MUSEO NAZIONALE ROMANO - numismaticadellostato.it · 2019-12-20 · Nel giro di pochi decenni il...

MUSEO NAZIONALE ROMANO

Medagliere

LA COLLEZIONE DI VITTORIO EMANUELE III

collana a cura di

Silvana BalBi de Caro

GaBriella anGeli Bufalini

BOLLETTINO DI NUMISMATICA

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MATERIALI

M i n i s t e r o p e r i b e n i e l e a t t i v i t à c u l t u r a l i

Numero 49 – Gennaio 2017

ROMA, MUSEO NAZIONALE ROMANO

LA COLLEZIONE DI VITTORIO EMANUELE III

La zecca di Roma

I denari provisini

diMariele Valci

Sommario

La nascita del Comune di Roma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p . 5La riapertura della zecca di Roma: una questione ancora aperta . . . . . . . . . . . . . . . . » 5Denier provinois e denaro provisino: due emissioni a confronto . . . . . . . . . . . . . . . . » 6Il denaro provisino: una moneta dalla lunga storia e dai molti cambiamenti . . . . . . . » 8I denari provisini della Collezione Reale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 15Note . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 17 CataloGo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 19

Abbreviazioni bibliografiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 133Indici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 136

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

BOLLETTINO DI NUMISMATICA c/o Museo Nazionale Romano - Medagliere

Palazzo Massimo alle Terme Piazza dei Cinquecento, 67 – 00185 Roma

www .numismaticadellostato .it

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Capo redattore e coordinatore di redazione GaBriella anGeli Bufalini

Redazione Simone BoCCardi, faBiana lanna

Responsabile settore grafico Stefano ferrante

Comitato scientifico Ermanno A . Arslan, Renata Cantilena, Emanuela Ercolani Cocchi, Salvatore Garraffo, Giovanni Gorini, Andrea Saccocci, Aldo Siciliano

Roma 2019

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Roma, Museo Nazionale Romano Collezione di Vittorio Emanuele III

Bollettino di Numismatica, Materiali 49 (2017) Mariele Valci

La zecca di Roma

I denari provisini

di Mariele Valci

La nascita del Comune di RomaAll’inizio del XII secolo emerse a Roma una nobiltà cittadina1 contraddistinta da una forte iden-

tità, da uno spiccato senso di appartenenza alla città e, conseguentemente, da un evidente desiderio di emancipazione dall’autorità pontificia2 . Le tensioni tra questa classe e il Papato si acuirono negli anni fino a quando papa Innocenzo II (1130-1143) arrivò a impedire che Tivoli venisse distrutta dai Romani dopo la vittoria del 7 giugno 1143 . Il veto papale provocò la reazione immediata dei Romani che, capeggiati dell’emergente nobiltà cittadina, insorsero contro il Pontefice, proclamando la nascita di un libero Comune sotto la guida di un nuovo organo collegiale dall’evocativa denomi-nazione di “Senato Romano”3 . Se la classe nobiliare romana riuscì a conseguire un simile successo politico fu soprattutto grazie al suo forte legame con la città e alla sua capacità di utilizzare strumen-talmente il passato, presentandosi come la nuova erede delle istituzioni di Roma antica .

Nel giro di pochi decenni il Comune di Roma riuscì a imporsi con fermezza sulle città vicine arrivando ad annientare i rivali che opponevano maggiore resistenza: Albano, ad esempio, fu rasa al suolo nel 1168, mentre Tuscolo venne distrutta nel 1191 . Negli stessi anni le relazioni tra Papato e Senato Romano raggiunsero una fase di maggiore stabilità grazie alla firma di un accordo di pace, noto come Patto di Concordia (1188) . Al contempo Roma poté finalmente contare sulle risorse ne-cessarie a riaprire la propria Zecca, chiusa probabilmente durante il pontificato di Benedetto VII (974-983) a causa degli alti costi di gestione4 .

La riapertura della zecca di Roma: una questione ancora apertaDurante il periodo di chiusura della Zecca, Roma adottò monete battute a costi molto competitivi

da zecche italiane imperiali o addirittura da zecche estere, al fine di mantenere un’economia monetizzata . Più specificatamente, negli anni Quaranta dell’XI secolo Roma adottò il denaro di Pavia, che però, a causa dei suoi molteplici svilimenti, intorno agli anni Quaranta del XII secolo venne sostituito con il più forte denaro lucchese . Un decennio più tardi venne quindi introdotto a Roma un denaro emesso a Provins dai Conti di Champagne e destinato a divenire molto apprezzato in Italia centrale nel giro di pochi anni: il denier provinois5 . Contraddistinto da una percentuale d’argento particolarmente elevata, il denier provinois divenne estremamente popolare a Roma nel giro di pochi anni . Al suo successo contribuì certamente la provenienza (la Contea di Champagne), al tempo nota in tutto l’Occidente per la presenza di fiere commerciali annuali in grado di attirare mercanti e acquirenti da ogni parte d’Europa . Tra i documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Roma, un nucleo di trenta atti pro-venienti dai monasteri dei santi Alessio e Bonifacio6, san Silvestro7 e santi Cosma e Damiano8 fa riferi-mento a pagamenti in deniers provinois, confermando l’utilizzo diffuso di questa emissione a Roma nel corso di tutta la seconda metà del XII secolo . A suggerire ulteriormente la popolarità in Italia centrale del denier provinois è l’imitazione pedissequa di questa moneta ad opera della zecca di Roma, negli anni Ottanta del XII secolo . In seguito alla sua riapertura, infatti, la Zecca introdusse un denaro quasi identico al denier provinois, che venne per questo denominato denaro provisino del Senato Romano .

Sebbene la carenza di fonti e l’ambiguità di quelle disponibili non permetta di stabilire la data esatta della riapertura della zecca di Roma, è comunque possibile affermare che l’evento avvenne in occasione dell’ennesima rivolta popolare contro il Pontefice, scoppiata nel 1183 ed esauritasi

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solo nel 1188 con la firma del Patto di Concordia . Un documento del 21 agosto 1184 proveniente dagli archivi del monastero dei santi Cosma e Damiano potrebbe rappresentare un terminus ante quem per l’introduzione del denaro provisino (e dunque per la ripresa delle attività di emissione a Roma) . Tale atto fa riferimento a due terreni fuori Porta san Pancrazio, dati in pegno a un certo Gulferamo dall’abate Bobone pro sexaginta tribus libris bonorum provisinorum de manganello ad manganum9 de XXV . provisinos posteriores uncia pro libra10 . Capobianchi interpretò l’espressione provisinos posteriores come “denari provisini del Senato Romano” considerando che questi ultimi vennero emessi successivamente ai deniers provinois11 . Seguendo tale ipotesi, Bobone avrebbe ce-duto i due appezzamenti per 63 libbre di “buoni” provisini e di provisini “posteriori” del peso di 25 l’oncia (ovvero più leggeri di un venticinquesimo rispetto ai primi) . Tuttavia, segni di interpunzione e omissioni rendono ambigua la lettura del documento, aprendo la strada a interpretazioni alterna-tive . Finetti, ad esempio, abbracciò l’ipotesi che le espressioni bonorum provisinorum e provisinos posteriores facessero riferimento a due tipi di denier provinois diversi sia per contenuto argenteo che per periodo di emissione . Tale interpretazione portò lo studioso a ipotizzare che il denaro pro-visino ancora non circolasse al momento della redazione dell’atto e che dunque la Zecca della città fosse ancora chiusa nel 1184 . È invece più probabile, prosegue Finetti12, che quest’ultima sia stata riaperta per volontà del prefetto di Roma Pietro II nel 1186, in occasione dell’inizio del suo incarico .

L’ipotesi di Finetti è supportata da molteplici elementi . In prima istanza, l’esistenza di un unico denaro provisino a nome di Pietro II (Fig . 1c)13 non solo dimostra che quest’ultimo batté moneta a proprio nome, ma suggerisce anche che ciò avvenne in un arco di tempo molto circoscritto e per un’occasione specifica . Inoltre è importante ricordare che Pietro II, come la sua famiglia, fu aperta-mente schierato su posizioni antipapali14; è dunque possibile che, nell’ambito delle sommosse che attraversarono Roma tra il 1183 e il 1188, egli volle contestare l’autorità papale promuovendo la riapertura della Zecca ed emettendo moneta a proprio nome (un privilegio, quest’ultimo, tradizio-nalmente attribuito al Pontefice15) . Inoltre, il confronto iconografico tra il denier provinois e il denaro provisino a nome di Pietro II dimostra chiaramente che quest’ultimo venne prodotto nei primi anni di attività della zecca di Roma . Le due emissioni, infatti, sono del tutto identiche, fatta eccezione per le leggende (Fig . 1a, c): diversamente dai successivi tipi di denaro provisino, quello del Prefetto mo-stra anche la lettera t al di sopra del pettine, caratteristica peculiare del denier provinois che la zecca di Roma sostituì quasi subito con la lettera S (un riferimento diretto al Senato Romano) . Tuttavia è necessario ricordare che il tipo di Pietro II non è il solo denaro provisino contraddistinto dalla lettera t, dal momento che questa stessa caratteristica si riscontra anche in un tipo a nome del Senato Roma-no . I dati a disposizione non permettono dunque di escludere che il denaro senatoriale con t abbia circolato insieme al denaro di Pietro II o che sia stato emesso in un momento addirittura precedente .

In conclusione, permane ancora un margine di incertezza relativamente alla data esatta della riapertura della zecca di Roma . Le fonti disponibili lasciano comunque supporre che si trattò di un processo graduale, avviatosi tra il 1184 e il 1186 per rispondere al desiderio di affermazione dell’emer-gente nobiltà cittadina romana e giunto a piena maturazione nel 1188 con la ratificazione del Patto di Concordia . Attraverso tale accordo, infatti, il Senato Romano ricevette la piena autonomia comunale; in cambio, riconobbe ufficialmente la sovranità del Pontefice sulla città e sulla Zecca (reddimus vobis senatum et urbem ac monetam), trattenendo il diritto soltanto alla terza parte dei guadagni derivanti ogni anno dalle attività di emissione (tamen de moneta habebimus tertiam partem)16 .

