21mostre, eventi, personaggi e istituzioni

supplemento di ArteeCritica

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ACCADEMIA DI SAN LUCA(Piazza dell'Accademia di San Luca 77tel 066798850 – lun-sab 10,00-19,00)Premio Giovani 2009. Segnare/Disegnare19 ottobre - 6 novembreQuesta edizione vuole essere occasione diriflessione sul ruolo centrale del disegnonella genesi dell’opera d’arte. Il primo appun-tamento espositivo è dedicato a tutti i parteci-panti – invitati direttamente dagli Accademici– tra i quali verranno selezionati 6 concor-renti per una mostra successiva.

AUDITORIUM Parco della Musica (Viale Pietro de Coubertin – tel 06802411lun-ven 17,00-21,00 sab-dom 11,00-21,00)Renato Mambor Mai note burrosea cura di Gianluca Ranzi11 novembre - 1 dicembreWitkacy Psychoholizma cura di Maria Anna Potocka e Stefan Okolowiczdal 7 novembreRealizzata in collaborazione con l’IstitutoPolacco a Roma, la mostra presenta nel foyerritratti e autoritratti di Stanislaw IgnacyWitkiewicz (detto Witkacy).

ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATENUMERO 21

OTTOBRE - NOVEMBRE 2009

Supplemento del n. 60 di Arte e Critica

Direttore Roberto LambarelliCo-direttore Daniela BigiRedazione Serena De Dominicis,Andrea Ruggieri

Via dei Tadolini, 2600196 Romatel 06 45554880e-mail: arteeroma@arteecritica.itDirettore responsabile: Olga Gambari Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamentopostale D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)art. 1 comma 1 DCB Roma - Iscr. Tribunale di Roma n. 280/96 STAMPA Litograf - Città di Castello

Abbonamento a 4 numeri di Arte e CriticaEuro 30,00 per l’ItaliaEuro 48,00 per i paesi europeiEuro 58,00 per i paesi extra europeiAbbonamento sostenitore Euro 350,00Inviare assegno bancario oppure versare l’importo sul c/c postalen.18452003 intestato a: Associazione Arte e CriticaVia dei Tadolini, 26 - 00196 Roma

IN COPERTINA

Doug Aitken, Migration, 2008Installazione presso il CarnegieMuseum of Art, Pittsburgh / Enel Contemporanea

LE SILENTI NOTE DI MAMBOR ALL’AUDITORIUMLe parole che Miles Davis rivolse a Herbie Hancock durante una jam session danno il titoloalla nuova installazione – a cura di Gianluca Ranzi – proposta dall’artista insieme a lavoriche, dagli anni Sessanta in poi, sono rappresentativi della sua continua ricerca sempre voltaad una coerente sperimentazione. Un’orchestra silenziosa, costituita da dieci pannelliognuno dei quali suggerisce uno strumento musicale, è un’altra prova della potenzialità dellinguaggio monocromo; quest’ultimo si inserisce attraverso il potere dell’allusione e dellasuggestione, in una mostra che, presentando gli Oggetti e gli Uomini Statistici risalenti agliinizi degli anni ’60, e Ombra immutabile del 2007, costruisce un gioco di rimandi e disso-nanze. Il tutto culmina in Mai note burrose, vibrante messa in scena di strumenti muti nellaloro apparenza, ma colmi di sonorità nascoste che ciascun pannello monocromo riesce aevocare grazie all’energia di una composizione corale, realizzando quel concetto di relazionesempre sotteso all’intento sperimentale dell’artista. Alessia Barbieri

Renato Mambor, Mai note burrose, 2009 / Auditorium

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BIBLIOTECA ANGELICA(Via di Sant’Agostino 11 – tel 0668408040 lun-ven 10,00-13,00 / 15,30-18,30 sab 10,00-13,00)Carlo Previtali Vizi capitalia cura di Andrea D’Agostino e Domenico Montalto5 - 28 novembre

CASA DELLE LETTERATURE(Piazza dell’Orologio 3 – tel 0668134697 lun-ven 9,00-19,00 sab 9,00-13,00)1989-2009: Europe whole and free29 settembre - 5 ottobreLa Commissione Europea presenta una sceltadi foto sulla caduta della cortina di ferro aBerlino e nei paesi dell’Europa dell’Est.Sibilla Aleramo Per pensieri, per immaginia cura di Alba Morino8 - 22 ottobreFoto, video, documenti, libri e riviste rico-struiscono la vita e le opere della scrittrice.Doppio passo. Incontri di arte e letteratura a cura di Maria Ida GaetaI collage di Christian Bonnefoi e lepoesie di Valentino Zeichen3 - 25 novembre

CASTEL SANT’ANGELO MUSEO NAZIONALE (Lungotevere Castello 50 – tel 066819111mar-dom 9,00-19,00)Doina Botez Nosce te ipsum 8 ottobre - 8 novembre

CHIESA DI GESÙ E MARIAVia del Corso 45 – tel 0636715220Pavol Demes Paolo di Tarso31 ottobre - 13 novembreLe foto in mostra sono una mappatura deiluoghi della vita dell’apostolo Paolo, dallaTurchia alla Siria, dalla Grecia a Cipro.

CHIOSTRO DEL BRAMANTE (Via della Pace 5 – tel 0668809036 mar-ven 10,00-20,00 sab-dom 10,00-21,00)Boldini e gli italiani a Parigi tra realtà e impressionea cura di Francesca Dini15 novembre - 14 marzo

COMPLESSO DI S. MICHELE A RIPA (Via San Michele a Ripa 22-25 tel 063608371 – mar-dom 11,00-19,00)CellaStrutture di emarginazione e disciplinamento5 - 28 novembreUna performance di Tania Bruguera inaugura lamostra promossa dal Forum Austriaco per laquale 38 artisti – da Pipilotti Rist a Barney, daKuonellis a Penone – occupano le celle e ilrefettorio con video, installazioni, sculture.

COMPLESSO DI S. SPIRITO IN SASSIAGIUBILARTE EVENTI(Borgo Santo Spirito 2 – tel 06683524330668210854 – www.giubilarte.it)Spirito a cura di Valentina Ciarallo e Pier Paolo Pancotto#4 Domenico Mangano Twinkle Twiddle3 ottobre#5 Matthieu Laurettefine novembre

COMPLESSO DEL VITTORIANO(Via San Pietro in Carcere – tel 066780664 lun-gio 9,30-19,30 ven-sab 9,30-22,30 dom 9,30-19,30)

MANGANO E LAURETTE AL COMPLESSO DI S. SPIRITO IN SASSIADue nuovi appuntamenti al Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia per il cicloSpirito – ideato e curato da Valentina Ciarallo e Pier Paolo Pancotto e promosso da Giubi-larte Eventi – che chiama artisti internazionali a ideare progetti site specific in stretto rapportoalla peculiare natura del luogo. Il 3 ottobre Domenico Mangano per Spirito #4 presenta Twin-kle Twiddle (un gioco di parole che fa riferimento a un gesto compiuto con le dita), il videodi una performance realizzata il giorno precedente, nella quale l’alternarsi di luce e oscuritàgioca un ruolo nevralgico. “Adoro vedere le persone emergere dalle tenebre” – dichiara l’ar-tista palermitano. Per il quinto step Matthieu Laurette propone, invece, a fine novembre unaperformance aperta, interattiva, creata in stretto rapporto con il pubblico e la storia dell’an-tica corsia Sistina.

