Musica Leggera n.4

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Anteprima della rivista Musica Leggera n.4

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di Pino Strabioli | fotografie di Fernando Muscinelli

«La mia chitarra suonata poco, la mia voce sempre così poca, la mia po-sizione fruttuosa nel mondo dello spettacolo. Cantare! A chi importa comeè nata questa storia? Nessuno lo saprà mai. Non vendo niente, neanche lamia ultima, segreta, speranza di incontrare chi mi crede anche solo perun attimo. Le mie canzoni avrei voluto tenerle in salvo dal crudele mer-cato che mette in vendita anche le piccole cose dell’anima. A volte sentoche in una canzone c’è almeno un attimo autentico».Sono frammenti dai diari, dai blocchi, dai quaderni, dalle agende, dai fo-gli che Gabriella ha riempito negli anni di parole e segni. Queste parole,questi segni, sono diventati un libro. Gabriella Ferri sempre, IacobelliEdizioni, che ho avuto il piacere di curare. È stato bello e doloroso tra-scorrere ore fra i pensieri, i silenzi, i dolori, le gioie di questa grandedonna. Ho avuto il privilegio di essere suo amico per molti anni, adessograzie a suo figlio Seva e a suo marito ho potuto realizzare questo piccolotributo al suo cuore, alla sua anima.

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GABRIELLAPER SEMPRE

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SPECIALE NINO ROTA

«È stato veramentemolto spregiudicatocome compositore,e tutto questo sisposava allaperfezione con lasua persona, cheaveva un grandecandore, un grandepudore nel modo dilavorare. Fellinidiceva che lui eramolto presentenella sua assenza».(Peppe Servillo suNino Rota)

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Come nasce l’idea di un omaggio a Nino Rotaattraverso le sue canzoni?È stata un’idea di Caterina Caselli, che abbiamocondiviso subito: per noi era l’occasione per cono-scere davvero Nino Rota, soprattutto sotto il pro-filo di autore di grandi melodie per canzoni. Perognuna delle quali aveva poi avuto come collabo-ratori grandi artisti, tra i quali Elsa Morante e An-drea Zanzotto. È un progetto ancora in divenire, lostiamo realizzando proprio in questo momento,mentre ti parlo, quindi non posso neanche essereesauriente sulla sua precisa definizione, non sap-piamo ancora bene, ad esempio, quale sarà latrack-list definitiva, ci stiamo ancora lavorando.

Qualche punto fermo ci sarà pure…C’è un’orchestra, usata in modo parsimonioso, di-retta da Marcello Rota (che non ha nessun rap-porto di parentela col Maestro), un musicista cheda diverso tempo insieme all’Orchestra della Ca-merata Ducale di Vercelli sta lavorando sugli ar-rangiamenti del repertorio di Nino Rota. CaterinaCaselli stava progettando con lui una collabora-zione, quando a un certo punto, nello scorso mesedi marzo, è nata questa sponda tra noi e Rota, conl’idea di approfondire il discorso sulle canzoni e disposare il nostro modo di arrangiare i brani con illavoro che Marcello Rota stava portando avanti. Ilprogetto sarà presentato con un concerto a Mi-lano, al Teatro degli Arcimboldi, e sul palco ci sa-remo noi con l’Orchestra della Camerata Ducale diVercelli; lo spettacolo, con la regia di Renzo Marti-nelli, sarà commentato dalle immagini di GiuseppeRagazzini, un artista col quale collaboriamo da di-verso tempo, e che ha realizzato anche due videoda due canzoni di DANSON METROPOLI.

Come vi siete orientati sulla scelta delle can-zoni?Abbiamo ascoltato molto materiale: c’erano le can-zoni che conoscevamo e che ricordavamo, tra lequali Ai giochi addio, da Romeo e Giulietta di

Franco Zeffirelli con il testo di Elsa Morante, Lla rillirà da Le notti di Cabiria di Fellini, e naturalmenteParla più piano, il tema d’amore da Il Padrino diFrancis Ford Coppola. Ma abbiamo ascoltato anchecose che non conoscevamo affatto, come Parlamidi me, col testo di Antonio Amurri, un valzer com-preso nella colonna sonora di La dolce vita. DiParla più piano abbiamo inciso una versione mairealizzata su disco, con un testo in siciliano, conte-nuta nel Padrino – Parte III. Poi ho azzardato untesto mio sulla Tarantella del Padrino, che era ori-ginariamente soltanto strumentale: ma mi è sem-brato l’unico episodio in cui potessi permettermiuna cosa del genere. Per gli altri brani strumentalinon mi sembrava né giusto né opportuno farlo,mentre per la Tarantella ho scritto un testo in na-poletano, molto semplice. La musica era invitante,è un episodio piuttosto ironico, e spero di non averfatto danni. Ci saranno anche dei brani solo stru-mentali, due o tre, e saranno appannaggio soprat-tutto dell’orchestra.

