n. 14 | 25 luglio 2012

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2 quindicinale di attualità, politica e cultura 25 LUGLIO 2012 - anno XLI - n. 14 il giornale della tua città Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunaledi Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it. Direttore responsabile: Federico Viganò SERRAMENTI IN ALLUMINIO, LEGNO E PVC CASSONETTI - TAPPARELLE - PERSIANE ZANZARIERE - PORTE BLINDATE E INTERNE INFERRIATE - FABBRO - PORTE BASCULANTI BOX ANCHE MOTORIZZATE RB SERRAMENTI SNC 20090 Segrate (MI) - Via Borioli, 8 Tel. e Fax 02.26923131 Cell. 336 444 776 Possibilità di detrazione fiscale fino al 55% Partiti ieri notte i cantieri per l’adeguamento della Rivoltana in vista dell’arrivo, a fine 2013, della nuova autostrada Brebemi, via ai lavori. E ai disagi Sono partiti ieri notte, tra San Felice e Tregarezzo, i lavori di riqualificazione della Rivoltana per l'ade- guamento della strada in vi- sta dell'arrivo della Brebe- mi, l'autostrada di collega- mento tra Brescia, Bergamo e Milano la cui apertura è prevista per fine 2013. Pri- mo passo della cantierizza- zione sul territorio di Se- grate sarà la chiusura della rotatoria in corrispondenza del cavalcavia tra Segrate Centro e San Felice, in cor- rispondenza della strada provinciale, che sarà demo- lito nei prossimi giorni per essere poi ricostruito allar- gato a due corsie per senso di marcia. Altro sgombero di rom, ferita sociale e umana che si riapre INTEGRAZIONE Altro sgombero di un ac- campamento rom la setti- mana scorsa in località Ca- va Trombetta.Si tratta del nono nel 2012, determinato da motivi di sicurezza. Un volontario della Comunità di Sant’Egidio spiega però che ogni sgombero “riapre una ferita umana e sociale” perché interrompe il lento processo di integrazione dei rom, interrompe la scuola per bambini, fa perdere il la- voro agli adulti. Servirebbe un’altra soluzione. intervista a pagina 6 segue a pagina 3 a pagina 3 Progetto lavoro del Comune “Aziende diteci le esigenze” DISOCCUPAZIONE AAA... falegnami, carpen- tieri, elettricisti, panettieri cer- cansi. Sì, perché le porte sul mondo del lavoro non man- cano. Ma si aprono, più che a laureati o impiegati, a operai specializzati, artigiani, cono- scitori di un “mestiere”. La conferma arriva dal Comune di Segrate, al lavoro già da alcune settimane sul nuovo “Progetto Lavoro”. servizio a pagina 7 CASSANESE,TIR SI RIBALTA TRAGEDIA SFIORATA Chiusa fino al 10 settembre la rotonda tra San Felice e Segrate per la demolizione del cavalcavia Il Comune: «Siamo riusciti a ridurre al minimo i disagi per i cittadini». Ecco i percorsi alternativi Rovagnasco, boom ai corsi di computer del Cps che aggrega i pensionati a pagina 14 Novegro, il Parco Expo rende agibile la Circonvallazione che porta a Linate a pagina 5 L’INIZIATIVA Sei studenti della scuola hanno lavorato per rendere più accoglienti gli spazi che lasciano Studenti imbianchini alla Schweitzer Dopo il diploma... ripulite le classi Dopo la “faticaccia” degli esami di terza media, tute e rulli alla mano, hanno im- biancato alcune classi della scuola. Sono sei studenti del- l’Istituto Schweitzer, tre ra- gazzi e tre ragazze che han- no voluto dedicare alcuni giorni delle loro vacanze tor- nando a scuola e lavorando insieme, nonostante il caldo torrido, per rendere più ac- coglienti le cinque classi che li hanno ospitati nel corso dell’anno e prepararle al me- glio per chi prenderà il loro posto a settembre. «L'attivi- tà – ha spiegato il sindaco - rientra nel progetto “Colla- borare per un ambiente ac- cogliente”, che il Comune ha sovvenzionato con i fondi destinati al Piano per il Di- ritto allo studio. Lo scopo dell’iniziativa è rendere con- sapevoli i ragazzi che la scuola è un bene di tutti e che ognuno ha la responsa- bilità di dare il proprio con- tributo per “affidarla” nelle condizioni migliori agli alun- ni che verranno perché pos- sa continuare a essere sem- pre un luogo in cui è bello stare e studiare». Agosto, turni di chiusura e orari di esercizi e uffici Alla scoperta di Sircana, bomber del Segrate Marco Sircana, diciottenne rivela- zione e con ben 20 gol capocanno- niere del Segrate e del girone ha de- ciso di restare nonostante le offerte arrivategli da squadre di categorie superiore. Una questione di affetto, di riconoscenza e di opportunità (un trasferimento complicherebbe gli studi). «Qui - dice - mi trovo bene e ho un grande feeling con compagni e allenatore. Spero di avere un’al- tra opportunità nel futuro». alle pagg. 8-9 intervista a pagina 15 Con questo numero la redazione va in vacanza. Il giornale tornerà in edicola mercoledì 12 settembre con il numero 15. Per qualsiasi segnalazione, informazione, potete contattarti all’indirizzo mail redazione@segrateoggi. it o al numero di telefono 338.6634526. Vi inviatiamo a seguirci anche online sul nostro sito www.segrateoggi.it, dove troverete anche un archivio sfogliabile gratuitamente e sui nostri profili Facebook e Twitter. Buone vacanze Segrate Oggi torna in edicola il 12 settembre Nonostante le richieste la giovane rivelazione ha deciso di restare alla Polisportiva

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2quindicinale di attualità, politica e cultura 25 LUGLIO 2012 - anno XLI - n. 14

il giornale della tua città

Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it. Direttore responsabile: Federico Viganò

SERRAMENTI IN ALLUMINIO, LEGNO E PVCCASSONETTI - TAPPARELLE - PERSIANE ZANZARIERE - PORTE BLINDATE E INTERNEINFERRIATE - FABBRO - PORTE BASCULANTIBOX ANCHE MOTORIZZATE

RB SERRAMENTISNC

20090 Segrate (MI) - Via Borioli, 8Tel. e Fax 02.26923131

Cell. 336 444 776

Possibilità didetrazionefiscale fino

al 55%

Partiti ieri notte i cantieri per l’adeguamento della Rivoltana in vista dell’arrivo, a fine 2013, della nuova autostrada

Brebemi, via ai lavori. E ai disagiSono partiti ieri notte, traSan Felice e Tregarezzo, ilavori di riqualificazionedella Rivoltana per l'ade-guamento della strada in vi-sta dell'arrivo della Brebe-mi, l'autostrada di collega-mento tra Brescia, Bergamoe Milano la cui apertura èprevista per fine 2013. Pri-mo passo della cantierizza-zione sul territorio di Se-grate sarà la chiusura dellarotatoria in corrispondenzadel cavalcavia tra SegrateCentro e San Felice, in cor-rispondenza della stradaprovinciale, che sarà demo-lito nei prossimi giorni peressere poi ricostruito allar-gato a due corsie per sensodi marcia.

Altro sgomberodi rom, feritasociale e umanache si riapre

INTEGRAZIONE

Altro sgombero di un ac-campamento rom la setti-mana scorsa in località Ca-va Trombetta.Si tratta delnono nel 2012, determinatoda motivi di sicurezza. Unvolontario della Comunitàdi Sant’Egidio spiega peròche ogni sgombero “riapreuna ferita umana e sociale”perché interrompe il lentoprocesso di integrazione deirom, interrompe la scuolaper bambini, fa perdere il la-voro agli adulti. Servirebbeun’altra soluzione.

• intervista a pagina 6• segue a pagina 3• a pagina 3

Progetto lavorodel Comune“Aziende ditecile esigenze”

DISOCCUPAZIONE

AAA... falegnami, carpen-tieri, elettricisti, panettieri cer-cansi. Sì, perché le porte sulmondo del lavoro non man-cano. Ma si aprono, più che alaureati o impiegati, a operaispecializzati, artigiani, cono-scitori di un “mestiere”. Laconferma arriva dal Comunedi Segrate, al lavoro già daalcune settimane sul nuovo“Progetto Lavoro”.

• servizio a pagina 7

CASSANESE, TIR SI RIBALTATRAGEDIA SFIORATA

Chiusa fino al 10 settembre la rotonda tra San Felice e Segrate per la demolizione del cavalcaviaIl Comune: «Siamo riusciti a ridurre al minimo i disagi per i cittadini». Ecco i percorsi alternativi

Rovagnasco, boomai corsi di computerdel Cps che aggrega i pensionati

• a pagina 14

Novegro, il Parco Expo rende agibilela Circonvallazioneche porta a Linate

• a pagina 5

L’INIZIATIVA Sei studenti della scuola hanno lavorato per rendere più accoglienti gli spazi che lasciano

Studenti imbianchini alla SchweitzerDopo il diploma... ripulite le classi

Dopo la “faticaccia” degliesami di terza media, tute erulli alla mano, hanno im-biancato alcune classi dellascuola. Sono sei studenti del-l’Istituto Schweitzer, tre ra-gazzi e tre ragazze che han-no voluto dedicare alcunigiorni delle loro vacanze tor-nando a scuola e lavorandoinsieme, nonostante il caldotorrido, per rendere più ac-coglienti le cinque classi cheli hanno ospitati nel corsodell’anno e prepararle al me-

glio per chi prenderà il loroposto a settembre. «L'attivi-tà – ha spiegato il sindaco -rientra nel progetto “Colla-borare per un ambiente ac-

cogliente”, che il Comune hasovvenzionato con i fondidestinati al Piano per il Di-ritto allo studio. Lo scopodell’iniziativa è rendere con-sapevoli i ragazzi che lascuola è un bene di tutti eche ognuno ha la responsa-bilità di dare il proprio con-tributo per “affidarla” nellecondizioni migliori agli alun-ni che verranno perché pos-sa continuare a essere sem-pre un luogo in cui è bellostare e studiare».

Agosto, turni di chiusurae orari di esercizi e uffici

Alla scoperta di Sircana, bomber del SegrateMarco Sircana, diciottenne rivela-zione e con ben 20 gol capocanno-niere del Segrate e del girone ha de-ciso di restare nonostante le offertearrivategli da squadre di categoriesuperiore. Una questione di affetto,

di riconoscenza e di opportunità (untrasferimento complicherebbe glistudi). «Qui - dice - mi trovo bene eho un grande feeling con compagnie allenatore. Spero di avere un’al-tra opportunità nel futuro».

• alle pagg. 8-9 • intervista a pagina 15

Con questo numero laredazione va in vacanza.Il giornale tornerà inedicola mercoledì 12settembre con il numero15. Per qualsiasisegnalazione,informazione, potetecontattarti all’[email protected] o al numero ditelefono 338.6634526.Vi inviatiamo a seguircianche online sul nostrosito www.segrateoggi.it,dove troverete anche unarchivio sfogliabilegratuitamente e suinostri profili Facebook eTwitter.

Buone vacanzeSegrate Oggitorna in edicolail 12 settembre

Nonostante le richieste la giovane rivelazione ha deciso di restare alla Polisportiva

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SANITÀ Stanno aumentando i casi di semplificazione burocratica presso l’Asl segratese

Pratiche Asl sempre più snellecon il telefono, le mail e il fax

2 25 luglio 2012Politica

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redazionepubblicitàamministrazione

RISTRUTTURAZIONI TOTALI DI APPARTAMENTI, RIFACIMENTI BAGNI E CUCINE;OPERE DI IMBIANCATURA, VERNICIATURA, DA PARQUETTISTA, IDRAULICO EDELETTRICISTA; AGEVOLAZIONI DEI PAGAMENTI NELLA RISTRUTTURAZIONE TOTALEE NEL RIFACIMENTO DEI BAGNI.

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Quali sono gli effetti sulla sa-lute del rumore aeroportua-le? Non chiedetelo ai resi-denti di Redecesio. Anzi, sì.Perché proprio loro, da de-cenni impegnati per veder ri-conosciuti i danni provocatidai continui sorvoli sul loroquartiere (e sulle loro teste),saranno le “cavie” per ilS.E.R.A., uno studio finan-ziato dal Ministero della Sa-lute per verificare l'impattosulle persone provocato dal-la vicinanza con l'aeroportodi Linate. E, soprattutto, per“fornire indicazioni di pre-venzione ambientale e sani-taria”. La notizia è arrivataad alcuni residenti la scorsasettimana: una parte di loroinfatti è stata selezionata perpartecipare allo studio – incui saranno coinvolte 400persone di età compresa tra45 e 70 anni residenti nellevicinanze dello scalo mila-nese - condotto dagli opera-tori di Arpa e Asl coordinatidal responsabile scientificoPier Alberto Bertazzi. Checonsisterà, oltre che in alcu-

ni questionari e interviste daparte dei ricercatori (riguar-danti la storia abitativa, lostato di salute e le opinionirelative all'esposizione al ru-more) in un monitoraggiodella pressione sanguigna,per verificarne l'andamentodurante la giornata, attraver-so auto-misurazioni con ap-parecchi forniti dall'aziendasanitaria. Una nuova mole didati che, sperano i segratesi,possano entrare nell'accesodibattito sul futuro del siste-ma aeroportuale milanese, inparticolare del “city airport”destinato, pur tra molte resi-stenze, al ridimensionamen-to a favore di Malpensa.«Abbiamo già provato, car-telle cliniche alla mano, l'im-patto sulla salute dei conti-nui sorvoli su Redecesio –spiega Angelo Golin, tra i re-sponsabili del comitato cheda anni si batte contro il ru-more aeroportuale sulla fra-zione – soprattutto in estate,quando i voli aumentano e lefinestre sono aperte, qui nonsi può vivere». Una condi-

zione messa nera su biancoin una causa civile iniziatanel 2007 contro Sea (gestoredell'aeroporto) e Enac (auto-rity italiana per l'aviazionecivile) e Ministero dei Tra-sporti che, secondo i residen-ti, non avrebbe rispettato evigilato i limiti di legge im-posti in tema di inquinamen-to acustico. «Una causa cheabbiamo vinto in primo gra-do con un risarcimento rico-nosciutoci di 700mila euro –spiega Golin – il cui versa-mento è congelato in attesadell'appello, dato che gli av-

vocati hanno stabilito che incaso di ribaltamento della de-cisione noi cittadini nonavremmo potuto dare garan-zie per la restituzione dellesomme...». Nel frattempo, fanno discute-re i dati diffusi la scorsa set-timana da Arpa sulle rileva-zioni effettuate dalle centra-line installate a Redecesio loscorso dicembre in seguitoall'accordo con il Comune diSegrate per il monitoraggiodel rumore aeroportuale. I treapparecchi acquistati e posi-zionati dall'amministrazione

con un pesante ritardo (l'ac-cordo con la commissioneaeroportuale per la verificadei livelli di rumore è data-to maggio 2009), dovuto se-condo via Primo Maggio al-l'indisponibilità prolungatadi Arpa, hanno infatti regi-strato, per il primo quadri-mestre del 2012, un livellodi rumore “nella norma”. Inpratica, mediamente il rumo-re aeroportuale sarebbe rima-sto all'interno dei limiti pre-visti per la zona “A”, dove èstata collocata Redecesio dal-la commissione aeroportuale,per la quale la soglia limiteè di 65 decibel. «Siamo sod-disfatti perché finalmente so-no state attivate le centralinee si stanno raccogliendo i da-ti, ma la perplessità su questemisurazioni è molta in quan-to il documento di Arpa a no-stro parere è pieno di incon-gruenze – spiegano Golin eBruno Barsanti, residente aRedecesio impegnato nelbraccio di ferro contro lo sco-modo “vicino” – nel “qua-drimestre” innanzitutto è sta-

ta inserita anche buona partedel mese di maggio, dove idati parlano di un rumore bensuperiore a quello consentito(sugli “orti” il valore limitea maggio è superato tutti igiorni, con un picco di 77 de-cibel medi il 16 maggion.d.r.): speriamo che questoaspetto venga tenuto in con-siderazione per dare una fo-tografia fedele di quanto suc-cede sulle nostre teste. In se-condo luogo Arpa ha verifi-cato malfunzionamento nel-le centraline che, a loro stes-so giudizio, rendono inatten-dibili i dati. Vogliamo vede-re il bicchiere mezzo pienoe aspetteremo le prossimemisurazioni, ma sicuramen-te è presto per cantare vitto-ria come qualcuno ha fat-to...». Confortanti, invece, idati riguardanti San Felice:sul quartiere i decibel infatti,secondo la centralina instal-lata su richiesta di alcuni re-sidenti, sarebbero ben al disotto delle soglie di attenzio-ne.

F.V.

REDECESIO Oltre 400 persone selezionate per lo studio S.E.R.A che verificherà l’impatto sulle persone dei rumori dei jet

I residenti diventano “cavie” antirumoreOperatori Arpa e Asl verificheranno la pressione arteriosa in vari momenti della giornata al passaggio degli aerei

Corsi comunalilingue stranieretempo liberoe informatica

ACQUAMARINA SPORT & LIFE

Dopo la gestione degli impiantisportivi e delle palestre comunali, deicorsi sportivi di base (esclusi calcio enuoto), dei corsi musicali a indirizzobandistico, Acquamarina Sport&Life,giovane associazione sportiva dilet-tantistica nata lo scorso dicembre injoint venture tra Volley Segrate eIdroscalo Club, porta a casa un altroimportante incarico. Sarà infatti lapolisportiva a organizzare per iprossimi due anni (con possibileproroga fino al 2017) i corsi comunalidi lingue straniere e tempo libero,come pittura, cucito, informatica dibase. L'affidamento diretto delservizio è stato messo nero su biancola scorsa settimana dal Comune, cheha accolto la candidatura presentatadall'associazione presieduta da LuigiCarrà (che è anche presidente onorariodi Volley Segrate), con sede alpalazzetto di via 25 Aprile. Il servizio,che partirà in autunno, sarà a costozero per l'amministrazione comunale,che dovrà però fornire aule e spazi peri corsi e promuoverli sul territoriolasciando ai gestori l'intera gestionedidattica e amministrativa.

Sono diventati 10 i casi di sem-plificazione burocratica chel’Asl Mi2 ha introdotto, dopo iprimi che hanno visto la luce nel2011. Già presente da un annoal Comune di Segrate uno “spor-tello virtuale” al quale si può ac-cedere per la scelta del medicodi famiglia. Ma ancor di più ècomodo il fatto di poter sempli-cemente con una email o con unfax scegliere il medico o il pe-diatra oppure cambiarlo. Tral’altro, mail o fax si possono fa-re tutti i giorni, in qualsiasi ora-rio – anche di domenica – e nonnecessitano di assentarsi dallapropria attività, come invecesuccede quando ci si reca aglisportelli del distretto Asl in ora-rio di ufficio. Non è novità an-che il fatto che il tesserino diesenzione scaduto non richiedapiù dI doversi recare agli ufficiAsl, in quanto questa provvede-rà ad inviare quello nuovo diret-tamente a casa della persona in-teressata subito prima della sca-

denza del vecchio. Anche la pre-notazione telefonica di una vi-sita ai consultori familiari non ènovità: basta chiamarne uno dei13 attivi ed automaticamente siverrà smistati a quello dove lalista d’ attesa è inferiore. Si aggiunge adesso un numerotelefonico cui chiedere l’appun-tamento per una vaccinazionepediatrica: è lo 02/98114555.

