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ATTUALITA’

FISCALE

LAVORO/PREVIDENZA

ECONOMICO

LUGLIO/AGOSTO 2011ANNO XX - N. 4-5Aut. Trib. di Udine

n. 1/92 del 21.01.1992

Direttore responsabileErcole Gino Gelso

Comitato di redazione Giorgio Pasti, Leopoldo Trevisan,

Anna Maria Cumini

Segreteria Anna Maria Cumini

Direzione redazionec/o Confagricoltura Udine

v. D. Moro 18 - 33100 UdineTel. 0432 504027 - Fax 0432 511996

Redazione di Goriziac/o Confagricoltura Gorizia

v. V. Veneto 19 - 34170 GoriziaTel. e Fax 0481 531429

StampaLa Tipografica

v. Adriatica 276 - Basaldella33030 Campoformido

Progetto graficoScriptamanent srlv. P. P. Pasolini 2/a33040 Pradamano

ImpaginazioneTMS di Margherita Timeus

v. Pradamano 2/22 - 33100 Udine

FotografiePhotolife - Udine

(copertina e pagg. 6, 7, 8, 9)altre: foto archivio

SOMMARIO 3. Informagricoltura cambia veste

6. Assemblea Soci: il Presidente Guidi a Udine

8. Confagricoltura FVG: assemblea dei delegati Rinnovo delle cariche del Sindacato Impresa Familiare di Udine

9. Presidente Guidi: “Crediamo in un modello agricolo moderno e innovativo”

Ogm: per Venier-Romano gli agricoltori e i consumatori devono poter scegliere

10. Attività connesse: vendita prodotti di terzi Prodotti agricoli soggetti a tassazione catastale

11. Le misure di semplificazione nel Decreto sviluppo

12. Chiusura partite Iva inattive entro il 4 ottobre 2011

Riaperti i termini per la rivalutazione dei terreni e participazioni

13. Posta elettronica certificata obbligatoria dal 29 novembre 2011

14. Coltivatori diretti, Cm, Iap: importo dovuto per i contributi 2011

Dirigenti agricoli, rinnovo biennio economico

15. Lavori usuranti: nuovi adempimenti a carico dei datori di lavoro

16. Certificati di malattia on line, proroga al 16 settembre

Modello 770/2011 entro il 22 agosto

17. Lavoro occasionale da parte di parenti e affini

Proroga utilizzo dei voucher

18. Sistri: Prorogata l’operatività del Sistri, non l’obbligo di iscrizione

Aggiornamento dichiarazione superfici vitate -B1

19. Vitivinicolo: le scadenze

20. Patronato Enapa

22. Scadenzario

23. Stella al merito del Lavoro - anno 2011

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E’ molto bello poter tornare ad

uscire con una nuo-va veste rivisitata e più accattivante.

Anche Informa-gricoltura, l’house-organ della nostra Associazione, ha subito un contrac-colpo dalla chiusu-ra della rotativa del Messaggero Veneto di via Palmanova.

Abbiamo così cercato, attraverso un lavoro di squadra,condiviso con tutto il Consiglio direttivo, di aggiornare la no-stra veste grafica e al contempo dare un taglio alle nostre comunicazioni più in linea con i tempi.

Nel frattempo si sono succeduti una serie di fatti importanti: la Confagri-coltura nazionale ha votato a larghissi-ma maggioranza un nuovo presidente, l’amico Mario Guidi di Ferrara, con una giunta che ha visto rinnovato anche il componente triveneto, nella persona di Marco Pasetto, già presidente di Confa-gricoltura Verona.

Abbiamo tre nuovi vicepresidenti nazionali: il siciliano Salvatore Giardina, riconfermato nell’incarico e due new en-tries: Antonio Piva da Cremona, con de-lega al latte, ed Ezio Veggia, piemontese di Asti con delega alle Agroenergie.

C’è Diana Pallini unica quota rosa in giunta, che da imprenditore e presidente di Grosseto è stata nominata di recente anche Cavaliere del Lavoro dal Presiden-

te della Repubblica Napolitano. Una squadra in gran parte rinnovata, che si appresta a scegliere un nuovo di-rettore generale, ma che ha già gettato le basi, con la riorganizzazione del per-sonale della sede, per poter rispondere alle vecchie ed alle nuove sfide.

Tra le vecchie sicuramente c’è la di-sattenzione al nostro settore primario. E’ stato nominato tra la pattuglia dei “re-sponsabili” il nuovo Ministro dell’Agri-coltura l’on. Saverio Romano, terzo mi-nistro, che occupa la scrivania che già fu del Conte di Cavour, in circa un anno. Il Ministro sta già partecipando alle nostre Assemblee e sta prendendo le misure con le nostre Agricolture così diverse da quella siciliana, regione da cui proviene.

Fatto eclatante, su istanza del mi-nistro dell’Agricoltura è stata commis-sariata Agea di cui avevamo scritto già in precedenza, ed ora spetta al generale della Finanza Mario Iannelli, riportare sulla terra un ente che è divenuto una scheggia impazzita e che di fatto blocca l’operatività del nostro mondo.

Nel frattempo è stata varata a tempi di record una finanziaria che se dovrebbe da una parte mettere in sicurezza i conti dello Stato e con questi l’euro, dall’altra chiede sacrifici sempre alle categorie de-boli tra cui ci sono anche gli agricoltori. Mentre agli annosi problemi del nostro Paese non si vuole metter mano: i costi della politica, il decentramento e fede-ralismo non attraverso la moltiplicazione dei centri di potere quanto nel decen-trare l’amministrazione di aree vaste ed omogenee; eliminare la differenza di benefici acquisiti tra lavoratori pubblici e privati e riportare in periodi brevi l’entra-

INFORMAGRICOLTURA CAMBIA VESTERIFLESSIONI PER RIPARTIRE

[SEGUE]

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ta in pensione di vecchiaia secondo l’at-tesa della vita media, qualche decennio prima del 2050… Saranno invece ritoccate od eliminate circa 426 “agevolazioni” soprattutto a partire dal 2013. Anche se a noi pare ingiusto dire che l’Irap agricola fosse agevolata rispetto a quella media poiché trattavasi di tasse che nel nostro mondo non esistevano per nulla od avevano in-cidenza molto più bassa rispetto all’1,9 % su cui vengono colpiti i nostri ricavi al lordo dei costi della manodopera.

Anche in Regione le cose non van-no bene. Basti pensare che nell’ultima finanziaria i B&B hanno avuto 300.000 euro a fronte della tragica mancanza di fondi per finanziare i nostri giovani oppure le misure di investimento azien-dali.

Se da una parte gli allevamenti sono tutti in crisi, la crisi di mercato dei sui-ni è gravissima, molte imprese sono al punto di chiudere l’attività, dall’altra parte non c’è chiarezza sulle politiche agroenergetiche. Se da un lato è pas-sato facilmente il referendum contro il nucleare in Italia, dall’altro fa molta più fatica ad affermarsi una linea stabile, con un orizzonte chiaro che permetta di affrontare investimenti molto rischiosi come sono le mini centrali sotto il MW a biomassa legnosa e biogas con stabi-lità e garanzia delle tariffe incentivanti per la durata tecnica dell’impianto. I tempi di autorizzazione sono a dir poco biblici, e si continua ad andare a tento-ni dove invece il credito richiede tempi certi e ritorni sicuri per poter accordare il finanziamento.Se qualcuno in televisione poi ci addita come affamatori a causa dei recenti ri-alzi delle grandi commodities, bisogna ricordare che un paio di anni fa vende-vamo il mais verde a circa otto euro/q.le. Quindi non sono gli agricoltori a

formare il prezzo dei prodotti agricoli ma soprattutto i bond e i futures che la finanza stacca su questi.

Oggigiorno c’è bisogno di micro-generazione diffusa per la politica ener-getica del Paese e proprio sul Piano nazionale è stato previsto un ruolo del settore primario. Siamo tutti padri di famiglia e come da decenni succede in Brasile dove accanto allo zuccherificio si può anche fabbricare etanolo dalla can-na da zucchero, così anche noi grazie agli incentivi continueremo a coltivare il mais ed i cereali in campagna, dove senza prezzi remunerativi non potremo essere in grado di pagare nemmeno i mezzi tecnici. Inoltre potrebbe essere anche un fenomenale strumento di po-litica di ricomposizione fondiaria attra-verso soprattutto aggregazioni in forma societaria, superando in parte il limite dimensionale che è una delle palle al piede nella competitività internaziona-le.

Finita questa fase concitata da set-tembre dovremo riprendere in mano le sorti del nostro futuro, preparandoci con cura a due momenti, quello na-zionale e quello regionale quando in autunno si terranno la conferenza pro-grammatica regionale piuttosto che gli stati generali dell’Agricoltura nazionale, ed a ottobre verrà emanata a Bruxelles la riforma della Pac 2014-2020 su cui stiamo lavorando alacremente con il Presidente Guidi al fianco del Presiden-te della Commissione Agricoltura Paolo de Castro.

Attendo da tutti il vostro contribu-to di idee, proposte e prospettive di cui non posso fare senza.