Matthieu Laurette, The Freebie King, 2001. Courtesy l’arti-sta / Complesso S. Spirito in Sassia

Alex Pinna, Punta, 2008 / Complesso del Vittoriano

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La riscoperta di Dada e Surrealismoa cura di Arturo Schwarz3 ottobre - 7 febbraioSchwarz “riscopre” due movimenti in opposi-zione tra loro, selezionando oltre 400 operedei protagonisti e di artisti spesso esclusidalle rassegne ufficiali. Catalogo Skira.Campolungo. L’Orizzonte Sensibile del Contemporaneo a cura di Vittoria Coen 15 settembre - 25 ottobre Berruti, De Paris, Frisch, Guida, Gusmaroli,Jung Kim, Lauretta, Milella, Nahmad, Paznere Pinna presentano in mostra lavori eseguiticon diverse tecniche e materiali – dallagrafica alla scultura, dalla fotografia al video– in rappresentanza della varietà espressivaprodotta dagli artisti nati tra gli anni ’60 e glianni ’80. Catalogo pubblicato da Gangemi.

GNAM GALLERIA NAZIONALE D’ARTEMODERNA(Viale delle Belle Arti 131 tel 0632298332 – mar-dom 9,30-19,00)Palma Bucarelli. Il museo come avanguardiaa cura di Mariastella Margozzi25 giugno - 1 novembreEttore Spallettia cura di Angelandreina Rorro3 - 25 ottobre

RL Questa grande kermesse dedicata a Dadai-smo e Surrealismo, movimenti artistici che tustesso definisci i soli che abbiano mantenutouna attualità e una carica eversiva, cosaaggiunge oggi a quello che già si conosce?AS Il titolo di questa mostra parla di “risco-perta” perché la maggior parte delle mostrededicate a questi due movimenti si sono limi-tate, quasi sempre, a presentare i protagonistipiù conosciuti, dimenticando quelli – e furononumerosi e non di minor importanza storica –che vi militarono, contribuendo decisamente aprecisarne l’etica e l’estetica (qui sono presenti200 artisti con quasi 1000 contributi tra opere edocumenti). Il rapporto tra questi due movi-menti fu sia di continuità sia di rottura. Conti-nuità perché entrambi non si limitarono adessere una mera corrente artistica, ma propo-sero invece anche una filosofia della vita. Dirottura perché la filosofia della vita che lianimava fu totalmente diversa. Non dimenti-chiamoci che Dadaismo e Surrealismo sononati in luoghi diversi, in date diverse e conintenti radicalmente opposti. Infatti, il titolo diquesta mostra avrebbe anche potuto essere:"Dadaismo e Surrealismo: nichilismo ed enga-gement". D’altronde nulla definisce meglio illoro spirito quanto questi due qualificativi:Dada fu una rivolta per la rivolta senza secondifini, e quindi senza, nella maggioranza dei casi,alcuna ambizione di carattere etico o estetico.Nichilisti convinti, i dadaisti partivano dallatabula rasa per negare in modo radicale tutti ivalori del passato e del presente. Il Surreali-smo, invece, nacque e si sviluppò sotto ilsegno dell’impegno, altrettanto radicale, e a tuttii livelli. Anzitutto a quello etico e politico nelsenso più esteso del termine, implicandoquindi una volontà di rinnovamento – anzi diuna vera e propria palingenesi – che non cono-sceva mezze misure. Inoltre, lungi dal negare icontributi del passato nei campi della filosofia,sociologia e psicologia (Hegel, Marx e Freud,tra gli altri) e dell’arte (Max Klinger, Gustave

Moreau, Edvard Munch, per citare solo tre degliartisti presenti in questa mia mostra) i surreali-sti ne fecero tesoro. Questi fatti smontano leteorie insulse di alcuni auto-proclamatisi storicidell'arte che fanno derivare il Surrealismo dalDadaismo. Questi due movimenti hannopreservato la loro carica eversiva perché furonogli unici due movimenti dell’avanguardiastorica a non limitarsi alla dimensione visiva,ma a propugnare invece una rivoluzione cultu-rale, nel senso maoista di “rivoluzione ininter-rotta” e di abolizione dell’antinomia tra teoria epratica. Mentre gli altri movimenti di queglianni proponevano una nuova ricetta culinaria –limitandosi alla ricerca di una nuova tavolozzapittorica o di un’inedita ristrutturazione deivolumi – Dada e il Surrealismo suggerivanouna nuova filosofia della vita che contestava, tral’altro, anche il senso della sperimentazionepuramente formale dell’artista, ingabbiato in unruolo elitario dalla sua specializzazione, evittima consenziente della divisione del lavoro.

*estratto da ArteeCritica n.60 in uscita a ottobre

SCHWARZ RISCOPRE AL VITTORIANO DADA E SURREALISMOIntervista a Arturo Schwarz a cura di Roberto Lambarelli*

Ettore Spalletti, Senza titolo, 1974 / GNAM

André Breton, Louis Aragon, Suzanne Muzard, Pierre Unik,Cadavre exquis, 1929. Collezione David e Marcel Fleiss.Parigi, Galerie 1900-2000

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In mostra due recenti acquisizioni: Senza titolo(1974), legata all’esperienza minimalista, eTerra bianca (1997) che pone l’accento sullarelazione spazio/forma/colore.ROMAEUROPA FESTIVAL 2009Peter Welz / William ForsytheRetranslation | Final Unfinished Portrait(Francis Bacon) | figure inscribing a figure3 - 25 ottobreGianfranco NotargiacomoLe nostre divergenze, 1971-2009a cura di Mariastella Margozzi13 novembre - 15 dicembre

MACRO(Via Reggio Emilia 54 – tel 06671070400mar-dom 9,00-19,00)Roommates/Coinquilini13 ottobre - 10 gennaioPer il progetto, concepito da Costanza Pais-san, sei giovani curatori propongono altret-tanti artisti emergenti attivi nel contestoromano nel corso di 3 interventi espositivi.Per il primo Luca Lo Pinto presenta NicolaPecoraro e Cecilia Canziani goldiechiari.

MACROradici del contemporaneo: Cesare Zavattini Ineditoa cura di Giorgio Mastinu e Francesca Pola13 ottobre - 10 gennaioIl progetto, nell’intento di coinvolgere inparticolare un pubblico di giovanissimi, esor-disce con la presentazione di 200 opereinedite dello scrittore e sceneggiatore.Gino Marottadal 13 ottobreUna sala testimonia la sperimentazione e lecontaminazioni di materiali che hanno gene-rato un mondo fantastico tra natura e artificio.Macrowall: Alessandro Pessolidal 13 ottobreCon 50 acquerelli concepiti come una narra-zione per immagini, l’artista inaugura ilprogetto per il quale una delle pareti delmuseo verrà occupata da lavori ideati ad hoc.