L’uso di internet permetterà inol-tre di inviare direttamente al-l’Asl la domanda di attivazionedi assistenza domiciliare (a cu-ra del medico di base) oppure diprotesi o ausili tipo sedia a ro-telle (a cura dello specialista). Uno sveltimento di pratiche èanche dato dalla possibilità chelo specialista, che abbia prescrit-to un farmaco che richiede il co-

siddetto Piano Terapeutico, pos-sa anche inviarlo alla ASL diret-tamente online, senza che il pa-ziente debba recarvisi lui per far-lo registrare. Vantaggi anche perle aziende in tema di certifica-zioni di visita fiscale: con l’inviotelematico riceveranno il refer-to medico in tempo reale viaemail. Non è nuova la possibi-lità di fare domanda online inuna casa di riposo (le RSA, resi-denze sanitarie assistite), maquest’anno il sistema è a regi-me con l’uso di un unico model-lo, presentabile anche in copiaa più strutture. Infine una semplificazione di ti-po umanitario: per le extraco-munitarie non in regola e chesiano incinte, una agenda elet-tronica consente ad ogni consul-torio di fissare l’appuntamentopresso l’Ufficio Immigrazionedella Questura di Milano per larichiesta del permesso di sog-giorno.

Santina Bosco

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325 luglio [email protected]

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AAA... falegnami, carpen-tieri, elettricisti, panettiericercansi. Sì, perché le portesul mondo del lavoro nonmancano. Ma si aprono, piùche a laureati o impiegati, aoperai specializzati, artigia-ni, conoscitori di un “mestie-re”. La conferma arriva dalComune di Segrate, al lavo-ro già da alcune settimanesul “Progetto Lavoro”, unanuova iniziativa che sarà lan-ciata ufficialmente a settem-bre. Che promette di offrirenuove possibilità di impiegoai residenti in cerca o chehanno perso il proprio postodi lavoro. «Ribaltando però ilproblema rispetto a comesiamo abituati ad affrontar-lo», spiega il sindaco Ales-sandrini, al lavoro sull'ideainsieme con gli assessorati aServizi sociali e Commercio.Nel tentativo di superare ilmodello di “collocamento”.«Sì, perché la vera domandache dobbiamo farci è: di che

cosa hanno bisogno le nostreaziende? - spiega il sindaco –Non possiamo pensare diaspettare che saltino fuori of-ferte adatte a ciascun candi-dato, ma dobbiamo muover-ci al contrario, per modella-re la nostra domanda di la-voro sull'offerta reale presen-te sul nostro territorio e suquelli vicini». Tremila azien-de che il Comune tenterà diraggiungere, con l'aiuto del-le associazioni di categoria,per dare una forma e unaconsistenza numerica alle lo-ro “necessità” occupaziona-li. «è evidente che ci sono la-vori che gli italiani hannosmesso sempre di più di fare– secondo il vicesindaco e ti-tolare dei Servizi sociali Ma-rio Grioni – tuttavia dobbia-mo renderci conto che le no-stre aziende hanno bisognodi operai, artigiani, lavorato-ri specializzati nei vari set-tori, dall'edilizia alla ristora-zione per arrivare, ad esem-

pio, alle imprese di pulizie:mestieri a volte anche benretribuiti ma per i quali, cidicono i nostri imprenditori,non c'è domanda tra chi è incerca di lavoro se non rivol-gendosi a cittadini stranieri,che a volte però provenendoda abitudini e culture moltodiverse, anche professiona-li, fanno più fatica ad adat-

tarsi. Basti pensare che solopoco tempo fa uno dei nostristorici falegnami, con un'at-tività redditizia e consolida-ta, ha dovuto chiudere per-ché, ormai anziano, non èriuscito a trovare collabora-tori». Che cosa può fare l'am-ministrazione comunale?«Mettere in contatto questerichieste delle aziende con

chi sta cercando lavoro, an-che se proviene da studi oesperienze professionalicompletamente diverse –spiega il sindaco – crediamoche un cambio di prospettivasia necessario, è inutile starefermi a lamentarsi o affidar-si all'assistenzialismo: biso-gna passare dall'aiuto allaproposta concreta, andremo

a verificare così chi davve-ro ha la volontà di muover-si». La parola chiave: forma-zione. «Sì, perché una voltaverificata l'effettiva richiestadi certe figure professionalisul territorio il Comune in-terverrà, in collaborazionecon altri enti e associazioni,per finanziare corsi di for-mazione rivolti a quanti ri-sponderanno all'offerta cheprovvederemo a divulgarecon una campagna di comu-nicazione a partire da settem-bre – spiega Alessandrini –ma attenzione, non corsi inaula ma un vero e proprioapprendistato presso leaziende segratesi che manife-steranno la volontà di assu-mere che parteciperà alla for-mazione, senza contare chechi avesse la tenacia e la ca-pacità di imparare un mestie-re potrebbe poi in futuro pen-sare, perché no, all'attivitàautonoma».

Federico Viganò

DISOCCUPAZIONE Il sindaco Alessandrini illustra l’interessante l’iniziativa comunale che partirà a settembre

«Progetto lavoro», aziende fatevi avanti«Non possiamo aspettare le offerte adatte a ciascuno candidato, meglio verificare le reali esigenze sul territorio»

Il rondò – che permette ilcollegamento Nord-Sud del-la città – resterà inagibile fi-no al 10 settembre. Per ridur-re i disagi per i segratesi, inparticolare prima della ria-pertura delle scuole, il Co-mune – dopo una riunionenelle scorse settimane conProvincia, Cal e Brebemi -ha infatti ottenuto che dopoquella data la rotonda vengaripristinata e adeguata per ac-cogliere più traffico. Più lar-ga, quindi, per sopportaretutto il flusso di auto che og-gi transita sulla Rivoltana, inbase a un progetto già predi-sposto, su richiesta del Co-mune di Segrate, dal consor-zio BBM contraente genera-le dell'opera. Durante il me-se di agosto sarà dunque ne-cessario utilizzare strade al-ternative per andare da Se-grate a San Felice e vicever-sa. Arrivando da Segrate,scesi dal ponte degli spec-chietti, sarà possibile diriger-si a destra in direzione Mi-

lano, per invertire la marciasulla rotatoria dell'Idroscaloe raggiungere San Felice. Alcontrario, i sanfelicini do-vranno, appena usciti dalquartiere, svoltare a destraper invertire la marcia allarotonda della “donna sedu-ta” in prossimità di Pioltel-lo: da lì potranno quindi im-boccarsi sul ponte e, poi, sul-la via Morandi. Nel frattem-po, sempre su richiesta delleamministrazioni comunali,di Segrate e Peschiera Bor-romeo, inizierà da subito larealizzazione della bretella

di collegamento tra la Miraz-zano-Vimodrone (la stradache passa davanti a San Fe-lice in direzione San Bovio)e la 15bis, il tratto di Rivol-tana che, costeggiando l'Idro-scalo, va verso Peschiera. Ilprogetto di variante urbani-stica proposto da Segrate èinfatti già stato approvato daBrebemi e Cal, concessiona-rio dell'opera. «Siamo sod-disfatti che siano stare rece-pite le nostre serie preoccu-pazioni circa i disagi che ilprecedente cronogrammadelle opere avrebbe arreca-

to alla popolazione segrate-se, cittadini e imprese, sia intermini di viabilità che di si-curezza – ha spiegato il sin-daco Adriano Alessandrini –e che le nostre proposte sia-no state approvate e adottate.Ora auspichiamo che i lavo-ri procedano speditamente,riducendo al minimo le rica-dute negative sulla cittadi-nanza». Per segnalazioni oinformazioni il Comune haindicato di contattare diret-tamente Brebemi all'indiriz-zo mail: [email protected]

F.V.

TREGAREZZO Sarà demolito il cavalcavia alla rotatoria Segrate Centro-San Felice

Iniziati i lavori della Brebemitraffico sconvolto, molti disagi

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Nuovi guai per la Lucchini Artoni. Lo scorso 6luglio i tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogocongiunto con la Polizia locale per verificare il rispettodelle tre ordinanze emesse dal Comune tra ottobre 2011 efebbraio 2012 per il ripristino delle aree dove erano stateaccumulate tonnellate di materiale di scarto dell'attività di

produzione delbitumificio (nella foto,uno dei cumuli dimaterialeparzialmente rimosso).Dai controlli è emersosolo una “parzialemessa in pristino”delle aree. E,soprattutto, gli ufficicomunali hannorilevato un nuovo

abuso edilizio, con la costruzione senza permessi eautorizzazioni di nuovi manufatti oltre che depositi, vietatisull'area classificata come agricola. Il nuovo “ultimatum”dell'ordinanza scadrà entro 90 giorni dalla notifica: se entrola data non saranno demolite le opere realizzateabusivamente l'area sarà automaticamente acquisita dalComuneione dell'azienda di via Tiepolo: è stata infattirigettata e archiviata – secondo la volontà espressa dalsindaco che, ha spiegato, non aveva ottenuto sufficientigaranzie che la ristrutturazione avrebbe eliminato i disagiper i residenti dovuti all'attività dell'azienda - la richiestadella Lucchini Artoni, presentata nell'ottobre 2010, per laquale era in corso la Valutazione ambientale strategica.

LUCCHINI ARTONI Ordinanza di sgombero

Il Comune contestanuovo abuso edilizionell’area agricola

DALLA PRIMA

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4 25 luglio 2012La penna al lettore

Con l’estate aumenta il ri-schio di essere punti dallezanzare. Solo le zanzarefemmine sono, però, in gra-do di succhiare il sangue al-l’uomo e agli altri animaliper nutrirsi e rendere fertilile uova prima della deposi-zione. Ma perché una persona sudieci è particolarmente col-pita dalle zanzare? È diffu-sa la convinzione che questodipenda dal tipo di sudora-zione, dalla temperatura cor-porea o dal grado di dolcez-za del sangue ma, secondorecenti studi del professorButler dell’Università dellaFlorida, l’85% delle puntu-re di zanzare ha un’originegenetica. Chi ha, per esem-pio, una pelle molto ricca dicolesterolo (che non ha al-cuna relazione con il cole-sterolo del sangue) è moltopiù esposto alle punture. E

poi c’è l’anidride carbonica(CO2) che le zanzare riesco-no a percepire fino a 40 me-tri di distanza tramite senso-ri posizionati sulle antenne:le persone grosse e pesanti,le donne incinte e chi prati-ca attività sportiva produco-no con la respirazione gran-di quantità di CO2 e in que-sto modo segnalano in mo-do evidente la propria pre-senza. Le zanzare non sonoin grado di produrre autono-

mamente queste sostanze aloro utili e gradite e cercanodi ottenerle da fonti terze.Per difendersi si può ricor-rere a prodotti naturali comel’olio di semi di soia (secon-do gli esperti il migliore traquelli non chimici) che ga-rantisce fino a 90 minuti diprotezione, l’olio di citronel-la, la menta, il limone, l’eu-calipto e il geranio che di-fendono dalle zanzare perperiodi più brevi.

di MARIO GIULIACCIPAROLA AL COLONNELLO

Pericolo zanzarePer allontanarleolio di semi di soiaSono solo le femmine a succhiare il sangue dalle loro“vittime”, attratte da varie fattori quali il tipo di sudo-razione, la temperatura corporea e la dolcezza ematica

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SEGRATE NOSTRA

PGT... scampato alle nuove leggiEgregio Direttore,sono tempi in cui si pensa adaltro: la drammatica crisi eco-nomica oppure, per chi puòpermettersele, le vacanze. Manon si possono dimenticaredel tutto i temi e i problemiche si rifletteranno sul futu-ro della nostra città, quali laviabilità e, soprattutto, l'usodel territorio. Su quest'ultimoaspetto grava la recente de-cisione della maggioranzache governa il comune di Se-grate di approvare un PGTche prevede la urbanizzazio-ne di quasi tutti i terreni agri-coli e boschivi rimasti sul ter-ritorio comunale. Su questole vorrei segnalare una novi-tà: lo scorso 11 luglio è en-trato in vigore il nuovo PTCP(Piano Territoriale di Coor-dinamento Provinciale) chela Provincia di Milano avevavotato il 7 giugno. Il PianoProvinciale stabilisce regolee limiti massimi per le nuo-ve edificazioni nei comunidella provincia. Siamo anda-ti a vedere quali sono le pre-visioni per il nostro comune.Ebbene, Segrate insieme aMilano e altri 23 comuni èstato inserito in un'area chia-mata Ambito MetropolitanoMilanese. Il possibile incre-mento di consumo di suoloprevisto per questi comuni èin linea di massima ZERO.Purtroppo il PGT di Segrate,votato il 14 febbraio ed en-trato in vigore il 9 maggio,ha potuto utilizzare i parame-tri del precedente Piano Pro-vinciale che risalivano al2003. Risultato: un milionee mezzo di terreno coltivabi-le e bosch ivo, l'ultimo verdeagricolo della nostra città, fi-niscono nelle mani della spe-culazione edilizia. Per que-sto Copagri Lombardia (con-federazione produttori agri-coli) e Segrate Nostra hannoscritto al Ministro delle poli-tiche Agricole, alimentari eforestali, Mario Catania, chie-dendo il suo intervento. An-che per questo Segrate No-stra sostiene il ricorso al TARfirmato da WWF Martesana,Legambiente Lombardia e da50 cittadini per salvare il Gol-fo Agricolo. Invitiamo anchei lettori di Segrate Oggi a so-stenerlo, versando un contri-

buto, anche di pochi euro, econtattando il Comitato Gol-fo Agricolo ([email protected]) oSegrate Nostra ([email protected]) per saperecome fare.

Paolo Michelicapogruppo Segrate Nostra

SICUREZZA ESTIVA

Troppi nomadigirano nei palazziCaro direttore,nelle ultime settimane, nono-stante l’amministrazione ab-bia provveduto nel tempo adadoperarsi per ristabilire lalegalità sgomberando accam-pamenti abusivi di nomadi,persistono ancora situazionicritiche in alcune frazioni diSegrate. In prossimità delleferie, i cittadini sono semprepiù preoccupati di lasciare in-custodite le loro case, anchesolo per una settimana, inquanto si sono già verificatifurti nelle cantine e nei box.In particolare da diverso tem-po a Lavanderie frequenti so-no gli episodi in cui dei no-madi rovistano nelle pattu-miere dei condomini e sosta-no davanti ai palazzi e nelgiardino principale, bivaccan-

do in prossimità dei giochiper i bambini. Alcuni residen-ti, inoltre, hanno incontratonomadi nelle rampe delle sca-le e all’interno dei cortili con-dominiali. Così, si potrebbepensare ad un piano estivodella sicurezza, incrementan-do il controllo sul territorio eassociando alle pattuglie eagli agenti in divisa ancheagenti in borghese, affinchési possano controllare i movi-menti e prevenire le occasio-ni d’illegalità.Gli agenti in borghese potreb-bero meglio identificare i no-

✍ All’indirizzo: “Redazione Segrate Oggi” via Cellini 5, 20090, Segrate ✍ Con una mail a: [email protected]✍ Inviando un fax al numero: 02.2139372

SCRIVETE A SEGRATE OGGI:madi sul nostro territorio,proprio perché non ricono-scibili. L’identificazione po-trebbe servire a verificare daquali accampamenti essi pro-vengono, se da regolari oabusivi, o da strutture di ac-coglienza. Un monitoraggioattento e costante, favorireb-be l’attuazione di mirati in-terventi di sicurezza. Sicuro,che questa lettera possa of-frire un’ulteriore riflessioneper un’azione di tutela dellanostra cittadinanza, che è pertutti noi l’obiettivo del nostroimpegno politico.

Antonio Berardinuccicapogruppo Idv

AEREI E RUMORI

Quali zonizzazionifinché c’è Linate...Bene! Dall’articolo su “Se-grate Oggi” dell’11 Luglioabbiamo appreso che a Se-grate si vive in un mondoda favola! Solo lo stormi-re del vento tra le foglie ac-carezza le nostre orecchie!Meno di 65 decibel rilevatidalle fantomatiche centrali-ne fonometriche... tranneper alcuni picchi di livellosuperiore...certo! Centinaiadi picchi, uno per ogni ae-reo che ci rimbomba sullatesta sia in decollo che inatterraggio, che , specie orache per la calura estiva lefinestre sono aperte, ci in-terdice le conversazioni, ciblocca per qualche decinadi secondi di pensare se non“ancora un altro” . Il “ Pia-

no Comunale di Zonizza-zione Acustica”, ulterioreprovvedimento del nostroConsiglio Comunale, ci tra-sformerà nei famosi “pollidi Renzo” di manzonianamemoria, a litigare tra di noisulla sua validità facendocidimenticare che siamo ap-pesi a testa in giù in attesadi finire in padella, mentrechi ci “appende” rimane im-perterrito ed intoccabile! Il“City Airport” Forlanini,valido ai tempi della Capro-ni, è e rimarrà sempre unaspina nel fianco di tutte le

cittadine nei suoi dintorni,puoi dividere tutte le rotteche vuoi, ma i moderni ae-rei rimarranno sempre ru-morosamente fastidiosi,qualunque tipo siano e fin-ché rimarrà non ci saranno”Piani di zonizzazione acu-stica” che potranno porre ri-medio a questo!

Gilberto Guadagnini

Nel numero scorso ci siamolimitati a descrivere i conte-nuti tecnici del piano ap-provato dal Consiglio co-munale per la definizione

delle soglie di rumorositànelle varie zone della città.Ci siamo limitati a qualchebreve cenno sui dati dellecentraline rilevati da Arpa,resi noti mentre andavamoin stampa. In questo nume-ro, a pagina 2, troverà unapprofondimento sull’argo-mento, che affronta alcunidei temi e delle problemia-tiche - in particolare a Re-decesio - che lei giustamen-te ha sollevato.

NONNI VIGILI

Troppo bellotra i bambiniSono un nonno vigile in ser-vizio a Redecesio col com-pito di far attraversare glialunni "piccoli e grandi"delle scuole del quartiere.Nel corso degli anni il ser-vizio che svolgo quotidia-namente si è reso semprepiù difficile, mi innervosi-scono in particolare gli au-tomobilisti indisciplinati chenon si arrestano al mio se-gnale ma... col tempo hoimparato ad avere molta pa-zienza! La bellezza di que-sto lavoro sta proprio nelcontatto coi piccoli affasci-nati dalla divisa, dal fi-schietto e dalla paletta. Du-rante l'anno scolastico hoaccompagnato alcune clas-si alla biblioteca di quartie-re e a giugno ho collabora-to durante la marcia dellasolidarietà... quattro passicon il nostro cuore. A set-tembre al suono della cam-panella riprenderò il miovolontariato con spirito edentusiasmo sicuro di render-mi utile alla comunità.