Giorgio Pastipresidente

Confagricoltura Udine

[CONTINUA]

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L’Assemblea annuale dei soci della Confagricoltura Udine si è tenuta nella cinquecentesca Villa dove ha

sede l’azienda agricola a indirizzo vitivinicolo biolo-gico e cerealicolo, di proprietà della famiglia Deciani, famiglia di giuristi provenienti da Padova che alla fine dell’ottocento esprimeva il sindaco di Martignacco.Dopo i saluti dei padroni di casa, Antonella Deciani accompagnata dal figlio Francesco, del sindaco Mar-co Zanor, di Alberto Bovo per la Banca di Cividale ed Egidio Bragagnolo per la 3C, i tradizionali sponsor, si è proceduto all’approvazione all’unanimità dei bilanci dell’Associazione illustrati dal Direttore Leopoldo Trevi-san e dal presidente del Collegio dei revisori dei conti, Piergiovanni Celetto.

Terminati gli adempimenti istituzionali di rito, du-rante la parte pubblica, presenti il presidente della Confagricoltura Mario Guidi, l’assessore all’agricoltura provinciale Daniele Macorig, il presidente della Cciaa di Udine Giovanni Da Pozzo, i senatori Ferruccio Saro e Flavio Pertoldi, il presidente Giorgio Pasti, rivolgendo-si ai numerosi associati e alle autorità presenti dopo il ringraziamento per l’ospitalità, nella sua relazione ha toccato importanti questioni. In particolare ha ricorda-to come, a più di quindici anni dalla riforma dell’Aima, che ha dato vita all’Agea e fatto nascere gli organi smi pagatori regionali, occorra migliorare, snellire le proce-dure e rendere tempestive le erogazioni”.

“Snellimento della burocrazia, maggiore efficienza e tempesti vità nell’erogazione alle aziende degli aiuti co-munitari sulla Pac, strumenti per il rafforzamento del-

le filiere e per l’internaziona lizzazione delle imprese e soprat tutto dei prodotti agricoli, aiuti economici per la ricerca di nuovi mercati” sono sostanziali per Pa sti per la ripresa della competiti vità e, a tal fine, Il presidente ha anche proposto un nuovo marchio “Eat Friuli” per II rilancio dei prodotti tipici del territorio e del turismo enogastronomico.

“L’idea - ha spiegato - è quella di creare dei cor-ner all’interno di aree come l’aeroporto, le sta zioni o lo stadio Friuli, per pro muovere e vendere prodotti tipi-ci friulani come il prosciutto San Daniele, il formaggio Montasio, i vini Doc, la trota e l’asparago bianco con-giuntamente a pacchetti turistici. Tutto ciò - ha conclu-so Pasti, lan ciando un appello - da realizzare con l’aiuto ed il coinvolgimen to del Friuli Future Forum della Cciaa di Udine e tutti i soggetti, publici e privati, già operanti nel settore”.

“Abbiamo bisogno che il go verno aiuti l’agricoltura a esse re competitiva a livello europeo e mondiale”, ha detto il presidente na zionale di Confagricoltura, Mario Guidi.

Se Guidi ha invocato una poli tica comunitaria all’al-tezza delle nostre Imprese ha anche speci ficato “occor-re dare un seguito al documento sottoscritto dal mon-do agricolo, organizzazioni, cooperative e sindacati del lavo ratori”, soffermandosi in partico lare sui temi della Politica agri cola comune. Il negoziato per la Pac dopo il 2013 è già entrato nel vivo anche se solo a fine anno saranno rese note le pro poste legislative di Bruxelles.

“Per quella data - ha detto il leader di Confagri-coltura - l’Ita lia deve essere pronta con una posizione politica chiara sui vari capitoli del negoziato, che ten ga conto delle idee che il mondo agricolo ha espresso a febbraio in modo unito e coeso”.“La riforma - ha proseguito Guidi - deve fare perno sugli attuali strumenti, ma secondo una nuova artico-lazione, che abbia per obiettivi la semplificazione e la finalizzazione degli interventi a favore degli agricoltori profes sionali. “Vanno salvaguardate le risorse in bilancio per il settore agricolo - ha aggiunto il presidente di Con fagricoltura - che devono concen trarsi su misure a vantaggio del-le imprese, finalizzate all’aumento della competitività, agli investi menti aziendali, all’innovazione tecnologica, al ricambio genera zionale, all’integrazione di filiera ed alla promozione dell’export. E vanno rese più efficienti

ATTUALITA’

ASSEMBLEA SOCI: IL PRESIDENTE GUIDI A UDINE

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le proce dure per l’erogazione dei paga menti diretti alle imprese, essen ziali per migliorare l’efficienza e la com-petitività”.

L’ Assessore provinciale all’Agricoltura Daniele Ma-corig ha ricordato come il settore agricolo nei momenti di crisi come quello che stiamo vivendo dimostri una lucidità unica nell’individuare i percorsi per contrastar-la, riorganizzando gli investimenti aziendali, ad esem-pio valorizzando l’aspetto turistico, enogastronomico e culturale del territorio o concentrandosi sulle agro energie. Io credo che la difficoltà più grossa per le istitu-zioni, Provincia e Regione, ma credo soprattutto anche per gli imprenditori agricoli sia quella di confrontarsi con la Unione Europea per quanto riguarda la chiarezza normativa e le liquidazioni di contributi; i ritardi infatti - ha affermato - poi si ripercuotono sull’attività ordina-ria. A tale proposito, approfittando della presenza del presidente Guidi, ha auspicato che a livello nazionale si crei una forte sinergia tra le varie categorie perché in modo compatto si propongano all’Unione Europea per indicare quel giusto equilibrio e peso che l’agricol-tura ha per tornare ad essere considerata sotto tutti gli effetti un settore primario.

La Camera di Commercio nei confronti del mondo dell’agricoltura sta operando con una certa intensità di iniziative - ha detto il presidente Giovanni Da Pozzo - perché ritiene che la valorizzazione del mondo dell’agri-coltura va al di là del peso specifico che questa produce all’interno del Pil regionale, ma va a rappresentare un concetto di territorio che poi è importantissimo in tutti gli altri comparti. E lo fa attraverso un’attività di inter-nazionalizzazione molto importante e soprattutto at-traverso quell’iniziativa che ha intrapreso che si chiama Friuli Future Forum, un percorso innovativo che mette a disposizione soprattutto delle piccole aziende tutta una serie di iniziative e di strumentazione ad alta tec-nologia per far sì che le produzioni di tutti i comparti, ma in particolar modo del settore agricolo vitivinicolo vengano riconosciute anche su mercati molto lontani. Siamo disponibili a qualsiasi ulteriore iniziativa e sug-gerimento - ha concluso - purché questo abbia una lo-gica di guardare in avanti perché anche questa crisi ci deve far capire che il mondo sta cambiando, ma stanno cambiando anche i meccanismi di operare all’interno del commercio estero.

Nella storia ormai cinquantennale di questa Regio-ne, ha osservato il senatore Ferruccio Saro, c’è sempre stato rapporto, un dialogo assolutamente costruttivo e positivo con le organizzazioni sindacali.Se l’agricoltura del Friuli Venezia Giulia è arrivata in passato a raggiungere posizioni anche di grande eccel-

lenza lo si deve a questo dialogo, a questo rapporto, alle risorse che la Regione ha messo a disposizione per le trasformazioni del mondo agricolo. Condivido l’ana-lisi fatta dai presidenti Pasti e Guidi, e sono convinto, ha concluso, che l’agricoltura abbia un grande futuro e anche in questa piccola regione possa essere impor-tante attraverso un fattivo rapporto tra istituzioni e agricoltori.

Il senatore Flavio Pertoldi, componente della com-missione Agricoltura, ha ricordato che da poco è stato incardinato un disegno di legge che reca misure volte a rilanciare il mondo dell’agricoltura e dei territori rurali. In questo, ha affermato, credo non ci sia nessuna inten-zione di ingabbiare, lasciando comunque le capacità, le prerogative che l’imprenditore deve avere, ma c’è un bisogno enorme di indirizzare verso un rafforzamento innanzitutto dell’offerta. Sul sistema agricolo naziona-le che è troppo frammentato e sulla semplificazione, vanno indirizzate maggiormente le nostre attenzioni lavorando insieme per un futuro nell’agricoltura che ha bisogno di trovare anche quantità di prodotto; la domanda alimentare ormai impone che si guardi non solo alla qualità, che ormai penso sia un dato scontato almeno da noi, ma anche alla quantità.

Al termine dell’Assemblea i soci e gli ospiti han-no visitato nel parco della Villa la chiesetta di S.Nicolò (IX secolo) che fu utilizzata come ospizio dai Crociati diretti in Terrasanta ed hanno poi potuto gustare alcu-ne eccellenze friulane e altre - tra queste il formaggio Gorgonzola e i “Biscottini di Novara” - gentilmente offerte dalla Confartigianato di Verbano Cusio Osso-la, rappresentata dal vice presidente Giovanni Fasola, e dalla Cciaa di Novara, città di provenienza della signora Antonella Deciani e dove ha esercitato la professione di notaio il co. Giovanni Deciani, padre di Francesco.