Denier provinois e denaro provisino: due emissioni a confrontoAl momento della sua riapertura, la zecca di Roma coniò una moneta (Fig . 1b) che mostrava una

croce accantonata da simboli e un pettine per cardare la lana, del tutto identici ai tipi di dritto e di rovescio del denier provinois (ovvero dell’emissione in quel momento più popolare in città) (Fig . 1a) .

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Diverse ragioni potrebbero aver spinto la zecca di Provins ad apporre un pettine per la cardatura della lana su quella che, intorno alla metà del XII secolo, divenne una delle monete più forti in Europa . In primo luogo, la lavorazione dei panni in lana costituiva la prima voce dell’artigianato di Provins; il pettine potrebbe quindi essere stato apposto come riferimento a tale attività artigianale, tanto fiorente da aver reso celebri in tutto l’Occidente la Contea di Champagne e le sue fiere commerciali . In secondo luogo, il tipo del pettine potrebbe essere stato scelto in virtù di un gioco di parole tra i termini francesi Champeigne e peigne (“pettine”) .

Il denier provinois mostra al di sopra del pettine la lettera t in riferimento al conte Tebaldo II (1125-1152), iniziatore di quest’emissione . Anche il denaro provisino a nome di Pietro II e il primo denaro provisino del Senato Romano recano la lettera t al di sopra del pettine, risultando quindi iconograficamente del tutto simili al modello francese . Tuttavia, nell’arco di pochissimi anni, il denaro provisino abbandonò tale caratteristica per mostrare invece la lettera S, un rimando diretto all’autorità del Comune di Roma (il Senato Romano) .

Così come i simboli soprastanti il pettine, anche le leggende di dritto e di rovescio permet-tono di distinguere facilmente il denaro provisino dal denier provinois . Quest’ultimo riporta al dritto il nome dell’autorità emittente locale e al rovescio quello della Zecca (CaStri PryyinS) . Più specificatamente, i deniers a nome dei conti Tebaldo II (1125-1152) e Tebaldo III (1197-1201) recano la leggenda teBalt ComeS, mentre quelli dei conti Enrico I (1152-1181) ed Enrico II (1181-1197) mostrano la formula henri ComeS . Diversamente, le leggende del denaro provisino fecero sempre riferimento all’autorità emittente e alla zecca di Roma ricorrendo a formule derivanti dalla tradizione antica (rispettivamente, SenatvS • P • q • r •17 e roma CaPvt mvndi, abbreviate in modo sempre diverso) .

a . Denier provinois di Tebaldo II, 1125-1152

D/ + TEBALT COMESCroce accantonata da bisante, omega degenerata, alfa degenerata e bisante

R/ CASTRI PRYYINSPettine sormontato da T affiancata da anelli

b . Denaro provisino del Senato Romano, ca . 1186-1188

D/ SENATVS • P • Q • RCroce accantonata da bisante, omega degenerata, alfa degenerata e bisante

R/ ROMA CAPVT MVIPettine sormontato da t affiancata da mezzelune volte verso il basso

c . Denaro provisino di Pietro II, ca . 1186-1188

D/ PETRVS DEI GRATIA Croce accantonata da bisante, omega degenerata, alfa degenerata e bisante

R/ PREFECTVS • VRBIS Pettine sormontato da T affiancata da mezzelune volte verso il basso

Figura 1 - Confronto iconografico tra denier provinois (a), denaro provisino del Senato Romano (b)e denaro provisino di Pietro II (c)18

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L’osservazione delle caratteristiche iconografiche del denaro provisino induce a riflettere sul perché Roma non abbia sfruttato la riapertura della Zecca per emettere un denaro del tutto origi-nale, che mostrasse simboli tratti dalla cultura locale e che dunque potesse promuovere l’identità comunale della città . Dietro all’imitazione pedissequa del denier provinois potrebbero esservi due motivazioni che non si escludono a vicenda . In primo luogo, quando la zecca di Roma riaprì, tale emissione era molto apprezzata in Italia centrale in virtù della sua provenienza e del suo intrinseco e ormai da anni veniva utilizzata nelle transazioni anche solo come moneta di conto; è dunque possibile che Roma abbia proposto un denaro in tutto simile a quello francese nel timore che un’e-missione troppo innovativa potesse incontrare la diffidenza del mercato . In secondo luogo, si può ipotizzare che, sul denaro provisino, il pettine per cardare la lana avesse ormai perso il suo origina-rio significato di simbolo di una fiorente attività artigianale francese . Sormontato dalla lettera S, era diventato piuttosto l’emblema di quella nobiltà cittadina romana che fondò gran parte della propria ricchezza sulle fiere di Champagne e che, anche grazie al potere economico acquisito attraverso la frequentazione di tali fiere, fu in grado di condurre la rivolta comunale del 1143 e occupare i seggi senatoriali almeno fino agli anni Trenta del XIII secolo .

Il denaro provisino: una moneta dalla lunga storia e dai molti cambiamentiIl denier provinois circolò in Italia centrale anche in seguito alla riapertura della zecca di Roma;

il suo contenuto argenteo, più alto rispetto a quello del denaro provisino, lo rendeva infatti prefe-ribile a quest’ultimo . La circolazione congiunta di denari francesi e senatoriali durò fino al 1208, quando papa Innocenzo III (1198-1216) ordinò il ritiro del denaro di Provins con l’emanazione della seguente bolla pontificia:

Cum ex paucitate denariorum de Flore ac ponderatione ipsorum multa impedimenta proveniant, communi super hoc utilitati providere volentes, universitati vestrae praesen-tium auctoritate mandamus atque praecipimus quatinus passim de cetero tam in magnis commerciis quam in parvis nostram recipiatis monetam, quo vulgo dicitur de Senatu, et per totam Campaniam recipi faciatis, inhibentes districtius ut denarii de Flore amodo non ponderentur ab aliquo, nec pro mercimoniis exigantur . Si quis autem eos exigere, vel pon-derare praesumpserit, quadraginta solidos curiae nostrae pro poena persolvat . Quicunque vero debet denarios censuales, pro duodecim de Flore reddat sedecim de Senatu .

Datum Sorae Nonis Augusti, pontificatus nostri anno undecimo19

Congiuntamente al ritiro del denier provinois, Innocenzo III promosse il rafforzamento del de-naro provisino del Senato attraverso un leggero incremento della sua percentuale d’argento . Tali provvedimenti effettivamente facilitarono l’affermazione del denaro senatoriale che, a partire dal 1208, circolò diffusamente in città e nei territori circostanti, pur subendo svalutazioni nel corso del tempo .

Tali svalutazioni portarono all’indebolimento del denaro provisino e, nel 1252, all’introduzione di una nuova moneta senatoriale in argento, che potesse essere utilizzata nel mercato estero e in-terno in luogo del denaro provisino . L’introduzione di quest’emissione, denominata “grosso senato-riale”20, permise alla città di allinearsi alle politiche monetarie dei principali Comuni italiani, che già da diversi decenni utilizzavano moneta grossa . È il caso ad esempio di Venezia che adottò il grosso nel 1200; Genova fece lo stesso pochi anni più tardi, mentre a Lucca, Pisa e Firenze tale moneta venne introdotta entro il 123921 . Dopo il 1252, il denaro provisino venne dunque relegato a un ruolo sempre più marginale, pur continuando a circolare fino alla fine dell’età comunale .

Lo studio sistematico di un considerevole numero di denari provisini22 ha permesso alla scri-vente il riconoscimento di 25 tipi monetali e la suddivisione di tali tipi in varianti, sulla base della disposizione dei simboli attorno alla croce . La sottostante tabella (Tab . A) descrive i gruppi di de-nari provisini ad oggi individuati, riportandone caratteristiche iconografiche ed epigrafiche, peso

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e diametro medi, riferimenti bibliografici . Relativamente ai gruppi rappresentati da un numero estremamente ridotto di esemplari, per i quali dunque non è stato possibile ricavare un peso e un diametro medi, la tabella riporta tutti i valori disponibili (Tab . A, Gruppi 2, 6, 7, 11, 16-18 e 21) .

Lo studio iconografico dei denari provisini finora esaminati e la successiva analisi quantitativa dei dati raccolti, ha permesso di ricostruire i cambiamenti più significativi subìti dal denaro pro-visino nel corso di oltre due secoli di circolazione . Tali mutamenti, descritti dettagliatamente nella Tabella A (Gruppi 1-25), possono essere riassunti come segue .

Tra il 1186 e il 1188 la zecca di Roma emise denari provisini a nome di Pietro II (Tab . A, Grup-po 1) e del Senato Romano (Gruppo 2), recanti caratteristiche iconografiche del tutto identiche a quelle del denier provinois . Come quest’ultimo, infatti, entrambi riportano al dritto una croce ac-cantonata da simboli e al rovescio un pettine per cardare la lana sormontato da una t affiancata da mezzelune . Anche i simboli di dritto risultano identici a quelli della moneta francese: si tratta infatti di due bisanti nel 1° e nel 4° quadrante, di un’omega degenerata nel 2° quadrante e di un’alfa, anch’essa degenerata23, nel 3° quadrante . Fu probabilmente nel 1188, con la firma del Patto di Con-cordia e con il conseguente ottenimento della piena autonomia comunale da parte del Senato, che la zecca di Roma appose sul denaro provisino una S in luogo dell’originaria t e introdusse varianti nella disposizione dei simboli attorno alla croce del dritto .

Con queste caratteristiche il denaro provisino circolò fino alla seconda metà del XIII secolo (Gruppi 3-9), quando subì per la prima volta modifiche sostanziali . Tra gli anni Sessanta e Ottanta Carlo I d’Angiò governò Roma come Senatore unico per tre mandati (1263-1266, 1268-1278 e 1281-1284), promuovendo riforme monetarie che inclusero la coniazione di un nuovo tipo di denaro provisino, recante al dritto la croce associata alla leggenda + CarolvS • rex • Se • e al rovescio il pettine circondato dalla leggenda SenatvS • P • q • r • (Gruppo 10) .

L’associazione tra il tipo del pettine e la citazione del Senato, proposta per la prima volta sui denari di Carlo, contraddistingue i denari provisini emessi tra il senatorato angioino e la metà del XIV secolo, che inoltre si differenziano dai precedenti per la presenza del pettine al dritto anziché al rovescio (Gruppi 11-21) .

