n° 121 marzo 2015 21 MAGGIO 2015 ASSEMBLEA · dalla Prof.ssa Elda Baggio dell’Università di...

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n° 121 marzo 2015 NOTIZIARIO TRIMESTRALE DELL’ASSOCIAZIONE PER LA COOPERAZIONE MISSIONARIA - VIALE DEI TIGLI, 24 - 37045 LEGNAGO (VR) ITALY • ONLUS - Organizza- zioni Non Lucrative di Utilità Sociale - Art. 11 Legge 4 dicembre 1997, n. 460 TEL. E FAX 0442.28333 - E-MAIL: [email protected] - SITO WEB: www.ascomonlus.org • Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 3 NE/PD 21 MAGGIO 2015 ASSEMBLEA vedi pag. 3 Venerdì 20 febbraio alle ore 15,00 nel Duomo di Legnago abbiamo salutato per l’ultima volta un Socio e grande amico dell’AS.CO.M.: dott. Giuseppe Ferrarini. Deceduto nella sua cara Isola di Capraia, a seguito di un incidente alcuni giorni prima, vi è ritornato per essere sepolto nella tomba di famiglia accanto ai genitori. Nonostante i 91 anni suonati, l’amico Bepi Ferrarini non ha mai desistito da stimolare l’AS.CO.M. a intraprendere nuovi progetti di solida- rietà in Africa. Nella sua lunga vita, soprattutto dopo essersi ritirato dall’ospedale, ha trascorso vari periodi di attività come pediatra in Burundi, Guinea Bissau, Camerun, Angola, ecc. Il suo interesse per i problemi sanitari dell’Africa nacque comunque negli anni settanta quando con il dott. Bartolomeo Tafuro fece la sua prima esperienza missionaria nell’ospedale di Sololo in Kenia. Ma Bepi non si limitò a frequentare l’Africa ma a Legnago fu uno dei maggiori sostenitori di una benemeri- ta Associazione: la San Martino, che si occupa, giorno e notte, di gravi portatori di disabilità. Ma non finisce qui il suo impegno sociale e cristiano: quando la parrocchia di Legna- go istituì la Mensa Caritas fu uno dei primi a rendersi disponibile a procurare derrate alimentari da donatori privati e dal Banco alimentare di Verona. Era frequente vederlo girare in auto sommerso fra le casse di frutta e verdura e ogni tipo di confezione di alimentari. Ci vorrebbe un intero Notiziario per elencare tutte le persone e le situazioni per le quali ha impiegato l’amico Bepi risorse fisiche e spesso economiche. Sono comunque da ringraziare i suoi famigliari e in primis la moglie, dottoressa Giuseppina Ardovini, che non ha posto ostacoli a questo suo attivismo in favore di tanta umanità. Ciao amico Bepi, sarai sempre presente nei nostri cuori e in Associazione.

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n° 121 marzo 2015

NOTIZIARIO TRIMESTRALE DELL’ASSOCIAZIONE PER LA COOPERAZIONE MISSIONARIA - VIALE DEI TIGLI, 24 - 37045 LEGNAGO (VR) ITALY • ONLUS - Organizza-zioni Non Lucrative di Utilità Sociale - Art. 11 Legge 4 dicembre 1997, n. 460 • TEL. E FAx 0442.28333 - E-MAIL: [email protected] - SITO WEB: www.ascomonlus.org • Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 3 NE/PD

