N. CALCOLI DI PROGETTO · 2014. 12. 10. · NORMA UNI 11248 NORMA UNI EN 13201 . Foglio n° 4 _____...

Foglio n° 1

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Studio Progettazione e consulenza impianti elettrici civili e industriali Via Locatelli, 122 - 41058 Vignola (MO) - Tel. 059/765044 - Telefax 059/764650

Prot. N° C162-14-RT

INDICE

A. NOTE TECNICHE GENERALI - PUBBLICA ILLUMINAZIONE Pag. 3

A.1 Classificazione illuminotecnica delle strade Pag. 4

A.2 Note relative agli impianti di illuminazione delle strade Pag. 7

A.3 Note relative agli impianti di illuminazione della piazza/area di parcheggio Pag. 9

A.4 Note tecniche – Caratteristiche pozzetti, plinti di fondazione, tubazioni, linee elettriche e giunzioni Pag. 10

B. PRESCRIZIONI TECNICHE GENERALI Pag. 12

B.1 Requisiti di rispondenza a norme, leggi e regolamenti Pag. 12

C. CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEGLI IMPIANTI Pag. 13

D. PRESCRIZIONI RIGUARDANTI I CIRCUITI Pag. 14

D.1 Cavi e conduttori per impianto di pubblica illuminazione Pag. 14

D.2 Tubazioni interrate, modalità di posa e connessione per impianto di pubblica illuminazione Pag. 14

E. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI Pag. 16 F. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI Pag. 16 G. PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE Pag. 17 H. DISPOSIZIONI PER GLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Pag. 18

H.1 Impianto di illuminazione della strada Pag. 18

H.2 Impianto di illuminazione della piazza/area di parcheggio Pag. 19

I. PROSPETTO POTENZA RICHIESTA E PREVISIONE DEI CONSUMI E RISPARMI ENERGETICI Pag. 21

I.1 Impianto di illuminazione delle strade esistente Pag. 21

I.2 Impianto di illuminazione delle strade in progetto Pag. 23

I.3 Previsione dei risparmi energetici Pag. 25

Foglio n° 2

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L. MANUTENZIONE ORDINARIA E PREVENTIVA DEGLI IMPIANTI Pag. 26 M. MODALITA' PRATICHE DI COSTRUZIONE DEGLI IMPIANTI Pag. 29 N. CALCOLI DI PROGETTO Pag. 31

Foglio n° 3

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OGGETTO Progetto esecutivo relativo ai lavori di riqualificazione energetica degli impianti di pubblica illuminazione con sostituzione delle armature stradali nelle località Magazzino e Mulino ed in Via Roma nel comune di Savignano sul Panaro (MO) A. NOTE TECNICHE GENERALI – IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE - Trattasi di lavori di riqualificazione energetica degli impianti di pubblica

illuminazione con sostituzione delle armature stradali nelle località Magazzino e Mulino ed in Via Roma nel comune di Savignano sul Panaro (MO)

- Gli impianti elettrici di distribuzione dell’energia elettrica ai corpi illuminanti

previsti nel tratto stradale oggetto di intervento sono funzionanti alla tensione di 230 V, alla frequenza di 50 Hz; l’energia elettrica è distribuita con il sistema definito dalla norma CEI 64-8 come tipo “TT”.

- I corpi illuminanti previsti saranno dotati di sorgente luminosa a led e di

alimentatore in grado di effettuare puntualmente una riduzione automatica del flusso luminoso emesso dall’apparecchiatura (senza la necessità di un sistema centralizzato di riduzione del flusso luminoso) come richiesto dalla vigente Normativa Regionale in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico.

- Le norme tecniche di riferimento osservate per l'esecuzione della

progettazione e da osservare nella costruzione degli impianti sono:

LEGGE 186 del 1968 D.M. 37/2008

D. Lgs. 81 del 2008 LEGGE REGIONALE EMILIA-ROMAGNA N°19 del 2003

NORME CEI 64-8/1-2-3-4-5-6-7 NORMA UNI 11248

NORMA UNI EN 13201

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A1. CLASSIFICAZIONE ILLUMINOTECNICA DELLE STRADE - I tratti stradali oggetto degli interventi di riqualificazione energetica degli

impianti di pubblica illuminazione con sostituzione delle armature stradali sono riassunti nella tabella sottostante; nella medesima tabella in base alle caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, con riferimento alla Norma UNI 11248 prospetto 1, è stata determinata la classe di ciascun tratto di strada.

Tratto Località Norma di riferimento Classe Descrizione del tipo della

strada

Via Magazzino Magazzino UNI 11248 F strade locali urbane (tipi F1 e F2) con limite di velocità di 50 km/h

Via Canaletta Magazzino UNI 11248 F strade locali urbane (tipi F1 e F2) con limite di velocità di 50 km/h

Via Allende Magazzino UNI 11248 F strade locali urbane (tipi F1 e F2) con limite di velocità di 50 km/h

Via Falloppie Magazzino UNI 11248 F strade locali urbane (tipi F1 e F2) con limite di velocità di 50 km/h

Strada Provinciale 14

Magazzino UNI 11248 C strade extraurbane secondarie con limite di velocità di 50 km/h

Via Graziosi (tratto)

Mulino UNI 11248 F strade locali urbane (tipi F1 e F2) con limite di velocità di 50 km/h

Via Manzoni (tratto)

Mulino UNI 11248 F strade locali urbane (tipi F1 e F2) con limite di velocità di 50 km/h

Via Verdi Mulino UNI 11248 F strade locali urbane (tipi F1 e F2) con limite di velocità di 50 km/h

Via Roma (tratto)

Savignano sul Panaro

UNI 11248 F strade locali urbane (tipi F1 e F2) con limite di velocità di 50 km/h

- In base a tale classificazione, in funzione del tipo di traffico, come previsto dalla Norma UNI 11248 (prospetto 1), sono state ricavate le categorie illuminotecniche di riferimento come di seguito riportato.

Tratto - Località Norma di riferimento Classe

Categoria illuminotecnica di

riferimento

Categoria illuminotecnica di

progetto

Via Magazzino Località Magazzino

UNI 11248 F ME4b (prospetto 1

UNI 11248) ME5

Via Canaletta Località Magazzino


UNI 11248) ME5

Via Allende Località Magazzino


UNI 11248) ME5

Via Falloppie Località Magazzino


UNI 11248) ME5

Strada Provinciale 14 Località Magazzino

UNI 11248 C ME3b (prospetto 1

UNI 11248) ME4a

Via Graziosi (tratto) Località Mulino


UNI 11248) ME5

Via Manzoni (tratto) Località Mulino


UNI 11248) ME5

Via Verdi Località Mulino


UNI 11248) ME5

Via Roma (tratto) Savignano sul Panaro


UNI 11248) ME5

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- La norma UNI 11248 prevede inoltre la variazione di uno o al massimo due categorie illuminotecniche comparabili in funzione di alcuni parametri di influenza (prospetto 3 della Norma UNI 11248).

- Nel caso di categorie illuminotecniche nella cui sigla appare la lettera

minuscola finale (M3a, M3b, M3c, M4a, M4b), quando si opera la variazione della categoria illuminotecnica comparabile in funzione dei parametri di influenza (prospetto 3 della Norma UNI 11248) va selezionata quella con uniformità longitudinale Ui più simile a quella di origine secondo la Tabella 1A della Norma UNI EN 13201-2.

- Nel caso specifico le strade con categoria illuminotecnica di riferimento

“M4b” (Norma UNI 11248) sono state declassate di una categoria illuminotecnica e pertanto sono state classificate con categoria illuminotecnica di progetto “ME5” (Norma UNI 11248) sulla base alle seguenti considerazioni:

- Nel caso specifico le strade con categoria illuminotecnica di riferimento

“M3b” (Norma UNI 11248) non essendo interessate (nel tratto oggetto di intervento) da attraversamenti pedonali sono state declassate di una categoria illuminotecnica e pertanto sono state classificate con categoria illuminotecnica di progetto “ME4a” (Norma UNI 11248) cioè la categoria illuminotecnica con uniformità longitudinale Ui più simile a quella di origine secondo la Tabella 1A della Norma UNI EN 13201-2)

- In base a tale classificazione i percorsi pedonali/parcheggi adiacenti alle strade

classificate con categoria illuminotecnica di progetto “ME5” (Norma UNI 11248) sono stati classificati con categoria illuminotecnica di progetto “ME5” (Norma UNI 11248) sulla base alle seguenti considerazioni:

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- In base alla classificazione delle diverse categorie illuminotecniche previste

dalla Norma UNI 11248, in funzione del tipo di traffico, la Norma UNI 13201-2 fornisce i requisiti fotometrici volti a soddisfare le esigenze visive degli utenti della strada e delle zone limitrofe, come riportato nella seguente tabella.

Categoria illuminotecnica di riferimento (UNI 11248)

Norma di riferimento

requisiti prestazionali

Requisiti prestazionali

ME4a UNI EN 13201-2 (prospetto 1a)

Luminanza media del manto stradale asciutto L (cd/m 2) 0,75

Uniformità generale della luminanza (minima/media) del manto stradale U0

0,4

Uniformità longitudinale della luminanza del manto stradale di una carreggiata UI

0,6

Incremento di soglia (perdita di visibilità causata dall’abbagliamento degli apparecchi) TI (%)

15

Rapporto di contiguità di illuminamento di una carreggiata di una strada SR 0,5





ME5 UNI EN 13201-2 (prospetto 1a)

Luminanza media del manto stradale asciutto L (cd/m 2) 0,5

Uniformità generale della luminanza (minima/media) del manto stradale U0

0,35

Uniformità longitudinale della luminanza del manto stradale di una carreggiata UI

0,4

Incremento di soglia (perdita di visibilità causata dall’abbagliamento degli apparecchi) TI (%)

15

Rapporto di contiguità di illuminamento di una carreggiata di una strada SR 0,5

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S6 UNI EN 13201-2

(prospetto 3)

Illuminamento orizzontale medio mantenuto E (lux) 2

Illuminamento orizzontale minimo mantenuto Emin (lux) 0,6

A2. NOTE RELATIVE AGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE DELLE STRADE - Per l’illuminazione delle strade posta all’interno dell’area oggetto di intervento

sono state previste delle armature di tipo stradale marca "DISANO" mod. “3275 Mini Stelvio Plus” cod. 330361-30 aventi le seguenti caratteristiche:

• Corpo e telaio: in alluminio pressofuso e disegnati con una sezione e bassissima superficie di esposizione al vento ed alette di raffreddamento integrate nella copertura.