Nuove importanti modifiche coinvolsero il denaro provisino nel 1347, ancora una volta per volontà di un Governatore unico . In quell’anno Cola di Rienzo riuscì a porsi a capo di una rivolta popolare contro i cosiddetti “baroni” (un gruppo di famiglie nobiliari che, intorno alla metà del XIII secolo, erano riuscite a ottenere grande influenza a Roma e nel territorio circostante grazie a rapporti privilegiati con la Curia e attraverso patrimoni fondiari e immobiliari particolarmente importanti)24 . La rivolta popolare del 1347 portò alla proclamazione di Cola a Tribuno dei Romani e all’instaurazione in città di un nuovo governo sotto la sua guida25 . L’esperienza politica di Cola di Rienzo durò soltanto sei mesi, durante i quali la zecca di Roma emise un nuovo tipo di denaro provisino, contraddistinto al dritto dalla leggenda + almvS triBvnat’ attorno a una croce e, al rove-scio, da un pettine circondato dalla formula + roma CaPvt mv . Significativamente su tale emissione la Zecca non appose la caratteristica S al di sopra del pettine; per la prima volta dopo quasi due secoli dalla sua comparsa, tale lettera venne infatti sostituita da un cerchietto (Gruppo 22) .

Con la fine del Tribunato di Cola di Rienzo, a Roma tornarono a circolare denari provisini contraddistinti dalle usuali formule SenatvS • P • q • r • e roma CaPvt mvndi . Dell’emissione di Cola, tuttavia, tali denari conservano lo schema iconografico, in particolare il tipo del pettine sormontato da un cerchietto (Gruppo 23) . Essendo attestata da un unico esemplare, è probabile che questa tipologia circolò per un periodo di tempo brevissimo, per essere infine sostituita da un denaro pro-visino molto simile ma recante la tradizionale lettera S al di sopra del pettine (Gruppo 24) . Stando a quanto suggerito dalle fonti numismatiche disponibili, il denaro provisino mostrò tali caratteristiche iconografiche fin quasi al crollo dell’esperienza comunale .

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Sotto il pontificato di Bonifacio IX (1389-1404), mentre il Senato capitolava oramai troppo indebolito dalle continue tensioni interne al Comune, la Zecca emise un ultimo tipo di denaro provisino dalle caratteristiche epigrafiche del tutto nuove (Gruppo 25) . Tale moneta (cat . nn . 113-114) recava infatti per la prima volta il nome del Pontefice (+ BonifativS • P P • no) in luogo della tradizionale formula + SenatvS • P • q • r • . Sebbene non vi siano elementi suf-ficienti a confermarlo, è possibile che questo tipo monetale venne coniato in occasione del-l’inizio del pontificato di Bonifacio IX (1389) con l’intento di celebrare il ritorno in città del potere papale . Come suggerito dai pochissimi esemplari superstiti, tale denaro venne emesso e circolò dunque per un periodo molto breve, in un momento che può collocarsi approssima-tivamente tra la capitolazione ufficiale del Senato (1398) e la fine del pontificato di Bonifacio IX (1404) . Sebbene il denaro provisino sia stato una delle monete più rappresentative del Co-mune di Roma (e dunque del Senato Romano), tuttavia non si può escludere che esso abbia continuato a circolare negli anni immediatamente successivi alla fine dell’esperienza comunale quale emblema del potere papale . Il denaro di Bonifacio, d’altra parte, non è la sola moneta di età comunale a mostrare riferimenti all’autorità pontificia: preceduto dal samperino (1294-1303) e poi dal bolognino (1362-1370), si pone piuttosto al termine di un processo graduale, durante il quale Roma abbandonò via via i connotati di libero Comune per avviarsi verso una fase del tutto nuova, contraddistinta dal Papato quale protagonista assoluto dello scenario politico e culturale .

Tabella A - Tipologie note di denari provisini

Gruppo 1, ca . 1186-1188

g 0,97 mm 19,00

D\ PETRVS DEI GRATIA Croce accantonata da omega degenerata, bisante, bisante e alfa degenerata

R\ PREFECTVS • VRBISPettine sormontato da t; ai lati, mezzelune volte verso il basso

Bibl .: muntoni 1973, p . 179 n . 1; toffanin 2017, p . 86 n . 108

Gruppo 2, ca . 1186-1188

g 0,78 mm 19,00g 1,07 mm 19,50

D\ SENATVS • P • Q • R • Croce accantonata da omega degenerata, bisante, bisante e alfa degenerata

R\ ROMA CAPVT MVNPettine sormontato da t; ai lati, mezzelune volte verso il basso

Bibl .: Serafini 1910, p . 32 n . 9; toffanin 2017, p . 85 n . 106

Gruppo 326, ca . 1188-1191

g 0,96 mm 19,55

D\ SENATVS • P • Q • R • Croce accantonata da bisante, stella, omega degenerata e alfa degenerata in diverse combinazioni

R\ ROMA CAPVT MVIPettine sormontato da S; ai lati, mezzelune volte verso il basso

Bibl .: CNI XV, pp . 100-101 nn . 3-7, 9-10, 12-13 e p . 102 n . 22; toffanin 2017, p . 85 n . 107/1

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Gruppo 427, 1191 ca . - 1208

g 0,96 mm 19,48

D\ SENATVS • P • Q • R •Croce accantonata da bisante, stella, omega degenerata e alfa degenerata in diverse combinazioni

R\ ROMA CAPVT MVIPettine sormontato da S; a s ., mezzaluna volta verso il basso; a d ., stella

Bibl .: Serafini 1910, p . 51 n . 292; toffanin 2017, p . 88 n . 109/7

Gruppo 528, 1208 - 1250 ca .g 0,93 mm 19,81

D\ SENATVS • P • Q • R • Croce accantonata da bisante, stella, omega degenerata e alfa degenerata in diverse combinazioni

R\ ROMA CAPVT MVIPettine sormontato da S: a s ., stella; a d ., mezzaluna volta verso il basso

Bibl .: CNI XV, p . 100 nn . 1-2 e p . 101 nn . 8 e 11; Serafini 1910, p . 33 n . 22; toffanin 2017, p . 88 n . 109/1, 3, 6

Gruppo 629, ca . 1250-1270

g 0,87 mm 15,50g 0,90 mm 21,50

D\ SENATVS • P • Q • R •Croce accantonata da bisante apicato, alfa degenerata, omega degenerata e stella

R\ ROMA CAPVT MVIPettine sormontato da S; a s ., stella; a d ., mezzaluna volta verso il basso


Gruppo 730, ca . 1250-1270

g 0,61 mm 17,70g 0,88 mm 17,10

D\ SENATVS • P • Q • R •Croce accantonata da omega degenerata, alfa degenerata, bisante apicato e stella

R\ ROMA CAPVT MVIPettine sormontato da S; a s ., mezzaluna volta verso il basso; a d ., stella

Bibl .: Serafini 1928, p . 15 n . 22a; cfr . toffanin 2017, p . 88 n . 109/5

Gruppo 831, ca . 1250-1270

g 0,64 mm 16,50

D\ SENATVS • P • Q • R •Croce accantonata da bisante apicato, alfa degenerata, omega degenerata e stella

R\ ROMA CAPVT MVIPettine sormontato da S; a s ., mezzaluna volta verso il basso; a d ., rosetta

Bibl .: Serafini 1928, p . 15 n . 27b; cfr . toffanin 2017, p . 88 n . 109/11

Segue: Tabella A - Tipologie note di denari provisini

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Gruppo 932, ca . 1250-1270

g 0,56 mm 14,00

D\ SENATVS • P • Q • R •Croce accantonata da omega degenerata, bisante apicato, stella e alfa degenerata in diverse combinazioni

R\ ROMA CAPVT MVIPettine sormontato da S; a s ., rosetta; a d ., mezzaluna volta verso il basso


Gruppo 1033, 1268-1278

g 0,58 mm 15,84

D\ + CAROLVS • REX • SE •Croce accantonata da stella, bisante apicato, omega degenerata e alfa degenerata in diverse combinazioni

R\ + SENATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S; a s ., trifoglio; a d ., mezzaluna volta verso il basso

Bibl .: CNI XV, pp . 114-115 nn . 122-124; Serafini 1928, p . 16 n . 77a; cfr . toffanin 2017, p . 97 n . 126/1

Gruppo 1134, 1270

g 0,48 mm 13,20 g 0,55 mm 16,37

D\ SENATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S; a s ., trifoglio; a d ., mezzaluna volta verso il basso

R\ ROMA CAPVT MVICroce accantonata da bisante apicato, stella, alfa degenerata e omega degenerata

Bibl .: CNI XV, p . 103 n . 24; Serafini 1910, p . 33 n . 27

Gruppo 12, 1280

g 0,67 mm 17,27

D\ + SENATV’ POPVLV’ Q • R • Pettine sormontato da S; a s ., stella; a d ., mezzaluna volta verso l’alto

R\ + ROMA • CAPVD • MVND’Croce

Bibl .: CNI XV, p . 143 n . 349

Gruppo 13, ca . 1291-1307

g 0,61 mm 16,16

Var . 1D\ + SE - NAT’ P - • Q • R • Pettine intersecante la leggenda, sormontato da S; a s ., stella; a d ., mezzaluna volta verso l’alto

R\ + ROMA • CAPVD • M •Croce

Bibl .: CNI XV, p . 142 n . 345; toffanin 2017, p . 125 n . 166/1


13



Var . 2D\ + SEN - AT’ POPVL’ - Q • R • Pettine intersecante la leggenda, sormontato da S; a s ., stella; a d ., mezzaluna volta verso l’alto

R\ + ROMA • CAPVD • MVND’Croce accantonata da bisanti nel 1° e 4° quadrante

Bibl .: CNI XV, pp . 148-149 nn . 398-401; toffanin 2017, p . 125 n . 166/2

Var . 3D\ + SE - NAT’ P • - Q • R • Pettine intersecante la leggenda, sormontato da S; a s ., stella; a d ., mezzaluna volta verso l’alto

R\ + ROMA • CAPVD • M •Croce accantonata da omega degenerata nel 2° quadrante e stella nel 3° quadrante

