N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta...

115
COMUNE DI VALDERICE PROVINCIA DI TRAPANI ----------- COPIA VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 50 DEL 28 SETTEMBRE 2017 OGGETTO: APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO PER IL TRIENNIO 2017/2019. L'anno DUEMILADICIASSETTE il giorno VENTOTTO del mese di SETTEMBRE dalle ore 20:45, in Valderice e nella sala delle adunanze del Municipio, Convocato nelle forme prescritte dall’Ordinamento degli Enti Locali e con appositi avvisi consegnati al domicilio di ciascun Consigliere, si è oggi adunato il Consiglio Comunale in seduta ordinaria. Fatto appello, risultano presenti e assenti, su N. 20 Consiglieri assegnati al Comune, N. 20 in carica, i seguenti Consiglieri: COGNOME E NOME Presenti Assenti 1. STABILE FRANCESCO SI 2. ASTA LEONARDA SI 3. PALERMO GIANFRANCO SI 4. PARRINELLO GIUSEPPE SI 5. SIMONTE ROSA SI 6. MARANO FRANCESCA SI 7. DI GREGORIO ALBERTO SI 8. CICALA FRANCESCO SI 9. ROZZISI ANDREA SI 10. ANGELO VINCENZO SI 11. MARTINICO GIUSEPPE SI 12. URSO SILVANA SI 13. FRANCO MARCO SI 14. CUCCIARDI MARIA ROSA SABRINA SI 15. GRAMMATICO PAOLO SI 16. MARINO ROBERTA SI 17. IRACI FRANCESCO SI 18. PAGOTO ALESSANDRO SI 19. CAMMARATA GIACOMA SI 20. NOLFO FRANCESCA SI

Transcript of N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta...

Page 1: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

COMUNE DI VALDERICE

PROVINCIA DI TRAPANI -----------

COPIA VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 50 DEL 28 SETTEMBRE 2017

OGGETTO: APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO PER IL TRIENNIO 2017/2019. L'anno DUEMILADICIASSETTE il giorno VENTOTTO del mese di SETTEMBRE dalle ore

20:45, in Valderice e nella sala delle adunanze del Municipio, Convocato nelle forme prescritte

dall’Ordinamento degli Enti Locali e con appositi avvisi consegnati al domicilio di ciascun

Consigliere, si è oggi adunato il Consiglio Comunale in seduta ordinaria.

Fatto appello, risultano presenti e assenti, su N. 20 Consiglieri assegnati al Comune, N. 20 in

carica, i seguenti Consiglieri:

COGNOME E NOME Presenti Assenti

1. STABILE FRANCESCO SI 2. ASTA LEONARDA SI 3. PALERMO GIANFRANCO SI 4. PARRINELLO GIUSEPPE SI 5. SIMONTE ROSA SI 6. MARANO FRANCESCA SI 7. DI GREGORIO ALBERTO SI 8. CICALA FRANCESCO SI 9. ROZZISI ANDREA SI 10. ANGELO VINCENZO SI 11. MARTINICO GIUSEPPE SI 12. URSO SILVANA SI 13. FRANCO MARCO SI 14. CUCCIARDI MARIA ROSA SABRINA SI 15. GRAMMATICO PAOLO SI 16. MARINO ROBERTA SI 17. IRACI FRANCESCO SI 18. PAGOTO ALESSANDRO SI 19. CAMMARATA GIACOMA SI 20. NOLFO FRANCESCA SI

Page 2: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

COMUNE DI VALDERICE

Provincia di Trapani Il Segretario Generale Dott. Di Giovanni Gian Paolo, accerta e dà atto che sono presenti in aula n. 16 Consiglieri Comunali su 20 e che risultano assenti i Consiglieri: Rozzisi; Urso; Cammarata; Nolfo. Il Presidente Di Gregorio Alberto, pone in trattazione il punto numero 5 all'o.d.g. dall’oggetto: “Approvazione Bilancio di Previsione Finanziario per il triennio 2017/2019”, la cui proposta testualmente si riporta:

La Giunta Municipale, in ottemperanza a quanto stabilito con propria delibera n. 112 del 09/08/2017, presenta al Consiglio Comunale la seguente proposta di deliberazione redatta dal Responsabile del Settore II:

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:

• il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 all’art. 151 stabilisce che, gli enti locali deliberino, entro il 31 dicembre, il bilancio di previsione finanziario, riferito ad un orizzonte temporale almeno triennale. Tale termine può essere differito con Decreto del Ministero dell’Interno d’intesa con il M.E.F. sentita la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;

• il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 all’art. 174 prescrive che lo schema di bilancio di previsione finanziario e il D.U.P. sono predisposti dall’organo esecutivo e da questo presentati al Consiglio comunale unitamente agli allegati entro il 15 novembre di ogni anno, secondo quanto stabilito dal regolamento di contabilità dell’Ente;

• l’art. 5, comma 11, del D.L. 244/2016, convertito dalla legge n. 19 del 27/02/2017 ha prorogato il termine ultimo per l’approvazione del bilancio di previsione 2017/2019 degli enti locali al 31/03/2017 e, pertanto, la gestione si è svolta fino a tale data secondo le regole dell’esercizio provvisorio e, successivamente, secondo le regole di cui all’art. 163 comma 2 del D.Lgs. 267/2000;

• la legge 23 dicembre 2000 n. 388, art. 53 comma 16 e ss.mm.ii. stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il predetto termine, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento;

Page 3: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo a “Proroga automatica delle aliquote vigenti in mancanza di nuova delibera”, gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate dopo l'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno;

• in forza della richiamata normativa risultano confermati gli effetti dei seguenti provvedimenti già in vigore nell’esercizio 2016:

• la deliberazione n. 72 del 31/10/2012 con cui il Consiglio Comunale ha fissato l‘aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale all’IRPEF allo 0,80%;

• la deliberazione n. 30 del 09/09/2014 e ss.mm.ii, con cui il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per la disciplina dell'Imposta Comunale Unica (I.U.C.);

• la deliberazione n. 32 del 29/07/2015 con cui il Consiglio Comunale ha approvato le aliquote IMU e TASI per l’anno 2015;

• la deliberazione n. 34 del 29/07/2015 con cui il Consiglio Comunale ha approvato le Tariffe TARI per l'anno 2015;

• la deliberazione di G.M. n. 18 dell’11/02/2010 “Determinazione delle tariffe dei servizi a domanda individuale relativi agli impianti sportivi, alla sala conferenze della biblioteca e del Molino Excelsior per l’anno 2010”;

• la deliberazione di G.M. n. 96 del 31/05/2011 “Presa d’atto e determinazione delle tariffe dei servizi a domanda individuale, al Teatro comunale e al Centro Culturale Polivalente di Via Sabaudia”;

• la deliberazione della G.M. n. 87 del 12/05/2010 “Modifica della deliberazione n.75 del 29/04/2010 avente per oggetto “Approvazione tariffe servizi a domanda individuale (Refezione scolastica)”;

• la deliberazione della G.M. n. 175 del 07/10/2013 “Approvazione tariffe a domanda individuale asilo nido”;

Viste:

• la deliberazione C.C. n. 08 del 06/03/2017 “Indisponibilità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza,alle attività produttive e terziarie – ANNO 2017.”;

• la deliberazione della G.M. n. 69 del 09/05/2017 ”Approvazione dello schema del Programma Triennale delle opere pubbliche e dell’elenco annuale per il triennio 2017-2019” in corso di pubblicazione;

• la deliberazione G.M. n. 108 del 09/08/2017 “Approvazione piano delle azioni positive triennio 2017-2019”;

• la deliberazione GM n. 109 del 09/08/2017 “Ricognizione annuale eccedenze di personale ai fini della programmazione triennale del fabbisogno di personale”;

• la deliberazione G.M. n. 110 del 09/08/2017 “Programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2017/2019. Piano delle assunzioni per l'anno 2017. Stabilizzazioni in applicazione delle disposizioni recate dall'art. 4, commi 6 e 8, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 e ss.mm.ii. dall'art. 30 della L.R. 28 gennaio 2014, n. 5 e ss.mm.ii.”;

• la deliberazione G.M. n. 111 del 09/08/2017 “ Ripartizione e destinazione proventi sanzioni amministrative pecuniarie ex art. 208, comma 4 e 142 del d..lgs. 285/92 (c.d.s.) – anno 2017”;

Page 4: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

• la deliberazione G.M. n. 115 del 21/08/2017 “Approvazione elenco beni immobili non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali e schema del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari - art. 58 del D.L. n. 112/2008 convertito con modificazioni dalla legge n. 133/2008 e ss.mm.ii.”;

• la delibera n. 21 del 08/09/2016 con cui il Consiglio Comunale ha approvato il rendiconto relativo all’esercizio 2015;

Atteso che:

• a decorrere dal 2016 gli enti territoriali, i loro organismi strumentali e i loro enti strumentali in contabilità finanziaria approvano il bilancio di previsione almeno triennale, secondo lo schema di cui all’allegato n. 9 al D.Lgs. n. 118/2011 e che dalla medesima data è soppressa la distinzione tra il bilancio annuale e il bilancio pluriennale e viene meno l’obbligo di predisporre bilanci e rendiconto secondo un doppio schema (conoscitivo e autorizzatorio);

• ai fini della predisposizione del bilancio di previsione è stato rispettato il principio della competenza finanziaria c.d. potenziata;

Vista la deliberazione della Giunta Municipale n. 112 del 09/08/2017, con cui è stato esitato lo schema di bilancio di previsione finanziario 2017-2019, unitamente allo schema del Documento unico di programmazione 2017-2019 ed alla nota integrativa al bilancio di previsione finanziario 2017-2019;

Visto il DUP presentato al Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 174, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, con proposta deliberativa del 24/08/2017;

Visti:

• lo schema del Bilancio di Previsione 2017-2019, di cui all’allegato “A” al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;

• il prospetto relativo al pareggio di bilancio che evidenzia che le previsioni di bilancio sono coerenti con il rispetto dei vincoli di finanza pubblica (all. D);

• la nota integrativa al Bilancio di previsione 2017-2019 redatta dal Responsabile dei Servizi Finanziari rettificata nella parte relativa ai servizi a domanda individuale (rif. Parere revisore pag.22) (all. B);

• il piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio (All. C) secondo gli schemi di cui all’all. 1 al D.M. del 09/12/2015;

• la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale anno 2015 (All. E);

Atteso che:

• per l’anno 2017, non vengono previste risorse finanziarie da destinare alla stipula di contratti di collaborazione autonoma;

• viene garantito il rispetto del limite di indebitamento come evidenziato nel relativo prospetto “Prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento degli enti locali” facente parte dell’allegato “A”;

• che nel triennio 2017-2019 non si prevede l’attivazione di nuovo indebitamento;

• che il finanziamento degli investimenti programmati in bilancio mediante l’utilizzo di quote di avanzo di amministrazione derivante dall’ultimo rendiconto di gestione approvato (2015) è coerente con le previsioni dell’art. 187 del TUEL e con il paragrafo 9.2 del principio contabile

Page 5: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/2 al D.Lgs. 118/2011, trattandosi nel caso concreto di quote di avanzo vincolato ed accantonato;

Visti:

• Il D.Lgs. 267/2000; • Lo Statuto Comunale; • il parere espresso dal Revisore dei Conti in data 24/08/2017 acquisito al protocollo di

questo Comune con il n. 20847/2017 (all. F);

DELIBERA

1. Di approvare il Bilancio di previsione finanziario 2017-2019, allegato al presente atto per farne parte integrale e sostanziale (all. A), nelle seguenti risultanze finali:

ENTRATE

DESCRIZIONI PREVISION

I CASSA ANNO 2017

PREVISIONI COMPETENZA

ANNO 2017 PREVISIONI

COMPETENZA ANNO 2018

PREVISIONI COMPETENZA

ANNO 2019

Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti 0,00 295.409,13 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale 0,00 1.258.586,48 54.000,00 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione 0,00 440.058,00 0,00 0,00

Fondo di cassa all'1/1/2017 3.280.782,39 0,00 0,00 0,00

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

6.320.500,00 6.866.500,00 6.624.800,00 6.609.800,00

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 2.609.904,22 3.034.122,00 2.832.840,00 2.832.840,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie 847.870,00 889.460,00 771.910,00 767.410,00

Titolo 4 - Entrate in c/capitale 1.257.715 1.867.515,00 3.231.000,00 1.069.000,00

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie

0,00 0,00 2.256,00 2.256,00

Titolo 6 - Accensione di prestiti 214.000,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro

3.564.250,00 3.403.600,00 3.403.600,00 3.403.600,00

TOTALE ENTRATE 19.095.021,61 19.055.250,61 18.010.406,00 15.684.906,00

Page 6: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

SPESE

DESCRIZIONE PREVISION

I CASSA ANNO 2017

PREVISIONI COMPETENZA

ANNO 2017 PREVISIONI

COMPETENZA ANNO 2018

PREVISIONI COMPETENZA

ANNO 2019

Disavanzo di amministrazione 0,00 41.545,31 41.545,31 41.545,31

Titolo 1 - Spese correnti 12.233.837,36 11.298.566,82 10.371.995,61 10.346.160,69

Titolo 2 - Spese in c/ capitale 1.507.510,55 3.235.886,48 3.125.100,00 823.100,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività

finanziarie 10.152,00 10.152,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 65.500,00 65.500,00 68.165,08 70.500,00

Titolo 5 - Chiusura anticipazioni da istituto

tesoriere/cassiere 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00

Titolo 7 - Spese per conto di terzi e partite di giro

3.331.514,13 3.403.600,00

3.403.600,00

3.403.600,00

TOTALE SPESE 19.079.806,91 19.055.250,61 18.010.406,00 15.684.906,00

2. Di approvare la nota integrativa al bilancio di previsione finanziario 2017-2019 (all. B) e il

il piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio (all. C); 3. Dare atto del rispetto, in termini previsionali, dei vincoli di finanza pubblica per il triennio

2017-2019 così come risulta dal “PROSPETTO VERIFICA RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA” (allegato “D” che forma parte integrante e sostanziale del presente atto).

Il Responsabile dei Servizi Finanziari

F.to Dr.ssa Angela Giurlanda

PARERE DI REGOLARITA' TECNICA E CONTABILE

Richiamata integralmente la nota illustrativa;

Visto lo schema del Bilancio di Previsione 2017/2019;

Tenuto conto che lo stesso rispetta l’equilibrio generale, gli equilibri economico-finanziari e l’obiettivo di finanza pubblica;

si esprime parere favorevole. Valderice, li 24/08/2017 Il Responsabile dei Servizi Finanziari

F.to Dr.ssa Angela Giurlanda

Page 7: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

DISCUSSIONE

PRESIDENTE: Iniziamo la seduta del 28 settembre 2017. Nell’ultima

seduta stavamo trattando il punto: “Approvazione bilancio

di previsione finanziario per il triennio 2017 – 2019”.

Avevano parlato l’Assessore Coppola e la Dottoressa

Giurlanda. Se ci sono interventi?

GRAMMATICO: La Dottoressa Giurlanda non aveva parlato.

PRESIDENTE: Dottoressa, lei non aveva parlato?

Dott.ssa GIURLANDA: No.

PRESIDENTE: Allora, invito la Dottoressa Giurlanda a prendere la

parola.

Dott.ssa GIURLANDA: Buonasera a tutti. Io non è che abbia poi abbia molto da

aggiungere rispetto a quello che ha già detto l’Assessore

Coppola. Dal punto di vista tecnico diciamo che il bilancio

è in pareggio rispetto agli equilibri, è un bilancio che è

stato fatto in modo da rispettare quello che una volta si

chiamava Patto di Stabilità e che adesso invece si chiama

Vincolo del Pareggio di Bilancio e che prevede tutte le

spese obbligatorie. Per quanto riguarda le entrate, diciamo

che sono stati fatti dei calcoli ed è stato fatto in modo

di prevedere, nel modo più prudenziale possibile, proprio

per evitare di trovarci in disavanzo a fine anno.

PRESIDENTE: Ha finito di parlare, Dottoressa? Prego, Consigliere

Angelo.

ANGELO: Buonasera a tutti. Volevo dei chiarimenti dalla Dottoressa

Giurlanda. Ho qui davanti la tabella dei parametri di

relazione delle condizioni di deficitarietà del decreto 18

febbraio 2013, dove noi abbiamo praticamente 2 sì e 8 no,

quindi una situazione direi buona rispetto agli anni

passati perché, se non erro, le altre volte c’era un 6 e 4,

o un 4 e 3 mi pare, quest’anno siamo 8 e 2. Però volevo

sapere dove c’è un no sotto, la pagina non la vedo, pagina

95, c’è il punto 8: consistenza dei debiti fuori bilancio

riconosciuti nel corso dell’esercizio superiore all’1%,

rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti,

fermo restando che l’indice si considera negativo ove tale

soglia venga superato in tutti gli ultimi tre esercizi

finanziari. Volevo approfondire un po’ questo discorso di

questi debiti fuori bilancio, perché sono diciamo una delle

due cose che (inc.). E’ giusto? Grazie.

Dott.ssa GIURLANDA: Allora, intanto preciso che la tabella dei parametri di

deficitarietà fanno riferimento a quelle che sono le

risultanze del 2015, rendiconto 2015. Allora, un ente per

non essere strutturalmente deficitario non deve avere più

Page 8: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

di quattro parametri negativi. In questi anni, diciamo,

siamo passati dai diversi anni in cui i parametri erano 4

su 10, adesso non mi ricordo se nel 2014 o nel 2015 i

parametri si sono ridotti. Allora, i debiti fuori bilancio:

questo è un parametro diciamo fondamentale, anche se io non

ho dietro il calcolo, però se non sbaglio eravamo a poco

più dell’1%, 1,6%. Come si calcola questo rapporto? Abbiamo

rapportato le previsioni di debiti fuori bilancio, nella

fattispecie dell’esercizio 2015, a quelle che sono ora non

mi ricordo se le entrate o le spese correnti. Questo

diciamo è un parametro che fa riferimento al 2015. Per

quanto riguarda il 2017, anche il 2017 presenta dei debiti

fuori bilancio previsti, che tra l’altro verranno portati

in Consiglio Comunale, successivamente all’approvazione del

bilancio, però diciamo che non si tratta di cifre, se non

sbaglio erano nell’ordine di 90 mila euro complessivamente

quelli che sono stati previsti nel bilancio di previsione

attuale. Spese legali e da sentenza.

PRESIDENTE: Ci sono altri interventi? Prego, Consigliere Parrinello.

PARRINELLO: Questo è l’ennesimo bilancio che ci accingiamo a votare

questa sera, praticamente un bilancio tecnico, un bilancio

ingessato e così come le volte precedenti ripeto più o meno

le stesse cose. Cioè questo Consiglio è chiamato insomma ad

approvare il bilancio, è chiamato anche a fare emendamenti

e quant’altro e quando praticamente, essendo che è un

bilancio tecnico significa che si potrebbe fare a meno

anche della politica, si potrebbe fare a meno anche

dell’Amministrazione e quindi della parte politica. Vedete,

per trovare diciamo risorse, quelle poche risorse che si

sono rese così disponibili, ci sono state delle difficoltà,

delle difficoltà non indifferenti. Mentre all’ultimo

bilancio credo di non avere proposto degli emendamenti e da

parte dell’Amministrazione sono stato quasi accusato perché

non abbiamo prodotto emendamenti, in maniera provocatoria

evidentemente, e quindi di che cosa dovevamo discutere?

Evidentemente l’anno scorso un bilancio approvato a

dicembre, è chiaro che si può parlare di un bilancio non di

previsione, ma di un consuntivo, quindi c’era poco da fare.

Quest’anno mi sono permesso così, nelle difficoltà, di

proporre, o ci siamo permessi, di proporre alcuni

emendamenti. Dico, prima di entrare nel merito degli

emendamenti e sulle motivazioni degli stessi, volevo fare

presente a questo Consiglio Comunale che, almeno da quello

che abbiamo visto, sembrerebbe come se non ci sono risorse

destinate per recuperare, per quello che è possibile, il

Page 9: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

fondo Auteri, perché dico il fondo Auteri? Perché su questo

come Commissione ci siamo spesi, abbiamo fatto dei

sopralluoghi, abbiamo cercato di capire e dopo che si è

investiti milioni di euro, in buona sostanza con una

struttura lasciata proprio all’abbandono, direi

all’abbandono ecco, non voglio usare altri termini, dopo

che è stata fatta la consegna al Comune da parte della

ditta per i lavori che si dovevano. Evidentemente questi

sopralluoghi, questi incontri anche con le associazioni che

si sono a suo tempo presi l’incarico insomma della

gestione, abbiamo in qualche modo capito che gli affidatari

non erano e non sono nelle condizioni di potere

ripristinare quantomeno i danni che sono stati subiti in

questo arco di tempo tra la consegna e la data odierna.

Dico la data odierna perché tutta l’estate, sebbene c’era

un programma e una regolamentazione, dico tutte le volte

che passavo da quel sito in pratica, può darsi che passavo

sempre magari quando era chiuso, ma risultava chiuso,

quindi significa che non c’è stata attività, almeno così

come era, doveva essere programmato, com’era previsto anche

in convenzione. Ora ho sentito dire, quindi non ho la

certezza, è giusto?, che l’associazione abbia ufficialmente

forse presentato disimpegno, non so ora. Siccome qua

parliamo di una struttura, oltre ad essere una struttura

importante dal mio punto di vista, come per quello che

potrebbe essere diciamo l’interesse turistico, di ricezione

turistica e quindi una struttura dove non dico a breve, ma

a medio tempo poteva essere diciamo, si poteva creare

un’attività di interesse comunale e anche oltre. Ora mi

chiedo: sapendo già a priori che non c’erano le condizioni

diciamo finanziarie da parte dell’associazione, c’eravamo

così detti, dico, credo che anche in qualche passaggio dei

verbali di Commissione, di responsabilizzare un po’

l’Amministrazione, per quello che era possibile, interagire

o intervenire per ripristinare o quantomeno creare le

condizioni minime per potere iniziare a mettere le cose

necessarie per la funzionalità. Mi limito a dire questo, ma

ci sono tanti altri interventi che si possono fare

evidentemente solo se vengono postate diciamo le risorse,

perché è chiaro che senza risorse non si può assolutamente

immaginare di potere realizzare le cose. Ora un’altra cosa,

dalla relazione così che in qualche modo l’Assessore ha

voluto così spiegare a questo Consiglio Comunale, alla fine

ha invitato questo Consiglio Comunale a votare questo

bilancio responsabilmente, e votarlo evidentemente

Page 10: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

favorevolmente. Ora dico io, a me piacciono poco le

polemiche, vorrei che qui ognuno dicesse la propria, ma

evitando quello che può essere diciamo un atteggiamento

così strumentale, però questo è un passaggio che vorrei

fare. Vedete, i bilanci si possono condividere, non

condividere, uno può votarli favorevolmente, può non

votarli favorevolmente, ma voglio ricordare proprio

all’Assessore che negli anni passati, in questo Consiglio

Comunale, quando altri amministravano si è stati capaci di

approvare un bilancio con degli emendamenti sui quali

venivano posti pareri negativi dal punto di vista tecnico –

giuridico. Molti di questi, di noi, presenti anche allora,

ne hanno conoscenza. Ora voglio dire, io credo di

partecipare sempre, in maniera anche responsabile, così,

nel trattare un bilancio e non solo un bilancio, qualsiasi

atto deliberativo che può andare nella direzione, diciamo e

nell’interesse della collettività e dei cittadini. Però

questo passaggio l’ho voluto fare proprio per dire che quel

bilancio c’è voluta una sentenza del TAR per dire che era

illegittimo. Ciò vuol dire che questo Consiglio Comunale,

parte di componenti di questo Consiglio Comunale e di

questa Amministrazione a suo tempo si sono permessi pure di

approvare un bilancio illegittimo e non lo dice una parte

politica, l’ha dovuto dire una sentenza del TAR. Quindi,

dico, pure stasera cercheremo di essere presenti in maniera

responsabile, però evidentemente gli emendamenti che

abbiamo presentato, per quello che è stato possibile, li

volevo così brevemente quantomeno fare presente prima di

trattarli, per far capire a questo Consiglio quantomeno

qual è diciamo l’intendimento o la volontà di volere

proporre questi emendamenti. Dico, ne cito due in

particolare, su cui magari da tempo sono sempre stato

diciamo magari più attento, li ho presi magari direttamente

su un piano anche personale. Un emendamento è finalizzato a

trovare quelle risorse minime necessarie per potere

iniziare una programmazione e un procedimento per risolvere

o tentare di risolvere i problemi della fognatura di

Crocevie, perché ritorno su questo? Perché vedete, quando

noi mettiamo una voce generica evidentemente la pubblica

Amministrazione o il funzionario che ne ha la disponibilità

su quello può fare evidentemente quello che si ritiene più

o meno necessario. Siccome io ritengo che questo è un

problema serio, questo è un fenomeno che riguarda quella

contrada, e quando dico un fenomeno significa che il

problema non è che è nato ieri o l’altro ieri, qua è un

Page 11: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

problema che è nato quando sono state realizzate queste

fognature. Quindi significa che io è da 13 – 14 anni che

faccio il Consigliere Comunale e questo fenomeno

praticamente c’era e rimane. All’inizio di questa

legislatura, lo faccio presente così, perché magari

qualcuno lo dimentica, come Terza Commissione siamo andati

a fare un sopralluogo, abbiamo partecipato e condiviso con

i cittadini che trattavasi di un’emergenza, di un grave

disagio e quindi doveva essere la priorità assoluta per

ottemperare a risolvere i problemi e parlo sempre di

sicurezza igienico sanitaria, quindi quando si parla di

questi argomenti credo che altre diciamo esigenze non

possono essere mai primarie tanto quanto. Quindi, dopo

questo sopralluogo, dopo i vari verbali di Commissione,

l’abbiamo partecipato a questo Consiglio Comunale, abbiamo

dato un atto di indirizzo come Consiglio Comunale

all’Amministrazione affinché si prodigasse insomma a

iniziare un procedimento per il raggiungimento diciamo

dell’obiettivo minimo, ad oggi non si vede nessun segnale

in quella direzione, se non nell’intervenire con le pompe

sommerse, che questo magari risolve il problema momentaneo,

ma non risolve assolutamente il problema della fognatura e

il problema che hanno i cittadini di Crocevie, perché se

pure stasera passate da Crocevie c’è puzza, c’è puzza.

Quindi, voglio dire, ecco volevo invitare questo Consiglio

Comunale, alla luce di quelle cose che ho detto e che sono

state fatte precedentemente, di condividere questo diciamo

emendamento in modo particolare, che vedeva un intervento

diciamo di 18 mila euro meno sugli investimenti

territoriali e inseriti nel servizio idrico integrativo che

con questi 18 mila e altri 13 mila che sono nel capitolo si

potrebbero trovare diciamo le somme necessarie per iniziare

quello di cui ci siamo detti nel tempo e ripetutamente. Un

altro emendamento è riferito sempre su un problema, mi

dispiace doverlo rimarcare, che l’Amministrazione non ha

assolutamente voluto ottemperare a quello che è un atto

dovuto, perché quando trattasi di sicurezza non è qua che

si può scegliere di farlo o di non farlo, quando trattasi

di motivi di sicurezza cioè l’Amministrazione deve,

dovrebbe, intervenire. Quindi, mi riferisco all’ex

Enopolio, il piccolo campetto che c’è a Crocevie. Bene,

dico poi ci si stanca pure a sentirle dire le stesse cose,

ma è normale che parliamo sempre della messa in sicurezza

di quella struttura, di ottimizzare o quantomeno creare le

condizioni minime per potere fare funzionare questo

Page 12: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

campetto? È normale che si ripetono sempre le stesse cose?

Io qua ho qualche appunto, perché andare a rivedere tutti

quelli che sono i passaggi torna anche difficile, dico ci

sono impegni assunti. Sindaco, così la invito, perché è lei

poi alla fine il punto di riferimento, lei è

l’amministratore, è il governatore di questo Paese, dico

lei in questo Consiglio Comunale ha preso un impegno, anzi

si è meravigliato come mai questo impianto non era messo in

sicurezza, come mai si continuava a mettere per esempio i

paletti con la rete, che i bambini stessi o non so se i

bambini, insomma, a giro di 24 ore insomma lo rompevano di

nuovo. Dico, ora voglio dire, se questi impegni vengono

presi secondo me c’è anche il dovere morale di rispettarli.

Lì è una struttura, una struttura pericolante, grazie a Dio

non è successo niente di particolare, io mi auguro che non

succederà niente neanche nei prossimi giorni, ma il

problema comunque rimane. Quindi dico, mi rivolgo sempre a

questo Consiglio Comunale, questa è un’altra occasione

perché vedete, io capisco le difficoltà, non è che alla

fine senza risorse uno pensa di fare miracoli, non se ne

possono fare, non se ne possono assolutamente fare, sì lo

facciamo in house, ma anche in house ci vogliono quelle

risorse minime e necessarie per intervenire. Quindi,

quest’altro emendamento che toglie 10 mila euro sul

recupero beni culturali, attenzione, non è che noi stiamo

parlando qua di togliere delle risorse che non sono utili o

delle risorse che sono capricci o delle risorse che vanno

nella direzione sbagliata, assolutamente. Io dico un’altra

cosa, quelle risorse, quelle poche che ci sono,

probabilmente sono destinate per le cose giuste anche da

fare, è sempre un discorso di dare delle priorità. Quindi,

siccome io ritengo che lì c’è una priorità, c’è una

priorità, quindi questi altri 10 mila euro verrebbero in

ogni caso destinati diciamo a intervenire sulle cose che ho

appena detto, e non mi riferisco solo diciamo al campetto

di Crocevie perché magari, perché per dire, anche

nell’emendamento noi individuiamo anche qual è l’altro

campetto, quello di Lido Valderice. Comunque, dico, è

chiaro che... allora perché faccio questa premessa prima di

trattare direttamente gli emendamenti? Proprio perché alla

fine gli emendamenti li vota il Consiglio Comunale. Questo

Consiglio Comunale, signori miei, qualche atto di indirizzo

all’Amministrazione l’ha dato. Su questi temi di cui io sto

parlando all’unanimità sono stati condivisi, non è che ora,

dico, se poi ci vogliamo nascondere dietro al dito va beh

Page 13: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

facciamolo, però se si è in condizioni di trovare soluzioni

alternative troviamole, ma in assenza di soluzioni

alternative questo è l’unico percorso di cui io, insieme ai

firmatari, siamo riusciti ad individuare. Va bene, poi

magari mi riserverò di intervenire successivamente, grazie.

PRESIDENTE: Sì. Prego, Consigliere Stabile.

STABILE: Grazie Presidente, buonasera a tutti. Credo che sia cosa

importante intanto che questo bilancio quest’anno viene

portato in aula nel mese di settembre, visto che

chiaramente negli altri anni, come dire, è stato presentato

in maniera tardiva, non è sicuramente cosa da poco, visto

che chiaramente in questo periodo di vacche magre, dove i

trasferimenti da parte dello Stato e della Regione sono

sempre meno e quindi poi alla fine, sia per

l’Amministrazione che per i tecnici fare quadrare il

bilancio non è mai cosa semplice e facile. Mi fa piacere

che questo bilancio rispetti, come hanno detto la

dottoressa e l’Assessore Coppola, gli equilibri di bilancio

e che possa, come dire, rappresentare in tutto, diciamo per

la sua interezza, quei punti che sono, come dire,

importanti per centrare degli obiettivi. Ho visto che ci

sono delle somme destinate per quanto riguarda il prosieguo

e la stabilizzazione dei precari, ho visto che ci sono

delle somme poste per quanto riguarda la manutenzione

stradale che è un argomento che sta molto a cuore ai

cittadini di Valderice, perché in un territorio quando non

funzionano certe cose, la prima cosa che si va a guardare

chiaramente è la manutenzione stradale. Un’altra cosa che

dimenticavo e che secondo me è molto importante è

l’investimento che questa Amministrazione ha fatto per il

parco progetti. La voce specifica per quanto riguarda gli

incarichi di progettazione è importante che in un bilancio

ci sia, perché con queste progettazioni si può, come dire,

accedere a quelli che sono i cosiddetti finanziamenti

europei dove ogni Amministrazione deve attingere per

puntare sul rilancio del territorio comunale. Sicuramente è

vero, come dice il Consigliere Parrinello, che in passato

sono stati votati da questo Consiglio, da molti Consiglieri

degli emendamenti con il parere negativo e che è stato

votato un bilancio illegittimo da alcuni Consiglieri, ma io

dico che in politica, come nella vita, bisogna assumersi le

responsabilità e ognuno di noi si assume quelle che sono le

proprie responsabilità nell’interesse del territorio e

della collettività valdericina che oggi, secondo me, più

che mai ha bisogno di una classe politica e di

Page 14: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

un’Amministrazione che guardi seriamente e anche in maniera

univoca a quelle che sono le problematiche del territorio.

Detto questo, non posso che anticipare il voto favorevole

da parte del gruppo di Uniti per il Futuro a questo

bilancio. Grazie.

PRESIDENTE: Ci sono altri interventi? Prego, Consigliere Pagoto.

PAGOTO: Desideravo semplicemente fare una domanda, relativamente a

questo bilancio, perché io non mi sono accorto, di fatto

non ho visto alcuna voce relativamente alla politica

dell’accoglienza agli immigrati e questo Paese in bilancio

ha ricevuto degli introiti ed eventualmente su quale voce,

come sono stati impegnati? Grazie.

PRESIDENTE: Prego Assessore.

ASS. COPPOLA: Sì, la domanda è pertinente. Le entrate che riceviamo dallo

Stato, quindi l’intera somma, è stata introitata, aumentata

di 160 mila euro quest’anno, quindi 160 mila euro non è

poca cosa, vista la presenza numerosa di immigrati nel

nostro territorio. Saranno un fastidio, saranno motivo di

preoccupazione per alcuni. Il governo precedente, il

governo Renzi si era impegnato a riconoscere un importo di

500 euro a migrante che si trovava ospitato presso i Comuni

e siccome da noi ci sono, come ben sapete, diversi centri

di accoglienza, l’importo quest’anno è stato di 160 mila

euro. Questo significa che molte cose che siamo riusciti a

inserire e a fare, quindi dai servizi sociali agli

interventi che ho elencato l’altra sera, è grazie alla

presenza anche di questi migranti. Non è ovviamente

un’entrata di tipo strutturale che può essere ripetuta nel

tempo, ma è pur vero che noi in questo bilancio abbiamo

dovuto far fronte a nuove esigenze, nuove voci di spesa che

fino all’anno scorso non c’erano.

PRESIDENTE: Ci sono Consiglieri che chiedono di parlare? Prego,

Consigliere Martinico.

MARTINICO: Signor Presidente, Sindaco, Amministrazione, Consiglieri,

pubblico presente buonasera. Io l’altra sera ho apprezzato

lo sforzo fatto dall’Assessore al Bilancio nel

rappresentarci la sua relazione appunto e tradurci un po’ i

numeri in esso contenuti e so che, conoscendolo, che sa

essere molto più prolisso quando gli argomenti sono molto

di più di quelli che purtroppo sono quelli che invece

doveva rappresentare in questo bilancio, ho apprezzato il

suo sforzo perché non è da poco commentare un bilancio che,

per certi versi, è una linea di continuità con tutto il

resto dell’Amministrazione. E devo dire che con la nuova

armonizzazione contabile per gli Enti locali e che ha

Page 15: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

cambiato anche il nome del bilancio, l’ha chiamato bilancio

per missioni, mai nome più appropriato per dire che questa

è una missione fallita, la missione dell’Amministrazione

Spezia, che si proponeva agli occhi dei cittadini il

Sindaco come il deus ex machina per travolgere e

stravolgere quello che era un paese secondo lui in

ginocchio e che doveva fare rinascere in ogni suo settore,

in ogni sua frazione con servizi innovativi, risanando

tutto quello che c’era da risanare e che invece mi sembra,

come ripeto, un bilancio in linea con quelli del passato,

siamo riusciti a portarlo qualche mese prima di dicembre,

ma ripeto, rimane in linea con quelli del passato. Un

bilancio che a stento riesce a portare avanti l’ordinario,

non vedo una prospettiva, un futuro, un orizzonte per

questo Paese, non vedo inversione di tendenza nei servizi,

quello che doveva essere un servizio innovativo che per

certi versi l’avevamo anche fatto passare per un servizio

che ci potevano essere aziende che ne avevano un profitto e

noi di quel loro profitto ne potevamo beneficiare in

termini di viabilità. Poi tra l’altro abbiamo che, in un

certo senso, hanno seguito quello che è stato anche il mio

suggerimento in Consiglio Comunale quando in tema di

strisce blu abbiamo più volte discusso sull’utilità di

quelle strisce blu e poi quando il Sindaco, per certi

versi, mi ha fatto dire: “allora lei è per le strisce blu?