• Attacco palo: in alluminio pressofuso provvisto di ganasce per il bloccaggio dell’armatura secondo diverse inclinazioni, orientabile da 0° a 15° per applicazione a frusta e da 0° a 10° per a pplicazione a testa palo con passo di inclinazione 5°, idoneo per pali di diametro 63-60mm.

• Ottiche: sistema a ottiche combinate realizzate in PMMA ad alto rendimento resistente alle alte temperature e ai raggi UV con recuperatori di flusso in policarbonato V0 metallizzato.

• Diffusore: vetro trasparente spessore 4mm temperato resistente agli shock termici e agli urti (UNI-EN 12150-1: 2001).

• Verniciatura: a polvere con resina a base poliestere, resistente alla corrosione e alle nebbie saline.

• Dotazione: dispositivo automatico di controllo della temperatura nel caso di innalzamento imprevisto della temperatura del LED causata da particolari condizioni ambientali o ad un anomalo funzionamento del LED, il sistema abbassa il flusso luminoso per ridurre la temperatura di esercizio garantendo sempre il corretto funzionamento.

• Diodo di protezione contro i picchi di tensione.

• Equipaggiamento: completo di connettore stagno IP67 per il collegamento alla linea.

• Dissipatore: il sistema di dissipazione del calore è appositamente studiato e realizzato per permettere il funzionamento dei LED con temperature inferiori ai 50° (Tj = 25°) garantendo ottime prestazioni/ rendimento ed un’elevata durata di vita.

• Led con lente per una migliore distribuzione luminosa. POWERLED 4000K in due versioni 1) Con alimentatore 700 mA: 10188 lm – 70 W – CRI>70. 2) Con alimentatore 530 mA: 7641 lm – 53 W – CRI>70.

• Tecnologia LED di ultima generazione Ta-30+40°C vi ta utile 60.000h al 70% L70B20. Classificazione rischio fotobiologico: Gruppo di rischio esente.

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• Alimentatore con dispositivo integrato mezzanotte virtuale ordinabile con sottocodice -30.

• Peso: 8.00 kg. - Dimensioni: 530x280x156 mm.

• Colore: antracite.

• Doppio isolamento.

• Prodotto in conformità alle norme EN60598 - CEI 34-21.

• Grado di protezione IP65IK08 secondo le norme EN60529.

• Conforme alle vigenti norme EN60598-1 CEI 34-21.

• Alimentazione 230 V - 50 Hz. - La scelta di armature stradali munite di gruppo ottico di tipo “cut-off” permette

una distribuzione uniforme e non abbagliante dell’illuminazione stradale, limitando i parametri di abbagliamento entro i limiti previsti dalla Norma UNI EN 13201 (Ia edizione – settembre 2004) e l’inutile emissione luminosa verso il cielo (inquinamento luminoso) entro i limiti previsti dalla Norma UNI 10819.

- Tale tipologia di gruppo ottico risulta inoltre in grado di eliminare l’effetto di

abbagliamento, tagliando drasticamente i raggi luminosi al di sopra di 75° verticali, limitando i parametri di abbagliamento entro i limiti previsti dalla Norma UNI EN 13201 (Ia edizione – settembre 2004).

- L’armatura stradale prevista è munita di ottica di tipo stradale “cut-off” per fare

in modo che il flusso luminoso emesso nell’emisfero superiore dal corpo illuminante rivolto verso il basso (con angolazione di 0°) sia nullo.

- Pertanto tale apparecchiatura illuminante installata correttamente risponde ai

requisiti previsti dalla vigente legislazione regionale e normativa tecnica in materia di limitazione dell’inquinamento luminoso (Legge Regionale Emilia Romagna N°19/2003 e Norma UNI 10819).

- Le suddette armature saranno opportunamente fissate su pali esistenti, come

indicato negli elaborati grafici di progetto allegati alla presente relazione. - Ogni palo per l’illuminazione stradale in acciaio zincato sarà corredato alla

base di morsettiera di derivazione con classe di isolamento II munita di fusibili sezionabili.

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A3. NOTE RELATIVE AGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE DELLA PIAZZA/ AREA DI PARCHEGGIO

- Per l’illuminazione della piazza/area di parcheggio posta all’interno dell’area

oggetto di intervento sono state previste delle armature da arredo urbano marca "DISANO" mod. “1518 Clima Led antinquinamento luminoso" cod. "422381-00" aventi le seguenti caratteristiche:

• Corpo e telaio: in alluminio pressofuso e disegnati con una sezione e bassissima superficie di esposizione al vento.

• Alette di raffreddamento integrate nella copertura.

• Attacco al palo in alluminio pressofuso e provvisto di ganasce per il bloccaggio dell’armatura secondo diverse inclinazioni, idoneo per pali di diametro 63-60mm.

• Sistema a ottiche combinate realizzate in PMMA ad alto rendimento resistenti alle alte temperature e ai raggi UV, di tipo “cut-off” anti inquinamento luminoso.

• Recuperatori di flusso in policarbonato V0 metallizzato.

• Diffusore in vetro trasparente sp. 4 mm temperato resistente agli shock termici e agli urti (UNI-EN 12150-1: 2001).

• Verniciato a polvere con resina a base poliestere, resistente alla corrosione e alle nebbie saline.

• Dispositivo automatico di controllo della temperatura (nel caso di innalzamento imprevisto della temperatura del LED causata da particolari condizioni ambientali o ad un anomalo funzionamento del LED, il sistema abbassa il flusso luminoso per ridurre la temperatura di esercizio garantendo sempre il corretto funzionamento).


• Completo di connettore stagno IP67 per il collegamento alla linea, sistema di dissipazione appositamente studiato e realizzato per permettere il funzionamento dei LED con temperature inferiori ai 50° (Tj = 25°) garantendo ottime prestazioni/rendimento ed un’elevata durata di vita.

• Led con lente per una migliore distribuzione luminosa, completo di POWERLED 4000K - 530 mA - 7641 lm - 53 W CRI>70, tecnologia LED di ultima generazione Ta-30+40°C vita utile 60. 000h al 70% L70B20, classificazione rischio fotobiologico: gruppo di rischio esente: RG0.


• Grado di protezione IP65IK08 secondo le EN 60529.

• Alimentazione 230 V - 50 Hz.

• Doppio isolamento. - La scelta di armature per arredo urbano munite di gruppo ottico di tipo “cut-off”

permette una distribuzione uniforme e non abbagliante dell’illuminazione stradale, limitando i parametri di abbagliamento entro i limiti previsti dalla Norma UNI EN 13201 (Ia edizione – settembre 2004) e l’inutile emissione luminosa verso il cielo (inquinamento luminoso) entro i limiti previsti dalla Norma UNI 10819.

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- Tale tipologia di gruppo ottico risulta inoltre in grado di eliminare l’effetto di abbagliamento, tagliando drasticamente i raggi luminosi al di sopra di 75° verticali, limitando i parametri di abbagliamento entro i limiti previsti dalla Norma UNI EN 13201 (Ia edizione – settembre 2004).

- L’armatura per arredo urbano prevista è munita di ottica di tipo stradale “cut-

off” per fare in modo che il flusso luminoso emesso nell’emisfero superiore dal corpo illuminante rivolto verso il basso (con angolazione di 0°) sia nullo.

- Pertanto tale apparecchiatura illuminante installata correttamente risponde ai

requisiti previsti dalla vigente legislazione regionale e normativa tecnica in materia di limitazione dell’inquinamento luminoso (Legge Regionale Emilia Romagna N°19/2003 e Norma UNI 10819).

- Le suddette armature saranno opportunamente fissate su pali esistenti, come



A4. NOTE TECNICHE - CARATTERISTICHE POZZETTI, PLINTI DI

FONDAZIONE, TUBAZIONI, LINEE ELETTRICHE E GIUNZIONI - I pozzetti devono avere dimensioni tali da poter permettere l’infilaggio dei cavi

rispettando il raggio minimo di curvatura ammesso; per i cavi unipolari con sezione fino a 95 mmq sono sufficienti pozzetti di cls con dimensioni interne di 40x40 cm.

- I chiusini dei pozzetti devono essere in ghisa sferoidale avente le seguenti

caratteristiche: a) se posati sul marciapiede in ghisa sferoidale classe B – DN 125; b) se posati in banchina in ghisa sferoidale classe DN 250; c) se posati sul marciapiede in ghisa sferoidale classe DN 400.

- Le dimensioni dei plinti di fondazione dei pali indicate nelle planimetrie di progetto allegate sono indicative ; la Ditta Appaltante prima dell’inizio dei lavori dovrà fornire alla D.L. il progetto, a firma di tecnico abilitato, relativo ai plinti di fondazione, completo di calcoli dimensionali statici e particolari costruttivi.

- E’ prevista la realizzazione di un rivestimento in guaina bituminosa alla base di

ciascun palo per pubblica illuminazione nel tratto di infissione nel terreno del palo stesso in modo da proteggerlo dalla corrosione.

- Nella realizzazione degli impianti elettrici di pubblica illuminazione saranno

impiegate tubazioni di PVC corrugato con pareti interne lisce doppia parete con diametro interno di 80 mm con percorso come da planimetrie di progetto allegate.

