N. 3 marzo 2010 VERSIONE SEMPLIFICATA

è convocata, a norma dell’articolo 15 dello Statuto, Lunedì 15 marzo 2001 alle ore 17 in prima e alle ore 18 in seconda convocazione, presso la sede del Circolo di Ca’ Sugana con il seguente o. d. g.: 1. Relazione del Presidente 2. Relazione finanziaria del Tesoriere 3. Approvazione conto consuntivo 2009 4. Varie ed eventuali

Invitiamo gli iscritti a partecipare. Articolo 15 - L’Assemblea Generale dei Soci, ha luogo con preavviso di 5 giorni in sessione ordinaria nel primo trimestre di ogni anno per la relazione morale e finanziaria dell’attività dell’anno decorso ed in sessione straordinaria ogni qualvolta lo richieda almeno un quinto degli iscritti.

Articolo 16 - L’Assemblea è legalmente costituita con la presenza di un numero di Soci superiore alla metà degli iscritti, in prima convocazione, in seconda convocazione, dopo un’ora, con qualsiasi numero di Soci presenti.

Il Circolo ha pensato di celebrare la

Con un piccolo ricordo che verrà distribuito a tutte le iscritte presso la Segreteria del Circolo, nei giorni

Il Circolo ha aderito al nuovo coordinamento nazionale dei Circoli Dipendenti Comunali che, come già anticipato nel precedente notiziario, come prima iniziativa comune organizza un soggiorno in Sardegna presso il Villaggio:

www.orovacanze.it in posizione panoramica dominante il porto turistico di Palau, importante località della costa nord-orientale della Sardegna e punto di partenza ideale per andare alla scoperta della Costa Smeralda e dell’arcipelago della Maddalena. Partenza da Livorno per Golfo Aranci alle ore 23:00 del 11/06 e ritorno Golfo Aranci – Livorno alle ore 15:30 del 19/06 con arrivo alle 21:45; La quota di partecipazione a persona è fissata: PREZZO NETTO SOGGIORNO: €. 378,00 comprendente: trattamento di Oroinclusive - bevande ai pasti (acqua e vino in brocca) - servizio spiaggia - assistenza turistica durante il soggiorno - Riduzione della tessera club, obbligatoria a partire dai 4 anni, del 50% da €. 30 ad €. 15,00 Passaggio ponte per 2 adulti + auto minore di 5 metri a/r : €. 130,00 (tasse comprese);

L’offerta è valida solo se la prenotazione verrà fatta entro il 28 febbraio.

Ulteriori informazioni presso Segreteria Circolo

In provincia di Treviso sono state allestite interessanti mostre: A Casterlfranco la Mostra Nella città natale di Giorgione si riuniscono, per la prima volta il genio, la grandezza e il fascino delle opere giovanili del Maestro. Un excursus originale e inedito per ammirare i capolavori del primo periodo di Giorgione insieme a quelli dei grandi artisti con cui si rapportò durante la sua breve esistenza. I maggiori musei nazionali e internazionali contribuiscono a rendere omaggio al grande maestro.

A Conegliano la mostra

A quasi 50 anni dall'esposizione curata da Luigi Menegazzi e allestita da Carlo Scarpa a Palazzo dei Trecento a Treviso, una mostra unica dedicata al Maestro che fu uno dei protagonisti dell'età d'oro della pittura veneta.