La sfida su alcuni temi musicali molto famosiè decisamente intrigante, basti pensare aParla più piano, che ha una scrittura musicaleestremamente raffinata e contemporanea-mente molto coinvolgente sin dal primoascolto… Be’, in quel caso il rischio era molto forte, peròquando decidi di fare una cosa del genere devianche prenderti il rischio di confrontarti con la cosapiù famosa. È come se avessimo fatto un omaggioa Modugno senza Nel blu dipinto di blu o Vecchiofrac. Si può anche scegliere, si può anche dare untaglio particolare al progetto e dire: «Vogliamo con-siderare di quest’autore il repertorio minore, per-ché non è stato valorizzato abbastanza…». Peròpoi ti devi per forza confrontare con i pezzi più fa-mosi, anche se Parla più piano in siciliano mi hasorpreso molto piacevolmente. In questo lavoro cisono tre lingue italiane: c’è il napoletano, c’è il si-ciliano e c’è il veneto, con i testi scritti da Andrea

Zanzotto per Casanova, per cui mi facevapiacere riconsiderare quella versione in si-ciliano, visto che l’ambientazione è fonda-mentale per quella storia. Il suono dellelingue che in quei film si parlano è fonda-mentale. Anche nei film di Visconti c’eranodegli episodi interessanti, però i brani eranoun po’ più difficili, più particolari. Rota si èconfrontato molto con la cultura della can-zone popolare e della musica popolare, rie-laborandola. È stato veramente moltospregiudicato come compositore, e tuttoquesto si sposava alla perfezione con la suapersona, che aveva un grande candore, ungrande pudore nel modo di lavorare. Fel-lini diceva che lui era molto presente nellasua assenza. E infatti il nostro omaggio siintitola L’amico magico, co me lo chia-mava Fellini, perché sembrava che com-ponesse in trance: componeva quasisempre di pomeriggio, era il pomeriggio ilmomento saliente negli incontri di lavoroche facevano insieme. Rota vedeva e nonvedeva le immagini dei film, poi do pocomponeva separatamente, oppure ri-componeva sui canovacci che Fellini o Vi-sconti usavano e che sembrava potesseroessere definitivi fino all’ultimo, mentre poiinvece diventavano qualcos’altro. Per lacolonna sonora di Satyricon si è servitoanche di spunti tratti dalla musica con-temporanea, riletti però con strumen tiche si supponeva fossero utilizzati nellatradizione musicale del teatro greco. Conuna grande spregiudicatezza, dunque,ma sempre senza malizia, e quindi allafine ha offerto a noi interpreti una gam -ma ampia di sensibilità e di sentimenti,musicalmente parlando.

Però è indubbio che certe canzoni diRota sono “nascoste” nei film e

CANZONI DI UNGENIO IN TRANCE

Conversazione con Peppe Servillo | di Lucano Ceri

Il 28 maggio, con uno speciale concerto al Teatro degli Arcimboldi di Mi-lano, gli Avion Travel presentano L’AMICO MAGICO, la loro personalissimarivisitazione delle canzoni e delle musiche che Nino Rota scrisse per ilgrande schermo. Ma perché proprio Rota? E quanto ha contato il cinemanella storia degli Avion Travel?

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I DISCHI

Rachel:Dica dica dica (Cherubini-Frustaci)Con l’Orchestra Durium diretta da L. MalatestaDisco di cartone a 45 giri DuriumL5031 (databile intorno al 1936). Inrealtà questo è un semplice discoflexi inciso su una sola facciata. Soloche il lato non inciso è incollato su unsupporto tondo di cartoncino, eccoperché si chiamano dischi di cartone.L’artista è indicato semplicementecon il nome d’arte Rachel.

Rachel:Chiudo gli occhi e penso a te(Cherubini-Frustaci)Con l’Orchestra Durium diretta da L. MalatestaDisco di cartone a 45 giri DuriumL5038 (databile intorno al 1936). L’artista è indicato semplicementecon il nome d’arte Rachel.