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- Suddette tubazioni saranno posate interrate nel sottosuolo ad una profondità di almeno 0,5 m, anche se di tipo pesante, e corredate di protezione meccanica con idoneo bauletto in cls nei tratti di attraversamento stradale (nei tratti in banchina sarà ricoperta con stabilizzato e terreno di riporto).

- Lungo la tubazione devono essere predisposti opportuni pozzetti di ispezione

posizionati in corrispondenza delle derivazioni, dei centri luminosi, dei cambi di direzione, ecc. in modo da facilitarne la posa, rendere l’impianto realizzato sfilabile ed accessibile per eventuali riparazioni od ampliamenti.

- Le linee elettriche sono state previste con percorso completamente interrato

con l’impiego di: conduttori unipolari tipo FG7-R e conduttori multipolari tipo FG7OR/H07RNF posati in tubazioni flessibili in PVC.

- Le giunzioni dei conduttori devono essere eseguite a regola d’arte: a) nelle morsettiere di derivazione, se idonee allo scopo, poste alla base di

ciascun palo; oppure

b) all’interno di appositi pozzetti interrati in cls posti alla base di ogni palo. - Nel realizzare la giunzione fra i conduttori occorre impiegare dei materiali

idonei a ripristinare l’isolamento originario del cavo utilizzato; per realizzare tale condizione è prevista l’impiego di adeguati morsetti di connessione tipo “a C”, isolati, con nastratura autovulcanizzante ricoperta con nastro in PVC e/o mediante muffole a gel.

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B. PRESCRIZIONI TECNICHE GENERALI

B1. REQUISITI DI RISPONDENZA A NORME, LEGGI E REGOLAMENTI

Le caratteristiche degli impianti, nonché dei loro componenti, devono corrispondere alle norme di legge e di regolamento esistenti alla data della loro costruzione ed in particolare dovranno essere conformi:

alle prescrizioni ed indicazioni dell'ENEL o Azienda Distributrice dell'energia elettrica; alle normative antinfortunistiche con particolare riferimento a:

* DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 , n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

* LEGGE 1/3/1968 N° 186 - Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazione ed impianti elettrici ed elettronici.

* D. Lgs. 285 del 1992 - Nuovo Codice della Strada.

* D.P.R. 495 del 1992 – Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada.

* D. Lgs. 360 del 1993 – Disposizioni correttive ed integrative del Codice della Strada.

* Legge Regionale Emilia Romagna N°19 del 2003 – No rme in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico.

* Delibera Giunta Regione Emilia Romagna N° 1688/20 13 del 29/11/2013 –Nuova direttiva per l'applicazione dell'art. 2 della Legge regionale 29 settembre 2003, n. 19 recante: "Norme in materia di riduzione dell'inquinamento luminoso e di risparmio energetico

* Tutte le norme C.E.I. (Comitato Elettrotecnico Italiano) ed in particolare:

- NORMA CEI 64-8 - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua.

- NORMA UNI 11248 – Illuminazione stradale – Selezione delle categorie illuminotecniche

- NORMA UNI EN 13201-2 - Illuminazione stradale - Parte 2: Requisiti prestazionali

- NORMA UNI EN 13201-3 - Illuminazione stradale - Parte 3: Calcolo delle prestazioni

- NORMA UNI EN 13201-4 - Illuminazione stradale - Parte 4: Metodi di misurazione delle prestazioni fotometriche

- NORMA CEI 17-13/1 - Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT)

- NORMA CEI 20-22 - Cavi non propaganti l'incendio.

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- NORMA CEI 23-28 - Tubi per le installazioni elettriche - Parte 2: Norme particolari per tubi - sezione uno - tubi metallici.

* PRESCRIZIONI DELL'AUSL DI COMPETENZA. * PRESCRIZIONI ISPESL.

C. CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEGLI IMPIANTI - In riferimento al tipo di allacciamento il sistema è del tipo T.T. - Per la protezione delle condutture dalle sovracorrenti è richiesta l'installazione

di interruttori con relè di protezione di massima corrente di tipo magnetotermico.

- Per la protezione contro i contatti indiretti in base a quanto stabilito dalle norme

CEI 64-8 è prevista la realizzazione di un impianto con componenti aventi classe di isolamento II (corpi illuminanti, morsettiere di derivazione, conduttori, ecc.).

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D. PRESCRIZIONI RIGUARDANTI I CIRCUITI

D1. CAVI E CONDUTTORI PER IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE

- I cavi devono essere del tipo non propagante l'incendio FG7OR/FG7-R, rispondenti alle norme CEI 20-22 e marchiati IMQ.

- I conduttori impiegati nell'esecuzione degli impianti devono essere

contraddistinti dalle colorazioni previste dalle vigenti tabelle di unificazione CEI-UNEL 00722-74 e 00712. In particolare i conduttori di neutro e protezione devono essere contraddistinti rispettivamente ed esclusivamente con il colore blu chiaro e con il bicolore giallo-verde. Per quanto riguarda i conduttori di fase, devono essere contraddistinti in modo univoco per tutto l'impianto dai colori: nero, grigio (cenere) e marrone.

- Le sezioni dei conduttori calcolati in funzione della potenza impegnata e della

lunghezza dei circuiti (affinché la caduta di tensione non superi il valore del 3% della tensione a vuoto) devono essere scelte tra quelle unificate. In ogni caso non devono essere superati i valori delle portate di corrente ammesse, per i diversi tipi di conduttori, dalle tabelle di unificazione CEI-UNEL.

- La sezione dei conduttori di neutro non deve essere inferiore a quella dei

corrispondenti conduttori di fase. Per conduttori in circuiti polifasi, con sezione superiore a 16 mmq, la sezione dei conduttori di neutro può essere ridotta alla metà di quella dei conduttori di fase, col minimo tuttavia di 16 mmq (per conduttori in rame).

- Nel caso specifico è prevista la realizzazione di un impianto di dispersione a

terra per la protezione contro i contatti indiretti a servizio del quadro elettrico generale con regolatore di flusso luminoso e comando integrato.

- Tale impianto non sarà collegato ai pali metallici in quanto, in base alle

prescrizioni della Norma CEI 64-8, tale protezione è prevista mediante l’impiego di componenti aventi classe di isolamento II (corpi illuminanti, morsettiere di derivazione, conduttori, ecc.).

D2. TUBAZIONI INTERRATE, MODALITA’ DI POSA E CONNESSIONE PER IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE

- Nella realizzazione degli impianti elettrici di distribuzione principale saranno

impiegate tubazioni di PVC corrugato con pareti interne lisce doppia parete con diametro interno di 100/125 mm con percorso come da planimetrie di progetto allegate.

- Suddette tubazioni saranno posate interrate nel sottosuolo ad una profondità di

almeno 0,5 m, anche se di tipo pesante, e corredate di protezione meccanica con idoneo bauletto in cls.

- Nella posa dei cavi si deve tener conto dei coefficienti di riempimento e

comunque il diametro interno dei tubi deve essere pari ad almeno 1,4 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio di cavi contenuti; il diametro interno delle tubazioni non deve essere comunque inferiore a 25 mm.

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- Il tracciato dei tubi protettivi deve consentire un andamento rettilineo orizzontale (con minima pendenza per favorire lo scarico di eventuale condensa) oppure verticale.

- Il raggio minimo di curvatura dei cavi sprovvisti di rivestimento metallico deve

essere almeno pari a 12 volte il diametro esterno del cavo stesso; se i cavi sono provvisti di rivestimento metallico il raggio minimo di curvatura deve essere almeno pari a 14 volte il diametro esterno del cavo.

Tali raggi di curvatura possono essere ulteriormente ridotti secondo le indicazioni fornite dal costruttore del cavo e la tipologia del cavo impiegato.


posizionati in corrispondenza delle derivazioni, dei centri luminosi, dei cambi di direzione, ecc. in modo da facilitarne la posa, rendere l’impianto realizzato sfilabile ed accessibile per eventuali riparazioni od ampliamenti.

- I pozzetti devono avere dimensioni tali da poter permettere l’infilaggio dei cavi

rispettando il raggio minimo di curvatura ammesso; per i cavi unipolari con sezione fino a 95 mmq sono sufficienti pozzetti di cls con dimensioni interne di 40x40 cm nei tratti rettilinei e di 50x50 cm nei cambi di direzione.

- Durante le operazioni di infilaggio, la forza di tiro deve essere esercitata sui

conduttori e non sul rivestimento isolante; inoltre, per evitare di danneggiare il cavo, è opportuno non superare una forza specifica di 60 N/mmq (con riferimento alla sezione totale dei conduttori di rame).

- Le giunzioni dei conduttori devono essere eseguite all’interno dei pozzetti

interrati precedentemente menzionati avendo cura nella loro realizzazione di impiegare materiali idonei a ripristinare l’isolamento originario del cavo utilizzato; per realizzare tale condizione nella realizzazione delle giunzioni fra i cavi si possono utilizzare: giunti a resina colata, nastrature autoagglomeranti e vernici isolanti, tubi isolanti termorestringenti.

Foglio n° 16



Prot. N° C162-14-RT___________________________________________________________________________

E. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI - La protezione contro i contatti diretti consiste nelle misure intese a proteggere

le persone contro i pericoli risultanti dal contatto con parti attive. - In linea generale le parti attive devono essere poste entro involucri o dietro

barriere tali da assicurare almeno il grado di protezione IP 2X, inteso nel senso che il "dito di prova" non possa toccare parti in tensione; gli involucri e le barriere devono essere saldamente fissati, avere sufficiente stabilità e durata nel tempo in modo da conservare il richiesto grado di protezione e una conveniente separazione delle parti attive, nelle condizioni di servizio prevedibili, tenuto conto delle condizioni ambientali.

F. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI - La protezione contro i contatti indiretti consiste nel prendere le misure intese a

proteggere le persone contro i pericoli risultati dal contatto con parti conduttrici che possono andare in tensione in caso di cedimento dell'isolamento principale o per altre cause accidentali.

- L'impianto elettrico utilizzatore deve avere un proprio impianto di terra al quale

devono essere collegati tutti i sistemi di masse metalliche accessibili di notevole estensione nell'area dell'impianto elettrico utilizzatore stesso.

- L'impianto di messa a terra deve essere rispondente alle norme CEI 64-8

nonché realizzato in modo da poter effettuare le verifiche periodiche di efficienza.

- Nel caso specifico non è prevista la realizzazione di un impianto di

dispersione a terra per la protezione contro i contatti indiretti in quanto, in base alle prescrizioni della Norma CEI 64-8, tale protezione si ottiene mediante la realizzazione di un impianto elettrico con componenti aventi classe di isolamento II (corpi illuminanti, morsettiere di derivazione, conduttori, ecc.).

Foglio n° 17



Prot. N° C162-14-RT___________________________________________________________________________

G. PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE

- I conduttori costituenti gli impianti devono essere protetti contro le sovracorrenti causate da sovraccarichi e da corto circuiti.

- La protezione contro i sovraccarichi deve essere effettuata in ottemperanza

alle prescrizioni delle norme CEI 64-8. In particolare i conduttori devono essere scelti in modo che la loro portata (Iz)

sia superiore o almeno uguale alla corrente di impiego (Ib) (valore di corrente calcolato in funzione della massima potenza da trasmettere in regime permanente).

- Gli interruttori automatici magnetotermici da installare a loro protezione devono

avere una corrente nominale (In) compresa fra la corrente di impiego del conduttore (Ib) e la sua portata nominale (Iz) ed una corrente di funzionamento (If) minore o uguale a 1,45 volte la portata (Iz).

In tutti i casi devono essere soddisfatte le seguenti relazioni:

Ib ≤ In ≤ Iz If ≤ 1,45 Iz - La seconda delle due disuguaglianze sopraindicate è automaticamente

soddisfatta nel caso di impiego di interruttori automatici conformi alle norme CEI 23-3 e CEI 17-5.

- Gli interruttori automatici magnetotermici devono interrompere le correnti di

corto circuito che possono verificarsi nell'impianto in tempi sufficientemente brevi per garantire che nel conduttore protetto non si raggiungano temperature pericolose.

- Essi devono avere un potere di interruzione almeno uguale alla corrente di

corto circuito presunta nel punto di installazione.

Foglio n° 18



Prot. N° C162-14-RT___________________________________________________________________________

H. DISPOSIZIONI PER GLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA

H1. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DELLA STRADA - Per l’illuminazione delle strade posta all’interno dell’area oggetto di intervento

sono state previste delle armature di tipo stradale marca "DISANO" mod. “3275 Mini Stelvio Plus” cod. 330361-30 aventi le seguenti caratteristiche:

• Corpo e telaio: in alluminio pressofuso e disegnati con una sezione e bassissima superficie di esposizione al vento ed alette di raffreddamento integrate nella copertura.

• Attacco palo: in alluminio pressofuso provvisto di ganasce per il bloccaggio dell’armatura secondo diverse inclinazioni, orientabile da 0° a 15° per applicazione a frusta e da 0° a 10° per a pplicazione a testa palo con passo di inclinazione 5°, idoneo per pali di diametro 63-60mm.

• Ottiche: sistema a ottiche combinate realizzate in PMMA ad alto rendimento resistente alle alte temperature e ai raggi UV con recuperatori di flusso in policarbonato V0 metallizzato.

• Diffusore: vetro trasparente spessore 4mm temperato resistente agli shock termici e agli urti (UNI-EN 12150-1: 2001).

• Verniciatura: a polvere con resina a base poliestere, resistente alla corrosione e alle nebbie saline.

• Dotazione: dispositivo automatico di controllo della temperatura nel caso di innalzamento imprevisto della temperatura del LED causata da particolari condizioni ambientali o ad un anomalo funzionamento del LED, il sistema abbassa il flusso luminoso per ridurre la temperatura di esercizio garantendo sempre il corretto funzionamento.


• Equipaggiamento: completo di connettore stagno IP67 per il collegamento alla linea.

• Dissipatore: il sistema di dissipazione del calore è appositamente studiato e realizzato per permettere il funzionamento dei LED con temperature inferiori ai 50° (Tj = 25°) garantendo ottime prestazioni/ rendimento ed un’elevata durata di vita.

• Led con lente per una migliore distribuzione luminosa. POWERLED 4000K in due versioni 3) Con alimentatore 700 mA: 10188 lm – 70 W – CRI>70. 4) Con alimentatore 530 mA: 7641 lm – 53 W – CRI>70.

• Tecnologia LED di ultima generazione Ta-30+40°C vi ta utile 60.000h al 70% L70B20. Classificazione rischio fotobiologico: Gruppo di rischio esente.

• Alimentatore con dispositivo integrato mezzanotte virtuale ordinabile con sottocodice -30.

• Peso: 8.00 kg. - Dimensioni: 530x280x156 mm.

• Colore: antracite.

• Doppio isolamento.

• Prodotto in conformità alle norme EN60598 - CEI 34-21.

• Grado di protezione IP65IK08 secondo le norme EN60529.

Foglio n° 19



Prot. N° C162-14-RT___________________________________________________________________________


• Alimentazione 230 V - 50 Hz. - Le suddette armature saranno opportunamente fissate su pali esistenti, come



H2. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DELLA PIAZZA/ AREA DI PARCHEGGIO - Per l’illuminazione della piazza/area di parcheggio posta all’interno dell’area

oggetto di intervento sono state previste delle armature da arredo urbano marca "DISANO" mod. “1518 Clima Led antinquinamento luminoso" cod. "422381-00" aventi le seguenti caratteristiche:

• Corpo e telaio: in alluminio pressofuso e disegnati con una sezione e bassissima superficie di esposizione al vento.

• Alette di raffreddamento integrate nella copertura.

• Attacco al palo in alluminio pressofuso e provvisto di ganasce per il bloccaggio dell’armatura secondo diverse inclinazioni, idoneo per pali di diametro 63-60mm.

• Sistema a ottiche combinate realizzate in PMMA ad alto rendimento resistenti alle alte temperature e ai raggi UV, di tipo “cut-off” anti inquinamento luminoso.

• Recuperatori di flusso in policarbonato V0 metallizzato.

• Diffusore in vetro trasparente sp. 4 mm temperato resistente agli shock termici e agli urti (UNI-EN 12150-1: 2001).

• Verniciato a polvere con resina a base poliestere, resistente alla corrosione e alle nebbie saline.

• Dispositivo automatico di controllo della temperatura (nel caso di innalzamento imprevisto della temperatura del LED causata da particolari condizioni ambientali o ad un anomalo funzionamento del LED, il sistema abbassa il flusso luminoso per ridurre la temperatura di esercizio garantendo sempre il corretto funzionamento).


• Completo di connettore stagno IP67 per il collegamento alla linea, sistema di dissipazione appositamente studiato e realizzato per permettere il funzionamento dei LED con temperature inferiori ai 50° (Tj = 25°) garantendo ottime prestazioni/rendimento ed un’elevata durata di vita.

• Led con lente per una migliore distribuzione luminosa, completo di POWERLED 4000K - 530 mA - 7641 lm - 53 W CRI>70, tecnologia LED di ultima generazione Ta-30+40°C vita utile 60. 000h al 70% L70B20, classificazione rischio fotobiologico: gruppo di rischio esente: RG0.


• Grado di protezione IP65IK08 secondo le EN 60529.

Foglio n° 20



Prot. N° C162-14-RT___________________________________________________________________________

• Alimentazione 230 V - 50 Hz.

• Doppio isolamento. - Le suddette armature saranno opportunamente fissate su pali esistenti, come



Foglio n° 21



Prot. N° C162-14-RT___________________________________________________________________________

I. PROSPETTO POTENZA RICHIESTA E PREVISIONE DEI CONSUMI E RISPARMI ENERGETICI

I1. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DELLE STRADE ESISTENTE

TIPO CORPO ILLUMINANTE: ARMATURA STRADALE ESISTENTE

TIPO LAMPADA: VAPORI DI SODIO ALTA PRESSIONE (SAP)

POTENZA LAMPADA: 150 W

POTENZA TOTALE ASSORBITA (PERDITE REATTORE COMPRESE):

172,5 W

N° TOTALE CORPI ILLUMINANTI: 35

SISTEMA DI RIDUZIONE POTENZA/FLUSSO LUMINOSO:

SPEGNIMENTO ALTERNATO PUNTI LUCE (NON CONFORME)

POTENZA TOTALE ASSORBITA A REGIME PIENO (100%):

6,038 kW

POTENZA TOTALE ASSORBITA A REGIME RIDOTTO (50%):

3,019 kW (6,038 kW – 50%)

FUNZIONAMENTO ANNUALE A REGIME PIENO:

1.642 h/anno

FUNZIONAMENTO ANNUALE A REGIME RIDOTTO (50%):

2.665 h/anno

FUNZIONAMENTO ANNUALE TOTALE: 4.307 h/anno

ENERGIA ELETTRICA TOTALE ASSORBITA ANNUALMENTE A REGIME PIENO:

9.914,4 kWh

ENERGIA ELETTRICA TOTALE ASSORBITA ANNUALMENTE A REGIME RIDOTTO (50%):

8.045,6 kWh

ENERGIA ELETTRICA TOTALE ASSORBITA ANNUALMENTE 17.960,0 kWh

TIPO CORPO ILLUMINANTE: ARMATURA STRADALE ESISTENTE

TIPO LAMPADA: VAPORI DI MERCURIO (HG)



143,75 W





7,762 kW


3,881 kW (7,762 kW – 50%)