Sì.”, in estrema, se questa è la soluzione estrema, ero o

per le strisce bianche con un adeguato servizio di

vigilanza, oppure con le strisce blu, ma limitate al centro

dalla via Immacolatella fino ad arrivare in piazza e

soprattutto con la gestione in house, perché quello era

l’unico tentativo che si poteva fare, perché non c’era

altro modo per potere mettere in campo un progetto che

invece è stato fallimentare, in ogni caso è servito per

dare colore al Paese, perché lo abbiamo dipinto dal

litorale costiero fino a momenti ad arrivare a Ragosia,

diciamo che l’abbiamo dipinto tutto, quantomeno c’è rimasta

questa nota di colore. Ho visto che dagli introiti, quello

che dovevamo introitare o che doveva introitare

quell’azienda, che erano circa 45 mila euro al mese, con

questo tratto naturalmente più piccolo ne abbiamo

introitato 45 in tutto l’anno. Tra l’altro con

un’integrazione di ore a chi deve fare il servizio, siamo

riusciti a chiuderlo in perdita per circa 12 – 13%, ora non

ricordo e che quindi devo dire che anche questo servizio

che era un servizio innovativo che doveva portare questo

Page 16: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

Paese a grandi passi in Europa, si è rivelato un servizio

un po’ deficitario. E poi, voglio dire, non entro nel

merito dei servizi a domanda individuale, li abbiamo

trattati diverse volte e quindi è inutile tornarci sopra,

un’inversione di tendenza non c’è, non c’è stata, continua

ad essere quello che è stato nel passato. Volevo solo

capire, questi 2 mila euro che introitiamo dagli impianti

sportivi cosa sono? Perché mi sembra di capire che forse

non paga nessuno per la fruizione di questi impianti

sportivi, anche per quello che sono in questo momento, a

fronte di una spesa che poi mi direte è il personale, ma

credo che il personale, le risorse umane si possono

dirottare anche dove c’è più bisogno. Però, voglio dire, le

società sportive pagano, non pagano, facciamo una sorta di

scambio visto che non gli diamo risorse o contributi e non

gli facciamo pagare le strutture, magari per capire, vorrei

capire, perché guardandolo così, in maniera cruda, è

evidente che è un servizio che guardandolo solo dal punto

di vista dei numeri fa un po’ paura. Un’altra cosa che poi

ho visto e che in un certo senso volevo anche chiedere,

quando andiamo a guardare il fondo di crediti di dubbia

esigibilità, a un certo punto, per certe voci creare un

fondo così alto significa che abbiamo davvero timore di non

introitare quelle somme che abbiamo messo nel bilancio di

previsione, e mi riferisco soprattutto, quindi è anche una

sorta di domanda chiarimento, sia all’Assessore, ma anche e

soprattutto alla Dottoressa Giurlanda, quando per esempio

ci sono alcune voci dove il fondo di dubbia esigibilità è

quasi non dico il 100%, ma quasi, quindi significa che per

fare un esempio, sanzioni da violazione del Codice della

Strada andiamo su una previsione di 65 mila a un fondo di

dubbia esigibilità di 58, quindi pari al 90%, quindi in un

certo senso abbiamo quasi la sicurezza che queste somme non

li becchiamo proprio. Un altro dato che un po’ mi mette una

pulce nell’orecchio è quello relativo alla TARSU, dove c’è

un fondo di dubbia esigibilità di circa un terzo, quindi

per tradurlo in termini diciamo comprensibili a tutti noi,

dico sembrerebbe che una persona su tre questa TARSU non la

paga o quantomeno abbiamo difficoltà a riscuoterla. Un

altro dato che mi saltava all’occhio e che in un certo

senso volevo chiedere per capire un attimino perché, come

capite bene, quando si legge il bilancio non sempre così

con le voci di bilancio si riesce bene a capire a cosa si

riferisce l’indicazione di quel numero, a un certo punto

vedo qua, Dottoressa, poi magari faremo il punto su tutto,

Page 17: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

un decremento nella classificazione delle spese correnti

per macroaggregati e un decremento del 12%, quindi circa 72

mila euro, nei trasferimenti correnti. I trasferimenti

correnti risultano essere i trasferimenti o ad

Amministrazioni pubbliche oppure a famiglie, quindi

contributi di vario genere e agevolazioni tributarie.

Quindi volevo capire questo decremento così consistente

cosa va a toccare e quindi chi verrà penalizzato da questo

decremento così consistente. Che dire? Io credo che ormai

siamo a fine legislatura e certamente non mi potevo

aspettare nulla che questo, che un bilancio in linea con

tutti gli altri quattro anni, un bilancio, come ripeto, che

ha assicurato a stento l’ordinario, un bilancio che è la

fotografia di un’Amministrazione statica, immobile, che ha

badato bene a stare nelle stanze del palazzo,

un’Amministrazione distante da quelli che sono i bisogni

del paese, un’Amministrazione che guardando il territorio è

tangibile il fatto che non è vicino al territorio, pezzi di

territorio che per certi versi sono abbandonati a se stessi

e che quindi, devo dire la verità, questo è un po’ lo

specchio di quello che è stata l’Amministrazione in questi

anni. Io in questo momento mi fermo qui, per poi magari

riprendere con la trattazione degli emendamenti e motivare

gli emendamenti che abbiamo condiviso con gli amici, di

quel che rimane dell’opposizione e quindi poi magari quando

li tratteremo uno a uno vedrò di motivarli. Grazie.

PRESIDENTE: Bene, ci sono altri interventi? Dottore Angelo, prego.

ANGELO: Mi riallaccio al discorso che ha fatto pocanzi il

Consigliere Martinico, a proposito delle strisce blu, non

ci vado da lontano, ma più da vicino, nel senso che le

strisce blu ad oggi ci permettono di introitare l’87% di

quello che noi spendiamo. L’87% a mio avviso è una

percentuale non buona, ma ottima, anche perché questi

signori che fanno i controlli, questi vigili che abbiamo in

house, non fanno solo questo, controllano sia le strisce

blu, ma nel frattempo fanno dei verbali per altre

infrazioni e mi risulta che i verbali per altre infrazioni

sono moltissimi. Quindi diciamo che guardando solo il dato

dell’87% potrebbe sembrare che siamo in perdita, però nella

realtà a fine giornata ci guadagniamo, tra virgolette, ma

di molto. Poi per quanto riguarda la TARI, abbiamo una

diminuzione di 76 mila euro che è diciamo una cifra a mio

avviso anche consistente. E’ chiaro che sull’evasione della

TARI, questo la Dirigente dovrebbe cercare le soluzioni per

cercare di recuperare il più possibile. Grazie.

Page 18: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

PRESIDENTE: Consigliere Grammatico.

GRAMMATICO: Presidente, Giunta. Il mio intervento intanto lo vorrei

fare, dopo avere sentito le valutazioni fatte dal Dottore

Angelo su questi che sono i servizi che vengono fatti dal

Comune, quindi quello della sosta a pagamento che, se non

ricordo male, mi pare che sia stato l’ultimo, una delle

ultime valutazioni che abbiamo fatto proprio sul percorso

delle strisce blu, anche in Terza Commissione, e si era

rimasti che doveva essere predisposto il bando per potere

fare la gara e quindi per potere dare all’esterno, così

come poi c’eravamo espressi nell’ambito del Consiglio

Comunale. Adesso apprendo che questo servizio, bontà del

Dottore Angelo che dice va beh, noi comunque ricaviamo

l’87% di quello che spendiamo, ma a questo punto ritengo

che non potrà mai essere messo in gara un servizio che già

noi riteniamo non redditizio. Quindi, un’impresa non farà

mai questo servizio delle strisce blu e quindi bisognerebbe

cominciare a rivalutare la organizzazione delle strisce

blu, anche perché vero è che non è stata fatta la

sperimentazioni sul sistema costiero, ma è pur vero che ci

sono stati altri Comuni, molto vicini a noi, che investendo

su quelle che sono le attrattive del sistema costiero e

facendo pagare appena che 1 euro al giorno e non 50

centesimi l’ora, così come avevamo previsto noi, ma 1 un

euro al giorno, mi risulta da dati già stimati ma che

tendono ad aumentare, che hanno incassato oltre 70 mila

euro solo in tre mesi. Quindi il problema sta

nell’organizzazione del sistema del servizio, un servizio

che ripeto oggi è in perdita e quindi non riesco a capire,

dal punto di vista progettuale, come lo si possa proporre

in un bando ed essere appetibile da un’impresa. Io mi

auguro che questo, in funzione di quelle che sono le

valutazioni che magari via-via si fanno e di quelle che

sono le considerazioni che vengono fuori da questo piano

dei parcheggi che abbiamo in atto qui sul Comune di

Valderice, possano essere apportati dei correttivi e quindi

in questo dare dell’utile e, come tale, potere essere

appetibile per un’impresa che vuole fare questo genere di

attività sul nostro Comune. Poi io ho notato, questi sono

tutti dei dati tecnici che adesso chiedo alla Dottoressa

Giurlanda, ho notato una incongruenza riguardo proprio al

numero riportato dalla vendita di beni e servizi e proprio

in riferimento a quello che è il valore dei parcheggi.

Nella sua nota integrativa, Dottoressa, mi aiuti, mi

corregga se sbaglio, nella sua nota integrativa a pagina 10

Page 19: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

c’è scritto che i proventi dei parcheggi corrispondono a

euro 35 mila, mentre poi nel quadro quello complessivo che

viene portato nella pagina finale, nella sosta a pagamento

vengono portati, quindi a pagina 22, nella sosta a

pagamento vengono riportati euro 45 mila. Forse quel numero

tiene conto di qualcos’altro o nel riportare... tiene conto

di qualcos’altro perfetto, perché siccome leggevo qua

vendita di beni e servizi euro 35, poi là vendita di beni e

servizi euro 45. Un’altra riflessione invece che pongo a

questo Consiglio, visto che tutti l’abbiamo votato l’atto

deliberativo ed è quello che riguarda l’istituzione della

tassa di soggiorno di questo Comune, è quello che la

previsione della tassa di soggiorno, che risulta pari a

circa 90 mila euro, noi la stiamo riversando tutta per

pagare l’accordo di co-marketing, a prescindere che non

basta, ma noi la stiamo riversando tutta per pagare

l’accordo di co-marketing. Su questo accordo di co-

marketing io, se fossi nella posizione dei Sindaci che

l’hanno firmata, mi metterei subito in allarme, vedendo e

sentendo quello che oggi la cronaca ci porta innanzi. Una

Ryanair che ha cancellato ben 7 voli da Trapani, 7 tratte,

quattro nazionali, di cui c’è Roma e c’è Parma che erano

delle tratte molto prese dai trapanesi.

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: Sì ma Trapani è quella più penalizzata perché ha 7 tratte.

Però io vorrei capire, non sto dicendo questo, sto facendo

un ragionamento diverso, che noi stiamo spendendo soldi per

un accordo di co-marketing che oggi secondo me ha dei

presupposti per cui questo accordo di co-marketing possa

essere messo seriamente in discussione nella sua validità,

nelle sue modalità e anche nelle forme di intervento che

sta attuando il Comune di Valderice. Ricordo poi che questa

tassa di soggiorno che viene incamerata dal Comune, noi,

qui l’Amministrazione l’ha disposta tutta per pagare il co-

marketing, ma la tassa di soggiorno, lo spirito della tassa

di soggiorno è quello di creare investimenti sul territorio

perché questo territorio possa essere sempre più

appetibile, penso, e invece noi l’abbiamo per ora

concentrata tutta sull’effetto co-marketing. Un’altra cosa

che volevo capire, forse non ho capito bene il sistema con

cui è stato fatto questo fondo di garanzia, chiamiamolo

come fondo crediti di dubbia esigibilità, quest’anno in

questo fondo di crediti di dubbia esigibilità abbiamo messo

un importo, Dottoressa poi me lo spieghi un po’ meglio

perché forse non l’ho capito bene il meccanismo, abbiamo

Page 20: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

messo un importo di 679 mila euro, che è il 70% di 967 mila

euro che sono i crediti di dubbia esigibilità, dico bene?

Perfetto. Io non capisco come poi nel 2018 i crediti di

dubbia esigibilità si riducono a 800 mila euro e

successivamente addirittura a 789 mila euro, come se il

Comune, come se i contribuenti versassero di più a questo

Comune. Però io poi faccio una visione un attimo anche dei

dati e vedendo i dati mi accorgo che quello che è il

pagamento del gettito in TARI e TARSU, se lo consideriamo

nel 2011, e sto parlando quello specchietto che c’è a

pagina 2018, lì si è incassato quasi l’85% dell’importo,

mentre nel 2015 si è arrivati appena che al circa 61%,

quindi non è che abbiamo un trend al contrario, cioè che si

passa da un 60 e si va verso l’80, abbiamo un trend che va

dall’80 e passa al 60. Questa è la mia valutazione, adesso

se poi lei magari mi può correggere nelle indicazioni, però

non credo che ci siano speranze per cui i crediti di dubbia

esigibilità, nel corso degli anni vadano indietro, cioè ci

sia, io me lo auguro attenzione, io me lo auguro che tutti

possano riuscire a pagare, io me lo auguro, perché questo

significa che viviamo in una società sicuramente che se lo

può permettere. Però per quello che è il trend dei dati

questo non accade. E poi un altro dato che volevo pure

sottolineare è quello relativo agli impegni che questo

bilancio prevede, per quanto riguarda i dati che vengono

fuori dal sistema sanzionatorio, dalle violazioni del

Codice della strada. Anche qui ci sono dei dati che vengono

quantificati in 175 mila euro, di cui 65 mila euro per

emissione di ruoli. Però anche in questo trend delle multe,

delle sanzioni che vengono fatte dal Comune di Valderice

nel corso degli anni non è certo di 110 mila euro, ma è

cosa ben inferiore. Quindi magari quest’anno ci sarà stato,

non lo so, un incremento sul numero delle contravvenzioni,

ma questo magari poi me lo spiegherà meglio la dottoressa

in base a quale previsione questo numero è stato riportato.

Però la cosa che più mi interessa e mi preme capire è

quella valutazione sul fondo di dubbia esigibilità, se

questo trend effettivamente lo si considera positivo in

termini di riscossione e quindi, come tale, noi avremo una

minore somma da impegnare a nostra garanzia o se magari non

ho capito bene com’è stato valutato. Grazie.

PRESIDENTE: Prego, Dottoressa Giurlanda. Sì, prego.

Dott.ssa GIURLANDA: Allora, rispondo prima al Consigliere Martinico. A

proposito della riduzione dei trasferimenti correnti, una

riduzione del 12% tra 2016 e 2017, in pratica quando noi

Page 21: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

mandiamo le bollette per la TARI, oltre a riscuotere la

TARI che è il tributo che è destinato al Comune,

riscuotiamo anche l’addizionale provinciale, un tributo

provinciale nella misura del 5%. Così come lo riscuotiamo

lo trasferiamo, generalmente all’inizio dell’anno

successivo, alla Provincia, fino al 2016 questo tributo

veniva contabilizzato tra le tasse, tra le imposte e tasse.

ARCONET invece adesso ha fatto una nota chiarificatrice,

dicendo che se noi tra le nostre tasse contabilizziamo sia

la TARI sia il tributo ambientale destinato alla Provincia,

a livello diciamo di comparto di Enti locali abbiamo una

duplicazione di imposte, perché per noi i 100 e rotti mila

euro rappresentano un’imposta che giriamo alla Provincia,

ma pure la Provincia la contabilizza tra le imposte, quindi

è come se il comparto riscuotesse o contabilizzasse una

somma due volte. Allora, la giusta contabilizzazione di

questo tributo che è destinato alla Provincia va fatto

nelle partite di giro. Quindi quest’anno ci sono questi

100, se non sbaglio sono 112 mila euro, ma non credo che

siano i mille euro a fare la differenza, che vengono

spostate dalle imposte e tasse, dalla categoria di imposte

e tasse vengono spostate alle partite di giro.

MARTINICO: La differenza è di circa 72 mila euro. Quindi

sicuramente...

Dott.ssa GIURLANDA: No c’è pure qualcos’altro.

MARTINICO: Qualcos’altro.

Dott.ssa GIURLANDA: Sì, sì c’è pure qualcos’altro.

MARTINICO: Che viene quindi spostato tra le partite di giro.

Dott.ssa GIURLANDA: Sì, viene spostato tra le partite di giro.

MARTINICO: Quindi questa differenza è sortita...

Dott.ssa GIURLANDA: Era una diversa contabilizzazione.

MARTINICO: Perfetto.

Dott.ssa GIURLANDA: Poi fondo crediti di dubbia esigibilità. Allora, magari

cerco di fare un intervento complessivo, può essere che

riesco a rispondere a diverse domande in una. Allora, il

fondo crediti di dubbia esigibilità nasce proprio per

cercare di tutelare l’Ente da quelle che possono essere

delle entrate che vengono accertate, ma alla fine non

vengono riscosse. Le entrate quando devono essere previste

in bilancio e devono essere accertate? Devono essere

accertate nel momento in cui vi è un atto, un provvedimento

che diventa definitivo. Questo significa che tutti gli

avvisi di accertamento che vengono emessi dall’Ente, non

appena diventano definitivi, vengono accertati in bilancio,

a prescindere dalla loro riscossione. La stessa cosa vale

Page 22: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

per... avvisi di accertamento, la stessa cosa vale per le

sanzioni in violazione Codice Stradale. Allora, se fino a

qualche anno fa le somme, diciamo queste poste venivano

contabilizzate limitatamente alla loro riscossione, alla

parte riscossa, adesso non è più così nel senso che intanto

la somma viene prevista, viene accertata nei limiti degli

accertamenti divenuti definitivi e poi vengono

contabilizzate le riscossioni. E’ chiaro però che laddove

c’è una difficoltà di riscossione noi ci troviamo con degli

accertamenti che non hanno diciamo una manifestazione di

cassa e questo potrebbe comportare, a lungo andare, uno

scompenso per l’Ente, anche perché noi avremmo sicuramente

delle minori entrate dovute a minori riscossioni, ma

dall’altro lato per compensare, visto che il bilancio

dell’Ente è un bilancio in pareggio finanziario ci

troveremmo delle spese che, come sappiamo, è facile

affrontare ed è facile pagare. Allora il legislatore che ha

fatto? Proprio per evitare uno scompenso o creare

situazioni di disequilibrio ha imposto all’ente, proprio in

maniera specifica, di inserire nella parte spesa questo

fondo, che è il fondo crediti di dubbia esigibilità, che si

calcola proprio in un modo specifico. Il legislatore ha

dato pure le indicazioni sulla composizione del fondo

crediti. Vengono individuate innanzitutto quelle che sono

le entrate che sono di dubbia esigibilità, da noi per

esempio abbiamo messo le entrate da accertamenti per

recupero evasione ICI, recupero evasione IMU, la stessa

cosa per la TARSU. Non abbiamo messo l’IMU perché l’IMU

viene contabilizzata per cassa, per cui tutte quelle...

VOCE FUORI MICROFONO

Dott.ssa GIURLANDA: Perché già ho avviso di accertamento, no, no, perché già

accertamenti emessi per quella cifra divenuti definitivi, a

prescindere poi da quali anni di imposta coprono, nel senso

che...

GRAMMATICO: Cioè quindi significa che abbiamo la differenza tra 480 e

250?

Dott.ssa GIURLANDA: Sì, come accertamenti ho già 480 mila euro, di avvisi di

accertamento IMU.

GRAMMATICO: No forse non riesco a capire una cosa: nel 2018, come

avvisi di accertamento, sulla tabella noi abbiamo 250 mila.

Dott.ssa GIURLANDA: Sì.

GRAMMATICO: La stessa cosa per il 2019, giusto?

Dott.ssa GIURLANDA: Sì.

GRAMMATICO: Quindi, mentre nel 2017 abbiamo 480 mila.

Dott.ssa GIURLANDA: Sì.

Page 23: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

GRAMMATICO: Questa differenza in positivo diciamo da cosa dipende?

Dott.ssa GIURLANDA: Quest’anno rispetto agli anni successivi?

GRAMMATICO: Quest’anno è peggiorativa rispetto agli anni successivi

perché qua, se non capisco male, dobbiamo recuperare nel

2017, 480 mila euro.

Dott.ssa GIURLANDA: Sì.

GRAMMATICO: Mentre nel 2018 e nel 2019 abbiamo una previsione di 250

mila.

Dott.ssa GIURLANDA: Sì.

GRAMMATICO: Quindi è come se ci fosse un trend migliorativo nel 2018 – 2019,

dico bene, ho capito bene?

Dott.ssa GIURLANDA: Allora, un trend migliorativo nel senso che i contribuenti

nel frattempo, una volta che hanno ricevuto il primo avviso

di accertamento e si sono resi conto che è un avviso di

accertamento fondato e che prima o poi dovranno pagarlo, a

un certo punto si mettono in regola. Non so se sono chiara

in questo senso, noi in questo momento abbiamo 480 mila

euro di avvisi di accertamento emessi.

MARTINICO: L’unico dato che non è sfalsato rispetto a tutto il resto,

perché già avevamo una banca dati diciamo consolidata per

quanto riguarda diciamo (inc.) e quant’altro. Quindi

l’unico dato sfalsato era quello dell’identificabile. Dico,

è ancora frutto di questa individuazione di evasione oppure

no?

GRAMMATICO: Cioè è come se quindi il 50% di quelli che sono poi

avvisati con questi accertamenti pagassero a questo punto.

MARTINICO: Perché diciamo che già ormai si erano messi in regola...

Dott.ssa GIURLANDA: Noi speriamo che i contribuenti si mettano...

GRAMMATICO: No speriamo, io sto dicendo nel ragionamento, poi io spero

che paghino tutti il 100%, quindi non solo il 50%, ma nel

ragionamento è come se il 50% di quelli che sono stati

avvisati con una cartella o con un avviso, non so con che

cosa, pagassero perché si passa da 450 a 250 e quindi...

Dott.ssa GIURLANDA: Ma l’avviso di accertamento, scusatemi, io lo emetto, io

emetto un solo avviso di accertamento, nel senso allora,

Angela Giurlanda che non ha pagato l’IMU per l’anno 2011.

GRAMMATICO: Perfetto.

Dott.ssa GIURLANDA: Il Comune di Valderice fa un avviso di accertamento, ma

Angela Giurlanda la pagherà una volta l’IMU per l’anno 2011

in accertamento.

GRAMMATICO: Sì, sì, d’accordo.

Dott.ssa GIURLANDA: Magari non ha pagato 2012 e 2013, ma dal 2014 si mette in

regola.

MARTINICO: Sì Dottoressa, però io una cosa non capisco, il fatto che

dice lei, il contribuente una volta che paga poi

Page 24: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

tendenzialmente si mette in regola perché paga gli anni

successivi.

Dott.ssa GIURLANDA: Sì.

MARTINICO: Però voglio dire, il 2017 è influenzato da qualcosa, cioè

perché sembra la linea di demarcazione tra chi non era in

regola e chi si mette in regola, voglio dire non è un trend

normale 458 mila euro e poi 250, perché dico, perché si

mette in regola nel 2017? Quindi, se è frutto

dell’individuazione delle aree ancora edificabili per cui

c’è questo surplus e allora è un discorso, ma diversamente

mi sembra un dato un po’ che non...

Dott.ssa GIURLANDA: Allora faccio una premessa, forse sarò più chiara.

MARTINICO: Ma non è, è un modo per capire meglio, è un modo per capire

meglio, attenzione.

Dott.ssa GIURLANDA: Allora, avete notato che l’altro giorno, anche l’Assessore

ha messo in evidenza come la previsione IMU 2017 è

inferiore alla previsione IMU 2016. Allora, fino al 2015

sappiamo tutti che l’IMU, tutta l’IMU pagata dai

contribuenti valdericini non entra nelle casse del Comune

di Valderice, una parte viene versata direttamente allo

Stato per quanto riguarda i fabbricati di categoria D, di

quella che viene versata per il Comune di Valderice lo

Stato trattiene una percentuale che se non sbaglio era del

38%, tra 33 e 38, non ricordo bene. Nel 2016 c’è stato

invece un abbattimento di questa percentuale, dal 33 siamo

passati al 23, punto più, punto meno, non mi ricordo, con

un’incidenza di circa 300 mila euro e l’Agenzia delle

Entrate, con una nota, ha autorizzato gli enti a prevedere

come gettito IMU questi, per quanto riguarda noi 300 mila

euro in più perché se non vanno allo Stato sicuramente

vanno al Comune. Scusi, volevo solo completare.

MARTINICO: Allora avevo ragione che è un dato diciamo anomalo.

Dott.ssa GIURLANDA: Volevo solo completare. Di fatto dall’analisi di tutte le

riscossioni che sono state fatte in questi anni non si è

capito come mai, anche se a noi quest’anno, a noi Comune di

Valderice, hanno trattenuto il 22%, questi 300 mila euro in

bilancio di riscossione non ci sono stati nel 2016. È

evidente che sarà colpa della crisi, sarà colpa non lo so,

di qualcosa che sfugge o magari di un’attività di recupero

evasione che deve andare più a fondo, ci sono dei

contribuenti che non hanno pagato e anche per importi

consistenti. Allora, il compito dell’Ente, dell’ufficio

qual è? Quello di vedere queste posizioni anomale e cercare

di recuperare quello che bisogna recuperare. Ma se lo

recuperiamo, cioè l’evasione di un anno una volta sola si

Page 25: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

può recuperare.

MARTINICO: Certo.

Dott.ssa GIURLANDA: Perché non è che poi... si può consolidare il gettito a

regime ma non dell’evasione, dell’IMU normale, dell’IMU di

competenza.

GRAMMATICO: Quello sì, quello è chiaro. (Voce fuori microfono). Come la

percentuale di incasso passa dall’84,59 al 61,52, questo è

un dato allarmante.

Dott.ssa GIURLANDA: Dall’84?

MARTINICO: Parliamo di IMU?

Dott.ssa GIURLANDA: Parliamo di?

GRAMMATICO: TARSU, TARI. Passiamo dall’84 al...

Dott.ssa GIURLANDA: Allora, aspetti, io non avevo finito, non avevo completato

il discorso sul fondo crediti di dubbia esigibilità. Allora

come si calcola questo fondo crediti? Prendiamo noi gli

accertamenti e le riscossioni degli ultimi cinque anni,

quelli precedenti al bilancio. Allora 2011 – 2015, bisogna

fare il rapporto tra riscossioni su accertamenti. Quindi,

tutto quello che è stato accertato in ognuno di questi anni

è quello che è stato riscosso. A regime le riscossioni che

vengono considerate sono soltanto le riscossioni in conto

competenza, invece per quest’anno, dal 2011 al 2014 il

legislatore ci ha consentito di considerare tra le

riscossioni sia quelle in conto residui che quelle in conto

competenza, ecco perché la percentuale di riscossione

lievita, o quantomeno nel 2015 decresce, perché nel 2015 in

questo rapporto sono considerate soltanto le riscossioni

che abbiamo avuto in conto competenza e non residui e

competenza. No perché è un metodo di calcolo. L’anno

prossimo ci saranno due anni in cui questo rapporto sarà

soltanto frutto di riscossioni in conto competenza e totali

accertamenti e tre anni invece dove le riscossioni verranno

considerate sia in conto residui che in conto competenza e

così nel corso degli anni arriveremo, credo nel 2020 in cui

il rapporto sarà soltanto riscossione in conto competenza

su accertamenti.

GRAMMATICO: E quindi con percentuali che sono dell’ordine del 62 – 63%.

Dott.ssa GIURLANDA: La regola è quella di fare riscossioni in conto competenza

su accertamenti, ma siccome il legislatore sa bene che

molti, soprattutto per la spazzatura, quando ancora c’era

la TARSU, riscuotevano l’anno successivo e allora ha

cercato di mitigare diciamo l’accantonamento al fondo

svalutazione crediti in questo modo. Non so se sono stata

chiara.

Page 26: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

GRAMMATICO: Sì, sì dottoressa, è stata chiarissima. Invece Dottoressa

volevo farle un’altra domanda. Un altro dato che pure

vedevo è quello relativo ad esempio recupero evasione

TARSU, ruoli. Sempre nella stessa pagina, sempre nella

stessa tabella, quella successiva. Ad esempio abbiamo 2014

su accertamenti per 30.921 euro, poi incassi di competenza

1900 euro e l’anno successivo, su 27 mila euro e rotti

abbiamo 1200. Questo significa che dall’accertamento poi

l’incasso reale si riduce a percentuali così minime?

Dott.ssa GIURLANDA: Sì, sì per le somme che abbiamo, anche come avvisi di

accertamento ICI, portati a ruolo e consegnati a

Riscossione Sicilia sì, il dato è basso.

GRAMMATICO: Il dato dell’accertamento poi non sortisce nessun effetto.

Dott.ssa GIURLANDA: Ed è per questo che il legislatore ha obbligato gli Enti a

mettere, proprio per una questione di trasparenza, tutti

gli accertamenti in bilancio, perché comunque deve essere

chiaro a tutti, in qualsiasi modo e in non in maniera

extracontabile, il rapporto tra riscossione e accertamento,

non so se sono chiara, perché quando poi porteremo il

rendiconto in Consiglio Comunale, quando facciamo il

riaccertamento dei residui, nel momento in cui c’è un

residuo attivo di 10 mila, 100 mila o 1000 euro che viene

tolto perché noi non siamo in grado di riscuotere, per un

motivo o per un altro, perché abbiamo sbagliato l’avviso di

accertamento o perché...

GRAMMATICO: Entra in gioco quel fondo che...

Dott.ssa GIURLANDA: A parte che entra in gioco quel fondo, ma comunque il

Consigliere Comunale verrà a chiedere ragione, cioè sarà

lampante per tutti che c’è qualcosa che non è andato bene,

in partenza o all’arrivo.

GRAMMATICO: Anche perché se poi ragioniamo che per recuperare queste

somme sicuramente ci sarà un impegno profuso da parte degli

uffici, insomma per 1200 euro noi ne avremo di spese per

andare a fare gli accertamenti e le cartelle, persone

impiegate, quindi insomma bisogna anche ragionare su quelli

che sono i costi che sosteniamo. Realmente queste 1200 euro

poi diventano nulla o quasi nulla.

Dott.ssa GIURLANDA: Le spese ci sono però...

GRAMMATICO: Sicuramente un progetto per recuperare questa evasione

costerà all’Ente.

Dott.ssa GIURLANDA: In questo momento le spese che sosteniamo, a parte il

personale, ma il personale comunque lavora quindi è un

costo.

GRAMMATICO: Ma viene impiegato per fare questo recupero, magari

potrebbe essere impiegato per altro.

Page 27: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

Dott.ssa GIURLANDA: Le spese sono le spese postali, ma che per quanto riguarda

gli avvisi di accertamento vengono ribaltati, diciamo c’è

una rivalsa nei confronti del...

GRAMMATICO: No ma io intendo anche la spesa del personale, attenzione,

la spesa del personale incide pure perché è comunque un

personale che viene utilizzato per questo genere di

attività. Comunque sono dei dati allarmanti questi.

Ass. COPPOLA: Rispetto a questa cosa volevo fare un chiarimento però,

perché altrimenti rischiamo di fare confusione o già

abbiamo confusione. Una è la riscossione tramite

accertamento che viene fatta dall’Ente, poi le percentuali

di insuccesso più alte, fatemi passare il termine,

riguardano i ruoli che non segue fino ad oggi l’ufficio

tributi di questo Comune, i ruoli li segue Riscossione

Sicilia. Quindi...

GRAMMATICO: Sì, ma la filosofia sempre quella è, Giovanni, non pagano

comunque le persone.

Ass. COPPOLA: Sì, non pagano comunque, no, no per chiarire questo

aspetto. Allora il dato è più che allarmante, perché

significa che salta quello che è un patto di convivenza

democratica, nel senso che se non tutti pagano le tasse non

vedo perché quei pochi rimasti a pagarle, perché debbano

continuare a farlo.

GRAMMATICO: Non lo dire a voce alta altrimenti chiudiamo il Comune.

Ass. COPPOLA: No, no chiudiamo il Comune, chiudiamo il Paese Italia,

chiudiamo il Paese Italia.

GRAMMATICO: Sono d’accordo.

Ass. COPPOLA: Perché purtroppo se lo Stato, giusto?, perché Riscossione

Sicilia è una concessionaria a livello regionale, ma si

rifà alla sorella più grande, ex Equitalia, ora Agenzia

delle Entrate e riscossione. Se questo pezzo dello Stato,

questa Amministrazione dello Stato non è in grado di

riscuotere quelli che sono i ruoli, significa che c’è

qualcosa che non funziona. Il Comune di Valderice, così

come tutti gli Enti locali, così come tutti gli istituti di

credito o l’Agenzia delle Entrate stessa sono vittime di

questa questione, cioè non sono in grado, l’agente della

riscossione non è in grado di fornirci dei dati più

confortanti o confortevoli. Infatti, non per caso, la legge

prevede che dal prossimo giugno, mi pare, per quanto

riguarda la riscossione dei ruoli non sarà più direttamente

affidata a Riscossione Sicilia, ma ci sarà la possibilità

di farlo in proprio, giusto? Ci stiamo provando tramite

l’Unione dei Comuni, anche per cercare di invertire il

trend.

Page 28: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

PRESIDENTE: Bene, ci sono altri interventi? Prego, Consigliere

Martinico.

MARTINICO: Dottoressa, nella tabella quella delle entrate in conto

capitale, la previsione del 2018 nei contributi agli

investimenti di Amministrazioni pubbliche è influenzata,

cioè questo innalzamento è influenzato dal contributo per

la realizzazione del campo sportivo? Perché poi torna a

essere diciamo di gran lunga inferiore, quindi con circa

770 mila euro. È influenzata dal contributo per la

realizzazione dell’opera?

Dott.ssa GIURLANDA: Sia per Crocci, se non sbaglio, che per la struttura di

Misericordia, siccome la contabilità armonizzata comporta

che ci sia... Allora, una volta l’impegno di spesa veniva

fatto in un singolo anno, nel momento in cui veniva bandita

la gara e il contributo, il finanziamento veniva accertato

nel momento in cui veniva concesso. Adesso col sistema di

contabilità armonizzata i pagamenti, gli impegni, allora

pardon, gli impegni vengono assunti nell’anno in cui si

bandisce e si approva il progetto dell’opera, ma vengono

imputati nell’esercizio in cui materialmente viene fatto il

pagamento, la stessa cosa viene fatta con il finanziamento.

Per cui se noi prevediamo che la maggior parte dei

pagamenti verranno fatti nel 2018, sia la spesa che

l’entrata.

MARTINICO: Perfetto.

GRAMMATICO: E questi quindi sono per il campo di Misericordia e per...

Dott.ssa GIURLANDA: E Crocci, se non sbaglio.

MARTINICO: Dottoressa, mentre per...

GRAMMATICO: Nel milione e 434.

Dott.ssa GIURLANDA: Sì e nei 2 milioni e 900...

MARTINICO: E gli altri trasferimenti in conto capitale, questa grossa

differenza tra il 2017 e gli altri due anni?

Dott.ssa GIURLANDA: No, non ho capito.

MARTINICO: Ci sono poi altri trasferimenti in conto capitale, nella

previsione 2017, di circa 118 mila euro per poi essere una

parte residuale di circa 3 mila euro.

Dott.ssa GIURLANDA: Allora, canile...

MARTINICO: Ah, ecco, okay.

Dott.ssa GIURLANDA: I 115 mila euro che dovrebbero venire dal...

MARTINICO: I 115 mila euro nel 2017?

Dott.ssa GIURLANDA: A me l’hanno fatto prevedere nel 2017, se poi non si

realizza li sposteremo nel 2018.

MARTINICO: Sposteremo il trasferimento della spesa.

Dott.ssa GIURLANDA: L’anno prossimo. Già, se non sbaglio, era previsto pure

l’anno scorso e non è stato né accertato né impegnato.

Page 29: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

MARTINICO: Ho capito, okay.

Dott.ssa GIURLANDA: Io scusate, volevo solo chiarire, cioè rispondere a quello

che mi aveva chiesto il Consigliere Grammatico a proposito

dei proventi dei parcheggi, la differenza tra 35 mila euro

che figurano in un posto e 45. Allora, di fatto, le entrate

da parcheggi previste è 45 mila euro, però in fase di

redazione del bilancio 10 mila euro erano già stati

introitati in una risorsa che era diversa da quella di

vendita, beni o servizi. Quindi in totale, nel momento in

cui io devo calcolare il tasso di copertura, è chiaro che

devo prendere la somma complessiva, a prescindere da dove è

stata collocata in bilancio.

GRAMMATICO: Quindi, diciamo, i 10 mila sono appostati altrove.

Dott.ssa GIURLANDA: Sì, perfetto sempre 45.

GRAMMATICO: Sempre 45, perfetto.

PRESIDENTE: Consigliere Cicala, prego.

