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Si ringrazia Gianni D’Osualdo per le fotografie gentilmente concesse.

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C’è un gran parlare delle problematiche giovanili in questo pe-riodo. Fatti di cronaca, parole di politici all’apice della carriera, ma pronti, dalla cima, a scivolare verbalmente dal pendio cui stanno aggrappati. I giovani di oggi sono spesso etichettati co-me troppo computer e poca vita di piazza, una generazione quieta, ma ricercatrice di sballi più o meno leciti. Qualsiasi cosa facciano, o non facciano, i giovani, oggi, sono accusati. Ma questi giovani, sono i nostri figli, i nostri fratelli, che vivono con noi e tra noi. Alle volte si sentono estranei in questo Paese, spet-tatori o vittime della vita che si trovano già predisposta. Non protagonisti. Il problema molto spesso viene liquidato con suffi-cienza e la questione giovanile viene dimenticata ed accanto-nata, fino al prossimo episodio su cui si accenderanno i riflettori. Noi adulti difendiamo il nostro operato affermando di aver dato tutto il possibile a questi giovani. Certo, materialmente, nella maggior parte dei casi ciò è stato fatto, rendendoci simpatici, volendo passare come amici dei nostri figli, ma così abbiamo abdicato ad un ruolo fondamentale per gli adulti: quello di es-sere anche educatori. Educare deriva dal latino ex (da) e ducere (condurre, trarre): educare non vuol dire, quindi, imporre una visione del mondo, ma trarre da una persona quei valori che ha già dentro e che vanno fatti uscire. Educare vuol dire aiutare a crescere, prepa-rare al mondo, alla vita. Questo però non vuol dire non ricono-scere anche la verticalizzazione del rapporto genitori-figli. Purtroppo la maggior parte delle Istituzioni guarda indietro anzi-ché in avanti. C’è disillusione nel constatare l’assenza di politi-che giovanili da parte del Governo e delle Amministrazioni peri-feriche. Se non si parla e si progetta il futuro, si è destinati a sca-vare un solco incolmabile con le nuove generazioni. Se non si descrive loro un sogno sarà difficile farli vivere bene e capirli. Il loro futuro è anche il nostro, facendo qualcosa di diverso, dan-do loro opportunità, ma in base al merito e alla responsabilità che dimostrano. Proprio merito e responsabilità devono essere le parole guida in questo percorso. Anche a Corno si percepisce il problema, non certo in modo eclatante, ma sicuramente ai giovani qualcosa manca. L’Am-ministrazione Basso guarda sì al presente, ai bisogni delle perso-ne, alle necessità sociali della terza età, perché ciò è condizio-ne irrinunciabile di chi governa, ma è sempre stata interessata anche a intraprendere la via verso il futuro, quello a cui guarda-

no i giovani: aggregazione, possibilità di poter contare, sviluppo della società senza essere oberati da rendite di posizione squili-bratrici della futura socialità. Ora, questa Amministrazione, risolti alcuni dei problemi specifi-catamente urgenti non procrastinabili per la collettività, si pro-pone in questo momento di porre al centro l’uomo giovane, con le sue abilità, le sue conoscenze e le sue motivazioni. Il no-stro è un territorio piccolo, ma con forti identità giovanili: non esiste un “passato che non passa”; intervenire invece sul futuro è spostare il baricentro usufruendo dell’esperienza che indica un traguardo ed un orizzonte che deve essere osservato con inte-resse da tutti. Quindi, appena si è delineata una possibilità economica, la giunta ha voluto attivarsi per ricercare un luogo di aggregazio-ne da offrire ai giovani del comune. Si è fatta carico di richie-dere un contributo regionale ed ha ottenuto 250.000 euro da investire per sistemare una struttura atta a diventare un centro aggregativo giovanile. Un’eccellente nuova frontiera è valicata ed i giovani potranno riconoscere che qui non sono lasciati al margine della comuni-tà. L’Amministrazione Basso ha scelto di investire anche su di loro. Già le borse lavoro sono ormai una prassi, collaudata da tre anni di attività, riconosciuta a livello provinciale come una delle prime e più efficienti proposte riguardanti il mondo giova-nile, tra tutte quelle presentate dai comuni del circondario. Poi la conduzione della biblioteca gestita sempre con borse lavoro. Ma altre sinergie si potrebbero affacciare: infogiovani, infopoint turistico, motore di aggregazione economica sul territorio, ma-gari gestito da giovani in cooperativa, sono intendimenti da percorrere in futuro a favore del mondo giovanile. Insomma nel nostro comune ci sono amministratori che si muovono con ponderazione e pacatezza, ma anche con decisionalità se-condo le occasioni e le possibilità che man mano si prospetta-no. L’importante è che ci sono le idee e che c’è la volontà di percorrere questa via. Quando ci si muove adagio o veloce-mente, ma con costanza, si lasciano sempre nel terreno le im-pronte che tracciano un sentiero, comune ed incisivo e che, in questo caso, potrebbe aprire prospettive ed opportunità aven-do come fulcro i nostri cittadini protagonisti del futuro. r e d a z i o n e @ s i n d a c o d i c o r n o . i t

il perché… dei giovani


I l p a r e r e I l p a r e r e

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L o r i s B a s s oL o r i s B a s s o

Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L'audacia reca in se genialità, magia e forza. Comincia ora.

- Wolfgang Göethe -

8 agosto 2007: una data da ricordare per la nostra comunità, per le associazioni, in particolare per la nostra corale, la banda ed i ragazzi che frequentano la biblioteca. L’impegno, la ca-pacità e la tenacia di tutta la Giunta, con l’assistenza di un bravo legale, hanno fatto sì che nonostante due gradi di giudi-zio sfavorevoli, si sia potuto addivenire ad una transazione con la controparte, che ha portato al riconoscimento della piena proprietà in capo al Comune, del Palazzo delle Associazioni di Villa Cabassi. Si tratta di un importante risultato che premia anche l’attività svolta dall’allora sindaco Stefano Mauro. Subito dopo le elezioni comunali che hanno visto il gradimento della Lista delle Libertà, dei suoi uomini e del suo programma, ci siamo trovati ad affrontare, nel giro di pochi giorni, questa an-nosa questione legale: ricorrere in Cassazione contro una sen-tenza sfavorevole di secondo grado o lasciar perdere tutto, con rinuncia quindi ad ogni velleità sulla proprietà del lascito della benemerita Delia Bigozzi. Firmando quel ricorso, nei primi giorni di nomina a sindaco, mi sono accollato in prima perso-na i rischi connessi a questa causa. Ma ci ho creduto, forte del sostegno e delle capacità tecniche dell’assessore Tonetti, della fiducia degli assessori Salemi, Moschioni e Longato e dei consi-

glieri. Come ci hanno creduto Aldo Butussi e Marco Zilio che hanno accettato, assieme a Don Gino Fasso, di presiedere la Fondazione che ora può utilizzare i locali in comodato d’uso e coloro che l’hanno sostenuta economicamente. Oggi sono lieto di ricordare questa data, perché da quel giorno la nostra comunità è proprietaria di un importante e prestigioso centro di aggregazione. Questa attività è stata apprezzata anche dalla regione che, attraverso l’assessore Antonaz, ha voluto riconoscere 250.000 euro come primo contributo per l’acquisto di nuovi spazi. Con ulteriore soddisfazione ho appreso in questi giorni che il nostro comune, su proposta regionale, è stato incluso dalla Commissione Europea nella delimitazione dei territori che po-tranno usufruire degli aiuti di stato per il periodo compreso fra il 2007 e il 2013. Un traguardo importante per le nostre attività produttive che garantirà benefici significativi alle aziende ed in particolare ai giovani che potranno osservare il futuro con più fiducia e serenità.

Loris Basso sindaco di Corno di Rosazzo


La voce dell’assessore alla sanità e alle politiche sociali: vicesindaco Antonino Salemi

Corroborati dal successo e consenso de-gli anni precedenti, anche quest’estate è stato avviato, condotto e portato a termi-ne il progetto “Borse lavoro per giovani studenti”. Esso è un’occasione preziosa, che ha visto la partecipazione di 20 ra-gazzi, di età compresa tra i 17 e 19 anni, creare una squadra coesa ed omoge-nea. Gli obiettivi che il progetto propone-va, sono stati ampiamente raggiunti. Nel-l’ambito delle attività formative e didatti-che, i giovani interessati, oltre a vivere

nuove esperienze di incontro e di rapporti interpersonali, si sono resi utili alla comuni-tà, contribuendo in maniera attiva e fatti-va alla manutenzione e tutela del territo-rio, alla cura del verde pubblico, dei par-chi giochi, delle piste ciclabili, alla verni-ciatura delle panchine, dei pali della pubblica illuminazione di alcune vie. Essi si sono così avvicinati al mondo del lavo-ro con impegno e determinazione. Non meno interesse hanno posto nel coope-rare con gli uffici comunali, evidenziando

in ogni circostanza una collaborazione preziosa ed intelligente, portan-do un valido contributo all’area amministrativa, proiettati anche verso la conoscenza delle nozioni fondamentali che caratterizzano l’isti-tuzione di “Ente locale”. L’Amministrazione Comunale è orgogliosa di avere avuto nel suo organico, giovani che sanno con-tribuire alla crescita morale ed economi-ca di Corno. A loro un vivo e sincero rin-graziamento, per la generosa disponibili-tà offerta, doverosamente esteso alle tu-tor Roberta Rocco e Chiara Livoni, che hanno assolto il delicato compito, impe-gnandosi con elevato senso di responsa-bilità e dedizione, riuscendo a trarre dai singoli e dal complesso un rendimento di elevato pregio morale.

BORSE LAVORO: i magnifici venti

I l p r i m o g r u p p o

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Come noto, tutti i giovani che nell’anno compiono 18 anni, ricevono dall’Ammi-nistrazione Comunale il testo della Costi-tuzione. La Giunta ha deliberato che, dal gennaio 2008, ai neo-maggiorenni sarà consegnato, oltre al testo, anche il simbolo dell’Italia: la Bandiera Naziona-le. Il tricolore è il simbolo per eccellenza dell’Italia e per esso si sono sacrificati, fino al segno supremo, i nostri avi, affin-ché esso sventolasse libero nella nazio-ne e nel mondo.

