MULTIUTILITY Bilancio d’esercizio 2015 · nazionale netta (fonte comunicato stampa Terna su dati...

MULTIUTILITYBilancio d’esercizio 2015

B I L A N C I O D U E M I L A Q U I N D I C I

M I SS I O NEtica nelle idee, nelle azioni, nella gestione del cliente. Una naturale propensione alla chiarezza e alla trasparenza nell’otticadella fidelizzazione del cliente.

V I S I O NPersone, servizi e soluzioni: i valori che accendono la nostra energia. Vogliamo sostenere le aziende nel passaggio verso prodotti e servizi che favoriscano un nuovo stile di vita attento alla salute, alla persona e all’ambiente.

Il nuovo claim Multiutility è WE HAVE A GREEN BEAT e sta alla base del nostro “chi siamo”.

MISSION E VISION


MULTIUTILITYBilancio d’esercizio2015

Consiglio di Amministrazione

Presidente e

Amministratore Delegato MERLER MARCO

Consigliere STEFANI ROMANO

Consigliere PREZZI RAFFAELLA

Collegio Sindacale

Presidente LEONARDI ALBINO

Sindaci effettivi CALDONAZZI MAURO BRUNELLI SARA

Società di revisione PricewaterhouseCoopers Spa

Multiutility SpA

Capitale sociale Euro 2.478.429,00 interamente versatoVia Enrico Fermi n. 4 – Verona (VR)N° Registro imprese di Verona – C.F. e P.IVA 03027910235

Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Dolomiti Energia S.p.A. (REA n° 164846)

Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015


RELAZIONE SULLA GESTIONE 11FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO 12

STRUTTURA E ATTIVITÀ 18

SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA 18

ANALISI RISCHI 26

RICERCA E SVILUPPO 27

RAPPORTI CON PARTI CORRELATE 28

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO 30

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 30

AZIONI PROPRIE 30

PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 31

BILANCIO D’ESERCIZIO 2015 33STATO PATRIMONIALE 34

CONTO ECONOMICO 36

NOTA INTEGRATIVA 38ALLEGATI 74

RELAZIONI 76RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 77

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 79

INDICE


R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E 11

Signori azionisti,

la presente relazione è stata predisposta in conformità al Codice Civile e ai principi contabili emessi dall’Organismo

Italiano di Contabilità (OIC).

La presente relazione, come anche il Bilancio, considera l’attività svolta da Multiutility S.p.A. (in seguito la Società)

nel 2015.

La Vostra Società, ha saputo, anche in questo esercizio, realizzare risultati nel complesso più che positivi: tale obiet-

tivo risulta ancora più importante in quanto raggiunto al termine di un esercizio che ha visto l’avvicendamento dei

vertici aziendali e un contesto di forte competizione commerciale sui mercati in cui opera la Vostra Società.

La riduzione dei prezzi delle commodities energetiche ha portato ad una leggera diminuzione del valore della pro-

duzione (-2%, da 360,9 a 357,9 milioni di euro) nonostante una crescita dei volumi di gas naturale venduti (+9,3%,

da 333 a 364 milioni di Smc) ed una sostanziale tenuta dei volumi di energia elettrica, settore nel quale cresce in

maniera positiva la quantità ceduta ai clienti finali mentre diminuisce quella ceduta in borsa e ad altri operatori.

In significativo progresso il margine operativo lordo (EBITDA) che passa dai 6,7 milioni di euro del 2014 ai 8,3 mi-

lioni di quest’anno, con un aumento di circa il 23,9%, che seppure influenzato in parte anche da componenti positive

non ricorrenti relative agli esercizi precedenti, conferma la solidità dell’azienda e la correttezza delle scelte commer-

ciali operate in questi anni. Buoni risultati si registrano anche per quanto riguarda il risultato di esercizio, cresciuto

da 2,9 a 3,9 milioni di euro, pur in presenza di un incremento degli accantonamenti, principalmente per tener conto

delle svalutazioni sui crediti, e degli oneri straordinari connessi con l’accertamento fiscale di cui la Società è stata

oggetto durante l’anno.

RELAZIONESULLA GESTIONE

12 M U L T I U T I L I T Y S P A B I L A N C I O 2 0 1 5

Fatti di rilievo del periodoSituazione generale dei mercati energetici

Dopo tre anni consecutivi in calo, il consumo di energia elettrica in Italia ha invertito il trend negativo e fatto segnare

un incremento, calcolato sulla base dei dati provvisori forniti da Terna, pari all’1,5%.

In particolare nel 2015 si è registro un consumo pari a 315,2 TWh a fronte dei 310,5 TWh dell’anno precedente

riportando il livello dei consumi a valori di poco inferiori al 2013. A livello territoriale nel 2015 si sono registrati

incrementi più consistenti nell’area Sud (+4,4%) e nell’area Toscana/Emilia (+4,3%) mentre il Nord-Ovest (-1,5%)

e la Sicilia (-1%) segnano un ulteriore diminuzione. Per quanto riguarda il Triveneto i dati di Terna evidenziano un

consumo pari a 46,5 TWh, praticamente identico al dato 2014.

Sul lato dell’offerta va segnalata la significativa diminuzione della produzione idroelettrica, scesa del 25% circa

rispetto all’anno precedente, che aveva fatto segnare livelli record di produzione rispetto alle medie storiche a seguito

della forte idraulicità registrata, riducendo di conseguenza l’apporto dell’idroelettrico sul totale della produzione

nazionale (16,5% rispetto al 22,1% del 2014). Tale riduzione è sostanzialmente compensata dall’aumento del

contributo degli impianti termoelettrici che sale dal 55% del 2014 al 60% del 2015, mentre rimane pressoché stabile

la quota prodotta dalle altre fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, geotermico, biomasse), riguardo alle quali va

segnalato un incremento della produzione fotovoltaica (24,7 TWh, + 13%) a fronte di una limitata riduzione di

quella eolica (14,6 TWh, - 3,3%) prevalentemente a causa delle diverse condizioni atmosferiche registrate nell’anno.

Nel complesso la produzione da fonti rinnovabili ammonta a 107,8 TWh, pari a circa il 40% della produzione

nazionale netta (fonte comunicato stampa Terna su dati provvisori produzione 2015). Da segnalare infine che nel

2015 è stato raggiunto il nuovo record assoluto dei consumi elettrici in Italia: alle ore 16 del 21 luglio 2015, complice

le elevate temperature presenti su tutta Italia, Terna ha registrato un valore di picco pari a 59.353 MW.

Anche il mercato del gas naturale segna una significativa inversione di tendenza. Interrompendo il trend al ribasso

degli ultimi quattro anni, i consumi segnano nel 2015 un incremento pari al 9,1% attestandosi a circa 67 miliardi di

Smc, riportandosi ai livelli del 2013. In particolare i consumi del settore civile, favoriti da temperature invernali più

rigide rispetto all’anno precedente, salgono a 31,4 miliardi di Smc (+9,5%) mentre è ancora più deciso l’incremento

del settore termoelettrico che dopo una lunga serie di ribassi, a seguito della già citata riduzione della produzione

idroelettrica e delle punte di consumo rilevate in estate, presenta un incremento del 16,6%, superando i 20 miliardi

di Smc di consumi complessivi. Prosegue invece la flessione del comparto industriale, ai minimi degli ultimi cinque

anni con una flessione del 3%. In questo contesto cresce in maniera significativa (+14,4%) il gas proveniente dalla

Russia, importato tramite il punto di ingresso di Tarvisio mentre si conferma limitato il contributo dei terminali di

rigassificazione, il cui apporto complessivo è inferiore al 9% del totale dei consumi ed è realizzato sostanzialmente

dal solo terminale di Rovigo, mentre permangono praticamente inutilizzati i terminali di Panigallia e di Livorno.

Il petrolio sui mercati internazionali nel 2015 ha registrato un prezzo medio pari a 52,5 $/barile, significativamente

inferiore a quello dell’anno precedente. Infatti se fino a maggio il mercato aveva fatto segnare un parziale recupero


Andamento del prezzo del Brent nel periodo del 2008-2015

20,00

40,00

60,00

80,00

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140,00

gen

2015

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2016

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2014

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2008

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2009

lug

2011

apr 2

011

apr 2

013

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008

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014

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ott 2

010

ott 2

012

ott 2

008

ott 2

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ott 2

009

ott 2

011

100,00

dated brent ($/bbl) dated brent ($/bbl)

dopo il crollo del secondo semestre 2014, arrivando a superare la soglia dei 60 $/barile, nella seconda parte dell’anno,

come si può vedere dal grafico seguente, il mercato ha registrato un nuovo significativo calo dei prezzi che sono scesi

a dicembre sotto i 40 $/barile per raggiungere a gennaio 2016 il valore di 30 $/barile, livello che non si registrava

da febbraio 2004. Come lo scorso anno tale riduzione è stata parzialmente compensata dall’ulteriore indebolimento

dell’euro che, anche a seguito della politica monetaria posta in essere dalla BCE, ha portato il rapporto di cambio

euro/dollaro a scendere nell’ultimo trimestre dell’anno sotto il valore di 1,10.

L’ampiezza della riduzione dei prezzi del petrolio ha esercitato la sua influenza anche su quelli del gas naturale

che, a differenza di quanto accaduto lo scorso anno, sono rimasti molto bassi anche nell’ultimo trimestre dell’anno.

Pertanto la componente relativa al prezzo della materia prima incorporato nelle tariffe AEEGSI, si è ulteriormente

ridotta, come media aritmetica, passando dai 31,1 c€/Smc a 28,2 c€/Smc con una riduzione del 9,3% rispetto

all’anno precedente e di oltre il 25% rispetto al 2013. Considerando i valori puntuali la diminuzione, come si può

vedere dal grafico sottostante, è ancora più significativa. In particolare se si considera il trimestre in corso (primo

trimestre 2016) il valore della componente materia prima risulta pari a 24,03 c€/Smc, quasi la metà del valore di

40,9 c€/Smc registrati nel primo trimestre del 2013, anche se per completezza di informazione va ricordato che a

seguito della delibera 196/2013/R/GAS, a partire dal 1 ottobre 2013, la tariffa di vendita, non risulta più legata ai

prezzi internazionali dei prodotti petroliferi ma fa riferimento esclusivamente al prezzo che si forma sul principale

mercato europeo spot del gas naturale (TTF).


Andamento prezzo gas naturale (componente materia prima tariffa AEEG e Gas Release)

gen

08

apr 0

8

lug

08

ott

08

gen

09

apr 0

9

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09

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09

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10

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0

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10

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10

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12

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3

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13

gen

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4

lug

14

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14

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15

apr 1

5

lug

15

ott

15

gen

16

45,00

40,00

35,00

30,00

25,00

20,00

15,00

materia prima (CMEM + CCR) $ cent/Smc a 38,1 MJ/Smc

GR07, $ cent/Smc all’entry

Nonostante il segnale di inversione del trend, la riduzione della domanda non solo sul mercato nazionale ma

anche su quello europeo non consente di immaginare a breve una ripresa significativa del livello delle quotazioni,

complice anche un rallentamento della domanda di GNL sui mercati internazionali, a cominciare dall’Asia.

Per quanto riguarda il mercato elettrico, il valore medio del PUN per l’anno 2015 si è attestato poco sopra i 52

€/MWh, con valori sostanzialmente in linea con l’anno precedente, come evidenziato nel grafico seguente. Tut-

tavia il dato medio è influenzato dal valore molto elevato registrato nel mese di luglio (68 €/MWh) a seguito

dell’ondata di caldo che ha investito tutta l’Italia e che ha portato, come già ricordato in precedenza, a un forte

incremento dei consumi, in particolare nelle ore di punta. Al contrario appare importante sottolineare come nei

primi mesi del 2016 si sia registrato, sulla scia di quanto accaduto sui mercati internazionali del petrolio, un vero

e proprio crollo delle quotazioni del PUN che ha fatto segnare a febbraio il livello di 37 €/MWh, che rappresenta

il valore più basso di sempre da quando, nel 2004, è nata la borsa elettrica.


Andamento del prezzo energia elettrica (Prezzo Unico Nazionale pubblicato dal GME)

PUN HP ($/MWh)

PUN ($/MWh)

PUN HV ($/MWh)

120,00

110,00

100,00

90,00

80,00

70,00

60,00

50,00

40,00

30,00

med

ia 2

008

med

ia 2

009

med

ia 2

010

med

ia 2

011

med

ia 2

012

med

ia 2

013

med

ia 2

014

med

ia 2

015

gen

2016

feb

2016

112,7

87,0

72,5

53,4

57,4

66,6

70,0

58,9

48,26 48,71

41,61

63,8 64,1

72,2

75,5

63,0

52,06 52,30

46,47

82,476,2

82,2

85,4

70,2

58,90 58,79

55,97

42,14

36,97

34,04

A questo proposito appare interessante osservare che, dopo un periodo in cui i prezzi del Brent e del PUN si erano

sostanzialmente “disaccopiati”, emerge nuovamente una relazione piuttosto marcata fra i due mercati, come si

vede in maniera piuttosto evidente analizzando l’andamento dei prezzi dal 2004 ad oggi evidenziato nel grafico

seguente.


Andamento della società

Per quanto riguarda invece l’attività commerciale propria della Vostra Società, l’esercizio si chiude con un an-

damento positivo; nonostante l’elevato numero di operatori e il conseguente livello di competizione manifesta-

to attraverso la proliferazione di numerose società di vendita che operano in attività di contatto diretto con i

prospects, i volumi venduti di energia elettrica ammontano compessivamte a 2.086 GWh (contro i 2.045 GWh

dell’anno precedente) di cui 1.275 GWh venduti a clienti finali e il resto all’ingrosso. Il numero di utenze (pod)

in fornitura per energia elettrica passa da 11.913 del 2014 a 12.828 a fine 2015. Per quanto riguarda invece il

gas, i volumi compessivamente venduti ammontano a 364,5 milioni di m3 di cui 131,6 milioni m3 a clienti finali

e il resto all’ingrosso (in particoare verso la società Trenta). Il numero di utenze gas servite (pdr) a fine 2015 ha

fatto segnare una diminuzione per effetto della graduale fuoriuscita dei clienti gas in convenzione Consip che

è cessata nel corso del 2015. La tabella seguente, per le due business units a fine 2015 e 2014, espone i volumi

venduti ai clienti finali e il numero delle utenze in fornitura.

Serie storica relazione Brent (espresso in euro/barile) e PUN(€/MWh) nel periodo 2004-2015

100,00

90,00

80,00

70,00

60,00

50,00

40,00

30,00

20,00

apr 0

4

ago

04

dic

04

apr 0

5

ago

05

dic

05

apr 0

6

ago

06

dic

06

apr 0

7

ago

07

dic

07

apr 0

8

ago

08

dic

08

apr 0

9

ago

09

dic

09

apr 1

0

ago

10

dic

10

apr 1

1

ago

11

dic

11

apr 1

2

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12

dic

12

apr 1

3

ago

13

dic

13

apr 1

4

ago

14

dic

14

apr 1

5

ago

15

dic

15

PUN (media mensile)

BRENT ($/bbl)


PUN (media mensile)

2015 2014 Variazione

Energia elettrica

Volumi venduti a clienti finali (GWh) 1.275 1.176 +99

Nr. utenze (POD) in fornitura 12.828 11.913 +915

Gas

Volumi venduti a clienti finali (milioni m3) 131,6 106,0 +25,9

Nr. utenze (PDR) in fornitura 6.079 9.874 -3.795

Le attività relative alla commercializzazione e valorizzazione dell’energia rinnovabile a marchio “100% energia

pulita Multiutility” hanno permesso anche per il 2015 di consolidare la peculiarità dell’offerta di Multiutility,

connotando ulteriormente la Vostra Società come operatore in grado di proporre soluzioni innovative e concrete

che conciliano competitività e sostenibilità, fattori determinanti per instaurare con la clientela un rapporto di

fidelizzazione.

