessimetriche di scafo e strutture a soddisfazione del RINA. Il rilevamento sistematico degli spessori delle lamiere dovrà essere effettuato da personale dotato di certificazione RINA con produzione del documento finale certificante i risultati riscontrati.

− Pulizia bacino prima dell’allagamento.

4.2 CARPENTERIA I lavori di carpenteria dovranno essere effettuati da operatori esperti in riparazioni navali e i saldatori dovranno essere muniti di regolare patentino RINA in corso di validità. Dovranno essere rispettati i più alti standard di qualità e quanto previsto dalle normative di riferimento. Particolare attenzione sarà dedicata all’allineamento delle strutture, alle dimensioni degli inserti, ai raggi degli spigoli degli inserti ed alla posizione delle saldature esistenti rispetto agli inserti. Non sono ammessi raddoppi in nessun caso. Dovranno essere molati i bordi di taglio derivanti da taglio con fiamma o plasma in modo da risultare lisci e dovranno essere arrotondati mediante molatura tutti gli spigoli vivi derivanti dalle operazioni di taglio di aperture, fori, scallops, bordi di squadre e strutture ecc. con raggio minimo 3 mm (2 mm nelle zone interne asciutte). Tutti bordi dovranno risultare lisci e ben arrotondati. Dovranno essere eliminati pallini di saldatura mediante scalpellatura o molatura. Dovranno essere eliminate staffe o attacchi provvisori ed eventuali incisioni o imperfezioni della lamiera che dovessero verificarsi saranno riparate mediante molatura e con riporto di saldatura se di profondità maggiore di 1mm. Dovranno essere eliminati porosità o fori nelle saldature mediante riporto di saldatura. Le saldature manuali non dovranno avere aspetto eccessivamente irregolare e se necessario saranno eliminate le irregolarità tramite molatura. 4.2.1 Scafo (dis. 4727/A – 4191 – 4188) Allo scafo sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:

− Rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.

− Raddrizzatura delle lamiere indicate da Actv, comprese eventuali ossature nella zona interessata.

− Ripresa di tratti di saldatura sul bottazzo a soddisfazione RINA e dell’Actv, picchettatura delle parti corrose e verniciatura. Analogamente per i bottazzetti verticali e anelli di ormeggio si dovrà eseguire manutenzione consistente nella ripresa delle saldature, picchettatura delle parti corrose e verniciatura con eventuale sostituzione degli elementi deteriorati.

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Per zone particolarmente usurate l’esistente bottazzo dovrà essere demolito e le superfici della murata adeguatamente preparate mediante pulizia e verniciatura con ciclo anticorrosivo. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’Actv. Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. Il nuovo bottazzo dovrà essere costruito a similitudine dell’esistente rispettando le dimensioni e quanto riportato nel disegno costruttivo allegato alla presente specifica (Piano dei ferri - disegno Actv 4727/A). Nello specifico si dovrà provvedere alla realizzazione di bottazzo mediante piatto bulbo (200x9 mm) e lamiera nel tratto tra le ord. 2 e 39; dall’ord. 1 a poppa e dall’ord. 40 a prora si dovrà, invece, utilizzare lamiera e tondo, come indicato nel piano dei ferri allegato. Saranno, inoltre, previste idonee squadrette di rinforzo su ciascuna ordinata. Dovranno essere sostituiti e ripristinati nella medesima posizione tutti i componenti precedentemente presenti quali bottazzetti verticali e anelli per i cavi di ormeggio. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente indicato.

Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Nello specificato sono allegati alla presente specifica i seguenti disegni: � Piano dei ferri (dis. Actv 4727/A). � Sviluppo del fasciame (dis. Actv 4191). � Sezione maestra (dis. Actv 4188). Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori. 4.2.2 Sovrastrutture (dis. 4193 – 7920) Alle sovrastrutture (dis Actv 4193) sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:

− Sovrastrutture in acciaio (impavesata, scalmotti, paratie e murate cabina passeggeri e timoneria): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e prime rizzato.

− Sovrastrutture in lega leggera (tetto): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati/imbullonati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare lega di alluminio peraluman 5083. Il collegamento tra L.L. e acciaio sarà realizzato, previa interposizione tra i due metalli di strisce di materiale isolante di tipo approvato dall’Actv e dal RINA, con bulloncini di acciaio inox e relative rondelle isolanti oppure rivetti tipo AVDELOK o equivalenti.

− Manutenzione delle strutture dove sono ancorati i 23 finestrini presenti a bordo con picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti sottospessore. La posizione dei finestrini è indicata nel disegno Actv 7920.

Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.

4.3 ALLESTIMENTO 4.3.1 Finestrini (dis. 7920) Il numero e posizione dei finestrini della nave è riportato nel piano allegato (dis. Actv 7920). Complessivamente sono presenti 14 finestrini del tipo apribile e 9 del tipo fisso. Sono previste le seguenti operazioni: smontaggio, manutenzione delle parti (guide, fermi, maniglie, cristalli e guarnizioni con eventuale sostituzione delle parti usurate), rimontaggio dei finestrini con ripristino della tenuta mediante l’applicazione di pasta siliconica (tipo Evostrip). Al termine delle operazioni su scritte verrà eseguita prova di spingardatura.

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4.3.2 Pannellatura (dis. 9305) Si dovrà procedere alla pulizia dell’intera pannellatura sia della cabina passeggeri che della plancia per una superficie indicativa di circa 60 m2. Lo smontaggio dei rivestimenti sarà limitato a quelli deteriorati con manutenzione/sostituzione nelle parti rotte e/o usurate, ad i rivestimenti necessari alle operazioni di manutenzione delle parti di impianti sottorivestimento e a quelli eventualmente indicati dal RINA o Actv. Dovrà essere utilizzato laminato Doluflex omologato MED distinguendo tra pannelli laterali con finitura abet 452 mandarino (verde chiaro) e pannelli a cielo con finitura abet 459 millerighe (verde scuro). I dettagli costruttivi per il montaggio della pannellatura e i materiali di uso standard Actv sono riportati nel dis. Actv 9305 allegato. Gli imbonaggi dovranno essere ripristinati a similitudine degli esistenti. Analogamente anche i pannelli della consolle di plancia dovranno essere puliti con rinnovo di quelli danneggiati utilizzando bilaminato Sax nero da 5 mm con finitura bucciata. Dovranno essere sottoposte a verifica le portine sotto cruscotto con loro eventuale ripristino. 4.3.3 Coibentazione (dis. 8077) La coibentazione termica e acustica di tutti i locali sarà ripristinata dove mancante e nelle zone deteriorate in conformità al piano delle coibentazioni allegato (dis. Actv 8077). Actv si riserva la facoltà di richiedere il rinnovo completo di tutta o parte della coibentazione di ciascun locale nel caso di suo deterioramento o di difformità dal piano allegato, secondo accordi da definire con il cantiere fornitore. Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione della coibentazione dei portelli, dove prevista, provvedendo al ripristino se mancante o all’eventuale rinnovo in caso di suo deterioramento. I materiali da utilizzare sono definiti nel piano delle coibentazioni disegno Actv 8077. 4.3.4 Sedili, cassepanche, porte (dis. 8643) I sedili dovranno essere rimossi e puliti con sostituzione di quelli maggiormente usurati come da indicazioni di Actv. Complessivamente sono presenti a bordo 19 sedili monoposto, 4 biposto e 16 triposto. Le 2 cassepanche dovranno essere anch’esse rimosse e pulite con riordino della ferramenta, eventuale sostituzione del pannelli Doluflex (verde chiaro) di rivestimento, levigatura e verniciatura delle parti in legno. Analogamente anche le 2 casse in lamierino per lo stivaggio dei giubbini di salvataggio dovranno essere rimosse, pulite con riordino della ferramenta e riverniciate. I sedili, le casse e le cassapanche dovranno essere riposizionati a bordo nelle posizioni indicate nel disegno specifico allegato (dis. 8643). La porta scorrevole e quella del giardinetto della cabina passeggeri entrambe in legno dovranno essere sottoposte a manutenzione consistente l’eventuale rifacimento parziale, la sostituzione della ferramenta, la levigatura e la verniciatura. Dovrà essere verificata la funzionalità del sistema di scorrimento a cavo della porta con sostituzione delle parti deteriorate, pulizia e ingrassaggio. Dovranno essere sostituiti tutti i paracolpi/finecorsa delle porte secondo lo standard Actv. Analogamente, per la porta in acciaio della plancia si dovrà provvedere alla sua manutenzione consistente nella pulizia, verifica dell’integrità con eventuale riparazione, sostituzione della ferramenta e verniciatura in accordo alla specifica NA00003227. 4.3.5 Scale, pagliolato, difese, portelli. Le scale verticali che portano ai locali sottocoperta dovranno essere pulite, sgrassate e verniciate. Il pagliolato e le difese delle parti rotanti in macchina e locali assi saranno sottoposti a lavaggio con getto di acqua dolce ad alta pressione e sgrassaggio. Sarà verificato lo stato di conservazione del pagliolato nei locali sottocoperta e della relativa struttura di supporto con sua eventuale manutenzione (verifica della sua integrità e ripristino, picchettatura delle parti corrose e verniciatura). L’eventuale sostituzione del pagliolato sarà eseguita con grigliato in acciaio zincato pressato antisdrucciolo (cod. magazzino Actv 1322492), con particolare cura nel prevedere portelli in corrispondenza di maneggi sottopagliolo. Analogamente l’eventuale rinnovo del telaio di supporto sarà costruito in angolare di acciaio al carbonio predisponendo un numero sufficiente di puntelli in angolare tali da ridurre la flessione dei paglioli a soddisfazione dell’armatore. I puntelli saranno posizionati cercando di facilitare lo smontaggio dei tubi quanto più possibile.

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Le difese delle parti rotanti dovranno essere sottoposte a verifica e manutenzione (verifica della loro integrità ed eventuale rinnovo, picchettatura delle parti corrose e verniciatura delle parti in acciaio al carbonio). Per i 6 portelli in lega di alluminio dovrà essere verificata la loro integrità con eventuale rinnovo, eseguita la pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura, ripristinata la rivettatura dei rinforzi, ripristinata la coibentazione compreso supporto in lamierino di finitura dove previsti, verificata l’integrità delle maniglie di sollevamento e loro eventuale ripristino. I 2 portelli stagni in acciaio della discesa in L.A.M. e del gavone di prora saranno smontati e sottoposti a manutenzione, consistente nella verifica dell’integrità dei portelli, di perni e coppiglie delle cerniere, della ferramenta di chiusura a tenuta con loro eventuale rinnovo e nella sostituzione delle guarnizioni. Allo stesso modo dovrà essere manutenzionato il portello in cabina passeggeri per la discesa in LAM dove presente. Il portello stagno sulla paratia che separa il LAM e dal locale asse, dove presente, dovrà essere sottoposto a manutenzione: verifica integrità e funzionalità degli elementi di chiusura con loro eventuale ripristino, ingrassaggio dei componenti e sostituzione della guarnizione. 4.3.6 Barcarizzi e pedane (dis. 4711) I 4 barcarizzi saranno sottoposti a manutenzione consistente nella verifica della loro integrità e funzionalità con eventuale raddrizzatura o rinnovo, rettifica dei fori di aggancio e sostituzione delle boccole di scontro in teflon (disegno Actv 4711). Si dovrà verificare lo stato di usura delle pedane di imbarco con eventuale sostituzione a similitudine delle esistenti mediante l’utilizzo di lamiera mandorlata opportunamente sagomata e saldata a ponte in modo continuo. Particolare attenzione dovrà essere posta al mantenimento dell’esatta altezza della pedana presente a bordo. Dovranno, inoltre, essere previste idonee squadrette di irrigidimento come indicato nel disegno Actv 4711. 4.3.7 Postazioni disabili e portabagagli (dis. NA00024534) Il portabagagli dietro la plancia sarò sottoposto a manutenzione consistente nella pulizia della struttura in inox, smontaggio del ripiano in legno con verifica della sua integrità, eventuale riparazione, verniciatura su entrambe le superfici e riordino della viteria. Le 2 postazioni dei disabili saranno sottoposte a manutenzione. Le operazioni necessarie saranno la verifica dell’integrità della struttura in inox con suo eventuale rinnovo, pulizia, verifica degli ancoraggi a ponte e loro eventuale ripristino, verifica dell’integrità del pannello di Lexan con la sua eventuale sostituzione, ripristino della vetrofania sul pannello stesso e sostituzione della cintura di sicurezza come da standard Actv. L’eventuale rinnovo della postazione disabile sarà eseguito in conformità al disegno Actv NA00024534. 4.3.8 Parapetti/corrimano (dis. 8755) I corrimani/parapetti di prua e del giardinetto di poppa in acciaio al carbonio esistenti dovranno essere demoliti e sostituiti con corrimani in tubo di acciaio INOX AISI 316L in accordo al disegno Actv 8755 e alle indicazioni dei tecnici Actv. Nel caso di nave con modifica già eseguita si provvederà alla verifica dell’integrità con eventuale raddrizzature e rinnovo/riparazione delle parti deteriorate e alla pulizia delle parti in inox 316L. Allo stesso modo si dovrà verificare l’integrità e rettilineità dell’asta portabandiera con eventuale suo ripristino. 4.3.9 Zavorra (dis. 10199) La zavorra mobile presente a bordo dovrà essere sbarcata verificando la quantità e la posizione in conformità con le ultime istruzioni al comandante approvate. Qualora la zavorra non sia conforme allo standard Actv e in quantità difforme dalle istruzioni al comandante approvate, si dovrà procedere alla sostituzione/ripristino della zavorra con pani in ghisa da 20 kg secondo lo standard Actv (disegno Actv 10199). I pani in ghisa dovranno essere disposti su appositi spessori di legno in modo da evitare il contatto diretto con le lamiere dello scafo. La zavorra sostituita dovrà essere riconsegnata ad Actv secondo accordi da definire con i tecnici Actv. 4.3.10 Bitte e passacavi (dis. 4389/A) Verifica della loro integrità con eventuale ripresa di saldature, picchettatura delle parti corrose e verniciatura (dis. Actv 4389/A).

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4.3.11 Scarichi e ombrinali (dis. 4314) Verifica dell’integrità delle grondaie sulla sovrastruttura, degli scarichi e ombrinali (dis. 4314) con loro eventuale ripristino. Tutti gli ombrinali, inoltre, dovranno essere accuratamente puliti prima della consegna della nave come specificato nel paragrafo .

4.4 PROPULSIONE (dis. 4744 – 5913 – 10010) La linea di propulsione dovrà essere sottoposta a revisione generale come specificato nei paragrafi successivi. Di seguito si elencano gli elementi che compongono la suddetta linea (dis. Actv 10010):

− Motore di propulsione (Aifo 8460 – Iveco C78 ENT30M – Iveco C87 ENT380M – Deutz BF6M 1013M);

− Giunto oleodinamico (Voith 487 TDM – X – Miotto 1627); − Albero cardanico GEWES 4496-63 (L=400 mm); − Invertitore/riduttore ZF W320 con rapporto di riduzione 4:1; − Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm); − Albero intermedio da 80 mm di diametro (dis. Actv 4744) supportato da 2 cuscinetti; − Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm); − Asse portaelica da 110 mm di diametro su astuccio in bagno d’olio (dis. Actv 5913); − Elica in bronzo a 3 pale e diametro 1000 mm. 4.4.1 Linea asse (dis. 5912 – 5913) Revisione generale dell’intera linea d’asse, comprendente rettifica di tutti i coni e di tutti gli accoppiatoi della linea asse interna ed esterna. Rettifica o eventuale rinnovo delle sedi chiavette. Controllo dell’asse portaelica con metodo magnetoscopico o con liquidi penetranti da parte di personale certificato RINA e con redazione del verbale da presentare al RINA. Rimontaggio dell’asse portaelica con sostituzione dei cuscinetti, delle tenute e relative camicie di usura. Al termine dei lavori, verrà riempito l’astuccio dell’asse portaelica con olio della tipologia indicata nell’allegato C e verificata la tenuta alla presenza di Actv. Il serbatoio di olio e il livello ottico dovranno essere puliti, analogamente dovrà essere effettuata la verifica dell’integrità e tenuta delle tubazioni e raccorderia che portano all’astuccio con loro eventuale ripristino. Allo stesso modo saranno smontati e revisionati l’albero intermedio, passaparatia, accoppiatoi, con sostituzione dei cuscinetti, della tenuta e relativa camicia di usura. Per i giunti cardanici si dovrà provvedere allo sbarco, alla verifica della funzionalità e integrità del manufatto con particolare attenzione allo stato di usura dei cuscinetti, al rimontaggio a bordo con serraggio della bullonerie di accoppiamento in accordo con le coppie fornite dai costruttori e all’ingrassaggio. In caso di esito negativo delle verifiche si dovrà provvedere alla sostituzione con un nuovo giunto di fornitura Actv. Si dovrà provvedere alla sostituzione di tutti gli ingrassatori della linea asse presenti e al loro eventuale ripristino dove mancanti. Sarà da garantire opportuna assistenza al RINA che dovrà fare la prevista “Visita asse” con controlli non distruttivi. Si allegano alla presente specifica i seguenti disegni relativi alla linea asse:

− Dis. 5913: Albero portaelica. − Dis. 5912: Assieme astuccio – APE. Sarà eseguita la manutenzione dell’elica con raddrizzatura, eventuale riporto di metallo e bilanciamento sia statico che dinamico. 4.4.2 Motore, giunto e invertitore/riduttore Il motore di propulsione con giunto oleodinamico e l’invertitore/riduttore ZF W320 con scambiatore di calore dovranno essere sbarcati e sottoposti a revisione come di seguito specificato:

− Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M): sostituzione filtri olio, gasolio, pulizia filtro aria con eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie, sostituzione anodi di zinco, controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante.

− Motore di propulsione (Iveco C87 ENT380M - Cursor 9): sostituzione filtri olio, gasolio, aria, blow-by cambio olio con tipologia indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie

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alternatore/pompa acqua, registrazione punterie, controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante e prova di funzionamento. Nel caso in cui il motore di propulsione sia un AIFO 8210, il motore dovrà essere sbarcato completo di giunto oleodinamico e inviato ad Actv.

− Motore di propulsione (Iveco C78 ENT M30 – Cursor 8): sostituzione filtri olio, gasolio, blow-by pulizia filtro aria con eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie, controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante.

− Motore di propulsione (Iveco AIFO 8460): sostituzione filtri olio, gasolio, pulizia filtro aria con eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie, sostituzione filtro acqua inibitore, controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante.

− Invertitore/riduttore: verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, cambio olio, sostituzione filtro olio, sostituzione molla distributore e gommini di tenuta, pulizia scambiatore olio come definito nel paragrafo 4.5.2.

− Giunto oleodinamico: controllo livello olio, controllo visivo perdite olio e sostituzione ingrassatore dove presente.

− Sostituzione dei supporti elastici motore (cod. Actv 1446189 motori IVECO – cod. Actv 1400015 motore DEUTZ) e invertitore (4 Vulkan TC-500 ).

Dopo aver eseguito lo smontaggio, le parti dei circuiti scollegati in L.A.M. dovranno essere debitamente identificate e protette (es.: flange delle tubazioni, valvole, ecc…) tramite cappellotti e/o nastrature. Le operazioni di manutenzione del motore, invertitore e giunto oleodinamico dovranno essere preventivamente confermate dal Direttore Lavori che avrà la facoltà di richiedere il semplice sbarco e invio ad Actv dei macchinari suddetti, con successivo invio di Actv al fornitore dei macchinari revisionati. In ogni caso sarà compito dell’appaltatore il rimontaggio a bordo e il ripristino della funzionalità dei macchinari stessi facendo particolare attenzione al rispetto dell’allineamento della linea asse per mantenere l’omocineticità della trasmissione e ripristinando tutti i collegamenti quali cablaggi elettrici, telecomando, circuito raffreddamento, impianto gas di scarico e gasolio del motore.

4.5 IMPIANTI DI BORDO Nel caso in cui il motore di propulsione sia un AIFO 8210, verranno concordati con Actv i lavori di adeguamento e predisposizione degli impianti per la rimotorizzazione con motore FPT Cursor 9. I disegni degli impianti ausiliari del motore di seguito riportati si riferiscono alla motorizzazione con Cursor 9. In caso di motorizzazioni diverse i suddetti disegni e la descrizione dell’impianto sono da considerarsi indicativi, potendosi presentare differenze rispetto ai disegni allegati. Dovrà in ogni caso essere eseguita la verifica e la manutenzione di tutti i componenti presenti negli impianti, anche di quelli eventualmente non indicati a schema o descritti. 4.5.1 Gasolio (dis. 10011 – 3835-1 – 10381) L’impianto gasolio garantisce l’alimentazione di combustibile al motore di propulsione della nave. Il gasolio è stoccato in 1 cassa deposito strutturale da circa 2 m3, dalla quale il gasolio viene inviato al filtro decantatore e successivamente al motore con ritorno nella cassa stessa. Alla cassa arrivano 4 tubazioni dalla coperta, una per suo il riempimento posta a murata, una per la verifica del livello con apposita asta graduata e 2 per lo sfiato a murata. E’ presente una valvola comandata dalla plancia per l’arresto rapido del gasolio dalla cassa deposito. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN50: circa 3 metri. − Tubo DN40: circa 5 metri. − Tubo DN15: circa 10 metri e 1 valvola comandata dalla plancia. L’impianto del gasolio dovrà essere completamente verificato e revisionato (dis. 10011):

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− Svuotamento dalla cassa deposito gasolio con misurazione della quantità di gasolio presente. Lo stesso dovrà trovare sistemazione in fusti o cisterne idonee ed essere conservato sino al momento del suo reimbarco. Dopo lo svuotamento, la cassa dovrà essere resa agibile per le visite del RINA provvedendo alla sua pulizia previa apertura dei passi d’uomo, ispezione con manutenzione degli elementi di fissaggio e sostituzione delle guarnizioni. Si dovranno eseguire tutte le operazioni necessarie per ottenere il certificato di “Gas-Free” e consentire quindi lavorazioni a bordo con fiamma. Lo stato di conservazione delle lamiere e dei ferri sarà sottoposto a verifica. Le eventuali sostituzioni di lamiere e ferri sottospessore saranno eseguite utilizzando acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente previsto. A completamento di quanto sopra riportato, la cassa dovrà essere opportunamente oleata previa accurata pulizia e rimozione di trucioli, residui di saldatura e di altre impurità presenti.

− Verifica dello stato di conservazione delle tubazioni e giunzioni con manutenzione comprendente la pulizia: le eventuali sostituzioni di tubazioni di diametro fino al DN32 dovranno essere eseguite con tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati, facendo particolare cura che durante le lavorazioni non vengano immessi trucioli e residui. Le giunzioni verranno realizzate con raccorderia oleodinamica ad anello tagliente. Gli staffaggi saranno del tipo a piastrine metalliche e corpo in materiale plastico, eventualmente fissate a profilato angolare di opportune dimensioni. Tutti i tubi flessibili saranno sostituiti con tubi del tipo resistente al fuoco secondo normativa MED n°96/98/EC mod.2002/75/E C item A1/3.15 e in accordo con lo standard Actv rispettando le dimensioni e le lunghezze eventualmente riportate nei disegni allegati.

− Flussaggio dell’intero impianto. − Verifica della funzionalità delle valvole e revisione consistente nello smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia.

− Sostituzione della cartuccia del prefiltro decantatore e verifica stato di conservazione del corpo filtro con sua eventuale sostituzione.

− Manutenzione del comando chiusura rapida deposito gasolio: verifica del funzionamento, manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e nel successivo ingrassaggio degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.

− Dovrà essere verificata la corrispondenza dell’imbarco e sonda gasolio con i disegni allegati. Eventuali difformità dovranno essere risolte modificato le tubazioni come da disegni allegati e secondo le indicazioni dei tecnici Actv. Nello specifico l’imbarco a murata dovrà avere diametro dei tubi e inclinazione in uscita come da disegno Actv 3835-1, mentre la tubazione sonda a ponte dovrà essere conforme a quanto riportato nel disegno Actv 10381, prevedendo la suddivisione della tubazione in due tronconi flangiati per permettere l’agevole sostituzione della parte terminale della tubazione e relativa bussola a ponte.

− Verifica sfiati aria del deposito con verifica dell’integrità ed eventuale sostituzione di cerniere, di chiusure, delle reti parascintille, di organi di chiusura a soddisfazione del RINA.

4.5.2 Raffreddamento motore di propulsione e invertitore (dis. 10015 – 10016) Il raffreddamento del motore di propulsione e dello scambiatore olio invertitore/riduttore è assicurato da un impianto del tipo a keel-cooling (disegni Actv 10015 e 10016). L’acqua dolce in uscita dal motore viene inviata alla tubazione esterna sotto il fondo, che svolge la funzione di scambiatore di calore con l’acqua di mare circostante. L’acqua ritorna in apparato motore raffreddata, proseguendo per lo scambiatore olio riduttore/invertitore e successivamente verso la pompa “acqua mare” del motore che funziona da circolatore. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN80 (tubazione sottochiglia e cavallotto): circa 20 metri. Le 2 valvole di ingresso e uscita in L.A.M. sono DN50 ad angolo retto collaudate RINA.

− Tubo DN50: circa 4 metri − Tubo DN40: circa 6 metri

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− Tubo DN20: circa 3 metri e 2 valvola a sfera L’intero impianto sopra descritto dovrà essere completamente verificato e revisionato:

− Prima del varo della nave si dovrà procedere al lavaggio prolungato dell’interno dei tubi sotto il fondo con acqua in alta pressione. Il ciclo di lavaggio deve essere concordato con la direzione lavori ed eseguito sotto la supervisione di Actv.

− Le tubolature dovranno essere sottoposte a lavaggio e verificato lo stato di conservazione con eventuale sostituzione delle parti deteriorate. L’eventuale rinnovo della parte interna scafo sarà realizzato in tubo INOX AISI 316L, piegato a freddo, munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura. Per il rinnovo della parte esterna scafo si dovrà utilizzare acciaio INOX AISI 316L con giunzioni di testa e debitamente staffato a scafo a similitudine di quanto già esistente. La spaziatura tra le staffe dovrà di norma essere di 900mm, in ogni caso non dovrà essere superiore a 1500 mm.

− Tutto il valvolame dovrà essere sottoposto a revisione generale comprendente lo smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia. In particolare le valvole di ingresso ed uscita alle tubazioni sotto il fondo saranno del tipo DN 50 PN6 UNAV 9808 ad angolo retto collaudate RINA.

− I collegamenti delle tubazioni al motore e allo scambiatore olio invertitore dovranno essere sostituiti con manicotto in gomma del tipo siliconico provvisto di fascette in acciaio zincato tipo rinforzato produttore “Mikalor” o equivalente.

− Lo scambiatore dell’olio invertitore modello ZF MOTA (articolo ZF 3217107017 e cod. magazzino Actv 1606031) sarà sottoposto a verifica e manutenzione consistente nella sua pulizia e sostituzione delle guarnizioni. In caso di difformità di modello a bordo si dovrà procedere alla sua sostituzione con il modello su scritto. Il collegamento con le tubazioni dell’acqua sarà realizzato con raccordi portagomma (cod. Actv 1276045) e manicotti di tipo siliconico. I flessibili di collegamento all’invertitore saranno da sostituire e dovranno avere lunghezza prefissata come da disegno Actv allegato 10015.

− Dovrà essere eseguita la verifica dello stato di conservazione e manutenzione della cassa compenso e della sua difesa consistente nella pulizia, verifica del livello con smontaggio, pulizia e sostituzione di particolari danneggiati, verifica funzionamento livello stato (dove presente) e sua eventuale sostituzione, ispezione e manutenzione degli elementi di fissaggio. La difesa in lamierino dovrà essere verniciata come da piano delle colorazioni allegato.

− Al termine delle operazioni di pulizia e revisione dell’impianto acqua dolce si dovrà eseguire il riempimento del circuito con acqua e idoneo antigelo al 30% della tipologia riportata nell’allegato C.

4.5.3 Gas di scarico (dis. 10017 – NA00027655) La linea gas di scarico del motore di propulsione (dis. Actv 10017) si compone indicativamente di:

− Estensore di scarico sul motore. − Tubazione DN100 per una lunghezza complessiva di circa 7 metri. − Silenziatore Stopson SM40 DN125. L’intera tubolatura gas di scarico sarà rimossa e manutenzionata, verificando lo stato di conservazione e procedendo all’eventuale sostituzione/riparazione delle parti deteriorate. Le guarnizioni delle flange dovranno essere tutte sostituite. Per la tenuta delle flange verrà usata grafite armata mentre la bulloneria sarà 8.8 o superiore in acciaio al carbonio. La coibentazione dovrà essere rinnovata con isolante termico adatto alle alte temperatura, esente amianto secondo standard Actv come indicato nel disegno NA00027655. Si procederà, inoltre, alla sostituzione del giunto di dilatazione, al ripristino degli staffaggi rotti o distaccati dell’intera linea gas di scarico e alla sostituzione del silenziatore come da standard Actv. 4.5.4 Sentina (dis. 4287) Il prosciugamento delle sentine di tutti i compartimenti della nave è assicurato da un impianto dedicato che si compone sostanzialmente dalle tubazioni che dalle pigne di aspirazione di ciascun compartimento portano al clarinetto valvole in L.A.M. da cui, attraverso un’elettropompa e una pompa manuale semirotativa/a pistoni di riserva posta in parallelo, le acque di sentina sono condotte al fuoribordo. Per il solo gavone di prora l’esaurimento è assicurato da un impianto dedicato azionato da una pompa manuale di tipo semirotativo/a pistoni.

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Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN65: circa 7 metri con 5 valvole di cui un fuoribordo. − Tubo DN50: circa 50 metri con 1 valvola e un clarinetto valvole composto da 6 valvole. − Tubo DN25: circa 3 metri L’impianto di sentina (disegno Actv 4287) dovrà essere verificato e sottoposto a revisione generale come specificato nel seguito:

− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).

− Revisione delle tubazioni con la verifica dello stato di conservazione e loro eventuale sostituzione con tubazioni in acciaio inox AISI 316 o ferro zincato a caldo dopo la lavorazione munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura.

− Manutenzione della casa fango consistente nella verifica integrità con eventuale sostituzione, pulizia e sostituzione guarnizioni.

− Smontaggio dell’elettropompa adibita all’impianto sentina e alla sua completa revisione sia per la parte del motore elettrico (1.1 kW) che del corpo pompa (pompa centrifuga Ionio J50). La revisione consisterà nel disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, disassemblaggio della pompa e pulizia dei suoi componenti, sostituzione girante, cuscinetti e tenute. Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura. Si dovrà provvedere alla redazione del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e post manutenzione. A completamento di quanto descritto i componenti saranno riassemblati, trasportati a bordo, il motore e la pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato il funzionamento. Le casse sia del motore che della pompa saranno opportunamente trattate con vernice anticorrosiva.

− Revisione generale delle 2 pompe a mano con apertura delle casse, pulizia dei componenti, sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura anticorrosiva esterna.

− Verifica funzionalità manometri e loro eventuale ripristino. − Ripristino di tutte le targhette in ottone di indicazione sulle valvole. 4.5.5 Ventilazione E’ prevista la manutenzione dell’impianto di ventilazione della nave. Le operazioni necessarie sono di seguito sintetizzate:

− Verifica dello stato di conservazione delle condotte e loro pulizia con sostituzione in caso di degrado.

− Manutenzione delle griglie di ventilazione consistente nella verifica della loro integrità con sostituzione in caso di degrado, pulizia e verniciatura. L’eventuale sostituzione delle griglie dovrà essere effettuata utilizzando griglie similari in acciaio inox AISI 316.

Sono previste, inoltre, le seguenti operazioni di manutenzione sulle serrande:

− Verifica dello stato di conservazione e ripristino della funzionalità delle serrande prese d’aria con manutenzione delle cerniere e chiusure. I meccanismi di comando di tali serrande dovranno essere evidenziati con l’impiego di vernice colore rosso e con ripristino delle targhette metalliche applicate, con idoneo collante recanti incise le lettere “A” e “C” (Aperto/Chiuso).

4.5.6 Climatizzazione plancia (dis. 10015) L’impianto di climatizzazione è limitato al solo riscaldamento della plancia, ottenuto mediante l’utilizzo dell’acqua del circuito di raffreddamento primario del motore di propulsione. L’acqua calda è messa in circolazione dalla pompa del circuito di raffreddamento del motore stesso e inviata alla piastra radiante posta in plancia (dis. Actv 10015 – Cursor 9). Indicativamente, allo stato integro, sono presenti circa 12 metri di tubo DN15 e 3 valvole sul radiatore in plancia. Le operazioni di manutenzione previste saranno:

− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione

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opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).

− Pulizia delle tubazioni e verifica dello stato di conservazione con sostituzione di quelle deteriorate. L’eventuale sostituzione sarà eseguita utilizzando tubi in acciaio inox AISI 316.

− Pulizia del radiatore con verifica dello stato di conservazione con sua eventuale sostituzione. − La coibentazione delle tubazioni dovrà essere ripristinata dove danneggiata o mancante con isolante tipo Armaflex o equivalente.

− Sostituzione dei 2 flessibili di collegamento motore/tubazioni dell’impianto di riscaldamento utilizzando tubo Naftoflex da ½” di lunghezza pari a 600 mm (cod. Actv 1704865)

− Trattandosi della stessa acqua dell’impianto di raffreddamento del motore il riempimento sarà eseguito con miscela di acqua e antigelo al 30% del tipo indicato nell’allegato C.

4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 4755 – 7728 – 7531) La protezione dagli incendi è ottenuta attraverso un impianto di rilevamento e segnalazione incendio con sensori di rilevamento fumo in sala macchine e pannello di segnalazione in plancia, un impianto di estinzione fisso a CO2 che protegge l’apparato motore e una serie dotazioni mobili antincendio (estintori a polvere e CO2). Gli impianti e le dotazioni di cui sopra dovranno essere sottoposti a revisione generale come di seguito specificato:

− Verifica della funzionalità dell’impianto di segnalazione e rilevazione incendi con eventuale sostituzione dei sensori di fumo non funzionanti o della centralina con componenti equivalenti di tipo omologato RINA e preventivamente approvati da Actv. I sensori di fumo presenti a bordo sono 2.

− Verifica dello stato di conservazione dell’impianto di estinzione fisso a CO2 e sua revisione generale: sostituzione delle tubazioni flessibili, verifica della tenuta degli accoppiamenti, verifica e pulizia di ugelli, campane e sirene. Eventuale sostituzione di elementi deteriorati con equivalenti approvati dal RINA. I disegni di riferimento per l’intero impianto a CO2 sono: � Dis. 4755 – Impianto CO2 e locale A.M.

− Soffiatura impianto CO2 a soddisfazione del RINA e di Actv.

− Comando intercettazione impianto centralizzato CO2: verifica del funzionamento, manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e successivo ingrassaggio degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.

− Verifica/manutenzione dei 4 estintori a polvere da 6 kg e dell’estintore a CO2 da 5 kg presenti a bordo e loro eventuale sostituzione con equivalenti ed omologati con i relativi certificati in corso di validità. La posizione è indicata nel dis. 7728-7531.

4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 5665) L’apparato del timone dovrà essere completamente revisionato:

− Revisione generale del timone consistente nello smontaggio e rimontaggio della pala, delle leve e dell’asta timone. Dovrà essere eseguita la sostituzione dei cuscinetti e degli anelli di tenuta, rettifica delle portate, del cono, della sede della linguetta sulle patte, sostituzione delle camicie inox dove presenti e riempimento di grasso del tipo indicato nell’allegato C.

− Revisione generale del torchio timone comprendente l’isolamento, sbarco, smontaggio della forcella, scomposizione del cilindro e sfilamento dello stelo, asporto di tutti gli anelli di tenuta e degli anelli guida, lavaggio e sgrassaggio dei componenti smontati, verifica della rettilineità dello stelo e suo ricondizionamento (lucidatura della superficie cromata per l’eliminazione di eventuali incisioni o abrasioni: nel caso di incisioni troppo profonde lo stelo dovrà essere sostituito), lappatura o lucidatura della superficie interna della canna nel caso di presenza di incisioni o abrasioni, sostituzione delle tenute, boccole in bronzo, verniciatura delle superfici esterne non cromate, rimontaggio completo del cilindro e successivo riposizionamento a bordo. Dovranno essere eseguite le prove funzionali con la centralina idraulica, la pressatura idraulica delle camere a 1.5 volte la pressione nominale e le eventuali altre prove a soddisfazione del RINA e Actv. Si dovrà inoltre eseguire la manutenzione del castelletto (picchettatura, eventuale ripresa di saldatura e verniciatura). Manutenzione della ribolla con sostituzione dello snodo sferico.

− Revisione generale centralina oleodinamica comprendente:

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� Manutenzione della componentistica installata con verifica funzionamento e sostituzione delle parti deteriorate o non funzionanti;

� Pulizia del serbatoio olio; � Sostituzione filtri; � Pulizia livello ottico o sostituzione in caso di danneggiamento; � Pitturazione esterna con vernice antiolio;

− Revisione e pulizia del circuito olio timone comprendente flussaggio, eventuale sostituzione delle tubazioni e delle raccorderie deteriorate, sostituzione di tutti i flessibili presenti e sostituzione dell’olio come indicato nell’allegato C. Le tubazioni utilizzate sono del tipo oleodinamico da 22 mm di diametro per una lunghezza complessiva allo stato integro di circa 50 m. Eventuali sostituzioni dovranno essere eseguite utilizzando tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati.

− Pulizia e controllo servo guida timone: controllo perdite circuito, sostituzione anelli di tenuta. − Verifica funzionalità con eventuale sostituzione valvole by-pass impianto timone. − Manutenzione della barra di fortuna: controllo della dotazione con picchettatura e pitturazione della stessa, verifica dell’operatività a soddisfazione del RINA. Ingrassaggio punti barra timone, verifica presenza e funzionalità chiave by-pass.

− Manutenzione assiometro consistente nella pulizia, verifica funzionalità, taratura e ingrassaggio dei componenti.

− Manutenzione ruota a caviglie timone: smontaggio, verniciatura e rimontaggio. − Sostituzione pompa idraulica calettata sul motore (Deutz: articolo Bosch 510.615.006 – art. Actv 1933561) (Iveco: articolo Bosch 510.525.311 – art. Actv 1933498).

I disegni relativi al timone e all’impianto oleodinamico sono i seguenti:

− Dis. 3645 – M/B e M/S 10^ serie – Losca e asta timone - Assieme.

4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO Sono previste le seguenti operazioni:

− Sbarco e imbarco armamento: tutto il materiale di armamento deve essere sbarcato e custodito per il tempo della durata dei lavori, sarà imbarcato dopo essere stato manutenzionato se e dove previsto alla fine dei lavori e prima della riconsegna della nave.

− Manutenzione dei 4 atolli da 12 persone consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.

− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.

− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari con sagola e boetta consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”; � manutenzione boetta luminosa composta da sostituzione batterie, verifica funzionalità con

eventuale sostituzione della lampadina o dell’intera boetta in caso di suo deterioramento; � sostituzione cavo polipropilene da 25m.

− Manutenzione delle 24 giacche di salvataggio consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;

− Manutenzione delle altre dotazioni di sicurezza consistente nella verifica della loro presenza e funzionalità: 2 segnali a mano stelle rosse, 1 piccozza, 1 lampada elettrica portatile (da eseguirsi sostituzione delle batterie e verifica della funzionalità con eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti), 1 bugliolo in tela munito di sagola, 1 coperta isotermica.

− Verifica integrità delle staffe di supporto di anulari e atolli con eventuale loro ripristino. − Verifica funzionalità e integrità della scaletta recupero naufrago con eventuale ripristino. − Sostituzione dei 4 cavi d’ormeggio in manila (fornitura Actv).

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4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI (dis. NA00026882) Sono previste le seguenti operazioni:

− Revisione generale impianto telecomando Flexball: smontaggio della monoleva in plancia ed invio ad Actv. Rimontaggio della manetta revisionata (fornitura Actv) e sostituzione dei cavi meccanici Flexball di comando motore e invertitore. Dovrà essere posta particolare cura al rispetto dei massimi raggi di curvatura ammissibili e alla regolazione della fluidità della corsa. . Dovrà, inoltre, essere registrato il finecorsa meccanico sulla monoleva secondo le indicazioni dei tecnici Actv. Verifica finale del corretto funzionamento dell’impianto.

− Verifica funzionamento ed eventuale sostituzione del clacson con modello conforme allo standard Actv.

− Verifica della funzionalità del sistema di rotazione del proiettore di prora con attuatore elettrico Jabsco e sostituzione degli elementi usurati o non funzionanti. Nel caso la nave presentasse ancora un proiettore Bosch con sistema di rotazione Flexball, si dovrà procedere alla sua sostituzione con proiettore Jabsco in armonia allo standard Actv.

− Tergicristallo: sostituzione delle spazzole e verifica funzionamento con eventuale sostituzione del motorino elettrico, dei bracci di supporto dei tergicristalli e del pannello di comando.

− Apparato radar: sbarco del radar di bordo prima dell’inizio dei lavori di sabbiatura e saldatura dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità degli apparati stessi. Si dovrà verificare la funzionalità dell’attuatore elettromeccanico dell’alzo radar, pulizia dei componenti ed ingrassaggio, regolazione dei finecorsa e sostituzione dei componenti usurati.

− Apparato VHF Aziendale: sbarco prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso.

− Impianto AVM-L: l’impianto AVM-L consiste in n°1 Armadio in poliestere, un terminale utente, un’antenna quadribanda, 2 sensori barcarizzi e 14 altoparlanti/trombe (8 nel locale passeggeri, 4 nella zona imbarco e 2 nel giardinetto). Tutti gli elementi devono essere scollegati e sbarcati prima di iniziare lavori di saldatura allo scafo. Successivamente sarà eseguito il reimbarco e ricollegamento (dis. Actv NA00026882) degli stessi prima delle prove di funzionamento dell’unità. Le eventuali trombe nella zona imbarco e giardinetto dovranno essere sostituite con altoparlanti (fornitura Actv) provvedendo alla realizzazione di idonei scatolati di alloggiamento in LL come da indicazioni dei tecnici Actv. Dovrà essere verificata la funzionalità dell’impianto con eventuale sostituzione degli elementi non funzionanti (materiale a carico di Actv).

− Impianto AESYS: l’impianto AESYS, composto pannello utente e da 4 pannelli info-utenti (2 di tipo esterno grandi e 2 piccoli), dovrà essere sbarcato prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo, conservato in luogo adeguato o inviato al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso. Eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti (materiale a carico di Actv).

− Revisione bussola con sbarco, invio ad Actv per revisione, reimbarco di modello revisionato fornito da Actv.

− Termovisiera/sbrinatore plancia: verifica funzionamento ed eventuale ripristino. − Visite RINA: Preparazione ed assistenza per tutte le visite RINA necessarie al rinnovo del certificato di classe precedentemente definito.

− Specchi retrovisori: sostituzione e verifica degli staffaggi con loro eventuale ripristino. − Si dovrà provvedere al ripristino degli adesivi IMO (giubbini di salvataggio ed estintori) e di tutti quelli informativi come da indicazione dei tecnici Actv. Il materiale sarà di fornitura Actv.

4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 4759 – 8072 – 9523 – NA00025364) L’impianto elettrico di bordo è interamente a 24V in corrente continua. Esso assicura l’avviamento del motore di propulsione, l’alimentazione alle linee di illuminazione e forza della nave e di tutti gli appartati di bordo. L’impianto si compone di una batteria di 2 accumulatori da 12V e 100Ah (4 per le unità motorizzate con Cursor 9) caricata dall’alternatore del motore. Complessivamente le utenze principali sono:

− Motorino di avviamento del motore di propulsione. − Tergicristallo della plancia. − Elettropompa impianto di sentina. − Illuminazione di bordo.

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− Apparato radio VHF aziendale. − Clacson. − Proiettore e fanali di via − Impianti AESYS e AVM. − Termovisiera plancia. − Impianto radar. − Strumenti di bordo − Impianto rilevazione e segnalazione incendio.

Il QEP (quadro elettrico principale) è posizionato in plancia e indicativamente è composto da 18 magnetotermici con corrente di stacco compresa tra 6A e 125A. Lo schema elettrico unifilare, comprensivo dello schema con la disposizione delle morsettiere e in cui sono dettagliati tutti i componenti principali, è riportato nel disegno Actv NA00025364. L’intero impianto elettrico della nave dovrà essere sottoposto a manutenzione, ripristinando il corretto funzionamento dell’impianto e di tutte le apparecchiature elettriche presenti a bordo. Nell’esecuzione delle lavorazioni dovrà essere osservata la specifica tecnica allegata (documento Actv NA00027838) riportante le linee guida per il dimensionamento di cavi e conduttori. Sostanzialmente sono previste le seguenti lavorazioni:

− Manutenzione QEP con pulizia generale, verifica isolamenti e produzione della dichiarazione di isolamento pre e post manutenzione, sostituzione dei componenti guasti secondo le normative RINA e lo standard Actv.

− Manutenzione e controllo quadri utenze con pulizia generale: controllo dell’isolamento pre e post manutenzione con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv e sostituzione delle parti usurate. Verifica dello stato di conservazione degli interruttori con sostituzione di quelli non funzionanti o deteriorati con modelli in armonia con l’omologazione RINA e secondo lo standard Actv. Gli interruttori presenti a bordo non omologati o con omologazione non conforme all’uso dovranno essere sostituiti con equivalenti in possesso di omologazione RINA.

− Verifica e serraggio dei morsetti e pulizia contatti. − Controllo isolamento pre e post manutenzione delle linee di luce e forza con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv. Manutenzione con sostituzione dei cavi elettrici che non raggiungono gli standard di isolamento previsti: i cavi elettrici dovranno soddisfare i regolamenti RINA. Dovranno essere verificati ed eventualmente ripristinati i passaggi a ponte/paratia in accordo al regolamento RINA e lo standard Actv. Sarà fatto un controllo di tutte le strade cavi al fine di verificare la sistemazione e condizione dei cavi ed il loro fissaggio. Le strade cavi saranno pulite accuratamente, saranno riordinati cavi dove necessario ed eventualmente saranno aggiunte fascette di fissaggio.

− Manutenzione dei punti luce con sbarco, pulizia delle plafoniere e dei distanziatori, ripristino/sostituzione dei tubi neon o lampadine non funzionanti, degli altri componenti usurati e rimontaggio a bordo. Indicativamente a bordo sono presenti 26 plafoniere tipo Sandolo della Forcato, 6 plafoniere tipo Malcesine della Forcato, 6 lampade stagne ovali della Forcato e 7 plafoniere Aqua Signal con 2 tubi al neon da 18W (dis. Actv 9523).

− Sostituzione di tutti gli accumulatori. − Revisione completa in officina di tutti i motori elettrici presenti negli impianti di bordo già citati nei precedenti capitoli con produzione delle relative dichiarazioni d’isolamento pre e post manutenzione. In generale si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura, prova di funzionamento. Indicativamente a bordo sono presenti i seguenti motori: � 1 motore di potenza inferiore a 1.5 kW (elettropompa sentina 1.1 kW).

− Taratura della strumentazione di bordo: Verifica dei set-point della strumentazione installata ed eventuale ripristino degli stessi in accordo con la documentazione prodotta dalla D.L.

− Manutenzione strumentazione di bordo e di tutti gli indicatori elettrici con sostituzione dei componenti eventualmente danneggiati.

− Manutenzione Fanali di Via: manutenzione con sostituzione delle lampade ad incandescenza, dei relè amperometrici e dei sezionatori di linea non funzionanti o deteriorati impiegando modello in armonia con l’omologazione RINA del fanale regolamentare stesso (disegno Actv 8072). Per la posizione dei fanali si veda dis. 4759 – M/B Serie 80/A – Piano fanali.

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4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8093) Tutte le superfici metalliche ad eccezione di quelle inox dovranno essere sottoposte ad adeguato ciclo di pitturazione. Per gli spessori dei films e per i metodi di applicazione sarà presa a riferimento la specifica NA00003227 salvo dove diversamente indicato. Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. I prodotti da utilizzare e i Ral relativi sono evidenziati nel disegno Actv 8093 - Piano delle colorazioni. In generale si dovrà provvedere alle seguenti lavorazioni:

− Lavaggio della carena e delle sovrastrutture con getto d’acqua dolce ad alta pressione (250 bar). − Raschiatura o palettatura della carena. − Picchettatura delle superfici metalliche corrose. − Sabbiatura delle lamiere con grado di finitura SA 2.5, sia di scafo che di sovrastruttura con applicazione di primer di protezione, compresa la raccolta e lo smaltimento della sabbia di risulta a norma di legge. La pulizia, sabbiatura, pitturazione della carena, delle sovrastrutture e dei locali interni sono da eseguirsi secondo le modalità previste dalla Specifica Tecnica NA00003227 allegata.

− Pitturazione dello scafo e sovrastruttura. Alla fine dell’applicazione del ciclo di pitturazione del fondo sarà effettuato il salto delle taccate in modo da garantire l’applicazione anche nelle zone coperte dai supporti. Di seguito sono riportate le aree indicative delle superfici da trattare (pitture a carico di Actv): � Carena con tracciatura della linea di galleggiamento per una superficie di circa 150 m2. � Sovrastrutture sia nella parte interna che esterna per una superficie di circa 200 m2. � Locali sottocoperta per una superficie di circa 452 m2.

− Pitturazione del logo Actv e delle scritte aziendali secondo lo standard Actv (targa e nome unità).

− Pitturazione delle difese di parti rotanti in acciaio al carbonio previa pulizia con getto di acqua dolce ad alta pressione e con sgrassante.

Le parti da verniciare dovranno essere adeguatamente trattate preventivamente mediante pulizia ed eventuale sgrassatura. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’armatore. Le tubolature di bordo, inoltre, dovranno essere adeguatamente verniciate prevedendo anche un piano distintivo di colorazioni in accordo alla normativa ISO 14726 e da sottoporre alla preventiva approvazione di Actv. Le superfici in legno dovranno essere levigate e sverniciate con idoneo mezzo chimico o carteggiatura meccanica e manuale e successivamente trattate con due mani di vernice tipo Rylard o equivalente. I ponti dovranno essere sottoposti ad adeguato ciclo di protezione come indicato nella specifica NA00003227. Indicativamente la superficie attualmente trattata è di circa 66 m2. Si dovrà procedere alla demolizione dell’attuale trattamento presente nelle zone deteriorate e al suo ripristino come indicato nei punti seguenti:

− Rimozione del rivestimento di Flexigel e preparazione della superficie. − Sgrassaggio con diluente 1080 API. − Applicazione di una mano di primer bi componente API per metalli. − Applicazione uniforme di minimo 5 mm di Flexigel autolivellante API mescolato con sabbia quarzifera di grana diversa a seconda che si tratti di un locale all’aperto o al coperto (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm).

− Applicazione di una prima mano di Flexilit API colore grigio chiaro (RAL 7038). − Dispersione uniforme di uno strato di sabbia quarzifera (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm) da applicare sul Flexilit API ancora umido.

− Finitura e fissaggio con una seconda mano di Flexilit API di colore grigio chiaro (RAL 7038). − Solo ed esclusivamente la finitura delle pedane in prossimità dei barcarizzi dovrà essere eseguita a fasce alternate di colore giallo RAL 1028 e nero RAL 9005. Dette fasce avranno spessore 150 mm e saranno inclinate di 45° rispetto all’asse longitudinale della nave secondo indicazione dei tecnici Actv.

Prima della consegna ad Actv della nave, inoltre, si dovrà eseguire accurata pulizia generale di tutti i locali:

− Plancia: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura del cruscotto e accessori vari, lucidatura degli ottoni e altri metalli, lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.

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− Locale passeggeri: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura dei sedili e cassepanche, pulizia degli ombrinali e lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.

− Zona imbarco, giardinetto e mascone di prua: aspirazione meccanica e lavaggio del ponte con particolare cura nel nella zona degli ombrinali e nella pulizia dei trincarini.

− Lucidatura di tutti gli ottoni e degli altri metalli cromati/inox. − Pulizia superfici imbrattate: prosciugamento accumuli acqua ed asportazione macchie d’olio e materiale imbrattante lasciato da interventi di officina o passeggeri in ogni parte del nave.

− Disinfezione dei locali passeggeri ed equipaggio con prodotti approvati da Actv dopo l’esecuzione delle operazione sopra elencate.

5 ESCLUSIONI

n.n.

6 PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI

− Il programma preliminare per l’esecuzione dei lavori è il seguente (confermare in offerta): � Data inizio lavori: � Durata dei lavori

− Il programma di dettaglio dovrà essere preparato dal Fornitore ed approvato da ACTV.

7 GARANZIA E ASSISTENZA

Il fornitore garantirà per le parti di sua competenza, per la durata di 12 mesi a partire dalla data di consegna e d’accettazione dell’unità che dovrà figurare su apposito verbale sottoscritto dalle parti. Il Fornitore, durante tale periodo, garantirà la buona realizzazione degli interventi richiesti e la bontà dei materiali impiegati. Il fornitore avrà l’obbligo di riparare, o se necessario, di sostituire, tutte le parti che dimostrassero difetti dovuti a non buona qualità del materiale o cattiva lavorazione, presso il cantiere Actv S.p.A. di S.Elena, Venezia; ciò con la massima tempestività dopo aver ricevuto comunicazione scritta dall’Actv. In caso d’inadempimento, l’Actv avrà facoltà di eliminare il difetto o direttamente o tramite altro Fornitore, rivalendosi delle spese sostenute secondo i termini di legge.

8 CONDIZIONI DI CONSEGNA

L’inizio dei lavori sarà stabilito e certificato dalla Direzione Lavori ACTV, in accordo con il Cantiere appaltatore, entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione dell’ordine di appalto. Il Cantiere si impegna a consegnare la nave finita in ogni particolare presso il cantiere Actv definito dal contratto, dopo l’esecuzione delle prove e pronta per il servizio cui è destinata, entro i termini stabiliti dal contratto di appalto. I suddetti termini saranno suscettibili di variazione solo per riconosciute cause di forza maggiore che chiaramente non impegnino la responsabilità del Cantiere quali gli accidenti meteorologici, tellurici, gli scioperi, le agitazioni civili, le epidemie e le sospensioni nell’erogazione dell’energia elettrica, sempre che tale circostanza non sia dovuta a cause imputabili al Cantiere. Delle cause suddette il Cantiere dovrà dare tempestivo e documentato avviso a mezzo lettera raccomandata, anticipabile via fax ed e-mail alla Direzione Lavori, ai fini della concessione delle necessarie proroghe. Non sarà considerato motivo di giustificato ritardo il tempo necessario per l’eventuale trasporto.

9 ALLEGATI

Sono allegati alla presente specifica la seguente documentazione:

− Specifica disegni ACTV (Allegato A). − Lista disegni (Allegato B). − Tabella oli lubrificanti e antigelo (Allegato C). − Specifica pitturazioni documento Actv NA00003227. − “Prezziario NAF” – Actv. − Linea guida per il dimensionamento e utilizzo di cavi negli impianti elettrici di bordo per unità classificate – documento Actv NA00027838.

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Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione ALLEGATO A SPECIFICA GENERALE DI FORNITURA DISEGNI – SPG 001 I disegni elaborati a fronte di ordini devono essere redatti su formati forniti da ACTV, adottando sistemi di disegno CAD I software di ammessi sono:

• AUTOCAD 2000 LT

• AUTOCAD 2000 Formati e Cartiglio I formati dei disegni possono essere: A0 - A1 – A2 – A3 – A4 , secondo la UNI 936 Il Fornitore deve apporre il proprio cartiglio completo di identificazione, numero, descrizione, autori e date sul formato ACTV, affiancato sulla sinistra del cartiglio ACTV. Lo spazio sopra il cartiglio ACTV deve essere utilizzato per le revisioni e le eventuali tabelle materiali Le dimensioni del cartiglio del Fornitore non devono superare quelle del cartiglio ACTV. Il fornitore deve compilare il cartiglio ACTV in tutte le sue parti, per i dati relativi alla descrizione e ai numeri che verranno assegnati da ACTV. Tali dati devono essere inseriti nell’apposita maschera che viene richiamata con il comando AUTOCAD EDITA-OGGETTO-ATTRIBUTO-EDITA del menu a discesa. Colori e spessori linee Bianco – sp. Linea : 0.3 mm – continua - per le parti in evidenza del disegno (spigoli, confini, ecc.) e

testi Verde – sp. Linea : 0.25 – tratteggiata per spigoli nascosti Giallo – sp. Linea : 0.18 mm – tratto-punto per assi di simmetria e rotazione Ciano – sp. Linea : 0.18 mm – per linee sottili e indicazioni di interruzioni Rosso – sp. Linea: 0.5 mm - continua per linee grosse e testo delle quote Viola – sp. Linea : 0.18 mm – continua per linee di quota e estensione

Stile di testo ROMANS semplice Le dimensioni dei caratteri devono essere tali da consentire la lettura anche su formato A3 Fornitura degli elaborati Dovranno essere forniti:

• n. 2 copie cartacee in formato originale

• n. 1 copia in formato ridotto A3 (per disegni in formato superiore al formato A3)

• Files .dwg su CD-ROM

• Files in formato .dxf su CD-ROM

• Elenco dei file in tabella Excel Office 97 Criteri generali di esecuzione disegni I disegni dovranno essere elaborati in osservanza delle Normative relative al disegno tecnico valide in Territorio Nazionale e nella Comunità Europea.

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I riferimenti a Norme e Standards devono essere relativi a Norme e Standards validi ed aggiornati Devono essere applicati i criteri di semplificazione disponibili dalle Normative Tecniche di disegno, allo scopo di evitare eccessivi e inutili appesantimenti (Ad esempio: dettagli costruttivi di viteria e bulloneria, quando sono disponibili indicazioni codificate equivalenti). Devono essere evitati eccessivi appesantimenti del disegno che lo possano rendere di difficile lettura su supporto cartaceo. Ad esempio sono da evitare inserimenti di parti elaborate in dettaglio costruttivo su disegni di assieme senza opportune semplificazioni. Devono essere citati i disegni di riferimento, in modo da risalire, a partire da un determinato disegno, a tutta la serie di disegni relativi alla fornitura. Ad esempio, per una serie composta da un disegno di assieme e da diversi disegni di sottassieme, può essere conveniente (se possibile in base al progetto) , citare nel disegno di assieme tutti i disegni di sottoassieme, e in ciascun disegno di sottassieme, citare solo il disegno di assieme di origine. Un disegno può essere eccezionalmente suddiviso in più fogli; in tal caso, se si revisiona un foglio, occorre revisionare tutti i fogli (ovvero occorre inserire lo stesso indice di revisione su tutti i fogli, in quanto viene considerato un unico disegno)

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ALLEGATO “B” Riepilogo disegni citati nella specifica

DIS.Actv TITOLO

3645 M/B e M/S serie 10 – Losca e asta timone assieme

3835-1 M/B serie 80-80/A – Imbarco gasolio e tappo

3924 M/B serie 80-80/A – Piani generali

4188 M/B serie 80-80/A – Sezione maestra

4191 M/B serie 80-80/A – Sviluppo fasciame

4193 M/B serie 80-80/A – Piano sovrastrutture

4203 (*) M/B serie 80-80/A – Piano di costruzione

4287 M/B serie 80-80/A – Schema sentina

4289 M/B serie 80-80/A – Piano protezione catodica

4314 M/B serie 80-80/A – Disposizione ombrinali

4389 M/B serie 80-80/A – Disposizione bitte - particolari

4711 M/B serie 80-80/A – Barcarizzi

4727/A M/B serie 80-80/A – Piano dei ferri

4744 M/B serie 80-80/A – Albero intermedio

4755 M/B serie 80-80/A – Impianto CO2 locale A.M.

4759 M/B serie 80-80/A – Sistemazione fanali

5912 M/B e M/S – Assieme astuccio – APE

5913 M/B e M/S – Asse portaelica

7531 M/B serie 80/A – Dotazioni mobili antincendio

7728 M/B serie 80 – Dotazioni mobili antincendio

7920 M/B serie 80-80/A – Schema disposizione finestrini

8072 M/B serie 80-80/A – Schema elettrico fanali di via e pannello segnalazioni

8077 M/B serie 80-80/A – Piano delle coibentazioni

8093 M/B serie 80-80/A – Piano delle colorazioni

8643 M/B serie 80-80/A – Disposizione sedili

8755 M/B serie 80-80/A – Modifica corrimano prua e poppa

9305 M/B serie 80-80/A – Piano di rivestimento

9523 M/B serie 80-80/A – Piano illuminazione

10010 M/B serie 80-80/A – Tracciato linea asse rimotorizzazione Cursor 9

10011 M/B serie 80-80/A – Schema unifilare gasolio rimotorizzazione Cursor 9

10015 M/B serie 80-80/A – Schema unifilare impianto raffreddamento Cursor 9

10016 M/B serie 80-80/A – Tubazioni sotto il fondo raffreddamento Cursor 9

10017 M/B serie 80-80/A – Impianto gas di scarico Cursor 9

10199 M/B serie 80-80/A – Zavorra standard 20kg

10381 M/B – Sonda gasolio

NA00024534 M/B serie 80-80/A – Difesa disabili

NA00025364 M/B serie 80-80/A – Schema elettrico generale unifilare e disposizione morsettiere

NA00026882 M/B Schema collegamento altoparlanti e pannelli info utenti

NA00027655 M/B serie 80-80/A – Piano delle coibentazioni tubazioni gas di scarico

NOTA: I disegni contrassegnati da (*) non verranno inseriti nella specifica di gara ma saranno consegnati successivamente esclusivamente al cantiere aggiudicatario dei lavori oggetto della presente specifica.