MACRO FUTURE(Piazza Orazio Giustiniani 4 tel 06671070400 – mar-dom 16,00-24,00)New York Minutea cura di Kathy Grayson19 settembre - 1 novembre

MACRO FUTURE: 60 ARTISTI DA NEW YORK A ROMAGli interventi site-specific, le sculture, i progetti video concepiti ad hoc – accompagnati daun vario programma di eventi collaterali – sono frutto della capacità di comprendere edelaborare velocemente i contemporanei stimoli socio-culturali. Questa prontezza risulta trattopeculiare delle ultime correnti artistiche newyorchesi – Street Punk, Wild Figuration e NewAbstraction – esplorate attraverso i lavori di 60 artisti operanti nella città statunitense, ospi-tati nella collettiva organizzata dalla Fondazione Depart. In mostra opere di Bondaroff, Snow,Vega, Peterson, Schmidt, Avaf, Violette, Mcgee, Cho, Jones, Belott, Chippendale, Degraw,Johanson, Arcangel, Colen, Snow, Dearraindrop, Martinez, Partegàs, Gruzis, Spiegel, GangGang Dance, Einarsson, Liden, Samson, Drain, Bradley, De Balincourt, Bernhardt, Mchar-gue, Trubkovich, Bougatsos, Brinkman, Friedman, Leines, Bell-Smith, Cline, Pederson,Lowman, Rad, Griffin, Coffin, Crow, Fyan, McGinley, Campbell, Sweeney, Ruby, Powers,Murata, Auerbach, Mckimens, Koh, Threeasfour, Barber, Gokita, Hegarty, Jane,Yokoyama.

GNAM: DEDICATO A NOTARGIACOMO A trentotto anni dallo storico allestimento presso la Galleria La Tartaruga di Plinio De Martiise a due dalla retrospettiva ospitata alle Scuderie Aldobrandini di Frascati, la Galleria Nazio-nale d’Arte Moderna ripropone, con la curatela di Mariastella Margozzi, l’installazione diGianfranco Notargiacomo Le nostre divergenze. Oltre duecento omìni in plastilina, cloniall'apparenza identici, distinti in realtà per minimi dettagli e dal colore della casacca, accen-nano all'omologazione della cultura Pop, da sconfiggere con l'originalità. Le nostre diver-genze 1971-2009 rappresenta, allora come oggi, quella volontà di andare “oltre la pittura”che l’artista romano seppe caricare di significati ideologici, e testimonia l'attenzione per unasperimentazione che lo ha accompagnato lungo tutta la carriera. Il nuovo allestimento a curadi Giusto Puri Purini si avvale del disegno luci di Filippo Cannata e dei testi di GiacomoMarramao, Luigi Ficacci e Barbara Martusciello.

Gianfranco Notargiacomo, Le nostre divergenze, 1971.Veduta dell’installazione presso la Galleria La Tartaruga

Gianfranco Notargiacomo, Le nostre divergenze, 2009 / GNAM

goldiechiari, Senza titolo, 2009 / MACRO

Ester Partegas, we the people (migraines), 2007 / MACRO Future

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ISTITUTO NAZIONALE PER LA GRAFICA CALCOGRAFIA(Via della Stamperia 6 – tel 0669980242 mar-dom 10,00-19,00)Prospettiva Mobile Basmati / Leonardo Carrano / E.G.O. /Ursula Ferrara / Virgilio Villoresia cura di Bruno Di Marino e Antonella Renzitti3 ottobre - 3 novembreCinque video d’animazione sono affiancati dadisegni e stampe in una mostra collocata nelcontesto di Fish-Eye - International experi-mental film and video festival.

MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE ARTIDEL XXI SECOLO (Via Guido Reni 2 – tel 063210181 mar-dom 11,00-19,00)MAXXI vede la luceTobias Rehbergera cura di Laura Cherubinidal 3 ottobrePer il primo appuntamento del ciclo di eventi eperformance che prelude all’apertura dei nuovispazi espositivi, l’artista tedesco proponeun’inedita modalità di fruizione dell’architetturadi Zaha Hadid. L’installazione di luci, visibileda via Masaccio, sarà inaugurata in occasionedella V Giornata del Contemporaneo.

Polacco, mutuato da un’opera di Bednarskidel 1984 dedicata all’ultimo spettacolo delregista, vuole essere un ricordo degli artistidel Teatro Laboratorio.Marco Mazzi Seeing and Knowing: the naturalization of visiona cura di Lorenzo Carlucci6 - 28 ottobreL’artista propone i film Cycle of Judah video-tapes, Convalescence e Tokyo Gnosis, i primidue in relazione ad un testo di LorenzoCarlucci, l’ultimo realizzato come sorta didocumentario nella metropoli giapponese.

MUSEO DELL’ARA PACIS(Lungotevere in Augusta – tel 0682059127mar-dom 9,00-19,00)Ricominciare a viverea cura di Bill Horrigan 18 settembre - 18 ottobre

MUSEO CARLO BILOTTI ARANCIERA DI VILLA BORGHESE(Villa Borghese. Viale Fiorello La Guardia tel 0682059127 – mar-dom 9,00-19,00)ROMAEUROPA FESTIVAL 2009Jan Fabre Le temps emprunté28 ottobre - 31 gennaioLe immagini di fotografi come Newton, DeKeyzer, Mapplethorpe, Molder, che testimo-niano con sguardo d’autore gli spettacolidell’artista belga, sono esposte insieme adisegni e bozzetti concepiti da Fabre stesso.Le caratteristiche del suo fare teatro sonoriproposte sotto molteplici punti di vista,rappresentando l’anima di un’arte scenica chesi prolunga oltre la durata dell’esecuzione.

MUSEO BONCOMPAGNI LUDOVISI (Via Boncompagni 18 – tel 0642824074 mar-dom 9,30-19,00)Pippo Orianitesti di Giovanni Lista e Mariastella Margozzi13 - 20 ottobrePer la presentazione del primo volume delcatalogo generale di Oriani il museo ospitaalcune opere ritenute scomparse e la proie-zione di Vitesse, pellicola del 1931.

MUSEO H. CHRISTIAN ANDERSEN(Via P. S. Mancini 20 – tel 063219089 mar-dom 9,00-19,30)Milena Pavlovic Barilli (1909-1945)18 dicembre - 31 gennaio

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE(Piazza Sant’Egidio 1/b – tel 065816563 mar-dom 10,00-20,00)Stefan Koppelkamm Ortszeit - Ora locale18 settembre - 18 ottobrePer il ventennale della caduta del Muro diBerlino la mostra illustra il confronto tra untempo trascorso – ritratto in paesaggi urbanidella Germania dell’Est dopo la caduta delMuro e prima della riunificazione – e ladimensione di un tempo rivolto al futuro,testimoniata dall’obiettivo fotografico checattura gli stessi soggetti, oramai espres-sione di un cambiamento socio-culturaleavvenuto nell’arco di circa 12 anni.

