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CineNotes

appunti e spunti sul mercato del cinema e dell’audiovisivo

Periodico in edizione telematica e su carta ● 18 luglio 2014 ● nuova serie 2236 (2549)

BOX OFFICE “Transformers 4”: ottimo debutto

Finalmente un blockbuster! L’estate cinematografica italiana

prende il via il 16 luglio con l’uscita di Transformers 4: L’era dell’estinzione (Universal), distribuito in 849 copie. Al primo giorno di programmazione, l’incasso nel campione Cinetel è stato di 982.698 euro (130.524 spettatori), con una media a schermo di 1.157 euro (al secondo posto lo stesso giorno, con un buon risultato, Mai così vicini della Videa, 402mila euro in 245 schermi). Al secondo giorno, Transformers 4 ha totalizzato 615.975 euro (64.079 spettatori), per un

totale pre-fine settimana di 1.633.810 euro. Un ottimo debutto.

BOX OFFICE Germania: “Tammy” ancora in vetta

In Germania il weekend 10-13 luglio è stato caratterizzato dalla

commedia Usa Tammy (WB, con Melissa McCarthy), di nuovo prima al botteghino con 984mila euro di incasso in 463 schermi alla seconda settimana. Al secondo posto Colpa delle stelle alla quinta settimana (Fox, 702 schermi e 631mila euro di incasso), terzo al settimo weekend Maleficent (Disney, 600 schermi e 534mila euro), quarta la nuova uscita tedesca Rico, Oskar und die Tieferschatten (Fox, 502mila euro su 444 schermi), quinto The Pirate Fairy con 370mila euro su 644 schermi alla quinta settimana; sesto il debuttante francese (girato negli Usa) The Young and Prodigious T.S. Spivet con 306mila euro in 173

sale; settimo X-Men: Giorni di un futuro passato (Fox, 227mila euro in 321 copie all’ottava settimana), ottavo il western comico A million ways to die in the West (Universal, 200mila euro, 383 schermi alla settima settimana), nono Walk of Shame, 199mila euro su 361 schermi, decimo Neighbors (Universal, 173mila euro in 286 sale, decima settimana di programmazione). Da segnalare che tutti i film già in programmazione, ad eccezione dell’ottava e della nona posizione, guadagnano rispetto al weekend precedente. (Fonte: BoxOfficeMojo.com)

BOX OFFICE Regno Unito: “Transformers 4” domina al botteghino

Transformers 4: L’era dell’estinzione esordisce direttamente al

vertice del mercato britannico nel weekend 11-13 luglio con un incasso di 11,7 milioni di sterline su 533 schermi. Al secondo posto un altro debutto dopo un’uscita limitata, Dragon Trainer 2 (Fox, 555 schermi e 7,7 milioni di sterline), terzo Mrs. Brown’s Boys D’Movie al terzo weekend (Universal, 487 copie e 1 milione di sterline); al quarto posto Colpa delle stelle al quarto weekend (Fox, 558mila sterline in 451 sale), quinto Begin Again con Keira Knightley e Mark Ruffalo, 456mila sterline su 347 schermi al debutto; sesto posto per 22 Jump Street, 416mila sterline alla sesta settimana (totale: 17,2

milioni di sterline) su 331 schermi; settimo l’esordiente Boyhood di Richard Linklater (Universal, 332mila sterline, 89 schermi), ottavo Maleficent (Disney, 312mila sterline, 404 schermi alla settima settimana e un totale di 17,7 milioni); nono Tammy (WB, 245mila sterline, 332 schermi al secondo weekend). Chiude la Top Ten Chef, 77mila sterline alla terza settimana su 108 schermi. (Fonte: BoxOfficeMojo.com)

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“La bella gente?”, una truffa ai danni dello Stato

La Repubblica (17.07.2014) Lorenzo D’Albergo Premi

della critica in Francia, recensioni con tanto di lode su Le Monde e Le Parisienne e il mistero della mancata distribuzione in patria di una piccola perla del Made in Italy cinematografico.