Ilario Nadal

Due fiocchi rosa in reda-zione. Entrambe di nomeViola. La prima (foto a si-nistra), nata il 4 luglio aLocarno, che si aggiungeai fratellini Romeo e Gia-da, è la nipote del diretto-re Federico Viganò (com-plimenti a mamma Fran-cesca e a papà Ifan Pan);la seconda (foto a destra),nata il 28 luglio a Milano,venuta ad abbracciare la

sorellina Carlotta (compli-menti a mamma Valenti-na e a papà Alessandro

Sensi), è la nipote del no-stro storico collaboratoreBeppe Maseri.

Fiocco rosa, due Viola in redazione

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Di vedere quel viale ri-dotto in quel modo, non

ne poteva più. Così comenon riusciva più a mandargiù che i novegrini non po-tessero utilizzare in sicurez-za l'unico percorso per rag-giungere a piedi l''aeropor-to, dove si trovano impor-tanti servizi mancanti nelquartiere. Davanti all'alzatadi braccia generale dei “vici-ni”, però (“Chi ci deve pen-sare? Provincia? Comune?Ci hanno abbandonato...”),lui ha scelto, le braccia, diusarle. E ha deciso di ripuli-re lui stesso la Circonvalla-zione Idroscalo, nel trattopedonale che dal semaforodi via Baracca porta a Lina-te. Gabriele Pagliuzzi, archi-tetto, fondatore e ammini-stratore del Parco Esposizio-ni Novegro, già deputato, in-sieme con una squadra di di-pendenti dell'Expo – prossi-ma al festeggiamento, nel2014, dei cinquant'anni di

attività – ha così preso ta-gliarbe, cesoie e rastrelli perridare dignità e funzionalitàall'importante collegamentociclopedonale. E, soprattut-to, per renderlo sicuro pergli utenti. «Per chi aveva lanecessità di recarsi in aero-porto o raggiungere Nove-gro dallo scalo mancava unacosa fondamentale, il con-trollo visivo dalla strada –spiega Pagliuzzi, 64 anni, inParlamento dal 1996 al 2001– l'altezza delle erbacce in-

fatti impediva la visibilitàsul percorso, che diventavacosì estremamente pericolo-so da attraversare». Oltreche sgradevole, dato che as-sieme ai 26 sacchi di erbac-ce smaltiti, sono stati raccol-te decine di chili di rifiuti divario genere. «È stato un in-

tervento impegnativo, chepossiamo fare solo una tan-tum ma cui cercheremo didare seguito con una manu-tenzione regolare – spiegaPagliuzzi – così come giàfacciamo lungo via Corellie in via Baracca, dove ab-biamo iniziato a sistemarealcuni edifici deturpati dascritte e vecchi manifesti».Iniziative dettate, oltre chedalla volontà di rendere No-vegro vetrina più gradevoleper i tanti visitatori, italianie stranieri, del Parco Esposi-zioni, anche da una solidaconvinzione “politica”. «Ilprivato cittadino o l'impre-sa devono intraprendere unacollaborazione con l'ammi-nistrazione pubblica che nonpuò arrivare sempre fino al-la soglia di casa o dell'azien-

da – spiega infatti Pagliuz-zi, urbanista di grande cul-tura - noi siamo fortunati co-me segratesi perché l'ammi-nistrazione, con un territo-rio vasto e diversificato, rie-sce comunque a mantenereuno standard molto alto, an-che se con privilegi natura-

li delle parti più centrali ostoriche. Dato che l'ammi-nistrazione anche in futuronon avrà la possibilità di fa-re tutto bisogna veicolare nelcittadino e nell'impresa l'ideadi una sussidiarietà ambien-tale che nasca da cose sem-plici, che il privato può fa-re: ad esempio la pulizia deirifiuti, l'eliminazione delleerbacce, il taglio dell'erba,che tutti possono fare in sin-tonia con l'amministrazionee rispettando, naturalmente,il patrimonio pubblico». Ov-vero si possono raccoglierele cartacce davanti a casa,tagliare l'erba troppo alta, si-stemare le siepi fuori con-trollo. Ma non potare gli al-beri o pulire un'aiuola spar-titraffico in mezzo alla car-reggiata. «Questo spirito di

collaborazione va diffusoperché l'urbanizzazione hacreato sì dei vantaggi, strade,marciapiedi e collegamentiveloci ma come cittadini ab-biamo l'obbligo di presidia-re e tutelare, cercando di in-tegrarla, la naturalità che, adesempio qui a Novegro, ci

portiamo dietro, nonostantetutto dagli inizi del '900».Un'attività di tutela dell'am-biente e del decoro urbanoche sembra trovare nuovi so-stenitori dopo l’iniziativa diPagliuzzi. «Devo dire chequesta attività ha creato unacerta emulazione tra i citta-dini – racconta infatti l’exdeputato - e questo vale an-che per le tante comunitàstraniere che vivono a No-vegro. Noi abbiamo inizia-to certamente perché il no-stro territorio è per noi è unavetrina per i nostri visitato-ri, ma abbiamo sollecitatoanche gli altri imprenditoriper fare interventi, nei limi-ti delle loro possibilità, chenel complesso però possonofare la differenza».

Federico Viganò

525 luglio 2012Attualità[email protected]

tel/fax 02.2139372via Cellini 5www.segrateoggi.it

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DEGRADO Interessante iniziativa a Novegro dell’architetto Gabriele Pagliuzzi, ex deputato e amministratore del Parco Esposizioni

«Basta indifferenza, diamoci da fare»Ha ripulito e reso pedonabile via Circonvallazione Idroscalo per andare a Linate. «Privati e istituzioni collaborino»

È sempre verde, il caso di dir-lo, la polemica sul futuro delgolfo agricolo di Milano 2.Protagonista, ancora una vol-ta, la lista civica Segrate No-stra, che insieme con Coopa-gri Lombardia (Confedera-zione dei produttori agrico-li), ha inviato nei giorni scor-si una lettera al ministro del-le Politiche Agricole, MarioCatania, invocando un suo in-tervento contro le “decisioniirresponsabili dell'ammini-strazione comunale, che haapprovato un Pgt che preve-da la definitiva sparizione diogni terreno agricolo cittadi-no”. Slogan dell'iniziativa:“Segrate, un caso nazionale”.Mossa ad effetto che seguedi qualche settimana il ricor-so al Tar presentato dalla li-sta civica (insieme con il co-mitato per la salvaguardia delgolfo agricolo) contro il docu-mento di programmazione ur-banistica approvato dal Con-siglio comunale lo scorso feb-braio. Sotto accusa, la deci-sione di “trasformare” alcu-ne aree verdi sul territorio cit-tadino, destinandole a futureedificazioni. In particolare, i600mila metri quadrati traMilano 2 e Rovagnasco, agri-coli ma da molti anni incol-ti, da tutti conosciuti comegolfo agricolo. Un'operazio-ne voluta fortemente dall'am-ministrazione con la garan-zia di un'edificazione “intel-ligente”, con la destinazionedel 70% delle aree – private,di proprietà della famiglia delsenatore Giampiero Cantoniscomparso lo scorso maggio

– a verde pubblico. Rassicu-razioni che non sono bastatea convincere la lista civica diPaolo Micheli, che dopo unlunghissimo braccio di ferronelle aule della politica han-no scelto di rivolgersi ai giu-dici amministrativi. E di al-zare il tiro con il tentativo didare respiro nazionale alla vi-cenda del golfo agricolo. “Cihanno colpito le sue numero-se, anche recenti, dichiarazio-ni circa la grave situazioneitaliana riguardo il consumodi suolo e la regressione del-la superficie agricola – si leg-ge nella missiva recapitata avia XX Settembre - partico-larmente grave è la situazio-ne della Pro-vincia di Mi-lano, dove ilrecentissimoR a p p o r t o2012 delCentro di Ri-cerca sulConsumi diSuolo (Le-gambiente –Istituto Na-zionale di Urbanistica) ha ri-levato che la superficie urba-nizzata già nel 2009 avevasuperato il 40% del territorioprovinciale. “Ci rendiamoconto, signor Ministro, delladelicatezza del suo ruolo isti-tuzionale – prosegue la lette-ra firmata Segrate Nostra eCoopagri - tuttavia non esi-tiamo a richiedere il suo in-teressamento ed il suo inter-vento a fronte di quello chesuccederà a Segrate nei pros-simi cinque anni».

CONTRO IL PGT 1niziativa di Segrate Nostra

Lettera al Ministro“Intervenga a salvare il Golfo Agricolo”

L’architetto GabrielePagliuzzi in via

CirconvallazioneIdroscalo, appena ripu-lita dai dipendenti del

Parco EsposizioniNovegro.

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Tutti ricordano lo sgomberodel campo rom di via Rubat-tino, avvenuto nel 2009. Daallora la situazione non è piùstata vista come emergenza,ma gli sgomberi hanno con-tinuato a succedersi anche (esoprattutto) sul territorio diSegrate. L’ultimo interventorisale a due settimane fa e ri-guarda l’area di cava Trom-betta, tra Lavanderie e Cas-sanese. I carabinieri dellaCompagnia di San Donato ela polizia locale di Segratehanno allontanato diverse fa-miglie che vivevano in ba-racche di legno e lamiera, cir-ca trenta persone. Il ripetersidi questi episodi fa pensare aun problema più ampio, che

richiede un’analisi sulla rea-le situazione di chi continuaa spostarsi da una zona ab-bandonata all’altra, sul terri-torio di Segrate e alle portedi Milano. Abbiamo parlatocon Stefano Pasta, uno deivolontari della Comunità diSant’Egidio, che negli ultimianni ha seguito alcune dellefamiglie coinvolte nellosgombero.Le forze dell’ordine hannoparlato di circa una trenti-na di persone, anche voiconfermate questi numeri?«I numeri in effetti sono piùalti. Bisogna considerare chespesso gli uomini lavorano incantieri edili, in nero purtrop-po, ed è possibile che non cifossero perché in quei casiiniziano a lavorare molto pre-sto. Inoltre abbiamo notatoche lo sgombero è stato pre-ceduto da continui annuncinelle due settimane preceden-ti, ricevevamo chiamate daparte delle famiglie che ci di-cevano che uno sgombero era

annunciato dalle forze del-l’ordine come imminente.Ovviamente questa è unapressione psicologica moltoforte, sbagliata secondo noi.Come richiedono AmnestyInternational e le norme euro-pee sarebbe nel caso neces-saria una comunicazione uf-ficiale scritta, piuttosto chequesto approccio che portadanni psico-fisici pesanti, so-prattutto per i bambini»Qual’era la situazione nelcampo?«Si trattava di tre piccoli in-sediamenti vicini. L’area è giàstata sgomberata diverse vol-te, la prima nel febbraio2010, e i nuclei erano di fat-to gli stessi. Si tratta di per-

sone che non possono acce-dere al mercato della casa edel lavoro, l’area è in questomomento in disuso e quindinon è difficile pensare che siparlerà di nuovo di sgombe-ri in questa zona. Qual è stato il vostro lavo-ro con loro? Cosa accadecon lo sgombero?«Ciò che ci preoccupa mag-giormente è che ci sono fa-miglie che avevano avviatodei percorsi di inserimentomolto positivi. Cito il percor-so con i minori che avevanoiniziato a frequentare scuoledella zona. Quattro bambinierano alunni dell’elementaredi via Pini, a Lambrate, per-ché arrivano dai precedentisgomberi di via Rubattino:sono bambini che sono statigià sgomberati 3 o 4 volte. Inparticolare un caso difficileè quello di un bambino condisabilità, che è riuscito a fi-nire a giugno la quinta ele-mentare: l’impossibilità diprendere residenza, poiché i

genitori lavorano solo saltua-riamente, ha precluso una se-rie di aiuti come l’insegnan-te di sostegno. In questo casola scuola di via Pini è stataeccezionale, ma è ovvio cheun nuovo sgombero per unragazzino che soffre di asmae crisi di panico non può cherendere la situazione estre-mamente difficile. Un altroragazzo di 15 anni, Marius,non era mai andato a scuola.Grazie all’intervento dei vo-lontari, Marius ha frequenta-to ogni pomeriggio all’Aclidi Lambiate e ha imparato aleggere e scrivere. È riuscitoa terminare il CTP 150 ore eil corso professionale di mec-canica a Pioltello».

Quale situazione si prospet-ta adesso per queste fami-glie?«Le condizioni di vita eranocertamente terribili, ma oggila situazione è peggiore. Que-ste persone per strada e sen-za nessun tipo di aiuto istitu-zionale. Sono state distruttele poche cose che avevano.La sorellina di Marius mi hadetto “mi hanno distrutto lacasa”: è ovvio che una barac-ca non è una casa e che ci sa-rebbe bisogno di molto altro,ma quella baracca era tuttoquello che aveva”Stiamo ancora vedendo leconseguenze dello sgombe-ro di Rubattino?«Certo, si puo’ dire che ci sitrova davanti alle stesse per-sone che già vivevano a Ru-battino. Ma prima di tuttol’occupazione dello spazio divia Umbria avviene da partedi famiglie povere che fati-cano ad accedere al mercatodella casa e del lavoro, a cuimancano gli aiuti istituziona-

li a parte la scuola. Sono pre-clusi da tutto il welfare loca-le. L’approccio degli sgom-beri non risolve il problema.Credo che non si dovrebbevedere la situazione come unproblema legato all’etniaRom: sono famiglie che vi-vono in baraccopoli, in unostato di indigenza. Sarebbenecessario facilitare l’acces-so ai servizi. Garantire cheun bambino abbia un inse-gnante di sostegno e cure sa-nitarie mi sembra una que-stione di civiltà e giustizia so-ciale».Con gli sgomberi insommasembra di affrontare il pro-blema solo come una que-stione di emergenza e di si-

curezza?«È illusorio pensare di risol-vere il problema così, e biso-gna tenere conto anche deglialti costi che gli sgomberihanno. Immagino che ci siasempre un discorso di con-senso, ma offrire soluzioni al-ternative è possibile, sta alcoraggio politico trovare lerisorse per farlo. Abbiamo ap-prezzato molto i tentativi chein passato sono stati fatti dal

Comune di Segrate, possia-mo solo augurarci che si con-tinui in quella direzione». Quali sono le alternative?«Prima di tutto è necessariosalvaguardare la scuola per iminori, è la strada da cui sia-mo partiti anche nel nostropercorso di aiuto ed è fonda-mentale. Investire sull’istru-zione è l’unica strada, guar-dando alle nuove generazio-ni, perché le persone siano ri-conosciute e intergrate. In unmomento di crisi economicacome questo è poi importan-te avviare all’autonomia diqueste famiglie, a partire dalfatto che possano accederealle misure di welfare. Altri-menti ci si deve rassegnare

all’idea che il problema è ri-mandato solo di qualche me-se, e che di nuovo sentiremoparlare di sgomberi a Segra-te così come nel resto dellazona. Non si deve regalare lacasa, ma pensare ad un ac-compagnamento al lavoro ead affitti calmierati. È un pro-blema sociale che va affron-tato in questo modo. Tra lepersone allontanate in cinqueavevano iniziato a lavorare

in una cooperativa. Speriamoche nonostante lo sgomberopossano continuare un per-corso di lavoro».Una delle critiche che spes-so vengono fatte è che iRom sono i primi a volervivere così, in quanto no-madi.«C’è da sottolineare che iRom rumeni non sono noma-di, il nomadismo non gli ap-partiene. Sono cittadini co-munitari e le prime esigenzedi cui parlano sono lavoro,casa e scuola, per la residen-za. Bisogna fare molta atten-zione a trattare il problemain chiave etnica. Altri gruppiRom sono legati a problema-tiche diverse, qui vediamo

una situazione di grande po-vertà, di vita in una baracco-poli, che è un problema co-stante nelle grandi città». Si può uscire da questa si-tuazione di stallo, tra ten-tativi di integrazione e ne-cessità di arginare le occu-pazioni?«Penso che non dobbiamo di-menticare gli anni ’60, chepure erano gli anni del boomeconomico: intorno a Mila-no e Roma le baraccopoli esi-stevano, ci vivevano interefamiglie. Grazie a un proget-to di ampio respiro le città ita-liane sono state capaci di ri-solvere il problema, con aiu-ti e piani a lungo termine. Erail periodo del boom, ma laricchezza media non era mol-to più alta di oggi in questomomento di crisi. Questa è lastrada e richiede tempi lun-ghi, l’alternativa è rimanerefermi al problema delle va-rie baraccopoli e dei lorosgomberi».

Giada Strazzella

6 25 luglio 2012

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Cronaca

Esclusiva punto

ISTITUTO PER LA CREMAZIONE DISPERSIONE CENERI

ACCETTAZIONE DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE

L’OPINIONE A colloquio con Stefano Pasta della comunità Sant’Egidio, che si occupa del problema dei nomadi, dopo l’ultimo sgombero in città

Rom, investire in istruzione unica strada«Lo sgombero è inutile perché interrompe l’integrazione, il lavoro a scuola, la prospettive di lavoro». Le alternative esistono

È andato in scena la scorsasettimana il nono sgomberodel 2012 in città, dal primo in-tervento del 18 gennaio. Il piùconsistente, per numero di per-sone allontanate e dimensio-ni dell'insediamento, dopoquelli di via Fermi, via Botticel-li (2 volte), via Morandi pres-so l'edificio abbandonato del-l'ex Fischer, via Tintoretto, viaRugacesio. Il secondo in menodi sei mesi presso Cava Trom-betta, meta ormai fissa per gliaccampamenti dei rom che sindal maxi sgombero di via Ru-battino dell'autunno 2009 gra-vitano sul territorio facendo laspola tra Segrate e i Comuni

vicini. Il bilancio è di una tren-tina di persone allontanate,quindici baracche demolite, de-cine di quintali di rifiuti specia-li smaltiti con le ruspe di Am-sa – incaricata dal Comune –e di Holcim, proprietaria del-l'area. Dove alcune famiglierom, di nazionalità rumena,avevano allestito negli ultimimesi un vero e proprio villag-gio: un vialetto principale conbaracche in legno e lamieracircondato da altri piccoli nu-clei, più nascosti, all'interno delbosco a due passi dalla cava.L'operazione - coordinata daicarabinieri della Compagnia diSan Donato insieme con la Po-

lizia Locale di Segrate, suppor-tate da un'ambulanza della Mi-sericordia e dal gruppo segra-tese della Protezione Civile -si è svolta senza difficoltà. So-lo una trentina, tra uomini, don-ne, bambini e anziani, i noma-di presenti al momento dellosgombero, alcuni dei quali giàcon le valigie pronte. Un nu-mero molto inferiore a quantoprevisto dalle forze dell'ordine,che nelle scorse settimaneavevano svolto diversi sopral-luoghi che avevano rivelato lapresenza, all'interno dell'inse-diamento, anche di un centi-naio di persone tra abitanti e“ospiti”.