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RINNOVO DELLE CARICHE DEL SINDACATOIMPRESA FAMILIARE DI UDINE

“Siamo consapevoli della situazione di crisi che, solo per il Fvg, è stimata in 700 milioni di euro di cui,

circa la metà, a carico del bilancio regionale. Vorrei però ricordare che le difficoltà in cui versano le impre-se agricole italiane, comprese quelle friulane, sono ben diverse da quelle di altri Paesi europei. Un dato per tut-ti: i redditi UE del 2010 sono stati stimati in aumento dell’11%, in Italia in diminuzione del 3,5%”. Lo ha spiegato il presidente di Confagricoltura Fvg, Piergio-vanni Pistoni, in occasione dell’assemblea dei delegati svoltasi nell’agriturismo Zaglia a Precenicco. Il “problema dei problemi” risultato evidente dall’as-semblea resta, per Pistoni, quello dei rapporti con la Pubblica Amministrazione con la quale Confagricoltura e le altre Associazioni, sono chiamate quotidianamente a fare i conti. In particolare Pistoni ha ricordato i pro-blemi continui e costanti con il portale Agea, l’agenzia deputata ai pagamenti alle aziende agricole e la sua società informatica Sin o del Siagri (sistema informatico regionale). “La soluzione più corretta” - ha proposto il presidente Pistoni - “è senza dubbio la costituzione di una Agea unica nazionale con un unico sistema infor-matico, funzionante, che non dovrà essere modificato continuamente, con sportelli regionali distaccati asso-lutamente operativi ed autonomi”. Strettamente collegato alla domanda unica è, per Con-fagricoltura, il programma di sviluppo rurale (Psr) che rappresenta il secondo pilastro sul quale si poggia la

politica agricola comunitaria. “A proposito di Pac post 2013 dovremo affrontare il problema della difesa delle risorse nel loro complesso, far attenzione ad eventuali plafonamenti, alla gestione dei titoli” - ha premesso Pi-stoni concludendo - “ma per quanto riguarda il nostro Paese abbiamo un problema in più: la riforma 2014-2020 passerà attraverso Agea, attraverso i programmi di sviluppo rurale ed i nostri strumenti informatici, con il pericolo, più che reale, che buona parte dei possibili vantaggi per le aziende venga spazzato via da storture tipicamente italiane”.

CONFAGRICOLTURA FVG:ASSEMBLEA DEI DELEGATI

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Lunedì 27 giugno 2011 nella sede della Con-fagricoltura Udine si è proceduto al rinnovo del Consiglio del Sindacato Provinciale della Impresa Familiare Coltivatrice di Udine.Il Sindacato rappresenta e tutela gli interessi delle piccole e medie imprese agricole.Sono stati eletti nel Consiglio i signori:Stefano Calligaris, Carlo Carlotta, Sabrina Dejakum, Severino Del Giudice, Luigino Fur-lani, Ivo Nalon, Ugo Pontello, Loris Tavano, Daniele Vendrame. Il Consiglio ha eletto alla carica di Presidente il signor Daniele Vendra-me e vicepresidenti i signori Stefano Calliga-ris e Severino Del Giudice.

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OgmPER VENIER-ROMANO GLI AGRICOLTORI E I CONSUMATORI DEVONO POTER SCEGLIERE

L’Assessore regionale all’Agricoltura ritiene che la sentenza del Tar del Lazio sugli Ogm non riguardi

la nostra Regione; il Consigliere regionale Giorgio Ve-nier-Romano è invece dell’avviso che la legge regionale 5/2011 vada ripensata per consentire la coesistenza tra agricoltura tradizionale con quella geneticamente mo-dificata, così come stabilito dall’Unione Europea.Questo scambio di opinioni tra Violino e l’esponente centrista è avvenuto nell’Aula del Consiglio regionale durante il Question Time, nel corso del quale è stata data riposta ad un’interrogazione presentata dallo stes-so Venier-Romano.Nel sua interrogazione il Consigliere regionale dell’Udc si era dichiarato dell’avviso che agli agricoltori e ai con-sumatori vada assicurata, anche nella nostra regione, la possibilità di scelta tra le filiere biologiche, tradizionali e geneticamente modificate, mediante l’adozione di pia-ni di coesistenza tra le stesse.Questa possibilità, tra l’altro, è stata recentemente ri-badita dal Tar del Lazio con una sentenza in tal senso favorevole, nei confronti di un imprenditore agricolo friulano.L’Assessore Violino nella sua risposta si è dichiarato con-vinto che la legge regionale 5/2011 sia conforme alle disposizioni europee, poiché ha comunque legiferato in materia, prevedendo il divieto di coltivazione di col-ture Ogm in applicazione del principio di precauzione.Venier-Romano si è dichiarato insoddisfatto da tale ri-sposta poiché nella sentenza del Tar del Lazio è chiara-mente ribadito che le Regioni hanno il dovere di redige-re i Piani di coesistenza al solo fine di evitare contami-nazioni, ma non possono avanzare osservazioni di tipo sanitario, ambientale e paesaggistico, la cui competen-za è riservata esclusivamente agli Organismi europei.Ci sono ragioni di mercato, ha concluso, ma anche di tipo sanitario, in quanto le colture Ogm sono resistenti a diversi parassiti, mentre per quelle tradizionali i trat-tamenti chimici per contrastarli sono necessari, ma co-munque tossici ed impattanti.Una Regione, a suo avviso, non può al giorno d’oggi legiferare in modo demagogico come se fossimo nel Medio Evo e perciò una volta conosciute nel dettaglio le motivazioni della sentenza sarà il caso di porre mano a modifiche legislative regionali che siano conformi al dettato europeo.

IL PRESIDENTE GUIDI:“CREDIAMO IN UN MODELLO AGRICOLO MODERNO ED INNOVATIVO”

“La nostra è l’Organizzazione delle imprese, di tutte le imprese. Puntiamo ad un modello di agricoltura

moderno, efficiente, innovativo, attento al sociale ed al servizio del Paese”. Lo ha detto il presidente di Confa-gricoltura Mario Guidi nella sua relazione all’Assemblea a cui è intervenuto il ministro per le Politiche agricole Francesco Saverio Romano.Guidi ha esplicitato il “credo” di Confagricoltura: “Cre-diamo nella funzione strategica dell’agricoltura per il Paese e nel ruolo essenziale del ministero per le Politi-che agricole; nella libertà d’impresa, nel mercato e nella competitività. Per questo vanno superati i gap, come quello della differenza di reddito tra gli agricoltori ita-liani e i partner degli altri Paesi europei; da noi il reddito agricolo diminuisce del 3%, mentre in Europa aumenta del 12%”.“Crediamo - ha concluso il presidente - in una pubblica amministrazione che facilita l’attività d’impresa e non la imbriglia, che fa da volano e non sia un peso, che si deburocratizza e si rende efficiente. Ho apprezzato l’impegno di alcune Regioni per superare i ritardi nelle erogazioni dei sostegni comunitari, fornendo anticipa-zioni finanziarie; il vero problema resta però quello di non essere riusciti ad attivare per le imprese un flusso di risorse coerente, costante ed efficace, capace di diven-tare reale strumento di politica agricola”.Parole, quelle di Guidi, accolte con favore dal ministro Romano, che ha commentato: “Condivido l’intervento del presidente Guidi, al punto che potrei sottoscriverlo integralmente”. Poi ha aggiunto: “Tra il ministero per le Politiche agricole e Confagricoltura c’è un trasparente rapporto di collaborazione, che giudico irrinunciabile”.

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A decorrere dal 2004, il settore agricolo è stato og-getto di rilevanti novità proprio in merito alle attivi-

tà c.d. connesse produttive anch’esse di reddito agrario definite come: attività dirette alla manipolazione, con-servazione, trasformazione, commercializzazione e va-lorizzazione di prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall’allevamento di animali, con riferimento ai beni individuati ogni due anni con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze.Quindi per poter ricomprendere i proventi da attività agricole connesse nel reddito agrario e quindi non con-figurati in attività commerciale, sono necessari alcuni requisiti fondamentali: = prevalenza di prodotti propri rispetto a quelli acquistati da terzi = inclusione dei prodotti nel Decreto Ministe- riale = manipolazione, lavorazione o trasformazio- ne dei prodotti acquistati.La circolare n. 44/E dell’Agenzia delle Entrate ribadisce che le attività di semplice conservazione, commercia-lizzazione e valorizzazione di prodotti acquistati presso terzi non possono costituire attività connessa. Per po-tersi considerare tali i prodotti devono subire una so-stanziale manipolazione o trasformazione.Es. Un produttore agricolo produce patate e commer-cializza insieme alle proprie anche patate acquistate da terzi senza sottoporle a manipolazione o trasfor-mazione: i proventi derivanti dalla vendita dei propri prodotti rientrano nel reddito agrario - i proventi de-rivanti dalla vendita dei prodotti acquistati costitui-scono reddito d’impresa (attività commerciale).Es. Un produttore agricolo produce radicchio ed ac-quista, in misura non prevalente rispetto alla propria produzione, radicchio da terzi che sottopone ad un processo di pulitura. Tale attività può essere consi-derata agricola. Es. Un imprenditore produce radicchio ed acquista

da terzi carote, in misura non prevalente, che rivende previa pulitura. Tale attività è considerata agricola.