A risolvere il caso di La bella gente, film girato da Ivano De Matteo nel 2009,è la Corte dei conti. Guido Servino, l'amministratore della casa produttrice X-Film è stato condannato a restituire al Mibac i 450 mila euro ottenuti per realizzare e distribuire il film in Italia e all'estero.

L’indagine del pm Lucio Alberti è partita nel 2012, quando il direttore generale per il Cinema del Mibac ha

segnalato alla procura regionale il potenziale danno erariale subito dal ministero per una vicenda che ha i contorni dell'intrigo internazionale. Il dubbio avvicendamento tra società inizia nel 2008: il ministero, come si legge nell'esposto presentato anche in sede penale con l'ipotesi di truffa aggravata ai danni dello Stato, dichiara la pellicola interpretata da Monica Guerritore, Antonio Catania ed Elio Germano di "interesse pubblico" e concede un generoso finanziamento al produttore.

Due le condizioni: il film dovrà essere girato con sistemi di ripresa a basso costo e la casa cinematografica dovrà occuparsi della distribuzione autonomamente. Nessun problema. Almeno fino all'entrata in gioco di una nuova azienda: a riprese concluse, la X-Film si affida alla Lumiere Group. Una società che, come si legge nell'esposto, è «carente delle garanzie minime in ordine alle proprie capacità di distribuire il film» e si presenta con una carta intestata a una società finanziaria olandese e non all'omonima società di distribuzione italiana. Inoltre il film viene realizzato su pellicola e non in digitale.

Disattese entrambe le disposizioni del Mibac, dell'amministratore e della sua casa produttrice si perdono le tracce: la X-Film si affretta a chiedere la cancellazione dalla Camera di commercio, e l'azienda risulta “estinta per fusione mediante incorporazione della Catering y Food srl”, con sede a Buenos Aires. Manovre “con tempistica molto sospetta” che, sommate alla mancata distribuzione del film in Italia, hanno portato alla condanna dell'irreperibile Guido Servino. La notizia farà finalmente sorridere il regista Ivano De Matteo: nel giorno della prima “autogestita” al teatro Valle, si chiedeva che fine avessero fatto i 450 mila euro pubblici ottenuti dal Mibac per la sua realizzazione e definiva la sua pellicola “un figlio in ostaggio”. A liberarla lo scorso marzo è stato il Mibac, che ha concesso i diritti dell'opera all'istituto Luce-Cinecittà.

Hadopi in Francia: una sorte segnata?

Nonostante la morte annunciata, l’Alta Autorità per la Diffusione delle Opere e la Protezione dei diritti in Internet (Hadopi) afferma la propria verità al Ministro della Cultura.

Pierre-Eliott Buet - A inizio luglio, l’Hadopi ha

diffuso cifre ragguardevoli circa la procedura di "Risposta graduale”. Il successo di un modello di lotta alla contraffazione o l’ultimo colpo di coda di una struttura moribonda di cui il ministro della Cultura, Aurélie Filipetti, aveva annunciato nel 2013

l’imminente scomparsa? Mireille Imbert-Quaretta, presidente della commissione per la protezione dei diritti della Hadopi, non sembra preoccupata, anzi rivendica con forza l’efficacia del lavoro svolto.

3,2 milioni di consumatori di contenuti illegali, l’8,9% dei titolari di abbonamento Internet, hanno ricevuto una prima raccomandazione dalla creazione della Hadopi. 333.723 tra loro hanno ricevuto un secondo avviso, con un indice di recidiva del 10,4% solamente. Nel ricordare che l’obiettivo della procedura non è il pirata che copia i contenuti illegali ma l’internauta che li scarica, la presidente si rallegra per il carattere pedagogico dell’approccio. Da un lato, la portata preventiva è ampia ed efficace (secondo un sondaggio del CSA, il Consiglio Superiore dell’Audiovisivo, il 45% dei francesi che non ha ricevuto avvisi ma che conosce una persona interessata avrebbe diminuito il consumo illegale). Inoltre, l’Hadopi consente di risolvere il problema del download illecito senza ricorrere alla giustizia, evitando così di intasare i tribunali e nel contempo riuscendo a influenzare gli utenti grazie alla minaccia dei 1500 euro di multa. L’iter prevede fino a tre avvisi prima della delibera e a seguire la trasmissione del caso al procuratore.