21 MAGGIO 2015 ASSEMBLEA vedi pag. 3

Venerdì 20 febbraio alle ore 15,00 nel Duomo di Legnago abbiamo salutato per l’ultima volta un Socio e grande amico dell’AS.CO.M.: dott. Giuseppe Ferrarini. Deceduto nella sua cara Isola di Capraia, a seguito di un incidente alcuni giorni prima, vi è ritornato per essere sepolto nella tomba di famiglia accanto ai genitori. Nonostante i 91 anni suonati, l’amico Bepi Ferrarini non ha mai desistito da stimolare l’AS.CO.M. a intraprendere nuovi progetti di solida-rietà in Africa. Nella sua lunga vita, soprattutto dopo essersi ritirato dall’ospedale, ha trascorso vari periodi di attività come pediatra in Burundi, Guinea Bissau, Camerun, Angola, ecc. Il suo interesse per i problemi sanitari dell’Africa nacque comunque negli anni settanta quando con il dott. Bartolomeo Tafuro fece la sua prima esperienza missionaria nell’ospedale di Sololo in Kenia. Ma Bepi non si limitò a frequentare l’Africa ma a Legnago fu uno dei maggiori sostenitori di una benemeri-ta Associazione: la San Martino, che si occupa, giorno e notte, di gravi portatori di disabilità.Ma non finisce qui il suo impegno sociale e cristiano: quando la parrocchia di Legna-go istituì la Mensa Caritas fu uno dei primi a rendersi disponibile a procurare derrate alimentari da donatori privati e dal Banco alimentare di Verona.Era frequente vederlo girare in auto sommerso fra le casse di frutta e verdura e ogni tipo di confezione di alimentari.Ci vorrebbe un intero Notiziario per elencare tutte le persone e le situazioni per le quali ha impiegato l’amico Bepi risorse fisiche e spesso economiche. Sono comunque da ringraziare i suoi famigliari e in primis la moglie, dottoressa Giuseppina Ardovini, che non ha posto ostacoli a questo suo attivismo in favore di tanta umanità.

Ciao amico Bepi, sarai sempre presente nei nostri cuori e in Associazione.

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La missione “Congo” dell’AS.CO.M. Onlus fa un passo avanti: lo scorso dicembre un gruppo di volontari si

è recato nella città di Mbuji-Mayi presso l’ospedale Kansele Saint Jean Baptiste per approfondire il proget-to di ristrutturazione. La delegazione era composta dal prof. Ercole Concia e dalla Prof.ssa Elda Baggio dell’Università di Verona, dall’ing. Bruno Padovan, dal geometra Luigi Mae-strello, dall’Architetto Mario Bonfante e dal presidente dell’AS.CO.M. dott. Gio-vanni Gobbi. In origine l’ospedale era statale, ma la grave crisi economica che ha messo in ginocchio il Paese ha fatto sì che l’ente pubblico non fosse più in grado di ge-stirlo. Per non far mancare l’assistenza sanitaria nel-la sua diocesi, il vescovo di Mbuji-Mayi ha scelto di prendersene cura, contan-do sull’appoggio di gruppi e associazioni di volontari. Il contatto, con l’AS.CO.M. Onlus è avvenuto nel 2013 quando alcuni volontari hanno conosciuto padre Martin Amutombo, sacerdote me-dico, che si trovava nel veronese per seguire un corso di formazio-ne presso l’ospedale di Negrar. E’ stato lui, che attualmente è direttore sanitario dell’ospedale, a convince-re l’associazione ad accogliere la

nuova sfida. Già all’inizio del 2014 è stato fatto un primo viaggio, per verificare sul posto lo stato di sofferenza del no-socomio e valutare la possibile area di intervento. Ne è nato un pro-getto, che è stato redatto dall’ing. Castiglioni, volontario AS.CO.M., Luigi Maestrello e Bruno Padovan e che prevede nel tempo la ristruttura-

zione totale dei fabbricati, ma prima di tutto, stabilisce di fornire energia elettrica e acqua all’ospedale. Il più grave problema che crea enormi difficoltà a medi-ci e personale, è infatti la quasi totale mancanza dei servizi essenziali. Gli ope-ratori locali hanno riferito che da circa 4 mesi manca la corrente elettrica, men-tre l’acquedotto fornisce acqua in quantità scarsa e solo qualche giorno alla settimana. Durante la visita di dicembre, il dott. Gobbi ha avuto modo di speri-mentare personalmente la partecipazione ad una ope-razione chirurgica di ernia inguinale bilaterale senza l’energia elettrica per far funzionare la lampada scia-litica, l’aspiratore chirurgi-co e altri strumenti primari indispensabili. L’intervento è stato effettuato alla luce del sole. E solo quando non se n’è proprio potuto fare a meno, è stata utilizzata una torcia a pile. “In 42 anni di attività medica – riferisce il

dott. Gobbi - è stata questa la prima esperienza di tal genere, compreso il servizio fatto in Burundi quando, alla peggio, si poteva utilizzare un gruppo elettrogeno per produrre energia elettrica per l’illuminazione del campo operatorio”. Il progetto non si limita tuttavia, ad interventi di carattere strutturale ed impiantistico, ma prevede anche un

LA MISSIONE “CONGO” CONTINUA...