L A C O S T I T U Z I O N E A I D I C I O T T E N N I


Quest’estate gli incarichi di tutor per il “progetto borse lavoro” sono stati rico-perti da Roberta Rocco, nel turno dal-l’11 giugno al 6 luglio e da Chiara Livo-ni, per il periodo dal 9 luglio al 3 agosto. Entrambe hanno guidato gruppi com-posti da dieci ragazzi: studenti dai 17 ai 19 anni. Il loro incarico prevedeva l’assistenza e la guida in attività riguardanti la gestio-ne del patrimonio comunale, stimolan-do il senso di responsabilità e lo spirito di servizio, attraverso l’impegno lavorativo. Le attività prevedevano la presenza dal lunedì al venerdì per quattro ore, dalle 8.30 alle 12.30: le temperature, partico-larmente alte durante il secondo turno, hanno fatto anticipare di un’ora nella seconda settimana. In entrambi i turni, quattro ragazzi hanno partecipato ad iniziative interne agli uffici comunali, mentre gli altri sei, seguiti direttamente dalle tutor, svolgevano lavori all’esterno, sotto la supervisione degli operai comu-nali che a loro volta provvedevano a fornire materiali e strumenti necessari e seguendo le indicazioni fornite dal ge-om. Tomadoni. Il lavoro esterno consisteva nella pulizia e manutenzione di aree verdi e pubbli-che; né citiamo alcune: carteggiatura e pittura delle ringhiere esterne presso la scuola primaria, pittura e sistemazione giochi della scuola dell’infanzia, manu-tenzione dei giochi dell’area verde di via Matteotti e nel parco giochi di piaz-za Divisione Julia, pittura dei pali di illu-minazione pubblica in via Matteotti, manutenzione delle panchine dissemi-nate sul territorio comunale, pittura dell’-aiuola spartitraffico in via Pirona, delle staccionate e panche presso la chiesa di Madonna d’Aiuto e presso l’area

sportiva di via dei Pini e molto altro an-cora. A completamento del progetto, sono state impartite nozioni di educazione civica, riguardanti la definizione di ente locale, l’attività di un comune per quan-to riguarda i suoi organi e le funzioni svolte; la definizione di Stato, delinean-done caratteri, stato democratico, stato sociale; la nascita della Costituzio-ne repubblicana, i suoi principi fonda-mentali, i diritti e doveri dei cittadini; gli organi costituzionali. Tramite letture mi-rate, i ragazzi hanno sviluppato un di-screto interesse su questi argomenti. Le relazioni di entrambe le responsabili testimoniano la serietà e l’impegno dei

borsisti, rilevando la quasi mancanza di assenze ed il superamento di difficoltà emerse naturalmente nei primi momen-ti, dovute alla mancanza di esperienza nel settore oppure nella relazione con il gruppo che, nei primi approcci, richie-de uno sforzo di adeguamento, affin-ché la collaborazione lavorativa e le relazioni interpersonali evolvano in un buon clima. Quindi, un buon sviluppo della socializ-zazione tra adolescenti, oltre al senso di responsabilità, civico e di tutela del bene collettivo, sono stati raggiunti in questa esperienza nettamente positiva e gratificante per promotori, parteci-panti e spettatori.

I l s e c o n d o g r u p p o

Dalle relazioni delle tutor Chiara Livoni e Roberta Rocco


Nell’ambito delle attività connesse con la centralità del bambi-no nella sua globalità, della valorizzazione del suo percorso nel-la crescita cognitiva, affettiva e relazionale, l’Amministrazione Comunale ha rinnovato, per l’anno 2007-08, la convenzione con il comune di Manzano per l’ammissione di bambini da 0 a 3 anni, residenti nel comune, al nido d’infanzia “Ciase di Cati-ne” . Lo scopo che si è inteso raggiungere, è quello di dare, alle famiglie che hanno aderito, un sostegno che contemporanea-mente consente l’accesso ad un servizio di grande importanza

ed interesse per la crescita del bambino. Con tale convenzione il comune di Manzano si impegna ad accogliere, nel limite dei posti disponibili, le richieste di ammissione avanzate dagli abi-tanti di Corno. La tariffa mensile è calcolata in base all’I.S.E.E. di ciascun fruitore. La differenza tra il costo sostenuto dalla fami-glia e quello reale dell’asilo nido, viene coperto dall’Amministra-zione Comunale che, con tale intervento, provvede a ridurre sensibilmente se non abbattere, i costi delle famiglie soprattutto di quelle disagiate.

PROGETTO OSTEOPOROSI

E’ indubbio che per essere in salute occorre un programma di prevenzione, che tenga lontano, il più possibile, l’insorgenza di ma-lattia nel corpo e nella mente. Per questo, nell’ambito delle attività per il benessere fisico, questa Amministrazione ha attivato il progetto “Prevenzione, diagnosi e terapie dell’osteoporosi” rivolto alle donne in post-menopausa. Il progetto, partito la primave-ra scorsa, si prefiggeva l’obiettivo di fornire alle donne del comune in post-menopausa, un mezzo concreto, offrendo la possibilità di effettuare una visita speciali-stica con un medico convenzionato, l’esa-me specialistico di diagnosi precoce, a cui seguire l’eventuale prescrizione terapeuti-ca. Come previsto, il programma si è svi-luppato con una conferenza, aperta a tutta la cittadinanza, sul tema “L’osteoporosi: diagnosi e terapia”, a cui ha partecipato un numeroso pubblico. In se-guito, nei locali messi a disposizione dal comune, in quattro giorni, 160 interessate hanno potuto effettuare l’esame della den-sitometria ossea, la relativa visita specialisti-ca, seguita da eventuali prescrizioni tera-peutiche e consigli alimentari appropriati. La relazione pubblica conclusiva, la cui data di svolgimento verrà prontamente comunicata, va a completamento di un progetto che ha suscitato ampio consenso ed è stimolo all’attivazione di altri, di interes-se globale per la comunità.

L’aumento della complessità della do-manda sociale e del sistema dei servizi di welfare richiede soluzioni organizzative forti nel coordinamento, efficaci nella distribuzione delle responsabilità, attente a valorizzare le risorse umane, impronta-te a dinamicità, flessibilità e capaci di adattarsi al mutare dei bisogni espressi dai cittadini e dagli utenti. A queste ca-ratteristiche deve rispondere la futura organizzazione del nuovo servizio sociale nei comuni dell’Ambito distrettuale. La L.R. 6/2006 stabilisce che i comuni, singolarmente o in forma associata, e-sercitano la funzione di programmazione locale del sistema integrato e gestisco-no i servizi e le attività socio-assistenziali e socio-sanitarie previste dalla stessa leg-ge e da altre leggi del settore. Questo esercizio associato assume la denomi-nazione di Servizio Sociale dei Comuni ed è dotato di un responsabile e di un ufficio nell’ambito distrettuale. La mede-sima legge individua i servizi e gli inter-venti, che vanno comunque garantiti in ambito territoriale. In particolare sono state delegate al-l’Ambito distrettuale del Cividalese le seguenti attività: ♦ servizio sociale professionale; ♦ servizio di assistenza domiciliare; ♦ pronto intervento sociale per situazioni

di emergenza;

♦ intervento di assistenza economica. Ne consegue, pertanto, che per i sud-detti interventi, la competenza tecnico-professionale ed amministrativa è in ca-po all’Ambito, mentre le procedure am-ministrative relative alle altre funzioni non delegate, competono ai singoli comuni. Alla luce di quanto esposto ed in ottem-peranza all’art. 19 della medesima leg-ge, il comune di Cividale del Friuli, ente gestore, delegato dall’assemblea dei sindaci del distretto che fa capo a 17 comuni, costituirà dal 1° gennaio 2008 la Pianta Organica Aggiunta (POA), ove confluirà il personale, che in atto in ogni comune svolge compiti relativi alle fun-zioni del servizio sociale. Pertanto, a de-correre dal 1° gennaio prossimo, l’assi-stente sociale e le assistenti domiciliari del comune saranno inserite, rimanendo fisicamente nel comune di Corno, nel-l’organico aggiuntivo di Cividale, ente gestore del servizio sociale dei comuni. Cosa cambierà per il cittadino? In pratica il servizio, con la riforma, non altera il sistema degli interventi e presta-zioni, ma dovrebbe, con la sua operati-vità, assumere alcuni punti di forza: ♦ prossimità verso il cittadino; ♦ omogeneizzazione dei servizi; ♦ monitoraggio puntuale delle pratiche; ♦ ottimizzazione delle risorse; ♦ organicità degli interventi.

C O N V E N Z I O N E A S I L O N I D O

R I F O R M A D E I S E R V I Z I S O C I A L I


E’ ripresa nel mese di ottobre l’attività di ginnastica antalgica, riservata ai meno giovani ed organizzata dall’Associazione Ricreativa Terza Età (A.R.T.E.). Essa si svolge nei locali della Casa della Gioventù di Sant’ Andrat del Judrio nei giorni di martedì e giovedì, dalle ore 15:00 alle 16:00. Le adesioni sono state numerose. Eventuali interessati possono prendere contatti con la segreteria dell’Area Danza nei giorni di martedì dalle 16:00 alle 18:00, o con il sig. Dino Dalmasson, tel. 0432-759532. Qui, oltre a perseguire il benesse-re fisico, potrete socializzare, sviluppare rapporti relazionali interpersonali, vivere insieme momenti di gioia ed incontro.

Sabato 8 dicembre, nei locali della palestra comunale, si è rinnovato il piacevole appuntamento annuale con gli “esperienti” del comune, a dimostrazione della continuità per lo sviluppo di attività socio culturali che il nostro comune da sempre persegue. E’ stata una giornata vissuta all’insegna dell’-allegria, della musica, dell’amicizia e della festività. In tale cir-costanza vengono espresse valutazioni, richieste, idee e propo-

ste, finalizzate al miglioramento della qualità della vita cittadina ed al consolidamento delle prestazioni e servizi offerti. La mani-festazione, organizzata dal servizio socio-assistenziale, si è av-valsa, per la sua riuscita, del generoso apporto dei volontari civici, ai quali va il più cordiale e sentito ringraziamento per la preziosa ed insostituibile opera offerta con impegno, entusia-smo e generosa fraternità di intenti. Grazie di cuore.

Si è svolta il 22 settembre una gita culturale a Treviso e Castelfranco Veneto, organizzata dal-l’ASSOCIAZIONE RICREATIVA TERZA ETÀ. La gita, oltre all’interesse culturale per la visita alla città della Marca, con il Palazzo dei Trecento e “l’Annunciazione” del Tiziano nel Duomo e poi alla città del Giorgione, è stata un modo di esternare la convivialità e la socializzazione di tutti i

partecipanti, che hanno potuto trascorrere una giornata in svago ed amicizia.

F E S T A D E L L ’ E S P E R I E N Z A

G I N N A S T I C A A N T A L G I C A


La voce dell’assessore al bilancio e alla programmazione: Aldo Butussi

Continua con grande successo l’insostituibile attività della se-zione AFDS del nostro comune: l’associazione in assoluto più numerosa tra le molte operanti sul nostro territorio. Ne fanno infatti parte 233 donatori attivi e 71 a riposo per motivi anagra-fici o di salute; i donatori occasionali sono 212. Dal punto di vista numerico, significa che oltre il 10% della popolazione maggiorenne del nostro comune, fa parte dei donatori in attività e che il 20%, comunque, si è avvicinato a questo no-bile gesto. Nei primi 10 mesi dell’anno, le donazioni sono state 246, per una quantità complessiva di oltre 110 litri, tra sangue ed emo-derivati. Numeri, quelli della nostra associazione, ai vertici tra

tutte le sezioni della nostra regione, che è comunque una delle più virtuose a livello nazionale. Costituita nel 1964, grazie all’impegno ed alla dedizione del compianto dottor Valentino D’Osualdo, in tutti questi anni la sezione si è sempre distinta per la generosità del dono, con innumerevoli riconoscimenti, ottenuti sia dagli associati che dalla sezione. L’annuale mo-mento di incontro e di festa si è tenuto il 9 dicembre, con la consueta celebrazione della “Giornata del Donatore”, duran-te la quale la sezione si è ritrovata per una S. Messa ed il pran-zo sociale, al quale, come segno di sensibilizzazione al gesto del dono, sono stati invitati i diciottenni del comune: iniziativa che ha sempre trovato ampio riscontro e che permette il ri-

MODIFICHE AL

REGOLAMENTO TARSU

Il 3 settembre scorso, nella seduta del Consi-glio Comunale, sono state introdotte alcune rettifiche ed interpreta-zioni atte ad una più

equa applicazione della tassa. Le principali novità sono le seguenti: ♦ è stata introdotta la riduzione del 20%

della tassa, già prevista per gli utilizzatori di composter, anche per le utenze che dispongono di una concimaia (letamaio), purché utilizzati conforme-mente a quanto previsto dall’allegato tecnico al regolamento di gestione dei rifiuti urbani; questa norma riguarda po-chissimi casi, che però in questo modo vengono finalmente regolamentati;

♦ le riduzioni per l’utilizzo del composter o della concimaia, saranno riconosciute solo a chi utilizza per fini agronomici il terriccio prodotto; si prevede inoltre la facoltà del Comune di rigettare le richie-

ste di riduzione, se l’abitazione non venis-se ritenuta idonea allo svolgimento della pratica di compostaggio domestico, o se sussiste il rischio di arrecare disturbo attraverso la pratica del compostaggio stesso al vicinato;

♦ è stata poi prevista l’esenzione della tas-sa per i locali e le aree non utilizzati, pur-ché non risultino predisposti all’uso e sia-no privi di allacciamento alle utenze (gas, acqua ed energia elettrica);

♦ infine sono stati esentati anche i locali impraticabili, o interclusi, o in abbando-no, non soggetti a manutenzioni, di cui si dimostri il permanente stato d’inutilizzo.