È il nono allontanamento del 2012

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725 luglio 2012Cronaca

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Avevano organizzato, loscorso sabato, un concertoall'interno di un ristoranteitalo-bulgaro in via Rivolta-na, a Novegro. Non un sem-plice intrattenimento musi-cale per i clienti. Ma unoshow in piena regola, contanto di prevendite, bigliet-to d'ingresso, impianti lucee audio, e soprattutto, unavera e propria “star” per lagioia della numerosa comu-nità balcanica del quartiere.Sul palco, infatti, avrebbedovuto esibirsi la cantanteIvana - celebre in patria tan-to da essere definita, dagliorganizzatori, come la “no-stra Laura Pausini” - arriva-ta da Sofia nel pomeriggioper accontentare le cento epiù persone che da tutto ilNord Italia si erano date ap-puntamento a Novegro peril concerto. Avrebbe. Perchéa far saltare il programmadegli organizzatori è stata laPolizia Locale di Segrate,costretta non solo a impedi-re lo svolgimento dello spet-tacolo, ma anche a revocarela licenza e chiudere defini-tivamente l'esercizio – rima-sto aperto solo per la vendi-

ta di tabacchi – in seguito al-le infinite irregolarità accer-tate insieme con l'Asl. An-diamo con ordine. È il gior-no precedente al concertoquando una pattuglia dei ghi-sa si imbatte per caso neimanifesti distribuiti nel quar-tiere per pubblicizzare il con-certo. Insospettiti, gli agentidecidono di fare visita al lo-cale, lì a due passi, dove ve-rificano che sono in corso ipreparativi per la manifesta-zione musicale. Mancanoperò le autorizzazioni, cosìcome le più elementari rego-le di sicurezza stabilite perlegge in caso di spettacoli dalvivo. “Il concerto non s'hada fare”, spiegano i vigiliagli organizzatori. Che perònon ci vogliono sentire. “De-nunciateci”, rispondono aighisa, “noi il concerto lo fac-ciamo comunque”. La poli-zia locale, la sera successi-va, poco prima dell'orarioprevisto per lo show, si pre-senta così in forze (dodici gliuomini coinvolti) e bloccatutto. Dopo i primi momen-ti di tensione con i presenti,che avevano già pagato con-certo e cena, la polizia loca-

le riesce a riportare la calmacon l'aiuto proprio dell'artistaIvana, sul palco proprio congli ufficiali della polizia loca-le. Ad attirare l'attenzione deighisa, però, ci pensano le di-sastrose condizioni igienichedel ristorante, oltre che lascomparsa di tutto il perso-nale di cucina e di sala all'ar-rivo delle divise. Scatta così,il lunedì successivo, un so-pralluogo congiunto con

l'Asl – che ha intensificato econtinuerà a intensificarenelle prossime settimane icontrolli sul territorio - chechiude il locale definitiva-mente dopo aver verificatogravissime violazioni dellenorme di pulizia e sicurezzadel pubblico esercizio, inparticolare per quanto riguar-dava le cucine e la conser-vazione dei cibi.

F.V.

NOVEGRO In occasione dello show di “Ivana” i vigili e l’Asl rilevano numerose irregolarità

Il concerto svela note stonatechiuso ristorante italo-bulgaro

C'era anche un giovanissimo segratese, appenaventiduenne, tra gli spacciatori arrestati lo scorso venerdìnotte dai carabinieri della Compagnia di San Donatoimpegnati in numerosi controlli sul territorio per larepressione del traffico di sostanze stupefacenti destinatiai locali della “movida” estiva. D.A., classe '89, residentein città, è stato fermato verso le 21 dai carabinieri diMelegnano, che sulla provinciale “Binasca” hanno notatol'atteggiamento sospetto suo e del passeggero della suaSmart, un milanese di 40enne milanese pregiudicato perreati legati alla droga. Dopo l'alt la perquisizione dell'autoha portato al rinvenimento di 10 grammi di cocaina, 30pasticche di ecstasy, 25 grammi di marjuana e di uncoltello da macellaio con una lama di 17 centimetri.Immediate le manetta per i due che sono finiti il giornosuccessivo al Tribunale di Lodi per il rito direttissimo.Arresti anche a Paullo – dove è finito in manette uncasertano di 38 anni trovato in possesso di 25 grammi dihascisch pronti per lo spaccio, fermato dai carabinieri diPaullo – e a Peschiera Borromeo, dove i militari delNucleo operativo radiomobile hanno arrestato dopo unbreve appostamento un 23enne residente in città,pizzicato mentre, in via Liberazione, avvicinava alcunicoetanei per poi allontanarsi: in tasca aveva 6 grammi dihascisch, cui se ne sono aggiunti altri 120 dopo una per-quisizione presso il domicilio. Entrambi sono staticondotti al Tribunale (di Lodi il primo, di Milano ilsecondo) per il rito direttissimo con l'accusa didetenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. “Icontrolli scattati nei giorni scorsi sono solo i primi di unaprecisa pianificazione di servizi che interesseranno tutti iComuni del Sud Milano e che saranno eseguiti per tuttal’estate”, ha spiegato il comando della Compagnia deicarabinieri di San Donato.

F.V.

ARRESTI Servizi anti-spaccio dei carabinieri

Controlli antidrogaIn manette anchegiovane segratese

Spaventoso incidente, perfortuna senza conseguenzegravi per le persone, lunedì23 luglio poco dopo le 13,sulla Cassanese. Un tir, chepercorreva la via in direzioneSegrate, all'altezza di viaLeonardo da Vinci si è ribal-tato dopo aver sfondato ilguard-rail “sdraiandosi” trale due carreggiate. Il traffico,nel tratto Segrate Centro-La-vanderie, è stato bloccato indirezione Milano dalle 13.30fino a dopo mezzanotte, perpermettere la rimozione delmezzo e del carico. Sull'incidente sta indagandola polizia locale di Segrate,intervenuta sul posto insie-me con i vigili del fuoco diMilano e un'ambulanza del-la Misericordia, che ha soc-corso l'autista del tir, un citta-dino rumeno di 23 anni, fini-to in codice giallo, fuori pe-ricolo di vita, al pronto soc-corso dell'Istituto Clinico Cit-tà Studi. Secondo una primaricostruzione, lo sbandamen-to e il ribaltamento del tir po-trebbe essere stato causatodall'immissione improvvisadi un'auto – secondo i testi-moni una Smart di colore ne-ro – dal controviale di CavaTrombetta. Il conducente del-l'autoarticolato (che traspor-tava un misto di generi ali-mentari e casalinghi diretti a

un supermercato di Pioltel-lo), infatti, avrebbe frenatobruscamente vedendo l'autosfrecciargli davanti, perden-do il controllo del mezzo: iltir avrebbe così sbandatopautrosamente salendo conle ruote a destra su una legge-ra collinetta di terra a bordocarreggiata, “imbarcandosi”e invadendo la carreggiataopposta prima di ribaltarsi.Per fortuna in quel momento,orario di pranzo, non passa-vano auto alle spalle del tir osul lato opposto invaso damotrice e rimorchio. L’ecces-

siva velocità (il limite neltratto è di 70 km/h), che inun primo momento sembra-va essere tra le cause dell’in-cidente, sembra per ora esclu-sa dalla polizia locale, che haanche iniziato a visionare leregistrazioni delle telecame-re delle ditte con sede lungola Cassanese alla ricerca dielementi utilii per chiarire ladinamica del sinistro. Si at-tendeno poi gli esili dell’alcoltest effettuato in ospedale alconducente del mezzo. Ledifficili operazioni di rimo-zione del mezzo sono inzia-

te subito dopo aver soccorsoil conducente. Data la moledel tir, a pieno carico, non so-no bastati i tentativi dei vigi-li del fuco, che hanno dovu-to chiamare sul posto la grudi una ditta specializzata e i“ragni” per smaltire parte delcarico rimasto sulla strada.Coordinata dalla polizia lo-cale, l'operazione è prosegui-ta fino a dopo mezzanotte: iltraffico proveniente da Se-grate è stato deviato sulla viaSan Rocco e poi sulla duina.

F.V.

CASSANESE Spaventoso incidente lunedì pomeriggio: il pesante automezzo ha invaso le due careggiate per una brusca manovra

Un tir si rovescia, tragedia sfiorataSolo lievi ferite per l’autista, strada bloccata per 12 ore. Alla base del sinistro un sorpasso azzardato da parte di un’auto. Indaga la PL

Il comandante della PL Lorenzo Giona sul luogo dell’incidentecon alcuni dei suoi uomini. Ha coordinato insieme con i vigili del

fuoco le complesse operazioni di rimozione del mezzo.

Page 8: n. 14 | 25 luglio 2012

[email protected]/fax 02.2139372

via Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

FARMACIE

FARMACIA COMUNALE REDECESIOVia Delle Regioni, 36 tel. 02.26923350Da lunedì a venerdì 8.30/12.30 - 15.30/19.30Sabato 8.30/12.30. Chiusa sabato pomeriggio e domenicaChiude per ferie dal 13/8 al 26/8

FARMACIA COMUNALE VILL. AMBROSIANOVia San Carlo, 8 tel 02.26923360Da martedì a sabato 8.30/13.00 - 15.30/19.30Domenica 9.00/13.00. Chiusa domenica pom. e lunedìAperta tutta estate tranne il 16 agosto, festa patronale

FARMACIA COMUNALE MILANO 2Residenza Ponti tel. 02.2154348Da lunedì a venerdì 8.30/13.30 - 16.00/19.30Sabato 9.00/13.00. Chiusa sabato pomeriggio e domenicaChiude per ferie dal 6/8 al 19/8

FARMACIA COMUNALE LAVANDERIEVia Borioli, 22 tel 02.26926475Da lunedì a venerdì 9.00/13.00 - 15.30/19.30Sabato 9.00/13.00. Chiusa sabato pom. e domenicaChiude per ferie dall’30/7 al 12/8

FARMACIA ZUCCAvia Roma, 8 - Segrate Centrotel. 02.2133181Da lunedì a venerdì 8.30/12.30 -15.30/19.30. Sabato 9.30-12.30. Chiusa sabato pomeriggio e domenica.Chiude per ferie dall’8/8 al 21/8

FARMACIA CUCCIAvia Cassanese,170 - Segrate Centrotel. 02.2131424Aperta: da lunedì a venerdì 8.30/12.45 -15.30/19.30. Sa-bato 9.30-12.30. Chiusa sabato pomeriggio e domenica.Chiude per ferie dal 11/8 al 26/8

FARMACIA AIROLDICentro Commerciale - San Felice tel.02.7530660Da lunedì a venerdì 8.30/12.30 -15.30/19.30. Sabato 9.30-12.30. Chiusa sabato pomeriggio e domenica.Chiude per ferie dal 13/8 al 2/9

FARMACIA COMUNALE PIOLTELLO 3via Nenni, 9 - Pioltellotel.02.92104150Effettua apertura notturna dalle 20.30 alle 8.00

La Farmacia Sciortino, presso l’aeroporto di Linate,sarà sempre aperta con orario 8.00/20.30

NOMINATIVOIL FORNAIO MUGNAIO

ESSELUNGA

PANIFICIO CASSONI

PESTILLO ROGNONI

PANIFICIO AMBROSIANO

BRAMATI

SPIZZIGHI P.LUIGI

DE LUCA ANTONIO

INDIRIZZOVia Cassanese, 26

Via Olgia ang. Cassanese

Via Rivoltana, 33

Via Monzese, 62

Piazza dei Fiori, 8

Via Grandi, 24

Via Suardi, 82

Centro Commerciale

PERIODO CHIUSURA PER FERIEDal 6/8 al 2/9

Non effettua chiusura per ferie

Dal 12/8 al 15/8

Dal 13/8 al 18/8 (agosto aperto solo al mattino)

Dal 6/8 al 28/8

Dal 30/7 al 30/9

Chiusura pomeridiana dal 7/7 all’1/9

Dal 01/08 al 31/08

PANIFICI BAR/RISTORANTI

DISTRIBUTORI CARBURANTE

TABACCHERIE

IP (Punto Vip) Dal 11/08 al 26/08Via Cassanese 64

CALOR SYSTEM (Deda Carburanti)Via Cassanese km 2/800 Dal 11/08 al 19/08 (solo self)

SHELL (De Pascale) Dal 15/08 al 19/08Via Monzese 70 (solo self-service)

ENI (Pinna Andrea) Dal 11/08 al 26/08Via Abruzzi 31

TAMOIL (Caputo Giovanni)Via Fratelli Cervi Dal 5/08 al 19/08

ENI (Oil & No Oil) Via Rivoltana 14 Non chiude per ferie

AGIP (Petrol Linate S.a.s.)Viale Forlanini Non chiude per ferie

Distributore GAS/GPL (Bellucci) Via Rivoltana 23 Non chiude per ferie

OUTLET DEL GASOLIO Via Umbria Dal 11/8 al 26/8

BIBLIOTECHEBiblioteca Centrale - C.na Nuova via degli Alpini, 34 Orari modificati dal 31 luglio al 25 agosto: martedì 9.00-12.15 / 15-18; mercoledì 9.00-12.15; giovedì 15.00-18.00;venerdì 9.00-12.15. Lunedì e sabato chiuso. Chiusura to-tale dal 13 al 20 agosto.Biblioteca Decentrata - Cascina Ovi – MI 2tel. 02/26.95.07.16 - [email protected] Chiusura sabato 4 agosto e dall’11 al 27 agosto.Biblioteca Decentrata - via Verdi, 30 – Redecesiotel. 02/26.92.10.05 - [email protected] dall’1 agosto al 3 settembreBiblioteca “La Scighera” - Centro civico - San Felicetel. 02/70.300.344 - [email protected]’1 al 31 agosto orario ridotto: lun-gio-dom 10.30/12.30.Chiude dal 13 al 19 agosto.Punto prestito Novegro - Scuola Primaria Novegro02/70209830 - [email protected] fino al 10 settembre. Riapre l’11 settembre

EDICOLE

NOMINATIVO INDIRIZZO TIPO CHIUSURA PER FERIE

Zona Milano DueBAR GIUSEPPE Via Vigorelli, 3 BAR 06/08-01/09LE TRE D Residenza Portici BAR n.p.IL CIGNO Residenza Botteghe BAR 12/08-26/08DOLCE E SALATO Residenza Ponti BAR 05/08-25/08CLUB HOUSE Residenza Ponti BAR 04/08-26/08TRATTORIA LA CASSANESE” V. Cassanese, 35 TRATTORIA 13/08-25/08CASCINA OVI Via Olgia 11 RISTORANTE 06/08-02/09RISPORTING ONE Via F.lli Cervi c/o Sporting RISTORANTE 06/08-23/08RISTORANTE CHINA TOWN P.za Cigni RIST./PIZZERIA 13/08-23/08GAO P.za Cigni GELATERIA 13/08-23/08 GARBARINI Residenza Ponti BAR non chiude per ferieCOTTON CLUB Residenza Archi BAR 11/08-02/09

Zona RedecesioLA VOGLIA PAZZA Via Abruzzi, 52 GELATERIA non chiude per ferieMANNA ITALO Via Abruzzi, 52 BAR non chiude (orari 7-15)BAR SPORT di MAURIELLO Via Trieste, 1 BAR 15/08-18/08RISTORANTE LE BETULLE Via delle Regioni 22 RISTORANTE 11/08-27/08BAR MEO Via Abruzzi, 68 BAR non chiude per ferieLA PIZZA PAZZA Via Abruzzi, 46 BAR 10/08-20/08

Zona Villaggio Ambrosiano/RovagnascoMULINO DEI PINI Via Cassanese, 203 RISTORANTE 04/08-03/09BAR PARADISO Via G. Paradiso, 7/9 BAR 04/08-26/08LA CAFFETTERIA DEL VILLAGGIO Via Papa Giovanni XXIII, 7 BAR n.p.RISTORANTE AMBROSIANO P.zza S. Ambrogio 10/12 RISTORANTE 15/08-16/08BAR CASCINA COMMENDA Via Amendola, 3 BAR 06/08-20/08 BAR DA BISTECCA Via Monzese, 54 BAR 04/08-02/09

Zona NovegroFRATELLI PEREGO Via Pascoli, 5 RISTORANTE 05/08-26/08EREDI PIGON Via Rivoltana, 20 BAR 10/08-27/08BAR MARIANA Via Dante, 5 BAR non chiude per ferie

Zona San FeliceGUSTO PIZZA SRL Centro Commerciale, 28 PIZZERIA 18/08-01/09LA PIZZERIA DI SAN FELICE Centro Commerciale, 52 RIST./PIZZERIA 15/08IL PORTICO Centro Commerciale, 56 BAR 18/08-02/09LE DELIZIE DELLA SICILIA 3 Centro Commerciale RISTORANTE 12/08-20/08THE BROTHERS Centro Commerciale, 107 BAR 05/08-25/08KEVIN BAR Centro Commerciale, 113 BAR 10/08-26/08RISTORANTE I GIRARDELLI Centro Commerciale, 35 RISTORANTE 06/08-15/08THE GREY CAT PUB Centro Commerciale, 34 BAR/PUB 05/08-26/08FELICE SAN SUSHI Centro Commerciale RISTORANTE 04/08-29/08MAXI BAR Centro Commerciale BAR 28/07-01/09

Zona Segrate CentroTRATTORIA LA PERGOLA Via Roma, 2 TRATTORIA 04/08-26/08CLIPPER BAR Via Cassanese, 200 BAR 06/08-01/09BONFANTI Maria Teresa Via De Amicis, 14 BAR 07/08-25/08RISTORANTE ROCOCO’ Via Turati, 5 RISTORANTE 13/08-23/08IL QUADRATO Via Modigliani, 45 RISTORANTE 13/08-01/09OLTRE FOOD SERVICE Via Cassanese, 224 RISTORANTE 11/08-26/08DI COTTE E DI CRUDE Via Tiepolo, 14 RISTORANTE 12/08-31/08CIRCOLO IL CORTILE Via Grandi, 28 RISTORANTE 12/08-19/08BAR ROMA Via Roma, 15 BAR 06/08-21/08BAR SEGRATE Via Suardi, 84 BAR/RIST. n.p.MODE CAFE’ Milano Oltre-Pal. Canova BAR n.p.BAR CENTRALE Via 25 Aprile, 27 BAR 11/08-26/08BAR DERNA Via Cellini, 11 BAR non chiude per ferieBIOLUNCH Via C. Battisti, 51 PIZZERIA 29/07-20/08RISTORANTE DEI FAUNI Via Turati, 5 RISTORANTE 11/08-02/09I TRE CAMINI Via Morandi, 9 BAR 06/08-25/08MISTER GAO Via Cassanese, 140 BAR n.p.LA LOCOMOTIVA Via Grandi, 28 RISTORANTE n.p.BAR VITALI Via Gramsci, 6 BAR n.p.BONFANTI MARIA TERESA Via De Amicisi, 14 BAR 02/08-21/08FAN CHENG Via Cassanese, 170 RISTORANTE 11/08-19/08LE DELIZIE DELLA SICILIA Via Roma, 20 BAR/PASTICC. non chiude per ferieBAR HU YONGKAN Via Gramsci, 52 BAR non chiude per ferie