Gruppo AS.CO.M. con Università

Famiglia in una baraccopoli

Accoglienza delle Autorità di MbujiMayiPersonale infermieristico dell’Ospedale

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nutrito programma di formazione del personale con specialisti, medi-ci ed infermieri, tutti rigorosamente volontari, provenienti dall’Italia e da altri paesi africani. Per la prima fase, che comprende le opere murarie e le forniture elet-triche e idrauliche, c’è in preventivo una spesa di circa 600 mila euro. I fondi sono stati chiesti alla Con-ferenza Episcopale Italiana (8 per mille), alla Fondazione della Cassa di Risparmio, alla Fondazione Cat-tolica Assicurazione e altri sosteni-tori pubblici e privati privatiLa visita di dicembre è servita an-che per misurarsi con le realtà eco-nomiche locali, come imprese edili, elettricisti, idraulici. Si è riscontra-ta la difficoltà di reperire materiali da costruzione, perché le notevoli distanze da percorrere ne fanno triplicare i costi; si è preso atto del-

la necessità di cerca-re in Italia componenti idraulici ed elettrici per-ché di mi-gliore quali-tà rispetto a quelli locali. “In questo t e r r i t o r i o non ci sono altre orga-n i zzaz ion i civili ong o onlus – ha spiegato il Dottor Gob-bi – per questo è difficile trovare dei suggerimenti utili per evitare errori e quindi perdite di tempo e risorse. I soli che possono dare sug-

gerimenti sono i religiosi locali che hanno intrapreso opere di rinnova-mento in periodi precedenti”.

Fabbricati cadenti dell’OspedaleMagazzini attorno all’Ospedale

Luigi con i bambini

ASSEMBLEA ANNUALE DELL’AS.CO.M. ONLUS

SEgUirà LA CENA CONviviALE

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Il 24 gennaio si è svolto un sim-patico incontro tra i Volon-tari dell’AS.CO.M. e un gruppo di ragazzi di prima media che frequentano la scuola di cate-

chismo della Parrocchia di Porto.Accompagnati dalle catechiste sono ar-rivati 25 ragazzi con la curiosità di ap-profondire un tema complesso come quello intitolato “Tempo d’amore”.Presentato il filmato che descrive il la-voro dei Volontari italiani in un ospe-dale missionario in Burundi, è stato sviluppato il tema che illustra i vari momenti della vita di una persona e cioè il tempo della scuola, il tempo

dedicato alla famiglia, per i giovani c’è il tempo del gioco, per gli adulti il tempo del lavoro, ma non meno im-portante è il tempo di “amare” non solo i propri cari ma anche le persone lontane, quelle sofferenti, quelle meno fortunate, quelle che vivono il disagio della guerra e dell’abbandono.Ecco pertanto l’esempio dei Volontari che dedicano il loro tempo e le loro ri-sorse ad aiutare gli Altri, anche a costo di sacrificare il proprio tempo libero, i proprio periodi di ferie (medici, in-fermieri sans vacanses). Operano non solo in Africa, anche qui da noi: ecco la nostra Associazione per la Coope-

razione Missionaria che lavora per la raccolta fondi, per la raccolta di mate-riali e di altre risorse da inviare nelle zone più bisognose.

INCONTrO SCUOLA dI CATEChISMO

Bambini del catechismo di Porto

Nel mese di febbraio l’Università di Siena ha donato all’Ospedale di Kiremba un letto operatorio elettromeccanico.Oltre alla parte centrale sono

stati ceduti tutti gli accessori che per-mettono ai chirurghi di affrontare qualsiasi intervento di ortopedia e di traumatologia. Ciò è avvenuto per l’in-tervento assiduo del dott. Vittorio Laco-vara, specialista in ortopedia, più volte

volontario nell’ospedale burundese.La sua costanza e passione ha fatto sì che questo strumento possa entrare in dotazione a Kiremba anche per sosti-tuire un vecchio letto operatorio mec-canico degli anni ’60 non più in grado di supportare le equipe chirurgiche presenti.Formuliamo un grazie sia al dott. La-covara che alla Direzione dell’Ospe-dale di Siena.

