Movie - ARCI Piemonte · sociale» e presenterà il suo libro «Parola» (Rosenberg & Sellier)....

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GIORNO&NOTTE TORINO XVI VENERDÌ 29 MARZO 2013 la Repubblica Appuntamenti PAROLE & PENSIERI Alle 18.30 alla Fondazione Mirafiore di Serralunga d’Alba, la professoressa emerita dell’Accademia della Crusca, Maria Luisa Altieri Biagi, terrà una lectio magistralis su «Parola e pensiero nel tempo e nello spazio sociale» e presenterà il suo libro «Parola» (Rosenberg & Sellier). Info www. fondazionemirafiore. it ORCHESTRA RAI & AXELROD Alle 21 all’auditorium Toscanini di piazzetta Rossaro 15, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai interpreta musiche di Bernstein e Gershwin diretta da John Axelrod con Rachel Kolly d’Alba al violino. Info 011/8104653. ITALIAN SAX ENSEMBLE Alle 21.30 al Jazz Club Torino di piazzale Fusi è di scena The Italian Sax Ensemble: alla batteria, il batterista statunitense Jimmy Cobb, che ha suonato con Miles Davies. Ingresso con prima consumazione 15 euro; info www. jazzclub. torino. it FREAK OUT ALL’ASTORIA All’Astoria di via Berthollet 13 prende vita la prima edizione di «Freak-Out!», il festival gratuito della webzine musicale torinese «Outsiders», nata in collaborazione con le serate 2dipicche e Kicks Up. Sul palco, dalle 22, i concerti dei torinesi The Circle e dei Sica e, a seguire, il dj set dedicato alla «disco- panettone», la musica trash italiana in voga tra gli anni 60 e 80. Info www. astoria-studios. com DIECICENTRO35 Alle 22 all’Hiroshima Mon Amour in via Bossoli 83, sono di scena i Diecicento35, il sestetto rock melodico che prende il nome dal cap della sua «base operativa», la sala prove PepperMusic di Mirafiori Sud a Torino. Ingresso gratuito; info 011/3176636. AFTERGLOW@LAPSUS Alle 22.30 Lapsus di via Principe Amedeo 8/a è di scena la pop- rock band The Afterglow. Opening act, High Sergeants. A seguire, «Erasmus College» con I Mostricci of Sound. Ingresso 5 euro, soci Arci; info www. lapsustorino. it HELL’S FLAME AL MAGAZZINO Gli Hell’s Flame si esibiscono alle 21.30 al Magazzino sul Po, sul lato sinistro dei Murazzi per il lancio di «Living Up», il loro ultimo ep. A seguire, da mezzanotte, «Never Never Night» con i dj Lazza & Friends. Ingresso soci Arci; info www. hellsflame. it e www. scalo111. com DANIELE RONDA & FOLKLUB Alle 22 al Magazzino di Gilgamesh Incontri PASQUA CAMP Nelle vacanze pasquali, dalle 8.30 alle 17 a Cascina Falchera in strada di Cuorgnè 109, gli animatori della Cooperativa Doc organizzano il «Pasqua Camp» con laboratori manuali e creativi, giochi nel parco e attività di vita in cascina. Il costo di 20 euro a giornata include il materiale di tutte le attività, la merenda e il pranzo. Info e iscrizioni 011/3742302 e www. cascinafalchera. it BAMBINI NELL’ORTO! Oggi, domani e martedì alla fattoria Propolis in strada del Nobile 86 laboratori di giardinaggio, orto, conoscenza degli animali della fattoria e giochi nel verde. Info 011/6601591. GALLERIA PASQUALE In occasione di Pasqua, Gonfialopoli, il parco gonfiabile più colorato della città, rimarrà aperto fino a martedì 2 aprile per regalare a tutti i piccoli ospiti di 8 Gallery nuove ed entusiasmanti avventure tra scivoli colorati, salterelli, tappeti elastici per i più piccoli. Info www. gonfialopoli. it A CACCIA D’UOVA Domani al Circolo dei lettori a Palazzo Graneri in via Bogino 9, dalle 15.30 alle 17.30 si svolge il laboratorio «Caccia alle uova di Pasqua»; il coniglio pasquale ha fatto un lungo viaggio e ha nascosto uova colorate in ogni angolo del circolo. Prenotazioni allo 011/4326827. (gabriella crema) Centovetrine the Esplorazioni GIAN LUCA FAVETTO È PRIMAVERA, sveglia- tevi bambine. Messer Aprile, che sta arrivan- do, oltre a fare il rubacuori su per le cascine, come dice la canzone, fa germogliare fiori e piante. Accade ovun- que, più o meno. Ma c’è un angolo di Torino dove que- sto avvenimento naturale è frutto di una cura speciale, di un’umana dedizione. E dunque diventa una sorpre- sa, una doppia meraviglia. È un’oasi nel traffico all’i- nizio di corso Belgio. Pochi metri quadrati. Volendo es- sere precisi, non è ancora corso Belgio. L’angolo in questione, che poi sarebbe un triangolo di terra a cui si affianca un altro rettangolo di terra, è imprigionato fra il viale centrale e il controvia- le di corso Regina. Là dove corso Belgio compie il suo primo passo, si fa spazio un’aiuola. In questo cuneo un uomo si è inventato un giardino. In mezzo all’asfal- to, tra le rotaie del tram, le strisce pedonali, due piloni, quattro semafori e tre car- telli stradali. Uno è un divie- to di transito per biciclette e carretti spinti da uomini o trainati da animali. Un altro avverte che per raggiungere la chiesa di Maria Ausiliatri- ce bisogna andare dritto. Invece vale la pena fer- marsi qui, dove Michele Lio- netti, un pensionato di 69 anni, dal 1997 si affianca a messer Aprile e gli dà una mano. Gli dà il suo tempo. Cura e coltiva fiori e alberi. Pianta, pota, pulisce e ba- gna. Custodisce la natura. Ci sono rose, mughetti, primu- le, sei vasi di piante grasse. Ci sono otto piante di vite, una siepe di edera, un ne- spolo. Il nespolo ha tredici anni e un bel vaso intorno. Ogni tanto qualcuno cerca di rubarlo, ma il vaso è fora- to e la pianta ha le radici ben salde nel terreno. C’è anche una topia con tanto di ram- picante. Tutto è in ordine, pulito. Le rose hanno già le gemme. In un cantuccio, semina- scosti, ci