CICALA: Grazie Presidente e buonasera ai colleghi Consiglieri,

all’Amministrazione e al pubblico presente. Io volevo

partire dal ringraziare la Dottoressa Giurlanda, il

Revisore, ma anche l’Assessore al ramo per il lavoro che è

stato svolto in questo bilancio, ma non soltanto per la

qualità del lavoro svolto, ma anche direi per la tempistica

e per la mole perché, se la mente non mi inganna, da almeno

un decennio, da un decennio eravamo abituati ad approvare i

bilanci sempre da settembre in poi, non perché settembre

sia, rispetto alle tempistiche normali che le

Amministrazioni dovrebbero avere, settembre sia il mese per

cui ci si può ritenere totalmente soddisfatti, ma rispetto

alla media che questo Ente e così come tutti gli altri Enti

hanno avuto nel corso almeno degli ultimi dieci anni, potrà

dire non è dieci anni, non è con data esatta, non voglio

dire dieci anni esatti, chissà qualcuno magari pensa a

qualche cosa in particolare, però dico indicativamente da

un decennio il nostro Ente, ma così come tutti gli altri

Enti, erano abituati ad approvare i bilanci quasi sempre in

inverno. Quindi, già... No, no a dicembre siamo in inverno.

Quindi...

MARTINICO: Allora c’è stata una parentesi di quando sono stato

Assessore io e l’abbiamo fatto ad agosto, va beh ma sarà

stata una parentesi.

CICALA: Ma lei è un’eccezione.

MARTINICO: È giusto?

CICALA: Ma un decennio è passato però. Io ho detto circa un

decennio.

GRAMMATICO: No, almeno un decennio è passato.

Page 30: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

PARRINELLO: Ma una condizione è stata, non è che è una scelta.

CICALA: È stato approvato, quando è stato, lei è stato al primo

anno Assessore o al secondo?

MARTINICO: No al secondo.

CICALA: Il primo anno mi ricordo il 16 agosto è stato fatto. Ma

comunque sia...

MARTINICO: Quello è rimasto nella storia che siamo rimasti fino a

mezzogiorno...

CICALA: Sì, ed era il 16 di agosto, ma non era questo il dato che

volevo, o il 16 o il 18 il primo anno. Volevo dire che la

media, non soltanto del nostro Ente, ma di tutti gli enti

locali, è quella di approvare i bilanci sempre in inverno,

ci siamo riusciti nel mese di settembre, diciamo che siamo

mediamente soddisfatti, possiamo ritenerci mediamente

soddisfatti. No, ma lui ha diversi primati e qualcuno ora

lo tirerò fuori io.

MARTINICO: Io?

CICALA: Sì, sì.

MARTINICO: Non sapevo di essere primato...

CICALA: Assolutamente sì, ma i primati possono essere in positivo

ma anche in negativo, non per forza...

MARTINICO: Allora i miei saranno sicuramente in negativo.

CICALA: No che c’entra? Allora, volevo ringraziare altresì

l’intervento fatto dal Consigliere Parrinello perché, così

come lui stesso ha detto, lui stesso ha detto che ci si può

trovare in ruoli diversi in questi banchi, in maggioranza e

in opposizione, però uno ho apprezzato i modi e i toni

usati, perché al contrario di qualche suo collega di

movimento non deve fare scomparire nessuno e già questo è

un grande successo. Mi sembra che le proposte fatte dal

Consigliere Parrinello, al di là se possono essere accolte

o meno, siano delle proposte e siccome non mi sembra che da

parte dell’opposizione di proposte ce ne siano state chissà

che, però ognuno può avere una idea della politica o delle

risorse ognuno può individuare un percorso da fare, magari

l’Amministrazione pensa di fare una cosa, l’opposizione

pensa di farne un’altra, si rimane possibilmente ognuno

delle proprie idee, ma questo è già lo spirito, i modi, i

toni e anche lo spirito propositivo penso che possano

essere un motivo per cui io questa sera intendo

ringraziarlo. Avere delle risorse disponibili, sì perché

nel bene e nel male bisogna che questa società e questa

comunità, anche la comunità valdericina distingua il bene

dal male, a prescindere se si è maggioranza o opposizione

e, a mio modo di vedere, i cittadini devono sapere quando

Page 31: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

votano, dalle prossime regionali o alle nazionali, ma

sempre e per poi proseguire per le amministrative, perché

prima della parte politica di un partito c’è la persona,

perché io ritengo che le persone vengono prima ancora di

altre cose, anche in politica. E penso che ognuno di noi ha

la sua storia, così come la storia del Consigliere

Parrinello è di tutto rispetto, altri non penso che abbiano

la stessa storia del Consigliere Parrinello, ma non devo io

stasera, io voglio parlare di bilancio. Ovviamente se c’è,

cioè l’anno scorso non c’erano margini, come non c’erano

margini gli anni precedenti per anche possibilmente

emendare il bilancio, anche se ricordo che ci sono stati

colleghi Consiglieri che anche in periodi di magra o nei

periodi prettamente invernali riuscivano a fare

emendamenti, seppur di pochi euro, quindi c’è stata anche

questa capacità, perché se uno vuole riesce sempre a

trovare delle risorse libere, poche che potevano essere ma

ci si è riusciti, perché noi, questo Consiglio è in grado

di fare, rappresentiamo, siamo in grado di rappresentare

tutte le sfaccettature possibili. Quindi...

VOCE FUORI MICROFONO

CICALA: Assolutamente sì. Quindi, oggi che siamo a settembre avere

delle risorse disponibili possibilmente... A settembre, se

abbiamo la possibilità di effettuare degli emendamenti è

appunto perché il bilancio è stato presentato in questo

periodo, perché se fosse stato presentato il 30 di

dicembre, come avveniva fino alle amministrazioni sostenute

anche da questa opposizione, sicuramente veniva alquanto

complicato. Io però nello stesso tempo, prima di entrare

nel dettaglio di quello del bilancio, nonostante non abbia,

perché ho visto gli interventi che mi hanno preceduto

dell’opposizione, nonostante siano fatti da Consiglieri

competenti del settore non siano stati poi così

tecnicamente approfonditi, ma questo può essere un mio

pensiero, perché poi ci si è limitati a fare un intervento

tutto sommato che poco aveva di politico, seppur non si è

in grado di entrare nel dettaglio delle cose fatte o non

fatte, nessuna proposta, come sempre, c’è soltanto la

critica perché forse c’è un antagonista, proprio perché

qualcuno non si vuole sedere, si vuole sedere in tavoli

opposti a quella del Sindaco. Non penso che la nostra

comunità possa ancora accettare nel 2017 che si faccia

politica portando avanti i personalismi o le simpatie o

antipatie, penso che sia un modo inconcepibile di fare

politica, perché poi di bilancio da parte dell’opposizione

Page 32: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

o di entrare su quelli che erano gli argomenti clou del

bilancio, quello che il bilancio prevedeva, prevede, quali

sono gli interventi e cosa ci sono nelle varie

sfaccettature degli interventi non mi sembra che ci siamo

entrati o ci siano entrati se non adesso questo piccolo

approfondimento per quanto riguarda questo fondo. Io non

ricordo però, anche quando la minoranza amministrativa

questo Ente, e lo ha fatto alla fine per cinque anni,

nonostante ci sono stati più volte, per diversi motivi

anche, i presupposti per fare terminare prima la

legislatura, non ricordo che quando la minoranza sosteneva

l’Amministrazione passata e quindi quando amministravano

loro, non perché oggi non si possa parlare delle fognature

di Crocevie e si fa bene anche a sollevare la questione, ma

perché non hanno risolto? Il problema, loro che oggi

criticano questa Amministrazione, quando hanno amministrato

loro, perché nel 2007 quando è stato, o 2008, fine 2007,

quando è stato consegnato il campetto di Crocevie che era

in perfetta regola e non c’erano problemi di sicurezza, nel

2008, nel 2009 c’era l’Assessore Martinico che era un

Assessore al bilancio e si poteva... Io ricordo che il

Sindaco Spezia o il Consigliere anche Parrinello ha

sollevato i problemi del campetto di Crocevie e delle

fognature con il Sindaco Spezia nel 2013, come se nel 2009,

nel 2010, nel 2011 e nel 2012, quando loro amministravano

assieme all’Amministrazione Iovino, in cui avevano ruoli

cardine, perché il Consigliere Martinico allora era

Assessore al bilancio, quindi aveva la disponibilità di

inserire interventi e somme a disposizione delle fognature

di Crocevie o del campetto che non erano più in sicurezza e

improvvisamente nel 2013 è sorto il problema delle pompe di

sollevamento di Crocevie, e mi fa piacere che i problemi,

seppur possono essere anche gravi, i problemi che ci sono

nel nostro territorio sono confinati in quel di Crocevie e

sono inerenti soltanto il campetto e la fognatura, che sono

delle problematiche serie sicuramente, ma di tutto questo

grande disastro amministrativo che questo Sindaco ha

prodotto, poi alla fine io, se si snocciolano le cose e se

è confinato a Crocevie, con tutto il rispetto della

frazione, ma penso che sia ben poca roba. Oppure i servizi

a domanda individuale, ci ritorniamo a parlare, di anno in

anno, dei servizi a domanda individuale, e quest’anno ci

siamo limitati sui servizi a domanda individuale, perché

forse ci stiamo approssimando alla prossima competizione

elettorale locale, locale, non parlo regionale o nazionale,

Page 33: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

locale e quindi ci andiamo più cauti, perché fino a qualche

anno fa ricordo come gli interventi, le interrogazioni e i

quesiti posti a questa Amministrazione sui servizi a

domanda individuale perché si voleva capire perché le

associazioni pagavano poco. Perché fare sport, fare cultura

o fare attività ricreative in questo territorio non si può

fare o questa Amministrazione sbagliava a farlo, questo è

il modo di fare politica che ha l’opposizione o delle

proposte. Le proposte che mi è sembrato di percepire

stasera da qualcuno dell’opposizione era quello di, entro

virgolette, come dice un mio caro amico, il problema era

dei servizi a domanda individuale in cui il tasso di

copertura era poco. In buona sostanza era quasi un invito a

aumentare i costi per le associazioni e quindi

possibilmente non consentire a queste associazioni di

svolgere attività. Bando delle strisce blu, ora io sul

bando delle strisce blu mi auguro che l’Amministrazione

voglia avere, voglio rispondere anche al Consigliere

Grammatico, e non debbo essere io, perché sicuramente

l’Amministrazione ha seguito in maniera più approfondita di

sicuro, non so se come il Consigliere Grammatico, io

sicuramente meno di tutti voi, però è sotto gli occhi di

tutti che io, da cittadino e da Consigliere, se il mio Ente

offre un servizio con una copertura di oltre l’80% del

costo, per la mia idea rendono le strisce blu, in cui siamo

riusciti, al di là di tutto quello che diceva l’opposizione

sulle strisce blu, ma siamo riusciti a dare ordine al

Paese, se poi non abbiamo il tasso di copertura al 100%,

l’Ente non ha il tasso di copertura del 100% o non guadagna

con le strisce blu io non mi preoccupo, perché finalmente

abbiamo dato ordine, che non siamo ai livelli di una città

sicuramente del nord, perché il senso di civiltà degli

abitanti del nord è diverso, ma comunque sia, come dire,

rispetto agli anni in cui non esistevano le strisce blu,

questo Paese è sotto gli occhi di tutti che è più ordinato,

soprattutto in un certo tratto della via. Poi sicuramente

se noi dobbiamo andare all’esterno, tramite un bando, a

gestire le strisce blu, sicuramente ci sarà un bando più

appetibile per un’azienda. E’ ovvio che un’azienda non è un

Ente pubblico, perché noi non possiamo a questi livelli,

non è che siamo tutti stupidi, o forse qualcuno pensa che

chi sente è stupido, non siamo stupidi, si deve convincere

questo qualcuno che non siamo così stupidi come magari lui

possa pensare, perché un’azienda è un’azienda e ovviamente

lavora per fare utili, l’Ente lavora per dare, per erogare

Page 34: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

servizi. Quindi, alla fine, se il Comune, se l’Ente esce

zero a zero o rimette un piccolo spread, ci può anche stare

se dà un servizio, l’azienda ovviamente no. Io sono certo

che, così com’è stato quando voi dicevate che il bando

vecchio non era appetibile e un’azienda ha partecipato,

sicuramente... Se ne è andata, ma per me, per come vengono

gestite le strisce blu, possiamo anche gestirle per come

l’abbiamo fatto in questi termini. Okay, ma comunque sia,

io vedo quello che è sotto gli occhi di tutti, per me poi

l’Amministrazione può scegliere di gestirlo in house, come

ha fatto in questo periodo, magari in maniera più accorta e

in maniera che si può in modo da migliorare il servizio

dato o darlo all’esterno, ma di sicuro il risultato delle

strisce blu non può essere altro che positivo. Ribadisco,

soprattutto nel tratto di strisce blu oggi interessato,

perché possibilmente in passato era stata fatta una

pianificazione, forse per rendere appetibile il bando, ora

io non mi voglio dilungare sulle strisce blu, forse per

rendere appetibile il bando, si era fatta una

pianificazione di strisce blu sicuramente eccessiva, oggi

ci siamo resi conto, perché non è che tutto può essere

perfetto fin dall’inizio, giustamente nel corso... No ma io

non voglio dire che tu hai detto che era perfetto, ma...

VOCE FUORI MICROFONO

CICALA: Allora, e tanto meno ti ho interrotto però. Di conseguenza,

siccome oggi la pianificazione delle strisce blu, la

progettazione sulle strisce blu è stata rimodulata e

adeguata per quella che è l’esigenza dei cittadini, per

quanto riguarda la mia parte politica siamo più che

soddisfatti del risultato delle strisce blu. Se noi

vogliamo fare, ci vogliamo candidare a qualsiasi ruolo, a

Sindaco, a Presidente del Consiglio, a primarie, a quello

che è o facciamo opposizione o siamo maggioranza o

opposizione della maggioranza o opposizione della

minoranza, io ancora non l’ho capito, ma... No posso

parlare pure con te, non ti preoccupare, stai tranquillo,

stai sereno, io non ho fatto nomi, non ho detto né

Martinico né altro, e neanche ti ho interrotto quando tu

sei intervenuto. No, no tu non devi parlare, se sei

educato, per come sei.

PRESIDENTE: Prego, prego Consigliere Cicala.

CICALA: No prego, Presidente, deve consentirmi di farmi concludere

il mio Intervento.

PRESIDENTE: Prego, continui a parlare.

Page 35: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

CICALA: Okay. Io penso che se parliamo di bilancio dobbiamo parlare

di bilancio. Vero è che c’è la voce del co-marketing, però

sicuramente poi noi incentriamo in una seduta di bilancio

gran parte del nostro intervento sul co-marketing, vuol

dire che il resto del bilancio funziona, vuol dire che il

resto del bilancio funziona. Se noi incentriamo, se i

problemi, se queste criticità di questa Amministrazione e

di questo bilancio sono legate al co-marketing, di cui

subentrano eventi esterni a gogò, in cui il Comune di

Valderice è l’ultima ruota del carro, ma facciamo bene a

parlarne, magari in altra sede e non sulle questioni

prettamente di bilancio, ma affrontare un argomento legato

al turismo, all’economia che ne ricava, anche se,

ribadisco, il Comune di Valderice è limitato, ma secondo me

il confronto va fatto, lì concordo con il Consigliere

Grammatico, in questa sede mi sembra però inopportuno, se

non citare il co-marketing, ma poi parlare di bilancio. E

invece vuol dire che se non riusciamo a trarre delle

conclusioni e a proporre delle soluzioni per questo

bilancio vuol dire che il bilancio poi funziona. Io ricordo

che quando il Consigliere Martinico era Assessore al

bilancio noi dei parametri di rilevazione delle condizioni

di deficitarietà ne avevamo sei su dieci, così come quando

sono stato io Assessore al bilancio, così come quando sono

stato io Assessore al bilancio ne avevamo quattro su dieci,

per carità. Sia nel 2008 che poi anche nel 2007 che poi

anche fino a qualche anno fa noi siamo stati sempre con

quattro parametri su dieci, al quinto scattava il...

GRAMMATICO: Sei. Quattro su dieci...

CICALA: Quattro su dieci. Le assicuro, Consigliere Grammatico, che

quando io parlo so quello che dico.

GRAMMATICO: (Intervento fuori microfono). Quattro sì e sei no.

CICALA: E io pensavo, perché non mi sono messo a sindacare sui 70

mila euro delle strisce blu che producono a Custonaci,

perché io so la cifra, e non gli ho detto questi sono 4 e

sono 6, ma la so la cifra esatta e non era 70 mila euro. Ma

comunque sia, questa Amministrazione ha ereditato dei

bilanci passati in cui, me compreso che sono stato anch’io

Assessore al bilancio, avevamo un indice di deficitarietà,

dei parametri di deficitarietà che erano doppi rispetto a

quelli di oggi, io pensavo che questo potesse limitarsi

quando c’è un’Amministrazione di sinistra che bisognava

eliminare. E invece anche quando ha governato lei,

carissimo Consigliere Martinico, e lei era Assessore al

bilancio non penso che lei possa essere ricordato per le

Page 36: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

grandi manovre di bilancio che ci hanno consentito di fare

risollevare le sorti dell’economia e delle casse di questo

Ente. Ma di cosa stiamo parlando? Lei oggi si permette di

venire qua, di criticare un’Amministrazione, che dovevamo

raggiungere parametri europei, che critica in tutto e per

tutto, senza una proposta, in perfetto stile grillino, che

io condanno aspramente, senza che fai mai una proposta

soprattutto lei, e la fa lei che è stato Assessore al

bilancio e non si è distinto per nulla. Di sicuro lei, come

Assessore al bilancio, io sfido chiunque, chi si può

ricordare di una manovra, delle somme accantonate per le

fognature di Crocevie, per le pompe di sollevamento, con

qualcosa che ci ha fatto distinguere il nostro Ente e che

ci ha dato un risultato evidente di cui oggi ci possiamo

ricordare. Io a memoria non ricordo. Se voi, e non invito

il Consigliere Martinico che è di parte, io invito gli

altri Consiglieri, eventualmente anche in separata sede, a

dirmi quali erano, quali sono state le grandi manovre

proposte dall’allora Assessore Martinico o tutti gli altri

Assessori dell’Amministrazione che lei sosteneva, quali

sono state, per cosa noi ci ricordiamo dei bilanci che

abbiamo o avete approvato. Io penso che al di là, e non è

perché al cittadino quando io dico, noi possiamo dire i

parametri di deficitarietà, il cittadino non li conosce,

neanche sappiamo quasi noi cosa sono e non importa niente,

come dici tu, ma ovviamente noi che siamo un po’ più

addentrati e soprattutto chi è competente nel settore e chi

ha professionalità nel settore dovrebbe capire e

riconoscere il lavoro che questa Amministrazione ha fatto

nel corso di questi quattro anni, perché nel 2013 i

parametri erano sempre quattro, così come nel 2009, quando

faceva lui l’Assessore, così come nel 2007 lo facevo io.

Questo risultato bisogna riconoscerlo che noi abbiamo, che

questo Comune ha rispettato per quattro anni il patto di

stabilità con l’Amministrazione Spezia, questo è un dato di

fatto, la stessa cosa non possiamo dire

dell’Amministrazione Iovino che seppur forse ereditando

anche i risultati della precedente Amministrazione per i

primi un anno, due anni, ora non mi ricordo, ha rispettato

il patto di stabilità, negli ultimi anni questo non è

accaduto. Allora, in questo bilancio io vorrei brevemente,

ma poi magari mi riservo di integrare il mio intervento nei

vari emendamenti che magari riguardano dei fatti, dei

capitoli specifici, vorrei ricordare, allora un Ente che ha

visto aumentare, così come ogni anno nel tempo, o meglio ha

Page 37: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

visto ridursi i trasferimenti, così come io mi ricordo

Iovino sbandierava sempre e l’Assessore Martinico che soldi

non ne ha avuti, perché pare che l’Amministrazione di prima

e soprattutto quella di dopo, attenzione, perché nel corso

del tempo questa cosa si è sempre più aggravata, tant’è che

si è spenta la luce, sia dei trasferimenti statali e

regionali col tempo sono sempre venuti meno.

Un’Amministrazione che con tutte le difficoltà del caso,

con l’aumento di alcuni costi anche inspiegabili, come

quello ad esempio dei Revisori, giusto? Perché penso che

sia una cosa innaturale, ma siccome noi alla fine subiamo

la legislazione regionale e nazionale dobbiamo attenerci e

adeguarci, riesce a mantenere tutti i servizi, ditemi dal

2013 ad oggi i servizi che questo Ente ha eliminato per

problemi di bilancio. Cioè noi siamo riusciti sempre,

compreso quest’anno, a mantenere invariati tutti i servizi

e rispettare ogni anno il patto di stabilità avendo a

disposizione meno risorse di quelle che aveva l’allora

Assessore Martinico. Appunto è manifesta, e quindi proprio

per questo a volte il silenzio è la migliore soluzione,

perché bisogna capire quando parlare e poi c’è da vedere

chi può parlare, perché non è che tutti, se tutti siamo

perché dobbiamo parlare, perché si deve parlare, perché

dobbiamo essere menzionati, registrati o verbalizzati che

dobbiamo parlare, possiamo parlare tutti, ma vogliamo

parlare dei fatti politico amministrativi che hanno

caratterizzato gli ultimi anni di questa Amministrazione o

vogliamo parlare solo di populismo, perché ci approssimiamo

alle competizioni elettorali e Mino Spezia mi fa antipatia,

allora con Mino Spezia non ci si siede, Francesco Cicala va

eliminato, perché non mi spari? Allora, e sono stati

previsti in questo bilancio delle manutenzioni

straordinarie che se, e correggetemi se sbaglio, riguardano

le pulizie di canali che nel corso di questi anni sono

stati fatti, e quest’anno forse ancora di più, delle

strade, degli immobili comunali, sono stati previsti la

contrazione del mutuo per il rifacimento della facciata del

palazzo comunale, delle scuole perché ho visto che ci sono

degli emendamenti e non capisco perché il Presidente del

Consiglio ha fatto un incontro con la Seconda Commissione e

non capisco perché si fanno gli incontri e poi però ognuno

decide per conto proprio. Se c’erano in Commissione presumo

che sono stati sviscerati o in questo incontro che è stato

fatto, penso che è stato sviscerato che c’erano delle somme

messe a supporto delle scuole o non penso che c’erano delle

Page 38: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

difficoltà evidenti per cui le scuole avevano delle lacune,

se c’erano l’opposizione ha fatto male a non segnalarle

anche prima, perché l’Amministrazione poteva anche

provvedere, perché il ruolo dell’opposizione non è soltanto

quello di controllare o criticare, è anche quello di essere

propositivo nei confronti dell’Amministrazione. È stato

realizzato anche con i fondi, perché io ricordo che quando,

con la precedente Amministrazione, noi avevamo, facevamo la

vendita dei loculi ante mortem che ci consentivano di

finanziare ogni volta il padiglione successivo. Arrivarono

gli scienziati economici di questo Comune e finì l’ante

mortem, tant’è vero che poi erano gli stessi che in

Consiglio Comunale ci hanno riempito l’aula piena di

cittadini perché non c’erano i posti al cimitero, ma erano

loro, erano loro coloro che non hanno permesso più l’ante

mortem che esisteva da decenni, erano loro, erano quegli

stessi signori che ci hanno portato l’aula consiliare piena

di cittadini. Questa Amministrazione, nel giro di qualche

mese, si è messa a lavoro, in un anno, oggi siamo in

condizioni di reperire oltre 500 loculi e non mi sembra

roba da poco, anche con fondi, con l’intervento di fondi

comunali. La videosorveglianza: la videosorveglianza è

stata una materia condivisa da tutti, perché io ricordo

quando si iniziò a parlare l’anno precedente di

videosorveglianza, con un percorso pianificato che ci

portava a iniziare, perché giustamente le risorse sono

quelle che sono, abbiamo detto iniziamo per una parte e

ampliamo il progetto. Penso che questo obiettivo, questo

modo di operare vada apprezzata di questa Amministrazione,

perché non riguarda solo la videosorveglianza, riguarda

l’illuminazione in cui ogni anno questa Amministrazione ha

creduto e per cui ogni anno, quest’anno ci porta le lampade

a Led ci portano un risparmio di 80 mila euro. Ogni anno

questa Amministrazione ha messo un qualcosa per cui ogni

anno si cambiano x numero di lampade a Led, venendo

inserite le lampade a Led, che ci portano un risparmio y,

questa è pianificazione, questo è programmare il futuro del

nostro territorio, così com’è stato e riprendo il discorso

della videosorveglianza. Abbiamo iniziato con la criticità

che non era soltanto la zona nord, e lo sappiamo tutti,

l’Amministrazione ha fatto una scelta, il lungomare

costiero con il porto di Bonagia era forse una delle opere

ultime realizzate, il porto è una delle nostre maggiori

attrattive di turismo, perché ormai oggi viviamo di

turismo, è un territorio un po’ particolare quella zona lì,

Page 39: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

e mi riferisco alla zona nord, di conseguenza

l’Amministrazione ha pensato bene di iniziare un percorso

di sicurezza per i cittadini, per gli operatori, per le

attività, per i turisti, per tutti coloro che circolano in

quelle zone, di sicurezza. Io ricordo bene che l’anno

scorso, pur c’è stato chi se ne è andato, c’è stato chi il

bilancio non è venuto ad approvarlo, c’è stato chi ha

votato contro, però sulla sicurezza mi sembra che tutti

convenivamo e conveniamo che ne va, che è una delle cose

più importanti per noi, per le nostre famiglie, per i

nostri figli e io invito, anche perché dobbiamo, perché

purtroppo i cittadini sono, i nostri concittadini, ma non è

solo quelli di Valderice ahimè, quelli soprattutto

dell’Italia meridionale, perché a questi livelli, essendo

tutti di questa parte di Italia ce lo dobbiamo dire,

abbiamo un po’ meno senso civico rispetto forse ad un’altra

parte di Italia, ovviamente sto generalizzando

evidentemente il concetto. Però abbiamo bisogno delle

regole o abbiamo bisogno per forza della repressione.

Facciamo bene e su questo dobbiamo ancora investire, perché

ci sono grandi zone del nostro territorio in cui si

abbandonano rifiuti, in cui c’è gente che pensa di fare del

bene pubblico, del patrimonio pubblico casa propria,

abbiamo tante difficoltà su tutto il territorio, dalla zona

nord a sud, da est a ovest e lì penso che la sicurezza dei

cittadini sia fondamentale. Secondo me anche nella via

principale e nelle vie di accesso e di uscita del nostro

territorio andrebbero inserite delle telecamere, che ci

consentono anche di monitorare chi entra ed esce dal

territorio, per l’abbandono dei cani, perché sappiamo tutti

ad esempio che i cani spesso è un fenomeno che cittadini di

altre zone magari lasciano i cani nel nostro territorio, di

abbandono di rifiuti, di sicurezza perché soprattutto nella

via Vespri, che è la via principale, alla fine poche sono

le vie di accesso e di uscita o meglio, penso che si possa

riuscire a controllare perché ci sono banche, poste,

attività, enti, cittadini e quant’altro. Quindi, penso che

sia importante una maggiore attenzione, ma non ne voglio

fare, non voglio dettare io, come dire, le priorità in

termini di sicurezza, la mia in questo momento è soltanto

una proposta. Sicuramente dobbiamo continuare verso questa

direzione per tutto il territorio, per sintetizzarlo,

l’assicurazione responsabilità civile verso terzi. Io

ricordo che dopo l’incidente accaduto in contrada Marotta,

non potevamo più fare a meno, mi ricordo che allora uno dei

Page 40: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

motivi per cui non potevamo essere assicurati era questa

disgrazia che avevamo avuto nel nostro territorio. Mi

ricordo che il Consigliere Parrinello, in tante occasioni,

ma a prescindere dai ruoli di maggioranza e opposizione,

con spirito propositivo, ovviamente anche per il ruolo che

lui riveste, il ruolo lavorativo che lui riveste,

sollecitava le varie Amministrazioni, ora io più o meno,

anche a seconda dei ruoli, sull’assicurazione a

responsabilità civile perché giustamente era un

investimento che non potevamo fare, non abbiamo potuto fare

per tanti anni, ma che comunque sia metteva, come dire,

tutelava, a partire dal Sindaco, anche i nostri funzionari,

perché tanti e tanti erano i danni che il nostro Ente ha

dovuto pagare anche per incidenti o quant’altro. Quindi,

siamo riusciti a raggiungere anche questo step, che non

era, vi assicuro che io una volta, forse anche dai banchi

dell’opposizione abbiamo cercato, se non ricordo male anche

in Commissione, di approfondire l’argomento e senza venirne

a capo perché magari volevamo anche noi, noi come

Commissione intendo, cercare di dare un’impronta o fare

qualcosa affinché il Comune si tutelasse. Oggi questa

Amministrazione c’è riuscita. Il mezzo di trasporto: ora

possiamo mettere in dubbio o in discussione un mezzo di

trasporto? Perché noi abbiamo avuto la fortuna, la fortuna

nostra, forse disgrazia altrui perché abbiamo, come dire,

abbiamo ricevuto mezzi che sono stati tolti alla

criminalità organizzata e noi fortuna, nel senso che

abbiamo fatto noi anche un mini parco macchine o abbiamo

arricchito il nostro parco macchine o adeguato, migliorato

il nostro parco macchine. Se oggi abbiamo difficoltà e non

abbiamo un mezzo per reperire, per appendere i pannelli

elettorali o per portare le pedane, perché poi vedo gli

emendamenti sulle pedane. Ma noi, allora prima bisogna

votare il bilancio, comprare il furgone per portare le

pedane e poi possiamo votare l’emendamento delle pedane.

Poi questo non penso che, se poi dobbiamo essere

strumentali o vogliamo fare propaganda la facciamo e

facciamo pure l’emendamento, però ovviamente per fare le

pedane non penso che ci sia bisogno di fare emendamenti

perché non è che parliamo, perché basta che loro che sono

bravi a coinvolgere gli imprenditori, basta che ci dicono a

un imprenditore amico, così come alcuni già lo stanno

facendo che hanno messo a disposizione delle pedane, basta

dire a qualche imprenditore amico “non è che mi puoi

favorire il legname?”, non lo so, oppure essere disponibili

Page 41: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

e, come dire, collaborativi anche nei confronti di questa

maggioranza. Incarichi di progettazione: allora, io non

voglio anticipare gli argomenti che saranno frutto della

discussione degli emendamenti. Ma siccome io non sarò un

professionista come il Consigliere Martinico, però a me il

bilancio mi ha sempre un attimino entusiasmato magari per

mio, come dire, no non tanto professionale, ma per mia

forma mentis sono stato sempre attratto dai numeri. Ma io

ricordo bene che politicamente, perché a me poi del

bilancio mi piace trattare l’aspetto o noi dobbiamo

analizzare prima di tutto l’aspetto politico. Se poi siamo

in grado, se siamo in grado di affrontare l’aspetto tecnico

allora affrontiamo l’aspetto tecnico, ma non penso che

abbiamo tutti o forse abbiamo pochi le capacità e

competenze per potere affrontare, però vedo che ce n’è che

hanno queste capacità e competenze e io sono contento per

loro. Ma sugli incarichi professionali, dico allora siamo

stati messi in croce prima all’opposizione, perché quelli

erano quelli bravi che davano gli incarichi agli esperti

però, davano gli incarichi agli esperti e erano bravi,

bravissimi e abbiamo fatto grandi progettualità. Ti

ricordo, caro Sindaco, che nel progetto del porto di cui si

parlava lunedì sera anche questo esperto, mio amico e

persona che sa svolgere bene il suo lavoro, ma anche lì ha

preso un abbaglio, perché anche sul porto di Bonagia,

quando tu hai detto, caro Sindaco, che è stato frutto, che

l’Amministrazione è stata indotta in errore dal Genio

Civile Opere Marittime, io lì non condivido questa tua

analisi, te lo dico apertamente in questa sede perché le

scelte le fa la politica, la politica si è affidata al

Genio Civile Opere Marittime, di cui c’era anche come

consulente ed esperto questo abile professionista che l’ha

indotta anche lui in errore sul porto di Bonagia. Ecco,

questo era quello che ha prodotto l’allora Amministrazione

e ci mettevano in croce perché non avevano ereditato

progetti e ci stiamo attrezzando di un parco progetti. Poi

questa Amministrazione ha avuto la capacità di prendere le

cose buone della vecchia Amministrazione e le ha portate

avanti e mettere da parte qualche cosa che non era fatta

secondo i crismi del buon Governo. Non abbiamo fatto come

loro per il porto di Bonagia e per le zone artigianali,

perché lì la politica loro la fanno con l’antipatia, con

l’antipatia. Allora, mi sembra che oggi nel 2017 non

possiamo trascurare che i bandi stanno arrivando e sono di

prossima scadenza e bisogna attrezzarci di un parco

Page 42: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

progetti. Ora fare emendamenti, soprattutto da chi ha

condiviso e ha criticato le scelte di dotarsi perché l’Ente

per cui sosteneva talvolta in opposizione talvolta in

maggioranza e poi c’era chi stava in maggioranza e in

opposizione ed era a favore del far dotare il nostro ente

di un parco progetti. Oggi facciamo anche degli emendamenti

che smontano il nostro futuro, perché il futuro, come

sappiamo tutti, avendo un bilancio al di là della capacità

e competenza di chi può essere l’Assessore del momento,

abbiamo un bilancio che ha, nonostante i parametri di

deficitarietà, abbiamo comunque sia delle ristrettezze

economiche che sono evidenti, è giusto? Allora dobbiamo noi

per forza dotarci di quel parco progetti e ambire a quei

finanziamenti, perché è questo che ci può fare guardare

avanti, oltre il guado e ci può permettere di rilanciare,

per quello che si può, il nostro territorio, non possiamo

togliere quelle risorse. Io, Consigliere Parrinello, io non

voglio essere, ora io non ricordo se era questo

l’emendamento, attenzione, delle pompe di sollevamento

delle fognature, ma poi lo vedremo, io non voglio sindacare

su singoli emendamenti, sto facendo un discorso generico.

Io non posso oggi togliere i soldi per i progetti che

guardano al futuro dei nostri figli e ci sono quelli che ci

possono dare, ci possono permettere di stare a livello

degli altri Comuni e di non farci andare indietro, tolgo

quei soldi per fare altro. Attenzione ci sono anche dei

problemi di sicurezza come dicevi tu, dei problemi igienici

come dicevi tu, ma non posso togliere, ora non so quello è

l’emendamento che attinge da quelle risorse, ora non lo

ricordo, non posso, quelle cose vanno fatte che dici tu, ma

non togliendo soldi alle progettualità che ci possono

permettere di fare il salto, questo io non lo posso

condividere, anche se quelle cose che dici tu, delle

fognature, della messa in sicurezza dell’enopolio sono cose

che vanno realizzate, ma io dico con altri fondi, in altri

modi. Eventualmente l’Amministrazione si impegnerà a

mettere in sicurezza e a realizzare quel tratto di

fognatura che non so quanto ci vuole, ma con altri fondi,

di sicuro non con quelli delle progettualità e la stessa

cosa vale per il Piano Regolatore Generale. Questa

maggioranza formata da 13 membri si è assunta l’impegno,

insieme poi ai lavori della Terza Commissione, che eravamo

tutti contenti che finalmente si metteva mano, compresa

l’opposizione, scusatemi, eravamo tutto il Consiglio

Comunale, tutta la Commissione coinvolta, maggioranza e

Page 43: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

opposizione, a maggior ragione la maggioranza, tutti

convinti che dovevamo rivedere il Piano Regolatore

Generale. Bene, oggi dobbiamo dare degli incarichi a due

professionisti per portarci avanti con i lavori del Piano

Regolatore Generale. Possiamo, cioè non parliamo, togliere

non è una scattusaria perché solo così, perché non riesco

bene a individuare il termine in italiano, una scattusaria

fatta al Sindaco, non è scattusaria, perdonami Paolo, io la

voglio inquadrare proprio così, è una scattusaria fatta

all’Amministrazione, togliere i soldi all’incarico per fare

il PRG, ma scattusaria non è al Sindaco, non è al comunista

che deve scomparire, non è fatta a noi, è fatta ai

cittadini, ma lo vogliamo capire? Perché noi non siamo qua

ad essere Consiglieri di noi stessi, noi rappresentiamo i

nostri cittadini e non possiamo privare i nostri cittadini

del futuro, perché in quella rimodulazione del Piano

Regolatore che più o meno, a grandi linee, chi è più

addentrato per motivi di professionalità e chi meno, tutti

sappiamo che ci può dare una mano, che non può risolvere i

problemi dell’economia del nostro territorio, ma può dare

una mano e può andare incontro a quelle imprese,

soprattutto quelle nel settore soprattutto edile e tutto il

comparto legato al mondo dell’edilizia che possono un

attimino dare una spinta anche alla nostra economia, non

possiamo Signori miei togliere questo genere di risorse.

Pertanto io concludendo e riservandomi, come il Consigliere

Martinico, di intervenire negli emendamenti, io non posso

che apprezzare il lavoro svolto da questa Amministrazione e

spero che ho voluto sintetizzare, così come aveva fatto già

l’Assessore Coppola, alcune delle cose contenute in questo

bilancio e quindi non voglio sentir dire che non c’è niente

o non sappiamo di cosa ci sia nel bilancio o approviamo un

bilancio con gli occhi chiusi. Nei bilanci ci sono delle

cose, poi se noi non lo condividiamo perché volevamo fare

altre cose, volevate fare altre cose siete legittimati a

definirle, ma fate le proposte, non parliamo del nulla.