Questi ultimi due punti vanno a mitigare il costo del tributo, soprattutto nei casi di ex-fabbricati rurali inutilizzati, la cui superficie ha un impatto significativo nell’applicazio-ne della tassa. Le modifiche introdotte non stravolgono la logica del regolamento adottato lo scorso anno che prevede, per gli immobili di civile abitazione, la ripartizio-ne del gettito, per metà in base ai metri quadri di superficie assoggettata e per metà in base ai componenti del nucleo familiare. La logica di questa scelta, co-

me più volte enunciato, è stata quella di applicare il tributo non solo sulle superfici degli immobili, ma soprattutto sulla quanti-tà di rifiuti prodotti. Con delibera di Giunta del 16 luglio 2007, sono stati stabiliti i parametri per l’applica-zione della tassa che sono: euro 0,56 al metro quadro ed euro 34,15 a persona. Nel contempo continuerà la campagna di sensibilizzazione per la raccolta differen-ziata, unico modo per contenere i costi del servizio da coprire. Si deve dar atto che un piccolo segnale, dai cittadini più sensibili, è arrivato, in quanto il dato per-centuale della raccolta differenziata è aumentato del 7%, portandosi dal 48% di inizio anno al 55%. Purtroppo ciò non è sufficiente a coprire l’aumento del costo che ha subito il tratta-mento e lo smaltimento dei rifiuti urbani, il quale si è incrementato del 40%, passan-do da 90 a 140 euro/ton. Sicuramente, l’impegno di tutti contribuirà a non aumentare questo tipo di rifiuto, in particolare la quantità totale che ha rag-giunto i 180.000 kg. di rifiuti da noi prodotti mensilmente.

L A G I O R N AT A D E L D O N AT O R E


Il nostro comune ha ospitato gli Allievi Ufficiali dell’Accademia del Corpo della Guardia di Finanza che hanno effettuato un viaggio di istruzione in Friuli Venezia Giulia, in considerazione del legame che unisce il Corso ai nostri luoghi. Difatti, il 106° Corso “Judrio III” al comando del col. De Panfilis e del cap. Sopranzet-ti, prende il nome dall’omonimo nostro fiume che per tanti anni ha rappresentato il confine tra il Regno d’Italia e l’Impero d’Au-stria e fu teatro dello storico gesto da parte dei finanzieri, allo scoppio del primo conflitto mondiale. Storicamente accadde che nella notte tra il 23 e il 24 maggio 1915, alle ore 22:40, i finanzieri Dall’Acqua e Carta, a guardia del confine, esplosero i primi colpi di fucile del conflitto, a difesa del ponte che univa i paesi di Visinale del Judrio e San Rocco,

oggetto di sabotaggio dei soldati austriaci. Un decreto luogotenenziale del 22 gennaio 1916 conferì alle due guardie di finanza la medaglia di bronzo al valore militare, con uguale motivazione: “Unitamente ad un compagno impe-diva con prontezza ed energia la distruzione di un ponte milita-re importante. Brazzano, 23 maggio 1915.” Non esiste alcun altro documento solenne come questo, che attesti un atto di guerra compiuto prima di questo fatto. Il sindaco Loris Basso, il ten. col. Zelano, del comando provin-ciale e il cap. Nicchiniello, del comando di Cividale del Friuli, hanno reso gli onori di casa agli oltre 70 allievi ufficiali che han-no fatto visita allo storico monumento, riprendendo una tradizio-ne che dal 1960 al 1974 si ripeteva annualmente.

cambio generazionale. Nel corso della manifestazione sono stati premiati i donatori benemeriti.

Con diploma di benemerenza: Marco Costantini, Sergio Crainich, Claudia Fumis, Michela Groppo, Anna Marchioli, Laura Moret, Laura Prestento, Mauro Rubino. Con distintivo di bronzo: Adriano Del Bon, Angelo Rubino, Claudio Tomasetig, Simone Coceancigh. Con distintivo d’argento: Patrizia Del Negro, Vanni Di Gaspero, Gabriella Picotti, Renzo Sfiligoi. Con distintivo d’oro: Ermanno Butussi. Con distintivo d'oro con fronde: Antonio Samero, Paolo Zanutto.

Nella stessa occasione, quale segno di ringraziamento, è stata consegnata una medaglia ai donatori che per motivi anagrafici (raggiungimento dei 65 anni), entrano a far parte dei donatori a riposo, ma che continuano ad impegnarsi per la sezione: importantissimo infatti è il loro contributo per l’an-nuale preparazione della “Giornata del Donatore” e della “Festa degli Anziani”. Tutto questo lavoro e questi importanti risultati sono stati otte-nuti grazie alla generosità e sensibilità della nostra gente, ma anche e soprattutto, dalla costante dedizione ed impegno del presidente della sezione Andrea Visintini, qualità che lo stesso ha saputo trasmettere anche a tutti i suoi collaboratori nel corso degli anni dedicati all’associazione.

106° Corso A l l iev i U f f ic ia l i de l la Guard ia d i F inanza “Judr io I I I ”


I L A V O R I P U B B L I C I

L a v o c e d e l l ’ a s s e s s o r e a i l a v o r i p u b b l i c i : S t e f a n o T o n e t t i

Quasi ultimati i lavori di restauro della vecchia chiesa di Sant’Andrea. I lavori, attivati grazie ad un contributo pluriennale della Regione, che ha permesso alla Parrocchia di contrarre un mutuo di 340.000 euro, sono prati-camente stati completati. E’ stato totalmente sman-tellato e rifatto il tetto della chiesa, posizionate e col-legate all’impianto fogna-rio nuove grondaie, rico-struite parti dei soffitti della chiesa e della sagrestia che erano crollati, risanati tutti i muri. Sono state sosti-

tute buona parte delle travature, consoli-data la struttura con una serie di tiranti, ripristinati e ritinteggiati gli intonaci, sia e-sterni che interni, compresi i capitelli. E’ stato compiuto uno straordinario restauro di tutto l’apparato decorativo della navata della chiesa e del soffitto della sagrestia, riportandoli all’originale aspetto. Specifici lavori di consolidamento e di tirantatura sono stati compiuti anche sulla torre cam-panaria, ove saranno riposizionate le campane, su una nuova incastellatura metallica. L’occasione di avere in sede l’impresa edile, ha reso opportuna l’esecuzione di alcuni lavori inizialmente non previsti; in particolare il ripristino dell’impianto paraful-mine, il rifacimento di tutto l’impianto campanario, che allo stato di fatto risulta inutilizzabile e fuori norma ed altri modesti interventi. Questi lavori, a cui il Consiglio

per gli Affari Economici ha deciso di dar comunque corso, hanno fatto lievitare le spese di circa 38.000 euro e si conta di affrontarle confidando sulla consueta ge-nerosità dei nostri parrocchiani. Allo sco-po, anche per il corrente anno, è stata organizzata la lotteria parrocchiale che verrà estratta il 6 gennaio nel corso della “Lucciolata”. Le nostre comunità parrocchiali sono co-munque impegnate anche con ulteriori importanti lavori: nel corso del 2008 infatti inizieranno i lavori di restauro della chieset-ta votiva di San Leonardo a Gramogliano ed è prevista una consistente serie di lavo-ri sul teatro parrocchiale “Padre Lino Zuc-co”, ove si provvederà alla controsoffitta-tura e sostituzione delle poltroncine; tutti interventi necessari a soddisfare le rigide normative di sicurezza per gli impianti de-stinati alle pubbliche manifestazioni.

Continua l’impegno dell’Amministrazione per la riqualificazione e completamento delle strade comunali ed in particolare dei marciapiedi, della pubblica illuminazione e della rete fognaria. Abbiamo ottenuto un importante contributo di 260.000 euro dalla Regione per la riqualificazione di via Plebiscito. Ciò ci con-sente di aggiungere, all’intervento in corso sul borgo di Sotto (marciapiedi, illuminazione pubblica e parcheggi), un secondo lotto di marciapiedi e parcheggi sull’intero asse, dall’incrocio con via P. Racagni alla piazza XXVII maggio. Così, dopo avere realizzato il nuovo impianto di illuminazione, seguiranno ade-guati marciapiedi in porfido e sul lato della proprietà parroc-chiale, sarà allargata la strada e si realizzeranno un nuovo mar-ciapiedi ed una ventina di posti auto, intervallati da una ade-guata alberatura. In prossimità della chiesa, infine, si realizzerà un area di sosta per gli autobus di linea. Abbiamo poi concor-dato con il Poiana una “rivisitazione” del piano fognario comu-nale e, tra la fine del prossimo anno ed il 2009, intendiamo realizzare la rete fognaria sull’intera via. Agli inizi del 2008 si realizzeranno ulteriori marciapiedi in porfido a Sant’Andrat, su via P. Zorutti, completando la strada in uscita

verso Casali Gallo e rifacendo alcuni tratti in prosecuzione al precedente cantiere, con l’intento di garantire la sicurezza dei pedoni ed abbellire la via. È già finanziata la realizzazione dei marciapiedi a Visinale di via I° maggio e di un tratto di via P. Paschini, con la sistemazione dell’incrocio con via P. Diacono e dell’area prospiciente il mo-numento, nonché la realizzazione di un tratto di marciapiedi che unirà via P. Paschini e via S. Martino lungo via P. Diacono. Inizieranno a giorni i lavori di sistemazione della strada con rea-lizzazione di un marciapiedi e di alcuni parcheggi alberati lungo la via. Con tale intervento si completa la riqualificazione della piazza Divisione Julia e delle strade adiacenti. Sono da poco iniziati i lavori per l’ampliamento e la sistemazione della eco-piazzola di via Judrio. Per quanto riguarda la programmazione di ulteriori opere, l’Amministrazione Comunale intende dare prio-rità ad interventi su via Quattroventi, con la progettazione delle fogne, dei marciapiedi e della pubblica illuminazione, su una strada molto trafficata e pericolosa. Seguiranno i lavori di siste-mazione di alcune strade della lottizzazione Catemario.