sono l’annaffia- toio, la spazzola, la paletta, due scope di saggina e una paperella blu. È iniziato per caso. Il figlio di Lionetti ave- va un’attività in via Vanchi- glia. Il padre veniva a dargli una mano. Andando a spas- so con i cani ha visto quel- l’angolo, che è pur sempre un pezzo di terra, abbando- nato. Si è dato un compito: rimetterlo a nuovo. Ha pian- tato delle fave, ma non sono venute. Allora ha provato con il nespolo e le rose. È co- sì che un pensionato ha fat- to di un angolo di strada un bene pubblico. Anzi, un bel- lo pubblico. Un giardino. Un esempio da imitare, volendo. © RIPRODUZIONE RISERVATA Un fazzoletto di terra è divenuto così un prezioso bene pubblico IL “GIARDINIERE” Il pensionato Michele Lionetti nel suo “mini-giardinetto” All’incrocio tra corso Belgio e corso Regina un pensionato ha “adottato” un pezzetto di giardino Il triangolo dove Michele fa sbocciare la primavera L’intervista CLARA CAROLI C OSA ci fanno un gruppo di attori di una soap opera, quasi disoccupati, disperati all’idea di perdere il lavoro ma an- che il loro alter ego televisivo, su un’isola del Mediterraneo, travol- ti da un insolito destino nell’azzur- ro mare d’agosto? Lo racconta Da- niele Carnacina, direttore creativo di “Centovetrine”, che la scorsa estate, quando la fiction era sul punto di chiudere, ha radunato il cast e girato un film, “Un’insolita vendemmia”, che arriva ora sullo schermo (dall’11 aprile nelle sale Uci di Lingotto e 45° Nord di Mon- calieri, anteprima nazionale il 9 con gli attori della soap). Una com- media con risvolti tragici che lui definisce «una storia drammatica- mente divertente». Nel cast Ro- berto Alpi, Jgor Barbazza, Alex Bel- li, Luca Biagini, Barbara Clara, Lin- da Collini, Sara D’Amario, Ma- rianna De Micheli, Pietro Genuar- di ed Edoardo Siravo, con la parte- cipazione di Gabriele Greco, Barbara Lo Gaglio, Daniela Pia- centini, Gaia Scodellaro, François Xavier Frantz. Produzione del tut- to indipendente, sganciata da Me- diaset anche nella distribuzione, realizzata a bassissimo budget (200 mila euro circa, gli attori han- no lavorato gratis “in quota”) da una piccola società, la Insolita Pro- duzioni, che Carnacina ha creato ad hoc con gli attori della serie Alex Belli, Pietro Genuardi e Roberto Alpi. «Del resto in questa esperien- za — dice — tutto è insolito». Carnacina, come è nata l’av- ventura? «Era l’estate dello scorso anno e per “Centovetrine” si profilava la chiusura. Il 10 agosto abbiamo ini- ziato la pausa estiva senza sapere se avremmo ripreso. Vedevo negli attori e nella troupe il dispiacere e l’amarezza alla prospettiva di per- dere il lavoro, con tutte le difficoltà pratiche, ma anche di troncare rapporti di amicizia nati in questi dodici anni. Per gli attori il lutto da elaborare era doppio, dovevano staccarsi anche dal personaggio, per loro un alter ego». Un distacco difficile? «Molto doloroso, in quel mo- mento. Così mi è venuta l’idea di proseguire l’avventura con una vacanza tutti insieme, all’Isola del Giglio, per ritardare il taglio del cordone. Dall’idea della vacanza è nata quella del film. Abbiamo gira- to in tredici giorni». “Gli attori sono gli stessi e la storia è quella della telenovela. Sull’isola del Giglio il cast visita un ex collega viticultore. E...” SULLO SCHERMO Alcune scene del film “Un’insolita vendemmia” girato da Daniele Carnacina con il cast di Centovetrine: è la storia della soap e di un gruppo di attori che vanno a trovare un ex collega viticultore Il regista Carnacina racconta come è nato “Un’insolita vendemmia” “La serie stava per chiudere e una vacanza insieme ci ha dato l’idea” Movie L’evento Un weekend di musica con Linea 77 e Statuto riapre il Csa Murazzi S ARÀ un faro nel buio — e nemmeno troppo metaforico — la riapertura do- mani sera del Csa Murazzi, che si tro- verà in mezzo ad arcate insolitamente si- lenziose e deserte dopo l’eliminazione dei déhors e la pioggia di multe che ha colpito i locali all’avvio dell’inchiesta della magi- stratura. Due giorni di concerti — tra gli al- tri Linea 77 e Statuto — daranno il via alla stagione primaverile lanciando un mes- saggio preciso: «Come centro sociale — di- cono — nonché luogo storico per la cultu- ra underground torinese, pensiamo sia im- portante riportare ai Murazzi la parte sana dell’aggregazione giovanile, restituire real- mente questa parte di città ai ragazzi». I nomi che saliranno sul palco del Csa so- no note figure della musica e del nightclub- bing cittadino, che a partire dalle 22,30 si esibiranno gratuitamente, come gratuito sarà l’ingresso per il pubblico. Serata dedi- cata al reggae, alla jungle e alla drum’n’bass quella di oggi con Basswarp, Marco Dread dei Madò che crew, Electroframe, Kermit & Sciso dei Dreamers, Da Cato, Bunna, Ange- lo Parpaglione e Steve Kolosimo da Blue- beaters e Africa Unite. Domani invece live con Linea 77, Titor, Statuto, Alldways, Mo- nelli Antonelliani e Mirafiori Kidz. L’iniziativa “Que viva Murazzi” da un mese è su Facebook e ieri è stata presenta- ta ufficialmente da esponenti della vecchia e della nuova “guardia” che negli anni si so- no alternati per tenere vive le arcate auto- gestite. «Questi concerti sono solo il primo appuntamento di una campagna per evita- re che i Murazzi diventino un centro com- merciale, un posto dove si fa solo cassa e non cultura», dicono gli organizzatori. (f. cr.) I Linea 77, domani al Csa Murazzi © RIPRODUZIONE RISERVATA “Così l’addio alla soap è diventato un film”