L’agricoltore può anche acquistare prodotti da terzi ap-partenenti alla stesso gruppo merceologico dei prodot-ti propri e se dalla lavorazione degli stessi ne ricava un prodotto rientrante nell’elenco ministeriale, tutto il pro-dotto ricavato rientra nel reddito agrario (ad esempio: un produttore di ciliegie, da cui ricava marmellata, può acquistare anche fragole per produrre marmellata sem-pre nel rispetto della prevalenza). Se dalla lavorazione i prodotti ottenuti, sempre che tali prodotti rientrino nell’attività usualmente esercitata nell’attività agricola, non sono presenti in tale elenco è applicabile il regime forfetario di cui all’ art. 56 bis del Tuir 917/86. Ai fini civilistici l’imprenditore agricolo può commercia-lizzare prodotti agricoli dello stesso comparto produt-tivo di quelli di propria produzione rimanendo questa attività agricola ai sensi dell’art. 2135 c.c. ma scontan-do per questa comunque il reddito ordinario e fermo restando la preventiva comunicazione di un nuovo co-dice attività specifico in base ai prodotti che intende commercializzare. L’art. 4 del D.Lgs 228/2001 prevede inoltre una sem-plificazione degli adempimenti richiesti per l’esercizio della vendita diretta al dettaglio di prodotti agricoli pro-venienti dalla propria azienda (anche se trasformati o manipolati) e di beni acquistati presso terzi a condizio-ne che i prodotti propri risultino comunque prevalenti e che comunque la vendita di questi ultimi non sia supe-riore a 160.000 euro per le ditte individuali e 4 milioni di euro per le società.Per l’esercizio di tale attività il citato articolo 4 prevede l’obbligo di una comunicazione preventiva al Comune, con l’applicazione del principio del silenzio – assenso, e trascorsi 30 giorni dalla presentazione l’attività di ven-dita può essere esercitata. In tale comunicazione, oltre alle generalità del richiedente, deve essere specificato anche il tipo di prodotti commercializzati.

PRODOTTI AGRICOLI SOGGETTI A TASSAZIONE CATASTALE

Il Ministero dell’ Economia e Finanze ha modificato la tabella allegata al precedente D.M. del 5 agosto 2010 relativa all’elenco dei beni derivanti dallo svolgimento delle attività agricole connesse, di cui all’art. 32, co. 2, lett. c) del TUIR, soggette a tassazione sulla base del reddito agrario. La nuova tabella, oltre a modificare la voce “produzione di prodotti di panetteria freschi” limitandola alla produzione del solo pane, aggiunge altre voci riguardanti la manipolazione di prodotti derivanti da attività non previste dal D.M. del 5 agosto 2010. Il nuovo decreto ha effetto a partire dal 2011.

FISCALEATTIVITA’ CONNESSE:VENDITA PRODOTTI DI TERZI

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Tra le misure di semplificazione introdotte dal c.d. De-creto sviluppo (L. 160 /2011) si annoverano:

l’eliminazione, per i lavoratori dipendenti e a) pensionati, dell’obbligo di comunicare annualmente al sostituto d’imposta i dati relativi alle detrazioni per i familiari a carico. Una volta presentata la dichiarazione avrà valore fino a che non intervengano variazioni.

la possibilità di modificare la dichiarazione dei b) redditi e dell’Irap per chiedere la compensazione in so-stituzione dell’originaria richiesta di rimborso, se non erogato neppure in parte.

La validità dei versamenti e degli adempimenti c) verso l’Amministrazione finanziaria i cui termini scado-no di sabato o di giorno festivo, se effettuati entro il primo giorno lavorativo successivo, ancorché previsti in via esclusivamente telematica.

la previsione dell’esclusione dall’obbligo di d) comunicazione delle operazioni superiori alla soglia di 3.600 euro effettuate nei confronti dei contribuenti non soggetti passivi Iva (consumatori finali) e l’esclusio-ne dall’obbligo di tenuta della scheda carburante per i soggetti Iva, se il relativo pagamento è effettuato

mediante carte di credito, di debito o prepagate emes-se da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comu-nicazione.

l’abrogazione dell’obbligo, ai fini della detra-e) zione Irpef del 36% delle spese per interventi edilizi, dell’ invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara e dell’indicazione in fattura del co-sto della mano d’ opera.

l’innalzamento da 5.164,57 a 10.000 euro del f) limite di valore dei beni che possono essere distrutti con la sola dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

l’aumento da 154,94 a 300 euro dell’importo g) per ciascuna fattura emessa o ricevuta, comprese le au-tofatture, per cui è possibile effettuare la registrazione riepilogativa con un unico documento mensile.

gli obblighi di numerazione progressiva e di h) vidimazione per la tenuta dei libri contabili si conside-rano assolti in caso di tenuta con strumenti informa-tici, mediante apposizione, almeno una volta l’anno, anziché ogni tre mesi, della marca temporale e della firma digitale dell’imprenditore o di altro soggetto da lui delegato.

LE MISURE DI SEMPLIFICAZIONE NEL DECRETO SVILUPPO

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I soggetti con partita Iva inattiva da tempo- tre anni senza dichiarazioni o 90 giorni senza alcuna attività-

che non hanno presentato la comunicazione di cessa-zione dell’attività entro i 30 giorni prescritti dalla norma possono regolarizzare tale violazione con il versamento di 129 euro entro il 04/10/2011 (90 giorni a partire dal 6 luglio, giorno di entrata in vigore del decreto legge 98/2011), a condizione che non sia già stata constata-ta con atto già portato a conoscenza del contribuente.La mancata comunicazione di cessazione e il relativo versamento entro tale termine comporta una sanzione di 2.065,00 euro. Nel modulo va indicato il codice tributo 8110, la par-tita Iva da chiudere e l’anno di cessazione dell’attività. Nell’ottica della semplificazione non è necessario pre-

sentare anche la dichiarazione di cessazione dell’attivi-tà, perché la chiusura della partita Iva verrà effettuata dall’Agenzia delle Entrate sulla base dei dati presenti nel modello F24 di pagamento.La Partita Iva è revocata d’ufficio nel caso in cui per tre annualità consecutive il titolare non abbia esercitato attività.La revoca potrà riguardare anche i possessori di Partita Iva che, obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva, non hanno adempiuto a questo obbligo. In ogni caso il provvedimento di revoca è impugnabile davanti alla Commissione Tributaria.Dalla cancellazione d’ufficio sono esclusi gli agricoltori esonerati per legge dalla dichiarazione Iva (art. 34 Dpr 633/72).

CHIUSURA PARTITE IVA INATTIVECON SANZIONE RIDOTTA ENTRO IL 4 OTTOBRE 2011

RIAPERTI I TERMINI PER LA RIVALUTAZIONE DEI

TERRENI E PARTECIPAZIONI

Il Decreto Sviluppo riapre i termini per la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni con una importante

novità che nel passato ha creato seri problemi: la pos-sibilità di compensare l‘imposta sostitutiva pagata in una precedente rivalutazione. La rivalutazione riguarda i beni posseduti alla data del 1 luglio 2011 e il paga-mento deve essere effettuato entro il 30 giugno 2012.

La rivalutazione consiste nella rideterminazione del co-sto di acquisto di:

- terreni edificabili e terreni con destinazione ag-ricola;- partecipazioni in società non quotate posse-duti ad una determinata data con lo scopo di aumentare il valore fiscalmente riconosciuto del terreno e della partecipazione in modo da ridurre l‘eventuale plusvalenza ai fini Irpef in caso di suc-cessiva cessione.

Possono essere oggetto di rivalutazione:= i terreni edificabili ed i terreni con destinazione ag-ricola posseduti a titolo di: proprietà, usufrutto, super-ficie, enfiteusi

= le partecipazione in società non quotate possedute a titolo di: proprietà o usufrutto.posseduti alla data del 1° luglio 2011.

Sono confermati gli adempimenti necessari per effet-tuare la rivalutazione:- redazione e asseverazione, da parte di un professioni-sta abilitato, della perizia di stima che deve individuare il valore del terreno /partecipazione all‘1.7.2011;- versamento dell‘imposta sostitutiva calcolata appli-cando al valore del terreno o della partecipazione risul-tante dalla perizia di stima, le seguenti aliquote:- 2% per le partecipazioni non qualificate;- 4% per le partecipazione qualificate e per i terreni.L‘imposta sostitutiva va versata con mod. F24 in unica soluzione entro il 30.06.2012, in tre rate annuali di pari importo, a decorrere dal 30.06.2012 applicando, alle rate successive alla prima gli interessi nella misura del 3%.

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POSTA ELETTRONICA CERTIFICATAOBBLIGATORIA DAL 29 NOVEMBRE 2011

Il decreto legge n. 185/2008 convertito nella legge 2/2009 sancisce l’obbligo per le società di persone e

di capitali e per professionisti iscritti in albi o elenchi e le pubbliche amministrazioni di dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (Pec)

Come si ricorderà la Posta Elettronica Certificata è un sistema di posta elettronica che certifica l’invio e la ricezione fornendo al mittente una ricevuta che costituisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e dell’eventuale allegata documentazione. E’ necessario che sia mittente che destinatario abbiano una casella di posta elettronica certificata presso un ge-store autorizzato, in tal modo questo sistema di comu-nicazione può sostituire la tradizionale raccomandata postale con ricevuta di ritorno.