1953

La mia donna si chiama desiderio(Kramer-Garinei-Giovannini)Merci beaucoup (Kramer-Garinei-Giovannini)Kramer e la sua Orchestra ErrepìMatrici del 13/3/1953 (lato A) e17/3/1953 (lato B)78 giri Odeon TW 4066; 3/1953Dalla commedia musicale Attanasiocavallo vanesio

Attanasio cavallo vanesio(Kramer-Garinei-Giovannini)Bentornato Shimmy(Kramer-Garinei-Giovannini)Kramer e la sua Orchestra ErrepìMatrici del 13/3/1953 (lato A) e17/3/1953 (lato B)78 giri Odeon TW 4067; 3/1953Dalla commedia musicale Attanasiocavallo vanesio

Ninna nanna del cavallino(Rascel-Garinei-Giovannini)Joys Of Home (Kramer-Martin)Kramer e la sua Orchestra ErrepìMatrici del 25/3/195378 giri Odeon TW 4070; 4/1953Dalla commedia musicale Attanasiocavallo vanesio

Ninna nanna der fiume de Roma(Garinei-Giovannini-Ruccione)La samba di novant’anni fa(Rascel-Leoni)Matrici del 13/3/1953 (lato A) e del3/4/1953 (lato B)78 giri Odeon TW 4075; 4/1953

In un palco della Scala (Garinei-Giovannini-Kramer)Le roi de chez Maxim (Marini-Nascimbene-Chiosso)Orchestra diretta da Gorni KramerMatrici del 3/4/1953 (lato A) e del25/3/1953 (lato B)78 giri Odeon TW 4076; 4/1953Lato A dalla rivista Gran Baraonda

Napoleone(Nascimbene-Chiosso-Rascel)La castagnetas (Rascel)Orchestra diretta da Gorni KramerMatrici del 3/4/1953 (lato A) e25/3/1953 (lato B)78 giri Odeon TW 4077; 4/1953Lato B dal film Il bandolero stanco

Gaucho appassionato (Rascel)Il piccolo corazziere(Del Pino-Polacci-Rascel)Orchestra diretta da Gorni KramerMatrici del 3/4/1953 (lato A) e25/3/1953 (lato B)78 giri Odeon TW 4078; 4/1953

Gaucho appassionato (Rascel)La samba di novant’anni fa (Rascel-Leoni)Orchestra diretta da Gorni KramerMatrici del 3/4/195378 giri Odeon TW 4130; 3/4/1953

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Opera Omnia Renato Rascel

1954

Te voglio bene tanto tanto (Rascel)Buonanotte al mare(Kramer-Garinei-Giovannini)Orchestra diretta da Gorni KramerMatrici del 10/3/1954 (lato A) e3/3/1954 (lato B)78 giri Odeon H 18383; 5/1954 78 giri Odeon L 14032; 9/1954Lato B dalla rivista Alvaro piuttostocorsaro

Ladro di stelle (Rascel-Chiosso)Con te bimba mia (Rascel)Orchestra d’archi diretta da GorniKramerMatrici del 3/3/1954 e del 10/3/195478 giri Odeon H 18384; 195478 giri Odeon L 14033; 1954

Scritta sopra un albero del Missis-sippi (Kramer-Garinei-Giovannini)Per te…Orchestra diretta da Gorni KramerMatrici dell’11/3/195478 giri Odeon H 18385; 195478 giri Odeon L 14034; 1954Dalla commedia musicale Alvaropiuttosto corsaro

C i sono canzoni che sono diventate veri e propri standard internazionali ed è impossibile tenere il conto di quante versioni ne vengono fatte, forse ogni giorno,nel mondo. Pensiamo a Yesterday, a Summertime, a My Way oppure a Stardust. Anche in Italia abbiamo qualche canzone ormai immortale e nota anche fuori

dai confini nazionali: Volare certo, Torero di Carosone e numerose perle della grande tradizione napoletana. Poi c’è Arrivederci Roma, inno senza tempo della cittàeterna. Nel momento di compilare la sezione di questa discografia, dedicata alle composizioni di Renato Rascel interpretate da altri, ci siamo trovati di fronte a unbivio: fare la discografia di Rascel o fare la discografia di Arrivederci Roma. È veramente sterminato l’elenco di versioni che sono state fatte della canzone di Rascel,Garinei e Giovannini. Inseguire l’utopia della completezza in questo caso ci avrebbe portato a perderci in qualche labirinto mitologico. È stata dunque selezione, nonferoce ma ragionata, abbiamo privilegiato le versioni temporalmente vicine all’originale di Rascel (1954) e abbiamo cercato di spostarci di poco in avanti, senza trascu-rare però le tantissime versioni in lingua diversa dall’italiano. Ancor più di altre volte, per questa sezione, abbiamo privilegiato il vinile.