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GIORNO&NOTTETORINO ■ XVI

VENERDÌ 29 MARZO 2013

llaa RReeppuubbbblliiccaa

AppuntamentiPAROLE & PENSIERI

Alle 18.30 alla FondazioneMirafiore di Serralunga d’Alba, laprofessoressa emeritadell’Accademia della Crusca,Maria Luisa Altieri Biagi, terrà unalectio magistralis su «Parola epensiero nel tempo e nello spaziosociale» e presenterà il suo libro«Parola» (Rosenberg & Sellier).Info www. fondazionemirafiore. it

ORCHESTRA RAI & AXELROD

Alle 21 all’auditorium Toscanini dipiazzetta Rossaro 15, l’OrchestraSinfonica Nazionale della Raiinterpreta musiche di Bernstein eGershwin diretta da John Axelrodcon Rachel Kolly d’Alba al violino.Info 011/8104653.

ITALIAN SAX ENSEMBLE

Alle 21.30 al Jazz Club Torino dipiazzale Fusi è di scena The ItalianSax Ensemble: alla batteria, il

batterista statunitense JimmyCobb, che ha suonato con MilesDavies. Ingresso con primaconsumazione 15 euro; info www.jazzclub. torino. it

FREAK OUT ALL’ASTORIA

All’Astoria di via Berthollet 13prende vita la prima edizione di«Freak-Out!», il festival gratuitodella webzine musicale torinese«Outsiders», nata incollaborazione con le serate

2dipicche e Kicks Up. Sul palco,dalle 22, i concerti dei torinesi TheCircle e dei Sica e, a seguire, il djset dedicato alla «disco-panettone», la musica trashitaliana in voga tra gli anni 60 e 80.Info www. astoria-studios. com

DIECICENTRO35

Alle 22 all’Hiroshima Mon Amourin via Bossoli 83, sono di scena iDiecicento35, il sestetto rockmelodico che prende il nome dal

cap della sua «base operativa», lasala prove PepperMusic diMirafiori Sud a Torino. Ingressogratuito; info 011/3176636.