MLAC MUSEO LABORATORIO ARTECONTEMPORANEA (Piazzale Aldo Moro 5 – tel 0649910653 lun-ven 10,00-18,30)Krzysztof M. Bednarski Thanatos polacco. Omaggio a Jerzy Grotowskia cura di Jaromir Jedlinski26 ottobre - 13 novembreIl titolo della mostra, ideata dall’Istituto

esterno del Museo MAXXI. Foto Roberto Galasso

Jan Fabre, Le temps emprunté / Museo Carlo Bilotti

Krzysztof M. Bednarski, Thanatos polacco, 1984 / MLAC

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VISITE GUIDATE A PALAEXPOIl Laboratorio d'arte di Palazzo delle Espo-sizioni e Scuderie del Quirinale avvia anchequest’anno il programma di attività studiateper bambini e ragazzi dai 3 agli 11 anni, eper le loro famiglie. In occasione dellaretrospettiva dedicata a Alexander Calder, iServizi educativi propongono ogni dome-nica mattina (dall’8 novembre) un percorsoall’interno della mostra e un laboratoriosulla poetica dello scultore americano.Illaboratorio resta attivo anche per le altreiniziative di Palaexpo.

AITKEN A ROMA PER ENEL CONTEMPORANEA 2009Per la terza edizione di Enel Contemporanea Francesco Bonami – curatore del progetto –invita l’americano Doug Aitken. Noto per le sue video narrazioni che integrano architettura,suono e immagini (Sleepwalkers del 2007, ad esempio), l’artista ha ideato per il suolodell’Isola Tiberina uno spazio architettonico interattivo, un nucleo energetico accessibile aivisitatori. Una serie di video proiettati a 360° – visibili all’interno, all’esterno e dall’alto –cercano di rintracciare l’esperienza della vita quotidiana, ne modificano i modelli spaziali etemporali criticando un metodo lineare di narrazione. All’artista interessa, infatti, alterare ilinguaggi visivi, renderli aderenti al caotico fluire delle immagini nel contemporaneo. Lanatura, le persone, i suoni, i luoghi della Capitale vengono integrati nella struttura attraversole feritoie che ne caratterizzano la superficie, ponendo interrogativi sulle energie che cimuovono nella vita e sul nostro ruolo nel mondo. Aitken giunge a Roma dopo Jeffrey Inaba,assume vivid astro focus, Angela Bulloch, Jeppe Hein e Patrick Tuttofuoco, e dopo il progettodel gruppo A12 a Venezia.

PALAZZO BRASCHI (Piazza San Pantaleo 10 tel 0682077305 – mar-dom 9,00-19,00)Luoghi di Roma. Fotografie di Morten Krogvold27 settembre - 8 novembreRoma è ritratta in 40 fotografie dall’autorenorvegese che sembra infondere nelle sueimmagini una visione memore dei propripaesaggi, delle proprie atmosfere, espres-sione di una luminosità nordica.

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI(Via Nazionale 194 – tel 06696271 mar, mer, dom 10,00-20,00 gio-sab 10,00-22,00)Alexander Caldera cura di Alexander S. C. Rower 23 ottobre - 14 febbraio

VILLA BORGHESE(Piazzale Scipione Borghese 5 tel 068413979 – mar-dom 9,00-19,00)Caravaggio - Bacona cura di Anna Coliva e Michael Peppiatt1 ottobre - 24 gennaio

VILLA TORLONIA(Via Nomentana 70 – tel 060608 mar-dom 9,00-19,00)Pasquarosa (1896-1973) Un fenomenodell’arte nella Roma del Novecentoa cura di Pier Paolo Pancotto24 giugno - 25 ottobre La carriera di Pasquarosa Marcelli Bertoletti èripercorsa attraverso una quarantina di lavori,tra cui anche pezzi inediti, affiancati da alcuneopere di Nino Bertoletti che ritraggono l’artistastessa. Il tutto documentato dal catalogoPalombi Editore.

ARDEA (RM)RACCOLTA MANZÙ (Via Laurentina Km 32 – tel 069135022 mar-dom 9,00- 20,00)Giacomo Manzù tra segno e colorea cura di Marcella Cossu e Carla Michellifino al 31 dicembre

Morten Krogvold, Piazza del Popolo, 2009 © Joint Copy-right: Tarand and Morten Krogvold / Palazzo Braschi

Doug Aitken, Second separation / Enel Contemporanea

Francis Bacon, Portrait of Isabel Rawsthorne, 1966 / V. Borghese

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ACCADEMIA DI FRANCIA VILLA MEDICI (Viale Trinità dei Monti 1 – tel 066761291 lun-dom 11,00-19,00 chiuso mar)Gérard Garouste Le Classique et l’Indiena cura di Daniel Templon14 ottobre - 3 gennaioUna quarantina di dipinti per scoprire unapittura di figurazione che coniuga realismo edestrutturazione. Garouste guarda ad un clas-sico mimetismo come ad atmosfere miste-riose e surreali che ricordano alle volte iltocco di Tintoretto e l’inquietudine di El Greco.Sculture e indiane (sorta di arazzi) contribui-scono ad una visuale esaustiva, completatadal catalogo Electa con testi di Hortense Lyone un’intervista curata da Robert Fleck.

ACCADEMIA DI SPAGNA (Piazza San Pietro in Montorio 3 tel 065812806 – mar-dom 10,00-13,00 /16,00-19,00)La luce venuta da Roma Timoteo Pérez Rubio / Enrique PérezComendador / Florentino Díaz / Hilario Bravo / Damián Flores / Emilio Gañán / Ana Hernández Del Amoa cura di María Del Mar Lozano Bartolozzi1 - 31 ottobreI pittori e gli scultori in mostra, borsisti dell’Ac-

cademia appartenenti a diverse generazioni,rappresentano i cambiamenti e le istanzedell’arte della regione dell’Estremadura.

ACCADEMIA TEDESCA VILLA MASSIMO (Largo di Villa Massimo 1 tel 064425931 – lun-gio 9,00-13,00 /14,00-17,00 ven 9,00-13,00)Soltanto un quadro al massimoMimmo Jodice / Andreas Gurskya cura di Ludovico Pratesi e Joachim Blüher23 settembre - 23 ottobreGli artisti, l’uno italiano l’altro tedesco,presentano ciascuno una grande immaginefotografica, rispettivamente Trittico Eolie(2001) e Gelsenkirchen (1991), in occasionedell’undicesima edizione della rassegnaconcepita come momento di confronto traautorialità rappresentative dei due paesi.

CASA DI GOETHE (Via del Corso 18 – tel 0632650412mar-dom 10,00-18,00)Michael Ende in Italiaa cura di Roman Hocke e Uwe Neumahr8 ottobre - 24 gennaioGli anni trascorsi da Michael Ende in Italia,durante i quali lo scrittore ha sviluppato libe-ramente la poetica del fantastico e haprodotto volumi diventati celebri comeMomo (1973) e La storia infinita (1979),vengono ripercorsi attraverso un apparatodocumentario costituito da testi e immagini,

ISTITUZIONI E ACCADEMIE STRANIERE

ACCADEMIA DI ROMANIA (Piazza José de San Martin 1 tel 063201594 – lun-ven 9,00-13,00 /14,00-18,00 sab 9,00-13,00)Ileana Florescu22 ottobre - 12 novembreCinque serie inedite di immagini fotografichedal titolo Murmura glasul marii (Mormora lavoce del mare) sono esposte insieme ai lavoriche hanno costituito la recente mostraL’umana sintesi presso la Galleria Casa-

grande, di cui per l’occasione l’artistapresenta l’omonimo volume. Alcuni dei nuoviscatti sono un omaggio al poeta MihaiEminescu, altri un riferimento alla storia dellaRomania ai tempi di Ceausescu.