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ALLEGATO “C”

Tabella olii lubrificanti/antigelo

Denominazione Destinazione d'uso COD. ART. ACTV

OLIO LUBR.G.DIESEL HPA 15W40 282.18

Motore /invertitore 3001200

OLIO LUBRIF.PAKELO DRIVE OIL 45.60

Astuccio assi elica 3001300

OLIO SPEC.TRASMISION FLUID 165.00

Giunto oleodinamico 3001400

OLIO PAKELO RAISOL OIL 38.58 Impianto idraulico timone 3001800

BEARING EP GREASE 88.33 Grasso multifunzione per alti carichi 3005100

WHITE GRASE 98.00 Grasso idrorepellente 3005204

ANTIGELO PAKELO PG COOLANT 3350.38

Antigelo 1220759

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Isola Nova del Tronchetto, 32

30135 Venezia Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135

e-mail: [email protected]

N° Documento NA00027825 Titolo: Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 90

Argomento: Specifica tecnica per richiesta di offerta

Revisione nr. A

Unità emittente: MANPIA/PRONA DATI RELATIVI ALLA REVISIONE CORRENTE

Nome Data pubblicazione

Redattore P. Cerni 10/02/2014

Controllore A.Ferrari 10/02/2014

Approva A.Ferrari 10/02/2014 Il contenuto di questo documento è di proprietà di ACTV S.p.A. e non può essere divulgato senza l’autorizzazione della Direzione Generale

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NA00027825_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 90

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STORIA DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO:

INDICE

1 OGGETTO................................................................................................................................................. 4

2 GENERALITA’.......................................................................................................................................... 4

2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD ................................................................ 4

2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI ..................................................................................................... 5

2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI.................................................................... 5

2.4 SALDATURE....................................................................................................................................... 5

2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI .................................................................................................................... 5

2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI ......................................................................................... 6

2.7 VARIANTI ........................................................................................................................................... 7

2.8 PROVE ................................................................................................................................................ 7

2.9 DOCUMENTAZIONE .......................................................................................................................... 7

2.10 INGEGNERIA .................................................................................................................................. 7

2.11 COLLAUDO..................................................................................................................................... 7

2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE ................................................................................ 8

3 GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI........................................................................ 8

3.1 GENERALITA’ .................................................................................................................................... 8

3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 7840) ................................................................................... 8

3.3 CERTIFICAZIONI ............................................................................................................................... 8

4 LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA) .................................... 9

4.1 CARENAGGIO (dis. 7838 – 7358 – 7857) ...................................................................................... 9

4.2 CARPENTERIA................................................................................................................................... 9

4.3 ALLESTIMENTO............................................................................................................................... 10

4.4 PROPULSIONE (dis. 5913 – 7842) ................................................................................................ 13

4.5 IMPIANTI DI BORDO ...................................................................................................................... 15

4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7855 – 7861) ...................................................................... 18

4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 9032) .......................Errore. Il segnalibro non è definito.

4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO......................................................... 19

4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI ............................................................... 19

4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 7862 – 7870) ............................................................................... 20

4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8096)....................................................................... 21

Rev. Modifiche apportate Redattore Data pubbl.

A Stesura iniziale P. Cerni 10/02/2014

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5 ESCLUSIONI .......................................................................................................................................... 23

6 PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI ............................................................ 23

7 GARANZIA E ASSISTENZA................................................................................................................. 23

8 CONDIZIONI DI CONSEGNA .............................................................................................................. 23

9 ALLEGATI .............................................................................................................................................. 23

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1 OGGETTO Oggetto della presente specifica è la descrizione di quanto necessario per la costruzione e la realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento dei m/b serie 90 finalizzati all’ottenimento del rinnovo della Certificazione di Classe da parte del RINA. La fornitura dovrà essere realizzata in conformità alla presente specifica, ai disegni allegati, alla descrizione di massima delle opere da eseguire di cui ai successivi articoli della presente specifica e ai disegni di dettaglio che se necessario il fornitore dovrà elaborare a completamento del progetto. In caso di discordanza tra i disegni e la descrizione delle opere, deciderà Actv in base alle esigenze tecniche dei lavori e agli standard aziendali. Tutti i disegni consegnati per la realizzazione delle lavorazioni non potranno essere né riprodotti né utilizzati, se non su autorizzazione scritta dell’Actv. Qualsiasi altro disegno che si rendesse necessario per la costruzione sarà eseguito a cura e spese del Fornitore, che lo sottoporrà alla preventiva approvazione dell’Actv e del RINA (per gli elaborati per i quali tale approvazione é richiesta). La fornitura sostanzialmente prevede:

− Lavori di carenaggio in modo da consentire l’ispezione dell’opera viva ed eseguirne le opere di carpenteria eventualmente necessarie.

− Lavori di carpenteria con sostituzione delle lamiere e ferri sottospessore. − Lavori per il trattamento delle superfici metalliche e pitturazioni. − Lavori per la revisione degli impianti ausiliari del motore (acqua di raffreddamento, gas di scarico, gasolio).

− Lavori per la revisione della linea di propulsione (invertitore, motore, asse). − Lavori per la revisione del propulsore. − Lavori per la revisione dell’impianto di climatizzazione. − Lavori per la revisione dell’impianto elettrico di bordo. − Lavori di revisione degli ausili alla navigazione quali radar, radio. − Lavori per la revisione di tutti gli altri impianti di bordo. − Lavori per la manutenzione degli allestimenti.

Le lavorazioni non previste nella presente specifica e che dovessero manifestarsi come necessarie solo in seguito, dovranno essere preventivamente concordate come previsto nel paragrafo 2.7. Le singole lavorazioni non espressamente descritte nella presente specifica, ma implicitamente necessarie per la corretta esecuzione di quanto descritto a regola d’arte e secondo norme e regolamenti, sono da considerarsi incluse.

2 GENERALITA’

2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD L’esecuzione di tutte le lavorazioni e l’installazione di tutti i componenti della fornitura oggetto della presente specifica tecnica, dovranno essere in accordo con le specifiche, i disegni, gli standard e le indicazioni riportate nei rispettivi capoversi e del Regolamento per la Costruzione delle Navi del RINA. Ogni modifica a quanto approvato RINA non è quindi ammessa, ed eventuali scostamenti rilevati in sede d’opera o collaudo, dovranno essere risolti a cura del fornitore e valutati in base alle penali stabilite. Fermo restando quanto previsto dal Regolamento RINA per il rinnovo del Certificato di Classe, per la riparazione delle strutture dello scafo, per la determinazione delle tolleranze di spessore, per l’esecuzione delle saldature, ecc., sarà rispettato lo Standard IACS No. 47 “Shipbuilding and Repair Quality Standard” aggiornato all’ultima revisione disponibile. Dovranno essere rispettate tutte le normative e le disposizioni di legge vigenti per quanto concerne i materiali, la sicurezza e la conduzione con particolare riferimento al tipo di lavorazioni che dovranno essere effettuate: taglio con uso di fiamma, saldatura, pitturazioni, lavorazioni in ambienti circoscritti ed in quota. Un elenco delle Normative considerate dovrà essere riportata in offerta. Dovrà essere nominato un responsabile della sicurezza ed istituito un servizio di sorveglianza secondo le normative vigenti. Prima di eseguire qualsiasi lavorazione dovranno essere svuotate le casse gasolio, che dovranno essere bonificate. L’atmosfera dovrà essere certificata da tecnico competente.

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Analogamente le casse o gli ambienti sottoposti a pitturazione dovranno essere ad adeguata ventilazione e dovrà essere verificata la qualità dell’atmosfera prima di consentire l’accesso a personale, ispettori o tecnici.

2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI Tutte le lavorazioni dovranno essere svolte secondo i più alti standard di qualità e a regola d’arte, secondo l’arte e tecnica navale. A completamento del lavoro sarà consegnata una relazione completa dei lavori eseguiti, dei controlli e test effettuati, contenente la raccolta dei report di verifica e di consegna firmati anche dai rappresentanti Actv e RINA.

2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI Verranno adoperati preferibilmente tutti i materiali di uso standard dell’Actv, anche se non espressamente citati nella presente specifica o dal contratto; l’Actv metterà a disposizione del Fornitore, su espressa richiesta del Fornitore stesso, la documentazione e le informazioni disponibili dalle precedenti ristrutturazioni e cicli di manutenzione. Inoltre, in sede di gara d’appalto, dovrà essere eseguita ispezione preventiva della nave oggetto delle lavorazioni al fine di permettere una più completa valutazione tecnico/economica dell’offerta e degli standard richiesti. Al termine della visita dovrà essere redatto certificato di presa visione dell’unità. I materiali che saranno adoperati per le lavorazioni sulla nave, le cui caratteristiche non sono esplicitamente stabilite nella presente specifica o dal contratto, dovranno essere di primaria qualità, corrispondenti alle norme RINA e comunque riconosciuti idonei e accettati come standard Actv. In generale:

− I materiali di scafo dovranno essere conformi a quanto previsto dai disegni e dai regolamenti. Di norma sarà comunque utilizzato acciaio di qualità RINA grado A collaudato secondo regolamento RINA salvo quanto diversamente specificato dai disegni. Lamiere e profilati dovranno essere provvisti di certificato di collaudo RINA e relativa marcatura.

− La viteria/bulloneria dovrà essere di norma in classe 8.8 e per gli allestimenti in acciaio INOX. Eventuali utilizzo di materiale diverso dovrà essere giustificato e approvato da Actv.

− Tutti i materiali, accessori, componenti, pressa cavi, cavi ove previsto ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente specifica tecnica, saranno di fornitura della Ditta, salvo quando diversamente specificato.

− I consumi di combustibile per eventuali prove o altre esigenze della Ditta saranno a carico della Ditta stessa.

− Tutti i materiali, accessori, componenti ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente specifica saranno forniti nuovi e di fornitura Cantiere, salvo quando diversamente specificato.

− Tutti i materiali necessari alla preparazione delle superfici per la pitturazione e i prodotti vernicianti saranno pure di fornitura Cantiere salvo diversamente specificato.

− Tutti i materiali di consumo, materiali saldanti, gas tecnici, acqua dolce, attrezzature, impianti provvisori di illuminazione e ventilazione, dispositivi di sicurezza ecc. saranno forniti dal Cantiere.

2.4 SALDATURE Tutte le saldature effettuate per le riparazioni dello scafo dovranno essere eseguite in accordo a procedimenti di saldatura preventivamente approvati dal RINA, o almeno da altro ente riconosciuto ed accettato dal RINA stesso, che dovranno essere forniti in copia ai rappresentanti RINA e Actv. Le saldature dovranno essere effettuate esclusivamente da operatori in possesso di qualifica rilasciata dal RINA (o da altro ente riconosciuto dal RINA) ed in corso di validità. I materiali saldanti utilizzati, quali elettrodi, fili, flussi, supporti ecc. dovranno essere approvati dal RINA.

2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI La raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti (nessuno escluso) derivanti dalle lavorazioni di seguito descritte inclusi scarti, vegetazioni di carena, abrasivo esausto per la sabbiatura, imballaggi, latte di pittura vuote o semivuote, olio esausto, morchie, acque oleose di sentina, fanghi ecc. saranno a

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cura ed a carico del Cantiere. Quanto sopra vale anche per eventuali rifiuti derivanti da forniture Actv.

2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI Tutte le lavorazioni, dall’entrata in bacino fino al varo, saranno svolte alla presenza dei rappresentanti e/o ispettori di Actv (di seguito anche Direttore Lavori Actv) che verificheranno il rispetto della presente specifica, dei regolamenti, degli standard, delle normative di riferimento, la buona esecuzione dei lavori e l’accettazione dei materiali. Il Direttore dei Lavori potrà in particolare:

� stabilire, in accordo con gli ispettori del RINA quando necessario, l’estensione di eventuali interventi di carpenteria sullo scafo e di allestimento e potrà stabilire in accordo con i responsabili del cantiere le modalità di intervento al fine di garantire la miglior riuscita degli stessi.

� richiedere al Cantiere le prove dei campioni dei materiali impiegati, al fine di accertarne la qualità e la rispondenza delle caratteristiche meccaniche a quelle richieste per le costruzioni.

� richiedere al Cantiere copia degli ordini di acquisto dei materiali necessari per la costruzione del manufatto e copia delle relative bolle di consegna.

� rifiutare a suo insindacabile giudizio, le parti ritenute non idonee o difettose e pretendere, se già in opera, la loro rimozione e completo rifacimento;

� richiedere i controlli delle saldature di forza con i metodi in uso. � richiedere le modifiche di dettaglio ai piani costruttivi che ritenesse opportuno, per la

migliore riuscita dell’opera. Qualora tali modifiche determinassero una spesa maggiore, o provocassero l’allungamento dei termini di consegna, il Cantiere rimarrà ugualmente costretto ad eseguirle ma avrà il diritto di pretendere che prezzo e termini di consegna vengano opportunamente riveduti mediante accordi scritti, che però, dovranno intervenire prima dell’esecuzione delle modifiche in questione. Qualora invece le varianti richieste comportino una diminuzione di spesa, il relativo ammontare verrà dedotto in sede di conguaglio finale. Le lavorazioni saranno svolte sotto la sorveglianza del RINA che, tramite i suoi ispettori, effettuerà ispezioni preliminari e verificherà che gli interventi siano svolti in accordo con il regolamento e le norme. La sorveglianza RINA sarà a carico Actv, mentre sarà cura del cantiere stabilire le date delle visite e darne comunicazione scritta agli ispettori RINA e Actv. Le lavorazioni inerenti la pitturazione saranno svolte alla presenza di ispettori da parte del colorificio che dovranno garantire il rispetto della specifica di pitturazione, degli standard e delle schede tecniche dei prodotti. Gli ispettori di Actv, del RINA e del Colorificio potranno richiedere prove, ispezioni, collaudi, controlli non distruttivi e distruttivi (pitturazione) quando richiesto dai regolamenti, norme o specifiche, da eseguirsi in accordo con le norme in esse contenute. Ispezioni e collaudi saranno eseguiti secondo il protocollo standard del Costruttore per l'ispezione ed il collaudo o secondo gli accordi stabiliti preliminarmente. Al termine di ogni lavorazione per ciascun locale, cassa o zona verrà effettuata una visita per accettazione finale da parte dell’ispettore RINA e di quello Actv da eseguirsi prima dell’eventuale pressatura e prima delle operazioni di preparazione alla pitturazione. A cura del Cantiere sarà redatto un report della visita. Tutte le strutture in acciaio saranno ispezionate e sarà collaudata la tenuta stagna di casse, paratie e ponti limitatamente a zone delimitanti depositi per liquidi, altri spazi riservati a liquidi, come prescritto dai Regolamenti. Tutte le casse dovranno essere sottoposte a prova di pressatura idrostatica al fine di verificare la tenuta contro perdite di liquidi e per verificare l’integrità delle strutture. In particolare le zone oggetto di interventi di carpenteria e saldatura dovranno essere controllate prima delle operazioni di pitturazione al fine di individuare al meglio eventuali perdite. La pressatura idrostatica potrà essere preceduta da una verifica pneumatica delle perdite da effettuarsi alla pressione relativa di 0.200bar. Ogni saldatura sarà controllata con miscela saponata. In tal caso la prova idrostatica potrà essere effettuata dopo la pitturazione o anche evitata a giudizio dell’ispettore del RINA se la pressatura pneumatica avrà verificato anche le saldature preesistenti. Analogamente tutti gli impianti a fluido dovranno essere adeguatamente pressati come prescritto dai Regolamenti.

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Ogni altro collaudo per la struttura dello scafo e le installazioni sarà condotto secondo le prescrizioni dei Regolamenti dei Registri e/o secondo il protocollo standard del Costruttore. Copia dei Certificati di collaudo dei materiali di scafo saranno forniti all’Armatore.

2.7 VARIANTI In caso di lavorazioni non previste dovrà essere redatto, a cura del Direttore dei Lavori, un apposito verbale che, per essere esecutivo, andrà sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta e da Actv. I prezzi relativi alle lavorazioni non previste o in quantità superiore saranno quelli desumibili dal “Prezziario NAF” allegato con deduzione dello sconto offerto in gara, applicato ad ogni singola voce unitaria. Eventuali lavorazioni non previste e non indicate nel suddetto prezziario saranno oggetto di contrattazione tra le parti.

2.8 PROVE Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione delle prove e/o visite che saranno eseguite dal RINA, in numero e tipo in conformità con i propri regolamenti; le prove non richieste dal RINA, ma necessarie per accertarne la rispondenza alla Specifica Tecnica, saranno eseguite con la supervisione di Actv prima delle prove di collaudo, secondo un programma e modalità concordate con l’Actv.

2.9 DOCUMENTAZIONE Il Fornitore dovrà consegnare i seguenti documenti:

− Monografie di tutte le nuove apparecchiature e dei nuovi macchinari forniti e installati. − Manuali d’uso e manutenzione per tutti i nuovi macchinari forniti e installati in lingua italiana.

− Schede di sicurezza per tutti i materiali usati, forniti e installati dove previste. − Elenco dettagliato con il nome e il recapito di tutti i fornitori dei materiali e macchinari forniti.

− Originali dei certificati di omologazione/collaudo/origine dei materiali impiegati e dei macchinari forniti ed installati.

2.10 INGEGNERIA In caso di acquisizione dell’ordine, dovranno essere forniti i seguenti documenti:

− Piano di lavorazione e consegna. − Piano dei Controlli e Collaudi. − Elenco delle eventuali attrezzature speciali per l’installazione e la manutenzione. − Elenchi ricambi delle apparecchiature/macchinari nuovi forniti. Il fornitore dovrà elaborare l’ingegneria di dettaglio intendendo con ciò il complesso delle attività in cui si sviluppa il progetto di componenti, strutture e materiali nel dettaglio necessario per il loro approvvigionamento, la costruzione ed il montaggio. Questa attività potrà essere svolta integrando i disegni forniti con il presente capitolato, con tutte le informazioni e gli sviluppi che si riterranno necessari. Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere sottoposti ad approvazione di ACTV prima di procedere all’approvvigionamento dei materiali e/o alla costruzione dei manufatti. ACTV si riserva di dare le approvazioni richieste. I disegni dovranno essere eseguiti su in base alla Specifica Generale di Fornitura disegni ACTV – SPG 001 (allegato A). Le Specifiche e i manuali: in formato .doc di Word e .pdf

2.11 COLLAUDO Il collaudo presso il Fornitore sarà eseguito verificando la conformità della fornitura alla presente specifica tecnica ed a quanto prescritto dal piano controlli e collaudi, con la visione di tutta la certificazione richiesta ad integrazione di quanto indicato nella presente specifica tecnica. A fronte della fornitura, saranno effettuati una serie di controlli e collaudi in corso della lavorazione e finali, che saranno definiti in sede di discussione tecnica, e che saranno formalizzati in un apposito Piano di Controllo e Collaudo, riportante anche i criteri di accettabilità. Tali controlli comunque saranno così suddivisi:

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− ispezioni e controlli intermedi presso il Cantiere − controlli finali, da eseguire prima della consegna − collaudi in opera, relativi alle prestazioni.

2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE Il fornitore dovrà trasferire a sue spese e responsabilità la nave dal cantiere navale Actv di S.Elena o del Tronchetto di Venezia alla sede dove saranno eseguite le lavorazioni e di riconsegnarlo sempre presso il Cantiere Actv di S.Elena Venezia, finito in ogni particolare, dopo l’esecuzione delle prove e pronto per il servizio cui è destinata. I trasporti dovranno essere effettuati in accordo alle normative vigenti, al Codice della Navigazione ed alle disposizioni delle Autorità Portuali. Dovrà essere stipulata polizza assicurativa che copra da eventuali danni durante il trasporto da e per Actv. Se richiesto dalle Autorità competenti o dalla Compagnia di assicurazione, dovrà essere redatto, a cura e spese del Cantiere, un piano di rimorchio da sottoporre ad approvazione del RINA e delle Autorità competenti.

3 GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI

3.1 GENERALITA’ I m/b della serie 90, costruiti dal cantiere navale De Poli di Pellestrina nel 2000, sono adibiti al trasporto di passeggeri in servizio pubblico di linea con navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta. Le lavorazioni, quindi, dovranno essere eseguite con la massima diligenza e cura dovendo sempre avere come riferimento il servizio al quale l’unità è destinata. La costruzione è stata eseguita secondo le buone norme della costruzione navale "a perfetta regola d'arte", per soddisfare quanto previsto dalle norme RINA per ottenere il certificato di classe più avanti definito. Il Fornitore porrà particolare cura nella costruzione e nel montaggio di strutture, macchinari, impianti e sistemazioni in genere al fine di ottenere un prodotto affidabile, di semplice funzionamento e di agevole manutenzione. I materiali e/o ricambi necessari per l’esecuzione delle lavorazioni sono di fornitura dell’Appaltante escluso quanto esplicitamente evidenziato e/o poi riportato nei successivi capitoli.

3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 7165) Le caratteristiche principali delle unità sono riportate di seguito e nel piano generale allegato (dis. 7165 – Piani generali):

− Lunghezza fuori tutto m. 23.55

− Lunghezza tra le perpendicolari m. 20.90

− Larghezza fuori ossatura m. 4.24

− Altezza di costruzione da L.C. m. 1.90

− Stazza lorda TSL 24.96

− Dislocamento nave vacante t <40

− Propulsore Schottel SRP 110

− Potenza massima motore per asse kW/rpm 147/2000

− Rapporto di riduzione giri motore/giri elica 1:1.191

− Portata massima passeggeri n° 219

− Materiale scafo Acciaio

− Materiale sovrastrutture Acciaio/Alluminio

3.3 CERTIFICAZIONI Le unità della serie 90 sono in possesso delle seguenti certificazioni:

− Certificato di Classe: Stella 100 A - 1 – 1, trasporto passeggeri in navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta.

− Certificato di Stazza. − Annotazioni di Sicurezza.

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4 LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA)

4.1 CARENAGGIO (dis.7166 – 7180 – 7203 – NA00027814) Nei lavori di carenaggio è previsto l’alaggio e il varo dell’unità in adeguata struttura. Il Cantiere predisporrà idonei supporti per sostenere la nave durante le lavorazioni. Le taccate saranno disposte in modo da scaricare in corrispondenza delle intersezioni delle strutture principali longitudinali e trasversali. Al fine di predisporre un piano delle taccate si allegano il piano dei ferri, il piano di costruzione e quello indicante la posizione dei tubi sotto il fondo per il raffreddamento del motore (rispettivamente disegni Actv 7180 – 7166 e 7203). Sarà dedicata particolare attenzione ad evitare che i supporti siano posizionati in corrispondenza degli alleggi o altre aperture sul fondo (prese a mare, scarichi ecc..) ed eventualmente dovrà essere possibile la rimozione di un limitato numero di taccate che impedissero l’accesso ad eventuali accessori oggetto di manutenzione. Analogamente dovrà essere possibile rimuovere le taccate che impedissero eventuali interventi di carpenteria e saldatura al fasciame o alle strutture dello scafo. Di seguito sono elencate le principali operazioni da eseguirsi in bacino di carenaggio:

− Alaggio e varo. − Sostituzione delle protezioni catodiche con nuovi anodi di zinco (dis. NA00027814). Il sistema di protezione catodica dovrà essere ripristinato a similitudine dell’esistente, indicativamente è previsto l’utilizzo di 16 zinchi da 8 kg e di un anodo sul piede del propulsore Schottel (art. Actv 1988933).

− Eseguire misurazioni spessimetriche di scafo e strutture a soddisfazione del RINA. Il rilevamento sistematico degli spessori delle lamiere dovrà essere effettuato da personale dotato di certificazione RINA con produzione del documento finale certificante i risultati riscontrati.

− Pulizia bacino prima dell’allagamento.

4.2 CARPENTERIA I lavori di carpenteria dovranno essere effettuati da operatori esperti in riparazioni navali e i saldatori dovranno essere muniti di regolare patentino RINA in corso di validità. Dovranno essere rispettati i più alti standard di qualità e quanto previsto dalle normative di riferimento. Particolare attenzione sarà dedicata all’allineamento delle strutture, alle dimensioni degli inserti, ai raggi degli spigoli degli inserti ed alla posizione delle saldature esistenti rispetto agli inserti. Non sono ammessi raddoppi in nessun caso. Dovranno essere molati i bordi di taglio derivanti da taglio con fiamma o plasma in modo da risultare lisci e dovranno essere arrotondati mediante molatura tutti gli spigoli vivi derivanti dalle operazioni di taglio di aperture, fori, scallops, bordi di squadre e strutture ecc. con raggio minimo 3 mm (2 mm nelle zone interne asciutte). Tutti bordi dovranno risultare lisci e ben arrotondati. Dovranno essere eliminati pallini di saldatura mediante scalpellatura o molatura. Dovranno essere eliminate staffe o attacchi provvisori ed eventuali incisioni o imperfezioni della lamiera che dovessero verificarsi saranno riparate mediante molatura e con riporto di saldatura se di profondità maggiore di 1mm. Dovranno essere eliminati porosità o fori nelle saldature mediante riporto di saldatura. Le saldature manuali non dovranno avere aspetto eccessivamente irregolare e se necessario saranno eliminate le irregolarità tramite molatura. 4.2.1 Scafo (dis. 7180 – 7181 – 7242 – 7184) Allo scafo sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:

− Rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.

− Raddrizzatura delle lamiere indicate da Actv, comprese eventuali ossature nella zona interessata.

− Ripresa di tratti di saldatura sul bottazzo a soddisfazione RINA e dell’Actv, picchettatura delle parti corrose e verniciatura. Analogamente per i bottazzetti verticali e anelli di ormeggio si dovrà eseguire manutenzione consistente nella ripresa delle saldature, picchettatura delle parti corrose e verniciatura con eventuale sostituzione degli elementi deteriorati.

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Per zone particolarmente usurate l’esistente bottazzo dovrà essere demolito e le superfici della murata adeguatamente preparate mediante pulizia e verniciatura con ciclo anticorrosivo. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’Actv. Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. Il nuovo bottazzo dovrà essere costruito a similitudine dell’esistente rispettando le dimensioni e quanto riportato nei disegni costruttivi allegati alla presente specifica (Piano dei ferri e Sezione maestra - disegni Actv 7180-7242). Nello specifico si dovrà provvedere alla realizzazione di bottazzo mediante piatto bulbo (200x10 mm) e lamiera nel tratto tra le ord. 7 e 36 (dis. 7242); dall’ord. 7 a poppa e dall’ord. 36 a prora si dovrà, invece, utilizzare lamiera e tondo, come indicato nel piano dei ferri allegato (dis. 7180). Saranno, inoltre, previste idonee squadrette di rinforzo su ciascuna ordinata. Dovranno essere sostituiti e ripristinati nella medesima posizione tutti i componenti precedentemente presenti quali bottazzetti verticali e anelli per i cavi di ormeggio (dis. 7184). Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente indicato.

Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Nello specificato sono allegati alla presente specifica i seguenti disegni: � Piano dei ferri (dis. Actv 7180). � Sviluppo del fasciame (dis. Actv 7181). � Sezione maestra (dis Actv 7242). Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori. 4.2.2 Sovrastrutture (dis. 7182 – 7810) Alle sovrastrutture (dis Actv 7182) sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:

− Sovrastrutture in acciaio (murate, paratie, plancia, scalmotti e impavesata giardinetto, zona imbarco e mascone): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e prime rizzato.

− Sovrastrutture in lega leggera (tetto): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati/imbullonati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare lega di alluminio peraluman 5083. Il collegamento tra L.L. e acciaio sarà realizzato, previa interposizione tra i due metalli di strisce di materiale isolante di tipo approvato dall’Actv e dal RINA, con bulloncini di acciaio inox e relative rondelle isolanti oppure rivetti tipo AVDELOK o equivalenti.

− Manutenzione delle strutture dove sono ancorati i 21 finestrini presenti a bordo con picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti sottospessore. La posizione dei finestrini è indicata nel disegno Actv 7810.

Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.

4.3 ALLESTIMENTO 4.3.1 Finestrini (dis. 7810) Il numero e posizione dei finestrini della nave è riportato nel piano allegato (dis. Actv 7810). Complessivamente sono presenti 17 finestrini del tipo apribile e 4 del tipo fisso. Sono previste le seguenti operazioni: smontaggio, manutenzione delle parti (guide, fermi, maniglie, cristalli e guarnizioni con eventuale sostituzione delle parti usurate), rimontaggio dei finestrini con

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ripristino della tenuta mediante l’applicazione di pasta siliconica (tipo Evostrip). Al termine delle operazioni su scritte verrà eseguita prova di spingardatura. 4.3.2 Pannellatura (dis. 7188) Si dovrà procedere alla pulizia dell’intera pannellatura sia della cabina passeggeri che della plancia per una superficie indicativa di circa 70 m2. Lo smontaggio dei rivestimenti sarà limitato a quelli deteriorati con manutenzione/sostituzione nelle parti rotte e/o usurate, ad i rivestimenti necessari alle operazioni di manutenzione delle parti di impianti sottorivestimento e a quelli eventualmente indicati dal RINA o Actv. Dovrà essere utilizzato laminato Doluflex omologato MED distinguendo tra pannelli laterali con finitura abet 452 mandarino (verde chiaro) e pannelli a cielo con finitura abet 459 millerighe (verde scuro) come indicato nel disegno Actv 7188. Gli imbonaggi dovranno essere ripristinati a similitudine degli esistenti. Analogamente anche i pannelli della consolle di plancia dovranno essere puliti con rinnovo di quelli danneggiati utilizzando bilaminato verde come da standard Actv. Dovranno essere sottoposte a verifica le portine sotto cruscotto con loro eventuale ripristino. 4.3.3 Coibentazione (dis. 7223) La coibentazione termica e acustica di tutti i locali sarà ripristinata dove mancante e nelle zone deteriorate in conformità al piano delle coibentazioni allegato (dis. Actv 7223). Actv si riserva la facoltà di richiedere il rinnovo completo di tutta o parte della coibentazione di ciascun locale nel caso di suo deterioramento o di difformità dal piano allegato, secondo accordi da definire con il cantiere fornitore. Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione della coibentazione dei portelli, dove prevista, provvedendo al ripristino se mancante o all’eventuale rinnovo in caso di suo deterioramento. I materiali da utilizzare sono definiti nel piano delle coibentazioni disegno Actv 7223. 4.3.4 Sedili, casse, porte (dis. 7185 – 7196) I sedili dovranno essere rimossi e puliti con sostituzione di quelli maggiormente usurati come da indicazioni di Actv. Complessivamente sono presenti a bordo 13 sedili monoposto, 6 biposto e 14 triposto. Le 4 casse in lamierino per lo stivaggio dei giubbini di salvataggio in cabina passeggeri e le 2 per l’alloggiamento degli accumulatori in giardinetto di poppa dovranno essere rimosse, pulite con riordino della ferramenta e riverniciate. I sedili e le casse dovranno essere riposizionati a bordo nelle posizioni indicate nel disegno specifico allegato (dis. 7185 - 7196). Per le 2 porte della plancia, la porta scorrevole e quella a vento del giardinetto della cabina passeggeri si dovrà provvedere alla manutenzione consistente nella smontaggio, verifica della loro integrità e ripristino, pulizia, sostituzione delle cerniere e di eventuali altri componenti usurati, sostituzione delle guarnizioni e spazzole (per la porta a vento), rimontaggio a bordo e registrazione della cinghia dentata della porta scorrevole. I ricambi delle porte necessari alle operazioni di manutenzione suddette saranno a carico di Actv. Dovranno, inoltre, essere sostituiti tutti i paracolpi/finecorsa delle porte secondo lo standard Actv e verificata l’integrità delle difese delle porte scorrevoli con eventuale sostituzione del pannello in Lexan e viteria. 4.3.5 Scale, pagliolato, difese, portelli. Le scale verticali che portano ai locali sottocoperta dovranno essere pulite, sgrassate e verniciate. Le difese delle parti rotanti in macchina e locali assi saranno sottoposti a lavaggio con getto di acqua dolce ad alta pressione e sgrassaggio. Saranno, inoltre, sottoposte a verifica e manutenzione (verifica della loro integrità ed eventuale rinnovo, picchettatura delle parti corrose e verniciatura delle parti in acciaio al carbonio). Sarà verificato lo stato di conservazione del pagliolato nei locali sottocoperta e della relativa struttura di supporto con sua eventuale manutenzione (verifica della sua integrità e ripristino, picchettatura delle parti corrose e verniciatura). L’eventuale sostituzione del pagliolato sarà eseguita con grigliato in acciaio zincato pressato antisdrucciolo (cod. magazzino Actv 1322492), con particolare cura nel prevedere portelli in corrispondenza di maneggi sottopagliolo. L’eventuale rinnovo del telaio di supporto sarà costruito in angolare di acciaio al carbonio predisponendo un numero sufficiente di puntelli in angolare tali da ridurre la flessione dei paglioli a soddisfazione

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dell’armatore. I puntelli saranno posizionati cercando di facilitare lo smontaggio dei tubi quanto più possibile. Per i 2 portelli in lega di alluminio incernierati della discesa in L.A.M. dovrà essere verificata la loro integrità con eventuale rinnovo, eseguita la pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura, ripristino della coibentazione compreso supporto in lamierino di finitura dove previsto, sostituzione guarnizione, verifica integrità di perni e coppiglie delle cerniere, degli elementi di chiusura e loro eventuale ripristino. Analogamente per i 6 portelli imbullonati si dovrà procedere alla sostituzione della viteria e ripresa dei fori filettati a ponte, alla verifica della loro integrità con eventuale riparazione/rinnovo, alla pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura, alla sostituzione delle guarnizioni e al ripristino della coibentazione dove prevista. Il portello stagno in acciaio del gavone di prora sarà smontato e sottoposto a manutenzione, consistente nella verifica dell’integrità, di perni e coppiglie delle cerniere, della ferramenta di chiusura a tenuta con loro eventuale rinnovo e nella sostituzione della guarnizione. 4.3.6 Barcarizzi e pedane (dis. 7187) I 2 barcarizzi saranno sottoposti a manutenzione consistente nella pulizia, verifica della loro integrità e funzionalità con eventuale riparazione/rinnovo della struttura e verniciatura come da piano delle colorazioni, sostituzione dei cuscinetti, pulegge, respingenti e serratura, verifica dell’integrità e funzionalità della maniglia e dei componenti in polietilene con eventuale ripristino e ingrassaggio delle parti rotanti (disegni Actv 7187). Si dovrà verificare lo stato di usura delle pedane di imbarco con eventuale sostituzione a similitudine delle esistenti mediante l’utilizzo di lamiera mandorlata (5+2 mm) opportunamente sagomata e saldata a ponte in modo continuo. Particolare attenzione dovrà essere posta al mantenimento dell’esatta altezza della pedana presente a bordo. Dovranno, inoltre, essere previste idonee squadrette di irrigidimento a soddisfazione dei tecnici Actv. 4.3.7 Postazioni disabili e portabagagli Il portabagagli dietro la plancia sarò sottoposto a manutenzione consistente nella pulizia e lucidatura della struttura in inox, smontaggio dei 3 ripiani in legno con verifica della loro integrità, eventuale riparazione, verniciatura su entrambe le superfici e riordino della viteria. Le 4 postazioni dei disabili saranno sottoposte a manutenzione. Le operazioni necessarie saranno la verifica dell’integrità delle 2 difese in inox con loro eventuale rinnovo, la pulizia e lucidatura, la verifica degli ancoraggi a ponte e loro eventuale ripristino, la verifica dell’integrità del pannello di Lexan con eventuale sostituzione e il ripristino della vetrofania. Si dovranno, inoltre, sostituire le cinture di sicurezza di tutte e quattro le postazioni. 4.3.8 Parapetti Dovrà essere verificata l’integrità del parapetto del giardinetto con eventuale raddrizzature e rinnovo/riparazione delle parti deteriorate. Successivamente si provvederà alla pulizia e lucidatura delle parti in inox 316L. Allo stesso modo si dovrà verificare l’integrità e rettilineità dell’asta portabandiera con eventuale suo ripristino. 4.3.9 Zavorra (dis. 7168 – 10199) La zavorra presente a bordo dovrà essere sbarcata e sostituita con pani in ghisa da 20 kg secondo lo standard Actv (disegno Actv 10199). I pani in ghisa dovranno essere disposti su appositi spessori di legno in modo da evitare il contatto diretto con le lamiere dello scafo e posizionati come indicato nel disegno Actv 7168. Indicativamente sono presenti 3.8 t di zavorra in pani di ghisa. La zavorra sostituita dovrà essere riconsegnata ad Actv secondo accordi da definire con i tecnici Actv. 4.3.10 Bitte e passacavi (dis. 7184) Verifica della loro integrità con eventuale ripresa di saldature, picchettatura delle parti corrose e verniciatura (dis. 7184 – Piano di ormeggio).

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4.3.11 Scarichi e ombrinali Verifica dell’integrità delle grondaie sulla sovrastruttura, degli scarichi e ombrinali con loro eventuale ripristino. Tutti gli ombrinali, inoltre, dovranno essere accuratamente puliti prima della consegna della nave come specificato nel paragrafo 4.10.

4.4 PROPULSIONE (dis. 10006) La linea di propulsione dovrà essere sottoposta a revisione generale come specificato nei paragrafi successivi. Di seguito si elencano gli elementi che compongono la suddetta linea (dis. 10006):

− Motore di propulsione (Cursor 9); − Giunto oleodinamico (Voith 487 TDM–X); − Albero cardanico GEWES 4466-68 (L=450 mm); − Invertitore/riduttore ZF 320 PL1 con rapporto di riduzione 1.191:1; − Albero cardanico GEWES4646-68 (L=530 mm); − Albero intermedio da 1200 mm di lunghezza supportato da 2 cuscinetti; − Albero cardanico GEWES4646-68 (L=530 mm); − Propulsore Schottel SRP 110. 4.4.1 Linea asse (dis. 10006) Revisione generale dell’intera linea d’asse, comprendente la rettifica di tutti i coni e di tutti gli accoppiatoi del’asse intermedio. Rettifica o eventuale rinnovo delle sedi chiavette. Controllo dell’asse intermedio con metodo magnetoscopico o con liquidi penetranti da parte di personale certificato RINA e con redazione del verbale da presentare al RINA. Rimontaggio dell’asse intermedio con sostituzione dei cuscinetti, della tenuta e relativa camicia usura (passaparatia) e controllo dell’allineamento. Allo stesso modo saranno smontati e revisionati il passaparatia e gli accoppiatoi. Per i giunti cardanici si dovrà provvedere allo sbarco, alla verifica della funzionalità e integrità del manufatto con particolare attenzione allo stato di usura dei cuscinetti, al rimontaggio a bordo con serraggio della bullonerie di accoppiamento in accordo con le coppie fornite dai costruttori e all’ingrassaggio. In caso di esito negativo delle verifiche si dovrà provvedere alla sostituzione con un nuovo giunto di fornitura Actv. Si dovrà provvedere alla sostituzione di tutti gli ingrassatori della linea asse presenti e al loro eventuale ripristino dove mancanti. Sarà da garantire opportuna assistenza al RINA che dovrà fare la prevista “Visita asse” con controlli non distruttivi. Si allegano alla presente specifica i seguenti disegni relativi alla linea asse:

− Dis. 10006: Tracciato linea asse – Rimotorizzazione Cursor 9. 4.4.2 Motore, giunto oleodinamico e invertitore/riduttore Il motore di propulsione con giunto oleodinamico e l’invertitore/riduttore ZF 320 PL1 con scambiatore di calore dovranno essere sbarcati e sottoposti a revisione come di seguito specificato:

− Motore di propulsione (Cursor 9): sostituzione filtri olio, gasolio, aria, blow-by cambio olio con tipologia indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie, controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante e prova di funzionamento. Nel caso in cui il motore di propulsione sia un AIFO 8210, il motore dovrà essere sbarcato completo di giunto oleodinamico e inviato ad Actv.

− Invertitore/riduttore: verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, cambio olio, sostituzione filtro olio, sostituzione molla distributore e gommini di tenuta, pulizia scambiatore olio come definito nel paragrafo 4.5.2.

− Giunto oleodinamico: controllo livello olio, controllo visivo perdite olio e sostituzione ingrassatore dove presente.

− Sostituzione dei supporti elastici motore (cod. Actv 1446189) e invertitore (4 Vulkan TC-500 ). Dopo aver eseguito lo smontaggio, le parti dei circuiti scollegati in L.A.M. dovranno essere debitamente identificate e protette (es.: flange delle tubazioni, valvole, ecc…) tramite cappellotti e/o nastrature. Le operazioni di manutenzione del motore, invertitore e giunto oleodinamico dovranno essere preventivamente confermate dal Direttore Lavori che avrà la facoltà di richiedere il semplice

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sbarco e invio ad Actv dei macchinari suddetti, con successivo invio di Actv al fornitore dei macchinari revisionati. In ogni caso sarà compito dell’appaltatore il rimontaggio a bordo e il ripristino della funzionalità dei macchinari stessi facendo particolare attenzione al rispetto dell’allineamento della linea asse per mantenere l’omocineticità della trasmissione e ripristinando tutti i collegamenti quali cablaggi elettrici, telecomando, circuito raffreddamento, impianto gas di scarico e gasolio del motore. 4.4.3 Impianto propulsione Schottel SRP 110 (dis. 10219 – 6598 – NA00000797) L’impianto di propulsione Schottel SRP 110, la cui posizione dei macchinari è indicata nel piano di macchina allegato (dis. 10219), dovrà essere sottoposto a manutenzione come di seguito definito:

− Propulsore Schottel SRP 110: il propulsore dovrà essere sbarcato e accuratamente conservato. Dovrà essere eseguito il cambio olio della tipologia indicata nell’allegato C, la sostituzione delle tenute della fuoriuscita elica e la sostituzione dei supporti elastici, la manutenzione dell’elica consistente in raddrizzatura, eventuale riporto di metallo e bilanciamento sia statico che dinamico. Il Direttore Lavori avrà la facoltà di richiedere il semplice sbarco e invio ad Actv del macchinario suddetto, con successivo invio di Actv al fornitore del macchinario revisionato.

− Pompa idraulica trainata dal motore di propulsione: revisione generale della pompa a pistoni assiali consistente nello sbarco, pulizia, sostituzione delle tenute e successivo rimontaggio a bordo. Dovrà, inoltre, essere sostituita la cinghia di trasmissione.

− Pompa elettrica di emergenza: smontaggio dell’elettropompa e sua completa revisione sia per la parte del motore elettrico (3 kW) che del corpo pompa. La revisione consisterà nel disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, consistente nello sbarco, pulizia, sostituzione delle tenute. Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura. Si dovrà provvedere alla redazione del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e post manutenzione. A completamento di quanto descritto i componenti saranno riassemblati, trasportati a bordo, il motore e la pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato il funzionamento. Le casse sia del motore che della pompa saranno opportunamente trattate con vernice anticorrosiva.

− Comando manuale emergenza in plancia: dovrà essere verificata la funzionalità del comando manuale di rotazione dello Schottel in plancia ed eventualmente ripristinato. Dovrà essere eseguta la lubrificazione dei relativi leverismi con sostituzione degli elementi deteriorati.

− Centralina idraulica di servizio e centralina di emergenza: le 2 centraline dovranno essere sottoposte a manutenzione consistente in:

� Sbarco e smaltimento dell’olio residuo; � Pulizia del serbatoio dell’olio; � Pulizia dei filtri con eventuale sostituzione in caso di danneggiamento; � Pulizia livello ottico o sostituzione in caso di danneggiamento; � Pitturazione esterna con vernice anti olio; � Riassemblaggio degli accessori e componenti; � Controllo e taratura della sensoristica.

− Cassa olio compenso in giardinetto: pulizia cassa olio e del livello ottico − Strumentazione di plancia, volantino e tiller di comando: dovrà essere verificata la funzionalità della strumentazione Schottel in plancia con suo eventuale ripristino. L’indicatore della direzione di spinta dovrà essere verificato ed eventualmente registrato in modo che la posizione di marcia rettilinea corrisponda alla rispettiva indicazione.

− Circuito oleodinamico (dis. 6598): dovrà essere eseguita la revisione e pulizia di tutto il circuito oleodinamico. Le operazioni di manutenzioni comprendono:

� Sbarco e smaltimento dell’olio residuo. � Flussaggio dell’impianto. � Sostituzione delle tubazioni e delle raccorderie eventualmente deteriorate. � Sostituzione dell’olio come indicato nell’allegato C. � Controllo e ripristino delle staffature eventualmente deteriorate. � Sostituzione di tutte le tubazioni flessibili.

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− Manutenzione della strumentazione di segnalazione/allarme e di tutti gli indicatori elettrici con sostituzione dei componenti eventualmente danneggiati e ripristino della funzionalità.

Nelle operazioni di manutenzione descritte dovranno essere osservate tutte le indicazioni e prescrizioni riportate nel manuale Schottel allegato (NA00000797).

4.5 IMPIANTI DI BORDO Nel caso in cui il motore di propulsione sia un AIFO 8210, verranno concordati con Actv i lavori di adeguamento e predisposizione degli impianti per la rimotorizzazione con motore FPT Cursor 9. Nelle unità oggetto della presente specifica possono presentarsi scostamenti rispetto ai disegni degli impianti di bordo sotto descritti. Dovrà in ogni caso essere eseguita la verifica e la manutenzione di tutti i componenti presenti negli impianti, anche di quelli eventualmente non indicati a schema o descritti. Gli eventuali adeguamenti di impianto ai disegni allegati saranno concordati con la direzione lavori Actv. 4.5.1 Gasolio (dis. 10008 – 10381) L’impianto gasolio garantisce l’alimentazione di combustibile al motore di propulsione della nave. Il gasolio è stoccato in 1 cassa deposito da circa 2.4 m3, dalla quale il gasolio viene inviato al filtro decantatore e successivamente al motore con ritorno nella cassa stessa. Alla cassa arrivano 4 tubazioni dalla coperta, una per suo il riempimento posta a murata, una per la verifica del livello con apposita asta graduata e 2 per lo sfiato a murata. E’ presente, inoltre, una valvola comandata dalla plancia per l’arresto rapido del gasolio proveniente dalla cassa deposito. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN50: circa 3 metri. − Tubo DN40: circa 5 metri. − Tubo DN25: circa 5 metri e 1 valvola comandata dalla plancia. − Tubo DN15: circa 15 metri e 1 valvola. L’impianto del gasolio dovrà essere completamente verificato e revisionato (dis. 10008):

− Svuotamento dalla cassa deposito gasolio strutturale con misurazione della quantità di gasolio presente. Lo stesso dovrà trovare sistemazione in fusti o cisterne idonee ed essere conservato sino al momento del suo reimbarco. Dopo lo svuotamento, la cassa dovrà essere resa agibile per le visite del RINA provvedendo alla sua pulizia previa apertura dei passi d’uomo, ispezione con manutenzione degli elementi di fissaggio e sostituzione delle guarnizioni. Si dovranno eseguire tutte le operazioni necessarie per ottenere il certificato di “Gas-Free” e consentire quindi lavorazioni a bordo con fiamma. Lo stato di conservazione delle lamiere e dei ferri sarà sottoposto a verifica. Le eventuali sostituzioni di lamiere e ferri sottospessore saranno eseguite utilizzando acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente previsto. A completamento di quanto sopra riportato, la cassa dovrà essere opportunamente oleata previa accurata pulizia e rimozione di trucioli, residui di saldatura e di altre impurità presenti.

− Verifica dello stato di conservazione delle tubazioni e giunzioni con manutenzione comprendente la pulizia: le eventuali sostituzioni di tubazioni di diametro fino al DN32 dovranno essere eseguite con tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati, facendo particolare cura che durante le lavorazioni non vengano immessi trucioli e residui. Le giunzioni verranno realizzate con raccorderia oleodinamica ad anello tagliente. Gli staffaggi saranno del tipo a piastrine metalliche e corpo in materiale plastico, eventualmente fissate a profilato angolare di opportune dimensioni. Tutti i tubi flessibili saranno sostituiti con tubi del tipo resistente al fuoco secondo normativa MED n°96/98/EC mod.2002/75/E C item A1/3.15 e in accordo con lo standard Actv rispettando le dimensioni e le lunghezze eventualmente riportate nei disegni allegati.

− Flussaggio dell’intero impianto. − Verifica della funzionalità delle valvole e revisione consistente nello smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo

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trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia.

− Sostituzione della cartuccia del prefiltro/pompa decantatore IVECO (cod. Actv 1402043) e verifica stato di conservazione del corpo filtro e funzionalità della pompa con sua eventuale sostituzione.

− Manutenzione del comando chiusura rapida deposito gasolio: verifica del funzionamento, manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e nel successivo ingrassaggio degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.

− Verifica sfiati aria del deposito con verifica dell’integrità ed eventuale sostituzione di cerniere, di chiusure, delle reti parascintille, di organi di chiusura a soddisfazione del RINA.

− Verifica tappo sonda a ponte e ripristino della filettatura con eventuale sostituzione della bussola a ponte in accordo alle indicazioni dei tecnici Actv e al disegno 10381.

4.5.2 Raffreddamento motore di propulsione e invertitore (dis. 10009) Il raffreddamento del motore di propulsione e dello scambiatore olio invertitore/riduttore è assicurato da un impianto del tipo a keel-cooling (disegno Actv 10009). L’acqua dolce in uscita dal motore viene inviata alla tubazione esterna sotto il fondo, che svolge la funzione di scambiatore di calore con l’acqua di mare circostante. L’acqua ritorna in apparato motore raffreddata, proseguendo per lo scambiatore olio riduttore/invertitore e successivamente verso la pompa “acqua mare” del motore che funziona da circolatore. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN80 (tubazione sottochiglia e cavallotto): circa 22 metri. − Tubo DN50: circa 6 metri e 2 valvole ad angolo retto collaudate RINA (valvole di ingresso e uscita in L.A.M).

− Tubo DN40: circa 4 metri. L’intero impianto sopra descritto dovrà essere completamente verificato e revisionato:

− Prima del varo della nave si dovrà procedere al lavaggio prolungato dell’interno dei tubi sotto il fondo con acqua in alta pressione. Il ciclo di lavaggio deve essere concordato con la direzione lavori ed eseguito sotto la supervisione di Actv.

− Le tubolature dovranno essere sottoposte a lavaggio e verificato lo stato di conservazione con eventuale sostituzione delle parti deteriorate. L’eventuale rinnovo della parte interna scafo sarà realizzato in tubo INOX AISI 316L, piegato a freddo, munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura. Per il rinnovo della parte esterna scafo si dovrà utilizzare acciaio INOX AISI 316L con giunzioni di testa e debitamente staffato a scafo a similitudine di quanto già esistente. La spaziatura tra le staffe dovrà di norma essere di 900mm, in ogni caso non dovrà essere superiore a 1500 mm.

− Tutto il valvolame dovrà essere sottoposto a revisione generale comprendente lo smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia. In particolare le valvole di ingresso ed uscita alle tubazioni sotto il fondo saranno del tipo DN 50 PN6 UNAV 9808 ad angolo retto collaudate RINA.

− I collegamenti delle tubazioni al motore e allo scambiatore olio invertitore dovranno essere sostituiti con manicotto in gomma del tipo siliconico provvisto di fascette in acciaio zincato tipo rinforzato produttore “Mikalor” o equivalente.

− Lo scambiatore dell’olio invertitore sarà sottoposto a verifica e manutenzione consistente nella sua pulizia e sostituzione delle guarnizioni. Il collegamento con le tubazioni dell’acqua sarà realizzato con raccordi portagomma e manicotti di tipo siliconico secondo standard Actv. I flessibili di collegamento all’invertitore saranno da sostituire e dovranno avere lunghezza prefissata come da indicazione dei tecnici Actv.

− Dovrà essere eseguita la verifica dello stato di conservazione e manutenzione della cassa compenso consistente nella pulizia, verifica del livello ottico con smontaggio, pulizia e sostituzione di particolari danneggiati, verifica funzionamento livellostato e sua eventuale sostituzione, ispezione e manutenzione degli elementi di fissaggio.

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− Al termine delle operazioni di pulizia e revisione dell’impianto acqua dolce si dovrà eseguire il riempimento del circuito con acqua e idoneo antigelo al 30% della tipologia riportata nell’allegato C.

4.5.3 Gas di scarico (NA00027658 – 10007) La linea gas di scarico del motore di propulsione (dis. 10007) si compone indicativamente di:

− Un estensore di scarico sul motore. − Tubazione DN100 per una lunghezza complessiva di circa 9 metri. − 2 giunti di dilatazione − Silenziatore Stopson SM30 DN100. L’intera tubolatura gas di scarico sarà rimossa e manutenzionata, verificando lo stato di conservazione e procedendo all’eventuale sostituzione/riparazione delle parti deteriorate. Le guarnizioni delle flange dovranno essere tutte sostituite. Per la tenuta delle flange verrà usata grafite armata mentre la bulloneria sarà 8.8 o superiore in acciaio al carbonio. La coibentazione dovrà essere rinnovata con isolante termico adatto alle alte temperatura, esente amianto secondo standard Actv come indicato nel disegno NA00027658. Si procederà, inoltre, alla sostituzione dei giunti di dilatazione/estensori scarico, al ripristino degli staffaggi rotti o distaccati dell’intera linea gas di scarico e alla sostituzione del silenziatore come da standard Actv. 4.5.4 Sentina (dis. 7206) Il prosciugamento delle sentine di tutti i compartimenti della nave è assicurato da un impianto dedicato che si compone sostanzialmente dalle tubazioni che dalle pigne di aspirazione di ciascun compartimento portano al gruppo valvole in L.A.M. da cui, attraverso un’elettropompa e una pompa manuale a pistoni di riserva posta in parallelo, le acque di sentina sono condotte al fuoribordo. Per il solo gavone di prora l’esaurimento è assicurato da un impianto dedicato azionato da una pompa manuale di tipo a pistoni. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN50: circa 10 metri con una cassa fango e 6 valvole di cui un fuoribordo. − Tubo DN40: circa 40 metri con 5 valvole. L’impianto di sentina (disegno Actv 7206) dovrà essere verificato e sottoposto a revisione generale come specificato nel seguito:

− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).

− Revisione delle tubazioni con la verifica dello stato di conservazione e loro eventuale sostituzione con tubazioni in acciaio inox AISI 316 o ferro zincato a caldo dopo la lavorazione munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura.

− Manutenzione della casa fango consistente nella verifica integrità con eventuale sostituzione, pulizia e sostituzione guarnizioni.

− Smontaggio dell’elettropompa adibita all’impianto sentina e alla sua completa revisione sia per la parte del motore elettrico (1.1 kW) che del corpo pompa (pompa centrifuga Ionio J50). La revisione consisterà nel disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, disassemblaggio della pompa e pulizia dei suoi componenti, sostituzione girante, cuscinetti e tenute. Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura. Si dovrà provvedere alla redazione del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e post manutenzione. A completamento di quanto descritto i componenti saranno riassemblati, trasportati a bordo, il motore e la pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato il funzionamento. Le casse sia del motore che della pompa saranno opportunamente trattate con vernice anticorrosiva.

− Revisione generale delle 2 pompe a mano con apertura delle casse, pulizia dei componenti, sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura anticorrosiva esterna.

− Verifica funzionalità livelli sentina e impianto di segnalazione/allarme con sostituzione degli elementi deteriorati e ripristino della funzionalità.

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− Verifica funzionalità manometri e loro eventuale ripristino. − Ripristino di tutte le targhette in ottone di indicazione sulle valvole. 4.5.5 Ventilazione (dis. 7208) E’ prevista la manutenzione dell’impianto di ventilazione naturale della nave (dis. Actv 7208). Le operazioni necessarie sono di seguito sintetizzate:

− Verifica dello stato di conservazione delle condotte e loro pulizia con sostituzione in caso di degrado.

− Manutenzione delle griglie di ventilazione consistente nella verifica della loro integrità con sostituzione in caso di degrado, pulizia e verniciatura di quelle in acciaio al carbonio. L’eventuale sostituzione delle griglie dovrà essere effettuata utilizzando griglie similari in acciaio inox AISI 316.

− Verifica dello stato di conservazione e ripristino della funzionalità delle 3 serrande prese d’aria con manutenzione delle cerniere e chiusure. I meccanismi di comando di tali serrande dovranno essere evidenziati con l’impiego di vernice colore rosso e con ripristino delle targhette metalliche applicate, con idoneo collante recanti incise le lettere “A” e “C” (Aperto/Chiuso).

− Chiusura della presa d’aria a cielo della plancia: ripristino della pannellatura di arredamento e chiusura dei fori delle prese d’aria esterni sul tetto in alluminio della timoneria.

4.5.6 Climatizzazione plancia (dis. 10009) L’impianto di climatizzazione è limitato al solo riscaldamento della plancia, ottenuto mediante l’utilizzo dell’acqua del circuito di raffreddamento del motore di propulsione. L’acqua calda è messa in circolazione dalla pompa del circuito di raffreddamento del motore stesso e inviata al termoventilatore Webasto posto in plancia (dis. Actv 10009). Indicativamente, allo stato integro, sono presenti circa 4 metri di tubo DN15 e circa 25 metri di tubo DN20 con 3 valvole sul termoventilatore in plancia. Le operazioni di manutenzione previste saranno:

− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).

− Pulizia delle tubazioni e verifica dello stato di conservazione con sostituzione di quelle deteriorate. L’eventuale sostituzione sarà eseguita utilizzando tubi in acciaio inox AISI 316.

− Verifica funzionalità del termoventilatore Webasto e suo eventuale ripristino, pulizia scambiatore, pulizia filtri con loro eventuale sostituzione in caso di usura.

− Pulizia e verifica integrità con eventuale ripristino delle condotte sotto cruscotto e delle bocchette di ventilazione sul cruscotto stesso.

− La coibentazione delle tubazioni dovrà essere ripristinata dove danneggiata o mancante con isolante tipo Armaflex o equivalente.

− Sostituzione dei 2 flessibili di collegamento motore/tubazioni dell’impianto di riscaldamento utilizzando tubo Naftoflex da ½” di lunghezza pari a 600 mm (cod. Actv 1704865)

− Trattandosi della stessa acqua dell’impianto di raffreddamento del motore il riempimento sarà eseguito con miscela di acqua e antigelo al 30% del tipo indicato nell’allegato C.

4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7194 – 7195) La protezione dagli incendi è ottenuta attraverso un impianto di rilevamento e segnalazione incendio con sensori di rilevamento fumo in sala macchine e pannello di segnalazione in plancia, un impianto di estinzione fisso a CO2 che protegge l’apparato motore e una serie dotazioni mobili antincendio (estintori a polvere e CO2). Gli impianti e le dotazioni di cui sopra dovranno essere sottoposti a revisione generale come di seguito specificato:

− Installazione di una nuova centralina di segnalazione incendio della S.Giorgio Sein omologata (fornitura Actv), installazione di 2 sensori di rilevazione fumo ottici a canali separati del tipo omologato RINA (fornitura Actv) e ripristino della funzionalità dell’impianto di segnalazione e rilevazione incendi.

− Verifica dello stato di conservazione dell’impianto di estinzione fisso a CO2 e sua revisione generale: sostituzione delle tubazioni flessibili, verifica della tenuta degli accoppiamenti, verifica e pulizia di ugelli, campane e sirene. Eventuale sostituzione di elementi deteriorati con equivalenti approvati dal RINA.

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I disegni di riferimento per l’intero impianto a CO2 sono: � Dis. 7194 – Impianto CO2 e locale A.M.

− Soffiatura impianto CO2 a soddisfazione del RINA e di Actv.

− Comando intercettazione impianto centralizzato CO2: verifica del funzionamento, manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e successivo ingrassaggio degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.