CHIESA VECCHIA DI SANT’ANDRAT


La voce dell’assessore alla cultura, istruzione ed associazionismo: Giuseppe Longato

A fine ottobre, i genitori della scuola dell’infanzia e primaria a tempo pieno, nell’annuale appuntamento di rinnovo della Commissione Mensa, hanno riconfermando i responsabili uscenti nelle persone di Stefania Fantuz, Barbara Macorig, Elisabetta Martinis, Flavia Zucco e Doriana Zanchinello ricono-scendo loro l’ottima capacità di assolvere ad un compito molto importante. Quest’organismo si occupa di controllare il rispetto delle normative indicate nel capitolato, dialogare con i genitori, attivando uno sportello con orario di ricevimen-

to dalle 16:30 alle 18:00, aperto ogni primo mercoledì del mese; inoltre, assistendo quotidianamente e con competen-za alla somministrazione della refezione scolastica, garanti-scono, lavorando nella massima trasparenza, il raggiungimen-to di ottimi risultati e servizi. A tale scopo, in accordo con la dietista, si sta elaborando il rinnovo del menù in uso, eliminando pietanze ripetitive e pren-dendo spunto anche dai suggerimenti dei genitori, per perse-guire il miglioramento del servizio.

M E N S A S C O L A S T I C A

E’ consuetudine per l’Amministrazione Co-munale far fronte alle richieste che pro-vengono dal mondo scolastico. Anche per l’annata 2007/08 forniamo gratuita-mente, a tutte le famiglie richiedenti, la pre-accoglienza ed il trasporto scolastici: tali servizi, oltre ad agevolare i genitori che lavorano, sono un importante esempio educativo per i bambini che potranno osservare e beneficiare del lavoro svolto dai volontari. L’impegno economico pre-vede lo stanziamento di fondi pari a euro 6.000, a parziale copertura dei Piani della Offerta Formativa, consistenti in progetti proposti dai docenti dei tre plessi scolasti-ci. Tale importo verrà suddiviso in propor-zione al numero di scolari ripartiti nelle tre unità scolastiche di competenza. Tale criterio verrà adottato anche per l’importo

di euro 6.000, che coprirà le spese di cancelleria e materiale di pulizia dei loca-li, nel rispetto degli accordi esistenti tra il Comune e la Direzione Didattica. La Giun-ta, organo che sovrintende all’erogazione dei fondi sopra esposti, esporrà in modo trasparente e dettagliato tutti gli importi destinati ad ogni singola attività e ad ogni entità scolastica, dando così modo ai genitori degli alunni ed agli insegnanti di effettuare le verifiche ritenute appropriate. Inoltre, per il completamento di arredi scolastici ed altri piccoli interventi, l’Ammi-nistrazione ha previsto fondi per circa euro 20.000. I nostri interventi prevedono an-che lo sviluppo di progetti, totalmente gratuiti e preventivamente proposti alla Direzione Didattica, che vanno a comple-tare il lavoro dei docenti: parliamo del sostegno all’educazione musicale per la preparazione del concerto di Natale per

bambini; promozione delle tematiche ecologi-che tramite informazioni sulla raccolta differenzia-ta, in collaborazione con A&T 2000 e, la celebra-zione della giornata del risparmio energetico pro-mossa da Legambiente; supporto della lingua e cultura friulane; educazione stradale; progetti sportivi. Da parte mia ritengo importantissimi tutti questi programmi inseriti nell’ambito scola-stico, anche se ho particolarmente a cuo-re il progetto ecologico, che ha per tema gli “acquisti consapevoli”, basandosi su comportamenti, valori e cambiamenti: in sostanza si occupa di educazione am-bientale e di promozione, negli alunni a cui è diretto, di una mentalità volta al sen-so civico ed allo sviluppo nel futuro.

S C U O L E

La classe prima del tempo pieno, ha partecipato al concorso, indetto dal comu-ne di Gemona del Friuli, “Îr, vuei, doman”. Gli alunni, sotto la guida delle inse-gnanti Roberta Orsettig e Gabriella Picotti, hanno illustrato un libro disegnando alcuni mestieri di un tempo, copiati da testi ed illustrazioni e corredati di strisce realizzate sui quadretti (cornicette), raffiguranti gli animali domestici, un tempo allevati in tutte le famiglie. L’8 dicembre, bambini ed insegnanti sono stati invitati a Palazzo Boton di Gemona ed hanno ritirato il premio loro assegnato, essendosi classificati, con il loro elaborato, tra i primi tre lavori della terza sezione.

C O N C O R S O “ Î R, V U E I , D O M A N ”


La “38° Fiera dei vini”, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, è stata quest’anno l’occasione per presentare la rinnovata piazza Divisione Julia. La nuova cornice ha permesso alla manifestazione di rinnovarsi esteticamente, sostituendo le vecchie strutture con più intonati gazebo, dando una rinfrescata alla gioiosa atmo-sfera in cui sono stati promossi i nostri vini ed il territorio. In tema di novità, ha trova-to spazio, in apertura, una nuova iniziati-va a cui hanno partecipato entusiastica-

mente tutti gli alunni della scuola dell’in-fanzia e primaria: con l’impeto e la gioia tipici dell’età, hanno lanciato il concorso “Perché venire a Corno?” E proprio di lancio si è trattato! Muniti ognuno di pal-loncini con i colori della bandiera nazio-nale, a cui veniva legata una cartolina con il proprio nome e motivazione a te-ma, al momento prestabilito, hanno libe-rato il proprio. E la nuova piazza è così stata simbolicamente inaugurata. A sigil-lo di tale evento, è stato indetto un con-corso premiante gli intestatari delle prime cartoline, rispedite al mittente, dal luogo più lontano raggiunto in volo dal pallonci-no ed i corrispettivi autori del lancio. Rice-veranno in premio un libro gli alunni Fe-derico Livoni e Nicholas Morello.

L’Associazione integrata “Noi Cultura”, composta da otto Co-muni, anche quest’anno ha proposto degli spettacoli itineran-ti. A Corno di Rosazzo, nella cornice del parco di villa Cabassi, hanno trovato un gradevole ed appropriato spazio le proiezio-ni cinematografiche, il concerto “Nei suoni dei luoghi”, la ras-segna di diapositive presentate dal Circolo Culturale “Appunti di Viaggio”, l’animazione dell’Associazione Crokus e degli Spakin Pieris, infine lo spettacolo del gruppo teatrale “El Ten-don”. Grazie a tutte le associazioni che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione.

R...estate con noi cultura

Il 27 luglio si è concluso il Centro vacanze estivo, manife-stazione che da ben nove anni viene proposta dall’Ammi-nistrazione Comunale. Questa attività, oltre al servizio offerto alla comunità, ha reso possibile, per un gruppo di nostri giovani, una parteci-pazione più incisiva nella veste di aiuto animatori. Questa esperienza intensa e formativa di aggregazione e volontariato, ha garantita la sponsorizzazione futura da parte mia e di tutta l’amministrazione che si auspica ma, soprattutto augura a questi ragazzi, di raccogliere poi i frutti di quanto seminato.

CENTRO ESTIVO VACANZE

INAUGURAZIONE DELLA PIAZZA E FIERA DEI VINI 2007


L A B I B L I O T E C A

Premettendo che, anche se ormai l’informati-ca con i suoi mezzi e le innumerevoli possibilità di comunica-zione e di lavoro, domina il nostro modo di vivere e fa parte del nostro quotidiano, ribadiamo il ruolo del libro e l’importanza che esso riveste nella crescita umana e culturale di ogni indivi-duo: il libro è un fedele amico, insostituibile, sia come mo-mento di svago ed evasione nel tempo libero, sia come fonte di studio, di ricerca e di conoscenza. Diventa naturale rivolgere un caloroso invito a tutti gli amanti della lettura, a varcare la soglia della biblioteca: un po’ nascosta, ma dignitosa; una piccola realtà, sufficientemente dotata da soddisfare i gusti e le preferenze di molti. Soprattutto dai ragazzi, sarebbe estre-mamente gradito qualsiasi aiuto a crescere, con proposte, consigli, suggerimenti. Frequentando abitualmente la bibliote-ca, la potenzialità di determinate sinergie, sarebbe fruttuosa per tutti: per noi un continuo aggiornamento sui vostri gusti, per voi fruitori piacevoli, possibilità di scoperta! In quest’ultimo an-no, grazie al lavoro delle tre attuali responsabili, Chiara Livoni, Vincenza Perrone e Federica Tuzzi, che si alternano nei tre gior-ni settimanali di lunedì, mercoledì e giovedì, la biblioteca ha ripreso regolare funzionamento, migliorando di molto il servizio. In proposito sottolineiamo che, impegni principali sono stati: il riordino dell’inventariazione, una più organica disposizione dei libri nelle scaffalature e la ripresa della catalogazione. Sono state curate inoltre le visite dei bambini di scuola dell’in-fanzia. Particolare attenzione è stata rivolta all’acquisto delle ultime novità editoriali: narrativa per ragazzi ed adulti, guide turistiche e saggistica. Attualmente il patrimonio librario am-monta a 8.267 volumi: di tutto rispetto la sezione di cultura friulana. Consapevoli che i locali, ormai saturi, rivelano un po’ d’inadeguatezza per contenere altre acquisizioni e per orga-nizzare incontri di animazione con i bambini, vogliamo render-vi partecipi che, parola dell’ assessore Longato, si sta già pen-sando ad una migliore e più razionale sistemazione. Non me-

no importante è sapere che, da tempo, è disponi-bile il servizio di collegamento Internet, il prestito interbibliote-cario e presto verrà attivato lo sportello Informagiovani. Attra-verso la Commissione di gestione, la biblioteca ha collaborato alla riuscita di diversi momenti culturali: la creazione dell’archi-vio fotografico, la serata di presentazione dello stesso, la proie-zione del materiale a tema scolastico ai bambini delle classi quarta e quinta del tempo pieno. Interessante la serata incon-tro con Sergio Gentilini, scrittore e poeta di Moimacco, con i suoi ricordi e la sua vena poetica, con il suo amore per la lin-gua friulana e per l’opera pittorica del padre Antonio, che ha operato anche nel nostro paese (chiesa e cimitero). I lavori sono in corso per l’organizzazione di una mostra foto-grafica, in cui verranno esposte le foto raccolte e selezionate rispettando questi temi: borghi, lavoro, famiglie e personaggi del comune. La mostra verrà allestita nella sala azzurra del municipio da domenica 16 dicembre alla vigilia di Natale.

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Ci fa piacere anche quest’anno avere l’occasione di scrivere su questo gior-nale per parlarvi di noi e di alcune del-le attività legate al nostro gruppo. Do-po un’estate all’insegna del mitico Centro Estivo, in autunno ci siamo im-pegnati collaborando con l’Ammini-strazione Comunale, con l’Associazione Crokus e con l’Ambito Distrettuale di Cividale per la realizzazione della “Settimana per la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” che si è svolta dal 17 al 29 novembre. Gli ap-puntamenti, che ci hanno visti partico-larmente coinvolti, sono stati quelli del 17 novembre a Corno di Rosazzo, in cui sono state presentate le realtà ag-gregative a favore dei diritti dei giovani; del 18 novembre a Pulfero, dove ab-biamo partecipato a dei laboratori arti-stici per bambini e ragazzi; infine la se-rata del 24 novembre, nella quale, in-sieme ad altri gruppi del territorio, ab-biamo messo in scena al Teatro Ristori di Cividale una rappresentazione sui diritti umani intitolata “Modulazioni di frequenze”. Non è stato facile riflettere sul tema dei diritti. La sensazione iniziale è stata un po’ quella di brancolare nel

buio, ma poi abbiamo provato a guar-dare nel buio, con una certa insistenza ed alla fine siamo riusciti a capire qual-che cosa: i nostri diritti sono anche quelli delle altre persone, noi possiamo pretenderli, ma possiamo anche impe-gnarci per contribuire a costruirli, per noi e per gli altri. Grazie a questa espe-rienza abbiamo espresso pensieri ed emozioni che non sono restati chiusi in un cassetto o scritti su un diario, ma che sono stati detti, cantati, danzati e comunicati, perché c’era la voglia di farlo e perché qualcuno ci ha dato un palco per farlo. Vi salutiamo con una foto che ritrae alcuni di noi insieme agli altri parteci-panti ad un corso per animatori, che abbiamo frequentato da febbraio a settembre. Un ultima notizia: proprio in questi giorni stiamo seriamente meditando di costi-tuirci in associazione ed è possibile quindi, che la prossima volta ci legge-rete non più come gruppo bensì, co-me Associazione Spakin Pieris! Un saluto a tutti e buone feste.