Bibl .: CNI XV, p . 151 nn . 418 e 422; toffanin 2017, p . 125 n . 166/6

Gruppo 1435, 1307 ca . - 1347

g 0,54 mm 15,45

D\ + SENATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S; a s ., stella; a d ., mezzaluna volta verso l’alto

R\ + ROMA • CAPVD • M •Croce

Bibl .: CNI XV, p . 143 nn . 348, 351-352, 354, p . 145 nn . 371-372, p . 146 nn . 373 e 376-377, p . 148 n . 398, p . 149 n . 408, p . 150 nn . 410 e 415-417, p . 151 nn . 421 e 423; Serafini 1910, p . 50 n . 275; toffanin 2017, p . 126 n . 167/1-9

Gruppo 1536, 1307 ca . - 1347

g 0,41 mm 14,46

D\ + SENATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S; a s ., mezzaluna volta verso l’alto; a d ., stella

R\ + ROMA • CAPVS • M •Croce accantonata da stella nel 1° quadrante

Bibl .: CNI XV, p . 146 nn . 379-381 e p . 147 n . 384; cfr . toffanin 2017, p . 126 n . 167/13-15

Gruppo 1637, 1307 ca . - 1347

g 0,57 mm 14,84g 0,56 mm 15,83

D\ + SENATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S; a s ., mezzaluna volta verso s .; a d ., stella

R\ + ROMA • CAPVT • M •Croce accantonata da stella nel 2° quadrante

Bibl .: CNI XV, p . 146 n . 378; cfr . toffanin 2017, p . 126 n . 167/14


14



Gruppo 1738, 1307 ca . - 1347

g 0,32 mm 13,90g 0,35 mm 14,00

D\ + SENATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S; a s ., mezzaluna volta verso il basso; a d ., stella


Bibl .: cfr . toffanin 2017, p . 126 n . 167/13-16

Gruppo 1839, 1307 ca . - 1347

g 0,35 mm 14,90g 0,50 mm 15,60

D\ + SENATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S; a s ., stella; a d ., mezzaluna volta verso il basso


Bibl .: cfr . toffanin 2017, p . 126 n . 167/4

Gruppo 1940, 1307 ca . - 1347

g 0,32 mm 12,98

D\ + SENATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S; a s ., stella; a d ., mezzaluna volta verso s .


Bibl .: cfr . toffanin 2017, p . 126 n . 167/4

Gruppo 20, 1307 ca . - 1347

g 0,37 mm 15,00

D\ + SENATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S; a s ., epsilon; a d ., stella

R\ + • ROMA • CAPVS • M •Croce


Gruppo 2141, 1307 ca . - 1347

g 0,35 mm 13,54g 0,41 mm 15,17

D\ + · SENATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S; ai lati, trisceli (?)

R\ + • ROMA • CAPVD • M •Croce accantonata da stella nel 1° quadrante



15



Gruppo 2242, 1347

g 0,48 mm 14,78

D\ + ALMVS TRIBVNAT’ Croce accantonata dalle lettere V R B S

R\ + ROMA • CAPVT • MV •Pettine sormontato da cerchietto; a s ., stella; a d ., mezzaluna volta verso l’alto

Bibl .: CNI XV, p . 180 nn . 1-3, p . 181 nn . 8 e 10-13; toffanin 2017, p . 128 n . 169/1-2

Gruppo 23, 1347 - 1389 ca .

g 0,45 mm 14,45

D\ + SENATVS • P • Q • R •Croce

R\ + ROMA • CAPVT • MV •Pettine sormontato da cerchietto; a s ., stella; a d ., mezzaluna volta verso l’alto

Bibl .: CNI XV, p . 144 n . 362; Serafini 1928, p . 22 n . 269a; toffanin 2017, p . 127 n . 168/3

Gruppo 2443, 1347 - 1389 ca .

g 0,54 mm 15,50

D\ + SENATVS • P • Q • R •Croce

R\ + ROMA • CAPVD • M •Pettine sormontato da S; a s ., stella; a d ., mezzaluna volta verso d .

Bibl .: CNI XV, p . 144 nn . 361 e 363, p . 145 nn . 364-365, p . 148 n . 395; Serafini 1928, p . 22 n . 269a; toffanin 2017, p . 127 n . 168/1-2, 4

Gruppo 25, 1389 - 1404 ca .

g 0,36 mm 14,50

D\ + • BONIFATIVS • P P • NO Croce accantonata da stella nel 1° o nel 2° quadrante

R\ + IN • ROMA • S • P • Q • R •Pettine sormontato da S; a s ., mezzaluna volta verso l’alto; a d ., stella

Bibl . CNI XV, p . 203 nn . 26-27; Serafini 1910, p . 89 n . 28; toffanin 2017, p . 179 n . 251/1-3

I denari provisini della Collezione RealeI denari provisini della Collezione di Vittorio Emanuele III costituiscono un nucleo estrema-

mente significativo, benché rappresentino soltanto una piccola parte del campione di esemplari finora considerato . Si tratta infatti di una collezione diversificata, che include denari provisini ascri-vibili a 16 dei 25 gruppi fino ad oggi individuati (Tab . B) . Inoltre tale nucleo comprende esemplari non attestati altrimenti, che hanno dunque permesso l’individuazione di tre nuovi tipi di denaro provisino databili tra il 1307 ca . e il 1347 (Gruppi 19-21) . La Collezione Reale si distingue dagli altri nuclei considerati anche per la presenza di rari denari provisini emessi a nome di Carlo I d’Angiò (Gruppo 10: 3 esemplari, cat . nn . 21-23), Cola di Rienzo (Gruppo 22: 17 esemplari, cat . nn . 88-104) e Bonifacio IX (Gruppo 25: 2 esemplari, cat . nn . 113-114) . In ragione della loro sporadicità, non è stato finora possibile condurre uno studio sistematico dei cambiamenti subiti da queste tre emis-sioni nel breve periodo in cui circolarono . Tuttavia la Collezione Reale include un discreto numero


16



di esemplari ascrivibili a tali tipi monetali, offrendo l’opportunità di riflettere sull’utilizzo politico e celebrativo del denaro provisino da parte delle autorità cittadine . I denari a nome di Carlo I d’Angiò, Cola di Rienzo e Bonifacio IX, come anche quelli più comuni a nome del Senato Roma-no, sono testimonianza di autorità pienamente consapevoli delle potenzialità demagogiche di una delle emissioni al tempo più diffuse in Italia centrale . Le loro leggende testimoniano la presenza di istituzioni capaci di far circolare capillarmente il proprio nome e desiderose di veicolare i propri messaggi politici .

Tabella B - Gruppi di denari provisini attestati nella Collezione di Vittorio Emanuele III

N. Gruppo Datazione N. esemplari Cat. n.

1 ca . 1186-1188 0 -

2 ca . 1186-1188 0 -

3 ca . 1188-1191 14 1-14

4 1191 ca . - 1208 0 -

5 1208 - 1250 ca . 6 15-20

6 ca . 1250-1270 0 -

7 ca . 1250-1270 0 -

8 ca . 1250-1270 0 -

9 ca . 1250-1270 0 -

10 1268-1278 3 21-23

11 1270 1 24

12 1280 0 -

13 ca . 1291-1307 17 25-41

14 1307 ca . - 1347 28 42-69

15 1307 ca . - 1347 9 70-78

16 1307 ca . - 1347 2 79-80

17 1307 ca . - 1347 0 -

18 1307 ca . - 1347 0 -

19 1307 ca . - 1347 1 81

20 1307 ca . - 1347 1 82

21 1307 ca . - 1347 2 83-84

Non assegnabile 1307 ca . - 1347 3 85-87

22 1347 17 88-104

23 1347 - 1389 ca . 1 105

24 1347 - 1389 ca . 7 106-112

25 1389 - 1404 ca . 2 113-114

Totale 114

17



I denari provisini della Collezione Reale vennero pubblicati nel 1934 all’interno del quindicesimo volume del Corpus Nummorum Italicorum44 . Il presente studio ha previsto il riesame di tali esemplari (104 pezzi) e l’analisi di quelli acquisiti in Collezione in seguito alla pubblicazione del volume (7 pezzi); ha inoltre permesso l’individuazione di 3 monete non censite nel Corpus, per un totale di 114 denari provisini . Relativamente agli esemplari già editi nel 1934, si noterà che le descrizioni iconografiche ed epigrafiche fornite nel presente catalogo si discostano talvolta da quelle offerte dal Corpus .