− Verifica/manutenzione dei 4 estintori a polvere da 6 kg e dell’estintore a CO2 da 5 kg presenti a bordo e loro eventuale sostituzione con equivalenti ed omologati con i relativi certificati in corso di validità. La posizione è indicata nel dis. 7195.

4.7 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO Sono previste le seguenti operazioni:

− Sbarco e imbarco armamento: tutto il materiale di armamento deve essere sbarcato e custodito per il tempo della durata dei lavori, sarà imbarcato dopo essere stato manutenzionato se e dove previsto alla fine dei lavori e prima della riconsegna della nave.

− Manutenzione dei 4 atolli da 12 persone consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.

− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.

− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari con sagola e boetta consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”; � manutenzione boetta luminosa composta da sostituzione batterie, verifica funzionalità con

eventuale sostituzione della lampadina o dell’intera boetta in caso di suo deterioramento; � sostituzione cavo polipropilene da 25m.

− Manutenzione delle 24 giacche di salvataggio consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;

− Manutenzione delle altre dotazioni di sicurezza consistente nella verifica della loro presenza e funzionalità: 2 segnali a mano stelle rosse, 1 piccozza, 1 lampada elettrica portatile (da eseguirsi sostituzione delle batterie e verifica della funzionalità con eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti), 1 bugliolo in tela munito di sagola, 1 coperta isotermica.

− Verifica integrità delle staffe di supporto di anulari e atolli con eventuale loro ripristino. − Verifica funzionalità e integrità della scaletta recupero naufrago con eventuale ripristino. − Sostituzione dei 4 cavi d’ormeggio in manila (fornitura Actv).

4.8 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI (dis. NA00026882) Sono previste le seguenti operazioni:

− Revisione generale impianto telecomando Flexball: smontaggio delle 2 monoleve (“master e slave”) in plancia ed invio ad Actv. Rimontaggio delle manette revisionate (fornitura Actv) e sostituzione dei cavi meccanici Flexball di comando motore, invertitore e manipolatore “slave”. Dovrà essere posta particolare cura al rispetto dei massimi raggi di curvatura ammissibili e alla regolazione della fluidità della corsa. Dovrà, inoltre, essere registrato il finecorsa meccanico sulla monoleva master secondo le indicazioni dei tecnici Actv. Verifica finale del corretto funzionamento dell’impianto.

− Verifica funzionamento ed eventuale sostituzione del clacson con modello conforme allo standard Actv.

− Verifica della funzionalità del sistema di rotazione del proiettore di prora con attuatore elettrico Jabsco e sostituzione degli elementi usurati o non funzionanti. Nel caso la nave presentasse

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ancora un proiettore Bosch con sistema di rotazione Flexball, si dovrà procedere alla sua sostituzione con proiettore Jabsco in armonia allo standard Actv.

− Tergicristalli plancia (n°3): sostituzione delle spazzole e verifica funzionamento con eventuale sostituzione dei motori elettrici, dei bracci di supporto dei tergicristalli e del pannello di comando.

− Apparato radar: sbarco del radar di bordo prima dell’inizio dei lavori di sabbiatura e saldatura dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità degli apparati stessi. Si dovrà verificare la funzionalità del sistema elettroidraulico dell’alzo radar (cambio olio, sostituzione boccole e tenute pistone, verifica funzionamento ed eventuale ripristino) e del sistema guide (pulizia, ingrassaggio dei componenti ed eventuale ripristino).

− Apparato VHF Aziendale: sbarco prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso.

− Impianto AVM-L: l’impianto AVM-L consiste in n°1 Armadio in poliestere, un terminale utente, un’antenna quadribanda, 2 sensori barcarizzi e 14 altoparlanti/trombe (8 nel locale passeggeri, 4 nella zona imbarco e 2 nel giardinetto). Tutti gli elementi devono essere scollegati e sbarcati prima di iniziare lavori di saldatura allo scafo. Successivamente sarà eseguito il reimbarco e ricollegamento (dis. Actv NA00026882) degli stessi prima delle prove di funzionamento dell’unità. Le eventuali trombe nella zona imbarco e giardinetto dovranno essere sostituite con altoparlanti (fornitura Actv) provvedendo alla realizzazione di idonei scatolati di alloggiamento in LL come da indicazioni dei tecnici Actv. Dovrà essere verificata la funzionalità dell’impianto con eventuale sostituzione degli elementi non funzionanti (materiale a carico di Actv).

− Impianto AESYS: l’impianto AESYS, composto pannello utente e da 4 pannelli info-utenti (2 di tipo esterno grandi e 2 piccoli), dovrà essere sbarcato prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo, conservato in luogo adeguato o inviato al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso. Eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti (materiale a carico di Actv).

− Revisione bussola con sbarco, invio ad Actv per revisione, reimbarco di modello revisionato fornito da Actv.

− Visite RINA: Preparazione ed assistenza per tutte le visite RINA necessarie al rinnovo del certificato di classe precedentemente definito.

− Specchi retrovisori: sostituzione e verifica degli staffaggi con loro eventuale ripristino. − Si dovrà provvedere al ripristino degli adesivi IMO (giubbini di salvataggio ed estintori) e di tutti quelli informativi come da indicazione dei tecnici Actv. Il materiale sarà di fornitura Actv.

4.9 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 9658 – 7197 – 7214 – NA00027852) L’impianto elettrico di bordo è interamente a 24V in corrente continua. Esso assicura l’avviamento del motore di propulsione, l’alimentazione alle linee di illuminazione e forza della nave e di tutti gli appartati di bordo. L’impianto si compone di una batteria di 6 accumulatori da 12V e 100Ah caricata dall’alternatore del motore da 90 Ah. Indicativamente le utenze principali sono:

− Motorino di avviamento del motore di propulsione. − Tergicristalli della plancia. − Elettropompa impianto di sentina. − Illuminazione di bordo. − Apparato radio VHF aziendale. − Clacson. − Proiettore e fanali di via. − Impianti AESYS e AVM. − Termoventilatore plancia. − Impianto radar. − Strumenti di bordo. − Impianto rilevazione e segnalazione incendio. − Alimentazione Schottel.

Il QEP (quadro elettrico principale) è posizionato in plancia e indicativamente è composto da 28 magnetotermici con corrente di stacco compresa tra 6A e 60A. Lo schema di principio della distribuzione è riportato nel disegno Actv 9658.

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L’intero impianto elettrico della nave dovrà essere sottoposto a manutenzione, ripristinando il corretto funzionamento dell’impianto e di tutte le apparecchiature elettriche presenti a bordo. Nell’esecuzione delle lavorazioni dovrà essere osservata la specifica tecnica allegata (documento Actv NA00027838) riportante le linee guida per il dimensionamento di cavi e conduttori. Sostanzialmente sono previste le seguenti lavorazioni:

− Manutenzione QEP con pulizia generale, verifica isolamenti e produzione della dichiarazione di isolamento pre e post manutenzione, sostituzione dei componenti guasti secondo le normative RINA e lo standard Actv.

− Manutenzione e controllo quadri utenze con pulizia generale: controllo dell’isolamento pre e post manutenzione con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv e sostituzione delle parti usurate. Verifica dello stato di conservazione degli interruttori con sostituzione di quelli non funzionanti o deteriorati con modelli in armonia con l’omologazione RINA e secondo lo standard Actv. Gli interruttori presenti a bordo non omologati o con omologazione non conforme all’uso dovranno essere sostituiti con equivalenti in possesso di omologazione RINA.

− Verifica e serraggio dei morsetti e pulizia contatti. − Controllo isolamento pre e post manutenzione delle linee di luce e forza con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv. Manutenzione con sostituzione dei cavi elettrici che non raggiungono gli standard di isolamento previsti: i cavi elettrici dovranno soddisfare i regolamenti RINA. Dovranno essere verificati ed eventualmente ripristinati i passaggi a ponte/paratia in accordo al regolamento RINA e lo standard Actv. Sarà fatto un controllo di tutte le strade cavi al fine di verificare la sistemazione e condizione dei cavi ed il loro fissaggio. Le strade cavi saranno pulite accuratamente, saranno riordinati cavi dove necessario ed eventualmente saranno aggiunte fascette di fissaggio.

− Manutenzione dei punti luce con sbarco, pulizia delle plafoniere, ripristino/sostituzione dei tubi neon o lampadine non funzionanti, degli altri componenti usurati e rimontaggio a bordo. Indicativamente a bordo devono essere presenti 21 plafoniere tipo Ancona della Forcato, 4 lampade stagne ovali della Forcato e 13 plafoniere Aqua Signal con 2 tubi al neon da 18W. Si dovrà procedere all’adeguamento dei punti luce in caso di difformità rispetto al piano allegato (dis. NA00027852).

− Sostituzione di tutti gli accumulatori. − Revisione completa in officina di tutti i motori elettrici presenti negli impianti di bordo già citati nei precedenti capitoli con produzione delle relative dichiarazioni d’isolamento pre e post manutenzione. In generale si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura, prova di funzionamento. Indicativamente a bordo sono presenti i seguenti motori: � 1 motore di potenza inferiore a compresa tra 1.5 - 3 kW (elettropompa emergenza Schottel

3 kW). � 1 motore di potenza inferiore a 1.5 kW (elettropompa sentina 1.1 kW).

− Taratura della strumentazione di bordo: Verifica dei set-point della strumentazione installata ed eventuale ripristino degli stessi in accordo con la documentazione prodotta dalla D.L.

− Manutenzione strumentazione di bordo e di tutti gli indicatori elettrici con sostituzione dei componenti eventualmente danneggiati.

− Manutenzione Fanali di Via: manutenzione con sostituzione delle lampade ad incandescenza, dei relè amperometrici e dei sezionatori di linea non funzionanti o deteriorati impiegando modello in armonia con l’omologazione RINA del fanale regolamentare stesso (dis. 7214). Per la posizione dei fanali si veda dis. 7197 – M/B Serie 90 – Piano fanali.

4.10 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8094) Tutte le superfici metalliche ad eccezione di quelle inox dovranno essere sottoposte ad adeguato ciclo di pitturazione. Per gli spessori dei films e per i metodi di applicazione sarà presa a riferimento la specifica NA00003227 salvo dove diversamente indicato. Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. I prodotti da utilizzare e i Ral relativi sono evidenziati nel disegno Actv 8094 - Piano delle colorazioni. In generale si dovrà provvedere alle seguenti lavorazioni:

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− Lavaggio della carena e delle sovrastrutture con getto d’acqua dolce ad alta pressione (250 bar). − Raschiatura o palettatura della carena. − Picchettatura delle superfici metalliche corrose. − Sabbiatura delle lamiere con grado di finitura SA 2.5, sia di scafo che di sovrastruttura con applicazione di primer di protezione, compresa la raccolta e lo smaltimento della sabbia di risulta a norma di legge. La pulizia, sabbiatura, pitturazione della carena, delle sovrastrutture e dei locali interni sono da eseguirsi secondo le modalità previste dalla Specifica Tecnica NA00003227 allegata.

− Pitturazione dello scafo e sovrastruttura. Alla fine dell’applicazione del ciclo di pitturazione del fondo sarà effettuato il salto delle taccate in modo da garantire l’applicazione anche nelle zone coperte dai supporti. Di seguito sono riportate le aree indicative delle superfici da trattare (pitture a carico di Actv): � Carena con tracciatura della linea di galleggiamento per una superficie di circa 150 m2. � Sovrastrutture sia nella parte interna che esterna per una superficie di circa 216 m2. � Locali sottocoperta per una superficie di circa 450 m2.

− Pitturazione del logo Actv e delle scritte aziendali secondo lo standard Actv (targa e nome unità).

− Pitturazione delle difese di parti rotanti in acciaio al carbonio previa pulizia con getto di acqua dolce ad alta pressione e con sgrassante.

Le parti da verniciare dovranno essere adeguatamente trattate preventivamente mediante pulizia ed eventuale sgrassatura. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’armatore. Le tubolature di bordo, inoltre, dovranno essere adeguatamente verniciate prevedendo anche un piano distintivo di colorazioni in accordo alla normativa ISO 14726 e da sottoporre alla preventiva approvazione di Actv. Le superfici in legno dovranno essere levigate e sverniciate con idoneo mezzo chimico o carteggiatura meccanica e manuale e successivamente trattate con due mani di vernice tipo Rylard o equivalente. I ponti dovranno essere sottoposti ad adeguato ciclo di protezione come indicato nella specifica NA00003227. Indicativamente la superficie attualmente trattata è di circa 75 m2. Si dovrà procedere alla demolizione dell’attuale trattamento presente nelle zone deteriorate e al suo ripristino come indicato nei punti seguenti:

− Rimozione del rivestimento di Flexigel e preparazione della superficie. − Sgrassaggio con diluente 1080 API. − Applicazione di una mano di primer bi componente API per metalli. − Applicazione uniforme di minimo 5 mm di Flexigel autolivellante API mescolato con sabbia quarzifera di grana diversa a seconda che si tratti di un locale all’aperto o al coperto (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm).

− Applicazione di una prima mano di Flexilit API colore grigio chiaro (RAL 7038). − Dispersione uniforme di uno strato di sabbia quarzifera (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm) da applicare sul Flexilit API ancora umido.

− Finitura e fissaggio con una seconda mano di Flexilit API di colore grigio chiaro (RAL 7038). − Solo ed esclusivamente la finitura delle pedane in prossimità dei barcarizzi dovrà essere eseguita a fasce alternate di colore giallo RAL 1028 e nero RAL 9005. Dette fasce avranno spessore 150 mm e saranno inclinate di 45° rispetto all’asse longitudinale della nave secondo indicazione dei tecnici Actv.

Prima della consegna ad Actv della nave, inoltre, si dovrà eseguire accurata pulizia generale di tutti i locali:

− Plancia: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura del cruscotto e accessori vari, lucidatura degli ottoni e altri metalli, lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.

− Locale passeggeri: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura dei sedili e cassepanche, pulizia degli ombrinali e lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.

− Zona imbarco, giardinetto e mascone di prua: aspirazione meccanica e lavaggio del ponte con particolare cura nel nella zona degli ombrinali e nella pulizia dei trincarini.

− Lucidatura di tutti gli ottoni e degli altri metalli cromati/inox. − Pulizia superfici imbrattate: prosciugamento accumuli acqua ed asportazione macchie d’olio e materiale imbrattante lasciato da interventi di officina o passeggeri in ogni parte del nave.

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− Disinfezione dei locali passeggeri ed equipaggio con prodotti approvati da Actv dopo l’esecuzione delle operazione sopra elencate.

5 ESCLUSIONI

n.n.

6 PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI

− Il programma preliminare per l’esecuzione dei lavori è il seguente (confermare in offerta): � Data inizio lavori: � Durata dei lavori

− Il programma di dettaglio dovrà essere preparato dal Fornitore ed approvato da ACTV.

7 GARANZIA E ASSISTENZA

Il fornitore garantirà per le parti di sua competenza, per la durata di 12 mesi a partire dalla data di consegna e d’accettazione dell’unità che dovrà figurare su apposito verbale sottoscritto dalle parti. Il Fornitore, durante tale periodo, garantirà la buona realizzazione degli interventi richiesti e la bontà dei materiali impiegati. Il fornitore avrà l’obbligo di riparare, o se necessario, di sostituire, tutte le parti che dimostrassero difetti dovuti a non buona qualità del materiale o cattiva lavorazione, presso il cantiere Actv S.p.A. di S.Elena, Venezia; ciò con la massima tempestività dopo aver ricevuto comunicazione scritta dall’Actv. In caso d’inadempimento, l’Actv avrà facoltà di eliminare il difetto o direttamente o tramite altro Fornitore, rivalendosi delle spese sostenute secondo i termini di legge.

8 CONDIZIONI DI CONSEGNA

L’inizio dei lavori sarà stabilito e certificato dalla Direzione Lavori ACTV, in accordo con il Cantiere appaltatore, entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione dell’ordine di appalto. Il Cantiere si impegna a consegnare la nave finita in ogni particolare presso il cantiere Actv definito dal contratto, dopo l’esecuzione delle prove e pronta per il servizio cui è destinata, entro i termini stabiliti dal contratto di appalto. I suddetti termini saranno suscettibili di variazione solo per riconosciute cause di forza maggiore che chiaramente non impegnino la responsabilità del Cantiere quali gli accidenti meteorologici, tellurici, gli scioperi, le agitazioni civili, le epidemie e le sospensioni nell’erogazione dell’energia elettrica, sempre che tale circostanza non sia dovuta a cause imputabili al Cantiere. Delle cause suddette il Cantiere dovrà dare tempestivo e documentato avviso a mezzo lettera raccomandata, anticipabile via fax ed e-mail alla Direzione Lavori, ai fini della concessione delle necessarie proroghe. Non sarà considerato motivo di giustificato ritardo il tempo necessario per l’eventuale trasporto.

9 ALLEGATI

Sono allegati alla presente specifica la seguente documentazione:

− Specifica disegni ACTV (Allegato A). − Lista disegni (Allegato B). − Tabella oli lubrificanti e antigelo (Allegato C). − Specifica pitturazioni documento Actv NA00003227. − “Prezziario NAF” – Actv. − Linea guida per il dimensionamento e utilizzo di cavi negli impianti elettrici di bordo per unità classificate – documento Actv NA00027838.

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Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione ALLEGATO A SPECIFICA GENERALE DI FORNITURA DISEGNI – SPG 001 I disegni elaborati a fronte di ordini devono essere redatti su formati forniti da ACTV, adottando sistemi di disegno CAD I software di ammessi sono:

• AUTOCAD 2000 LT

• AUTOCAD 2000 Formati e Cartiglio I formati dei disegni possono essere: A0 - A1 – A2 – A3 – A4, secondo la UNI 936. Il Fornitore deve apporre il proprio cartiglio completo di identificazione, numero, descrizione, autori e date sul formato ACTV, affiancato sulla sinistra del cartiglio ACTV. Lo spazio sopra il cartiglio ACTV deve essere utilizzato per le revisioni e le eventuali tabelle materiali Le dimensioni del cartiglio del Fornitore non devono superare quelle del cartiglio ACTV Il fornitore deve compilare il cartiglio ACTV in tutte le sue parti, per i dati relativi alla descrizione e ai numeri che verranno assegnati da ACTV. Tali dati devono essere inseriti nell’apposita maschera che viene richiamata con il comando AUTOCAD EDITA-OGGETTO-ATTRIBUTO-EDITA del menu a discesa. Colori e spessori linee Bianco – sp. Linea : 0.3 mm – continua per le parti in evidenza del disegno (spigoli, confini, ecc.) e

testi Verde – sp. Linea : 0.25 – tratteggiata per spigoli nascosti Giallo – sp. Linea : 0.18 mm – tratto-punto per assi di simmetria e rotazione Ciano – sp. Linea : 0.18 mm – per linee sottili e indicazioni di interruzioni Rosso – sp. Linea: 0.5 mm - continua per linee grosse e testo delle quote Viola – sp. Linea : 0.18 mm – continua per linee di quota e estensione

Stile di testo ROMANS semplice Le dimensioni dei caratteri devono essere tali da consentire la lettura anche su formato A3 Fornitura degli elaborati Dovranno essere forniti:

• n. 2 copie cartacee in formato originale

• n. 1 copia in formato ridotto A3 (per disegni in formato superiore al formato A3)

• Files .dwg su CD-ROM

• Files in formato .dxf su CD-ROM

• Elenco dei file in tabella Excel Office 97 Criteri generali di esecuzione disegni I disegni dovranno essere elaborati in osservanza delle Normative relative al disegno tecnico valide in Territorio Nazionale e nella Comunità Europea

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I riferimenti a Norme e Standards devono essere relativi a Norme e Standards validi ed aggiornati Devono essere applicati i criteri di semplificazione disponibili dalle Normative Tecniche di disegno, allo scopo di evitare eccessivi e inutili appesantimenti (Ad esempio: dettagli costruttivi di viteria e bulloneria, quando sono disponibili indicazioni codificate equivalenti). Devono essere evitati eccessivi appesantimenti del disegno che lo possano rendere di difficile lettura su supporto cartaceo. Ad esempio sono da evitare inserimenti di parti elaborate in dettaglio costruttivo su disegni di assieme senza opportune semplificazioni. Devono essere citati i disegni di riferimento, in modo da risalire, a partire da un determinato disegno, a tutta la serie di disegni relativi alla fornitura Ad esempio, per una serie composta da un disegno di assieme e da diversi disegni di sottassieme, può essere conveniente (se possibile in base al progetto) , citare nel disegno di assieme tutti i disegni di sottoassieme, e in ciascun disegno di sottassieme, citare solo il disegno di assieme di origine. Un disegno può essere eccezionalmente suddiviso in più fogli; in tal caso, se si revisiona un foglio, occorre revisionare tutti i fogli (ovvero occorre inserire lo stesso indice di revisione su tutti i fogli, in quanto viene considerato un unico disegno)

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ALLEGATO “B” Riepilogo disegni citati nella specifica

DIS.Actv TITOLO

6598 M/B Serie 90 – Schema impianto idraulico propulsore

7165 M/B Serie 90 – Piano generale

7166 (*) M/B Serie 90 – Piano di costruzione

7168 M/B Serie 90 – Piano disposizione zavorra

7180 M/B Serie 90 – Piano dei ferri

7181 M/B Serie 90 – Sviluppo di fasciame

7182 M/B Serie 90 – Piano delle sovrastrutture

7184 M/B Serie 90 – Piano dell’ormeggio

7185 M/B Serie 90 – Piano dei sedili

7187 M/B Serie 90 – Barcarizzo particolari meccanismo

7188 M/B Serie 90 – Particolari allestimenti

7194 M/B Serie 90 – Impianto estinzione in LAM a CO2

7195 M/B Serie 90 – Piano delle dotazioni antincendio

7196 M/B Serie 90 – Piano dei mezzi di salvataggio

7197 M/B Serie 90 – Piano dei fanali di navigazione

7203 M/B Serie 90 – Passaggio a scafo tubi raffreddamento motore

7206 M/B Serie 90 – Schema impianto sentina

7208 M/B Serie 90 – Piano della ventilazione

7214 M/B Serie 90 – Pannello controllo e comando fanali di navigazione

7223 M/B Serie 90 – Piano delle coibentazioni

7242 M/B Serie 90 – Sezione maestra

7810 M/B Serie 90 – Schema disposizione finestrini

8094 M/B Serie 90 – Piano delle colorazioni

9658 M/B Serie 90 – Schema elettrico unifilare con modifica Cursor 9

10006 M/B Serie 90 – Tracciato linea asse rimotorizzazione Cursor 9

10007 M/B Serie 90 – Linea gas di scarico rimotorizzazione Cursor 9

10008 M/B Serie 90 – Schema unifilare linea gasolio rimotorizzazione Cursor 9

10009 M/B Serie 90 – Schema unifilare linea raffreddamento motore propulsione rimotorizzazione Cursor 9

10199 Tutte le unità – Pani zavorra in ghisa 20 kg

10219 M/B Serie 90 – Sistemazione macchinari per rimotorizzazione Cursor 9

10381 M/B – Sonda gasolio

NA00000797 Manuale Schottel propulsore SRP110

NA00026882 M/B Schema collegamento altoparlanti e pannelli info utenti

NA00027658 M/B serie 90 – Piano delle coibentazione tubazioni gas di scarico

NA00027814 M/B serie 90 – Piano protezione catodica passiva – piano degli zinchi

NA00027852 M/B serie 90 – Piano illuminazione

NOTA: I disegni contrassegnati da (*) non verranno inseriti nella specifica di gara ma saranno consegnati successivamente esclusivamente al cantiere aggiudicatario dei lavori oggetto della presente specifica.

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ALLEGATO “C”

Tabella olii lubrificanti/antigelo

Denominazione Destinazione d'uso COD. ART. ACTV

OLIO LUBR.G.DIESEL HPA 15W40 282.18

Motore /invertitore 3001200

OLIOEUROLUBE EPC 42.61(EX BLASIA 150)

Propulsore Schottel 3003700

OLIO SPEC.TRASMISION FLUID 165.00

Giunto oleodinamico 3001400

OLIO PAKELO RAISOL OIL 38.57 Impianto idraulico Schottel 3001810

BEARING EP GREASE 88.33 Grasso multifunzione per alti carichi 3005100

WHITE GRASE 98.00 Grasso idrorepellente 3005204

ANTIGELO PAKELO PG COOLANT 3350.38

Antigelo 1220759

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Isola Nova del Tronchetto, 32

30135 Venezia Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135

e-mail: [email protected]

N° Documento NA00027826 Titolo: Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 100

Argomento: Specifica tecnica per richiesta di offerta

Revisione nr. A

Unità emittente: MANPIA/PRONA DATI RELATIVI ALLA REVISIONE CORRENTE

Nome Data pubblicazione

Redattore P. Cerni 10/02/2014

Controllore A.Ferrari 10/02/2014

Approva A.Ferrari 10/02/2014 Il contenuto di questo documento è di proprietà di ACTV S.p.A. e non può essere divulgato senza l’autorizzazione della Direzione Generale

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NA00027826_A – Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 100

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STORIA DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO:

INDICE

1 OGGETTO................................................................................................................................................. 4

2 GENERALITA’.......................................................................................................................................... 4

2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD ................................................................ 4

2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI ..................................................................................................... 5

2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI.................................................................... 5

2.4 SALDATURE....................................................................................................................................... 5

2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI .................................................................................................................... 5

2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI ......................................................................................... 6

2.7 VARIANTI ........................................................................................................................................... 7

2.8 PROVE ................................................................................................................................................ 7

2.9 DOCUMENTAZIONE .......................................................................................................................... 7

2.10 INGEGNERIA .................................................................................................................................. 7

2.11 COLLAUDO..................................................................................................................................... 7

2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE ................................................................................ 8

3 GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI........................................................................ 8

3.1 GENERALITA’ .................................................................................................................................... 8

3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 7840) ................................................................................... 8

3.3 CERTIFICAZIONI ............................................................................................................................... 8

4 LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA) .................................... 9

4.1 CARENAGGIO (dis. 7838 – 7358 – 7857) ...................................................................................... 9

4.2 CARPENTERIA................................................................................................................................... 9

4.3 ALLESTIMENTO............................................................................................................................... 10

4.4 PROPULSIONE (dis. 5913 – 7842) ................................................................................................ 12

4.5 IMPIANTI DI BORDO ...................................................................................................................... 14

4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7855 – 7861) ...................................................................... 17

4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 9032) .............................................................................. 18

4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO......................................................... 18

4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI ............................................................... 19

4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 7862 – 7870) ............................................................................... 20

4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8096)....................................................................... 21

Rev. Modifiche apportate Redattore Data pubbl.

A Stesura iniziale P. Cerni 10/02/2014

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5 ESCLUSIONI .......................................................................................................................................... 22

6 PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI ............................................................ 22

7 GARANZIA E ASSISTENZA................................................................................................................. 22

8 CONDIZIONI DI CONSEGNA .............................................................................................................. 23

9 ALLEGATI .............................................................................................................................................. 23

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1 OGGETTO Oggetto della presente specifica è la descrizione di quanto necessario per la costruzione e la realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento dei m/b serie 100 finalizzati all’ottenimento del rinnovo della Certificazione di Classe da parte del RINA. La fornitura dovrà essere realizzata in conformità alla presente specifica, ai disegni allegati, alla descrizione di massima delle opere da eseguire di cui ai successivi articoli della presente specifica e ai disegni di dettaglio che se necessario il fornitore dovrà elaborare a completamento del progetto. In caso di discordanza tra i disegni e la descrizione delle opere, deciderà Actv in base alle esigenze tecniche dei lavori e agli standard aziendali. Tutti i disegni consegnati per la realizzazione delle lavorazioni non potranno essere né riprodotti né utilizzati, se non su autorizzazione scritta dell’Actv. Qualsiasi altro disegno che si rendesse necessario per la costruzione sarà eseguito a cura e spese del Fornitore, che lo sottoporrà alla preventiva approvazione dell’Actv e del RINA (per gli elaborati per i quali tale approvazione é richiesta). La fornitura sostanzialmente prevede:

− Lavori di carenaggio in modo da consentire l’ispezione dell’opera viva ed eseguirne le opere di carpenteria eventualmente necessarie.

− Lavori di carpenteria con sostituzione delle lamiere e ferri sottospessore. − Lavori per il trattamento delle superfici metalliche e pitturazioni. − Lavori per la revisione degli impianti ausiliari del motore (acqua di raffreddamento, gas di scarico, gasolio).

− Lavori per la revisione della linea di propulsione (invertitore, motore, assi, tenute, elica). − Lavori per la revisione dell’impianto timone. − Lavori per la revisione dell’impianto di climatizzazione. − Lavori per la revisione dell’impianto elettrico di bordo. − Lavori di revisione degli ausili alla navigazione quali radar, radio. − Lavori per la revisione di tutti gli altri impianti di bordo. − Lavori per la manutenzione degli allestimenti.

Le lavorazioni non previste nella presente specifica e che dovessero manifestarsi come necessarie solo in seguito, dovranno essere preventivamente concordate come previsto nel paragrafo 2.7. Le singole lavorazioni non espressamente descritte nella presente specifica, ma implicitamente necessarie per la corretta esecuzione di quanto descritto a regola d’arte e secondo norme e regolamenti, sono da considerarsi incluse.

2 GENERALITA’

2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD L’esecuzione di tutte le lavorazioni e l’installazione di tutti i componenti della fornitura oggetto della presente specifica tecnica, dovranno essere in accordo con le specifiche, i disegni, gli standard e le indicazioni riportate nei rispettivi capoversi e del Regolamento per la Costruzione delle Navi del RINA. Ogni modifica a quanto approvato RINA non è quindi ammessa, ed eventuali scostamenti rilevati in sede d’opera o collaudo, dovranno essere risolti a cura del fornitore e valutati in base alle penali stabilite. Fermo restando quanto previsto dal Regolamento RINA per il rinnovo del Certificato di Classe, per la riparazione delle strutture dello scafo, per la determinazione delle tolleranze di spessore, per l’esecuzione delle saldature, ecc., sarà rispettato lo Standard IACS No. 47 “Shipbuilding and Repair Quality Standard” aggiornato all’ultima revisione disponibile. Dovranno essere rispettate tutte le normative e le disposizioni di legge vigenti per quanto concerne i materiali, la sicurezza e la conduzione con particolare riferimento al tipo di lavorazioni che dovranno essere effettuate: taglio con uso di fiamma, saldatura, pitturazioni, lavorazioni in ambienti circoscritti ed in quota. Un elenco delle Normative considerate dovrà essere riportata in offerta. Dovrà essere nominato un responsabile della sicurezza ed istituito un servizio di sorveglianza secondo le normative vigenti. Prima di eseguire qualsiasi lavorazione dovranno essere svuotate le casse gasolio, che dovranno essere bonificate. L’atmosfera dovrà essere certificata da tecnico competente.

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Analogamente le casse o gli ambienti sottoposti a pitturazione dovranno essere ad adeguata ventilazione e dovrà essere verificata la qualità dell’atmosfera prima di consentire l’accesso a personale, ispettori o tecnici.

2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI Tutte le lavorazioni dovranno essere svolte secondo i più alti standard di qualità e a regola d’arte, secondo l’arte e tecnica navale. A completamento del lavoro sarà consegnata una relazione completa dei lavori eseguiti, dei controlli e test effettuati, contenente la raccolta dei report di verifica e di consegna firmati anche dai rappresentanti Actv e RINA.

2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI Verranno adoperati preferibilmente tutti i materiali di uso standard dell’Actv, anche se non espressamente citati nella presente specifica o dal contratto; l’Actv metterà a disposizione del Fornitore, su espressa richiesta del Fornitore stesso, la documentazione e le informazioni disponibili dalle precedenti ristrutturazioni e cicli di manutenzione. Inoltre, in sede di gara d’appalto, dovrà essere eseguita ispezione preventiva della nave oggetto delle lavorazioni al fine di permettere una più completa valutazione tecnico/economica dell’offerta e degli standard richiesti. Al termine della visita dovrà essere redatto certificato di presa visione dell’unità. I materiali che saranno adoperati per le lavorazioni sulla nave, le cui caratteristiche non sono esplicitamente stabilite nella presente specifica o dal contratto, dovranno essere di primaria qualità, corrispondenti alle norme RINA e comunque riconosciuti idonei e accettati come standard Actv. In generale:

− I materiali di scafo dovranno essere conformi a quanto previsto dai disegni e dai regolamenti. Di norma sarà comunque utilizzato acciaio di qualità RINA grado A collaudato secondo regolamento RINA salvo quanto diversamente specificato dai disegni. Lamiere e profilati dovranno essere provvisti di certificato di collaudo RINA e relativa marcatura.

− La viteria/bulloneria dovrà essere di norma in classe 8.8 e per gli allestimenti in acciaio INOX. Eventuali utilizzo di materiale diverso dovrà essere giustificato e approvato da Actv.

− Tutti i materiali, accessori, componenti, pressa cavi, cavi ove previsto ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente specifica tecnica, saranno di fornitura della Ditta, salvo quando diversamente specificato.

− I consumi di combustibile per eventuali prove o altre esigenze della Ditta saranno a carico della Ditta stessa.

− Tutti i materiali, accessori, componenti ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente specifica saranno forniti nuovi e di fornitura Cantiere, salvo quando diversamente specificato.

− Tutti i materiali necessari alla preparazione delle superfici per la pitturazione e i prodotti vernicianti saranno pure di fornitura Cantiere salvo diversamente specificato.

− Tutti i materiali di consumo, materiali saldanti, gas tecnici, acqua dolce, attrezzature, impianti provvisori di illuminazione e ventilazione, dispositivi di sicurezza ecc. saranno forniti dal Cantiere.

2.4 SALDATURE Tutte le saldature effettuate per le riparazioni dello scafo dovranno essere eseguite in accordo a procedimenti di saldatura preventivamente approvati dal RINA, o almeno da altro ente riconosciuto ed accettato dal RINA stesso, che dovranno essere forniti in copia ai rappresentanti RINA e Actv. Le saldature dovranno essere effettuate esclusivamente da operatori in possesso di qualifica rilasciata dal RINA (o da altro ente riconosciuto dal RINA) ed in corso di validità. I materiali saldanti utilizzati, quali elettrodi, fili, flussi, supporti ecc. dovranno essere approvati dal RINA.

2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI La raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti (nessuno escluso) derivanti dalle lavorazioni di seguito descritte inclusi scarti, vegetazioni di carena, abrasivo esausto per la sabbiatura, imballaggi, latte di pittura vuote o semivuote, olio esausto, morchie, acque oleose di sentina, fanghi ecc. saranno a

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cura ed a carico del Cantiere. Quanto sopra vale anche per eventuali rifiuti derivanti da forniture Actv.

2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI Tutte le lavorazioni, dall’entrata in bacino fino al varo, saranno svolte alla presenza dei rappresentanti e/o ispettori di Actv (di seguito anche Direttore Lavori Actv) che verificheranno il rispetto della presente specifica, dei regolamenti, degli standard, delle normative di riferimento, la buona esecuzione dei lavori e l’accettazione dei materiali. Il Direttore dei Lavori potrà in particolare:

� stabilire, in accordo con gli ispettori del RINA quando necessario, l’estensione di eventuali interventi di carpenteria sullo scafo e di allestimento e potrà stabilire in accordo con i responsabili del cantiere le modalità di intervento al fine di garantire la miglior riuscita degli stessi.

� richiedere al Cantiere le prove dei campioni dei materiali impiegati, al fine di accertarne la qualità e la rispondenza delle caratteristiche meccaniche a quelle richieste per le costruzioni.

� richiedere al Cantiere copia degli ordini di acquisto dei materiali necessari per la costruzione del manufatto e copia delle relative bolle di consegna.

� rifiutare a suo insindacabile giudizio, le parti ritenute non idonee o difettose e pretendere, se già in opera, la loro rimozione e completo rifacimento;

� richiedere i controlli delle saldature di forza con i metodi in uso. � richiedere le modifiche di dettaglio ai piani costruttivi che ritenesse opportuno, per la

migliore riuscita dell’opera. Qualora tali modifiche determinassero una spesa maggiore, o provocassero l’allungamento dei termini di consegna, il Cantiere rimarrà ugualmente costretto ad eseguirle ma avrà il diritto di pretendere che prezzo e termini di consegna vengano opportunamente riveduti mediante accordi scritti, che però, dovranno intervenire prima dell’esecuzione delle modifiche in questione. Qualora invece le varianti richieste comportino una diminuzione di spesa, il relativo ammontare verrà dedotto in sede di conguaglio finale. Le lavorazioni saranno svolte sotto la sorveglianza del RINA che, tramite i suoi ispettori, effettuerà ispezioni preliminari e verificherà che gli interventi siano svolti in accordo con il regolamento e le norme. La sorveglianza RINA sarà a carico Actv, mentre sarà cura del cantiere stabilire le date delle visite e darne comunicazione scritta agli ispettori RINA e Actv. Le lavorazioni inerenti la pitturazione saranno svolte alla presenza di ispettori da parte del colorificio che dovranno garantire il rispetto della specifica di pitturazione, degli standard e delle schede tecniche dei prodotti. Gli ispettori di Actv, del RINA e del Colorificio potranno richiedere prove, ispezioni, collaudi, controlli non distruttivi e distruttivi (pitturazione) quando richiesto dai regolamenti, norme o specifiche, da eseguirsi in accordo con le norme in esse contenute. Ispezioni e collaudi saranno eseguiti secondo il protocollo standard del Costruttore per l'ispezione ed il collaudo o secondo gli accordi stabiliti preliminarmente. Al termine di ogni lavorazione per ciascun locale, cassa o zona verrà effettuata una visita per accettazione finale da parte dell’ispettore RINA e di quello Actv da eseguirsi prima dell’eventuale pressatura e prima delle operazioni di preparazione alla pitturazione. A cura del Cantiere sarà redatto un report della visita. Tutte le strutture in acciaio saranno ispezionate e sarà collaudata la tenuta stagna di casse, paratie e ponti limitatamente a zone delimitanti depositi per liquidi, altri spazi riservati a liquidi, come prescritto dai Regolamenti. Tutte le casse dovranno essere sottoposte a prova di pressatura idrostatica al fine di verificare la tenuta contro perdite di liquidi e per verificare l’integrità delle strutture. In particolare le zone oggetto di interventi di carpenteria e saldatura dovranno essere controllate prima delle operazioni di pitturazione al fine di individuare al meglio eventuali perdite. La pressatura idrostatica potrà essere preceduta da una verifica pneumatica delle perdite da effettuarsi alla pressione relativa di 0.200bar. Ogni saldatura sarà controllata con miscela saponata. In tal caso la prova idrostatica potrà essere effettuata dopo la pitturazione o anche evitata a giudizio dell’ispettore del RINA se la pressatura pneumatica avrà verificato anche le saldature preesistenti. Analogamente tutti gli impianti a fluido dovranno essere adeguatamente pressati come prescritto dai Regolamenti.

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Ogni altro collaudo per la struttura dello scafo e le installazioni sarà condotto secondo le prescrizioni dei Regolamenti dei Registri e/o secondo il protocollo standard del Costruttore. Copia dei Certificati di collaudo dei materiali di scafo saranno forniti all’Armatore.

2.7 VARIANTI In caso di lavorazioni non previste dovrà essere redatto, a cura del Direttore dei Lavori, un apposito verbale che, per essere esecutivo, andrà sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta e da Actv. I prezzi relativi alle lavorazioni non previste o in quantità superiore saranno quelli desumibili dal “Prezziario NAF” allegato con deduzione dello sconto offerto in gara, applicato ad ogni singola voce unitaria. Eventuali lavorazioni non previste e non indicate nel suddetto prezziario saranno oggetto di contrattazione tra le parti.

2.8 PROVE Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione delle prove e/o visite che saranno eseguite dal RINA, in numero e tipo in conformità con i propri regolamenti; le prove non richieste dal RINA, ma necessarie per accertarne la rispondenza alla Specifica Tecnica, saranno eseguite con la supervisione di Actv prima delle prove di collaudo, secondo un programma e modalità concordate con l’Actv.

2.9 DOCUMENTAZIONE Il Fornitore dovrà consegnare i seguenti documenti:

− Monografie di tutte le nuove apparecchiature e dei nuovi macchinari forniti e installati. − Manuali d’uso e manutenzione per tutti i nuovi macchinari forniti e installati in lingua italiana.

− Schede di sicurezza per tutti i materiali usati, forniti e installati dove previste. − Elenco dettagliato con il nome e il recapito di tutti i fornitori dei materiali e macchinari forniti.

− Originali dei certificati di omologazione/collaudo/origine dei materiali impiegati e dei macchinari forniti ed installati.

2.10 INGEGNERIA In caso di acquisizione dell’ordine, dovranno essere forniti i seguenti documenti:

− Piano di lavorazione e consegna. − Piano dei Controlli e Collaudi. − Elenco delle eventuali attrezzature speciali per l’installazione e la manutenzione. − Elenchi ricambi delle apparecchiature/macchinari nuovi forniti. Il fornitore dovrà elaborare l’ingegneria di dettaglio intendendo con ciò il complesso delle attività in cui si sviluppa il progetto di componenti, strutture e materiali nel dettaglio necessario per il loro approvvigionamento, la costruzione ed il montaggio. Questa attività potrà essere svolta integrando i disegni forniti con il presente capitolato, con tutte le informazioni e gli sviluppi che si riterranno necessari. Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere sottoposti ad approvazione di ACTV prima di procedere all’approvvigionamento dei materiali e/o alla costruzione dei manufatti. ACTV si riserva di dare le approvazioni richieste. I disegni dovranno essere eseguiti su in base alla Specifica Generale di Fornitura disegni ACTV – SPG 001 (allegato A). Le Specifiche e i manuali: in formato .doc di Word e .pdf

2.11 COLLAUDO Il collaudo presso il Fornitore sarà eseguito verificando la conformità della fornitura alla presente specifica tecnica ed a quanto prescritto dal piano controlli e collaudi, con la visione di tutta la certificazione richiesta ad integrazione di quanto indicato nella presente specifica tecnica. A fronte della fornitura, saranno effettuati una serie di controlli e collaudi in corso della lavorazione e finali, che saranno definiti in sede di discussione tecnica, e che saranno formalizzati in un apposito Piano di Controllo e Collaudo, riportante anche i criteri di accettabilità. Tali controlli comunque saranno così suddivisi:

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− ispezioni e controlli intermedi presso il Cantiere − controlli finali, da eseguire prima della consegna − collaudi in opera, relativi alle prestazioni.

2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE Il fornitore dovrà trasferire a sue spese e responsabilità la nave dal cantiere navale Actv di S.Elena o del Tronchetto di Venezia alla sede dove saranno eseguite le lavorazioni e di riconsegnarlo sempre presso il Cantiere Actv di S.Elena Venezia, finito in ogni particolare, dopo l’esecuzione delle prove e pronto per il servizio cui è destinata. I trasporti dovranno essere effettuati in accordo alle normative vigenti, al Codice della Navigazione ed alle disposizioni delle Autorità Portuali. Dovrà essere stipulata polizza assicurativa che copra da eventuali danni durante il trasporto da e per Actv. Se richiesto dalle Autorità competenti o dalla Compagnia di assicurazione, dovrà essere redatto, a cura e spese del Cantiere, un piano di rimorchio da sottoporre ad approvazione del RINA e delle Autorità competenti.

3 GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI

3.1 GENERALITA’ I m/b della serie 100, costruiti dal cantiere navale De Poli di Pellestrina nel 2004, sono adibiti al trasporto di passeggeri in servizio pubblico di linea con navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta. Le lavorazioni, quindi, dovranno essere eseguite con la massima diligenza e cura dovendo sempre avere come riferimento il servizio al quale l’unità è destinata. La costruzione è stata eseguita secondo le buone norme della costruzione navale "a perfetta regola d'arte", per soddisfare quanto previsto dalle norme RINA per ottenere il certificato di classe più avanti definito. Il Fornitore porrà particolare cura nella costruzione e nel montaggio di strutture, macchinari, impianti e sistemazioni in genere al fine di ottenere un prodotto affidabile, di semplice funzionamento e di agevole manutenzione. I materiali e/o ricambi necessari per l’esecuzione delle lavorazioni sono di fornitura dell’Appaltante escluso quanto esplicitamente evidenziato e/o poi riportato nei successivi capitoli.

3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 7840) Le caratteristiche principali delle unità sono riportate di seguito e nel piano generale allegato (dis. 7840 – Piani generali):

− Lunghezza fuori tutto m. 23.85

− Lunghezza tra le perpendicolari m. 20.90

− Larghezza fuori ossatura m. 4.22

− Altezza di costruzione da L.C. m. 1.90

− Stazza lorda TSL 24.95

− Dislocamento nave vacante t <40

− Numero assi elica n° 1

− Potenza massima motore per asse kW/rpm 123/2000

− Rapporto di riduzione giri motore/giri elica 4:1

− Portata massima passeggeri n° 209

− Materiale scafo Acciaio

− Materiale sovrastrutture Acciaio/Alluminio

3.3 CERTIFICAZIONI Le unità della serie 100 sono in possesso delle seguenti certificazioni

− Certificato di Classe: Stella 100 A - 1 – 1, trasporto passeggeri in navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta.

− Certificato di Stazza. − Annotazioni di Sicurezza.

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4 LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA)

4.1 CARENAGGIO (dis. 7838 – 7358 – 7857) Nei lavori di carenaggio è previsto l’alaggio e il varo dell’unità in adeguata struttura. Il Cantiere predisporrà idonei supporti per sostenere la nave durante le lavorazioni. Le taccate saranno disposte in modo da scaricare in corrispondenza delle intersezioni delle strutture principali longitudinali e trasversali. Al fine di predisporre un piano delle taccate si allegano il piano dei ferri e il piano di costruzione (rispettivamente disegni Actv 7838 – 7358). Sarà dedicata particolare attenzione ad evitare che i supporti siano posizionati in corrispondenza degli alleggi o altre aperture sul fondo (prese a mare, scarichi ecc..) ed eventualmente dovrà essere possibile la rimozione di un limitato numero di taccate che impedissero l’accesso ad eventuali accessori oggetto di manutenzione. Analogamente dovrà essere possibile rimuovere le taccate che impedissero eventuali interventi di carpenteria e saldatura al fasciame o alle strutture dello scafo. Di seguito sono elencate le principali operazioni da eseguirsi in bacino di carenaggio:

− Alaggio e varo. − Sostituzione delle protezioni catodiche con nuovi anodi di zinco. Il sistema di protezione catodica prevede complessivamente l’utilizzo di 8 zinchi da 8 kg e 6 da 3 kg posizionati come indicato nel disegno Actv allegato (7857).

− Eseguire misurazioni spessimetriche di scafo e strutture a soddisfazione del RINA. Il rilevamento sistematico degli spessori delle lamiere dovrà essere effettuato da personale dotato di certificazione RINA con produzione del documento finale certificante i risultati riscontrati.

− Pulizia bacino prima dell’allagamento.

4.2 CARPENTERIA I lavori di carpenteria dovranno essere effettuati da operatori esperti in riparazioni navali e i saldatori dovranno essere muniti di regolare patentino RINA in corso di validità. Dovranno essere rispettati i più alti standard di qualità e quanto previsto dalle normative di riferimento. Particolare attenzione sarà dedicata all’allineamento delle strutture, alle dimensioni degli inserti, ai raggi degli spigoli degli inserti ed alla posizione delle saldature esistenti rispetto agli inserti. Non sono ammessi raddoppi in nessun caso. Dovranno essere molati i bordi di taglio derivanti da taglio con fiamma o plasma in modo da risultare lisci e dovranno essere arrotondati mediante molatura tutti gli spigoli vivi derivanti dalle operazioni di taglio di aperture, fori, scallops, bordi di squadre e strutture ecc. con raggio minimo 3 mm (2 mm nelle zone interne asciutte). Tutti bordi dovranno risultare lisci e ben arrotondati. Dovranno essere eliminati pallini di saldatura mediante scalpellatura o molatura. Dovranno essere eliminate staffe o attacchi provvisori ed eventuali incisioni o imperfezioni della lamiera che dovessero verificarsi saranno riparate mediante molatura e con riporto di saldatura se di profondità maggiore di 1mm. Dovranno essere eliminati porosità o fori nelle saldature mediante riporto di saldatura. Le saldature manuali non dovranno avere aspetto eccessivamente irregolare e se necessario saranno eliminate le irregolarità tramite molatura. 4.2.1 Scafo (dis. 7837 – 7838 – 7839 – 7866) Allo scafo sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:

− Rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.

− Raddrizzatura delle lamiere indicate da Actv, comprese eventuali ossature nella zona interessata.

− Ripresa di tratti di saldatura sul bottazzo a soddisfazione RINA e dell’Actv, picchettatura delle parti corrose e verniciatura. Analogamente per i bottazzetti verticali e anelli di ormeggio si dovrà eseguire manutenzione consistente nella ripresa delle saldature, picchettatura delle parti corrose e verniciatura con eventuale sostituzione degli elementi deteriorati. Per zone particolarmente usurate l’esistente bottazzo dovrà essere demolito e le superfici della murata adeguatamente preparate mediante pulizia e verniciatura con ciclo anticorrosivo. Le

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parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’Actv. Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. Il nuovo bottazzo dovrà essere costruito a similitudine dell’esistente utilizzando lamiera e tondo, rispettando le dimensioni e quanto riportato nel disegno costruttivo allegato alla presente specifica (Piano dei ferri - disegno Actv 7838). Saranno, inoltre, previste idonee squadrette di rinforzo su ciascuna ordinata. Dovranno essere sostituiti e ripristinati nella medesima posizione tutti i componenti precedentemente presenti quali bottazzetti verticali e anelli per i cavi di ormeggio (dis. 7866). Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente indicato.

Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Nello specificato sono allegati alla presente specifica i seguenti disegni: � Piano dei ferri (dis. Actv 7838). � Sviluppo del fasciame (dis. Actv 7839). � Sezione maestra (dis Actv 7837). Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori. 4.2.2 Sovrastrutture (dis. 7841 – 8948) Alle sovrastrutture (dis Actv 7841) sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:

− Sovrastrutture in acciaio (scalmotti e impavesata giardinetto, zona imbarco e mascone: rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e prime rizzato.

− Sovrastrutture in lega leggera (cabina passeggeri e plancia): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati/imbullonati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare lega di alluminio peraluman 5083. Il collegamento tra L.L. e acciaio sarà realizzato, previa interposizione tra i due metalli di strisce di materiale isolante di tipo approvato dall’Actv e dal RINA, con bulloncini di acciaio inox e relative rondelle isolanti oppure rivetti tipo AVDELOK o equivalenti.

− Manutenzione delle strutture dove sono ancorati i 21 finestrini presenti a bordo con picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti sottospessore. La posizione dei finestrini è indicata nel disegno Actv 8948.

Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.

4.3 ALLESTIMENTO 4.3.1 Finestrini (dis. 8948) Il numero e posizione dei finestrini della nave è riportato nel piano allegato (dis. Actv 8948). Complessivamente sono presenti 17 finestrini del tipo apribile e 4 del tipo fisso. Sono previste le seguenti operazioni: smontaggio, manutenzione delle parti (guide, fermi, maniglie, cristalli e guarnizioni con eventuale sostituzione delle parti usurate), rimontaggio dei finestrini con ripristino della tenuta mediante l’applicazione di pasta siliconica (tipo Evostrip). Al termine delle operazioni su scritte verrà eseguita prova di spingardatura. 4.3.2 Pannellatura Si dovrà procedere alla pulizia dell’intera pannellatura sia della cabina passeggeri che della plancia per una superficie indicativa di circa 65 m2. Lo smontaggio dei rivestimenti sarà limitato a

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quelli deteriorati con manutenzione/sostituzione nelle parti rotte e/o usurate, ad i rivestimenti necessari alle operazioni di manutenzione delle parti di impianti sottorivestimento e a quelli eventualmente indicati dal RINA o Actv. Dovrà essere utilizzato laminato Doluflex omologato MED distinguendo tra pannelli laterali con finitura abet 452 mandarino (verde chiaro) e pannelli a cielo con finitura abet 459 millerighe (verde scuro). Gli imbonaggi dovranno essere ripristinati a similitudine degli esistenti. Analogamente anche i pannelli della consolle di plancia dovranno essere puliti con rinnovo di quelli danneggiati utilizzando bilaminato verde come da standard Actv. Dovranno essere sottoposte a verifica le portine sotto cruscotto con loro eventuale ripristino. 4.3.3 Coibentazione (dis. 7868) La coibentazione termica e acustica di tutti i locali sarà ripristinata dove mancante e nelle zone deteriorate in conformità al piano delle coibentazioni allegato (dis. Actv 7868). Actv si riserva la facoltà di richiedere il rinnovo completo di tutta o parte della coibentazione di ciascun locale nel caso di suo deterioramento o di difformità dal piano allegato, secondo accordi da definire con il cantiere fornitore. Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione della coibentazione dei portelli, dove prevista, provvedendo al ripristino se mancante o all’eventuale rinnovo in caso di suo deterioramento. I materiali da utilizzare sono definiti nel piano delle coibentazioni disegno Actv 7868. 4.3.4 Sedili, casse, porte (dis. 9031 – 9572) I sedili dovranno essere rimossi e puliti con sostituzione di quelli maggiormente usurati come da indicazioni di Actv. Complessivamente sono presenti a bordo 11 sedili monoposto, 4 biposto e 16 triposto. Le 3 casse in lamierino per lo stivaggio dei giubbini di salvataggio in cabina passeggeri e le 2 per l’alloggiamento degli accumulatori in giardinetto di poppa dovranno essere rimosse, pulite con riordino della ferramenta e riverniciate. I sedili e le casse dovranno essere riposizionati a bordo nelle posizioni indicate nel disegno specifico allegato (dis. 9031). Per le 2 porte della plancia, la porta scorrevole e quella a vento del giardinetto della cabina passeggeri si dovrà provvedere alla manutenzione consistente nella smontaggio, verifica della loro integrità e ripristino, pulizia, sostituzione delle cerniere e di eventuali altri componenti usurati, sostituzione delle guarnizioni e spazzole (per la porta a vento), rimontaggio a bordo e registrazione della cinghia dentata della porta scorrevole. La posizione e i componenti delle porte sono riportati nel disegno Actv 9572. Gli eventuali ricambi necessari alle operazioni di manutenzione delle porte riportati nel disegno 9572 saranno a carico di Actv. Dovranno, inoltre, essere sostituiti tutti i paracolpi/finecorsa delle porte secondo lo standard Actv e verificata l’integrità delle difese delle porte scorrevoli con eventuale sostituzione del pannello in Lexan e viteria. 4.3.5 Scale, pagliolato, difese, portelli. Le scale verticali che portano ai locali sottocoperta dovranno essere pulite, sgrassate e verniciate. Le difese delle parti rotanti in macchina e locali assi saranno sottoposti a lavaggio con getto di acqua dolce ad alta pressione e sgrassaggio. Saranno, inoltre, sottoposte a verifica e manutenzione (verifica della loro integrità ed eventuale rinnovo, picchettatura delle parti corrose e verniciatura delle parti in acciaio al carbonio). Il pagliolato di macchina e locale assi, in lamiera mandorlata, sarà sostituito utilizzando grigliato in acciaio zincato pressato antisdrucciolo (cod. magazzino Actv 1322492), con particolare cura nel prevedere portelli in corrispondenza di maneggi sottopagliolo. Analogamente sarà eseguito il rinnovo del telaio di supporto utilizzando profilo angolare in acciaio al carbonio predisponendo un numero sufficiente di puntelli in angolare tali da ridurre la flessione dei paglioli a soddisfazione dell’armatore. I puntelli saranno posizionati cercando di facilitare lo smontaggio dei tubi quanto più possibile. Per i 2 portelli in lega di alluminio (L.A.M. e locale assi) dovrà essere verificata la loro integrità con eventuale rinnovo, eseguita la pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura, ripristinata la coibentazione dove mancante o deteriorata, verificata l’integrità delle maniglie di sollevamento con loro eventuale ripristino, verificata la funzionalità degli elementi di chiusura con ingrassaggio ed eventuale ripristino.

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Analogamente per i 3 portelli imbullonati in L.L. si dovrà procedere alla sostituzione della viteria e ripresa dei fori filettati a ponte, alla verifica della loro integrità con eventuale riparazione/rinnovo, alla sostituzione delle guarnizioni, alla verifica della funzionalità degli elementi di chiusura con ingrassaggio ed eventuale ripristino e alla pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura. I 3 portelli stagni, di cui 2 in acciaio (discesa in L.A.M. e gavone di prora) e uno in L.L. (seconda discesa L.A.M.), saranno smontati e sottoposti a manutenzione, consistente nella verifica dell’integrità dei portelli, di perni e coppiglie delle cerniere, della ferramenta di chiusura a tenuta con loro eventuale rinnovo, nella sostituzione delle guarnizioni e nel ripristino della coibentazione dove deteriorata (portelli L.A.M.). 4.3.6 Barcarizzi e pedane (dis. 9059 – 9060) I 2 barcarizzi saranno sottoposti a manutenzione consistente nella pulizia, verifica della loro integrità e funzionalità con eventuale riparazione/rinnovo della struttura e verniciatura come da piano delle colorazioni, sostituzione dei cuscinetti, pulegge, respingenti e serratura, verifica dell’integrità e funzionalità della maniglia e dei componenti in polietilene con eventuale ripristino e ingrassaggio delle parti rotanti (disegni Actv 9059 e 9060). Si dovrà verificare lo stato di usura delle pedane di imbarco con eventuale sostituzione a similitudine delle esistenti mediante l’utilizzo di lamiera mandorlata (5+2 mm) opportunamente sagomata e saldata a ponte in modo continuo. Particolare attenzione dovrà essere posta al mantenimento dell’esatta altezza della pedana presente a bordo. Dovranno, inoltre, essere previste idonee squadrette di irrigidimento a soddisfazione dei tecnici Actv. 4.3.7 Postazioni disabili e portabagagli Il portabagagli dietro la plancia sarò sottoposto a manutenzione consistente nella pulizia e lucidatura della struttura in inox, smontaggio dei 3 ripiani in legno con verifica della loro integrità, eventuale riparazione, verniciatura su entrambe le superfici e riordino della viteria. Le 4 postazioni dei disabili saranno sottoposte a manutenzione. Le operazioni necessarie saranno la verifica dell’integrità delle 2 difese in inox con loro eventuale rinnovo, la pulizia e lucidatura, la verifica degli ancoraggi a ponte e loro eventuale ripristino, la verifica dell’integrità del pannello di Lexan con eventuale sostituzione e il ripristino della vetrofania. Si dovranno, inoltre, sostituire le cinture di sicurezza di tutte e quattro le postazioni. 4.3.8 Parapetti Dovrà essere verificata l’integrità dei parapetti del giardinetto con eventuale raddrizzature e rinnovo/riparazione delle parti deteriorate. Successivamente si provvederà alla pulizia e lucidatura delle parti in inox 316L. Allo stesso modo si dovrà verificare l’integrità e rettilineità dell’asta portabandiera con eventuale suo ripristino. 4.3.9 Zavorra (dis. 7856 – 10199) La zavorra presente a bordo dovrà essere sbarcata e sostituita con pani in ghisa da 20 kg secondo lo standard Actv (disegno Actv 10199). I pani in ghisa dovranno essere disposti su appositi spessori di legno in modo da evitare il contatto diretto con le lamiere dello scafo e posizionati come indicato nel disegno Actv 7856. Indicativamente sono presenti 4 t di zavorra in pani di ghisa. La zavorra sostituita dovrà essere riconsegnata ad Actv secondo accordi da definire con i tecnici Actv. 4.3.10 Bitte e passacavi (dis. 7866) Verifica della loro integrità con eventuale ripresa di saldature, picchettatura delle parti corrose e verniciatura (dis. 7866 – Piano di ormeggio). 4.3.11 Scarichi e ombrinali Verifica dell’integrità delle grondaie sulla sovrastruttura, degli scarichi e ombrinali con loro eventuale ripristino. Tutti gli ombrinali, inoltre, dovranno essere accuratamente puliti prima della consegna della nave come specificato nel paragrafo 4.11.