Quello che si rimprovera alla legge, a parte le critiche sull’impianto degli interventi, è di aver ottenuto scarsi risultati concreti. Dalla sua creazione, 1502 persone soltanto hanno ricevuto una terza raccomandazione con raccomandata. Dopo la fase di delibera, solo 116 casi sono stati trasmessi alla giustizia con un’unica condanna, nel 2013, in seguito revocata dal decreto ministeriale.

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"Una sola di cui la stampa sia al corrente”, commenta la Imbert-Quaretta. Dal momento che l’efficacia dell’Hadopi è preventiva, la struttura non dispone di notizie da chi tratta i casi segnalati. Di certo, con riferimento alle condanne le cifre sono così esigue da non essere significative. Va aggiunto che passa almeno un anno tra la fase di delibera dopo la terza raccomandazione e la trattazione giudiziaria del caso.

E lo streaming, non interessato dalla Risposta Graduale? "E’ oggetto dei nostri ulteriori interventi, pedagogici e informativi", risponde la presidente. L'Hadopi invita inoltre gli internauti a consultare il sito www.offrelegale.fr, che propone fonti legali di contenuti di ogni genere. Eric Walter, segretario generale Hadopi, interrogato sull’arrivo imminente di Netflix ammette che "ogni nuova forma di offerta legale è una cosa buona nella lotta alla pirateria". Dopo l’annuncio della Filippetti di trasferire le funzioni della Hadopi al CSA, sarà la legge Lescure, attesa non prima del 2015, a deciderne le sorti. http://www.challenges.fr/high-tech/20140716.CHA6197/hadopi-va-bien-merci.html?xtor=RSS-19

Chiamparino: ruolo ricoperto da Errani sarebbe un grande onore

La nomina del nuovo presidente della Conferenza Regioni è all'odg del 24 luglio

(Regioni.it - 17/07/2014) Il 24 luglio la Conferenza delle Regioni valuterà la nomina del nuovo presidente. Lo annuncia il Presidente della regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, che ha presieduto la Conferenza delle Regioni il 17 luglio. La nuova nomina arriva a seguito delle dimissioni di Vasco Errani da presidente della regione dell'Emilia Romagna. "Se mi fosse chiesto – dichiara il presidente della regione Piemonte, Sergio Chiamparino - di ricoprire il ruolo di presidente della Conferenza delle Regioni, direi certamente sì. È vero che anche il presidente Anci è un torinese", ha detto Chiamparino, riferendosi alla

presidenza Fassino. "Comunque, se mi nominassero presidente non mi sottrarrei: assumere il ruolo ricoperto da Vasco Errani sarebbe un grande onore. Certo, non sgomito per farlo”. Chiamparino quindi è intervenuto anche sul tema delle riforme costituzionali: "La rivisitazione del Titolo V della Costituzione è essenziale e vanno razionalizzati i compiti delle Regioni, che devono essere pochi".

Nella razionalizzazione dei compiti delle Regioni occorrerebbe dismettere "il più possibile funzioni di gestione: una delle ragioni per cui le Regioni sono andate in crisi, tutte più o meno, al di là del malcostume è stato il fatto che in molti casi sono diventate dei super-Comuni", ha spiegato Chiamparino. "Ridefiniamo le materie e al limite preferisco averne una di meno ma sapere che sono chiare e con una responsabilità dalla A alla Z".

“Le vie del cinema”, a Milano arrivano i film di Venezia e Locarno

A settembre, dopo il successo di Cannes e dintorni, torna a Milano

l’appuntamento con Le vie del cinema 2014, che proporrà nelle sale i film di Venezia e Locarno.