Sono state sviluppate e consolidate molteplici attività di collaborazione su tutto il territorio nazionale con impre-

se, associazioni, enti pubblici per promuovere il concetto di sostenibilità attraverso il green label della Società e

sono proseguite come negli anni precedenti numerose iniziative che hanno visto la realizzazione di progetti eco-

didattici ovvero giornate formative ed informative che si svolgono in istituti scolastici (primarie e secondarie) a

tema sostenibilità e rispetto dell’ambiente.

Per mantenere il posizionamento qualificato della Società sul mercato, sono proseguite in maniera costante e si-

stematica le attività di aggiornamento e formazione dei collaboratori di vendita; le stesse attività sono orientate

sia ad elevare professionalmente le persone che rappresentano il terminale della Società presso i clienti, sia per

garantire loro un adeguato livello di aggiornamento rispetto alle continue novità normative che si presentano sul

mercato.

Buoni risultati sono stati ottenuti anche grazie ad una serie di accordi e convenzioni con diverse realtà locali e

nazionali. A titolo esemplificativo appare opportuno ricordare le convenzioni con il consorzio CET di Torino per

la forniturta di energia a circa 300 PMI.


Struttura e attivitàMultiutility, operatore nazionale certificato, è attiva nell’approvvigionamento e vendita di energia elettrica e gas

naturale e nella promozione e diffusione dell’utilizzo di energia pulita.

Il grafico seguente illustra la composizione della compagine societaria, rimasta invariata rispetto all’esercizio 2014.

Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria(valori in euro)

Conto economico riclassificato Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazione

Ricavi delle vendite 352.256.891 359.363.997 (7.107.106)

Altri ricavi operativi 5.611.119 1.525.718 4.085.401

Valore della produzione 357.868.010 360.889.715 (3.021.705)

Consumi di materie prime 201.793.741 221.530.433 (19.736.692)

Costi per il personale 850.313 918.653 (68.340)

Altri costi operativi 146.945.524 131.760.399 15.185.125

Costo della produzione 349.589.578 354.209.485 (4.619.907)

Margine operativo lordo (Ebitda) 8.278.432 6.680.230 1.598.202

Ebitda margin (%) 2,3% 1,9%

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 1.271.861 1.111.284 160.577

Risultato operativo gestione tipica (Ebit) 7.006.571 5.568.946 1.437.625

Altri ricavi (costi) non operativi (636.448) 28.448 (664.896)

Risultato ante imposte e gestione finanziaria 6.370.123 5.597.394 772.729

Proventi (oneri) finanziari (226.957) (397.288) 170.331

Risultato ante imposte (Ebt) 6.143.166 5.200.106 943.060

Imposte sul reddito (2.241.853) (2.301.773) 59.920

Risultato netto dell’esercizio 3.901.313 2.898.333 1.002.980

Dolomiti Energia Spa 98,72% Carlo Tassara Spa 1,28%

Compagine sociale


Il bilancio dell’esercizio 2015 della Vostra Società evidenzia un incremento del margine operativo lordo (ebitda) e

del risultato netto rispetto al 2014, sostenuto principalmente dalla business unit gas. Al miglioramento dell’ebitda

dell’esercizio hanno contribuito significativamente le sopravvenienze della gestione caratteristica, riconducibili a

componenti di reddito di esercizi precedenti. Il risultato ante imposte, ancorché superiore a quello del precedente

esercizio, risulta negativamente influenzato da costi afferenti imposte di esercizi precedenti rilevati a seguito

di accertamenti fiscali per complessivi euro 688 migliaia. L’incidenza delle imposte sul risultato ante imposte

si è sensibilmente ridotta, nonostante il maggior reddito imponibile, a seguito principalmente dell’eliminazione

dell’addizionale IRES.

Valore della produzionevalori in migliaia €

337.492

360.890 357.868400.000

300.000

200.000

100.000

0

201520142013

Il valore della produzione è risultato pari ad euro 357.868 migliaia (euro 360.890 migliaia nel 2014). Per la bu-

siness unit energia elettrica, rispetto al precedente esercizio, si è assistito ad una sostanziale tenuta dei volumi

venduti, con un aumento delle cessioni verso clienti finali ed una contrazione invece dei volumi ceduti ad altri

operatori grossisti; complessivamente i ricavi di vendita, con riferimento alla sola materia prima, hanno subito

una contrazione del 5,2%, effetto anche di una tendenziale riduzione dei prezzi medi di vendita. Le vendite di

energia verde sono rimaste pressoché stabili, mentre sono diminuiti i ricavi da operazioni di trading in certificati

energetici, che si sono attestati ad euro 2.161 migliaia contro euro 3.656 migliaia del 2014.

Positivi i risultati conseguiti per la business unit gas, con volumi ceduti a clienti finali e grossisti in aumento nei

confronti del 2014 rispettivamente del 24,1% e del 5,3%; i ricavi si sono attestati complessivamente ad euro

118.068 migliaia, con un incremento del 3,7% rispetto al precedente esercizio, frutto essenzialmente di un effetto

volumi concentrato nel primo semestre dell’esercizio.


Energia elettrica 66,6%Energia elettrica 65,1%

Energia elettrica verde 0,5%Energia elettrica verde 0,5%

Gas naturale 31,7%Gas naturale 33,5%

Altri ricavi per servizi energetici 1,2%

Altri ricavi per servizi energetici 0,8%

20142015

Si segnala che i ricavi per la vendita di energia elettrica includono per euro 827 migliaia ricavi realizzati con la

correlata Dolomiti Trading S.r.l. (euro 1.420 migliaia nel 2014) e per euro 318 migliaia verso Trenta S.p.A. (euro

1.147 migliaia nel 2014), mentre i ricavi per la vendita di gas sono stati realizzati per euro 52.513 migliaia verso la

società correlata Trenta S.p.A. (euro 58.631 migliaia nel 2014).

I grafici sotto riportati illustrano la composizione dei ricavi di vendita per linea di prodotto negli esercizi 2015

e 2014.

Per i due esercizi a confronto, l’incidenza percentuale per linea prodotto si mantiene sostanzialmente allineata;

i ricavi di vendita di gas verso Trenta S.p.A. sul totale ricavi del comparto si attesta a valori di poco inferiori al

50%. Stabile l’incidenza del fatturato derivante dalla vendita di energia verde.

Il costo della produzione, al netto del personale, è diminuito di euro 4.552 migliaia (-1,3%), in misura più che

proporzionale rispetto al decremento del valore della produzione (-0,8%). I costi riconducibili al sostegno della

struttura aziendale hanno registrato un incremento di circa il 10,6% rispetto al 2014, principalmente concentrato

su costi di natura commerciale.

Il costo del personale ammonta a complessivi euro 850 migliaia, comprensivo di premi a dipendenti da corrispon-

dersi nel 2016 per euro 36 migliaia; il decremento rispetto all’esercizio precedente è conseguenza della cessazione

del rapporto di lavoro per 2 dipendenti, in parte compensato dal ricorso a personale del Gruppo Dolomiti Energia

in comando, il cui costo per il 2015 è stato pari ad euro 117 migliaia.


Il margine operativo lordo (ebitda) corrisponde ad euro 8.278 migliaia, in crescita rispetto al precedente esercizio

del 23,9%; l’incidenza dell’ebitda sul valore della produzione risulta in lieve aumento al 2,3% (1,9% nel 2014).

La crescita dell’ebitda rispetto al 2014, come già anticipato, è dipendente principalmente dalla contribuzione

positiva di sopravvenienze della gestione caratteristica e dai positivi risultati conseguiti dalla business unit gas.

Gli ammortamenti di immobilizzazioni si attestano ad euro 49 migliaia (euro 169 migliaia nel 2014); il decremento

degli ammortamenti è principalmente conseguenza della cessione alla Controllante dei software a servizio delle

aree customer care e per la pianificazione e programmazione degli approvvigionamenti di energia elettrica e gas.

Gli accantonamenti risultano di euro 1.223 migliaia (euro 942 migliaia nel 2014) e si riferiscono alla svalutazione

di crediti dell’attivo circolante.

Ebitdavalori in migliaia €

8.278

6.680

9.000

6.000

3.000

0

201520142013

5.166

Ebitvalori in migliaia €

7.007

5.569

8.000

6.000

4.000

2.000

0

201520142013

3.566


Risultato nettovalori in migliaia €

1.886

2.898

3.9014.000

3.000

2.000

1.000

0

201520142013

Il risultato operativo della gestione caratteristica (ebit) conseguito ammonta quindi ad euro 7.007 migliaia, ri-

spetto ad euro 5.569 migliaia del 2014, con un incremento del 25,8% influenzato dagli eventi già descritti nelle

note a commento dell’ebitda.

La voce altri ricavi e costi non operativi, che rileva un saldo negativo netto di euro 636 migliaia, include per euro

688 migliaia imposte, sanzioni ed interessi derivanti da verifiche condotte dell’Agenzia delle Entrate per gli eser-

cizi 2010, 2011, 2012 e 2013, al netto dell’IVA riaddebitata ai clienti finali a titolo di rivalsa ex art. 60 comma 7 del

D.P.R. 633/1972; per maggiori dettagli in merito ai predetti accertamenti fiscali si rimanda al paragrafo dedicato

ai Fondi imposte della Nota integrativa.

La gestione finanziaria è passata da un costo di euro 397 migliaia nel 2014 ad un costo netto di complessivi euro

227 migliaia. Il saldo include interessi passivi maturati sul rapporto di cash pooling per euro 282 migliaia (euro

416 migliaia nel 2014).

Le imposte dell’esercizio ammontano complessivamente ad euro 2.242 migliaia ed includono imposte correnti

per euro 2.229 migliaia, imposte anticipate rilevate nell’esercizio per euro 315 migliaia ed il rilascio di imposte

anticipate calcolate nei precedenti esercizi per euro 328 migliaia (comprensive dell’effetto generato dal cambio

aliquota per euro 32 migliaia), con un effetto netto di euro 13 migliaia, per il cui dettaglio si rimanda alla in nota

integrativa.


Situazione patrimoniale e finanziaria

(valori in euro)

Stato Patrimoniale Riclassificato 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Immobilizzazioni materiali 9.680 26.648 (16.968)

Immobilizzazioni immateriali 135.107 346.765 (211.658)

Altre attività/passività non correnti (665.731) (102.786) (562.945)

Crediti/passività per imposte ant./diff. 535.338 548.555 (13.217)

Fondi rischi e oneri (2.219.757) (432.764) (1.786.993)

Capitale immobilizzato netto (2.205.363) 386.418 (2.591.781)

Magazzino 7.448.138 9.098.162 (1.650.024)

Crediti comm.li e altre attività correnti 58.729.460 72.922.986 (14.193.526)

Debiti comm.li e altre passività correnti (37.547.611) (46.937.876) 9.390.265

Attività per imposte correnti 1.273.217 1.986.622 (713.405)

Passività per imposte correnti (8.108.623) (5.151.410) (2.957.213)

Capitale Circolante Netto Operativo 21.794.581 31.918.484 (10.123.903)

Capitale Investito Netto Operativo 19.589.218 32.304.902 (12.715.684)

Capitale Investito Netto Accessorio 783.534 763.629 19.905

Totale Capitale investito 20.372.752 33.068.531 (12.695.779)

Capitale Netto 13.754.776 9.853.463 3.901.313

Posizione Finanziaria netta b/t 6.617.976 23.215.068 (16.597.092)

Posizione Finanziaria netta m/l t - - -

Posizione Finanziaria Netta 6.617.976 23.215.068 (16.597.092)

Totale Fonti di copertura 20.372.752 33.068.531 (12.695.779)

Il decremento delle immobilizzazioni immateriali è conseguente principalmente alla cessione alla Controllante

Dolomiti Energia di software a servizio delle aree customer care e per la pianificazione e programmazione degli

approvvigionamenti di energia elettrica e gas; nelle immobilizzazioni materiali sono stati invece dismessi cespiti

completamente ammortizzati ed il decremento è dovuto al sistematico processo di ammortamento, oltre che ad

una dismissione di valore non significativo.

Le altre attività e passività non correnti includono tra gli altri i depositi cauzionali a m/l termine ricevuti dai

clienti, che nel 2015 sono aumentati di euro 603 migliaia, principale motivo dello scostamento rilevato rispetto

al 31 dicembre 2014.

I fondi per rischi e oneri e TFR sono aumentati principalmente per effetto dell’accantonamento di un fondo im-

poste di euro 1.781 migliaia, contabilizzato a seguito di verifiche fiscali condotte dall’Agenzia delle Entrate sugli

esercizi 2011, 2012 e 2013 e per le quali si è in attesa di ricevere l’atto di definizione. Per un maggior dettaglio si

rimanda al paragrafo dedicato al Fondo imposte nella Nota integrativa.


La diminuzione del capitale circolante netto operativo di euro 10,1 milioni rispetto al 2014 dipende principalmen-

te dal generalizzato decremento di crediti e debiti commerciali e delle giacenze di magazzino, come conseguenza

delle dinamiche di vendita che hanno influenzato in modo particolare l’ultimo trimestre dell’esercizio.

Il capitale investito netto accessorio si riferisce ad investimenti di liquidità in certificati di capitalizzazione,

variati rispetto all’esercizio precedente esclusivamente per effetto degli interessi impliciti maturati nell’esercizio.

Il capitale netto è aumentato nel 2015 di euro 3.901 migliaia, per effetto dell’utile realizzato nell’esercizio.

Il prospetto che segue illustra la movimentazione dei flussi di cassa nell’esercizio. Multiutility intrattiene un rap-

porto di cash pooling con la Capogruppo, che ha permesso di disporre delle risorse finanziarie necessarie a costo

contenuto e con la massima flessibilità; le disponibilità nette finali 2015 includono per euro 14,0 milioni il debito

finanziario verso Dolomiti Energia (euro 23,2 milioni di debito al 31 dicembre 2014).

Analisi dei flussi finanziari(valori in migliaia di euro)

31.12.2015 31.12.2014

Disponibilità liquide nette iniziali (23.215) (18.707)

Cash Flow 5.737 3.109

Variazione circolante netto 10.740 (7.076)

Cash Flow Operativo 16.477 (3.967)

Attività di investimento economico (75) (241)

Cessione attività 255 6

Altro (60) (306)

Free Cash Flow 16.597 (4.508)

Cash Flow netto 16.597 (4.508)

Disponibilità monetarie nette finali (6.618) (23.215)

Il miglioramento dell’indebitamento finanziario è principalmente conseguente alla variazione positiva del capi-

tale circolante netto, con una riduzione di crediti commerciali e risorse impegnate nelle giacenze di magazzino

superiore rispetto al calo dei debiti commerciali.