AFTERGLOW@LAPSUS

Alle 22.30 Lapsus di via PrincipeAmedeo 8/a è di scena la pop-rock band The Afterglow. Openingact, High Sergeants. A seguire,«Erasmus College» con I Mostricciof Sound. Ingresso 5 euro, sociArci; info www. lapsustorino. it

HELL’S FLAME AL MAGAZZINO

Gli Hell’s Flame si esibiscono alle21.30 al Magazzino sul Po, sul latosinistro dei Murazzi per il lancio di«Living Up», il loro ultimo ep. Aseguire, da mezzanotte, «NeverNever Night» con i dj Lazza &Friends. Ingresso soci Arci; infowww. hellsflame. it e www.scalo111. com

DANIELE RONDA & FOLKLUB

Alle 22 al Magazzino di Gilgamesh

Incontri

PASQUA CAMP

Nelle vacanzepasquali, dalle 8.30 alle17 a Cascina Falcherain strada di Cuorgnè109, gli animatori dellaCooperativa Docorganizzano il «PasquaCamp» con laboratorimanuali e creativi,giochi nel parco eattività di vita incascina. Il costo di 20euro a giornata includeil materiale di tutte leattività, la merenda e ilpranzo. Info e iscrizioni011/3742302 e www.cascinafalchera. it

BAMBINI NELL’ORTO!

Oggi, domani emartedì alla fattoriaPropolis in strada delNobile 86 laboratori digiardinaggio, orto,conoscenza deglianimali della fattoria egiochi nel verde. Info011/6601591.

GALLERIA PASQUALE

In occasione diPasqua, Gonfialopoli, ilparco gonfiabile piùcolorato della città,rimarrà aperto fino amartedì 2 aprile perregalare a tutti i piccoliospiti di 8 Gallerynuove edentusiasmantiavventure tra scivolicolorati, salterelli,tappeti elastici per i piùpiccoli. Info www.gonfialopoli. it

A CACCIA D’UOVA

Domani al Circolo deilettori a PalazzoGraneri in via Bogino 9,dalle 15.30 alle 17.30 sisvolge il laboratorio«Caccia alle uova diPasqua»; il conigliopasquale ha fatto unlungo viaggio e hanascosto uovacolorate in ogni angolodel circolo.Prenotazioni allo011/4326827.(gabriella crema)

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GIAN LUCA FAVETTO

ÈPRIMAVERA, sveglia-tevi bambine. MesserAprile, che sta arrivan-

do, oltre a fare il rubacuorisu per le cascine, come dicela canzone, fa germogliarefiori e piante. Accade ovun-que, più o meno. Ma c’è unangolo di Torino dove que-sto avvenimento naturale èfrutto di una cura speciale,di un’umana dedizione. Edunque diventa una sorpre-sa, una doppia meraviglia.

È un’oasi nel traffico all’i-nizio di corso Belgio. Pochimetri quadrati. Volendo es-sere precisi, non è ancoracorso Belgio. L’angolo inquestione, che poi sarebbeun triangolo di terra a cui siaffianca un altro rettangolo

di terra, è imprigionato fra ilviale centrale e il controvia-le di corso Regina. Là dovecorso Belgio compie il suoprimo passo, si fa spazioun’aiuola. In questo cuneoun uomo si è inventato ungiardino. In mezzo all’asfal-to, tra le rotaie del tram, lestrisce pedonali, due piloni,quattro semafori e tre car-telli stradali. Uno è un divie-to di transito per biciclette ecarretti spinti da uomini otrainati da animali. Un altroavverte che per raggiungere

la chiesa di Maria Ausiliatri-ce bisogna andare dritto.

Invece vale la pena fer-marsi qui, dove Michele Lio-netti, un pensionato di 69anni, dal 1997 si affianca amesser Aprile e gli dà unamano. Gli dà il suo tempo.

Cura e coltiva fiori e alberi.Pianta, pota, pulisce e ba-gna. Custodisce la natura. Cisono rose, mughetti, primu-le, sei vasi di piante grasse.Ci sono otto piante di vite,una siepe di edera, un ne-spolo. Il nespolo ha tredicianni e un bel vaso intorno.Ogni tanto qualcuno cercadi rubarlo, ma il vaso è fora-to e la pianta ha le radici bensalde nel terreno. C’è ancheuna topia con tanto di ram-picante. Tutto è in ordine,pulito. Le rose hanno già le

gemme.In un cantuccio, semina-

scosti, ci sono l’annaffia-toio, la spazzola, la paletta,due scope di saggina e unapaperella blu. È iniziato percaso. Il figlio di Lionetti ave-va un’attività in via Vanchi-glia. Il padre veniva a dargliuna mano. Andando a spas-so con i cani ha visto quel-l’angolo, che è pur sempreun pezzo di terra, abbando-nato. Si è dato un compito:rimetterlo a nuovo. Ha pian-tato delle fave, ma non sonovenute. Allora ha provatocon il nespolo e le rose. È co-sì che un pensionato ha fat-to di un angolo di strada unbene pubblico. Anzi, un bel-lo pubblico. Un giardino.