dONATO UN LETTO OPErATOrIO A KIrEMBA dALL’UNIVErSITA’ dI SIENA

Letto operatorio donato da Siena

A mezzo del dott. Luigi Ziviani, ex Sindaco del comune di Cre-spino, abbiamo ricevuto un ge-neroso contributo, frutto della condivisione con dipendenti co-

munali e amici.Ma non ancora soddisfatti del primo contributo gli amici di Crespino hanno voluto fare cifra tonda e durante un in-contro con i bambini della scuola pri-maria del Paese, sempre per mano del

dott. Ziviani, hanno consegnato un se-condo consistente contributo che sarà devoluto ai progetti sociali in Burundi.I bambini di Crispino hanno poi rac-colto le firme di tutti i presenti, com-presi gli insegnanti, e con alcune de-diche ci hanno consegnato una lettera da portare ai loro coetanei delle scuole primarie di Kiremba nell’attesa di una loro risposta.

AMICI dI CrESPINO

Alunni della scuola di Crespino

CAMBIO dI GUArdIA A KIrEMBA

Francesco Perini dimissionario con le segretarie del Comitato Pro KirembaGigi Aziani con

i suoi bambiniFrancesco Perini termina il suo servizio di rappresentante del Comitato pro Kiremba e arriva Gigi Aziani (veterano del Bu-rundi).

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Bilancio AS.CO.M. 2014ENTRATE

Tesseramento 8.370,00 % 12,705xmille 8.795,95 % 13,35Contributi privati 45.072,63 % 68,41Associazioni e Gruppi 3.645,42 % 5,54

totale 65.884,00 % 100

USCITEStruttura Ascom* 18.449,46 % 28 Gestione risorse** 2.897,91 % 4,40Progetti finanziati 44.382,27 % 67,36Saldo attivo 154,36 % 0,24

totale 65.884,00 % 100

Considerazioni - Il Bilancio 2014 risulta ridotto ri-spetto agli anni precedenti sia nelle entrate che nelle uscite, in quanto, dopo 25 anni di affiancamento all’amministrazione dell’ospedale di Kiremba, la no-stra Associazione ha deciso di aderire a una ATS As-sociazione Temporanea di Scopo, delegando a questa la precedente attività di affiancamento riservandosi solo il proseguo della formazione tecnica e dell’as-sistenza tecnica delle tecnologie più sofisticate come la macchina per la produzione di ossigeno, centrale idroelettrica, macchina sterilizzatrice, macchine per la

lavanderia e produzione dell’acqua calda. Il 2014 è stato anche l’anno di studio di varie pro-poste di nuovi progetti sempre in Africa. Dopo una visita del Direttivo AS.CO.M. e le oppor-tune valutazioni, si è scelto un Progetto Sanitario in una delle zone tra le più disagiate, più difficili e lon-tane del Congo: la citta di MbujiMayi, nel Kasai orien-tale. Questa scelta non è casuale, ma risponde alle carat-teristiche della nostra Associazione che presta le sue opere ai più poveri tra i poveri.

PROGETTI FINANZIATISostegno Ospedale (330) 28.631,71 % 64,51Progetti sociali, infanzia (320) 2.718,00 % 6,12Scuola e doposcuola (321) 3.164,00 % 7,13Centro trasfusionale (331) 700,00 % 1,57Orfani (350) 2.500,00 % 5,64Point d’avenir (377) 1.959,00 % 4,42Congo 4.709,56 % 10,61

totale 44.382,27 % 100

NOTA TABELLA USCITE:* Spese condominiali, utenze, giornalino, cancelleria, attrezzature, servizi vari.

** Assicurazioni, viaggi, pubbliche relazioni.

In febbraio abbiamo spedito via aerea a Kiremba un cargo di 750 kg contenente un trasformatore da 6000 V (alta tensione) e pezzi di ricambio per revisionare total-

mente la macchina di produzione di os-sigeno dell’Ospedale (vedi foto). Ad ope-rare queste riparazioni saranno l’ing. Bruno Padovan accompagnato dall’ar-chitetto Mario Bonfante. Sono partiti il 21 marzo e si sono fermati fino al 13 aprile, per cui hanno trascorso il periodo pa-squale a Kiremba. Per spiegare l’impor-tanza di questo intervento l’Amministra-zione di Kiremba ci ha comunicato il naturale aumento di spesa per energia elettrica causato dal blocco della turbina dovuto alla rottura di uno dei due trasfor-