Principali indicatori economico - finanziari di risultato

INDICI ECONOMICI

Indice 2015 2014 Variazione

ROE Reddito Netto/Capitale Netto (*) 33,1% 35,7% (2,6%)

ROI Ebit/CINo (*) 27,0% 19,4% 7,6%

ROS Ebit/Ricavi 2,0% 1,5% 0,5%

Asset Turnover Ricavi/CINo (*) 14 13 1

ROD OFN/PFN (*) 2,9% 2,0% 0,9%

EBITDA (euro migliaia) Margine operativo lordo 8.278 6.680 1.598

EBIT (euro migliaia) Margine operativo netto 7.007 5.569 1.438

(*) media esercizio n ed n-1

A fronte di un miglioramento dei risultati intermedi, si segnala una sostanziale stabilità di tutti gli altri indici. In

particolare dalla relazione fra ROE, ROI e ROD si desume un effetto leva finanziaria positivo, a supporto della

scelta operata dalla Società di ricorrere significativamente al capitale di terzi per finanziare l’attività operativa.

INDICI FINANZIARI E PATRIMONIALI

Indice 2015 2014 Variazione

Rapporto di indebitamento PFN (*)/CN (*) 1,3 2,6 (1,3)

Indice di liquidità primaria Attivo corrente/Passività correnti 1,3 1,1 0,2

(*) media esercizio n ed n-1

Gli indicatori finanziari confermano da un lato il significativo ricorso a capitale di terzi per finanziare l’attività

aziendale, ancorché in progressiva riduzione in considerazione della scelta di non distribuire l’utile realizzato negli

ultimi esercizi, e denotano la capacità dell’impresa di rimborsare le passività in scadenza entro l’esercizio con gli

incassi relativi alle attività che hanno la medesima scadenza.


Analisi rischi

RISCHIO CREDITO

Il valore dei crediti viene monitorato costantemente nel corso dell’esercizio in modo tale che l’ammontare esprima

sempre il valore di presumibile realizzo.

La Società opera sul ramo business del mercato di vendita di prodotti energetici ed è quindi sensibile al rischio

credito.

Per limitare gli effetti di tale variabile si è operata un’attenta analisi di affidabilità e solvibilità dei clienti attraver-

so una procedura di credit check volta a selezionare i clienti prospect da fornire. Per tutti i clienti vengono sca-

denziati i tempi di sollecito e ove ritenuto opportuno si procede all’eventuale chiusura del contratto per morosità.

Opera inoltre un apposito organo interno, denominato Comitato Stralcio Crediti (costituito dai responsabili delle

funzioni credit management, amministrazione, operations e risk management), il cui compito è di monitorare pe-

riodicamente le posizioni di scaduto e valutarne l’eventuale stralcio o la necessità di ricorrere ad ulteriori azioni

di recupero.

A seguito dell’attività svolta dal Comitato sopra citato, Multiutility ha provveduto nell’esercizio all’accantona-

mento di euro 1.223 migliaia per adeguare il fondo rischi su crediti e quindi i crediti esistenti al presumibile valore

di realizzo.

RISCHIO LIQUIDITÀ

Per fronteggiare tale rischio, inteso come la possibilità che le risorse finanziarie disponibili possano essere insuffi-

cienti per far fronte agli impegni finanziari a breve termine, la Società ha stipulato un contratto di servizio con la

controllante Dolomiti Energia, che prevede da parte di quest’ultima la gestione accentrata della tesoreria in “cash

pooling” e l’attività di gestione delle fideiussioni. La situazione finanziaria di Multiutility è quindi monitorata

sistematicamente e non presenta particolari criticità.

RISCHIO DI MERCATO

Il principale fattore di rischio per Multiutility è legato alle oscillazioni di prezzo delle commodities (energia elet-

trica e gas), la cui commercializzazione rappresenta la principale attività aziendale. Gli obiettivi e la politica di

gestione del rischio sono volti a ridurre al minimo tale rischio per evitare che le fluttuazioni dei prezzi comportino

significative variazioni nei margini operativi della Società. Il contenimento del rischio è perseguito sia cercando di

far coincidere le modalità di adeguamento dei prezzi di acquisto e di vendita sia, quando questo non è possibile,

utilizzando opportuni strumenti di copertura del rischio, servendosi quindi di un opportuno mix di contratti fisici

e finanziari.


In particolare gli amministratori hanno ritenuto di sottoscrivere idonei strumenti di copertura, i cui differenziali

tra prezzo fisso e variabile scambiati mensilmente sono stati imputati a conto economico tra i costi di acquisto

della materia prima. Qualora i contratti stipulati perdano successivamente le caratteristiche tali per cui lo stru-

mento possa considerarsi di copertura, si rileva a conto economico tra i componenti finanziari di reddito il diffe-

renziale maturato, postando in contropartita un fondo rischi; nel 2015 non si è verificato alcun caso di derivati

non di copertura.

RISORSE UMANE

L’organico della Società al 31 dicembre 2015 è composto di 16 unità, di cui 1 quadro e 15 impiegati. La tabella

seguente riporta la movimentazione del personale nell’esercizio per categoria.

Categorie 31.12.2014 Assunzioni Cessazioni 31.12.2015

Dirigenti 1 - (1) -

Quadri 2 - (1) 1

Impiegati 14 1 - 15

Totale 17 1 (2) 16

Ricerca e sviluppoNel corso dell’esercizio la Società non ha condotto attività di ricerca e sviluppo.


Rapporti con parti correlateRAPPORTI INFRA - GRUPPO

Di seguito vengono descritti i principali rapporti in essere tra Multiutility e le società appartenenti al Gruppo Dolo-

miti Energia. Tutti i rapporti sono regolati a condizioni di mercato.

Contratto per l’utilizzo di servizi comuni. La Società ha formalizzato un contratto di service con la Controllante Dolo-

miti Energia e la consociata Trenta per l’addebito di costi relativi all’utilizzo di strutture e servizi comuni Multiutility

per lo svolgimento delle proprie mansioni; l’addebito per il 2015 è stato quantificato complessivamente in euro 62

migliaia. I rapporti sono tacitamente rinnovabili ogni anno.

Rapporti commerciali con Trenta S.p.A.. La Società ha stipulato un contratto per la somministrazione continua di

gas metano a Trenta S.p.A., avente decorrenza dal 1 ottobre 2014 e termine il 30 settembre 2015; il contratto è stato

rinnovato per la stagione termica 2015/2016. Sono intercorse inoltre reciproche operazioni di acquisto e vendita di

energia elettrica sulla base di un accordo quadro stipulato il 28 dicembre 2009 e avente scadenza indeterminata.

Infine la correlata Trenta, riconosce una provvigione alla Società in relazione ai nuovi contratti di fornitura di energia

elettrica e gas che quest’ultima conclude per mezzo della propria forza vendita; per il 2015 il compenso maturato

ammonta ad euro 150 migliaia.

Accordo quadro per la commercializzazione di energia elettrica con Dolomiti Trading S.r.l.. È stato siglato in data

15 dicembre 2011 un contratto per la vendita di energia elettrica, avente scadenza indeterminata; nel 2015 i ricavi

conseguiti dalla Società in forza di tale accordo ammontano ad euro 827 migliaia, mentre gli acquisti sono stati pari

ad euro 12.534 migliaia.

Accordo quadro per la vendita di energia elettrica con Hydro Dolomiti Energia S.r.l. (in seguito HDE). Il 23 dicembre

2011 la Società ha siglato con HDE, società partecipata da Dolomiti Energia, un accordo per l’acquisto/vendita di

energia fra le parti, da concludersi di volta in volta con specifici term sheet. Multiutility nel 2015 ha concluso acquisti

di energia elettrica per complessivi euro 4.636 migliaia.

Contratto di prestazione di servizi con Trenta S.p.A.. La società correlata fornisce a Multiutility prestazioni di attivi-

tà generali nell’ambito dei settori operation, fatturazione, back office tecnico, customer care, internet, gestione del

credito, servizio di stampa, postalizzazione e recapito delle fatture contro un corrispettivo annuo contrattualmente

stabilito di euro 623 migliaia. Il contratto si intende tacitamente rinnovato di anno in anno salvo preventiva disdetta.

Contratto di prestazione di servizi con Dolomiti Energia S.p.A.. La controllante fornisce a Multiutility prestazioni

di attività generali nell’ambito dei settori amministrazione e societario, finanza e risk management, pianificazione

e sviluppo, risorse umane, servizi informativi e sviluppo hardware e software contro un corrispettivo annuo con-

trattualmente stabilito di euro 982 migliaia. Il contratto si intende tacitamente rinnovato di anno in anno salvo

preventiva disdetta.

Consolidato fiscale. Sono in vigore a decorrere dall’esercizio 2010 (con durata triennale, tacitamente rinnovabile) gli

accordi che regolano l’istituto del consolidato fiscale nazionale, stipulato con la controllante. Le principali caratteri-

stiche del contratto sono le seguenti:

• durata: dall’esercizio 2013 al 2015 compresi, tacitamente rinnovabile, salvo disdetta notificata;

• trasferimento reddito imponibile: qualora la consolidata evidenzi un reddito imponibile positivo deve corrispon-

dere alla consolidante l’imposta dovuta con valuta non successiva al termine di scadenza per l’effettuazione del

versamento all’Erario;


• trasferimento perdita fiscale: qualora risultasse un reddito imponibile negativo (perdita fiscale) la consolidante si

impegna a riconoscere a titolo definitivo un importo pari all’imposta corrispondente alla perdita fiscale dedotto il

3% per attualizzazione.

Servizio di tesoreria accentrata (cash pooling). Dal 1 aprile 2011 Multiutility e Dolomiti Energia hanno convenuto

di accentrare sulla società pool leader (Dolomiti Energia) la gestione della tesoreria della Società col metodo del

cash pooling zero balance, al fine di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari. Il rapporto è regolato da apposito

contratto fra le parti, che ne stabilisce le modalità operative, tecniche e le condizioni economiche.

Contratto di licenza d’uso marchio. In data 1 febbraio 2011, con apposito contratto, Multiutility ha concesso alla

correlata Trenta l’uso del marchio e del logo “100% energia pulita Multiutility” nei modi e alle condizioni contrat-

tualmente concordate e dietro corrispettivo di euro 5 migliaia annui. Il contratto ha durata quinquennale dalla data

di stipula e non è stato rinnovato a scadenza.

Al 31 dicembre 2015 sono in essere garanzie rilasciate da Dolomiti Energia a terzi nell’interesse della Società per euro

96.319 migliaia.

I rapporti di debito/credito e di acquisto/vendita con parti correlate sono dettagliate nei prospetti seguenti (dati in

migliaia di euro).

Crediti/DebitiCrediti

immobilizzatiCrediti

commercialiCrediti

finanziariDebiti

commercialiDebiti

finanziari

Trenta SpA - 10.440 - 252 -

Dolomiti Trading Srl - 145 - 866 -

Dolomiti Energia SpA - 33 - 233 14.742

HDE SpA - - - 200 -

Set Distribuzione SpA 38 - - 21 -

Dolomiti Reti SpA 1 - - 1 -

Dolomiti Energy Saving S.r.l. - 2 - - -

Dolomiti Energia Rinnovabili S.r.l. - 5 - - -

Totale parti correlate 39 10.625 - 1.573 14.742

Ricavi/Costi BeniRicavi

Servizi Altro BeniCosti

Servizi AltroProventi

(oneri)finanziari

Trenta SpA 52.831 273 6 951 675 115 -

Dolomiti Trading S.r.l. 827 - - 12.534 - - -

Dolomiti Energia SpA - 76 - - 1.303 - (282)

HDE SpA - - - 4.637 - - -

SET Distribuzione SpA - - - - 24 - -

Dolomiti Reti SpA - 282 - - 2 - -

Dolomiti Energy Saving S.r.l. - 2 - - - - -

Dolomiti Energia Rinnovabili S.r.l. - 5 - - - - -

SF Energy S.r.l. - - - 14 - - -

Totale parti correlate 53.658 638 6 18.136 2.004 115 (282)


Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizioIn attuazione del progetto di riorganizzazione delle attività commerciali del Gruppo Dolomiti Energia, la Vostra

Società concentrerà esclusivamente la sua attività sui mercati all’ingrosso e di gestione del portafoglio di produzio-

ne del Gruppo Dolomiti Energia, mentre l’attività di vendita ai clienti finali è stata concentrata in Dolomiti Energia

S.p.A. (già Trenta S.p.A.). A tal fine con efficacia dal 1 aprile 2016 tutti i clienti serviti da Multiutility S.p.A. saranno

conferiti, sulla base di quanto deliberato dagli organi sociali, a Dolomiti Energia S.p.A. che quindi a partire da tale

data sarà l’unica società del Gruppo a operare in tale settore, mentre è stato ceduto a Multiutility, sempre con effi-

cacia dal 1 aprile, il ramo di azienda operante sui mercati all’ingrosso.

A seguito di tali operazioni la vostra Società, pur continuando a mantenere un interesse indiretto nell’attività di

vendita sui mercati finali tramite la partecipazione in Dolomiti Energia, diventa il presidio per tutto il Gruppo Dolo-

miti Energia dell’accesso ai mercati all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas, rafforzando in questo modo la propria

specializzazione e la capacità di presidio dei mercati stessi.

Evoluzione prevedibile della gestioneLe previsioni economiche e finanziarie per l’esercizio 2015 conducono a risultati positivi (fatturato, marginalità, utili)

anche per il prossimo esercizio. Tuttavia dovranno essere attentamente monitorate le variazioni sostanziali al model-

lo di business, derivanti dalle operazioni straordinarie ricordate in precedenza, al fine di attuare tempestivamente gli

eventuali interventi necessari a garantire il mantenimento di un ottimale equilibrio economico finanziario.

Azioni proprieMultiutility S.p.A. alla data del 31 dicembre 2015 non possedeva né direttamente, né per il tramite di società fidu-

ciarie o interposte persone, azioni proprie o azioni di società controllanti.


Proposte del Consiglio di Amministrazione di Multiutility SpA all’Assemblea ordinaria dei SociSignori Soci,

nell’invitarvi ad approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 che Vi sottoponiamo, confermiamo che:

• il bilancio è stato desunto dalle scritture contabili in stretta aderenza all’effettivo svolgersi della gestione;

• tutte le spese e i ricavi sono state regolarmente conteggiate.

Vi proponiamo pertanto di destinare l’utile dell’esercizio pari ad euro 3.901.313 come segue:

• Euro 1.834.651 a riserva straordinaria

• Euro 2.066.662 a dividendo, pari a 0,8437 euro per ciascuna azione, proponendo altresì che il pagamento avvenga

a partire dal 1 giugno 2016.

Verona, 29 marzo 2016

Firmato

per IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Presidente

Marco Merler

Copia corrispondente ai documenti conservati presso la Società.