Per le società di nuova costituzione dal 29 novembre 2008 la Pec è immediatamente obbligatoria e deve essere richiesta all’atto di costituzione della società e l’indirizzo deve essere comunicato nella domanda di

iscrizione al Registro delle Imprese della Cciaa di com-petenza.Per le società già costituite alla data del 29/11/2008 la Pec deve essere richiesta entro e non oltre il 29/11/2011 e comunicata al Registro delle Imprese competente.Tale comunicazione deve essere fatta con la pratica di variazione “Comunica” ed è esen-te dall’imposta di bollo e dai diritti di segrete-ria purchè presentata entro il termine suindicato. I servizi di Pec sono forniti dagli operato-ri di mercato abilitati dal Centro per l’Informa-tica nella Pubblica Amministrazione (Cnipa). E’ possibile consultare l’elenco degli operatori all’indirizzo: http://www.digitpa.gov.it/pec_elenco_gestori

Si invitano i soci che non si sono ancora messi in re-gola a provvedere direttamente o a contattare i nostri Uffici.

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DIRIGENTI AGRICOLI: RINNOVO BIENNIO ECONOMICO

Il giorno 14 luglio, tra la Confagricoltura, la Federazio-ne Italiana dei Dirgenti Agricoli (Dir-Agri) aderente alla

Confederdia, l’Associazione Nazionale Dirigenti Azien-de Agricole aderente alla Cida, a Roma presso la sede della Confagricoltura, è stato sottoscritto il Verbale di Accordo per l’adeguamento retributivo relativo al bien-nio 2011 - 2012, in applicazione di quanto previsto dal secondo comma dell’art. 38 Ccnl Dirigenti Agricoli. L’aumento retributivo mensile stabilito dall’Accordo è il seguente:

a) euro 140,00 mensili con decorrenza 1 Giugno 2011; b) euro 70,00 mensili con decorrenza 1 Gennaio 2012. Pertanto il nuovo stipendio base mensile spettante ai dirigenti agricoli dal 1 Giugno 2011 è pari ad euro 3.655,00 e dal 1 Gennaio 2012 sarà pari ad euro 3.725,00.

= Maggiori di 21 anni - Zone normali

CD/CM IAPFASCIA 1 2.501,10 1.732,60FASCIA 2 3.044,42 2.275,92FASCIA 3 3.587,74 2.819,24FASCIA 4 4.131,05 3.362,55

= Maggiori di 21 anni - Territori montani e zone svantaggiate

CD/CM IAPFASCIA 1 2.023,90 1.491,72FASCIA 2 2.486,93 1.954,75FASCIA 3 2.949,95 2.417,77FASCIA 4 3.412,97 2.880,79

= Ultrasessantacinquenni pensionati - Zone normali

CD/CM IAPFASCIA 1 1.638,54 870,04FASCIA 2 1.910,20 1.141,70FASCIA 3 2.181,86 1.413,36FASCIA 4 2.453,52 1.574,02

= Minori di 21 anni - Zone normali

CD/CM IAPFASCIA 1 2.300,37 1.531,87FASCIA 2 2.776,77 2.008,27FASCIA 3 3.253,18 2.484,68FASCIA 4 3.729,59 2.961,09

= Minori di 21 anni - Territori montani e zone svantaggiate

CD/CM IAPFASCIA 1 1.662,58 1.130,40FASCIA 2 2.005,17 1.472,99FASCIA 3 2.347,75 1.815,57FASCIA 4 2.690,33 2.158,15

= Ultrasessantacinquenni pensionati - Territori montani e zone svantaggiate

CD/CM IAPFASCIA 1 1.281,79 749,61FASCIA 2 1.513,30 981,12FASCIA 3 1.744,81 1.212,63FASCIA 4 1.976,32 1.444,14

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COLTIVATORI DIRETTI, CM, IAPL’IMPORTO DOVUTO PER I CONTRIBUTI 2011

La direzione generale dell’INPS, con circolare n. 76 del 23 maggio 2011) ha reso nota la misura dei con-

tributi obbligatori dovuti dai lavoratori autonomi agri-coli (Cd/Cm e Iap) per l’anno 2011.Unitamente alla contribuzione per l’anno 2011 viene posto in riscossione il contributo addizionale Inail per la copertura del danno biologico relativo all’anno 2009, pari ad euro 12,30/unità attiva per le zone normali ed euro 8,51/unità attiva per le zone svantaggiate.Ricordiamo che gli imprenditori agricoli professionali non sono tenuti al pagamento del contributo annuo in cifra fissa per infortuni sul lavoro, in quanto non ef-fettuano manualmente le lavorazioni che sono affidate alla manodopera subordinata o ai contoterzisti.Il lavoratori autonomi agricoli con più di 65 anni di età, già pensionati nella gestione dei lavoratori autonomi agricoli, possono chiedere che il contributo previden-ziale venga ridotto del 50 per cento.La domanda va presentata su apposita modulistica dal titolare del nucleo anche per la riduzione dei contribu-ti dovuti dalle unità attive ultrasessantacinquenni.

LAVORO/PREVIDENZA

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La nuova norma sui lavori usuranti prevede che il datore di lavoro comunichi, esclusivamente per via telematica, alla Dpl e ai competenti istituti previdenziali, con perio-dicità annuale, l’esecuzione di lavoro notturno svolto in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici, nel caso in cui occupi lavoratori notturni così definiti: 1) lavoratori a turni che prestano la loro attività nel perio-do notturno per almeno sei ore per un numero minimo di giorni lavorativi all’anno non inferiore a 78 per coloro che maturano i requisiti per l’accesso anticipato nel pe-riodo compreso tra il 1° luglio 2008 e il 30 giugno 2009 e non inferiore a 64 per coloro che maturano i requisiti per l’accesso anticipato dal 1° luglio 2009; 2) lavoratori che prestano la loro attività per almeno tre ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mat-tino per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno lavorativo. Un secondo nuovo obbligo interessa i datori per le la-vorazioni con voci di tariffa Inail per specifiche attività all’interno di processi produttivi in serie. Essi sono tenuti a darne comunicazione alla Dpl e ai competenti istituti pre-

videnziali entro 30 giorni dall’inizio delle predette attività. Per la comunicazione dell’esecuzione di lavoro not-turno svolto in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici per l’anno 2010 la data di scadenza è fissata al 30/09/2011, mentre per l’anno 2011 la scadenza è fissata al 31/03/2012. L’omissione di ognuna delle comunicazioni sopra indicate è punita con la sanzione amministrativa da 500 a 1.500 euro. L’adempimento può essere oggetto di diffida ai sensi dell’art. 13, c. 2 e seguenti, del d.lgs. n. 124/2004. Si sottolinea che Confagricoltura, insieme alle altre prin-cipali organizzazioni datoriali, ha fortemente contestato nelle sedi opportune l’introduzione di questi nuovi obbli-ghi a carico delle imprese che, oltre ad essere in evidente contrasto con i principi di semplificazione perseguiti dal Governo, contribuiscono a creare ulteriori difficoltà di ca-rattere organizzativo e gestionale.

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LAVORI USURANTI:NUOVI ADEMPIMENTI A CARICO DEI DATORI DI LAVORO

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La Circolare Congiunta n. 4 del 18 marzo 2011 del Ministero del Lavoro e del Ministero per la Pubblica

Amministrazione e l’Innovazione ha stabilito che le attestazioni di malattia relative ai certificati 1)

ricevuti, sono immediatamente inviate dall’Inps per via telematica ai datori di lavoro pubblici e privati,

l’invio telematico dei certificati e delle atte-2) stazioni di malattia sostituisce totalmente i documenti cartacei.