NOTE

1 Vigueur attribuisce a tale classe l’appellativo di militia (v . viGueur 2001, pp . xvii- xviii) .2 L’ascesa del Papato fu un processo graduale che arrivò a pieno compimento alla fine del VI secolo sotto il pontifi-cato di Gregorio Magno (590-604); si consideri Krautheimer 1980, pp . 59-87 e ChriStie 2011, p . 147 .3 Per un inquadramento sulla rivoluzione del 1143 e la nascita del Comune di Roma si vedano ad esempio GreGoro-viuS 2016, pp . 70-77; viGueur 2001, pp . 259-264 .4 MEC 1, pp . 265-266 . 5 Sulla monetazione circolante a Roma tra i secoli X e XII si consideri WiCKham 2014, pp . 171-176 .6 ASR, Premostratensi e Girolamini ai Santi Alessio e Bonifacio, 2/2 .7 ASR, Clarisse in San Silvestro in Capite, 38/20, 24, 27-29, 31, 44; 38bis/55, 60 . 8 ASR, Benedettini e Clarisse in Santi Cosma e Damiano in Mica Aurea, 16/130, 132, 135, 138, 143, 144, 146; 16bis/153-55, 158-160, 162, 164-168, 170 .9 L’espressione de manganello ad manganum è un probabile riferimento al pettine per cardare la lana, impresso sul rovescio del denaro provisino . 10 ASR, Benedettini e Clarisse in Santi Cosma e Damiano in Mica Aurea, 16bis/153 . 11 CaPoBianChi 1985, pp . 424-425 . 12 ringrazio il Fitzwilliam Museum di Cambridge e in particolare il dott . William R . Day Jr per avermi concesso la vi-sione degli appunti di Angelo Finetti .13 Asta Montenapoleone (Milano, 28 febbraio 1984), lotto 31; muntoni 1973, p . 179 n . 1 . Per un inquadramento del-l’emissione, si consideri muntoni 1967, pp . 123-129 .14 GreGoroviuS 2016, p . 194 .15 Prima della chiusura della zecca di Roma, tra la fine dell’VIII e la fine del X secolo, il diritto di battere moneta era esclusiva prerogativa dei Pontefici . Le emissioni circolanti in città in questo periodo sono denominate denari antiquio-res; per un inquadramento su tale monetazione si veda fuSConi 2016 .16 Una copia del Patto di Concordia è inclusa nel Liber Censuum di Cencio Savelli (1192), conservato presso la Biblio-teca Apostolica Vaticana, Sezione Manoscritti (LXXXIIII - Concordia inter Dominum Papam Clementem III et Senatores Populumque Romanum super Regalibus, et aliis Dignitatibus Urbis, trascritto nel Liber Censuum (Codices Vaticani Lati-ni series, n . 8486), pp . 104-106) .17 In momenti di particolare tensione, la gestione del Comune di Roma venne affidata a singoli governanti che spesso apposero il proprio nome sui denari provisini; è il caso, ad esempio, di Carlo I d’Angiò (CarolvS • rex • Se •) e di Cola di Rienzo (+ almvS triBvnat’) (v . infra) .18 Elaborazioni grafiche dell’autrice .19 la farina 1842, p . 634 (Innocentii III Romani Pontificis Regestorum Sive Epistolarum Liber Undecimus . Pontificatus Anno XI, Christi 1208): “Poiché la diminuzione del fino e del peso dei denari de Flore [deniers provinois] causa nume-rosi problemi, e volendo Noi agire nell’interesse comune, ordiniamo che ovunque si utilizzi esclusivamente la nostra moneta, comunemente denominata “del Senato”, nel commercio all’ingrosso come in quello al dettaglio . Assicuratevi che tale denaro venga usato in tutta la Campania [attuale provincia di Frosinone], proibendo da ora in avanti a chiunque di pesare denari de Flore e di spenderli in cambio di merce . E se qualcuno osasse utilizzarli o pesarli, dovrà pagare una multa di quaranta soldi alla Nostra Curia . Chiunque possegga denari censuali, dovrà pagare sedici denari del Se-nato pari a dodici denari de Flore . Emanata a Sora il 5 agosto, nel nostro undicesimo anno di Pontificato” [trad . a cura dell’autrice] . È probabile che, al tempo, il denier provinois venisse definito de flore in ragione dei simboli soprastanti il pettine (una lettera t affiancata da anelli), che ricordavano forme floreali .

18



NOTE ALLE SCHEDE

Per una realistica lettura dei segni di abbreviazione e interpunzione delle leggende si rimanda alle immagini delle mo-nete presenti in ciascuna scheda .

20 Per un inquadramento di questa emissione si consideri Bultrini 2013, pp . 221-238; CaPoBianChi 1986, pp . 75-93; GrierSon 1956, pp . 36-69; SaCCoCCi 1994, pp . 313-341; SiSSia 2014, pp . 25-34; Stahl 2008, pp . 151-169 . 21 Stahl 2000, pp . 16-23 .22 Sono stati analizzati ca . 3 .500 esemplari conservati presso il Medagliere del Museo Nazionale Romano e il Medagliere Capitolino a Roma, il Medagliere Vaticano e il Department of Coins and Medals del British Museum di Londra .23 Con i termini “omega degenerata” e “alfa degenerata” si intendono le lettere greche alfa e omega alterate rispetto alla loro forma tradizionale .24 Per un inquadramento sulle famiglie baronali romane si vedano gli studi condotti da Sandro Carocci e in particolare i suoi più recenti contributi: CaroCCi 1993; idem 2000, pp . 847-875; idem 2006, pp . 15-42 .25 Tra i principali studi sulla figura di Cola di Rienzo e sulla sua esperienza politica a Roma si considerino PaPenCordt 1844; muSto 2003; SCaleSSa 2009; rollo-KoSter, holStein 2010, pp . 149-162 .26 Il Gruppo 3, come i Gruppi 4-9 e 11, potrebbe presentare al rovescio le varianti con ROMA CAPVT MV o ROMA CAPVT MVN .27 Il Gruppo 4, come i Gruppi 3, 5-9 e 11, potrebbe presentare al rovescio le varianti con ROMA CAPVT MV o ROMA CAPVT MVN .28 Il Gruppo 5, come i Gruppi 3-4, 6-9 e 11, potrebbe presentare al rovescio le varianti con ROMA CAPVT MV o ROMA CAPVT MVN .29 Il Gruppo 6, come i Gruppi 3-5, 7-9 e 11, potrebbe presentare al rovescio le varianti con ROMA CAPVT MV o ROMA CAPVT MVN .30 Il Gruppo 7, come i Gruppi 3-6, 8-9 e 11, potrebbe presentare al rovescio le varianti con ROMA CAPVT MV o ROMA CAPVT MVN .31 Il Gruppo 8, come i Gruppi 3-7, 9 e 11, potrebbe presentare al rovescio le varianti con ROMA CAPVT MV o ROMA CAPVT MVN .32 Il Gruppo 9, come i Gruppi 3-8 e 11, potrebbe presentare al rovescio le varianti con ROMA CAPVT MV o ROMA CAPVT MVN .33 Il Gruppo 10 potrebbe presentare al dritto la variante con + KAROLVS • REX • SEN • .34 Il Gruppo 11, come i Gruppi 3-9, potrebbe presentare al rovescio le varianti con ROMA CAPVT MV o ROMA CAPVT MVN .35 Talvolta il Gruppo 14 potrebbe presentare al dritto la stella soprastante il pettine con un foro centrale che la rende simile a una rosetta; al rovescio le varianti con + ROMA • CAPVT • M • o + ROMA • CAPVS • M • e la variante con croce accantonata da stella, bisante e fuso in diverse combinazioni .36 Il Gruppo 15 potrebbe presentare al rovescio le varianti con + ROMA • CAPVT • M • o + ROMA • CAPVD • M • e croce priva di simboli o croce accantonata da stella nel 2° quadrante .37 Il Gruppo 16, come i Gruppi 17-19, potrebbe presentare al rovescio le varianti con + ROMA • CAPVD • M • o + ROMA • CAPVS • M • .38 Il Gruppo 17, come i Gruppi 16 e 18-19, potrebbe presentare al rovescio le varianti con + ROMA • CAPVD • M • o + ROMA • CAPVS • M • e croce priva di simboli .39 Il Gruppo 18, come i Gruppi 16-17 e 19, potrebbe presentare al rovescio le varianti con + ROMA • CAPVD • M • o + ROMA • CAPVS • M • .40 Il Gruppo 19, come i Gruppi 16-18, potrebbe presentare al rovescio le varianti con + ROMA • CAPVD • M • o + ROMA • CAPVS • M • .41 A . Toffanin interpreta i simboli accanto alla lettera S come stelle a tre punte (toffanin 2017, p . 126 n . 167/17) .42 Il Gruppo 22 potrebbe presentare alternativamente al dritto una croce priva di lettere .43 Il Gruppo 24 potrebbe presentare al dritto la variante con croce accantonata da stella nel 3° quadrante .44 CNI XV .

19Le immagini sono di proprietà del Museo Nazionale Romano e protette dalle leggi italiane e internazionali sul copyright.



Comune di RomaSenato Romano (1186 ca . - 1398)

Roma

1. Denaro provisino, ca . 1188-1191Mistura g 1,03 mm 19,21 inv . 19 .M329-1 .24

D/ SENATVS • P • Q • R Croce accantonata da bisante, stella, omega degenerata e alfa degenerata

R/ ROMA CAPVT MVIPettine sormontato da S affiancata da mezzelune volte verso il basso

Annotazioni d’epoca: Raccolta Marignoli, 1900

BiBlioGrafia: CNI XV, p . 101 n . 5BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 85 n . 107/1note: Gruppo 3; tondello circolare .

20 Le immagini sono di proprietà del Museo Nazionale Romano e protette dalle leggi italiane e internazionali sul copyright.




Roma




Annotazioni d’epoca: [Tommaso] Maggiora Vergano, 1931






Roma




Annotazioni d’epoca: Valente, 1926

BiBlioGrafia: CNI XV, p . 101 n . 12BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 85 n . 107/1note: Gruppo 3; tondello circolare . Gli estensori del Corpus leggono erroneamente MV anziché MVI al R/ .





Roma


D/ SENATVS • P • Q • R • Croce accantonata da bisante, stella, omega degenerata e alfa degenerata


Annotazioni d’epoca: [Rodolfo] Ratto, 1899






Roma










Roma



R/ ROMA C[AP]VT MVIPettine sormontato da S affiancata da mezzelune volte verso il basso

Annotazioni d’epoca: [Pietro] Oddo, 1933

BiBlioGrafia: CNI XV, p . 102 n . 22BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 85 n . 107/1note: Gruppo 3; tondello poligonale .





Roma


D/ SENATVS • [P • Q • R]Croce accantonata da bisante, stella, omega degenerata e alfa degenerata


Annotazioni d’epoca: Reale Raccolta Privata, 1901






Roma










Roma


D/ [SE]NATVS • P [• Q] • RCroce accantonata da bisante, stella, omega degenerata e alfa degenerata

R/ [RO]M[A CA]PVT MVIPettine sormontato da S affiancata da mezzelune volte verso il basso

Annotazioni d’epoca: Rinvenuto presso il Pantano di Chigi (Castel Porziano), 5 marzo 1910

BiBlioGrafia: - BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 85 n . 107/1note: Gruppo 3; tondello circolare . Esemplare non censito nel CNI (cfr . CNI XV, p . 100 n . 3) .





Roma










Roma



R/ ROM[A] CAPVT MVIPettine sormontato da S affiancata da mezzelune volte verso il basso







Roma



R/ ROMA CAPVT MVPettine sormontato da S affiancata da mezzelune volte verso il basso







Roma


D/ SENATV[S • P •] Q [• R]Croce accantonata da bisante, omega degenerata, stella e alfa degenerata

R/ ROM[A CAP]VT MVIPettine sormontato da S affiancata da mezzelune volte verso il basso


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 101 n . 7BiBlioGrafia di Confronto: cfr . Toffanin 2017, p . 85 n . 107note: Gruppo 3; tondello poligonale .