Pertanto io, Presidente, la ringrazio per avermi dato la

parola.

PRESIDENTE: Prego, Consigliere Palermo.

PALERMO: No io mi ero confuso chi era l’Assessore al bilancio

stasera, devo andare a rivedere le deleghe. Caro Francesco

Cicala mi piace essere sincero nei tuoi confronti, credo

che tu hai firmato un foglio di carta dove c’era scritto di

mettere le beghe del passato e andare avanti, le beghe e

andare avanti. Mentre questa sera stiamo facendo soltanto

Page 44: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

credo, non ti offendere, mi piace essere sincero,

discussioni troppo inutilmente che non portano a nulla,

abbiamo riportato il passato, il passato è il passato, e io

credo che dovremmo guardare il futuro. Il ringraziamento

non va, il ringraziamento va soltanto a tutti gli

Assessori, all’Amministrazione Comunale fino ad oggi, chi

c’è stato ieri, chi c’è stato oggi, che sono riusciti a

fare un lavoro, quello di non portare il Comune in un

dissesto finanziario, ringraziando dei sacrifici che hanno

fatto nell’amministrare facendo dei grandi risparmi. Poi se

nel passato c’è stato qualcuno che ha creato debiti, è

giusto? E noi l’abbiamo visto anche con fatture che

arrivavano dietro le porte, che non venivano riconosciute,

queste sono cose che dobbiamo mettere nel passato. Poi

chissà, ci sono gli organi competenti che possono

controllare queste cose. Di sicuro però il bilancio è uno

strumento necessario dove noi Consiglieri Comunali, perché

se non votiamo il bilancio non partecipiamo al Consiglio di

bilancio o altrimenti ci sono Consiglieri che partecipano

alla Commissione o anche non partecipano o Consiglieri che

vengono in Consiglio Comunale per tre minuti per un

certificato, per non andare al lavoro e quant’altro, credo

che Signori miei, mi piace essere sincero, il prossimo

turno elettorale ci sarà una riduzione di Consiglieri

Comunali, alcuni possono già pensare di ridursi e non

candidarsi, perché la colpa non è di chi si candida, è di

chi fa anche le liste, perché ci sono i grandi leader, tu

sei un Segretario di partito, condivido in pieno, però mi

piace, dovrei condividere tante cose con te, perché tu

condividi le cose in pieno, però alcune cose le condividi

con altre persone che tu dici che sono in maggioranza e

opposizione, però magari ci stai vicino, mi piace essere

chiaro così stasera, perché io se devo votare un

emendamento di opposizione, favorevole o contrario io lo

voto se mi sta bene, te lo dico, se c’è una cosa importante

per il territorio che ben venga. Se devo votare contro ci

voto contro, se devo votare a favore ci voto a favore,

problemi non me ne sono creato e non ho bisogno di nessun

tipo di regalo o regalino perché sono sincero, questo te lo

posso dire in maniera chiara. Solo che però dobbiamo stare

con due piedi 41, perché un piede 41 e un piede 41 non si

può avere nella stessa scarpa, dobbiamo essere un poco più

sinceri. Scendere nelle piccolezze è proprio assurdo, il

risultato è questo qua: gli Assessori che ci sono stati in

questa Giunta tutti, ieri e oggi chi è durato pure 24 ore

Page 45: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

come Assessore, non è riuscito neanche a portare un debito

al bilancio, chiaro? E non è riuscito a fare un dissesto

finanziario, Sindaco, perché tu il Sindaco l’hai fatto, ma

il Sindaco non sei tu, il Sindaco sono tutti i cittadini

che ti hanno votato e tutti gli Assessori che sono qua, tu

sei una persona che rappresenta il Comune attualmente, però

oggi ci sei, domani non si sa, è giusto? Perché qua a

quanti candidati ci sono per le primarie, è giusto? Paolo

Grammatico pure candidato alle primarie, l’altra sera ho

sentito che è candidato alle primarie, è giusto? E io ti

dico una cosa, Paolo Grammatico è candidato, io pure

candidato sono, caro Paolo, io pure candidato sono Paolo,

ti dico io pure sono candidato, ti dico potrebbe essere...

VOCE FUORI MICROFONO

PALERMO: Io sono pure candidato. Paolo, tu sei candidato per tutte

le ruote.

PRESIDENTE: Consigliere Grammatico lo faccia finire. Consigliere

Grammatico.

GRAMMATICO: Tutte queste riflessioni ad alto livello sul bilancio.

PRESIDENTE: Consigliere Grammatico, per favore.

PALERMO: Io sono pure candidato, potrebbe essere magari che mi piace

il tuo programma, ci mettiamo a tavolino, lo studiamo

insieme e mi collego con te comunque, non ci sono problemi.

Comunque Presidente, io mi piace essere sincero, ho visto

alcuni emendamenti...

PRESIDENTE: Scusate, fate finire l’intervento, scusate.

PALERMO: Io ho visto qua il bilancio e ringrazio intanto il Revisore

dei Conti, il dottore Paolo Desiderio che è l’ultimo anno,

poi non si sa se sarà preso a sorteggio, per quanto

riguarda i Revisori di questo bilancio, perché ha fatto

quattro bilanci e lo dobbiamo veramente ringraziare per il

lavoro che... è giusto? Io ringrazio personalmente il

Dottore Desiderio per il lavoro che ha svolto, la

Dottoressa Giurlanda per il lavoro che ha svolto in questi

anni, anche pure in maniera pesante personalmente,

ringrazio l’Assessore tecnico Giovanni Coppola che ha

portato questo bilancio in tempi brevi, sì per me è un

Assessore tecnico perché è stata rimodulata una Giunta ed è

un Assessore tecnico, perché abbiamo dato uno spessore

tecnico a questa Giunta per risolvere i vari problemi. Se

ci sono degli incarichi dati, come diceva Francesco, qua

sugli emendamenti, che me ne venga pure e li condividiamo

se c’è da vederli, però l’Assessore nostro è un Assessore

tecnico che ha fatto risparmiare al Comune tante altre

cose, abbiamo fatto dei passi indietro, io l’ho fatto per

Page 46: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

primo, tu sei stato il secondo e abbiamo risolto vari

problemi. Io ho risolto un problema tecnico, insieme

all’Assessore Giovannelli, cimitero, con il lavoro svolto

anche precedentemente dalla signora Aguanno e insieme sono

riusciti a raggiungere questo ottimo risultato, non c’è

bisogno di avere stelline o stellette per amministrare o

per dare un contributo al Paese. Comunque io spero, è

l’ultimo bilancio che noi approviamo perché poi chi sarà

eletto non si sa, è giusto? Di previsione, perché poi nel

2018 l’Assessore mi porta prima di aprile, che ben venga,

prima di maggio, e io chissà, in maniera molto... Sempre il

bilancio da fare, comunque entro marzo lo dobbiamo fare.

Comunque mi piace essere concreto, e chiudo perché non

voglio dilungarmi, il futuro è Valderice, noi non dobbiamo

cancellare la scritta Valderice. Peraltro le beghe qua

dentro nel Comune, i disguidi, le discussioni ce le

facciamo tra di noi nelle sedi opportune. Però il risultato

è quello che non siamo, non abbiamo cancellato Valderice

dalla cartina geografica e questo è un grandissimo

risultato, non abbiamo fatto debiti, abbiamo fatto qualche

mala figura, perché abbiamo fatto qualche mala figura

perché non siamo riusciti a fare qualche lavoretto, ma è

normale perché sennò in dissesto finanziario andavamo,

quindi abbiamo comprato lo scuolabus, i sacrifici li hanno

fatti qualche Assessore, abbiamo messo i soldi da parte,

siamo riusciti a portare dei mezzi confiscati alla mafia,

si sono fatti dei grandi sacrifici, anche pure le grandi

difficoltà per andarli a prendere, è giusto? Perché questo

c’è pure, di uscire i soldi di tasca, i sacrifici sono

stati fatti tutti, sia maggioranza che opposizione.

L’opposizione chiedeva delle cose, di risolvere qualche

problema e non l’abbiamo risolto, perché? Perché abbiamo

fatto dei sacrifici, con i sacrifici purtroppo chi paga la

Partiva Iva capisce, sacrifici, e capisce cosa significa

spendere, capisce cosa significa risparmiare. Io un

emendamento presenterei che la politica dovrebbe pagare la

Partita Iva, così si sa che cosa significa amministrare.

PRESIDENTE: Prego, Consigliere Parrinello.

PARRINELLO: Grazie Presidente. E allora, questo ulteriore mio

intervento viene fatto soprattutto per chiarire qualche

cosa che è stata detta dal collega Consigliere Cicala. E

allora, premesso che i problemi sulla fognatura e sul

campetto di Crocevie sono problemi evidentemente vecchi,

che sono partiti diciamo, soprattutto quello della

fognatura, nel momento stesso che è stata praticamente

Page 47: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

realizzata. Io volevo fare una piccola precisazione: nella

scorsa legislatura, perché quando si parla di governo della

scorsa legislatura, dalle parole dette, da come si vuole

rappresentare, come se in qualche modo questo Paese in

questi cinque anni l’abbiamo amministrato io e Peppe

Martinico. È risaputo, è rinomato, cioè lo sanno tutti,

cioè si può chiedere anche alle persone meno informate, noi

abbiamo preso le distanze dall’Amministrazione Iovino nel

momento in cui ci siamo resi conto che andava nella

direzione opposta, rispetto a quello che era, diciamo a

quelli che erano le nostre idee e il nostro modo anche di

amministrare il Paese, tant’è che nel prendere le distanze

siamo passati all’opposizione. E in questi anni, lo voglio

ricordare, la nostra è stata un’opposizione costruttiva,

costruttiva. Costruttiva significa, per chi non lo sapesse,

che tutti diciamo quei provvedimenti, tutti quegli atti

deliberativi, tutte quelle iniziative che andavano nella

giusta direzione, cioè nell’interesse superiore della

collettività, da parte nostra venivano regolarmente

approvate. Diversamente le cose che non condividevamo le

abbiamo denunciate anche pubblicamente, attraverso le

comunicazioni, attraverso atti e fatti concreti. Fra queste

cose mi sono permesso di lavorare anche per capire,

riguardo soprattutto diciamo alla fognatura di Crocevie.

Ora faccio una cosa, perché è giusto che si viene a

conoscenza quantomeno, ma non perché molti di voi che siete

nuovi in questa legislatura è chiaro che determinati

passaggi non li conoscete, perché non è che si può andare a

vedere tutto quello che è stato diciamo la cronistoria di

ognuno. Io ora invece cercherò di perdere un po’ di tempo,

ma alcune carte ce le ho, per fare capire qual è stato il

percorso in questi anni nel chiedere e richiedere,

reiterare, prendere anche posizione. Quindi non posso oggi

essere accusato perché nella legislatura precedente

praticamente governando, perché questo è quello che si

vorrebbe fare capire, governando il Paese non abbiamo avuto

la capacità di risolvere questi problemi che oggi denuncio

per l’ennesima volta, ripeto mi riprometto di portare in

quest’aula consiliare alla prima occasione tutto quello che

è la cronistoria riguardante fognature di Crocevie,

riguardante in modo particolare il campetto, l’ex Enopolio.

Allora, Consigliere Cicala, perché giustamente tu le hai

dette queste cose e io mi permetto anche di dirle a te.

Allora, se noi vogliamo fare apparire che la gestione delle

strisce blu nel suo complesso, lasciamo stare i dettagli,

Page 48: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

nel suo complesso, sia stata una cosa giusta o sia stata

una cosa che alla fine, di cui l’Amministrazione se ne può

vantare, e allora per analogia penso, ora questo poi sono i

cittadini eventualmente che faranno le loro considerazioni.

Allora se è questo noi facciamo come se fosse una

promozione, se questo alla fine risulta positivo per

l’Amministrazione allora io ho qualche dubbio che sul

resto, per analogia, se noi diciamo che le altre cose vanno

bene, così come è andata bene la gestione delle strisce

blu, c’è qualche cosa che io allora non avrò sicuramente

capito. Sulla videosorveglianza, sulla videosorveglianza ma

sulla sicurezza, su quelli che sono i problemi veri e gli

interessi veri dei cittadini e del Paese, ma chi si

potrebbe permettere di non condividere, però mentre altri

Comuni sulla videosorveglianza si sono attrezzati con

progetti e con risorse finalizzate da altri organi

istituzionali, noi stiamo facendo un sacrificio perché non

siamo stati probabilmente presenti, così come sono stati

presenti altri Comuni. Quindi, voglio dire, a volte anche

per raggiungere determinati obiettivi ci sono diverse

soluzioni. Certo è chiaro che se tu hai soldi o risorse

sufficienti li prendi e puoi fare la qualunque, cioè è come

una famiglia. Se la famiglia ha redditi di un certo... è

normale che non si fa mancare niente, quindi noi ci

dobbiamo confrontare con quelle che sono le nostre

potenzialità, le potenzialità nostre, ma non da questa

legislatura, cioè proprio negli anni purtroppo si sono

rivelate scadenti, cioè abbiamo risorse irrisorie, sulla

spesa corrente non siamo in condizioni neanche di

intercettare nulla. Poi il discorso degli emendamenti certo

è chiaro, non si capisce che si è dovuti necessariamente

intervenire su quei capitoli perché si è intervenuto su

quei capitoli? Si è intervenuto su quei capitoli perché

non ci sono soluzioni alternative. Ora io sfido chiunque a

dirmi dove potevo eventualmente prendere le risorse, dove

potevamo, potevamo prendere le risorse o individuare le

risorse per... Allora se ci fossero state soluzioni

alternative, è chiaro che non è che siamo così imbecilli da

non cercarli fino all’inverosimile. Poi ci si lamenta

perché questa Opposizione in buona sostanza non chiede, non

interagisce, non interferisce, dico così come per le

piccole cose e anche per le grandi cose, signori miei,

parliamoci chiaro, tutte le volte che abbiamo fatto delle

richieste a questa Amministrazione, richieste verbali,

richieste anche formulate pure per iscritto, sapete qual è

Page 49: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

stato il risultato? Cicala guardami negli occhi, zero, ciò

significa che non è stata mai presa in considerazione una

iniziativa, anche se giusta, anche se sempre nell’interesse

della collettività, non è stata mai presa in

considerazione. Io credo che quasi quasi se un cittadino o

se dei cittadini vogliono risolvere un problema non si

debbono rivolgere al Consigliere Parrinello e credetemi, ma

non lo dico così per dire, a volte uno suggerisce

all’utente di parlare probabilmente con qualcuno

dell’Amministrazione che se magari questa richiesta la fa

il Consigliere d’opposizione viene regolarmente boicottata,

e posso anche fare degli esempi concreti, ma di piccole

cose che non ci vuole le risorse umane, le risorse

economiche, basterebbe avere la volontà a farle. Assessore

Coppola, scusami se mi permetto così pubblicamente, nel

riprendere un po’ la segnaletica orizzontale su cui io mi

sono permesso e mi sono speso, ho detto che è stata fatta

una cosa buona e giusta e importante per la sicurezza e la

viabilità, queste sono cose importanti per la sicurezza e

per la viabilità. Quindi, fatta questa premessa, dico

perché non si è provveduto a ripristinare quei pochi

passaggi pedonali che sono nel la via Castellammare, in una

strada di collegamento, in una strada ad alto rischio, in

una strada dove praticamente ci sono stati una serie di

incidenti e dico non si è voluto riprenderla. Quando l’ho

fatto presente qua in Consiglio Comunale, mi sono permesso

di dire, visto che l’avevo già... lei può dire che non è

così, ma gliel’ho chiesto verbalmente e poi meravigliati,

l’Assessore e il Sindaco pure meravigliato, se non

l’abbiamo fatta ci sarà stata sicuramente qualche cosa che

non... Quindi quasi quasi mortificati perché non avevate

ottemperato a dare esecuzione a quell’ordinanza. Io l’ho

richiesta di nuovo e l’ho reiterata di nuovo. Dico c’è

un’ordinanza che prevede quei passaggi pedonali sulla via

Castellammare. Bene, se non condividete quei passaggi

comunali revocate quell’ordinanza, se quell’ordinanza la

fate propria o in ogni caso la volete rispettare

ripristinare quello che c’era. Poi in uno degli ultimi

Consigli Comunali mi sono permesso di dire, visto che

l’Anas ha provveduto a ripristinare il manto stradale,

santo Dio, diciamo la segnaletica non era più visibile, ma

chiedete all’Anas adesso ripristinare lo stato dei luoghi e

quindi, dico, a spese zero di fare questo piccolo... perché

sto facendo questo? Dico non è che ci si deve andare a

canalizzare le risorse su queste cose che sono stupide o

Page 50: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

sono di piccola entità, ma voglio dire questi sono piccoli

esempi. Un altro esempio, la via Uscibene, e questo serve

anche per ricordarlo nei prossimi giorni perché sappiate

che in autunno evidentemente si possono anche prevedere

delle piogge, si possono anche prevedere dei piccoli

nubifragi lì appena piove non si può transitare, non si

potrà transitare. C’erano degli impegni assunti

precedentemente e concordati anche con la Provincia, bene a

tutt’oggi sono passati due anni, forse anche più, non si è

intervenuti. Ma io cosa posso fare da Consigliere Comunale,

da cittadino, ditemi voi cosa posso fare per potere

ottenere diciamo, così, degli adempimenti che sono

praticamente nell’interesse dei cittadini e di quei piccoli

produttori che hanno anche i loro terreni e le loro

coltivazioni. Quindi è inutile che mi si dice “i

Consiglieri dell’opposizione sono assenti, non

interagiscono, non chiedono”, cioè e qua parliamo di cose

però che si potrebbero fare nella gestione, ciò significa

all’indomani un responsabile gestionale si attiva e

interviene, non è che siamo qua di fronte che dobbiamo

andare a recuperare chissà che cosa. Comunque, ad ogni buon

fine, era questo che volevo proprio fare e poi se qua

dentro ci sono quelli che hanno amministrato non sono né

Peppe Martinico nella scorsa legislatura, né Peppe

Parrinello, l’ho già detto prima, quindi è inutile che ora

ritorno di nuovo sull’argomento. Quindi è inutile insistere

sempre, come se noi ci dobbiamo fare carico, come se

abbiamo governato noi i cinque anni passati, ma di cosa

stiamo parlando? Ma finiamola, una volta cerchiamo di

essere seri, cioè scusate, dobbiamo essere seri, noi

abbiamo condotto anche allora, se non per un breve tempo,

opposizione diversa da quella vostra evidentemente, non per

partito preso, ma per quello che erano le nostre idee, i

nostri programmi, le nostre prospettive anche di

Amministrazione. Grazie.

PRESIDENTE: Ci sono altri Consiglieri che chiedono di parlare? Prego,

Consigliere Martinico.

MARTINICO: Presidente, veramente volevo anche chiederle...

PRESIDENTE: Sì, prego.

MARTINICO: Perché mi è sembrato un po’ di capire che si è entrati

anche nella discussione degli emendamenti. Io...

PRESIDENTE: Del?

GRAMMATICO: No, no, ancora emendamenti no.

PRESIDENTE: No ancora no.

MARTINICO: Siccome mi è sembrato di capire che anche certe relazioni

Page 51: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

sono andate a trattare poi gli emendamenti, dico facciamo

già un intervento sugli emendamenti?

PRESIDENTE: No, se lei ha qualche altra cosa da dire in merito al

bilancio, prima ancora degli emendamenti, e poi chiudiamo

con il Sindaco e chiudiamo il punto.

MARTINICO: No, io in merito al bilancio e neanche voglio riprendere

quello che ha detto il Consigliere.

PRESIDENTE: Perfetto.

MARTINICO: Perché significherebbe dare troppa importanza a chi non la

merita, quindi...

PRESIDENTE: Allora diamo la parola al Sindaco.

MARTINICO: Come? Pagherò il copyright, Segretario.

PRESIDENTE: Scusate, do la parola al Sindaco e poi iniziamo con gli

emendamenti.

MARTINICO: Okay.

PRESIDENTE: Signor Sindaco, prego.

GRAMMATICO: Io poi vorrei intervenire, quindi dopo il Sindaco poi

interviene il Presidente.

PRESIDENTE: Prego, prego, prego.

GRAMMATICO: No, no, va il Sindaco e poi intervengo dopo il Sindaco.

PRESIDENTE: Chiudiamo, scusi chiudiamo con il Sindaco così diamo poi le

risposte. Ma scusa, hanno parlato tutti i Consiglieri.

Sindaco vuole parlare adesso? Prego, prego, prego.

VOCE FUORI MICROFONO

PRESIDENTE: A quanto pare, prego, prego, prego Sindaco, prego. Scusate,

però facciamolo parlare, facciamo un po’ di silenzio.

SINDACO: Presidente, Consiglieri. Io volevo innanzitutto ringraziare

la Dottoressa Giurlanda e l’ufficio dei servizi finanziari

in genere che hanno lavorato a questo atto deliberativo, al

documento contabile che rappresenta un atto fondamentale

dell’attività amministrativa di un Ente e vorrei

ringraziare anche il Dottore Desiderio, Revisore unico dei

Conti, per l’attività che ha svolto di controllo e di

verifica dei conti del Comune di Valderice. Ringrazio già

le forze che già hanno anticipato il voto favorevole al

bilancio e quindi il Consigliere Stabile che ha parlato per

conto di “Uniti per il Futuro”, il “Partito Democratico” e

quanti hanno già manifestato questo intendimento. Non è una

fiducia incondizionata, è una fiducia perché comunque c’è

stata l’occasione per un confronto, per l’analisi delle

singoli voci e perché questo bilancio è stato costruito da

tutti, tutti hanno avuto la possibilità di indicare quelle

che sono delle proposte che sono state trasfuse nel

documento contabile che segna, evidenzia ancora una volta

che il Comune di Valderice gode di buona salute, che le

Page 52: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

casse comunali del Comune di Valderice godono di buona

salute. Questo lo dico e lo rivendico con grande orgoglio,

a nome mio, della Giunta, di tutti. Ha fatto bene il

Consigliere Palermo a sottolinearlo, di tutti coloro che

hanno partecipato alla ricostruzione, a fare rialzare

questo Paese, perché quando ci siamo insediati questo era

un bilancio, com’è stato... scusate, com’è stato detto, era

un bilancio che presentava quattro punti di criticità,

superati i quali si entrava nella fase, per così dire, di

predissesto cioè c’era una difficoltà oggettiva del Comune

a potere fare fronte a quelle che erano anche le esigenze

elementari. È ovvio che da lì, lo dico io e lo ripeto

ancora una volta, perché di questo ne rimanga traccia anche

nel dibattito che proseguirà, perché c’è stata una grande

operazione di risanamento che ha portato comunque, nel giro

di qualche anno, a rispettare finalmente il Patto di

Stabilità e ad aprire nuovi scenari, ad aprire nuovi spazi,

nuove opportunità e in questa opera diciamo di risanamento

tutta la maggioranza è stata protagonista di questo, oggi

questa maggioranza si allarga ed è al tempo stesso

protagonista di un’azione di prospettiva, perché il

bilancio si approva sulla base di un... Cicala

cortesemente, Ciccio. Perché è ovvio che il bilancio è un

atto che tiene conto anche di un atto propedeutico, che è

il Piano Triennale delle Opere Pubbliche che delinea il

futuro, traccia una strada ben precisa e quindi lì su

questo si investono anche risorse, si cerca anche di

migliorare. Quindi sono due atti di fondamentale

importanza, che uno già è stato approvato. Quell’opera di

risanamento ha portato a un risultato importante che

nessuno ha detto, ma che è fondamentale: siamo riusciti a

mantenere e a garantire comunque i servizi, siamo riusciti

a fare una cosa straordinaria, a mio giudizio, che va a

merito di tutti, a ridurre le tasse delle attività

produttive, questo non ce lo dobbiamo dimenticare, questo è

un dato, un risultato importante, quando ci stimolavano e

qualcuno magari che non credeva che potessimo riuscire in

questa operazione, invece ci siamo riusciti. E questo è un

risultato che a mio giudizio va sottolineato, insieme al

fatto che abbiamo anche attivato un’azione di lotta

all’evasione e abbiamo fatto pagare finalmente le tasse a

chi non le pagava, abbiamo cominciato ad effettuare

controlli perché era da anni, da molti anni per esempio che

non si pagavano le aree edificabili, ora si pagano, ma non

perché non si... cioè anche prima si dovevano pagare, c’è

Page 53: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

stata diciamo un’attività che è volta proprio a rispettare

i termini della legge e a fare sì che paghiamo tutti e

paghiamo tutti meno e si concorre a quella che è la finanza

generale e abbiamo puntato su quello che ci siamo detti

sempre, dobbiamo fare questo parco progetti, dobbiamo

essere pronti a partecipare alle misure europee, dobbiamo

necessariamente dare gli incarichi per potere realizzare

questi progetti perché gli uffici da soli non ce la fanno.

Diverse e tantissime riunioni di maggioranza nei confronti,

ma anche obiettivamente suggerimenti che venivano

dall’opposizione in questa direzione, no? Realizziamolo

questo parco progetti che già c’è, l’abbiamo realizzato in

questi anni ed è stato consacrato nel Piano Triennale delle

Opere Pubbliche e c’era, lo avete approvato l’altra sera,

ma noi lo vogliamo ulteriormente incrementare questo e

dobbiamo anche dare gli incarichi per il Piano Regolatore

Generale perché noi, noi qui abbiamo individuato e attivato

un percorso che deve necessariamente proseguire e ha

bisogno di dare degli incarichi, perché noi non abbiamo le

personalità all’interno dell’Ente, fare degli studi che

sono necessari per portare avanti il Piano Regolatore

Generale che è un’operazione di sviluppo. Io ho sentito il

Consigliere Parrinello dire che è un bilancio ingessato, ma

scusate un attimo come si può dire che questo è un bilancio

ingessato se già dall’anno scorso per la prima volta e dopo

decenni, dopo decenni il Comune di Valderice riesce a

contrarre mutui, perché contrarre mutui? Perché ha risanato

le casse comunali, perché rispetta il Patto di Stabilità,

perché è affidabile, gli fanno credito, cosa che prima non

potevano fare, non lo potevano fare, non era possibile

farlo, fare mutui. Vede, il bilancio ingessato che dice

lei, oltre a contrarre mutui riesce anche, attraverso

questi mutui, a portare avanti la gara che riguarda il

rifacimento, il secondo intervento di rifacimento del

prospetto comunale, perché lì era tutto transennato, ci

avete lasciato le macerie lì, e abbiamo iniziato il

percorso per sistemare, per iniziare a sistemare le strade

del Paese. Un bilancio ingessato non avrebbe potuto nemmeno

contrarre il mutuo per realizzare le torri faro, ecco,

l’ufficio sta preparando il bando. Ecco, le torri faro no?

Abbiamo contratto un mutuo per le torri faro, perché non

possiamo avere e lavorare per un impianto sportivo di tre

milioni di euro, metterlo in funzione e non avere le luci

per potere svolgere l’attività la sera, questo mi pare

senso di responsabilità nei confronti degli sportivi, di

Page 54: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

tanti appassionati, ma anche un problema di coscienza di un

amministratore. E poi abbiamo, per citare un altro aspetto

e perché non è un bilancio ingessato questo, noi abbiamo

avviato le stabilizzazioni, approvato quest’atto

deliberativo daremo un’altra fase alle stabilizzazioni,

diamo speranza a questi ragazzi, ex ragazzi che sono qui,

che lavorano qui da anni, gli diamo un’opportunità, una

speranza e questo lo possiamo fare grazie al fatto che

abbiamo risanato le casse, perché se eravamo in una fase di

predissesto questi erano tutti a casa, compresi anche i

dipendenti di ruolo che, come voi sapete, in una fase di

dissesto vengono messi in mobilità e trasferiti, oltre

all’aumento delle tasse, dei servizi a domanda individuale,

quindi non è un bilancio ingessato. Non è un bilancio

ingessato di un Comune che acquista uno scuolabus di 100

mila euro e offre un servizio migliore per le scuole, per

gli alunni e per le famiglie, questo non mi pare un

bilancio ingessato o acquista un’auto per la Polizia

Municipale, non mi pare un bilancio ingessato o che investe

anche per recuperare i nostri beni culturali. Al di là del

fatto come è stato anche sollevato in maniera analitica,

no?, sulla destinazione della tassa di soggiorno, se tout

court una parte non viene destinata magari in maniera

diversa, ma di fatto c’è perché quello è una voce di

carattere generale, ma di fatto investimenti del bilancio

per queste iniziative che sono comunque finalizzate ci

sono, l’investimento che facciamo sulle Muciare va in

questa direzione, l’attività che riguarda per esempio la

promozione del territorio con la promozione del territorio

attraverso anche la stampa del volume “Valderice in un

click”, molto apprezzato oggi anche in altri Comuni, mi fa

piacere che hanno apprezzato l’idea e lo copieranno, così

come tante altre iniziative sulle quali io non mi voglio

dilungare, ma di cui voglio parlare, eventualmente mi

riservo di parlare nel momento in cui si tratteranno gli

argomenti. La questione che riguarda per esempio

l’assicurazione a responsabilità civile, prima non si

poteva fare, non avevamo gli spazi finanziari per poterlo

fare, eravamo in sofferenza, dovevamo decidere, oggi

abbiamo la possibilità comunque di garantire che cosa? Che

i dipendenti o comunque che il Comune sia un attimino

salvaguardato, le casse comunali siano salvaguardate e

possiamo assicurare anche una manutenzione degli immobili,

renderli un po’ più sicuri. Sulle strisce blu, io sulle

strisce blu ci tengo a ribadire un concetto: non servono al

Page 55: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

Comune per fare cassa, lo ripeto per l’ennesima volta,

servono per regolamentare il traffico, servono per

regolamentare quello che è diciamo la circolazione

stradale, eravamo in una fase di start-up e nonostante

questo parteciparono le ditte, lo ripeterò sempre

all’infinito, e non è andata bene perché alla fine la ditta

diciamo non ce l’ha fatta, abbiamo trovato una soluzione

temporanea e la gestiamo in house, il bando è pronto e ci

sta lavorando d’intesa il comando di Polizia Municipale con

la CUC, per gli ultimi accorgimenti e andare in gara, ma è

ovvio che non si reggerà solo e esclusivamente sui

proventi, mi pare ovvio, ci sono altri elementi che vanno a

costituire il bando che sono che cosa? Lo Scout Speed,

l’elaborazione dei verbali e la riscossione coattiva per

renderlo appetibile, ci rendiamo conto perché noi dobbiamo

guardare sì la nostra prospettiva, ma dobbiamo guardare

anche la prospettiva di chi deve comunque partecipare,

questa mi pare una cosa scontata, ma innegabile il

beneficio comunque che è diciamo di un tipo di controllo

del genere, a parte il fatto che tu comunque liberi risorse

e vai comunque, risorse umane, nel senso che li destini a

altri servizi che comunque servono al territorio, perché

comunque il comando di Polizia Municipale è lì incasinato a

svolgere una serie di incombenze, dall’abusivismo al

randagismo e così via. Abbiamo adeguato gli impianti di

depurazione, abbiamo degli impianti di depurazione davvero,

non dico al 100% efficienti, ma a norma, quando negli altri

Comuni hanno avuto delle difficoltà con la normativa con

sanzioni pesanti, noi eravamo già pronti. Insomma, comunque

abbiamo fatto il possibile, abbiamo fatto addirittura pure

quando non funziona il sistema lì, c’è il controllo

telefonico che arriva direttamente al responsabile del

servizio che poi di notte sarà costretto a andare lì a

verificare, questo significa tutela dell’ambiente. Questo

io dico non c’è dubbio, non c’è dubbio che tante altre cose

si possono fare, ma questo non è un bilancio ingessato.

Vedete noi abbiamo previsto in questo bilancio pure il

bonus, ancora una volta, per il centro comunale di

raccolta, perché la politica ambientale di tutela

dell’ambiente è una cosa fondamentale, strategica ormai per

i Comuni. Ecco mantenere questi incentivi, per cercare di

aumentare il livello di differenziata, è una cosa positiva

che è prevista nei bilanci. Il co-marketing, sul co-

marketing lì lunedì ci sarà un incontro tra i Sindaci e il

Prefetto perché c’è una situazione grave, c’è una

Page 56: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

situazione grave effettivamente e vorremmo capire tutti

insieme la posizione che dobbiamo assumere, perché il co-

marketing nella prima fase è scaduto a marzo, siamo in una

sorta di prorogatio, loro non fanno più le tratte e noi

abbiamo stanziato comunque le somme, cioè dobbiamo

inquadrare la vicenda che è una vicenda complicata e la

Ryanair gode, nella stragrande maggioranza dei casi in

Italia, di molti finanziamenti pubblici e si è retta su

questo. Io sono convinto, ma questa è una mia personale

valutazione, io sono convinto che Ryanair ha dei problemi

davvero seri che sono venuti diciamo alla luce dopo anni e

anni di avere fatto chissà, delle proporzioni di un certo

tipo, credo che la situazione sia molto ma molto delicata e

non legata solo ed esclusivamente agli straordinari, ma

questa è una mia percezione, diciamo agli straordinari

pagati, speriamo e mi auguro che mi sbaglio, mi auguro

perché è strategico per lo sviluppo del territorio e perché

comunque il turismo si regge sull’aeroporto, ce lo

consegnano i dati della tassa di soggiorno, nel nostro

Paese è in continua crescita la tassa di soggiorno, cioè

significa al netto dell’evasione. C’è un incremento davvero

di presenze sul territorio che noi dobbiamo fare in modo

però di trattenere qui, di mantenere qui e questo è un

impegno dell’amministratore pubblico, questo mi pare ovvio

e che dobbiamo andare in questa direzione. Vedete un altro

passaggio importante, la videosorveglianza. Noi abbiamo un

progetto di videosorveglianza, in parte la

videosorveglianza la stiamo garantendo in una parte del

territorio, secondo una scelta diciamo di priorità, ma il

progetto che abbiamo acquisito ci serve per partecipare al

PON legalità, quando uscirà noi siamo lì pronti, cioè

abbiamo lo strumento lo prendiamo e lo portiamo, e così

siamo pronti, per carità, a farlo perché secondo me c’è un

problema di sicurezza del territorio, riguarda Bonagia, ma

riguarda la pineta comunale, così come riguarda la piazza

Cristo Re e non è solo questione che riguarda i vandali,

riguarda a 360 gradi tanti comportamenti disvalenti che si

manifestano sul territorio. La pubblica illuminazione: su

questo capitolo io ci tengo tantissimo, noi abbiamo avviato

un’operazione di ammodernamento dell’impianto di pubblica

illuminazione, installando i primi 500 corpi illuminanti su

3700, poca cosa. Adesso continueremo a cambiare altri corpi

illuminanti e avremo per ogni corpo illuminante un

risparmio almeno del 60%. Questo risparmio ci consentirà

comunque di fronteggiare non soltanto i maggiori tagli che

Page 57: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

ci vengono dalle competenze che ci sono trasferite, ma

anche di potere fare qualche altro investimento in più.

Quindi, io non parlerei assolutamente, non sta nelle cose,

non sta nei numeri e il bilancio è quello, sono numeri, non

è che è altro, sono numeri, non è assolutamente un bilancio

ingessato. Possiamo fare anche un’analisi su quello che è

stato il passato, per carità, ma credo che non ci troviamo

nelle stesse condizioni. Le condizioni sono completamente

capovolte e lo dicono i numeri, al di là di quello che

possono essere le affermazioni di ciascuno di noi. Sulle

fognature di Crocevie noi abbiamo investito anche, mettendo

le pompe di sollevamento, mi dicono che tutta questa puzza

non c’è, ma lo verifichiamo, per carità. Io ho la

sensazione, ho la sensazione che in qualche canale più che

un problema che non funzioni il sistema fognario, è che

qualcuno forse si è un po’ distratto rispetto al fatto che

lì c’è invece il sistema fognario, che è cosa a mio

giudizio ben diversa e lì, cogliendo il suo input, vanno

fatti i controlli, lì vanno fatti i controlli in maniera

seria perché è proprio di oggi l’ultimo servizio di pulizia

che abbiamo fatto su quel canale e c’è a quanto pare

qualcosa che non convince, che non convince e che non venga

da un cattivo funzionamento dell’impianto fognario. Ma

raccogliendo questo input, obiettivamente noi abbiamo il

dovere di approfondire e di andare a fare i controlli, se

del caso casa per casa, non c’è niente da fare, perché

l’ambiente viene prima di ogni altra cosa, nessuno si può

permettere di mantenere l’aria insalubre, di mettere a

repentaglio la salute degli altri e questo a maggior

ragione, se noi avevamo un dubbio che ci viene un po’, in

un certo senso, sottolineato dal Consigliere Parrinello

abbiamo il dovere di attivarci in quella direzione. Sulle

strisce pedonali, se il Consigliere Parrinello approva il

bilancio, domani mattina (inc.) le strisce pedonali, questo

ecco, potrebbe essere anche un modo per dare un segnale,

tutto qui. Non è che le strisce pedonali c’è una volontà di

non farle e di non farle perché l’ha chiesto il Consigliere

Parrinello, sarebbe stupido fare una cosa del genere. Le

strisce pedonali le faremo a prescindere, ma dico noi

approviamo il bilancio e diamo il via libera a tutta una

serie di attività. Questa è l’occasione per potere anche

esprimere...