Spakin Pieris

S p a k i n P i e r i s

Il 17 novembre ha avuto inizio a Cor-no la settimana per la “Promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adole-scenza”, proposta dall’Ambito Distret-tuale del Cividalese, che riconosce alla nostra Amministrazione, gli intenti e la realizzazione di una serie di inizia-tive coinvolgenti tutte le realtà ope-ranti sul territorio, aventi lo scopo di sollecitare l’attenzione dei minori, del-le loro famiglie e più in generale, la popolazione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’Ambito Distrettuale del Cividalese ha particolarmente apprezzato il ruo-lo di sostegno assunto con il gruppo giovanile Spakin pieris che, messo nella condizione di libera espressione, ora ha raggiunto l’obiettivo di costituir-si in associazione. Questo importante traguardo è realtà perché vi hanno contribuito diverse e differenti entità quali l’Ambito del Cividalese stesso, l’Associazione Crokus, che molto ha lavorato per la sua crescita, l’Associa-zione Genitori, per l’impegno prodi-gato nelle attività svolte in ambito scolastico ed il Comitato fondatore degli Spakin Pieris, composto da: Lo-renzo D’Andrea, Giacomo Olivo, Lau-ra Fedele, Maria D’Angelo, Anna Mi-locco. Personalmente e naturalmen-te, nella mia veste istituzionale, ringra-zio tutti gli artefici di questo successo per le opportunità date a questi gio-vani, non dimenticando tutti gli altri membri del gruppo ed augurando loro un futuro di soddisfazioni nelle attività che andranno a svolgere, contando sempre sull’appoggio della nostra Amministrazione.

A T T I V I T A ’

G I O V A N I L I


Nell’iconografia mitologica sia greca che romana la cornucopia rappresenta l’ab-bondanza. Abbondanza era una divinità minore nel-l’antica Roma che personificava la pro-sperità, la fertilità e la fortuna e, custode della cornucopia, con cui distribuiva cibo e denaro. L’etimologia della parola emerge dal lati-no cornu (corno) e copiae (dell’abbondanza) e significa letteralmente “corno dell’abbondanza”. La leggenda mitologica, sia greca che romana, narra che Zeus, re degli dei, fu nutrito dal latte della capra Amaltea, alla quale Rea, madre di Zeus, aveva affidato il figlioletto, affinché il padre, Crono, non lo trovasse e uccidesse. Dal binomio composto dall’inesauribile nutrimento divino, il latte, e dal corno della capra Amaltea, nasce il mito della cornuco-pia come simbolo dell’abbondanza. La cornucopia, se consideriamo nel complesso la leggenda mitologica, assume un significato ancora più profondo: Zeus, gra-zie all’amore ed al coraggio della madre, riesce a sfuggire alla ferocia predatrice del potere di Crono, il più giovane dei Titani, che uccideva, divorandoli, i figli avuti da Rea, poiché i suoi genitori gli avevano predetto che sarebbe stato detronizzato da u-no dei suoi figli. Simbolo di abbondanza, ma anche di amore e di bellezza, la cornucopia è ricorrente nelle arti figurative e nelle decorazioni in ceramica, soprattutto del tardo cinquecento. E’ uno dei simboli del Vittoriato antica moneta romana, creata dal tribuno della plebe Livio Druso con un lega in argento e ra-me, che si diffuse soprattutto nell’area padana per i commerci con i Galli invasori. Essa è raffigurata classicamente traboccante di grano e di frutti della terra. Nello stemma di Corno di Rosazzo si sposa invece soltanto con le rose, fiori che per antonomasia simboleggiano la leggiadria, la bellezza e la dolcezza. Soltanto nell’arte figurativa moderna la cornucopia è riuscita a spogliarsi del suo significato ancestrale, divenendo una sorta di elemento magico e misterioso che concorre insieme agli altri elementi a comporre la rappresentazione pittorica e il suo intrin-seco pathos. Un esempio è dato dal quadro del pittore triestino Gillo Dorfles, astrattista, nato nel 1910, “La composizione con cornucopia” , esposto quest’anno alla mostra dedicata a “Vassilij Kandinskij e l’astrattismo in Italia”, allestita a Milano nel Palazzo Reale. Personalmente ho una concezione quasi poetica della cornucopia, mi ispira l’idea dell’infinito, anche se di forma triangolare vedo in essa l’apertura verso il mondo, verso la vita, una piccola nave che naviga nell’infinito cosmo. Auguri di buon Natale, felice anno nuovo a tutti.

Mila Mecchia segretaria comunale di Corno

C o r n u c o p i a v a s o d e l l ’ a b b o n d a n z a


Nella cultura del nostro territorio, il vino ha assunto, da un certo tempo, un ruolo di prestigio e la nostra Amministrazione, con-scia di tale ricchezza, si attiva prontamente quando si presen-tano opportunità per sponsorizzare questa risorsa. In occasione del gemellaggio con il comune di Sutrio, sono stati presentati i vini di ben 19 aziende vitivinicole che hanno potuto esibire i loro prodotti in due importanti manifestazioni: la prima denominata “Fasin la Meda”, ambientata nella splendida cornice dello Zon-colan e l’altra nel cuore del piccolo centro montano, che in una magnifica coreografia, ha ospitato la “Magia del Legno”. Questi due allegri appuntamenti hanno reso possibile soddisfa-re anche il palato dei numerosi simpatizzanti intervenuti, che assaggiando i pregevoli vini portati dalle nostre aziende ed offerti nei locali pubblici e nei chioschi, hanno espresso consen-si estremamente gratificanti per i nostri viticoltori.

Parallelamente scorrono le intenzioni dei sei comuni di Corno di Rosazzo, Manzano, Buttrio, Pradamano, Pavia di Udine e Pre-mariacco, che aderiscono al progetto Territoria Nordest (www.territorianordest.org), sviluppando l’iniziativa “Adotta una vite, diventa vignaiolo”, con lo scopo di promuovere la cono-scenza dell’ambiente naturale che dà origine a pregiati vini, nonché le persone che vi lavorano e che danno ospitalità nei loro bed and breakfast. Il prossimo evento promotore avrà luo-go l’11 dicembre, nella sala consigliare del nostro municipio, in cui verrà presentato il sito ufficiale del progetto. L’ impegno profuso in queste attività produce enormi soddisfazioni agli ope-ratori del settore ed ai consiglieri Erika Butussi ed Ariedo Gigante, sostenitori infaticabili in tutte le manifestazioni. Di riflesso anche tutta la comunità gode di questi risultati ed assieme ad essa, spettatore di tanto successo, anch’io mi congratulo e ringrazio.

C A L I C I S O T T O L E S T E L L E

V I N I E T E R R I T O R I O

Nella serata del 10 agosto, la splendida cornice della rinnovata piazza Divisione Julia ha fatto da scenario alla suggestiva manife-stazione dedicata alla notte di San Lorenzo. Il Corpo Bandistico, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, ha organizzato magnificamente questo annuale appuntamento, dando spazio ad una gradevole rassegna di cori. I convenuti hanno potuto ap-prezzare l’esibizione del coro Montenero di Premariacco e della nostra corale Fogolar; in seguito, la banda Vincenzo Bellini di Ca-tania ha proposto delle splendide melodie, perfettamente intonate alla serata. Non di meno protagonisti dell’evento, i vini ed i prodotti gastronomici del nostro territorio che il pubblico presente ha potuto degustare, apprezzando ed esaltandone le qualità, a cui hanno alacremente contribuito i viticoltori e le associazioni con un lavoro di grande pregio, meritevole di ogni riconoscenza per il successo ottenuto dalla splendida kermesse.

6° RASSEGNA “SELEZIONE DEL S INDACO 2007” organizzato dall’Associazione Nazionale Città del Vino tenutasi a Monreale (PA)

Tale iniziativa si è proposta di valorizzare le piccole partite di vino di qualità, frutto della tradizione, di un ben individuato territorio e prodotte in Europa, in luoghi a forte vocazione vitivinicola, per favorirne la conoscenza anche attraverso Internet. Il comune di Corno di Rosazzo ha vantato la presenza di ben cin-que aziende locali produttrici di vino, segnalate per il concorso e tre di esse sono risultate vincitrici. L’azienda Valentino Butussi è stata premiata per il vino Sauvignon, con l’unica medaglia d’oro riconosciuta alla nostra regione, men-tre le altre due premiate con medaglie, sono state l’azienda Visin-tini Andrea e l’azienda Cadibon. La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma in Campidoglio, con grande lustro per il nostro co-mune che ormai partecipa da ben sei anni a questa selezione e grande apprezzamento per le entità vitivinicole del nostro territorio che, con il loro lavoro, hanno raggiunto un eccelso grado di qua-lità, riconosciuto ai più alti livelli.


Il 7 luglio è stata inaugurata, alla presenza dell’assessore regio-nale Antonaz che ha molto apprezzato l’iniziativa e del sindaco Basso, l'opera "Menhir" dell’artista Alessandra Bonoli, una scultura in ferro alta 5,96 mt. x 0,80 x 0,80, che è stata collocata a Gra-mogliano su un colle appositamente ripristinato all'interno della tenuta agricola Perusini. Quest’opera è la prima delle 5 previste dal progetto XENO, ide-ato da E-20, gruppo di promozione culturale di Cormòns, pro-mosso con la collaborazione di Territoria Nord Est e Trieste Con-temporanea e con l'adesione di altri enti e istituzioni culturali della regione che propone di mantenere e sviluppare le aree non più utilizzabili agrariamente dei Colli Orientali, indicandone un uso che porti alla riqualificazione culturale e turistica dell’inte-ro territorio. L’obiettivo di XENO è rivalutare il territorio dei Colli Orientali attraverso la manutenzione mirata del patrimonio pae-saggistico ed il collocamento di opere d’arte che resteranno di proprietà della comunità, patrimonio pubblico. Il “Menhir”, di Alessandra Bonoli, realizzato in ferro e liberamente ispirato alle grosse pietre oblunghe piantate nel terreno vertical-mente, tipiche di alcune civiltà preistoriche, dalla fortissima valenza religiosa e culturale, ha in sé una tensione verticale e un senso dell’estensione che può essere associato ad un vero e proprio “indicatore di energia”, “luogo del congiungimento” tra il cielo e la terra, tra ciò che sta sopra la nostra testa e ciò che sta sotto i nostri piedi, in cui si percepisce la volontà di creare un posto unico e magico, dispensatore di energia vitale. Nel considerare le caratteristiche di questo progetto E-20 ha indivi-duato nell’azienda agricola Perusini di Gramogliano il terreno

ideale per la realizzazione del progetto pilota, modello operati-vo sul territorio dei Colli Orientali e chiunque segue la strada per Gramogliano, alzando lo sguardo, può vedere qust’opera.