1.642 h/anno

Foglio n° 22



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2.665 h/anno



12.745,2 kWh


10.342,9 kWh


TIPO CORPO ILLUMINANTE: ARMATURA DA ARREDO URBANO ESISTENTE

TIPO LAMPADA: VAPORI DI SODIO ALTA PRESSIONE (SAP)



80,5 W





0,402 Kw


0,201 kW (0,402 kW – 50%)


1.642 h/anno


2.665 h/anno



661,7 kWh


535,7 kWh


TIPO CORPO ILLUMINANTE ENERGIA ELETTRICA TOTALE ASSORBITA ANNUALMENTE

ARMATURE STRADALI ESISTENTI CON LAMPADA A VAPORI DI SODIO ALTA PRESSIONE (SAP) DA 150 W

17.960,0 kWh

ARMATURE STRADALI ESISTENTI CON LAMPADA A VAPORI DI MERCURIO (HG) DA 125 W

23.088,1 kWh

ARMATURE PER ARREDO URBANO ESISTENTI CON LAMPADA A VAPORI DI SODIO ALTA PRESSIONE (SAP) 70 150 W

1.197,4 kWh


Foglio n° 23



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I2. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DELLE STRADE IN PROGETTO

TIPO CORPO ILLUMINANTE: DISANO ILLUMINAZIONE S.p.A. mod. “3275 Mini Stelvio Plus” cod. “330361-30 – ALIMENTATORE 700 mA

TIPO LAMPADA: POWER LED



77,8 W



RIDUZIONE FLUSSO BI-REGIME “MEZZA NOTTE VIRTUALE” (CONFORME)


6,302 kW


3,151 kW (6,302 kW – 50%)


1.825 h/anno


2.482 h/anno



11.501,2 kWh


7.820,8 kWh


TIPO CORPO ILLUMINANTE:

DISANO ILLUMINAZIONE S.p.A. mod. “3275 Mini Stelvio Plus” cod. “330361-30SPEC – ALIMENTATORE 530 mA




59,7 W





0,478 kW


0,239 kW (0,478 kW – 50%)


1.825 h/anno

Foglio n° 24



Prot. N° C162-14-RT___________________________________________________________________________


2.482 h/anno



872,4 kWh


593,2 kWh


TIPO CORPO ILLUMINANTE: DISANO ILLUMINAZIONE S.p.A. mod. “1518 Clima Led” cod. "422381-00"




43,5 W





0,218 kW


0,109 kW (0,218 kW – 50%)


1.825 h/anno


2.482 h/anno



397,9 kWh


270,5 kWh

ENERGIA ELETTRICA TOTALE ASSORBITA ANNUALMENTE 668,4 kWh

TIPO CORPO ILLUMINANTE ENERGIA ELETTRICA TOTALE ASSORBITA ANNUALMENTE

DISANO ILLUMINAZIONE S.p.A. - mod. “3275 Mini Stelvio Plus” cod. “330361-30 – ALIMENTATORE 700 mA

19.322,0 kWh

DISANO ILLUMINAZIONE S.p.A. - mod. “3275 Mini Stelvio Plus” cod. “330361-30SPEC – ALIMENTATORE 530 mA

1.465,6 kWh

DISANO ILLUMINAZIONE S.p.A. - mod. “1518 Clima Led” cod. "422381-00"

668,4 kWh


Foglio n° 25



Prot. N° C162-14-RT___________________________________________________________________________

I3. PREVISIONE DEI RISPARMI ENERGETICI

IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA ENERGIA ELETTRICA TOTALE ASSORBITA ANNUALMENTE

IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA ESISTENTE 42.245,5 kWh

IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN PROGETTO 21.456,0 kWh

RISPARMIO ENERGIA TOTALE ASSORBITA ANNUALMENTE 20.789,5 kWh

RISPARMIO ENERGETICO 49,21 %

NOTA BENE: - Oltre al risparmio economico dovuto alla riduzione del flusso luminoso occorre

sommare il notevole risparmio economico dovuto alla diminuzione dei costi di manutenzione ed esercizio , in quanto aumenta la durata delle lampade.

Foglio n° 26



Prot. N° C162-14-RT___________________________________________________________________________

L. MANUTENZIONE ORDINARIA E PREVENTIVA DEGLI IMPIANTI - Si indicano, in via del tutto generale, alcuni interventi di manutenzione

ordinaria e preventiva, volti ad un corretto e sicuro utilizzo degli impianti elettrici ed elettronici degli impianti di pubblica illuminazione; la cadenza degli intervalli di tempo indicati non è strettamente rigorosa per tutte le tipologie impiantistiche in esame.

- Al fine di conservare l’impianto nella massima efficienza prestazionali e con

livelli di sicurezza che garantiscano l’incolumità delle persone dovranno essere attuati interventi manutentivi di due tipi: uno programmato ed uno in caso di disservizio parziale o totale.

- Si ricorda che per qualsiasi intervento manutentivo è d'obbligo effettuare la

messa fuori tensione dell'impianto aprendo (leva in posizione “zero”) l'interruttore generale dell'impianto e porre apposito cartello indicante 'fuori servizio per manutenzione - vietato effettuare manovre".

- La manutenzione programmata dovrà essere attuata con i seguenti interventi e

periodicità:

Controlli e verifiche Periodicità Eventuali interventi manutentivi

Controllare l'eventuale presenza di rotture, incrinature, fessurazioni sugli involucri dell'armadio stradale, dei quadri elettrici, delle cassette degli ausiliari, dei centri luminosi

Ogni 6 mesi Sostituire i componenti danneggiati

Controllare che non siano presenti anomalie nei raccordi, nei tubi in vista, nei collegamenti in cavo, ecc., compresi gli elementi di sostegno, di staffaggio e di fissaggio

Ogni 6 mesi Rifare i raccordi o sostituire i componenti danneggiati

Controllare la presenza e la stabilità dei ripari fissi per la protezione contro i contatti indiretti Ogni 6 mesi Fornire nuovi ripari e fissare

quelli instabili

Controllare l’integrità dei collegamenti dei conduttori PE (per gli impianti in classe I) per la protezione contro i contatti indiretti

Ogni 6 mesi Ripristinare i collegamenti deteriorati

Controllare l’intelligibilità delle targhe di indicazione dei circuiti alimentati e degli avvisi di pericolo

Ogni 6 mesi Sostituire le targhe illeggibili e fornire quelle mancanti

Controllare che non siano deteriorate, schiacciate in modo anomalo, pizzicate o venute a mancare le guarnizioni delle portelle. degli sportelli, dei coperchi, delle cassette e dei contenitori dei componenti dell'impianto

Ogni 3 mesi per le parti soggette ad apertura e

chiusura. Ogni anno per le altre.

Sostituire le guarnizioni deteriorate o mancanti

Controllare che il fissaggio dei componenti sia solidale alle strutture portanti (interruttori all'interno dei quadri elettrici, quadri elettrici all'interno di armadi stradali o su piastre o altri dispositivi di sostegno, armadi e quadri su basamenti o staffe, proiettori su parapetti o traverse o collari, ecc.)

Ogni 6 mesi

Fissare i componenti instabili con eventuale sostituzione degli elementi di fissaggio e di serraggio deteriorati

Foglio n° 27



Prot. N° C162-14-RT___________________________________________________________________________


Controllare che l'orientamento ed il puntamento delle armature stradali e dei proiettori non abbia subito variazioni

Ogni 6 mesi Riposizionare secondo i dati di progetto

Controllare che non siano presenti all'interno dei quadri elettrici, dei contenitori, delle cassette, dei proiettori accumuli di corpi estranei, insetti e polveri, in particolare queste ultime sugli schermi e sulle ottiche

Ogni 3 mesi

Asportare i detriti e effettuare accurata pulizia dei quadri ed il lavaggio interno ed esterno degli schermi

Controllare che non siano deteriorate o fessurate le guaine dei cavi di collegamento tra i componenti all'esterno

Ogni 6 mesi

Verificare il valore di isolamento, ricoprire con guaine termoisolanti o sostituire i cavi

Controllare che non siano presenti insorgenze di corrosione sui pali, sui sostegni, sulle mensole e sui dispositivi di ancoraggio e di fissaggio dei componenti dell'impianto

Ogni 6 mesi Asportare la corrosione fino al metallo vivo e ripristinare con trattamento originario

Controllare che i pali non siano in posizione perfettamente verticale Ogni 6 mesi

Riportare il palo nella posizione di installazione originale, ossia perfettamente verticale

Controllare che i pali non siano privi dei portelli copri morsettiere o che queste ultime non siano saldamente fissate nella posizione originaria

Ogni 6 mesi

Fornire nuovi portelli copri morsettiere e riposizionare le morsettiere nella posizione di installazione originale

Controllare che non siano deteriorati i pozzetti di transito dei cavidotti ed i relativi chiusini Ogni 6 mesi Rifare i pozzetti e sostituire i

chiusini

Controllare che la chiusura e la battuta delle portelle, degli sportelli, dei coperchi, delle cassette e dei contenitori dei componenti dell'impianto siano lineari lungo tutto il perimetro e che i labirinti di incastro corrispondano perfettamente tra parti fisse e parti mobili senza disallineamenti

Ogni 3 mesi Riallineare le parti mobili, eventualmente sostituirle

Controllare che i dispositivi di chiusura raggiungano la posizione di blocco in modo lineare senza eccessivo sforzo

Ogni 3 mesi Pulire, lubrificare i meccanismi, eventualmente sostituirli

Controllare che i levismi dei dispositivi di sezionamento e di comando degli utilizzatori e di protezione delle condutture raggiungano le posizioni di aperto e di chiuso in modo netto senza assumere posizioni intermedie

Ogni 3 mesi Sostituire gli interruttori ed i sezionatori deteriorati

Controllare che i dispositivi differenziali deteminino l'apertura degli interruttori premendo il tasto di prova predisposto dal costruttore

Ogni mese Sostituire il dispositivo differenziale

Controllare il serraggio dei morsetti cavi degli interruttori, dei sezionatori. delle morsettiere degli utilizzatori

Ogni 6 mesi Serrare i morsetti secondo le indicazioni del costruttore

Verificare che il valore della resistenza di isolamento dei cavi non scenda a valori al di sotto di quelli prescritti dalle Norme CEI

Ogni anno Eseguire le misure con idoneo strumento

Verificare che l'elemento fotosensibile esterno dell'interruttore crepuscolare sia pulito Ogni 6 mesi Eseguire pulizia dell'elemento

fotosensibile

Foglio n° 28



Prot. N° C162-14-RT___________________________________________________________________________


Verificare che il valore della corrente di dispersione di ogni singolo componente non sia superiore a quello dichiarato dal costruttore laddove possa esistere questa eventualità


Verificare che le correnti assorbite dagli utilizzatori restino costanti nel tempo senza subire incrementi


Verificare che i valori di illuminamento resi dalle armature stradali e dai proiettori non scendano al di sotto di quelli calcolati in sede di progetto


- La manutenzione non programmata dovrà essere attuata qualora si

manifestino improvvisi fuori servizi per rottura di interruttori, interruzione degli awolgimenti degli ausiliari, esaurimento lampade, ecc.