PARRINELLO: (Voce Fuori Microfono).

SINDACO: No, no, no, non era volta in questi termini. Dico, voglio

dire, era un modo per dire approvato il bilancio si darà

Page 58: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

corso a tutta una serie di attività. Sull’ex Enopolio...

VOCE FUORI MICROFONO

SINDACO: No, no, no, non mi appartiene questa cultura, non mi

appartiene questa cultura. Per quanto riguarda l’ex

Enopolio, lì c’è un problema di un immobile abbandonato che

a prescindere non ci dovrebbe andare nessuno, però debbo

dire una cosa: se c’è un’Amministrazione che ha dato o

delle Amministrazioni che hanno dato effettivamente diciamo

attenzione a quello spazio o comunque a quella comunità,

sono quei cattivi comunisti che qualcuno vorrebbe

eliminare, io mi riferisco al sistema fognario in quella

realtà, l’allora Giacomo Tranchida, mi ricordo la

dottoressa Blunda che allora si impegnò per realizzare il

campetto e noi abbiamo fatto un progetto esecutivo sull’ex

Enopolio per demolire, ecco, voglio dire, ma gli altri

obiettivamente.

VOCE FUORI MICROFONO

SINDACO: Io dico che qualcosa lì si può fare, ma lì comunque è da

eliminare, è da rivedere un po’ tutto. Però voglio dire,

quando c’è qualche Consigliere che sottolinea e lo fa anche

un attimino giustamente con un pizzico di rabbia nel senso

buono, per dire ma scusate un attimo, se nel tempo abbiamo

fatto tutto questo, anche voi che siete stati anche al

Governo, perché è vero quando lei dice noi abbiamo preso le

distanze, è vero, è vero va riconosciuto, però siete stati

accanto. Io me lo ricordo quando noi promuovevamo alcune

cose, è vero che stavate fuori, ma si stava accanto

tatticamente perché poi c’erano le elezioni. Ecco, voglio

dire, questa ce lo dobbiamo dire un po’ tutta. Quindi, io

ritengo che anche sull’ex Enopolio qualcosa di manutenzione

di ordinario, credo che qualcosa in più obiettivamente si

può fare, obiettivamente si può fare e magari lo abbiamo

anche trascurato, questo lo ammetto, però in termini anche

di progettualità presente nel Piano Triennale delle Opere

Pubbliche, di progetti seri che prevedono l’investimento

serio, che hanno credo anche un livello definitivo forse,

molti addirittura esecutivi, credo che anche per quello

spazio e per quella comunità ci sia e ancora una volta,

voglio dire, ecco ancora una volta c’è stato un impegno da

parte nostra su questo, sulla zona di Crocevie. Scusate se

ho dimenticato magari anche qualche altro aspetto, mi

riservo di dare un mio contributo per quando si tratteranno

gli emendamenti.

PRESIDENTE: Consigliere Grammatico è sempre deciso di continuare a

parlare oppure...

Page 59: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

GRAMMATICO: Sì, sì.

PRESIDENTE: Prego, prego.

GRAMMATICO: (Voce fuori microfono). Per puntualizzare alcune cose e

per fare delle considerazioni che ritengo siano necessarie

in questa sede. Io ho ascoltato con molta attenzione il

ragionamento fatto dal Sindaco, un ragionamento sereno e un

ragionamento che valuta attentamente le cose, così come

vengono poste, perché all’interno del Consiglio quando c’è

qualcuno che pone un’iniziativa o valuta qualcosa non è

giusto che si venga subito attaccato in termini di

populismo, anche perché il populismo è ben altra cosa,

forse chi parla di populismo lo pratica e quindi pensa che

tutti gli altri facciano alla stessa maniera e invece noi

non parliamo di populismo. Io sono rimasto qui ad ascoltare

attentamente quelli che erano tutti i discorsi tecnici su

questo bilancio di previsione, perché pensavo che da questi

discorsi avrei capito chissà che cosa e forse io magari,

nella mia incompetenza e nella mia incapacità, ho soltanto

dato l’impressione di dare dello stupido ai Consiglieri

miei colleghi e alla maggioranza o alla minoranza, non so

come definirla, per avere parlato, avere sollevato la

questione del co-marketing. Quelli erano degli aspetti che

facevo di carattere puntuale e giustamente il Sindaco mi ha

rassicurato sul fatto che l’azione di co-marketing oggi

necessita di una valutazione attenta per quelli che sono

gli impegni che sono stati assunti, ma soprattutto per

quelli che sono i risvolti che la Ryanair purtroppo sta

cominciando a definire sul nostro territorio con delle

ricadute che saranno sicuramente delle ricadute non

positive, per quello che è lo sviluppo che noi tutti ci

attendiamo dall’aeroporto. Parlare di strisce blu non è,

non l’ho fatto, perché ricordo al Consigliere Cicala che

sulle strisce blu sono stato uno di quelli che si è battuto

perché le strisce blu venissero portate nel nostro Comune,

ma perché ne ero convinto, perché le strisce blu sono un

segnale di regolamentazione di un territorio, non sono

motivo di fare cassa. Però è pur vero che quella

riflessione che faccio, giustamente il Sindaco ci dice che

ci sono tanti altri correttivi da apportare per fare il

bando, non è una riflessione banale, assolutamente no, e né

tanto meno perché voglio dire che qualcuno è stupido,

qualcuno è meno stupido, Paolo è più intelligente rispetto

agli altri, assolutamente no. Io ho grande rispetto di

tutti e la politica non la faccio per personalismi, la

politica la faccio perché le riflessioni che voglio fare le

Page 60: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

intendo fare e le intendo fare pubblicamente, senza

nascondere niente e senza nascondere nessuna cosa. Quindi

giustamente anche quel bando che oggi, così per come stanno

le cose non potrebbe essere appetibile, giustamente dovrà

essere corretto secondo alcune indicazioni che lo

porteranno a essere un bando appetibile. Ma ricordiamoci

che un bando appetibile non significa che il costo sia pari

a quello che possa essere la spesa, ma deve avere un giusto

utile, perché altrimenti nessuna ditta vi parteciperà.

Quindi queste sono delle valutazioni che bisogna fare,

bisogna fare serenamente, ma che dalla lettura di quelli

che sono i dati del bilancio non ci sono da fare grandi

allarmismi, ma fare delle corrette valutazioni e questo era

il mio spirito, non era quello sicuramente di dire qualcuno

è stupido, qualcuno è più intelligente, questo era lo

spirito con cui avevo dato queste indicazioni. Per quanto

riguarda gli aspetti generali del bilancio, vorrei capire o

vorrei sapere se qua dentro maggioranza, minoranza,

opposizione e quant’altro, se c’è qualcuno che non va per

l’interesse generale del Paese e quindi se ci sono degli

investimenti che vanno in linea con quella che è la

riorganizzazione, la stesura del nuovo Piano Regolatore

Generale che può essere un volano di economia per il

territorio, io vorrei capire se c’è qualcuno che pensa di

porre un limite all’azione dell’Amministrazione che va in

linea con una pianificazione di ampio respiro che dovrebbe

dare opportunità al territorio. Vedi, Consigliere Cicala,

forse voi o qualcuno di voi è abituato a fare la politica

per personalismi, identificando la politica nelle persone

l’uno contro l’altra. Io la politica la intendo in ben

altro modo, io posso dissentire da quello che tu dici, io

posso dissentire da quello che tu pensi, ma non ne faccio

una questione personale, ne faccio una questione di

carattere politico, quindi non una questione nella persona

Paolo Grammatico è antipatico al Cicala o Cicala è

antipatico a Paolo Grammatico, assolutamente no. Siccome

l’altra sera tu hai avuto modo di dire io sono nella stessa

stanza, tu non sei nella stessa stanza, siamo stati tutti

nella stessa stanza e ti posso garantire che qualcun altro

è stato nella stessa stanza. Io quando feci quella

dichiarazione in Consiglio Comunale non era una

dichiarazione dove intendevo identificare fisicamente la

stanza, è quella che magari si chiama metafora, cioè volevo

dire che non condividendo un tipo di iniziativa politica,

perché non la condividevo, io mi faccio da parte nonostante

Page 61: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

io, con i miei voti, abbia votato il Sindaco. Cioè io non

sono uno di quelli che perché si è fatto da parte ha fatto

il salto della barricata, è andato a finire nel

centrodestra, no assolutamente, ho mantenuto la mia

posizione di dipendenza, ma la mia idea politica rimane

tale e quale, in una posizione di indipendenza tale e quale

e se questa sera siamo qua a valutare il bilancio io non è

che mi metterò a dire: no voto contrario perché, per

partito preso, debbo votare contrario, assolutamente no. Io

anzi prendo spunto da quello che ha detto l’Assessore

Coppola, quando l’Assessore Coppola l’altra sera ha detto:

valutiamo tutti insieme se c’è l’opportunità di votare in

maniera unanime questo bilancio. Benissimo, io sono

dell’avviso che se c’è l’opportunità di votare in maniera

unanime il bilancio che ben venga, ma questa stessa

opportunità deve essere data a chi ha presentato gli

emendamenti, non l’emendamento se è presentato da

Martinico, se l’emendamento è presentato da Paolo

Grammatico, se tecnicamente ha un significato e se questo

significato si sposa con quella che possa essere

l’iniziativa di carattere generale che questa

Amministrazione porta avanti non è perché viene fatto da

Paolo Grammatico o da Peppe Parrinello deve essere

bocciato, se ci deve essere una condivisione in un voto

unanime del bilancio comunale anche sullo studio, ma io non

sto dicendo che gli emendamenti debbano essere tutti

approvati. Si deve fare però un approfondimento emendamento

per emendamento, capire tecnicamente qual è il significato

dello stesso e valutare in che linea questo emendamento va

nei confronti di quella che possa essere l’azione

amministrativa di questo Ente. Ritengo che qui dentro

nessuno si scandalizza nel dire che vengono tolti, qua non

vogliamo togliere, almeno io, figurati io, togliere soldi

alle progettazioni, è stato un cavallo di battaglia quello

di dire presentiamoci con delle progettazioni valide che ci

possano consentire di approcciare a quelli che sono i

bandi, quindi figuriamoci se ci possono essere degli

errori, se magari in malafede, no in malafede scusami, se

in buonafede ci possa essere stato un errore nell’imputare

qualche somma sulle progettualità questo si può pure

rivedere, ma lungi da me pensare che non ci sia la spazio

per andare o meglio, che ci sia la voglia di qualcuno di

fare un’azione di disturbo, di ostacolo a chi vuole

investire su un parco progetti, perché sappiamo tutti

benissimo che dal parco progetti possono nascere delle

Page 62: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

iniziative di sviluppo per il territorio. Però vorrei

aggiungere qualche altra cosa, perché noi parliamo sempre

di sviluppo, parliamo sempre di nuove iniziative ma vorrei

aggiungere un’altra cosa: uno spunto l’ha dato il

Consigliere Parrinello facendo quella valutazione,

quell’analisi sul parco Auteri. Io aggiungerei dell’altro,

perché parco Auteri effettivamente è una struttura che

oggi, ancora oggi non è stata sfruttata per quelle che

erano le peculiarità per cui la stessa è stata pensata e

per cui la stessa è stata progettata e per cui la stessa è

stata realizzata. Quest’anno noi abbiamo fatto degli studi

come Commissione, ci siamo recati lì, avevamo avuto le

rassicurazioni che la stessa doveva essere utilizzata a

tempo pieno durante il periodo estivo, ma non mi risulta

personalmente, per tutte le volte che sia passato lì, che

questo sia accaduto. Vorrei aggiungere dell’altro sulla

videosorveglianza. Io ricordo al Consigliere Cicala che

circa due anni fa sono stato uno che ha fatto un

emendamento per introdurre, e il Sindaco me ne deve dare

atto, ce l’ho qua, forse ce l’ho tra le carte, per

introdurre la videosorveglianza sul litorale costiero,

quindi figuriamoci se noi non siamo contenti che

l’iniziativa che porta adesso a una copertura quasi totale

del territorio con un sistema di videosorveglianza che ci

potrà garantire un controllo del territorio in tutte le sue

parti. Quindi da attaccare i Consiglieri dicendo

tecnicamente non hanno ben capito cos’è il bilancio, no,

noi l’abbiamo ben capito cos’è il bilancio e abbiamo visto

che su questo bilancio ci sono molte cose che vanno in

linea con quelle che sono le iniziative che possono essere

portate avanti, a prescindere dal ruolo che ognuno di noi

riveste. E poi ti ricordo ancora che il sottoscritto ha

votato i bilanci, quando le situazioni finanziarie di

questo Comune erano ben altre di quelle che sono oggi, cioè

in cui adesso si ragiona in termini di una stabilità dei

conti. Io ho votato il bilancio quando qui abbiamo sforato

per il primo anno il patto di stabilità, ho votato il

bilancio quando per il secondo anno abbiamo sforato il

patto di stabilità e se lo scorso anno... Sì, sì anche il

secondo anno abbiamo sforato il patto di stabilità, Sindaco

mi corregga se non è vero.

SINDACO: (Voce fuori microfono).

GRAMMATICO: Ma l’abbiamo sforato, ma l’abbiamo sforato. Quindi, se lo

scorso anno non sono stato presente, il motivo è semplice,

perché avevo degli impegni di lavoro e non ero presente, ma

Page 63: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

non perché mi sarei nascosto dietro al dito nel votare un

bilancio, come non lo farò se questa sera, in base a quello

che è il ragionamento, in base a quella che è la

discussione, dovesse venire fuori un’idea condivisa da

parte di tutti del bilancio stesso. Quindi andare sempre ad

acuire gli scontri, ad acuire questi personalismi, qui non

c’è nessuno che ce l’ha né con il Sindaco, né con te, né

con il Consigliere Gianfranco Palermo. Ci sono delle

persone che, in maniera serena, cercano di apportare anche

dei momenti critici su quelle che sono le valutazioni, poi

possono essere giuste, corrette, sbagliate, non lo so, però

ognuno di noi deve, e nessuno può impedire a farlo, vi

ripeto, quindi deve avere il tempo e lo spazio per potere

fare tutte le valutazioni che ritiene necessarie. Poi che

il Consigliere Martinico, sia stato più o meno bravo,

saranno gli altri a poterlo giudicare, non posso essere né

io né tu, saranno i cittadini che quando il Consigliere

Martinico si riproporrà, dirà di avere avuto approvato per

la prima volta nella storia del Comune di Valderice il

bilancio il 16 di agosto, forse qualcuno se ne ricorderà e

quindi te ne darà atto. Quindi, ribadisco, in questa

seduta, dove tutti abbiamo voglia di interesse che il

Comune di Valderice, così come ha detto Gianfranco Palermo,

non debba essere cancellato, ma Valderice torni a essere

con quella marcia in più rispetto a quello che finora a

parer mio non ha avuto, perché finora ha navigato, ma

potrebbe navigare meglio con una marcia in più. Io ritengo

che tutti dobbiamo fare delle riflessioni serene e non

guardare alle parti e non guardare a chi sottopone

l’emendamento, perché se una minoranza ha fatto cinque

emendamenti, sei emendamenti, correggetemi, non lo so

quanti ne avete fatti, 5 – 6, quanti ne avete fatti?

PRESIDENTE: 6 emendamenti.

GRAMMATICO: 6 emendamenti, significa che anche la minoranza ha voglia

di partecipare allo strumento finanziario con delle

valutazioni. Queste valutazioni potranno essere più o meno

gradite all’Amministrazione, se però dovessero essere prese

soltanto per spirito di parte allora non saranno gradite.

Ma io ritengo che ci siano gli spazi e i tempi per poterle

valutare attentamente, così come ci sia lo spazio e il

tempo per potere valutare attentamente il mio emendamento,

che non solo va in linea con quella che è l’indicazione che

questa Amministrazione sta dando sullo sviluppo costiero,

ma va ben oltre, perché non nascondiamoci su questa

iniziativa delle Muciare che è interessantissima e che fra

Page 64: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

l’altro non voglio avere il diritto di primogenitura sulla

cosa, assolutamente no, ma ricordo che questa Terza

Commissione, tra tutte le cose di cui si è impegnata in

questo Consiglio Comunale, una delle cose fondamentali fu

quella delle Muciare e al discorso delle Muciare

intervennero all’interno di questa sala consiliare,

intervennero l’onorevole Oddo e l’imprenditore Bulgarella.

Io vorrei soltanto fare capire alla gente che tutti

parliamo di recupero, “salviamo le tonnare”, ma chi parla

oggi di “salviamo le tonnare”, caro Ciccio, tu la conosci

la tonnara di punta Tipa a Trapani? Sai qual è la tonnara

di punta Tipa a Trapani? Lo sai o non lo sai? Allora,

quella tonnara purtroppo è un cumulo di macerie. Oggi ci

sono comunque degli imprenditori che hanno investito su

Valderice, Valdericini che ci permettono di mantenere

quella torre che è sul nostro gonfalone, che mi hanno

garantito e mi hanno detto che sono pronti e disponibili a

investire sul territorio, a fare ulteriori investimenti su

queste questioni, sul riordino del territorio, sul recupero

di quell’area. Quindi il discorso delle Muciare, fine a se

stesso, è ben poca cosa, se invece il discorso delle

Muciare lo inseriamo in una valutazione a più ampio

spettro, dove incominciamo a parlare di percorsi turistici

che possono partire dalla Tonnara e andare anche a Erice,

facendo un po’ di escursionismo. Se pensiamo a quel poco

che occorre per migliorare la fruibilità del porto e se

pensiamo che gli imprenditori che hanno voglia di investire

sulla Tonnara, forse voi non avete letto la Repubblica di

qualche giorno fa, il prossimo anno sulla Tonnara si

aspettano, con dei contratti già sottoscritti, si aspettano

oltre 17 mila presenze. Se noi investiamo, l’emendamento

non viene fatto perché Paolo Grammatico vuole fare

l’emendamento per fare vedere che è più bravo degli altri

o gli altri sono più bravi di lui, assolutamente no. È un

emendamento che viene fatto in linea con quello che possa

essere lo sviluppo del territorio, è un impegno che questa

Amministrazione può prendere nei confronti di quel

territorio che potrà essere il vero volano dell’economia

del nostro territorio. Quindi ragioniamo sugli emendamenti,

ma in maniera serena, con delle valutazioni che ci possono

portare a una anche visione condivisa di quelli che sono i

significati degli stessi. Grazie.

PRESIDENTE: E allora, c’è più nessuno che desidera parlare? Consigliere

Martinico.

MARTINICO: Signor Sindaco, lei fra le linee ha ripreso un po’ il

Page 65: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

discorso dell’altra sera, così, anche per non perdere

occasione per fare una sorta di sfottò nei miei confronti,

quando parla dei comunisti. Io ho detto, glielo ripeto, mi

è sembrato che gli ho fatto comprendere che le mie simpatie

per Renzi erano legate al fatto che Renzi è riuscito a

mettere alla porta i suoi idoli, che erano D’Alema e

Bersani e che in un certo senso, D’Alema, Bersani e tanti

altri hanno avuto uno scatto d’orgoglio che, vistisi messi

alla porta, se ne sono usciti e sono andati per altre vie,

cosa che ripeto io ho detto, secondo me invece non ha fatto

né lei né gli altri amici. Poi per quanto riguarda la

discussione che in un certo senso è andata anche a finire,

sento dire qua tra l’altro per le vie del Paese lo si sente

dire, lo si sente dire anche qui in Consiglio Comunale,

perché è stato l’argomento un po’ anche tra gli argomenti

del bilancio, parliamo che sentiamo dire di primarie.

Evidentemente lei ha messo d’accordo tutti e anche i suoi

amici non credono più in lei perché, voglio dire, quando si

sente parlare di un Sindaco uscente che deve andare a fare

le primarie, evidentemente anche i suoi amici non credono

più in lei. Ma lasciamo stare questo. Ritorno sul fatto

della nostra azione fatta sul bilancio con gli emendamenti.

Noi certamente, come qualcuno vuole così, in maniera, non

so se definirla maligna o quantomeno così fuorviante, noi

non pretendiamo di stravolgere, non abbiamo con questi

emendamenti preteso di avere presentato un altro bilancio.

Noi abbiamo in un certo senso partecipato alla redazione di

questo bilancio cercando di trovare il modo di intervenire,

secondo noi a ragione, poi magari ci smentirà lei, quando

discuteremo di questi emendamenti. Noi poi, lasciate stare

questa cosa che noi che ci sentiamo economisti, che ci

sentiamo professionisti, noi siamo professionisti perché

svolgiamo una professione e quelli che svolgono una

professione si chiamano professionisti. Quindi non giocate

con i termini per volere fare capire che ci sentiamo delle

persone, noi siamo quello che siamo, facciamo la nostra

professione dignitosamente e guadagnandoci il pane

quotidianamente. Quindi evitate di fare tutto questo, noi

ne capiamo quello che ne capiamo di bilancio, certamente

non siamo abituati perché non appartiene alla nostra logica

presentare centinaia di emendamenti per spostare 50 euro da

un capitolo e metterli in un altro, come invece avete fatto

nel tempo voi inchiodando qua, solo per il piacere di

inchiodare, non per l’utilità degli emendamenti che avete

presentato, perché ancora ce li ho conservati in studio,

Page 66: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

così, tanto per cimelio, perché quella volta che mi è

capitato per caso di fare l’Assessore al bilancio ricordo a

tutti che siete riusciti a inchiodare l’Amministrazione e

quindi, di conseguenza l’Assessore al bilancio, in

quest’aula dalle cinque del pomeriggio alle undici

dell’indomani mattina, per discutere e per votare centinaia

di emendamenti che parlavamo di spostare 100 euro da un

capitolo in un altro capitolo. Quindi siccome questa logica

non ci appartiene perché non siamo strumentali a tutti i

costi, noi vogliamo in un certo senso partecipare alla vita

dei lavori del Consiglio, riteniamo che poteva anche essere

giusto presentare questi emendamenti, ce li discutiamo, se

c’è la possibilità che questi riscontrano anche il favore

della maggioranza bene, sennò ne prendiamo atto e andiamo

oltre. Quindi, evitiamo di fare questo, come diceva bene

Paolo Grammatico, questi personalismi, come se bisogna

demolire qualcuno, o bisogna attaccare qualcun altro. Io

ripeto non faccio più nomi di Consiglieri perché, ripeto,

mi sembra di dare troppa importanza a chi effettivamente

non merita neanche di avere nominato il proprio nome e

cognome. Quindi, quando poi ci sarà modo di, diciamo,

illustrare gli emendamenti sarò qui pronto a motivare

perché abbiamo presentato questi emendamenti e perché

riteniamo che siano meritevoli di approvazione. Grazie.

PRESIDENTE: Il sindaco e chiudiamo il punto. Chiudiamo il punto?

CICALA: Non era mio intendimento intervenire, se non fosse stata

data la possibilità agli altri Consiglieri di parlare anche

due e tre volte, mi sarei limitato nel mio unico

intervento, ma essendo che è stata data questa possibilità,

essendo stato chiamato in causa, nonostante non sia del

tutto opportuno riprendere i personalismi, perché a me non

me ne frega un accidenti del pensiero che possono avere

alcuni Consiglieri, ma a me mi piace sottolineare che io

non ho fatto, non mi sembra di avere fatto nome e cognome

tuo, ma solo quello del Consigliere Martinico di quando era

Assessore. Poi non c’è niente di male se io ho parlato

esclusivamente, Consigliere Palermo, di bilancio facendo i

dovuti distinguo tra il modo di amministrare della

precedente Amministrazione e il nostro modo di amministrare

e non mi sembra che possa essere così scandaloso. Poi io

personalismi, o io da questa parte o dall’altra parte, io

non ho mai detto che io non voglio stare con Paolo

Grammatico nella stessa sede, nello stesso tavolo, nello

stesso luogo, queste sono cose che avete tirato in ballo

voi, tu in qualche altra occasione e il Consigliere

Page 67: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

Martinico l’altra sera. Io ho soltanto citato... Sì, sì, no

lui mi ha capito ed era riferito a lui, nel senso che io

lunedì ho tirato in ballo, tu hai detto lunedì che non

saresti mai stato nello stesso luogo dove sei sempre stato,

all’opposto, al luogo opposto di dov’era il Sindaco. Quindi

voi, tutti e due personalizzate e oggi venite qua a fare la

ramanzina o a fare le belle parole a me o al Sindaco,

parlate di antipatia a me, come se io non voto, mi sono mai

permesso? Ma tu a chi conosci, non mi sono mai permesso di

votare un emendamento, un bilancio o un atto in funzione se

viene presentato da Pagoto o da te o da chicchessia. Io

faccio, ho fatto, mi sono permesso, ed è nel mio ruolo, di

fare un disamina del tutto politica, parlando di fatti

politici, non ho fatto né accuse, né illazioni, né ho detto

io non sto dove stai tu. Questi siete voi che avete

personalizzato dicendo chi doveva eliminare i comunisti e

tu che prima non stavi nella stanza del Sindaco e poi ci

stai, ma sono fatti tuoi a me non mi interessa, Paolo ci

dobbiamo capire, io analizzo i fatti politici, io analizzo

i fatti e non mi interessa. Gli emendamenti...

GRAMMATICO: (Voce fuori microfono).

CICALA: Le banalità le dici tu e ineducato sicuramente ci sarai tu

che continui a parlare, perché io non ti ho interrotto,

potevo benissimo e non l’ho fatto, quindi ti prego di farmi

finire l’intervento.

PRESIDENTE: Consigliere Grammatico, per favore.

CICALA: Di conseguenza...

GRAMMATICO: (Voce fuori microfono).

CICALA: Io non ti ho interrotto, io non ti ho interrotto.

PRESIDENTE: Ma infatti chiudiamo il punto. Ma scusa, infatti io volevo

chiudere il punto, volevo chiuderlo...

CICALA: Di conseguenza e chiudo, Presidente, capisco che ti dà

fastidio, allora non tirare in ballo e non dire,

soprattutto non dire menzogne.

PRESIDENTE: Io volevo chiudere gli interventi poco fa.

CICALA: Soprattutto non dire menzogne.

PRESIDENTE: Consigliere Grammatico, io ho avuto rispetto per lei perché

volevo chiudere gli interventi e lei ha voluto continuare a

parlare.

CICALA: Di conseguenza chiudo...

PRESIDENTE: Perché potevamo chiuderlo e finire lì l’argomento.

CICALA: Sto chiudendo, Presidente. Di conseguenza io personalmente

e il mio partito faranno soltanto una disamina, un’analisi

di natura politica, annunciando, io mi sono permesso

soltanto di dire che ho avuto, per le mie conoscenze, che

Page 68: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

non sono le vostre, ho avuto soltanto, ho percepito, ma voi

sarete bravi a delucidarci della bontà dei vostri

emendamenti, ho avuto la percezione che questi emendamenti

tolgono da dove? Su cose su cui la maggioranza e

l’opposizione, c’è chi è stato all’opposizione e ora è in

minoranza, quello della minoranza era all’opposizione, ha

condiviso, tutti abbiamo condiviso. Abbiamo condiviso

tutti. Di conseguenza siccome erano progettualità di PRG,

di finanza pubblica, di progetti di finanza agevolata che

abbiamo condiviso, io, riguardavano manutenzioni e

quant’altro, io e la mia parte politica non possiamo

condividere emendamenti che tolgono risorse in

quest’ambito. Se poi ci sono emendamenti che riguardano le

scuole o le fognature di Bonagia, che attingono a risorse

che possono essere superflue o per cui si ritiene, come

dire, la necessità, la priorità di dare a queste cose, noi

la valuteremo attentamente e senza sindacare se vengono

dalla maggioranza o dall’opposizione o dal singolo

Consigliere, io stai tranquillo e state tranquilli che per

me la politica è una cosa, i rapporti... Io sono abituato,

sono stato abituato a fare politica così, i rapporti umani

sono una cosa, la politica è un’altra. Scusatemi ma era

opportuna questa precisazione.

PRESIDENTE: Allora Sindaco, per chiudere, senza fare polemiche per

favore.

SINDACO: Assolutamente fuori da ogni polemica, ma mi riserverò,

sugli argomenti che sono stati posti, di intervenire in

sede di trattazione degli emendamenti, volevo soltanto fare

una precisazione perché il linguaggio del Consigliere

Martinico è un linguaggio che fa preoccupare. Cioè il

settarismo io pensavo fosse relegato, fortunatamente

diciamo, ormai da un’altra parte, invece viene coltivato da

chi dovrebbe rappresentare un po’ una generazione nuova di

gruppo dirigente, ma che ha la cultura proprio di mettere

da parte gli altri invece quella di includere e questo è un

fatto grave ed è un forte limite per quanto riguarda la

classe politica, specialmente la classe politica che si sta

avvicinando a sostenere un partito che è il Partito

Democratico, l’ha fatto in precedenza e adesso tenta di

accreditarsi e di farlo anche diciamo in maniera più

manifesta, dopo avere vagato per diverse formazioni, a

volte civiche e a volte diciamo di altra natura, cioè

collaterali al Partito Democratico. E chi si avvicina a

questa forma di esperienza deve sapere che comunque il

Partito Democratico è un partito dove per fortuna, che

Page 69: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

nasce proprio per superare quelli che sono diciamo gli

steccati di oggi, di un tempo, quindi non è che tutti ne

possono fare parte. Chi ha una chiusura, un blocco mentale

legato al settarismo dei blocchi obiettivamente non può

trovare spazio, a mio giudizio, perché si trova a disagio.

Io per fortuna è un partito che naviga in mare aperto, che

ha superato per fortuna questi steccati, se la mettiamo

sotto il profilo che viene posto, credo che abbia bisogno

il Consigliere Martinico di studiare un po’ la storia di

molti dirigenti che sono ai vertici del Partito

Democratico, ma io non glielo voglio diciamo sottolineare

ulteriormente, perché magari se lo fa si rendono conto che

molti, la stragrande maggioranza vengono dalla cultura, se

questo è il piano. Per fortuna noi apparteniamo a un’altra

cultura, che è quella diciamo di metterci sempre in

discussione e di tenere conto diciamo dell’evoluzione dei

tempi, di superare quelli che sono gli steccati perché per

questo motivo nasce il Partito Democratico. Ma in ogni caso

la nostra cultura, al di là dei limiti di conoscenza e

deficit di conoscenze che può avere qualcuno, diciamo ci

consente di accoglierla a braccia aperte nel nostro

partito, a prescindere da quello che lei dichiara, anche

tenuto conto del fatto che lei non lo sa, ma lei già c’è da

diverso tempo all’interno del Partito Democratico, non

gliel’hanno comunicato, però già c’era da qualche annetto.

No, no da qualche annetto, da qualche annetto c’è una

questione tattica messa in campo che diciamo lo porta...

Noi, e lo informo, e lo informo diciamo per darle anche

facilità di introduzione al Partito Democratico, noi siamo

fortemente antifascisti, questo perché ci rifacciamo

comunque ai partigiani, a chi effettivamente ha lottato

contro coloro i quali hanno fatto del male qui e quelle

esperienze, questo lo dico per arricchire il suo bagaglio

culturale, dei comunisti specialmente italiani, hanno preso

sin da subito le distanze eventualmente dall’Unione

Sovietica. Questo glielo dico perché questo può essere

spunto di riflessione per lei per approfondire questi temi,

rispetto ai quali diciamo dimostra una totale ignoranza sul

tema. Grazie.

PRESIDENTE: E allora passiamo agli emendamenti.

EMENDAMENTO N. 1

PRESIDENTE: Iniziamo con l’emendamento numero 1. È a firma dei

Consiglieri Martinico, Parrinello, Iraci e Cammarata. “Le

somme necessarie per assortire il litorale costiero di Lido

Page 70: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

Valderice di un numero adeguato di pedane in legno che

consenta ai cittadini di Valderice e ai turisti di potere

meglio fruire del litorale costiero”. Invito uno dei

componenti a...

VOCE FUORI MICROFONO

PRESIDENTE: La numero 1, io qua vedo sopra, sulla destra, sulla destra

vedo numerato e c’è messo numero 1, quindi leggo numero 1.

Dalle copie non si vede, io qua c’ho il numero 1, quindi mi

è stato portato questo. Perfetto, va bene? Quindi invito,

scusi, a uno dei componenti firmatari, Consigliere, parla

lei Consigliere Martinico? Sì prego.

MARTINICO: E allora, leggo l’emendamento: <<I sottoscritti

Consiglieri, visto lo schema di bilancio 2017 – 2019 e i

suoi allegati approvati dalla Giunta Comunale, presentati

dal Consiglio Comunale; visto il vigente regolamento

comunale di contabilità, riguardante proposte di

emendamento; rilevato che il termine di presentazione degli

emendamenti è fissato per l’11 settembre 2017; rilevata la

necessità di intervenire con lo strumento dell’emendamento

ai fini di prevedere le somme necessarie per assortire il

litorale costiero di Lido Valderice, di un numero adeguato

di pedane in legno che consenta ai cittadini di Valderice e

ai turisti di potere meglio fruire del litorale costiero.

Propone al Consiglio Comunale il seguente emendamento, agli

schemi di bilancio di previsione 2017 – 2019 e dei suoi

allegati: spesa, incarichi professionali esterni missione

1, programma 6, titolo secondo, macroaggregato 2, 5 mila

euro meno, da destinare invece allo sviluppo e

valorizzazione del turismo, missione 7, programma 1, titolo

2, macroaggregato 5>>. Quindi con gli stessi 5 mila euro in

più.

PRESIDENTE: Gli incarichi professionali.

MARTINICO: Allora, in un certo senso cosa vogliamo rappresentare con

questo emendamento? Dico, partiamo dal presupposto che

cavallo di battaglia di questa Amministrazione, io mi

limito a vedere le missioni e il programma dove viene

indicato incarichi professionali esterni, in qualità di

Consigliere, non riesco ad individuare altro, ma andando

per vie generali, visto che ho sempre sentito in questi

quattro anni, sin dalla campagna elettorale, quindi prima

dell’insediamento, di evitare gli incarichi professionali

esterni, mi è sembrato diciamo logico evitare di perdere

queste somme così, in questo programma, e destinarle invece

a una parte del territorio che, è sotto gli occhi di tutti,

quest’anno è stata, quest’anno ma ormai da anni, è stata

Page 71: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

abbandonata non certo solo per le pedane, le pedane sono un

simbolo che fa capire quanto distante è l’Amministrazione

da quel territorio. Quest’anno sembravano quelle quattro

pedane che sono sempre più piccole e sempre di meno, come

un modo per dire tappiamo la bocca a quei quattro cittadini

che ancora transitano in quella località, tanto per non

dirsi che non li abbiamo collocati. Ma devo dire la verità,

è una sorta di emblema del distacco che c’è tra questa

Amministrazione nei confronti di un territorio che, a mio

modo di vedere, va valorizzato non certamente solo con le

pedane. Poco fa un Consigliere ha detto che di riflesso

anche le strisce blu hanno avuto un successo, perché?

Perché è evidente che quando si riesce a far fruire il

territorio alle persone, quindi quando si favorisce anche

il modo di potere andare in un determinato territorio, ci

sarà anche una ricaduta anche per altre entrate, come nel

caso specifico anche delle strisce blu. Quindi, è evidente

che invece noi questo non l’abbiamo fatto, anzi abbiamo

proprio, ripeto, cercato di trascurare quella parte di

territorio e credo che invece quella parte di territorio

non va trascurata, ma anzi va valorizzata sempre di più. Ho

detto in qualche altra occasione, quando non si ha neanche

l’idea di come poterlo rendere più appetibile il

territorio, per i cittadini che vivono in questo Paese,

almeno abbiate anche il coraggio quantomeno di scopiazzare

quei Comuni viciniori che in un certo senso cercano in

mille modi invece di rendere più consono, più appetibile un

posto balneare come quello che è tutta la costa che va da

Pizzolungo a Cofano. Quindi riteniamo che questo sia un

primo segnale per potere costruire, credo che si possa fare

anche in economia, perché ricordo che anni fa c’era la

possibilità anche di poterli fare con le risorse umane del

Comune, comprando il materiale, quindi credo che si possa

in un certo senso, è anche una cifra adeguata. E non mi si

venga a dire perché, voglio dire, è ridicolo sentire che

prima dovevamo comprare il mezzo per piazzare le pedane,

voglio dire, è a dir poco ridicolo, perché non si può fare

un’affermazione del genere. Io ricordo che le pedane

venivano. anche con più viaggi, piazzate anche con le

motoape, quelle del Comune. Quindi quando si vuole, quando

c’è la necessità e quando c’è l’idea di potere fare un

qualcosa si riesce a farlo con un qualunque mezzo. Poi,

voglio dire, si è comprato il mezzo, che significa? Non

avevamo quindi nessun mezzo o abbiamo i mezzi che non li

ripariamo e poi dobbiamo andare con le ditte esterne,

Page 72: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

perché è capitato pure per pulire la spiaggia di Forgia che

abbiamo lasciato il nostro mezzo lì posteggiato vicino

torre Xiare perché i ricambi, mi è stato detto, forse

costano troppo e quindi l’abbiamo abbandonato là da mesi,

non so se è ancora là il nostro mezzo e poi abbiamo dato

magari giustamente, perché bisogna in un certo senso il

servizio garantirlo, anche se anche lì c’è da ridire e

abbiamo dato un incarico esterno per ovviare a questo

nostro problema. Quindi, diciamo che questo è il senso di

questo emendamento, è un primo segnale, gli altri

emendamenti che seguiranno poi li illustrerò ugualmente,

diciamo che è un segnale di un percorso che credo bisogna

iniziare per riportare agli antichi splendori quella parte

di territorio Valdericino che, potete dire qua quello che

volete, ma ormai da anni chi si vuole fare una passeggiata

e non vuole incontrare nessuno va al lido Valderice, chi

vuole andarsi a fare il bagno in completa solitudine va al

lido Valderice. Non siamo riusciti né a curare il

territorio né a farlo diventare più accogliente, non siamo

riusciti a curare quello che avevamo, non siamo riusciti a

fare nulla di nulla, abbiamo abbandonato un territorio ed è

l’emblema di quello che è stato l’Amministrazione in questi

cinque anni, il distacco completo dal territorio reale.

