Mozioni consiglio comunale del 30 agosto 2016

GRUPPO CONSILIARE “CASTELRAIMONDO CHE SARÀ”Consiglio comunale del Comune di CastelraimondoPiazza della Repubblica, 12, 62022, Castelraimondo (MC)Tel: +39 0737 641723 – Fax: +39 0737 640096 Email: [email protected]: [email protected]

MOZIONE N. 1/2016(Articolo 27, comma 6, del Regolamento di funzionamento delle sedute e delle commissioni

consiliari)

OGGETTOAttivazione del servizio di diretta streaming delle sedute del consiglio comunale

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 49 del 29 settembre 2011 ad oggetto:“Proposta di mozione a firma del consigliere Marco Cavallaro avente ad oggetto:indirizzi per l'attivazione del servizio di diretta streaming delle sedute del Consigliocomunale”;

vista la petizione al Sindaco promossa dall'Associazione Fanula e Guardia diCastelraimondo per l'attivazione del servizio di diretta streaming delle sedute delConsiglio comunale, registrata al protocollo dell'ente n. 13429 del 14 dicembre 2012e sottoscritta da quattrocentodue concittadini;

vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 62 del 29 dicembre 2012 ad oggetto:“Petizione popolare ad oggetto: attivazione del servizio di diretta streaming dellesedute del Consiglio comunale”;

vista la determinazione del Settore finanziario n. 94 del 2 luglio 2015 ad oggetto:“impegno spesa per impianto di conferenza, filare, per la registrazione delle sedutedel consiglio comunale”;

richiamato integralmente il contenuto degli atti in premessa e constatato che od oggi è attivol'impianto di conferenza, filare, per la sola registrazione audio delle sedute del Consigliocomunale e che le stesse registrazioni non sono fruibili per la cittadinanza,

IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE

1) ad attivare il servizio di diretta streaming delle sedute del Consiglio comunale entro il31 dicembre 2016;

2) a rendere fruibili alla cittadinanza appena possibile e comunque entro il 30 settembre2016, in apposita sezione del sito web istituzionale, le registrazioni audio delle sedutedel Consiglio comunale.

Castelraimondo, 2 agosto 2016I CONSIGLIERI COMUNALI

f.to Daniele Antonozzif.to Dario Farabollini(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’articolo 3, comma 2, del D.lgs n. 39 del 1993)

mailto:[email protected]




consiliari)

OGGETTOAccesso diretto del consigliere comunale al sistema informatico interno del Comune


Visto che il 'diritto di accesso' ed il 'diritto di informazione' dei consiglieri comunali inordine agli atti in possesso dell'Amministrazione comunale, trovano la loro disciplinaspecifica nell'art. 43 del decreto legislativo n. 267/00 il quale riconosce il diritto diottenere dagli uffici del comune, nonché dalle proprie aziende ed enti dipendenti,tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del propriomandato;

considerato che i consiglieri comunali hanno un non condizionato diritto di accesso atutti gli atti che possano essere d'utilità all'espletamento delle loro funzioni, ciò ancheal fine di permettere di valutare, con piena cognizione, la correttezza e l'efficaciadell'operato dell'Amministrazione, nonché per esprimere un voto consapevole sullequestioni di competenza del Consiglio, e per promuovere, anche nell'ambito delConsiglio stesso, le iniziative che spettano ai singoli rappresentanti del corpoelettorale locale;

tutto ciò premesso, ritenuto necessario contemperare l'esigenza dei consiglieri ad espletare ilproprio mandato con quella dell'amministrazione di garantire il 'diritto di accesso' e il 'dirittodi informazione' attraverso modalità che comportino il minor aggravio possibile per gli ufficicomunali,


1) a garantire entro 30 giorni la possibilità per il Consigliere comunale di avere accessodiretto al sistema informatico interno del Comune attraverso l'uso delle password diservizio.







consiliari)