Questa disposizione comporta che il lavoratore non è più obbligato ad inviare, entro due giorni dal rilascio, l’attestato di malattia al proprio datore di lavoro. Al fine di consentire a tutti i soggetti interessati di ade-guarsi alle nuove disposizioni è stato istituito un perio-do transitorio di tre mesi dalla data di pubblicazione della circolare in Gazzetta Ufficiale avvenuta il 13 giu-gno 2011. Quindi, a partire dal 13 settembre 2011, il datore di lavoro non potrà più chiedere al lavoratore assente per malattia l’invio della copia cartacea dell’at-testazione di malattia, ma dovrà prenderne visione uti-lizzando esclusivamente i servizi posti in essere dall’Inps (invio tramite Pec o visualizzazione tramite Pin sul sito internet dell’Istituto).Si ritiene utile riassumere l’iter del nuovo “procedimen-to” di certificazione della malattia.Il lavoratore deve

• fornire al medico curante la propria tessera sanitaria,• chiedere al medico il numero di protocollo identifica-tivo del certificato inviato per via telematica,• segnalare immediatamente al proprio datore di lavo-ro la propria assenza e l’indirizzo di reperibilità, qualora diverso dalla residenza o domicilio abituale,• fornire al proprio datore di lavoro il numero di proto-collo identificativo del certificato medico. Il datore di lavoro, non potendo più chiedere copia car-tacea dell’attestazione di malattia al dipendente, dal 13 settembre 2011 potrà quindi avvalersi esclusivamente dei servizi messi a disposizione dall’Inps:• accesso diretto al sistema Inps tramite codice Pin,• ricezione dei certificati alla casella di posta elettronica certificata (Pec) indicata all’Inps in sede di domanda del servizio.Si chiarisce che è onere del datore di lavoro richiede-re all’Inps l’attivazione del servizio di invio automatico delle attestazioni di malattia alla posta elettronica cer-tificata o l’attivazione di un codice Pin da utilizzare per la visualizzazione on line delle attestazioni di malattia. I datori di lavoro privati possono avvalersi dei servizi so-pra descritti anche per tramite dei propri intermediari, così come individuati dall’articolo 1, commi 1 e 4, della Legge n. 12/1979. Preme segnalare che ad oggi tale funzione non è ancora operativa come ha chiarito l’In-ps con circolare n. 60/2010.

CERTIFICATI DI MALATTIA ON LINEPROROGA AL 13 SETTEMBRE

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MODELLO 770/2011 ENTRO IL 22 AGOSTOIl termine di presentazio ne da parte dei sostitu-ti d’imposta del Mod. 770/2011 relativo alla di-chiarazione dei redditi del periodo d’imposta 2010, originariamente fissato al 31 luglio, è previsto per lunedì 22 agosto 2011.

= Le principali novità introdotte rispetto al mo dello dello scorso anno riguardano:

- i quadri “Redazione della dichiarazione” e “Firma della dichiarazione” del frontespizio- la sezione delle certificazioni dei redditi da la-voro dipendente e assimilati, in particolare per quanto riguarda le somme erogate per l’incre-mento della produttività del lavoro per gli anni 2008 e 2009, la sezione “TFR” per le somme corrisposte agli eredi

= I prospetti SS, ST, SV, SX- l’istituzione del nuovo prospetto SY contenen-

te i dati relativi a somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi, non-ché ritenute operate ai sensi dell’articolo 25 del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010

- introduzione di nuovi codici da indicare nelle anno tazioni.

Nella Sezione “Somme erogate per l’incremento della produttività del lavoro” devono es sere indica-te le somme ricondotte o riconducibili ad imposta sostitutiva del 10%, sia per l’anno di dichia razione 2010 ma anche per gli anni 2008 e 2009 se il sosti-tuto non le aveva considerate “detassabili”. I campi da compilare sono quelli dal 97 al 101, e nelle anno-tazioni devono essere indicati i codici AF, BX e BY a seconda delle diverse situazioni.

Le istruzioni sono reperibili nella sezione “Moduli-stica” del sito dell’Agenzia delle Entrate.

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LAVORO OCCASIONALE DA PARTE DI PARENTI E AFFINI

La legge 9 aprile 2009, n. 33 ha apportato una im-portante novità in materia di lavoro occasionale

agricolo dei parenti e degli affini.E’ stata infatti estesa ai parenti ed affini fino al 4° grado (in precedenza era previsto fino al 3° grado) la possi-bilità di rendere prestazioni in modo meramente oc-casionale o ricorrente di breve periodo, senza che ciò configuri, in ogni caso, rapporti di lavoro autonomo o subordinato. Relativamente ai requisiti specifici inerenti alle modalità di effettuazione della prestazione, affinché non si con-figuri un rapporto di lavoro dipendente od autonomo, essa dovrà essere svolta:

in modo meramente occasionale o ricorrente di - breve periodo;

esclusivamente a titolo di aiuto od obbligazione - morale;

senza corresponsione di compensi (è previsto sola-- mente un eventuale rimborso spese);

da parenti ed affini entro il 4 ° grado.-

= Gradi di Parentela

1° Grado: padre, figlio2° Grado: fratelli, nonni, nipoti (abiatici ovvero figli dei figli)3° Grado: bisnonni, pronipoti (figli di un nipote in linea retta: figlio del figlio del figlio), nipoti in linea collate-rale (figlio di un fratello/sorella), zii (fratelli e sorelle dei genitori)4° Grado: primi cugini (figli di un fratello o di una so-rella dei genitori), prozii (zii dei genitori: fratelli di uno dei nonni), pronipoti in linea collaterale (figli dei figli dei fratelli).L’affinità è il vincolo che intercorre tra una persona ed i parenti del suo coniuge; nella linea e nel grado in cui

taluno è parente di uno dei coniugi, egli è affine dell’al-tro coniuge.

Per quanto attiene alla definizione del criterio di oc-casionalità o di breve periodo, questo sussiste, stando ad una interpretazione dell’Inps (circolare n. 91 del 22/07/2005), qualora l’attività sia resa senza carattere di abitualità, in via eccezionale e straordinaria, anche ripetutamente nel corso dell’anno, purché per brevi intervalli di tempo, sulla cui durata comunque non è rinvenibile alcuna determinazione specifica. Vale anche la pena di ricordare che le prestazioni me-desime, possono essere rese in favore sia dei coltivatori diretti che degli altri imprenditori agricoli, come chiari-to a suo tempo dalle amministrazioni competenti (nota del Ministero del Lavoro n. 186 del 23.05.2005 e circ. INPS n. 91 del 22.07.2005) e riguardano qualunque at-tività lavorativa e non solo la raccolta dei prodotti.Il lavoro occasionale di parenti ed affini in agricoltura, qualora possieda i requisiti sopra specificati, non de-termina nessuna obbligazione contributiva e non ab-bisogna di denunce o comunicazioni di instaurazione e/o cessazione di tale rapporto nei confronti di nessun Ufficio od ente.

PROROGA UTILIZZO DEI VOUCHER

Si segnala la proroga fino al 31 dicembre 2011 della possibilità - prevista in via sperimentale per gli anni 2009 e 2010 - per i titolari di rapporti di lavoro part-ti me e per i percettori di mi sure a sostegno del reddito (cassaintegrati, anche in deroga o in mobilità e di soccupati), di fornire prestazioni occasionali accessorie. Il pagamento per le prestazioni lavorative avviene con i buoni lavoro (voucher).

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n. 4-5/11

AGGIORNAMENTO DICHIARAZIONE SUPERFICI VITATE –B1

Si ricorda la necessità di provvedere a mantenere aggiornato il fascicolo aziendale e il modello B1 per

le aziende che, pur avendo avuto variazioni nell’ultima annata viticola (nei dati catastali, nelle superfici - per acquisizione/cessazione conduzione di vigneti per reimpianti/estirpi - nei diritti o per modifica di altri dati oggetto di aggiornamento) non hanno ancora provveduto a comunicarle al fine di aggiornare le iscrizioni agli Albi Doc/Docg e Elenchi Igt e la situazione in vista della rivendicazione e denuncia delle produzioni per la vendemmia 2011. Si invitano le aziende interessate a contattare l’ufficio economico entro il 30 Settembre per fissare un appuntamento per la raccolta dei dati e la compilazione dell’aggiornamento.L’ufficio economico è a disposizione delle aziende per eventuali chiarimenti e per la stesura delle pratiche da presentare.

Il Ministero dell’ambiente, in accoglimento delle istan-ze delle associazioni di categoria, ha prorogato con

Dm 26.05.2011 l’entrata in vigore del Sistri secondo un calendario di operatività connesso alla dimensione aziendale delle imprese produttrici di rifiuti. In parti-colare, è stata fissata una progressività operativa con termini maggiormente dilazionati per le imprese aventi un numero minore di dipendenti.I termini d’inizio vigenza del Sistri, in relazione alle fa-sce di appartenenza delle singole imprese, sono i se-guenti:

- imprese fino a 10 dipendenti: 1° giugno 2012 (nuovo termine prorogato con L.. 106/11 in precedenza fissato al 2 gennaio 2012) - imprese da 10 a 49 dipendenti: 1° dicembre 2011 - imprese da 50 a 249 dipendenti: 1° novembre 2011Per le altre aziende (grandi imprese) che abbiano un numero maggiore di dipendenti sono previsti tempi più brevi per l’inizio operatività.

Va ricordato comunque che il Sistri è operativo dal 1° ottobre 2010 e che la proroga riguarda il periodo di sperimentazione che aveva scadenza il 31/05/2011, caratterizzato dal regime di coesistenza dei due siste-mi cartaceo ed informatico, vale a dire che i soggetti obbligati al Sistri nella fase sperimentale sono obbligati

anche ai vecchi adempimenti documentari del registro di carico e scarico e formulari.Pertanto le aziende che erano tenute all’obbligo e iscri-zione, in particolare quelle che non aderiscono ad alcun circuito organizzato di raccolta (ad esempio in provin-cia di Udine A&T 2000) e che comunque producono più di Kg. 100 di pericolosi (oli esausti, contenitori vuo-ti contaminati filtri, batterie ecc.) dovevano già essere iscritte alla data del 1° giugno 2011 pur non essendo ancora operativo il sistema di tracciabilità. La proroga, per queste azien de quindi, non riguarda l’ob bligo di iscrizione ma solo l’operatività del sistema.