PRESIDENTE: Sì, prego, prego.

CICALA: Ho percepito che forse anche il Consigliere Grammatico

aveva, ha forse il mio stesso dubbio. Siccome il

Consigliere Martinico, insieme agli altri, hanno fatto, ma

lui ha esposto l’emendamento, spero gli altri no, ha

esposto l’emendamento.

PRESIDENTE: Sì.

CICALA: Parlando da dove vengono presi i soldi e tolti i soldi,

però per fare cosa ce l’ha spiegato, da dove vengono tolti

lui neanche sa, ha fatto l’emendamento.

MARTINICO: L’ho detto.

CICALA: Sì, ma incarichi professionali quantomeno, uno che fa

l’emendamento, prima si accerta da dove, che incarichi

l’Amministrazione voleva fare. Pertanto io...

MARTINICO: Mi sono accertato.

CICALA: Sì, ma non sei stato in grado di dircelo, quindi o non

l’hai fatto tu l’emendamento o ce lo vuoi nascondere.

Pertanto io, prima che il Presidente dà spazio ai

Consiglieri di parlare, volevo capire se c’è qualcuno in

grado di spiegarmi, in questa tipologia di spesa “incarichi

professionali esterni”, l’Amministrazione cosa intendeva

finanziare, grazie.

Page 73: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

GRAMMATICO: Soprattutto quello che mi interessava capire è qual è

l’importo complessivo.

PRESIDENTE: Assessore o Dottoressa Giurlanda.

GRAMMATICO: (Voce fuori microfono).

Dott.ssa GIURLANDA: Non ho capito, scusi.

VOCE FUORI MICROFONO

Dott.ssa GIURLANDA: Allora, c’è uno stanziamento credo di quasi 40 mila, però

una parte dello stanziamento si riferisce a delle somme

impegnate negli anni precedenti e riportati al nuovo, e

quindi l’impegno deve essere mantenuto, sempre per il

discorso della contabilità armonizzata. Disponibili su

questo intervento ci sono 14 mila euro. Quelli per il PRG

sono messi poi in un altro capitolo e ce ne sono 30 mila se

non sbaglio. Quindi, alla fine, proprio risorse nuove di

zecca per competenze professionali PRG e altro sono 44

mila.

PRESIDENTE: Sindaco, prego.

GRAMMATICO: Quindi quelli del PRG ci pare di capire che non vengono

toccati. No dico, nell’emendamento che ha proposto qui il

gruppo Martinico non vengono toccate le somme per il PRG.

PRESIDENTE: Scusate diamo l’opportunità...

GRAMMATICO: No non lo segue, non si capisce.

PRESIDENTE: Scusate, diamo l’opportunità al Consigliere Grammatico

di... Scusi...

GRAMMATICO: Ciccio scusami, non si sente.

PRESIDENTE: Scusi, Consigliere Cicala, Consigliere Cicala!

GRAMMATICO: Ma che è sto parlare? Presidente ma lei si rende conto di

quello che si dicono qua?

PRESIDENTE: Ma insomma questo non è modo, bisogna avere rispetto...

VOCI FUORI MICROFONO

PRESIDENTE: Bisogna avere rispetto per il Consigliere che stava

parlando comunque. Prego, Consigliere Grammatico.

GRAMMATICO: E allora...

PRESIDENTE: Insomma scusate, ma questo non è comportamento che si

dovrebbe adottare in aula, scusate. Se dovete litigare

andate fuori, qua bisogna fare Consiglio Comunale. Bisogna

fare Consiglio Comunale.

GRAMMATICO: Presidente, io direi che a prescindere nessuno deve

litigare, né dentro né fuori, quindi vediamo di essere...

PRESIDENTE: Quindi, in ogni caso, qua insomma si deve fare il Consiglio

Comunale. Prego.

PARRINELLO: (Voce fuori microfono).

PRESIDENTE: Sta parlando il Consigliere Grammatico in questo momento.

PARRINELLO: (Voce fuori microfono).

PRESIDENTE: Ma non c’è dubbio su questo. Consigliere!

Page 74: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

PARRINELLO: (Voce fuori microfono).

PRESIDENTE: Ma non c’è dubbio su questo, Consigliere Parrinello,

difatti è cattiva educazione rispondere male, specie quando

sta parlando un altro Consigliere. Io stavo seguendo il

Consigliere Grammatico che parlava.

PARRINELLO: (Voce fuori microfono).

PRESIDENTE: E allora scusate, però... Consigliere Cicala, per cortesia.

GRAMMATICO: Io avevo fatto una domanda: l’importo delle spese tecniche

previste per il Piano Regolatore in quale missione,

programma e macroaggregato si trovano?

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: No, parlo con la Dottoressa Giurlanda, che c’entra il

Sindaco.

Dott.ssa GIURLANDA: Missione 8, programma 1, titolo secondo, macroaggregato 2.

Programma 1, macroaggregato 2.

GRAMMATICO: Queste somme che sono previste all’articolo secondo, al

macroaggregato...

Dott.ssa GIURLANDA: Allora, incarichi professionali esterni, per intenderci

nel momento in cui sono arrivate le richieste di previsione

di bilancio, lì ci sono state messe somme per verifiche

simiche, incarichi.

GRAMMATICO: Benissimo e ammontano a 14 mila euro.

Dott.ssa GIURLANDA: Sì, questo è quello che è rimasto.

GRAMMATICO: Il che significa... no che è rimasto, quello che è

previsto.

Dott.ssa GIURLANDA: No che è rimasto nel senso dopo tutti i tagli dalle

primissime previsioni di bilancio.

GRAMMATICO: Bene, perfetto, quindi è quello che abbiamo appostato per

ora nello strumento finanziario, okay, perfetto. Io

un’altra valutazione che volevo fare, e mi sarebbe piaciuto

che ci fosse stato qua il Consigliere Martinico, perché

questi momenti così di confusione e di poca correttezza tra

di noi non mi sembrano né opportuni né tanto meno danno il

significato a quello che stiamo facendo qui dentro, cioè

che noi stiamo ragionando su un bilancio. Vero è che non

c’è nessuno che ci ascolta, che ci vede, però è un momento

in cui tutti ci dovremmo confrontare con la serenità, a

prescindere da quelli che possono essere i rapporti

personali, ma con la massima serenità. Una cosa importante

su cui volevo riflettere, anche con il Consigliere

Martinico, purtroppo non è più qui e quindi magari questo

ragionamento non lo possiamo più fare. Quello di appostare

5 mila euro per fare le pedane, 5 mila euro per fare le

pedane, sono ben poca cosa nel senso che, se veramente si

vuole dare un segnale serio e reale su quello che possa

Page 75: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

essere, perché sono d’accordo su quella che poi può essere

una iniziativa di rivalutare e di dare una maggiore

opportunità alle persone di andare in riva al mare. Però ad

esempio una cosa che a questo punto chiedo, e anche se

fuori contesto dall’emendamento, ma quel benedetto piano di

utilizzo del Demanio Marittimo in cui sono previste le aree

per potere fare... se dobbiamo parlare parliamo, io non lo

so. Allora...

PRESIDENTE: Prego, prego.

GRAMMATICO: Dico, questa valutazione di queste pedane da aggiungere sul

territorio viene fuori da che cosa? Da una considerazione

di carattere così puntuale o viene fuori da una valutazione

generale, così com’era stata riportata nel piano di

utilizzo del Demanio Marittimo che aveva già un significato

e poteva essere portato in linea con quella pianificazione?

Queste erano delle domande che mi piaceva fare, ma non so a

chi le devo porre.

PRESIDENTE: Ha finito lei l’intervento, Consigliere Grammatico?

Consigliere Grammatico! Scusi, Consigliere Palermo.

GRAMMATICO: Un’altra cosa, un’altra cosa sempre sul discorso degli

importi. Allora, questi 14 mila euro, di cui tanto stiamo

parlando, se dobbiamo essere sinceri e sereni, nel caso in

cui si dovessero fare delle progettualità di livello, 14

mila euro e qua ci sono molti tecnici, con 14 mila euro che

progettazioni dobbiamo preparare per l’Europa? Se non sono

progettualità e sono qualcos’altro ditelo, ecco, parliamoci

chiaro, perché 14 mila euro, se uno deve fare un progetto

già di 200 mila euro che è una banalità, una prestazione...

incarichi professionali per un progetto di 200 mila euro

già è una parcella di 20 mila euro, quindi non possiamo

fare neanche un progetto, quindi 14 mila euro, parliamoci

con chiarezza, diciamo che cosa sono questi 14 mila euro,

ecco.

PRESIDENTE: Assessore.

ASS. GIOVANNELLI: Allora, questo importo serve per fare le prove di

vulnerabilità che sono successive alle prove meccaniche che

sono state fatte nelle scuole di Fico e di via Valenti.

GRAMMATICO: Perfetto, quindi parliamo di scuole e di vulnerabilità

sismica sulle scuole. Parliamoci chiaro, in maniera tale

che siamo tutti... è inutile che ci stiamo a nascondere,

perché se fossero stati soldi di incarichi professionali

avrei detto non servono a niente, adesso hanno un’altra

valenza, quindi stiamo ragionando sulla sicurezza delle

scuole degli alunni di questo Comune. Okay, sicurezza

scolastica degli edifici, quindi vengono tolte dalle

Page 76: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

verifiche simiche cosa che invece noi non avevamo...

ASS. GIOVANNELLI: Di vulnerabilità.

GRAMMATICO: Verifica di vulnerabilità sismica degli edifici, cosa che

noi non avevamo capito.

ASS. GIOVANNELLI: Le prove meccaniche già le abbiamo fatte, Consigliere

Grammatico, le prove meccaniche già le abbiamo fatte quindi

questa è la fase successiva.

GRAMMATICO: Ecco siccome noi...

ASS. GIOVANNELLI: Si deve individuare poi l’intervento.

GRAMMATICO: Siccome pensavo che questi 14 mila euro erano invece

finalizzati a ben altra cosa, adesso ragioniamo su un altro

aspetto che diventa fondamentale, quello della sicurezza

delle nostre scuole, perfetto. Chiaro.

PRESIDENTE: Consigliere Parrinello, prego.

GRAMMATICO: E allora quindi io su questo emendamento non posso dire

altro che, fra l’altro pure il mio emendamento...

PARRINELLO: Diciamo che è stato fatto un passaggio, è stato chiesto al

responsabile del servizio ed è stato detto che in

precedenza questa tipologia di progettazione, ora non so

cos’è nello specifico, può essere fatto diciamo da

personale interno. Queste sono state anche le motivazioni

per cui si è intervenuti su questo capitolo.

PRESIDENTE: Sindaco, prego.

SINDACO: Ma guardi allora, io soltanto una breve considerazione: le

somme vanno aD intaccare quelle che sono, com’è stato

detto, la sicurezza sulle scuole, ma ci tengo a precisare

una cosa, che qui non c’è nessuno che si nasconde dietro

niente, no, no, no perché abbiamo fatto...

PRESIDENTE: Silenzio!

SINDACO: Abbiamo fatto sei o sette riunioni di maggioranza, questo

mi riferisco a chi diciamo, ovviamente non alla minoranza

mi pare ovvio, e lì sono stati sviscerati tutti gli aspetti

del bilancio, compresi anche gli emendamenti su quello che

andavano diciamo a intaccare, quindi non c’è stato alcun

tipo diciamo di finzione, diciamo di nascondersi dietro a

che cosa? Non so poi se la Commissione bilancio, dove sono

tutti rappresentati, ha fatto diciamo anche degli

approfondimenti, questo mi sfugge credo che qualcosa sia

stata fatta. Ma per le pedane, per rispondere, fuori da

ogni polemica, al Consigliere Martinico o a chi le ha

proposte, quando si parla di pedane che mancano bisogna un

attimino anche avere buona memoria, perché io ricordo che

quando avevamo noi le belle pedane quelle larghe, no queste

piccole che poi sono state diciamo un po’ rabberciate, e

ricordo che rimasero fino al mese di ottobre – novembre

Page 77: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

messe a Lido Valderice, fu procurato un danno di circa 40

mila euro. Ora questo la dice lunga sull’attenzione che

ebbe quell’Amministrazione, per quanto riguarda il litorale

e per quanto riguarda le pedane. Io non sono d’accordo col

principio va beh 5 mila euro non servono a risolvere il

problema quindi non le utilizziamo, questa logica non la

condivido assolutissimamente. Vado al cuore del problema

per dire che, uno: sull’attenzione; due: ci sono lì

appostate le somme che riguardano la sicurezza delle

scuole; tre: le pedane che si debbono fare, le faremo sulla

base di che cosa? Degli spazi che ci concederà il demanio,

rispetto alle quali si deve pagare anche una tassa. Ecco

diciamo l’emendamento è incoerente sotto questo profilo,

perché non prevede al contempo anche un aumento

eventualmente della tassa che dovrebbe pagare il Comune per

questo servizio, chiamiamolo così, per questa concessione.

Per quanto riguarda il PUDN, dico lì dobbiamo dare

l’incarico per lo studio VAS, quindi questo io già lo dico,

perché quando si parla di incarichi si parla anche di

questo, si parla anche di questo voglio dire, non solo di

altri aspetti. Quindi ritengo diciamo che l’emendamento

vada assolutamente, se non lo vuole ritirare diciamo il

Consigliere Parrinello all’inizio, va assolutamente

bocciato.

PRESIDENTE: Consigliere Cicala, prego.

CICALA: Posso? No, io volevo innanzitutto chiedere scusa all’aula

per l’episodio che mi ha visto coinvolto insieme al

Consigliere Martinico, spero che non venga, non voglio

neanche commentare tutto. No, relativamente

all’emendamento, io non ho fatto altro che, avevo intuito

la stessa intenzione del Consigliere Grammatico, di capire

da dove venissero prelevati, per capire da dove venissero

prelevate queste somme perché secondo me era, era così

com’è, di fondamentale importanza e il Consigliere

Martinico tergiversava sull’argomento facendo finta di non

sapere da dove veniva, perché penso che lo sappia da dove

venivano prese queste somme. Chi ha fatto un emendamento

chiede da dove vengono attinte quelle somme, ma non è

questo il punto. Il punto è che uno: io non ho visto mai,

passando quasi tutti i giorni da Lido Valderice, non ho

visto mai bagnanti che non avevano posto nelle pedane e si

andavano ad allocare nelle vicinanze delle pedane, perché

non avevano posto nelle pedane, cioè non mi sembra che ci

sia stato un problema, se poi parliamo di affluenze

possiamo anche in un’altra sede parlare anche di questo, ma

Page 78: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

io non mi sembra che ho visto bagnanti che non andavano a

mare al Lido Valderice e non mi risulta che i bagnanti non

andavano a farsi il bagno a Lido Valderice, cittadini,

compaesani, chiamiamoli come vogliamo, perché non c’erano

le pedane. Ho visto possibilmente pedane vuote e gente

messa sugli scogli perché magari gli piaceva mettersi sugli

scogli, ma non perché le pedane erano tutte occupate,

quindi c’è una carenza di pedane. Io tutta questa necessità

delle pedane, che ci possano essere pedane che vanno, come

dire, riviste perché devono essere manutentate, se bisogna

aggiungere qualche pedana in qualche luogo, ma non penso

che noi possiamo, facciamo impegnare l’Amministrazione per

le pedane che si ritiene opportuno, l’Amministrazione si

deve, a mio avviso, impegnare a prescindere da questo

emendamento, a ripristinare, ma penso che sia già

nell’ordinarietà delle cose ripristinare le pedane che

magari sono andate a male oppure devono essere manutentate

o se occorre, o aggiungerle in qualche sito particolare, e

invito anche i Consiglieri che se sanno che c’è già in un

sito in particolare carenza di pedane, di farlo presente

all’Amministrazione per l’anno prossimo, e questo è un

punto, ma attingere a risorse per le pedane alla fine a

mare ci possiamo andare, una volta ci si andava senza

pedane, dico ma attingere, togliendo soprattutto risorse

alla sicurezza dei nostri bambini, nei siti che tra l’altro

siamo stati obbligati perché la prefettura, correggetemi se

sbaglio, ci ha invitati a fare questo genere di indagini

sismiche in passato, e quindi non è che è stato per piacere

nostro che vogliamo spendere questi soldi per incarichi.

Siamo stati costretti, com’è giusto che sia tra l’altro, è

giusto?, perché ne vale della sicurezza dei nostri bambini.

L’Amministrazione non potendo allocare lì più risorse, ha

allocato quelle necessarie per partire dalle scuole che

sono quelle che sono fatte più vulnerabili, okay, che sono

quella di Fico e di via Valenti e di una parte della via

Valenti, correggetemi se sbaglio. Perché lì in questa

missione, programma, io sono all’antica, capitolo di spesa

lo chiamo, lì non andavano allocate 14 mila euro, quelle

che ci sono, ma lì andavano allocate decine di migliaia di

euro per fare un’indagine sismica su tutte le scuole. Ma

siccome, così come...

VOCE FUORI MICROFONO

CICALA: Okay, ma ovviamente per priorità si è partito presumo dalle

scuole, ma questo è stato l’indirizzo dato dal Prefetto,

cioè non è che ce lo siamo inventato noi. E siccome

Page 79: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

intuisco che l’Amministrazione, così come programma di ogni

anno installare x lampade a Led o x videocamere per la

videosorveglianza, è partita da queste due scuole per poi

allargare negli anni successivi questa indagine sismica

anche alle altre scuole.

VOCE FUORI MICROFONO

CICALA: Criticità okay, perché sono forse le più vecchie, okay sono

quelle a struttura continua. Per cui io, pur riconoscendo

la bontà dell’emendamento e vorrei che l’Amministrazione si

impegnasse al ripristino o all’aumento delle pedane in

talune zone, io non penso che questo emendamento possa

essere accolto da quest’aula e anzi, invito, ma con spirito

costruttivo, così come ho ringraziato all’inizio il

Consigliere Parrinello adesso, se forse non lo sapeva

prima, adesso che è consapevole da dove vengono prese le

risorse e dell’importanza che hanno queste risorse, perché

se noi ora li togliamo sono finite, questa indagine sismica

per i nostri ragazzi non verrà più fatta. Quindi io,

Consigliere Parrinello, nonostante la bontà di aggiungere

altre pedane in quel territorio, io ti invito o vi invito,

a chi è firmatario, a ritirare questo emendamento, ma per

il buon fine dei nostri figli. Grazie.

PRESIDENTE: Prego, Consigliere Angelo.

ANGELO: Non per fare l’Avvocato difensore di chi ha presentato gli

emendamenti, cioè l’emendamento in sé e per sé, cioè

mettere delle pedane al Lido di Valderice, penso che

nessuno di noi è contrario a mettere delle pedane, però è

chiaro che uno poi deve fare delle scelte, o quello o

quell’altro. Io pensavo per la verità che non erano 14

mila, ma pensavo che erano molto di più, ma purtroppo

essendo 14 mila euro, cioè si ci toglie su 14 mila ci togli

5 mila euro rimane niente, se la cifra la 100 mila euro

forse si poteva fare. Poi noi abbiamo la grossa fortuna di

avere pure tre Assessori tecnici, quindi da questo punto di

vista ne possiamo... Quattro sono? Va beh Giovanni, senza

offesa per Giovanni, diciamo quelli sono tecnici nel senso

di ingegneristico, ma non è né Ingegnere né Architetto.

PRESIDENTE: Silenzio!

ANGELO: Quindi sugli incarichi professionali e sempre per quanto

riguarda non è né Ingegnere e né architetto.

PRESIDENTE: Silenzio, facciamo finire di parlare il Consigliere Angelo,

per favore.

ANGELO: Quindi, questi tre Assessori ci possono fare guadagnare non

5 mila euro, ma molto-molto di più con il loro impegno. È

chiaro che per rilanciare il lido Valderice sì le pedane

Page 80: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

erano utili, sono utili, su questo non c’è dubbio.

GRAMMATICO: Ma non occorre solo quello.

ANGELO: Ma non occorre quello, quella è la minima cosa, perché su

Lido Valderice, per incentivare Lido Valderice ci vuole ben

altro, non sto qua a dire che cosa perché ognuno magari può

pensare la qualsiasi, però ci vuole ben altro. Quindi è

chiaro che dal mio punto di vista, l’emendamento o si

ritira o praticamente si boccia, ma non perché l’idea è

cattiva, l’idea è no buona, è ottima, però purtroppo le

cifre sono quelle e ci possiamo fare ben poco. Grazie.

PRESIDENTE: Allora, Consigliere Parrinello c’è una proposta di ritiro,

lei...

PARRINELLO: No, no, allora l’emendamento non va ritirato, ma l’ho già

detto precedentemente. Noi, anche se verbalmente e

telefonicamente, abbiamo chiesto e c’è stato riferito che

tecnici del nostro Comune sono nelle condizioni di potere

ottemperare a quello che è.

PRESIDENTE: Quindi, la mettiamo ai voti allora? Allora mettiamo ai voti l’emendamento numero 1, per appello nominale. Prego, Segretario. Siamo in votazione, sì. Prego Segretario.

VOTAZIONE

EMENDAMENTO N. 1

SEGRETARIO: Stabile Francesco, contrario; Asta Leonarda, contraria;

Palermo Gianfranco, contrario; Parrinello Giuseppe,

favorevole; Simonte Rosa, contraria; Marano Francesca,

contraria; Di Gregorio Alberto, contrario; Cicala

Francesco, contrario; Rozzisi Andrea, assente; Angelo

Vincenzo, contrario; Martinico Giuseppe, assente; Urso

Silvana, assente; Franco Marco, contrario; Cucciardi Maria

Rosa Sabrina, contraria; Grammatico Paolo, contrario;

Marino Roberta, contraria; Iraci Francesco, favorevole;

Pagoto Alessandro, contrario; Cammarata, assente; Nolfo,

assente. Consiglieri presenti 15: 2 favorevoli e 13 contrari, l’emendamento non è approvato.

EMENDAMENTO N. 2

PRESIDENTE: Allora, passiamo all’emendamento numero 2 che è a firma dei

Consiglieri Martinico, Parrinello, Iraci e Cammarata. Si

tratta “dell’adeguata manutenzione e il ripristino della

pubblica illuminazione sul litorale costiero che va dal

Lido Valderice al Rio Forgia”. Abbiamo il parere tecnico

non favorevole. Il parere dei servizi di regolarità

contabile favorevole e il Revisore dei Conti pure

favorevole. Quindi, Consigliere Parrinello, delucida lei

Page 81: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

l’emendamento numero 2?

PARRINELLO: No, no è lo stesso capitolo, stesso capitolo quindi per le

stesse, dico posso anche dare lettura, ma visto che già è

stato... Come? Sì è uguale sono meno 2 mila euro incarichi

professionali esterni e parliamo sempre dello stesso

capitolo, sì.

PRESIDENTE: Silenzio, facciamo finire di intervenire il Consigliere

Parrinello.

PARRINELLO: Per destinarlo alla pubblicazione pubblica sicuramente

Martinico magari poteva...

PRESIDENTE: Consigliere Marano per favore.

PARRINELLO: I punti specifici.

PRESIDENTE: Ma state parlando, c’è il Consigliere Parrinello che parla,

di qua non si sente niente, quello che dice Parrinello io

di qua non lo sento. Quindi, prego.

PARRINELLO: Per le stesse motivazioni che sono state dette

precedentemente e quindi che questi lavori possono essere

eseguiti diciamo direttamente da tecnici nostri, così come

mi è stato riferito, così come mi è stato riferito

verbalmente, dico io non lo ritiro l’emendamento.

PRESIDENTE: Prego, Consigliere Angelo.

ANGELO: Se non erro, il Sindaco e la Giunta si sono impegnati a

rinnovare le luci diciamo, non tutte, ma ogni anno una

percentuale x per i corpi illuminanti a basso consumo,

questi a Led, come sono stati già fatti in passato, anche

per quest’anno sicuramente ci saranno delle somme destinate

non a cambiare tutte diciamo le lampade e a mettere quelle

a Led, ma una percentuale ci sarà, quindi e siccome qua la

missione, il programma è uguale a quello precedente, quindi

le 14 mila euro che servivano per le prove di vulnerabilità

sismica, quindi siamo uguale all’emendamento di prima.

Quindi, a mio avviso, è da bocciare. Grazie.

PRESIDENTE: Sindaco, prego.

SINDACO: Solo per precisare, come ha detto il Consigliere Angelo,

noi già un primo intervento proprio sul Lido di Valderice

l’abbiamo fatto in sostituzione allora delle armature. È

ovvio che nel bilancio già sono previste le somme per

ammodernare un’altra porzione del nostro impianto di

pubblica illuminazione, ma non solo ovviamente per Lido

Valderice. Quindi sostanzialmente l’intervento, diciamo

l’emendamento...

GRAMMATICO: È già contemplato nel bilancio.

SINDACO: Sì, voglio dire, già c’è, non ha senso questo emendamento,

mi lasci passare il termine non felice, è inutile alla base

voglio dire.

Page 82: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

VOCE FUORI MICROFONO

SINDACO: Sì, no ma la manutenzione, io ho letto l’emendamento, se si

tratta di manutenzione, la manutenzione diciamo la facciamo

noi direttamente, il ripristino lo facciamo pure noi. Ma

qua è tutto, da Lido Valderice a Rio Forgia voglio dire.

PRESIDENTE: E allora, se non c’è più nessuno che desidera parlare,

mettiamo ai voti. Prego.

ANGELO: Una puntualizzazione, dato che non c’è il Consigliere,

diciamo che penso io, che lui si riferiva al discorso che a

Lido Valderice e a Rio Forgia ci sono parecchie luci di

diverso colore e quindi la persona che arriva, l’immagine

non è uniforme perché c’è quella gialla, quella bianca,

dico ha pure ragione, però poi ci soffermiamo sul colore,

l’altra volta il Consigliere l’ha puntualizzato sul

discorso che manca qualche corpo illuminante.

PRESIDENTE: Consigliere Cicala per favore.

ANGELO: Qualcuna è gialla, qualcuna è bianca e quindi c’è una sorta

di Arlecchino.

PRESIDENTE: Consigliere Cicala.

ANGELO: E quindi, per evitare questo, voleva uniformare le luci sul

Lido di Valderice. Diciamo questo era l’intendimento che

anche l’altra volta ha detto anche in Commissione.

PRESIDENTE: Prego Consigliere Palermo.

PALERMO: No, io per evitare una dimenticanza, siccome si parla di

manutenzione, siccome al Rio Forgia c’è un corpo

illuminante che è caduto a sorpresa e non so se è stato, se

è caduto a sorpresa o alcuni volevano rubare il corpo

illuminante, si trova adiacente allo slargo, parcheggiato

nei confini del muro della segheria. E avevo chiesto sempre

notizie in merito a questo palo, corpo illuminante caduto,

ma fino oggi non ho mai trovato riscontro di cosa sia

successo. Comunque non voglio nessuna risposta adesso,

voglio soltanto che magari questo corpo illuminante venga

rimosso da lì, perché non è un luogo di sosta e venga

portato all’interno dell’autoparco comunale. Poi se il

Sindaco, in maniera riservata o scritta mi vuole rispondere

come mai questo corpo illuminante è stato tolto o è caduto

o volevano rubarlo, che lo faccia, grazie.

PRESIDENTE: Allora mettiamo ai voti l’emendamento numero 2, per appello nominale. Prego, Segretario.

VOTAZIONE

EMENDAMENTO N. 2

SEGRETARIO: Stabile Francesco, contrario; Asta Leonarda, contraria;

Palermo Gianfranco, contrario; Parrinello Giuseppe,

Page 83: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

favorevole; Simonte Rosa, contraria; Marano Francesca,

contraria; Di Gregorio Alberto, contrario; Cicala

Francesco, contrario; Rozzisi Andrea, assente; Angelo

Vincenzo, contrario; Martinico Giuseppe, assente; Urso

Silvana, assente; Franco Marco, contrario; Cucciardi Maria

Rosa Sabrina, contraria; Grammatico Paolo, contrario;

Marino Roberta, contraria; Iraci Francesco, favorevole;

Pagoto Alessandro, contrario; Cammarata, assente; Nolfo,

assente. Come prima, Consiglieri presenti 15: 2 favorevoli e 13 contrari, l’emendamento non è approvato.

EMENDAMENTO N. 3

PRESIDENTE: Allora, l’emendamento numero 3: sempre a firma dei

Consiglieri Martinico, Parrinello, Iraci e Cammarata. “La

manutenzione e il ripristino, visto lo stato di abbandono e

la fatiscenza in cui versano i marciapiedi, le piazze, le

aiuole e le aree verdi delle aree costiere che va da Lido

Valderice a Rio Forgia”. Prego, Consigliere Parrinello.

Vuole intervenire?

PARRINELLO: No, sempre per le stesse motivazioni insomma...

PRESIDENTE: Appunto, appunto. Quindi Consigliere Palermo, prego.

PALERMO: Io non voglio fare nessuna polemica. Questi incarichi

professionali, 3 mila sono sempre di quel calderone?

PRESIDENTE: Sì, sì, sì.

PALERMO: Allora, per quanto mi riguarda, la manutenzione e il

ripristino di Lido Valderice è una grande iniziativa perché

credo che nel settore manutentivo, finanziamenti ne

necessitano a volontà. Però alla fine 3 mila, poco importa,

l’importante è che con il bando noi che abbiamo fatto lì

della gestione del litorale Costiero, lì con la società ci

sono delle clausole dove dovrebbero sistemare il verde in

alcune cose. Io credo che l’Amministrazione una lettera,

non so se l’ha fatta magari di sollecito, l’ha fatto il

RUP, perché il RUP era impegnato abbastanza lì su questo

litorale costiero, quindi io spero che l’abbia fatta la

lettera, perché il RUP mi ricordo che era abbastanza

impegnato. Chissà solleciti lei Sindaco, sì su tutto il

litorale.

PRESIDENTE: Allora, Consigliere Angelo, prego. Consigliere Grammatico

per favore. Consigliere Grammatico, facciamo intervenire il

Consigliere Angelo che ha chiesto la parola.

ANGELO: (Voce fuori microfono) mi sembra quello più scarso perché 3

mila euro per riparare i marciapiedi, sono cifre proprio

irrisorie. Invece ne approfitto per valutare eventualmente

l’Amministrazione, non il marciapiede di Lido Valderice, di

Page 84: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

tutto il territorio, perché giustamente ci vogliono

centinaia e centinaia di migliaia di euro perché

marciapiedi dissestati ce n’è ovunque, io ce ne ho a

Bonagia di fronte l’ambulatorio che è in condizioni pessime

e, senza offesa per il Lido Valderice, di fronte

l’ambulatorio, ma là ci vogliono no 3 mila euro, solo lì di

fronte ci vorrebbero 10 mila, forse, se ci bastano. Quindi,

e poi la missione, il programma, il titolo, il

macroaggregato è quello dei 14 mila euro e quindi, in

effetti, questo è da bocciare pure.

PRESIDENTE: Mettiamo ai voti, per appello nominale, l’emendamento numero 3.

VOTAZIONE

EMENDAMENTO N. 3

SEGRETARIO: Stabile Francesco, contrario; Asta Leonarda, contraria;

PRESIDENTE: Consigliere Grammatico, siamo in votazione, per cortesia.

SEGRETARIO: Mi scusi Consigliere. Palermo Gianfranco, contrario;

Parrinello Giuseppe, favorevole; Simonte Rosa, contraria;

Marano Francesca, contraria; Di Gregorio Alberto,

favorevole; Cicala Francesco, contrario; Rozzisi Andrea,

assente; Angelo Vincenzo, contrario; Martinico Giuseppe,

assente; Urso Silvana, assente; Franco... Non sento niente,

scusate non si sente niente qua. Franco Marco, contrario;

Cucciardi Maria Rosa Sabrina, contraria; Grammatico Paolo,

contrario; Marino Roberta, contraria; Iraci Francesco,

favorevole; Pagoto Alessandro, contrario; Cammarata,

assente; Nolfo, assente. Consiglieri presenti 15: 12 contrari e 3 favorevoli. Bocciato.

PRESIDENTE: Allora emendamento numero 4. Ho sbagliato io, ho sbagliato,

lo debbo comunicare che io ho sbagliato.

GRAMMATICO: Può capitare Presidente, può capitare.

PRESIDENTE: Può capitare.

GRAMMATICO: Può capitare, non si preoccupi, già (inc.) l’ha avuta per

gli altri emendamenti.

EMENDAMENTO N. 4

PRESIDENTE: E allora, emendamento numero 4 a firma dei Consiglieri

Martinico, Parrinello, Iraci e Cammarata. “Il ripristino

per la fruibilità dei piccoli campetti di calcio, luogo di

ritrovo e di educazione allo sport e alla legalità come

quelli di Crocevie e Lido Valderice”. Sono 10 mila euro dal

recupero Beni Culturali a manutenzione straordinaria

impianti sportivi.

VOCE FUORI MICROFONO

Page 85: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

PRESIDENTE: Per i Beni Culturali e poi vanno a finire a manutenzione

straordinaria impianti sportivi.

PARRINELLO: Allora, nel mio intervento precedentemente penso di avere

ampiamente illustrato le motivazioni che ci hanno indotto

insomma a proporre diciamo questo emendamento al Consiglio

Comunale. L’ho ampiamente già detto, lo posso anche

ripetere, anche perché l’unica soluzione di potere

attingere diciamo a risorse per potere intervenire su

questi campi rimaneva solo quella e quindi, praticamente

per i fini che ci siamo prefissi e per quelle cose che ho

detto già precedentemente e che non vorrei ripetere,

propongo, proponiamo a questo Consiglio Comunale

l’emendamento di cui già ne ho ampiamente discusso prima.

PRESIDENTE: Ci sono interventi? Consigliere Cicala prego.

CICALA: No, no brevemente. Io volevo capire Consigliere Parrinello,

ho capito che il buon fine è quello di ripristino e

fruibilità dei piccoli campetti, ma da dove vengono attinte

queste 10 mila euro?

PARRINELLO: Dal recupero Beni Culturali.

CICALA: Sì, ma cosa bisognava con questi 10 mila che voi li

destinate ad altro?

PARRINELLO: Questi 10 mila euro, per quello che mi è stato riferito,

era un contributo che andava nella direzione di una

associazione forse che doveva ripristinare le Muciare,

insomma, qualcosa del genere, ora non vado...

CICALA: No 10 mila euro. Sta parlando lui.

PARRINELLO: Te lo sto dicendo, te lo sto dicendo. Fra l’altro dico io,

per quelle cose che ho avuto modo anche di conoscere in

questo arco di tempo, fra l’altro la problematica

riguardante le Muciare è stata affrontata dalla Terza

Commissione, e quindi sembrerebbe che queste Muciare fra

l’altro non sono neanche nostre, ora non so se il Comune in

questi...

MARANO: VOCE FUORI MICROFONO

PARRINELLO: No, no voglio dire, non è che si recuperano le Muciare con

questi...

MARANO: VOCE FUORI MICROFONO

PARRINELLO: Va beh, comunque, ad ogni buon fine, dal nostro punto di

vista cioè queste risorse finalizzate a questo contributo,

se non ho capito male e se non mi è stato spiegato male,

questo contributo dato a una società che si deve occupare

di progettazioni o di quant’altro, cioè dal mio...

MARANO: VOCE FUORI MICROFONO

PARRINELLO: Allora, considerato che trattasi anche di proprietà non del

Comune, perché non credo che l’abbiamo mai acquisito,

Page 86: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

quindi e soprattutto in funzione che non ci sono... Il

problema che ho spiegato prima, non è che si poteva

attingere in altri capitoli di spesa per potere destinare

somme per la sistemazione dell’ex Enopolio nonché del

campetto di Crocevie, e quindi queste sono le motivazioni

che ci hanno spinto a fare questo emendamento.

PRESIDENTE: Allora mettiamo ai voti. Prego, Consigliere Palermo, prego.

PALERMO: Presidente, possiamo leggere i pareri di questo

emendamento?