- Tutti i componenti da sostituire durante la manutenzione programmata e non,

dovranno essere identici a quelli da sostituire: si raccomanda particolare attenzione nel maneggiare le lampade al fine di non deteriorare o sporcare la superficie trasparente.

- Non smontare la lampada e gli ausiliari quando sono ancora caldi per evitare il

pericolo di ustioni.

Foglio n° 29



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M. MODALITA' PRATICHE DI COSTRUZIONE DEGLI IMPIANTI - Trattasi di lavori di riqualificazione energetica degli impianti di pubblica

illuminazione con sostituzione delle armature stradali nelle località Magazzino e Mulino ed in Via Roma nel comune di Savignano sul Panaro (MO)

- Gli impianti elettrici di distribuzione dell’energia elettrica ai corpi illuminanti

previsti nel tratto stradale oggetto di intervento sono funzionanti alla tensione di 230 V, alla frequenza di 50 Hz; l’energia elettrica è distribuita con il sistema definito dalla norma CEI 64-8 come tipo “TT”.

- I corpi illuminanti previsti saranno dotati di sorgente luminosa a led e di

alimentatore in grado di effettuare puntualmente una riduzione automatica del flusso luminoso emesso dall’apparecchiatura (senza la necessità di un sistema centralizzato di riduzione del flusso luminoso) come richiesto dalla vigente Normativa Regionale in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso e di risparmio energetico.

- Tutti i conduttori elettrici dovranno essere solamente del tipo FG7OR/FG7-R

per posa in tubo di PVC e con sezione minima mai inferiore ad 2,5 mmq.

- La colorazione dei conduttori, dovrà essere sempre conforme a quanto previsto dalle norme CEI 64-8 e cioè GIALLO-VERDE = TERRA/ CELESTE = NEUTRO/ ecc.

- Tutti i materiali in plastica utilizzati, dovranno essere di qualità autoestinguente e di grosso spessore.

- Tutti i materiali elettrici utilizzati, dovranno essere del tipo a marchio I.M.Q.

- Le giunzioni dei conduttori delle varie linee elettriche di distribuzione energia devono essere eseguite all’interno di pozzetti interrati in cls, avendo cura nella loro realizzazione di impiegare materiali idonei a ripristinare l’isolamento originario del cavo utilizzato.

- Per la realizzazione delle giunzioni fra i cavi è previsto l’impiego di adeguati

morsetti di connessione isolati con nastratura autovulcanizzante ricoperta con guaina termorestringenti e/o giunti a resina colata.

- Ogni linea elettrica dovrà inoltre essere protetta da adatti interruttori automatici

con portata calibrata alla sezione di linea in modo da evitare anche nel normale funzionamento, l'insorgere di temperature pericolose nei conduttori stessi.

- Tutti i corpi illuminanti e le relative morsettiere di derivazione alla base del palo

sono previste con classe di isolamento II, pertanto non risulta necessario il collegamento a terra di ogni singolo palo di sostegno.

- Nella realizzazione degli impianti elettrici di distribuzione principale saranno

impiegate tubazioni di PVC corrugato con pareti interne lisce a doppia parete con diametro interno di 110/125 mm.

Foglio n° 30



Prot. N° C162-14-RT___________________________________________________________________________

- Suddette tubazioni saranno posate interrate nel sottosuolo ad una profondità di almeno 0,5 m, anche se di tipo pesante, e corredate di protezione meccanica con idoneo bauletto in cls nei tratti di attraversamento stradale (nei tratti in banchina sarà ricoperta con stabilizzato e terreno di riporto).


posizionati in corrispondenza delle derivazioni, dei centri luminosi, dei cambi di direzione, ecc. in modo da facilitarne la posa, rendere l’impianto realizzato sfilabile ed accessibile per riparazioni od ampliamenti.

Foglio n° 31



Prot. N° C162-14-RT___________________________________________________________________________

N. CALCOLI DI PROGETTO

COORDINAMENTO CORRENTI DI C.C. E POTERE DI INTERRUZIONE

- Sono state prese in considerazione le linee principali riguardanti gli impianti di distribuzione energia.

- E' stato eseguito il calcolo in modo da verificare la formula:

Icc = Vf / √ (Rf² + Xf²)

- Per accertare se il potere di interruzione ed i tempi di intervento degli interruttori assicurano la protezione di linea.

COORDINAMENTO ENERGIA PASSANTE IN REGIME DI C.C.

- Sono state prese in considerazione le stesse linee principali precedentemente menzionate ed è stato eseguito il calcolo in modo da verificare la formula:

Icc²t < K² S²

- Dai risultati del calcolo le formule sono ampiamente soddisfatte come richiesto dalle norme CEI 64-8.

PROTEZIONE CONTRO IL PERICOLO DI FOLGORAZIONI: NORMA CEI 64-8 PUNTO 413.2

- La protezione contro i contatti indiretti, in base alle prescrizioni della Norma CEI 64-8, è prevista mediante la realizzazione di un impianto elettrico con componenti aventi classe di isolamento II (corpi illuminanti, morsettiere di derivazione, conduttori, ecc.).

COORDINAMENTO CORRENTI DI IMPIEGO E PORTATA INTERRUTTORI

E' stato eseguito il calcolo in modo da verificare la formula:

Ib < In < Iz dove: Ib = Corrente di impiego

In = Corrente di funzionamento nominale degli interruttori Iz = Corrente max sopportabile dei conduttori.

Allegati:

- Capitolato speciale d’appalto - Calcoli illuminotecnici impianti di pubblica illuminazione - Computo metrico estimativo - Elenco prezzi unitari - Quadro economico - Cronoprogramma lavori - Disegni planimetrici

STUDIO ASSOCIATO DI TECNICA INDUSTRIALE MINGHELLI

Matsechek Per. Ind. Diego

CALCOLI ILLUMINOTECNICI

IMPIANTO DI PUBBLICA

ILLUMINAZIONE

C162-14-CI

Progetto esecutivo relativo ai lavori di riqualificazione energetica degli impianti di pubblica illuminazione con sostituzione delle armature stradali nelle località Magazzino e Mulino ed in Via Roma nel comune di Savignano sul Panaro (MO)

Comune: SAVIGNANO SUL PANAROProvincia: MODENACommessa: C162-14File: C162-14-CI

Data: 19.11.2014Redattore: Per. Ind. Diego Matsechek

C162-14-CI19.11.2014

Studio Associato di Tecnica Industriale Minghelli

Via Locatelli, 12241058 Vignola (MO)

Redattore Per. Ind. Diego MatsechekTelefono 059/765044

Fax 059/764650e-Mail [email protected]

Indice

C162-14-CICopertina progetto 1Indice 2Disano 1518 Clima LED 1518 Clima LED anti-inquinamen

Scheda tecnica apparecchio 6Disano 3275 36 led 3275 Mini Stelvio - stradale

Scheda tecnica apparecchio 7Disano 3275 36 led - 530mA 3275 Mini Stelvio - stradale

Scheda tecnica apparecchio 8Località MAGAZZINO - Incrocio Strada Provinciale 14/Via Falloppie

Dati di pianificazione 9Lista pezzi lampade 10Planimetria 11Superfici esterne

Zona incrocioSuperficie 1

Livelli di grigio (E) 12Grafica dei valori (E) 13

Località MAGAZZINO - Parcheggio Piazza Don Luigi Sturzo Dati di pianificazione 14Lista pezzi lampade 15Superfici esterne

Zona parcheggioSuperficie 1

Livelli di grigio (E) 16Grafica dei valori (E) 17

Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto pali)Dati di pianificazione 18Risultati illuminotecnici 19Campi di valutazione

Campo di valutazione Carreggiata 1Classe di illuminazione 21Osservatore

Osservatore 1Isolinee (L) 22


Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto a parete)Dati di pianificazione 24Risultati illuminotecnici 25Campi di valutazione




Campo di valutazione Marciapiede 1Classe di illuminazione 30

Località MAGAZZINO - Via Canaletta (I° tratto)Dati di pianificazione 31Risultati illuminotecnici 32Campi di valutazione

Pagina 2

C162-14-CI19.11.2014





Indice




Marciapiede 1Classe di illuminazione 37

Località MAGAZZINO - Via Canaletta (II° tratto)Dati di pianificazione 38Risultati illuminotecnici 39Campi di valutazione




Località MAGAZZINO - Via Allende (I° tratto - testa palo)Dati di pianificazione 43Risultati illuminotecnici 44Campi di valutazione




Località MAGAZZINO - Via Allende (II° tratto - palo con sbraccio)Dati di pianificazione 48Risultati illuminotecnici 49Campi di valutazione