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Alvaro piuttosto corsaro(Kramer-Garinei-Giovannini)Dicitincello a sta sorella vosta(Kramer-Garinei-Giovannini)Lato A orchestra d’archi e coro direttida Gorni KramerLato B con Flora Medini, orchestrad’archi diretta da Gorni KramerMatrici dell’11/3/195478 giri Odeon H 18386; 195478 giri Odeon L 14035; 1954Dalla commedia musicale Alvaro piuttosto corsaro

Per te per me (Ni toi – ni moi) (Micheyl-Pinchi-Gioia)Apache (Nascimbene-Faele-Ferretti)Orchestra d’archi diretta da GorniKramerMatrici dell’11/3/1954 (lato A) e10/3/1954 (lato B)78 giri Odeon H 18387; 5/195478 giri Odeon L 14036; 1954

Arrivederci Roma(Rascel-Garinei-Giovannini)Musicomania(Rascel-Garinei-Giovannini)Lato A orchestra e coro diretti daGorni Kramer Lato B con Kramer e il suo ottettoMatrici del 10/9/1954 (lato A) e11/9/1954 (lato B)78 giri Odeon H 18410; 9/195478 giri Odeon L 14043; 9/1954

Embraceable YouIl favoloso Gershwin (Luttazzi-Zapponi)Matrici del 10/9/1954 (lato A) edell’11/9/1954 (lato B)78 giri Odeon H 18411; 9/195478 giri Odeon L 14044; 9/1954

CANZONI1. Te voglio bene tanto tanto(Rascel)2. Buonanotte al mare (Kramer-Garinei-Giovannini)3. Scritta (sopra un albero del Mississippi) (Kramer-Garinei-Giovannini)4. Apache (Nascimbene-Faele-Ferretti)Orchestra diretta da Gorni KramerMatrici del 23/9/1954EP Odeon DSEQ 404; 9/1954Pubblicato con due copertine: unastandard (Studio 46 – Roma) e unapersonalizzata (A. Fedini)

Sole de Roma (Bonavolontà-Fiorentini)Arrivederci Roma(Rascel-Garinei-Giovannini)Orchestra diretta da Gorni KramerMatrici dell’11/3/1954 (lato A) e10/9/1954 (lato B)78 giri Odeon L 14045; 9/1954

Il piccolo corazziere (Del Pino-Polacci-Rascel)Apache (Nascimbene-Faele-Ferretti)Orchestra Gorni Kramer78 giri Odeon L 14046; 1954

1955

2° MICROSOLCO GIRI 45 E.P.1. È arrivata la bufera (Rascel)2. Merci beaucoup (Kramer-Garinei-Giovannini)3. Arrivederci Roma(Rascel-Garinei-Giovannini)4. Ho il cuore tenero (Rascel)1., 4. con Franco Cerri – Enzo Espo-sito e il suo Complesso; 2. Kramer ela sua orchestra Errepì; 3. con Orche-stra Gorni KramerMatrici del 10/9/1955EP Odeon DSEQ 444; 9/1955 • EPOdeon DSEQ 444; ristampa anni Ses-santa con copertina differente2. dalla commedia musicale Attana-sio cavallo vanesio. Copertina: Studio46-Roma

Angolo di cielo(Kramer-Garinei-Giovannini)Tic Toc (Kramer-Garinei-Giovannini)Lato B con Flora MediniOrchestra diretta dal M.o Gorni KramerMatrici del 22/9/1955 (lato A) e19/12/1955 (lato B)78 giri Odeon L 14047; 12/1955Dalla favola musicale Tobia, la can-dida spia

Dove andranno a finire i pallon-cini… (Rascel-Garinei-Giovannini)

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Chicchirichì78 giri Odeon L 14048; 12/1955

Ho il cuore tenero (Rascel)Vagabondo slow (Rascel-Martelli)Con Franco Cerri ed Enzo Esposito eil suo ComplessoMatrici dell’11/5/195578 giri Odeon L 14052; 12/1955

RENATO RASCEL CON L’ORCHESTRA

KRAMER

1. Musicomania(Rascel-Garinei-Giovannini)2. Angolo di cielo (Kramer-Garinei-Giovannini)3. Merci beaucoup (Kramer-Garinei-Giovannini)4. La mia donna si chiama deside-rio (Kramer-Garinei-Giovannini)5. Te voglio bene tanto tanto(Rascel)6. La castagnetas (Rascel)8. Buonanotte al mare (Kramer-Garinei-Giovannini)9. Arrivederci Roma(Rascel-Garinei-Giovannini)Orchestra diretta da Gorni Kramer9. con coroMatrici del 21/4/1955 (lato A) e20/4/1955 (lato B)LP 25 cm Odeon MODQ 6234; 5/19552. dalla favola musicale Tobia, la can-dida spiaIn copertina un disegno di A. Fedini

Rabdomante innamorato(Rascel-Chiosso)È arrivata la bufera (Rascel)Con Franco Cerri ed Enzo Esposito e il suo ComplessoMatrici dell’11/5/195578 giri Odeon L 14053; 9/1955

Vecchia serenata (Rascel-Martelli)Con tutto il cuore Matrici dell’11/5/195578 giri Odeon L 14054; 1955

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