PRESIDENTE: Sì, certo. Abbiamo parere di regolarità tecnica: si esprime

parere contrario... Parere di regolarità tecnica: si

esprime parere contrario di regolarità tecnica, ah ecco il

testo, poiché trattasi di... Contrario, contrario è, poiché

trattasi di... Qua non riesco a capire il significato della

parola. Impegno assunto dall’Amministrazione Comunale con

deliberazione numero 77 del 30 maggio 2017. Poi abbiamo

parere di regolarità contabile: si esprime parere

favorevole. E poi il parere favorevole dei Revisori dei

Conti. Sì, prego Sindaco.

SINDACO: Allora io volevo partire un attimino da quella che era la

motivazione che porta all’emendamento che è quella

soprattutto di investire sul recupero dei campi di Crocevie

e Lido Valderice, in campetti, tenuto conto, a parte il

fatto che le somme per la manutenzione sono previste nel

bilancio, tengo a precisare che il campetto di Lido

Valderice è affidato ad un’associazione che ne ha l’obbligo

della custodia e della vigilanza, oltre l’obbligo di farlo

funzionare e con l’Assessore che è al ramo e i Vigili

Urbani si sta facendo proprio un’attività di controllo su

come vengono tenuti i beni pubblici che vengono affidati,

anche tramite procedura di evidenza pubblica, alle

associazioni, comprese quelle di Lido Valderice che risulta

vandalizzato, risulta vandalizzato e quindi, diciamo, anche

lì ci sono eventuali profili, si stanno verificando i

profili di responsabilità in ordine alla vigilanza del

luogo, ancorché diciamo è un bene che è un po’ distante,

perché quello di Lido Valderice è stato dato, è stato

affidato a suo tempo con quello di Bonagia. Quindi, lì

diciamo in radice...

VOCE FUORI MICROFONO

SINDACO: Sì esatto, esatto, esatto. E qui ci si sta lavorando. Il

fatto poi che vengono prese comunque da un importo che è

frutto di un confronto avuto con le associazioni, poi ci

sono altri emendamenti che trattano l’argomento, la dice

lunga sul fatto di chi in un emendamento sostiene il

Page 87: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

litorale è abbandonato, dall’altro poi toglie nel momento

in cui tu vai ad investire sul litorale, perché le Muciare,

quella zona, quell’area che noi abbiamo tra l’altro chiusa

fa parte del litorale, no? Abbiamo detto che noi puntiamo

su Bonagia, puntiamo su quel borgo marinaro perché è lì il

volano di sviluppo. Ora o ci decidiamo, mi dispiace che il

Consigliere Martinico non c’è e mi dispiace anche per il

dibattito che si è sviluppato, però ora noi ci dobbiamo

decidere: o noi effettivamente investiamo e partiamo da un

punto, li diamo a Bonagia oggi? Sì, li diamo a Bonagia e

per Lido Valderice? Pensiamo di sì, o diciamo questo e

siamo conseguenti o altrimenti c’è una evidente

contraddizione tra quello che si dice e quello che poi

effettivamente si presenta, ma intanto qua c’è

effettivamente una somma che viene tolta.

VOCE FUORI MICROFONO

PARRINELLO: Queste risorse ad un’associazione.

SINDACO: Ora ci arriviamo.

PARRINELLO: Questo non significa che noi abbiamo la certezza, come...

Poi intervengo, poi intervengo, poi intervengo.

SINDACO: No, c’è un atto deliberativo che delinea...

PARRINELLO: Poi intervengo, mi riservo di intervenire dopo.

SINDACO: Che delinea degli intenti, tra l’altro consacrati in un...

che sono anche suffragati da diposizioni legislative che

consentono ciò, perché non è che l’abbiamo fatto così, va

beh stamattina ci alziamo e facciamo quest’atto. Le forme

di collaborazione tra pubblico e privato sono agevolate e

stimolate proprio nel settore dei Beni Culturali dalla

legge, può darsi, non lo so, certe volte capita anche

qualche funzionario sbadato, di qualche sovrintendenza che

si inventa qualche cosa, magari trascurando che ci sono a

monte delle leggi e rischia di dare delle informazioni

errate, questo può anche capitare. Ma noi lo diamo a

un’associazione che ha l’obbligo di eseguire l’intervento,

anche con propri fondi e che ci deve rendicontare quello

che fa, attenzione, non è che si danno i soldi così, tu fai

l’intervento, te lo diamo per quella attività e lo vai a

rendicontare. È ovvio che quelli sono beni che vengono

individuati a seguito di un procedimento che si è

sviluppato quali (inc.) cioè beni di nessuno e beni

pubblici, ma non hanno un diciamo soggetto ben individuato.

Ma questo non lo diciamo soltanto noi, lo dice anche un

atto deliberativo prodotto dalla precedente Amministrazione

che prese atto di una vicenda procedimentale che si era

sviluppata su questo argomento e prese atto che

Page 88: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

effettivamente si trattava di beni che erano di nessuno,

però sono pubblici e il cui diciamo recupero va fatto,

anzi, più tempo perdiamo meno sono le chance di poterli

recuperare e di potere recuperare quel pezzo di tradizione

che è di quella...

PRESIDENTE: Prego, Consigliere Parrinello.

PARRINELLO: Io mi permetto di interagire per quello che è, siccome

questo è un emendamento che ho voluto fortemente io, anche

perché in qualche Consiglio precedente qualcuno mi ha pure

fatto presente che se non troviamo, non proponiamo

emendamento in Consiglio Comunale, come si può ottemperare

magari a risolvere le problematiche che noi magari

solleviamo? Quindi per quello mi sono... Allora noi ora su

questo impegno assunto, insomma, con una società attraverso

un atto deliberativo, che ho pure letto così, in maniera

sommaria, ci confrontiamo, cioè praticamente abbiamo delle

certezze, almeno questo si vuole rappresentare. Poi magari

quando si è dovuto, si doveva fare una convenzione con una

ditta che doveva realizzare l’ex Enopolio ci siamo confusi

o quantomeno questo Consiglio non ha avuto diciamo il

senso, dal mio punto di vista, di responsabilità di

approvare quell’allora convenzione, quella convenzione e

ora noi praticamente, dico, io non è che dico che ci siano

analogie, ma in ogni caso in questo momento stiamo dando

praticamente queste risorse, queste poche risorse, perché

questa è la verità. Se noi avessimo avuto più risorse, dice

va beh, perché no all’associazione, perché dico sempre il

ragionamento che ho fatto un attimino fa. Ora siccome sono

convinto che se non si trovano le risorse ex Enopolio e

l’altro punto, l’altro emendamento che poi si guarda,

difficilmente, no difficilmente, è impensabile che si possa

intervenire per l’obiettivo che io mi sono sempre

prefissato. Pertanto dico, cioè dal mio punto di vista è

qualcosa che posso portare a votazione l’emendamento.

SEGRETARIO: Andiamo, votiamo.

PRESIDENTE: Consigliere Grammatico, prego.

GRAMMATICO: Allora, sulla questione delle Muciare secondo me occorre

fare un approfondimento. Allora, questa questione delle

Muciare è una questione interessante, ma nello stesso tempo

delicata. Il Consigliere Parrinello solleva una questione

che ritengo che debba essere approfondita, prima di

procedere con questa sorta di finanziamento che il Comune

intende dare e che a mio parere, sono il primo ad avere

fatto la Commissione per il recupero delle Muciare, quindi

figuriamoci se sono quello che dice che le Muciare non

Page 89: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

vanno recuperate. Su quelli che sono stati gli atti che

hanno preceduto questo momento adesso, portato avanti

diciamo in maniera un po’ teatrale, possiamo dirlo anche

teatrale, perché ci sono state delle manifestazioni

teatrali e quindi, con molta enfasi, su quello che era il

recupero di queste benedette Muciare o salviamo le tonnare,

che la tonnara di chi la vuole salvare non esiste più. Io

dico una cosa, questi percorsi che sono di gestione del

territorio, che sono di recupero del territorio, che sono

di rivalorizzazione, rigenerazione di questa parte del

territorio non possono essere demandate a nessuno, non

possono essere demandate a nessuno. Gli altri si devono

unire a noi, noi dobbiamo essere la cabina di regia, gli

altri devono apportare le loro risorse a quella che deve

essere la nostra idea di recupero del territorio. Noi non

dobbiamo dare le nostre risorse senza avere ancora oggi

un’idea di quello che è il progetto che questi signori

vogliono portare avanti, senza avere un’idea se l’accordo

di programma con la Sovrintendenza è stato firmato, a me

risulta, scusami Francesca, no, no scusami, fammi finire,

io sono il primo che dico che dobbiamo mettere no 25 mila,

anche perché ho fatto un altro emendamento che va in linea

con il recupero delle Muciare. C’è un accordo di programma

che doveva essere firmato dalla Sovrintendenza e mi risulta

agli atti che ancora questo accordo di programma non è

stato firmato e da qui a dopo le elezioni sappiamo

benissimo che non verrà firmato perché adesso non ci sarà

il sovrintendente e quindi verrà nominato dopo le elezioni.

Quindi mi sembra che sia un percorso che parte senza il

modo corretto per andare avanti. Io penso che noi ci

dobbiamo impegnare con questi 25 mila euro, però la

modalità di impegno non deve essere quella che questi 25

mila euro debbono essere dati così, per ora appostati nel

nostro bilancio. Il Comune si deve fare parte garante e si

deve fare parte diligente di governare questo percorso. Ci

deve essere qualcuno che questo percorso, questo processo

di recupero di queste Muciare lo indirizzi o lo governi,

perché altrimenti noi stiamo dando dei soldi, sì vero,

devono essere rendicontati, ma a quale fine, a quale pro,

senza neanche oggi, Sindaco, abbiamo un’idea del progetto o

mi sbaglio? C’è il progetto? Ce l’abbiamo?

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: No guardi che per l’8 per mille non si presenta un

progetto, Sindaco, si presenta un’istanza che è diversa da

un progetto perché ci stanno lavorando significa che non lo

Page 90: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

abbiamo. Ma io non dico che non lo faranno il progetto, il

progetto lo faranno e sono convinto che lo faranno pure più

bello di quello che noi abbiamo, però ritengo che la

gestione di un momento importante che è quello di questo

recupero di quell’area vada governato dal Comune, vada

governato dal Comune ma perché non è che il progetto, vedi

Giovanni, il progetto non si limita ad aggiustare quelle

tre barche, quattro barche, cinque barche, il progetto

significa dare significato a quel punto per creare qualcosa

che possa altre essere...

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: È giusto? Perfetto. Quindi, questa governance di questa

azione deve essere fatta da noi, Sindaco, non può essere

demandata aD una associazione. La governance di questa

iniziativa deve essere fatta, l’associazione deve

contribuire perché è giusto che ci sia il partenariato

pubblico – privato, così come le ripeto che ci sono altre

persone che vogliono mettersi in gioco su questa iniziativa

e che ben vengano, però la governance deve essere fatta da

noi. Quindi io sono per dare... come?

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: Dico la governance deve essere fatta...

Ass. COPPOLA: Assolutamente sì, certo.

GRAMMATICO: Ma allora perché stiamo dando i soldi all’associazione

scusa, perché non li appostiamo per potere fare

un’iniziativa che vada di comune accordo con

l’associazione.

Ass. COPPOLA: Ti rispondo subito, perché è un modo molto intelligente,

molto intelligente per recuperare altri fondi perché, così

come ha detto lei, forse con una vena polemica nei

confronti delle attività che ha fatto l’associazione

“Salviamo le Tonnare” dicendo che era qualcosa di

teatrale...

GRAMMATICO: No, no lungi da me polemica. Se sono manifestazioni

teatrali come le devo chiamare?

Ass. COPPOLA: Sì, sì ho colto pure l’umorismo, ho colto pure l’umorismo.

GRAMMATICO: Lei coglie troppi umorismi.

Ass. COPPOLA: Quello che fa lei, né più né meno. Dando il contributo

all’associazione, noi e quindi andando a sottoscrivere

l’accordo di collaborazione, apriamo anche al finanziamento

di soggetti terzi che sono le associazioni stesse che hanno

fatto una raccolta fondi e altro. Questo è un modo per fare

confluire, in un calderone generale, non soltanto le

risorse del Comune, ma quelle che arriveranno dai privati,

quello che arriverà anche dalla stessa comunità di Bonagia,

Page 91: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

pur se piccola sarà è un importante contributo perché farà

sentire le Muciare ancora una volta e ancora di più

appartenenti a quella comunità, è un modo affinché le

Muciare non siano soltanto qualcosa sentita, qualcosa del

Comune, ma che appunto siano di una comunità più vasta, che

è la comunità stessa di Bonagia, gli imprenditori e tutti

coloro che si vogliono...

GRAMMATICO: Forse non ci siamo intesi, Assessore.

Ass. COPPOLA: Che si vogliono avvicinare. Per quanto riguarda la

governance, per quanto riguarda la garanzia sulla tipologia

dei lavori fatti, sarà sicuramente, accordi di

collaborazione sì, accordi di collaborazione no, ma in ogni

caso sarà la Sovrintendenza a garantire che quegli

interventi vadano nella giusta direzione, su questo non ci

sono dubbi e l’importo non è vero che è poco, perché il

primo intervento che va fatto...

GRAMMATICO: Ma chi è che ha detto, io non ho detto questo.

Ass. COPPOLA: Il primo intervento che va fatto, sicuramente il recupero

dell’area, renderla una terrazza sul mare così, va fatto,

ma il primo intervento urgente da fare è quello di

recuperare il fasciame e cercare di mettere insieme più

vascelli possibili, si pensa almeno tre, questo è il primo

intervento che dobbiamo fare e infatti le somme vanno in

questa direzione. Stiamo avviando questo modo di fare che

si completerà nel tempo, ovviamente subito non abbiamo le

risorse per fare tutto, su questo mi pare che non ci siano

dubbi, ma l’accordo di collaborazione appunto è un modo

intelligente per coinvolgere più soggetti e secondo me va

replicato, non solo perché recuperiamo altre somme, ma

soprattutto perché coinvolgiamo, appassioniamo, facciamo

sentire di tutti quel bene culturale, perché non è vero che

non è di nessuno, quel bene è un bene che appartieni a

tutta la comunità che forse nel tempo alcuni imprenditori

hanno, si sono dimenticati per interessi loro, che forse

erano stati anche di loro proprietà.

GRAMMATICO: Ma io dico una cosa Assessore, lei ha tutta questa enfasi

sulla questione quando la sta dicendo a uno che si è

occupato, prima ancora che lei fosse Assessore,

dell’iniziativa, quindi mettiamo un po’ i paletti e

puntualizziamo le cose. Sto dicendo che noi...

Ass. COPPOLA: Sì ma non ho mai registrato un suo emendamento o un suo

intervento volto ad inserire delle somme.

GRAMMATICO: No ce l’ho qua l’emendamento proprio volto a inserire le

somme sulle Muciare.

Ass. COPPOLA: No, no anche degli anni scorsi, lei sbandiera sta cosa che

Page 92: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

ha fatto la Commissione.

GRAMMATICO: Ma negli anni scorsi dove li dovevamo prendere? Dove li

dovevamo prendere?

Ass. COPPOLA: Dal bilancio, così da dove li abbiamo presi oggi noi.

GRAMMATICO: Io quando ho partecipato alle riunioni di maggioranza

sapevo...

Ass. COPPOLA: Da dove li abbiamo presi oggi noi, preciso, anzi mi ricordo

che anche l’anno scorso, nel bilancio dell’anno scorso

c’erano queste somme sul pluriennale.

GRAMMATICO: Perfetto, visto che lei è stato così attento a fare le

cose, lei è stato così attento se ne può assumere la

paternità, io non devo assumere nessuna paternità, stia

tranquillo non mi devo assumere nessuna paternità. Il

problema è un altro, io non sono convinto sulla modalità di

gestione della cosa, perché ritengo, e ne sono convinto,

che il percorso debba essere gestito dal Comune che deve

dare degli input, poi voi state dando i soldi, ben venga,

non è che ci sono problemi, ma io ritengo che debbano

essere differenti modalità, ma no 25 mila euro, io pure 50

mila euro ci metterei sulle Muciare, anche perché sappiamo

che l’intervento di 25 mila euro è un contributo, una quota

parte di quello che possa servire per recuperare queste

Muciare.

PRESIDENTE: Consigliere Cicala.

CICALA: Grazie Presidente, io sarò brevissimo. Al di là delle

modalità e di come verrà gestito il tutto, a me appassiona

l’idea di quello che si vuole fare in quello spicchio di

territorio, soprattutto con grande prospettiva. Poi questo

confronto diciamo, tra virgolette, esula un attimino da

quello che è l’emendamento, il confronto va magari

approfondito.

GRAMMATICO: (Voce fuori microfono).

CICALA: Okay, va magari approfondito e quant’altro, perché

ovviamente nessuno di noi vuole, né chi ha fatto

l’emendamento, chi ha fatto l’emendamento non lo so, né

dall’intervento del Consigliere Grammatico né

l’Amministrazione vuole disperdere sicuramente delle

risorse, anzi penso che i vari interventi che si sono

preceduti, come dire, avevano un unico comune denominatore

che è a quello che a me interessa, cioè nel senso che

voglio centrare nel mio intervento, nel senso io non posso

accettare il comizio che ha fatto il Consigliere Martinico,

e mi dispiace che se ne è andato, sulla rivalutazione,

riqualificazione del litorale che va da Forgia a Bonagia,

pensando alle pedane, l’illuminazione, alle piazze, alle

Page 93: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

aiuole, perché dobbiamo rendere appetibile il nostro

territorio, per un ritorno turistico, tutte motivazioni che

potevano essere convincenti, però poi non possiamo, da un

lato ci mettiamo i soldi in questo lungomare costiero, no?

Da un lato si fanno gli emendamenti per metterci i soldi

per le pedane, per l’illuminazione, per le aiuole e

dall’altro lato, la cosa più preziosa che noi abbiamo che

riguarda la nostra storia, la nostra cultura, perché là c’è

manutenzione e si possono sistemare le pedane, no? Questo

qua parliamo della nostra storia e della nostra cultura e

questo dovrebbe diventare, insieme alla tonnara, a quel

borgo marinaro, il punto di attrazione turistico del nostro

territorio perché, come si è detto, non lo so chi lo ha

detto, non ha importanza, quella lì è una vetrina, che può

diventare una terrazza sul mare. Quindi, come si può, e ora

voglio un attimino andare oltre quello che è stato il

vostro intervento, che ha anche un suo senso, come si può

presentare un emendamento in cui, o degli emendamenti da un

lato inseriamo risorse per il lungomare costiero e

dall’altro lo togliamo, soprattutto sulle Muciare che deve

essere il punto caratterizzante del ritorno turistico del

nostro futuro, lì dobbiamo puntare, su questo possiamo

puntare, non possiamo togliere le risorse, a prescindere

che poi a Bonagia, sul campetto di Lido Valderice c’è una

convenzione in cui quelli sono tenuti a manutentare. Se poi

non fanno i lavori, l’Amministrazione lì deve intervenire

per fare, perché allora hanno vinto un bando e si devono

attenere a quello che era il bando. Quindi, a mio avviso,

l’emendamento va bocciato, se il Consigliere Parrinello non

lo vuole ritirare, ma perché è un controsenso in termini

proporre la riduzione delle somme per le Muciare. Cioè oggi

noi purtroppo nel nostro territorio, ma no a Valderice, in

tutto l’arco, in tutta la provincia, in tutto il meridione

non viviamo più purtroppo di artigianato o di commercio o

di industria. Noi oggi avevamo, abbiamo un po’ di turismo,

se noi giustamente non lo coltiviamo e non cerchiamo di

valorizzare le nostre risorse naturali, paesaggistiche e

culturali allora in che cosa dobbiamo investire? Non penso

che la proposta dell’opposizione, anche di prospettiva di

un’opposizione che si, come dire, proietta a governare

questo Paese qual è? Bocciare il turismo? Non andare in

contro alla valorizzazione di una risorsa come possono

essere le Muciare per attrarre turismo? Io penso che

l’Amministrazione ha fatto bene e come dice anche Paolo,

bisogna trovare risorse per implementare sia in termini

Page 94: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

economici, sia i rapporti tra pubblico e privato, che siano

privati, che siano associazioni, che ben venga tutto,

l’importante è che noi riusciamo a portare a fare emergere

quella parte di territorio che possa darci e che possa

essere un valore aggiunto per il turismo. Quindi, da parte

nostra, questo emendamento non può essere altro che

bocciato.

PRESIDENTE: Consigliere Angelo, prego.

ANGELO: Non mi posso esimere dal parlare delle Muciare perché

intanto è stato detto qua dentro che sono cose di nessuno,

il che non è vero, non è res nullius ma è un res

derelictae, cioè c’era un proprietario, c’era un

proprietario siccome è stato detto cosa di nessuno no, è

cosa abbandonata, c’è una bella differenza, cioè nel senso

che c’era un proprietario. Questi barconi non servivano per

trasportare gli extracomunitari, servivano per la mattanza.

Quindi tutti sappiamo a cosa servivano. Io personalmente ho

assistito, ricordo benissimo quando c’erano i carrelli che

salivano e scendevano i tonni da queste Muciare, c’era

quella famosa canna fumaria in terracotta che purtroppo,

per questioni economiche, è stata buttata giù e quella era

bellissima, ma purtroppo qualcuno ha pensato bene di

buttarla giù. Quelle Muciare avevano un luogo che era, in

parte stavano al mare, quando servivano al mare e in parte

stavano dentro i vaccarizzi, cioè di fronte dove c’è

attualmente o ci dovrebbe essere il rifornimento di

benzina. Siccome chi l’ha comprato ci è sembrato opportuno

giustamente buttarli fuori, perché erano là dentro, dentro

i vaccarizzi al coperto e quindi le condizioni non erano

queste, eppure pur essendoci dei proprietari sicuri, adesso

hanno fatto in modo di dire che sono res derelictae, va

bene, però non sono del Comune di Valderice. Quindi, non

sono del Comune di Valderice...

GRAMMATICO: (Voce fuori microfono).

ANGELO: No non l’ha acquisito, che mi risulta. Mi risulta invece...

GRAMMATICO: Delibera del 28 novembre 2011, numero 607, acquisizione da

parte del Comune di Valderice, ai sensi dell’articolo 293

del Codice...

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: Ma disciplinare di che? Qua c’è una acquisizione.

ANGELO: Quindi riprendendo il discorso, in quella fase, in quella

fase quando...

PRESIDENTE: Scusate, facciamo finire di parlare il Consigliere Angelo.

ANGELO: In quella fase, quando è stato venduto l’immobile della

Tonnara, chi l’ha comprata giustamente si è preso le cose

Page 95: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

più di pregio, cioè tutti gli attrezzi che servivano per la

tonnara e si è fatto un museo, tra virgolette privato,

dentro la torre della tonnara, ha preso tutto quello che

c’era e l’ha messo là.

GRAMMATICO: Non è proprio così.

ANGELO: Perché è tuo, il museo è tuo o è del Comune di Valderice?

GRAMMATICO: Il museo non è né mio né del Comune di Valderice.

ANGELO: No, appunto, ma è di un privato, qualcuno l’ha messo là

dentro e è chiuso a chiave, se tu ci vuoi andare devi

andare a chiedere il permesso per entrare là dentro, è

giusto? Mentre le barche sono state buttate fuori. Adesso

le stesse persone che allora le hanno buttate fuori ora

sono i paladini di salviamo le tonnare, salviamo le

Muciare. Tutti noi siamo d’accordo a salvare le Muciare, io

personalmente ieri sera, quando ho finito di fare

l’ambulatorio, alle sette ci sono andato per vedere un

pochettino.

GRAMMATICO: È desolato.

ANGELO: Sono bellissime però da recuperare, francamente ce ne

vogliono soldi là, non saprei. Io vorrei vedere un

progetto...

GRAMMATICO: Sì, ma non credo che l’idea del recupero sia quella di fare

(voci sovrapposte).

ANGELO: Per farmi un’idea, perché io non sono un tecnico, come si

possano recuperare. L’Assessore parlava di metterle, appena

si toccano, secondo me neanche si possono toccare queste

cose, perché appena tu vai per toccarle è difficilissimo,

sono per il recupero, ma non saprei come, ma non saprei

come, non saprei come. Credo anche nel parere

all’emendamento, perché l’emendamento mi interessa e non mi

interessa, mi interessa più parlare delle Muciare ma non

dell’emendamento, dove c’è scritto un parere contrario

facendo riferimento alla Delibera di Giunta 77 del 30 di

maggio. Leggendo la Delibera del 30 di maggio, per la

verità non è che si parla di soldi, nella delibera di

Giunta del 30 di maggio di soldi non se ne parla. Poi

invece nel bilancio ci sono questi 25 mila euro. Nella

Delibera di Giunta, nella convenzione si parla pure che “il

Comune di Valderice si impegna a prevedere nel redigendo

bilancio una somma finalizzata al recupero delle Muciare”,

quindi quanto non c’è messo, e a “mantenere pulito il sito,

curandone la manutenzione ordinaria, oltre ad impegnarsi a

curare l’iter relativo alla partecipazione e alle misure

comunitarie per finanziare l’intervento di che trattasi”.

Invece l’associazione questa, “Salviamo le Tonnare”,

Page 96: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

praticamente dovrebbero redigere un progetto esecutivo. La

Sovrintendenza dovrebbe essere arbitro di questa

situazione. Dovrebbe essere, però poi...

GRAMMATICO: No dovrebbe essere quella che deve gestire.

ANGELO: Sì, ma non ci mette niente, di fatto la Sovrintendenza poi

non ci mette niente, ci metterà qualche bastone fra le

ruote, ma non ci mette di impegno favorevole, ci metterà

qualche cosa magari che ci possa essere controproducente

per noi altri. Quindi dove voglio arrivare io? Voglio

arrivare che ad oggi, che io sappia, non c’è un progetto

esecutivo, sono d’accordo a salvare le Muciare, come tutti

noi siamo d’accordo a salvare le Muciare, tutti siamo

d’accordo a salvare le Muciare, però ripeto, l’emendamento

non lo so, toglie un x cifra favorevole, però non è che

poi, toglie una cifra da questi 25 mila euro per metterla

altrove, però non lo so io, non c’è, Martinico se ne è

andato, quindi non lo so se in fin dei conti è favorevole o

è contrario. Però la mia preoccupazione, la mia paura è di

commettere qualche errore, cioè io come Consigliere

Comunale, voi altri come Giunta, la Dottoressa come

Responsabile degli Uffici Finanziari, non vorrei che un

domani questi si prendono 25 mila euro, l’opposizione,

Peppe Martinico, Peppe Martinico per dire che di questa

cosa, potrebbe scrivere alla Corte dei Conti, la Corte dei

Conti: il Comune di Valderice ha dato 25 mila euro a una

associazione privata praticamente. (Voce fuori microfono).

Anche il Segretario potrebbe essere pure di conforto.

Quindi, l’alternativa qual è? Perché qua parliamo di un

emendamento, in linea generale è sulle Muciare, 25 mila

euro, cioè di andare con i piedi di piombo prima di erogare

25 mila euro, quantomeno un progetto io lo vorrei vedere,

io Amministrazione lo vorrei vedere, anche perché dopo ci

vuole una delibera di Giunta, dopo che noi approviamo

questo bilancio voi altri, tutti quanti siete 5, dovete

firmare.

VOCE FUORI MICROFONO

ANGELO: No favorevole sono io, favorevole, però di stare attenti

perché dico potreste incappare in qualche situazione di

dire: ah qua la situazione non è così come l’avete votata

voi.

PRESIDENTE: Consigliere Grammatico.

GRAMMATICO: Io vorrei fare una precisazione sulle valutazioni fatte dal

Dottore Angelo, a proposito del fatto che i barconi prima

erano dentro la tonnara e poi sono stati buttati fuori

perché non interessavano. Allora, intanto quando abbiamo

Page 97: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

avuto l’opportunità di sentire qua il proprietario della

Tonnara, che è il Dottore Bulgarella, lui ci ha detto...

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: Ha preso la laurea ad honorem, ad honorem. Ascolta, quello

che è successo nel corso degli anni è che la Sovrintendenza

ha denunciato Bulgarella perché doveva recuperare

immediatamente le barche, pensando che Bulgarella fosse il

proprietario. C’è stato un processo penale, alla fine del

quale Bulgarella non era il proprietario delle barche e

quindi, Bulgarella non è più il proprietario delle barche,

perfetto. Tu hai detto che lui si è preso per fare il museo

e quant’altro, e invece ti dico che non è così, perché se

tu ci sei stato nel museo, io ho avuto il piacere di

andarci e lui l’ha pure detto, ed è nel verbale della

Commissione, lui è disponibile, guarda cosa dice,

Bulgarella dichiara: “disponibile personalmente alla

sponsorizzazione, perché convinto assertore del fare, a

patto che il Comune si intesti responsabilmente un progetto

di sistema”. Questo è un verbale che abbiamo fatto in

Commissione, cioè così poi magari l’Assessore Coppola...

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: Che c’entra del sistema, che c’entra il proprietario della

torre, tu sei sarai proprietario della torre nel momento in

cui te la vai a requisire. Creando un itinerario turistico

con il museo della Tonnara, quindi lui mette a disposizione

il suo museo proprio per creare un itinerario turistico.

Quindi, da parte di un imprenditore che oggi investe su

quella Tonnara, perché quest’anno investirà.

VOCE SFUORI MICROFONO

GRAMMATICO: Questo non lo so, se tu lo sai poi non lo so, però dico se

qualcuno vuole investire sulla tonnara non siamo...

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: No, Ciccio io sto finendo. Dico, se qualcuno vuole

investire sulla Tonnara e vuole essere partecipe di un

sistema, non credo che debba essere attaccato, anzi

dobbiamo prendere per buono quello che dice, che è pronto a

sponsorizzare e a partecipare anche lui all’iniziativa,

quindi questo per puntualizzare le cose, perché è giusto

che facciamo chiarezza.

PRESIDENTE: Consigliere Palermo, prego.

PALERMO: Io credo che su questo argomento, il Consigliere Grammatico

ha detto una sorta di teatrino, credo che il teatrino su

questo argomento e sulla zona di Bonagia nell’ultimo

periodo lo stanno facendo un po’ tanti.

GRAMMATICO: Io ho detto rappresentazione teatrale.

Page 98: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

PALERMO: Teatrale, ma già essere più chiaro, non c’è più

rappresentazione teatrale, ma è stato un teatrino. Io, ci

sono tante persone che fanno teatrino su questo argomento

perché io invito, e ho visto qua gli emendamenti che sono

stati presentati e l’emendamento porta quattro firme, però

sulla delibera, sul verbale di Commissione del 14 dicembre

2015, quando qualcuno, Presidente, lei nella Commissione ha

invitato alcuni personaggi alla Commissione, c’è stato

qualcuno, faccio nome qua, l’Onorevole Oddo, però

l’onorevole Oddo non capisco se è Camillo o se è Nino.

GRAMMATICO: No, era Nino Oddo.

PALERMO: Però credo che è Nino Oddo, ringrazia la Commissione, per

il gradito invito, per quanto si sente un rappresentante

del territorio Valdericino, afferma di avere sempre dato la

propria disponibilità a interloquire con l’Amministrazione

Comunale sulle problematiche emergenti; constata che quello

di oggi è il primo contatto ufficiale a livello

istituzionale. Sulla conservazione delle Muciare si è

accumulato un tale ritardo che sarà difficile e

irrecuperabile, fra fattori ambientali e vandalismi vari.

Oggi, a differenza di dieci anni fa, anche per le casse

della Regione Sicilia trovare piccole somme come 50 o 100

mila euro diventa quasi impossibile. Continua: l’Onorevole

Oddo ricorda che successivamente al suo intervento nel

dibattito su Facebook, ha incontrato la Sovrintendenza

della Provincia di Trapani, Architetto Paola Misuraca, che

ha confermato che le Muciare appartengono al Comune di

Valderice. Come ha detto il Sindaco c’è una delibera, ma

non c’è un atto, perché alcuni si sono salvati dietro

l’angolo, hanno fatto la delibera, ma non hanno fatto

l’atto, perché non hanno avuto, come si dice in siciliano,

gli attribuiti di farlo perché avevano paura pure, non lo

potevano fare, hanno avuto l’intelligenza e la furbizia ad

entra ed esce. Continua: dando, l’onorevole comunque del

Partito Socialista dà la propria disponibilità a sedersi a

un tavolo tecnico, per affrontare la questione e la

conservazione delle Muciare. Oggi io mi trovo questo

emendamento che è presentato da un Consigliere del Partito

Socialista, quindi significa che va in contrasto con quello

che ha detto l’onorevole Nino Oddo, chiaro? Io infatti sarò

contrario a questo emendamento proprio per questo.

CICALA: Presidente possiamo parlare dell’emendamento?

PRESIDENTE: Sì ma è attinente anche all’emendamento. Sindaco, prego.

Sindaco prego. C’è Parrinello che deve parlare? Prego,

Consigliere Parrinello. Prego Consigliere Parrinello.

Page 99: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

PARRINELLO: Io penso che quello che ha detto l’ingegnere Grammatico

possa essere già sufficiente, ma ripeto lo rimarco pure io,

perché fare passare come se il Consigliere Parrinello,

facendo questo emendamento è contro le Muciare, è contro il

recupero, contro lo sviluppo, contro le cose, sembrerebbe,

questo è in maniera strumentale, perché vedete quando si

vuole raggiungere un obiettivo, il problema è se tu

conosci...

PRESIDENTE: Facciamo finire l’intervento, facciamo finire l’intervento.

PARRINELLO: Se tu conosci un solo percorso evidentemente è quello il

percorso, quindi non riesci ad avere, ma a volte, per

raggiungere lo stesso obiettivo, ci possono essere percorsi

diversi. Quindi, penso che anche diciamo, a seguito dei

lavori della Commissione e per quello che è stato detto a

suo tempo, in questo momento noi non stiamo facendo altro,

come ha detto un attimino il Consigliere Angelo, non stiamo

facendo altro che prendere queste risorse e dare questo

contributo a questa associazione. Dico può andare a buon

fine, può non andare a buon fine, non ho questa conoscenza

personale. Dico semplicemente una cosa, quando parlo di

bilanci su cui difficilmente si può intervenire con gli

emendamenti, è chiaro che se ci fossero state altre risorse

magari si poteva attingere su altri capitoli, ma qua siamo

di fronte a un qualcosa su cui io francamente ci credo

profondamente e quindi, di conseguenza, ma scusate ma voi

siete stati all’Amministrazione, voglio dire in questi

anni, si è ottemperato a creare le condizioni per potere

usufruire e mettere in sicurezza l’ex Enopolio, il campetto

di Crocevie, rispondete, dice no. E allora io, fino a prova

contraria, io insieme ad altri, abbiamo condiviso. Quindi

la cosa che volevo puntualizzare e precisare è quella che

comunque non siamo contro le Muciare, ma per percorsi

alternativi che possono essere...

PRESIDENTE: Prego, prego Consigliere Cicala.

CICALA: Il Consigliere Grammatico mi perdonerà, che poco fa lo

incalzavo, vista l’ora, però perdonatemi, chi fa politica

deve assumersi delle responsabilità, al di là che uno è

Consigliere, Sindaco, Onorevole, quello che è. Io non posso

dire tutto e il contrario di tutto, perdonatemi, esiste

anche una coerenza e bisogna assumersi delle

responsabilità. Voi quattro: Martinico, Parrinello, Iraci e

Cammarata, proponete di togliere i soldi, 10 mila euro per

il recupero delle Muciare e destinarli alla fruibilità dei

campi di Crocevie e Lido Valderice, tra cui quello di Lido

Valderice dove non c’è bisogno perché ci deve pensare

Page 100: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

l’associazione. Allora, parliamo di questo. Voi siete a

favore delle Muciare e togliete i soldi, ma noi non è che

siamo tutti brocchi qua, ma di cosa stiamo parlando? Tu

puoi dirmi: io tra le due preferisco dare questi soldi ai

campetti di Crocevie e Lido Valderice, va bene, posso

accettare questa idea, che tu hai una idea di politica che

io non condivido, ma hai la tua idea, per carità, ma non

puoi dire che sei a favore delle Muciare e ci togli i

soldi. Peppe questo è inammissibile quello che ci vuole

fare calare tu, tu mi dici che sei a favore delle Muciare e

ci togli i soldi, è impossibile. Tu mi puoi dire: io tra le

due cose, tra investire sul turismo e sul futuro e

investire sui campetti di Lido Valderice e Crocevie,

preferiscono investire... Va benissimo, puoi decidere

quello che vuoi o puoi proporre quello che vuoi, ma non

puoi dire che puoi essere a favore delle Muciare e ci togli

i soldi, scusate. Noi pertanto siamo assolutamente contrari

a questo emendamento.

PRESIDENTE: Mettiamo ai voti l’emendamento.