L’arte promuove il paesaggio: il PROGETTO xeno a GRAMOGLIANO

Con la stesura del nuovo regolamento comunale sul commercio ambulante e sull’uso delle aree pubbliche, si è creato il presupposto per il ritorno del mercato setti-manale, nella mattinata del martedì, sulla ristrutturata piazza Divisione Julia.

IL MERCATO RITORNA IN PIAZZA


LO SPORT… I DATI DI FATTO La voce dell’assessore allo sport ed alla protezione civile: Daniele Moschioni

L ’amminis t raz ione punta molto sulle associazioni presenti sul nostro territorio comunale. Perciò ha stilato un regola-mento che serve a definire un indirizzo equo per erogare i

contributi in modo trasparente, secondo criteri logici e giustamente riconosciuti da tutti. Nel 2007 l’amministrazione ha impegna-to una spesa complessiva di 24.100 euro dispensati alle varie associazioni sportive locali come riportato nella tabel-la sotto. Le differenze, anche sostanziali, che si evidenziano tra gli apporti alle varie attività sportive, derivano dal fatto che esistono parametri rilevanti e diffe-renti nel modo di condurre e gestire l’or-ganizzazione dell’attività sportiva. Asso-ciazioni come il calcio, il pattinaggio o il basket ed il tennis hanno a loro carico le spese delle utenze, della manutenzione delle strutture al 50% con il comune ed intraprendono un’opera con finalità so-ciale. Il Centro sedia basket sostiene a proprio carico rilevanti spese per la ge-stione della palestra comunale, per il trasporto degli atleti e l’organizzazione dei vari eventi che si svolgono nel pala-sport comunale. Il pattinaggio ha come onere le spese per la gestione della pista con la relativa sede e spogliatoi ed è fortemente impegnato con bambine e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 18 anni. La Virtus Corno, nel calcio, ha la sua finalità e prerogativa indirizzata pre-valentemente al settore giovanile. Parte-cipa alle spese di gestione di due cam-

pi: con tutte le formazioni prende parte ai campionati giovanili regionali e con la prima squadra, dopo molti anni ha ri-conquistato la Promozione regionale, e qui va sottolineato l’ottimo lavoro fatto dalla famiglia Torossi che ha riportato ai massimi risultati il calcio a Corno. Il ten-nis, quest’anno promosso nella serie B nazionale, sostiene le spese per gestire due campi con i relativi spogliatoi e se-gue anche un discreto numero di giova-ni. Tra l’altro al presidente Corgnali va un plauso perché si è molto attivato assie-me al suo staff tecnico per gli ottimi risul-tati agonistici raggiunti nel 2007. Le altre associazioni operano per offrire una più ampia proposta sportiva agli utenti del comune e raccolgono pure adesioni fuori dei confini comunali. Il Comune quindi ringrazia le associazioni per l’attenzione che prestano nell’utilizzo delle strutture e da atto della cura che hanno nella manutenzione di quanto è nel loro uso. Questi sono dati di fatto che pongono lo sport a Corno in una situazione di poter dispensare servizi importanti ai cittadini.

PROTEZIONE CIV ILE

Sono iniziati i lavori per la nuova sede della Protezione Civile e del nuovo magazzi-no comunale che troveran-no ubicazione nei pressi del polisportivo, a fianco della pista ciclabile che scorre lungo i campi da tennis, strada che verrà poi ristrut-turata e ampliata per con-tenere sia una sede per le vetture che un percorso ciclo-pedonale. Dopo aver ricevuto un contributo di 80.000 euro come prima trance per la costruzione, ora si sono aggiunti altri 100.000 euro di contributi regionali per il completa-mento, per l’acquisto degli arredi interni e l’appronta-mento delle attrezzature della sede. Nella stessa zo-na verrà istituito un par-cheggio per camperisti con sosta fino al massimo di 48 ore. L’iniziativa è stata favo-rita dalla concessione di un contributo di 20.000 euro, sempre concesso dalla Re-gione, per l’allestimento

A.S.D. Corno ciclismo 716,93

A.S.D. Corno tennis 1.102,97

A.S.D. Virtus Corno 8.603,20

A.S.D. CentroSedia basket 9.044,39

A.S.D. Corno pattinaggio 1.792,33

Sci Club Tre Comuni 799,68

A&F Polisportiva 1.323,57

Associazione Area Danza 716,93

Contributi ordinari erogati

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L A P I A Z Z A C H E S I P R O P O N E I n c o n t r o d i p u g i l a t o

“ M e m o r i a l c a v . M a r i o B u d i n i ”

Una nuova disciplina sportiva ha fatto la sua comparsa sulla scena di Corno su proposta di Daniele Moschioni. Il polie-drico assessore allo sport ha fortemente voluto organizzare un incontro interna-zionale di boxe, intitolato alla memoria del cav. Mario Budini, esponente locale di questa disciplina. L’iniziativa aveva l’intendimento anche di rilanciare gli sport minori, implementando l’attività sportiva del comune. L’Amministrazione in tal modo ha voluto coinvolgere la popolazione, con particolare riferimento al settore giovanile, favorendo la socia-lizzazione e l’utilizzo delle strutture pubbli-che. Così sabato 22 settembre, la piazza Divisione Julia si è animata con molti spettatori interessati a seguire gli incontri con pugili dilettanti di livello internazio-nale, che hanno calcato il ring allestito sul rialzo della piazza. Dopo gli incontri

tra i dilettanti, si è svolta una dimostra-zione dei pugili professionisti, gli ex cam-pioni italiani Nino Tocco e Maurizio Campo che mai, prima, si erano scon-trati tra loro. L’incontro conclusivo è sta-to disputato dal pugile professionista De Prophetis che ha dato ancor più spesso-re agonistico alla serata. Vincitrice del trofeo messo in palio dal Comune è stata la squadra Slovacca, premiata dal friulano, già campione europeo dei pesi massimi Paolo Vidoz e dalla fami-glia Budini al completo. Il sindaco Basso ha poi voluto premiare con una targa ricordo Benito Confin come massimo atleta professionista del comune. Il successo di questa manife-stazione è stato notevole: la gente ha apprezzato con entusiasmo l’esibizione della nobile arte, come viene comune-mente definita la boxe, uno degli sport più antichi che si conoscono.

della piazzola di sosta. Que-sto sito sarà pubblicizzato sulle guide turistiche interna-zionali per i camper e favori-rà la conoscenza del nostro territorio con la possibilità, per i turisti che vi sosteranno, di visitare i luoghi di interesse paesaggistico e così creare sinergie anche con le attività economiche locali. Tra le ultime iniziative del gruppo, che si è arricchito di ben quattro nuovi volontari, è stata la domanda formulata per la costituzione del nuovo Gruppo Antincendio Boschi-vo. Molti sono stati gli inter-venti in questo ultimo anno come la pulizia dell’alveo del torrente Corno a Madonna d’Aiuto e la costante ricogni-zione del territorio comunale. Altrettanto importanti ed im-pegnative sono state la varie esercitazioni ed i corsi per l’aggiornamento relativo alla prevenzione ed al supporto operativo nell’emergenza. Tra questi, uno dei più impor-tanti è stato il corso successi-vo all’acquisto del defibrilla-tore. Una partecipazione vo-luta e seguita assieme ad un responsabile di ogni singola associazione sportiva, in mo-do che qualsiasi manifesta-zione agonistica che si svolge sul nostro territorio è monito-rata e garantita dalla capa-cità di uso di questo strumen-to indispensabile nell’assisten-za medica.


Dall’aprile del 2007 una nuova Associazione Sportiva che ha come punto di riferimento il mondo della disabilità, si propo-ne sul territorio contiguo al nostro comune. Fondato da un gruppo di cinque istruttori F.I.N. della Piscina Comunale di Cividale, insieme ad un atleta del settore basket, promuove anche attività di sport integrato (atleta disabile

+ atleta partner) e di sport per normodotati. Inizialmente nuoto e basket sono state le discipline principali, ma ben presto è confluito nella PolipoSportivo un gruppo di tre istruttrici di ginna-stica artistica e corpo libero, anch'esse provenienti da prece-denti esperienze di insegnamento, portando così alla multidisci-plinarietà le opzioni dell’associazione. Fin dalla sua fondazione PolipoSportivo è affiliata alla Special Olympics Italia, un'organiz-zazione su scala mondiale, fondata nel 1968 da E. Kennedy, che si propone, attraverso il programma sportivo e le competi-zioni, di aiutare le persone con ritardo mentale a migliorarsi fisicamente e crescere mentalmente, socialmente e spiritual-

mente. Il nome è nato quasi per caso: uno dei ragazzi con i quali hanno lavorato i fondatori, sistematicamente storpiava "polisportiva" con "poliposportiva" ... da qui, data l'origine (nasce dai ragazzi) e data l'immagine che evoca (molti tentacoli = molte discipline), è stato adottato per la nuova associazione. PolipoSportivo è una realtà nuova nella zona del cividalese, ma i suoi componenti ed i suoi atleti hanno già un passato sportivo alle spalle. Lo sport risulta avere un ruolo centrale nella conquista dell'auto-nomia e nello sviluppo della personalità per questi ragazzi "speciali", poiché offre continue opportunità di dimostrare co-raggio e capacità, di affrontare e superare situazioni frustranti, di socializzare e comunicare aprendosi verso il prossimo. La realizzazione di questi obiettivi, purtroppo, comporta un di-spendio non solo di tempo ed energie, che dagli istruttori volon-tariamente e serenamente sono messi a disposizione, ma an-che di denaro. Il capitolo più oneroso di tutto il progetto riguar-da proprio il cuore dell'associazione: il settore disabili. Le entrate, tramite le iscrizioni, purtroppo non coprono i costi, quindi diventa fondamentale per l’associazione, la ricerca di contributi per coprire un consistente disavanzo economico, al fine di poter proseguire nella realizzazione di questo progetto.

P L A Y G Y M — n o n s o l o g i n n a s t i c a

Da quest’autunno c’è un ulteriore offerta sportiva rivolta ai ragazzi. Nella Casa del-la Gioventù di Sant’ Andrat del Judrio, la cooperativa Play Gym organizza corsi di ginnastica artistica per bambini dai 5 ai 7 e dagli 8 ai 12 anni. Iniziata nel mese di ottobre, questa attivi-tà proseguirà sicuramente per tutto il

mese di dicembre, cercando di amplia-re il numero dei bambini che vogliono provare questo sport. Gli istrutturi della Play Gym si definiscono “professionisti con il sorriso” per evidenzia-re la propria capacità di coinvolgere, soprattutto i bambini, facendo fare loro sì l’esercizio fisico, ma offrendo un valore aggiunto, un qualcosa che va oltre al-l’impegno: il divertimento. Questa orga-nizzazione fa capo alla società coopera-tiva sociale Scuola Santa Angela Merici di Cividale del Friuli, presieduta da Ivo Va-loppi ed ha, come background, l’alveo della tradizione salesiana e non solo. Gli insegnanti che operano a Corno sono Giulia Mattiucci e François Zanutto, istrut-tori certificati di ginnastica artistica e fitness, ma che si propongono anche con un ruolo di educatori nei confronti dei bambini che vengono loro affidati.