Chi rientra nell’esenzio ne temporanea prevista per chi produce meno di 100 Kg ed aderisce ad un circuito organizzato di raccolta, si comporta come soggetto non iscritto per il quale lo smaltito re effettua tutte le operazioni Sistri. Tale esclusione rimane vigente fino al 31 dicembre 2011, salvo eventuali proroghe come richiesto da Con-fagricoltura, con la conseguenza che in mancanza di interventi legislativi, dal 2 gennaio 2012 tali imprese dovrebbero anch’esse iscriversi al Sistri beneficiando – allorché entro 10 dipendenti – del regime transitorio di sperimentazione e dei relativi termini di operatività sopra indicati.

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SISTRI: PROROGATA L’OPERATIVITA’,NON L’OBBLIGO DI ISCRIZIONE

ECONOMICO

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n. 4-5/11

VITIVINICOLO: LE SCADENZE

Si ricordano i prossimi adempimenti in scadenza relati-vi al settore vitivinicolo.

= DICHIARAZIONE DI GIACENZA

La dichiarazione va presentata in via informatica sul programma di Agea dalle aziende che hanno il manda-to con il nostro Caa entro il 10 di Settembre. Si ricorda che nella dichiarazione di giacienza vanno indicati i volumi dei vini e/o mosti detenuti al 31 luglio negli sta-bilimenti e nei depositi situati nel territorio di ciascun comune in cui sono detenuti. I volumi dei vini e mosti vanno espressi in ettolitri e vanno suddivisi per colore (vini rossi e bianchi) per tipologia (tavola, Igt, Doc e Docg) e per produzione o commercio. Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione di giacenza tutte le persone fisiche o giuridiche o le associazioni di dette persone che detengono vino o mosti di uve e/o mosti di uve e/o mosti concentrati e/o mosti concentrati e rettificati alla data del 31 luglio. Sono esonerati dall’obbligo di presentazione della di-chiarazione di giacenza invece i consumatori privati, i rivenditori al minuto che esercitano professionalmente un’attività commerciale comprendente la cessione di-

retta al consumatore finale di quantitativi di vino non superiori, per ciascuna vendita a 60 litri, e i rivenditori al minuto che utilizzano cantine attrezzate per il ma-gazzinaggio e il condizionamento di quantitativi di vino non superiori a 10 ettolitriSi invitano le aziende interessate a contattare l’ufficio economico entro il 01 Settembre per la consegna dei dati e la compilazione della dichiarazione.

= DENUNCIA ANNUALE VINO IMBOTTIGLIATO

Le disposizioni relative alla denuncia annuale di vino imbottigliato sono da considerarsi decadute.

= BILANCIO ANNULE ALLA AGENZIA DELLE DOGANE

Si ricorda che la comunicazione del bilancio annuale alla Agenzia delle Dogane (chiamata anche bilancio di materia) prevista per le sole aziende che hanno deposi-to fiscale, va consegnata con copia della dichiarazione di giacenza assieme al prospetto delle indicazioni dei consumi energetici.

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n. 4-5/11

A far data da gennaio 2010 tutte le richieste relative all’invalidità civile, disabilità e handicap devono es-

sere trasmesse all’Inps in maniera telematica.L’assistito che desidera presentare tali domande deve presentarsi al patronato Enapa munito della ricevuta della trasmissione del certificato medico.Nel caso di rilascio del certificato medico in forma car-tacea da parte di un medico non certificatore il patro-nato Enapa potrà acquisire tale documentazione e suc-cessivamente trasmettere la domanda.Il servizio è rivolto a tutti i cittadini ed è totalmente gratuito.

= Riduzione contributi Inps per pensio-nati ultrasessantacinquenniI lavoratori autonomi (coltivatori diretti, artigiani, com-mercianti) già pensionati Inps, se hanno più di 65 anni

di età, possono richiedere di pagare il 50% dei con-tributi previdenziali (in riferimento alla sola quota per pensione. Restano invariate le quote per maternità e infortuni).La riduzione riguarda anche la quota eccedente il mi-nimale.L’Inps ha poi chiarito che per pensionati si devono in-tendere i titolari di pensione diretta (compreso l’asse-gno di invalidità), con esclusione dei pensionati di re-versibilità.Il beneficio può essere richiesto anche per i periodi con-tributivi precedenti la domanda, a condizione che per detti periodi non sia stato liquidato un supplemento di pensione.I supplementi di pensione poi saranno proporzional-mente ridotti.Il patronato Enapa rimane a disposizione per la presen-tazione della domanda all’Inps.

= Posizione contributiva Inps e diritto a pensioneLe continue riforme previdenziali obbligano ormai tutti i lavoratori sia autonomi che dipendenti a conoscere in maniera precisa la propria posizione assicurativa InpsA tal fine e per conoscere l’eventuale decorrenza della pensione il patronato Enapa invita gli assisiti a contat-tare i propri uffici.La richiesta della posizione assicurativa potrà essere inoltrata anche tramite fax al numero 0432/511996 o tramite mail [email protected], indicando i propri dati anagrafici completi del codice fiscale.

= Infortunio lavoratori autonomi: non coperta l’attività amministrativaNel caso di lavoro autonomo la tutela assicurativa con-tro gli infortuni sul lavoro non consente di comprende-re tra le attività protette tutte quelle che possano essere ricollegate soltanto indirettamente all’esercizio dell’at-tività, come avviene per quelle di carattere amministra-tivo e imprenditoriale di gestione dell’azienda.Ne consegue che non ha diritto al trattamento per in-fortunio in itinere il lavoratore autonomo che abbia ri-portatogravi lesioni in un incidente stradale mentre si recava a svolgere alcune formalità amministrative e burocratiche connesse alla propria attività.È quanto ha confermato la Cassazione.

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ESENZIONE TICkET

I cittadini che possono chiedere tale beneficio de-vono appartenere alle seguenti categorie:

= BAMBINI di ETA’ INFERIORE a 6 ANNI ap-partenenti ad un nucleo familiare (inteso sem-pre ai fini fiscali e non anagrafici) con red-dito complessivo lordo, riferito all’anno pre-cedente, non superiore a euro 36.151,98 . = CITTADINI di ETA’ SUPERIORE a 65 ANNI appartenenti ad un nucleo familiare con red-dito complessivo lordo, riferito all’anno pre-cedente, non superiore a euro 36.151,98 . = TITOLARI di PENSIONI SOCIALI l’esen-zione è riferita anche ai familiari a carico. = TITOLARI di PENSIONI al MINIMO con età supe-riore a 60 anni ed i familiari a carico purché appar-tenenti al nucleo familiare, con reddito complessivo lordo, riferito all’anno precedente, inferiore a euro 8.263,31 per persona singola, incrementato a euro 11.362,05 in presenza di un coniuge, con un in-cremento di euro 516,46 per ogni figlio a carico. = DISOCCUPATI (iscritti al Centro per l’Impiego) e FAMILIARI a CARICO con reddito complessivo lordo, riferito all’anno precedente, inferiore a euro 8.263,31 per persona singola, incrementato a euro 11.362,05 in presenza di un coniuge, con un incre-mento di euro 516,46 per ogni figlio a carico.

PATRONATO ENAPADOMANDE DI INVALIDITà CIVILE:TRASMISSIONE TELEMATICA

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= Cessione alloggio a cittadino extraco-munitarioLa copia della “cessione di fabbricato” per ospitalità presentata all’Autorità di pubblica sicurezza èsufficiente a dimostrare di possedere un alloggio, da parte del lavoratore extracomunitario che dimori presso il proprio datore o che sia ospitato da altre persone.Lo ha precisato il ministero dell’Interno con propria nota.

= Altra attività in malattiaLa Cassazione con propria sentenza ha confermato che lo svolgimento di altra attività lavorativa da parte del di-pendente assente per malattia può giustificare il reces-so del datore di lavoro (licenziamento), in relazione alla violazione dei doveri generali di correttezza e buona fede e degli specifici obblighi contrattuali di diligenza e fedeltà non solo allorché tale attività esterna sia per sé sufficiente a far presumere l’inesistenza della malattia dimostrando, quindi, una fraudolenta simulazione, ma anche nell’ipotesi in cui la medesima attività, valutata in relazione alla natura della patologia e delle mansioni svolte, possa pregiudicare o ritardare la guarigione ed il rientro in servizio.

= Denuncia infortuni all’InailSanzioni per ritardata segnalazione Il lavoratore autonomo titolare di azienda agricola ha l’obbligo di denunciare all’Inail e all’autorità di Pubblica sicurezza entro due giorni da quando ne è venuto a conoscenza ogni infortunio con prognosi superiore ai tre giorni occorso a lui stesso, ai coadiuvanti famigliari e ai dipendenti. Qualora l’inabilità per l’infortunio pro-nosticato guaribile entro tre giorni si prolunghi al quar-to, il termine per la denuncia decorre da quest’ultimo giorno. In caso di pericolo di morte l’infortunio va denunciato entro 24 ore.La mancata denuncia dell’infortunio con prognosi su-periore ai tre giorni è sanzionata con una pesante mul-ta da parte dell’Inail quando l’infortunio riguardi un dipendente o un coadiuvante. Nel caso di infortunio del titolare di azienda agricola non viene comminata alcuna multa ma, lo stesso, perderà l’indennità giorna-liera per il periodo trascorso prima della denuncia.Al fine di poter controllare la correttezza della liquida-zione dell’infortunio da parte dell’Inail e poter richiede-re per i dipendenti l’integrazione erogata dal Cimacla si invitano i datori di lavoro a informare per conoscen-za anche il patronato Enapa degli infortuni occorsi in azienda. Si ricorda che i servizi offerti dal patronato Enapa sono aperti a tutti i cittadini e sono gratuiti per legge.