4.4 PROPULSIONE (dis. 5913 – 7842) La linea di propulsione dovrà essere sottoposta a revisione generale come specificato nei paragrafi successivi. Di seguito si elencano gli elementi che compongono la suddetta linea (dis. 7842):

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− Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M); − Giunto oleodinamico (Voith 487 TDM–X); − Albero cardanico GEWES 4496-63 (L=400 mm); − Invertitore/riduttore ZF W320 con rapporto di riduzione 4:1; − Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm); − Albero intermedio da 80 mm di diametro supportato da 2 cuscinetti; − Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm); − Asse portaelica da 110 mm di diametro su astuccio in bagno d’olio (dis. Actv 5913); − Elica in bronzo a 4 pale e diametro 1060 mm. 4.4.1 Linea asse (dis. 5912 – 5913) Revisione generale dell’intera linea d’asse, comprendente rettifica di tutti i coni e di tutti gli accoppiatoi della linea asse interna ed esterna. Rettifica o eventuale rinnovo delle sedi chiavette. Controllo dell’asse portaelica con metodo magnetoscopico o con liquidi penetranti da parte di personale certificato RINA e con redazione del verbale da presentare al RINA. Rimontaggio dell’asse portaelica con sostituzione dei cuscinetti, delle tenute e relative camicie di usura. Al termine dei lavori, verrà riempito l’astuccio dell’asse portaelica con olio della tipologia indicata nell’allegato C e verificata la tenuta alla presenza di Actv. Il serbatoio di olio e il livello ottico dovranno essere puliti, analogamente dovrà essere effettuata la verifica dell’integrità e tenuta delle tubazioni e raccorderia che portano all’astuccio con loro eventuale ripristino. Allo stesso modo saranno smontati e revisionati l’albero intermedio, passaparatia, accoppiatoi, con sostituzione dei cuscinetti, della tenuta e relativa camicia di usura. Per i giunti cardanici si dovrà provvedere allo sbarco, alla verifica della funzionalità e integrità del manufatto con particolare attenzione allo stato di usura dei cuscinetti, al rimontaggio a bordo con serraggio della bullonerie di accoppiamento in accordo con le coppie fornite dai costruttori e all’ingrassaggio. In caso di esito negativo delle verifiche si dovrà provvedere alla sostituzione con un nuovo giunto di fornitura Actv. Si dovrà provvedere alla sostituzione di tutti gli ingrassatori della linea asse presenti e al loro eventuale ripristino dove mancanti. Sarà da garantire opportuna assistenza al RINA che dovrà fare la prevista “Visita asse” con controlli non distruttivi. Si allegano alla presente specifica i seguenti disegni relativi alla linea asse:

− Dis. 5913: Albero portaelica. − Dis. 5912: Assieme astuccio – APE. Sarà eseguita la manutenzione dell’elica con raddrizzatura, eventuale riporto di metallo e bilanciamento sia statico che dinamico. 4.4.2 Motore, giunto e invertitore/riduttore Il motore di propulsione con giunto oleodinamico e l’invertitore/riduttore ZF W320 con scambiatore di calore dovranno essere sbarcati e sottoposti a revisione come di seguito specificato:

− Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M): sostituzione filtri olio, gasolio, pulizia filtro aria con eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie, sostituzione anodi di zinco, controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante.

− Invertitore/riduttore: verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, cambio olio, sostituzione filtro olio, sostituzione molla distributore e gommini di tenuta, pulizia scambiatore olio come definito nel paragrafo 4.5.2.

− Giunto oleodinamico: controllo livello olio, controllo visivo perdite olio e sostituzione ingrassatore dove presente.

− Sostituzione dei supporti elastici motore (cod. Actv 1400015) e invertitore (4 Vulkan TC-500 ). Dopo aver eseguito lo smontaggio, le parti dei circuiti scollegati in L.A.M. dovranno essere debitamente identificate e protette (es.: flange delle tubazioni, valvole, ecc…) tramite cappellotti e/o nastrature. Le operazioni di manutenzione del motore, invertitore e giunto oleodinamico dovranno essere preventivamente confermate dal Direttore Lavori che avrà la facoltà di richiedere il semplice sbarco e invio ad Actv dei macchinari suddetti, con successivo invio di Actv al fornitore dei macchinari revisionati.

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In ogni caso sarà compito dell’appaltatore il rimontaggio a bordo e il ripristino della funzionalità dei macchinari stessi facendo particolare attenzione al rispetto dell’allineamento della linea asse per mantenere l’omocineticità della trasmissione e ripristinando tutti i collegamenti quali cablaggi elettrici, telecomando, circuito raffreddamento, impianto gas di scarico e gasolio del motore.

4.5 IMPIANTI DI BORDO Nelle unità oggetto della presente specifica possono presentarsi scostamenti rispetto ai disegni degli impianti di bordo sotto descritti. Dovrà in ogni caso essere eseguita la verifica e la manutenzione di tutti i componenti presenti negli impianti, anche di quelli eventualmente non indicati a schema o descritti. Gli eventuali adeguamenti di impianto ai disegni allegati saranno concordati con la direzione lavori Actv. 4.5.1 Gasolio (dis. 7852 – 10381) L’impianto gasolio garantisce l’alimentazione di combustibile al motore di propulsione della nave. Il gasolio è stoccato in 1 cassa deposito strutturale da circa 2 m3, dalla quale il gasolio viene inviato al filtro decantatore e successivamente al motore con ritorno nella cassa stessa. Alla cassa arrivano 3 tubazioni dalla coperta, una per suo il riempimento posta a murata, una per la verifica del livello con apposita asta graduata e una per lo sfiato a murata. E’ presente una valvola comandata dalla plancia per l’arresto rapido del gasolio dalla cassa deposito e una pompa manuale semirotativa per il travaso del gasolio a valle del prefiltro decantatore. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN50: circa 3 metri. − Tubo DN40: circa 5 metri. − Tubo DN25: circa 5 metri e 4 valvole di cui una comandata dalla plancia. − Tubo DN15: circa 12 metri e 3 valvole. L’impianto del gasolio dovrà essere completamente verificato e revisionato (dis. 7852):

− Svuotamento dalla cassa deposito gasolio con misurazione della quantità di gasolio presente. Lo stesso dovrà trovare sistemazione in fusti o cisterne idonee ed essere conservato sino al momento del suo reimbarco. Dopo lo svuotamento, la cassa dovrà essere resa agibile per le visite del RINA provvedendo alla sua pulizia previa apertura dei passi d’uomo, ispezione con manutenzione degli elementi di fissaggio e sostituzione delle guarnizioni. Si dovranno eseguire tutte le operazioni necessarie per ottenere il certificato di “Gas-Free” e consentire quindi lavorazioni a bordo con fiamma. Lo stato di conservazione delle lamiere e dei ferri sarà sottoposto a verifica. Le eventuali sostituzioni di lamiere e ferri sottospessore saranno eseguite utilizzando acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente previsto. A completamento di quanto sopra riportato, la cassa dovrà essere opportunamente oleata previa accurata pulizia e rimozione di trucioli, residui di saldatura e di altre impurità presenti.

− Verifica dello stato di conservazione delle tubazioni e giunzioni con manutenzione comprendente la pulizia: le eventuali sostituzioni di tubazioni di diametro fino al DN32 dovranno essere eseguite con tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati, facendo particolare cura che durante le lavorazioni non vengano immessi trucioli e residui. Le giunzioni verranno realizzate con raccorderia oleodinamica ad anello tagliente. Gli staffaggi saranno del tipo a piastrine metalliche e corpo in materiale plastico, eventualmente fissate a profilato angolare di opportune dimensioni. Tutti i tubi flessibili saranno sostituiti con tubi del tipo resistente al fuoco secondo normativa MED n°96/98/EC mod.2002/75/E C item A1/3.15 e in accordo con lo standard Actv rispettando le dimensioni e le lunghezze eventualmente riportate nei disegni allegati.

− Flussaggio dell’intero impianto. − Verifica della funzionalità delle valvole e revisione consistente nello smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia.

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− Sostituzione della cartuccia del prefiltro decantatore RACOR 500 e verifica stato di conservazione del corpo filtro con sua eventuale sostituzione.

− Manutenzione del comando chiusura rapida deposito gasolio: verifica del funzionamento, manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e nel successivo ingrassaggio degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.

− Revisione generale della pompa a mano volumetrica semirotativa con apertura delle casse, pulizia dei componenti, sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura anticorrosiva esterna.

− Verifica sfiati aria del deposito con verifica dell’integrità ed eventuale sostituzione di cerniere, di chiusure, delle reti parascintille, di organi di chiusura a soddisfazione del RINA.

− Verifica tappo sonda a ponte e ripristino della filettatura con eventuale sostituzione della bussola a ponte in accordo alle indicazioni dei tecnici Actv e al disegno 10381.

4.5.2 Raffreddamento motore di propulsione e invertitore (dis. 9033) Il raffreddamento del motore di propulsione e dello scambiatore olio invertitore/riduttore è assicurato da un impianto del tipo a keel-cooling (disegno Actv 9033). L’acqua dolce in uscita dal motore viene inviata alla tubazione esterna sotto il fondo, che svolge la funzione di scambiatore di calore con l’acqua di mare circostante. L’acqua ritorna in apparato motore raffreddata, proseguendo per lo scambiatore olio riduttore/invertitore e successivamente verso la pompa “acqua mare” del motore che funziona da circolatore. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN80 (tubazione sottochiglia e cavallotto): circa 20 metri. − Tubo DN50: circa 12 metri e 2 valvole ad angolo retto collaudate RINA (valvole di ingresso e uscita in L.A.M).

− Tubo DN20: circa 8 metri e 1 valvola a sfera L’intero impianto sopra descritto dovrà essere completamente verificato e revisionato:

− Prima del varo della nave si dovrà procedere al lavaggio prolungato dell’interno dei tubi sotto il fondo con acqua in alta pressione. Il ciclo di lavaggio deve essere concordato con la direzione lavori ed eseguito sotto la supervisione di Actv.

− Le tubolature dovranno essere sottoposte a lavaggio e verificato lo stato di conservazione con eventuale sostituzione delle parti deteriorate. L’eventuale rinnovo della parte interna scafo sarà realizzato in tubo INOX AISI 316L, piegato a freddo, munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura. Per il rinnovo della parte esterna scafo si dovrà utilizzare acciaio INOX AISI 316L con giunzioni di testa e debitamente staffato a scafo a similitudine di quanto già esistente. La spaziatura tra le staffe dovrà di norma essere di 900mm, in ogni caso non dovrà essere superiore a 1500 mm.

− Tutto il valvolame dovrà essere sottoposto a revisione generale comprendente lo smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia. In particolare le valvole di ingresso ed uscita alle tubazioni sotto il fondo saranno del tipo DN 50 PN6 UNAV 9808 ad angolo retto collaudate RINA.

− I collegamenti delle tubazioni al motore e allo scambiatore olio invertitore dovranno essere sostituiti con manicotto in gomma del tipo siliconico provvisto di fascette in acciaio zincato tipo rinforzato produttore “Mikalor” o equivalente.

− Lo scambiatore dell’olio invertitore sarà sottoposto a verifica e manutenzione consistente nella sua pulizia e sostituzione delle guarnizioni. Il collegamento con le tubazioni dell’acqua sarà realizzato con raccordi portagomma e manicotti di tipo siliconico secondo standard Actv. I flessibili di collegamento all’invertitore saranno da sostituire e dovranno avere lunghezza prefissata come da indicazione dei tecnici Actv.

− Dovrà essere eseguita la verifica dello stato di conservazione e manutenzione della cassa compenso consistente nella pulizia, verifica del livello ottico con smontaggio, pulizia e sostituzione di particolari danneggiati, verifica funzionamento livellostato e sua eventuale sostituzione, ispezione e manutenzione degli elementi di fissaggio.

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− Al termine delle operazioni di pulizia e revisione dell’impianto acqua dolce si dovrà eseguire il riempimento del circuito con acqua e idoneo antigelo al 30% della tipologia riportata nell’allegato C.

4.5.3 Gas di scarico (NA00027656) La linea gas di scarico del motore di propulsione si compone indicativamente di:

− Estensore di scarico sul motore. − Tubazione DN100 per una lunghezza complessiva di circa 1.5 metri. − Tubazione DN125 per una lunghezza complessiva di circa 7 metri. − Silenziatore Stopson SM40 DN125. L’intera tubolatura gas di scarico sarà rimossa e manutenzionata, verificando lo stato di conservazione e procedendo all’eventuale sostituzione/riparazione delle parti deteriorate. Le guarnizioni delle flange dovranno essere tutte sostituite. Per la tenuta delle flange verrà usata grafite armata mentre la bulloneria sarà 8.8 o superiore in acciaio al carbonio. La coibentazione dovrà essere rinnovata con isolante termico adatto alle alte temperatura, esente amianto secondo standard Actv come indicato nel disegno NA00027656. Si procederà, inoltre, alla sostituzione del giunto di dilatazione, al ripristino degli staffaggi rotti o distaccati dell’intera linea gas di scarico e alla sostituzione del silenziatore come da standard Actv. 4.5.4 Sentina (dis. 9030) Il prosciugamento delle sentine di tutti i compartimenti della nave è assicurato da un impianto dedicato che si compone sostanzialmente dalle tubazioni che dalle pigne di aspirazione di ciascun compartimento portano al gruppo valvole in L.A.M. da cui, attraverso un’elettropompa e una pompa manuale a pistoni di riserva posta in parallelo, le acque di sentina sono condotte al fuoribordo. Per il solo gavone di prora l’esaurimento è assicurato da un impianto dedicato azionato da una pompa manuale di tipo a pistoni. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN50: circa 15 metri con una cassa fango e 4 valvole di cui un fuoribordo e 2 valvole a tre vie.

− Tubo DN40: circa 45 metri con 6 valvole. L’impianto di sentina (disegno Actv 9030) dovrà essere verificato e sottoposto a revisione generale come specificato nel seguito:

− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).

− Revisione delle tubazioni con la verifica dello stato di conservazione e loro eventuale sostituzione con tubazioni in acciaio inox AISI 316 o ferro zincato a caldo dopo la lavorazione munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura.

− Manutenzione della casa fango consistente nella verifica integrità con eventuale sostituzione, pulizia e sostituzione guarnizioni.

− Smontaggio dell’elettropompa adibita all’impianto sentina e alla sua completa revisione sia per la parte del motore elettrico (1.1 kW) che del corpo pompa (pompa centrifuga Ionio J50). La revisione consisterà nel disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, disassemblaggio della pompa e pulizia dei suoi componenti, sostituzione girante, cuscinetti e tenute. Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura. Si dovrà provvedere alla redazione del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e post manutenzione. A completamento di quanto descritto i componenti saranno riassemblati, trasportati a bordo, il motore e la pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato il funzionamento. Le casse sia del motore che della pompa saranno opportunamente trattate con vernice anticorrosiva.

− Revisione generale delle 2 pompe a mano con apertura delle casse, pulizia dei componenti, sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura anticorrosiva esterna.

− Verifica funzionalità manometri e loro eventuale ripristino. − Ripristino di tutte le targhette in ottone di indicazione sulle valvole.

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4.5.5 Ventilazione (dis. 7865) E’ prevista la manutenzione dell’impianto di ventilazione naturale della nave (dis. Actv 7865). Le operazioni necessarie sono di seguito sintetizzate:

− Verifica dello stato di conservazione delle condotte e loro pulizia con sostituzione in caso di degrado.

− Manutenzione delle griglie di ventilazione consistente nella verifica della loro integrità con sostituzione in caso di degrado, pulizia e verniciatura di quelle in acciaio al carbonio. L’eventuale sostituzione delle griglie dovrà essere effettuata utilizzando griglie similari in acciaio inox AISI 316.

− Verifica dello stato di conservazione e ripristino della funzionalità delle 3 serrande prese d’aria con manutenzione delle cerniere e chiusure. I meccanismi di comando di tali serrande dovranno essere evidenziati con l’impiego di vernice colore rosso e con ripristino delle targhette metalliche applicate, con idoneo collante recanti incise le lettere “A” e “C” (Aperto/Chiuso).

− Chiusura della presa d’aria a cielo della plancia: ripristino della pannellatura di arredamento e chiusura dei fori delle prese d’aria esterni sul tetto in alluminio della timoneria.

4.5.6 Climatizzazione plancia (dis. 9033) L’impianto di climatizzazione è limitato al solo riscaldamento della plancia, ottenuto mediante l’utilizzo dell’acqua del circuito di raffreddamento del motore di propulsione. L’acqua calda è messa in circolazione dalla pompa del circuito di raffreddamento del motore stesso e inviata al termoventilatore Webasto posto in plancia (dis. Actv 9033). Indicativamente, allo stato integro, sono presenti circa 12 metri di tubo DN20 e 5 valvole a sfera (2 in L.A.M. e 3 sul termoventilatore in plancia). Le operazioni di manutenzione previste saranno:

− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).

− Pulizia delle tubazioni e verifica dello stato di conservazione con sostituzione di quelle deteriorate. L’eventuale sostituzione sarà eseguita utilizzando tubi in acciaio inox AISI 316.

− Verifica funzionalità del termoventilatore Webasto e suo eventuale ripristino, pulizia scambiatore, pulizia filtri con loro eventuale sostituzione in caso di usura.

− Pulizia e verifica integrità con eventuale ripristino delle condotte sotto cruscotto e delle bocchette di ventilazione sul cruscotto stesso.

− La coibentazione delle tubazioni dovrà essere ripristinata dove danneggiata o mancante con isolante tipo Armaflex o equivalente.

− Sostituzione dei 2 flessibili di collegamento motore/tubazioni dell’impianto di riscaldamento utilizzando tubo Naftoflex da ½” di lunghezza pari a 600 mm (cod. Actv 1704865)

− Trattandosi della stessa acqua dell’impianto di raffreddamento del motore il riempimento sarà eseguito con miscela di acqua e antigelo al 30% del tipo indicato nell’allegato C.

4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7855 – 7861) La protezione dagli incendi è ottenuta attraverso un impianto di rilevamento e segnalazione incendio con sensori di rilevamento fumo in sala macchine e pannello di segnalazione in plancia, un impianto di estinzione fisso a CO2 che protegge l’apparato motore e una serie dotazioni mobili antincendio (estintori a polvere e CO2). Gli impianti e le dotazioni di cui sopra dovranno essere sottoposti a revisione generale come di seguito specificato:

− Verifica della funzionalità dell’impianto di segnalazione e rilevazione incendi con eventuale sostituzione dei sensori di fumo non funzionanti o della centralina con componenti equivalenti di tipo omologato RINA e preventivamente approvati da Actv. I sensori di fumo presenti a bordo sono 2.

− Verifica dello stato di conservazione dell’impianto di estinzione fisso a CO2 e sua revisione generale: sostituzione delle tubazioni flessibili, verifica della tenuta degli accoppiamenti, verifica e pulizia di ugelli, campane e sirene. Eventuale sostituzione di elementi deteriorati con equivalenti approvati dal RINA. I disegni di riferimento per l’intero impianto a CO2 sono: � Dis. 7855 – Impianto CO2 e locale A.M.

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− Soffiatura impianto CO2 a soddisfazione del RINA e di Actv.

− Comando intercettazione impianto centralizzato CO2: verifica del funzionamento, manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e successivo ingrassaggio degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.

− Verifica/manutenzione dei 4 estintori a polvere da 6 kg e dell’estintore a CO2 da 5 kg presenti a bordo e loro eventuale sostituzione con equivalenti ed omologati con i relativi certificati in corso di validità. La posizione è indicata nel dis. 7861.

4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 9032) L’apparato del timone dovrà essere completamente revisionato:

− Revisione generale del timone consistente nello smontaggio e rimontaggio della pala, delle leve e dell’asta timone. Dovrà essere eseguita la sostituzione dei cuscinetti e degli anelli di tenuta, rettifica delle portate, del cono, della sede della linguetta sulle patte, sostituzione delle camicie inox dove presenti e riempimento di grasso del tipo indicato nell’allegato C.

− Revisione generale del torchio timone comprendente l’isolamento, sbarco, smontaggio della forcella, scomposizione del cilindro e sfilamento dello stelo, asporto di tutti gli anelli di tenuta e degli anelli guida, lavaggio e sgrassaggio dei componenti smontati, verifica della rettilineità dello stelo e suo ricondizionamento (lucidatura della superficie cromata per l’eliminazione di eventuali incisioni o abrasioni: nel caso di incisioni troppo profonde lo stelo dovrà essere sostituito), lappatura o lucidatura della superficie interna della canna nel caso di presenza di incisioni o abrasioni, sostituzione delle tenute, boccole in bronzo, verniciatura delle superfici esterne non cromate, rimontaggio completo del cilindro e successivo riposizionamento a bordo. Dovranno essere eseguite le prove funzionali con la centralina idraulica, la pressatura idraulica delle camere a 1.5 volte la pressione nominale e le eventuali altre prove a soddisfazione del RINA e Actv. Si dovrà inoltre eseguire la manutenzione del castelletto (picchettatura, eventuale ripresa di saldatura e verniciatura). Manutenzione della ribolla con sostituzione dello snodo sferico.

− Revisione generale centralina oleodinamica comprendente: � Manutenzione della componentistica installata con verifica funzionamento e sostituzione

delle parti deteriorate o non funzionanti; � Pulizia del serbatoio olio; � Sostituzione filtri; � Pulizia livello ottico o sostituzione in caso di danneggiamento; � Pitturazione esterna con vernice antiolio;

− Revisione e pulizia del circuito olio timone comprendente flussaggio, eventuale sostituzione delle tubazioni e delle raccorderie deteriorate, sostituzione di tutti i flessibili presenti e sostituzione dell’olio come indicato nell’allegato C. Le tubazioni utilizzate sono del tipo oleodinamico da 18 e 22 mm di diametro per una lunghezza complessiva allo stato integro di circa 50 m. Eventuali sostituzioni dovranno essere eseguite utilizzando tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati.

− Pulizia e controllo servo guida timone: controllo perdite circuito, sostituzione anelli di tenuta. − Verifica funzionalità con eventuale sostituzione valvole by-pass impianto timone. − Manutenzione della barra di fortuna: controllo della dotazione con picchettatura e pitturazione della stessa, verifica dell’operatività a soddisfazione del RINA. Ingrassaggio punti barra timone.

− Manutenzione assiometro consistente nella pulizia, verifica funzionalità, taratura e ingrassaggio dei componenti.

− Manutenzione ruota a caviglie timone: smontaggio, verniciatura e rimontaggio. − Sostituzione pompa idraulica calettata sul motore (articolo Bosch 510.615.006 – art. Actv 1933561).

I disegni relativi al timone e all’impianto oleodinamico sono i seguenti:

− Dis. 3645 – M/B e M/S 10^ serie – Losca e asta timone - Assieme. − Dis. 9032 – Impianto idraulico timone.

4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO Sono previste le seguenti operazioni:

− Sbarco e imbarco armamento: tutto il materiale di armamento deve essere sbarcato e custodito per il tempo della durata dei lavori, sarà imbarcato dopo essere stato manutenzionato se e dove previsto alla fine dei lavori e prima della riconsegna della nave.

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− Manutenzione dei 4 atolli da 12 persone consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.

− Manutenzione dei 3 salvagenti anulari consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.

− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari con sagola e boetta consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”; � manutenzione boetta luminosa composta da sostituzione batterie, verifica funzionalità con

eventuale sostituzione della lampadina o dell’intera boetta in caso di suo deterioramento; � sostituzione cavo polipropilene da 25m.

− Manutenzione delle 23 giacche di salvataggio consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;

− Manutenzione delle altre dotazioni di sicurezza consistente nella verifica della loro presenza e funzionalità: 2 segnali a mano stelle rosse, 1 piccozza, 1 lampada elettrica portatile (da eseguirsi sostituzione delle batterie e verifica della funzionalità con eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti), 1 bugliolo in tela munito di sagola, 1 coperta isotermica.

− Verifica integrità delle staffe di supporto di anulari e atolli con eventuale loro ripristino. − Verifica funzionalità e integrità della scaletta recupero naufrago con eventuale ripristino. − Sostituzione dei 4 cavi d’ormeggio in manila (fornitura Actv).

4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI (dis. NA00026882) Sono previste le seguenti operazioni:

− Revisione generale impianto telecomando Flexball: smontaggio delle 2 monoleve (“master e slave”) in plancia ed invio ad Actv. Rimontaggio delle manette revisionate (fornitura Actv) e sostituzione dei cavi meccanici Flexball di comando motore, invertitore e manipolatore “slave”. Dovrà essere posta particolare cura al rispetto dei massimi raggi di curvatura ammissibili e alla regolazione della fluidità della corsa. Dovrà, inoltre, essere registrato il finecorsa meccanico sulla monoleva master secondo le indicazioni dei tecnici Actv. Verifica finale del corretto funzionamento dell’impianto.

− Verifica funzionamento ed eventuale sostituzione del clacson con modello conforme allo standard Actv.

− Manutenzione complesso leverismi e sostituzione cavo Flexball del proiettore. − Tergicristalli plancia (n°3): sostituzione delle spazzole e verifica funzionamento con eventuale sostituzione dei motori elettrici, dei bracci di supporto dei tergicristalli e del pannello di comando.

− Apparato radar: sbarco del radar di bordo prima dell’inizio dei lavori di sabbiatura e saldatura dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità degli apparati stessi. Si dovrà verificare la funzionalità del sistema elettroidraulico dell’alzo radar (cambio olio, sostituzione tenute pistone, verifica funzionamento ed eventuale ripristino) e del sistema guide (pulizia, raddrizzatura, sostituzione boccole, ingrassaggio dei componenti ed eventuale ripristino).

− Apparato VHF Aziendale: sbarco prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso.

− Impianto AVM-L: l’impianto AVM-L consiste in n°1 Armadio in poliestere, un terminale utente, un’antenna quadribanda, 2 sensori barcarizzi e 14 altoparlanti/trombe (8 nel locale passeggeri, 4 nella zona imbarco e 2 nel giardinetto). Tutti gli elementi devono essere scollegati e sbarcati prima di iniziare lavori di saldatura allo scafo. Successivamente sarà eseguito il reimbarco e ricollegamento (dis. Actv NA00026882) degli stessi prima delle prove di funzionamento

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dell’unità. Le eventuali trombe nella zona imbarco e giardinetto dovranno essere sostituite con altoparlanti (fornitura Actv) provvedendo alla realizzazione di idonei scatolati di alloggiamento in LL come da indicazioni dei tecnici Actv. Dovrà essere verificata la funzionalità dell’impianto con eventuale sostituzione degli elementi non funzionanti (materiale a carico di Actv).

− Impianto AESYS: l’impianto AESYS, composto pannello utente e da 4 pannelli info-utenti (2 di tipo esterno grandi e 2 piccoli), dovrà essere sbarcato prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo, conservato in luogo adeguato o inviato al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso. Eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti (materiale a carico di Actv).

− Revisione bussola con sbarco, invio ad Actv per revisione, reimbarco di modello revisionato fornito da Actv.

− Visite RINA: Preparazione ed assistenza per tutte le visite RINA necessarie al rinnovo del certificato di classe precedentemente definito.

− Specchi retrovisori: sostituzione e verifica degli staffaggi con loro eventuale ripristino. − Si dovrà provvedere al ripristino degli adesivi IMO (giubbini di salvataggio ed estintori) e di tutti quelli informativi come da indicazione dei tecnici Actv. Il materiale sarà di fornitura Actv.

4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 7862 – 7870 – NA00027853) L’impianto elettrico di bordo è interamente a 24V in corrente continua. Esso assicura l’avviamento del motore di propulsione, l’alimentazione alle linee di illuminazione e forza della nave e di tutti gli appartati di bordo. L’impianto si compone di una batteria di 6 accumulatori da 12V e 100Ah caricata dall’alternatore del motore da 80 Ah. Indicativamente le utenze principali sono:

− Motorino di avviamento del motore di propulsione. − Tergicristalli della plancia. − Elettropompa impianto di sentina. − Illuminazione di bordo. − Apparato radio VHF aziendale. − GPS. − Clacson. − Proiettore e fanali di via − Impianti AESYS e AVM. − Termoventilatore plancia. − Impianto radar. − Strumenti di bordo − Impianto rilevazione e segnalazione incendio.

Il QEP (quadro elettrico principale) è posizionato in plancia e, indicativamente, è composto da 24 magnetotermici con corrente di stacco compresa tra 6A e 40A. Lo schema di principio della distribuzione è riportato nel disegno Actv 7870. L’intero impianto elettrico della nave dovrà essere sottoposto a manutenzione, ripristinando il corretto funzionamento dell’impianto e di tutte le apparecchiature elettriche presenti a bordo. Nell’esecuzione delle lavorazioni dovrà essere osservata la specifica tecnica allegata (documento Actv NA00027838) riportante le linee guida per il dimensionamento di cavi e conduttori. Sostanzialmente sono previste le seguenti lavorazioni:

− Manutenzione QEP con pulizia generale, verifica isolamenti e produzione della dichiarazione di isolamento pre e post manutenzione, sostituzione dei componenti guasti secondo le normative RINA e lo standard Actv.

− Manutenzione e controllo quadri utenze con pulizia generale: controllo dell’isolamento pre e post manutenzione con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv e sostituzione delle parti usurate. Verifica dello stato di conservazione degli interruttori con sostituzione di quelli non funzionanti o deteriorati con modelli in armonia con l’omologazione RINA e secondo lo standard Actv. Gli interruttori presenti a bordo non omologati o con omologazione non conforme all’uso dovranno essere sostituiti con equivalenti in possesso di omologazione RINA.

− Verifica e serraggio dei morsetti e pulizia contatti. − Controllo isolamento pre e post manutenzione delle linee di luce e forza con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv. Manutenzione con sostituzione dei cavi elettrici che non raggiungono gli standard di isolamento previsti: i cavi elettrici dovranno

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soddisfare i regolamenti RINA. Dovranno essere verificati ed eventualmente ripristinati i passaggi a ponte/paratia in accordo al regolamento RINA e lo standard Actv. Sarà fatto un controllo di tutte le strade cavi al fine di verificare la sistemazione e condizione dei cavi ed il loro fissaggio. Le strade cavi saranno pulite accuratamente, saranno riordinati cavi dove necessario ed eventualmente saranno aggiunte fascette di fissaggio.

− Manutenzione dei punti luce con sbarco, pulizia delle plafoniere, ripristino/sostituzione dei tubi neon o lampadine non funzionanti, degli altri componenti usurati e rimontaggio a bordo. Indicativamente a bordo devono essere presenti 21 plafoniere tipo Ancona della Forcato, 4 lampade stagne ovali della Forcato e 13 plafoniere Aqua Signal con 2 tubi al neon da 18W. Si dovrà procedere all’adeguamento dei punti luce in caso di difformità rispetto al piano allegato (dis. NA00027853).

− Sostituzione di tutti gli accumulatori. − Revisione completa in officina di tutti i motori elettrici presenti negli impianti di bordo già citati nei precedenti capitoli con produzione delle relative dichiarazioni d’isolamento pre e post manutenzione. In generale si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura, prova di funzionamento. Indicativamente a bordo sono presenti i seguenti motori: � 1 motore di potenza inferiore a 1.5 kW (elettropompa sentina 1.1 kW).

− Taratura della strumentazione di bordo: Verifica dei set-point della strumentazione installata ed eventuale ripristino degli stessi in accordo con la documentazione prodotta dalla D.L.

− Manutenzione strumentazione di bordo e di tutti gli indicatori elettrici con sostituzione dei componenti eventualmente danneggiati.

− Manutenzione Fanali di Via: manutenzione con sostituzione delle lampade ad incandescenza, dei relè amperometrici e dei sezionatori di linea non funzionanti o deteriorati impiegando modello in armonia con l’omologazione RINA del fanale regolamentare stesso. Per la posizione dei fanali si veda dis. 7862 – M/B Serie 100 – Piano fanali.

4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8096) Tutte le superfici metalliche ad eccezione di quelle inox dovranno essere sottoposte ad adeguato ciclo di pitturazione. Per gli spessori dei films e per i metodi di applicazione sarà presa a riferimento la specifica NA00003227 salvo dove diversamente indicato. Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. I prodotti da utilizzare e i Ral relativi sono evidenziati nel disegno Actv 8096 - Piano delle colorazioni. In generale si dovrà provvedere alle seguenti lavorazioni:

− Lavaggio della carena e delle sovrastrutture con getto d’acqua dolce ad alta pressione (250 bar). − Raschiatura o palettatura della carena. − Picchettatura delle superfici metalliche corrose. − Sabbiatura delle lamiere con grado di finitura SA 2.5, sia di scafo che di sovrastruttura con applicazione di primer di protezione, compresa la raccolta e lo smaltimento della sabbia di risulta a norma di legge. La pulizia, sabbiatura, pitturazione della carena, delle sovrastrutture e dei locali interni sono da eseguirsi secondo le modalità previste dalla Specifica Tecnica NA00003227 allegata.

− Pitturazione dello scafo e sovrastruttura. Alla fine dell’applicazione del ciclo di pitturazione del fondo sarà effettuato il salto delle taccate in modo da garantire l’applicazione anche nelle zone coperte dai supporti. Di seguito sono riportate le aree indicative delle superfici da trattare (pitture a carico di Actv): � Carena con tracciatura della linea di galleggiamento per una superficie di circa 150 m2. � Sovrastrutture sia nella parte interna che esterna per una superficie di circa 216 m2. � Locali sottocoperta per una superficie di circa 462 m2.

− Pitturazione del logo Actv e delle scritte aziendali secondo lo standard Actv (targa e nome unità).

− Pitturazione delle difese di parti rotanti in acciaio al carbonio previa pulizia con getto di acqua dolce ad alta pressione e con sgrassante.

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Le parti da verniciare dovranno essere adeguatamente trattate preventivamente mediante pulizia ed eventuale sgrassatura. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’armatore. Le tubolature di bordo, inoltre, dovranno essere adeguatamente verniciate prevedendo anche un piano distintivo di colorazioni in accordo alla normativa ISO 14726 e da sottoporre alla preventiva approvazione di Actv. Le superfici in legno dovranno essere levigate e sverniciate con idoneo mezzo chimico o carteggiatura meccanica e manuale e successivamente trattate con due mani di vernice tipo Rylard o equivalente. I ponti dovranno essere sottoposti ad adeguato ciclo di protezione come indicato nella specifica NA00003227. Indicativamente la superficie attualmente trattata è di circa 75 m2. Si dovrà procedere alla demolizione dell’attuale trattamento presente nelle zone deteriorate e al suo ripristino come indicato nei punti seguenti:

− Rimozione del rivestimento di Flexigel e preparazione della superficie. − Sgrassaggio con diluente 1080 API. − Applicazione di una mano di primer bi componente API per metalli. − Applicazione uniforme di minimo 5 mm di Flexigel autolivellante API mescolato con sabbia quarzifera di grana diversa a seconda che si tratti di un locale all’aperto o al coperto (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm).

− Applicazione di una prima mano di Flexilit API colore grigio chiaro (RAL 7038). − Dispersione uniforme di uno strato di sabbia quarzifera (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm) da applicare sul Flexilit API ancora umido.

− Finitura e fissaggio con una seconda mano di Flexilit API di colore grigio chiaro (RAL 7038). − Solo ed esclusivamente la finitura delle pedane in prossimità dei barcarizzi dovrà essere eseguita a fasce alternate di colore giallo RAL 1028 e nero RAL 9005. Dette fasce avranno spessore 150 mm e saranno inclinate di 45° rispetto all’asse longitudinale della nave secondo indicazione dei tecnici Actv.

Prima della consegna ad Actv della nave, inoltre, si dovrà eseguire accurata pulizia generale di tutti i locali:

− Plancia: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura del cruscotto e accessori vari, lucidatura degli ottoni e altri metalli, lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.

− Locale passeggeri: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura dei sedili e cassepanche, pulizia degli ombrinali e lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.

− Zona imbarco, giardinetto e mascone di prua: aspirazione meccanica e lavaggio del ponte con particolare cura nel nella zona degli ombrinali e nella pulizia dei trincarini.

− Lucidatura di tutti gli ottoni e degli altri metalli cromati/inox. − Pulizia superfici imbrattate: prosciugamento accumuli acqua ed asportazione macchie d’olio e materiale imbrattante lasciato da interventi di officina o passeggeri in ogni parte del nave.

− Disinfezione dei locali passeggeri ed equipaggio con prodotti approvati da Actv dopo l’esecuzione delle operazione sopra elencate.

5 ESCLUSIONI

n.n.

6 PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI

− Il programma preliminare per l’esecuzione dei lavori è il seguente (confermare in offerta): � Data inizio lavori: � Durata dei lavori

− Il programma di dettaglio dovrà essere preparato dal Fornitore ed approvato da ACTV.

7 GARANZIA E ASSISTENZA

Il fornitore garantirà per le parti di sua competenza, per la durata di 12 mesi a partire dalla data di consegna e d’accettazione dell’unità che dovrà figurare su apposito verbale sottoscritto dalle parti. Il Fornitore, durante tale periodo, garantirà la buona realizzazione degli interventi richiesti e

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la bontà dei materiali impiegati. Il fornitore avrà l’obbligo di riparare, o se necessario, di sostituire, tutte le parti che dimostrassero difetti dovuti a non buona qualità del materiale o cattiva lavorazione, presso il cantiere Actv S.p.A. di S.Elena, Venezia; ciò con la massima tempestività dopo aver ricevuto comunicazione scritta dall’Actv. In caso d’inadempimento, l’Actv avrà facoltà di eliminare il difetto o direttamente o tramite altro Fornitore, rivalendosi delle spese sostenute secondo i termini di legge.

8 CONDIZIONI DI CONSEGNA

L’inizio dei lavori sarà stabilito e certificato dalla Direzione Lavori ACTV, in accordo con il Cantiere appaltatore, entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione dell’ordine di appalto. Il Cantiere si impegna a consegnare la nave finita in ogni particolare presso il cantiere Actv definito dal contratto, dopo l’esecuzione delle prove e pronta per il servizio cui è destinata, entro i termini stabiliti dal contratto di appalto. I suddetti termini saranno suscettibili di variazione solo per riconosciute cause di forza maggiore che chiaramente non impegnino la responsabilità del Cantiere quali gli accidenti meteorologici, tellurici, gli scioperi, le agitazioni civili, le epidemie e le sospensioni nell’erogazione dell’energia elettrica, sempre che tale circostanza non sia dovuta a cause imputabili al Cantiere. Delle cause suddette il Cantiere dovrà dare tempestivo e documentato avviso a mezzo lettera raccomandata, anticipabile via fax ed e-mail alla Direzione Lavori, ai fini della concessione delle necessarie proroghe. Non sarà considerato motivo di giustificato ritardo il tempo necessario per l’eventuale trasporto.

9 ALLEGATI

Sono allegati alla presente specifica la seguente documentazione:

− Specifica disegni ACTV (Allegato A). − Lista disegni (Allegato B). − Tabella oli lubrificanti e antigelo (Allegato C). − Specifica pitturazioni documento Actv NA00003227. − “Prezziario NAF” – Actv. − Linea guida per il dimensionamento e utilizzo di cavi negli impianti elettrici di bordo per unità classificate – documento Actv NA00027838.

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Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione ALLEGATO A SPECIFICA GENERALE DI FORNITURA DISEGNI – SPG 001 I disegni elaborati a fronte di ordini devono essere redatti su formati forniti da ACTV, adottando sistemi di disegno CAD I software di ammessi sono:

• AUTOCAD 2000 LT

• AUTOCAD 2000 Formati e Cartiglio I formati dei disegni possono essere: A0 - A1 – A2 – A3 – A4, secondo la UNI 936. Il Fornitore deve apporre il proprio cartiglio completo di identificazione, numero, descrizione, autori e date sul formato ACTV, affiancato sulla sinistra del cartiglio ACTV. Lo spazio sopra il cartiglio ACTV deve essere utilizzato per le revisioni e le eventuali tabelle materiali Le dimensioni del cartiglio del Fornitore non devono superare quelle del cartiglio ACTV Il fornitore deve compilare il cartiglio ACTV in tutte le sue parti, per i dati relativi alla descrizione e ai numeri che verranno assegnati da ACTV. Tali dati devono essere inseriti nell’apposita maschera che viene richiamata con il comando AUTOCAD EDITA-OGGETTO-ATTRIBUTO-EDITA del menu a discesa. Colori e spessori linee Bianco – sp. Linea : 0.3 mm – continua per le parti in evidenza del disegno (spigoli, confini, ecc.) e

testi Verde – sp. Linea : 0.25 – tratteggiata per spigoli nascosti Giallo – sp. Linea : 0.18 mm – tratto-punto per assi di simmetria e rotazione Ciano – sp. Linea : 0.18 mm – per linee sottili e indicazioni di interruzioni Rosso – sp. Linea: 0.5 mm - continua per linee grosse e testo delle quote Viola – sp. Linea : 0.18 mm – continua per linee di quota e estensione

Stile di testo ROMANS semplice Le dimensioni dei caratteri devono essere tali da consentire la lettura anche su formato A3 Fornitura degli elaborati Dovranno essere forniti:

• n. 2 copie cartacee in formato originale

• n. 1 copia in formato ridotto A3 (per disegni in formato superiore al formato A3)

• Files .dwg su CD-ROM

• Files in formato .dxf su CD-ROM

• Elenco dei file in tabella Excel Office 97 Criteri generali di esecuzione disegni I disegni dovranno essere elaborati in osservanza delle Normative relative al disegno tecnico valide in Territorio Nazionale e nella Comunità Europea

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I riferimenti a Norme e Standards devono essere relativi a Norme e Standards validi ed aggiornati Devono essere applicati i criteri di semplificazione disponibili dalle Normative Tecniche di disegno, allo scopo di evitare eccessivi e inutili appesantimenti (Ad esempio: dettagli costruttivi di viteria e bulloneria, quando sono disponibili indicazioni codificate equivalenti). Devono essere evitati eccessivi appesantimenti del disegno che lo possano rendere di difficile lettura su supporto cartaceo. Ad esempio sono da evitare inserimenti di parti elaborate in dettaglio costruttivo su disegni di assieme senza opportune semplificazioni. Devono essere citati i disegni di riferimento, in modo da risalire, a partire da un determinato disegno, a tutta la serie di disegni relativi alla fornitura Ad esempio, per una serie composta da un disegno di assieme e da diversi disegni di sottassieme, può essere conveniente (se possibile in base al progetto) , citare nel disegno di assieme tutti i disegni di sottoassieme, e in ciascun disegno di sottassieme, citare solo il disegno di assieme di origine. Un disegno può essere eccezionalmente suddiviso in più fogli; in tal caso, se si revisiona un foglio, occorre revisionare tutti i fogli (ovvero occorre inserire lo stesso indice di revisione su tutti i fogli, in quanto viene considerato un unico disegno)

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ALLEGATO “B” Riepilogo disegni citati nella specifica

DIS.Actv TITOLO

3645 M/B e M/S 10^ Serie – Losca e asta timone assieme

5912 M/B e M/S – Assieme astuccio e APE

5913 M/B e M/S – Albero porta elica

7358 (*) M/B Serie 100 – Piano di costruzione

7837 M/B Serie 100 – Sezione maestra

7838 M/B Serie 100 – Piano dei ferri

7839 M/B Serie 100 – Sviluppo fasciame

7840 M/B Serie 100 – Piano generale

7841 M/B Serie 100 – Piano delle sovrastrutture

7842 M/B Serie 100 – Sistemazione linea asse

7852 M/B Serie 100 – Schema impianto combustibile

7855 M/B Serie 100 – Impianto estinzione incendi in LAM a CO2

7856 M/B Serie 100 – Piano disposizione zavorra

7857 M/B Serie 100 – Piano della protezione catodica

7861 M/B Serie 100 – Piano delle dotazioni antincendio

7862 M/B Serie 100 – Piano dei fanali di navigazione

7865 M/B Serie 100 – Piano della ventilazione

7866 M/B Serie 100 – Piano dell’ormeggio

7868 M/B Serie 100 – Piano delle coibentazioni

7870 M/B Serie 100 – Schema di principio della distribuzione

8096 M/B Serie 100 – Piano delle colorazioni

8948 M/B Serie 100 – Schema disposizione finestrini

9030 M/B Serie 100 – Schema impianto sentina

9031 M/B Serie 100 – Piano dei sedili

9032 M/B Serie 100-110 – Impianto idraulico timone

9033 M/B Serie 100 – Schema impianto raffreddamento

9059 M/B Serie 100 – Sistemazione barcarizzo

9060 M/B Serie 100 – Barcarizzo particolari

9572 M/B Serie 100 – Piano delle porte

10199 Tutte le unità – Pani zavorra in ghisa 20 kg

10381 M/B – Sistemazione imbarco gasolio a ponte

NA00026882 M/B Schema collegamento altoparlanti e pannelli info utenti

NA00027656 M/B serie 100 – Piano delle coibentazione tubazioni gas di scarico

NA00027853 M/B serie 100 – Piano illuminazione

NOTA: I disegni contrassegnati da (*) non verranno inseriti nella specifica di gara ma saranno consegnati successivamente esclusivamente al cantiere aggiudicatario dei lavori oggetto della presente specifica.

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ALLEGATO “C”

Tabella olii lubrificanti/antigelo

Denominazione Destinazione d'uso COD. ART. ACTV

OLIO LUBR.G.DIESEL HPA 15W40 282.18

Motore /invertitore 3001200

OLIO LUBRIF.PAKELO DRIVE OIL 45.60

Astuccio assi elica 3001300

OLIO SPEC.TRASMISION FLUID 165.00

Giunto oleodinamico 3001400

OLIO PAKELO RAISOL OIL 38.58 Impianto idraulico timone 3001800

BEARING EP GREASE 88.33 Grasso multifunzione per alti carichi 3005100

WHITE GRASE 98.00 Grasso idrorepellente 3005204

ANTIGELO PAKELO PG COOLANT 3350.38

Antigelo 1220759

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Isola Nova del Tronchetto, 32

30135 Venezia Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135

e-mail: [email protected]

N° Documento NA00027827 Titolo: Manutenzione ciclica (MP60) M/B SERIE 110

Argomento: Specifica tecnica per richiesta di offerta

Revisione nr. A

Unità emittente: MANPIA/PRONA DATI RELATIVI ALLA REVISIONE CORRENTE

Nome Data pubblicazione

Redattore P. Cerni 10/02/2014

Controllore A.Ferrari 10/02/2014

Approva A.Ferrari 10/02/2014 Il contenuto di questo documento è di proprietà di ACTV S.p.A. e non può essere divulgato senza l’autorizzazione della Direzione Generale

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STORIA DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO:

INDICE

1 OGGETTO................................................................................................................................................. 4

2 GENERALITA’.......................................................................................................................................... 4

2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD ................................................................ 4

2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI ..................................................................................................... 5

2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI.................................................................... 5

2.4 SALDATURE....................................................................................................................................... 5

2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI .................................................................................................................... 5

2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI ......................................................................................... 6

2.7 VARIANTI ........................................................................................................................................... 7

2.8 PROVE ................................................................................................................................................ 7

2.9 DOCUMENTAZIONE .......................................................................................................................... 7

2.10 INGEGNERIA .................................................................................................................................. 7

2.11 COLLAUDO..................................................................................................................................... 7

2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE ................................................................................ 8

3 GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI........................................................................ 8

3.1 GENERALITA’ .................................................................................................................................... 8

3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 7840) ................................................................................... 8

3.3 CERTIFICAZIONI ............................................................................................................................... 8

4 LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA) .................................... 9

4.1 CARENAGGIO (dis. 7838 – 7358 – 7857) ...................................................................................... 9

4.2 CARPENTERIA................................................................................................................................... 9

4.3 ALLESTIMENTO............................................................................................................................... 10

4.4 PROPULSIONE (dis. 5913 – 7842) ................................................................................................ 13

4.5 IMPIANTI DI BORDO ...................................................................................................................... 14

4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7855 – 7861) ...................................................................... 18

4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 9032) .............................................................................. 19

4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO......................................................... 20

4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI ............................................................... 20

4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 7862 – 7870) ............................................................................... 21

4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8096)....................................................................... 23

Rev. Modifiche apportate Redattore Data pubbl.

A Stesura iniziale P. Cerni 10/02/2014

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5 ESCLUSIONI .......................................................................................................................................... 24

6 PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI ............................................................ 24

7 GARANZIA E ASSISTENZA................................................................................................................. 24

8 CONDIZIONI DI CONSEGNA .............................................................................................................. 24

9 ALLEGATI .............................................................................................................................................. 24

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1 OGGETTO Oggetto della presente specifica è la descrizione di quanto necessario per la costruzione e la realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento dei m/b serie 110 finalizzati all’ottenimento del rinnovo della Certificazione di Classe da parte del RINA. La fornitura dovrà essere realizzata in conformità alla presente specifica, ai disegni allegati, alla descrizione di massima delle opere da eseguire di cui ai successivi articoli della presente specifica e ai disegni di dettaglio che se necessario il fornitore dovrà elaborare a completamento del progetto. In caso di discordanza tra i disegni e la descrizione delle opere, deciderà Actv in base alle esigenze tecniche dei lavori e agli standard aziendali. Tutti i disegni consegnati per la realizzazione delle lavorazioni non potranno essere né riprodotti né utilizzati, se non su autorizzazione scritta dell’Actv. Qualsiasi altro disegno che si rendesse necessario per la costruzione sarà eseguito a cura e spese del Fornitore, che lo sottoporrà alla preventiva approvazione dell’Actv e del RINA (per gli elaborati per i quali tale approvazione é richiesta). La fornitura sostanzialmente prevede:

− Lavori di carenaggio in modo da consentire l’ispezione dell’opera viva ed eseguirne le opere di carpenteria eventualmente necessarie.

− Lavori di carpenteria con sostituzione delle lamiere e ferri sottospessore. − Lavori per il trattamento delle superfici metalliche e pitturazioni. − Lavori per la revisione degli impianti ausiliari del motore (acqua di raffreddamento, gas di scarico, gasolio).

− Lavori per la revisione della linea di propulsione (invertitore, motore, assi, tenute, elica). − Lavori per la revisione dell’impianto timone. − Lavori per la revisione dell’impianto di climatizzazione e del generatore dedicato. − Lavori per la revisione dell’impianto elettrico di bordo. − Lavori di revisione degli ausili alla navigazione quali radar, radio. − Lavori per la revisione di tutti gli altri impianti di bordo. − Lavori per la manutenzione degli allestimenti.

Le lavorazioni non previste nella presente specifica e che dovessero manifestarsi come necessarie solo in seguito, dovranno essere preventivamente concordate come previsto nel paragrafo 2.7. Le singole lavorazioni non espressamente descritte nella presente specifica, ma implicitamente necessarie per la corretta esecuzione di quanto descritto a regola d’arte e secondo norme e regolamenti, sono da considerarsi incluse.

2 GENERALITA’

2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD L’esecuzione di tutte le lavorazioni e l’installazione di tutti i componenti della fornitura oggetto della presente specifica tecnica, dovranno essere in accordo con le specifiche, i disegni, gli standard e le indicazioni riportate nei rispettivi capoversi e del Regolamento per la Costruzione delle Navi del RINA. Ogni modifica a quanto approvato RINA non è quindi ammessa, ed eventuali scostamenti rilevati in sede d’opera o collaudo, dovranno essere risolti a cura del fornitore e valutati in base alle penali stabilite. Fermo restando quanto previsto dal Regolamento RINA per il rinnovo del Certificato di Classe, per la riparazione delle strutture dello scafo, per la determinazione delle tolleranze di spessore, per l’esecuzione delle saldature, ecc., sarà rispettato lo Standard IACS No. 47 “Shipbuilding and Repair Quality Standard” aggiornato all’ultima revisione disponibile. Dovranno essere rispettate tutte le normative e le disposizioni di legge vigenti per quanto concerne i materiali, la sicurezza e la conduzione con particolare riferimento al tipo di lavorazioni che dovranno essere effettuate: taglio con uso di fiamma, saldatura, pitturazioni, lavorazioni in ambienti circoscritti ed in quota. Un elenco delle Normative considerate dovrà essere riportata in offerta. Dovrà essere nominato un responsabile della sicurezza ed istituito un servizio di sorveglianza secondo le normative vigenti. Prima di eseguire qualsiasi lavorazione dovranno essere svuotate le casse gasolio, che dovranno essere bonificate. L’atmosfera dovrà essere certificata da tecnico competente.

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Analogamente le casse o gli ambienti sottoposti a pitturazione dovranno essere ad adeguata ventilazione e dovrà essere verificata la qualità dell’atmosfera prima di consentire l’accesso a personale, ispettori o tecnici.

2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI Tutte le lavorazioni dovranno essere svolte secondo i più alti standard di qualità e a regola d’arte, secondo l’arte e tecnica navale. A completamento del lavoro sarà consegnata una relazione completa dei lavori eseguiti, dei controlli e test effettuati, contenente la raccolta dei report di verifica e di consegna firmati anche dai rappresentanti Actv e RINA.

2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI Verranno adoperati preferibilmente tutti i materiali di uso standard dell’Actv, anche se non espressamente citati nella presente specifica o dal contratto; l’Actv metterà a disposizione del Fornitore, su espressa richiesta del Fornitore stesso, la documentazione e le informazioni disponibili dalle precedenti ristrutturazioni e cicli di manutenzione. Inoltre, in sede di gara d’appalto, dovrà essere eseguita ispezione preventiva della nave oggetto delle lavorazioni al fine di permettere una più completa valutazione tecnico/economica dell’offerta e degli standard richiesti. Al termine della visita dovrà essere redatto certificato di presa visione dell’unità. I materiali che saranno adoperati per le lavorazioni sulla nave, le cui caratteristiche non sono esplicitamente stabilite nella presente specifica o dal contratto, dovranno essere di primaria qualità, corrispondenti alle norme RINA e comunque riconosciuti idonei e accettati come standard Actv. In generale:

− I materiali di scafo dovranno essere conformi a quanto previsto dai disegni e dai regolamenti. Di norma sarà comunque utilizzato acciaio di qualità RINA grado A collaudato secondo regolamento RINA salvo quanto diversamente specificato dai disegni. Lamiere e profilati dovranno essere provvisti di certificato di collaudo RINA e relativa marcatura.

− La viteria/bulloneria dovrà essere di norma in classe 8.8 e per gli allestimenti in acciaio INOX. Eventuali utilizzo di materiale diverso dovrà essere giustificato e approvato da Actv.

− Tutti i materiali, accessori, componenti, pressa cavi, cavi ove previsto ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente specifica tecnica, saranno di fornitura della Ditta, salvo quando diversamente specificato.

− I consumi di combustibile per eventuali prove o altre esigenze della Ditta saranno a carico della Ditta stessa.

− Tutti i materiali, accessori, componenti ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente specifica saranno forniti nuovi e di fornitura Cantiere, salvo quando diversamente specificato.

− Tutti i materiali necessari alla preparazione delle superfici per la pitturazione e i prodotti vernicianti saranno pure di fornitura Cantiere salvo diversamente specificato.

− Tutti i materiali di consumo, materiali saldanti, gas tecnici, acqua dolce, attrezzature, impianti provvisori di illuminazione e ventilazione, dispositivi di sicurezza ecc. saranno forniti dal Cantiere.

2.4 SALDATURE Tutte le saldature effettuate per le riparazioni dello scafo dovranno essere eseguite in accordo a procedimenti di saldatura preventivamente approvati dal RINA, o almeno da altro ente riconosciuto ed accettato dal RINA stesso, che dovranno essere forniti in copia ai rappresentanti RINA e Actv. Le saldature dovranno essere effettuate esclusivamente da operatori in possesso di qualifica rilasciata dal RINA (o da altro ente riconosciuto dal RINA) ed in corso di validità. I materiali saldanti utilizzati, quali elettrodi, fili, flussi, supporti ecc. dovranno essere approvati dal RINA.

2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI La raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti (nessuno escluso) derivanti dalle lavorazioni di seguito descritte inclusi scarti, vegetazioni di carena, abrasivo esausto per la sabbiatura, imballaggi, latte di pittura vuote o semivuote, olio esausto, morchie, acque oleose di sentina, fanghi ecc. saranno a

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cura ed a carico del Cantiere. Quanto sopra vale anche per eventuali rifiuti derivanti da forniture Actv.

2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI Tutte le lavorazioni, dall’entrata in bacino fino al varo, saranno svolte alla presenza dei rappresentanti e/o ispettori di Actv (di seguito anche Direttore Lavori Actv) che verificheranno il rispetto della presente specifica, dei regolamenti, degli standard, delle normative di riferimento, la buona esecuzione dei lavori e l’accettazione dei materiali. Il Direttore dei Lavori potrà in particolare:

� stabilire, in accordo con gli ispettori del RINA quando necessario, l’estensione di eventuali interventi di carpenteria sullo scafo e di allestimento e potrà stabilire in accordo con i responsabili del cantiere le modalità di intervento al fine di garantire la miglior riuscita degli stessi.

� richiedere al Cantiere le prove dei campioni dei materiali impiegati, al fine di accertarne la qualità e la rispondenza delle caratteristiche meccaniche a quelle richieste per le costruzioni.

� richiedere al Cantiere copia degli ordini di acquisto dei materiali necessari per la costruzione del manufatto e copia delle relative bolle di consegna.

� rifiutare a suo insindacabile giudizio, le parti ritenute non idonee o difettose e pretendere, se già in opera, la loro rimozione e completo rifacimento;

� richiedere i controlli delle saldature di forza con i metodi in uso. � richiedere le modifiche di dettaglio ai piani costruttivi che ritenesse opportuno, per la

migliore riuscita dell’opera. Qualora tali modifiche determinassero una spesa maggiore, o provocassero l’allungamento dei termini di consegna, il Cantiere rimarrà ugualmente costretto ad eseguirle ma avrà il diritto di pretendere che prezzo e termini di consegna vengano opportunamente riveduti mediante accordi scritti, che però, dovranno intervenire prima dell’esecuzione delle modifiche in questione. Qualora invece le varianti richieste comportino una diminuzione di spesa, il relativo ammontare verrà dedotto in sede di conguaglio finale. Le lavorazioni saranno svolte sotto la sorveglianza del RINA che, tramite i suoi ispettori, effettuerà ispezioni preliminari e verificherà che gli interventi siano svolti in accordo con il regolamento e le norme. La sorveglianza RINA sarà a carico Actv, mentre sarà cura del cantiere stabilire le date delle visite e darne comunicazione scritta agli ispettori RINA e Actv. Le lavorazioni inerenti la pitturazione saranno svolte alla presenza di ispettori da parte del colorificio che dovranno garantire il rispetto della specifica di pitturazione, degli standard e delle schede tecniche dei prodotti. Gli ispettori di Actv, del RINA e del Colorificio potranno richiedere prove, ispezioni, collaudi, controlli non distruttivi e distruttivi (pitturazione) quando richiesto dai regolamenti, norme o specifiche, da eseguirsi in accordo con le norme in esse contenute. Ispezioni e collaudi saranno eseguiti secondo il protocollo standard del Costruttore per l'ispezione ed il collaudo o secondo gli accordi stabiliti preliminarmente. Al termine di ogni lavorazione per ciascun locale, cassa o zona verrà effettuata una visita per accettazione finale da parte dell’ispettore RINA e di quello Actv da eseguirsi prima dell’eventuale pressatura e prima delle operazioni di preparazione alla pitturazione. A cura del Cantiere sarà redatto un report della visita. Tutte le strutture in acciaio saranno ispezionate e sarà collaudata la tenuta stagna di casse, paratie e ponti limitatamente a zone delimitanti depositi per liquidi, altri spazi riservati a liquidi, come prescritto dai Regolamenti. Tutte le casse dovranno essere sottoposte a prova di pressatura idrostatica al fine di verificare la tenuta contro perdite di liquidi e per verificare l’integrità delle strutture. In particolare le zone oggetto di interventi di carpenteria e saldatura dovranno essere controllate prima delle operazioni di pitturazione al fine di individuare al meglio eventuali perdite. La pressatura idrostatica potrà essere preceduta da una verifica pneumatica delle perdite da effettuarsi alla pressione relativa di 0.200bar. Ogni saldatura sarà controllata con miscela saponata. In tal caso la prova idrostatica potrà essere effettuata dopo la pitturazione o anche evitata a giudizio dell’ispettore del RINA se la pressatura pneumatica avrà verificato anche le saldature preesistenti. Analogamente tutti gli impianti a fluido dovranno essere adeguatamente pressati come prescritto dai Regolamenti.

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Ogni altro collaudo per la struttura dello scafo e le installazioni sarà condotto secondo le prescrizioni dei Regolamenti dei Registri e/o secondo il protocollo standard del Costruttore. Copia dei Certificati di collaudo dei materiali di scafo saranno forniti all’Armatore.

2.7 VARIANTI In caso di lavorazioni non previste dovrà essere redatto, a cura del Direttore dei Lavori, un apposito verbale che, per essere esecutivo, andrà sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta e da Actv. I prezzi relativi alle lavorazioni non previste o in quantità superiore saranno quelli desumibili dal “Prezziario NAF” allegato con deduzione dello sconto offerto in gara, applicato ad ogni singola voce unitaria. Eventuali lavorazioni non previste e non indicate nel suddetto prezziario saranno oggetto di contrattazione tra le parti.