MULTIUTILITY SPABilancio d’esercizio2015


(valori in euro)

ATTIVO 31.12.2015 31.12.2014

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti - -

B) Immobilizzazioni

I. Immobilizzazioni immateriali

3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 116.127 325.399

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 8.032 7.422

7) Altre 10.948 13.944

Totale 135.107 346.765

II. Immobilizzazioni materiali

2) Impianti e macchinari - 111

4) Altri beni 9.680 26.537

Totale 9.680 26.648

III. Immobilizzazioni finanziarie

2) Crediti che costituiscono immobilizzazioni:

d) verso altri 136.383 96.383

Totale 136.383 96.383

Totale immobilizzazioni 281.170 469.796

C) Attivo circolante

I. Rimanenze

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 7.448.138 9.098.162

Totale 7.448.138 9.098.162

II. Crediti dell’attivo circolante

1) Crediti verso clienti 46.790.685 55.875.210

4) Crediti verso imprese controllanti 32.707 20

4bis) Crediti tributari 1.273.217 1.986.622

4ter) Imposte anticipate 535.338 548.555

5) Crediti verso altri 11.870.025 17.018.376

esigibili entro 12 mesi 11.848.447 16.996.798

esigibili oltre 12 mesi 21.578 21.578

Totale 60.501.972 75.428.783

III. Attività finanz. che non costituiscono immobilizzazioni

6) Altri titoli dell’attivo circolante 783.534 763.629

Totale 783.534 763.629

IV. Disponibilità liquide

1) Depositi bancari e postali 7.399.256 189.449

3) Denaro e valori in cassa 665 1.009

Totale 7.399.921 190.458

Totale attivo circolante 76.133.565 85.481.032

D) Ratei e risconti

Risconti attivi 57.621 50.958

Totale ratei e risconti attivi 57.621 50.958

Totale attivo 76.472.356 86.001.786

Stato patrimoniale

S T A T O P A T R I M O N I A L E - C O N T O E C O N O M I C O 35

PASSIVO 31.12.2015 31.12.2014

A) Patrimonio netto

I. Capitale 2.478.429 2.478.429

II. Riserva da sovrapprezzo azioni 42.466 42.466

IV. Riserva legale 495.686 495.686

VII. Altre riserve

- Riserva straordinaria 6.275.571 3.377.238

- Riserva avanzo di fusione da annullamento 561.311 561.311

IX. Utile o perdita dell’esercizio 3.901.313 2.898.333

Totale patrimonio netto 13.754.776 9.853.463

B) Fondo per rischi e oneri

1) Per trattamento quiescenza e obblighi simili 240.205 209.636

2) Per imposte, anche differite 1.781.037 -

Totale 2.021.242 209.636

C) T.F.R. di lavoro subordinato 198.515 223.128

D) Debiti

4) Debiti verso banche 3.993 238.651

7) Debiti verso fornitori 35.057.205 42.491.142

11) Debiti verso controllanti 14.974.737 23.896.886

12) Debiti tributari 8.108.623 5.151.410

13) Debiti verso istituti di previdenza e sic. soc. 70.993 80.783

14) Altri debiti 2.282.146 3.833.111

esigibili entro 12 mesi 1.458.454 3.612.364

esigibili oltre 12 mesi 823.692 220.747

Totale 60.497.697 75.691.983

E) Ratei e risconti

- Ratei passivi 126 23.576

Totale 126 23.576

Totale patrimonio netto e passivo 76.472.356 86.001.786

Conti d’ordine

Garanzie prestate a terzi 729.344 729.344

Totale conti d’ordine 729.344 729.344


(valori in euro)

esercizio 2015 esercizio 2014A) Valore della produzione

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 352.256.891 359.363.997

5) Altri ricavi e proventi: 5.611.119 1.525.718

- altri ricavi 5.611.119 1.525.718

Totale valore della produzione 357.868.010 360.889.715

B) Costi della produzione

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 200.143.718 223.280.670

7) Per servizi 142.708.567 129.163.306

8) Per godimento beni di terzi 200.419 226.535

9) Costi per il personale: 850.313 918.653

a) Salari e stipendi 537.713 656.068

b) Oneri sociali 157.591 220.357

c) Trattamento di fine rapporto 37.729 42.228

e) Altri costi 117.280 -

10) Ammortamenti e svalutazioni: 1.271.861 1.111.284

a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 42.698 155.018

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 6.237 14.468

d) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante 1.222.926 941.798

11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 1.650.023 (1.750.237)

14) Oneri diversi di gestione 4.036.538 2.370.558

Totale costi della produzione 350.861.439 355.320.769

Differenza tra valore e costi della produzione 7.006.571 5.568.946

C) Proventi e oneri finanziari

16) Altri proventi finanziari: 58.632 35.066

d) proventi diversi dai precedenti: 58.632 35.066

- imprese controllanti - 1.128

- altri 58.632 33.938

17) Interessi e altri oneri finanziari: (285.589) (432.147)

- verso controllanti (281.610) (416.217)

- verso altri (3.979) (15.930)

17bis) utili e perdite su cambi - (207)

Totale proventi e oneri finanziari (226.957) (397.288)

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

18) Rivalutazioni di attività finanziarie - -

19) Svalutazioni di attività finanziarie - -

Totale rettifiche attività finanziarie - -

E) Proventi e oneri straordinari

20) Proventi straordinari: 160.814 39.885

b) sopravvenienze e insussistenze attive 160.814 25.956

d) altri proventi straordinari - 13.929

21) Oneri e straordinari: (797.262) (11.437)

a) imposte e tasse relative esercizi precedenti (687.981) -

c) sopravvenienze e insussistenze passive (109.281) (11.437)

Totale delle partite straordinarie (636.448) 28.448

Risultato prima delle imposte 6.143.166 5.200.106

22) Imposte sul reddito dell’esercizio: (2.241.853) (2.301.773)

- imposte correnti (2.228.636) (2.046.227)

- imposte anticipate (13.217) (255.546)

23) Risultato dell’esercizio 3.901.313 2.898.333

Conto economico

S T A T O P A T R I M O N I A L E - C O N T O E C O N O M I C O 37

Il presente bilancio è vero, reale e conforme alle scritture contabili.


Firmato

Per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Marco Merler

Criteri di redazioneIl bilancio di esercizio è stato redatto secondo le disposizioni degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, inte-

grate dai principi contabili emessi dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC), che ha anche aggiornato i principi

originariamente elaborati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili.

Il presente bilancio è espresso in euro.

Si precisa inoltre quanto segue:

a) i criteri di valutazione sono quelli previsti dall’art. 2426 del Codice Civile; non si sono verificati casi eccezionali

che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga dai criteri di valutazione previsti, in quanto incompatibili con

la “rappresentazione veritiera e corretta” della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico

della Società, di cui all’art. 2423 4° comma;

b) non si è proceduto al raggruppamento di voci di Stato Patrimoniale e di Conto Economico;

c) non vi sono elementi dell’attivo e del passivo che ricadano sotto più voci dello schema.

I valori delle voci di bilancio d’esercizio risultano comparabili con quelli delle voci di bilancio dell’esercizio prece-

dente.

NOTAINTEGRATIVA

N O T A I N T E G R A T I V A 39

Principi applicati nella valutazione delle voci di bilancioLa valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella pro-

spettiva di continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo e del

passivo considerato.

L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le sin-

gole poste o voci delle attività e passività, al fine di evitare compensi tra partite che dovevano essere riconosciute e

profitti da non riconoscere perché non realizzati.

In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabil-

mente e attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i

relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).

I criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali, caratterizzate dalla mancanza di tangibilità, sono costituite da costi che non

esauriscono la propria utilità nel periodo di sostenimento, bensì manifestano i benefici economici lungo un arco

temporale di più esercizi. Sono iscritte al costo di acquisto effettivamente sostenuto comprensivo degli oneri ac-

cessori, e/o al costo di produzione se realizzate internamente, che include tutti i costi direttamente imputabili e

anche costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene.

Sono esposte al netto delle quote di ammortamento, calcolate sistematicamente e in misura costante in relazione

alla residua possibilità di utilizzazione.

Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,

l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti

della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.

I programmi software non standardizzati e i marchi acquisiti sono ammortizzati in cinque esercizi. Gli altri costi

pluriennali sono ammortizzati in base alla durata dei contratti cui si riferiscono.

Immobilizzazioni materiali

Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti beni di uso durevole la cui utilità economica si estende oltre i limiti

di un esercizio, acquistati da terzi o prodotti internamente. Nel costo effettivamente sostenuto per l’acquisizione

del bene si computano anche i costi accessori, sostenuti affinché l’immobilizzazione possa essere utilizzata. Il


costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al bene (tipicamente materiali e manodopera

diretta) ed altri costi generali di produzione per la quota ragionevolmente imputabile all’immobilizzazione.

Sono esposte al netto delle quote di ammortamento, calcolate sistematicamente e col metodo a quote costanti, in

relazione alla residua possibilità di utilizzazione. Il periodo di ammortamento decorre dall’esercizio in cui il bene

è disponibile e pronto all’uso e per i cespiti acquisiti nell’anno la quota è rapportata alla metà di quella annuale,

per tenere conto del minore utilizzo. In particolare, gli ammortamenti sono calcolati secondo le aliquote di seguito

riportate:

Categoria Aliquota applicata

- Impianti generici 15%

- Impianti e macchinari specifici 30%

- Attrezzature industriali e commerciali 15%

- Macchine elettroniche e d’ufficio 20%

- Mobili e arredi 12%

- Autovetture 25%

Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,

l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti

della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.

Le spese di manutenzione straordinaria sono portate ad incremento del valore contabile dell’immobilizzazione cui

si riferiscono, in quanto aumentano la capacità produttiva o la vita utile attribuibile al cespite esistente; le spese

di manutenzione ordinaria sono addebitate a conto economico.

Non sono stati capitalizzati oneri finanziari relativi ai finanziamenti eventualmente ottenuti per la costruzione

e fabbricazione dei beni.

CreditiI crediti sono iscritti al valore nominale nelle immobilizzazioni finanziarie o nell’attivo circolante a seconda della

loro natura e destinazione. Sono esposti al netto del relativo fondo svalutazioni crediti, costituito per stimare le

possibili perdite derivanti da inesigibilità che, alla data di redazione del bilancio, sono prevedibili ed intrinseche,

in modo da ridurli al valore di presunto realizzo.

RimanenzeLe rimanenze di magazzino rappresentano beni destinati alla vendita o che concorrono alla loro realizzazione

nella normale attività della Società ed accolgono principalmente materie prime, sussidiarie, di consumo e merci. I

beni in rimanenza sono rilevati al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori. Le rimanenze sono valutate

in bilancio al minore tra il costo e il valore di realizzazione desumibile dal mercato alla data di chiusura dell’eserci-

zio; il costo dei beni fungibili viene determinato col metodo del costo medio ponderato, poiché le quantità acqui-

state non sono individualmente identificabili, ma sono ricomprese in un insieme di beni ugualmente disponibili.


TitoliRappresentano investimenti in strumenti finanziari che attribuiscono il diritto di ricevere un flusso determinato

o determinabile di liquidità, senza attribuire il diritto di partecipazione diretta o indiretta alla gestione dell’ente

emittente.

I titoli iscritti nell’attivo circolante non sono destinati a permanere durevolmente nel patrimonio aziendale, in

dipendenza delle caratteristiche dello strumento e della volontà della direzione aziendale. Sono iscritti al costo di

acquisto, comprensivo di eventuali oneri accessori. I titoli non immobilizzati sono valutati in base al minore fra

il costo d’acquisto ed il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. Per i titoli senza cedola il

provento finanziario di competenza dell’esercizio è rilevato in diretta contropartita del valore di bilancio del titolo.

Disponibilità liquideLe disponibilità liquide, iscritte al loro valore nominale, rappresentano il saldo alla chiusura dell’esercizio di depo-

siti bancari e del denaro in cassa e sono immediatamente utilizzabili per gli scopi della Società. Accolgono tutti i

movimenti in entrata e in uscita avvenuti entro la data di bilancio.

Ratei e riscontiRappresentano quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in ragione del tempo.

L’importo dei ratei e risconti è determinato mediante la ripartizione del ricavo o del costo, al fine di attribuire

all’esercizio in corso solo la quota parte di competenza.

DebitiI debiti includono passività di natura determinata ed esistenza certa, che rappresentano obbligazioni a pagare

un ammontare determinato solitamente ad una data stabilita. Sono iscritti al loro valore nominale, modificato in

occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.

Fondi per rischi e oneriI fondi per rischi ed oneri comprendono costi e oneri di natura determinata di esistenza certa o probabile, dei

quali alla chiusura dell’esercizio non sia determinato l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli accantonamenti

rappresentano una stima realistica dell’onere da sostenere sulla base delle informazioni a disposizione. Nella va-

lutazione di tali fondi sono rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si procede alla costituzione

di fondi generici privi di giustificazione economica.

Nel caso in cui gli eventi dai quali potrebbero scaturire oneri o perdite sono ritenuti solo possibili (ossia il grado

di accadimento dell’evento futuro è inferiore al probabile), non viene iscritto alcun fondo, ma ne viene data uni-

camente informativa in nota integrativa.


Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinatoIl trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza in conformità delle leggi e dei contratti di lavoro vi-

genti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. L’ammontare iscritto a bilancio

riflette l’effettivo debito maturato nei confronti dei dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio, al netto degli

acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del

rapporto di lavoro.

Operazioni in valuta esteraLe operazioni in valuta estera, tipicamente riconducibili all’acquisto di beni o servizi i cui prezzi sono espressi in

valuta estera, sono rilevate in euro al momento di effettuazione dell’operazione, applicando all’importo in valuta

il tasso di cambio a pronti. Alla fine dell’esercizio, le attività e passività in valuta vengono adeguate al tasso di

cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto

economico.

Ricavi e costi di esercizioI componenti positivi e negativi di reddito sono determinati e contabilizzati in base al principio della competenza

economica con l’opportuna rilevazione di ratei e risconti e nel rispetto della correlazione tra costi e ricavi.

Ricavi di vendita e costi di acquisto sono rilevati al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte

direttamente connesse con la vendita o l’acquisto di prodotti e servizi.

Imposte sul reddito di esercizioLe imposte correnti dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione del reddito imponibile

di competenza dell’esercizio, in applicazione della vigente normativa fiscale e sono esposte, al netto degli acconti

versati e delle ritenute subite, nella voce debiti tributari (nel caso risulti un debito netto) e nella voce crediti

tributari (nel caso risulti un credito netto).

Le imposte anticipate e differite sono stanziate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito a un’attività o

ad una passività secondo criteri civilistici ed il corrispondente valore a fini fiscali. Nel rispetto del principio della

prudenza, le imposte anticipate sono iscritte solo se sussiste la ragionevole certezza della loro futura recupera-

bilità.

Eventuali variazioni di stima (comprese le variazioni di aliquota) vengono allocate tra le imposte a carico dell’e-

sercizio.


Conti d’ordineComprendono le garanzie prestate dalla Società sia personali che reali, gli impegni assunti verso terzi ed il valore

dei beni di terzi presso la Società. Le garanzie prestate sono iscritte al valore della garanzia stessa o, se non deter-

minabile, alla migliore stima del rischio assunto; gli impegni sono rilevati al valore nominale; i beni di terzi presso

la Società sono iscritti al valore nominale per titoli a reddito fisso non quotati, al valore corrente di mercato per

beni e titoli quotati ed in via residuale al valore desunto dalla documentazione esistente. Tali valori sono oggetto

di revisione sistematica e di eventuale adeguamento alla data di chiusura del bilancio.

Sono fornite specifiche informazioni in nota integrativa a fronte di garanzie ricevute e di beni della Società presso

terzi.