Zona LavanderieHAPPY BAR Via Borioli, 32/B BAR 04/08-25/08MURA Francesca Via Cassanese, 24 TRATTORIA 03/08-01/09MITOS Via L. da Vinci, 1 RISTORANTE 04/08-31/08LE TRE PIRAMIDI Via Radaelli, 15 PIZZERIA 05/08-20/08SUPER PIZZA Via Aleramo 14/B PIZZERIA 01/08-02/08LE PICCANTI Via Cassanese, 35 TRATTORIA 12/08-19/08

SEGRATE CENTROUfficio via Suardi 69: dal 6 al 25 agostoaperto da lunedì a venerdì 8.25-13.35; sa-bato 8.30-12.35Ufficio Poste Business, via Suardi 92:sarà chiuso dal 16 al 21 agosto. Nel perio-do dall’8/08 al 14/08 e dal 22/08 al 4/09sarà aperto dal lunedì al venerdì 8.30-14SAN FELICEUffici Segrate 1 - Via Anulare: Chiuderàdal 9 al 13 agosto e dal 6 al 12 settembre.Orari estivi: da lunedì a venerdì 8.15-13.45; sabato 8.15-12.45 MILANO DUESegrate 2 – Via F.lli Cervi: Chiuderà neigiorni 6-7-8 e dal 14 al 16 agosto. Orariestivi: da lunedì a venerdì 8.15-13.45; sa-bato 8.15-13.15

UFFICI COMUNALI

Sportello S@C - Servizi al CittadinoOrari dal 16 luglio all’1 settembre: lunedì, mercole-dì, giovedì 8.00-12.15/13.15-15.00; martedì 8.00-12.15/13.45-17.30; venerdì 8.00-12.45. Chiude ve-nerdì 17 agosto (saranno comunque garantiti i servi-zi mortuari e, presso il S@C, i soli rilasci di emer-genza per la carta d’identità cartacea, contattandopreventivamente il numero 02 26902242)Sportello SanitarioOrari dal 16 luglio all’1 settembre: da lunedì a ve-nerdì 8.00-12.00. Chiude venerdì 17 agostoSpazio InfoenergiaChiude dall’8 al 29 agostoUfficio Tutela Animali - UTAChiude dal 3 al 30 agostoPro Loco SegrateChiude dall’1 al 26 agosto

POSTE

C’è chi va e c’è chi resta. Chi le va-canze le fa a giugno o a settembre.Chi, causa crisi e caro vita, quest’anno

magari l’estate sarà costretto a passarlain città. Anche perché agosto non è più ilmese delle città deserte. Segrate, seppursvuotata, continuerà a “vivere”. Per i cit-

tadini che resteranno a Segrate duranteil mese, ecco orari di apertura e giorni dichusura dei negozi che offrono i servizi fon-damentali per i cittadini. Che saranno ga-rantiti durante il mese di agosto grazie aiturni concordati tra gli esercizi. Per cuinessun pericolo: pane, benzina, medici-

ne e, per chi ha il vizio, sigarette, saran-no sempre disponibili, anche se con qual-che tribolazione in più. Senza dimentica-re i supermercati e i centri commerciali vi-cini: in particolare Acquario (a Vignate), Au-chan (Vimodrone) ed Esselunga, aperti tut-ta l’estate.

*I dati sulle chiusure sono stati forniti dagli uffici comunali. Dove possibile, la redazione ha effetuato un’inte-grazione. Ci scusiamo con gli esercenti che purtroppo non siamo riusciti a contattare in quanto non reperibilisugli elenchi telefonici cartacei e online.

8 25 luglio 2012PER CHI RESTA IN CITTÀ 9

[email protected]/fax 02.2139372via Cellini 5www.segrateoggi.it

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PUBBLICI SERVIZII TURNI DI CHIUSURAZONALAVANDERIE

LAVANDERIE

NOVEGRO

ROVAGNASCO

VILLAGGIO AMBR.

SEGRATE CENTRO

SEGRATE CENTRO

SAN FELICE

ZONA NOMINATIVO CHIUSURA

LAVANDERIE MURA FRANCESCA - via Cassanese, 24 5/8 - 30/8

MILANO DUE IL TABACCAIO DI MILANO 2 - Res. Botteghe,3 6/8 - 25/8

ROVAGNASCO FUEL CAFÈ - via Cassanese, 177 11/8 - 26/8

ROVAGNASCO TABACCHERIA MARILÙ - via Monzese 32 15/8 - 16/8

SEGRATE CENTRO GRASSI GIORGIO - via Modigliani, 43/45 13/8 - 1/9

SEGRATE CENTRO EREDI PARATI - via Turati, 4 5/8 - 29/8

SEGRATE CENTRO FLORESTA ROSARIA - via Roma, 78 NON CHIUDE

SEGRATE CENTRO NAVONI GIANBATTISTA - Milano Oltre - Pal. Canova 13/08 - 24/08

SEGRATE CENTRO CLIPPER - via Cassanese, 200 6/8 - 1/9

SEGRATE CENTRO FRANCO GUIDO - via Morandi, 9 6/8 - 25/8

REDECESIO VECCHIONE FRANCESCA - via Abruzzi,68 NON CHIUDE

REDECESIO BIBA BAR - via Emilia, 18 N.P.

NOVEGRO PEREGO GIUSEPPE - via Pascoli, 5 5/8 - 26/8

NOVEGRO PERRONE GIUSEPPINA - ia Rivoltana, 17 N.P.

TREGAREZZO BERTAGGIA MARIA via Rivoltana,2 N.P.

SAN FELICE FAGONE MARIA - Centro Commerciale NON CHIUDE

ZONA CHIUSURAvia Cassanese, 28 dal 2/8 al 31/8

Res. Botteghe Mi 2 dal 15/8 al 30/8

Centro Comm. S.Felice non chiude per ferievia Amendola non chiude per ferievia San Carlo, 3 non chiude per feriepiazza della Repubblica dal 22/7 al 20/8

via 25 Aprile dal 17/8 al 31/8

via Abruzzi, 68 non chiude per feriev. Cassanese ang. Morandi dal 2/8 al 17/8

via Emilia dal 2/8 al 17/8

Res. Archi aperta solo al mattinovia Morandi non chiude per ferie

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minimi dettagli ogni situa-zione, per applicare gli uni-ci metodi funzionanti: quel-li ecologici. In tal modo siavrà un sicuro risparmio eco-nomico, ma soprattutto unmaggior rispetto per la natu-ra e per noi stessi».Lei va in controcorrente ri-spetto ai programmi regio-nali di guerra alle nutrie,come mai? «In realtà mi attengo stretta-mente a quanto disciplina lalegge. Nello specifico: aisensi della L.157/92, e inparticolare all’art.19, il “con-trollo” della fauna selvaticapuò essere definito comel’insieme delle azioni (diret-te o indirette) finalizzate al-la prevenzione/ riduzione deidanni causati da una speciefaunistica. La stessa L.157/92 al proposito così reci-ta: “ Tale controllo, esercita-to selettivamente, viene pra-ticato di norma mediantel’utilizzo di metodi ecolo-gici su parere del-l’ISPRA”. Ed è propriosui metodi ecologiciche io applico le miericerche su questo ro-ditore».Ma perché le nutriesembrano avere più

nemici che difensori? Perché quasi nessuno cono-sce realmente questo castori-no. Già il fatto di chiamarlonutria, che in spagnolo signi-fica lontra, la dice lunga suipregiudizi e la carenza di in-formazione. Spesso poi le so-lite lobby di parte tendono adiffondere false notizie sullenutrie cercando di instillarepaura nella gente, per averecarta bianca sui piani di ab-battimento. Ma i dati dimo-strano che tali metodi sonodispendiosi (mentre le lob-by di cui sopra ci guadagna-no), inutili e inefficaci oltreche eticamente abominevo-li e scientificamente fallaci.Io conosco perfettamentequesti animali, sia diretta-mente che indirettamente eho scelto di applicare le rea-li conoscenze per fare unacorretta informazione e perstudiare e attuare metodi ef-ficaci che sono solo quelli

ecologici».

Ogni promessa è debito. Aproposito della soppressio-ne della nutria del laghettodi Milano 2 (sul n.10, 30/5/2012), l’avevamo dichiaratadiscutibile, promettendo ditornarci su. Perciò abbiamocercato un esperto cui chie-dere lumi.Dottor Venturini, lei è notoperché difende le nutrienon come animalista macome scienziato: ce ne par-li.«Il castorino o coypu (Myo-castor coypus), erroneamen-te chiamato nutria, è un ro-ditore sudamericano impor-tato in Italia negli anni 20 delXX secolo per essere alleva-to per il commercio dellapelliccia: il “famoso” casto-rino appunto. Quando con iltempo la moda cambiò, ilbusiness incentrato su talianimali andò in crisi e poifallì, così imprenditori e alle-vatori decisero di liberare tut-ti gli esemplari. I rilasci in-tenzionali uniti alle fughe ac-cidentali già presenti fin dal-l’avvio di tale attività com-merciale, crearono le condi-zioni adatte alla naturalizza-zione delle colonie di casto-rini nei nostri ambienti. Perla legge nazionale 157/92 lanutria appartiene alla faunaselvatica italiana ma può es-sere oggetto di ordinanze peril contenimento numerico.L’articolo 19 della stessaLegge Nazionale disciplinal’impiego di metodi ecolo-gici».Alle nutrie si imputanomolte colpe. Lei le conoscemeglio di noi: le può pren-dere in esame una per vol-ta? Cominciamo dall’accu-sa di aggressività.«La nutria non è un animaleaggressivo e lo dimostra ilfatto che gli allevamenti dicastorino, spesso a condu-zione familiare, si erano dif-fusi in modo capillare. Ciò èstato possibile grazie all’in-dole docile e mansueta diquesto roditore. Inoltre, tut-t’oggi sia in Sud Americache in alcune parti d’Europala nutria è adottata come pet,un animale da compagnia. Èun erbivoro e il suo ruolonell’ecosistema è di preda,perciò in natura è un anima-le elusivo e timoroso. InFrancia esiste un grande par-co naturale dedicato proprioa loro, in molti parchi italia-ni e negli altri Paesi Europei,le persone accolgono le nu-trie con rispetto, consideran-dole per quel che sono: fau-na locale anche se alloctona(come può esserlo la carpa, ilfagiano, il coniglio selvati-co)». E quanto all’accusa di esse-re portatrice di malattiepericolose per l’uomo?«Secondo le analisi effettua-te dagli Istituti Zooprofilatti-ci, il castorino non rappre-senta un problema igienico-

sanitario. La percentuale dipositività alle patologie, tracui la più rappresentativa èla leptospirosi, è del tutto pa-ragonabile a quella presentenell’ambiente e nella faunaselvatica in generale. A tut-t’oggi, in Italia, il rischio dicontagio è estremamente ri-dotto. Le analisi ematologi-che hanno evidenziato unapercentuale variabile di posi-tività a livello anticorpale,ma l’isolamento del batterioè risultato negli anni estre-mamente raro. Ciò significache le nutrie possono entra-re in contatto con il batterioe sviluppare le difese immu-nitarie senza esserne por-tatrici». È sotto accusaanche il loroimpatto am-bientale:che ne di-ce?«Comeogni ani-male, siaautoctonoche allocto-no, anche lanutria è poten-zialmente in gradodi comportare squili-bri a livello ambientale e inparticolare alle infrastruttu-re idriche. Questo tipo di im-patto però si ha a causa del-le condizioni di degrado am-bientale di natura antropica–di cui è responsabile l’uo-mo– in cui il nostro rodito-re viene a trovarsi. Numero-si studi hanno dimostrato co-me la nutria non arrechi par-ticolari danni alle coltivazio-ni. Solo in caso di alta densi-tà di questo animale, dovu-ta per esempio ai metodi dicontenimento impiegati sen-za criterio scientifico (cui, sinoti bene, le nutrie reagisco-no riproducendosi ancora piùnumerose), allora i danni al-le colture possono essere piùsentiti rispetto ad altre situa-

zioni. Ma i dati ufficiali na-zionali parlano chiaro: sultotale delle spese impiegateper il fenomeno nutrie, il 6%è destinato agli indennizziagricoli, il 18% invece per imetodi di contenimento (ba-sati su catture e abbattimen-ti). Della fauna selvatica cheinteragisce con le attivitàagricole, il maggior impattolo esercita la “selvaggina”:fagiani, lepri, conigli, ungu-lati (cinghiali), animali alle-vati in cattività re-immessi ascopo venatorio. Per quantoriguarda invece le infrastrut-ture idriche, come ad esem-pio gli argini, gli impatti

maggiori sihanno

nei

contesti di scarsa manuten-zione e di assenza di vege-tazione. Ancora una voltaquindi gli impatti e i cosid-detti danni non sono causatidirettamente dalla fauna, mada una situazione di degra-do ambientale provocato dal-l’uomo».Cosa fare dunque? «Le soluzioni efficaci esisto-no e con esiti positivi. Men-tre con gli abbattimenti il nu-mero di nutrie aumenta (pro-prio per l’ecologia della spe-cie), utilizzando reti antinu-tria, opere di valorizzazioneambientale, tutela dei preda-tori (che per la nutria sonovari) e tecniche di ingegnerianaturalistica, il fenomeno ri-sulta assai contenuto. In con-testi in cui l’uomo non è pre-sente e l’ambiente abbia pre-servato le sue caratteristichenaturali, la nutria vive in ar-monia con la natura del po-sto e con la biodiversità pre-sente. È importante conosce-re gli animali e studiare nei

Continuanoad arrivare in

redazione le fotodei nostri lettori che

hanno risposto alla no-stra proposta di condivedere imma-

gini e parole sui loro animali o su luo-ghi della città cui sono legati.Ci scrive Tina Portente: “Buongior-no, mi piace l'iniziativa dipostare sul giornale unafoto delle nostre codine...è anche un modo per faravvicinare chi invece è unsemplice spettatore. Alle-go, con la speranza di ve-derle pubblicate, una fo-to insieme a Curry (a de-stra) il giorno del suo ar-rivo dalle campagne diViterbo, abbandonata insieme alla suasorellina (oggi ha 10 mesi). La frase aeffetto potrebbe essere: “Chi vive conun'amico a quattro zampe conoscel'amore e la gioia che sa donare...! Viinvio anche quella di Cookie (nella fo-

to in alto), 3 anni: la primacuccia non si dimentica...”.

“Avrei piacere di condividere con voiquest'immagine: si tratta della mia ori-ginalissima collega di lavoro - ci rac-conta invece Isabella Fabbri - mentreio registro i documenti contabili lei sioccupa della... manutenzione aree ver-

di! Sono ormai molti anni che vive nelprato dell'ufficio dove lavoro, mangia ilcibo che lascio a disposizione per gliuccellini e mi ha anche regalalto la gio-ia di vedere i suoi cuccioli... non dicoche è addomesticata, ma mi permettedi avvicinarmi quasi a un metro da leie ogni volta è un'emozione intensa. L'-

ho chiamata Connie (nella foto qui asinistra) ed è una minilepre Sylvilagusfloridanus”. “Tutta contenta nella suacuccia nuova ecco Alma (nella foto quisopra) - è invece la didascalia che cimanda Laura Eid - una cagnolona di12 anni che ho adottato 10 anni fa dalcanile dell'ENPA”.

10 25 luglio 2012Ambiente e animali

[email protected]/fax 02.2139372

via Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Pagina a cura diFederica Nin.

Etologa mancata, expsicologa e ora

docente di lettere,segratese da

trent’[email protected]

L’INTERVISTA Chiacchierata col dottor Samuele Venturini, che da scienziato (e non come animalista) difende l’esistenza del roditore

Da castorino a... nutria, che pregiudizi Prima business, poi “terrorismo” interessato: abbatterlo non ha senza senso (si riproduce di più), basta l’ecosistema

Inviatecile foto dei vostri

animali o dei luoghi diSegrate che amate. Piccoli angoli

dove vi piace andare per rilassarvi, scorcidella città ai quali siete affezionati. Le

pubblicheremo in questa pagina che ogni duesettimane dedicheremo alla “flora” e alla “fauna”della nostra città e alle iniziative più interessantiin tema di ambiente ed ecologia. Puoimandarle alla mail

[email protected] o, se non hai ilcomputer, all’indirizzo “Redazione

Segrate Oggi”, via Cellini 5,20090, Segrate.

Samuele Venturini,biologo e castorologo, èpresidente di MI.F.A.onlus, associazione perla tutela dellabiodiversità e deglihabitat. Collabora con ilMuseo di Storia Naturaledi Milano per unprogetto di sterilizzazio-ne come metodoecologico dicontenimento dellanutria(nutria.mifaonlus.com);animale di cui haapprofondito lo studio alivello nazionale cheinternazionale. Vive conla moglie e una nutria,“Willy”, che ha ancheuna sua fanpage sufacebook:www.facebook.com/willy.castorino

CHI È

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1125 luglio 2012Cultura e [email protected]

tel/fax 02.2139372via Cellini 5www.segrateoggi.it

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A chi chiedere consigli suqualche buon libro da leg-gere se non a “lettori forti”quali quelli del Gruppo dilettura della biblioteca?Proprio da loro abbiamoottenuto un breve elencoche spazia nei vari generidi letteratura e che posso-no essere presi in conside-razione per passare qual-che ora in compagnia di unlibro in grado di suscitareemozione. Può sorprendere che daquesto gruppo, compostoquasi esclusivamente dilettrici, come primo sug-gerimento sia venuto un li-bro che forse può attirarel’attenzione dei lettori ma-schi: si tratta di “Un mesecon Moltalbano”, trentaracconti scritti da AndreaCamilleri che sono in gra-do di soddisfare anche igusti più raffinati. Un al-tro libro di racconti, que-sta volta quarantotto, èquello della scrittrice mes-sicana Angeles Mastrettadal titolo di per sé esplica-tivo “Mariti”. Segue il libro di un altro

autore di lingua spagnola:Carlos Ruiz Zafon con“L’ombra del vento”, unromanzo intrigante, quasiun giallo che ha come pro-tagonista un ragazzo. È stato ripescato anche undivertente e provocante ro-manzo intriso di umorismoanglosassone scritto nel1996 dall’inglese CeliaDale e solo recentementetradotto in italiano dal ti-tolo: “In veste di agnello”. Per finire le lettrici non

hanno dimenticato la sag-gistica con un delicato li-bro dedicato alla musicascritto da Ambra Radaellidal titolo: “La musica sal-va la vita”, sorprendente!Nel frattempo il gruppo èimpegnato nella lettura di“La lettera d’amore” dellastatunitense Cathleen Schi-ne; un titolo che ingannaperché potrebbe sembrareuna lettura rosa, invece no:è una rosa gialla!