A Treviso, Casa dei Carraresi

I Colleghi interessati sono invitati a dare la propria adesione presso la Segreteria del Circolo, dove potranno avere maggiori ragguagli su date e orari

Appuntamento per i soci buongustai

Presso l’ di Casier – Piazza Pio X. In collaborazione con il Parco del Sile e Touring Club

Per degustare: Aperitivo di benvenuto con radicchio pastellato

Petto di Màsaro in guazzetto su nido di polentina biancoperla

Involtino di radicchio alla pancetta croccante Risotto allo spadone e salsiccia bianca

Raviolo di batata di Zero Branco al burro fuso e ricotta fumè

Guancetta di vitello alla trevisana con patate arrosto e radicchio ai ferri

Sabbiosa con zabaione caldo Vini selezione della casa Caffè

Il costo della serata è di €. 40. Per i soci del Circolo €. 29. Si accettano adesioni presso segreteria Circolo accompagnate dalla quota di partecipazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il Circolo, anche con la collaborazione dell’INTERCRAL intende programmare alcune attività per l’anno 2010, che a breve verranno pubblicizzate con date e programmi. Al fine di consentire ai colleghi di prendere nota di questi appuntamenti e partecipare, diamo alcune anticipazioni:

Gite a Milano per assistere alle rappresentazioni di: FAUST di Charles Gounod il 26 giugno CARMEN di Georges Bizet il 14 novembre I posti a disposizione sono limitati e quindi invitiamo gli interessati ad affrettarsi a dare la propria adesione

Con la collaborazione degli amici di Lienz riproponiamo un week end a Lienz con la classica passeggiata in bicicletta lungo la pista Ciclabile. L’appuntamento è fissato per il 26 e 27 giugno.

A breve verrà presentato il programma per una Crociera nel mede di ottobre nel Mar Mediterraneo con le Navi Costa con partenza da Venezia.

(Riedizione)

di Renato Buosi Il sabato era il giorno in cui, dopo aver fatto il bagno nel mastello, ci si cambiava di indumenti e subito dopo veniva organizzato il bucato anzi a ìssia. Le nostre nonne prima e le nostre mamme poi erano costrette ad ingegnarsi per rendere pulite e bianche, lenzuola, tovaglie camicie ecc. non avendo a disposizione che poche cose per aiutarsi in questa faraonica impresa. Pensate a certe famiglie i cui componenti era anche più di dieci per comprendere quanto faticoso lavoro doveva essere fatto, lavoro che ai giorni nostri viene svolto semplicemente spingendo un bottone. I panni sporchi erano lasciati a mollo per qualche ora in un mastello (lo stesso che si usava per fare il bagno) al quale veniva poi applicato il lampòr (il lavatoio in legno) e quindi con un sapone fatto in casa con grasso di animale e l’aggiunta di un pizzico di soda caustica si procedeva al lavaggio vero e proprio. Anche i frutti dell’ippocastano, quello che noi Trevigiani chiamiamo castagnòni forniscono una polvere che è un utile succedaneo del sapone e durante il periodo autarchico le donne lo preparavano raccogliendo quelle false castagne che ancora oggi si possono trovare in quantità generosa sulle nostre mura. In questa fase era estremamente importante l’olio di gòmito profuso con vigore dalle lavandaie che letteralmente malmenavano i poveri indumenti. Per le lenzuola, per esempio, dove la cràgna (lo sporco) era particolarmente resistente veniva usato anche un bastone nei casi in cui l’olio di gòmito non era sufficiente. Dopo vari lavaggi e risciacqui che spesso avvenivano nei fiumi o nei canali della città che un tempo erano numerosissimi, si procedeva con la fase di candeggio, che in assenza dei perborati che non erano stati ancora inventati, veniva fatto con la cenere di risulta della cucina economica presente in ogni famiglia. La cenere veniva fatta bollire con dell’acqua e una volta filtrata con un panno a trama larga, veniva lasciata nel mastello per tutta la notte con la biancheria completamente immersa nel liquido. Al mattino seguente si procedeva al risciacquo e quindi il bucato veniva steso al sole generalmente su una corda tesa e sostenuta da dei forcòni (bastoni di legno che terminavano con una forcella per sostenere la corda). Poi un giorno arrivò la lavatrice e con essa una marèa di detersivi con nomi talmente buffi che qualcuno pensò bene di fare anche una poesia divenuta presto molto popolare anche perché, allora, venne considerata parecchio spinta. Parte di questa poesia così recitava - quelli scritti in maiuscolo sono tutti nomi di quei detersivi-: OLA’ disse OMO ad AVA vieni con me sul PRAL che ti farò un SUPERTRIM. Appartatisi AVA alzò il VEL, OMO usò il suo TOT e nell’ATTIMO d’amore si sentirono i due sospirare: ASBORNO-ASBORNO. Dopo nove mesi nacque PERSIL (quest’ultimo prodotto veniva reclamizzato con l’immagine di un agnellino appena nato e col manto immacolato). Forse il nostro non sarà più un popolo di navigatori, ma per essere poeti…ogni motivo è buono. Ciao fiòi se vedèmo.