Per ogni ulteriore informazione, ci si può rivolgere presso la Casa della Gioventù il martedì e venerdì dalle 16:30 alle 17:30, oppure contattate:

Cristina Persoglia 333-9625088 e-mail: [email protected]

Giulia 348-6612495


Q u e l l i c h e … l a s t a m p a Rassegna dal Messaggero Veneto

Lunedì 12/3/2007 Da alcuni anni viene proposto nel nostro comune in col laboraz ione con l‘Associazione Genitori “Libriamoci”,la mostra del libro per bambini e ragazzi. Si tratta di un’occasione di arricchimento e di crescita per i bambini particolarmente pre-ziosa, visto che sul territorio non vi sono librerie specializzate per l’infanzia. Tre giorni per toccare, sfogliare, annusare e per-ché no acquistare libri assieme ai nonni o ai genitori. sulla naratVisto che il territorio non offre l‘occassione , un appuntamento per avvicinare anche i più piccoli al gusto dello sfogliare e del farsi leggere un libro al pianeta libro. Si tratta di un’occassione im-portante per portare i bambini che si aprirà giovedì 22 marzo nella sala Azzura del co-mune di Corno di Rosazzo in piazza Divi-sione Julia, per chiudersi sabato 24 con un programma tutto dedicati ai bambini. Tre giorni per toccare, sfogliare, annusare e per-ché no acquistare libri. Proposta dall’Asso-ciazione genitori con il patrocinio del Co-mune e in collaborazione con la Direzione didattica di Manzano, la mostra è ormai un appuntamento fisso atteso da grandi e picci-ni, e dalla scuole che portano lunghe file di bambini alla scoperta del libro nelle matti-nate di apertura... E proprio nella giornata di sabato alle ore 15.30 verrà proposto un la-boratorio per bambini dal titolo “Affabulando”. A seguire l’animazione “Raccontami una storia” con gli Spakin Pie-ris, l’Associazione Krocus e i ragazzi delle medie. Domenica 8/4/2007 Corno di Rosazzo è un comune a forte ri-chiesta abitativa con aree residenziali edifi-cabili in saturazione. Nelle direttive per la redazione della variante numero 20 al piano regolatore comunale, di recente approvate in consiglio comunale, l’amministrazione Basso ha tracciato un possibile percorso ur-banistico che va dallo sviluppo di zone resi-denziali, all’implementazione di siti eno-gastronomici, attraverso anche la riconver-sione di ex-capannoni in aree abitative, ma-neggi, siti sportivi e di servizio. Un piano regolatore che prevede la creazione di una macro area dedicata al golf, la riconversione in vigneti di aree boschive e infine l’espan-sione dell’area del cimitero comunale. Se sulla vocazione turistica del comune con maggiori incentivi alle aree di sviluppo de-gli agriturismi e dei bed&breakfast, mag-

gioranza e opposizione si sono trovate d‘accordo, non così sulla riconversione de-gli ex-capannoni in aree residenziali o di servizio. L’amministrazione Basso, infatti, pur ritenendolo un obiettivo prioritario non considera la riconversione degli edifici in-dustriali unico sbocco residenziale per il comune. “Tenendo conto della sessantina di domande pervenute in comune, sentito an-che l’ufficio tecnico e vista la necessità do-po quattro anni di rivedere lo strumento ur-banistico - ha precisato il sindaco Loris Bas-so - crediamo che accanto alla riconversione degli ex-capannoni favorita e non imposta, sia possibile individuare piccole aree resi-denziali contigue nei contesti di espansione già strutturati, questo per non costringere chi vuole costruirsi una casa a Corno a spo-starsi nei comuni limitrofi”. Di tutt’altro parere l’opposizione che si è astenuta dal votare le direttive, come ha spiegato il capogruppo Riccardo Tonero: “Noi riteniamo che Corno di Rosazzo non necessiti di nuovi spazi di espansione urba-nistica, necessita invece di una riqualifica-zione urbana che gli consenta di migliorare la qualità della vita tramite la riconversione dei tanti capannoni, anche inutilizzati, pre-senti nel tessuto urbano“. Mercoledì 25/4/2007 Automobilisti più disciplinati nell’anno 20-06 sul territorio del comune di Corno di Ro-sazzo. Dall’esame dei dati registrati nella relazione annuale del corpo di polizia inter-comunale, emerge, infatti, come vi sia una flessione rispetto all’anno precedente delle infrazioni al codice della strada. Nel 2006 è stata ritirata un’unica patente contro le due dell’anno precedente. Trend confermato an-che dai numeri relativi alle carte di circola-zione ritirate, che scendono da 9 a 8. Il servizio di Polizia è in realtà una forza intercomunale che nasce da una convenzio-ne tra i comuni di Corno di Rosazzo, San Giovanni, Premariacco e Buttrio per la ge-stione associata e coordinata dei servizi re-lativi alle funzioni istituzionali di polizia locale, edilizia, ambientale, ecologica e giu-diziaria. Se si considera che Corno di Rosazzo è at-traversato dalla statale 356 e da strade pro-vinciali con un denso flusso veicolare poi-ché il comune costituisce un anello di con-giunzione tra gli abitati di Cormòns, quindi della provincia di Gorizia, il manzanese e il cividalese, è confortante il dato relativo agli

incidenti stradali che da 5 scendono a 4 nel 2006, mentre 91 sono le violazioni al codice della strada per un incasso di 5.672 euro contro i 6.390 nel 2005. Salgono invece i numeri relativi ai movi-menti migratori nel territorio comunale. Per quanto riguarda, infatti, gli accertamenti anagrafici si registra un aumento dell’11 per cento, da 116 nel 2005 a 129 nel 2006. Di rilievo i numeri relativi alle pratiche di ospi-talità e di assunzione di cittadini extracomu-nitari: aumentano del 79 per cento passando da 68 a 116. Il servizio di Polizia è in realtà una forza intercomunale che nasce dalla convenzione per la gestione associata tra Corno di Rosaz-zo, San Giovanni, Premariacco e Buttrio. sono convenzionati per la gestione associata e coordinata dei servizi relativi alle funzioni istituzionali di Polizia locale sul territorio complessivo con servizi di polizia edilizia, ambientale, ecologica e giudiziaria. Domenica 10/6/2007 Ultima settimana alla scuola materna di Corno di Rosazzo, l’anno scolastico si chiu-derà, infatti, ufficialmente venerdì 29 giu-gno alle 12.50. Quest’anno ben 350 perso-ne tra grandi e bambini hanno partecipato alla festa di fine anno. La serata di festa al-l’aperto tanto attesa e non guastata dalla pioggia è stata aperta dal saluto del vicesin-daco Antonino Salemi e dell’assessore alla cultura Giuseppe Longato. Quest‘ultimo ha ricordato come, a partire dal 3 luglio, il co-mune offrirà una serie di appuntamenti esti-vi dedicati anche ai bambini e ai ragazzi. Nell’ampio giardino, ai piedi delle colline di Gramogliano, un centinaio di bambini si sono esibiti in canti e filastrocche a conclu-sione dell’anno scolastico. Un anno che gli ha visti impegnati nella scoperta del “Paese” e del territorio, temi conduttori del “Progetto ambiente” a cui la scuola ha ade-rito con visite didattiche ad aziende agricole e vinicole, fabbriche di sedie e fattorie. In-titolato a “Delia Cabassi” l’asilo di Corno ha chiuso l’anno scolastico con quattro se-zioni miste guidate da 8 insegnanti. Le atti-vità che hanno accomunato le sezioni sono state quest‘anno: il Progetto ambiente “Il paese”, l’approccio alla lingua e alla cultura friulana, il prestito settimanale del libro, le attività inerenti la partecipazione alla Mo-stra del libro, le uscite sul territorio, la festa dell’accoglienza dei piccoli fino al saluto di fine anno ai grandi. Mentre i cuccioli hanno


beneficiato del “Progetto Psicomotricità“, per i medi e per i grandi, rispettivamente, vi sono stati gli appuntamenti con il “Progetto musica” e con la lingua inglese. Lunedì30/7/2007 Si rinnova il gemellaggio tra la banda di Corno di Rosazzo e il corpo bandistico sici-liano “Associazione Setticlavio Vincenzo Bellini” di Castell’ Umberto in provincia di Messina. Dopo la trasferta in Sicilia del gruppo locale, l’estate scorsa, quest’anno sarà la banda siciliana ad essere ospite a Corno di Rosazzo dall’otto al 13 agosto prossimi. Entrambi i complessi bandistici si esibiranno il 12 agosto alle 20.30 nel parco della villa De Brandis a Corno di Rosazzo. Sarà possibile inoltre ascoltare la banda “Vincenzo Bellini” in occasione della mani-festazione “Calici di stelle”, il 10 agosto alle 20 in piazza Divisione Julia. In tale oc-casione si esibiranno anche la corale “Fogolar” di Corno di Rosazzo e il Coro alpino di Premariacco. Il comune ospiterà così per cinque giorni una quarantina di musicisti e altrettanti sim-patizzanti provenienti dalla Sicilia. L’amici-zia tra i due complessi bandistici ai due capi dell’Italia è nata quattro anni con la parteci-pazione al corpo bandistico di Corno di Ro-sazzo di due musicisti siciliani “prestati” dalla Fanfara Pozzuolo del Friuli. Le due bande, friulana, diretta dal maestro Mauro Verona, e siciliana, diretta dal maestro Franco Sinagra, hanno in comune la giova-ne età dei componenti e l‘impegno musicale che nel caso del corpo bandistico locale, nato nel 1912, si esprime anche nell‘organizzazione di un concorso regiona-le di rilevo per allievi di gruppi bandistici che ogni hanno porta a Corno di Rosazzo un centinaio di ragazzi. Martedì 31/7/2007 Il Comune di Corno di Rosazzo diverrà e-sclusivo proprietario di una parte di villa Bigozzi Cabassi. Il consiglio comunale, nel corso dell’ultima seduta, ha infatti autoriz-zato il sindaco ad una transazione tra il co-mune, gli eredi e la Fondazione, che farà si che quell’ala della villa identificata come “Il palazzo delle associazioni”, ovvero la palazzina a tre piani che attualmente ospita la biblioteca ed è sede tra l’altro della corale e della banda civica, divenga proprietà co-munale. Per quanto riguarda il giardino e-sterno, il comune potrà utilizzare l’ala sini-stra pianeggiante data in comodato. Dalla transazione la Fondazione otterrà invece il comodato dal comune per l’uso del piano terra dello stabile.