E.S.

GRUPPO DI LETTURA Dalle “lettrici” della Biblioteca utili indicazioni sotto l’ombrellone

In vacanza consigliati ZafonCamilleri, Dale e Mastretta

Dal 7 al 9 settembre torna al Centroparco la “FestaCittadina”, che saluterà l’inizio di un nuovo anno diattività e iniziative insieme con le numerose associazionilocali tra sport, no-profit, vultura, ambiente, sicurezza ecommercio. Esibizioni, dimostrazioni, partite, tornei,giochi, mostre, spettacoli e concerti saranno, tra gli standespositivi e il parco, gli “ingredienti” principali della “tregiorni” vetrina per le associazioni e l’amministrazionesegratesi. L’apertura, venerdì 7 settembre, sarà dedicata ai

giovani, conl’esibizione di bandsegratesi emergenti apartire dalpomeriggio chefaranno da supportoal concerto dellaSafari Live Tributeband di Jovanotti.Sabato e domenica,tra gli intrattenimentiper i più piccoli, oltreal “battesimo dellasella”, quest’anno cisarà“Pompieropoli”,

ovvero la possibilità per i bimbi di provare a essere Vigilidel Fuoco per un giorno. La sera di sabato ospiti vip sulpalco gli Stadio, con un concerto (gratuito) per tutte legenerazioni. Domenica 8, dopo la messa, spazio aicoloratissimi Sbandieratori di Besnate che sfilareanno inuna parata che coinvolgerà anche le associazioni sportivelocali. La festa si concluderà come da tradizione conl’immancabile concerto di una fanfara militare, ancora dadefinire. Per tutta la tre giorni saranno presenti bancarelledi hobbistica e di artigianato, auto d’epoca in esposizione,servizio bar e ristorante.

KERMESSE Dal 7 al 9 settembre ce ne sarà per tutti

Al Centroparco tornala Festa CittadinaSul palco gli “Stadio”

Andrea Camilleri“Un mese conMontalbano”.

AngelesMastretta“Mariti”

Carlos RuizZafon“L’ombra del vento”

Celia Dale“In veste di agnello”

Ambra Radaelli“La musica salva lavita”

Cathleen Schine“La lettera d’amore”

Potete seguire ilGruppo di LetturaSegrate, che siriunisceperiodicamentepresso la bibliotecacentrale di via degliAlpini, a SegrateCentro, sul blog http://gruppolettura-segrate.blogspot.it/

CONSIGLIATI

Da ragazzino commentavaogni cosa, registrandola al mi-crofono. Per molti anni hamandato curriculum e lavoriin diverse radio, ha fatto lagavetta in alcuni network, perpoi dar vita a una radio da 5milioni e mezzo di ascoltato-ri direttamente da casa sua.Attualmente è autore radio-televisivo per Kiss Kiss net-work, ma ha lavorato anchea Radio 101, Radio Italia eRDS. Andrea Mercurio, se-gratese, è speaker e autore uf-ficiale di Radio Segrate(www.radiosegrate.com), chetrasmette dal suo studio… inpantofole. La web radio, cheandò in onda per la prima vol-ta il 13 giugno 2010 è, citan-do il sito web, “la radio deisegratesi: fatta dai segratesiper i segratesi”. 24 ore nonstop di musica e informazio-ni dal Comune in merito aprovvedimenti, iniziative, ap-puntamenti e servizi, con ru-briche, spot, news e spazi de-dicati alla voce dei cittadini. Eche dal prossimo anno si ar-ricchisce. Il nuovo palinsesto,che partirà lunedì 10 settem-bre, è stato presentato lo scor-so giovedì 19 luglio al Pala-Segrate in occasione della se-rata “Radio Segrate Live” cheha visto la partecipazione diospiti conosciuti nel panora-ma radiotelevisivo – MarcoBiondi da Virgin Radio,

Giancarlo Barbara da Zelig,Leo Valli, Luigi Speciale eDavide Catalano che insiemecon Andrea Mercurio, FrancoMuggeo e Patrizia Borlotticollaborano al progetto “LaCanzoneria” (www.lacanzo-neria.com) che su richiesta dàvita a canzoni personalizzateper occasioni speciali - e diassociazioni e personaggi del-la nostra città, come BrunoGhidini di AIDO Segrate, Ro-berto Biraghi della GammaBasket, Donatella Mercuridella Pro Loco e molti altri. Tra le promesse, non solo unamaggiore diffusione sul ter-ritorio, con impianti audio cheverranno predisposti in mol-ti luoghi pubblici, tra i qualisupermercati, far-macie e oratori, manovità anche nellaprogrammazionegiornaliera.Primo fra tutti il no-tiziario, che andràin onda alle 13, se-guito dalle previsio-ni meteo del nostroconcittadino, il Co-lonnello MarioGiuliacci (è possi-bile seguirlo onlinesul nuovo sitowww.meteogiuliac-ci.com). Verrannopotenziate anche le rubriche.Donatella Mercuri, presiden-te dell’associazione di volon-

tari Pro Loco Segrate, ha pre-sentato quella di cucina, in-vitando appassionati di culi-

naria a condividere ricettepersonali o ancora quelle cheresistono da generazioni. Eper gli amanti dello sport,ogni giorno andranno in ondagli aggiornamenti di una di-sciplina diversa, dal volley, albasket, al calcio. E ancora,spazio all’associazione Aidodel presidente Ghidini cheparlerà della donazione di tes-suti e organi. Il giovedì la ru-brica “Liscio o gasato” perchi ama ballare e desidera ri-manere aggiornato sugli ap-puntamenti del fine settimana.Ma non è finita, perchè quo-tidianamente si potrannoascoltare consigli di medici e

pediatri su trattamenti e cure,senza fare un passo fuori dicasa. Restano “Casa dolce ca-sa” e “La Segrateria”, spazioche raccoglie le comunicazio-ni più disparate dei cittadini- che possono registrare ilproprio messaggio in segre-teria al numero 02-871666859 - dalle dediche dicanzoni agli inviti personalirivolti al pubblico, dagli an-nunci di vendita e offerta o ri-cerca di lavoro alle domandeda sottoporre al sindaco. Enaturalmente musica, tantamusica, scelta da MarcoBiondi, direttore musicale diVirgin Radio. Soprattuttoquella dei segratesi. Sì, per-chè nel nuovo palinsesto so-

no previste interviste eascolto di brani delleband e degli artisti lo-cali. Non ci resta cheaugurare a tutti buonascolto!

Giulia Di Dio

COMUNICAZIONE Presentato nei giorni scorsi il nuovo palinsesto dell’emittente fondata due anni fa dal poliedrico Andrea Mercurio

Radio Segrate Live, la città è in ondaNotiziari, aggiornamenti, tanta musica, rubriche di ogni genere che si occupano di sociale, lavoro, cucina, medicina e sport

Sopra AndreaMercurio, autore espeaker di RadioSegrate. A sinistra,Mercurio insiemecon Marco Biondi,direttore musicaledi Virgin Radio.Qui a fianco,Giancarlo Barbara,comico di Zelig.

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12 25 luglio 2012Rubriche

municazione troppo razionalee cognitiva (rispetto allo sta-dio della comunicazione in cuisi trova ancora il bambino). E’come se noi italiani cercassi-mo di comunicare con una per-sona che parla lo spagnolo at-traverso la lingua Italiana. Perquanto le due lingue si asso-miglino, probabilmente la per-sona di nazionalità spagnolanon comprenderà efficacemen-

te i contenuti dei messaggiespressi in lingua italiana. Lasoluzione migliore per essereveramente compresi sarà im-parare la lingua del nostro in-terlocutore. Il gioco è moltoaccettato dal bambino perchérappresenta un contesto piut-tosto libero, in cui ci si può di-vertire, essere spensierati ecreativi e nel quale implicita-mente questi può cominciare

a rispettare delle regole. In ef-fetti, quando il bambino entranello “stato mentale del gioca-re” deve comunque rispettarequalcosa (un copione, come adesempio fare finta che la bana-na abbia le proprietà di un te-lefono,). Oltre a consentire di sperimen-tare il “senso del limite”, il gio-co assume un’altra funzioneimportante, cioè quella di aiu-tare il bambino ad esprimerela propria emotività sia essapositiva (come la gioia), sia es-sa negativa (come la rabbia o lafrustrazione).

Audaci e premiate, a Encoc’è il sole. E che mangiata

I genitori, di qualsiasi età essisiano, dimenticano spessoquando la dimensione del gio-co sia di primaria importanzaper i loro figli. Diventandograndi, le persone non ricorda-no quanto per loro, quando era-no bambini, fosse fondamen-tale sperimentare e confrontar-si nel mondo attraverso un’at-tività divertente e motivantequale quella ludica. Esistonomoltissime teorie sul significa-to e sulle funzioni del gioco deibambini e, nonostante moltedifferiscano tra loro, sono tut-te concordi nel sostenere cheil gioco rappresenti il contestopiù adatto nel quale il bambinopuò esprimere tutto se stesso,apprendere delle regole e dare“sfogo” alla propria emotività.Da questa prima definizione,ai genitori apparirà evidente

quanto una maggiore riflessio-ne sulle enormi potenzialità delgioco potrebbe agevolarli digran lunga nell’aiutare i proprifigli ad apprendere diversiaspetti della vita, tra cui le “re-gole della condivisione fra ilsé ed il mondo”. Spesse volte cisi domanda come mai sia pro-prio il gioco la modalità più ef-ficace per permettere ai nostribambini di crescere, imparan-

do che esistono delle regole dacondividere con gli altri. La ri-sposta è semplice: nel gioco ilbambino, soprattutto quando èpiuttosto piccolo (almeno finoai 6-7 anni), è maggiormentepredisposto ad apprendere, ri-spetto a quanto non avvengaattraverso una regola impartitain modo esplicito dall’adulto,perché il modo di comunicaredell’adulto si basa su una co-

di DARIO LUPORISPONDE LO PSICOLOGO

Accertato, con l’inquinamentoaumenta la probabilità di ictusMETEO E... SALUTE

Nel gioco il bimbo è se stessoesprime le proprie emotività

di LIVIA ACHILLIPARERE LEGALE

Treno in ritardo, poi l’odissea: c’è dirittoal risarcimento?

Lo scorso fine settimanala mia fidanzata e io ci sia-mo recati a Siena per unabreve vacanza. Il viaggiodi ritorno però si è tra-sformato in un’odissea,dato che il treno regiona-le da Siena per Firenze hasubito un ritardo di oltreun’ora e mezza, facendo-ci perdere la coincidenzacon il treno da Firenze perMilano. Ora voglio sape-re se abbiamo diritto a unrimborso.

Facendo riferimento allaCarta dei Servizi Passegge-ri di media e lunga percor-renza del 2012 di Trenita-lia, possiamo rilevare sin-teticamente quanto segue:in caso di ritardo superiorea 60 minuti, il passeggeropuò scegliere immediata-mente tra: 1) Il rimborso del prezzo delbiglietto senza alcuna trat-tenuta: per la parte di viag-gio non ancora effettuato;per l’intero viaggio, qualo-ra il viaggiatore non inten-da iniziare il viaggio utiliz-zando mezzi alternativi; perl’intero viaggio (compresala parte già effettuata) se laprosecuzione del viaggio

non è più utile in relazioneal programma iniziale e ilcliente richieda di tornare alpunto di partenza o ad altralocalità intermedia di suascelta. 2) Il proseguimento delviaggio verso la destinazio-ne finale, con partenza: nonappena possibile con gli au-toservizi sostitutivi, messieventualmente a disposizio-ne o con il primo treno uti-le, oppure seguendo un iti-nerario alternativo, senzapagamento dell’eventualedifferenza di prezzo. Perviaggiare su altro treno ilcliente dovrà rivolgersi, neilimiti dei posti disponibili,direttamente al personale dibordo; anche in data succes-siva e, in questo caso, è ne-cessaria l’annotazione sulbiglietto, effettuata dal per-sonale dell’Ufficio di Assi-stenza, se il cliente decidedi viaggiare il giorno suc-cessivo o al più tardi entrole 48 ore immediatamentesuccessive. Se si intendeviaggiare oltre tale termine,Trenitalia procede al rim-borso, senza trattenute, delbiglietto in possesso delviaggiatore. In ogni caso il viaggiatore

ha diritto a pasti e bevande,sul treno se disponibili, op-pure in stazione. Se non èpossibile continuare il viag-gio nello stesso giorno perritardo, soppressione o man-cata coincidenza con l’ulti-mo treno serale o soppres-sione di quest’ultimo e nonrisulti possibile la prosecu-zione con autoservizi sosti-tutivi (bus o taxi), il clienteha diritto al pernottamentoed al rimborso delle spesenecessarie per informare ifamiliari del ritardo nell’ar-rivo. Inoltre, in caso di viaggioeffettuato con ritardo all’ar-rivo e imputabile a Trenita-lia, si accorda: il riconosci-mento di un’indennità da ri-tardo (in denaro o in formadi bonus a scelta del clien-te) pari al: a) 25% dell’im-porto del biglietto per ritar-di tra i 60 ed i 119 minuti;b) 50% dell’importo del bi-glietto per ritardi pari o su-periori a 120 minuti. Sono esclusi dal calcolo del-l’indennità per ritardo gliimporti pagati per l’acqui-sto del biglietto che sianostati richiesti direttamentedalle agenzie di viaggio (di-ritto di agenzia).

Numerosi studi hanno già confer-mato in passato il legame esistentetra qualità dell’aria e infarti cardia-ci, con gli alti tassi di inquinamen-to in grado di aumentare i rischi peril cuore. Adesso però una ricercacondotta di recente negli Stati Uni-ti rivela che le elevate concentra-zioni di sostanze inquinanti sareb-bero in grado di aumentare note-

volmente anche il rischio di ictus!Nel numero di febbraio della rivi-sta Archives of Internal Medicineinfatti sono stati pubblicati i risul-tati di uno studio condotto pressoil Beth Israel Deaconess MedicalCenter di Boston su oltre 1700 pa-zienti ricoverati per colpo apoplet-tico fra il 1999 e il 2008 nell’areacittadina: ebbene è emerso che an-

che moderate concentrazioni diagenti inquinanti possono favorireun aumento significativo, di circail 34%, dei casi di ictus! I ricerca-tori in particolare hanno focalizza-to la loro attenzione sulle particel-le di diametro inferiore a 2,5 mi-cron, note come PM2.5, che ven-gono prodotte dalle lavorazioni in-dustriali, dalla combustione del le-

gno e, soprattutto, dal traffico: que-ste sostanze infatti sono note per laloro capacità di penetrare facilmen-te in profondità nelle vie respirato-rie, dove possono dare vita a diver-se patologie. Gli studiosi in partico-lare hanno analizzato attentamente,in ciascun paziente, i sintomi el’evolversi dell’ictus confrontan-doli con le concentrazioni orarie di

Non so perché, ma in que-st’ultimo mese abbiamo avu-to la sensazione che la setti-mana si svolgesse così: Lu-nedì variabile – martedì bel-lo – mercoledì splendido –giovedì ancora bello – vener-dì qualche nuvola – sabatoprevisto brutto tempo! E da-to che, come si sa, le Tarta-rughe vanno via sempre al sa-bato, ogni volta stavamo colfiato sospeso: pioverà? Nonpioverà? Tanto è vero che unadelle nostre mete, i Laghi diPonteranica partendo dal Pas-so San Marco, veniva rego-larmente scartata perché “iltempo è incerto, non ha sen-so andare così lontano”. No-nostante questo, dobbiamodire, non ci siamo persi un sa-bato! Solo che abbiamo ri-spolverato le nostre mete,chiamiamole così, “inverna-li”, in quanto più vicine, conun rifugio sicuro all’arrivo enon troppo impegnative. Così è stato per il RifugioBrunino, la Terz’Alpe, e piùdi recente, i Prati Parini (agri-turismo all’arrivo) e la Cas-sina Enco (altro agrituri-smo).Siamo stati a Encoproprio sabato scorso, 21

luglio, passando davvero “frauna goccia e l’altra”: durantel’avvicinamento in auto pio-veva, tanto che arrivati a Er-ba per il solito caffè abbiamoavuto la tentazione di tornaretutti a casa. Invece, come sidice, “la fortuna premia gliaudaci”. E dopo aver decisodi salire a Enco il tempo hacominciato a migliorare, tan-to che già sul piazzale del par-cheggio ci ha accolto il sole,che ci ha poi accompagnatoper tutta l’escursione. Il tem-porale l’abbiamo ritrovato dinuovo in macchina durante ilritorno! Dell’AgriturismoCassina Enco bisogna anchedire che c’è sempre qualcosadi sfizioso e magari di incon-sueto da mangiare. Noi ab-biamo gustato un ottimo ri-sotto ai mirtilli, ma per Fer-ragosto l’agriturismo propo-

ne un menù variatissimo, esiccome la fatica per arriva-re lassù è poca e la salita adat-ta a tutti (250 metri il disli-vello) chi volesse passare unFerragosto all’insegna dellanatura e della gastronomiapuò telefonare alla CassinaEnco di Rezzago (Tel: 031-667112, Cell. 331-5658777).In agosto ci aspettano altreavventure, che racconteremoai lettori a partire da settem-bre. Per adesso, buone vacan-ze e buona estate!Nella foto: le sagome delGrignone e della Grignet-ta, separate dal percorsochiamato “Traversata Al-ta”, visibili in faccia a Cas-

ndarea piedi

a cura di DI-HO

Per informazioni sulleattività delle Tartarughescrivete una mail a:[email protected]

Per parlare al dottorLupo, scrivete una maila: [email protected] otelefonate al 339.1985441

di Andrea Giuliacci■■■ CENTRO EPSON METEO ■■■ www.giuliacci.it

[email protected]/fax 02.2139372

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queste sostanze inquinanti misura-te dalla centralina di monitoraggiosituata presso la Harvard School ofPublic Health, ed è così emerso cheil rischio di incorrere in un ictustocca un picco nelle 10-12 ore suc-cessive all’esposizione all’aria in-quinata. Già dal 2009 l’EPA (En-vironmental Protection Agency) hainserito i PM2.5 fra le probabilicause dell’insorgere di patologiecardiovascolari, ma lo studio con-dotto dai ricercatori di Boston è par-ticolarmente importante, dal puntodi vista medico, perché è il primo diquesto genere a confermare che an-che esposizioni alle polveri sottilidella durata inferiore al giorno (equindi di durata relativamente bre-ve) possono causare gravi danni al-l’apparato circolatorio.