OGGETTOAccesso per il Consigliere comunale al brogliaccio di Giunta


Vista la richiesta inviata in data 2 agosto 2016 dal Gruppo consiliare “Castelraimondoche sarà” al fine di ottenere l'accesso e l'eventuale estrazione di copia del brogliacciodelle riunioni di Giunta comunale;

vista la nota di riscontro degli uffici comunali del 4 agosto 2016: “Su incarico delSegretario Comunale e in riferimento alla richiesta di cui in oggetto, si comunica che siritiene di non poter evadere la stessa in quanto anche l'orientamentogiurisprudenziale in materia (cfr. TAR Campania sez. Salerno n. 1470/2011 - TARLombardia sez. Brescia n. 1438/2003) conferma che i consiglieri comunali e provincialinon sono legittimati ad accedere al brogliaccio formato dal segretario comunale perla successiva redazione del testo di una delibera consiliare ovvero di giunta, in quantoi relativi appunti in ordine alle opinioni espresse e alle valutazioni manifestate daimembri dell'organo (Consiglio e/o Giunta) non integrano un documentoamministrativo”;

visto l'art. 43 del decreto legislativo n. 267/00, il quale riconosce ai Consigliericomunali il diritto di ottenere dagli uffici del comune, nonché dalle proprie aziende edenti dipendenti, un non condizionato diritto di accesso a tutte le notizie e leinformazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato;

rilevato l’adeguamento di questa amministrazione a un singolo orientamentogiurisprudenziale, di primo grado di sezioni staccate di TAR regionali, e consideratoche tale singolo orientamento potrebbe essere non conforme da altri orientamenti oa orientamenti più recenti;

ritenuto pertanto necessario approfondire la questione di cui si tratta, e tenuto contodella leale collaborazione tra gli organi di governo di questo Ente al fine di diamministrare secondo i principi di imparzialità, buona amministrazione e trasparenza;

tutto ciò premesso,


1) sentita la Conferenza dei Capigruppo, a richiedere entro 30 giorni, presso gli enticompetenti, un parere sulla possibilità per il Consigliere comunale di accedere edestrarre copia del brogliaccio delle riunioni di Giunta comunale.







consiliari)

OGGETTOStato di salute della popolazione residente a Castelraimondo e nei comuni limitrofi


Vista “l'analisi della mortalità per causa specifica (2003-2009) e dell'ospedalizzazione(2005-2010), relativa alla popolazione residente nell'area costituita dai tre Comuni diCastelraimondo, Gagliole e San Severino Marche” del gennaio 2013 svolta dall'IstitutoSuperiore di Sanità (ISS);

vista “l'analisi epidemiologica descrittiva sui residenti nei Comuni di Castelraimondo,Gagliole, Matelica e San Severino Marche” del marzo 2015 svolta dall'AgenziaRegionale per la Protezione Ambientale delle Marche (ARPAM);

vista la nota del 2 aprile 2015 dell'Agenzia Regionale Sanitaria (ARS), in relazione allastudio ARPAM, nella quale si affermava che: a) l'ARS stava procedendo ad unavalutazione dell'analisi dei dati forniti dall'ARPAM, ritenendo necessari alcuniapprofondimenti; b) era in corso di definizione, per tale attività anche lacollaborazione della Sezione Igiene del Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanitàpubblica dell'Università Politecnica delle Marche; c) l'obiettivo dell'ARS era quello didiffondere integralmente i risultati delle analisi e degli studi che effettua o coordina;

vista la nota di approfondimento dell'ARS del 2 dicembre 2015 “relativa all'analisiepidemiologica descrittiva sui residenti del Comune di Matelica contenuta nel reportdel Servizio di Epidemiologico Ambientale ARPAM – Marzo 2015”;

richiamato integralmente il contenuto degli atti in premessa in cui si rilevano eccessi di eventisanitari e, pertanto, ritenuto necessario approfondire la conoscenza dello stato di salute dellapopolazione residente,


congiuntamente alla Conferenza dei Capigruppo:

1) ad attivarsi per contattare entro 30 giorni i referenti degli studi in premessa edorganizzare un incontro per valutare eventuali ipotesi di lavoro per ulterioriaccertamenti epidemiologici-sanitari con strumenti orientati al riconoscimento dellespecifiche causalità;

2) a valutare le modalità per divulgare alla popolazione i risultati delle analisi e deglistudi epidemiologici già svolti.





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