Un esempio da imitare,volendo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un fazzoletto diterra è divenutocosì un preziosobene pubblico

IL “GIARDINIERE”

Il pensionato Michele Lionettinel suo “mini-giardinetto”

All’incrocio tra corso Belgio e corso Regina un pensionato ha “adottato” un pezzetto di giardino

Il triangolo dove Michelefa sbocciare la primavera

L’intervista

CLARA CAROLI

COSA ci fanno un gruppo diattori di una soap opera,quasi disoccupati, disperati

all’idea di perdere il lavoro ma an-che il loro alter ego televisivo, suun’isola del Mediterraneo, travol-ti da un insolito destino nell’azzur-ro mare d’agosto? Lo racconta Da-niele Carnacina, direttore creativodi “Centovetrine”, che la scorsaestate, quando la fiction era sulpunto di chiudere, ha radunato il

cast e girato un film, “Un’insolitavendemmia”, che arriva ora sulloschermo (dall’11 aprile nelle saleUci di Lingotto e 45° Nord di Mon-calieri, anteprima nazionale il 9con gli attori della soap). Una com-media con risvolti tragici che lui

definisce «una storia drammatica-mente divertente». Nel cast Ro-berto Alpi, Jgor Barbazza, Alex Bel-li, Luca Biagini, Barbara Clara, Lin-da Collini, Sara D’Amario, Ma-rianna De Micheli, Pietro Genuar-di ed Edoardo Siravo, con la parte-cipazione di Gabriele Greco,Barbara Lo Gaglio, Daniela Pia-centini, Gaia Scodellaro, FrançoisXavier Frantz. Produzione del tut-to indipendente, sganciata da Me-diaset anche nella distribuzione,realizzata a bassissimo budget(200 mila euro circa, gli attori han-no lavorato gratis “in quota”) dauna piccola società, la Insolita Pro-duzioni, che Carnacina ha creatoad hoc con gli attori della serie AlexBelli, Pietro Genuardi e RobertoAlpi. «Del resto in questa esperien-za — dice — tutto è insolito».

Carnacina, come è nata l’av-ventura?

«Era l’estate dello scorso anno eper “Centovetrine” si profilava lachiusura. Il 10 agosto abbiamo ini-ziato la pausa estiva senza saperese avremmo ripreso. Vedevo negliattori e nella troupe il dispiacere el’amarezza alla prospettiva di per-dere il lavoro, con tutte le difficoltà

pratiche, ma anche di troncarerapporti di amicizia nati in questidodici anni. Per gli attori il lutto daelaborare era doppio, dovevanostaccarsi anche dal personaggio,per loro un alter ego».

Un distacco difficile?«Molto doloroso, in quel mo-

mento. Così mi è venuta l’idea diproseguire l’avventura con unavacanza tutti insieme, all’Isola delGiglio, per ritardare il taglio delcordone. Dall’idea della vacanza ènata quella del film. Abbiamo gira-to in tredici giorni».

“Gli attori sono gli stessie la storia è quella dellatelenovela. Sull’isola delGiglio il cast visita un excollega viticultore. E...”

SULLO SCHERMO

Alcune scene delfilm “Un’insolitavendemmia”girato da DanieleCarnacinacon il cast diCentovetrine: è lastoria della soap edi un gruppo diattori che vanno atrovare un excollega viticultore

Il regista Carnacina racconta comeè nato “Un’insolita vendemmia”“La serie stava per chiudere e unavacanza insieme ci ha dato l’idea”

Movie

L’evento

Un weekend di musicacon Linea 77 e Statutoriapre il Csa Murazzi

SARÀ un faro nel buio — e nemmenotroppo metaforico — la riapertura do-mani sera del Csa Murazzi, che si tro-

verà in mezzo ad arcate insolitamente si-lenziose e deserte dopo l’eliminazione deidéhors e la pioggia di multe che ha colpito ilocali all’avvio dell’inchiesta della magi-stratura. Due giorni di concerti — tra gli al-tri Linea 77 e Statuto — daranno il via allastagione primaverile lanciando un mes-saggio preciso: «Come centro sociale — di-cono — nonché luogo storico per la cultu-ra underground torinese, pensiamo sia im-portante riportare ai Murazzi la parte sanadell’aggregazione giovanile, restituire real-mente questa parte di città ai ragazzi».