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SCADENZARIO

Lunedì 22 agosto - IVA - LIQUIDAZIONE MENSILE E TRIMESTRALE: Liquidazione Iva riferita al mese di luglio e versamento dell’imposta dovuta.Liquidazione Iva riferita al secondo trimestre e versa-mento dell’imposta dovuta.

- IVA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: Presentazione, in via telematica, della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese di luglio.

- IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SUI REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI: Versamento delle ritenute operate a luglio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati: collaboratori coordinati e con-tinuativi e lavoratori a progetto.

- IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI DI LA-VORO AUTONOMO: Versamento delle ritenute ope-rate a luglio per redditi di lavoro autonomo.

- INPS GESTIONE SEPARATA: Versamento del contri-buto del 17% o 26,72% da parte dei committenti, sui compensi corrisposti a luglio a collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori a progetto, collaboratori oc-casionali, nonché incaricati alla vendita a domicilio e lavoratori autonomi occasionali - compenso superiore a € 5.000.Versamento da parte dell’associante del contributo do-vuto sui compensi corrisposti a luglio agli associati in partecipazione con apporto esclusivo di lavoro, nella misura del 17% ovvero 26,72% - soggetti non pensio-nati e non iscritti ad altra forma di previdenza.

- Mod. 770 Ordinario: Ultimo giorno utile per l’invio telematico del modello.

- Mod. 770 Semplificato: Ultimo giorno utile per l’in-vio telematico del modello.

Mercoledì 31 agosto - ENPAIA: presentazione modello DIPA/01 e paga-mento contributi afferenti al mese precedente

- IVA Comunitaria Elenchi Intrastat mensili: Presen-tazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi e degli acquisti di beni / ser-vizi ricevuti, registrati o soggetti a registrazione, relativi a luglio (soggetti mensili).

- INPS DIPENDENTI: Invio telematico del mod. UniE-mens per le retribuzioni corrisposte nel mese di luglio. L’adempimento interessa anche i compensi corrisposti a collaboratori coordinati e continuativi/lavoratori a progetto, incaricati alla vendita a domicilio, lavoratori autonomi occasionali, nonché associati in partecipazio-

ne con apporto esclusivo di lavoro.

- IVA - ELENCHI “BLACk LIST” MENSILI: Invio tele-matico del modello di comunicazione delle operazioni con soggetti aventi sede, residenza o domicilio in Paesi a fiscalità privilegiata per le operazioni del mese di lu-glio.

Venerdì 16 settembre- IVA - LIQUIDAZIONE MENSILE: Liquidazione Iva ri-ferita al mese di agosto e versamento dell’impostadovuta.

- IVA - DICHIARAZIONI D’INTENTO: Presentazione in via telematica della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese di agosto.

- IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI DI LA-VORO DIPENDENTE E ASSIMILATI: Versamento delle ritenute operate ad agosto relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati: collaboratori coordinati e con-tinuativi e lavoratori a progetto.

- IRPEF - RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI DI LA-VORO AUTONOMO: Versamento delle ritenute ope-rate ad agosto per redditi di lavoro autonomo.

- INPS - GESTIONE SEPARATA: Versamento del contri-buto del 17% o 26,72% da parte dei committenti, sui compensi corrisposti ad agosto a collaboratori coordi-nati e continuativi, lavoratori a progetto, collaboratori occasionali, nonché incaricati alla vendita a domicilio e lavoratori autonomi occasionali - compenso superiore a € 5.000.Versamento da parte dell’associante del contributo do-vuto sui compensi corrisposti ad agosto agli associati in partecipazione con apporto esclusivo di lavoro, nella misura del 17% ovvero 26,72% (soggetti nonpensionati e non iscritti ad altra forma di previdenza).

- INPS – LAVORATORI AUTONOMI AGRICOLI: Ver-samento della seconda rata 2011 dei contributi previ-denziali Ivs da parte dei coltivatori diretti e imprendi-tori agricoli professionali – Iap –.

- INPS – DIPENDENTI: Versamento telematico del mod. UniEmens per le retribuzioni corrisposte nel mese di agosto.

CHIUSURA UFFICI

GLI UFFICI DELLA CONFAGRICOLTURA UDINE RIMARRANNO CHIUSI DAL 16 AL 19 AGOSTO

PER MOTIVI DI PARTICOLARE URGENZA GLI ASSOCIATI POTRANNO

CONTATTARE IL N. 335 7800904

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n. 4-5/11

PATRONATO ENAPA UDINE

v. D. Moro 18 - v. Savorgnana 26/A33100 UDINE

TELEFONO 0432/502590 FAX 0432/511996

Contatti: [email protected] - [email protected]

Orario di apertura:Dal lunedì al giovedì 8.30 - 13.00 / 14.00 – 17.30; venerdì 8.30 – 13.00

I NOSTRI SERVIZI...

- PENSIONI DI VECCHIAIA, ANZIANITÀ, INVALIDITÀ, REVERSIBILITÀ, RICOSTITUZIONI - INPS – INPDAP - ENTI DIVERSI- DOMANDE DI INVALIDITA‘ CIVILE , CECITA‘ TOTALE O PARZIALE, SORDOMUTISMO- RICHIESTA INDENNITA‘ DI ACCOMPAGNAMENTO- TUTELA DELL‘HANDICAP- DOMANDE DI DISOCCUPAZIONE ORDINARIA, SPECIALE E AGRICOLA- ESTRATTI CONTRIBUTIVI INPS E INPDAP- AUTORIZZAZIONE VERSAMENTI VOLONTARI

- ACCREDITO MATERNITA‘ E SERVIZIO MILITARE- RICONGIUNZIONE PERIODI ASSICURATIVI- RATE MATURATE E NON RISCOSSE- ASSEGNI FAMIGLIARI LAVORATORI DI PENDENTI E AUTONOMI- RILASCIO E RINNOVO PERMESSO E CARTA DI SOGGIORNO- DENUNCIE E LIQUIDAZIONE DI INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE INAIL- CONTROLLO CARTELLE ESATTORIALI

TUTTI I SERVIZI OFFERTI DAL PATRONATO ENAPA SONO GRATUITI, SENZA ALCUNA

NECESSITA‘ DI ISCRIZIONE O TESSERA SINDACALE E SI RIVOLGONO A TUTTI I

CITTADINI

CAF CONFAGRICOLTURA

TELEFONO 0432/504027 FAX 0432/511996

- MODELLO ISEE (SERVIZIO GRATUITO)

- MODELLI RED INPS E INPDAP (SERVIZIO GRATUITO)

- COMPILAZIONE MODELLI 730

- COMPILAZIONE BOLLETTINI ICI

- DENUNCIA DI SUCCESSIONE

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l Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha diramato le istruzioni relative al conferimento della

Stella la Merito per l’anno 2012.Rammentiamo che hanno maggiori probabilità di vedere realizzata la propria aspirazione quei candidati che si di-stinguano per la lunga anzianità di servizio, per un curri-culum di rispetto e, soprattutto, per particolari prestazioni e realizzazioni che possano ricollegarsi allo spirito di inizia-tiva o alla perizia manifestati.

Le proposte possono essere inoltrate dalle aziende e di-rettamente dai lavoratori interessati e debbono essere presentate alle strutture territoriali -Direzioni Regionali del Lavoro - non oltre il termine tassativo del 31 ottobre 2011; le stesse vanno, altresì, corredate dei seguenti documen-ti in carta semplice:

1) Autocertificazione relativa alla nascita Autocertificazione relativa alla cittadinanza italiana 2)

Attestato di servizio o dei servizi prestati presso una o 3) più aziende fino alla data della proposta o del pensiona-mento

Attestato relativo alla professionalità, perizia, laboriosi-4) tà e condotta morale in azienda

Curriculum vitae5) Autorizzazione da parte dell’interessato al trattamento 6)

dei dati personali.

Le attestazioni di cui ai punti 3) e 4) ed eventualmente il cur-riculum vitae di cui al punto 5) possono essere anche con-tenuti in un documento unico rilasciato dalla Ditta presso cui il lavoratore presta servizio (in tal caso, se l’interessato ha prestato servizio presso più aziende occorre allegare gli attestati dei servizi precedenti).

Le decorazioni della “Stella al Merito del Lavoro” saran-no consegnate il 1° Maggio 2012.

STELLA AL MERITO DEL LAVOROANNO 2011 – LE PROPOSTE ENTRO IL 31 OTTOBRE

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