matori da 6000 V installati alle estremità della linea elettrica. Pertanto si è dovuti ricorrere all’utilizzo dell’energia fornita dalla rete pubblica, quando era disponi-bile, in mancanza si è utilizzato il gruppo elettrogeno che consuma circa 25 litri di gasolio/ora. Lo stesso aggravio di spesa è stato causato dal blocco della macchina di produzione dell’ossigeno.Questa apparecchiatura è stata installata dall’AS.CO.M. cinque anni fa a seguito di una donazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Verona.L’Ospedale, per poter assicurare l’ossi-geno necessario ai pazienti, ha acquistato mensilmente dalle 30 alle 40 bombole di ossigeno prodotte in capitale. Come tutti sanno, l’ossigeno è una medicina

essenziale per chi ha problemi respira-tori acuti. Oltre a questo Padovan e Bon-fante si occupereranno dell’istallazione di due nuove lavatrici industriali, che an-dranno a sostituire le vecchie, sempre for-nite dall’AS.CO.M. circa 10 anni fa (questo lo descrivereremmo in dettaglio nel pros-simo numero).

PArTITO UN CArGO AErEO PEr KIrEMBA

Contributi privati 68,41%

Associazioni e Gruppi 5,54%

5 x mille 13,35%

Tesseramento 12,70%

Progetti finanziati 67,36%

Gestione risorse 4,40%Struttura Ascom 28%

Saldo attivo 0,24%

Progetti sociali, infanzia 6,12%Scuola e doposcuola 7,13%Centro trasfusionale 1,57%Orfani 5,64%Point d’avenir 4,42%

Ospedale 64,51%Congo 10,61%

Cargo aereo per Kiremba

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Con questo numero del Notiziario iniziamo a pubblicare alcune foto d’archivio Associazione.Qualcuno può pensare che nel 1976 l’AS.CO.M. non era ancora nata; in realtà il primo con-tatto con Kiremba il sig. Enzo Ziviani lo cercò nel giugno 1975 quando iniziò a pensare ad un suo coinvolgimento nella realtà missionaria africana.In queste immagini si vede il dott. Paolo Angeletti, oculista volontario di San remo, nell’atto di cucire la cornea di un paziente dopo aver estratto il cristallino opacato dalla malattia e so-stituito con una lentina rigida.Sentito questo medico al telefono dopo tanti anni nel mese di marzo, mi ha confermato che a Kiremba sono stati eseguiti i primi interventi moderni di cataratta.Nella seconda foto si vede il dott. Tullio Zearo, secondo medico della storia dell’ospedale di Kiremba, il dott. Paolo Marelli, che in seguito avrebbe fondato vari ospedali e tuttora, a di-stanza di 40 anni, opera in ospedali africani come volontario.Si nota anche come strumentaria Suor Clementina, attuale presidente delle suore laiche di Bre-scia.

ArChIVIO AS.CO.M.Sala operatoria a Kiremba 1976

Intervento di cataratta: dott. Paolo Angeletti esegue uno dei primi interventi di cataratta in Africa con l’introduzione della lentina.

Operatori dott. Paolo Marelli, Giovanni Gobbi assistiti

da dott. Tullio Zearo (direttore dell’Ospedale), strumentaria sig.ra Clementina,

anestesista Lino Boninpa.

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L’ A S . C O . M . Onlus ha ri-unito soci e simpatizzanti, per una se-

rata pre-natalizia all’insegna della so-lidarietà. Gli scopi dell’iniziativa, che si è tenuta lo scorso 27 novembre al ri-storante da Aldo di Aselogna, erano di far conoscere i vari progetti a cui sta lavorando l’as-sociazione e di rac-cogliere fondi per aiutare la loro re-alizzazione. All’in-vito hanno risposto un centinaio di per-sone, che hanno af-follato i locali del ri-storante dalle 20,30 fino ad oltre la mez-zanotte. La serata è stata aperta dal presidente dell’AS.CO.M. dott. Gio-vanni Gobbi che, dopo i saluti e i rin-graziamenti ai pre-senti, ha speso qualche parola per illustrare le attività principali che ve-dono la concreta presenza dell’as-sociazione legna-ghese. In partico-lare il presidente ha ricordato la col-laborazione dell’AS.CO.M., sia finan-ziaria che tecnica-organizzativa, nella gestione dell’ospe-dale di Kiremba in Burundi, i pro-getti sanitari rivolti e bambini e giovani diabetici, il progetto di assistenza scola-stica per cinque ragazzi sordomuti e la mensa realizzata per i bambini poveri che frequentano le scuole elementari. Per offrire agli studenti delle scuole medie superiori uno spazio in cui studiare nelle ore se-