Strumenti derivatiGli strumenti derivati sono valutati e classificati coerentemente alle attività, passività e impegni oggetto del

contratto. I differenziali sui contratti derivati sono imputati a conto economico per competenza. I differenziali

maturati e non liquidati alla data di chiusura del periodo o liquidati anticipatamente sono rilevati alla voce “ratei

e risconti” per la competenza economica relativa all’esercizio in corso. Il mark to market di strumenti finanziari

derivati non configurabili come di copertura viene rilevato a conto economico tra gli oneri finanziari e accantona-

to in apposito fondo del passivo.

Si illustrano a seguire il contenuto ed il significato delle principali poste di bilancio.


AttivoIMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Viene di seguito riportato il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso dell’esercizio.

(valori in euro)

IMMOBILIZZ. IMMATERIALI 31.12.2014 Incrementi Decrementi Ammortamenti 31.12.2015

B) I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI costo storico

1) Costi d’impianto e di ampliamento 24.528 - - - 24.528

2) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 19.354 - - - 19.354

3) Diritti di brevetto industriali e utilizzazione opere dell’ingegno

2.431.177 67.417 (1.667.865) - 830.729

4) Concessioni, marchi, licenze e diritti simili 54.294 4.467 - - 58.761

7) Altre immobilizzazioni immateriali 194.787 - - - 194.787

Totale costo storico 2.724.140 71.884 (1.667.865) - 1.128.159

B) I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI fondi ammortamento

1) Costi d’impianto e di ampliamento (24.528) - - - (24.528)

2) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità (19.354) - - - (19.354)


(2.105.778) - 1.427.021 (35.845) (714.602)

4) Concessioni, marchi, licenze e diritti simili (46.872) - - (3.857) (50.729)

7) Altre immobilizzazioni immateriali (180.843) - - (2.996) (183.839)

Totale fondi ammortamento (2.377.375) - 1.427.021 (42.698) (993.052)

B) I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI valore netto

1) Costi d’impianto e di ampliamento - - - - -

2) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità - - - - -


325.399 67.417 (240.844) (35.845) 116.127

4) Concessioni, marchi, licenze e diritti simili 7.422 4.467 - (3.857) 8.032

7) Altre immobilizzazioni immateriali 13.944 - - (2.996) 10.948

Totale immobilizzazioni immateriali 346.765 71.884 (240.844) (42.698) 135.107

I costi di impianto e di ampliamento ed i costi di ricerca, sviluppo e pubblicità capitalizzati negli esercizi prece-

denti risultano completamente ammortizzati.

La voce diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell’ingegno si riferisce interamente a software

applicativo acquistato a titolo di licenza d’uso a tempo indeterminato. Nel corso dell’esercizio la Società ha ceduto

alla Controllante Dolomiti Energia software a servizio delle aree customer care e per la pianificazione e program-

mazione degli approvvigionamenti di energia elettrica e gas per un valore netto contabile di euro 241 migliaia; si

sono inoltre investiti euro 67 migliaia in sviluppi, implementazioni e personalizzazioni di software esistenti (volte

ad aumentare e migliorare sensibilmente le funzionalità rispetto a quelle originarie).


La voce concessioni, licenze, marchi e diritti simili è interamente relativa a marchi commerciali.

Gli altri costi pluriennali sono relativi a costi di manutenzione straordinaria sostenuti su beni di terzi ed in parti-

colare sull’immobile in cui la Società svolge la propria attività. Tali costi sono ammortizzati coerentemente con la

durata residua del contratto di affitto dell’immobile stesso.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Viene di seguito riportato il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso dell’esercizio.

(valori in euro)

IMMOBILIZZ. MATERIALI 31.12.2014 Incrementi Decrementi Ammortamenti 31.12.2015

B) II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI costo storico

2) Impianti e macchinari 51.929 - - - 51.929

3) Attrezzature industriali e commerciali 22.078 - - - 22.078

4) Altri beni 507.617 2.997 (319.480) - 191.134

Totale costo storico 581.624 2.997 (319.480) - 265.141

B) II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI fondi ammortamento

2) Impianti e macchinari (51.818) - - (111) (51.929)

3) Attrezzature industriali e commerciali (22.078) - - - (22.078)

4) Altri beni (481.080) - 305.752 (6.126) (181.454)

Totale fondi ammortamento (554.976) - 305.752 (6.237) (255.461)

B) II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI valore netto

2) Impianti e macchinari 111 - - (111) -

3) Attrezzature industriali e commerciali - - - - -

4) Altri beni 26.537 2.997 (13.728) (6.126) 9.680

Totale immobilizzazioni materiali 26.648 2.997 (13.728) (6.237) 9.680

Nell’esercizio la Società ha provveduto alla dismissione e rottamazione di macchine elettroniche d’ufficio usurate

completamente ammortizzate, originariamente iscritte per euro 305 migliaia e alla cessione di altre macchine

d’ufficio alla Capogruppo per un valore netto contabile di euro 14 migliaia.


IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

Crediti

(valori in euro)

Crediti vari verso altri 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

d) Verso altri 136.383 96.383 40.000

Il saldo si riferisce per euro 96 migliaia a depositi cauzionali versati a fronte di contratti di trasporto di energia

elettrica e gas (di cui euro 39 migliaia verso società del Gruppo Dolomiti Energia) e per euro 40 migliaia a depo-

siti corrisposti per operare su mercati borsistici internazionali per l’approvvigionamento di materia prima.

Attivo circolanteRIMANENZE

(valori in euro)

Rimanenze 31.12.2014 AcquistiUtilizzi per

esercizio31.12.2015

I) Rimanenze

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo

Rimanenze gas metano 9.098.162 8.851.972 (10.501.996) 7.448.138

Rimanenze 9.098.162 8.851.972 (10.501.996) 7.448.138

Si riferiscono interamente alle rimanenze di gas metano di proprietà della Società, in giacenza alla data del 31

dicembre 2015 presso i siti di stoccaggio di Stogit S.p.A.. La movimentazione dell’esercizio riflette le politiche

strategiche ed operative aziendali.


CREDITI

Crediti verso clienti al netto del fondo svalutazione crediti

(valori in euro)

1) Crediti verso clienti 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Fatture emesse 21.159.043 24.442.980 (3.283.937)

Gas 8.796.955 12.667.343 (3.870.388)

Energia elettrica 12.284.571 11.683.123 601.448

Altri servizi 77.517 92.514 (14.997)

Fatture da emettere 28.068.805 33.596.555 (5.527.750)

Gas 7.202.302 13.219.936 (6.017.634)

Energia elettrica 19.409.654 20.372.130 (962.476)

Altri servizi 1.456.849 4.489 1.452.360

Fondo svalutazione crediti (2.437.163) (2.164.325) (272.838)

Crediti verso clienti 46.790.685 55.875.210 (9.084.525)

I crediti commerciali verso clienti si riferiscono principalmente alle cessioni di energia elettrica e gas effettuate

nell’esercizio.

Il decremento rispetto al 31 dicembre 2014 è principalmente dipendente dall’utility gas, che nel quarto trimestre

2015 ha sofferto un significativo calo dei volumi ceduti a utenti finali e grossisti (e del relativo ammontare di

crediti).

L’aumento dei crediti verso clienti per altri servizi si riferisce per euro 1.442 migliaia a fatture da emettere per

rivalsa IVA conseguente ad un accertamento fiscale (per maggiori informazioni si rimanda alla Relazione sulla

Gestione e al paragrafo dedicato ai Fondi per rischi e oneri).

Per rappresentare i crediti al valore presumibile di realizzo è stato accantonato un apposito fondo svalutazione

crediti di cui si riporta la movimentazione dell’esercizio.

(valori in euro)

Fondo svalutazione crediti 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Fondo svalutazione crediti iniziale (2.164.325) (2.028.214) (136.111)

Accantonamento (1.222.926) (941.798) (281.128)

Utilizzo 950.088 815.172 134.916

Altri movimenti - (9.485) 9.485

Fondo svalutazione crediti finale (2.437.163) (2.164.325) (272.838)


Il decremento del fondo è conseguente allo stralcio di posizioni creditizie esistenti alla chiusura dell’esercizio

precedente, a seguito principalmente di dichiarate procedure concorsuali (fallimento, liquidazione coatta ammi-

nistrativa) ed in via residuale di comprovata impossibilità di recupero del credito.

Crediti verso imprese controllanti

(valori in euro)

4) Crediti verso imprese controllanti 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Fatture/bollette emesse 1.423 - 1.423

Altri servizi 1.423 - 1.423

Fatture da emettere 31.284 20 31.264

Altri servizi 31.284 20 31.264

Crediti verso controllanti 32.707 20 32.687

di cui

Crediti v/controllanti per imposte/interessi - 12 (12)

I crediti verso la controllante Dolomiti Energia S.p.A. includono per euro 31 migliaia crediti per prestazioni di

personale in comando presso la Controllante e per la parte residua crediti maturati a fronte di servizi forniti

in service.

Consolidato fiscale

Sono in vigore a decorrere dall’esercizio 2010 (durata triennale, tacitamente rinnovabili) gli accordi che rego-

lano l’istituto del consolidato fiscale nazionale, stipulato con la Controllante. Le principali caratteristiche del

contratto sono le seguenti:

• durata: dall’esercizio 2013 al 2015 compresi, tacitamente rinnovabile, salvo disdetta notificata;

• trasferimento reddito imponibile: qualora la consolidata evidenzi un reddito imponibile positivo deve corri-

spondere alla consolidante l’imposta dovuta con valuta non successiva al termine di scadenza per l’effettua-

zione del versamento all’Erario;

• trasferimento perdita fiscale: qualora risultasse un reddito imponibile negativo (perdita fiscale) la conso-

lidante si impegna a riconoscere a titolo definitivo un importo pari all’imposta corrispondente alla perdita

fiscale dedotto il 3% per attualizzazione.


Crediti tributari

(valori in euro)

4 bis) Crediti tributari 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Crediti imposte ee/gas 1.208.236 1.723.260 (515.024)

Credito iva 955 99.096 (98.141)

Crediti tributari diversi 536 775 (239)

Credito Ires 63.490 163.491 (100.001)

Crediti tributari 1.273.217 1.986.622 (713.405)

La voce crediti tributari include principalmente per euro 1.208 migliaia crediti per accise (euro 1.723 migliaia

nel 2014), per euro 38 migliaia crediti derivanti dall’istanza di rimborso IRES per la deducibilità dell’IRAP degli

esercizi dal 2007 al 2011 e per euro 25 migliaia a crediti per IRES scaturenti dal piano di riparto di una società

partecipata, liquidata nel 2013.

Imposte anticipate

(valori in euro)

4 ter) Imposte anticipate 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Imposte anticipate 535.338 548.555 (13.217)

Per il dettaglio dei crediti per imposte anticipate si rimanda ai prospetti delle differenze temporanee che hanno

comportato la rilevazione della fiscalità differita attiva.

Crediti verso altri

(valori in euro)

5) Crediti verso altri 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Crediti diversi 146.455 54.086 92.369

Anticipi/cauzioni 1.127.221 707.284 419.937

Crediti v/enti previdenziali 3.000 2.613 387

Crediti v/consociate 10.593.349 16.254.393 (5.661.044)

Crediti verso altri 11.870.025 17.018.376 (5.148.351)

La voce crediti verso altri, che ammonta ad euro 11.870 migliaia, si riferisce principalmente per euro 10.593 mi-

gliaia a crediti verso imprese soggette a comune controllo; in particolare per euro 10.440 migliaia verso Trenta

S.p.A. (euro 16.023 migliaia al 31 dicembre 2014) con la quale Multiutility ha in essere un contratto per la forni-

tura di gas, e per euro 145 migliaia verso Dolomiti Trading (euro 223 migliaia al 31 dicembre 2014) per la vendita


di energia elettrica. Il significativo decremento rispetto al 31 dicembre 2014 è principalmente dipendente dal calo

dei volumi di gas ceduti a Trenta (e del relativo ammontare di crediti) nel quarto trimestre 2015.

Sono inclusi anticipi a fornitori per euro 1.127 migliaia e si riferiscono ad anticipi corrisposti a fronte di prossime

acquisizioni di energia elettrica.

Per quanto richiesto dal punto 6) dell’art. 2427 Codice Civile si precisa che nessun credito iscritto nell’attivo del

bilancio è di durata superiore a cinque anni. I crediti verso clienti e verso altri includono crediti verso controparti

estere complessivamente per euro un milione.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

(valori in euro)

III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Altri titoli dell’attivo circolante 783.534 763.629 19.905

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

783.534 763.629 19.905

Gli altri titoli si riferiscono a Certificati di Capitalizzazione senza cedola nei quali la Società ha effettuato investi-

menti di liquidità. Il maggior valore deriva dall’interesse implicito maturato nell’esercizio.


Disponibilità liquide

(valori in euro)

IV) Disponibilità liquide 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

1) Depositi bancari e postali 7.399.256 189.449 7.209.807

3) Denaro e valori in cassa 665 1.009 (344)

Disponibilità liquide 7.399.921 190.458 7.209.463

Il saldo include i valori in cassa e depositi bancari effettivamente disponibili e prontamente realizzabili alla data

di chiusura dell’esercizio.

Ratei e risconti

(valori in euro)

D) Ratei e riscontri attivi 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Riscontri attivi annuali 57.621 50.958 6.663

Ratei e riscontri attivi 57.621 50.958 6.663

La voce risconti attivi include il differimento di costi di competenza 2016 relativi tra gli altri per euro 14 migliaia

ad affitti immobiliari.

Al 31 dicembre 2015 non sussistono ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.


Passività e patrimonio nettoPATRIMONIO NETTO

Al 31 dicembre 2015 il capitale sociale, costituito da azioni del valore nominale di euro 1, risulta interamente versato.

Si riporta a seguire la composizione della compagine sociale.

Azionista Numero Azioni Valore Nominale %

Dolomiti Energia SpA 2.446.829 2.446.829 98,72

Carlo Tassara SpA 31.600 31.600 1,28

Totale Capitale Sociale 2.478.429 2.478.429 100,00

Si espongono di seguito le variazioni intervenute negli ultimi due esercizi nelle singole voci che compongono il

patrimonio netto.

(valori in euro)

Descrizione I

Capitale

II Riserva da

sovrap-prezzo azioni

IV Riserva

legale

VII Altre

riserve - riserva

straordinaria

VII Altre

riserve - riserva

avanzo di fusione da

annullamento

IX Utile

o perdita dell’

esercizio

TOTALE

Valore al 31/12/2013 2.478.429 42.466 460.483 1.526.877 - 1.885.564 6.393.819

Ripartizione utile - - 35.203 1.850.361 - (1.885.564) -

Altre variazioni - - - - 561.311 - 561.311

Utile dell’esercizio - - - - - 2.898.333 2.898.333

Valore al 31/12/2014 2.478.429 42.466 495.686 3.377.238 561.311 2.898.333 9.853.463

Ripartizione utile - - - 2.898.333 - (2.898.333) -

Utile dell’esercizio - - - - - 3.901.313 3.901.313

Valore al 31/12/2015 2.478.429 42.466 495.686 6.275.571 561.311 3.901.313 13.754.776

Le variazioni del patrimonio netto intervenute nel corso del 2015 si riferiscono esclusivamente alla destinazione

dell’utile di esercizio 2014, come deliberato dall’Assemblea dei soci il 24 aprile 2015.

Ai sensi dell’art. 2427, punto 7-bis, si espone di seguito la tabella che sintetizza l’origine, la possibilità di utilizza-

zione e distribuibilità delle riserve di patrimonio netto, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei tre precedenti

esercizi.