I nomi che saliranno sul palco del Csa so-no note figure della musica e del nightclub-bing cittadino, che a partire dalle 22,30 siesibiranno gratuitamente, come gratuitosarà l’ingresso per il pubblico. Serata dedi-cata al reggae, alla jungle e alla drum’n’bassquella di oggi con Basswarp, Marco Dreaddei Madò che crew, Electroframe, Kermit &Sciso dei Dreamers, Da Cato, Bunna, Ange-lo Parpaglione e Steve Kolosimo da Blue-beaters e Africa Unite. Domani invece livecon Linea 77, Titor, Statuto, Alldways, Mo-nelli Antonelliani e Mirafiori Kidz.

L’iniziativa “Que viva Murazzi” da unmese è su Facebook e ieri è stata presenta-ta ufficialmente da esponenti della vecchiae della nuova “guardia” che negli anni si so-no alternati per tenere vive le arcate auto-gestite. «Questi concerti sono solo il primoappuntamento di una campagna per evita-re che i Murazzi diventino un centro com-merciale, un posto dove si fa solo cassa enon cultura», dicono gli organizzatori.

(f. cr.)

I Linea 77, domani al Csa Murazzi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

“Così l’addio alla soapè diventato un film”

GIORNO&NOTTETORINO ■ XVII

VENERDÌ 29 MARZO 2013

llaa RReeppuubbbblliiccaa

in piazza Moncenisio 13bus, ilcantautore fiorentino DanieleRonda presenta il suo ultimo disco«La sirena del Po». Info www.magazzinodigilagamesh. it

LEIGHTON KOIZUMI

Alle 22 allo United Club in corsoVigevano 33/u, va in scena la bandLeighton Koizumi feat. Tito andThe Brainsuckers. A seguire dj setdi Gore & Desmond. Ingresso 10euro; info www. unitedclub. info

UN PHENOMENON SKA

Triplo live ska al Phenomenon diFontaneto d’Agogna (Novara)nella serata «Maninalto! SkaFestval. 30 anni di ska in Italia1983/2013». Si ballerà a ritmo disax, trombe e chitarre in levarecon Vallanzasca, Matrioska e UniPoska. Ingresso 12 euro, dalle 22.Info www. phenomenon. it

VOICES OF BLACK@BOILER

Al Boiler di via Nizza 37, We Play

The Music We Love presenta il liveset del duo, giovanissimo e dalsound visionario e rivoluzionario,«Voices of Black» (Wolf + LambParty); in consolle con la residentdj Ramona Yacef. Info e liste331/8456892 e www.weplaythemusicwelove. com

FIESTA DE BENVENIDA

Dalle 23 per il «Tango TorinoFestival» alla Corte dellaRistorazione dell’8 Gallery del

Lingotto in via Nizza 230 sono inprogramma le esibizioni dellegiovani coppie formate daSebastian Achaval y RoxanaSuarez, Damian Rosenthal yCeline Ruiz ed Erna y SantiagoGiachello. Info www.marcelaystefano. com

LA MILONGA D’AURORA

Alla Maison Musique, dalle 21.45in via Rosta 23 a Rivoli, tutti gliappassionati del ballo argentino si

danno appuntamento per ballaresulle note di dj Aurora. Info www.maisonmusique. it

UOVA BENEFICHE IN BARATTO

Centotrenta uova di Pasqua, fruttodel baratto virtuoso tra azienderealizzato sul commerce networkVisioTrade, saranno donate oggialle 16.30, dopo la Via Crucis, airagazzi dell’oratorio salesiano SanLuigi, in via Ormea 4.

TUTTO SU TRUFFAUT

Quattro proiezioni nella sala tre delcinema Massimo nell’ambito dellarassegna «La vita è un romanzo.Retrospettiva François Truffaut»:«L’uomo che amava le donne» del1977 alle 15.45; «L’ultimo metrò» del1980 alle 18; «Finalmente domenica!»del 1983 alle 20.30; «La cameraverde» del 1983 alle 22.30. Info www.museocinema. it e 011/8138574.

(gabriella crema)

Musei

EGIZIO

Via Accademia delleScienze 6, martedì-domenica 8.30-19.30.Visite anche guidate agruppi e individuali,info 011/5617776.

PALAZZO REALE

Piazzetta Reale,martedì-domenica8.30-19.30 (ultimoingresso alle 18.20),011/4361455. Visiteaccompagnate agliappartamenti reali. Incorso la retrospettivadi Robert Capa.

PALAZZO MADAMA

Piazza Castello,martedì-sabato 10-18, domenica 10-19,011/4429911. In corso“Tesori del patrimonioculturale albanese”.

GAM

Via Magenta 31,martedì-domenica 10-18, 011/4429518. Daoggi si possonovisitare i nuoviallestimenti dellecollezioni e la mostra“Fluxus alla Gam”.Prosegue “Laseduzione deldisegno”.