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La ricetta suggerita, per prepararele “bolinhos de bacalhau”(crocchette di baccalà) fa partedella tradizione portoghese,fortemente radicata in Brasile.

Ingredienti: 500g. di baccalà, 500g. di patate, 1 cipolla di mediagrandezza, 1 spicchio d’aglio, 3cucchiaini di prezzemolo tritato, 2tuorli d’uovo, 1 albume, sale, pepe,qualche oliva taggiascadenocciolata.

Preparazione: Mettere a mollo ilbaccalà per 24 ore, con il lato dellapelle in basso, conservando ilrecipiente in frigo e cambiandol’acqua ogni 6 ore. Far bollire ilbaccalà per una quindicina diminuti, poi spegnere la fiamma elasciarlo raffreddare nella propria

acqua che servirà per la cottura delle patate. Pelare le patate ecuocerle nell’acqua di cottura del baccalà, poi scolarle epassarle nello schiacciapatate. In una padella sufficientementegrande soffriggere la cipolla tritata finemente con un poco diolio. Amalgamare nel soffritto il baccalà sminuzzato moltofinemente, aggiungere il prezzemolo, il pepe e il purè freddo, ituorli e mescolare bene. L’impasto deve essere asciutto, mamorbido , se necessario aggiungere l’albume, di solito nonserve il sale. Formare delle palline che a piacer possono esserepassate in farina o pangrattato, e friggerle in abbondante oliodi mais poche alla volta. Toglierle quando sono ben dorate efarle asciugare su carta assorbente, servirle calde.

1325 luglio 2012Mercatino

NUMERI UTILIPolizia Locale: 02.2693191Carabinieri Segrate:02.2133721Enel: pronto intervento 800.900.800Aem: 800.199.955Pronto Intervento: 02.5255Carabinieri: 112Vigili del fuoco: 115Guardia di Finanza: 117Soccorso stradale: 116Amsa: 800.33.22.99Ufficio per l'Impiego:02.9559711San Marco riscossione tributi: 02.26923026Sportello lavoro:02.26902287Trenitalia: 848.888.088Misericordia Segrate:02.2139584 / 02.26920432Radiotaxi Martesana: 2181Cimitero comunale: 02.26920638Poste: via Conte Suardi 69tel. 02.26954814Spi-Cgil: 02.2136311 Associazione segrateseLotta al Cancro: 02.21871332Pronto farmacie: 800.80.11.85Atm: 800.80.81.81MUNICIPIOTel. 02.269021 (20 linee)S@C: lun-merc-gio 8.00-12.15/13.15-15.00; mar 8.00-12.15/13.45-17.30venerdì: 8.00-12.45OSPEDALICernusco: 02.923601San Raffaele: 02.26431Melzo: 02.951221ASL ROVAGNASCO02.92654.01-02-03Orari: lun-mar-gio 8.30-13/14-16; mer-ven 8.30-13Consultorio familiare:02.92654907FARMACIA NOTTURNAIl servizio è svolto dallafarmacia comunale diPioltello in via Nenni 902.2136198AMBULANZECoordinamento sos: 118

Misericordia Segrate:02.26920432Croce Verde Pioltello:02.92101443-02.92109686Croce Bianca Cernusco:02.92111520Guardia Medica Melzo.:02.95.12.21Guardia Medica Pioltello:02.92103610 RACCOLTA RIFIUTIAmsa: 800.33.22.99Centro raccolta differenziatavia Rugacesio: da lun a sab 9-12; 15-18.00. Tel.02.2136486BIBLIOTECA CIVICAvia degli Alpini 34Orari: 9,30-12,15-14,00-18,30. Chiusa il lunedì,domenica e giovedì mattina.Tel. 02.21870035ORARI SS. MESSES. Stefano - Segrate Centro Fer.: 8,30-18,00. Fest.: 8,00-10,00 - 11,30 -18,00 - Prefestivi18. Tel. 02.2131016SS. Carlo e Anna - S. FeliceFer.: 9,00-18,00. Fest.: 10,00-11,30 -18,30. Prefest.: 18,30. Tel. 02.7530325Beata Vergine ImmacolataLavanderieFer.: 17. Fest.: 8,30-10,30-18.Prefestivi: 18. Tel. 02. 2136535 S. Alberto Magno - NovegroFer.: 17 - Fest.: 8 -10,30.Prefest.: 18 (Tregarezzo). Tel.02.7560204Dio Padre - Milano DueFer.: 7,30. Merc. 18,30. Fest.:11-19. Prefest.: 18.30. Tel. 02. 2640640Madonna del RosarioRedecesioFer.: 18,00. Prefest.: 18,30 Fes.: 8,30 (chiesetta S.Ambrogio)-10,00-11,00-18.30. Tel. 02.2138808S. Ambrogio ad Fontes -Villaggio Ambrosiano Fer.: 8,30-18. Fest.: 8,30-10-11,30-18,30. Pref.: 18,30.

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Preghiamo di formulare inserzioni brevi.

La direzione del giornalenon si assume alcuna re-sponsabilità sul contenu-to delle inserzioni.

È uscita una buona notiziasull’effetto benefico del caf-fè, secondo la quale un con-sumo regolare in quantitàmoderata riduce il rischio disviluppare uno scompensocardiaco. Una ricercatrice diBoston ha messo insieme idati di tante ricerche clini-che sul tema ed ha scopertoche il beneficio è in funzio-ne della quantità; quella otti-male sarebbe di 4 tazze algiorno, al di sopra di questonumero ci sono solo danni.Ora, da anni si dice che ilcaffè va evitato da chi soffredi cuore: come la mettiamocon questa novità? Bene, in-tanto si può dire che le perso-ne valutate in questi studi cli-nici non erano cardiopatichené ipertese; poi l’analisi di-mostra che probabilmentel’effetto benefico è probabil-mente indiretto, grazie ai po-lifenoli ad elevata attività an-tiossidante. In pratica, con 4tazze di caffè al giorno si ha

una una riduzione di rischiodi diabete, che a sua volta èforte fattore di rischio discompenso. Questa puntua-lizzazione ci va ancora be-ne, quindi, ma c’è un proble-ma: il caffè di cui la ricerca-trice parla è “ ScandinavianStyle”, visto che le ricercheconsiderate sono 4 svedesi euna finlandese: e perciò, aquante tazzine del nostro caf-fè corrispondono 4 tazzescandinave? Forse a meno di4 tazze al dì, ma a noi fareb-

be comodo sape-re quanto di me-no. Che ne dicela ricercatricestessa? Dice cheprobabilmente 4tazze scandinavesono 2 america-ne... alè! Non èche siamo cadutidalla padella nel-la brace e le cor-rispondenti tazzeitaliane saranno

al massimo una? Recente-mente l’INRAN (ente che sioccupa di alimentazione, unodi quelli che dovrebbero es-sere aboliti) ha dichiarato cheil caffè è un “alimento utile”sulla base di studi effettuatiin Italia. Per fortuna ci ha an-che chiarito l’equivalenza: 2tazze di caffè americano so-no pari a circa 3-4 tazzine diespresso bar o 3 tazzine sepreparato con la moka. Diconseguenza, il numero ma-gico di 4 dello studio di Bo-

ston ritorna più o meno vali-do. Già tre anni fa un pode-roso studio su 37mila perso-ne aveva messo in dubbio lericerche precedenti che par-lavano di effetto negativo sulcuore: ora questo lavoro cipropone un ruolo positivoper il caffè, a patto di consu-marlo con moderazione, ri-cordandoci che il caffè delbar influenza la pressionemeno di quello alla turca eche l’aggiunta di una siga-retta modifica le caratteristi-che farmacocinetiche dellacaffeina e la rende più peri-colosa.Ultimamente il caffè è diven-tato la star degli studi cliniciche parlano di prevenzione,studi che testimoniano comeun suo consumo moderatopossa essere protettivo nonsolo per lo sviluppo di ma-lattie come il diabete di tipo2, ma anche per il morbo diParkinson, il cancro al fega-to e la cirrosi.

SaluteINCASSTA La conferma da una ricercatrice di Boston: caffeina utile contro diabete, Parkinson e cirrosi

Caffè, benefici se non si esageraNon più di 4 espressi al giorno

a cura di Santina Bosco

ricette dal mondo... Brasile

Il baccalà a Riosi fa... crocchetta

La nostra cuoca:Patricia Fernandes ènata a Rio de Janeiroe vive in Italia dacinque anni. InBrasile era assistentepresso uno studiodentistico, In Italialavora come barista.

In collaborazione con la scuola di italiano per stranieri dellaCaritas parrocchiale Santo Stefano - Segrate Centro.

SEDE: Via Roma, 11 - 20090 Segrate (MI). Tel: 02.2138900 FILIALE: Via XI Febbraio, 17 - Vimodrone (MI)TEL: 02.25007147 E-MAIL: [email protected]

Agenzia Generale SEGRATECordini, Sardi e Nasisi Assicuratori dal 1974

Page 13: n. 14 | 25 luglio 2012

L’informatica si impara an-che in pensione. Succede aRovagnasco grazie all’impe-gno dei fondatori del CentroPensionati di Segrate, Salva-tore Manciero e Franco Mo-scheo. Il loro obiettivo è tra-sformare la piccola aula di in-formatica del Centro Civicodel quartiere in un punto diriferimento per chi non ha fa-miliarità con il computer e or-mai in pensione si trova a do-vervi o volervi avere a che fa-re. A piccoli passi ci stannoriuscendo. Il primo è statopartire tre anni fa con un cor-so di computer gratuito dedi-cato ai pensionati segratesi so-ci del Cps. Il secondo di oggiè mettere a disposizione ilweb per sbrigare faccende bu-rocratiche attraverso le risor-se a disposizione sul sito inter-net del Comune. «Ci saràsempre qualcuno di noi a di-sposizione per dare una ma-no», spiega Manciero. «Inquesto modo saranno evitatelunghe e pesanti code alle per-sone di una certa età. Infatti,potranno scaricare i modulidirettamente da qui e comple-

tare pratiche di va-rio genere onli-ne». Grazie alla

disponibilità dell’ex CED,l’aula di informatica del CPSha sette computer di cui bencinque collegati in rete. Giun-ti alla terza edizione del cor-so, Manciero e Moscheo ri-propongono il corso base, eintroducono la novità di uncorso avanzato. I principian-ti potranno avvicinarsi ai ru-dimenti della struttura e dellecaratteristiche di un pc, a Cli-pArt, e a programmi del pac-chetto Office come Word edExcel. Chi ne sa già qualcosasi cimenterà con Power Pointe Photoshop. «Le lezioni so-no tenute da un giovane inge-gnere informatico, Stefano DiCarlo», racconta Manciero.«I partecipanti vengono sud-divisi in gruppi di otto – die-ci persone sulla base del-l’esperienza già acquisita.Quest’anno non abbiamo an-cora esposto comunicazionisull’avvio del corso, ma ci so-no già quaranta iscritti». Labella sorpresa per Mancieroe Moscheo è stata notare chegli “studenti” del corso basedell’anno scorso si sono iscrit-ti al corso avanzato. Hannodunque colto nel segno conuna proposta utile e attratti-va. «Il corso è un’occasione

non solo per i contenuti af-frontati», dice Moscheo. «Sitratta anche di un modo percreare e consolidare relazio-ni in una dimensione di soli-darietà e aiuto reciproco». Co-sì a turno ogni partecipanteporta del materiale utile, e uncorsista degli anni passati hadato la sua disponibilità peraiutare chi fa il corso basequest’anno. Dopo mesi di le-zioni insieme, non può man-care la pizzata conclusiva difine maggio, dove tutti festeg-giano il diploma di partecipa-zione di ciascuno. Così si rin-nova lo spirito del Cps, quel-lo di creare aggregazione. «IlCps è nato nel 2004 con lo

scopo di “svegliare” il quartie-re», spiega Manciero. «Pianpiano siamo riusciti ad attrar-re la partecipazione di pen-sionati di tutta Segrate. Oggicontiamo 240 soci grazie allenostre iniziative». Incontri,corsi, eventi, ma anche la pre-senza durante periodi criticicome agosto: il Centro Pen-sionati rimarrà aperto per ri-trovarsi in compagnia, al ri-paro dal caldo. Chi insegna èanche d’esempio: così il Cpsha un sito ed è raggiungibilevia mail e su facebook comeCps Segrate: www.cps.rova-gnasco.altervista.com, [email protected]

Debora Visconti

14 25 luglio 2012Tempo libero [email protected]

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Come è noto il passaggio pedonale è quella superficiestradale tratteggiata di bianco o giallo che serve perfar attraversare la strada al pedone in tutta sicurezza.Meno male che ha questo scopo, aggiungiamo noi,perché ormai è su queste strisce che il pedone rischia dipiù. Cronache e statitistiche sono drammatiche inquesto senso in Italia. Un autentico bollettino diguerra, con morti e feriti. “Travolto e ucciso sullestrisce pedonali”, ulrlano giornali, radio e tv conl’aggiunta magari di una fuga del pirata. Le vittime“preferite”: anziani, donne e bambini. Il passaggiopedonale sembra, purtroppo, diventato un passaggioquasi certo per... l’aldilà. E questo nonostante le leggiseverissime che regolano la materia. Invece è prima ditutto una questione di educazione e di civiltà che sidovrebbe imparare in famiglia, a scuola e attraversol’esempio degli adulti. Nei paesi nordici il rispetto peril pedone è sacro: l’automobilista rallenta nei pressidel passaggio e si ferma qualche metro prima senzasuonare e senza andare in escandescenze. Da noiinvece il pedone lo si considera un intruso, un ostacoloimprevisto: così lo si spaventa, gli si mette fretta, lo sianticipa, lo si insulta, lo si sfiora addirittura conmanovre da rally. Scene surreali si verificano nei pressidi questi passaggi: nonostante l’area garantisca alpedone l’esercizio di un suo diritto, il pedone ormaiaspetta ad attraversare quando non c’è nessuno (!): ilpiù audace alzando la mano chiede clemenza a chi staper sopraggiungere che, bene che vada, si fermerà apochi centimetri da lui suscitando i rimbotti delcandidato... morituro. Scena finale (ormai classica):dopo aver scampato il pericolo il povero pedoneringrazia di avere avuto (per il momento) salva la vita.A tanto siamo arrivati. Vergognamoci.

Vista dal PEPdi Beppe Maseri

Passaggio pedonale: passaggio per l’aldilà?

Beppe Maseri è opinionista sportivo per le tvTelelombardia e Antenna3. È stato inviato delquotidiano “Il Giorno” dal 1973 al 2005.

Oratorio estivo da recordquello della parrocchia S.Stefano che si è chiuso loscorso 13 luglio. E’ stato su-perato il numero di 500iscritti assistiti da un centi-naio di animatori. Abbiamoincontrato don Andrea San-galli che dell’oratorio è sta-to l’organizzatore e il respon-sabile. Lo abbiamo trovatostanco, ma soddisfatto del ri-sultato ottenuto. Oltre alletradizionali attività ludico –sportive ci sono stati que-st’anno due importanti novi-tà: la prima è stata quella del-l’intervento del circolo degliarcieri di Novegro; la secon-da quello della scuola circen-se di Milano. Queste due col-laborazioni esterne sono sta-te molto apprezzate e sonodestinate ad essere ripetutee valorizzate anche il pros-simo anno. Don Andrea ci parla poi conparticolare soddisfazione deltema conduttore propostoquest’anno dalla diocesi chesi è rivelato fonte di interes-se e di riflessione per tutti ipartecipanti. Si è trattato di25 verbi da usare come “pas-se partout”, vale a dire comechiave che possa aprire tuttele porte. Ogni giorno una pa-rola che esprimesse un’azio-ne da utilizzare come lega-me di continuità, non solonel periodo estivo, ma nella

vita che i giovani dovrannoaffrontare. “Ci sono state an-che tantissime richieste peril pre – oratorio, quello cheincomincia alle ore 8.30 perun’ora e mezza dedicata pre-valentemente allo studio.Purtroppo, aggiunge don An-drea, non è stato possibilesoddisfarle tutte perché que-sta attività richiederebbe unmaggior numero di adulti di-sponibili a seguire quasi per-sonalmente ogni singolo gio-vane”. Da parte dei genitorie dei nonni è stato accolto al-la grande l’invito rivolto lo-ro al momento dell’iscrizio-ne di contribuire alla puliziadei locali, ai servizi mensa eai turni al bar e la loro col-laborazione è stata preziosa.Una cinquantina di persone

si è alternata in questi servi-zi e hanno fatto fronte allapreparazione e distribuzionedi una media giornaliera dicirca 350 pasti. Siamo statipresenti alla serata di chiu-sura dell’oratorio e possia-mo affermare che raramen-te abbiamo visto muoversi aSegrate così tanta gente. Ora don Andrea si trova aCastello Tesino, in Trentino,prima con un nutrito gruppodi giovani delle scuole me-die, poi con un altro delle su-periori. Non sarà per lui unavera vacanza, bensì la con-tinuazione di un servizio so-ciale sostenuto dalla fede ne-l’ambito della sua attività pa-storale.

E.S.

ORATORI ESTIVI Coinvolti animatori, genitori: tante iniziative e soddisfazione di tutti

Che boom a Santo Stefano “cittadella” con 500 ragazzi

ROVAGNASCO Boom di iscrizioni e di partecipazione ai corsi di informatica organizzati dal CPS al Centro Civico

Il computer aggrega i nostri pensionati La soddisfazione di Manciero e Moscheo promotori dell’iniziativa che, si sono accorti, svolge anche una funzione sociale

Nei due weekend centrali di luglio si è svoltoall’Idroscalo, nella zona Tribune, “Tutti in pista”manifestazione all’insegna dell’educazione stradale rivoltaai bambini dai 6 ai 10 anni. Sono stati invitati tutti i

bambini, gratuitamente, auna mini lezione teoricasulla segnaletica stradalee sul comportamento datenere al volante, poi viain pista con i go-kartelettrici (velocitàmassima 5 km/h) su unpercorso studiato perloro. Tre alla volta hanno

potuto sperimentare il brivido della pista tra curve e dossi.Nonostante il tempo variabile e i temporali improvvisiall’attività hanno partecipato tra i 200 e i 300 bambini. Adorganizzare l’evento, per il secondo anno, l’associazionesportiva “PK Europea” di Giovanni Nipoti e Fulvia Fochi,compagni anche nella vita. “Quando abbiamo cominciato,vendendo il nostro negozio di modellismo in zona corsoSempione ci davano per pazzi - racconta Nipoti - per noi èimportante riuscire a portare la cultura della strada aigiovani, per questo facciamo corsi nelle scuole con ibambini a partire dai 5 anni, perché così come studianostoria e geografia e possono fare un percorso di educazionestradale». Per informazioni: [email protected],www.pkeuropea.org (V.C.)

IDROSCALO Hanno partecipato 200 bambini

Educazione stradalee poi “Tutti in pista”a bordo dei go-kart

Salvatore Manciero,presidente del CentroPensionati Segratesi.