rali, l’associazione si è inoltre presa in carico l’affitto, e i relativi costi di gestione e arredamento, di 3 aule. Sempre in Burundi l’AS.CO.M. so-stiene inoltre due orfanotrofi, quello di Kirundo e quello di Giterany, en-

trambi gestiti dalle suore di Madre Te-resa di Calcutta e collabora con una cooperativa ma-schile, Point d’A-venir, che si è costi-tuita tra persone del posto che già lavo-rano in ambito sa-nitario e che ora si stanno impegnando per aprire una far-macia rurale. Il Dott. Gobbi ha inoltre accennato ad un nuovo grande pro-getto ancora in fase di elaborazione, che avrà per oggetto un ospedale a Mbuji-Mayi, in Congo:” Per quell’ospedale vogliamo qualcosa di più di una ri-strutturazione – ha detto il presidente dell’AS.CO.M. – mi-riamo a riabilitarlo, a renderlo cioè ef-ficiente soprattutto sotto il profilo della formazione del per-sonale”. Concluso il suo in-tervento il presi-dente ha presen-tato il Coro San Bartolomeo di Villa-bartolomea, diretto dal maestro Enrico Gallio, che si è esi-bito in alcuni canti del suo repertorio. Dopo la cena, che si è conclusa con dei dolci offerti e prodotti dalle si-gnore presenti, è stata poi la volta del Dott. Bepi Sartori di Giampaolo Ferriani e dell’architetto Mario Bonfante, che

hanno preso la parola decantando versi poetici. Per animare la serata è stata anche organizzata una lotteria ed è stato invitato il gruppo musi-cale legnaghese “The 60s4Ever”.

CENA dI SOLIdArIETà

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“AS.CO.M. NOTIZIE”Reg. al Trib. di VR il 30.11.83 al n° 596

Editore: AS.CO.M.

Stampa: Grafiche Stella s.r.l. - Legnago (VR)Direttore Responsabile: Alessandra Vaccari

Inviato gratuitamente ai soci AS.CO.M.

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ASSOCIAZIONE PER LA COOPERAZIONE

MISSIONARIA - LEGNAGO

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SCUOLA E DOPOSCUOLA Progetto N° 321Consente di fornire un kit completo per la scuola ai bambini più poveri e di pagare loro le tasse scolastiche. Ai ragazzi più grandi consente di usufruire di un doposcuola serale, di studiare in una stanza illuminata con il sostegno di due insegnanti. Inoltre 120 scolari non abbienti possono usufruire della refezione scolastica.

KIRUNDO Progetto N° 350Per poter sopperire al sempre crescente numero di bambini affidati alle loro cure, l’orfano-trofio di Kirundo, gestito dalle suore di Madre Teresa di Calcutta, necessita di alimenti, co-perte e indumenti, che solitamente acquistiamo in loco, per sostenere l’economia locale.

BAMBINI DIABETICI E CARDIOPATICI Progetto N° 320Il contributo a questo progetto ci consente di acquistare l’insulina necessaria giornalmente ad alcuni bambini malati di diabete e di avviare bambini e giovani cardiopatici presso il Centro Cardiochirurgico di Emergency in Sudan o presso Poliambulanza a Brescia.

COOPERATIVA AFIPAD Progetto N° 376Cooperativa agricola tutta femminile, è sorta con l’obiettivo di realizzare un allevamento di animali da cortile e un piccolo alloggio dotato di 4 stanze e di un ristorante.

PROGETTO CONGO Progetto N° 400Ristrutturazione e riqualificazione dei reparti di Ostetricia, Ginecologia, Sala Parto e Pe-diatria dell’ospedale Saint Jean Baptiste della città di Mbujimayi.

Aiutateci a sostenere questi microprogetti in Burundi e Congo