2.8 PROVE Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione delle prove e/o visite che saranno eseguite dal RINA, in numero e tipo in conformità con i propri regolamenti; le prove non richieste dal RINA, ma necessarie per accertarne la rispondenza alla Specifica Tecnica, saranno eseguite con la supervisione di Actv prima delle prove di collaudo, secondo un programma e modalità concordate con l’Actv.

2.9 DOCUMENTAZIONE Il Fornitore dovrà consegnare i seguenti documenti:

− Monografie di tutte le nuove apparecchiature e dei nuovi macchinari forniti e installati. − Manuali d’uso e manutenzione per tutti i nuovi macchinari forniti e installati in lingua italiana.

− Schede di sicurezza per tutti i materiali usati, forniti e installati dove previste. − Elenco dettagliato con il nome e il recapito di tutti i fornitori dei materiali e macchinari forniti.

− Originali dei certificati di omologazione/collaudo/origine dei materiali impiegati e dei macchinari forniti ed installati.

2.10 INGEGNERIA In caso di acquisizione dell’ordine, dovranno essere forniti i seguenti documenti:

− Piano di lavorazione e consegna. − Piano dei Controlli e Collaudi. − Elenco delle eventuali attrezzature speciali per l’installazione e la manutenzione. − Elenchi ricambi delle apparecchiature/macchinari nuovi forniti. Il fornitore dovrà elaborare l’ingegneria di dettaglio intendendo con ciò il complesso delle attività in cui si sviluppa il progetto di componenti, strutture e materiali nel dettaglio necessario per il loro approvvigionamento, la costruzione ed il montaggio. Questa attività potrà essere svolta integrando i disegni forniti con il presente capitolato, con tutte le informazioni e gli sviluppi che si riterranno necessari. Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere sottoposti ad approvazione di ACTV prima di procedere all’approvvigionamento dei materiali e/o alla costruzione dei manufatti. ACTV si riserva di dare le approvazioni richieste. I disegni dovranno essere eseguiti su in base alla Specifica Generale di Fornitura disegni ACTV – SPG 001 (allegato A). Le Specifiche e i manuali: in formato .doc di Word e .pdf

2.11 COLLAUDO Il collaudo presso il Fornitore sarà eseguito verificando la conformità della fornitura alla presente specifica tecnica ed a quanto prescritto dal piano controlli e collaudi, con la visione di tutta la certificazione richiesta ad integrazione di quanto indicato nella presente specifica tecnica. A fronte della fornitura, saranno effettuati una serie di controlli e collaudi in corso della lavorazione e finali, che saranno definiti in sede di discussione tecnica, e che saranno formalizzati in un apposito Piano di Controllo e Collaudo, riportante anche i criteri di accettabilità. Tali controlli comunque saranno così suddivisi:

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− ispezioni e controlli intermedi presso il Cantiere − controlli finali, da eseguire prima della consegna − collaudi in opera, relativi alle prestazioni.

2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE Il fornitore dovrà trasferire a sue spese e responsabilità la nave dal cantiere navale Actv di S.Elena o del Tronchetto di Venezia alla sede dove saranno eseguite le lavorazioni e di riconsegnarlo sempre presso il Cantiere Actv di S.Elena Venezia, finito in ogni particolare, dopo l’esecuzione delle prove e pronto per il servizio cui è destinata. I trasporti dovranno essere effettuati in accordo alle normative vigenti, al Codice della Navigazione ed alle disposizioni delle Autorità Portuali. Dovrà essere stipulata polizza assicurativa che copra da eventuali danni durante il trasporto da e per Actv. Se richiesto dalle Autorità competenti o dalla Compagnia di assicurazione, dovrà essere redatto, a cura e spese del Cantiere, un piano di rimorchio da sottoporre ad approvazione del RINA e delle Autorità competenti.

3 GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI

3.1 GENERALITA’ I m/b della serie 110, costruiti dal cantiere navale Megaride di Napoli nel 2010, sono adibiti al trasporto di passeggeri in servizio pubblico di linea con navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta. Le lavorazioni, quindi, dovranno essere eseguite con la massima diligenza e cura dovendo sempre avere come riferimento il servizio al quale l’unità è destinata. La costruzione è stata eseguita secondo le buone norme della costruzione navale "a perfetta regola d'arte", per soddisfare quanto previsto dalle norme RINA per ottenere il certificato di classe più avanti definito. Il Fornitore porrà particolare cura nella costruzione e nel montaggio di strutture, macchinari, impianti e sistemazioni in genere al fine di ottenere un prodotto affidabile, di semplice funzionamento e di agevole manutenzione. I materiali e/o ricambi necessari per l’esecuzione delle lavorazioni sono di fornitura dell’Appaltante escluso quanto esplicitamente evidenziato e/o poi riportato nei successivi capitoli.

3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 10101) Le caratteristiche principali delle unità sono riportate di seguito e nel piano generale allegato (dis. 10101 – Piani generali):

− Lunghezza fuori tutto m. 23.57

− Lunghezza tra le perpendicolari m. 20.90

− Larghezza fuori ossatura m. 4.23

− Altezza di costruzione da L.C. m. 1.93

− Stazza lorda TSL 21.80

− Dislocamento nave vacante t <40

− Numero assi elica n° 1

− Potenza massima motore per asse kW/rpm 147/2000

− Rapporto di riduzione giri motore/giri elica 4:1

− Numero generatori e potenza n°/kW 1/16

− Portata massima passeggeri n° 212

− Materiale scafo Acciaio

− Materiale sovrastrutture Acciaio/Alluminio

3.3 CERTIFICAZIONI Le unità della serie 110 sono in possesso delle seguenti certificazioni

− Certificato di Classe: Stella 100 A - 1 – 1, trasporto passeggeri in navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta.

− Certificato di Stazza. − Annotazioni di Sicurezza.

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4 LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA)

4.1 CARENAGGIO (dis. 10115 – 10119 – 10127) Nei lavori di carenaggio è previsto l’alaggio e il varo dell’unità in adeguata struttura. Il Cantiere predisporrà idonei supporti per sostenere la nave durante le lavorazioni. Le taccate saranno disposte in modo da scaricare in corrispondenza delle intersezioni delle strutture principali longitudinali e trasversali. Al fine di predisporre un piano delle taccate si allega il piano dei ferri e quello indicante la posizione dei tubi sottocarena (dis. 10127 – 10119) Sarà dedicata particolare attenzione ad evitare che i supporti siano posizionati in corrispondenza degli alleggi o altre aperture sul fondo (prese a mare, scarichi ecc..) ed eventualmente dovrà essere possibile la rimozione di un limitato numero di taccate che impedissero l’accesso ad eventuali accessori oggetto di manutenzione. Analogamente dovrà essere possibile rimuovere le taccate che impedissero eventuali interventi di carpenteria e saldatura al fasciame o alle strutture dello scafo. Di seguito sono elencate le principali operazioni da eseguirsi in bacino di carenaggio:

− Alaggio e varo. − Sostituzione delle protezioni catodiche con nuovi anodi di zinco. Il sistema di protezione catodica prevede complessivamente l’utilizzo di 8 zinchi da 8 kg e 6 da 3 kg posizionati come indicato nel disegno Actv allegato (10115).

− Eseguire misurazioni spessimetriche di scafo e strutture a soddisfazione del RINA. Il rilevamento sistematico degli spessori delle lamiere dovrà essere effettuato da personale dotato di certificazione RINA con produzione del documento finale certificante i risultati riscontrati.

− Pulizia bacino prima dell’allagamento.

4.2 CARPENTERIA I lavori di carpenteria dovranno essere effettuati da operatori esperti in riparazioni navali e i saldatori dovranno essere muniti di regolare patentino RINA in corso di validità. Dovranno essere rispettati i più alti standard di qualità e quanto previsto dalle normative di riferimento. Particolare attenzione sarà dedicata all’allineamento delle strutture, alle dimensioni degli inserti, ai raggi degli spigoli degli inserti ed alla posizione delle saldature esistenti rispetto agli inserti. Non sono ammessi raddoppi in nessun caso. Dovranno essere molati i bordi di taglio derivanti da taglio con fiamma o plasma in modo da risultare lisci e dovranno essere arrotondati mediante molatura tutti gli spigoli vivi derivanti dalle operazioni di taglio di aperture, fori, scallops, bordi di squadre e strutture ecc. con raggio minimo 3 mm (2 mm nelle zone interne asciutte). Tutti bordi dovranno risultare lisci e ben arrotondati. Dovranno essere eliminati pallini di saldatura mediante scalpellatura o molatura. Dovranno essere eliminate staffe o attacchi provvisori ed eventuali incisioni o imperfezioni della lamiera che dovessero verificarsi saranno riparate mediante molatura e con riporto di saldatura se di profondità maggiore di 1mm. Dovranno essere eliminati porosità o fori nelle saldature mediante riporto di saldatura. Le saldature manuali non dovranno avere aspetto eccessivamente irregolare e se necessario saranno eliminate le irregolarità tramite molatura. 4.2.1 Scafo (dis. 10111 – 10124 – 10126 – 10127 – 10128 – 10129) Allo scafo sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:

− Rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.

− Raddrizzatura delle lamiere indicate da Actv, comprese eventuali ossature nella zona interessata.

− Ripresa di tratti di saldatura sul bottazzo a soddisfazione RINA e dell’Actv, picchettatura delle parti corrose e verniciatura. Analogamente per i bottazzetti verticali e anelli di ormeggio si dovrà eseguire manutenzione consistente nella ripresa delle saldature, picchettatura delle parti corrose e verniciatura con eventuale sostituzione degli elementi deteriorati. Per zone particolarmente usurate l’esistente bottazzo dovrà essere demolito e le superfici della murata adeguatamente preparate mediante pulizia e verniciatura con ciclo anticorrosivo. Le

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parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’Actv. Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. Il nuovo bottazzo dovrà essere costruito a similitudine dell’esistente utilizzando lamiera e tondo, rispettando le dimensioni e quanto riportato nel disegno costruttivo allegato alla presente specifica (dis. 10124). Saranno, inoltre, previste idonee squadrette di rinforzo su ciascuna ordinata. Dovranno essere sostituiti e ripristinati nella medesima posizione tutti i componenti precedentemente presenti quali bottazzetti verticali e anelli per i cavi di ormeggio (dis. 10111). Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente indicato.

Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Nello specificato sono allegati alla presente specifica i seguenti disegni: � Piano dei ferri (dis. Actv 10126 – 10127). � Sviluppo del fasciame (dis. Actv 10129). � Sezione maestra (dis Actv 10128). Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori. 4.2.2 Sovrastrutture (dis. 10136 – 8948) Alle sovrastrutture (dis Actv 10136) sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:

− Sovrastrutture in acciaio (scalmotti e impavesata giardinetto, zona imbarco e mascone: rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e prime rizzato.

− Sovrastrutture in lega leggera (cabina passeggeri e plancia): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati/imbullonati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare lega di alluminio peraluman 5083. Il collegamento tra L.L. e acciaio sarà realizzato mediante l’utilizzo di bimetallo e bulloncini di acciaio inox e relative rondelle isolanti previa interposizione tra i due metalli di strisce di materiale isolante di tipo approvato dall’Actv e dal RINA. Per i dettagli di collegamento si veda il disegno Actv 10136.

− Manutenzione delle strutture dove sono ancorati i 21 finestrini presenti a bordo con picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti sottospessore. La posizione dei finestrini è indicata nel disegno Actv 8948.

Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.

4.3 ALLESTIMENTO 4.3.1 Finestrini (dis. 8948) Il numero e posizione dei finestrini della nave è riportato nel piano allegato (dis. Actv 8948). Complessivamente sono presenti 17 finestrini del tipo apribile e 4 del tipo fisso. Sono previste le seguenti operazioni: smontaggio, manutenzione delle parti (guide, fermi, maniglie, cristalli e guarnizioni con eventuale sostituzione delle parti usurate), rimontaggio dei finestrini con ripristino della tenuta mediante l’applicazione di pasta siliconica (tipo Evostrip). Al termine delle operazioni su scritte verrà eseguita prova di spingardatura. 4.3.2 Pannellatura (dis. 10099) Si dovrà procedere alla pulizia dell’intera pannellatura sia della cabina passeggeri che della plancia per una superficie indicativa di circa 65 m2. Lo smontaggio dei rivestimenti sarà limitato a quelli deteriorati con manutenzione/sostituzione nelle parti rotte e/o usurate, ad i rivestimenti

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necessari alle operazioni di manutenzione delle parti di impianti sottorivestimento e a quelli eventualmente indicati dal RINA o Actv. Dovrà essere utilizzato laminato Doluflex omologato MED distinguendo tra pannelli laterali con finitura abet 452 mandarino (verde chiaro) e pannelli a cielo con finitura abet 459 millerighe (verde scuro). Gli imbonaggi dovranno essere ripristinati a similitudine degli esistenti (dis 10099). Analogamente anche i pannelli della consolle di plancia dovranno essere puliti con rinnovo di quelli danneggiati utilizzando bilaminato Sax nero da 5 mm con finitura bucciata come da standard Actv. Dovranno essere sottoposte a verifica le portine sotto cruscotto con loro eventuale ripristino. 4.3.3 Coibentazione (dis. 10105) La coibentazione termica e acustica di tutti i locali sarà ripristinata dove mancante e nelle zone deteriorate in conformità al piano delle coibentazioni allegato (dis. Actv 10105). Actv si riserva la facoltà di richiedere il rinnovo completo di tutta o parte della coibentazione di ciascun locale nel caso di suo deterioramento o di difformità dal piano allegato, secondo accordi da definire con il cantiere fornitore. Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione della coibentazione dei portelli, dove prevista, provvedendo al ripristino se mancante o all’eventuale rinnovo in caso di suo deterioramento. I materiali da utilizzare sono definiti nel piano delle coibentazioni disegno Actv 10105. 4.3.4 Sedili, casse, porte (dis. 10114 – NA00027227) I sedili dovranno essere rimossi e puliti con sostituzione di quelli maggiormente usurati come da indicazioni di Actv. Complessivamente sono presenti a bordo 7 sedili monoposto, 4 biposto e 16 triposto. Le 4 casse in lamierino per lo stivaggio dei giubbini di salvataggio in cabina passeggeri dovranno essere rimosse, pulite con riordino della ferramenta e riverniciate. I sedili e le casse dovranno essere riposizionati a bordo nelle posizioni indicate nel disegno specifico allegato (dis. 10114). Per le 2 porte della plancia, la porta scorrevole e quella a vento del giardinetto della cabina passeggeri si dovrà provvedere alla manutenzione consistente nella smontaggio, verifica della loro integrità e ripristino, pulizia, sostituzione delle cerniere e di eventuali altri componenti usurati, sostituzione delle guarnizioni e spazzole (per la porta a vento), rimontaggio a bordo e registrazione della cinghia dentata della porta scorrevole. La posizione e i componenti delle porte sono riportati nel disegno Actv NA00027227. Gli eventuali ricambi necessari alle operazioni di manutenzione delle porte riportati nel disegno NA00027227 saranno a carico di Actv. Dovranno, inoltre, essere sostituiti tutti i paracolpi/finecorsa delle porte secondo lo standard Actv e verificata l’integrità delle difese delle porte scorrevoli con eventuale sostituzione del pannello in Lexan e viteria. 4.3.5 Scale, pagliolato, difese, portelli (dis. 10112 – 10092) Le scale verticali che portano ai locali sottocoperta dovranno essere pulite, sgrassate e verniciate. Il pagliolato, le difese delle parti rotanti in macchina e locali assi saranno sottoposti a lavaggio con getto di acqua dolce ad alta pressione e sgrassaggio. Le difese saranno sottoposte a verifica e manutenzione (verifica della loro integrità ed eventuale rinnovo, picchettatura delle parti corrose e verniciatura di quelle in acciaio al carbonio delle parti in acciaio al carbonio). Sarà verificato lo stato di conservazione del pagliolato (dis. 10112) nei locali sottocoperta e della relativa struttura di supporto con sua eventuale manutenzione (verifica della sua integrità e ripristino, picchettatura delle parti corrose e verniciatura). L’eventuale sostituzione del pagliolato sarà eseguita con grigliato in acciaio zincato pressato antisdrucciolo (cod. magazzino Actv 1322492), con particolare cura nel prevedere portelli in corrispondenza di maneggi sottopagliolo. L’eventuale rinnovo del telaio di supporto sarà costruito in angolare di acciaio al carbonio predisponendo un numero sufficiente di puntelli in angolare tali da ridurre la flessione dei paglioli a soddisfazione dell’armatore. I puntelli saranno posizionati cercando di facilitare lo smontaggio dei tubi quanto più possibile. Analogamente dovrà essere verificata l’integrità del grigliato del gavone di stazza di prora con eventuale ripristino. Per i 5 portelli in lega di alluminio dovrà essere verificata la loro integrità con eventuale rinnovo, eseguita la pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura, ripristinata la coibentazione dove

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prevista e deteriorata, verificata l’integrità maniglie di sollevamento con loro eventuale ripristino, verificata la funzionalità degli elementi di chiusura con ingrassaggio ed eventuale ripristino, sostituite le guarnizioni dove previste (dis. 10092). Analogamente per i 2 portelli imbullonati si dovrà procedere alla sostituzione della viteria e ripresa dei fori filettati a ponte, alla verifica della loro integrità con eventuale riparazione/rinnovo, alla pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura, al ripristino della coibentazione dove prevista, alla verifica dell’integrità delle maniglie di sollevamento con loro eventuale ripristino, alla verifica della funzionalità degli elementi di chiusura con ingrassaggio ed eventuale ripristino, alla sostituzione delle guarnizioni (dis. 10092). 4.3.6 Barcarizzi e pedane (dis. 10131 – 10286) I 2 barcarizzi saranno sottoposti a manutenzione consistente nella pulizia, verifica della loro integrità e funzionalità con eventuale riparazione/rinnovo della struttura e verniciatura come da piano delle colorazioni, sostituzione dei cuscinetti, pulegge, respingenti e serratura, verifica dell’integrità e funzionalità della maniglia e dei componenti in polietilene con eventuale ripristino e ingrassaggio delle parti rotanti (disegni Actv 10131 e 10286). Si dovrà verificare lo stato di usura delle pedane di imbarco con eventuale sostituzione a similitudine delle esistenti mediante l’utilizzo di lamiera mandorlata (5+2 mm) opportunamente sagomata e saldata a ponte in modo continuo. Particolare attenzione dovrà essere posta al mantenimento dell’esatta altezza della pedana presente a bordo. Dovranno, inoltre, essere previste idonee squadrette di irrigidimento a soddisfazione dei tecnici Actv. 4.3.7 Postazioni disabili e portabagagli Il portabagagli dietro la plancia sarò sottoposto a manutenzione consistente nella pulizia e lucidatura della struttura in inox, smontaggio dei 2 ripiani in legno con verifica della loro integrità, eventuale riparazione, verniciatura su entrambe le superfici e riordino della viteria. Analogamente dovranno essere smontati i 2 ripiani in legno in cabina passeggeri, verificata l’integrità con eventuale ripristino, verniciatura su entrambe le superficie e riordino della viteria. Le 4 postazioni dei disabili saranno sottoposte a manutenzione. Le operazioni necessarie saranno la verifica dell’integrità delle 2 difese in inox con loro eventuale rinnovo, la pulizia e lucidatura, la verifica degli ancoraggi a ponte e loro eventuale ripristino, la verifica dell’integrità del pannello di Lexan con eventuale sostituzione e il ripristino della vetrofania. Si dovranno, inoltre, sostituire le cinture di sicurezza di tutte e quattro le postazioni. 4.3.8 Parapetti (dis. 10103) Dovrà essere verificata l’integrità dei parapetti del giardinetto con eventuale raddrizzature e rinnovo/riparazione delle parti deteriorate (dis. 10103). Successivamente si provvederà alla pulizia e lucidatura delle parti in inox 316L. Allo stesso modo si dovrà verificare l’integrità e rettilineità dell’asta portabandiera con eventuale suo ripristino. 4.3.9 Zavorra (dis. 10087 – 10199) La zavorra presente a bordo dovrà essere sbarcata e verificata la corrispondenza con il piano allegato (dis. 10087). Successivamente i pani in ghisa dovranno essere riposizionati a bordo disponendoli su appositi spessori di legno in modo da evitare il contatto diretto con le lamiere dello scafo. Eventuali sostituzioni o integrazioni dovranno essere eseguite con pani in ghisa da 20 kg secondo lo standard Actv (disegno Actv 10199). La zavorra sostituita dovrà essere riconsegnata ad Actv secondo accordi da definire con i tecnici Actv. Indicativamente sono presenti 4 t di zavorra in pani di ghisa. 4.3.10 Bitte e passacavi (dis. 10111) Verifica della loro integrità con eventuale ripresa di saldature, picchettatura delle parti corrose e verniciatura (dis. 10111 – Piano di ormeggio). 4.3.11 Scarichi e ombrinali (dis. 10110) Verifica dell’integrità delle grondaie sulla sovrastruttura, degli scarichi e ombrinali (dis. 10110) con loro eventuale ripristino. Tutti gli ombrinali, inoltre, dovranno essere accuratamente puliti prima della consegna della nave come specificato nel paragrafo 4.11.

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4.4 PROPULSIONE E GENERATORE (dis. 10142 – 5913) La linea di propulsione dovrà essere sottoposta a revisione generale come specificato nei paragrafi successivi. Di seguito si elencano gli elementi che compongono la suddetta linea (dis. 10142):

− Motore di propulsione (Iveco C78 ENT M30 – Cursor 8); − Giunto oleodinamico (Voith 487 TDM–X); − Albero cardanico GEWES 4496-63 (L=400 mm); − Invertitore/riduttore ZF W320 con rapporto di riduzione 4:1; − Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm); − Albero intermedio da 80 mm di diametro supportato da 2 cuscinetti; − Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm); − Asse portaelica da 110 mm di diametro su astuccio in bagno d’olio (dis. Actv 5913); − Elica in bronzo a 4 pale e diametro 1060 mm. 4.4.1 Linea asse (dis. 5912 – 5913) Revisione generale dell’intera linea d’asse, comprendente rettifica di tutti i coni e di tutti gli accoppiatoi della linea asse interna ed esterna. Rettifica o eventuale rinnovo delle sedi chiavette. Controllo dell’asse portaelica con metodo magnetoscopico o con liquidi penetranti da parte di personale certificato RINA e con redazione del verbale da presentare al RINA. Rimontaggio dell’asse portaelica con sostituzione dei cuscinetti, delle tenute e relative camicie di usura. Al termine dei lavori, verrà riempito l’astuccio dell’asse portaelica con olio della tipologia indicata nell’allegato C e verificata la tenuta alla presenza di Actv. Il serbatoio di olio e il livello ottico dovranno essere puliti, analogamente dovrà essere effettuata la verifica dell’integrità e tenuta delle tubazioni e raccorderia che portano all’astuccio con loro eventuale ripristino. Allo stesso modo saranno smontati e revisionati l’albero intermedio, passaparatia, accoppiatoi, con sostituzione dei cuscinetti, della tenuta e relativa camicia di usura. Per i giunti cardanici si dovrà provvedere allo sbarco, alla verifica della funzionalità e integrità del manufatto con particolare attenzione allo stato di usura dei cuscinetti, al rimontaggio a bordo con serraggio della bullonerie di accoppiamento in accordo con le coppie fornite dai costruttori e all’ingrassaggio. In caso di esito negativo delle verifiche si dovrà provvedere alla sostituzione con un nuovo giunto di fornitura Actv. Si dovrà provvedere alla sostituzione di tutti gli ingrassatori della linea asse presenti e al loro eventuale ripristino dove mancanti. Sarà da garantire opportuna assistenza al RINA che dovrà fare la prevista “Visita asse” con controlli non distruttivi. Si allegano alla presente specifica i seguenti disegni relativi alla linea asse:

− Dis. 5913: Albero portaelica. − Dis. 5912: Assieme astuccio – APE. Sarà eseguita la manutenzione dell’elica con raddrizzatura, eventuale riporto di metallo e bilanciamento sia statico che dinamico. 4.4.2 Motore, giunto, invertitore/riduttore e generatore Il motore di propulsione con giunto oleodinamico, l’invertitore/riduttore ZF W320 con scambiatore di calore e il gruppo elettrogeno dovranno essere sbarcati e sottoposti a revisione come di seguito specificato:

− Motore di propulsione (Iveco C78 ENT M30 – Cursor 8): sostituzione filtri olio, gasolio, blow-by, pulizia filtro aria con eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie, controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante.

− Invertitore/riduttore: verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, cambio olio, sostituzione filtro olio, sostituzione molla distributore e gommini di tenuta, pulizia scambiatore olio come definito nel paragrafo 4.5.2.

− Giunto oleodinamico: controllo livello olio, controllo visivo perdite olio e sostituzione ingrassatore dove presente.

− Sostituzione dei supporti elastici motore (cod. Actv 1446189) e invertitore (4 Vulkan TC-500 ).

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− Gruppo elettrogeno Stamegna tipo SM220 da 20 kVA: il generatore dovrà essere sbarcato ed inviato ad Actv per revisione. Actv provvederà all’invio di un generatore revisionato all’appaltatore che dovrà reinstallarlo a bordo ripristinando tutti i collegamenti.

Dopo aver eseguito lo smontaggio, le parti dei circuiti scollegati in L.A.M. dovranno essere debitamente identificate e protette (es.: flange delle tubazioni, valvole, ecc…) tramite cappellotti e/o nastrature. Le operazioni di manutenzione del motore, invertitore e giunto oleodinamico dovranno essere preventivamente confermate dal Direttore Lavori che avrà la facoltà di richiedere il semplice sbarco e invio ad Actv dei macchinari suddetti, con successivo invio di Actv al fornitore dei macchinari revisionati. In ogni caso sarà compito dell’appaltatore il rimontaggio a bordo e il ripristino della funzionalità dei macchinari stessi facendo particolare attenzione al rispetto dell’allineamento della linea asse per mantenere l’omocineticità della trasmissione e ripristinando tutti i collegamenti quali cablaggi elettrici, telecomando, circuito raffreddamento, impianto gas di scarico e gasolio del motore.

4.5 IMPIANTI DI BORDO Nelle unità oggetto della presente specifica possono presentarsi scostamenti rispetto ai disegni degli impianti di bordo sotto descritti. Dovrà in ogni caso essere eseguita la verifica e la manutenzione di tutti i componenti presenti negli impianti, anche di quelli eventualmente non indicati a schema o descritti. Gli eventuali adeguamenti di impianto ai disegni allegati saranno concordati con la direzione lavori Actv. 4.5.1 Gasolio (dis. 10116 – 10381) L’impianto gasolio garantisce l’alimentazione di combustibile al motore di propulsione della nave e al gruppo elettrogeno dedicato all’impianto di climatizzazione. Il gasolio è stoccato in 1 cassa deposito strutturale da circa 2 m3, dalla quale il gasolio viene inviato ai 2 filtri decantatori, uno per il motore di propulsione e l’altro per elettrogeno, e successivamente ai motori con ritorno nella cassa stessa. Alla cassa arrivano 3 tubazioni dalla coperta, una per suo il riempimento posta a murata, una per la verifica del livello con apposita asta graduata e una per lo sfiato a murata. E’ presente una valvola comandata dalla plancia per l’arresto rapido del gasolio dalla cassa deposito e una pompa manuale semirotativa a monte dei prefiltri decantatori. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN50: circa 3 metri. − Tubo DN40: circa 5 metri. − Tubo DN20: circa 4 metri e 4 valvole di cui una comandata dalla plancia. − Tubo DN15: circa 15 metri e 4 valvole. L’impianto del gasolio dovrà essere completamente verificato e revisionato (dis. 10116):

− Svuotamento dalla cassa deposito gasolio con misurazione della quantità di gasolio presente. Lo stesso dovrà trovare sistemazione in fusti o cisterne idonee ed essere conservato sino al momento del suo reimbarco. Dopo lo svuotamento, la cassa dovrà essere resa agibile per le visite del RINA provvedendo alla sua pulizia previa apertura dei passi d’uomo, ispezione con manutenzione degli elementi di fissaggio e sostituzione delle guarnizioni. Si dovranno eseguire tutte le operazioni necessarie per ottenere il certificato di “Gas-Free” e consentire quindi lavorazioni a bordo con fiamma. Lo stato di conservazione delle lamiere e dei ferri sarà sottoposto a verifica. Le eventuali sostituzioni di lamiere e ferri sottospessore saranno eseguite utilizzando acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente previsto. A completamento di quanto sopra riportato, la cassa dovrà essere opportunamente oleata previa accurata pulizia e rimozione di trucioli, residui di saldatura e di altre impurità presenti.

− Verifica dello stato di conservazione delle tubazioni e giunzioni con manutenzione comprendente la pulizia: le eventuali sostituzioni di tubazioni di diametro fino al DN32 dovranno essere eseguite con tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati, facendo particolare cura che durante le lavorazioni non vengano immessi trucioli e residui. Le giunzioni verranno realizzate con raccorderia oleodinamica ad anello tagliente. Gli staffaggi saranno del tipo a piastrine metalliche e corpo in materiale

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plastico, eventualmente fissate a profilato angolare di opportune dimensioni. Tutti i tubi flessibili saranno sostituiti con tubi del tipo resistente al fuoco secondo normativa MED n°96/98/EC mod.2002/75/E C item A1/3.15 e in accordo con lo standard Actv rispettando le dimensioni e le lunghezze eventualmente riportate nei disegni allegati.

− Flussaggio dell’intero impianto. − Verifica della funzionalità delle valvole e revisione consistente nello smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia.

− Sostituzione delle cartucce dei 2 prefiltri decantatori RACOR 500 e verifica stato di conservazione dei corpi filtri con loro eventuale sostituzione.

− Manutenzione del comando chiusura rapida deposito gasolio: verifica del funzionamento, manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e nel successivo ingrassaggio degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.

− Revisione generale della pompa a mano volumetrica semirotativa con apertura delle casse, pulizia dei componenti, sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura anticorrosiva esterna.

− Verifica sfiati aria del deposito con verifica dell’integrità ed eventuale sostituzione di cerniere, di chiusure, delle reti parascintille, di organi di chiusura a soddisfazione del RINA.

− Verifica tappo sonda a ponte e ripristino della filettatura con eventuale sostituzione della bussola a ponte in accordo alle indicazioni dei tecnici Actv e al disegno 10381.

4.5.2 Raffreddamento motore di propulsione, generatore e invertitore (dis. 10119) Il raffreddamento del motore di propulsione, del generatore e dello scambiatore olio invertitore/riduttore è assicurato da un impianto del tipo a keel-cooling (disegno Actv 10119). L’acqua dolce in uscita dal motore di propulsione viene inviata alla tubazione esterna sotto il fondo, che svolge la funzione di scambiatore di calore con l’acqua di mare circostante. L’acqua ritorna in apparato motore raffreddata, proseguendo per lo scambiatore olio riduttore/invertitore e successivamente verso la pompa “acqua mare” del motore che funziona da circolatore. Analogamente è presente un circuito dedicato al solo generatore con tubazioni sotto il fondo che svolgono la funzione di scambiatori di calore. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN80 (tubazione sottochiglia e cavallotto): circa 20 metri e una valvola DN15 sul cavallotto.

− Tubo DN50: circa 8 metri e 2 valvole ad angolo retto collaudate RINA (valvole di ingresso e uscita in L.A.M).

− TUBO DN40 (tubazione generatore compresa quella sottochiglia): circa 20 metri, 2 valvole a via dritta collaudate RINA e una DN15 sul cavallotto.

− Tubo DN20: circa 5 metri. L’intero impianto sopra descritto dovrà essere completamente verificato e revisionato:

− Prima del varo della nave si dovrà procedere al lavaggio prolungato dell’interno dei tubi sotto il fondo con acqua in alta pressione. Il ciclo di lavaggio deve essere concordato con la direzione lavori ed eseguito sotto la supervisione di Actv.

− Le tubolature dovranno essere sottoposte a lavaggio e verificato lo stato di conservazione con eventuale sostituzione delle parti deteriorate. L’eventuale rinnovo della parte interna scafo sarà realizzato in tubo INOX AISI 316L, piegato a freddo, munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura. Per il rinnovo della parte esterna scafo si dovrà utilizzare acciaio INOX AISI 316L con giunzioni di testa e debitamente staffato a scafo a similitudine di quanto già esistente. La spaziatura tra le staffe dovrà di norma essere di 900mm, in ogni caso non dovrà essere superiore a 1500 mm.

− Tutto il valvolame dovrà essere sottoposto a revisione generale comprendente lo smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia.

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− I collegamenti delle tubazioni al motore e allo scambiatore olio invertitore dovranno essere sostituiti con manicotto in gomma del tipo siliconico provvisto di fascette in acciaio zincato tipo rinforzato produttore “Mikalor” o equivalente.

− Lo scambiatore dell’olio invertitore sarà sottoposto a verifica e manutenzione consistente nella sua pulizia e sostituzione delle guarnizioni. Il collegamento con le tubazioni dell’acqua sarà realizzato con raccordi portagomma e manicotti di tipo siliconico secondo standard Actv. I flessibili di collegamento all’invertitore saranno da sostituire e dovranno avere lunghezza prefissata come da indicazione dei tecnici Actv.

− Dovrà essere eseguita la verifica dello stato di conservazione e manutenzione delle 2 casse compenso consistente nella pulizia, verifica del livello ottico con smontaggio, pulizia e sostituzione di particolari danneggiati, verifica funzionamento livellostato e sua eventuale sostituzione, ispezione e manutenzione degli elementi di fissaggio.

− Al termine delle operazioni di pulizia e revisione degli impianti acqua dolce si dovrà eseguire il riempimento dei circuiti con acqua e idoneo antigelo al 30% della tipologia riportata nell’allegato C.

4.5.3 Gas di scarico (NA00027657) La linea gas di scarico del motore di propulsione e del generatore si compone indicativamente di:

− Estensori di scarico sui motori. − Tubazione DN125 per una lunghezza complessiva di circa 7 metri. − Tubazione DN50 per una lunghezza complessiva di circa 8 metri. − Silenziatore Stopson SM40 DN125 per il motore di propulsione per il generatore. L’intera tubolatura gas di scarico sarà rimossa e manutenzionata, verificando lo stato di conservazione e procedendo all’eventuale sostituzione/riparazione delle parti deteriorate. Le guarnizioni delle flange dovranno essere tutte sostituite. Per la tenuta delle flange verrà usata grafite armata mentre la bulloneria sarà 8.8 o superiore in acciaio al carbonio. La coibentazione dovrà essere rinnovata con isolante termico adatto alle alte temperatura, esente amianto secondo standard Actv come indicato nel disegno NA00027657. Si procederà, inoltre, alla sostituzione dei giunti di dilatazione, al ripristino degli staffaggi rotti o distaccati dell’intera linea gas di scarico e alla sostituzione dei due silenziatori come da standard Actv. 4.5.4 Sentina (dis. 10120 – 10383) Il prosciugamento delle sentine di tutti i compartimenti della nave è assicurato da un impianto dedicato che si compone sostanzialmente dalle tubazioni che dalle pigne di aspirazione di ciascun compartimento portano al gruppo valvole in L.A.M. da cui, attraverso un’elettropompa e una pompa manuale a pistoni di riserva posta in parallelo, le acque di sentina sono condotte al fuoribordo. Nel gavone 6 (“gavone di stazza”) è presente una ulteriore pompa completa di livello stato magnetico che, scollegata dal resto dell’impianto di sentina, permette lo sbarco fuoribordo diretto delle acque che si accumulano. Nel gavone a prora della paratia di collisione sono presenti due valvole di ritegno per lo svuotamento automatico del compartimento. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN50: circa 15 metri con una cassa fango e 4 valvole di cui un fuoribordo e 2 valvole a tre vie.

− Tubo DN40: circa 50 metri con 7 valvole. L’impianto di sentina (disegno Actv 10120) dovrà essere verificato e sottoposto a revisione generale come specificato nel seguito:

− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).

− Revisione delle tubazioni con la verifica dello stato di conservazione e loro eventuale sostituzione con tubazioni in acciaio inox AISI 316 o ferro zincato a caldo dopo la lavorazione munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura.

− Manutenzione della casa fango consistente nella verifica integrità con eventuale sostituzione, pulizia e sostituzione guarnizioni.

− Smontaggio dell’elettropompa adibita all’impianto sentina e alla sua completa revisione sia per la parte del motore elettrico (1.1 kW) che del corpo pompa (pompa centrifuga Ionio J50). La

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revisione consisterà nel disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, disassemblaggio della pompa e pulizia dei suoi componenti, sostituzione girante, cuscinetti e tenute. Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura. Si dovrà provvedere alla redazione del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e post manutenzione. A completamento di quanto descritto i componenti saranno riassemblati, trasportati a bordo, il motore e la pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato il funzionamento. Le casse sia del motore che della pompa saranno opportunamente trattate con vernice anticorrosiva.

− Revisione generale della pompa a mano con apertura delle casse, pulizia dei componenti, sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura anticorrosiva esterna.

− Ripristino di tutte le targhette in ottone di indicazione sulle valvole. − Verifica funzionalità manometri e loro eventuale ripristino. − Verifica funzionalità dell’impianto di esaurimento del gavone di stazza con ripristino della funzionalità e sostituzione del livellostato, dell’e/pompa e delle altre parti usurati. La posizione dei componenti dovrà essere conforme al disegno allegato 10383.

4.5.5 Ventilazione E’ prevista la manutenzione dell’impianto di ventilazione della nave dei locali sottocoperta. Le operazioni necessarie sono di seguito sintetizzate:

− Verifica dello stato di conservazione delle condotte e loro pulizia con sostituzione/ripristino in caso di degrado.

− Manutenzione delle griglie di ventilazione consistente nella verifica della loro integrità con sostituzione in caso di degrado, pulizia verniciatura di quelle in acciaio al carbonio. L’eventuale sostituzione delle griglie dovrà essere effettuata utilizzando griglie similari in acciaio inox AISI 316.

− Verifica dello stato di conservazione e ripristino della funzionalità delle 4 serrande prese d’aria con manutenzione delle cerniere e chiusure. I meccanismi di comando di tali serrande dovranno essere evidenziati con l’impiego di vernice colore rosso e con ripristino delle targhette metalliche applicate, con idoneo collante recanti incise le lettere “A” e “C” (Aperto/Chiuso).

4.5.6 Climatizzazione plancia e cabina passeggeri (NA00021016 – 10234) La plancia e la cabina passeggeri sono dotate ciascuna di un impianto di climatizzazione dedicato. Nello specifico la climatizzazione della plancia è assicurata da un condizionatore a pompa di calore da 7200 BTU/h circa di potenza frigorifera, con unità condensante esterna (AERMEC CS 070 0H) e uno split posizionato sotto cruscotto (AERMEC EXC 071). L’impianto dovrà essere sottoposto a revisione generale consistente nella verifica del funzionamento ed eventuale ripristino, nella pulizia scambiatori, nella pulizia del filtro aria con eventuale sostituzione in caso di degrado, nella pulizia delle griglie di aspirazione, bocchette di mandata e dei condotti sottoplancia con eventuale ripristino, nella verifica della funzionalità e isolamento delle 3 resistenze elettriche da 450W con eventuale loro sostituzione qualora non raggiungano gli standard richiesti, nella verifica ed eventuale ricarica di gas refrigerante e manutenzione dell’impianto elettrico. Eventuali sostituzioni dovranno essere eseguite con macchinari di analoghe caratteristiche e potenza a quelli attualmente installati e con la preventiva approvazione dei tecnici Actv. La climatizzazione della cabina passeggeri, invece, è assicurata da 2 refrigeratori ad acqua raffreddati ad aria (modello RIELLO SINTESY 046H) a cui sono associati 4 ventilconvettori (modello RIELLO RCI73), due per ciascun chiller. Su ciascun ventilconvettore sono state installate 3 resistenze elettriche (2 da 950W e 1 da 1400W). Sono, inoltre, presenti due elettroventilatori sottocoperta (potenza < 1.5 kW) che assicurano l’apporto d’aria necessario al funzionamento due chiller. Le operazioni di manutenzione previste saranno:

− Revisione generale dei 2 chiller sottocoperta eseguita da personale autorizzato RIELLO con emissione del certificato di revisione. In ogni caso dovranno essere seguite le indicazioni e prescrizioni riportate nell’allegato manuale (documento Actv NA00021016).

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− Pulizia delle tubazioni e verifica dello stato di conservazione con sostituzione di quelle deteriorate. Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione delle giunzioni con eventuale sostituzione ed eseguita pressatura dell’impianto.

− Sostituzione di tutti i manicotti/giunti di espansione in gomma presenti. − Le valvole dovranno essere revisionate (smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo trattamento anticorrosivo).

− La coibentazione delle tubazioni dovrà essere ripristinata dove danneggiata o mancante con isolante tipo Armaflex o equivalente.

− Riempimento dell’impianto con miscela di acqua e antigelo del tipo indicato nell’allegato C e nella quantità prevista nel manuale, eliminazione di eventuale aria presente nel circuito.

− Sostituzione dei 2 e/ventilatori con modelli equivalenti preventivamente approvati da Actv. − I ventilconvettori dovranno essere sottoposti a manutenzione consistente nella pulizia della batteria sia lato acqua che lato aria, manutenzione dell’elettroventilatore e dell’impianto elettrico di azionamento, sostituzione/pulizia dei filtri aria a seconda dello stato di usura e controllo isolamento resistenze elettriche con eventuale loro sostituzione. Particolare attenzione dovrà essere posta nel ripristino del sistema di raccolta e scarico della condensa.

− Pulizia e verifica dell’integrità delle condotte sul cielo della cabina passeggeri con loro eventuale ripristino.

− Pulizia di tutte le griglie presenti in cabina passeggeri ed eventuale sostituzione di quelle deteriorate.

− Prova di funzionamento degli impianti A completamento delle operazioni descritte dovrà essere verificata la funzionalità di tutti i controlli e comandi di entrambi gli impianti (plancia e cabina passeggeri) con eventuale ripristino degli elementi deteriorati o non funzionanti. Si allega, inoltre, il disegno dell’impianto elettrico dei condizionatori (dis. Actv 10234) per la cui manutenzione si rimanda a quanto riportato nel paragrafo 4.10 dedicato alla manutenzione dell’impianto elettrico di tutta la nave.

4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 10144 – 10107 – 10394 – 10395) La protezione dagli incendi è ottenuta attraverso un impianto di rilevamento e segnalazione incendio con sensori di rilevamento fumo in sala macchine e pannello di segnalazione in plancia, un impianto di estinzione fisso a CO2 che protegge l’apparato motore, una serie dotazioni mobili antincendio (estintori a polvere e CO2) e un impianto idrico azionato da una pompa sommergibile. Gli impianti e le dotazioni di cui sopra dovranno essere sottoposti a revisione generale come di seguito specificato:

− Verifica della funzionalità dell’impianto di segnalazione e rilevazione incendi con eventuale sostituzione dei sensori di fumo non funzionanti o della centralina con componenti equivalenti di tipo omologato RINA e preventivamente approvati da Actv. I sensori di fumo presenti a bordo sono 4 (3 in LAM e 1 in locale asse).

− Verifica dello stato di conservazione dell’impianto di estinzione fisso a CO2 e sua revisione generale: sostituzione delle tubazioni flessibili, verifica della tenuta degli accoppiamenti, verifica e pulizia di ugelli, campane e sirene. Eventuale sostituzione di elementi deteriorati con equivalenti approvati dal RINA. I disegni di riferimento per l’intero impianto a CO2 sono: � Dis. 10144 – Impianto CO2 e locale A.M.

− Soffiatura impianto CO2 a soddisfazione del RINA e di Actv.

− Comando intercettazione impianto centralizzato CO2: verifica del funzionamento, manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e successivo ingrassaggio degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.

− Verifica/manutenzione dei 4 estintori a polvere da 6 kg e dei 2 estintori a CO2 da 5 kg presenti a bordo e loro eventuale sostituzione con equivalenti ed omologati con i relativi certificati in corso di validità. La posizione è indicata nel dis. 10107.

− Manutenzione dell’impianto idrico antincendio (dis. 10394) con pompa sommergile consistente in: � Verifica delle tubazioni dell’impianto idrico antincendio con sostituzione delle parti usurate

utilizzando tubi in acciaio zincato, verifica e manutenzione delle valvole (smontaggio corpo

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valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo trattamento anticorrosivo).

� Controllo e manutenzione delle manichette comprensivo di svolgimento della manichetta, pressatura alla massima pressione di lavoro prescritta per verificarne la tenuta. Ripristino delle fascettature di collegamento agli attacchi, asciugatura e successivo riposizionamento all’interno degli alloggiamenti. Eventuale sostituzione in caso di inidoneità all’uso.

� Manutenzione generale delle spingarde comprensiva di pulizia e ingrassaggio con eventuale sostituzione in caso di inidoneità all’uso.

� Verifica del corretto funzionamento della pompa sommergibile e risciacquo facendola funzionare con acqua dolce.

� Verifica del corretto funzionamento dell’inverter e dell’impianto elettrico di alimentazione dell’e/pompa sommergibile con eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti o usurati (dis. 10395).

� Verifica funzionamento magnetotermico differenziale con test di funzionamento. � Controllo/sostituzione degli antivibranti del quadro inverter.

4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 9032) L’apparato del timone dovrà essere completamente revisionato:

− Revisione generale del timone consistente nello smontaggio e rimontaggio della pala, delle leve e dell’asta timone. Dovrà essere eseguita la sostituzione dei cuscinetti e degli anelli di tenuta, rettifica delle portate, del cono, della sede della linguetta sulle patte, sostituzione delle camicie inox dove presenti e riempimento di grasso del tipo indicato nell’allegato C.

− Revisione generale del torchio timone comprendente l’isolamento, sbarco, smontaggio della forcella, scomposizione del cilindro e sfilamento dello stelo, asporto di tutti gli anelli di tenuta e degli anelli guida, lavaggio e sgrassaggio dei componenti smontati, verifica della rettilineità dello stelo e suo ricondizionamento (lucidatura della superficie cromata per l’eliminazione di eventuali incisioni o abrasioni: nel caso di incisioni troppo profonde lo stelo dovrà essere sostituito), lappatura o lucidatura della superficie interna della canna nel caso di presenza di incisioni o abrasioni, sostituzione delle tenute, boccole in bronzo, verniciatura delle superfici esterne non cromate, rimontaggio completo del cilindro e successivo riposizionamento a bordo. Dovranno essere eseguite le prove funzionali con la centralina idraulica, la pressatura idraulica delle camere a 1.5 volte la pressione nominale e le eventuali altre prove a soddisfazione del RINA e Actv. Si dovrà inoltre eseguire la manutenzione del castelletto (picchettatura, eventuale ripresa di saldatura e verniciatura). Manutenzione della ribolla con sostituzione dello snodo sferico.

− Revisione generale centralina oleodinamica comprendente: � Manutenzione della componentistica installata con verifica funzionamento e sostituzione

delle parti deteriorate o non funzionanti; � Pulizia del serbatoio olio; � Sostituzione filtri; � Pulizia livello ottico o sostituzione in caso di danneggiamento; � Pitturazione esterna con vernice antiolio;

− Revisione e pulizia del circuito olio timone comprendente flussaggio, eventuale sostituzione delle tubazioni e delle raccorderie deteriorate, sostituzione di tutti i flessibili presenti e sostituzione dell’olio come indicato nell’allegato C. Le tubazioni utilizzate sono del tipo oleodinamico da 18 e 22 mm di diametro per una lunghezza complessiva allo stato integro di circa 50 m. Eventuali sostituzioni dovranno essere eseguite utilizzando tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati.

− Pulizia e controllo servo guida timone: controllo perdite circuito, sostituzione anelli di tenuta. − Verifica funzionalità con eventuale sostituzione valvole by-pass impianto timone. − Manutenzione della barra di fortuna: controllo della dotazione con picchettatura e pitturazione della stessa, verifica dell’operatività a soddisfazione del RINA. Ingrassaggio punti barra timone.

− Manutenzione assiometro consistente nella pulizia, verifica funzionalità, taratura e ingrassaggio dei componenti.

− Manutenzione ruota a caviglie timone: smontaggio, verniciatura e rimontaggio. − Sostituzione pompa idraulica calettata sul motore (articolo Bosch 510.525.311 – art. Actv 1933498).

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I disegni relativi al timone e all’impianto oleodinamico sono i seguenti:

− Dis. 3645 – M/B e M/S 10^ serie – Losca e asta timone - Assieme. − Dis. 9032 – Impianto idraulico timone.

4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO (dis. 10098) Sono previste le seguenti operazioni:

− Sbarco e imbarco armamento: tutto il materiale di armamento deve essere sbarcato e custodito per il tempo della durata dei lavori, sarà imbarcato dopo essere stato manutenzionato se e dove previsto alla fine dei lavori e prima della riconsegna della nave.

− Manutenzione dei 4 atolli da 12 persone consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.

− Manutenzione dei 3 salvagenti anulari consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.

− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari con sagola e boetta consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”; � manutenzione boetta luminosa composta da sostituzione batterie, verifica funzionalità con

eventuale sostituzione della lampadina o dell’intera boetta in caso di suo deterioramento; � sostituzione cavo polipropilene da 25m.

− Manutenzione delle 24 giacche di salvataggio consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;

− La posizione delle dotazioni di salvataggio è indicata nel disegno Actv 10098. − Manutenzione delle altre dotazioni di sicurezza consistente nella verifica della loro presenza e funzionalità: 2 segnali a mano stelle rosse, 1 piccozza, 1 lampada elettrica portatile (da eseguirsi sostituzione delle batterie e verifica della funzionalità con eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti), 1 bugliolo in tela munito di sagola, 1 coperta isotermica.

− Verifica integrità delle staffe di supporto di anulari e atolli con eventuale loro ripristino. − Verifica funzionalità e integrità della scaletta recupero naufrago con eventuale ripristino. − Sostituzione dei 4 cavi d’ormeggio in manila (fornitura Actv).

4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI (dis. NA00026882) Sono previste le seguenti operazioni:

− Revisione generale impianto telecomando Flexball: smontaggio delle 2 monoleve (“master e slave”) in plancia ed invio ad Actv. Rimontaggio delle manette revisionate (fornitura Actv) e sostituzione dei cavi meccanici Flexball di comando motore, invertitore e manipolatore “slave”. Dovrà essere posta particolare cura al rispetto dei massimi raggi di curvatura ammissibili e alla regolazione della fluidità della corsa. Dovrà, inoltre, essere registrato il finecorsa meccanico sulla monoleva master secondo le indicazioni dei tecnici Actv. Verifica finale del corretto funzionamento dell’impianto.

− Verifica funzionamento ed eventuale sostituzione del clacson con modello conforme allo standard Actv.

− Verifica della funzionalità del proiettore Jabsco e del sistema di rotazione con attuatore elettrico sostituendo gli eventuali componenti non funzionanti.

− Tergicristalli plancia (n°3): sostituzione delle spazzole e verifica funzionamento con eventuale sostituzione dei motori elettrici, dei bracci di supporto dei tergicristalli e del pannello di comando. Verifica funzionalità e ripristino del lavavetro con pulizia degli ugelli, tubazioni e della vaschetta.

− Apparato radar: sbarco del radar di bordo prima dell’inizio dei lavori di sabbiatura e saldatura dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità degli

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apparati stessi. Si dovrà verificare la funzionalità dell’attuatore elettromeccanico dell’alzo radar con sua manutenzione: pulizia dei componenti, sostituzione dei cuscinetti e dei componenti usurati, verifica rettilinearità guida Nadella e suo eventuale ripristino, ingrassaggio dei componenti e regolazione dei finecorsa.

− Apparato VHF Aziendale: sbarco prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso.

− Impianto AVM-L: l’impianto AVM-L consiste in n°1 Armadio in poliestere, un terminale utente, un’antenna quadribanda, 2 sensori barcarizzi e 14 altoparlanti/trombe (8 nel locale passeggeri, 4 nella zona imbarco e 2 nel giardinetto). Tutti gli elementi devono essere scollegati e sbarcati prima di iniziare lavori di saldatura allo scafo. Successivamente sarà eseguito il reimbarco e ricollegamento (dis. Actv NA00026882) degli stessi prima delle prove di funzionamento dell’unità. Le eventuali trombe nel giardinetto dovranno essere sostituite con altoparlanti (fornitura Actv) provvedendo alla realizzazione di idonei scatolati di alloggiamento in LL come da indicazioni dei tecnici Actv. Dovrà essere verificata la funzionalità dell’impianto con eventuale sostituzione degli elementi non funzionanti (materiale a carico di Actv).

− Impianto AESYS: l’impianto AESYS, composto pannello utente e da 4 pannelli info-utenti (2 di tipo esterno grandi e 2 piccoli), dovrà essere sbarcato prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo, conservato in luogo adeguato o inviato al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso. Eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti (materiale a carico di Actv).

− Revisione bussola con sbarco, invio ad Actv per revisione, reimbarco di modello revisionato fornito da Actv.

− Visite RINA: Preparazione ed assistenza per tutte le visite RINA necessarie al rinnovo del certificato di classe precedentemente definito.

− Specchi retrovisori: sostituzione e verifica degli staffaggi con loro eventuale ripristino. − Si dovrà provvedere al ripristino degli adesivi IMO (giubbini di salvataggio ed estintori) e di tutti quelli informativi come da indicazione dei tecnici Actv. Il materiale sarà di fornitura Actv.

4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 10109 – 10229 – 10230 – 10231 – 10232 – 10233 – 10234 – 10235 – 10239 – 10240 – 10395)

L’impianto elettrico di bordo è composto da una parte in corrente alternata a 380/220 V dedicata esclusivamente all’alimentazione dell’impianto di climatizzazione della nave e un’altra in corrente continua a 24V. Quest’ultima assicura l’avviamento del motore di propulsione, l’alimentazione alle linee di illuminazione e forza della nave e di tutti gli appartati di bordo. L’impianto si compone di una batteria di 4 accumulatori da 12V e 100Ah caricata dall’alternatore del motore da 90 Ah. L’avviamento del generatore, invece, è assicurato da una seconda batteria di 2 accumulatori da 12V e 100Ah caricata dall’alternatore del generatore e da quello del motore di propulsione attraverso opportuno partitore di carica. Indicativamente le utenze principali dell’impianto a 24V sono:

− Motorino di avviamento del motore di propulsione e generatore. − Tergicristalli della plancia. − Elettropompa impianto di sentina. − Elettropompa prosciugamento gavone di prora. − Elettropompa sommergibile impianto antincendio. − Illuminazione di bordo. − Apparato radio VHF aziendale. − Clacson. − Proiettore e fanali di via − Impianti AESYS e AVM. − Impianto radar. − Strumenti di bordo − Impianto rilevazione e segnalazione incendio.

Il QEP (quadro elettrico principale) è posizionato in plancia e, indicativamente, è composto da 24 magnetotermici con corrente di stacco compresa tra 6A e 40A. L’intero impianto elettrico della nave dovrà essere sottoposto a manutenzione, ripristinando il corretto funzionamento dell’impianto e di tutte le apparecchiature elettriche presenti a bordo.

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Nell’esecuzione delle lavorazioni dovrà essere osservata la specifica tecnica allegata (documento Actv NA00027838) riportante le linee guida per il dimensionamento di cavi e conduttori. Sostanzialmente sono previste le seguenti lavorazioni:

− Manutenzione QEP con pulizia generale, verifica isolamenti e produzione della dichiarazione di isolamento pre e post manutenzione, sostituzione dei componenti guasti secondo le normative RINA e lo standard Actv.

− Manutenzione e controllo quadri utenze con pulizia generale: controllo dell’isolamento pre e post manutenzione con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv e sostituzione delle parti usurate. Verifica dello stato di conservazione degli interruttori con sostituzione di quelli non funzionanti o deteriorati con modelli in armonia con l’omologazione RINA e secondo lo standard Actv. Gli interruttori presenti a bordo non omologati o con omologazione non conforme all’uso dovranno essere sostituiti con equivalenti in possesso di omologazione RINA.

− Verifica e serraggio dei morsetti e pulizia contatti. − Controllo isolamento pre e post manutenzione delle linee di luce e forza con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv. Manutenzione con sostituzione dei cavi elettrici che non raggiungono gli standard di isolamento previsti: i cavi elettrici dovranno soddisfare i regolamenti RINA. Dovranno essere verificati ed eventualmente ripristinati i passaggi a ponte/paratia in accordo al regolamento RINA e lo standard Actv. Sarà fatto un controllo di tutte le strade cavi al fine di verificare la sistemazione e condizione dei cavi ed il loro fissaggio. Le strade cavi saranno pulite accuratamente, saranno riordinati cavi dove necessario ed eventualmente saranno aggiunte fascette di fissaggio.

− Manutenzione dei punti luce con sbarco, pulizia delle plafoniere e dei distanziatori, ripristino/sostituzione dei tubi neon o lampadine non funzionanti, degli altri componenti usurati e rimontaggio a bordo (dis. 10109). Indicativamente a bordo sono presenti 28 plafoniere tipo Sandolo della Forcato, 4 lampade ovali stagne della Forcato e 13 plafoniere Aqua Signal con 2 tubi al neon da 18W.

− Sostituzione di tutti gli accumulatori. − Revisione completa in officina di tutti i motori elettrici presenti negli impianti di bordo già citati nei precedenti capitoli con produzione delle relative dichiarazioni d’isolamento pre e post manutenzione. In generale si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura, prova di funzionamento. Indicativamente a bordo sono presenti i seguenti motori: � 1 motore di potenza inferiore a 1.5 kW (elettropompa sentina 1.1 kW).

− Taratura della strumentazione di bordo: Verifica dei set-point della strumentazione installata ed eventuale ripristino degli stessi in accordo con la documentazione prodotta dalla D.L.

− Manutenzione strumentazione di bordo e di tutti gli indicatori elettrici con sostituzione dei componenti eventualmente danneggiati.

− Manutenzione Fanali di Via: manutenzione con sostituzione delle lampade ad incandescenza, dei relè amperometrici e dei sezionatori di linea non funzionanti o deteriorati impiegando modello in armonia con l’omologazione RINA del fanale regolamentare stesso.

I disegni relativi al’impianto elettrico sono i seguenti:

− Dis. 10229 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Quadro generale 24V A.M. − Dis. 10230 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Quadro plancia. − Dis. 10231 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Quadro E/P sentina. − Dis. 10232 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Quadro alzo radar. − Dis. 10233 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Pannelli plancia. − Dis. 10234 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Quadro condizionamento. − Dis. 10235 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Impianto rilevazione fumo. − Dis. 10239 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Distribuzione luci-Thetis-Aesys. − Dis. 10240 – M/B serie 110 – Impianto elettrico – Morsettiera motore di propulsione. − Dis. 10395 – M/B serie 110 – Schema elettrico e/pompa incendio sommergibile.

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4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 10102 – 10100) Tutte le superfici metalliche ad eccezione di quelle inox dovranno essere sottoposte ad adeguato ciclo di pitturazione. Per gli spessori dei films e per i metodi di applicazione sarà presa a riferimento la specifica NA00003227 salvo dove diversamente indicato. Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. I prodotti da utilizzare e i Ral relativi sono evidenziati nel disegno Actv 10102 - Piano delle colorazioni. In generale si dovrà provvedere alle seguenti lavorazioni:

− Lavaggio della carena e delle sovrastrutture con getto d’acqua dolce ad alta pressione (250 bar). − Raschiatura o palettatura della carena. − Picchettatura delle superfici metalliche corrose. − Sabbiatura delle lamiere con grado di finitura SA 2.5, sia di scafo che di sovrastruttura con applicazione di primer di protezione, compresa la raccolta e lo smaltimento della sabbia di risulta a norma di legge. La pulizia, sabbiatura, pitturazione della carena, delle sovrastrutture e dei locali interni sono da eseguirsi secondo le modalità previste dalla Specifica Tecnica NA00003227 allegata.

− Pitturazione dello scafo e sovrastruttura. Alla fine dell’applicazione del ciclo di pitturazione del fondo sarà effettuato il salto delle taccate in modo da garantire l’applicazione anche nelle zone coperte dai supporti. Di seguito sono riportate le aree indicative delle superfici da trattare (pitture a carico di Actv): � Carena con tracciatura della linea di galleggiamento per una superficie di circa 150 m2. � Sovrastrutture sia nella parte interna che esterna per una superficie di circa 216 m2. � Locali sottocoperta per una superficie di circa 462 m2.

− Tracciatura della linea di galleggiamento e delle marche di immersione sulla carena (dis. 10100 – M/B serie 110 – Marche di immersione).