Roma

15. Denaro provisino, 1208 - 1250 ca .Mistura g 0,94 mm 20,31 inv . 19 .M329-1 .19

D/ [SEN]ATV[S •] P • [Q •] R [•]Croce accantonata da bisante, stella, omega degenerata e alfa degenerata

R/ ROMA CAPVT MVPettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso il basso

Annotazioni d’epoca: Dono di Leone Caetani . Rinvenuto a Ninfa, 1908

BiBlioGrafia: CNI XV, p . 100 n . 1BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 88 n . 109/1note: Gruppo 5; tondello quadrangolare . CNI descrizione del R/ errata .





Roma


D/ SENATVS • P • Q • R Croce accantonata da bisante, alfa degenerata, omega degenerata e stella

R/ R[O]MA CAPVT MVIPettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso il basso







Roma


D/ SENATV[S • P • Q •] RCroce accantonata da bisante, alfa degenerata, omega degenerata e stella

R/ ROMA CA[P]V[T] MVIPettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso il basso

Annotazioni d’epoca: 1896






Roma

18. Denaro provisino, 1208 - 1250 ca .Mistura g 0,95 mm 15,38x16,42 inv . 19 .M329-1 .17

D/ [SENAT]VS • P • Q [• R •]Croce accantonata da omega degenerata, bisante, stella e alfa degenerata

R/ RO[MA] CAPV[ . . .]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso il basso


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 100 n . 1BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 88 n . 109/6note: Gruppo 5; tondello quadrangolare . CNI peso errato .





Roma


D/ SE[NATVS • P •] Q • R •Croce accantonata da omega degenerata, bisante, stella e alfa degenerata

R/ RO[MA CAP]VT MVIPettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso il basso


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 100 n . 1BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 88 n . 109/6note: Gruppo 5; tondello quadrangolare . CNI descrizione del R/ errata .





Roma

20. Denaro provisino, 1208 - 1250 ca .Mistura g 0,76 mm 16,23x14,48 inv . 19 .M329-1 .20

D/ SENATVS • P • Q • R • Croce accantonata da omega degenerata, stella, bisante apicato e alfa degenerata

R/ ROM[A CAPVT] MVPettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso il basso


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 100 n . 2BiBlioGrafia di Confronto: cfr . Toffanin 2017, p . 88 n . 109/1note: Gruppo 5; tondello quadrangolare .




Comune di RomaCarlo I d’Angiò (1268-1278)

Roma

21. Denaro provisino, 1268-1278Mistura g 0,72 mm 17,04 inv . 19 .M329-1 .15

D/ + CAROLVS : RE[X : S]E :Croce accantonata da omega degenerata, stella, bisante apicato e alfa degenerata

R/ + SENAT[VS : P :] Q : R :Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da trifoglio e, a d ., da mezzaluna volta verso s .


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 115 n . 123BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 100 n . 130/1, 8note: Gruppo 10; tondello poligonale .





Roma


D/ + CAROLV[S • REX] • SE •Croce accantonata da omega degenerata, stella, bisante apicato e alfa degenerata

R/ + S[E]N[ATVS •] P • Q • R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da trifoglio e, a d ., da mezzaluna volta verso s .







Roma


D/ + CAROLVS [ . . .] N’Croce accantonata da stella, omega degenerata, bisante apicato e alfa degenerata

R/ + S[ENATV]S : P : Q : R :Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da bisante e, a d ., da mezzaluna volta verso il basso

Annotazioni d’epoca: Trovato sulla strada nuova ai confini di Piastra . Castel Porziano, 24 dicembre 1903

BiBlioGrafia: CNI XV, p . 115 n . 124BiBlioGrafia di Confronto: cfr . Toffanin 2017, p . 100 n . 130/8note: Gruppo 10; tondello poligonale .





Roma

24. Denaro provisino, 1270Mistura g 0,55 mm 16,37 inv . 19 .M329-1 .37

D/ [SENA]TVS • P • Q [• R]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso il basso e, a d ., da simbolo illeg-gibile

R/ [R]OM[A CAPVT MVI]Croce accantonata da bisante apicato, stella, alfa degenerata e omega degenerata


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 103 n . 24BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, -note: Gruppo 11; tondello pseudo circolare .





Roma


D/ + SE - NAT’ • P • - Q • R • Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • ROMA • CAPVD • M • Croce


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 142 n . 345BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 125 n . 166/1note: Gruppo 13 var . 1 .; tondello circolare .





Roma


D/ + • SE - NAT’ • P • - Q • R •Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto



BiBlioGrafia: cfr . CNI XV, p . 143 n . 353BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 125 n . 166/1note: Gruppo 13 var . 1 .; tondello circolare .





Roma


D/ + SE - [NAT’ •] P • - Q • R • Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ [+ • ROM]A • CAPVD • M • Croce


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 142 n . 345BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 125 n . 166/1note: Gruppo 13 var . 1; tondello pseudo circolare .





Roma


D/ [+ • SE - NAT’ •] P • - Q • [R •]Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ [+ • ROMA •] CA[PVD • M •]Croce







Roma


D/ + • SE - NAT’ • P • - Q • R •Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • ROMA • CAPVD [• M •]Croce


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 142 n . 345BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 125 n . 166/1note: Gruppo 13 var . 1 .; tondello circolare .





Roma


D/ [+ • SE] - NAT’ • P • [Q • R •]Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • ROMA [• CAPVD •] M • Croce







Roma


D/ [+ SE -] NAT’ • P • - Q • R • Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ [+ • ROM]A • CAPVD • M • Croce







Roma


D/ + • SE - NA[T’ • P •] - Q • R •Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto








Roma


D/ + SE - [NA]T’ • P • - Q • R • Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • ROMA • C[APV]D • M • Croce







Roma


D/ + SEN - AT’ POPVL’ - Q • [R •]Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + ROMA • CAPVD • MVND’Croce accantonata da bisanti nel 1° e nel 4° quadrante


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 148 n . 399BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 125 n . 166/2note: Gruppo 13 var . 2 .; tondello circolare; .





Roma


D/ [+ SE]N - AT’ POPVL’ - Q • R •Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + ROMA • CAPVD • M[VND’]Croce accantonata da bisanti nel 1° e nel 4° quadrante







Roma


D/ + SEN - AT’ POPVL’ - Q • R •Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + ROMA • CAPVD • MVND’Croce accantonata da bisanti nel 1° e nel 4° quadrante







Roma


D/ + SEN - [AT’ PO]PVL’ - Q • R • Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + RO[M]A • CAPVD • MVND’Croce accantonata da bisanti nel 1° e nel 4° quadrante







Roma


D/ + SEN - AT’ POPVL’ - [Q • R •]Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ [+] ROMA • CAPVD • M[VND’]Croce accantonata da bisanti nel 1° e nel 4° quadrante







Roma


D/ + [SE] - NAT’ • P • - Q [• R •]Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • RO[MA •] CAPVD • M • Croce accantonata da omega degenerata nel 2° quadrante e da stella nel 3° quadrante

Annotazioni d’epoca: Eredi Fotografo Le Licure, 1906

BiBlioGrafia: CNI XV, p . 151 n . 418BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 125 n . 166/6note: Gruppo 13 var . 3; tondello poligonale .





Roma


D/ + SE - NAT’ [• P •] - Q • R •Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ [+] • ROMA [• CA]PV[D • M •]Croce accantonata da omega degenerata nel 2° quadrante e da stella nel 3° quadrante







Roma


D/ + SE - NAT’ P • - [Q •] R •Pettine intersecante leggenda sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • ROM[A •] CAP[VD •] M • Croce accantonata da omega degenerata nel 2° quadrante e da stella nel 3° quadrante







Roma

42. Denaro provisino, 1307 ca . - 1347Mistura g 0,59 mm 16,84 inv . 19 .M329-1 .61

D/ + • SENA[TVS] • P • Q [• R •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + [• R]OMA • CAPVD • M • Croce

Annotazioni d’epoca: Rinvenuto a Tor Paterno, 1904

BiBlioGrafia: CNI XV, p . 143 n . 348BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 126 n . 167/1note: Gruppo 14; tondello pseudo circolare .





Roma


D/ [+ • SENATVS] • P • Q [• R •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ [+ • ROM]A • CA[PVD • M •]Croce







Roma


D/ + • SENATV[S • P •] Q • R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto








Roma


D/ + • SENATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • ROMA • CAPVD : M :Croce


BiBlioGrafia: - BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 126 n . 167/1note: Gruppo 14; tondello pseudo circolare . Esemplare non censito nel CNI (cfr . CNI XV, p . 143 n . 352) .





Roma


D/ + • SENAT[VS • P • Q •] R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto








Roma


D/ + • SENATVS • [P • Q • R •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto








Roma


D/ [+ • SEN]ATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • ROMA • CA[PVD • M •]Croce







Roma



R/ [+ • ROMA] • CAPVD • M • Croce







Roma


D/ [+ • SEN]ATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • RO[M]A [• CA]PVD • M • Croce







Roma


D/ + • SENATV[S • P • Q •] R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ [+ • R]OMA • CAPVD • M • Croce

Annotazioni d’epoca: Possi [regina Elena], 1937

BiBlioGrafia: cfr . CNI XV, p . 143 n . 351BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 126 n . 167/1note: Gruppo 14; tondello circolare .