(valori in euro)

Natura e descrizione ImportoPossibilità diutilizzazione

Quotadisponibile

Riepilogo delle utilizzazioni effettuatenei tre precedenti esercizi:

per copertura perdite

per altre ragioni

Capitale 2.478.429 - -

Riserve di capitale

Riserva da sovrapprezzo azioni 42.466 A,B,C 42.466 - -

Riserve di utili

Riserva legale 495.686 B - - -

Riserva straordinaria 6.275.571 A,B,C 6.275.571 - -

Riserva avanzo di fusione da annulam. 561.311 A,B,C 561.311 - -

Totale 9.853.463 6.879.348 - -

Quota non distribuibile -

Residua quota distribuibile 6.879.348

A: per aumento di capitale

B: per copertura perdite

C: per distribuzione ai soci

Ai sensi dell’art. 2426 C.C. n.5, possono essere distribuiti dividendi nella misura in cui le riserve disponibili posso-

no coprire l’ammontare non ancora ammortizzato dei costi di impianto e di ampliamento e dei costi di ricerca, di

sviluppo e di pubblicità, che al 31 dicembre 2015 risultano completamente ammortizzati.

Ai sensi dell’art. 2431 C.C. l’ammontare della riserva da sovrapprezzo azioni può essere distribuito, posto che la

riserva legale abbia raggiunto il limite di un quinto del capitale sociale stabilito dall’art. 2430 C.C.

Contratti derivati

Nel corso dell’esercizio la Società ha posto in essere operazioni in strumenti derivati per far fronte al rischio di

oscillazione dei prezzi di energia elettrica e quindi delle loro ripercussioni sui margini commerciali. Gli effetti eco-

nomici di tali contratti sono stati contabilizzati nei costi per acquisto di energia elettrica; qualora siano venute

meno le caratteristiche tali per cui lo strumento possa considerarsi di copertura, gli effetti economici sono stati

contabilizzati negli oneri finanziari (tale fattispecie non si è verificata nel 2015).


Di seguito vengono esposti i dettagli degli strumenti derivati di copertura in essere al 31 dicembre 2015.

Controparte Sottostante Nozionale ScadenzaFair value

al 31/12/2015

Dolomiti Trading Srl Power 435.825 31/03/2016 16.965




Dolomiti Trading Srl Power 198.990 30/09/2016 396

Dolomiti Trading Srl Power 202.257 30/09/2016 (2.871)

Dolomiti Trading Srl Power 1.641.168 31/12/2016 (5.940)









Dolomiti Trading Srl Power 1.628.640 31/12/2016 6.587


FONDI PER RISCHI E ONERI

Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili

(valori in euro)

1) Per trattamento di quiescenza e obblighi simili

31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Fondo indennità suppletiva di clientela 240.205 209.636 30.569

Per trattamento di quiescenza e obblighi simili

240.205 209.636 30.569

Il saldo 2015 si riferisce al fondo indennità suppletiva di clientela, accantonato dalla Società in forza dei rapporti

di agenzia in essere con la propria rete vendita; l’accantonamento dell’esercizio ammonta ad euro 31 migliaia e

non vi è stato alcun utilizzo.


Fondo per imposte

(valori in euro)

2) Per imposte, anche differite 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Fondo imposte e tasse 1.781.037 - 1.781.037

Per imposte anche differite 1.781.037 - 1.781.037

Nel corso dell’esercizio l’Agenzia delle Entrate ha condotto delle verifiche sugli esercizi 2011, 2012 e 2013 presso la

Società, che si sono concluse con l’emissione di un Processo Verbale di Constatazione dal quale sono emersi com-

plessivamente rilievi a fini IVA per un imponibile di euro 12,5 milioni (da cui un’imposta di euro 1.372 migliaia),

rilievi a fini IRES per euro 35 migliaia e a fini IRAP per euro 75 migliaia. Multiutility ha presentato istanza alla

Direzione Regionale del Veneto dell’Agenzia delle Entrate al fine di conseguire il procedimento di accertamento

con adesione e in attesa dell’emissione dell’atto di definizione, ha stimato un fondo imposte di euro 1.781 migliaia

per la maggior imposta e relative sanzioni e interessi da versare.

Si segnala inoltre che nell’esercizio è stato notificato alla Società un accertamento a fini IVA per l’esercizio 2010,

per la cui definizione Multiutility ha provveduto al versamento di euro 348 migliaia (imposta per euro 253 mi-

gliaia e sanzioni ed interessi per complessivi euro 95 migliaia).

Fondi rischi

Nel 2011 Multiutility era stata chiamata a subentrare in un contratto di leasing stipulato da una società nella

quale aveva detenuto una partecipazione fino al 2008 e prontamente aveva contestato la validità del contratto

di leasing stesso, aprendo un contenzioso, tuttora pendente, avverso il locatore. Poiché la Società non ha mai

pagato alcuna delle rate addebitatele, in ragione della lite giudiziale in essere, il locatore nel mese di novembre

2014 si è avvalso della prevista clausola risolutiva, dichiarando risolto per inadempimento il contratto di leasing

e acquisendo ogni diritto sul bene oggetto di locazione; ha preteso però la corresponsione delle somme maturate

a carico della subentrante per i corrispettivi insoluti ed i relativi interessi di mora e spese, per un ammontare

complessivo di euro 497 migliaia.

Si segnala inoltre che l’ex socio di maggioranza di Multiutility (anteriormente all’ingresso di Dolomiti Energia nel

capitale sociale della Società) ha sottoscritto un accordo con la Controllante Dolomiti Energia, con il quale ha

sollevato Multiutility da eventuali conseguenze sfavorevoli derivanti dal contenzioso.

Per la vertenza in corso e per le garanzie che la Società ha ricevuto, si ritiene che il pagamento dell’onere preteso

dal locatore a carico di Multiutilty sia solo possibile e non si è quindi proceduto ad alcun accantonamento a carico

dell’esercizio.


TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO

Il fondo rappresenta l’effettiva indennità maturata verso i dipendenti in conformità alle norme di legge, ai con-

tratti di lavoro vigenti e a quelli integrativi aziendali. Corrisponde al totale delle singole indennità maturate a

favore dei dipendenti della Società alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati e di quanto

versato ai fondi complementari ed alla Tesoreria INPS, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai

dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Tale passività è soggetta a rivalutazione come previsto dalla normativa vigente.

Il fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato durante l’esercizio ha avuto la seguente movimenta-

zione.

(valori in euro)

C) T.F.R. di lavoro subordinato 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Saldo di apertura 223.128 143.134 79.994

Accantonamento dell’esercizio 37.729 42.228 (4.499)

Decrementi (62.342) (25.615) (36.727)

Altri movimenti - 63.381 (63.381)

T.F.R. di lavoro subordinato 198.515 223.128 (24.613)

I decrementi dell’esercizio si riferiscono principalmente alla liquidazione del TFR di personale cessato (euro 57

migliaia) e a quote destinate ai fondi di previdenza complementare (euro 5 migliaia).

DEBITI

Debiti verso banche

(valori in euro)

4) Debiti verso banche 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Conti correnti passivi 3.993 238.651 (234.658)

Debiti verso banche 3.993 238.651 (234.658)

I debiti verso banche si riferiscono ai saldi dei conti correnti passivi alla chiusura dell’esercizio.


Debiti verso fornitori

(valori in euro)

7) Debiti verso fornitori 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Debiti per fatture ricevute 4.166.919 3.048.416 1.118.503

Gas 3.311.014 2.056.357 1.254.657

Energia elettrica 828.803 893.774 (64.971)

Altri servizi 27.102 98.285 (71.183)

Debiti per fatture da ricevere 30.890.286 39.442.726 (8.552.440)

Gas 9.397.613 19.061.837 (9.664.224)

Energia elettrica 21.173.428 19.900.679 1.272.749

Altri servizi 319.245 480.210 (160.965)

Debiti verso fornitori 35.057.205 42.491.142 (7.433.937)

La voce debiti verso fornitori si riferisce a debiti di natura commerciale relativi principalmente all’acquisto di

energia e gas, oltre a beni e servizi destinati all’attività della Società. Il decremento dell’esercizio, come già evi-

denziato per i crediti commerciali cui si rimanda, è principalmente ascrivibile alla business unit gas, influenzata

significativamente dal calo di consumi del quarto trimestre 2015.

I debiti iscritti in bilancio al 31 dicembre 2015 sono vantati verso controparti estere per complessivi euro 5.783

migliaia.

Debiti verso controllanti

(valori in euro)

11) Debiti verso controllanti 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Debiti per fatture ricevute 14.944.612 23.817.289 (8.872.677)

Debiti per fatture da ricevere 30.125 79.597 (49.472)

Debiti verso controllanti 14.974.737 23.896.886 (8.922.149)

di cui

Debiti v/controllanti per cash pooling 14.013.904 23.166.875 (9.152.971)

Debiti v/controllanti per imposte/interessi 728.145 590.058 138.087

I debiti verso controllanti includono debiti finanziari derivanti dal rapporto di cash pooling per euro 14.014 mi-

gliaia (euro 23.167 migliaia al 31 dicembre 2014) oltre a debiti per interessi passivi derivanti dal predetto rapporto

per euro 50 migliaia. Sono inoltre compresi debiti derivanti dall’emissione di garanzie per euro 67 migliaia e debiti

derivanti dall’applicazione del consolidato fiscale nazionale per euro 613 migliaia. L’ammontare residuo deriva

da operazioni commerciali e contratti di service fra le parti, descritti nella Relazione sulla gestione al paragrafo

“rapporti con parti correlate”, cui si rimanda.


Debiti tributari

(valori in euro)

12) Debiti tributari 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Imposte EE/Gas 8.038.103 4.259.750 3.778.353

IVA - 771.213 (771.213)

IRAP 20.171 58.111 (37.940)

IRPEF 50.293 62.336 (12.043)

Imposta di bollo 56 - 56

Debiti tributari 8.108.623 5.151.410 2.957.213

La voce debiti tributari include debiti verso l’Erario per l’IRAP dell’esercizio pari ad euro 20 migliaia, oltre a de-

biti verso l’Erario per ritenute su redditi da lavoro dipendente ed autonomo per euro 50 migliaia. L’incremento

rispetto al 2014 è attribuibile alle accise, che si attestano ad euro 8.038 migliaia al 31 dicembre 2015 (euro 4.260

migliaia al 31 dicembre 2014).

Debiti verso istituti previdenziali

(valori in euro)

13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale

31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Debiti v/INPS 35.554 43.435 (7.881)

Debiti v/INAIL - 287 (287)

Debiti v/altri 35.439 37.061 (1.622)

Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale

70.993 80.783 (9.790)

I debiti verso altri istituti includono debiti verso Enasarco per contribuzione obbligatoria per complessivi euro 34

migliaia (euro 30 migliaia nel 2014).

Altri debiti

(valori in euro)

14) Altri debiti 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Debiti diversi 50.014 82.139 (32.125)

Debiti v/dipendenti 68.395 100.207 (31.812)

Debiti v/consociate 1.340.045 3.430.018 (2.089.973)

esigibili entro 12 mesi 1.458.454 3.612.364 (2.153.910)

Depositi cauzionali 823.692 220.747 602.945

esigibili oltre 12 mesi 823.692 220.747 602.945

Altri debiti 2.282.146 3.833.111 (1.550.965)


I debiti verso dipendenti si riferiscono principalmente per euro 36 migliaia a premi da corrispondersi nel 2016

(euro 68 migliaia nel 2014) e per euro 29 migliaia a competenze maturate non corrisposte (ferie e permessi non

fruiti, al lordo dei relativi oneri contributivi), in linea con l’esercizio precedente.

I debiti verso consociate includono principalmente debiti per la fornitura di energia elettrica e servizi connessi e

debiti derivanti da contratti di service.

Per quanto richiesto dal punto 6) dell’art.2427 Codice Civile si precisa che non sono iscritti debiti di durata supe-

riore a cinque anni e non sono presenti debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali.

RATEI E RISCONTI PASSIVI

(valori in euro)

E) Ratei e risconti passivi 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Ratei passivi 126 23.576 (23.450)

Ratei e risconti passivi 126 23.576 (23.450)

CONTI D’ORDINE

Al 31 dicembre 2015 risultano registrati i seguenti valori:

(valori in euro)

Garanzie prestate dalla Società 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Garanzie prestate dalla Società a favore di terzi

729.344 729.344 -

Conti d’ordine 729.344 729.344 -

Le garanzie prestate dalla Società a favore di terzi si riferiscono ad una patronage e garanzie a subentrare in im-

pegni assunti da società terze, il cui ammontare è invariato rispetto al precedente esercizio.

ALTRE GARANZIE DA TERZI

Al 31 dicembre 2015 la Società ha ottenuto le seguenti garanzie a favore di terzi:

(valori in euro)

Altre garanzie da terzi 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Garanzie rilasciate dalla controllante a Terzi nell'interesse della Società

96.318.603 107.045.339 (10.726.736)

Fideiussioni bancarie/assicurative emesse nell'interesse della Società

32.879.854 29.594.717 3.285.137

Le garanzie di cui sopra sono state rilasciate principalmente dalla Controllante nell’interesse della Società e a

favore di distributori, fornitori di energia e gas e delle Agenzie delle Dogane.


Conto EconomicoVALORE DELLA PRODUZIONE

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

(valori in euro)

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Ricavi energia elettrica 233.391.930 244.789.754 (11.397.824)

Ricavi gas 118.068.321 113.875.115 4.193.206

Ricavi diversi 796.640 699.128 97.512

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 352.256.891 359.363.997 (7.107.106)

La sensibile flessione dei ricavi di vendita di energia elettrica è principalmente attribuibile all’effetto della ridu-

zione dei volumi scambiati con le societa del Gruppo Dolomiti Energia (Trenta e Dolomiti Trading per complessivi

euro 1.145 migliaia nel 2015 rispetto ad euro 2.567 migliaia nel 2014) e sul mercato elettrico, mentre hanno re-

gistrato un incremento di otto punti percentuali le vendite verso clienti finali. Al decremento dei ricavi elettrici

ha inoltre contribuito una riduzione del prezzo medio di vendita della materia prima. I ricavi della business unit

energia elettrica includono proventi da operazioni di trading in titoli energetici per euro 2.139 migliaia (euro

3.656 migliaia nell’esercizio precedente).

In aumento i volumi di gas venduti nel corso dell’esercizio, con un incremento rispetto al 2014 concentrato prin-

cipalmente nel primo trimestre; l’inizio della stagione termica 2015/2016 ha rilevato invece un decremento dei

volumi di vendita rispetto allo stesso periodo del 2014, anche a seguito della mancata fornitura delle ammini-

strazioni pubbliche aderenti alla convenzione CONSIP. Complessivamente nell’esercizio i ricavi sono aumentati di

euro 4.193 migliaia. Si segnala che i ricavi per la vendita di gas sono stati realizzati per euro 52.513 migliaia verso

la società correlata Trenta (euro 58.631 migliaia nel 2014).

I ricavi diversi, sostanzialmente allineati al precedente esercizio, si riferiscono principalmente a proventi derivanti

dalla rivalsa di interventi tecnici.