Località MAGAZZINO - Via Falloppie (I° tratto - palo con doppio sbr...Dati di pianificazione 55Risultati illuminotecnici 56Campi di valutazione



Osservatore 2

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Indice

Isolinee (L) 60Marciapiede 1

Classe di illuminazione 61Marciapiede 2

Classe di illuminazione 62Località MAGAZZINO - Via Falloppie (II° tratto - testa palo)

Dati di pianificazione 63Risultati illuminotecnici 64Campi di valutazione





Località MULINO - Via Graziosi (II° tratto)Dati di pianificazione 70Risultati illuminotecnici 71Campi di valutazione




Località MULINO - Via Manzoni (I° tratto)Dati di pianificazione 75Risultati illuminotecnici 76Campi di valutazione

Campo di valutazione Carreggiata 1Osservatore



Località MULINO - Via Manzoni (II° tratto)Dati di pianificazione 79Risultati illuminotecnici 80Campi di valutazione




Località MULINO - Via Manzoni (III° tratto)Dati di pianificazione 84Risultati illuminotecnici 85Campi di valutazione

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Indice




Località MULINO - Via Manzoni (IV° tratto)Dati di pianificazione 89Risultati illuminotecnici 90Campi di valutazione




Località MULINO - Via Verdi (I° tratto)Dati di pianificazione 94Risultati illuminotecnici 95Campi di valutazione




Località MULINO - Via Verdi (II° tratto)Dati di pianificazione 99Risultati illuminotecnici 100Campi di valutazione




SAVIGNANO SUL PANARO - Via Roma (II° tratto)Dati di pianificazione 104Risultati illuminotecnici 105Campi di valutazione




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Disano 1518 Clima LED 1518 Clima LED anti-inquinamen / Scheda tecnica apparecchio

Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade.

Emissione luminosa 1:

Classificazione lampade secondo CIE: 100CIE Flux Code: 26 69 95 100 100


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Disano 3275 36 led 3275 Mini Stelvio - stradale / Scheda tecnica apparecchio




A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR.

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Disano 3275 36 led - 530mA 3275 Mini Stelvio - stradale / Scheda tecnica apparecchio




A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR.

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Località MAGAZZINO - Incrocio Strada Provinciale 14/Via Falloppie / Dati di pianificazione

Fattore di manutenzione: 0.80, ULR (Upward Light Ratio): 0.0% Scala 1:552

Distinta lampade

No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) � (Lampada) [lm] � (Lampadine) [lm] P [W]

1 6 Disano 3275 36 led 3275 Mini Stelvio -stradale (1.000) 7463 7463 77.8

Totale: 44776 Totale: 44778 466.8

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Località MAGAZZINO - Incrocio Strada Provinciale 14/Via Falloppie / Lista pezzi lampade

6 Pezzo Disano 3275 36 led 3275 Mini Stelvio - stradaleArticolo No.: 3275 36 ledFlusso luminoso (Lampada): 7463 lmFlusso luminoso (Lampadine): 7463 lmPotenza lampade: 77.8 WClassificazione lampade secondo CIE: 100CIE Flux Code: 31 72 97 100 100Dotazione: 1 x LTx36_700_75 (Fattore di correzione 1.000).

Per un'immagine della lampada consultare il

nostro catalogo lampade.

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Località MAGAZZINO - Incrocio Strada Provinciale 14/Via Falloppie / Planimetria

Scala 1 : 403

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Località MAGAZZINO - Incrocio Strada Provinciale 14/Via Falloppie / Zona incrocio / Superficie 1 / Livelli di grigio (E)

Scala 1 : 466Posizione della superficie nella scena esterna:Punto contrassegnato:(654.314 m, 304.243 m, 0.000 m)

Reticolo: 128 x 128 Punti

Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax

24 2.92 60 0.121 0.049

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Località MAGAZZINO - Incrocio Strada Provinciale 14/Via Falloppie / Zona incrocio / Superficie 1 / Grafica dei valori (E)

Valori in Lux, Scala 1 : 466Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati.

Posizione della superficie nella scena esterna:Punto contrassegnato:(654.314 m, 304.243 m, 0.000 m)



24 2.92 60 0.121 0.049

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Località MAGAZZINO - Parcheggio Piazza Don Luigi Sturzo / Dati di pianificazione

Fattore di manutenzione: 0.80, ULR (Upward Light Ratio): 0.0% Scala 1:548

Distinta lampade

No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) � (Lampada) [lm] � (Lampadine) [lm] P [W]

1 5 Disano 1518 Clima LED 1518 Clima LED anti-inquinamen (1.000) 3365 3361 43.5

2 3Disano 3275 36 led 3275 Mini Stelvio -stradale (1.000) 7463 7463 77.8

Totale: 39213 Totale: 39194 450.9

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Località MAGAZZINO - Parcheggio Piazza Don Luigi Sturzo / Lista pezzi lampade

5 Pezzo Disano 1518 Clima LED 1518 Clima LED anti-inquinamenArticolo No.: 1518 Clima LEDFlusso luminoso (Lampada): 3365 lmFlusso luminoso (Lampadine): 3361 lmPotenza lampade: 43.5 WClassificazione lampade secondo CIE: 100CIE Flux Code: 26 69 95 100 100Dotazione: 1 x luxeontx 350-1518 (Fattore di correzione 1.000).



3 Pezzo Disano 3275 36 led 3275 Mini Stelvio - stradaleArticolo No.: 3275 36 ledFlusso luminoso (Lampada): 7463 lmFlusso luminoso (Lampadine): 7463 lmPotenza lampade: 77.8 WClassificazione lampade secondo CIE: 100CIE Flux Code: 31 72 97 100 100Dotazione: 1 x LTx36_700_75 (Fattore di correzione 1.000).



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Località MAGAZZINO - Parcheggio Piazza Don Luigi Sturzo / Zona parcheggio / Superficie 1 / Livelli di grigio (E)

Scala 1 : 538Posizione della superficie nella scena esterna:Punto contrassegnato:(637.800 m, 222.312 m, 0.000 m)



8.61 0.05 47 0.006 0.001

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Località MAGAZZINO - Parcheggio Piazza Don Luigi Sturzo / Zona parcheggio / Superficie 1 / Grafica dei valori (E)

Valori in Lux, Scala 1 : 538Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati.

Posizione della superficie nella scena esterna:Punto contrassegnato:(637.800 m, 222.312 m, 0.000 m)



8.61 0.05 47 0.006 0.001

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Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto pali) / Dati di pianificazione

Profilo strada

Fattore di manutenzione: 0.67

Marciapiede/Parcheggio 1 (Larghezza: 2.000 m)

Carreggiata 1 (Larghezza: 6.000 m, Numero corsie: 2, Manto stradale: C2, q0: 0.070)

Disposizioni lampade

Lampada: Disano 3275 36 led 3275 Mini Stelvio - stradaleFlusso luminoso (Lampada): 7463 lm Valori massimi dell'intensità luminosa

per 70°: 647 cd/klmper 80°: 48 cd/klmper 90°: 0.00 cd/klmPer tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano l'angolo

indicato con le verticali inferiori.

Nessuna intensità luminosa superiore a 90°. La disposizione rispetta la classe di intensità luminosa G3. La disposizione rispetta la classe degli indici di abbagliamento D.6.

Flusso luminoso (Lampadine): 7463 lmPotenza lampade: 77.8 WDisposizione: un lato, in altoDistanza pali: 34.000 mAltezza di montaggio (1): 8.000 mAltezza fuochi: 7.844 mDistanza dal bordo stradale (2): 0.000 mInclinazione braccio (3): 0.0 °Lunghezza braccio (4): 2.000 m

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Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto pali) / Risultati illuminotecnici

Fattore di manutenzione: 0.67 Scala 1:286

Lista campo di valutazione

1 Campo di valutazione Carreggiata 1Lunghezza: 34.000 m, Larghezza: 6.000 mReticolo: 12 x 6 PuntiElementi stradali corrispondenti: Carreggiata 1. Manto stradale: C2, q0: 0.070Classe di illuminazione selezionata: ME5 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.)

Lm [cd/m²] U0 Ul TI [%] SRValori reali calcolati: 0.57 0.70 0.54 9 0.83Valori nominali secondo la classe: ≥ 0.50 ≥ 0.35 ≥ 0.40 ≤ 15 ≥ 0.50Rispettato/non rispettato:

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Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto pali) / Risultati illuminotecnici


2 Marciapiede/Parcheggio 1Lunghezza: 34.000 m, Larghezza: 2.000 mReticolo: 12 x 3 PuntiElementi stradali corrispondenti: Marciapiede/Parcheggio 1. Classe di illuminazione selezionata: S5 (Non tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.)

Em [lx] Emin [lx]

Valori reali calcolati: 5.48 2.73Valori nominali secondo la classe: ≥ 3.00 ≥ 0.60

Rispettato/non rispettato: 1

1 Attenzione: Per garantire una certa uniformità, il valore effettivo dell'illuminamento medio non deve superare di 1,5 volte il valore minimo previsto per la classe.