Gérard Garouste, Les libraires aveugles, 2005 / Villa Medici

Ileana Florescu, dalla serie L’umana sintesi / Acc. di Romania

Timoteo Pe!rez Rubio, Retrato de Rosa Chacel, 1925 / Acca-demia di Spagna

Andreas Gursky, Gelsenkirchen, 1991 / Villa Massimo

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in una mostra – di cui sarà pubblicato il cata-logo – allestita per l’80° compleanno dell’au-tore tedesco.

ACCADEMIA D’UNGHERIA (Via Giulia 1 – tel 066889671 lun-ven 10,00-19,30 sab 16,30-19,30)Fragilea cura di Lóránd Hegyi7 - 31 ottobre Paesaggi dopo la battagliaa cura di Lóránd Hegyi12 novembre - 12 dicembre

GOETHE INSTITUT (Via Savoia 15 – tel 068440051 mar-ven 14,00-20,00 sab 10,00-12,00)ROMAEUROPA FESTIVAL 2009 Armin LinkeFlocking. Cohesion of the aggregation24 novembre - 2 dicembreL’auditorium dell’istituto ospita il 24 novembrela performance dal titolo Flocking, per la qualei musicisti Giuseppe Ielasi, Renato Rinaldi eStephan Mathieu accompagnano dal vivo unfilm di Armin Linke sulle misteriose dinami-che di gruppo e le complesse coreografiedegli storni nel cielo di Roma. Dal 25 novem-bre al 2 dicembre la versione cinematografica(20 minuti) sarà in visione nel foyer.

ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO(Vicolo dei Catinari 3 – tel 06684921 lun-sab 15,00-19,00)Señales Rojasa cura di Patricia Rivadeneira13 ottobre - 10 novembreErich Breuer, María Rosa Jijón, AlejandroMoreno, Francisco Casas, Loredana Longo ela poetessa Cristina Ali Farah si schieranocon performance, fotografie e reading dipoesie contro ogni violenza, discriminazionee segregazione.

LA FRAGILITÀ DI SCENA ALL’ACCADEMIA D’UNGHERIAProseguendo la sua indagine sull’attitudine all’approccio intimo delle esperienze umanetraducibile in una poetica della micronarrazione, Lóránd Hegyi propone una riflessione sulconcetto di “fragilità”, intesa nell’accezione di Emmanuel Lévinas, entità etica ed esteticalegata all’idea di empatia, come elemento capace di favorire l’apertura verso l’altro. Nelconcepire Fragile, Hegyi seleziona 40 artisti internazionali – Ruth Barabash, Massimo Barto-lini, Frauke Boggasch, Marina Bolla, Rebecca Bournigault, Yves Bresson, Davide Cantoni,Alice Cattaneo, Loris Cecchini, Dae-Jin Choi, Tessa Manon den Uyl, Karin Fauchard, RolandFlexner, Andrea Fogli, Kevin Francis Gray, Carlos Garaicoa, Francesco Gennari, Ugo Giletta,Paolo Grassino, Myoung-Ok Han, Siobhan Hapaska, Bernd Koller, Jan Kopp, Insook Kwon,Kimsooja, Denica Lehocka, Eric Manigaud, Dacia Manto, Carla Mattii, Sabrina Mezzaqui,Helen Mirra, Liliana Moro, Vik Muniz, Sirous Namazi, Isabel Nolan, Marina Paris, PavelPepperstein, Marina Perez Simao, Francoise Pétrovitch, Laszlo Laszlo Revesz, Anila Rubiku,Hiraki Sawa, Fabian Seiz, Francesco Sena, Kati Szil, Kei Takemura, Mariusz Tarkawian,Barthelemy Toguo, Paul Wallach, Lois Weinberger, Sookyung Yee – distanti per metodolo-gia e tecnica, accomunabili, invece, proprio per una visione poetica ed antropologica delcontemporaneo, resa nella sottile predilezione per il micro-racconto.

Due pittori tra Italia e Argentina Emilio Pettoruti e Enzo Benedetto: un’amicizia futurista17 novembre - 19 dicembrePrendendo le mosse da un progetto di IrmaArestizábal, la mostra intende proporre nuovispunti di riflessione sul Futurismo e sulla suadimensione internazionale.

ISTITUTO SLOVACCO A ROMA (Via dei Colli della Farnesina 144 tel 0636715220 – lun-ven 9,00-15,30)Alexej Vojtásek / Juraj Cutek23 settembre - 31 ottobreIvan Csudai I Mondi Parallelia cura di Peter Michalovic4 - 30 novembreLa personale è dedicata alla presentazione dinuovi quadri. L’artista gioca con la sovrappo-

Copertina di Momo / Casa di Goethe

Martín Mejía Rugeles, Common Words, still da video / IILA

Tessa Manon den Uyl, URV-ARA the Land of Mourn, 2006 /Accademia d’Ungheria

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sizione di diversi codici linguistici, dal figu-rativo all’astratto. Realizza una serie di rela-zioni spaziali e contenutistiche espressionedi intenzionale ironia, dove citazioni figura-tive auliche sono accostate a personaggi trattidal mondo dei cartoni animati.

ISTITUTO SVIZZERO (Via Ludovisi 48 – tel 064814234 lun-ven 11,00-13,00 / 15,00-19,00)Kilian Rüthemann29 ottobre - 23 gennaioLa poetica scultorea dell’artista – intrinseca-mente legata allo spazio che ne determina le

caratteristiche, tanto da risolversi quasi semprein interventi site specific – si concretizza in unanuova serie di lavori appositamente concepitaper gli ambienti della Sala Elvetica.

TEMPLE UNIVERSITY (Lungotevere Arnaldo da Brescia 15 tel 063202808 3477436067 lun-gio 9,00-19,00 ven 9,00-16,00)Da vicino....da lontano: cinque anni di window art Mondelliani6 - 29 ottobreIn mostra: Primarosa Cesarini Sforza, Fran-cesco Melone, Yvonne Ekman, MarcoPutrella, Silvia Stucky, Massimo Ruiu, BaldoDiodato, Daniela Monaci, Francesca Castaldi,Patrizia Riccioli, Anna Romanello, DanaPrescott, Maurizio Tiberti, Edith Schloss,Peter Rockwell, Giancarlino BenedettiColcos, Giancarlo Limoni, Elisa Montessori.Christian Bonnefoi Membra disjectaa cura di Pia Candinas3 - 27 novembreIl titolo, definizione di una tecnica di disegnoutilizzata in Francia nel XVIII-XIX sec., è espres-

libri, riviste, multimedia sull’arte, architettura,design, cataloghi mostre e oggetti

via Milano 15/17 - tel 0648913361la libreria segue gli orari del

Palazzo delle Esposizioniingresso gratuito

sione della sperimentazione riferita al moderni-smo pittorico novecentesco nonché alle scol-pite schiene matissiane. Da qui i Dos, collageseseguiti su carta di seta su cui campeggianofigure umane che attraverso il disegno creanogiochi di superfici e sovrapposizioni.

Ivan Csudai, Nascita di Saturno / Istituto Slovacco

un lavoro di Christian Bonnefoi / Temple University

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rivolgere uno sguardo al proprio passato,come a rivivere, con la consapevolezzadell’età adulta, il dialettico passaggio dallagiovinezza all’affermazione di una personalitàautonoma.