Altri ricavi e proventi

(valori in euro)

5) Altri ricavi e proventi 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Ricavi diversi 665.325 103.363 561.962

Plusvalenze gestione caratteristica 275 - 275

Ricavi gruppo DE 219.500 157.083 62.417

Personale in comando 61.652 - 61.652

Sopravvenienze attive caratteristiche 4.664.367 1.265.272 3.399.095

Altri ricavi e proventi 5.611.119 1.525.718 4.085.401


Gli altri ricavi includono per euro 4.664 migliaia sopravvenienze attive della gestione caratteristica (euro 1.265

migliaia nell’esercizio precedente) e quindi riconducibili essenzialmente a componenti positivi di reddito relativi a

energia elettrica e gas per competenze di esercizi precedenti. La voce include inoltre per euro 220 migliaia ricavi

realizzati verso il Gruppo Dolomiti Energia ed in particolare verso la correlata Trenta per euro 205 migliaia, a

fronte di un contratto di service per l’utilizzo di spazi e attrezzature aziendali e di procurati rapporti contrattuali

per la vendita di energia e gas (euro 157 migliaia nel precedente esercizio).

Tra i ricavi diversi, in sensibile incremento rispetto al 2014, si segnalano ricavi verso Dolomiti Reti per euro 282

migliaia a titolo di indennizzo a seguito del recesso da parte della correlata da un contratto di somministrazione

di gas e la liquidazione da parte di Fondazione Enasarco del Fondo Indennità Risoluzione Rapporto (FIRR) di

Multiutility.Net (incorporata nel corso del 2014) per euro 227 migliaia.

COSTI DELLA PRODUZIONE

Acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

(valori in euro)

6) Per materie prime, sussid., di consumo e merci 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Acquisti materie prime EE 107.269.834 123.227.975 (15.958.141)

Acquisti materie prime gas 90.729.578 96.375.460 (5.645.882)

Acquisto carburanti 9.639 12.158 (2.519)

Acquisto materiali vari 10.835 19.088 (8.253)

Altri acquisti 2.123.832 3.645.989 (1.522.157)

Per materie prime, sussid., di consumo e merci 200.143.718 223.280.670 (23.136.952)

Il decremento dei costi per l’acquisto di materie prime è conseguente alle dinamiche di prezzo e volumi sopra

illustrate per i ricavi di vendita in particolare di energia elettrica; i costi di acquisto di gas sono invece diminuti,

in controtendenza ai relativi ricavi, che includono però anche i ricavi per la distribuzione del gas, che a differenza

della materia prima ha presentato una dinamica di prezzi crescente.

La Società ha effettuato acquisti di energia elettrica dalle correlate Trenta, Dolomiti Trading e HDE per comples-

sivi euro 18.122 migliaia (euro 34.369 migliaia nel 2014), mentre non ha acquistato gas da società del Gruppo.

Gli altri acquisti si riferiscono a certificati energetici ed in modo particolare di certificati verdi.


Servizi

(valori in euro)

7) Per servizi 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Servizi esterni di manutenzione 32.175 60.177 (28.002)

Servizi ass.vi, bancari e finanziari 424.782 360.670 64.112

Altri servizi 2.195.097 1.822.350 372.747

Servizi commerciali 139.830.580 126.632.805 13.197.775

Servizi generali 114.092 130.068 (15.976)

Revisione legale dei conti 40.300 39.500 800

Collegio sindacale 36.443 57.736 (21.293)

Amministratori 35.098 60.000 (24.902)

Per servizi 142.708.567 129.163.306 13.545.261

I servizi esterni di manutenzione, pari ad euro 32 migliaia, includono principalmente per euro 18 migliaia canoni

di manutenzione software e per euro 10 migliaia servizi di manutenzione delle auto aziendali. Il decremento

rispetto al 2014 è dovuto al trasferimento, avvenuto in corso d’anno, delle manutenzioni software in capo alla

Controllante.

I servizi bancari includono per euro 379 migliaia il costo per fideiussioni bancarie e polizze fideiussorie, di cui euro

289 migliaia sostenuti verso la Controllante per i servizi dalle stessa prestati.

La voce altri servizi include tra gli altri compensi alla forza vendita e relativi oneri contributivi per euro 1.941

migliaia (euro 1.510 migliaia nel 2014) e consulenze legali per l’attività di recupero credito per euro 94 migliaia

(euro 131 migliaia nel precedente esercizio).

I servizi commerciali si intendono accessori ai business energia elettrica e gas e si riferiscono al costo del traspor-

to e parti A-UC per euro 102.161 migliaia (euro 91.368 migliaia nel 2014), a costi per sbilanciamento e oneri di

sistema per euro 15.555 migliaia (euro 19.417 migliaia nel precedente esercizio), agli oneri di connessione adde-

bitati da distributori e rifatturati ai clienti finali per euro 499 migliaia (sostanzialmente allineati al 2014) e alla

distribuzione e servizi di logistica del gas per euro 19.849 migliaia (euro 13.800 migliaia nel 2014). Includono

inoltre costi per contratti di service verso la Controllante per euro 982 migliaia (euro 594 migliaia nell’esercizio

precedente, in aumento a seguito del trasferimento a Dolomiti Energia della gestione e manutenzione di hardwa-

re e software) e verso la correlata Trenta per euro 623 migliaia (euro 709 migliaia nel 2014).

Tra i servizi generali sono inclusi contributi ad associazioni di categoria e contributi associativi per euro 26 miglia-

ia, spese telefoniche per euro 33 migliaia e utenze per euro 9 migliaia.

Il corrispettivo spettante alla società che svolge la revisione legale dei conti, al netto di spese e oneri accessori,

ammonta ad euro 35 migliaia.

Gli emolumenti annui spettanti al Collegio Sindacale, al netto di spese e oneri accessori, ammontano ad euro 35

migliaia. Il costo per il 2015 comprendeva anche i compensi riconosciuti ai Sindaci dell’incorporata Multiutility.

Net per l’attività svolta fino alla data di effetto reale della fusione ovvero 1 dicembre 2014. Gli emolumenti annui

spettanti al Consiglio di Amministrazione, al netto di spese e oneri accessori, ammontano ad euro 35 migliaia.


Godimento di beni di terzi

(valori in euro)

8) Per godimento beni di terzi 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Affitti passivi 152.169 160.359 (8.190)

Canoni noleggio 48.250 66.176 (17.926)

Per godimento beni di terzi 200.419 226.535 (26.116)

Gli affitti passivi si riferiscono al costo per la locazione immobiliare e spese condominiali della sede sociale e degli

uffici periferici.

I canoni di noleggio si riferiscono alle spese sostenute per il noleggio di apparecchiature elettroniche e macchine

d’ufficio per euro 34 migliaia e per il noleggio di autovetture aziendali per euro 14 migliaia.

Personale

(valori in euro)

9) Costi per il personale 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

a. Salari e stipendi 537.713 656.068 (118.355)

b. Oneri sociali 157.591 220.357 (62.766)

c. Trattamento fine rapporto 37.729 42.228 (4.499)

e. Altri costi 117.280 - 117.280

Costi per il personale 850.313 918.653 (68.340)

A seguito del decremento del numero di dipendenti, il costo del personale per salari e stipendi e relativi oneri è

diminuito rispetto al precedente esercizio di euro 186 migliaia. Negli altri costi del personale, pari ad euro 117

migliaia, è incluso il costo per personale del Gruppo Dolomiti Energia in comando presso la Società.

La tabella seguente espone l’organico di Multiutility suddiviso per categorie. Per la movimentazione del personale

dipendente nell’esercizio, si rimanda alla sezione ‘risorse umane’ della Relazione sulla Gestione.

Organico 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Dirigenti - 1 (1)

Quadri 1 2 (1)

Impiegati 15 14 1

Totale 16 17 (1)


Ammortamenti e svalutazioni

(valori in euro)

10) Ammortamenti e svalutazioni 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

a) Ammortamento delle immobilizzazioini immateriali 42.698 155.018 (112.320)

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 6.237 14.468 (8.231)

d) Svalutazione dei crediti compresi nell’att. cir 1.222.926 941.798 281.128

Ammortamenti e svalutazioni 1.271.861 1.111.284 160.577

Gli ammortamenti sono stati calcolati con i criteri esposti nella sezione dedicata ai criteri di valutazione. Il decre-

mento degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali è conseguenza della cessione alla Controllante dei

software a servizio delle aree customer care e per la pianificazione e programmazione degli approvvigionamenti

di energia elettrica e gas.

Al fine di adeguare il valore dei crediti dell’attivo circolante al valore di presumibile realizzo, si è ritenuto oppor-

tuno integrare il fondo svalutazione crediti esistente con un ulteriore accantonamento di euro 1.223 migliaia.

Variazione delle rimanenze di materie prime,sussidiarie, di consumo e merci

(valori in euro)

11) Variazione delle rimanenze di materie prime 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Variazione rimanenze gas 1.650.023 (1.750.237) 3.400.260

Variazione delle rimanenze di materie prime 1.650.023 (1.750.237) 3.400.260

La variazione delle rimanenze di materie prime di euro 1.650 migliaia è conseguente al decremento delle giacenze

di gas metano rispetto all’esercizio precedente.


Oneri diversi di gestione

(valori in euro)

14) Oneri diversi di gestione 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

Oneri diversi 453.666 509.307 (55.641)

Perdite su crediti 276.099 152.841 123.258

Sopravvenienze passive caratteristiche 3.259.984 1.649.595 1.610.389

Spese postali 12.709 25.146 (12.437)

Altre imposte e tasse 34.080 33.669 411

Oneri diversi di gestione 4.036.538 2.370.558 1.665.980

Le sopravvenienze passive caratteristiche si riferiscono a costi di competenza di precedenti esercizi riconducibili

alle business unit energia elettrica e gas e derivanti principalmente da conguagli a favore di clienti, conguagli da

distributori e addebiti a vario titolo ricevuti da Terna S.p.A..

Negli oneri diversi si includono oneri per corrispettivo tariffario specifico da ribaltare sui clienti finali per euro

240 migliaia, il contributo annuo corrisposto all’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico per euro

100 migliaia, il contributo annuo corrisposto all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per euro 20 miglia-

ia, spese di rappresentanza per euro 22 migliaia e spese viaggio per euro 13 migliaia.

PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Il saldo si compone di proventi finanziari per euro 59 migliaia e di oneri finanziari per euro 286 migliaia. Se ne

riporta a seguire il dettaglio.

Altri proventi finanziari

(valori in euro)

16) Altri proventi finanziari 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

d) Proventi finanziari diversi dai precedenti 58.632 35.066 23.566

- da controllanti - 1.128 (1.128)

- da altri 58.632 33.938 24.694

Altri proventi finanziari 58.632 35.066 23.566

Gli altri proventi si riferiscono principalmente per euro 20 migliaia alla rivalutazione dell’investimento di liquidità

in certificati di capitalizzazione e per euro 32 migliaia a interessi di mora maturati su crediti verso clienti.


Interessi e altri oneri finanziari

(valori in euro)

17) Interessi e altri oneri finanziari 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

c) verso controllanti (281.610) (416.217) 134.607

d) verso altri (3.979) (15.930) 11.951

Interessi e altri oneri finanziari (285.589) (432.147) 146.558

utili/perdite su cambi - (207) 207

17bis) Utili e perdite su cambi - (207) 207

Gli interessi passivi verso controllanti derivano dal rapporto di cash pooling in essere con la Capogruppo.

Per quanto richiesto al punto 11 dell’art. 2427 Codice Civile si precisa che non sussiste alcun provento da parte-

cipazione.

PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

Il saldo si compone di proventi straordinari per euro 161 migliaia ed oneri straordinari per euro 797 migliaia.

(valori in euro)

E) Proventi ed oneri straordinari 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

b) sopravvenienze insussistenze attive 160.814 25.956 134.858

d) altri proventi straordinari - 13.929 (13.929)

Proventi straordinari 160.814 39.885 120.929

b) imposte e tasse relative esercizi precendenti (687.981) - (687.981)

c) sopravvenienze e insussistenze passive (109.281) (11.437) (97.844)

Oneri straordinari (797.262) (11.437) (785.825)

Proventi ed oneri straordinari (636.448) 28.448 (664.896)

Le sopravvenienze attive rilevate nel 2015 per complessivi euro 161 migliaia derivano dall’integrativa relativa

all’esercizio 2013 per IRES e addizionale IRES per euro 157 migliaia.

La voce imposte e tasse relative a esercizi precedenti accoglie il costo per imposte, sanzioni ed interessi derivanti

dalle verifiche dell’Agenzia delle Entrate per gli esercizi 2010, 2011, 2012 e 2013, al netto dell’IVA riaddebitata ai

clienti finali a titolo di rivalsa ex art. 60 comma 7 del D.P.R. 633/1972; per maggiori dettagli in merito ai predetti

accertamenti fiscali si rimanda al paragrafo dedicato ai Fondi imposte.

Gli oneri straordinari del periodo si riferiscono per euro 109 migliaia a rettifiche di imposte dirette dell’esercizio

precedente.


IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO

(valori in euro)

22) Imposte sul reddito dell’esercizio 31.12.2015 31.12.2014 Variazione

a) Imposte correnti (2.228.636) (2.046.227) (182.409)

c) Imposte anticipate (13.217) (255.546) 242.329

Imposte sul reddito dell’esercizio (2.241.853) (2.301.773) 59.920

Le imposte correnti dell’esercizio si riferiscono ad IRES per euro 1.905 migliaia e ad IRAP per euro 324 migliaia.

L’incremento del carico fiscale rispetto al 2014 è principalmente dovuto al maggior risultato conseguito nell’eser-

cizio e quindi al più alto reddito imponibile. Si evidenzia inoltre che nel corrente esercizio non è stata applicata

l’addizionale IRES (6,50% nel 2014) a seguito della pubblicazione della sentenza n. 10 dell’11 febbraio 2015 in cui

la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della c.d. Robin Hood Tax prevista per il settore

petrolifero ed energetico dall’art. 81, commi 16-18, del d.l. n. 112/2008, come risultante in seguito alle modifiche

da ultimo apportate dal DL. n. 69/2013.

Nel rispetto di quanto disposto dall’OIC 25 sono state contabilizzate imposte anticipate pari ad euro 315 migliaia

e rilasciate imposte anticipate calcolate nei precedenti esercizi per euro 328 migliaia (comprensive dell’effetto

generato dal cambio aliquota per euro 32 migliaia), con un effetto netto di euro 13 migliaia.

Ai sensi dell’art. 2427 nr 14 a) del Codice Civile si indicano le differenze temporanee che hanno comportato la

rilevazione della fiscalità differita attiva.