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Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto pali) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione

Classe di illuminazione selezionata: ME5

Questa classe di illuminazione si basa sul seguente scenario di traffico:

Parametri Valore

Velocità tipica dell'utente principale Medio (tra 30 e 60 km/h)Utenti principale Traffico motorizzato, Veicoli lentiAltri utenti autorizzati Ciclisti, PedoniUtenti esclusi /Scenario luminoso B1Collegamento ad altre strade Incroci sempliciDensità degli incroci [unità per km] <3Zona di conflitto NoMisure costruttive per la limitazione del traffico NoFlusso traffico veicoli [unità giornaliere] <7000Flusso traffico ciclisti NormaleDifficoltà di navigazione NormaleVeicoli parcheggiati SìComplessità del campo visivo NormaleLivello di luminanza dell'ambiente Bassa densità (ambiente rurale)Condizioni atmosferiche principali Asciutto

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Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto pali) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)

Valori in Candela/m², Scala 1 : 286

Reticolo: 12 x 6 Punti Posizione dell'osservatore: (-60.000 m, 1.500 m, 1.500 m) Manto stradale: C2, q0: 0.070

Lm [cd/m²] U0 Ul TI [%]Valori reali calcolati: 0.60 0.73 0.54 9

Valori nominali secondo la classe ME5: ≥ 0.50 ≥ 0.35 ≥ 0.40 ≤ 15

Rispettato/non rispettato:

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Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto pali) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto a parete) / Dati di pianificazione

Profilo strada


Marciapiede 1 (Larghezza: 1.000 m)








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Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto a parete) / Risultati illuminotecnici





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Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto a parete) / Risultati illuminotecnici


2 Campo di valutazione Marciapiede 1Lunghezza: 28.000 m, Larghezza: 1.000 mReticolo: 10 x 3 PuntiElementi stradali corrispondenti: Marciapiede 1. Classe di illuminazione selezionata: S6 (Non tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.)

Em [lx] Emin [lx]




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Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto a parete) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto a parete) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto a parete) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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Località MAGAZZINO - Via Magazzino (tratto a parete) / Campo di valutazione Marciapiede 1 / Classe di illuminazione

Classe di illuminazione selezionata: S6


Parametri Valore

Velocità tipica dell'utente principale Velocità a passo d'uomo (<=5 km/h)Utenti principale PedoniAltri utenti autorizzati /Utenti esclusi Traffico motorizzato, Veicoli lenti, CiclistiScenario luminoso E1Flusso traffico pedoni NormaleIdentificazione visi Non necessarioRischio criminalità NormaleLivello di luminanza dell'ambiente Bassa densità (ambiente rurale)

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Località MAGAZZINO - Via Canaletta (I° tratto) / Dati di pianificazione

Profilo strada









Flusso luminoso (Lampadine): 7463 lmPotenza lampade: 77.8 WDisposizione: un lato, in altoDistanza pali: 33.000 mAltezza di montaggio (1): 8.000 mAltezza fuochi: 7.844 mDistanza dal bordo stradale (2): -1.500 mInclinazione braccio (3): 0.0 °Lunghezza braccio (4): 0.000 m

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Località MAGAZZINO - Via Canaletta (I° tratto) / Risultati illuminotecnici





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Località MAGAZZINO - Via Canaletta (I° tratto) / Risultati illuminotecnici


2 Marciapiede 1Lunghezza: 33.000 m, Larghezza: 1.500 mReticolo: 11 x 3 PuntiElementi stradali corrispondenti: Marciapiede 1. Classe di illuminazione selezionata: S5 (Non tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.)

Em [lx] Emin [lx]




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Località MAGAZZINO - Via Canaletta (I° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MAGAZZINO - Via Canaletta (I° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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Località MAGAZZINO - Via Canaletta (I° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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Località MAGAZZINO - Via Canaletta (I° tratto) / Marciapiede 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore

Velocità tipica dell'utente principale Velocità a passo d'uomo (<=5 km/h)Utenti principale PedoniAltri utenti autorizzati Traffico motorizzato, Veicoli lenti, CiclistiUtenti esclusi /Scenario luminoso E2Flusso traffico pedoni NormaleIdentificazione visi Non necessarioRischio criminalità NormaleLivello di luminanza dell'ambiente Bassa densità (ambiente rurale)

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Località MAGAZZINO - Via Canaletta (II° tratto) / Dati di pianificazione

Profilo strada


Stallo di sosta 1 (Larghezza: 3.000 m)


Stallo di sosta 2 (Larghezza: 3.000 m)







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Località MAGAZZINO - Via Canaletta (II° tratto) / Risultati illuminotecnici





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Località MAGAZZINO - Via Canaletta (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


Pagina 40

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Località MAGAZZINO - Via Canaletta (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






Pagina 41

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Località MAGAZZINO - Via Canaletta (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






Pagina 42

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Località MAGAZZINO - Via Allende (I° tratto - testa palo) / Dati di pianificazione

Profilo strada









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Località MAGAZZINO - Via Allende (I° tratto - testa palo) / Risultati illuminotecnici





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Località MAGAZZINO - Via Allende (I° tratto - testa palo) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MAGAZZINO - Via Allende (I° tratto - testa palo) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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Località MAGAZZINO - Via Allende (I° tratto - testa palo) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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Località MAGAZZINO - Via Allende (II° tratto - palo con sbraccio) / Dati di pianificazione

Profilo strada










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Località MAGAZZINO - Via Allende (II° tratto - palo con sbraccio) / Risultati illuminotecnici





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Località MAGAZZINO - Via Allende (II° tratto - palo con sbraccio) / Risultati illuminotecnici



Em [lx] Emin [lx]




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Località MAGAZZINO - Via Allende (II° tratto - palo con sbraccio) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MAGAZZINO - Via Allende (II° tratto - palo con sbraccio) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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Località MAGAZZINO - Via Allende (II° tratto - palo con sbraccio) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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Località MAGAZZINO - Via Allende (II° tratto - palo con sbraccio) / Marciapiede 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore

Velocità tipica dell'utente principale Velocità a passo d'uomo (<=5 km/h)Utenti principale PedoniAltri utenti autorizzati /Utenti esclusi Traffico motorizzato, Veicoli lenti, CiclistiScenario luminoso E1Flusso traffico pedoni NormaleIdentificazione visi Non necessarioRischio criminalità NormaleLivello di luminanza dell'ambiente Medio (ambiente urbano)

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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (I° tratto - palo con doppio sbraccio) / Dati di pianificazione

Profilo strada











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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (I° tratto - palo con doppio sbraccio) / Risultati illuminotecnici





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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (I° tratto - palo con doppio sbraccio) / Risultati illuminotecnici



Em [lx] Emin [lx]





Em [lx] Emin [lx]




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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (I° tratto - palo con doppio sbraccio) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (I° tratto - palo con doppio sbraccio) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (I° tratto - palo con doppio sbraccio) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (I° tratto - palo con doppio sbraccio) / Marciapiede 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore

Velocità tipica dell'utente principale Velocità a passo d'uomo (<=5 km/h)Utenti principale PedoniAltri utenti autorizzati Traffico motorizzato, Veicoli lenti, CiclistiUtenti esclusi /Scenario luminoso E2Flusso traffico pedoni NormaleIdentificazione visi Non necessarioRischio criminalità NormaleLivello di luminanza dell'ambiente Bassa densità (ambiente rurale)

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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (I° tratto - palo con doppio sbraccio) / Marciapiede 2 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (II° tratto - testa palo) / Dati di pianificazione

Profilo strada










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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (II° tratto - testa palo) / Risultati illuminotecnici





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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (II° tratto - testa palo) / Risultati illuminotecnici



Em [lx] Emin [lx]




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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (II° tratto - testa palo) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (II° tratto - testa palo) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (II° tratto - testa palo) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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Località MAGAZZINO - Via Falloppie (II° tratto - testa palo) / Marciapiede 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MULINO - Via Graziosi (II° tratto) / Dati di pianificazione

Profilo strada









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Località MULINO - Via Graziosi (II° tratto) / Risultati illuminotecnici





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Località MULINO - Via Graziosi (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MULINO - Via Graziosi (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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Località MULINO - Via Graziosi (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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Località MULINO - Via Manzoni (I° tratto) / Dati di pianificazione

Profilo strada









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Località MULINO - Via Manzoni (I° tratto) / Risultati illuminotecnici





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Località MULINO - Via Manzoni (I° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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Località MULINO - Via Manzoni (I° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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Località MULINO - Via Manzoni (II° tratto) / Dati di pianificazione

Profilo strada









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Località MULINO - Via Manzoni (II° tratto) / Risultati illuminotecnici





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Località MULINO - Via Manzoni (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MULINO - Via Manzoni (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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Località MULINO - Via Manzoni (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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Località MULINO - Via Manzoni (III° tratto) / Dati di pianificazione

Profilo strada









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Località MULINO - Via Manzoni (III° tratto) / Risultati illuminotecnici





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Località MULINO - Via Manzoni (III° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MULINO - Via Manzoni (III° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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Località MULINO - Via Manzoni (III° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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Località MULINO - Via Manzoni (IV° tratto) / Dati di pianificazione

Profilo strada




Lampada: Disano 3275 36 led - 530mA 3275 Mini Stelvio - stradaleFlusso luminoso (Lampada): 5940 lm Valori massimi dell'intensità luminosa





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Località MULINO - Via Manzoni (IV° tratto) / Risultati illuminotecnici





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Località MULINO - Via Manzoni (IV° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MULINO - Via Manzoni (IV° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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Località MULINO - Via Manzoni (IV° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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Località MULINO - Via Verdi (I° tratto) / Dati di pianificazione

Profilo strada









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Località MULINO - Via Verdi (I° tratto) / Risultati illuminotecnici





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Località MULINO - Via Verdi (I° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MULINO - Via Verdi (I° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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Località MULINO - Via Verdi (I° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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Località MULINO - Via Verdi (II° tratto) / Dati di pianificazione

Profilo strada









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Località MULINO - Via Verdi (II° tratto) / Risultati illuminotecnici





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Località MULINO - Via Verdi (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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Località MULINO - Via Verdi (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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Località MULINO - Via Verdi (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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SAVIGNANO SUL PANARO - Via Roma (II° tratto) / Dati di pianificazione

Profilo strada









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SAVIGNANO SUL PANARO - Via Roma (II° tratto) / Risultati illuminotecnici





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SAVIGNANO SUL PANARO - Via Roma (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Classe di illuminazione



Parametri Valore


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SAVIGNANO SUL PANARO - Via Roma (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L)






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SAVIGNANO SUL PANARO - Via Roma (II° tratto) / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L)






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