Musik-wissenschaft (= Natur-wissenschaft) · Lucio Spaziante, Sociosemiotica del pop, Carocci...

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MUSICOLOGIA Musik-wissenschaft (= Natur-wissenschaft)

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MUSICOLOGIA

Musik-wissenschaft

(= Natur-wissenschaft)

Settori della musicologia

Musicologia storica Musicologia sistematica (acustica, psicologia, sociologia, analisi, semiotica, pedagogia)

Musicologia Etnomusicologia

(Musicologia comparata)

Le ‘musiche’

Lucio Spaziante, Sociosemiotica del pop, Carocci editore, 2007.

Concetto di ‘musica’(excursus storico)

(triplex via ad eloquentiam)

Sistema delle arti liberali (medioevo)

Aritmetica

Geometria QUADRIVIUM

Musica (quadruplex via ad sapientiam)

Astronomia

Grammatica

Retorica TRIVIUM

Dialettica

Arti “auditive”, del tempo

Arti “mimiche”, del tempo e dello spazio

Sistema delle “belle arti”

Architettura

Scultura Arti “visive”, dello spazio

Pittura

Poesia

Musica

Danza

Spettacolo

Severino Boezio (476-525)

Musica mundana (musica dell’universo, macrocosmo)

Musica humana (musica dell’anima, microcosmo)

Musica instrumentalis (musica udibile)

Boezio, De institutione musica

Quanto più degna è dunque la scienza dellamusica, intesa come conoscenza teorica, dalfare soltanto con l’opera e i gesti!

Musico è colui che con meditata riflessione si è dedicato al sapere musicale non con la schiavitù dell’azione, ma con la signoria della speculazione.

Isidoro da Siviglia (560-636)

Musica est disciplina vel scientia quae de numeris loquitur, qui inveniuntur in sonis.

(La musica è una disciplina o scienza che parla dei numeri, che si trovano nei suoni)

Ars musica Musicus sapere

Ars cantus Cantor fare

G. Leibniz (1646-1716)

Musica est exercitium arithmeticaeoccultum nescientis se numerare animi

(La musica è un esercizio matematico della mente che conta senza sapere di contare)

soggetto

J.-J. Rousseau (1712-1778)

Art de combiner les Sons d’une manière agréable à l’oreille

J.-Ph. Rameau (1683-1764)(Trattato dell’armonia, 1722)

La musica è la scienza dei suoni, di conseguenza il suono è il

principale oggetto della musica.

H. C. Koch (1749-1816)

L’arte di esprimere sentimentimediante suoni

J. Mattheson (1681-1764)

Poiché la musica strumentale non è altro che un linguaggio musicale, o un discorso sonoro, il suo scopo essenziale deve essere quello di stimolare un certo moto dell’animo mediante la cura prestata al rilievo degli intervalli, all’intelligente divisione dei movimenti, all’equilibrio di una progressione, e ad altre cose simili. (1739)

W.H. Wackenroder (1773-1798)

La musica parla una lingua che noi non conosciamo nella vita corrente, che non sappiamo né dove né come abbiamo appreso, che si può riconoscere solo come il linguaggio degli angeli

E.T.A. Hoffmann (1776-1822)

“La musica dischiude all’uomo un regno ignoto, un mondo che non ha nulla in comune con il mondo sensibile che lo attornia e nel quale egli lascia tutti i sentimenti particolari per lasciarsi andare ad un’infinita nostalgia”

“egli [l’uomo] si lascia alle spalle tutti i sentimenti definiti da concetti per affidarsi all’indicibile”

C.J.H. Heine (1797-1856)

La musica incomincialà dove si ferma la parola

A. Schopenhauer (1788-1860)

La musica è l’essenziale dell’uomo, il suo sguardo sul mondo …

La musica esprime il sentimento in sé, svincolato da ogni concetto

La musica parla dell’essere, mentrealtre arti ne rappresentano soltantol’ombra.

Schopenhauer

Musica est exercitium metaphysicaeoccultum nescientis se philosophareanimi

(La musica è un esercizio inconsapevole di metafisica, durante il quale lo spirito non sa che sta facendo filosofia)

E. Hanslick (1825-1904)

Forme sonoramente mosse sonol’unico contenuto e oggetto dellamusica.

[visione formalistica; estetica della formacontrapposta all’estetica del contenuto]

J. Cage (1912-1992)

Tutto quel che suona è musica

Funzioni della musica (Bianconi)

• Addobba le celebrazioni (musica sacra)

• Scandisce le cerimonie (musica militare)

• Sonorizza i riti sociali (musica da ballo)

• Fornisce un passatempo solitario o collettivo(musica d’intrattenimento)

• Manifesta l’identità comunitaria(musica popolare)

Baroni – Funzioni/contesti

• rituale (rito)

• intrattenimento (festa)

• estetica (concerto)

Musica Musica

DI CONSUMO D’ARTE

con la storia (tendenza alla

all’appiattimento,

moda)

storia (della composizione,

Musica di consumo / d’arte

MUSICA “DI CONSUMO” MUSICA “D’ARTE”

• linguaggio semplice • linguaggio complesso• immediatezza empatica • riflessione / contemplazione• nessuno o scarso rapporto • si pone in rapporto con la

omogeneizzazione, dei generi, ecc.)

all’autoconservazione, alla

• massificazione • elitarismo• [trasmissione orale] • [trasmissione scritta]

Musica d’arte

Musica di qualità

Musica “esatta”

Musica “classica” Musica colta(definizioni)

Musica seria

Musica alta

Musica “forte”

Musica Musica

ASSOLUTA APPLICATA

(o “pura”, o “autonoma”) (o mediata)

comunicativi comunicativi (testi,

significato definito)

(sinfonia, quartetto, sonata, opera lirica, musica corale),

musica “descrittiva” o “a

Musica assoluta vs applicata

MUSICA ASSOLUTA MUSICA APPLICATA

• Non si abbina ad altri codici • Si abbina ad altri codici

immagini, gesto, ecc.)

• Asemantica (non ha un • Ha un significato definito

• Musica strumentale • Musica vocale (canzone,

ecc.) videoclip, colonna sonora,

programma”, ecc.

Musica Musica

STRUMENTALE VOCALE

(Da M. Solomon, L'ultimo Beethoven, p. 260)

[Una forte testimonianza sul potere curativo (catartico) della musica e sulle straordinarie doti di Beethoven.]

Dopo la morte del figlio di tre anni, la pianista Dorothea von Ertmann, allieva di Beethoven, era completamente incapace di piangere. Beethoven era piuttosto riluttante a presentarsi a casa della donna affranta, ma alla fine la invitò a casa sua. Egli si sedette alla tastiera, e le uniche parole che rivolse all'amica dolente furono: "Ora ci parleremo con le note". Suonò per lei finché alla fine ella non cominciò a singhiozzare e il suo dolore non trovò espressione e sollievo. Ella poi raccontò: "Mi sentii come se stessi ascoltando i cori degli angeli che celebravano l'ingresso del mio povero figlio nel regno della luce. Quando Ludwig finì, mi strinse con tristezza le mani e se ne andò com'era venuto".