− Pitturazione del logo Actv e delle scritte aziendali secondo lo standard Actv (targa e nome unità).

− Pitturazione delle difese di parti rotanti in acciaio al carbonio previa pulizia con getto di acqua dolce ad alta pressione e con sgrassante.

Le parti da verniciare dovranno essere adeguatamente trattate preventivamente mediante pulizia ed eventuale sgrassatura. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’armatore. Le tubolature di bordo, inoltre, dovranno essere adeguatamente verniciate prevedendo anche un piano distintivo di colorazioni in accordo alla normativa ISO 14726 e da sottoporre alla preventiva approvazione di Actv. Le superfici in legno dovranno essere levigate e sverniciate con idoneo mezzo chimico o carteggiatura meccanica e manuale e successivamente trattate con due mani di vernice tipo Rylard o equivalente. I ponti dovranno essere sottoposti ad adeguato ciclo di protezione come indicato nella specifica NA00003227. Indicativamente la superficie attualmente trattata è di circa 75 m2. Si dovrà procedere alla demolizione dell’attuale trattamento presente nelle zone deteriorate e al suo ripristino come indicato nei punti seguenti:

− Rimozione del rivestimento di Flexigel e preparazione della superficie. − Sgrassaggio con diluente 1080 API. − Applicazione di una mano di primer bi componente API per metalli. − Applicazione uniforme di minimo 5 mm di Flexigel autolivellante API mescolato con sabbia quarzifera di grana diversa a seconda che si tratti di un locale all’aperto o al coperto (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm).

− Applicazione di una prima mano di Flexilit API colore grigio chiaro (RAL 7038). − Dispersione uniforme di uno strato di sabbia quarzifera (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm) da applicare sul Flexilit API ancora umido.

− Finitura e fissaggio con una seconda mano di Flexilit API di colore grigio chiaro (RAL 7038). − Solo ed esclusivamente la finitura delle pedane in prossimità dei barcarizzi dovrà essere eseguita a fasce alternate di colore giallo RAL 1028 e nero RAL 9005. Dette fasce avranno spessore 150 mm e saranno inclinate di 45° rispetto all’asse longitudinale della nave secondo indicazione dei tecnici Actv.

Prima della consegna ad Actv della nave, inoltre, si dovrà eseguire accurata pulizia generale di tutti i locali:

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− Plancia: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura del cruscotto e accessori vari, lucidatura degli ottoni e altri metalli, lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.

− Locale passeggeri: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura dei sedili e cassepanche, pulizia degli ombrinali e lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.

− Zona imbarco, giardinetto e mascone di prua: aspirazione meccanica e lavaggio del ponte con particolare cura nel nella zona degli ombrinali e nella pulizia dei trincarini.

− Lucidatura di tutti gli ottoni e degli altri metalli cromati/inox. − Pulizia superfici imbrattate: prosciugamento accumuli acqua ed asportazione macchie d’olio e materiale imbrattante lasciato da interventi di officina o passeggeri in ogni parte del nave.

− Disinfezione dei locali passeggeri ed equipaggio con prodotti approvati da Actv dopo l’esecuzione delle operazione sopra elencate.

5 ESCLUSIONI

n.n.

6 PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI

− Il programma preliminare per l’esecuzione dei lavori è il seguente (confermare in offerta): � Data inizio lavori: � Durata dei lavori

− Il programma di dettaglio dovrà essere preparato dal Fornitore ed approvato da ACTV.

7 GARANZIA E ASSISTENZA

Il fornitore garantirà per le parti di sua competenza, per la durata di 12 mesi a partire dalla data di consegna e d’accettazione dell’unità che dovrà figurare su apposito verbale sottoscritto dalle parti. Il Fornitore, durante tale periodo, garantirà la buona realizzazione degli interventi richiesti e la bontà dei materiali impiegati. Il fornitore avrà l’obbligo di riparare, o se necessario, di sostituire, tutte le parti che dimostrassero difetti dovuti a non buona qualità del materiale o cattiva lavorazione, presso il cantiere Actv S.p.A. di S.Elena, Venezia; ciò con la massima tempestività dopo aver ricevuto comunicazione scritta dall’Actv. In caso d’inadempimento, l’Actv avrà facoltà di eliminare il difetto o direttamente o tramite altro Fornitore, rivalendosi delle spese sostenute secondo i termini di legge.

8 CONDIZIONI DI CONSEGNA

L’inizio dei lavori sarà stabilito e certificato dalla Direzione Lavori ACTV, in accordo con il Cantiere appaltatore, entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione dell’ordine di appalto. Il Cantiere si impegna a consegnare la nave finita in ogni particolare presso il cantiere Actv definito dal contratto, dopo l’esecuzione delle prove e pronta per il servizio cui è destinata, entro i termini stabiliti dal contratto di appalto. I suddetti termini saranno suscettibili di variazione solo per riconosciute cause di forza maggiore che chiaramente non impegnino la responsabilità del Cantiere quali gli accidenti meteorologici, tellurici, gli scioperi, le agitazioni civili, le epidemie e le sospensioni nell’erogazione dell’energia elettrica, sempre che tale circostanza non sia dovuta a cause imputabili al Cantiere. Delle cause suddette il Cantiere dovrà dare tempestivo e documentato avviso a mezzo lettera raccomandata, anticipabile via fax ed e-mail alla Direzione Lavori, ai fini della concessione delle necessarie proroghe. Non sarà considerato motivo di giustificato ritardo il tempo necessario per l’eventuale trasporto.

9 ALLEGATI

Sono allegati alla presente specifica la seguente documentazione:

− Specifica disegni ACTV (Allegato A). − Lista disegni (Allegato B). − Tabella oli lubrificanti e antigelo (Allegato C).

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− Specifica pitturazioni documento Actv NA00003227. − “Prezziario NAF” – Actv. − Linea guida per il dimensionamento e utilizzo di cavi negli impianti elettrici di bordo per unità classificate – documento Actv NA00027838.

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Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione ALLEGATO A SPECIFICA GENERALE DI FORNITURA DISEGNI – SPG 001 I disegni elaborati a fronte di ordini devono essere redatti su formati forniti da ACTV, adottando sistemi di disegno CAD I software di ammessi sono:

• AUTOCAD 2000 LT

• AUTOCAD 2000 Formati e Cartiglio I formati dei disegni possono essere: A0 - A1 – A2 – A3 – A4, secondo la UNI 936. Il Fornitore deve apporre il proprio cartiglio completo di identificazione, numero, descrizione, autori e date sul formato ACTV, affiancato sulla sinistra del cartiglio ACTV. Lo spazio sopra il cartiglio ACTV deve essere utilizzato per le revisioni e le eventuali tabelle materiali Le dimensioni del cartiglio del Fornitore non devono superare quelle del cartiglio ACTV Il fornitore deve compilare il cartiglio ACTV in tutte le sue parti, per i dati relativi alla descrizione e ai numeri che verranno assegnati da ACTV. Tali dati devono essere inseriti nell’apposita maschera che viene richiamata con il comando AUTOCAD EDITA-OGGETTO-ATTRIBUTO-EDITA del menu a discesa. Colori e spessori linee Bianco – sp. Linea : 0.3 mm – continua per le parti in evidenza del disegno (spigoli, confini, ecc.) e

testi Verde – sp. Linea : 0.25 – tratteggiata per spigoli nascosti Giallo – sp. Linea : 0.18 mm – tratto-punto per assi di simmetria e rotazione Ciano – sp. Linea : 0.18 mm – per linee sottili e indicazioni di interruzioni Rosso – sp. Linea: 0.5 mm - continua per linee grosse e testo delle quote Viola – sp. Linea : 0.18 mm – continua per linee di quota e estensione

Stile di testo ROMANS semplice Le dimensioni dei caratteri devono essere tali da consentire la lettura anche su formato A3 Fornitura degli elaborati Dovranno essere forniti:

• n. 2 copie cartacee in formato originale

• n. 1 copia in formato ridotto A3 (per disegni in formato superiore al formato A3)

• Files .dwg su CD-ROM

• Files in formato .dxf su CD-ROM

• Elenco dei file in tabella Excel Office 97 Criteri generali di esecuzione disegni I disegni dovranno essere elaborati in osservanza delle Normative relative al disegno tecnico valide in Territorio Nazionale e nella Comunità Europea

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I riferimenti a Norme e Standards devono essere relativi a Norme e Standards validi ed aggiornati Devono essere applicati i criteri di semplificazione disponibili dalle Normative Tecniche di disegno, allo scopo di evitare eccessivi e inutili appesantimenti (Ad esempio: dettagli costruttivi di viteria e bulloneria, quando sono disponibili indicazioni codificate equivalenti). Devono essere evitati eccessivi appesantimenti del disegno che lo possano rendere di difficile lettura su supporto cartaceo. Ad esempio sono da evitare inserimenti di parti elaborate in dettaglio costruttivo su disegni di assieme senza opportune semplificazioni. Devono essere citati i disegni di riferimento, in modo da risalire, a partire da un determinato disegno, a tutta la serie di disegni relativi alla fornitura Ad esempio, per una serie composta da un disegno di assieme e da diversi disegni di sottassieme, può essere conveniente (se possibile in base al progetto) , citare nel disegno di assieme tutti i disegni di sottoassieme, e in ciascun disegno di sottassieme, citare solo il disegno di assieme di origine. Un disegno può essere eccezionalmente suddiviso in più fogli; in tal caso, se si revisiona un foglio, occorre revisionare tutti i fogli (ovvero occorre inserire lo stesso indice di revisione su tutti i fogli, in quanto viene considerato un unico disegno).

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ALLEGATO “B” Riepilogo disegni citati nella specifica

DIS.Actv TITOLO

3645 M/B e M/S 10^ Serie – Losca e asta timone assieme

5912 M/B e M/S – Assieme astuccio e APE

5913 M/B e M/S – Albero porta elica

8948 M/B Serie 100-110 – Schema disposizione finestrini

9032 M/B Serie 100-110 – Impianto idraulico timone

10087 M/B Serie 110 – Piano zavorra

10092 M/B Serie 110 – Chiusura boccaporte

10095 M/B Serie 110 – Schema unifilare impianto elettrico

10098 M/B Serie 110 – Piano disposizione mezzi di salvataggio

10099 M/B Serie 110 – Imbonaggio

10100 M/B Serie 110 – Piano delle marche di immersione

10101 M/B Serie 110 – Piano generale

10102 M/B Serie 110 – Piano delle colorazioni

10103 M/B Serie 110 – Pino dei corrimani e tientibene

10105 M/B Serie 110 – Piano delle isolazioni

10107 M/B Serie 110 – Piano dotazioni antincendio

10109 M/B Serie 110 – Piano delle illuminazioni

10110 M/B Serie 110 – Piano degli ombrinali

10111 M/B Serie 110 – Piano di ormeggio

10112 M/B Serie 110 – Piano del pagliolo

10114 M/B Serie 110 – Piano dei sedili

10115 M/B Serie 110 – Piano degli zinchi

10116 M/B Serie 110 – Schema unifilare impianto gasolio

10119 M/B Serie 110 – Impianto di raffreddamento M.P. e D.G.

10120 M/B Serie 110 – Schema unifilare impianto sentina

10124 M/B Serie 110 – Piano dei ferri – particolari costruttivi bottazzo

10126 M/B Serie 110 – Piano dei ferri – ponte e fondo

10127 M/B Serie 110 – Piano dei ferri – sezioni trasversali

10128 M/B Serie 110 – Sezione maestra

10129 M/B Serie 110 – Sviluppo fasciame

10131 M/B Serie 110 – Barcarizzo

10136 M/B Serie 110 – Piano delle sovrastrutture

10142 M/B Serie 110 – Sistemazione linea asse

10144 M/B Serie 110 – Impianto estinzione incendio CO2

10229 M/B Serie 110 – Impianto elettrico quadro generale 24 A.M.

10230 M/B Serie 110 – Impianto elettrico quadro plancia

10231 M/B Serie 110 – Impianto elettrico quadro EP sentina

10232 M/B Serie 110 – Impianto elettrico quadro alzo radar

10233 M/B Serie 110 – Impianto elettrico pannelli plancia

10234 M/B Serie 110 – Impianto elettrico quadro condizionamento

10235 M/B Serie 110 – Impianto elettrico impianto rilevazione fumo

10239 M/B Serie 110 – Impianto elettrico distribuzione luci-thetis-aesys

10240 M/B Serie 110 – Impianto elettrico morsettiera motore propulsione

10286 M/B Serie 110 – Schema modifica barcarizzi

10381 M/B – Sonda gasolio

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10383 M/B Serie 110 – Sistemazione livello stato comando svuotamento gavone prodiero

10394 M/B Serie 110 – Impianto idrico antincendio schema di montaggio

10395 M/B Serie 110 – Schema elettrico e/pompa incendio sommergibile

10199 Tutte le unità – Pani zavorra in ghisa 20 kg

NA00021016 Manuale RIELLO SINTESY 046H

NA00026882 M/B Schema collegamento altoparlanti e pannelli info utenti

NA00027227 M/B Serie 110 – Piano delle porte con codifica

NA00027657 M/B serie 110 – Piano delle coibentazione tubazioni gas di scarico

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ALLEGATO “C”

Tabella olii lubrificanti/antigelo

Denominazione Destinazione d'uso COD. ART. ACTV

OLIO LUBR.G.DIESEL HPA 15W40 282.18

Motore /invertitore 3001200

OLIO LUBRIF.PAKELO DRIVE OIL 45.60

Astuccio assi elica 3001300

OLIO SPEC.TRASMISION FLUID 165.00

Giunto oleodinamico 3001400

OLIO PAKELO RAISOL OIL 38.58 Impianto idraulico timone 3001800

BEARING EP GREASE 88.33 Grasso multifunzione per alti carichi 3005100

WHITE GRASE 98.00 Grasso idrorepellente 3005204

ANTIGELO PAKELO PG COOLANT 3350.38

Antigelo 1220759

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Isola Nova del Tronchetto, 32

30135 Venezia Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135

e-mail: [email protected]

N° Documento NA00027829 Titolo: Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 8-8/A

Argomento: Specifica tecnica per richiesta di offerta

Revisione nr. A

Unità emittente: MANPIA/PRONA DATI RELATIVI ALLA REVISIONE CORRENTE

Nome Data pubblicazione

Redattore G. Giuponi 17/01/2014

Controllore A.Ferrari 23/01/2014

Approva A.Ferrari 31/01/2014 Il contenuto di questo documento è di proprietà di ACTV S.p.A. e non può essere divulgato senza l’autorizzazione della Direzione Generale

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NA00027829_A – Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 8-8/A

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STORIA DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO:

INDICE

1 OGGETTO................................................................................................................................................. 4

2 GENERALITA’.......................................................................................................................................... 4

2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD................................................................ 4

2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI .................................................................................................... 5

2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI................................................................... 5

2.4 SALDATURE...................................................................................................................................... 5

2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI ................................................................................................................... 5

2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI ........................................................................................ 6

2.7 VARIANTI .......................................................................................................................................... 7

2.8 PROVE ............................................................................................................................................... 7

2.9 DOCUMENTAZIONE ......................................................................................................................... 7

2.10 INGEGNERIA..................................................................................................................................... 7

2.11 COLLAUDO ....................................................................................................................................... 7

2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE ................................................................................... 8

3 GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI........................................................................ 8

3.1 GENERALITA’ ................................................................................................................................... 8

3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 3734) .................................................................................. 8

3.3 CERTIFICAZIONI .............................................................................................................................. 8

4 LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA) .................................... 9

4.1 CARENAGGIO (dis. 25/D – 4117 – 4332 – 10216)..................................................................... 9

4.2 CARPENTERIA .................................................................................................................................. 9

4.3 ALLESTIMENTO.............................................................................................................................. 10

4.4 PROPULSIONE (dis. 5913, 4005, 9050/10026)......................................................................... 12

4.5 IMPIANTI DI BORDO ...................................................................................................................... 14

4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7527 – 3789) ................................................................... 17

4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 4127) .......................................................................................... 18

4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO........................................................ 18

4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI .............................................................. 19

4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. NA00027022 – 9802 – 7447)....................................................... 19

4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8586 – 8092) ............................................................ 21

Rev. Modifiche apportate Redattore Data pubbl.

A Stesura iniziale G. Giuponi 24/01/2014

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5 ESCLUSIONI .......................................................................................................................................... 22

6 PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI ............................................................ 22

7 GARANZIA E ASSISTENZA................................................................................................................. 22

8 CONDIZIONI DI CONSEGNA .............................................................................................................. 22

9 ALLEGATI .............................................................................................................................................. 22

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1 OGGETTO Oggetto della presente specifica è la descrizione di quanto necessario per la costruzione e la realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento dei motoscafi serie 8ª, finalizzati all’ottenimento del rinnovo della Certificazione di Classe da parte del RINA. La fornitura dovrà essere realizzata in conformità alla presente specifica, ai disegni allegati, alla descrizione di massima delle opere da eseguire di cui ai successivi articoli della presente specifica e ai disegni di dettaglio che se necessario il fornitore dovrà elaborare a completamento del progetto. In caso di discordanza tra i disegni e la descrizione delle opere, deciderà Actv in base alle esigenze tecniche dei lavori e agli standard aziendali. Tutti i disegni consegnati per la realizzazione delle lavorazioni non potranno essere né riprodotti né utilizzati, se non su autorizzazione scritta dell’Actv. Qualsiasi altro disegno che si rendesse necessario per la costruzione sarà eseguito a cura e spese del Fornitore, che lo sottoporrà alla preventiva approvazione dell’Actv e del RINA (per gli elaborati per i quali tale approvazione é richiesta). La fornitura sostanzialmente prevede:

− Lavori di carenaggio in modo da consentire l’ispezione dell’opera viva ed eseguirne le opere di carpenteria eventualmente necessarie.

− Lavori di carpenteria con sostituzione delle lamiere e ferri sottospessore.

− Lavori per il trattamento delle superfici metalliche e pitturazioni.

− Lavori per la revisione degli impianti ausiliari del motore (acqua di raffreddamento, gas di scarico, gasolio).

− Lavori per la revisione della linea di propulsione (invertitore, motore, assi, tenute, elica).

− Lavori per la revisione dell’impianto timone.

− Lavori per la revisione dell’impianto di climatizzazione.

− Lavori per la revisione dell’impianto elettrico di bordo.

− Lavori di revisione degli ausili alla navigazione quali radar, radio.

− Lavori per la revisione di tutti gli altri impianti di bordo.

− Lavori per la manutenzione degli allestimenti. Le lavorazioni non previste nella presente specifica e che dovessero manifestarsi come necessarie solo in seguito, dovranno essere preventivamente concordate come previsto nel paragrafo 2.7. Le singole lavorazioni non espressamente descritte nella presente specifica, ma implicitamente necessarie per la corretta esecuzione di quanto descritto a regola d’arte e secondo norme e regolamenti, sono da considerarsi incluse.

2 GENERALITA’

2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD L’esecuzione di tutte le lavorazioni e l’installazione di tutti i componenti della fornitura oggetto della presente specifica tecnica, dovranno essere in accordo con le specifiche, i disegni, gli standard e le indicazioni riportate nei rispettivi capoversi e del Regolamento per la Costruzione delle Navi del RINA. Ogni modifica a quanto approvato RINA non è quindi ammessa, ed eventuali scostamenti rilevati in sede d’opera o collaudo, dovranno essere risolti a cura del fornitore e valutati in base alle penali stabilite. Fermo restando quanto previsto dal Regolamento RINA per il rinnovo del Certificato di Classe, per la riparazione delle strutture dello scafo, per la determinazione delle tolleranze di spessore, per l’esecuzione delle saldature, ecc., sarà rispettato lo Standard IACS No. 47 “Shipbuilding and Repair Quality Standard” aggiornato all’ultima revisione disponibile. Dovranno essere rispettate tutte le normative e le disposizioni di legge vigenti per quanto concerne i materiali, la sicurezza e la conduzione con particolare riferimento al tipo di lavorazioni che dovranno essere effettuate: taglio con uso di fiamma, saldatura, pitturazioni, lavorazioni in ambienti circoscritti ed in quota. Un elenco delle Normative considerate dovrà essere riportata in offerta. Dovrà essere nominato un responsabile della sicurezza ed istituito un servizio di sorveglianza secondo le normative vigenti. Prima di eseguire qualsiasi lavorazione dovranno essere svuotate le casse gasolio, che dovranno essere bonificate. L’atmosfera dovrà essere certificata da tecnico competente.

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Analogamente le casse o gli ambienti sottoposti a pitturazione dovranno essere ad adeguata ventilazione e dovrà essere verificata la qualità dell’atmosfera prima di consentire l’accesso a personale, ispettori o tecnici.

2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI Tutte le lavorazioni dovranno essere svolte secondo i più alti standard di qualità e a regola d’arte, secondo l’arte e tecnica navale. A completamento del lavoro sarà consegnata una relazione completa dei lavori eseguiti, dei controlli e test effettuati, contenente la raccolta dei report di verifica e di consegna firmati anche dai rappresentanti Actv e RINA.

2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI Verranno adoperati preferibilmente tutti i materiali di uso standard dell’Actv, anche se non espressamente citati nella presente specifica o dal contratto; l’Actv metterà a disposizione del Fornitore, su espressa richiesta del Fornitore stesso, la documentazione e le informazioni disponibili dalle precedenti ristrutturazioni e cicli di manutenzione. Inoltre, in sede di gara d’appalto, dovrà essere eseguita ispezione preventiva della nave oggetto delle lavorazioni al fine di permettere una più completa valutazione tecnico/economica dell’offerta e degli standard richiesti. Al termine della visita dovrà essere redatto certificato di presa visione dell’unità. I materiali che saranno adoperati per le lavorazioni sulla nave, le cui caratteristiche non sono esplicitamente stabilite nella presente specifica o dal contratto, dovranno essere di primaria qualità, corrispondenti alle norme RINA e comunque riconosciuti idonei e accettati come standard Actv. In generale:

− I materiali di scafo dovranno essere conformi a quanto previsto dai disegni e dai regolamenti. Di norma sarà comunque utilizzato acciaio di qualità RINA grado A collaudato secondo regolamento RINA salvo quanto diversamente specificato dai disegni. Lamiere e profilati dovranno essere provvisti di certificato di collaudo RINA e relativa marcatura.

− La viteria/bulloneria dovrà essere di norma in classe 8.8 e per gli allestimenti in acciaio INOX. Eventuali utilizzo di materiale diverso dovrà essere giustificato e approvato da Actv.

− Tutti i materiali, accessori, componenti, pressa cavi, cavi ove previsto ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente specifica tecnica, saranno di fornitura della Ditta, salvo quando diversamente specificato.

− I consumi di combustibile per eventuali prove o altre esigenze della Ditta saranno a carico della Ditta stessa.

− Tutti i materiali, accessori, componenti ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente specifica saranno forniti nuovi e di fornitura Cantiere, salvo quando diversamente specificato.

− Tutti i materiali necessari alla preparazione delle superfici per la pitturazione e i prodotti vernicianti saranno pure di fornitura Cantiere salvo diversamente specificato.

− Tutti i materiali di consumo, materiali saldanti, gas tecnici, acqua dolce, attrezzature, impianti provvisori di illuminazione e ventilazione, dispositivi di sicurezza ecc. saranno forniti dal Cantiere.

2.4 SALDATURE Tutte le saldature effettuate per le riparazioni dello scafo dovranno essere eseguite in accordo a procedimenti di saldatura preventivamente approvati dal RINA, o almeno da altro ente riconosciuto ed accettato dal RINA stesso, che dovranno essere forniti in copia ai rappresentanti RINA e Actv. Le saldature dovranno essere effettuate esclusivamente da operatori in possesso di qualifica rilasciata dal RINA (o da altro ente riconosciuto dal RINA) ed in corso di validità. I materiali saldanti utilizzati, quali elettrodi, fili, flussi, supporti ecc. dovranno essere approvati dal RINA.

2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI La raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti (nessuno escluso) derivanti dalle lavorazioni di seguito descritte inclusi scarti, vegetazioni di carena, abrasivo esausto per la sabbiatura, imballaggi, latte di pittura vuote o semivuote, olio esausto, morchie, acque oleose di sentina, fanghi ecc. saranno a

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cura ed a carico del Cantiere. Quanto sopra vale anche per eventuali rifiuti derivanti da forniture Actv.

2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI Tutte le lavorazioni, dall’entrata in bacino fino al varo, saranno svolte alla presenza dei rappresentanti e/o ispettori di Actv (di seguito anche Direttore Lavori Actv) che verificheranno il rispetto della presente specifica, dei regolamenti, degli standard, delle normative di riferimento, la buona esecuzione dei lavori e l’accettazione dei materiali. Il Direttore dei Lavori potrà in particolare:

� stabilire, in accordo con gli ispettori del RINA quando necessario, l’estensione di eventuali interventi di carpenteria sullo scafo e di allestimento e potrà stabilire in accordo con i responsabili del cantiere le modalità di intervento al fine di garantire la miglior riuscita degli stessi.

� richiedere al Cantiere le prove dei campioni dei materiali impiegati, al fine di accertarne la qualità e la rispondenza delle caratteristiche meccaniche a quelle richieste per le costruzioni.

� richiedere al Cantiere copia degli ordini di acquisto dei materiali necessari per la costruzione del manufatto e copia delle relative bolle di consegna.

� rifiutare a suo insindacabile giudizio, le parti ritenute non idonee o difettose e pretendere, se già in opera, la loro rimozione e completo rifacimento;

� richiedere i controlli delle saldature di forza con i metodi in uso. � richiedere le modifiche di dettaglio ai piani costruttivi che ritenesse opportuno, per la

migliore riuscita dell’opera. Qualora tali modifiche determinassero una spesa maggiore, o provocassero l’allungamento dei termini di consegna, il Cantiere rimarrà ugualmente costretto ad eseguirle ma avrà il diritto di pretendere che prezzo e termini di consegna vengano opportunamente riveduti mediante accordi scritti, che però, dovranno intervenire prima dell’esecuzione delle modifiche in questione. Qualora invece le varianti richieste comportino una diminuzione di spesa, il relativo ammontare verrà dedotto in sede di conguaglio finale. Le lavorazioni saranno svolte sotto la sorveglianza del RINA che, tramite i suoi ispettori, effettuerà ispezioni preliminari e verificherà che gli interventi siano svolti in accordo con il regolamento e le norme. La sorveglianza RINA sarà a carico Actv, mentre sarà cura del cantiere stabilire le date delle visite e darne comunicazione scritta agli ispettori RINA e Actv. Le lavorazioni inerenti la pitturazione saranno svolte alla presenza di ispettori da parte del colorificio che dovranno garantire il rispetto della specifica di pitturazione, degli standard e delle schede tecniche dei prodotti. Gli ispettori di Actv, del RINA e del Colorificio potranno richiedere prove, ispezioni, collaudi, controlli non distruttivi e distruttivi (pitturazione) quando richiesto dai regolamenti, norme o specifiche, da eseguirsi in accordo con le norme in esse contenute. Ispezioni e collaudi saranno eseguiti secondo il protocollo standard del Costruttore per l'ispezione ed il collaudo o secondo gli accordi stabiliti preliminarmente. Al termine di ogni lavorazione per ciascun locale, cassa o zona verrà effettuata una visita per accettazione finale da parte dell’ispettore RINA e di quello Actv da eseguirsi prima dell’eventuale pressatura e prima delle operazioni di preparazione alla pitturazione. A cura del Cantiere sarà redatto un report della visita. Tutte le strutture in acciaio saranno ispezionate e sarà collaudata la tenuta stagna di casse, paratie e ponti limitatamente a zone delimitanti depositi per liquidi, altri spazi riservati a liquidi, come prescritto dai Regolamenti. Tutte le casse dovranno essere sottoposte a prova di pressatura idrostatica al fine di verificare la tenuta contro perdite di liquidi e per verificare l’integrità delle strutture. In particolare le zone oggetto di interventi di carpenteria e saldatura dovranno essere controllate prima delle operazioni di pitturazione al fine di individuare al meglio eventuali perdite. La pressatura idrostatica potrà essere preceduta da una verifica pneumatica delle perdite da effettuarsi alla pressione relativa di 0.200bar. Ogni saldatura sarà controllata con miscela saponata. In tal caso la prova idrostatica potrà essere effettuata dopo la pitturazione o anche evitata a giudizio dell’ispettore del RINA se la pressatura pneumatica avrà verificato anche le saldature preesistenti. Analogamente tutti gli impianti a fluido dovranno essere adeguatamente pressati come prescritto dai Regolamenti.

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Ogni altro collaudo per la struttura dello scafo e le installazioni sarà condotto secondo le prescrizioni dei Regolamenti dei Registri e/o secondo il protocollo standard del Costruttore. Copia dei Certificati di collaudo dei materiali di scafo saranno forniti all’Armatore.

2.7 VARIANTI In caso di lavorazioni non previste dovrà essere redatto, a cura del Direttore dei Lavori, un apposito verbale che, per essere esecutivo, andrà sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta e da Actv. I prezzi relativi alle lavorazioni non previste o in quantità superiore saranno quelli desumibili dal “Prezziario NAF” allegato con deduzione dello sconto offerto in gara, applicato ad ogni singola voce unitaria. Eventuali lavorazioni non previste e non indicate nel suddetto prezziario saranno oggetto di contrattazione tra le parti.

2.8 PROVE Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione delle prove e/o visite che saranno eseguite dal RINA, in numero e tipo in conformità con i propri regolamenti; le prove non richieste dal RINA, ma necessarie per accertarne la rispondenza alla Specifica Tecnica, saranno eseguite con la supervisione di Actv prima delle prove di collaudo, secondo un programma e modalità concordate con l’Actv.

2.9 DOCUMENTAZIONE Il Fornitore dovrà consegnare i seguenti documenti:

− Monografie di tutte le nuove apparecchiature e dei nuovi macchinari forniti e installati.

− Manuali d’uso e manutenzione per tutti i nuovi macchinari forniti e installati in lingua italiana.

− Schede di sicurezza per tutti i materiali usati, forniti e installati dove previste.

− Elenco dettagliato con il nome e il recapito di tutti i fornitori dei materiali e macchinari forniti.

− Originali dei certificati di omologazione/collaudo/origine dei materiali impiegati e dei macchinari forniti ed installati.

2.10 INGEGNERIA In caso di acquisizione dell’ordine, dovranno essere forniti i seguenti documenti:

− Piano di lavorazione e consegna.

− Piano dei Controlli e Collaudi.

− Elenco delle eventuali attrezzature speciali per l’installazione e la manutenzione.

− Elenchi ricambi delle apparecchiature/macchinari nuovi forniti. Il fornitore dovrà elaborare l’ingegneria di dettaglio intendendo con ciò il complesso delle attività in cui si sviluppa il progetto di componenti, strutture e materiali nel dettaglio necessario per il loro approvvigionamento, la costruzione ed il montaggio. Questa attività potrà essere svolta integrando i disegni forniti con il presente capitolato, con tutte le informazioni e gli sviluppi che si riterranno necessari. Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere sottoposti ad approvazione di ACTV prima di procedere all’approvvigionamento dei materiali e/o alla costruzione dei manufatti. ACTV si riserva di dare le approvazioni richieste. I disegni dovranno essere eseguiti su in base alla Specifica Generale di Fornitura disegni ACTV – SPG 001 (allegato A). Le Specifiche e i manuali: in formato .doc di Word e .pdf

2.11 COLLAUDO Il collaudo presso il Fornitore sarà eseguito verificando la conformità della fornitura alla presente specifica tecnica ed a quanto prescritto dal piano controlli e collaudi, con la visione di tutta la certificazione richiesta ad integrazione di quanto indicato nella presente specifica tecnica. A fronte della fornitura, saranno effettuati una serie di controlli e collaudi in corso della lavorazione e finali, che saranno definiti in sede di discussione tecnica, e che saranno formalizzati in un apposito Piano di Controllo e Collaudo, riportante anche i criteri di accettabilità. Tali controlli comunque saranno così suddivisi:

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− ispezioni e controlli intermedi presso il Cantiere

− controlli finali, da eseguire prima della consegna

− collaudi in opera, relativi alle prestazioni.

2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE Il fornitore dovrà trasferire a sue spese e responsabilità la nave dal cantiere navale Actv di S.Elena o del Tronchetto di Venezia alla sede dove saranno eseguite le lavorazioni e di riconsegnarlo sempre presso il Cantiere Actv di S.Elena Venezia, finito in ogni particolare, dopo l’esecuzione delle prove e pronto per il servizio cui è destinata. I trasporti dovranno essere effettuati in accordo alle normative vigenti, al Codice della Navigazione ed alle disposizioni delle Autorità Portuali. Dovrà essere stipulata polizza assicurativa che copra da eventuali danni durante il trasporto da e per Actv. Se richiesto dalle Autorità competenti o dalla Compagnia di assicurazione, dovrà essere redatto, a cura e spese del Cantiere, un piano di rimorchio da sottoporre ad approvazione del RINA e delle Autorità competenti.

3 GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI

3.1 GENERALITA’ I motoscafi serie 8-8/A, costruiti negli anni compresi tra il 1978 e il 1997, sono adibiti al trasporto di passeggeri in servizio pubblico di linea con navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta. Le lavorazioni, quindi, dovranno essere eseguite con la massima diligenza e cura dovendo sempre avere come riferimento il servizio al quale l’unità è destinata. La costruzione è stata eseguita secondo le buone norme della costruzione navale "a perfetta regola d'arte", per soddisfare quanto previsto dalle norme RINA per ottenere il certificato di classe più avanti definito. Il Fornitore porrà particolare cura nella costruzione e nel montaggio di strutture, macchinari, impianti e sistemazioni in genere al fine di ottenere un prodotto affidabile, di semplice funzionamento e di agevole manutenzione. I materiali e/o ricambi necessari per l’esecuzione delle lavorazioni sono di fornitura dell’Appaltante escluso quanto esplicitamente evidenziato e/o poi riportato nei successivi capitoli.

3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 3734) Le caratteristiche principali delle unità sono riportate di seguito e nel piano generale allegato (dis. 3734 – Piano generale):

− Lunghezza fuori tutto m. 21.10

− Lunghezza al galleggiamento m. 20.70

− Larghezza fuori ossatura m. 3.40

− Altezza di costruzione da L.C. m. 1.48

− Stazza lorda TSL <25

− Dislocamento nave vacante t <20

− Numero assi elica n° 1

− Potenza massima motore per asse kW/rpm 147/2000

− Rapporto di riduzione giri motore/giri elica 3:1

− Portata massima passeggeri n° 154

− Materiale scafo Acciaio

− Materiale sovrastrutture Acciaio/Alluminio/Plastica rinforzata

3.3 CERTIFICAZIONI Le unità della serie 8ª sono in possesso delle seguenti certificazioni

− Certificato di Classe: Stella 100 A - 1 – 1, trasporto passeggeri in navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta.

− Certificato di Stazza.

− Annotazioni di Sicurezza.

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4 LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA)

4.1 CARENAGGIO (dis. 25/D – 4117 – 4332 – 10216) Nei lavori di carenaggio è previsto l’alaggio e il varo dell’unità in adeguata struttura. Il Cantiere predisporrà idonei supporti per sostenere la nave durante le lavorazioni. Le taccate saranno disposte in modo da scaricare in corrispondenza delle intersezioni delle strutture principali longitudinali e trasversali. Al fine di predisporre un piano delle taccate si allegano il piano dei ferri e il piano di costruzione e il disegno indicante i tubi sotto carena (rispettivamente disegni Actv 25/D – 4117 e 10216). Sarà dedicata particolare attenzione ad evitare che i supporti siano posizionati in corrispondenza degli alleggi o altre aperture sul fondo (prese a mare, scarichi ecc..) ed eventualmente dovrà essere possibile la rimozione di un limitato numero di taccate che impedissero l’accesso ad eventuali accessori oggetto di manutenzione. Analogamente dovrà essere possibile rimuovere le taccate che impedissero eventuali interventi di carpenteria e saldatura al fasciame o alle strutture dello scafo. Di seguito sono elencate le principali operazioni da eseguirsi in bacino di carenaggio:

− Alaggio e varo.

− Sostituzione delle protezioni catodiche con nuovi anodi di zinco. Il sistema di protezione catodica prevede complessivamente l’utilizzo di 10 zinchi da 8 kg e 10 da 3 kg posizionati come indicato nel disegno Actv allegato 4332.

− Eseguire misurazioni spessimetriche di scafo e strutture a soddisfazione del RINA. Il rilevamento sistematico degli spessori delle lamiere dovrà essere effettuato da personale dotato di certificazione RINA con produzione del documento finale certificante i risultati riscontrati.

− Pulizia bacino prima dell’allagamento.

4.2 CARPENTERIA I lavori di carpenteria dovranno essere effettuati da operatori esperti in riparazioni navali e i saldatori dovranno essere muniti di regolare patentino RINA in corso di validità. Dovranno essere rispettati i più alti standard di qualità e quanto previsto dalle normative di riferimento. Particolare attenzione sarà dedicata all’allineamento delle strutture, alle dimensioni degli inserti, ai raggi degli spigoli degli inserti ed alla posizione delle saldature esistenti rispetto agli inserti. Non sono ammessi raddoppi in nessun caso. Dovranno essere molati i bordi di taglio derivanti da taglio con fiamma o plasma in modo da risultare lisci e dovranno essere arrotondati mediante molatura tutti gli spigoli vivi derivanti dalle operazioni di taglio di aperture, fori, scallops, bordi di squadre e strutture ecc. con raggio minimo 3 mm (2 mm nelle zone interne asciutte). Tutti bordi dovranno risultare lisci e ben arrotondati. Dovranno essere eliminati pallini di saldatura mediante scalpellatura o molatura. Dovranno essere eliminate staffe o attacchi provvisori ed eventuali incisioni o imperfezioni della lamiera che dovessero verificarsi saranno riparate mediante molatura e con riporto di saldatura se di profondità maggiore di 1mm. Dovranno essere eliminati porosità o fori nelle saldature mediante riporto di saldatura. Le saldature manuali non dovranno avere aspetto eccessivamente irregolare e se necessario saranno eliminate le irregolarità tramite molatura. 4.2.1 Scafo (dis. 4139 – 4117 – 4138) Allo scafo sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:

− Rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.

− Raddrizzatura delle lamiere indicate da Actv, comprese eventuali ossature nella zona interessata.

− Ripresa di tratti di saldatura sul bottazzo a soddisfazione RINA e dell’Actv, picchettatura delle parti corrose e verniciatura. Analogamente per i bottazzetti verticali e anelli di ormeggio si dovrà eseguire manutenzione consistente nella ripresa delle saldature, picchettatura delle parti corrose e verniciatura con eventuale sostituzione degli elementi deteriorati.

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Per zone particolarmente usurate l’esistente bottazzo dovrà essere demolito e le superfici della murata adeguatamente preparate mediante pulizia e verniciatura con ciclo anticorrosivo. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’Actv. Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. Il nuovo bottazzo dovrà essere costruito a similitudine dell’esistente utilizzando lamiera e tondo, rispettando le dimensioni e quanto riportato nel disegno costruttivo allegato alla presente specifica (Piano dei ferri - disegno Actv 4117). Saranno, inoltre, previste idonee squadrette di rinforzo su ciascuna ordinata. Dovranno essere sostituiti e ripristinati nella medesima posizione tutti i componenti precedentemente presenti quali bottazzetti verticali e anelli per i cavi di ormeggio. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente indicato.

Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Nello specificato sono allegati alla presente specifica i seguenti disegni: � Piano dei ferri (dis. Actv 4117). � Sviluppo del fasciame (dis. Actv 4139). � Sezione maestra (dis. Actv 4138). Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori. 4.2.2 Sovrastrutture (dis. 4118 – 4691 – 7478 – 9690) Alle sovrastrutture (dis Actv 4118) sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:

− Sovrastrutture in acciaio (scalmotti e impavesata giardinetto, zona imbarco, murate cabina passeggeri poppa): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.

− Sovrastrutture in lega leggera (tetto cabina passeggeri poppa): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati/imbullonati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare lega di alluminio peraluman 5083. Il collegamento tra L.L. e acciaio sarà realizzato, previa interposizione tra i due metalli di strisce di materiale isolante di tipo approvato dall’Actv e dal RINA, con bulloncini di acciaio inox e relative rondelle isolanti oppure rivetti tipo AVDELOK o equivalenti.

− Struttura in vetroresina (plancia e cabina passeggeri prora): Verifica integrità strutture in vetroresina con loro eventuale ripristino, verifica strutture di ancoraggio in acciaio con loro eventuale ripristino (picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti sottospessore) e riordino bulloneria di fissaggio.

− Manutenzione delle strutture dove sono ancorati i 36 finestrini presenti a bordo con picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti sottospessore. La posizione dei finestrini è indicata nel disegno Actv 7478 e 9690.

Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.

4.3 ALLESTIMENTO 4.3.1 Finestrini (dis. 7478 – 9690) Il numero e posizione dei finestrini della nave è riportato nel piano allegato (dis. Actv 7478, 9690). Complessivamente sono presenti 19 finestrini del tipo apribile e 17 del tipo fisso. Sono previste le seguenti operazioni: smontaggio, manutenzione delle parti (guide, fermi, maniglie, cristalli e guarnizioni con eventuale sostituzione delle parti usurate), rimontaggio dei finestrini con

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ripristino della tenuta mediante l’applicazione di pasta siliconica (tipo Evostrip). Al termine delle operazioni su scritte verrà eseguita prova di spingardatura. 4.3.2 Pannellatura (dis. 9306) Si dovrà procedere alla pulizia dell’intera pannellatura sia della cabina passeggeri che della plancia per una superficie indicativa di circa 40 m2. Lo smontaggio dei rivestimenti sarà limitato a quelli deteriorati con manutenzione/sostituzione nelle parti rotte e/o usurate, ad i rivestimenti necessari alle operazioni di manutenzione delle parti di impianti sottorivestimento e a quelli eventualmente indicati dal RINA o Actv. Dovrà essere utilizzato laminato Doluflex omologato MED distinguendo tra pannelli laterali con finitura abet 452 mandarino (verde chiaro) e pannelli a cielo con finitura abet 459 millerighe (verde scuro). Gli imbonaggi dovranno essere ripristinati a similitudine degli esistenti. Analogamente anche i pannelli della consolle di plancia dovranno essere puliti con rinnovo di quelli danneggiati utilizzando bilaminato Sax nero come da standard Actv. Dovranno essere sottoposte a verifica le portine sotto cruscotto con loro eventuale ripristino. Il disegno di riferimento è il numero ACTV 9306. 4.3.3 Coibentazione (dis. 8717) La coibentazione termica e acustica di tutti i locali sarà ripristinata dove mancante e nelle zone deteriorate in conformità al piano delle coibentazioni allegato (dis. Actv 8717). Actv si riserva la facoltà di richiedere il rinnovo completo di tutta o parte della coibentazione di ciascun locale nel caso di suo deterioramento o di difformità dal piano allegato, secondo accordi da definire con il cantiere fornitore. Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione della coibentazione dei portelli, dove prevista, provvedendo al ripristino se mancante o all’eventuale rinnovo in caso di suo deterioramento. I materiali da utilizzare sono definiti nel piano delle coibentazioni disegno Actv 8717. 4.3.4 Sedili, casse, porte (dis. 8640 – 4574 – 4650) I sedili dovranno essere rimossi e puliti con sostituzione di quelli maggiormente usurati come da indicazioni di Actv. Complessivamente sono presenti a bordo 4 sedili monoposto, 23 biposto come da disegno ACTV 8640. Le 2 casse in lamierino per lo stivaggio dei giubbini di salvataggio in cabina passeggeri e le 2 per l’alloggiamento degli accumulatori in discesa cabina di poppa dovranno essere rimosse, pulite con riordino della ferramenta e riverniciate. I sedili e le cassapanche dovranno essere riposizionati a bordo nelle posizioni indicate nel disegno specifico allegato (dis. 4574). Per la porta della plancia, la porta scorrevole, quella a vento del giardinetto si dovrà provvedere alla manutenzione consistente nello smontaggio, verifica della loro integrità e ripristino, pulizia, sostituzione delle cerniere e di eventuali altri componenti usurati, sostituzione delle guarnizioni, rimontaggio a bordo, levigatura e verniciatura delle porte in legno (cabina passeggeri). Dovrà essere verificata la funzionalità del sistema di scorrimento della porta in plancia con suo eventuale ripristino e di quello a cavo della porta prodiera della cabina passeggeri con sostituzione delle parti deteriorate, pulizia e ingrassaggio. La posizione e i componenti delle porte della cabina passeggeri sono riportati nel disegno Actv 4650. Dovranno, inoltre, essere sostituiti tutti i paracolpi/finecorsa delle porte secondo lo standard Actv e verificata l’integrità delle difese delle porte scorrevoli con eventuale sostituzione della carpenteria e viteria. 4.3.5 Scale, pagliolato, difese, portelli. (dis. 4276 – 4277) Le scale che portano ai locali passeggeri di prora e di poppa dovranno essere pulite, sgrassate, verniciate e nel caso di usura ripristinate come da disegno ACTV 4276. Le difese delle parti rotanti in macchina e locali assi saranno sottoposti a lavaggio con getto di acqua dolce ad alta pressione e sgrassaggio. Saranno, inoltre, sottoposte a verifica e manutenzione (verifica della loro integrità ed eventuale rinnovo, picchettatura delle parti corrose e verniciatura delle parti in acciaio al carbonio). Il pagliolato di macchina, in lamiera mandorlata, sarà sostituito utilizzando grigliato in acciaio zincato pressato antisdrucciolo (cod. magazzino Actv 1322492), con particolare cura nel prevedere portelli in corrispondenza di maneggi sottopagliolo. Analogamente sarà eseguito il rinnovo del telaio di supporto utilizzando profilo angolare in acciaio al carbonio predisponendo un numero

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sufficiente di puntelli in angolare tali da ridurre la flessione dei paglioli a soddisfazione dell’armatore. I puntelli saranno posizionati cercando di facilitare lo smontaggio dei tubi quanto più possibile. Qualora il pagliolato di macchina sia già stato sostituito con grigliato antisdrucciolo, si dovrà provvedere al solo ripristino delle parti deteriorate e alla pulizia con sgrassaggio del pagliolato stesso. Il pagliolato flottante della cabina passeggeri di poppa in legno dovrà essere sbarcato e verificata l’integrità sia delle parti metalliche che del rivestimento isolante dove previsto. In caso di usura si dovrà procedere al ripristino della carpenteria, dei profilati e della coibentazione compreso il supporto in lamierino dove previsto, verificata l’integrità delle maniglie di sollevamento e loro eventuale ripristino. Il pagliolato, inoltre, dovrà essere verniciato su entrambi i lati con minimo 2 mani di vernice previa opportuna levigatura. Il disegno di riferimento è il numero ACTV 4277. Per i 3 portelli amovibili dello sbarco motore in lega di alluminio dovrà essere verificata la loro integrità con eventuale rinnovo, eseguita la pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura, ripristinata la rivettatura dei rinforzi, ripristinata la coibentazione compreso supporto in lamierino di finitura dove previsti, verificata l’integrità delle maniglie di sollevamento e loro eventuale ripristino. Analogamente per i 5 portelli a ponte/copertino si dovrà procedere alla sostituzione della viteria e rettifica dei prigionieri, alla verifica della loro integrità con eventuale riparazione/rinnovo e alla sostituzione delle guarnizioni. I portelli stagni in acciaio (1 del locale agghiaccio e 1 discesa cabina di poppa) saranno smontati e sottoposti a manutenzione, consistente nella verifica dell’integrità dei portelli, di perni e coppiglie delle cerniere, della ferramenta di chiusura a tenuta con loro eventuale rinnovo e nella sostituzione delle guarnizioni. 4.3.6 Barcarizzi e pedane (dis. 4486) I 2 barcarizzi saranno sottoposti a manutenzione consistente nella verifica della loro integrità e funzionalità con eventuale raddrizzatura o rinnovo, rettifica dei fori di aggancio e sostituzione delle boccole di scontro in teflon (disegno Actv 4486). Si dovrà verificare lo stato di usura delle pedane di imbarco con eventuale sostituzione a similitudine delle esistenti mediante l’utilizzo di lamiera mandorlata (5+2 mm) opportunamente sagomata e saldata a ponte in modo continuo. Particolare attenzione dovrà essere posta al mantenimento dell’esatta altezza della pedana presente a bordo. Dovranno, inoltre, essere previste idonee squadrette di irrigidimento a soddisfazione dei tecnici Actv. 4.3.7 Parapetti/corrimano Dovrà essere verificata l’integrità dei corrimani/parapetti della zona imbarco e del giardinetto con eventuale raddrizzature e rinnovo/riparazione delle parti deteriorate. Successivamente si provvederà alla pulizia e lucidatura delle parti in inox 316L. Allo stesso modo si dovrà verificare l’integrità e rettilineità dell’asta portabandiera con eventuale suo ripristino. 4.3.8 Zavorra (dis. 10199) La zavorra presente a bordo dovrà essere sbarcata e sostituita con pani in ghisa da 20 kg secondo lo standard Actv (disegno Actv 10199). I pani in ghisa dovranno essere disposti su appositi spessori di legno in modo da evitare il contatto diretto con le lamiere dello scafo e posizionati secondo indicazioni dei tecnici ACTV. Indicativamente la quantità di zavorra è di circa 1 tonnellata. La zavorra sostituita dovrà essere riconsegnata ad Actv secondo accordi da definire con i tecnici Actv. 4.3.9 Bitte e passacavi (dis. 4486) Verifica della loro integrità con eventuale ripresa di saldature, picchettatura delle parti corrose e verniciatura (dis. Actv 4486).

4.4 PROPULSIONE (dis. 5913, 4005, 9050/10026) La linea di propulsione dovrà essere sottoposta a revisione generale come specificato nei paragrafi successivi. Di seguito si elencano gli elementi che compongono la suddetta linea (dis. 9050 motorizzazione Deutz/dis. 10026 motorizzazione Cursor 9):

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− Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M, Iveco FPT C87-380M Cursor 9);

− Giunto oleodinamico (Voith 487 TDM–X);

− Albero cardanico GEWES 4496-63 (L=400 mm);

− Invertitore/riduttore ZF W320 con rapporto di riduzione 3:1;

− Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);

− Albero intermedio da 80 mm di diametro supportato da 2 cuscinetti;

− Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);

− Asse portaelica da 110 mm di diametro su astuccio in bagno d’olio (dis. Actv 5913);

− Elica in bronzo a 4 pale e diametro 890 mm (dis. ACTV 4005). 4.4.1 Linea asse (dis. 5912 – 5913) Revisione generale dell’intera linea d’asse, comprendente rettifica di tutti i coni e di tutti gli accoppiatoi della linea asse interna ed esterna. Rettifica o eventuale rinnovo delle sedi chiavette. Controllo dell’asse portaelica con metodo magnetoscopico o con liquidi penetranti da parte di personale certificato RINA e con redazione del verbale da presentare al RINA. Rimontaggio dell’asse portaelica con sostituzione dei cuscinetti, delle tenute e relative camicie di usura. Al termine dei lavori, verrà riempito l’astuccio dell’asse portaelica con olio della tipologia indicata nell’allegato C e verificata la tenuta alla presenza di Actv. Il serbatoio di olio e il livello ottico dovranno essere puliti, analogamente dovrà essere effettuata la verifica dell’integrità e tenuta delle tubazioni e raccorderia che portano all’astuccio con loro eventuale ripristino. Allo stesso modo saranno smontati e revisionati l’albero intermedio, passaparatia, accoppiatoi, con sostituzione dei cuscinetti, della tenuta e relativa camicia di usura. Per i giunti cardanici si dovrà provvedere allo sbarco, alla verifica della funzionalità e integrità del manufatto con particolare attenzione allo stato di usura dei cuscinetti, al rimontaggio a bordo con serraggio della bullonerie di accoppiamento in accordo con le coppie fornite dai costruttori e all’ingrassaggio. In caso di esito negativo delle verifiche si dovrà provvedere alla sostituzione con un nuovo giunto di fornitura Actv. Si dovrà provvedere alla sostituzione di tutti gli ingrassatori della linea asse presenti e al loro eventuale ripristino dove mancanti. Sarà da garantire opportuna assistenza al RINA che dovrà fare la prevista “Visita asse” con controlli non distruttivi. Si allegano alla presente specifica i seguenti disegni relativi alla linea asse:

− Dis. 5913: Albero portaelica.

− Dis. 5912: Assieme astuccio – APE. Sarà eseguita la manutenzione dell’elica con raddrizzatura, eventuale riporto di metallo e bilanciamento sia statico che dinamico. 4.4.2 Motore, giunto e invertitore/riduttore Il motore di propulsione con giunto oleodinamico e l’invertitore/riduttore ZF W320 con scambiatore di calore dovranno essere sbarcati e sottoposti a revisione come di seguito specificato:

− Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M): sostituzione filtri olio, gasolio, pulizia filtro aria con eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie, sostituzione anodi di zinco, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante.

− Motore di propulsione (Iveco C87 ENT380M - Cursor 9): sostituzione filtri olio, gasolio, aria, blow-by cambio olio con tipologia indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie, controllo visivo perdite olio, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante e prova di funzionamento.

− Invertitore/riduttore: verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, cambio olio, sostituzione filtro olio, sostituzione molla distributore e gommini di tenuta, pulizia scambiatore olio come definito nel paragrafo 4.5.2.

− Giunto oleodinamico: controllo livello olio, controllo visivo perdite olio e sostituzione ingrassatore dove presente.

− Sostituzione dei supporti elastici motore (cod. Actv 1446189 motori IVECO – cod. Actv 1400015 motore DEUTZ) e invertitore (4 Vulkan TC-500).

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Dopo aver eseguito lo smontaggio, le parti dei circuiti scollegati in L.A.M. dovranno essere debitamente identificate e protette (es.: flange delle tubazioni, valvole, ecc…) tramite cappellotti e/o nastrature. Le operazioni di manutenzione del motore, invertitore e giunto oleodinamico dovranno essere preventivamente confermate dal Direttore Lavori che avrà la facoltà di richiedere il semplice sbarco e invio ad Actv dei macchinari suddetti, con successivo invio di Actv al fornitore dei macchinari revisionati. In ogni caso sarà compito dell’appaltatore il rimontaggio a bordo e il ripristino della funzionalità dei macchinari stessi facendo particolare attenzione al rispetto dell’allineamento della linea asse per mantenere l’omocineticità della trasmissione e ripristinando tutti i collegamenti quali cablaggi elettrici, telecomando, circuito raffreddamento, impianto gas di scarico e gasolio del motore.

4.5 IMPIANTI DI BORDO Nelle unità oggetto della presente specifica possono presentarsi scostamenti rispetto ai disegni degli impianti di bordo sotto descritti. Dovrà in ogni caso essere eseguita la verifica e la manutenzione di tutti i componenti presenti negli impianti, anche di quelli eventualmente non indicati a schema o descritti. Gli eventuali adeguamenti di impianto ai disegni allegati saranno concordati con la direzione lavori Actv. 4.5.1 Gasolio (dis. 9341 – 10028) L’impianto gasolio garantisce l’alimentazione di combustibile al motore di propulsione della nave. Il gasolio è stoccato in 1 cassa deposito non strutturale da circa 0.7 m3, dalla quale il gasolio viene inviato al filtro decantatore e successivamente al motore con ritorno nella cassa stessa. Alla cassa arrivano 2 tubazioni dalla coperta, una per suo il riempimento e sonda con apposita asta graduata, e una per lo sfiato a murata. E’ presente una valvola comandata dalla plancia per l’arresto rapido del gasolio dalla cassa deposito e un rubinetto di sbarco. Di seguito sono elencate le quantità indicative delle lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN15: circa 8 metri e 5 valvole.

− Tubo DN50: circa 4 metri. L’impianto del gasolio dovrà essere completamente verificato e revisionato (dis. 9341/10028):

− Sbarco e posa a terra, svuotamento dalla cassa deposito gasolio con misurazione della quantità di gasolio presente. Lo stesso dovrà trovare sistemazione in fusti o cisterne idonee ed essere conservato sino al momento del suo reimbarco. Dopo lo svuotamento, la cassa dovrà essere resa agibile per le visite del RINA provvedendo alla sua pulizia previa apertura dei passi d’uomo, ispezione con manutenzione degli elementi di fissaggio e sostituzione delle guarnizioni. Si dovranno eseguire tutte le operazioni necessarie per ottenere il certificato di “Gas-Free” e consentire quindi lavorazioni a bordo con fiamma. Lo stato di conservazione delle lamiere e dei ferri sarà sottoposto a verifica. Le eventuali sostituzioni di lamiere e ferri sottospessore saranno eseguite utilizzando acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente previsto. A completamento di quanto sopra riportato, la cassa dovrà essere opportunamente oleata previa accurata pulizia e rimozione di trucioli, residui di saldatura e di altre impurità presenti.

− Verifica dello stato di conservazione e manutenzione comprendente la pulizia delle tubazioni e giunzioni: le eventuali sostituzioni di tubazioni di diametro fino al DN32 dovranno essere eseguite con tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati, facendo particolare cura che durante le lavorazioni non vengano immessi trucioli e residui. Le giunzioni verranno realizzate con raccorderia oleodinamica ad anello tagliente. Gli staffaggi saranno del tipo a piastrine metalliche e corpo in materiale plastico, eventualmente fissate a profilato angolare di opportune dimensioni. Tutti i tubi flessibili saranno sostituiti con tubi del tipo resistente al fuoco secondo normativa MED n°96/98/EC mod.2002/75/E C item A1/3.15 e in accordo con lo standard Actv rispettando le dimensioni e le lunghezze eventualmente riportate nei disegni allegati.

− Flussaggio dell’intero impianto.

− Verifica della funzionalità delle valvole e revisione consistente nello smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo

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trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia.

− Sostituzione della cartuccia del prefiltro decantatore e verifica stato di conservazione del corpo filtro con sua eventuale sostituzione.

− Manutenzione del comando chiusura rapida deposito gasolio: verifica del funzionamento, manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e nel successivo ingrassaggio degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.

− Sostituzione della pompa di riempimento manuale (ove prevista).

− Verifica sfiati aria del deposito con verifica dell’integrità ed eventuale sostituzione di cerniere, di chiusure, delle reti parascintille, di organi di chiusura a soddisfazione del RINA.

4.5.2 Raffreddamento motore di propulsione e invertitore (dis. 10029 – 10216) Il raffreddamento del motore di propulsione e dello scambiatore olio invertitore/riduttore è assicurato da un impianto del tipo a keel-cooling (disegni Actv 10029 – 10216). L’acqua dolce in uscita dal motore viene inviata alla tubazione esterna sotto il fondo, che svolge la funzione di scambiatore di calore con l’acqua di mare circostante. L’acqua ritorna in apparato motore raffreddata, proseguendo per lo scambiatore olio riduttore/invertitore e successivamente verso la pompa “acqua mare” del motore che funziona da circolatore. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN65 (tubazione sottochiglia e cavallotto): circa 30 metri.

− Tubo DN50: circa 10 metri e 2 valvole ad angolo retto collaudate RINA (valvole di ingresso e uscita in L.A.M).

− Tubo DN20: circa 10 metri e 3 valvole a sfera L’intero impianto sopra descritto dovrà essere completamente verificato e revisionato:

− Prima del varo della nave si dovrà procedere al lavaggio prolungato dell’interno dei tubi sotto il fondo con acqua in alta pressione. Il ciclo di lavaggio deve essere concordato con la direzione lavori ed eseguito sotto la supervisione di Actv.

− Le tubolature dovranno essere sottoposte a lavaggio e verificato lo stato di conservazione con eventuale sostituzione delle parti deteriorate. L’eventuale rinnovo della parte interna scafo sarà realizzato in tubo INOX AISI 316L, piegato a freddo, munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura. Per il rinnovo della parte esterna scafo si dovrà utilizzare acciaio INOX AISI 316L con giunzioni di testa e debitamente staffato a scafo a similitudine di quanto già esistente. La spaziatura tra le staffe dovrà di norma essere di 900mm, in ogni caso non dovrà essere superiore a 1500 mm.

− Tutto il valvolame dovrà essere sottoposto a revisione generale comprendente lo smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia. In particolare le valvole di ingresso ed uscita alle tubazioni sotto il fondo saranno del tipo DN 50 PN6 UNAV 9808 ad angolo retto collaudate RINA.

− I collegamenti delle tubazioni al motore e allo scambiatore olio invertitore dovranno essere sostituiti con manicotto in gomma del tipo siliconico provvisto di fascette in acciaio zincato tipo rinforzato produttore “Mikalor” o equivalente.