Roma


D/ + • SE[NA]TVS • P • Q • [R •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • ROMA • CA[PVD • M •]Croce

Annotazioni d’epoca: Dalle mie serie, 1905






Roma


D/ [+ • SENAT]V[S • P • Q • R •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ [+ • ROMA • CAPVD • M •]Croce







Roma



R/ + • ROMA • CAPVT • M :Croce accantonata da stella nel 1° quadrante







Roma


D/ + • [SENATVS • P] • Q • R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ [+ • ROM]A [• CA]P[VS • M •]Croce accantonata da stella nel 1° quadrante







Roma


D/ + • SEN[ATV]S • P • Q • R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • ROMA • CAPVD • M • Croce accantonata da stella nel 2° quadrante







Roma


D/ + • SENATV • P • Q • R • Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • ROMA • CAPVD • M • Croce accantonata da stella nel 2° quadrante







Roma


D/ + • SE[NAT]VS [• P • Q • R •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • ROMA • CAPVT • M • Croce accantonata da stella nel 2° quadrante

Annotazioni d’epoca: Dell’Erba, 1900






Roma


D/ [+] • SE[NAT]VS • P • [Q] •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + [ROMA CAP]VT MVCroce accantonata da stella nel 1° quadrante







Roma


D/ [+ S]ENA[ . . .]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ [+] ROMA • CAP[VD • MV •]Croce accantonata da bisanti nel 1° e nel 4° quadrante







Roma


D/ + • SENATV • P • Q • R • Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ [+ R]OMA • CAP[VT • MV •]Croce accantonata da fusi nel 2° e nel 3° quadrante

Annotazioni d’epoca: Raccolta Nervegna . [Ortensio] Vitalini, 1907






Roma


D/ + • SENATV • P • Q • [R •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • ROMA • CAPV[ . . .]Croce accantonata da fusi nel 2° e nel 3° quadrante

Annotazioni d’epoca: [Memmo] Cagiati, 1927






Roma


D/ [+ SENATVS • P • Q • R •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ [+ • ROMA • CAPV]D • M [•]Croce accantonata da fusi nel 2° e nel 3° quadrante

Annotazioni d’epoca: Gucci, 1939

BiBlioGrafia: cfr . CNI XV, p . 150 n . 411BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 126 n . 167/8note: Gruppo 14; tondello poligonale .





Roma


D/ [+ SENATVS • P •] Q • R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + ROMA • CAPVT • M[V •]Croce accantonata da fusi nel 2° e nel 3° quadrante







Roma


D/ + SE[NATVS • P • Q • R •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ [+] ROMA [• CAPVT • MV •]Croce accantonata da fusi nel 2° e nel 3° quadrante







Roma



R/ [+ R]OMA • CA[PVT • MV •]Croce accantonata da fusi nel 2° e nel 3° quadrante







Roma



R/ [+ ROMA • CAPVT • MV •]Croce accantonata da fusi nel 2° e nel 3° quadrante


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 150 n . 416BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 126 n . 167/8note: Gruppo 14; tondello quadrangolare .





Roma


D/ [+ • S]ENAT[VS •] P • Q • R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • RO[M]A • CAPV[D •] M • Croce accantonata da simboli illeggibili

Annotazioni d’epoca: Rinvenuto a Villa Savoia, 21-XI-1922

BiBlioGrafia: CNI XV, p . 151 n . 423BiBlioGrafia di Confronto: cfr . Toffanin 2017, p . 126 n . 167/7-9note: Gruppo 14; tondello pseudo circolare .





Roma


D/ + • SENATVS • P • Q • [R •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

R/ + • ROMA • CAPVS • M • Croce accantonata da simboli illeggibili

Annotazioni d’epoca: Regina [madre, Margherita] da Segre, 1899

BiBlioGrafia: CNI XV, p . 151 n . 421BiBlioGrafia di Confronto: cfr . Toffanin 2017, p . 126 n . 167/1-6note: Gruppo 14; tondello pseudo circolare .





Roma


D/ + • SENATVS • P • Q • RI •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso l’alto e, a d ., da stella

R/ + • ROMA • CAPVS • M • Croce accantonata da stella nel 2° quadrante


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 147 n . 384BiBlioGrafia di Confronto: cfr . Toffanin 2017, p . 126 n . 167/14note: Gruppo 15; tondello circolare .





Roma


D/ + • SENATV[S] • P • Q • R • Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso l’alto e, a d ., da stella

R/ + • ROMA • CAPVS • M • Croce accantonata da stella nel 2° quadrante

Annotazioni d’epoca: Nascia, 1942

BiBlioGrafia: cfr . CNI XV, p . 146 n . 379BiBlioGrafia di Confronto: cfr . Toffanin 2017, p . 126 n . 167/14note: Gruppo 15; tondello circolare .





Roma


D/ + • SENATVS • P • Q • RPettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso l’alto e, a d ., da stella

R/ + • ROMA • CAPVS M • Croce accantonata da stella nel 2° quadrante







Roma


D/ [+ • SENAT]VS • P • Q • R [•]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso l’alto e, a d ., da stella

R/ [+ • ROMA] • CAPVS [• M •]Croce accantonata da stella nel 1° quadrante


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 146 n . 380BiBlioGrafia di Confronto: cfr . Toffanin 2017, p . 126 n . 167/15note: Gruppo 15; tondello pseudo circolare .





Roma


D/ + • SENATVS • [P • Q • R •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso l’alto e, a d ., da stella

R/ + • ROM[A • C]APVS • M • Croce accantonata da stella nel 1° quadrante







Roma


D/ + • SE[NAT]VS • P • Q • R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso l’alto e, a d ., da stella

R/ + [• ROMA •] CAPVS • M • Croce accantonata da stella nel 1° quadrante







Roma


D/ [+ SE]NATV[S • P • Q • R •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso l’alto e, a d ., da stella

R/ + • ROM[A • CAPVS • M •]Croce accantonata da stella nel 1° quadrante


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 146 n . 379BiBlioGrafia di Confronto: cfr . Toffanin 2017, p . 126 n . 167/15note: Gruppo 15; tondello poligonale .





Roma


D/ + • SENATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso l’alto e, a d ., da stella

R/ + • ROMA • CAPVS : M • Croce accantonata da stella nel 1° quadrante







Roma


D/ + • SENATV[S • P • Q • R]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso l’alto e, a d ., da stella

R/ [+ • RO]MA • CAPVS • M • Croce affiancata da simboli illeggibili

Annotazioni d’epoca: [Ortensio] Vitalini, 1904

BiBlioGrafia: - BiBlioGrafia di Confronto: cfr . Toffanin 2017, p . 126 n . 167/13-15note: Gruppo 15; tondello pseudo circolare . Esemplare non censito nel CNI (CNI XV, p . 146 n . 379) .





Roma


D/ + [SE]NATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso s . e, a d ., da stella

R/ + • [RO]MA • CAPVT • M • Croce accantonata da stella nel 2° quadrante


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 146 n . 379BiBlioGrafia di Confronto: cfr . Toffanin 2017, p . 126 n . 167/14note: Gruppo 16; tondello pseudo circolare . Gli estensori del Corpus descrivono la mezzaluna al D/ rivolta verso l’alto anziché rivolta a s .





Roma


D/ + • SENATVS • P • Q • RPettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso s . e, a d ., da stella

R/ + RO[M]A • CAPVT • M • Croce accantonata da stella nel 2° quadrante







Roma


D/ [+ •] SENATVS • [P • Q • R •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso s .

R/ + • ROMA • C[APVT • M] • Croce accantonata da stella nel 1° quadrante


BiBlioGrafia: cfr . CNI XV, p . 145 n . 371BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 126 n . 167/4note: Gruppo 19; tondello circolare .





Roma


D/ + • SENATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S affiancata da epsilon a s . e stella a d .

R/ [+ • ROMA •] CAPVS • M • Croce

Annotazioni d’epoca: Raccolta Nervegna . [Ortensio] Vitalini, 1907

BiBlioGrafia: CNI XV, p . 144 n . 355BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 126 n . 167/12note: Gruppo 20; tondello circolare . Tipologia non attestata in altre collezioni .





Roma


D/ [+] • SEN[ATVS • P • Q •] R •Pettine sormontato da S affiancata da trisceli (?)

R/ [+ • ROMA • CAPVS] • M • Croce accantonata da stella nel 1° quadrante


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 145 n . 372BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 126 n . 167/17note: Gruppo 21; tondello pseudo circolare . tipologia non attestata in altre collezioni .





Roma


D/ + • SE[N]ATVS • P • Q • R •Pettine sormontato da S affiancata da trisceli (?)

R/ + [• R]OMA [• CAPVD • M •]Croce accantonata da stella nel 1° quadrante


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 146 n . 374BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 126 n . 167/17note: Gruppo 21; tondello pseudo circolare . tipologia non attestata in altre collezioni .





Roma


D/ + • SEN[ATVS • P • Q •] R •Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da simbolo illeggibile

R/ [+ • ROMA •] CAP[VD] • M • Croce accantonata da stella nel 1° quadrante


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 146 n . 375BiBlioGrafia di Confronto: cfr . Toffanin 2017, p . 126 n . 167/4note: Tondello pseudo circolare .





Roma


D/ [+ • SENAT]VS • P • [Q • R]Pettine sormontato da simboli illeggibili

R/ + • R[OMA • CAPVT •] M • Croce accantonata da stella nel 2° quadrante


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 146 n . 378BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, -note: Tondello pseudo circolare .





Roma


D/ + • SENAT’ • P • [Q • R •]Pettine sormontato da simboli illeggibili

R/ + • R[OMA • C]APVS • [M •]Croce accantonata da stella nel 1° quadrante


BiBlioGrafia: -BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, -note: Tondello pseudo circolare; esemplare non censito nel CNI (CNI XV, p . 146 n . 380) .




Comune di RomaCola di Rienzo (1347)

Roma


D/ + • ALMVS • TRIBVNAT’Croce accantonata dalle lettere V R B S

R/ + • ROMA • CAPVT • MV • Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto







Roma


D/ [+ .AL]MVS • TRIBVN[AT’]Croce accantonata dalle lettere V R B S

R/ + • RO[MA • CAP]VT [• MV] • Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto


BiBlioGrafia: CNI XV, p . 180 n . 1BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 128 n . 169/1note: Gruppo 22; tondello pseudo circolare . CNI peso errato .