Da lunedì 15 a mercoledì 24 settembre, Milano presenterà infatti una ricca selezione dei film della 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e i Pardi del 67° Festival del film Locarno, proponendo a tutti gli appassionati opere che si saranno distinte e che saranno presentate sempre in lingua originale con sottotitoli in italiano. Il programma completo sarà disponibile da martedì 9 settembre online su www.lombardiaspettacolo.com e su www.facebook.com/agis.lombarda.

“Belle e Sébastien”: è nato un franchise

Grande successo dello scorso inverno nelle sale francesi (2,99

milioni di entrate), italiane (7M€ d’incasso), belghe, svizzere e quebecchesi, Belle e Sébastien diventa un franchise. Come avevano annunciato i suoi produttori a Cannes, un secondo capitolo è in preparazione e Gaumont ha confermato ieri che le riprese di Belle et Sébastien, l'aventure continue cominceranno il 4 agosto nella valle della Maurienne, in Savoia. Alla regia, il canadese Christian Duguay succede a Nicolas Vanier e nel cast si ritrovano gli attori principali del primo capitolo, ossia Félix

Bossuet, Tchéky Karyo, Margaux Châtelier e Urbain Cancelier.

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A.I.A.C.E. distribuisce dvd “Diverso da chi? – per una nuova cultura del rispetto” A.I.A.C.E. Milano - Associazione Italiana Amici

Cinema d'Essai - nell’ambito delle proprie iniziative, dal 2005 organizza Cinema senza Barriere ® - il cinema per tutti, proiezioni cinematografiche accessibili anche a disabili sensoriali presso Spazio Oberdan, a Milano, ed in altre città

italiane, rendendo fruibili i film con preparazione di sottotitoli e audiocommento. Grazie ad un contributo ricevuto dal Piano Emergo della Provincia di Milano, A.I.A.C.E. Milano, a partire dalla metà del prossimo Settembre, sarà in grado di offrire alle Associazioni che ne faranno richiesta, copia del dvd , in via di nuova duplicazione, prodotto per sensibilizzare sui temi della disabilità studenti e studentesse dagli 8 ai 17 anni.

Il dvd Diverso da chi? Per una nuova cultura del rispetto comprende 15 cortometraggi, sottotitolati per non udenti, adatti ad essere utilizzati in ambito scolastico, ma anche in momenti di formazione per adulti o per le attività del tempo libero delle associazioni e delle famiglie, quale spunto per ulteriori approfondimenti o espansioni laboratoriali creative. Le Associazioni interessate potranno anche chiederne più copie, per eventuale loro diffusione presso gli associati.

Festival dedicato a Gian Maria Volonté a La Maddalena

Elio Germano e Valeria Golino, il regista

Marco Simon Puccioni e lo studioso di cinema Diego Mondella. Sono fra gli ospiti de La Valigia dell'Attore. La manifestazione dedicata a Gian Maria Volonté ritorna a La Maddalena dal 29 luglio al 3 agosto. Sei giorni di proiezioni, dibattiti, laboratori e incontri con attori, registi e autori. A Germano è

affidato dal 21 al 27 luglio anche il laboratorio sulle tecniche d'attore, "Allenamento traumatico: dal teatro al provino audio/video". L'attore romano, premiato alla 63/a edizione del Festival di Cannes, riceverà il 30 luglio il Premio Gian Maria Volonté. A Valeria Golino, attrice e regista, è invece dedicata l'intera giornata di sabato 2 agosto. Per la sua decima edizione la kermesse, incentrata sul lavoro dell'attore, offre un particolare tributo, tra testimonianze, proiezioni di film, mostre e documentari, a Volonté a vent'anni dalla sua scomparsa. L'attore ha vissuto lunghi periodi sull'isola di La Maddalena, uno dei suoi luoghi elettivi. Sede principale dell'evento è la Fortezza I Colmi, ma anche gli ex Magazzini Ilva affacciati sul porto di Cala Gavetta ospiteranno nel corso delle mattinate gli incontri di approfondimento con i protagonisti del festival. Organizza la manifestazione, diretta da Giovanna Gravina, figlia di Volonté e Carla Gravina, l'associazione Quasar. La valigia dell'attore è parte integrante del progetto Le isole del cinema, che coinvolge quattro isole minori della Sardegna. Presentano e coordinano gli eventi i critici cinematografici Enrico Magrelli e Boris Sollazzo e il ricercatore universitario Fabrizio Deriu. Volonté sarà ricordato anche con un percorso espositivo fotografico. (Fonte: Ansa).