Sarà don PaoloZucchetti a prendere ilposto di don FrancescoVitari, che a settembrelascerà San Felice, dopo15 anni, per andare adirigere la parrocchiaSan Bernardo diLainate. L'annuncio èarrivato a sorpresa lascorsa settimana durantela messa, cui hapartecipato anche ilsindaco Alessandrini. 45anni, sacerdote dalgiugno 1997, don Paolo(nella foto) svolgeattualmente il servizio divicariato presso laparrocchia di San Vito alGiambellino, a Milano.

Arrivederci donFrancesco. Losostituirà donPaolo Zucchetti

A SAN FELICE

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Dopo le succulente anticipa-zioni delle scorse settimane,sono arrivate anche le con-ferme ed i primi nominativi:la Fulgor cambia radical-mente faccia e si candida aessere una delle sorprese del-la prossima stagione. La pri-ma novità riguarda la pan-china: il precedente tecnicoGhilardi verrà sostituito daIvan Tommasello (nella fo-

to), 39 anni, calciatore mol-to conosciuto e stimato nel-l’ambiente sportivo di Segra-te. Si tratta infatti di un atle-ta storico del calcio locale,che ha militato in tutte lecompagini cittadine - Segra-tese, Fulgor, Ac Segrate e poiPolisportiva (nella foto, ilneo allenatore con la magliadella società del presidentePoli) - e in altre importantisquadre dei dintorni (comead esempio il Cernusco).Tommasello, a sua discrezio-ne, avrà anche la facoltà digiocare. Ma avrà soprattut-to il compito di guidare lasquadra e prendere tutte lenecessarie decisioni. Un al-tro particolare molto impor-

tante riguarda i giocatori cheseguiranno Tommasello inquesta nuova avventura, tracui ci saranno molti elemen-ti di esperienza ed ex-calcia-tori della Polisportiva, comeScopa e Petrillo. Gli atletidella precedente rosa cheverranno confermati saran-no meno di una decina, tracui Auletta, Bronzoni, Bar-zaghi, Di Stefano, Regazzet-ti, Vergari, Rossi e Venezia-no. La maggior parte dei gio-catori saranno “segratesi au-tentici”, mantenendo così laforte connotazione. «Il grup-po si sta formando, l’idea èquella di arrivare ad un nu-mero totale di circa 23 gioca-tori - spiega il presidenteMario Brunelli - avremo unasquadra dalle grandissimepotenzialità, quindi dobbia-mo assolutamente puntarealla promozione diretta inSeconda categoria, cercan-do di evitare i play-off, cheultimamente ci hanno regala-to solo delusioni. Non fare-mo la Coppa Lombardia per-ché inizia troppo presto eperché vogliamo concentrar-ci sulla preparazione delcampionato. Se non ce lafacciamo questa volta non ciriusciremo più…». La diri-genza è ancora in fase di de-finizione, mentre quello chesarà il gruppo definitivo del-la squadra si radunerà a fineagosto, intorno al 27. La Ful-gor che sta nascendo sembrauna squadra di primissimolivello.

G.L.

L’ottimo campionato dispu-tato dalla Polisportiva Cittàdi Segrate, andata ben oltrel’obiettivo salvezza all’esor-dio in Prima categoria, haavuto un protagonista asso-luto, che ha saputo concretiz-zare il bel gioco creato dallasquadra: Marco Sircana, gio-vane candidato per un futurodi primissimo livello nelmondo del pallone. Nato aSegrate, classe ‘94 (18 anniappena compiuti), questo ra-gazzo prodigio - attaccanteesterno dotato di grande velo-cità, tecnica e sorprendentefacilità di dribbling e finaliz-zazione - ha realizzato da so-lo la metà delle reti messe asegno da tutta la squadra (20su 39 totali). Durante la ses-sione di “calciomercato” haricevuto proposte da squadreimportanti della zona, comeTritium (Lega Pro) e Giana(Eccellenza), ma ha deciso dirimanere un altro anno a Se-grate. Marco, quando hai iniziatoa giocare a calcio?«In realtà ho cominciato ab-bastanza tardi, a 11 anni, an-che perché prima mi piacevagiocare a tennis. Sono quindientrato a far parte dell’Acca-demia Segrate, che a seguitodella fusione è diventata poil’attuale Polisportiva. Sonoarrivato nell’attuale gruppol’anno scorso, passando di-rettamente dagli Allievi allaPrima Squadra». È stata una stagione ecce-zionale per te, ti aspettavidi segnare così tanto allatua prima stagione in Pri-ma Categoria?«È vero, è stato un anno stu-pendo per me. Mi aspettavodi poter fare bene perché cre-devo nelle mie possibilità, maonestamente non pensavo diriuscire a segnare subito così

tanti gol. Sono davvero feliceper come è andata la stagione,sia per me che per la squa-dra».Che rapporto hai con i tuoicompagni di squadra e conMister Alberto Omini?«Davvero stupendo. La Poli-sportiva è come una grandefamiglia, fatta di bravissimepersone. Lo spogliatoio èmolto unito, mi trovo benissi-mo con tutti i miei compagni.Il mister è davvero molto pre-parato, mi ha aiutato tantissi-mo sia a livello personale chetattico, dandomi sempre con-sigli preziosi e contribuendoalla mia crescita. Il fatto distare in un ambiente comequesto è stato uno dei motiviper cui ho deciso di rimanerequi per un altro anno». Ecco appunto, avevi tanteproposte da grosse società,ma hai deciso di rimanerea Segrate.«Il fatto di far parte di in unagrande famiglia come la Po-

lisportiva è stata una delle ra-gioni fondamentali che mihanno convinto a rimanereancora qui. E poi certamenteanche la questione dello stu-dio. Voglio finire la scuola (loattende, il prossimo anno, lamaturità scientifica al “Ma-chiavelli”) e se fossi andatoin società come Giana o Tri-tium avrei dovuto allenarmial pomeriggio e di sabato,avendo così poco tempo perstudiare. A Segrate mi allenoalla sera e quindi riesco a por-tare avanti insieme calcio escuola. Ci ho pensato molto,erano delle occasioni allettan-ti, ma ho preferito prenderequesta decisione e sono con-vinto che sia quella giusta. Secome spero saprò riconfer-marmi, sono sicuro che capi-teranno altre opportunità nelfuturo».Qual è il tuo obiettivo perla prossima stagione? Dovepotete arrivare?«Voglio riconfermarmi e cer-

care di ripetermi come nume-ro di gol; farò di tutto per po-ter migliorare. Sono molto fi-

ducioso perquanto ri-

guarda i ri-sultati chepossiamoraggiun-gere: ilgruppoè quellodel giro-

ne di ri-t o r n o ,

q u i n d i

molto forte e coeso, a cui ver-ranno aggiunti alcuni elemen-ti di valore ed esperienza. Co-me obiettivo minimo abbia-mo quello di arrivare ai play-off, ma io sono convinto chesi possa fare anche meglio,magari puntando alla promo-zione».Un’ultima curiosità, a qua-le giocatore famoso ti ispi-ri o ti senti di assomigliare?«A me è sempre piaciutoMarco Borriello, anche se haun modo di giocare molto di-verso rispetto al mio. Io so-no milanista e come modo digiocare mi ispiro parecchio aPato. Come lui, anche a mepiace molto partire dalla fa-scia (soprattutto da quella si-nistra) ed accentrarmi per an-dare al tiro o per cercare loscambio con i compagni. Egiocando insieme ad un at-taccante centrale forte comeVavassori, sento di poter ren-dere al meglio”.

Giacomo Lorenzoni

[email protected]/fax 02.2139372via Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione 1525 luglio 2012

Sport

IL PERSONAGGIO Alla scoperta dell’attaccante Marco Sircana, gioiello e bomber del Segrate invano inseguito da molte squadre

«Resto per affetto e per migliorarmi»«Con allenatore e compagni c’è sintonia, la squadra è forte e puntiamo in alto. Per me ci saranno altre occasioni in futuro»

CALCIO/3A Tommasello sostituisce Ghilardi

Fulgor, squadra solidae nuovo tecnico«Per la promozione»

Anche se tecnicamente nonè stato ancora comunicatoformalmente alla società(questione di ore) e per ilmomento risulta solo negliatti nel bollettino della Fe-derazione, la fusione, me-glio…. l’incorporazione,come tecnicamente si chia-ma, del Millennium di Cer-nusco sul Naviglio nellaGamma basket di Segrate èufficiale. Ce l’ha conferma-to con legittima soddisfa-zione Roberto Biraghi, pre-sidente della Gamma. «Sulbollettino della Federazio-ne la pratica risulta chiusaquindi non dovrebbero es-serci sorprese. Si tratta diaspettare che si concludal’iter delle formalità buro-

cratiche». L’incorporazio-ne, a differenza della fusio-ne, ha costi diversi di tesse-ramento. Nel caso di fusio-ne, infatti, la socie-tà “acquirente” do-vrebbe riconosce-re alla società “ac-quistata” il costodel tesseramentodegli atleti “impor-tati” secondo deiparametri stabilitidalla Federazione.Nel caso di incorporazioneinvece i costi sono netta-mente inferiori, se non ine-sistenti. Biraghi è soddisfat-to dell’incorporazione pertre motivi: perché si è sal-vata una società e una squa-dra, il Millennium, appunto

«che rischiava di morire eche invece continuerà a vi-vere nella Gamma e che isuoi vecchi tifosi po-

tranno continuare a seguirespostandosi a Segrate vistoche la squadra, per lasciarposto all’altra equipe diCernusco, la Libertas, eracostretta ad andare a gioca-re a Busnago o a Vignate(«Continuerà il loro abitua-

le disagio, senza però ag-giungerne altri: le distanzesono state… rispettate»);

nascerà una squadra piùcompetitiva; la Gamma po-trà continuare a dare visibi-lità al suo fiorente settoregiovanile che conta su 100ragazzi suddivisi in 5 squa-dre. Nel frattempo la Gam-ma (perché così continueràa chiamarsi la società allar-gata senza alcun riferimen-to al marchio cernuschese)è al lavoro per definire gli

organici societari tra i qua-li entreranno a far parte al-cuni ex dirigenti del Millen-

nium («Una collabo-razione giusta e dove-rosa», osserva Bira-ghi) e per impostare lanuova stagione agoni-stica che la vedrà im-pegnata in serie D. La

prima squadra, che sarà for-mata dal meglio del megliodelle due squadre (tre-quat-tro saranno gli atleti prove-nienti dal Millennium) eche è stata ancora affidataa Michele Colombi, comin-cerà la preparazione nell’ul-tima settimana di agosto invista della prima uscita uf-ficiale che avverrà il 10 set-tembre al tradizionale tor-

BASKET Ufficiale l’incorporazione del Millennium di Cernusco: ora si stanno definendo i nuovi assetti societari e la rosa

Nuova Gamma, che entusiasmo La grande soddisfazione del presidente Biraghi - Coach Colombi al lavoro per dare un volto alla squadra

neo di Segrate. Il campio-nato inizierà ad ottobre. Co-ach Colombi, entusiastadell’operazione (per poter-la gestire ha rinunciato adallettanti proposte arrivate-gli da categorie superiori)non vede l’ora di mettersial lavoro. Il suo primo pro-blema da risolvere conl’aiuto del suo vice FabioMarconi, sarà quello diamalgamare i due gruppi digiocatori (Millennium eGamma, appunto). «Ad av-vantaggiarsene sarà la qua-lità del roster – ripete il co-ach - anche se sicuramentedovremo cambiare il nostromodo di fare basket rispet-to all’anno scorso: conquell’organico avevamoraggiunto un bel equilibrio,quest’anno invece dovremoandare più di corsa». Le idee sono chiare. L’entu-siasmo non manca. Che labella avventura inizi.

B.M.

IL MODELLO? M ISPIRO A... PATO«Sono milanista e come modo di giocaremi ispiro parecchio a Pato. Come lui,anche a me piace molto partire dallafascia (soprattutto da quella sinistra) edaccentrarmi per andare al tiro o percercare lo scambio con i compagni».

Marco Sircana,18 anni, esultadopo uno dei 20 gol realizzati

quest’anno con la Polisportiva.

Page 15: n. 14 | 25 luglio 2012

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www.segrateoggi.it25 luglio 2012redazionepubblicitàamministrazione

Dopo tanta gavetta nelle serieminori e aver frequentato unascuola di alto livello (GianPaolo Montali), Massimo Ec-cheli, 46 anni, aveva final-mente con il suo Segrate unaA2 da aggredire con fondateambizioni di puntare al saltodi categoria. Invece… Inve-ce, come è noto, non solo nonè rimasto dov’era, ma è statoaddirittura “retrocesso” in B2per cause superiori. Perchénon c’erano più le possibilitàdi frequentare la categoria diappartenenza, ma soprattuttoperché c’era il rischio, con lagrave crisi economia che coneffetto domino travolge tutti isettori, che la società scom-parisse. Comprensibile lagrande delusione dei tifosi(per fortuna dichiaratisi fede-li fino agli... inferi), ma la re-altà purtroppo è questa. E al-lora, come dice sempre il vec-chio Trapattoni “piutost chenient l’è mei piutos”. Com-prensibile anche la delusionedi Massimo Eccheli, uomopratico e saggio, insegnantedi educazione fisica impegna-to in strutture per il recuperodi ragazzi con deficit mentale,che la serie A l’aveva cullataper anni e che improvvisa-mente gli era stata offerta persostituire il dimissionario Da-niele Ricci sfiorando la pro-mozione ai playoff. «La serie

A- dice – mi era piombata ad-dosso quasi come un regaloquando meno me l’aspettavo.Stavo cullando un sogno…Pazienza. Mi spiace ripartireda una categoria inferiore, maquesta è la vita. D’altra partenon si poteva fare diversa-mente. O si ripartiva ridimen-sionati in questo modo o sichiudeva. Sul cuore e sulleambizioni ha vinto la ragio-ne». Eccheli condivide in tut-to e per tutto le scelte della so-cietà. «D’altra parte – osser-va – la pallavolo doveva dar-si una ridimensionata e nonsolo a causa della crisi. Per ilmovimento si tratta di un ri-torno al passato, agli anni ‘70-’80 quando il professionismoin serie A se lo potevano per-mettere pochi club. Tutto il re-sto era passione, dopolavoro.L’esplosione del movimentonegli anni ’90 e l’elefantismoin cui s’era cacciato non erapiù compatibile con la realtà.Non aveva più senso. E infat-ti siamo alla resa dei conti dicui paghiamo le conseguen-ze. In questa realtà Segrate hafatto una scelta conservativache penso sarà seguita da altriclub. La società s’è dimostra-ta sensibile e responsabile. Hafatto una scelta pioneristica.Per fare una scelta di questotipo ha spaccato un muro: hadetto no ai mercenari». Per-

ché la chiama scelta conser-vativa? «Perché è una sceltadi salvezza che ha buone pro-spettive future. La società èstata di un realismo incredi-bile: s’è guardata in casa e haconstatato che ha una basegiovanile che ha ottenuto ri-sultati importanti, l’ultimo èstato la promozione in B2 del-l’Under 18, la mia squadraprima di sostituire Ricci, cheho potuto seguire con grandesoddisfazione nelle fasi fina-li del campionato. Fare altrescelte significava mettere tut-to a repentaglio, perdere unpatrimonio che tra qualche an-no potrà dare altre grandi sod-disfazioni a Segrate». Insom-ma significa investire sui gio-vani. E con quali prospettiveper l’immediato? «Quando siinveste sui giovani anche sedi talento bisogna avere pa-zienza perché non sempre unfrutto matura quando voglia-mo noi. C’è chi ci riesce pri-ma, chi dopo. Ma se ci credibisogna insistere. Per quantoriguarda l’immediato, col ma-teriale a disposizione possia-mo ragionevolmente puntare,sulla carta, ad un campionatodi medio-alta classifica, chepotrebbe anche regalare del-le belle sorprese. Questo sul-la carta. Perché a volte il par-quet può dire altre cose. Io cicredo, ma bisogna crederci

tutti con lo stesso entusia-smo». Allora la base dellasquadra è buona… «Più chebuona, anche perché si trattadi una squadra di nostra pro-duzione: sono tutti Under 20,c’è perfino qualche Under 17.Intanto tornano alla base Mag-gi e Masciadri, reduci da espe-rienze in B-2, poi c’è Preti,senza dimenticare RiccardoSbertoli, di appena 14, ragaz-zo intelligente, un talento na-turale con un grande futurodavanti se continuerà ad ave-re la voglia di imparare e dimigliorare dimostrate finora.

Oltretutto è dotato di una lea-dership naturale che conqui-sta tutti. Con lui Tascaro, chepartirà come palleggiatore ti-tolare, dovrà stare molto at-tento. Poi avremo la fortunadi contare ancora sullo storicocapitano, Max Russo, espe-rienza da vendere, che aiuteràla squadra a crescere in tutti isensi trasmettendole la suamentalità vincente. Ci cono-sciamo da anni e con lui houn feeling particolare. Ci ca-piamo con uno sguardo. Pen-si che quando arrivai in primasquadra per sostituire Ricci,lui, il capitano, mi inviò subi-to un sms dicendomi… “a tuadisposizione anche per la tri-buna”. Ha uno spessore uma-

no e professionale incredibi-le. Quest’anno verrà a darmiuna mano anche in palestra».A proposito di Ricci, con qua-le stato d’animo accettò di so-stituirlo? «Mai stato così se-reno e tranquillo anche per-ché in quella situazione avevopoco da perdere. E poi senti-vo la società compatta al miofianco. E in quelle situazioni sirende al massimo. Adesso siriparte con gli stessi presup-posti. Diceva Pavese che lavita è bella perché è bello rico-minciare ad ogni istante dellastessa vita…». Una curiosità:quanto e come è stato impor-tante per lei Montali, che conVelasco è stato un guru dellapallavolo italiana? «Conside-ro Montali, con il quale ho la-vorato circa dieci anni faquando era alla Sisley Mila-no, il mio grande maestro. Iolo adoravo. Da lui ho appre-so la gestione del gruppo edello staff. Era un po’ comeMourinho nel calcio: non eramolto simpatico nell’ambien-te, ma ci sapeva fare come po-chi. Velasco l’ho frequentatoper dei corsi di aggiornamen-to. Era diverso da Montali.Era pacato, riflessivo, convin-cente, sapeva dare motivazio-ni grazie alla sua grande cul-tura. Peccato che entrambi sisiano un po’ persi».

B.M.

L’INTERVISTA Alla scoperta di Massimo Eccheli, tecnico-rivelazione del Segrate che condivide le dolorose scelte della società

«Questo volley deve ridimensionarsi»Una stortura il professionismo dilagante, troppi mercenari: a certi livelli deve tornare ad essere passione e... dopolavoro

Sport

Massimo Eccheli, 46 anni,in panchina a colloquiocon i suoi giocatori.