Il vero Giovanni Paolo II raccontato dal postulatore della causa di beatificazione di Oder Slawomir, Gaeta Saverio

Da Seminarista, studente a Cracovia, Karol Wojtyla trovò appeso alla porta della sua stanza un foglietto con le parole "Futuro santo". Era un gioco scherzoso dei suoi compagni, che oggi si colora però di una luce profetica. Nel 2005 Benedetto XVI ha aperto il processo di canonizzazione di Giovanni Paolo II affidando il ruolo di postulatore a monsignor Slawomir Oder, che in questo libro eccezionale racconta gli esiti inediti del suo immane lavoro di raccolta di documenti e testimonianze, che fanno luce su aspetti della vita di Wojtyla prima ignoti e che apportano al suo ritratto nuovi essenziali elementi. Si ridisegna così non soltanto l'immagine di un protagonista della storia del Novecento, ma anche e soprattutto quella di un credente capace di vivere nella propria carne il messaggio evangelico. Densa di episodi finora sconosciuti, questa ricostruzione ci rivela un Giovanni Paolo II essenziale ai limiti della povertà, umile, generosamente sensibile ai bisogni del prossimo ma anche spiritoso e gioviale. Un mistico devotissimo a Maria, che passava ore steso a terra a pregare e si flagellava con una cinghia. Un uomo capace di perdonare e di riconoscere la grandezza nel prossimo, come attestano l'inedita lettera ad Ali Agca e quella a padre Pio da Pietrelcina, che lascia intuire un rapporto fra i due assai più radicato di quanto si supponesse.

Il cibo, lo spirito e l'umorismo ebraico di Moni Ovadia La tradizione ebraica della kasherut indica i cibi che si possono consumare perché conformi alle regole della Torah. Ma oltre a questo, il cibo ebraico ha prodotto un'enorme mole di storielle, divieti, ricette e prescrizioni che Ovadia ripercorre con la consueta miscela di umorismo e santità: cullandoci tra pasti e digiuni, tra falafel, molokheya, hommus e altre leccornie, tra antiche osterie e contaminazioni culinarie, e una musica che accompagna l'ospite a tavola, con l'ironia tipica dell'ebreo errante. Tra religione e tradizione, riti e ricette Moni Ovadia indaga l'etica ebraica del cibo nel suo nuovo libro, Il conto dell'Ultima Cena, scritto con Gianni Di Santo. Una riflessione in equilibrio tra sacro e terreno, nella migliore tradizione del teatro di Ovadia e dell'umorismo ebraico. Tra divertenti storielle ebraiche in versione kasher e antiche ricette multietniche l'autore firma un saggio di slow food sui generis che parla a tutti.