A.A.M. ARCHITETTURA ARTE MODERNA (Via dei Banchi Vecchi 61 tel 0668307537 – lun-dom 16,00-20,00) Giancarlo Limoni Non ho tempoLezione di tenebre: opere dal neroa cura di Francesco Moschini e Gabriel Vaduva 19 ottobre - fine novembreLimoni presenta una ventina di lavori di varioformato nei quali annega il proprio vividocromatismo in un fondo scuro e bituminoso,facendo emergere desuete luminescenze.

L’ACQUARIO(Via Giulia 178 – tel 0668134613mar-sab 11,00-13,00 / 16,30-20,00)Bruno Gorgone Futurismi di Narcisoa cura di Gabriele Simongini8 - 31 ottobre

L’ATTICO (Via del Paradiso 41 – tel 066869846 lun-sab 17,00-20,00)Oltre il trompe l’oeil Messinscena della pitturaa cura di Fabio Sargentini6 novembre - gennaioDue pittori alla volta, un teatrino perciascuno, si cimentano in una messinscenadella pittura, infrangendo ogni aspetto discenografia subalterna all’azione scenica. Peril ciclo ospitato all’Attico di Fabio Sargentinisi avvicendano Stefano Di Stasio e MarcoTirelli il 6 novembre, seguiti il mese succes-sivo da Mimmo Paladino e Piero PizziCannella e a gennaio da Matteo Montani eLuca Padroni.

GALLERIE E ASSOCIAZIONI

1/9 UNOSUNOVEARTE CONTEMPORANEA (Via degli Specchi 20 – tel 0697613696 mar-ven 11,00-19,00 sab 15,00-19,00)She Said NoStefan Bruggemann / Gregor Hildebrandt / Jamie Shovlin / Conrad Ventur30 settembre - 14 novembreI quattro giovani artisti vengono invitati a

Giancarlo Limoni, Lezioni di tenebra, 2009 / A.A.M.

Gregor Hildebrandt, Highschool love (Air), 2009 / 1/9

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BIBLIOTHÈ (Via Celsa 4-5 – tel 066781427 lun-ven 12,00-20,00 / sab 18,00-24,00)Così È StatoMahabharata: personalità divine e umanea cura di Enzo Barchiottobre - novembre“Quello che si trova qui lo si può trovareanche altrove, ma quello che qui non si trovanon c’è da nessuna parte”.

ALESSANDRA BONOMO (Via del Gesù 62 – tel 0669925858 lun-sab 15,00-19,00)Barry McGee Mr Brown17 settembre - metà dicembreL’artista fa propri diversi codici espressivicaratterizzandoli con la sua cultura figurativalegata alla Street Art. La pittura murale messi-cana, i graffiti degli anni ‘70-’80 e lo stile deiSan Francisco Beat poets sono tra i suoimodelli di riferimento. Ne scaturisce unlinguaggio composto di oggetti come di tags,tramite il quale si realizza la forza e la sugge-stione di una poetica sostanziata dalla vita.

C.A.O.S. CULTURALARTISTOPENSPACE(Via della Conciliazione 24 tel 0668309540 – lun-ven 10,30-13,30 /15,30-19,30 sab 10,00-13,00)Claudio Spada Citizen. Diario n.3a cura di Giovanna Foresio22 ottobre - 7 novembreLa sovrapposizione di colori nella successionedi piani, l’astrazione allusiva equilibrata dallacompostezza della forma realizzano vedute dicittà in cui convergono culture e tempi diversi.La figura umana apparentemente assente –sebbene evocata dai volumi del tessuto

VALENTINA BONOMO (Via del Portico d’Ottavia 13 tel 066832766 – mar-sab 11,00-13,00 /15,30-19,30)Tristano di Robilant Vetroa cura di Ludovico Pratesi8 ottobre - 10 novembreAttraverso il vetro, colori, luci, forme suggeri-scono una delicata armonia realizzata in 7 scul-ture che l’artista ha eseguito insieme a AndreaZilio nei laboratori di Murano. In questi lavori,concepiti per l’occasione, il vetro è modellatonelle tinte dell’ambra e del verde smeraldo,dando vita ad una sinfonia di luci e riflessi. L’ar-tista propone inoltre un’installazione di vetribidimensionali presso lo studio CorriasLucente.Beatrice Pediconinovembre - dicembre

urbano, luogo di storia e di vita – è raccontatadall’artista attraverso il mistero della contami-nazione e l’enigma delle parole non dette.

STUDIO PINO CASAGRANDE (Via degli Ausoni 7/a – tel 064463480 lun-ven 17,00-20,00)Turi Simetitesti di Patrizia Ferri e Gianluca Brogna30 settembre - 15 novembre Artista che in passato ha aderito all’Arteprogrammata, sfumata da una ricerca volta adoltrepassare la superficie tangibile delsupporto, Simeti è affine alle istanze dellospazialismo. La progressiva riduzione di

Barry McGee al lavoro / Alessandra Bonomo

Claudio Spada, Le tre cupole / C.A.O.S.

Turi Simeti, Superficie bianca con ovale in positivo, 2007 /Pino Casagrande

Tristano di Robilant, Amber Stitch Garden / Valentina Bonomo

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forme e segni è rappresentata in questapersonale da monocromi bianchi che defini-scono con il bianco delle pareti uno spazio dipercezioni suggestive e impalpabili.

CO2 CONTEMPORARY ART(Borgo Vittorio 9/b – tel 0645471209lun-sab 10,30-14,00 / 15,00-19,00)Yorgo Manis Metaphysical Safaritesti di Maria Letizia Bixio, Miltos Manetas, Domenico Quaranta18 settembre - 30 ottobreI lavori di Manis intendono creare un corto-circuito nell’immaginario collettivo, oramaicostruito sulla piattezza della realtà virtuale.L’artista osserva alcune immagini dei monu-menti più importanti di Roma come appaionosu Google, le decontestualizza con la pittura,inserendole all’interno di scenari esotici,giungle o foreste, che determinano un effettodi straniamento.David Cernynovembre

GALLERIA MARIA GRAZIA DEL PRETE(Via di Monserrato 21 – tel 0668892480 mar-sab 14,00-20,00)Progetto di collettivafino al 15 ottobreRenzogallo Diario22 ottobre - 23 gennaioIn mostra tre tipologie di lavori differenti.Diario è un’opera inserita all’interno di unagriglia metallica, in cui l’artista ha collocato,nel corso di tre anni, un’incredibile quantitàdi carta minuziosamente stracciata, testimo-nianza del suo agire quotidiano. Una serie dipezzi verticali dai cromatismi accentuati,affermano la presenza della materia in Ma, dicontro a Bersaglio: “Paesaggio con luna”,eterea e leggera evocazione di un linguaggioantico.

GALLERIA DELLORO(Via del Consolato 10 – tel 0664760339mar-sab 16,00-19,30)Elio Marchegiani La fratellanza è nell'epidemia 25 settembre - 11 ottobreAndreas Zingerlea cura di Gianluca Ranzidal 16 ottobre

L’artista offre una complessa interpretazionedella realtà del corpo, indagandone le implica-zioni attraverso la scultura. Calchi in cementodi bambole gonfiabili materializzano formedalla rigida sinuosità, trasformando la naturadeteriorabile della plastica nella solidità deiframmenti scultorei, espressione di una cupasessualità. Il catalogo è a cura di Ranzi.