Giunge così al termine una questione spino-sa perpetratasi negli anni, dal momento del-la morte di Delia Bigozzi Cabassi nel 1954. Moglie del geometra Secondo Cabassi de-ceduto nel 1930, Delia raccoglie nel testa-mento olografo la volontà del marito di la-sciare la sua parte di eredità al comune per la costituzione, nella casa di proprietà, di un asilo infantile - fondazione per l’istruzione e la formazione dei ragazzi, lasciando con-temporaneamente l‘usufrutto dei beni alla domestica e alla figlia. Nel 1990 l‘allora sindaco Mauro, dopo aver chiesto nell‘86 la nomina di un curatore che ne individuasse l’erede per poter utilizzare lo stabile, disabitato ormai dalla fine degli anni Settanta, fece un atto di usucapione. Quindi, il comune, divenuto proprietario della villa ottenne il contributo regionale per la sua ristrutturazione. Da quel momen-to in poi vi furono una serie di vertenze le-gali che portarono prima all’impugnazione dell’atto di usucapione da parte degli eredi, poi nel 2002, al ricorso in appello dell’am-ministrazione Zucco. Dopo l’appello non andato a buon fine, si giunse nel 2004, con l’odierna amministrazione da poco eletta, alla cassazione. Contemporaneamente ven-ne costituita la Fondazione nominata dal sindaco Basso. Fondazione che, a sua volta, aprì una causa contro gli eredi per il ricono-scimento dell’intera proprietà. Oggi con la transazione, che Basso confida si concluderà in una decina di giorni, cado-no le vertenze, Fondazione e comune ritire-ranno le cause in corso. “La parte immobi-liare acquisita - spiega l’assessore ai lavori pubblici Stefano Tonetti, primo sostenitore dell’opera di mediazione - sarà messa a di-sposizione delle associazioni, all’interno delle quali i giovani fanno formazione, in linea così con le volontà di Secondo Cabas-si, mentre la Fondazione collaborerà fattiva-mente con il Comune”. Non ha votato la mediazione la minoranza, astenutasi poiché, secondo il suo capogruppo, Riccardo Tone-ro, “non in grado di esprimere un giudizio sereno poiché ravvisava la necessità di un maggior confronto e di un ulteriore riscon-tro legale per verificare che realmente non vi fossero i presupposti per il riconoscimen-to alla Fondazione dell’intera proprietà“. Venerdi 23/11/2007 Dopo la spassosa comicità di un’ora e mez-za di teatro in friulano l’emozione dell’im-pegno sociale con la notizia che gli attori della compagnia amatoriale “El Tendon” hanno adottato un bambino africano del Kenya. Il gruppo teatrale di Corno di Ro-sazzo si è esibito, l’altra sera, proprio nel

teatro parrocchiale intitolato alla memoria del missionario comboniano in Kenya, don Lino Zucco. La compagnia di Corno di Ro-sazzo, dopo le venti repliche dello spettaco-lo “Lis fuessis da striis”, è tornata in scena con “Usgnot si rit e vonde”, per la regia di Marco Zamò, in una sala gremita, con molti spettatori in piedi. La bravura e la verve degli attori nelle tre farse in lingua friulana, “La sbigule di mu-rì”, “Par un uf” e “La masarie dal plevan” riadattate dal regista, è stata ripagata dai continui applausi del pubblico. Soddisfazio-ne dunque per gli interpreti e per il presi-dente dalla compagnia amatoriale Franco Montina. “El Tendon“ si compone oggi di venticinque elementi e si costituisce uffi-cialmente nel 1998, ma la tradizione teatrale a Corno di Rosazzo risale agli anni Cin-quanta quando già la Filodrammatica locale interpretava con successo commedie in lin-gua friulana. Con gli ultimi due spettacoli la compagnia, che propone adattamenti di au-tori friulani in lingua friulana, si esibirà in diverse località regionali, tra dicembre e gennaio. Lo spettacolo“Usgnot si rit e vonde” è stato portato in scena da Alfredo Visintini, Fran-co Schieratti, Iris Zamparo, Graziella Noac-co, Maria Pia Muratore, Serena Baldin (“La sbigule di murì“); Stefania Pignataro, Chia-ra Livoni, Pierino Orsaria, Luigino Zucco (“Par un uf“); Franco Montina, Franco Cal-ligaro, Walter Zilio, Duilio Zurco, Marinel-la Zanuttini (“La masarie dal plevan“). Lunedì 3/12/2007 Palazzetto dello sport gremito, l’altra sera, per il saggio di Natale del Corno Pattinag-gio. Dalla simpatia e il rimo delle pattinatri-ci più piccole tutte pon pon e lustrini, alla bravura degli atleti esperti tra cui diversi campioni regionali e titoli italiani nei gruppi spettacolo. La magia del pattinaggio ha ra-pito gli spettatori che hanno seguito non senza emozione le evoluzioni più complesse degli atleti. Splendidi i costumi e le coreo-grafie, tra le quali non è mancato l’omaggio al basket, con un quartetto di brillanti patti-natrici - giocatrici, vista anche la sede inso-lita della manifestazione, ospitata quest’an-no non nella pista coperta di via dei Pini ma nell’adiacente palazzetto comunale che ha potuto raccogliere centinaia di persone.

Tutti gli articoli del Messaggero Veneto

sono a firma Manuela Battistutta


www.sindacodicorno.it

Info dall’Amministrazione Comunale

Anno 4 - n° 1006 -

Dicembre 2007

Editore e proprietario: Comune di Corno di Rosazzo

Direttore responsabile: Loris Basso

Redazione,

coordinazione editoriale e progetto grafico:

Data Forum sas di Gianfranco Tuzzi & C.

Corno di Rosazzo

Stampa: Grafiche Manzanesi – Manzano

PREMIO BONTA’ E L U C C I O L A T A

Nel pomeriggio della prossima festività dell’Epifania, 6 gennaio 2008, si svolgerà alle ore 17, con partenza da Visinale del Judrio la tradizionale Lucciolata: la passeggiata a lume di candela, con lo scopo di raccogliere fondi per la “Casa di Natale 2” di Aviano. Il comitato “La Lucciolata di Corno di Rosazzo”, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, conferirà nell’occasione il “Premio bontà”, attribuito quest’anno al comitato “Sagre dal Gjal”, per la dedizione e disponibilità delle persone che fanno parte del gruppo, nel porsi al servizio della comunità durante lo svolgersi delle diverse manifestazioni organizzate nel comune.

Diverse sono le proposte musicali offerte nel comune per il Natale 2007. Domenica 9 dicembre, nella chiesa parrocchiale di Corno, il Gruppo Vocale Choro et Laboro ha inaugurato questo periodo tenendo il consueto concerto “Armonie di Natale”, quest’anno ospitando il gruppo vocale Polymnia di Turria-co. Come lo scorso anno, la Corale Fogolar ed il Corpo Bandistico saranno prota-gonisti di due distinti concerti durante le prossime festività. Dato il successo di pubblico degli anni scorsi, hanno voluto ampliare il proprio repertorio e così potremo godere delle nuove proposte musicali ascoltando più compiuta-mente le loro note, in momenti diversi. Sabato 15 dicembre alle ore 20, nella chiesa di Sant’Andrat, la corale Fogolar con i cori Ricreacoro ed i bambini “M.o Gianpietro D’Osualdo” proporranno il loro repertorio rivolto alla Natività ed i canti di buon augurio. Il corpo bandistico invece, si esibirà presso il teatro parrocchiale di Corno, do-menica 23 dicembre alle ore 20:30, interpretando con la solita classe le più celebri composizioni natalizie.

N A T A L E

I N M U S I C A

Gli Auguri del Sindaco

e dell ’Amministrazione Comunale Per noi tutti, in questo mondo, ci sono tante cose, basta solo avere gli occhi per vederle, il cuore per amarle e la mano per po-

terle stringere.

A nome dell’Amministrazione Comunale, dei dirigenti, dei collaboratori e mio personale, auguro ai cittadini di Corno il conse-

guimento di queste cose, un Natale sereno ed un 2008 ricco di salute, soddisfazioni personali ed ogni bene.

Colgo l’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento a ciascun cittadino per l’opera attiva che, nell’ambito delle proprie

competenze, ha dato alla nostra comunità in fatto di responsabilità, impegno civile ed entusiasmo.


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T O R N E O D A I B O R C S

PAL IO DEL LA SED IA — TROFEO DEL CJADREAR

Si è svolto dal 15 al 30 giugno, presso la nuova piazza Divisione Julia (piazza del Tocai), il 7° Torneo dai Borcs che ha visto coin-volti in diverse attività, gli otto borghi storici del paese: borc di Sot, borc da Plaze, borc Quattroventi, borc Noax, borc Visinal, borc Gramoan, borc dal Gjâl e borc Sant’Andrat. Dopo 15 serate di vivo entusiasmo collettivo, il borc Noax, grazie alla somma dei punti tra il torneo di calcio a 5, il torneo di briscola e la dimostrazione storica del gioco della morra, si è aggiudi-cato la supercoppa finale. La piazza d’onore spetta però a borc Visinal che ha dovuto cedere il passo al Noax solo dopo lo spareggio con il tiro alla fune, previsto in caso di parità finale tra le diverse competizioni. Questi i risultati: torneo calcio a 5: 1° classificato borc Noax; 2° borc di Sot torneo di briscola: 1° classificato borc dal Gjâl; 2° borc Visinal dimostrazione del gioco della morra: 1° classificato borc Visi-nal; 2° borc Noax. Organizzato dall’A.s.d. Amatori Corno Calcio con il patrocinio del Comune, questo torneo riunisce, ma allo stesso tempo divide tutta la popolazione e dà l’opportunità di far incontrare grandi e piccini, in un clima di competizione particolarmente sentito, come si è visto anche dal tifo e dagli striscioni presenti sulla nuova piazza e lungo le vie del paese. Ascoltando i racconti di chi già c’era fin dai tempi della prima edizione, possiamo ben capire che l’iniziativa nasce dalla vo-glia di coinvolgere tutti i cittadini e gli sportivi presenti all’interno del comune. “Sono molto felice dei risultati ottenuti da questa edizione, coordinata in modo preciso dal consigliere Veroni-ca Peressini e da Francesco Del Negro per gli Amatori Corno. La cosa che mi ha dato più soddisfazione è stata quella di

veder scendere in piazza a fare il tifo per il proprio borgo, ma anche a giocare in prima persona, numerosi cittadini di tutte le età che, in un clima di festa ed allegria, hanno dato risalto alla nostra nuova piazza rinnovata anche allo scopo di ren-derla più viva e partecipata.” confida il sindaco Loris Basso. “Un ringraziamento particolare va agli Amatori Corno Calcio che dopo diversi anni sono riusciti a riportare in piazza questo torneo con lo stesso spirito delle prime edizioni.” aggiunge poi l’assessore allo sport Daniele Moschioni: “Avvalendoci del sup-porto dell’A.s.d. e di altre associazioni, è nostra intenzione inse-rire già dal prossimo anno anche altre attività, quali ad esem-pio la pallavolo, il basket, ecc., coinvolgendo sempre più tutti i cittadini del comune. In particolare sono molto soddisfatto per l’affluenza e l’esito, sia della gara di briscola che della dimo-strazione storica del gioco della morra. Ritengo importante infatti, che certe nostre tradizioni venga-no tramandate anche alle nuove generazioni.”

L’edizione 2007 della Festa della Sedia introduce una novità che vede protagonisti i più piccini. Infatti, sono i bambini dagli 8 ai 10 anni i concorrenti del “1° TROFEO BABY CHAIR”. La gara ha visto sfidarsi squadre composte da 2 fino ad un massimo di 3 baby con-correnti, che hanno utilizzato 4 mini sedie. La staffetta, che ha avuto luogo sulla piazza a Manzano nel pomeriggio di domenica 2 settembre, ha rispettato gli stessi criteri della competizione degli adulti che hanno gareggiato nel “Palio della Sedia – Trofeo del Cjadreâr”. Un appuntamento imperdibile per riscoprire i tradizionali metodi di lavorazione e produzione della sedia che, a causa del passare del tempo e del progresso, vanno pian piano sfumando nella memoria dei friulani. La competizione è strutturata a staffetta, il cui scopo è trasportare, contemporaneamente e manualmente, 12 fusti di sedie (antica unità d’acquisto delle sedie) lungo le strade del paese. La gara si conclude nel momento in cui all’arrivo le sedie verranno imballate. Vince la squadra che compie il percorso nel minor tempo. Un ringraziamento particolare va all’Associazione Centro Sedia Basket e ai suoi esordienti che hanno saputo rappresentare nel migliore dei modi il nostro comune. La squadra degli adulti, soprannominata “Casini e disastri” capitanata come sempre dal mister Graziano Pizzin è uscita come vincitrice più che per tempo, per simpatia.

sinDacoDicorno.it Info dall’Amministrazione Comunale · L'audacia reca in se genialità, magia e...

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