GRAMMATICO: Mi permetto di intervenire. Sembrerebbe che noi con questi

10 mila euro, con questi 15 mila euro, quello che è,

praticamente risolviamo il problema delle Muciare. Ma dico

è questo che si vuole fare passare, stiamo dando un

contributo ad un’associazione, stiamo dando un contributo

ad un’associazione che si farà carico di tutto quello che

è. Io oggi, dico onestamente, cioè non ho la certezza in

ogni caso, perché se tu mi dici con queste risorse noi

risolviamo il problema delle Muciare, ma è normale che non

si può che essere d’accordo, ma è cosa diversa.

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: Ma allora senti o lo sei o lo fai, cioè è inutile che mi

stai a dire, qua parliamo di un contributo che stiamo dando

a un’associazione e io tra dare un contributo

all’associazione in questa fase politica...

PRESIDENTE: Va bene. Mettiamo ai voti, per appello nominale, l’emendamento numero 4.

VOTAZIONE

EMENDAMENTO N. 4

SEGRETARIO: Stabile Francesco, contrario; Asta Leonarda, contraria;

Palermo Gianfranco, contrario; Parrinello Giuseppe,

favorevole; Simonte Rosa, contraria; Marano Francesca,

contraria; Di Gregorio Alberto, contrario; Cicala

Francesco, contrario; Rozzisi Andrea, assente; Angelo,

contrario; Martinico Giuseppe, assente; Urso Silvana,

Page 101: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

assente; Franco Marco, contrario; Cucciardi Maria Rosa

Sabrina, contraria; Grammatico Paolo, contrario; Marino

Roberta, contraria; Iraci Francesco, favorevole; Pagoto

Alessandro, contrario; Cammarata, assente; Nolfo, assente.

Consiglieri presenti 15: 13 contrari e 2 favorevoli. L’emendamento risulta bocciato.

EMENDAMENTO N. 5

PRESIDENTE: Emendamento numero 5 a firma di Martinico, Parrinello,

Iraci e Cammarata. “Queste maggiori somme per la

manutenzione degli istituti scolastici viste le condizioni

in cui versano alcune di essi”. Si tratta di 10 mila euro,

recupero Beni Culturali meno 10 mila e manutenzione

strutture scolastiche più 10 mila. Prego, Consigliere

Parrinello. Mettiamo ai voti direttamente l’emendamento?

Allora mettiamolo ai voti, per appello nominale.

VOTAZIONE

EMENDAMENTO N. 5

SEGRETARIO: Stabile Francesco, contrario; Asta Leonarda, contraria;

Palermo Gianfranco, contrario; Parrinello Giuseppe,

favorevole; Simonte Rosa, contraria; Marano Francesca,

contraria; Di Gregorio Alberto, contrario; Cicala

Francesco, contrario; Rozzisi Andrea, assente; Angelo

Vincenzo, contrario; Martinico Giuseppe, assente; Urso

Silvana, assente; Franco Marco, contrario; Cucciardi Maria

Rosa Sabrina, contraria; Grammatico Paolo, contrario;

Marino Roberta, contraria; Iraci Francesco, favorevole;

Pagoto Alessandro, contrario; Cammarata, assente; Nolfo,

assente. Come prima, 15 presenti: 13 contrari e 2 favorevoli.

EMENDAMENTO N. 6

PRESIDENTE: Emendamento numero 6: “gli interventi di salvaguardia

ambientale a tutela della salute pubblica per collegare la

rete fognaria nel tratto che va dalla via Favignana alla

via Agrigento”. Si tratta di investimenti territoriali,

meno 18 mila euro a favore di servizio idrico integrato,

quindi più 18 mila.

PRESIDENTE: Prego Consigliere Parrinello.

PARRINELLO: Premesso che questo l’aveva già anticipato nell’intervento

precedente, in sintesi, le motivazioni che hanno portato a

fare questo emendamento sono quelle che già sapete

notoriamente, perché siamo di fronte a un problema serio,

Page 102: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

un problema di natura igienico sanitario e di sicurezza,

dove ci va di mezzo anche la salute della gente. Pertanto

credo che questo possa rientrare tra le priorità assolute

nell’intervento. Evidentemente questi 18 mila euro,

aggiunti con 13 mila euro che già insistono nel capitolo,

penso che possono essere somme su cui si può iniziare anche

un percorso per potere diciamo iniziare a vedere di

risolvere il problema delle fognature a Crocevie.

PRESIDENTE: Prego, Consigliere Palermo.

PALERMO: Io questo emendamento credo che è di grande importanza,

però se dopo i 18 mila c’erano altri tre zero, perché si

facevano le fognature, completare la situazione, ma con 18

mila euro credo che neanche vengono a iniziare i lavori, da

quello che si vede in giro. Nell’indagine di mercato

neanche vengono a fare i lavori, neanche iniziano,

altrimenti appena qualcuno ci chiama dal Comune ti chiudono

già il telefono, con 18 mila. Mi poteva trovare favorevole

se c’erano altri due zeri, però mi trova contrario su

questo emendamento, perché dall’esperienza che io ho

vissuto in questo settore, e l’Assessore Coppola

sicuramente sta vivendo anche la stessa situazione, che se

noi pocanzi abbiamo fatto l’emendamento per acquistare le

pedane, ora facciamo l’emendamento per togliere, per

acquistare il mezzo. Se non siamo nelle condizioni di

portare neanche una pedana a mare, è giusto? Noi togliamo

18 mila euro, non possiamo acquistare il mezzo e non

possiamo più montare neanche una pedana, è giusto? Prima ne

vogliamo montare di più, ora non ne possiamo montare

neanche più, è giusto? È uguale, il gioco di parole è

uguale. Cicala, quindi pedane prima non ne potevamo montare

di più, se togliamo 18 mila euro non ne possiamo acquistare

un mezzo. Giusto, non ne possiamo comprare più mezzi.

Quindi personalmente mi trova contrario all’emendamento.

PRESIDENTE: Prego, Consigliere Parrinello.

PARRINELLO: Io non ho detto che con queste somme si è nelle condizioni

di rifare diciamo l’impianto delle fognature di Crocevie.

Ho semplicemente detto quello che ci siamo detti in questo

Consiglio Comunale, nelle varie Commissioni, nei

sopralluoghi che abbiamo fatto sul sito. Quindi, è stato

assunto un impegno politico, perché quando in una

Commissione si condivide all’unanimità significa che c’è un

impegno politico di iniziare un procedimento. Quindi, e

questo procedimento poteva, doveva iniziare diciamo con la

gestione in house, questo è stato diciamo quello che si è

detto in ogni dove, perché in house? Perché non ci sono le

Page 103: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

risorse per potere progettare e fare tutto quello...

VOCE FUORI MICROFONO

PARRINELLO: Va beh, la via Mantia, non ti confondere, c’è una virgola

là. Quindi, voglio dire, se noi oggi quello che ci siamo

detti nel tempo e ci siamo ripetuti e gli impegni che

abbiamo assunto dal punto di vista politico, perché quando

tutto il Consiglio Comunale lo condivide, oggi mi volete

dire voi come si può intervenire per risolvere questo

problema serio? Quindi è inutile che ora facciamo tutti i

sapientoni, due zeri, tre zeri, cioè questo è un modo, tu

vuoi sminuire una cosa importante? Ma guardate non saremo

noi sicuramente a giudicare se è importante o non è

importante, perché le cose quando si fanno dell’interesse

dei cittadini, poi saranno i cittadini stessi che

valuteranno sull’opportunità o meno. Io non ho altre

possibilità per potere destinare o quantomeno cercare di

destinare delle risorse per potere quantomeno iniziare

questo procedimento. Quindi, volevo puntualizzare questo.

Quindi le cose si possono fare anche in house, con gli

strumenti che hai e con i mezzi, le attrezzature possibili.

PRESIDENTE: Sindaco, prego.

SINDACO: Non credo che ci sia l’intento di sminuire quello che può

essere un interesse alla realizzazione di questa condotta,

assolutamente. Anzi mi pare che la preoccupazione che è

emersa è quella comunque che un intervento va fatto, ma va

fatto impegnando delle risorse, quelle necessarie, quelle

che servono. Cioè prevedere una somma del genere, per un

intervento di questo tipo, tenuto conto diciamo dell’entità

non risolve nulla, serve invece eventualmente a paralizzare

un servizio che non è in grado, come ha detto il

Consigliere Palermo, manco di portare eventualmente una

pedana, perché noi ecco, lì c’è come in altri, per altre

porzioni del territorio l’esigenza di un intervento diciamo

serio, ma che va progettato, va progettato in una certa

maniera, va realizzato in maniera seria, cioè non è che

possiamo pensare di risolvere una questione con i mezzi

comunali del Comune, io già me lo immagino no? Anche voi

che avete sicuramente la percezione di quella che è

comunque diciamo la struttura in termini di risorse e in

termini di mezzi, affrontare la realizzazione di una

condotta fognaria cioè a me mi tremano le gambe

sinceramente, perché mi pare veramente che o siamo fuori

dal mondo o veramente dico non si conosce quella che è la

macchina amministrativa, quello che è diciamo, in termini

di capacità, di apparecchiature, ma a parte il fatto che lì

Page 104: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

ci vuole una progettazione di un certo tipo, certo, sì lì

c’è un problema, lì sulla questione del versante nord del

territorio c’è un problema e lì abbiamo avviato un

ragionamento con i progettisti per ampliare tutta la rete

fognante nel versante nord, ma in tutte le altre zone del

Paese, tutte, tutte ci sono, in tante altre zone ci sono

criticità. Ma in ogni caso anche lì va necessariamente

fatta una progettazione seria e previsione delle somme

adeguate, se è possibile utilizzare anche, tra virgolette,

la possibilità che siamo in procedura di infrazione

rispetto a questi temi e quindi lì ci sono un po’ le maglie

larghe in termini di finanziamento, ma non è che possiamo

pensare di risolvere un problema serio, serio, con 18 mila

euro, bloccando, che non servirebbero a nulla, bloccando

poi un servizio e dotandole diciamo di un mezzo necessario

a potere svolgere le funzioni ordinarie tipiche, a nessuno

sfugge l’esigenza. Però dico anche lì, anche lì in via

Favignana, in quel tratto, lo ripeto, per quello che è

emerso, secondo me va fatto anche un controllo di altro

tipo.

PARRINELLO: Quando si parla in economia, in house, cioè almeno quello

che è stato detto ai cittadini che sono stati presenti in

questo Consiglio Comunale e presenti quando eravamo lì sui

luoghi, è stato detto che in house, con una gestione

nostra, potevamo, dovevamo collegare il tubo, non so se lo

conosce, il tubo praticamente che va dalla via Favignana,

che si collega con la via Mantia per caduta. Quindi, fare

questo è più secondo me un problema farraginoso, dal punto

di vista procedurale, io non sono un tecnico, quindi, però

è chiaro che fatto in economia non è che necessariamente

stiamo parlando di fare una progettazione per rivisitare,

per rivedere l’impianto della fognatura di Crocevie, quindi

non facciamo cioè a convenienza discorsi insomma che poi

non sono le cose richieste. Cioè io credo che così si

potrebbe quantomeno iniziare a fare le cose che ci siamo

detti e su cui abbiamo condiviso. Oggi se abbiamo un’idea

diversa, va bene, prendo atto che il Consiglio praticamente

ha un’idea diversa rispetto a prima, non è che posso fare

altro io.

PRESIDENTE: Prego, Consigliere Grammatico.

GRAMMATICO: Io vorrei, come dire, dal punto di vista (inc.) supportare

l’amico Beppe che è stato... Dico effettivamente qui si

tratta di un emendamento di 18 mila euro, come se si

volesse dare un segnale sulla questione delle fognature

nella zona di Crocevie. Io ricordo quando siamo stati...

Page 105: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: Ma non so se sono finalizzati, non so se sono finalizzati.

Io però Peppe mi ricordo quando noi siamo stati lì a fare

quel sopralluogo e ci siamo stati come Commissione. Adesso

fare questo collegamento tra la via Favignana e la via

Mantia significa spostare, lasciare il problema dove

realmente si trova, perché lì il vero problema non è la

caduta da quel piccolo canale, ma è l’arrivo là sotto dove

si crea quella sorta di fossa all’aperto. E allora, secondo

me invece un ragionamento serio, così come poi avevamo

incominciato a farlo anche in Commissione parlando con, se

ti ricordo, quando (inc.) che ci disse che c’era stato uno

studio.

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: No, no, esatto avevamo tentato quello studio per cercare di

fare quel sifone, ma che non aveva senso. Allora l’unica

cosa che ha senso non è quella di allontanare il (inc.) e

spostarli comunque (Voce fuori microfono). Sì ma li devi

fare poi un sistema sempre di sollevamento, a caduta non ci

va.

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: Io direi una cosa, direi una cosa, no la cosa è giusta, io

direi che secondo me invece l’impegno, Sindaco scusami,

questo è un impegno che noi c’eravamo assunti qui in

Consiglio Comunale e l’impegno è quello che effettivamente,

realmente si crei una progettualità, non deve essere una

cosa megagalattica, ma che valuti realmente qual è la

soluzione e la soluzione è quella di evitare ancora

l’utilizzo di queste pompe che facciano, mandino contro

evidenza quelli che sono i liquami e si faccia un sistema a

caduta, semplice, semplicissimo, anche perché con le

pendenze che ci sono un sistema a caduta ci si può arrivare

a innestarsi là dentro. Però facciamo un impegno

progettuale reale che ci dia una quantificazione di quello

che è l’impegno finanziario che occorre, può darsi che ne

occorreranno 2 mila, come può darsi che ne occorreranno 30

mila, ma facciamo una progettualità che ci permetta di dire

realmente quello che è.

PRESIDENTE: Allora, mettiamo ai voti, per appello nominale, l’emendamento numero 6.

VOTAZIONE

EMENDAMENTO N. 6

SEGRETARIO: Stabile Francesco, contrario; Asta Leonarda, contraria;

Palermo Gianfranco, contrario; Parrinello Giuseppe,

Page 106: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

favorevole; Simonte Rosa, contraria; Marano Francesca,

contraria; Di Gregorio Alberto, contrario; Cicala

Francesco, contrario; Rozzisi Andrea, assente; Angelo

Vincenzo, contrario; Martinico Giuseppe, assente; Urso

Silvana, assente; Franco Marco, contrario; Cucciardi Maria

Rosa Sabrina, contraria; Grammatico Paolo, contrario;

Marino Roberta, favorevole; Iraci Francesco, favorevole;

Pagoto Alessandro, contrario; Cammarata, assente; Nolfo,

assente. Consiglieri presenti 15: 12 contrari e 3 favorevoli.

EMENDAMENTO N. 7

PRESIDENTE: Emendamento numero 7. Prego, Consigliere Grammatico.

GRAMMATICO: Allora, prima di parlare dell’emendamento, volevo parlare

della condizione che questo stesso emendamento aveva per

quanto riguarda il parere di regolarità contabile. Il

parere recita così: “si esprime parere favorevole,

compatibilmente con la disponibilità della missione 1,

programma 6, titolo secondo, macroaggregato 2, al momento

della trattazione dell’emendamento”, che mi pare che adesso

è in linea di massima integro, quindi senza nessun tipo di

approvazione precedente, quindi (inc.). Allora io adesso

qui faccio un ragionamento che vediamo se può essere

portato avanti, oppure se questo ragionamento non ha

validità. Intanto l’emendamento che viene proposto è un

emendamento che va in linea con già l’impegno che

l’Amministrazione assume per recuperare queste Muciare, con

un impegno di 25 mila euro, invece io ho pensato di

proporre un emendamento dove indirizzavo ulteriori 30 mila

euro per il recupero dell’area, anche perché ritengo che

recuperare le Muciare e non dare un segnale di

riqualificazione di quell’area ha poco senso, perché non

riusciamo poi a creare effettivamente un luogo che possa

avere un appeal anche nei confronti dei turisti che

vengono, perché vedrebbero soltanto le barche lasciate là.

Ora dalla lettura di quelle che sono le motivazioni o

meglio, di quelli che sono le missioni che io ho inserito

all’interno dell’emendamento, mi accorgo, mentre prima ero

fermo alle competenze tecniche, che la missione 1,

programma 6, titolo secondo, macroaggregato 2 si riferisce

alla vulnerabilità sismica degli edifici scolastici. Gli

altri due capitoli, chiamiamoli sempre capitoli così ci

viene molto più semplice o meglio, le altre due missioni

che io avevo individuato per incrementare questo capitolo,

questa missione del nostro bilancio si riferivano a 10 mila

Page 107: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

euro, che è la missione 1, programma 5, titolo secondo,

macroaggregato 2 e che riguarda interventi sul palazzo

municipale e la missione 10, programma 5, titolo secondo,

macroaggregato 2 che riguarda le manutenzioni stradali. Io

non ho inteso togliere questi soldi perché non voglio che

si facciano interventi sul palazzo municipale o perché si

riducano gli interventi sulla manutenzione stradale, ma

semplicemente perché queste somme, così come abbiamo

previsto in quel mutuo che abbiamo acceso per la

realizzazione, per l’intervento sul palazzo municipale e

anche per gli interventi sulle strade ci consentiranno, in

fase di aggiudicazione di gara, di avere delle economie e

come tali possono essere riutilizzati sempre per le stesse

identiche maniere. Quindi, quelli che sono gli intendimenti

di volere intervenire sul palazzo municipale, di volere

intervenire sulle strade restano immutati perché possono

essere ricavati dalle economie di quell’aggregato. Per

quanto riguarda i 7 mila euro che io tolgo da quel

macroaggregato, vi dico con coscienza che andare a togliere

dei soldi sulla sicurezza della scuola non mi va. E allora,

a parer mio è molto semplice e lo propongo direttamente

seduta stante e credo che non ci siano motivi per cui la

cosa tecnicamente non continui ad avere validità. Anziché

parlare di 30 mila euro sulla missione 9, programma 2,

titolo secondo, io propongo di cassare 7 mila euro e

mantenerli sempre per la vulnerabilità sismica e quindi

l’importo complessivo da implementare per il recupero

dell’area e la rigenerazione di quell’area, la

riqualificazione dell’area, anziché di 30 mila euro diventa

di 23 mila euro. Dottoressa credo che dal punto di vista

degli equilibri non varia nulla, anzi si riduce quello che

è l’importo, perché 7 mila ne tolgo e da 30 mila vanno a 23

mila. Questa è la mia idea dell’emendamento.

CICALA: Io chiedo al Segretario innanzitutto la possibilità della

modifica dell’emendamento (voce fuori microfono).

SEGRETARIO: Sì, credo sia l’articolo 24.

PRESIDENTE: Del regolamento.

SEGRETARIO: Sì, un attimo, sì, sì ho capito, se c’è il regolamento io

rispondo, com’è che non avete il regolamento?

GRAMMATICO: No, no tolgo, casso i 7 mila euro che servivano per la

vulnerabilità sismica e io li rimetto lì, non li tocco.

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: No la manutenzione delle somme delle strade e la

manutenzione dell’immobile comunale li ricaviamo come

economia delle gare che si faranno per le strade, certo li

Page 108: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

abbiamo messi, li abbiamo con il mutuo.

VOCE FUORI MICROFONO

GRAMMATICO: Sì, io ti sto dicendo questa è la mia motivazione, certo.

CICALA: Scusate, Segretario, noi chiedevamo un suo supporto.

SEGRETARIO: Allora, per quanto riguarda il supporto, dal punto di vista

procedurale, poi nel merito parlerà ovviamente la

Dottoressa Giurlanda.

VOCE FUORI MICROFONO

SEGRETARIO: No, non ho nemmeno parlato. Allora per quanto riguarda,

sappiamo i termini per presentare gli emendamenti, etc.

etc., che sono demandati al regolamento di contabilità.

Dunque è soltanto la procedura dell’approvazione del

bilancio, gli emendamenti, e il regolamento di contabilità

stabilisce i termini, ciò non significa che le regole

generali non possano essere applicate. Ciò significa che se

noi vediamo l’articolo 24 del Regolamento, salvo al netto

dei termini per presentare gli emendamenti che la procedura

viene stabilita dal regolamento di contabilità, le proposte

costituiscono emendamenti, quelli che sono, ciascun

Consigliere può presentare più emendamenti, modificarli o

ritirarli fino al momento in cui la discussione è chiusa.

Dunque e lì demando alla Dottoressa Giurlanda, se è

semplicemente una modifica di un emendamento già presentato

oppure è un nuovo emendamento. Credo che sia una

semplice...

GRAMMATICO: È una modifica.

SEGRETARIO: Credo che sia una modifica, dunque potrebbe farlo il

Consigliere.

PALERMO: Però la modifica comporta anche un parere del responsabile

che potrebbe...

SEGRETARIO: Sì, anche seduta stante, oralmente ovviamente, certo.

PALERMO: Francesco, siccome già c’è un parere del responsabile.

SEGRETARIO: No, ma che c’entra, se io lo modifico. Ma il responsabile è

qua, può pronunziare.

PALERMO: Il responsabile finanziario.

SEGRETARIO: Sì. Va beh, rimane il parere non favorevole, perché a

quanto pare credo che l’ha ridotto l’emendamento.

GRAMMATICO: Che ho ridotto l’importo da 30 mila a 23.

PRESIDENTE: Prego, prego.

CICALA: Io ero, per la mia esperienza, poca, ma ero quasi certo

della possibilità di modificare l’emendamento, anche perché

è riduzione. Ma noi in questi anni, questa maggioranza

consiliare, quando si è riunita ha avuto le idee chiare su

delineare un indirizzo politico amministrativo delle

attività da svolgere, tra questi c’è stato sempre il canile

Page 109: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

intercomunale, c’è stato sempre il progetto di

videosorveglianza e certamente tra queste c’erano cose che

erano per noi scontate come maggioranza, come le risorse

per le scuole o per i servizi sociali, neanche ne abbiamo

spesso parlato perché per noi era scontato che tutte le

risorse possibili che possiamo destinare ai servizi sociali

o alle scuole, l’Amministrazione sapeva che poteva, aveva

il supporto di questa maggioranza. Di certo c’erano anche

la manutenzione degli immobili e delle strade. Capisco io

il buon fine del Consigliere Grammatico, quando cerca di,

tra virgolette, salvare l’emendamento nel dire, utilizzare,

aiutami Paolo.

GRAMMATICO: Utilizzare i ribassi per le stesse motivazioni.

CICALA: Sì i ribassi per le motivazioni, quindi per le strade, per

le manutenzioni degli immobili. Ma questo non esclude,

nonostante io apprezzo la bontà dell’intervento del

Consigliere Grammatico, che queste ulteriori somme

potrebbero anche queste essere destinate alla manutenzione

delle strade e degli immobili e siccome noi abbiamo

necessità, abbiamo urgenza, bisogno e necessità di quelle

somme, non perché ulteriori somme per le Muciare non

servano ci mancherebbe, perché lì per l’area, ma fa parte

di, come dire, un contesto che è le Muciare più l’area

ovviamente, assolutamente sì. Però io, sotto questo

aspetto, invito l’Amministrazione magari a procedere verso

l’indirizzo dell’emendamento, del senso che vuole cogliere

l’emendamento del Consigliere Grammatico e cioè

eventualmente la possibilità di inserire, visto che l’anno

prossimo ci sarà anche, perché prima che noi sulle Muciare,

prima che noi riusciamo a concretizzare anche il lavoro di

partner pubblico e privato, penso che noi siamo in grado

di, visto il buon intento che ha l’Amministrazione di

portare il bilancio nel 2018, nei primissimi mesi del 2018,

potremmo anche inserire delle somme già a inizio d’anno

anche per le Muciare. Quindi, anche per l’indirizzo che noi

ci siamo dati in linea di massima, sempre nelle riunioni di

maggioranza, questa maggioranza a cui anche il Consigliere

Grammatico ha fatto parte e ha condiviso tutte queste, le

risorse soprattutto inerenti le strade, anzi abbiamo sempre

detto che non sono, e lo sappiamo tutti, ma lì non occorre

essere di maggioranza o d’opposizione, che sono sempre

poche. Quindi togliere ulteriori risorse a quelle già poche

risorse per la manutenzioni delle strade e degli immobili,

mi sembra, come dire, che arrechiamo un ulteriore aggravio

alla nostra collettività, stante che già una somma, abbiamo

Page 110: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

una delibera sulle Muciare, abbiamo condiviso un progetto

con i partner pubblici e privati, quindi diciamo che la

base c’è. Se poi negli anni successivi, scusatemi, sto

concludendo, se poi negli anni successivi dobbiamo

implementare questo coinvolgimento pubblico – privato, ci

coinvolge in un progetto in cui noi l’anno prossimo

dobbiamo mettere ulteriori somme, penso che questo si possa

fare, ma la manutenzione delle strade che penso sia, come

dire, necessaria non perché il turismo non lo è, l’ho detto

pocanzi, non voglio essere confuso, però anche l’emergenza

della situazione delle nostre strade ci impone, come

coscienza, quello di non togliere queste somme. Quindi,

pertanto, io se c’è un minimo di disponibilità anche ad

andare incontro alle varie esigenze, io spererei che il mio

intervento fosse apprezzato, e da un lato dal Consigliere

Grammatico e dall’altro anche dall’Amministrazione, perché

stando così, penso che il mio gruppo o meglio, io parlo a

nome mio, ma anche del mio gruppo, per quello che ci siamo

sempre detti, non possiamo portare avanti con voto

favorevole questo emendamento. Grazie.

PRESIDENTE: Prego, Consigliere Angelo.

ANGELO: Vorrei fare un intervento. A mio avviso, dato che c’è in

itinere questa sorta di collaborazione con questa

associazione privata e quindi a breve presumo che ci sarà

un progetto o se già è pronto non lo so, presumo io che non

è che sarà finalizzato solo sul barcone, è chiaro che nelle

zone limitrofe qualche cosa si dovrà fare e quindi in un

progetto, che io non ho visto, ma sicuramente è chiaro che

con 25 mila euro non è che si possono recuperare i cinque

barconi e l’area, ci sarà, non lo so, una presentazione del

progetto per l’8 per mille, ci sarà una progettazione con

fondi europei, quello che ci sarà, ma è chiaro che la

progettazione non sarà sul singolo barcone, ma anche

sull’area limitrofa, perché sicuramente ci sarà nella

progettualità un qualsiasi tecnico che faccia un progetto

di recupero, recupererà il barcone, ma il contesto dove si

dovrà mettere questo barcone e quindi quell’area

sicuramente sarà oggetto di ulteriori finanziamenti.

Grazie.

PRESIDENTE: Prego, Sindaco.

SINDACO: Ma io volevo sottolineare che l’emendamento si rivolge

anche, mira soprattutto diciamo a riqualificare quella che

è un’area circostanze alle Muciare, no? Io ho avuto modo di

chiarire con il Consigliere Grammatico questo aspetto, nel

senso che noi già abbiamo previsto le somme per quanto

Page 111: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

riguarda la manutenzione dell’area, perché è ovvio che i

barconi non vanno recuperati da soli lasciando l’area

diciamo... Ne abbiamo discusso, non ci trova nulla di

strano. Non è un incontro segreto, mi pare diciamo normale,

voglio dire. Voglio dire, un ragionamento che dice noi ci

occupiamo di sistemare anche l’area circostante, perché

fare soltanto le Muciare non ha sento obiettivamente, così

come l’importo fa parte di che cosa? Di un ragionamento

complessivo. Che voglio dire? Voglio dire che, com’è stato

detto poco fa e come è stato spiegato, ciascuno dei

protagonisti della vicenda, e mi riferisco all’accordo, ha

un ruolo ben preciso, la Sovrintendenza il ruolo suo

tipico, col protocollo di intesa, con l’accordo viene

soltanto sottolineata la sua competenza di controllo, di

vigilanza e anche di suggerimento in una fase progettuale e

la collaborazione tipica, diciamo, tra Enti pubblici e

privati, che non sono privati è un’associazione culturale

che è una Onlus, è proprio chiarita dalla legge, ma ci sono

esempi in Italia, diversi esempi di accordo tra pubblico e

associazione, addirittura privati, vicenda Benetton per il

recupero diciamo del Colosseo, ma se andiamo dalle nostre

parti io vi ricordo che noi accordi di collaborazione con

l’associazione per il carnevale ne abbiamo firmati a

bizzeffe. Voglio dire, capisco la prudenza a cui ci invita

il Consigliere Angelo, però noi non siamo nuovi a questo

tipo di accordi, diciamo di erogazione di contributi anche

ad associazioni che curano questi altri aspetti di natura

culturale. Quindi, io ritengo che la proposta sia, a mio

giudizio, ancorché il proposito sia buono e sia lodevole,

sia comunque diciamo priva dei necessari presupposti, nel

senso le somme ci sono, non c’è bisogno di appostare altro,

è inutile che noi li togliamo dalle manutenzioni delle

strade. Quante volte ci siamo detti tra di noi: Signori

miei le strade del territorio necessitano di interventi di

un certo tipo, dobbiamo fare in modo comunque di tamponare

diciamo delle situazioni che creano una difficoltà, mettono

in pericolo la circolazione stradale dei veicoli e non

soltanto dei veicoli, anche dei pedoni, quante volte ce lo

siamo detti, non basta soltanto il mutuo che abbiamo

contratto per fare le strade e il prospetto municipale, non

bastano, è ovvio che queste sono somme che ci servono per

fare fronte a tutte le emergenze che ci sono sul

territorio, se io devo sistemare una buca a Crocevie, com’è

emerso l’altro giorno, è ovvio che ho bisogno di questi

soldi. Quindi è normale che se si approva l’emendamento

Page 112: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

queste vengono tolte. Lo stesso per quanto riguarda la

questione degli incarichi, l’abbiamo detto, se dobbiamo

dare un incarico anche per fare realizzare quel tratto di

condotta che va dalla via Favignana a via Mantia, abbiamo

bisogno di quegli spazi finanziari per dare questi

incarichi, così come per la manutenzione straordinaria

degli immobili. E’ vero che noi abbiamo programmato, com’è

stato detto ed è in corso la gara. Però è pur vero che noi

faremo il secondo intervento, per quanto riguarda il

palazzo municipale, ma che riguarderà ancora una volta il

prospetto. La manutenzione straordinaria degli immobili

richiede anche tanti altri piccoli interventi, piccoli e

grandi interventi all’interno, che servono un po’,

lasciatemi anche passare il ragionamento, per dimostrare

agli organismi di vigilanza che nel tempo hanno elevato

anche multe salate ai nostri responsabili che sono i datori

di lavoro, anche per dimostrare che noi abbiamo la buona

volontà e siamo parte dirigente rispetto a questi diciamo

aspetti, diciamo della vita amministrativa che

rappresentano anche un momento essenziale, perché noi

dobbiamo cercare il possibile per fare vivere i nostri

dipendenti, ma anche gli utenti, in un ambiente che sia

comunque, rappresenti, abbia un minimo di sicurezza, ecco.

Quindi, io ritengo che questo emendamento, ripeto ancora

una volta, ha dei buoni propositi, ma che sono già in

itinere e contenuti nel bilancio. Lo dico poi senza, perché

con il Consigliere Grammatico, ripeto, ne abbiamo parlato

e gliel’ho rappresentato il mio pensiero, che era un po’ il

pensiero della maggioranza, no?, perché ci siamo detti, in

questa sede lo posso anche dire, è diciamo giusto

confrontarsi anche su emendamenti che hanno il loro valore

nelle sedi, confrontarsi, in modo che ci sia il tempo da

parte di tutti di potere riflettere, possibilmente magari

dal confronto si evitano anche magari gli emendamenti, si

evita magari di perdere ulteriormente tempo in Consiglio

Comunale, perché si devono andare a spiegare tante altre

cose. Quindi, io ritengo che anche per il futuro sarebbe

opportuno, e mi riferisco ovviamente a quelli che fanno

parte della maggioranza, perché la minoranza capisco che

svolge il proprio ruolo e ha diciamo, tra virgolette,

passatemi il termine, il Consigliere Parrinello, licenza di

presentare emendamenti. Però dico anche per il futuro, in

situazioni del genere, io onestamente ricondurrei tutto un

ragionamento di questo tipo all’interno della maggioranza,

laddove se ci sono delle proposte che sono, perché no, qual

Page 113: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

è il problema, non siamo nuovi a queste cose. Altro da

aggiungere sul tema, mi sfuggiva forse qualcosa, ma casomai

mi riservo eventualmente qualche altro chiarimento, ma c’è

un po’ di stanchezza.

PRESIDENTE: Allora mettiamo ai voti l’emendamento numero 7, per appello nominale. Prego, Segretario.

VOTAZIONE

EMENDAMENTO N. 7

SEGRETARIO: Stabile Francesco, contrario; Asta Leonarda, contraria;

Palermo Gianfranco, contrario; Parrinello Giuseppe,

favorevole; Simonte Rosa, contrario; Marano Francesca,

contraria; Di Gregorio Alberto, contrario; Cicala

Francesco, contrario; Rozzisi Andrea, assente; Angelo

Vincenzo, contrario; Martinico Giuseppe, assente; Urso

Silvana, assente; Franco Marco, contrario; Cucciardi Maria

Rosa Sabrina, contraria; Grammatico Paolo, favorevole;

Marino Roberta, contraria; Iraci Francesco, favorevole;

Pagoto Alessandro, contrario; Cammarata, assente; Nolfo,

assente. Presenti 15: favorevoli 3 e 12 contrari. PRESIDENTE: Allora, mettiamo in votazione il punto 5 all’ordine del

giorno.

VOTAZIONE PUNTO N. 5

APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO PER IL TRIENNIO 2017

– 2019

--------------------

SEGRETARIO: Stabile Francesco, favorevole; Asta Leonarda, favorevole;

Palermo Gianfranco, favorevole; Parrinello Giuseppe,

Contrario; Simonte Rosa, favorevole; Marano Francesca,

favorevole; Di Gregorio Alberto, favorevole; Cicala

Francesco, favorevole; Rozzisi Andrea, assente; Angelo

Vincenzo, favorevole; Martinico Giuseppe, assente; Urso

Silvana, assente; Franco Marco, favorevole; Cucciardi Maria

Rosa Sabrina, favorevole; Grammatico Paolo, favorevole;

Marino Roberta, favorevole; Iraci Francesco, contrario;

Pagoto Alessandro, favorevole; Cammarata, assente; Nolfo,

assente.

Consiglieri presenti 15: 2 contrari e 13 favorevoli. Approvato a maggioranza.

PRESIDENTE: Prego, Consigliere Angelo.

ANGELO: L’immediata esecutività dell’atto deliberativo.

Page 114: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

PRESIDENTE: Mettiamo ai voti l’immediata esecutività dell’atto.

SEGRETARIO: Un attimo, la motivazione, la motivazione ci vuole.

ANGELO: La motivazione, presumo perché la Dottoressa Giurlanda ha

dei tempi in scadenza e quindi presumo che tutto dipende

dalla tempistica, perché già siamo in estremo ritardo, c’è

il Commissario.

PRESIDENTE: Per rendere il provvedimento esecutivo diciamo. Votiamo per alzata e seduta.

VOTAZIONE

PUNTO N. 5

IMMEDIATA ESECUTIVITA’ --------------------

PRESIDENTE: Chi è d’accordo rimanga seduto, chi non è d’accordo alzato. SEGRETARIO: Approvato all’unanimità.

Donde il Presidente proclama l’approvazione della superiore proposta con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.

E PERTANTO

IL CONSIGLIO COMUNALE Per le motivazioni esposte in narrativa e che si intendono di seguito integralmente richiamate e trasfuse, nonché per quanto emerso dalla superiore discussione,

D E L I B E R A Di approvare la superiore proposta di deliberazione che fa parte integrante e sostanziale del presente atto.

Page 115: N. 50 DEL 28.09.2017 BILANCIO - Gazzetta Amministrativaww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/...• ai sensi dell’art. 1, comma 169, della Legge 27.12.2006 n. 296 relativo

Il presente verbale salvo l’ulteriore lettura e approvazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 186 dell’ordinamento amministrativo degli Enti Locali nella Regione Siciliana approvato con Legge Regionale 15 Marzo 1963, viene sottoscritto come segue.

IL PRESIDENTE F.to Di Gregorio Alberto Il Segretario Generale Il Consigliere anziano F.to Dott. Di Giovanni Gian Paolo F.to Stabile Francesco Il Sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio,

A T T E S T A

Che la presente deliberazione, in applicazione della legge regionale 3 dicembre 1991, n. 44 è stata affissa all’albo pretorio comunale il giorno 19/10/2017 per rimanervi per quindici giorni consecutivi ( art.11, comma 1) modificato art. 127 – comma 21 – L.R. N. 17 del 28/12/2004; timbro Il Segretario Comunale Dalla Residenza Comunale______________________ Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio,

A T T E S T A

Che la presente deliberazione, in applicazione della legge regionale 3 dicembre 1991, n° 44, pubblicata all’albo pretorio per quindici giorni consecutivi dal __________ al__________ come previsto dall’art. 11, così come successivamente modificato dall’art. 127 – comma 21 – L.R. N. 17 del 28/12/2004; a seguito degli adempimenti sopra attestati: E’ DIVENUTA ESECUTIVA IL GIORNO___________________________________ • decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ; • dall’atto di adozione in quanto immediatamente esecutiva; IL SEGRETARIO COMUNALE Dalla residenza Comunale, lì_____________ ____________________________ Per copia conforme ad uso amministrativo

Il Segretario Generale