(valori in euro)

Descrizione Imposte anticipate 2014 Riassorbimenti 2015 Allineamento aliquote Incrementi 2015

Imposte

dell’

esercizio

Imposte anticipate 2015

Imponibile AliquotaImposta

(a)Imponibile Aliquota

Imposta

(b)Imponibile Aliquota

Imposta

(c)Imponibile Aliquota

Imposta

(d)

Imposta

(e=b+c+d)Imponibile Aliquota

Imposta

(f=a+e)

IRES

Fondo svalutazione crediti 1.690.985 27,50% 465.021 (931.863) 27,50% (256.262) (759.122) 3,50% (26.569) 1.061.580 24,00% 254.779 (28.052) 1.820.702 24,00% 436.968

Premi dipendenti 93.187 27,50% 25.626 (93.187) 27,50% (25.626) - - 36.419 27,50% 10.015 (15.611) 36.419 27,50% 10.015

Compenso revisione legale 39.500 27,50% 10.863 (39.500) 27,50% (10.863) - - 40.300 27,50% 11.083 220 40.300 27,50% 11.083

Indennità agenti 157.859 27,50% 43.411 - 27,50% - (157.859) 3,50% (5.525) - 24,00% - (5.525) 157.859 24,00% 37.887

Compensi amministratori - 27,50% - - 27,50% - - - 2.921 27,50% 803 803 2.921 27,50% 803

Accantonamento fondi rischi - 27,50% - - 27,50% - - - 135.134 27,50% 37.162 37.162 135.134 27,50% 37.162

Totale imposte anticipate IRES 544.921 (292.751) (32.094) 313.842 (11.003) 533.918

IRAP


Totale imposte anticipate IRAP 3.634 (3.634) - 1.420 (2.214) 1.420

Totale imposte anticipate 548.555 (296.385) (32.094) 315.262 (13.217) 535.338


(valori in euro)

Descrizione Imposte anticipate 2014 Riassorbimenti 2015 Allineamento aliquote Incrementi 2015

Imposte

dell’

esercizio

Imposte anticipate 2015

Imponibile AliquotaImposta

(a)Imponibile Aliquota

Imposta

(b)Imponibile Aliquota

Imposta

(c)Imponibile Aliquota

Imposta

(d)

Imposta

(e=b+c+d)Imponibile Aliquota

Imposta

(f=a+e)

IRES

Fondo svalutazione crediti 1.690.985 27,50% 465.021 (931.863) 27,50% (256.262) (759.122) 3,50% (26.569) 1.061.580 24,00% 254.779 (28.052) 1.820.702 24,00% 436.968


Compenso revisione legale 39.500 27,50% 10.863 (39.500) 27,50% (10.863) - - 40.300 27,50% 11.083 220 40.300 27,50% 11.083

Indennità agenti 157.859 27,50% 43.411 - 27,50% - (157.859) 3,50% (5.525) - 24,00% - (5.525) 157.859 24,00% 37.887

Compensi amministratori - 27,50% - - 27,50% - - - 2.921 27,50% 803 803 2.921 27,50% 803

Accantonamento fondi rischi - 27,50% - - 27,50% - - - 135.134 27,50% 37.162 37.162 135.134 27,50% 37.162

Totale imposte anticipate IRES 544.921 (292.751) (32.094) 313.842 (11.003) 533.918

IRAP


Totale imposte anticipate IRAP 3.634 (3.634) - 1.420 (2.214) 1.420

Totale imposte anticipate 548.555 (296.385) (32.094) 315.262 (13.217) 535.338


PROSPETTI DI RICONCILIAZIONE TRA ONERE FISCALE DA BILANCIO E ONERE FISCALE TEORICO

(valori in euro)

Descrizione Importo Euro Ires % onere

Risultato prima delle imposte 6.143.166

Onere fiscale teorico: 1.689.371 27,50%

Variazioni permanenti in aumento

Costi mezzi trasporto - auto uso promiscuo 24.633

Costi telefonia 5.869

Fondi rischi 432.249

Sopravvenienze passive ordinarie e straordinarie 186.146

Varie 92.292

Totale variazioni permanenti in aumento 741.189

Variazioni temporanee in aumento

Certificazione bilancio 40.300

Svalutazione crediti del circolante 1.061.579

Fondi rischi 135.134

Premi dipendenti 36.419

Compensi amministratori 2.921

Totale variazioni temporanee in aumento 1.276.353

Variazioni permanenti in diminuzione

Previdenza complementare 312

Sopravvenienze attive ordinarie e straordinarie 159.139

Deduzione Irap Personale e Interessi 39.320

Deduzione Aiuto Crescita Economica 383.933

Totale variazioni permanenti in diminuzione 582.704

Variazioni temporanee in diminuzione

Certificazione bilancio 39.500

Svalutazione crediti del circolante 517.590

Premi dipendenti 93.187

Totale variazioni temporanee in diminuzione 650.277

Imponibile fiscale 6.927.727 1.905.125 31,01%


(valori in euro)

Descrizione Importo Euro Irap % onere

Valore della produzione netta 9.079.811 17.271 2,30%

Onere fiscale teorico: 324.828 3,90%

Variazioni permanenti in aumento

Sopravvenienze passive caratteristiche non deducibili 83.057

Svalutazioni e perdite su crediti 276.099

Costi del personale 35.596

Varie 4.905

Totale variazioni permanenti in aumento 399.657

Variazioni permanenti in diminuzione

Deduzione costo del personale 852.910

Sopravvenienze attive caratteristiche da non tassare 39.902

Totale variazioni permanenti in diminuzione 892.812

Variazioni temporanee in aumento

Totale variazioni temporanee in aumento -

Variazioni temporanee in diminuzione

Totale variazioni temporanee in diminuzione -

Imponibile fiscale 8.586.656 323.511 3,56%

RISULTATO DELL’ESERCIZIO

L’utile dell’esercizio 2015 risulta pari ad euro 3.901 migliaia al netto delle imposte sul reddito.

Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota integrativa rappresenta in modo

veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corri-

sponde alle risultanze delle scritture contabili obbligatorie.


ALTRE INFORMAZIONI

Attività di direzione e coordinamentoAi sensi dell’art. 2497 bis, co. 4 del Codice Civile, si riportano i dati essenziali dell’ultimo Bilancio della Controllan-

te Dolomiti Energia S.p.A., che esercita attività di direzione e coordinamento su Multiutility S.p.A..

(valori in euro)

Dolomiti Energia SpA

- STATO PATRIMONIALE -

SINTESI

ATTIVO PASSIVO

Voci 31.12.2014 Voci 31.12.2014

A - CREDITI VERSO SOCI - A - PATRIMONIO NETTO 631.211.047

B - IMMOBILIZZAZIONI 777.067.966 B - FONDI PER RISCHI E ONERI 5.127.323

I - Imm. Immateriali 15.206.176

II - Imm. Materiali 58.685.882

III - Imm. Finanziarie 703.175.908

C - ATTIVO CIRCOLANTE 246.309.685 C - TRATTAMENTO TFR 3.976.829

I - Rimanenze 79.258

II - Crediti 178.466.041 D - DEBITI 381.394.642

III - Attività finanziarie 67.706.316

IV - Disponibilità liquide 58.070

D - RATEI E RISCONTI 1.267.152 E - RATEI E RISCONTI 2.934.962

Totale attivo 1.024.644.803 Totale passivo 1.024.644.803

- CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO -

SINTESI

Voci Esercizio 2014

A - VALORE DELLA PRODUZIONE 89.192.970

B - COSTI DELLA PRODUZIONE (80.349.156)

- DIFFERENZA (a-b) 8.843.814

C - PROVENTI E ONERI FINANZIARI 61.785.249

D - RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (2.248.882)

E - PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 1.991.337

- RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 70.371.518

22 - IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO (2.454.360)

23 - RISULTATO DELL’ESERCIZIO 67.917.158



Firmato

per IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Presidente

Marco Merler

Copia corrispondente ai documenti conservati presso la società.

Allegati:

• rendiconto finanziario


Allegati(valori in migliaia di euro)

Rendiconto finanziario 2015 2014

Utile (+) perdita (-) dell’esercizio 3.901 2.898

Imposte sul reddito 2.242 2.302

Interessi attivi di competenza (-) (59) (35)

Interessi passivi di competenza (+) 286 432

Utile (+) / perdita (-) dell'esercizio ante imposte sul reddito,

interessi, dividendi e plus / minusvalenze da cessione6.370 5.597

Accantonamenti/assorbimenti fondi per rischi e oneri diversi 1.849 66

Ammortamenti delle immobilizzazioni 49 169

Altre rettifiche per elementi non monetari 288 (28)

Flusso finanziario ante variazioni del ccn 2.186 207

Decremento (+) / incremento (-) delle rimanenze 1.650 (1.750)

Decremento (+) / incremento (-) dei crediti vs clienti 9.052 (16.836)

Incremento (+) / decremento (-) dei debiti vs fornitori (7.341) 8.028

Decremento (+) / incremento (-) ratei e risconti attivi (7) 12

Incremento (+) / decremento (-) ratei e risconti passivi (23) (4)

Altre variazioni del capitale circolante netto 6.908 3.251

Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 10.239 (7.299)

Interessi incassati (+) 39 16

Interessi pagati (-) (358) (414)

Imposte sul reddito pagate (-) (1.956) (2.312)

Utilizzo dei fondi (62) (26)

Flusso finanziario dopo le altre rettifiche (2.337) (2.736)

Flusso finanziario della gestione reddituale 16.458 (4.231)

Immobilizzazioni materiali / Investimenti (-) (3) (13)

Immobilizzazioni materiali / Disinvestimenti (+) 14 -

Immobilizzazioni immateriali / Investimenti (-) (72) (228)

Immobilizzazioni immateriali / Disinvestimenti (+) 241 6

Immobilizzazioni finanziarie / Investimenti (-) (40) (42)

Flusso finanziario dell'attività d'investimento 140 (277)

Mezzi di terzi / Incremento (+) / decremento (-) debiti a breve vs banche (235) 79

Cash pooling (9.153) 3.401

Flusso finanziario da attività di finanziamento (9.388) 3.480

Incremento (+) decremento (-) delle disponibilità liquide 7.210 (1.028)

Disponibilità liquide iniziali 190 1.217

Disponibilità liquide iniziali da fusione per incorporazione - 1

Disponibilità liquide finali 7.400 190


Il contratto di tesoreria accentrata in essere con la Controllante, prevede che la gestione del fabbisogno finan-

ziario sia centralizzata presso la società pooler (Dolomiti Energia), che opera mediate il trasferimento dei saldi

attivi e passivi dei conti correnti di Multiutility. Per effetto quindi del cash pooling, le disponibilità della Società

presenti sui conti di pooling a fine giornata sono sempre nulle, poiché trasferite alla Controllante, la quale a sua

volta supporta i fabbisogni finanziari della Società, nel caso le proprie risorse finanziarie fossero insufficienti.

La Società ha attivato anche rapporti di conto corrente esclusi dal cash pooling.


RELAZIONI

R E L A Z I O N I 77

Relazione sull’attività di vigilanzadel Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti EMESSA AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, DEL CODICE CIVILE

Signori Azionisti,

siete chiamati in questa Assemblea ad approvare il Bilancio dell’esercizio che si è chiuso il 31 dicembre 2015.

Adempiamo ai nostri doveri nel riferirVi sull’attività svolta, come stabilito dall’articolo 2429 del codice civile

e come previsto dalle Norme di comportamento numero 3.7 e numero 7.1 diramate dal Consiglio nazionale dei

dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC), evidenziando che il Collegio sindacale è investito delle

funzioni di controllo previste dall’articolo 2403 codice civile, e non anche della revisione legale di cui all’articolo 14

e del decreto legislativo 39 del 27 gennaio 2010, affidata alla società di revisione PriceWaterhouseCoopers S.p.A.,

per il cui esito facciamo espresso rinvio alla rispettiva Relazione, emessa -senza rilievi- in data 13 aprile 2016.

Ricordiamo, peraltro, che con l’approvazione del bilancio chiuso il 31 dicembre 2015 è in scadenza il mandato

triennale conferito alla società di revisione legale e che, pertanto, l’Assemblea è chiamata a conferire nuovo in-

carico ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 39/2010. La proposta motivata del Collegio all’Assemblea,

prevista in tal senso dal citato articolo 13, è stata redatta e separatamente messa a disposizione degli Organi

dleiberanti.

Sintesi e risultati dell’attività di vigilanza svoltaNel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2015 la nostra attività ha preso avvio con la nomina intervenuta il

9 giugno 2015, e si è sviluppata in tre riunioni collegiali, verbalizzate e trascritte a norma di legge. L’attività di

vigilanza relativa alla prima parte dell’esercizio è stata svolta dal Collegio sindacale precedente, e risulta docu-

mentata dai relativi verbali.

In particolare, abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello Statuto, nonché sul rispetto dei principi di

corretta amministrazione, ed a tal fine:

• abbiamo partecipato alle quattro adunanze del Consiglio di Amministrazione che si sono tenute successiva-

mente alla nomina. Le informazioni assunte, ed i controlli a tal fine eseguiti, consentono di rilevare che la

Vostra Società opera in coerenza a quanto previsto dalla legge e dallo Statuto;

• abbiamo constatato che nelle adunanze del Consiglio di Amministrazione vengono analizzate le rendicontazio-

ni periodiche della gestione della Società, e possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono

conformi alla legge ed allo statuto, non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di

interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale;

• abbiamo ottenuto informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, a tal

fine promuovendo specifici incontri con l’Amministratore delegato e con le figure apicali della Società, e pos-

siamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere non sono in contrasto con le delibere assunte

dall’Assemblea dei soci e dal Consiglio di Amministrazione, sono conformi alla legge ed allo statuto, non sono

manifestamente imprudenti, azzardate, o in potenziale conflitto di interesse.


Adeguatezza della struttura organizzativaAbbiamo vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società e del sistema di controllo, con partico-

lare riferimento alla sua capacità di dare fedele e corretta esecuzione alle direttive a tal fine impartite dall’Organo

gestorio.

Adeguatezza del sistema di contollo internoAbbiamo vigilato sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo e contabile nonché sull’affida-

bilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione.

Nel corso dell’esercizio e, successivamente, sino alla data di redazione della presente Relazione, non sono inoltre

pervenute denunce ai sensi dell’articolo 2408 codice civile.

Esame del bilancio - materie di competenza del Collegio sindacaleIl Consiglio di Amministrazione della Vostra società ha adottato lo schema di bilancio nella riunione del 29 marzo

2016, nel rispetto termine ordinario previsto dall’articolo 2364, comma secondo, del codice civile. Esso si riassume

con i seguenti dati di sintesi:

Stato patrimoniale Conto Economico

Totale attivo € 76.472.356 Valore della produzione € 357.868.010

Patrimonio netto (compreso utile di periodo)

€ 13.754.776 Differenza tra valore e costi della produzione

€ 7.006.751

Utile netto € 3.901.313 Utile netto € 3.901.313

Non essendoci demandata la revisione legale, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data al Bilancio e sulla

sua generale conformità alla legge, in relazione alla sua struttura come disciplinata dagli articoli 2423-ter, 2424,

2424-bis e 2425 del codice civile, al contenuto delle Note esplicative, nonché alle informazioni contenute nella

Relazione sulla gestione di cui all’articolo 2428 codice civile, e verificato la rispondenza del bilancio di esercizio ai

fatti ed alle informazioni di cui abbiamo avuto conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri.

Nella redazione del bilancio d’esercizio, infine, gli Amministratori non hanno fatto ricorso alla deroga prevista

dall’articolo 2423, comma 4, codice civile.

Conclusioni e proposteConsiderando le risultanze dell’attività da noi svolta, e viste le risultanze della Revisione legale, il Collegio sinda-

cale esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015.

Cles, 13 aprile 2016

Albino Leonardi

Sara Brunelli

Mauro Caldonazzi

79R E L A Z I O N I

Relazione della Società di Revisione

R E L A Z I O N I 81

Foto: Gruppo Dolomiti Energia

Progetto grafico: Plus, Trento

Multiutility spa Verona - Via Enrico Fermi, 4 www.multiutility.it

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