Roma


D/ + A[LM]VS • TRIBVNAT’Croce accantonata dalle lettere V R B S

R/ + • RO[M]A • CAPV[T • M]V • Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

Annotazioni d’epoca: Cambiatore della Banca di Roma, 1897






Roma


D/ [+ AL]MVS [• TRIBVNAT’]Croce accantonata dalle lettere V R B S

R/ + • ROM[A] • CAPVT • MV • Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto







Roma


D/ + ALMVS [• TRI]BVNAT’Croce accantonata dalle lettere V R B S

R/ + • R[OMA • CAP]VT • MV • Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto







Roma


D/ [+ A]L[MVS • TRIBVNAT]Croce accantonata dalle lettere V R B S

R/ + • ROMA • CAP[VT • MV •]Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

Annotazioni d’epoca: [Memmo] Cagiati, 1925






Roma


D/ + ALMVS • [TRIBV]NAT’Croce

R/ + • ROMA • CAPVT [• MV •]Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto







Roma


D/ [+] ALMVS • TRIBVNATCroce








Roma


D/ [+ AL]MVS • TRIB[VNAT’]Croce

R/ + • ROMA [• CAPVT •] MV • Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto







Roma


D/ + ALMVS • TRIBVNAT’Croce








Roma










Roma


D/ [+ AL]MVS • TRIBVN[AT]Croce

R/ [+ •] ROMA • CA[PVT • MV •]Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

Annotazioni d’epoca: Dell’Erba, 1900






Roma



R/ [+ • ROM]A • CAPVT [• M]V • Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto







Roma


D/ + ALMVS • TRIBVNATCroce

R/ + • ROM[A • CAPVT • M]V • Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto







Roma


D/ [+] AL[MVS • T]RIBVN[AT]Croce

R/ + • RO[MA • CAP]VT • MV • Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto







Roma


D/ [+ AL]MVS • TRIBVNA[T’]Croce

R/ [+ • RO]MA • CAPVT • M[V •]Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto







Roma


D/ [+ ALMV]S • TRIB[VNAT]Croce

R/ + • R[OMA •] CA[PVT • MV •]Pettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto







Roma


D/ [+ SENA]TVS • P • Q [• R]Croce

R/ [+ ROMA • C]APVT • MVPettine sormontato da cerchietto affiancato, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso l’alto

Annotazioni d’epoca: Dono di S . E . De Amicis . Alfedena, 26 ottobre 1899






Roma


D/ [+ • S]ENAT[VS • P • Q • R •]Croce

R/ [+ • ROMA •] CAP[VT • MV]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso d .







Roma


D/ + • [SE]N[A]TVS : P [:] Q : R :Croce

R/ + • ROMA • CA[PVD •] M [•]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso d .

Annotazioni d’epoca: Rinvenuto a Tor Paterno, 14 febbraio 1911






Roma


D/ [+ • SEN]ATVS • P • Q [• R •] Croce

R/ [+ • RO]MA • CAPV[D • M •]Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso d .







Roma


D/ [+ • S]EN[ATVS • P • Q • R •]Croce

R/ + R[OMA • C]AP’ M • Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso d .







Roma


D/ + (stella) SENAT’ • P • Q • R • (stella)Croce accantonata da stella nel 3° quadrante

R/ + (stella) • ROMA • CAPVD • M • (stella)Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso d .

Annotazioni d’epoca: Gucci, 1939

BiBlioGrafia: cfr . CNI XV, p . 148 n . 395BiBlioGrafia di Confronto: Toffanin 2017, p . 127 n . 168/4note: Gruppo 24; tondello poligonale .





Roma


D/ [+ • S]ENAT[VS • P •] Q • R • Croce accantonata da stella nel 3° quadrante

R/ [+ • ROM]A • C[APVT •] M • Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da stella e, a d ., da mezzaluna volta verso d .







Roma


D/ + SENATVS : P : Q : R :Croce

R/ + : ROMA [: CAPVD : M] :Pettine sormontato da simboli illeggibili

Annotazioni d’epoca: Gucci . Pisa, 1939

BiBlioGrafia: cfr . CNI XV, p . 145 n . 364BiBlioGrafia di Confronto: cfr . Toffanin 2017, p . 127 n . 168/1note: Gruppo 24; tondello circolare .




Comune di RomaBonifacio IX (1389-1404)

Roma


D/ [+ •] BONIFATI[VS • P P • NO]Croce accantonata da stella nel 1° quadrante

R/ + • IN [• ROMA • S • P •] Q • R • Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso l’alto e, a d ., da stella

Annotazioni d’epoca: Dono dell’Ing .re Martinori, 1910





Comune di RomaBonifacio IX (1389-1404)

Roma


D/ + • BONIFATIVS • P P • N • Croce accantonata da stella nel 1° quadrante

R/ + • IN • ROMA • S • P • Q • R • Pettine sormontato da S affiancata, a s ., da mezzaluna volta verso l’alto e, a d ., da stella

Annotazioni d’epoca: Dalle mie serie, 1910


133



aBBreviazioni BiBlioGrafiChe

aSrArchivio di Stato di Roma .

Bultrini 2013e. Bultrini, Monetazione ed araldica nell’ostentazione dell’aristocrazia romana medievale (secoli XIII-XIV), in Rivista Italiana di Numismatica e Scienze Affini 114 (2013), pp . 221-238 .

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CaroCCi 2006S. CaroCCi, Nobiltà romana e nobiltà italiana nel medioevo centrale . Parallelismi e contrasti, in S. CaroCCi (a cura di), La nobiltà romana nel medioevo, Roma 2006, pp . 15-42 .

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136



indiCi

Stato

Roma, Comune di: 1-114

autorità

Bonifacio IX: 113-114d’Angiò, Carlo: 21-23di Rienzo, Cola: 88-104Senato Romano: 1-20, 24-87, 105-112

zeCCa

Roma: 1-114

nominale

Denaro provisino: 1-114

annotazioni d’ePoCa

1896: 17, 25, 35, 49, 55, 59, 64-65, 72-73, 76, 79, 88, 1011899: 27-28, 31, 41, 43, 46, 48, 60, 83, 85, 102, 104, 106, 109Banca di Roma, cambiatore: 90Caetani, Leone: 15, 20, 37-38, 50Cagiati, [Memmo]: 62, 93Castel Porziano

- Pantano di Chigi: 10- Piastra: 23

De Amicis: 105Dell’Erba: 58, 99Gucci: 63, 110, 112Le Licure: 39Maggiora Vergano, [Tommaso]: 2, 8, 26, 74-75, 81, 100 Marignoli, raccolta: 1, 9, 24, 29, 40, 45, 53, 57, 70, 77, 80, 94, 96-98, 103Martinori, ing .: 113Mie serie: 52, 114Nascia: 71Nervegna, raccolta: v . Vitalini, [Ortensio]Oddo, [Pietro]: 6Possi [regina Elena]: 51Ratto, [Rodolfo]: 4, 13-14, 18-19, 22, 33-34, 36, 44, 47, 54, 56, 66-67, 89, 95, 108, 111Reale Raccolta Privata: 7, 12, 21, 30, 32, 84, 86, 92Regina [madre, Margherita]: 69Regina Elena: v . PossiSegre: v . Regina [madre, Margherita]Tor Paterno: 42, 107Villa Savoia: 68Valente: 3, 5, 11, 16Vitalini, [Ortensio]: 78, 87, 91

- raccolta Nervegna: 61, 82

137



taBella di ConCordanza CNI / n. Cat.

CNI n. Cat.

XV, p . 100 n . 1 15

XV, p . 100 n . 1 18

XV, p . 100 n . 1 19

XV, p . 100 n . 2 20

XV, p . 100 n . 3 4

XV, p . 101 n . 4 13

XV, p . 101 n . 5 1

XV, p . 101 n . 5 9

XV, p . 101 n . 6 7

XV, p . 101 n . 6 12

XV, p . 101 n . 7 14

XV, p . 101 n . 8 17

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XV, p . 101 n . 10 5

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XV, p . 101 n . 13 11

XV, p . 102 n . 22 6

XV, p . 103 n . 24 24

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XV, p . 142 n . 345 25

XV, p . 142 n . 345 27

XV, p . 142 n . 345 28

XV, p . 142 n . 345 29

XV, p . 142 n . 345 30

XV, p . 142 n . 345 31

XV, p . 142 n . 345 32

XV, p . 142 n . 345 33

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XV, p . 143 n . 348 43

XV, p . 143 n . 348 48

XV, p . 143 n . 348 49

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XV, p . 143 n . 348 53

XV, p . 143 n . 351 44

CNI n. Cat.

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XV, p . 144 n . 362 105

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XV, p . 145 n . 364 107

XV, p . 145 n . 364 (cfr .) 112

XV, p . 145 n . 365 108

XV, p . 145 n . 371 54

XV, p . 145 n . 371 (cfr .) 81

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XV, p . 145 n . 372 83

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XV, p . 146 n . 373 58

XV, p . 146 n . 374 84

XV, p . 146 n . 375 85

XV, p . 146 n . 376 57

XV, p . 146 n . 377 56

XV, p . 146 n . 378 80

XV, p . 146 n . 378 86

XV, p . 146 n . 379 72

XV, p . 146 n . 379 75

XV, p . 146 n . 379 76

XV, p . 146 n . 379 79

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XV, p . 146 n . 380 77

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138



CNI n. Cat.

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XV, p . 149 n . 400 38

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XV, p . 149 n . 408 65

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XV, p . 150 n . 415 66

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XV, p . 151 n . 421 69

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XV, p . 151 n . 422 41

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XV, p . 180 n . 1 88

XV, p . 180 n . 1 89

XV, p . 180 n . 1 90

XV, p . 180 n . 2 91

CNI n. Cat.

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XV, p . 181 n . 8 93

XV, p . 181 n . 10 95

XV, p . 181 n . 10 99

XV, p . 181 n . 10 101

XV, p . 181 n . 10 102

XV, p . 181 n . 10 104

XV, p . 181 n . 11 94

XV, p . 181 n . 11 97

XV, p . 181 n . 11 98

XV, p . 181 n . 11 103

XV, p . 181 n . 12 96

XV, p . 181 n . 13 100

XV, p . 203 n . 26 113

XV, p . 203 n . 27 114

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Segue: taBella di ConCordanza CNI / n. Cat.

È vietata la riproduzione, con qualsiasi procedimento, della presente opera o di parti di essa. Ogni abuso verrà perseguito ai sensi di legge.

ISSN: 0392-971X Registrazione Tribunale di RomaEsemplare non cedibile n. 441/84 del 12 dicembre 1984

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Direttore responsabile DANIELA PORRO

iStituto PoliGrafiCo e zeCCa dello Stato S.P.a .Finito di stampare nel mese di settembre 2019 a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S .p .A . - Roma

MUSEO NAZIONALE ROMANO - numismaticadellostato.it · 2019-12-20 · Nel giro di pochi decenni il...

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