Grazie per la ricetta di questa splendida pasta Cheffino Carmelino! I tagliolini al ragù di cozze ricordano il mare... Ogni tanto è bello pensare al mare, soprattutto in cucina, e se le ricette poi sono semplici come quella che ci hai regalato, meglio ancora! Tutta da gustare ! Tempo di preparazione: 30 minuti

Ingredienti per 4 persone: 350 gr. di tagliolini freschi, 600 gr. cozze, 1 spicchio d'aglio, Mezza cipolla, Pomodori pachino, Prezzemolo, Olio extravergine d'oliva, Pepe, Sale Lavate accuratamente le cozze, privandole del "filo" che trovate al lato della parte interna. Apritele a crudo, conservando la loro acqua, estraetele e tritatele finemente. Ponete al fuoco una padella dove farete rosolare dolcemente l'aglio e la cipolla, anch'essi tritati, aggiungete il trito di cozze e tutti gli ingredienti rimanenti, compresi i pomodori pachino tagliati a pezzetti. Lasciate cuocere per una decina di minuti e nel frattempo lessate i tagliolini al dente. Saltate nella padella facendo mantecare il tutto. Et voila! La ricetta è servita e buon appetito!

Questo inverno poco freddo ci fa desiderare il mare... Ecco per voi la ricetta di un nostro lettore, Scipione Novelli, che ci riporta con gusto agli spaghetti con il tocco marino delle cozze e l'aggiunta dello zafferano... un ingrediente veramente speciale per un primo piatto da

assaggiare... ringraziamo anche per i consigli riguardo al vino da scegliere... ottimo l'abbinamento! Tempo di preparazione: 15 minuti - Tempo di cottura: 10 minuti

Ingredienti per 4 Persone: 1 Kg Cozze, 1o 2 spicchi d'aglio nudi, 1o 2 bustine di zafferano, olio extra vergine d'oliva q.b., 280 gr. Spaghettini De Cecco, Pulire bene le cozze. Queste si apriranno in sette od otto minuti, messe in un'ampia tortiera dai bassi bordi, con un filo d'olio, e l'aglio a fettine. Preparare intanto l'acqua bollente per gli spaghettini, che sono in realtà spaghetti di calibro normale. Buttare la pasta, ed accendere un fuoco medio-forte sotto le cozze nello stesso istante. Preparare 4 piatti ovali individuali. Non appena le cozze si sono aperte, spruzzarle con lo zafferano, e disporle su un lato dei piatti. Scolare la pasta, e rigirarla nel sugo lasciato dalle cozze, in modo che diventi tutta gialla e disporla sul lato libero dei piatti, quindi servire. Si accosta ad un buon vino bianco, ben secco e profumato, come il Gewürztraminer alto atesino.

L’Associazione Prospettive, in collaborazione con il Comitato Intercral, organizza una Visita Guidata a San Marco e museo sono visitabili con la necessaria tranquillità solo nei mesi di gennaio, febbraio e novembre, eliminando le code agli ingressi e l’assembramento interno

APPUNTAMENTO: ore 8.15 Stazione FS Treviso, Partenza ore 8.46 arr. a Ve 9.28

ITINERIARIO : Visita al MUSEO della Basilica Ore 12.00 Colazione al sacco o al Bar Ore 14.00 Visita alla Basilica S. Marco

PRENOTAZIONE : Entro il 18 Febbraio 2010 al n. 3396166640 o 360 847300 posta elettronica : montepietropaolo@libero.it COSTI: €. 10,00 + Bigl. FS A/R + ingressi

Museo (€.3) e Pala Oro (€.2)

Il Comitato Permanente Intercral con l’Associazione Amici dei Musei, offre agli iscritti del Circoli aderenti un incontro su

Con il Prof. ENRICO DAL POZZOLO – curatore della Mostra di Castelfranco e autore della più recente monografia dell’artista.

Asciugabiancheria REX Electrolux anno 2008, praticamente nuova, vendesi €. 300,00.= - Chiamare Stefania 346/5786590. APPARTAMENTO arredato – 3° piano Via Siora Andriana – composto da salotto, cucina, 3 camere (2 con letto matrimoniale – 1 singola) bagno, sgabuzzino, garage – arredamento completo con lavatrice, lavastoviglie, tendaggi - €. 600,00.= mensili - Chiamare 380/3335216.