COLIBRÌ ARTE(Via Suor Maria Mazzarello 43tel 067853331 – mar-sab 10,30-13,00 /16,30-19,30)Leonardo Caboni / Vladimir Pajevic /Ana Kaporsettembre - ottobre

CONDOTTOC(Via Filippo Re 8/a – tel 3771519871gio-ven 18,00-21,00)Matteo Saccomani all we need is lovea cura di Cecilia Casorati18 settembre - 10 ottobre

CENTRO LUIGI DI SARRO (Via Paolo Emilio 28 – tel 063243513 mar-sab 16,30-19,30)Siamo stati a Berlino…a cura di Claudio Cortellessa 27 ottobre - 14 novembre Sette autori, ognuno con la propria specifi-cità, testimoniano la propria presenza aBerlino in occasioni e periodi diversi dal1988 al 2006

David Cerny, Shark / CO2

Renzogallo, Ma / Maria Grazia Del Prete un’opera di Andreas Zingerle / Galleria Delloro

Claudio Cortellessa, Berlino: ìl Muro, 1989 / Centro Di Sarro

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The World Needs Us Norman O’Flynn / Nomusa Makhubu /Karlien de Villiers / Collen Maswanganyi19 novembre - 19 dicembreI 4 sudafricani si confrontano sia con i successiottenuti in termini di democrazia e multicultura-lismo che con le contraddizioni politiche esociali ancora esistenti nel proprio paese.

DIAGONALE(Via in Caterina 83/c – tel 0645432226mar-sab 15,00-20,00)IncipitDaniel Barroca / Giuseppe Capitano /Nick Devereux / Antonella Zazzeratesti di Fabrizio D’Amico e Paola Bonani25 settembre - 25 ottobreQuattro punti di vista sulla realtà, quattrosensibilità che si esercitano “nell’esplorazionee nell’utilizzo di diverse tecniche (dal piùtradizionale disegno a matita di Devereux allevideoproiezioni di Barroca) e forme (da quelleastratte della Zazzera alla non oggettualitàdelle sculture di Capitano)”.

L’artista interviene con un murales sulle paretidel piccolo spazio. Il giallo fa da sfondo abba-gliante a tessiture ricordo di ramificazioniarboree o di connessioni neuronali, incrociotra la natura e il mistero divino che l’uomoporta con sé. Scienza, microcosmo e macro-cosmo si compenetrano nelle visioni cheprendono vita tramite la pittura, sostanziandoil wall painting realizzato per l’occasione.

EDIEUROPA QUI ARTE CONTEMPORANEA (Piazza Cenci 56 – tel 0664760172 mar-sab 11,00-19,00)Video Intenti 2/4Maria Chiara CalvaniNon ci sono più numeri da prendereSilvia Camporesi Dance, dance, dancea cura di Sara Rellada un’idea di Fabrizio Pizzuto7 ottobre“Materia prima delle opere sono immaginiprese dal reale che vincono la sovrastrutturaconcettuale per divenire simboli. Due esempidi narrazione: Maria Chiara Calvani raccontal’azione subliminale, incessante ed ipnotica,del simbolo imposto; Silvia Camporesimostra il disvelamento di un simbolo che hasublimato i segni del reale da cui ha tratto vitae significato”.

DORA DIAMANTIARTE CONTEMPORANEA(Via del Pellegrino 60 – tel 0668804574lun-sab 15,30-19,30)Fernando Zucchi La sensibilità dell’orizzontea cura di Micol Di Veroli 3 ottobre - 7 novembreL’artista, tramite la pittura, ricrea le immaginidi scenari metropolitani colti nella loro varia-bile esistenza quotidiana, dandone un’inter-pretazione in cui convergono diverse dimen-sioni temporali. L’evanescenza di alcune

figure, accanto ad altre dalla più evidente resamimetica, funziona come elemento dinamico,indice di una coesistenza di passato, presentee futuro. La realtà diventa un costante appa-rire e scomparire, tra attimi vissuti e ricordati.

DOROTHY CIRCUS GALLERY(Via Nuoro 17 – tel 0670161256 mar-gio 11,30-20,00 ven-sab 15,00-20,00)RubedoDavid Stoupakis / Silvia Idili31 ottobre - 16 gennaioLa Rubedo, ultimo traguardo dell’opus alche-mico, è il tema sviluppato dai due artisti conopere realizzate per l’occasione. Considerato ilmezzo per raggiungere la purificazione, ilsangue è elemento determinante nelle rappre-sentazioni che, attraverso una figurazionegiocata su inquietudine e ironia, raccontano ilpercorso di elevazione di spirito e corpo.

EDICOLA NOTTE (Vicolo del Cinque 23 – tel 064825370 lun-dom 20,00-03,00)Alberto di Fabio Particella di Dio8 ottobre - fine novembre

Antonella Zazzera, Armonico XVII, 2005 / Diagonale

Alberto di Fabio al lavoro / Edicola Notte

Silvia Idili, In memoria, 2009/ Dorothy Circus

Fernando Zucchi, Viaggio con il pensiero, 2009 / D. Diamanti

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ITINERARI DI DESIGNa cura di Sabrina Lucibello

Possibili luoghi di Roma per il design dove si vuole proporre una particolare lettura fatta di itinerari della creatività a volte quasi impensabili, eche si manifestano in maniera del tutto spontanea e secondo una modalità estremamente diffusa sul territorio metropolitano.

SBUVia di S. Pantaleo 68-69 – tel 0668802547www.sbu.itSbu è non solo jeans e t-shirt, ma soprattuttouno spazio di design tipicamente romano lacui parola d’ordine è l’understatement. Quil’immagine della vecchia bottega di tessutisembra fondersi perfettamente al chiostro zene alle stigliature da vecchia ferramenta cherapisce i nostri sensi insieme al profumo delcuoio e della pelle vissuta delle vecchiepoltrone che adornano il locale.

spazio, di straordinaria semplicità, ospitaspesso eventi legati al design.

CRUDOVia degli Specchi 6 – tel 066838989www.crudoroma.itBere, mangiare, parlare: è l’identikit di CrudoBar, uno spazio intimo e al tempo stesso“sociale”, adatto a chi ha un nuovo e partico-lare modo di intendere le cose. Uno spazioavvolgente in cui colori, suoni, proiezioni simescolano per restituire all’utente il “piaceredi vivere”.

CASA DELL'ARCHITETTURA_CINEFORUMPiazza Manfredo Fanti 47www.casadellarchitettura.itDal 9 giungo al 9 dicembre al Cineforum dellaCasa dell’Architettura è di scena Ritratti d’Au-tore, una rassegna di 15 documentari dedicatialle grandi firme italiane del design e dell'archi-tettura contemporanea (a cura di Didi Gnocchie con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti di

Roma). I grandi Maestri del design italiano daGiancarlo De Carlo a Vico Magistretti, daAchille Castiglioni a Vittorio Gregotti, da EttoreSottsass ad Alessandro Mendini, da MarioBellini a Michele De Lucchi fino a MaddalenaDe Padova, si raccontano fornendoci un quadrodel Made in Italy nei suoi anni d’oro, dal dopo-guerra al boom economico. Passioni e idee,progetti, incontri, viaggi e tanti passaggi di vitafondamentali ci restituiscono un'immaginevivissima del nostro Paese in un’epoca in cuiarchitetti e designer incontrarono imprenditoriilluminati e insieme contribuirono al successodello stile italiano nel mondo.