− Lo scambiatore dell’olio invertitore sarà sottoposto a verifica e manutenzione consistente nella sua pulizia e sostituzione delle guarnizioni. Il collegamento con le tubazioni dell’acqua sarà realizzato con raccordi portagomma e manicotti di tipo siliconico secondo standard Actv. I flessibili di collegamento all’invertitore saranno da sostituire e dovranno avere lunghezza prefissata come da indicazione dei tecnici Actv.

− Dovrà essere eseguita la verifica dello stato di conservazione e manutenzione della cassa compenso consistente nella pulizia, verifica del livello ottico con smontaggio, pulizia e sostituzione di particolari danneggiati, verifica funzionamento livellostato (dove previsto) e sua eventuale sostituzione, ispezione e manutenzione degli elementi di fissaggio.

− Al termine delle operazioni di pulizia e revisione dell’impianto acqua dolce si dovrà eseguire il riempimento del circuito con acqua e idoneo antigelo al 30% della tipologia riportata nell’allegato C.

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4.5.3 Gas di scarico (dis. 10027 – NA00027659) La linea gas di scarico del motore di propulsione si compone indicativamente di:

− Estensore di scarico sul motore.

− Tubazione DN90 per una lunghezza complessiva di circa 12 metri.

− Silenziatore Stopson SM40 DN125.

− Compensatori di dilatazione DN100 in AISI316 nel numero di due. L’intera tubolatura gas di scarico sarà rimossa e manutenzionata, verificando lo stato di conservazione e procedendo all’eventuale sostituzione/riparazione delle parti deteriorate. Particolare attenzione dovrà essere riposta nella verifica della parte finale della linea di scarico, prevedendo la sostituzione oltre che del tubo anche del fasciame circostante al passaggio a scafo, utilizzando lamiera in AISI316. Le guarnizioni delle flange dovranno essere tutte sostituite. Per la tenuta delle flange verrà usata grafite armata mentre la bulloneria sarà 8.8 o superiore in acciaio al carbonio. La coibentazione dovrà essere rinnovata con isolante termico adatto alle alte temperatura, esente amianto secondo standard Actv come indicato nel disegno NA00027659. Si procederà, inoltre, alla sostituzione dei giunti di dilatazione, al ripristino degli staffaggi rotti o distaccati dell’intera linea gas di scarico e alla sostituzione del silenziatore come da standard Actv. 4.5.4 Sentina (dis. 4128) Il prosciugamento delle sentine di tutti i compartimenti della nave è assicurato da un impianto dedicato che si compone sostanzialmente dalle tubazioni che dalle pigne di aspirazione di ciascun compartimento portano al gruppo valvole in L.A.M. da cui, attraverso un’elettropompa e una pompa manuale a pistoni di riserva posta in parallelo, le acque di sentina sono condotte al fuoribordo. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN40: circa 25 metri con 5 pigne di aspirazione e 13 valvole di cui un fuoribordo.

− L’impianto di sentina (disegno Actv 4128) dovrà essere verificato e sottoposto a revisione generale come specificato nel seguito:

− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).

− Revisione delle tubazioni con la verifica dello stato di conservazione e loro eventuale sostituzione con tubazioni in acciaio inox AISI 316 o ferro zincato a caldo dopo lavorazione, munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura.

− Manutenzione della cassa fango consistente nella verifica integrità con eventuale sostituzione, pulizia e sostituzione guarnizioni.

− Smontaggio dell’elettropompa adibita all’impianto sentina e alla sua completa revisione sia per la parte del motore elettrico (0.75 kW) che del corpo pompa (pompa centrifuga Ionio J40). La revisione consisterà nel disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, disassemblaggio della pompa e pulizia dei suoi componenti, sostituzione girante, cuscinetti e tenute. Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura. Si dovrà provvedere alla redazione del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e post manutenzione. A completamento di quanto descritto i componenti saranno riassemblati, trasportati a bordo, il motore e la pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato il funzionamento. Le casse sia del motore che della pompa saranno opportunamente trattate con vernice anticorrosiva.

− Revisione generale della pompa a mano con apertura delle casse, pulizia dei componenti, sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura anticorrosiva esterna.

− Verifica funzionalità manometri e loro eventuale ripristino.

− Ripristino di tutte le targhette in ottone di indicazione sulle valvole e sui maneggi in coperta.

− Verifica funzionalità maneggi, con ingrassaggio dei componenti e sostituzione degli snodi danneggiati.

4.5.5 Ventilazione (dis. 4695 – 4120) E’ prevista la manutenzione dell’impianto di ventilazione naturale della nave.

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Le operazioni necessarie sono di seguito sintetizzate:

− Verifica dello stato di conservazione delle condotte e loro pulizia con sostituzione in caso di degrado.

− Manutenzione delle griglie di ventilazione consistente nella verifica della loro integrità con sostituzione in caso di degrado, pulizia e verniciatura. L’eventuale sostituzione delle griglie dovrà essere effettuata utilizzando griglie similari in acciaio inox AISI 316.

− Verifica dello stato di conservazione e ripristino della funzionalità delle serrande prese d’aria con manutenzione delle cerniere e chiusure. I meccanismi di comando di tali serrande dovranno essere evidenziati con l’impiego di vernice colore rosso e con ripristino delle targhette metalliche applicate, con idoneo collante recanti incise le lettere “A” e “C” (Aperto/Chiuso).

4.5.6 Climatizzazione plancia (dis. 10029) L’impianto di climatizzazione è limitato al solo riscaldamento della plancia, ottenuto mediante l’utilizzo dell’acqua del circuito di raffreddamento del motore di propulsione. L’acqua calda è messa in circolazione dalla pompa del circuito di raffreddamento del motore stesso e inviata al termosifone posto in plancia (dis. Actv 10029). Indicativamente, allo stato integro, sono presenti circa 6 metri di tubo DN20 e 5 valvole a sfera (2 in L.A.M. e 3 sul termoventilatore in plancia). Le operazioni di manutenzione previste saranno:

− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).

− Pulizia delle tubazioni e verifica dello stato di conservazione con sostituzione di quelle deteriorate. L’eventuale sostituzione sarà eseguita utilizzando tubi in acciaio inox AISI 316.

− Verifica funzionalità del termosifone e suo ripristino, pulizia scambiatore, con eventuale sostituzione in caso di usura.

− La coibentazione delle tubazioni dovrà essere ripristinata dove danneggiata o mancante con isolante tipo Armaflex o equivalente.

− Sostituzione dei 2 flessibili di collegamento motore/tubazioni dell’impianto di riscaldamento utilizzando tubo Naftoflex da ½” di lunghezza pari a 600 mm (cod. Actv 1704865)

− Trattandosi della stessa acqua dell’impianto di raffreddamento del motore il riempimento sarà eseguito con miscela di acqua e antigelo al 30% del tipo indicato nell’allegato C.

4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 7527 – 3789) La protezione dagli incendi è ottenuta attraverso un impianto di rilevamento e segnalazione incendio con sensori di rilevamento fumo in sala macchine e pannello di segnalazione in plancia, un impianto di estinzione fisso a CO2 che protegge l’apparato motore e una serie dotazioni mobili antincendio (estintori a polvere e CO2). Gli impianti e le dotazioni di cui sopra dovranno essere sottoposti a revisione generale come di seguito specificato:

− Verifica della funzionalità dell’impianto di segnalazione e rilevazione incendi con eventuale sostituzione dei sensori di fumo non funzionanti o della centralina con componenti equivalenti di tipo omologato RINA e preventivamente approvati da Actv. I sensori di fumo presenti a bordo sono 2.

− Verifica dello stato di conservazione dell’impianto di estinzione fisso a CO2 e sua revisione generale: sostituzione delle tubazioni flessibili, verifica della tenuta degli accoppiamenti, verifica e pulizia di ugelli, campane e sirene. Eventuale sostituzione di elementi deteriorati con equivalenti approvati dal RINA. I disegni di riferimento per l’intero impianto a CO2 sono: � Dis. 3789 – Impianto CO2 e locale A.M.

− Soffiatura impianto CO2 a soddisfazione del RINA e di Actv.

− Comando intercettazione impianto centralizzato CO2: verifica del funzionamento, manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e successivo ingrassaggio degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.

− Verifica/manutenzione dei 3 estintori a polvere da 6 kg e dell’estintore a CO2 da 5 kg presenti a bordo e loro eventuale sostituzione. La posizione è indicata nel dis. 7527.

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4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 4127) L’apparato del timone dovrà essere completamente revisionato:

− Revisione generale del timone consistente nello smontaggio e rimontaggio della pala, delle leve e dell’asta timone. Dovrà essere eseguita la sostituzione dei cuscinetti e degli anelli di tenuta, rettifica delle portate, del cono, della sede della linguetta sulle patte, sostituzione delle camicie inox dove presenti e riempimento di grasso del tipo indicato nell’allegato C.

− Revisione generale del torchio timone comprendente l’isolamento, sbarco, smontaggio della forcella, scomposizione del cilindro e sfilamento dello stelo, asporto di tutti gli anelli di tenuta e degli anelli guida, lavaggio e sgrassaggio dei componenti smontati, verifica della rettilineità dello stelo e suo ricondizionamento (lucidatura della superficie cromata per l’eliminazione di eventuali incisioni o abrasioni: nel caso di incisioni troppo profonde lo stelo dovrà essere sostituito), lappatura o lucidatura della superficie interna della canna nel caso di presenza di incisioni o abrasioni, sostituzione delle tenute, boccole in bronzo, verniciatura delle superfici esterne non cromate, rimontaggio completo del cilindro e successivo riposizionamento a bordo. Dovranno essere eseguite le prove funzionali con la centralina idraulica, la pressatura idraulica delle camere a 1.5 volte la pressione nominale e le eventuali altre prove a soddisfazione del RINA e Actv. Si dovrà inoltre eseguire la manutenzione del castelletto (picchettatura, eventuale ripresa di saldatura e verniciatura). Manutenzione della ribolla con sostituzione dello snodo sferico.

− Revisione generale centralina oleodinamica comprendente: � Manutenzione della componentistica installata con verifica funzionamento e sostituzione

delle parti deteriorate o non funzionanti; � Pulizia del serbatoio olio; � Sostituzione filtri; � Pulizia livello ottico o sostituzione in caso di danneggiamento; � Pitturazione esterna con vernice antiolio;

− Revisione e pulizia del circuito olio timone comprendente flussaggio, eventuale sostituzione delle tubazioni e delle raccorderie deteriorate, sostituzione di tutti i flessibili presenti e sostituzione dell’olio come indicato nell’allegato C. Le tubazioni utilizzate sono del tipo oleodinamico da 18 e 22 mm di diametro per una lunghezza complessiva allo stato integro di circa 50 m. Eventuali sostituzioni dovranno essere eseguite utilizzando tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati.

− Pulizia e controllo servo guida timone: controllo perdite circuito, sostituzione anelli di tenuta.

− Verifica funzionalità con eventuale sostituzione valvole by-pass impianto timone.

− Manutenzione della barra di fortuna: controllo della dotazione con picchettatura e pitturazione della stessa, verifica dell’operatività a soddisfazione del RINA. Ingrassaggio punti barra timone.

− Manutenzione assiometro consistente nella pulizia, verifica funzionalità, taratura e ingrassaggio dei componenti.

− Lucidatura ruota del timone con smontaggio, rimontaggio e verifica del dado di serraggio.

− Sostituzione pompa idraulica calettata sul motore (Deutz: articolo Bosch 510.615.006 – art. Actv 1933561) (Iveco: articolo Bosch 510.525.311 – art. Actv 1933498).

I disegni relativi al timone e all’impianto oleodinamico sono i seguenti:

− Dis. 4127 – M/S 8^ serie – Losca e asta timone - Assieme.

4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO Sono previste le seguenti operazioni:

− Sbarco e imbarco armamento: tutto il materiale di armamento deve essere sbarcato e custodito per il tempo della durata dei lavori, sarà imbarcato dopo essere stato manutenzionato se e dove previsto alla fine dei lavori e prima della riconsegna della nave.

− Manutenzione dei 3 atolli da 12 persone consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.

− Manutenzione dei 6 salvagenti anulari con sagola e boetta consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”;

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� manutenzione boetta luminosa composta da sostituzione batterie, verifica funzionalità con eventuale sostituzione della lampadina o dell’intera boetta in caso di suo deterioramento;

� sostituzione cavo polipropilene da 25m.

− Manutenzione delle 18 giacche di salvataggio consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;

− Manutenzione delle altre dotazioni di sicurezza consistente nella verifica della loro presenza e funzionalità: 2 segnali a mano stelle rosse, 1 lampada elettrica portatile (da eseguirsi sostituzione delle batterie e verifica della funzionalità con eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti), 1 bugliolo in tela munito di sagola, 1 coperta isotermica.

− Verifica funzionalità e integrità della scaletta recupero naufrago con eventuale ripristino.

− Verifica integrità delle staffe di supporto di anulari e atolli con eventuale loro ripristino.

− Sostituzione dei 4 cavi d’ormeggio in manila (fornitura Actv).

4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI Sono previste le seguenti operazioni:

− Revisione generale impianto telecomando Flexball: smontaggio della monoleva in plancia ed invio ad Actv. Rimontaggio della manetta revisionata (fornitura Actv) e sostituzione dei cavi meccanici Flexball di comando motore, invertitore. Dovrà essere posta particolare cura al rispetto dei massimi raggi di curvatura ammissibili e alla regolazione della fluidità della corsa. Dovrà, inoltre, essere registrato il finecorsa meccanico sulla monoleva secondo le indicazioni dei tecnici Actv. Verifica finale del corretto funzionamento dell’impianto.

− Verifica funzionamento ed eventuale sostituzione del clacson con modello conforme allo standard Actv.

− Manutenzione complesso leverismi e sostituzione cavo Flexball del proiettore.

− Tergicristallo plancia: sostituzione della spazzola e verifica funzionamento con eventuale sostituzione dei motori elettrici, dei bracci di supporto dei tergicristalli e del pannello di comando.

− Apparato radar: sbarco del radar di bordo prima dell’inizio dei lavori di sabbiatura e saldatura dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità degli apparati stessi. Si dovrà verificare la funzionalità del sistema elettrico dell’alzo radar (cambio olio, verifica funzionamento ed eventuale sostituzione) e del sistema guide (pulizia, ingrassaggio dei componenti ed eventuale ripristino).

− Apparato VHF Aziendale: sbarco prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso.

− Impianto AVM-L: l’impianto AVM-L consiste in n°1 Armadio in poliestere, un terminale utente, un’antenna quadribanda, 2 sensori barcarizzi. Tutti gli elementi devono essere scollegati e sbarcati prima di iniziare lavori di saldatura allo scafo. Successivamente sarà eseguito il reimbarco e ricollegamento degli stessi prima delle prove di funzionamento dell’unità. Dovrà essere verificata la funzionalità dell’impianto con eventuale sostituzione degli elementi non funzionanti (materiale a carico di Actv).

− Revisione bussola con sbarco, invio ad Actv per revisione, reimbarco di modello revisionato fornito da Actv.

− Visite RINA: Preparazione ed assistenza per tutte le visite RINA necessarie al rinnovo del certificato di classe precedentemente definito.

− Si dovrà provvedere al ripristino degli adesivi IMO (giubbini di salvataggio ed estintori) e di tutti quelli informativi come da indicazione dei tecnici Actv. Il materiale sarà di fornitura Actv.

4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. NA00027022 – 9802 – 7447) L’impianto elettrico di bordo è interamente a 24V in corrente continua. Esso assicura l’avviamento del motore di propulsione, l’alimentazione alle linee di illuminazione e forza della nave e di tutti gli appartati di bordo. L’impianto si compone di una batteria di 4 accumulatori da 12V e 100Ah caricata dall’alternatore del motore da 80 Ah. Indicativamente le utenze principali sono:

− Motorino di avviamento del motore di propulsione.

− Tergicristallo della plancia.

− Elettropompa impianto di sentina.

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− Illuminazione di bordo.

− Apparato radio VHF aziendale.

− Clacson.

− Proiettore e fanali di via

− Impianti AESYS e AVM.

− Termoventilatore plancia.

− Impianto radar.

− Strumenti di bordo

− Impianto rilevazione e segnalazione incendio. Il QEP (Quadro Elettrico Principale) è posizionato in plancia e indicativamente è composto da 22 magnetotermici con corrente di stacco compresa tra 15 A e 5A. Lo schema di principio della distribuzione è riportato nel disegno Actv NA00027022. L’intero impianto elettrico della nave dovrà essere sottoposto a manutenzione, ripristinando il corretto funzionamento dell’impianto e di tutte le apparecchiature elettriche presenti a bordo. Nell’esecuzione delle lavorazioni dovrà essere osservata la specifica tecnica allegata (documento Actv NA00027838) riportante le linee guida per il dimensionamento di cavi e conduttori. Sostanzialmente sono previste le seguenti lavorazioni:

− Manutenzione QEP con pulizia generale, verifica isolamenti e produzione della dichiarazione di isolamento pre e post manutenzione, sostituzione dei componenti guasti secondo le normative RINA e lo standard Actv.

− Manutenzione e controllo quadri utenze con pulizia generale: controllo dell’isolamento pre e post manutenzione con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv e sostituzione delle parti usurate. Verifica dello stato di conservazione degli interruttori con sostituzione di quelli non funzionanti o deteriorati con modelli in armonia con l’omologazione RINA e secondo lo standard Actv. Gli interruttori presenti a bordo non omologati o con omologazione non conforme all’uso dovranno essere sostituiti con equivalenti in possesso di omologazione RINA.

− Verifica e serraggio dei morsetti e pulizia contatti.

− Controllo isolamento pre e post manutenzione delle linee di luce e forza con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv. Manutenzione con sostituzione dei cavi elettrici che non raggiungono gli standard di isolamento previsti: i cavi elettrici dovranno soddisfare i regolamenti RINA. Dovranno essere verificati ed eventualmente ripristinati i passaggi a ponte/paratia in accordo al regolamento RINA e lo standard Actv. Sarà fatto un controllo di tutte le strade cavi al fine di verificare la sistemazione e condizione dei cavi ed il loro fissaggio. Le strade cavi saranno pulite accuratamente, saranno riordinati cavi dove necessario ed eventualmente saranno aggiunte fascette di fissaggio.

− Manutenzione dei punti luce con sbarco, pulizia delle plafoniere, ripristino/sostituzione dei tubi neon o lampadine non funzionanti e rimontaggio a bordo. Indicativamente a bordo sono presenti 18 plafoniere tipo Sandalo della Forcato, 6 plafoniere tipo Malcesine della Forcato, 4 lampade ovali della Forcato, 3 tartarughe in LAM, 1 lampada modello Assenza della Forcato (dis. Actv 9802).

− Sostituzione di tutti gli accumulatori.

− Revisione completa in officina di tutti i motori elettrici presenti negli impianti di bordo già citati nei precedenti capitoli con produzione delle relative dichiarazioni d’isolamento pre e post manutenzione. In generale si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura, prova di funzionamento. Indicativamente a bordo sono presenti i seguenti motori: � 1 motore di potenza inferiore a 1.5 kW (elettropompa sentina 0.75 kW).

− Taratura della strumentazione di bordo: Verifica dei set-point della strumentazione installata ed eventuale ripristino degli stessi in accordo con la documentazione prodotta dalla D.L.

− Manutenzione strumentazione di bordo e di tutti gli indicatori elettrici con sostituzione dei componenti eventualmente danneggiati.

− Manutenzione Fanali di Via: manutenzione con sostituzione delle lampade ad incandescenza, dei relè amperometrici e dei sezionatori di linea non funzionanti o deteriorati impiegando modello in armonia con l’omologazione RINA del fanale regolamentare stesso. Per la posizione dei fanali si veda dis. 7447 – M/S Serie 8 – Piano fanali.

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4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8586 – 8092) Tutte le superfici metalliche ad eccezione di quelle inox dovranno essere sottoposte ad adeguato ciclo di pitturazione. Per gli spessori dei films e per i metodi di applicazione sarà presa a riferimento la specifica NA00003227 salvo dove diversamente indicato. Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. I prodotti da utilizzare, i Ral relativi e la disposizione delle scritte sono evidenziati nei disegni Actv 8092 - Piano delle colorazioni, e 8586 – Piano delle scritte. In generale si dovrà prevedere alle seguenti lavorazioni:

− Lavaggio della carena e delle sovrastrutture con getto d’acqua dolce ad alta pressione (250 bar).

− Raschiatura o palettatura della carena.

− Picchettatura delle superfici metalliche corrose.

− Sabbiatura delle lamiere con grado di finitura SA 2.5, sia di scafo che di sovrastruttura con applicazione di primer di protezione, compresa la raccolta e lo smaltimento della sabbia di risulta a norma di legge. La pulizia, sabbiatura, pitturazione della carena, delle sovrastrutture e dei locali interni sono da eseguirsi secondo le modalità previste dalla Specifica Tecnica NA00003227 allegata.

− Pitturazione dello scafo e sovrastruttura. Alla fine dell’applicazione del ciclo di pitturazione del fondo sarà effettuato il salto delle taccate in modo da garantire l’applicazione anche nelle zone coperte dai supporti. Di seguito sono riportate le aree indicative delle superfici da trattare (pitture a carico di Actv): � Carena con tracciatura della linea di galleggiamento per una superficie di circa 110 m2. � Sovrastrutture sia nella parte interna che esterna per una superficie di circa 140 m2. � Locali sottocoperta per una superficie di circa 350 m2.

− Pitturazione del logo Actv e delle scritte aziendali secondo lo standard Actv (targa e nome unità).

− Pitturazione delle difese di parti rotanti in acciaio al carbonio previa pulizia con getto di acqua dolce ad alta pressione e con sgrassante.

Le parti da verniciare dovranno essere adeguatamente trattate preventivamente mediante pulizia ed eventuale sgrassatura. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’armatore. Le tubolature di bordo, inoltre, dovranno essere adeguatamente verniciate prevedendo anche un piano distintivo di colorazioni in accordo alla normativa ISO 14726 e da sottoporre alla preventiva approvazione di Actv. Le superfici in legno dovranno essere levigate e sverniciate con idoneo mezzo chimico o carteggiatura meccanica e manuale e successivamente trattate con due mani di vernice tipo Rylard o equivalente. I ponti dovranno essere sottoposti ad adeguato ciclo di protezione come indicato nella specifica NA00003227. Indicativamente la superficie attualmente trattata è di circa 50 m2. Si dovrà procedere alla demolizione dell’attuale trattamento presente nelle zone deteriorate e al suo ripristino come indicato nei punti seguenti:

− Rimozione del rivestimento di Flexigel e preparazione della superficie.

− Sgrassaggio con diluente 1080 API.

− Applicazione di una mano di primer bi componente API per metalli.

− Applicazione uniforme di minimo 5 mm di Flexigel autolivellante API mescolato con sabbia quarzifera di grana diversa a seconda che si tratti di un locale all’aperto o al coperto (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm).

− Applicazione di una prima mano di Flexilit API colore grigio chiaro (RAL 7038).

− Dispersione uniforme di uno strato di sabbia quarzifera (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm) da applicare sul Flexilit API ancora umido.

− Finitura e fissaggio con una seconda mano di Flexilit API di colore grigio chiaro (RAL 7038).

− Solo ed esclusivamente la finitura delle pedane in prossimità dei barcarizzi dovrà essere eseguita a fasce alternate di colore giallo RAL 1028 e nero RAL 9005. Dette fasce avranno spessore 150 mm e saranno inclinate di 45° rispetto all’asse longitudinale della nave secondo indicazione dei tecnici Actv.

Prima della consegna ad Actv della nave, inoltre, si dovrà eseguire accurata pulizia generale di tutti i locali:

− Plancia: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura del cruscotto e accessori vari, lucidatura degli ottoni e altri metalli, lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.

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− Locale passeggeri: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura dei sedili e cassepanche, pulizia degli ombrinali e lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.

− Zona imbarco, giardinetto e mascone di prua: aspirazione meccanica e lavaggio del ponte con particolare cura nel nella zona degli ombrinali e nella pulizia dei trincarini.

− Lucidatura di tutti gli ottoni e degli altri metalli cromati/inox.

− Pulizia superfici imbrattate: prosciugamento accumuli acqua ed asportazione macchie d’olio e materiale imbrattante lasciato da interventi di officina o passeggeri in ogni parte del nave.

− Disinfezione dei locali passeggeri ed equipaggio con prodotti approvati da Actv dopo l’esecuzione delle operazione sopra elencate.

5 ESCLUSIONI

n.n.

6 PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI

− Il programma preliminare per l’esecuzione dei lavori è il seguente (confermare in offerta): � Data inizio lavori: � Durata dei lavori

− Il programma di dettaglio dovrà essere preparato dal Fornitore ed approvato da ACTV.

7 GARANZIA E ASSISTENZA

Il fornitore garantirà per le parti di sua competenza, per la durata di 12 mesi a partire dalla data di consegna e d’accettazione dell’unità che dovrà figurare su apposito verbale sottoscritto dalle parti. Il Fornitore, durante tale periodo, garantirà la buona realizzazione degli interventi richiesti e la bontà dei materiali impiegati. Il fornitore avrà l’obbligo di riparare, o se necessario, di sostituire, tutte le parti che dimostrassero difetti dovuti a non buona qualità del materiale o cattiva lavorazione, presso il cantiere Actv S.p.A. di S.Elena, Venezia; ciò con la massima tempestività dopo aver ricevuto comunicazione scritta dall’Actv. In caso d’inadempimento, l’Actv avrà facoltà di eliminare il difetto o direttamente o tramite altro Fornitore, rivalendosi delle spese sostenute secondo i termini di legge.

8 CONDIZIONI DI CONSEGNA

L’inizio dei lavori sarà stabilito e certificato dalla Direzione Lavori ACTV, in accordo con il Cantiere appaltatore, entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione dell’ordine di appalto. Il Cantiere si impegna a consegnare la nave finita in ogni particolare presso il cantiere Actv definito dal contratto, dopo l’esecuzione delle prove e pronta per il servizio cui è destinata, entro i termini stabiliti dal contratto di appalto. I suddetti termini saranno suscettibili di variazione solo per riconosciute cause di forza maggiore che chiaramente non impegnino la responsabilità del Cantiere quali gli accidenti meteorologici, tellurici, gli scioperi, le agitazioni civili, le epidemie e le sospensioni nell’erogazione dell’energia elettrica, sempre che tale circostanza non sia dovuta a cause imputabili al Cantiere. Delle cause suddette il Cantiere dovrà dare tempestivo e documentato avviso a mezzo lettera raccomandata, anticipabile via fax ed e-mail alla Direzione Lavori, ai fini della concessione delle necessarie proroghe. Non sarà considerato motivo di giustificato ritardo il tempo necessario per l’eventuale trasporto.

9 ALLEGATI

Sono allegati alla presente specifica la seguente documentazione:

− Specifica disegni ACTV (Allegato A).

− Lista disegni (Allegato B).

− Tabella oli lubrificanti e antigelo (Allegato C).

− Specifica pitturazioni documento Actv NA00003227.

− “Prezziario NAF” – Actv.

− Linea guida per il dimensionamento e utilizzo di cavi negli impianti elettrici di bordo per unità classificate – documento Actv NA00027838.

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Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione ALLEGATO A SPECIFICA GENERALE DI FORNITURA DISEGNI – SPG 001 I disegni elaborati a fronte di ordini devono essere redatti su formati forniti da ACTV, adottando sistemi di disegno CAD I software di ammessi sono:

• AUTOCAD 2000 LT

• AUTOCAD 2000 Formati e Cartiglio I formati dei disegni possono essere: A0 - A1 – A2 – A3 – A4, secondo la UNI 936. Il Fornitore deve apporre il proprio cartiglio completo di identificazione, numero, descrizione, autori e date sul formato ACTV, affiancato sulla sinistra del cartiglio ACTV. Lo spazio sopra il cartiglio ACTV deve essere utilizzato per le revisioni e le eventuali tabelle materiali Le dimensioni del cartiglio del Fornitore non devono superare quelle del cartiglio ACTV Il fornitore deve compilare il cartiglio ACTV in tutte le sue parti, per i dati relativi alla descrizione e ai numeri che verranno assegnati da ACTV. Tali dati devono essere inseriti nell’apposita maschera che viene richiamata con il comando AUTOCAD EDITA-OGGETTO-ATTRIBUTO-EDITA del menu a discesa. Colori e spessori linee Bianco – sp. Linea : 0.3 mm – continua per le parti in evidenza del disegno (spigoli, confini, ecc.) e

testi Verde – sp. Linea : 0.25 – tratteggiata per spigoli nascosti Giallo – sp. Linea : 0.18 mm – tratto-punto per assi di simmetria e rotazione

Ciano – sp. Linea : 0.18 mm – per linee sottili e indicazioni di interruzioni Rosso – sp. Linea: 0.5 mm - continua per linee grosse e testo delle quote Viola – sp. Linea : 0.18 mm – continua per linee di quota e estensione

Stile di testo ROMANS semplice Le dimensioni dei caratteri devono essere tali da consentire la lettura anche su formato A3 Fornitura degli elaborati Dovranno essere forniti:

• n. 2 copie cartacee in formato originale

• n. 1 copia in formato ridotto A3 (per disegni in formato superiore al formato A3)

• Files .dwg su CD-ROM

• Files in formato .dxf su CD-ROM

• Elenco dei file in tabella Excel Office 97 Criteri generali di esecuzione disegni I disegni dovranno essere elaborati in osservanza delle Normative relative al disegno tecnico valide in Territorio Nazionale e nella Comunità Europea

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I riferimenti a Norme e Standards devono essere relativi a Norme e Standards validi ed aggiornati Devono essere applicati i criteri di semplificazione disponibili dalle Normative Tecniche di disegno, allo scopo di evitare eccessivi e inutili appesantimenti (Ad esempio: dettagli costruttivi di viteria e bulloneria, quando sono disponibili indicazioni codificate equivalenti). Devono essere evitati eccessivi appesantimenti del disegno che lo possano rendere di difficile lettura su supporto cartaceo. Ad esempio sono da evitare inserimenti di parti elaborate in dettaglio costruttivo su disegni di assieme senza opportune semplificazioni. Devono essere citati i disegni di riferimento, in modo da risalire, a partire da un determinato disegno, a tutta la serie di disegni relativi alla fornitura Ad esempio, per una serie composta da un disegno di assieme e da diversi disegni di sottassieme, può essere conveniente (se possibile in base al progetto) , citare nel disegno di assieme tutti i disegni di sottoassieme, e in ciascun disegno di sottassieme, citare solo il disegno di assieme di origine. Un disegno può essere eccezionalmente suddiviso in più fogli; in tal caso, se si revisiona un foglio, occorre revisionare tutti i fogli (ovvero occorre inserire lo stesso indice di revisione su tutti i fogli, in quanto viene considerato un unico disegno)

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ALLEGATO “B” Riepilogo disegni citati nella specifica

DIS.Actv TITOLO

25/D (*) M/S – Piano di costruzione

3734/C M/S serie 8-8/A – Piani generali

3789 M/S serie 8-8/A – Impianto estinzione incendi a CO2

4005 M/S serie 8-8/A – Elica a 4 pale

4117/A M/S serie 8-8/A – Piano dei ferri

4118/A M/S serie 8-8/A – Piano delle sovrastrutture

4120 M/S serie 8-8/A – Serrande condotte ventilazione

4127 M/S serie 8-8/A – Tubo losca e asta timone

4128 M/S serie 8-8/A – Schema impianto sentina

4138 M/S serie 8-8/A – Sezione maestra

4139 M/S serie 8-8/A – Sviluppo fasciame

4276 M/S serie 8-8/A – Scale accesso camera poppa e prora

4277 M/S serie 8-8/A – Sistemazione pagliolati in iroko

4332 M/S serie 8-8/A – Piano protezione catodica

4486 M/S serie 8-8/A – Barcarizzi e sistemazione bitte

4574 M/S serie 8-8/A – Piano disposizione mezzi di salvataggio

4650 M/S serie 8-8/A – Porte cabina passeggeri

4691 M/S serie 8-8/A – Strutture in vetroresina

4695 M/S serie 8-8/A – Serrande condotte ventilazione

5912 M/B e M/S – Assieme astuccio e APE

5913 M/B e M/S – Albero porta elica

7447 M/S serie 8-8/A – Piano fanali

7478 M/S serie 8-8/A – Schema disposizione finestrini

7527 M/S serie 8-8/A – Dotazioni mobili antincendio

8092 M/S serie 8-8/A – Piano colorazioni

8586 M/S serie 8-8/A – Piano scritte

8640 M/S serie 8-8/A – Disposizione sedili metropolis

8717 M/S serie 8-8/A – Piano delle coibentazioni

9050 M/S serie 8-8/A – Linea asse motorizzazione Deutz

9306 M/S serie 8-8/A – Piano dei rivestimenti

9341 M/S serie 8-8/A – Schema impianto gasolio motorizzazione Deutz

9690 M/S serie 8-8/A – Portello tetto sovrastruttura

9802 M/S serie 8-8/A – Piano illuminazioni

10026 M/S serie 8-8/A – Linea asse rimotorizzazione Cursor 9

10027 M/S serie 8-8/A – Linea gas di scarico rimotorizzazione Cursor 9

10028 M/S serie 8-8/A – Schema impianto gasolio rimotorizzazione Cursor 9

10029 M/S serie 8-8/A – Schema impianto raffreddamento con Cursor 9

10216 M/S serie 8-8/A – Tubi raffreddamento sottochiglia motorizzazione Cursor 9

10199 Tutte le unità – Pani zavorra in ghisa 20 kg

NA00027022 M/S serie 8-8/A – Schema elettrico unifilare generale

NA00027659 M/S serie 8-8/A-10 – Piano delle coibentazione tubazioni gas di scarico

NOTA: I disegni contrassegnati da (*) non verranno inseriti nella specifica di gara ma saranno consegnati successivamente esclusivamente al cantiere aggiudicatario dei lavori oggetto della presente specifica.

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ALLEGATO “C”

Tabella olii lubrificanti/antigelo

Denominazione Destinazione d'uso COD. ART. ACTV

OLIO LUBR.G.DIESEL HPA 15W40 282.18

Motore /invertitore 3001200

OLIO LUBRIF.PAKELO DRIVE OIL 45.60

Astuccio assi elica 3001300

OLIO SPEC.TRASMISION FLUID 165.00

Giunto oleodinamico 3001400

OLIO PAKELO RAISOL OIL 38.58 Impianto idraulico timone 3001800

BEARING EP GREASE 88.33 Grasso multifunzione per alti carichi 3005100

WHITE GRASE 98.00 Grasso idrorepellente 3005204

ANTIGELO PAKELO PG COOLANT 3350.38

Antigelo 1220759

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Isola Nova del Tronchetto, 32

30135 Venezia Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135

e-mail: [email protected]

N° Documento NA00027830 Titolo: Manutenzione ciclica (MP60) Motoscafi serie 10ª

Argomento: Specifica tecnica per richiesta di offerta

Revisione nr. A

Unità emittente: MANPIA/PRONA DATI RELATIVI ALLA REVISIONE CORRENTE

Nome Data pubblicazione

Redattore G. Giuponi 17/01/2014

Controllore A.Ferrari 24/01/2014

Approva A.Ferrari 31/01/2014 Il contenuto di questo documento è di proprietà di ACTV S.p.A. e non può essere divulgato senza l’autorizzazione della Direzione Generale

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STORIA DELLE MODIFICHE AL DOCUMENTO:

INDICE

1 OGGETTO................................................................................................................................................. 4

2 GENERALITA’.......................................................................................................................................... 4

2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD................................................................ 4

2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI .................................................................................................... 5

2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI................................................................... 5

2.4 SALDATURE...................................................................................................................................... 5

2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI ................................................................................................................... 5

2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI ........................................................................................ 6

2.7 VARIANTI .......................................................................................................................................... 7

2.8 PROVE ............................................................................................................................................... 7

2.9 DOCUMENTAZIONE ......................................................................................................................... 7

2.10 INGEGNERIA..................................................................................................................................... 7

2.11 COLLAUDO ....................................................................................................................................... 7

2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE ................................................................................... 8

3 GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI........................................................................ 8

3.1 GENERALITA’ ................................................................................................................................... 8

3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 7536) .................................................................................. 8

3.3 CERTIFICAZIONI .............................................................................................................................. 8

4 LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA) .................................... 9

4.1 CARENAGGIO (dis. 7534, 7538, 8438, 8443) .............................................................................. 9

4.2 CARPENTERIA .................................................................................................................................. 9

4.3 ALLESTIMENTO.............................................................................................................................. 10

4.4 PROPULSIONE (dis. 5913 – 8431) ............................................................................................... 12

4.5 IMPIANTI DI BORDO ...................................................................................................................... 13

4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 8447, 8452) ....................................................................... 17

4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 8515) ............................................................................. 17

4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO (dis. 8451) .................................... 18

4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI .............................................................. 19

4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 8460, 8453, 8507 ) ....................................................................... 20

4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8553, 8190) .............................................................. 21

Rev. Modifiche apportate Redattore Data pubbl.

A Stesura iniziale G. Giuponi 20/01/2014

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5 ESCLUSIONI .......................................................................................................................................... 22

6 PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI ............................................................ 22

7 GARANZIA E ASSISTENZA................................................................................................................. 22

8 CONDIZIONI DI CONSEGNA .............................................................................................................. 22

9 ALLEGATI .............................................................................................................................................. 23

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1 OGGETTO Oggetto della presente specifica è la descrizione di quanto necessario per la costruzione e la realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento dei motoscafi serie 10ª, finalizzati all’ottenimento del rinnovo della Certificazione di Classe da parte del RINA. La fornitura dovrà essere realizzata in conformità alla presente specifica, ai disegni allegati, alla descrizione di massima delle opere da eseguire di cui ai successivi articoli della presente specifica e ai disegni di dettaglio che se necessario il fornitore dovrà elaborare a completamento del progetto. In caso di discordanza tra i disegni e la descrizione delle opere, deciderà Actv in base alle esigenze tecniche dei lavori e agli standard aziendali. Tutti i disegni consegnati per la realizzazione delle lavorazioni non potranno essere né riprodotti né utilizzati, se non su autorizzazione scritta dell’Actv. Qualsiasi altro disegno che si rendesse necessario per la costruzione sarà eseguito a cura e spese del Fornitore, che lo sottoporrà alla preventiva approvazione dell’Actv e del RINA (per gli elaborati per i quali tale approvazione é richiesta). La fornitura sostanzialmente prevede:

− Lavori di carenaggio in modo da consentire l’ispezione dell’opera viva ed eseguirne le opere di carpenteria eventualmente necessarie.

− Lavori di carpenteria con sostituzione delle lamiere e ferri sottospessore.

− Lavori per il trattamento delle superfici metalliche e pitturazioni.

− Lavori per la revisione degli impianti ausiliari del motore (acqua di raffreddamento, gas di scarico, gasolio).

− Lavori per la revisione della linea di propulsione (invertitore, motore, assi, tenute, elica).

− Lavori per la revisione dell’impianto timone.

− Lavori per la revisione dell’impianto di climatizzazione.

− Lavori per la revisione dell’impianto elettrico di bordo.

− Lavori di revisione degli ausili alla navigazione quali radar, radio. − Lavori per la revisione di tutti gli altri impianti di bordo.

− Lavori per la manutenzione degli allestimenti. Le lavorazioni non previste nella presente specifica e che dovessero manifestarsi come necessarie solo in seguito, dovranno essere preventivamente concordate come previsto nel paragrafo 2.7. Le singole lavorazioni non espressamente descritte nella presente specifica, ma implicitamente necessarie per la corretta esecuzione di quanto descritto a regola d’arte e secondo norme e regolamenti, sono da considerarsi incluse.

2 GENERALITA’

2.1 NORME DI RIFERIMENTO/SICUREZZA E STANDARD L’esecuzione di tutte le lavorazioni e l’installazione di tutti i componenti della fornitura oggetto della presente specifica tecnica, dovranno essere in accordo con le specifiche, i disegni, gli standard e le indicazioni riportate nei rispettivi capoversi e del Regolamento per la Costruzione delle Navi del RINA. Ogni modifica a quanto approvato RINA non è quindi ammessa, ed eventuali scostamenti rilevati in sede d’opera o collaudo, dovranno essere risolti a cura del fornitore e valutati in base alle penali stabilite. Fermo restando quanto previsto dal Regolamento RINA per il rinnovo del Certificato di Classe, per la riparazione delle strutture dello scafo, per la determinazione delle tolleranze di spessore, per l’esecuzione delle saldature, ecc., sarà rispettato lo Standard IACS No. 47 “Shipbuilding and Repair Quality Standard” aggiornato all’ultima revisione disponibile. Dovranno essere rispettate tutte le normative e le disposizioni di legge vigenti per quanto concerne i materiali, la sicurezza e la conduzione con particolare riferimento al tipo di lavorazioni che dovranno essere effettuate: taglio con uso di fiamma, saldatura, pitturazioni, lavorazioni in ambienti circoscritti ed in quota. Un elenco delle Normative considerate dovrà essere riportata in offerta. Dovrà essere nominato un responsabile della sicurezza ed istituito un servizio di sorveglianza secondo le normative vigenti. Prima di eseguire qualsiasi lavorazione dovranno essere svuotate le casse gasolio, che dovranno essere bonificate. L’atmosfera dovrà essere certificata da tecnico competente.

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Analogamente le casse o gli ambienti sottoposti a pitturazione dovranno essere ad adeguata ventilazione e dovrà essere verificata la qualità dell’atmosfera prima di consentire l’accesso a personale, ispettori o tecnici.

2.2 QUALITA’ DELLE LAVORAZIONI Tutte le lavorazioni dovranno essere svolte secondo i più alti standard di qualità e a regola d’arte, secondo l’arte e tecnica navale. A completamento del lavoro sarà consegnata una relazione completa dei lavori eseguiti, dei controlli e test effettuati, contenente la raccolta dei report di verifica e di consegna firmati anche dai rappresentanti Actv e RINA.

2.3 STANDARDIZZAZIONE E QUALITA’ DEI MATERIALI Verranno adoperati preferibilmente tutti i materiali di uso standard dell’Actv, anche se non espressamente citati nella presente specifica o dal contratto; l’Actv metterà a disposizione del Fornitore, su espressa richiesta del Fornitore stesso, la documentazione e le informazioni disponibili dalle precedenti ristrutturazioni e cicli di manutenzione. Inoltre, in sede di gara d’appalto, dovrà essere eseguita ispezione preventiva della nave oggetto delle lavorazioni al fine di permettere una più completa valutazione tecnico/economica dell’offerta e degli standard richiesti. Al termine della visita dovrà essere redatto certificato di presa visione dell’unità. I materiali che saranno adoperati per le lavorazioni sulla nave, le cui caratteristiche non sono esplicitamente stabilite nella presente specifica o dal contratto, dovranno essere di primaria qualità, corrispondenti alle norme RINA e comunque riconosciuti idonei e accettati come standard Actv. In generale:

− I materiali di scafo dovranno essere conformi a quanto previsto dai disegni e dai regolamenti. Di norma sarà comunque utilizzato acciaio di qualità RINA grado A collaudato secondo regolamento RINA salvo quanto diversamente specificato dai disegni. Lamiere e profilati dovranno essere provvisti di certificato di collaudo RINA e relativa marcatura.

− La viteria/bulloneria dovrà essere di norma in classe 8.8 e per gli allestimenti in acciaio INOX. Eventuali utilizzo di materiale diverso dovrà essere giustificato e approvato da Actv.

− Tutti i materiali, accessori, componenti, pressa cavi, cavi ove previsto ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente specifica tecnica, saranno di fornitura della Ditta, salvo quando diversamente specificato.

− I consumi di combustibile per eventuali prove o altre esigenze della Ditta saranno a carico della Ditta stessa.

− Tutti i materiali, accessori, componenti ecc. necessari alle lavorazioni descritte nella presente specifica saranno forniti nuovi e di fornitura Cantiere, salvo quando diversamente specificato.

− Tutti i materiali necessari alla preparazione delle superfici per la pitturazione e i prodotti vernicianti saranno pure di fornitura Cantiere salvo diversamente specificato.

− Tutti i materiali di consumo, materiali saldanti, gas tecnici, acqua dolce, attrezzature, impianti provvisori di illuminazione e ventilazione, dispositivi di sicurezza ecc. saranno forniti dal Cantiere.

2.4 SALDATURE Tutte le saldature effettuate per le riparazioni dello scafo dovranno essere eseguite in accordo a procedimenti di saldatura preventivamente approvati dal RINA, o almeno da altro ente riconosciuto ed accettato dal RINA stesso, che dovranno essere forniti in copia ai rappresentanti RINA e Actv. Le saldature dovranno essere effettuate esclusivamente da operatori in possesso di qualifica rilasciata dal RINA (o da altro ente riconosciuto dal RINA) ed in corso di validità. I materiali saldanti utilizzati, quali elettrodi, fili, flussi, supporti ecc. dovranno essere approvati dal RINA.

2.5 SMALTIMENTO RIFIUTI La raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti (nessuno escluso) derivanti dalle lavorazioni di seguito descritte inclusi scarti, vegetazioni di carena, abrasivo esausto per la sabbiatura, imballaggi, latte di pittura vuote o semivuote, olio esausto, morchie, acque oleose di sentina, fanghi ecc. saranno a

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cura ed a carico del Cantiere. Quanto sopra vale anche per eventuali rifiuti derivanti da forniture Actv.

2.6 SORVEGLIANZA E DIREZIONE LAVORI Tutte le lavorazioni, dall’entrata in bacino fino al varo, saranno svolte alla presenza dei rappresentanti e/o ispettori di Actv (di seguito anche Direttore Lavori Actv) che verificheranno il rispetto della presente specifica, dei regolamenti, degli standard, delle normative di riferimento, la buona esecuzione dei lavori e l’accettazione dei materiali. Il Direttore dei Lavori potrà in particolare:

� stabilire, in accordo con gli ispettori del RINA quando necessario, l’estensione di eventuali interventi di carpenteria sullo scafo e di allestimento e potrà stabilire in accordo con i responsabili del cantiere le modalità di intervento al fine di garantire la miglior riuscita degli stessi.

� richiedere al Cantiere le prove dei campioni dei materiali impiegati, al fine di accertarne la qualità e la rispondenza delle caratteristiche meccaniche a quelle richieste per le costruzioni.

� richiedere al Cantiere copia degli ordini di acquisto dei materiali necessari per la costruzione del manufatto e copia delle relative bolle di consegna.

� rifiutare a suo insindacabile giudizio, le parti ritenute non idonee o difettose e pretendere, se già in opera, la loro rimozione e completo rifacimento;

� richiedere i controlli delle saldature di forza con i metodi in uso. � richiedere le modifiche di dettaglio ai piani costruttivi che ritenesse opportuno, per la

migliore riuscita dell’opera. Qualora tali modifiche determinassero una spesa maggiore, o provocassero l’allungamento dei termini di consegna, il Cantiere rimarrà ugualmente costretto ad eseguirle ma avrà il diritto di pretendere che prezzo e termini di consegna vengano opportunamente riveduti mediante accordi scritti, che però, dovranno intervenire prima dell’esecuzione delle modifiche in questione. Qualora invece le varianti richieste comportino una diminuzione di spesa, il relativo ammontare verrà dedotto in sede di conguaglio finale. Le lavorazioni saranno svolte sotto la sorveglianza del RINA che, tramite i suoi ispettori, effettuerà ispezioni preliminari e verificherà che gli interventi siano svolti in accordo con il regolamento e le norme. La sorveglianza RINA sarà a carico Actv, mentre sarà cura del cantiere stabilire le date delle visite e darne comunicazione scritta agli ispettori RINA e Actv. Le lavorazioni inerenti la pitturazione saranno svolte alla presenza di ispettori da parte del colorificio che dovranno garantire il rispetto della specifica di pitturazione, degli standard e delle schede tecniche dei prodotti. Gli ispettori di Actv, del RINA e del Colorificio potranno richiedere prove, ispezioni, collaudi, controlli non distruttivi e distruttivi (pitturazione) quando richiesto dai regolamenti, norme o specifiche, da eseguirsi in accordo con le norme in esse contenute. Ispezioni e collaudi saranno eseguiti secondo il protocollo standard del Costruttore per l'ispezione ed il collaudo o secondo gli accordi stabiliti preliminarmente. Al termine di ogni lavorazione per ciascun locale, cassa o zona verrà effettuata una visita per accettazione finale da parte dell’ispettore RINA e di quello Actv da eseguirsi prima dell’eventuale pressatura e prima delle operazioni di preparazione alla pitturazione. A cura del Cantiere sarà redatto un report della visita. Tutte le strutture in acciaio saranno ispezionate e sarà collaudata la tenuta stagna di casse, paratie e ponti limitatamente a zone delimitanti depositi per liquidi, altri spazi riservati a liquidi, come prescritto dai Regolamenti. Tutte le casse dovranno essere sottoposte a prova di pressatura idrostatica al fine di verificare la tenuta contro perdite di liquidi e per verificare l’integrità delle strutture. In particolare le zone oggetto di interventi di carpenteria e saldatura dovranno essere controllate prima delle operazioni di pitturazione al fine di individuare al meglio eventuali perdite. La pressatura idrostatica potrà essere preceduta da una verifica pneumatica delle perdite da effettuarsi alla pressione relativa di 0.200bar. Ogni saldatura sarà controllata con miscela saponata. In tal caso la prova idrostatica potrà essere effettuata dopo la pitturazione o anche evitata a giudizio dell’ispettore del RINA se la pressatura pneumatica avrà verificato anche le saldature preesistenti. Analogamente tutti gli impianti a fluido dovranno essere adeguatamente pressati come prescritto dai Regolamenti.

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Ogni altro collaudo per la struttura dello scafo e le installazioni sarà condotto secondo le prescrizioni dei Regolamenti dei Registri e/o secondo il protocollo standard del Costruttore. Copia dei Certificati di collaudo dei materiali di scafo saranno forniti all’Armatore.

2.7 VARIANTI In caso di lavorazioni non previste dovrà essere redatto, a cura del Direttore dei Lavori, un apposito verbale che, per essere esecutivo, andrà sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta e da Actv. I prezzi relativi alle lavorazioni non previste o in quantità superiore saranno quelli desumibili dal “Prezziario NAF” allegato con deduzione dello sconto offerto in gara, applicato ad ogni singola voce unitaria. Eventuali lavorazioni non previste e non indicate nel suddetto prezziario saranno oggetto di contrattazione tra le parti.

2.8 PROVE Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione delle prove e/o visite che saranno eseguite dal RINA, in numero e tipo in conformità con i propri regolamenti; le prove non richieste dal RINA, ma necessarie per accertarne la rispondenza alla Specifica Tecnica, saranno eseguite con la supervisione di Actv prima delle prove di collaudo, secondo un programma e modalità concordate con l’Actv.

2.9 DOCUMENTAZIONE Il Fornitore dovrà consegnare i seguenti documenti:

− Monografie di tutte le nuove apparecchiature e dei nuovi macchinari forniti e installati.

− Manuali d’uso e manutenzione per tutti i nuovi macchinari forniti e installati in lingua italiana.

− Schede di sicurezza per tutti i materiali usati, forniti e installati dove previste.

− Elenco dettagliato con il nome e il recapito di tutti i fornitori dei materiali e macchinari forniti.

− Originali dei certificati di omologazione/collaudo/origine dei materiali impiegati e dei macchinari forniti ed installati.

2.10 INGEGNERIA In caso di acquisizione dell’ordine, dovranno essere forniti i seguenti documenti:

− Piano di lavorazione e consegna.

− Piano dei Controlli e Collaudi.

− Elenco delle eventuali attrezzature speciali per l’installazione e la manutenzione.

− Elenchi ricambi delle apparecchiature/macchinari nuovi forniti. Il fornitore dovrà elaborare l’ingegneria di dettaglio intendendo con ciò il complesso delle attività in cui si sviluppa il progetto di componenti, strutture e materiali nel dettaglio necessario per il loro approvvigionamento, la costruzione ed il montaggio. Questa attività potrà essere svolta integrando i disegni forniti con il presente capitolato, con tutte le informazioni e gli sviluppi che si riterranno necessari. Tutti gli elaborati prodotti dovranno essere sottoposti ad approvazione di ACTV prima di procedere all’approvvigionamento dei materiali e/o alla costruzione dei manufatti. ACTV si riserva di dare le approvazioni richieste. I disegni dovranno essere eseguiti su in base alla Specifica Generale di Fornitura disegni ACTV – SPG 001 (allegato A). Le Specifiche e i manuali: in formato .doc di Word e .pdf

2.11 COLLAUDO Il collaudo presso il Fornitore sarà eseguito verificando la conformità della fornitura alla presente specifica tecnica ed a quanto prescritto dal piano controlli e collaudi, con la visione di tutta la certificazione richiesta ad integrazione di quanto indicato nella presente specifica tecnica. A fronte della fornitura, saranno effettuati una serie di controlli e collaudi in corso della lavorazione e finali, che saranno definiti in sede di discussione tecnica, e che saranno formalizzati in un apposito Piano di Controllo e Collaudo, riportante anche i criteri di accettabilità. Tali controlli comunque saranno così suddivisi:

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− ispezioni e controlli intermedi presso il Cantiere

− controlli finali, da eseguire prima della consegna

− collaudi in opera, relativi alle prestazioni.

2.12 TRASPORTABILITA’ E MOVIMENTAZIONE Il fornitore dovrà trasferire a sue spese e responsabilità la nave dal cantiere navale Actv di S.Elena o del Tronchetto di Venezia alla sede dove saranno eseguite le lavorazioni e di riconsegnarlo sempre presso il Cantiere Actv di S.Elena Venezia, finito in ogni particolare, dopo l’esecuzione delle prove e pronto per il servizio cui è destinata. I trasporti dovranno essere effettuati in accordo alle normative vigenti, al Codice della Navigazione ed alle disposizioni delle Autorità Portuali. Dovrà essere stipulata polizza assicurativa che copra da eventuali danni durante il trasporto da e per Actv. Se richiesto dalle Autorità competenti o dalla Compagnia di assicurazione, dovrà essere redatto, a cura e spese del Cantiere, un piano di rimorchio da sottoporre ad approvazione del RINA e delle Autorità competenti.

3 GENERALITA’ E CARATTERISTICHE PRINCIPALI

3.1 GENERALITA’ I motoscafi serie 10ª, costruiti in due serie dai cantieri navali De Poli di Pellestrina e dai Cantieri Navali di Pesaro negli anni 2005 e 2006, sono adibiti al trasporto di passeggeri in servizio pubblico di linea con navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta. Le lavorazioni, quindi, dovranno essere eseguite con la massima diligenza e cura dovendo sempre avere come riferimento il servizio al quale l’unità è destinata. La costruzione è stata eseguita secondo le buone norme della costruzione navale "a perfetta regola d'arte", per soddisfare quanto previsto dalle norme RINA per ottenere il certificato di classe più avanti definito. Il Fornitore porrà particolare cura nella costruzione e nel montaggio di strutture, macchinari, impianti e sistemazioni in genere al fine di ottenere un prodotto affidabile, di semplice funzionamento e di agevole manutenzione. I materiali e/o ricambi necessari per l’esecuzione delle lavorazioni sono di fornitura dell’Appaltante escluso quanto esplicitamente evidenziato e/o poi riportato nei successivi capitoli.

3.2 CARATTERISTICHE GENERALI (dis. 8416) Le caratteristiche principali delle unità sono riportate di seguito e nel piano generale allegato (dis. 8416 – Piano generale):

− Lunghezza fuori tutto m. 23.85

− Lunghezza tra le perpendicolari m. 20.40

− Larghezza fuori ossatura m. 3.60

− Altezza di costruzione da L.C. m. 1.62

− Stazza lorda TSL <25

− Dislocamento nave vacante t <30

− Numero assi elica n° 1

− Potenza massima motore per asse kW/rpm 123/1900

− Rapporto di riduzione giri motore/giri elica 3:1

− Portata massima passeggeri n° 175

− Materiale scafo Acciaio

− Materiale sovrastrutture Acciaio/Alluminio

3.3 CERTIFICAZIONI Le unità della serie 10ª sono in possesso delle seguenti certificazioni

− Certificato di Classe: Stella 100 A - 1 – 1, trasporto passeggeri in navigazione speciale nazionale locale limitata alla laguna veneta.

− Certificato di Stazza.

− Annotazioni di Sicurezza.

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4 LAVORAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MP60 (CICLICA)

4.1 CARENAGGIO (dis. 7534 – 7538 – 8443 – 8468) Nei lavori di carenaggio è previsto l’alaggio e il varo dell’unità in adeguata struttura. Il Cantiere predisporrà idonei supporti per sostenere la nave durante le lavorazioni. Le taccate saranno disposte in modo da scaricare in corrispondenza delle intersezioni delle strutture principali longitudinali e trasversali. Al fine di predisporre un piano delle taccate si allegano il piano dei ferri e il piano di costruzione e il disegno indicante i tubi sotto carena (rispettivamente disegni Actv 7538, 7534, 8443). Sarà dedicata particolare attenzione ad evitare che i supporti siano posizionati in corrispondenza degli alleggi o altre aperture sul fondo (prese a mare, scarichi ecc..) ed eventualmente dovrà essere possibile la rimozione di un limitato numero di taccate che impedissero l’accesso ad eventuali accessori oggetto di manutenzione. Analogamente dovrà essere possibile rimuovere le taccate che impedissero eventuali interventi di carpenteria e saldatura al fasciame o alle strutture dello scafo. Di seguito sono elencate le principali operazioni da eseguirsi in bacino di carenaggio:

− Alaggio e varo.

− Sostituzione delle protezioni catodiche con nuovi anodi di zinco. Il sistema di protezione catodica prevede complessivamente l’utilizzo di 12 zinchi da 8 kg e 6 da 3 kg posizionati come indicato nel disegno Actv allegato (8468).

− Eseguire misurazioni spessimetriche di scafo e strutture a soddisfazione del RINA. Il rilevamento sistematico degli spessori delle lamiere dovrà essere effettuato da personale dotato di certificazione RINA con produzione del documento finale certificante i risultati riscontrati.

− Pulizia bacino prima dell’allagamento.

4.2 CARPENTERIA I lavori di carpenteria dovranno essere effettuati da operatori esperti in riparazioni navali e i saldatori dovranno essere muniti di regolare patentino RINA in corso di validità. Dovranno essere rispettati i più alti standard di qualità e quanto previsto dalle normative di riferimento. Particolare attenzione sarà dedicata all’allineamento delle strutture, alle dimensioni degli inserti, ai raggi degli spigoli degli inserti ed alla posizione delle saldature esistenti rispetto agli inserti. Non sono ammessi raddoppi in nessun caso. Dovranno essere molati i bordi di taglio derivanti da taglio con fiamma o plasma in modo da risultare lisci e dovranno essere arrotondati mediante molatura tutti gli spigoli vivi derivanti dalle operazioni di taglio di aperture, fori, scallops, bordi di squadre e strutture ecc. con raggio minimo 3 mm (2 mm nelle zone interne asciutte). Tutti bordi dovranno risultare lisci e ben arrotondati. Dovranno essere eliminati pallini di saldatura mediante scalpellatura o molatura. Dovranno essere eliminate staffe o attacchi provvisori ed eventuali incisioni o imperfezioni della lamiera che dovessero verificarsi saranno riparate mediante molatura e con riporto di saldatura se di profondità maggiore di 1mm. Dovranno essere eliminati porosità o fori nelle saldature mediante riporto di saldatura. Le saldature manuali non dovranno avere aspetto eccessivamente irregolare e se necessario saranno eliminate le irregolarità tramite molatura. 4.2.1 Scafo (dis. 7538 – 7537 – 7543 – 8472 – 8419) Allo scafo sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:

− Rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.

− Raddrizzatura delle lamiere indicate da Actv, comprese eventuali ossature nella zona interessata.

− Ripresa di tratti di saldatura sul bottazzo a soddisfazione RINA e dell’Actv, picchettatura delle parti corrose e verniciatura. Analogamente per i bottazzetti verticali e anelli di ormeggio si dovrà eseguire manutenzione consistente nella ripresa delle saldature, picchettatura delle parti corrose e verniciatura con eventuale sostituzione degli elementi deteriorati.

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Per zone particolarmente usurate l’esistente bottazzo dovrà essere demolito e le superfici della murata adeguatamente preparate mediante pulizia e verniciatura con ciclo anticorrosivo. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’Actv. Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. Il nuovo bottazzo dovrà essere costruito a similitudine dell’esistente utilizzando lamiera e tondo, rispettando le dimensioni e quanto riportato nel disegno costruttivo allegato alla presente specifica (Piano dei ferri - disegno Actv 7538). Saranno, inoltre, previste idonee squadrette di rinforzo su ciascuna ordinata. Dovranno essere sostituiti e ripristinati nella medesima posizione tutti i componenti precedentemente presenti quali bottazzetti verticali e anelli per i cavi di ormeggio (dis. 8472 – 8419). Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente indicato.

Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Nello specificato sono allegati alla presente specifica i seguenti disegni: � Piano dei ferri (dis. Actv 7538). � Sviluppo del fasciame (dis. Actv 7543). � Sezione maestra (dis Actv 7537). Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori. 4.2.2 Sovrastrutture (dis. 8429 – 8779/8780) Alle sovrastrutture (dis Actv 8429) sono previste le seguenti lavorazioni di carpenteria:

− Sovrastrutture in acciaio (scalmotti e impavesata giardinetto, zona imbarco e mascone: rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Le nuove lamiere e ferri dovranno essere trattate mediante spazzolatura nella zona di saldatura con successiva applicazione di primer epossidico sui lembi delle parti sostituite e adiacenti. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato.

− Sovrastrutture in lega leggera (cabina passeggeri e plancia): rimozione delle lamiere e dei ferri indicati dal RINA e da Actv, preventivamente scollegati dalle strutture e dalle lamiere adiacenti e al ripristino con lamiere e ferri nuovi saldati/imbullonati a soddisfazione del RINA e dell’Actv. Si dovrà inoltre provvedere all’eventuale raddrizzatura delle lamiere adiacenti. Tutte le sostituzioni di lamiere o ferri dovranno essere in accordo con quanto riportato nei disegni Actv allegati e comunque essere ritenuti idonei dal RINA e da Actv. Si dovrà utilizzare lega di alluminio peraluman 5083. Il collegamento tra L.L. e acciaio sarà realizzato mediante l’utilizzo di bimetallo (serie Pesaro) e con bulloncini di acciaio inox e relative rondelle isolanti oppure rivetti tipo AVDELOK o equivalenti previa interposizione tra i due metalli di strisce di materiale isolante di tipo approvato dall’Actv e dal RINA (unità serie De Poli).

− Manutenzione delle strutture dove sono ancorati i 39 finestrini presenti a bordo con picchettatura, spazzolatura ed eventuale sostituzione delle parti sottospessore. La posizione dei finestrini è indicata nel disegno Actv 8779/8780 (serie Pesaro/De Poli).

Tutti i materiali per le lavorazioni sopra descritte saranno a carico dell’appaltatore e dovranno rispettare i regolamenti RINA sia nella qualità che nell’esecuzione dei lavori.

4.3 ALLESTIMENTO 4.3.1 Finestrini (dis. 8779/8780) Il numero e posizione dei finestrini della nave è riportato nel piano allegato (dis. Actv 8779/8780). Complessivamente sono presenti 23 finestrini del tipo apribile e 16 del tipo fisso. Sono previste le seguenti operazioni: smontaggio, manutenzione delle parti (guide, fermi, maniglie, cristalli e guarnizioni con eventuale sostituzione delle parti usurate), rimontaggio dei finestrini con ripristino della tenuta mediante l’applicazione di pasta siliconica (tipo Evostrip). Al termine delle operazioni su scritte verrà eseguita prova di spingardatura.

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4.3.2 Pannellatura Si dovrà procedere alla pulizia dell’intera pannellatura sia della cabina passeggeri che della plancia per una superficie indicativa di circa 50 m2. Lo smontaggio dei rivestimenti sarà limitato a quelli deteriorati con manutenzione/sostituzione nelle parti rotte e/o usurate, ad i rivestimenti necessari alle operazioni di manutenzione delle parti di impianti sottorivestimento e a quelli eventualmente indicati dal RINA o Actv. Dovrà essere utilizzato laminato Doluflex omologato MED distinguendo tra pannelli laterali con finitura abet 452 mandarino (verde chiaro) e pannelli a cielo con finitura abet 459 millerighe (verde scuro). Gli imbonaggi dovranno essere ripristinati a similitudine degli esistenti. Analogamente anche i pannelli della consolle di plancia dovranno essere puliti con rinnovo di quelli danneggiati utilizzando bilaminato verde come da standard Actv. Dovranno essere sottoposte a verifica le portine sotto cruscotto con loro eventuale ripristino. 4.3.3 Coibentazione (dis. 8422) La coibentazione termica e acustica di tutti i locali sarà ripristinata dove mancante e nelle zone deteriorate in conformità al piano delle coibentazioni allegato (dis. Actv 8422). Actv si riserva la facoltà di richiedere il rinnovo completo di tutta o parte della coibentazione di ciascun locale nel caso di suo deterioramento o di difformità dal piano allegato secondo accordi da definire con il cantiere fornitore. Analogamente sarà verificato lo stato di conservazione della coibentazione dei portelli, dove prevista, provvedendo al ripristino se mancante o all’eventuale rinnovo in caso di suo deterioramento. I materiali da utilizzare sono definiti nel piano delle coibentazioni disegno Actv 8422. 4.3.4 Sedili, casse, porte (dis. 8418 – 9307) I sedili dovranno essere rimossi e puliti con sostituzione di quelli maggiormente usurati come da indicazioni di Actv. Complessivamente sono presenti a bordo 6 sedili monoposto, 21 biposto. Le 2 casse in lamierino per lo stivaggio dei giubbini di salvataggio in cabina passeggeri e le 2 per l’alloggiamento degli accumulatori in discesa di poppa dovranno essere rimosse, pulite con riordino della ferramenta e riverniciate. I sedili e le cassapanche dovranno essere riposizionati a bordo nelle posizioni indicate nel disegno specifico allegato (dis. 8418). Per la porta della plancia, la porta scorrevole, le tre a vento del giardinetto e delle cabine passeggeri si dovrà provvedere alla manutenzione consistente nella smontaggio, verifica della loro integrità e ripristino, pulizia, sostituzione delle cerniere e di eventuali altri componenti usurati, sostituzione delle guarnizioni e spazzole (per la porta a vento), rimontaggio a bordo e registrazione della cinghia dentata della porta scorrevole. Gli eventuali materiali necessari come ricambi esplicitati nel disegno Actv 9307 saranno a carico di ACTV. Dovranno, inoltre, essere sostituiti tutti i paracolpi/finecorsa delle porte secondo lo standard Actv e verificata l’integrità delle difese delle porte scorrevoli con eventuale sostituzione del pannello in Lexan e viteria. 4.3.5 Scale, pagliolato, difese, portelli (dis. 10295/10296). Le scale che portano ai locali passeggeri di prora e di poppa dovranno essere pulite, sgrassate e verniciate. Le difese delle parti rotanti in macchina e locali assi saranno sottoposti a lavaggio con getto di acqua dolce ad alta pressione e sgrassaggio. Saranno, inoltre, sottoposte a verifica e manutenzione (verifica della loro integrità ed eventuale rinnovo, picchettatura delle parti corrose e verniciatura delle parti in acciaio al carbonio). Il pagliolato di macchina, sarà manutenzionato e lavato. Nel caso di parti usurate il ripristino sarà effettuato utilizzando grigliato in acciaio zincato pressato antisdrucciolo (cod. magazzino Actv 1322492), con particolare cura nel prevedere portelli in corrispondenza di maneggi sottopagliolo. Analogamente sarà eseguito il rinnovo del telaio di supporto utilizzando profilo angolare in acciaio al carbonio predisponendo un numero sufficiente di puntelli in angolare tali da ridurre la flessione dei paglioli a soddisfazione dell’armatore. I puntelli saranno posizionati cercando di facilitare lo smontaggio dei tubi quanto più possibile. Il pagliolato flottante della cabina passeggeri di poppa, in lamiera mandorlata dovrà essere sbarcato e verificata l’integrità sia delle parti metalliche che del rivestimento isolante. In caso di usura si dovrà procedere al ripristino del pagliolato, dei profilati e della coibentazione compreso il supporto in lamierino dove previsto, verifica integrità maniglie di sollevamento e loro eventuale

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ripristino. Le eventuali sostituzioni dovranno essere effettuate rispettando quanto descritto nei disegni allegati (10295/10296 serie De Poli/Pesaro). Per i 3 portelli amovibili dello sbarco motore in lega di alluminio dovrà essere verificata la loro integrità con eventuale rinnovo, eseguita la pulizia del piano di calpestio mediante spazzolatura, ripristinata la rivettatura dei rinforzi, ripristinata la coibentazione compreso supporto in lamierino di finitura dove previsti, verificata l’integrità delle maniglie di sollevamento e loro eventuale ripristino. Analogamente per i 4 portelli imbullonati a ponte/copertino si dovrà procedere alla sostituzione della viteria e rettifica dei prigionieri, alla verifica della loro integrità con eventuale riparazione/rinnovo e alla sostituzione delle guarnizioni. I portelli stagni in acciaio (1 del locale agghiaccio e 1 discesa cabina di poppa) saranno smontati e sottoposti a manutenzione, consistente nella verifica dell’integrità dei portelli, di perni e coppiglie delle cerniere, della ferramenta di chiusura a tenuta con loro eventuale rinnovo e nella sostituzione delle guarnizioni. 4.3.6 Barcarizzi e pedane (dis. 8548 – 8494 – 8433) I 2 barcarizzi saranno sottoposti a manutenzione consistente nella pulizia, verifica della loro integrità e funzionalità con eventuale riparazione/rinnovo della struttura e verniciatura come da piano delle colorazioni, sostituzione dei cuscinetti, pulegge, respingenti e serratura, verifica dell’integrità e funzionalità della maniglia e dei componenti in polietilene con eventuale ripristino e ingrassaggio delle parti rotanti (disegno Actv 8548). Il sistema di supporto delle pulegge dei barcarizzi serie Pesaro dovrà essere conforme al dis. Actv 8433, in caso di difformità dovrà essere adeguato al disegno allegato secondi accordi da definire con la direzione lavori Actv. Si dovrà verificare lo stato di usura delle pedane di imbarco con eventuale sostituzione a similitudine delle esistenti mediante l’utilizzo di lamiera mandorlata (5+2 mm) opportunamente sagomata e saldata a ponte in modo continuo. Particolare attenzione dovrà essere posta al mantenimento dell’esatta altezza della pedana presente a bordo. Dovranno, inoltre, essere previste idonee squadrette di irrigidimento a soddisfazione dei tecnici Actv. Il disegno di riferimento è il numero 8494. 4.3.7 Postazione disabili La postazione per disabili sul retro plancia sarà sottoposta a manutenzione. Le operazioni necessarie saranno la verifica dell’integrità dei tientibene in inox con loro eventuale rinnovo, la pulizia, la verifica degli ancoraggi a paratia e loro eventuale ripristino, la verifica dell’integrità della vetratura con eventuale sostituzione. Dovrà essere verificato il meccanismo di scorrimento e bloccaggio della paratia scorrevole di protezione, con sostituzione dei rulli e della guida in caso di deterioramento. Si dovrà inoltre, sostituire la cintura di sicurezza. 4.3.8 Parapetti/corrimano Dovrà essere verificata l’integrità dei corrimani/parapetti della zona imbarco e del giardinetto con eventuale raddrizzature e rinnovo/riparazione delle parti deteriorate. Successivamente si provvederà alla pulizia e lucidatura delle parti in inox 316L. Allo stesso modo si dovrà verificare l’integrità e rettilineità dell’asta portabandiera con eventuale suo ripristino. 4.3.9 Bitte e passacavi (dis. 8419) Verifica della loro integrità con eventuale ripresa di saldature, picchettatura delle parti corrose e verniciatura (dis. 8419 – Piano di ormeggio).

4.4 PROPULSIONE (dis. 5913 – 8431 – 4005) La linea di propulsione dovrà essere sottoposta a revisione generale come specificato nei paragrafi successivi. Di seguito si elencano gli elementi che compongono la suddetta linea (dis. 8431):

− Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M);

− Giunto oleodinamico (Voith 487 TDM–X);

− Albero cardanico GEWES 4496-63 (L=400 mm);

− Invertitore/riduttore ZF W320 con rapporto di riduzione 3:1;

− Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);

− Albero intermedio da 80 mm di diametro supportato da 2 cuscinetti;

− Albero cardanico GEWES4646-73 (L=790 mm);

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− Asse portaelica da 110 mm di diametro su astuccio in bagno d’olio (dis. Actv 5913);

− Elica in bronzo a 4 pale e diametro 890 mm (dis. ACTV 4005). 4.4.1 Linea asse (dis. 5912 – 5913) Revisione generale dell’intera linea d’asse, comprendente rettifica di tutti i coni e di tutti gli accoppiatoi della linea asse interna ed esterna. Rettifica o eventuale rinnovo delle sedi chiavette. Controllo dell’asse portaelica con metodo magnetoscopico o con liquidi penetranti da parte di personale certificato RINA e con redazione del verbale da presentare al RINA. Rimontaggio dell’asse portaelica con sostituzione dei cuscinetti, delle tenute e relative camicie di usura. Al termine dei lavori, verrà riempito l’astuccio dell’asse portaelica con olio della tipologia indicata nell’allegato C e verificata la tenuta alla presenza di Actv. Il serbatoio di olio e il livello ottico dovranno essere puliti, analogamente dovrà essere effettuata la verifica dell’integrità e tenuta delle tubazioni e raccorderia che portano all’astuccio con loro eventuale ripristino. Allo stesso modo saranno smontati e revisionati l’albero intermedio, passaparatia, accoppiatoi, con sostituzione dei cuscinetti, della tenuta e relativa camicia di usura. Per i giunti cardanici si dovrà provvedere allo sbarco, alla verifica della funzionalità e integrità del manufatto con particolare attenzione allo stato di usura dei cuscinetti, al rimontaggio a bordo con serraggio della bullonerie di accoppiamento in accordo con le coppie fornite dai costruttori e all’ingrassaggio. In caso di esito negativo delle verifiche si dovrà provvedere alla sostituzione con un nuovo giunto di fornitura Actv. Si dovrà provvedere alla sostituzione di tutti gli ingrassatori della linea asse presenti e al loro eventuale ripristino dove mancanti. Sarà da garantire opportuna assistenza al RINA che dovrà fare la prevista “Visita asse” con controlli non distruttivi. Si allegano alla presente specifica i seguenti disegni relativi alla linea asse:

− Dis. 5913: Albero portaelica.

− Dis. 5912: Assieme astuccio – APE. Sarà eseguita la manutenzione dell’elica con raddrizzatura, eventuale riporto di metallo e bilanciamento sia statico che dinamico. 4.4.2 Motore, giunto e invertitore/riduttore Il motore di propulsione con giunto oleodinamico e l’invertitore/riduttore ZF W320 con scambiatore di calore dovranno essere sbarcati e sottoposti a revisione come di seguito specificato:

− Motore di propulsione (Deutz BF6M 1013M): sostituzione filtri olio, gasolio, pulizia filtro aria con eventuale sua sostituzione in caso di degrado, cambio olio con tipologia indicata nell’allegato C, sostituzione cinghie alternatore/pompa acqua, registrazione punterie, sostituzione anodi di zinco, verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, verifica ed eventuale sostituzione strumentazione non funzionante.

− Invertitore/riduttore: verifica ed eventuale sostituzione rilevatori strumentazione non funzionante, cambio olio, sostituzione filtro olio, sostituzione molla distributore e gommini di tenuta, pulizia scambiatore olio come definito nel paragrafo 4.5.2.

− Giunto oleodinamico: controllo livello olio, controllo visivo perdite olio e sostituzione ingrassatore dove presente.

− Sostituzione dei supporti elastici motore (cod. Actv 1400015) e invertitore (4 Vulkan TC-500). Dopo aver eseguito lo smontaggio, le parti dei circuiti scollegati in L.A.M. dovranno essere debitamente identificate e protette (es.: flange delle tubazioni, valvole, ecc…) tramite cappellotti e/o nastrature. Le operazioni di manutenzione del motore, invertitore e giunto oleodinamico dovranno essere preventivamente confermate dal Direttore Lavori che avrà la facoltà di richiedere il semplice sbarco e invio ad Actv dei macchinari suddetti, con successivo invio di Actv al fornitore dei macchinari revisionati. In ogni caso sarà compito dell’appaltatore il rimontaggio a bordo e il ripristino della funzionalità dei macchinari stessi facendo particolare attenzione al rispetto dell’allineamento della linea asse per mantenere l’omocineticità della trasmissione e ripristinando tutti i collegamenti quali cablaggi elettrici, telecomando, circuito raffreddamento, impianto gas di scarico e gasolio del motore.

4.5 IMPIANTI DI BORDO Nelle unità oggetto della presente specifica possono presentarsi scostamenti rispetto ai disegni degli impianti di bordo sotto descritti.

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Dovrà in ogni caso essere eseguita la verifica e la manutenzione di tutti i componenti presenti negli impianti, anche di quelli eventualmente non indicati a schema o descritti. Gli eventuali adeguamenti di impianto ai disegni allegati saranno concordati con la direzione lavori Actv. 4.5.1 Gasolio (dis. 9341 – 8455) L’impianto gasolio garantisce l’alimentazione di combustibile al motore di propulsione della nave. Il gasolio è stoccato in 1 cassa deposito non strutturale da circa 1 m3, dalla quale il gasolio viene inviato al filtro decantatore e successivamente al motore con ritorno nella cassa stessa. Alla cassa arrivano 2 tubazioni dalla coperta, una per suo il riempimento e sonda con apposita asta graduata, e una per lo sfiato a murata. E’ presente una valvola comandata dalla plancia per l’arresto rapido del gasolio dalla cassa deposito e un rubinetto di sbarco. Di seguito sono elencate le quantità indicative delle lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN15: circa 8 metri e 5 valvole.

− Tubo DN50: circa 4 metri. L’impianto del gasolio dovrà essere completamente verificato e revisionato (dis. 9341, 8455):

− Sbarco e posa a terra, svuotamento dalla cassa deposito gasolio con misurazione della quantità di gasolio presente. Lo stesso dovrà trovare sistemazione in fusti o cisterne idonee ed essere conservato sino al momento del suo reimbarco. Dopo lo svuotamento, la cassa dovrà essere resa agibile per le visite del RINA provvedendo alla sua pulizia previa apertura dei passi d’uomo, ispezione con manutenzione degli elementi di fissaggio e sostituzione delle guarnizioni. Le dimensioni del deposito sono indicate nel disegno 8455. Si dovranno eseguire tutte le operazioni necessarie per ottenere il certificato di “Gas-Free” e consentire quindi lavorazioni a bordo con fiamma. Lo stato di conservazione delle lamiere e dei ferri sarà sottoposto a verifica. Le eventuali sostituzioni di lamiere e ferri sottospessore saranno eseguite utilizzando acciaio S275JR o superiore sabbiato e primerizzato. Tutte le saldature dovranno essere di tipo continuo, assicurando la piena penetrazione salvo dove diversamente previsto. A completamento di quanto sopra riportato, la cassa dovrà essere opportunamente oleata previa accurata pulizia e rimozione di trucioli, residui di saldatura e di altre impurità presenti.

− Verifica dello stato di conservazione e manutenzione comprendente la pulizia delle tubazioni e giunzioni: le eventuali sostituzioni di tubazioni di diametro fino al DN32 dovranno essere eseguite con tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati, facendo particolare cura che durante le lavorazioni non vengano immessi trucioli e residui. Le giunzioni verranno realizzate con raccorderia oleodinamica ad anello tagliente. Gli staffaggi saranno del tipo a piastrine metalliche e corpo in materiale plastico, eventualmente fissate a profilato angolare di opportune dimensioni. Tutti i tubi flessibili saranno sostituiti con tubi del tipo resistente al fuoco secondo normativa MED n°96/98/EC mod.2002/75/E C item A1/3.15 e in accordo con lo standard Actv rispettando le dimensioni e le lunghezze eventualmente riportate nei disegni allegati.

− Flussaggio dell’intero impianto.

− Verifica della funzionalità delle valvole e revisione consistente nello smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia.

− Sostituzione della cartuccia del prefiltro decantatore RACOR 500 e verifica stato di conservazione del corpo filtro con sua eventuale sostituzione.

− Manutenzione del comando chiusura rapida deposito gasolio: verifica del funzionamento, manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e nel successivo ingrassaggio degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.

− Revisione generale della pompa di riempimento a mano a stantuffo con apertura delle casse, pulizia dei componenti, sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura anticorrosiva esterna.

− Verifica sfiati aria del deposito con verifica dell’integrità delle reti parascintille.

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4.5.2 Raffreddamento motore di propulsione e invertitore (dis. 8443) Il raffreddamento del motore di propulsione e dello scambiatore olio invertitore/riduttore è assicurato da un impianto del tipo a keel-cooling (disegni Actv 8443). L’acqua dolce in uscita dal motore viene inviata alla tubazione esterna sotto il fondo, che svolge la funzione di scambiatore di calore con l’acqua di mare circostante. L’acqua ritorna in apparato motore raffreddata, proseguendo per lo scambiatore olio riduttore/invertitore e successivamente verso la pompa “acqua mare” del motore che funziona da circolatore. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN65 (tubazione sottochiglia e cavallotto): circa 30 metri.

− Tubo DN50: circa 10 metri e 2 valvole ad angolo retto collaudate RINA (valvole di ingresso e uscita in L.A.M).

− Tubo DN20: circa 10 metri e 3 valvola a sfera L’intero impianto sopra descritto dovrà essere completamente verificato e revisionato:

− Prima del varo della nave si dovrà procedere al lavaggio prolungato dell’interno dei tubi sotto il fondo con acqua in alta pressione. Il ciclo di lavaggio deve essere concordato con la direzione lavori ed eseguito sotto la supervisione di Actv.

− Le tubolature dovranno essere sottoposte a lavaggio e verificato lo stato di conservazione con eventuale sostituzione delle parti deteriorate. L’eventuale rinnovo della parte interna scafo sarà realizzato in tubo INOX AISI 316L, piegato a freddo, munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura. Per il rinnovo della parte esterna scafo si dovrà utilizzare acciaio INOX AISI 316L con giunzioni di testa e debitamente staffato a scafo a similitudine di quanto già esistente. La spaziatura tra le staffe dovrà di norma essere di 900mm, in ogni caso non dovrà essere superiore a 1500 mm.

− Tutto il valvolame dovrà essere sottoposto a revisione generale comprendente lo smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica delle sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura in assenza di altro idoneo trattamento anticorrosivo. L’eventuale sostituzione delle valvole dovrà essere in accordo allo standard Actv e alla normativa RINA in materia. In particolare le valvole di ingresso ed uscita alle tubazioni sotto il fondo saranno del tipo DN 50 PN6 UNAV 9808 ad angolo retto collaudate RINA.

− I collegamenti delle tubazioni al motore e allo scambiatore olio invertitore dovranno essere sostituiti con manicotto in gomma del tipo siliconico provvisto di fascette in acciaio zincato tipo rinforzato produttore “Mikalor” o equivalente.

− Lo scambiatore dell’olio invertitore sarà sottoposto a verifica e manutenzione consistente nella sua pulizia e sostituzione delle guarnizioni. Il collegamento con le tubazioni dell’acqua sarà realizzato con raccordi portagomma e manicotti di tipo siliconico secondo standard Actv. I flessibili di collegamento all’invertitore saranno da sostituire e dovranno avere lunghezza prefissata come da indicazione dei tecnici Actv.

− Dovrà essere eseguita la verifica dello stato di conservazione e manutenzione della cassa compenso consistente nella pulizia, verifica del livello ottico con smontaggio, pulizia e sostituzione di particolari danneggiati, verifica funzionamento livellostato e sua eventuale sostituzione, ispezione e manutenzione degli elementi di fissaggio.

− Al termine delle operazioni di pulizia e revisione dell’impianto acqua dolce si dovrà eseguire il riempimento del circuito con acqua e idoneo antigelo al 30% della tipologia riportata nell’allegato C.

4.5.3 Gas di scarico (dis. 8450 – NA00027659) La linea gas di scarico del motore di propulsione si compone indicativamente di:

− Estensore di scarico sul motore.

− Tubazione DN100 per una lunghezza complessiva di circa 12 metri.

− Silenziatore Stopson SM40 DN125.

− Compensatori di dilatazione DN100 in AISI316 nel numero di due. L’intera tubolatura gas di scarico sarà rimossa e manutenzionata, verificando lo stato di conservazione e procedendo all’eventuale sostituzione/riparazione delle parti deteriorate. Particolare attenzione dovrà essere riposta nella verifica della parte finale della linea di scarico, prevedendo la sostituzione oltre che del tubo anche del fasciame circostante al passaggio a scafo, utilizzando lamiera in AISI316.

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Le guarnizioni delle flange dovranno essere tutte sostituite. Per la tenuta delle flange verrà usata grafite armata mentre la bulloneria sarà 8.8 o superiore in acciaio al carbonio. La coibentazione dovrà essere rinnovata con isolante termico adatto alle alte temperatura, esente amianto secondo standard Actv come indicato nel disegno NA00027659. Si procederà, inoltre, alla sostituzione dei giunti di dilatazione, al ripristino degli staffaggi rotti o distaccati dell’intera linea gas di scarico e alla sostituzione del silenziatore come da standard Actv. 4.5.4 Sentina (dis. 8445) Il prosciugamento delle sentine di tutti i compartimenti della nave è assicurato da un impianto dedicato che si compone sostanzialmente dalle tubazioni che dalle pigne di aspirazione di ciascun compartimento portano al gruppo valvole in L.A.M. da cui, attraverso un’elettropompa e una pompa manuale a pistoni di riserva posta in parallelo, le acque di sentina sono condotte al fuoribordo. Di seguito sono elencate le quantità indicative della lunghezze delle tubazioni e del numero di valvole presenti nell’impianto allo stato integro:

− Tubo DN40: circa 20 metri con 5 pigne di aspirazione e 13 valvole di cui un fuoribordo.

− Tubo DN50: circa 4.

− Una cassa fango.

− L’impianto di sentina (disegno Actv 8445) dovrà essere verificato e sottoposto a revisione generale come specificato nel seguito:

− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).

− Revisione delle tubazioni con la verifica dello stato di conservazione e loro eventuale sostituzione con tubazioni in acciaio inox AISI 316 o ferro zincato a caldo dopo la lavorazione, munito di flange UNI EN 1092-1 e debitamente fissato con supporti smontabili alla struttura.

− Manutenzione della cassa fango consistente nella verifica integrità con eventuale sostituzione, pulizia e sostituzione guarnizioni.

− Smontaggio dell’elettropompa adibita all’impianto sentina e alla sua completa revisione sia per la parte del motore elettrico (0.75 kW) che del corpo pompa (pompa centrifuga Ionio 40). La revisione consisterà nel disaccoppiamento della pompa dal motore elettrico, disassemblaggio della pompa e pulizia dei suoi componenti, sostituzione girante, cuscinetti e tenute. Analogamente per il motore elettrico si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura. Si dovrà provvedere alla redazione del certificato riportante la verifica degli isolamenti pre e post manutenzione. A completamento di quanto descritto i componenti saranno riassemblati, trasportati a bordo, il motore e la pompa saranno accoppiati, verificato l’allineamento e provato il funzionamento. Le casse sia del motore che della pompa saranno opportunamente trattate con vernice anticorrosiva.

− Revisione generale della pompa a mano con apertura delle casse, pulizia dei componenti, sostituzione delle tenute/guarnizioni, pulizia e rettifica valvole, riassemblaggio e verniciatura anticorrosiva esterna.

− Verifica funzionalità manometri e loro eventuale ripristino.

− Ripristino di tutte le targhette in ottone di indicazione sulle valvole e sui maneggi in coperta.

− Verifica funzionalità maneggi, con ingrassaggio dei componenti e sostituzione degli snodi danneggiati.

4.5.5 Ventilazione E’ prevista la manutenzione dell’impianto di ventilazione naturale della nave. Le operazioni necessarie sono di seguito sintetizzate:

− Verifica dello stato di conservazione delle condotte e loro pulizia con sostituzione in caso di degrado.

− Manutenzione delle griglie di ventilazione consistente nella verifica della loro integrità con sostituzione in caso di degrado, pulizia e verniciatura. L’eventuale sostituzione delle griglie dovrà essere effettuata utilizzando griglie similari in acciaio inox AISI 316.

− Verifica dello stato di conservazione e ripristino della funzionalità delle serrande prese d’aria con manutenzione delle cerniere e chiusure. I meccanismi di comando di tali serrande

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dovranno essere evidenziati con l’impiego di vernice colore rosso e con ripristino delle targhette metalliche applicate, con idoneo collante recanti incise le lettere “A” e “C” (Aperto/Chiuso).

− Verifica e ripristino del sistema telecomandato della chiusura delle serrande di ventilazione. 4.5.6 Climatizzazione plancia (dis. 8443) L’impianto di climatizzazione è limitato al solo riscaldamento della plancia, ottenuto mediante l’utilizzo dell’acqua del circuito di raffreddamento del motore di propulsione. L’acqua calda è messa in circolazione dalla pompa del circuito di raffreddamento del motore stesso e inviata al termoventilatore Webasto posto in plancia (dis. Actv 8443). Indicativamente, allo stato integro, sono presenti circa 6 metri di tubo DN20 e 5 valvole a sfera (2 in L.A.M. e 3 sul termoventilatore in plancia). Le operazioni di manutenzione previste saranno:

− Verifica del corretto funzionamento di tutte le valvole e la loro revisione completa (smontaggio corpo valvola, pulizia e controllo di ogni componente, verifica superfici di tenuta, esecuzione opere di ripristino e sostituzione di eventuali guarnizioni, pulizia accurata delle parti, rettifica sedi, ingrassaggio, rimontaggio della valvola, prova di tenuta, verniciatura).

− Pulizia delle tubazioni e verifica dello stato di conservazione con sostituzione di quelle deteriorate. L’eventuale sostituzione sarà eseguita utilizzando tubi in acciaio inox AISI 316.

− Verifica funzionalità del termoventilatore Webasto e suo eventuale ripristino, pulizia scambiatore, pulizia filtri con loro eventuale sostituzione in caso di usura.

− Pulizia e verifica integrità con eventuale ripristino delle condotte sotto cruscotto e delle bocchette di ventilazione sul cruscotto stesso.

− La coibentazione delle tubazioni dovrà essere ripristinata dove danneggiata o mancante con isolante tipo Armaflex o equivalente.

− Sostituzione dei 2 flessibili di collegamento motore/tubazioni dell’impianto di riscaldamento utilizzando tubo Naftoflex da ½” di lunghezza pari a 600 mm (cod. Actv 1704865)

− Trattandosi della stessa acqua dell’impianto di raffreddamento del motore il riempimento sarà eseguito con miscela di acqua e antigelo al 30% del tipo indicato nell’allegato C.

4.6 PROTEZIONE DAGLI INCENDI (dis. 8447 – 8452) La protezione dagli incendi è ottenuta attraverso un impianto di rilevamento e segnalazione incendio con sensori di rilevamento fumo in sala macchine e pannello di segnalazione in plancia, un impianto di estinzione fisso a CO2 che protegge l’apparato motore e una serie dotazioni mobili antincendio (estintori a polvere e CO2). Gli impianti e le dotazioni di cui sopra dovranno essere sottoposti a revisione generale come di seguito specificato:

− Verifica della funzionalità dell’impianto di segnalazione e rilevazione incendi con eventuale sostituzione dei sensori di fumo non funzionanti o della centralina con componenti equivalenti di tipo omologato RINA e preventivamente approvati da Actv. I sensori di fumo presenti a bordo sono 2.

− Verifica dello stato di conservazione dell’impianto di estinzione fisso a CO2 e sua revisione generale: sostituzione delle tubazioni flessibili, verifica della tenuta degli accoppiamenti, verifica e pulizia di ugelli, campane e sirene. Eventuale sostituzione di elementi deteriorati con equivalenti approvati dal RINA. I disegni di riferimento per l’intero impianto a CO2 sono: � Dis. 8447 – Impianto CO2 e locale A.M.

− Soffiatura impianto CO2 a soddisfazione del RINA e di Actv.

− Comando intercettazione impianto centralizzato CO2: verifica del funzionamento, manutenzione del comando a distanza consistente nella pulizia e successivo ingrassaggio degli elementi componenti il sistema, nella valutazione dello stato di conservazione complessivo di funi e leverismi e nella loro eventuale sostituzione.

− Verifica/manutenzione dei 3 estintori a polvere da 6 kg e dell’estintore a CO2 da 5 kg presenti a bordo e loro eventuale sostituzione. La posizione è indicata nel dis. 8452.

4.7 APPARATO DI GOVERNO (dis. 3645 – 8515) L’apparato del timone dovrà essere completamente revisionato:

− Revisione generale del timone consistente nello smontaggio e rimontaggio della pala, delle leve e dell’asta timone. Dovrà essere eseguita la sostituzione dei cuscinetti e degli anelli di tenuta,

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rettifica delle portate, del cono, della sede della linguetta sulle patte, sostituzione delle camicie inox dove presenti e riempimento di grasso del tipo indicato nell’allegato C.

− Revisione generale del torchio timone comprendente l’isolamento, sbarco, smontaggio della forcella, scomposizione del cilindro e sfilamento dello stelo, asporto di tutti gli anelli di tenuta e degli anelli guida, lavaggio e sgrassaggio dei componenti smontati, verifica della rettilineità dello stelo e suo ricondizionamento (lucidatura della superficie cromata per l’eliminazione di eventuali incisioni o abrasioni: nel caso di incisioni troppo profonde lo stelo dovrà essere sostituito), lappatura o lucidatura della superficie interna della canna nel caso di presenza di incisioni o abrasioni, sostituzione delle tenute, boccole in bronzo, verniciatura delle superfici esterne non cromate, rimontaggio completo del cilindro e successivo riposizionamento a bordo. Dovranno essere eseguite le prove funzionali con la centralina idraulica, la pressatura idraulica delle camere a 1.5 volte la pressione nominale e le eventuali altre prove a soddisfazione del RINA e Actv. Si dovrà inoltre eseguire la manutenzione del castelletto (picchettatura, eventuale ripresa di saldatura e verniciatura). Manutenzione della ribolla con sostituzione dello snodo sferico.

− Revisione generale centralina oleodinamica comprendente: � Manutenzione della componentistica installata con verifica funzionamento e sostituzione

delle parti deteriorate o non funzionanti; � Pulizia del serbatoio olio; � Sostituzione filtri; � Pulizia livello ottico o sostituzione in caso di danneggiamento; � Pitturazione esterna con vernice antiolio;

− Revisione e pulizia del circuito olio timone comprendente flussaggio, eventuale sostituzione delle tubazioni e delle raccorderie deteriorate, sostituzione di tutti i flessibili presenti e sostituzione dell’olio come indicato nell’allegato C. Le tubazioni utilizzate sono del tipo oleodinamico da 18 e 22 mm di diametro per una lunghezza complessiva allo stato integro di circa 50 m. Eventuali sostituzioni dovranno essere eseguite utilizzando tubi in acciaio al carbonio senza saldatura per oleodinamica decapati e bonderizzati.

− Pulizia e controllo servo guida timone: controllo perdite circuito, sostituzione anelli di tenuta.

− Verifica funzionalità con eventuale sostituzione valvole by-pass impianto timone.

− Manutenzione della barra di fortuna: controllo della dotazione con picchettatura e pitturazione della stessa, verifica dell’operatività a soddisfazione del RINA. Ingrassaggio punti barra timone.

− Manutenzione assiometro consistente nella pulizia, verifica funzionalità, taratura e ingrassaggio dei componenti.

− Lucidatura ruota del timone con smontaggio, rimontaggio e verifica del dado di serraggio.

− Sostituzione pompa idraulica calettata sul motore (articolo Bosch 510.615.006 – art. Actv 1933561).

I disegni relativi al timone e all’impianto oleodinamico sono i seguenti:

− Dis. 3645 – M/B e M/S 10^ serie – Losca e asta timone - Assieme.

− Dis. 8515 – Impianto idraulico timone.

4.8 DOTAZIONI DI SICUREZZA E ARMAMENTO MARINESCO Sono previste le seguenti operazioni:

− Sbarco e imbarco armamento: tutto il materiale di armamento deve essere sbarcato e custodito per il tempo della durata dei lavori, sarà imbarcato dopo essere stato manutenzionato se e dove previsto alla fine dei lavori e prima della riconsegna della nave.

− Manutenzione dei 4 atolli da 12 persone consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”.

− Manutenzione dei 4 salvagenti anulari con sagola e boetta consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati; � ripristino scritte aziendali (nome nave e compartimento marittimo); � sostituzione cavo polipropilene “tientibene”; � manutenzione boetta luminosa composta da sostituzione batterie, verifica funzionalità con

eventuale sostituzione della lampadina o dell’intera boetta in caso di suo deterioramento; � sostituzione cavo polipropilene da 25m.

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− Manutenzione delle 20 giacche di salvataggio consistente in: � applicazione nastro retroriflettente adesivo di tipo omologato; � sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati;

− Manutenzione delle altre dotazioni di sicurezza consistente nella verifica della loro presenza e funzionalità: 2 segnali a mano stelle rosse, 1 piccozza, 1 lampada elettrica portatile (da eseguirsi sostituzione delle batterie e verifica della funzionalità con eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti), 1 bugliolo in tela munito di sagola, 1 coperta isotermica.

− Verifica funzionalità e integrità della scaletta recupero naufrago con eventuale ripristino.

− Verifica integrità delle staffe di supporto di anulari e atolli con eventuale loro ripristino.

− Sostituzione dei 4 cavi d’ormeggio in manila (fornitura Actv).

4.9 ALTRI IMPIANTI, APPARATI DI BORDO E DOTAZIONI (dis. 9640) Sono previste le seguenti operazioni:

− Revisione generale impianto telecomando Flexball: smontaggio della monoleva in plancia ed invio ad Actv. Rimontaggio della manetta revisionata (fornitura Actv) e sostituzione dei cavi meccanici Flexball di comando motore, invertitore. Dovrà essere posta particolare cura al rispetto dei massimi raggi di curvatura ammissibili e alla regolazione della fluidità della corsa. Dovrà, inoltre, essere registrato il finecorsa meccanico sulla monoleva secondo le indicazioni dei tecnici Actv. Verifica finale del corretto funzionamento dell’impianto.

− Verifica funzionamento ed eventuale sostituzione del clacson con modello conforme allo standard Actv.

− Manutenzione complesso leverismi e sostituzione cavo Flexball del proiettore.

− Tergicristallo plancia: sostituzione delle spazzole e verifica funzionamento con eventuale sostituzione dei motori elettrici, dei bracci di supporto dei tergicristalli e del pannello di comando.

− Verifica funzionalità e ripristino del lavavetro, con pulizia degli ugelli, tubazioni e della vaschetta.

− Apparato radar: sbarco del radar di bordo prima dell’inizio dei lavori di sabbiatura e saldatura dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità degli apparati stessi. Si dovrà verificare la funzionalità del sistema elettromeccanico dell’alzo radar ( verifica funzionamento ed eventuale sostituzione) e del sistema a pantografo (pulizia, ingrassaggio dei componenti ed eventuale ripristino).

− Apparato VHF Aziendale: sbarco prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo, conservazione in luogo adeguato o invio al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso.

− Impianto AVM-L: l’impianto AVM-L consiste in n°1 Armadio in poliestere, un terminale utente, un’antenna quadribanda, 2 sensori barcarizzi e 12 altoparlanti (8 nei locali passeggeri, 2 nella zona imbarco e 2 nel giardinetto come da disegno ACTV 9640). Tutti gli elementi devono essere scollegati e sbarcati prima di iniziare lavori di saldatura allo scafo. Successivamente sarà eseguito il reimbarco e ricollegamento degli stessi prima delle prove di funzionamento dell’unità. Le eventuali trombe nella zona imbarco e giardinetto dovranno essere sostituite con altoparlanti (fornitura Actv) provvedendo alla realizzazione di idonei scatolati di alloggiamento in LL come da indicazioni dei tecnici Actv. Dovrà essere verificata la funzionalità dell’impianto con eventuale sostituzione degli elementi non funzionanti (materiale a carico di Actv).

− Impianto AESYS: l’impianto AESYS, composto pannello utente e da 4 pannelli info-utenti (2 di tipo esterno grandi e 2 piccoli), dovrà essere sbarcato prima dell’inizio dei lavori di saldatura dello scafo, conservato in luogo adeguato o inviato al manutentore se richiesto da Actv. Reimbarco prima delle prove di funzionamento dell’unità con prova della funzionalità dell’apparato stesso. Eventuale sostituzione dei componenti non funzionanti (materiale a carico di Actv).

− Revisione bussola con sbarco, invio ad Actv per revisione, reimbarco di modello revisionato fornito da Actv.

− Visite RINA: Preparazione ed assistenza per tutte le visite RINA necessarie al rinnovo del certificato di classe precedentemente definito.

− Specchi retrovisori: sostituzione e verifica degli staffaggi con loro eventuale ripristino.

− Si dovrà provvedere al ripristino degli adesivi IMO (giubbini di salvataggio ed estintori) e di tutti quelli informativi come da indicazione dei tecnici Actv. Il materiale sarà di fornitura Actv.

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4.10 IMPIANTO ELETTRICO (dis. 8460 – 8453 – 8507) L’impianto elettrico di bordo è interamente a 24V in corrente continua. Esso assicura l’avviamento del motore di propulsione, l’alimentazione alle linee di illuminazione e forza della nave e di tutti gli appartati di bordo. L’impianto si compone di una batteria di 4 accumulatori da 12V e 100Ah caricata dall’alternatore del motore da 80 Ah. Indicativamente le utenze principali sono:

− Motorino di avviamento del motore di propulsione.

− Tergicristallo della plancia.

− Elettropompa impianto di sentina.

− Illuminazione di bordo.

− Apparato radio VHF aziendale.

− Clacson.

− Proiettore e fanali di via

− Impianti AESYS e AVM.

− Termoventilatore plancia.

− Impianto radar.

− Strumenti di bordo

− Impianto rilevazione e segnalazione incendio. Il QEP (Quadro Elettrico Principale) è posizionato in plancia e indicativamente è composto da 22 interruttori magnetotermici da 10 a 40A. Lo schema di principio della distribuzione è riportato nel disegno Actv 8460. L’intero impianto elettrico della nave dovrà essere sottoposto a manutenzione, ripristinando il corretto funzionamento dell’impianto e di tutte le apparecchiature elettriche presenti a bordo. Nell’esecuzione delle lavorazioni dovrà essere osservata la specifica tecnica allegata (documento Actv NA00027838) riportante le linee guida per il dimensionamento di cavi e conduttori. Sostanzialmente sono previste le seguenti lavorazioni:

− Manutenzione QEP con pulizia generale, verifica isolamenti e produzione della dichiarazione di isolamento pre e post manutenzione, sostituzione dei componenti guasti secondo le normative RINA e lo standard Actv.

− Manutenzione e controllo quadri utenze con pulizia generale: controllo dell’isolamento pre e post manutenzione con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv e sostituzione delle parti usurate. Verifica dello stato di conservazione degli interruttori con sostituzione di quelli non funzionanti o deteriorati con modelli in armonia con l’omologazione RINA e secondo lo standard Actv. Gli interruttori presenti a bordo non omologati o con omologazione non conforme all’uso dovranno essere sostituiti con equivalenti in possesso di omologazione RINA.

− Verifica e serraggio dei morsetti e pulizia contatti.

− Controllo isolamento pre e post manutenzione delle linee di luce e forza con elaborazione/dichiarazione del prospetto per il RINA e Actv. Manutenzione con sostituzione dei cavi elettrici che non raggiungono gli standard di isolamento previsti: i cavi elettrici dovranno soddisfare i regolamenti RINA. Dovranno essere verificati ed eventualmente ripristinati i passaggi a ponte/paratia in accordo al regolamento RINA e lo standard Actv. Sarà fatto un controllo di tutte le strade cavi al fine di verificare la sistemazione e condizione dei cavi ed il loro fissaggio. Le strade cavi saranno pulite accuratamente, saranno riordinati cavi dove necessario ed eventualmente saranno aggiunte fascette di fissaggio.

− Manutenzione dei punti luce con sbarco, pulizia delle plafoniere, ripristino/sostituzione dei tubi neon o lampadine non funzionanti e rimontaggio a bordo. Indicativamente a bordo sono presenti 22 plafoniere tipo Sandalo della Forcato, 2 plafoniere tipo Malcesine della Forcato, 12 lampade ovali della Forcato, 1 lampada modello Assenza della Forcato (dis. Actv 8507).

− Sostituzione di tutti gli accumulatori.

− Revisione completa in officina di tutti i motori elettrici presenti negli impianti di bordo già citati nei precedenti capitoli con produzione delle relative dichiarazioni d’isolamento pre e post manutenzione. In generale si dovrà procedere allo smontaggio delle parti con verifica dello stato di conservazione ed eventuale loro sostituzione, verifica isolamenti, lavaggio con appositi solventi delle parti di rotore e statore, trattamento termico in forno ventilato, sostituzione dei cuscinetti e controllo delle tolleranze di accoppiamento delle relative sedi, verifica finale degli isolamenti ed eventuale loro verniciatura, prova di funzionamento. Indicativamente a bordo sono presenti i seguenti motori: � 1 motore di potenza inferiore a 1.5 kW (elettropompa sentina 0.75 kW).

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− Taratura della strumentazione di bordo: Verifica dei set-point della strumentazione installata ed eventuale ripristino degli stessi in accordo con la documentazione prodotta dalla D.L.

− Manutenzione strumentazione di bordo e di tutti gli indicatori elettrici con sostituzione dei componenti eventualmente danneggiati.

− Manutenzione Fanali di Via: manutenzione con sostituzione delle lampade ad incandescenza, dei relè amperometrici e dei sezionatori di linea non funzionanti o deteriorati impiegando modello in armonia con l’omologazione RINA del fanale regolamentare stesso. Per la posizione dei fanali si veda dis. 8453 – M/S Serie 10 – Piano fanali.

4.11 TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI (dis. 8553 – 8190) Tutte le superfici metalliche ad eccezione di quelle inox dovranno essere sottoposte ad adeguato ciclo di pitturazione. Per gli spessori dei films e per i metodi di applicazione sarà presa a riferimento la specifica NA00003227 salvo dove diversamente indicato. Ogni trattamento dovrà essere eseguito a regola d’arte e garantito contro il distacco. I prodotti da utilizzare, i Ral relativi e la disposizione delle scritte sono evidenziati nei disegni Actv 8190 - Piano delle colorazioni, e 8553 – Piano delle scritte. In generale si dovrà prevedere alle seguenti lavorazioni:

− Lavaggio della carena e delle sovrastrutture con getto d’acqua dolce ad alta pressione (250 bar).

− Raschiatura o palettatura della carena.

− Picchettatura delle superfici metalliche corrose.

− Sabbiatura delle lamiere con grado di finitura SA 2.5, sia di scafo che di sovrastruttura con applicazione di primer di protezione, compresa la raccolta e lo smaltimento della sabbia di risulta a norma di legge. La pulizia, sabbiatura, pitturazione della carena, delle sovrastrutture e dei locali interni sono da eseguirsi secondo le modalità previste dalla Specifica Tecnica NA00003227 allegata.

− Pitturazione dello scafo e sovrastruttura. Alla fine dell’applicazione del ciclo di pitturazione del fondo sarà effettuato il salto delle taccate in modo da garantire l’applicazione anche nelle zone coperte dai supporti. Di seguito sono riportate le aree indicative delle superfici da trattare (pitture a carico di Actv): � Carena con tracciatura della linea di galleggiamento per una superficie di circa 110 m2. � Sovrastrutture sia nella parte interna che esterna per una superficie di circa 140 m2. � Locali sottocoperta per una superficie di circa 350 m2.

− Pitturazione del logo Actv e delle scritte aziendali secondo lo standard Actv (targa e nome unità).

− Pitturazione delle difese di parti rotanti in acciaio al carbonio previa pulizia con getto di acqua dolce ad alta pressione e con sgrassante.

Le parti da verniciare dovranno essere adeguatamente trattate preventivamente mediante pulizia ed eventuale sgrassatura. Le parti corrose verranno sabbiate/picchettate/spazzolate a soddisfazione dell’armatore. Le tubolature di bordo, inoltre, dovranno essere adeguatamente verniciate prevedendo anche un piano distintivo di colorazioni in accordo alla normativa ISO 14726 e da sottoporre alla preventiva approvazione di Actv. Le superfici in legno dovranno essere levigate e sverniciate con idoneo mezzo chimico o carteggiatura meccanica e manuale e successivamente trattate con due mani di vernice tipo Rylard o equivalente. I ponti dovranno essere sottoposti ad adeguato ciclo di protezione come indicato nella specifica NA00003227. Indicativamente la superficie attualmente trattata è di circa 50 m2. Si dovrà procedere alla demolizione dell’attuale trattamento presente nelle zone deteriorate e al suo ripristino come indicato nei punti seguenti:

− Rimozione del rivestimento di Flexigel e preparazione della superficie.

− Sgrassaggio con diluente 1080 API.

− Applicazione di una mano di primer bi componente API per metalli.

− Applicazione uniforme di minimo 5 mm di Flexigel autolivellante API mescolato con sabbia quarzifera di grana diversa a seconda che si tratti di un locale all’aperto o al coperto (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm).

− Applicazione di una prima mano di Flexilit API colore grigio chiaro (RAL 7038).

− Dispersione uniforme di uno strato di sabbia quarzifera (esterno 0.7-1.2 mm, interno 0.1-0.4 mm) da applicare sul Flexilit API ancora umido.

− Finitura e fissaggio con una seconda mano di Flexilit API di colore grigio chiaro (RAL 7038).

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− Solo ed esclusivamente la finitura delle pedane in prossimità dei barcarizzi dovrà essere eseguita a fasce alternate di colore giallo RAL 1028 e nero RAL 9005. Dette fasce avranno spessore 150 mm e saranno inclinate di 45° rispetto all’asse longitudinale della nave secondo indicazione dei tecnici Actv.

Prima della consegna ad Actv della nave, inoltre, si dovrà eseguire accurata pulizia generale di tutti i locali:

− Plancia: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura del cruscotto e accessori vari, lucidatura degli ottoni e altri metalli, lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.

− Locale passeggeri: aspirazione meccanica e lavaggio con spolveratura dei sedili e cassepanche, pulizia degli ombrinali e lavaggio e asciugatura dei cristalli interni ed esterni.

− Zona imbarco, giardinetto e mascone di prua: aspirazione meccanica e lavaggio del ponte con particolare cura nel nella zona degli ombrinali e nella pulizia dei trincarini.

− Lucidatura di tutti gli ottoni e degli altri metalli cromati/inox.

− Pulizia superfici imbrattate: prosciugamento accumuli acqua ed asportazione macchie d’olio e materiale imbrattante lasciato da interventi di officina o passeggeri in ogni parte del nave.

− Disinfezione dei locali passeggeri ed equipaggio con prodotti approvati da Actv dopo l’esecuzione delle operazione sopra elencate.

5 ESCLUSIONI

n.n.

6 PROGRAMMA PRELIMINARE DI ESECUZIONE LAVORI

− Il programma preliminare per l’esecuzione dei lavori è il seguente (confermare in offerta): � Data inizio lavori: � Durata dei lavori

− Il programma di dettaglio dovrà essere preparato dal Fornitore ed approvato da ACTV.

7 GARANZIA E ASSISTENZA

Il fornitore garantirà per le parti di sua competenza, per la durata di 12 mesi a partire dalla data di consegna e d’accettazione dell’unità che dovrà figurare su apposito verbale sottoscritto dalle parti. Il Fornitore, durante tale periodo, garantirà la buona realizzazione degli interventi richiesti e la bontà dei materiali impiegati. Il fornitore avrà l’obbligo di riparare, o se necessario, di sostituire, tutte le parti che dimostrassero difetti dovuti a non buona qualità del materiale o cattiva lavorazione, presso il cantiere Actv S.p.A. di S.Elena, Venezia; ciò con la massima tempestività dopo aver ricevuto comunicazione scritta dall’Actv. In caso d’inadempimento, l’Actv avrà facoltà di eliminare il difetto o direttamente o tramite altro Fornitore, rivalendosi delle spese sostenute secondo i termini di legge.

8 CONDIZIONI DI CONSEGNA

L’inizio dei lavori sarà stabilito e certificato dalla Direzione Lavori ACTV, in accordo con il Cantiere appaltatore, entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione dell’ordine di appalto. Il Cantiere si impegna a consegnare la nave finita in ogni particolare presso il cantiere Actv definito dal contratto, dopo l’esecuzione delle prove e pronta per il servizio cui è destinata, entro i termini stabiliti dal contratto di appalto. I suddetti termini saranno suscettibili di variazione solo per riconosciute cause di forza maggiore che chiaramente non impegnino la responsabilità del Cantiere quali gli accidenti meteorologici, tellurici, gli scioperi, le agitazioni civili, le epidemie e le sospensioni nell’erogazione dell’energia elettrica, sempre che tale circostanza non sia dovuta a cause imputabili al Cantiere. Delle cause suddette il Cantiere dovrà dare tempestivo e documentato avviso a mezzo lettera raccomandata, anticipabile via fax ed e-mail alla Direzione Lavori, ai fini della concessione delle necessarie proroghe. Non sarà considerato motivo di giustificato ritardo il tempo necessario per l’eventuale trasporto.

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9 ALLEGATI

Sono allegati alla presente specifica la seguente documentazione:

− Specifica disegni ACTV (Allegato A).

− Lista disegni (Allegato B).

− Tabella oli lubrificanti e antigelo (Allegato C).

− Specifica pitturazioni documento Actv NA00003227.

− “Prezziario NAF” – Actv. − Linea guida per il dimensionamento e utilizzo di cavi negli impianti elettrici di bordo per unità

classificate – documento Actv NA00027838.

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Il Fornitore dovrà garantire adeguata assistenza all’esecuzione ALLEGATO A SPECIFICA GENERALE DI FORNITURA DISEGNI – SPG 001 I disegni elaborati a fronte di ordini devono essere redatti su formati forniti da ACTV, adottando sistemi di disegno CAD I software di ammessi sono:

• AUTOCAD 2000 LT

• AUTOCAD 2000 Formati e Cartiglio I formati dei disegni possono essere: A0 - A1 – A2 – A3 – A4, secondo la UNI 936. Il Fornitore deve apporre il proprio cartiglio completo di identificazione, numero, descrizione, autori e date sul formato ACTV, affiancato sulla sinistra del cartiglio ACTV. Lo spazio sopra il cartiglio ACTV deve essere utilizzato per le revisioni e le eventuali tabelle materiali Le dimensioni del cartiglio del Fornitore non devono superare quelle del cartiglio ACTV Il fornitore deve compilare il cartiglio ACTV in tutte le sue parti, per i dati relativi alla descrizione e ai numeri che verranno assegnati da ACTV. Tali dati devono essere inseriti nell’apposita maschera che viene richiamata con il comando AUTOCAD EDITA-OGGETTO-ATTRIBUTO-EDITA del menu a discesa. Colori e spessori linee Bianco – sp. Linea : 0.3 mm – continua per le parti in evidenza del disegno (spigoli, confini, ecc.) e

testi Verde – sp. Linea : 0.25 – tratteggiata per spigoli nascosti Giallo – sp. Linea : 0.18 mm – tratto-punto per assi di simmetria e rotazione Ciano – sp. Linea : 0.18 mm – per linee sottili e indicazioni di interruzioni Rosso – sp. Linea: 0.5 mm - continua per linee grosse e testo delle quote Viola – sp. Linea : 0.18 mm – continua per linee di quota e estensione

Stile di testo ROMANS semplice Le dimensioni dei caratteri devono essere tali da consentire la lettura anche su formato A3 Fornitura degli elaborati Dovranno essere forniti:

• n. 2 copie cartacee in formato originale

• n. 1 copia in formato ridotto A3 (per disegni in formato superiore al formato A3)

• Files .dwg su CD-ROM

• Files in formato .dxf su CD-ROM

• Elenco dei file in tabella Excel Office 97 Criteri generali di esecuzione disegni I disegni dovranno essere elaborati in osservanza delle Normative relative al disegno tecnico valide in Territorio Nazionale e nella Comunità Europea

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I riferimenti a Norme e Standards devono essere relativi a Norme e Standards validi ed aggiornati Devono essere applicati i criteri di semplificazione disponibili dalle Normative Tecniche di disegno, allo scopo di evitare eccessivi e inutili appesantimenti (Ad esempio: dettagli costruttivi di viteria e bulloneria, quando sono disponibili indicazioni codificate equivalenti). Devono essere evitati eccessivi appesantimenti del disegno che lo possano rendere di difficile lettura su supporto cartaceo. Ad esempio sono da evitare inserimenti di parti elaborate in dettaglio costruttivo su disegni di assieme senza opportune semplificazioni. Devono essere citati i disegni di riferimento, in modo da risalire, a partire da un determinato disegno, a tutta la serie di disegni relativi alla fornitura Ad esempio, per una serie composta da un disegno di assieme e da diversi disegni di sottassieme, può essere conveniente (se possibile in base al progetto) , citare nel disegno di assieme tutti i disegni di sottoassieme, e in ciascun disegno di sottassieme, citare solo il disegno di assieme di origine. Un disegno può essere eccezionalmente suddiviso in più fogli; in tal caso, se si revisiona un foglio, occorre revisionare tutti i fogli (ovvero occorre inserire lo stesso indice di revisione su tutti i fogli, in quanto viene considerato un unico disegno)

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ALLEGATO “B” Riepilogo disegni citati nella specifica

DIS.Actv TITOLO

3645 Losca e asta timone – Assieme

4005 M/S serie 8-8/A – Elica a 4 pale

5912 M/B e M/S – Assieme astuccio e APE

5913 M/B e M/S – Albero porta elica

7534 (*) M/S serie 10 – Piano di costruzione

7537 M/S serie 10 – Sezione maestra

7538 M/S serie 10 – Piano dei ferri

7543 M/S serie 10 – Sviluppo fasciame

8190 M/S serie 10 – Piano delle colorazioni

8416 M/S serie 10 – Piano generale

8418 M/S serie 10 – Piano dei sedili

8419 M/S serie 10 – Piano ormeggio

8422 M/S serie 10 – Piano delle coibentazioni

8429 M/S serie 10 – Piano sovrastrutture

8431 M/S serie 10 – Linea asse

8433 M/S serie 10 – Particolari scorrimento barcarizzo (Pesaro)

8443 M/S serie 10 – Schema raffreddamento motore

8445 M/S serie 10 – Schema impianto sentina

8447 M/S serie 10 – Schema CO2

8450 M/S serie 10 – Piano montaggio scarico gas

8452 M/S serie 10 – Dotazioni antincendio

8453 M/S serie 10 – Piano fanali navigazione

8455 M/S serie 10 – Cassa gasolio

8460 M/S serie 10 – Schema distribuzione

8468 M/S serie 10 – Piano protezione catodica

8472 M/S serie 10 – Piano dell’ormeggio e sacrificali piccoli

8494 M/S serie 10 – Pedana ponte imbarco

8507 M/S serie 10 – Piano illuminazione

8515 M/S serie 10 – Schema idraulico timone

8553 M/S serie 10 – Piano delle scritte

8548 M/S serie 10 – Particolari barcarizzo

8779 M/S serie 10 – Piano dei finestrini con codifica (serie Pesaro)

8780 M/S serie 10 – Piano dei finestrini con codifica (serie De Poli)

9307 M/S serie 10 – Piano delle porte

9341 M/S – Schema combustibile

9640 M/S serie 10 – Piano disposizione altoparlanti impianto Aesys

10295 M/S serie 10 – Pagliolato cabina passeggeri di poppa (De Poli)

10296 M/S serie 10 – Pagliolato cabina passeggeri poppa (Pesaro)

NA00027659 M/S serie 8-8/A-10 – Piano delle coibentazione tubazioni gas di scarico

NOTA: I disegni contrassegnati da (*) non verranno inseriti nella specifica di gara ma saranno consegnati successivamente esclusivamente al cantiere aggiudicatario dei lavori oggetto della presente specifica.

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ALLEGATO “C”

Tabella olii lubrificanti/antigelo

Denominazione Destinazione d'uso COD. ART. ACTV

OLIO LUBR.G.DIESEL HPA 15W40 282.18

Motore /invertitore 3001200

OLIO LUBRIF.PAKELO DRIVE OIL 45.60

Astuccio assi elica 3001300

OLIO SPEC.TRASMISION FLUID 165.00

Giunto oleodinamico 3001400

OLIO PAKELO RAISOL OIL 38.58 Impianto idraulico timone 3001800

BEARING EP GREASE 88.33 Grasso multifunzione per alti carichi 3005100

WHITE GRASE 98.00 Grasso idrorepellente 3005204

ANTIGELO PAKELO PG COOLANT 3350.38

Antigelo 1220759

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Isola Nova del Tronchetto, 3230135 Venezia

Tel. 041-272.2111 Fax. 041-520.7135e-mail: [email protected]

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