CINEMA

Mole Antonelliana,martedì-domenica 9-20, sabato 9-23,01/8138560. Inmostra i cartonianimati di “Gianini eLuzzati”.

PINACOTECA

AGNELLI

Lingotto, via Nizza230/103,011/0062713,martedì-domenica 10-19. Visite alle operedella CollezioneGiovanni e MarellaAgnelli.

NUMERO VERDE

Per altre informazionisu musei e mostre800.329.329

Il film

Argentero, emozioni sul set“Bella la Torino di Campiotti”

FIGLIO di un bestseller da un milione di copie —“Bianca come il latte rossa come il sangue” diAlessandro D’Avenia, edito da Mondadori e fe-

nomeno editoriale 2010 — il film omonimo di Giaco-mo Campiotti arriva giovedì nelle sale con 01 Distri-bution e, come il romanzo, promette di spopolare trai ragazzini. Prodotto da Lux Vide con Rai Cinema, gi-rato a Torino la scorsa estate (sei settimane di ripresetra giugno e luglio con il sostegno di Film Commis-sion), è stato presentato ieri al Cineporto da due atto-ri del cast, il divino Luca Argentero, che dopo tanti ruo-li da sex symbol ritroviamo qui nei panni di un prof dilettere supplente, e la giovanissima Aurora Ruffino(originaria di Druento), assieme all’autore del libroche ha collaborato all’adattamento. Trasposizione fe-delissima, con qualche leggero ritocco in fase di sce-neggiatura, il film è la storia di Leo (Filippo Scicchita-no), adolescente come tanti, innamorato pazzo dellarossa Beatrice (Gaia Weiss), che vive la passione a di-

stanza incapace di esprimere i suoi sentimenti. Quan-do riesce ad avvicinarsi alla ragazza, scopre qualegrande dolore sia nascosto nella vita di lei. E sarà, suomalgrado, costretto a crescere.

«Lavorare con attori giovanissimi è stata un’espe-rienza fantastica — dice Luca Argentero — ma mi hafatto riflettere sul tempo che passa e sulla percezioneche gli altri hanno di te: io mi sento un ragazzo, unostudente, e invece ormai mi offrono parti di professo-re e di padre». Ex studente modello («Tredici anni alSan Giuseppe senza mai essere rimandato», raccon-ta), l’attore torna sul set nella sua città per la secondavolta dopo “Solo un padre”: «Campiotti ha reso sulloschermo una Torino bellissima e originale. È piacevo-le girare in un luogo che ti rimanda a tanti ricordi. Lapanchina dove hai dato il primo bacio...». Il film è sta-to girato principalmente al Liceo Cavour. Altre loca-tion il Gioberti, gli ospedali Sant’Anna e Molinette,Parco Dora, piazza Cavour, il cinema Uci del Lingotto.

(c. car.)

L’attore interpretee testimonialdi “Bianca comeil latte rossacome il sangue”

EnricoLo VersoJulianSands eNastassjaKinski

Valsusa Film Fest

Enrico e Nastassja narranouna doppia sfida dolomitica

Due cardiopatici, un uomo e una donna,reduci da un’operazione a cuore aper-to, si cimentano in un’arrampicata sfi-

dando le pareti della Marmolada, sulle Dolo-miti, in una scalata che diventa metafora dellavittoria della voglia di vivere sulla malattia. Ilracconto di Erri De Luca “Il turno di notte lofanno le stelle” rivive nel corto Edoardo Pontistasera alle 21 al Cinema Comunale di Condo-ve, nell’ambito del 17° Valsusa Filmfest. Lo pre-senta l’attore Enrico Lo Verso (“Lamerica”),nel cast con Nastassja Kinski e Julian Sands.Mercoledì, ancora a Condove, arriva HedyKrissane, attore e regista torinese di origine tu-nisina, con il suo “Aspromonte”, presente l’at-tore Franco Neri. Info www. valsusafilmfest. it.

(c. car.)

Al TeatroSandroPertini «DonGiovanni unpop-showanni ‘80»

Adotta una compagnia

Don Giovanni è donnasulla scena del Pertini

Èuna vetrina di giovani compagnie tea-trali eterodosse «ATTOprimo-AttivitàTeatrale Orbassanese», da oggi a giu-

gno al Teatro Sandro Pertini di Orbassano:dodici appuntamenti e quattro rendez-vousdedicati al progetto «Adotta una compa-gnia» della Fondazione Piemonte dal Vivo.Collaborando con la Fondazione, un grup-po si insedia in un teatro, d’accordo con ilComune; ad Orbassano sono di casa Mulinoad Arte, il 25 aprile con I volti di Hiroshima.Stasera alle 21 Il Cerchio di Gesso, diretto daGirolamo Lucania, propone Don Giovanni,un pop-show anni 80 da Molière. È un’ope-ra che rispecchia la nostra epoca spettacola-rizzata, con un Don Giovanni donna.