“Santa Croce effetto notte”, cinema all’aperto alla DG Cinema

Per dieci notti, dal 18 al 27 luglio, a Roma, nell’area attigua alla

Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, il pubblico potrà partecipare a un ricco programma di iniziative, che si terranno nei seguenti orari:

dalle 18.30: visite guidate all’area archeologica e alla domus romana di via Eleniana, apertura dei Musei della Fanteria e dei Granatieri, e del Museo degli strumenti musicali, con visita guidata alle ore 20.00; dalle 20.30: concerti delle principali bande militari e spettacoli teatrali; dalle 21.15: arena cinematografica con proiezioni dei migliori film italiani della

stagione in corso e incontri con registi e attori. Santa Croce Effetto Notte è realizzata dal MIBACT, Direzione Generale per il Cinema -

Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma - Soprintendenza Speciale P.S.A.E. e per il Polo Museale della città di Roma, e dall’ Esercito Italiano – Museo Storico della Fanteria. Si avvale della partecipazione della Parrocchia della Basilica di Santa Croce, del sostegno di Luce Cinecittà e Centro Sperimentale di Cinematografia e della collaborazione del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani. L’accesso del pubblico è a ingresso gratuito, sino ad esaurimento posti. http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_845766420.html

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Roma: Le arene dell'estate per il cinema

La Repubblica (18.07.2014) Franco Montini Il consumo di film si è trasferito sotto le stelle. Con le sale che vanno in vacanza - già una quindicina i cinema chiusi anche per mancanza di titoli realmente attraenti, rimandati in autunno, per evitare la concorrenza con i mondiali in calcio -proliferano le arene. Dal centro alla periferia, nelle piazze, nelle strade, in particolare nei parchi e nei giardini di Roma sono spuntati oltre un ventina di schermi. Nella maggioranza dei casi l'offerta è concentrata sui migliori film della produzione 2013-14, come se le arene fossero diventate la seconda visione di una volta. Prezzo del biglietto popolare, attorno ai 5 euro e

programmazione che cambia ogni sera con gli stessi titoli che rimbalzano da uno schermo all'altro. http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/07/18/news/le_arene_dellestate_per_il_cinema_sotto_le_stelle-91833038/

BREVI Lavoro: un milione di occupati in meno con la crisi – Un lavoratore su tre in Italia conosce forme di sofferenza o insicurezza occupazionale: l’ennesimo dato drammatico arriva da uno studio della UIL, che mostra come in sei anni di crisi, dal 2008 al 2013, in Italia siano stati persi circa un milione di posti di lavoro. http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/07/18/news/le_arene_dellestate_per_il_cinema_sotto_le_stelle-91833038/ UK: Si intensifica la pirateria - Quasi il 30% dei britannici guardando film illegalmente online o acquistano dei dvd contraffatti, per un danno annuale al settore di oltre 500 milioni di sterline. http://www.theguardian.com/film/2014/jul/17/digital-piracy-film-online-counterfeit-dvds Toscana: il digitale chiude le arene - Niente proiezioni a San Giuliano e Vecchiano. Il cinema all'aperto quindi, resta a Pisa, Tirrenia e Pontedera, ma è stato necessario rinunciare alle altre arene, tagliando sulle occasioni di condivisione e accesso economico alla cultura. http://www.quinewsvaldera.it/il-digitale-chiude-i-cinema-allaperto.htm

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CineNotes – Appunti e spunti sul mercato del cinema e dell’audiovisivo

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