(mau.se.)

IL PERCORSO

Una dellesale cheaccolgonoil nuovoallestimentodelle operedella Gamdi Torino,visibileda oggi

MARINA PAGLIERI

«ATTRAVERSO quattrotemi — l’Infinito, laVelocità, la Natura,

l’Etica, suggeriti dal filosofo Fede-rico Vercellone, dal presidentedella Fiat John Elkann, dalla poli-tica e scrittrice Luciana Castelli-na, dall’architetto MassimilianoFuksas — abbiamo reimpaginatole collezioni, offrendo letture di-verse». Così il direttore della GamDanilo Eccher ha presentato ieri ilterzo appuntamento, e conclusi-vo, di un percorso iniziato nell’ot-tobre 2009, quando il museo hainiziato a riallestire le raccoltepermanenti, abbandonando ilcriterio cronologico e ordinando-le secondo parole chiave. Eccherha anche annunciato che a tirarele fila del progetto, a commentarele scelte fatte, saranno chiamatiquattro soprintendenti: per orahanno risposto all’invito Edith

Gabrielli a Torino e Serena Mari-na Clarelli a Roma. Con lui al tavo-lo, oltre a Vercellone e Castellina,l’assessore alla Cultura del Comu-ne Maurizio Braccialarghe: «Es-

sere “proprietari” di collezionid’arte consente di mettere le ope-re stesse nella condizione di par-lare, a sé e agli altri, restituendo al-la comunità il suo patrimonio».

Poi la visita nelle sale, a iniziaredal primo piano e dall’Infinito,dove si è accolti dai paesaggi cheesaltano il sublime (Il diradarsi diun temporale di Giuseppe Cami-no) e si prosegue con Lo specchiodella vita di Pellizza da Volpedo.Quindi le opere di Morandi eManzoni, Fontana che con i «ta-gli» apre a una terza dimensione,a qualcosa che va oltre la tela. E an-cora Paolini e Anselmo, Pistolettocon i suoi specchi, si chiude condue enormi tele di Anselm Kiefer.La Velocità è nei dipinti modernidi Hartung e Appel, nelle Compe-netrazioni iridescenti di Balla, maanche in Orange Car Crash diAndy Warhol e in Rajo Jack, bolidescultura di Salvatore Scarpitta. Si

passa poi, al secondo piano, all’E-tica, con Dopo il duello di Manci-ni e La cella delle pazze di Grosso,quindi il quadro denuncia di Mor-belli Un Natale! Al Pio Albergo Tri-vulzio, l’ottimismo del Regno deifiori musicale di Nicola De Maria,le inquietanti installazioni di Ch-ristian Boltanski. E ancora i capo-lavori di Canova e Modigliani euna recente acquisizione di Mari-na Abramovic. Si conclude con laNatura, dove il prologo ottocente-sco è dedicato ai paesaggi di Fon-tanesi, a seguire le nature morte dide Chirico, de Pisis e Mafai, quin-di Burri e Medardo Rosso chehanno lavorato con materiali «na-turali». Ancora Merz, Penone eZorio, ma anche la natura mecca-nica e artificiale di Depero, Savi-nio e Léger. I nuovi percorsi sonoaccessibili da oggi: dal martedì al-la domenica 10-18, info011/4429518, www.gamtorino.it.

Da oggi il percorso della Galleria d’arte moderna con i quattro temi scelti da Vercellone, Elkann, Castellina e Fuksas

Un nuovo dialogo per le opere della Gam

Ultimo atto di unprogetto varatonell’ottobre 2009ispiratoa parole chiave

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“Intanto il format èsalvo: riprendiamoa girare il 3 aprilein onda ad agosto”

Il pubblico ci si ritrova?«Gli attori sono gli stessi, la sto-

ria è quella di “Centovetrine”. An-che se nel film la soap si intitola“Missione Amore”. Il primo quar-to d’ora è girato negli studi di Tele-città, con il backstage della fiction.Poi l’azione si sposta al Giglio, do-ve gli attori vanno a trovare un excollega, che ha messo su un’azien-da vinicola, per partecipare allavendemmia».

Difficoltà ad arrivare in sala?«Ci ha dato una mano Sergio

Troiano (star di “Centovetrine”

della prima ora, ndr) che ci ha aiu-tato a districarci nella giungla del-la distribuzione. Usciremo su sca-la nazionale nel circuito Uci, a To-rino anche in una sala del centro.Siamo in trattative».

E intanto “Centovetrine” è sal-va.

«Sì, riprendiamo a girare il 3aprile. Le nuove puntate andran-no in onda a partire dalla fine diagosto. E la truppa resta compatta.A volte dalla crisi si può uscire. Tut-ti insieme».

Su torino.repubblica. itla videointervistacon LucaArgentero

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