SECONDOMEVia dei Pianellari 26 – tel 069727 0135www.secondome.euProduzione contemporanea, edizioni limitate:tutto nella design gallery 2me, a metà stradatra negozio e galleria. Il concept store è unospazio multifunzionale che fa del designitaliano ed internazionale la chiave di letturaper reinterpretare la filosofia dell’abitare. Lo

una veduta di Sbu

una veduta di Secondome

una veduta di Crudo

Ettore Sottsass, Olivetti Valentine

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EMMEOTTO(Via Margutta 8 – tel 063216540mar-sab 10,30-13,00 / 16,30-20,00)Matteo Peretti Storiesa cura di Martina Cavallarin21 ottobre - 21 novembreServendosi di giocattoli riciclati l’artistarealizza sculture monocrome assecondandolo spirito ludico ma allo stesso tempopungente che caratterizza tutta la sua produ-zione. Peretti sfrutta l’innocua parvenza delmondo dei giocattoli per individuare le tutt’al-tro che innocue regole del gioco della nostrasocietà, rivelandole attraverso un immagina-rio post-pop fatto di colori sgargianti e sfer-zante ironia.

UGO FERRANTI (Via dei Soldati 25/a – tel 0668802146 lun-ven 11,00-13,00 / 16,00-20,00)Roma Press Photo14 - 31 ottobreFotografie di scena della Commedia all’ita-liana degli anni ’60, provenienti dall’archiviodell’agenzia Roma Press Photo, sono espostein contemporanea con il IV Festival Interna-zionale del film di Roma.

ERICA FIORENTINIARTE CONTEMPORANEA (Via Margutta 17 – tel 063219968 – lun-ven10,30-13,30 / 15,30-19.30 sab 10,30-13,30)Baldo Diodato 1960 - 2009presentazione di Achille Bonito Olivaottobre - dicembre

EX ELETTROFONICA(Vicolo Sant'Onofrio 10-11 – tel 0664760163mar-ven 11,00-18,30)Riccardo Ajossa Leftoversa cura di Tiziana Musi17 settembre - 7 ottobreMargherita Marchioni Io me Kahloa cura di Lavinia Lais15 ottobre - 20 novembreQualsiasi oggetto di riuso diventa nelle manidell’artista materia prima su cui intervenireper realizzare lavori dalla nuova identità. Latrasformazione dei materiali è infatti il cardinedella pratica artistica della Marchioni,concretizzata nel progetto Materiamorfosi.Nella personale i materiali sono riqualificativisivamente – sperimentazione di forme eincastri – e liberati dalla loro funzionalità, purconservando la propria natura.

FIRST GALLERY(Via Margutta 14 – tel 063230673 mar-sab 11,00-19,00)Andrea Zuccari I colonizzatori23 settembre - 7 novembrePopoli lontani invadono le terre occidentalipredominate dalle architetture avveniristichedi musei, aeroporti, stadi, centri commerciali,simbolo di capitalismo e tecnologia. Così adedifici contemporanei quasi futuristici siaffiancano personaggi appartenenti a scenariesotici, in una serie di accostamenti straniantirealizzati nella quindicina di dipinti espostiinsieme ad uno stesso numero di disegni apenna, presenti anche nel catalogo con testidi Marco Senaldi.

NuoceJacopo Mattia Alegiani / Edoardo Cicchettia cura di Anita Suppa5 novembre - 5 dicembreUna riflessione sul ruolo della televisione esul suo linguaggio. Il catalogo della mostra èa cura di Camilla Costanzo, Anita Suppa eStefano Monami.

Matteo Peretti, Synthetic-Brain. Ferrari / Emmeotto

Margherita Marchioni, Io me Kahlo, 2009 / Ex Elettrofonica

Daldo Diodato, One hour footing NY, 1979 / Ex Elettrofonica

Andrea Zuccari, Hospitalet de Llobregat, 2009 / First

Monica Vitti in una scena del film L’Avventura / Ugo Ferranti

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GALLERIA MARIE-LAURE FLEISCH(Vicolo Sforza Cesarini 3/a – tel 0668891936lun-sab 14,00-20,00)Ali Kaaf Eclipse5 ottobre - 30 novembreL’artista ha appositamente elaborato 16 nuovilavori di medie e grandi dimensioni, per i qualiha impiegato carboncino, inchiostro, grafite,nastro adesivo e pigmenti su carta. Il contrastotra il supporto e il disegno – dove l’uno affermail bianco, mentre l’altro cerca predominiotramite la forza del nero – richiamano l’effettovisivo dell’eclissi, suggerendo la coesistenzadi opposizione e imprescindibilità.

FURINI ARTE CONTEMPORANEA(Via Giulia 8 – tel 0668307443)Marlon de Azambuja Movimento Concreto a cura di Antonio Arévalodal 30 settembre

NUOVE APERTURE. FURINI APPRODA A ROMAIntervista a Nicola Furini a cura di Andrea RuggieriAR Quali riflessioni l'hanno convinta a trasferire la sua attività nella Capitale?NF Per anni ho realizzato i miei progetti ad Arezzo, ma credo che la città non abbia rece-pito il tipo di lavoro e la ricerca che sto portando avanti. Si tratta di un limite che difficil-mente riuscirà a superare, soprattutto se l’amministrazione non favorisce questi aspettidella cultura e l’ipotesi di proiettarsi in avanti. Per quanto mi riguarda, mi ritengo feliceperché negli anni un piccolo e attento gruppo di collezionisti e amici ha iniziato a seguirmie a guardare all’arte contemporanea in ambito europeo e oltre. Roma mi ha attratto perché,oltre ad essere ragionevolmente distante da Arezzo – dove per il momento vorrei che i mieidue figli piccoli crescessero –, la sento pulsante e vitale, credo che viva una fase ascen-dente per quanto riguarda l’arte contemporanea, ed è comunque una città che amo efrequento da anni.AR Quali saranno le caratteristiche specifiche del suo lavoro?NF Mi piace fare ricerca. I miei progetti coinvolgono giovani artisti, di cui si apprezza già unacerta stabilità, ai quali chiedo di volta in volta di interagire con lo spazio della mia gallerialiberi da vincoli espressivi e tecnici.AR Qualche anticipazione sui progetti futuri?NF Dopo la mostra personale dell’artista brasiliano Marlon de Azambuja che inaugurerà ilnuovo spazio di Furini Arte Contemporanea, sarà la volta del sodalizio dei due giovani arti-sti argentini Conceptinprogress, e in seguito l’artista inglese William Cobbing.

Inaugura la sede romana della galleria la primapersonale in Italia del giovane artista brasi-liano. Il titolo della mostra prende le mossedall’omonima corrente culturale brasiliana chericonosce l’influenza dell’ambiente sui nostrispazi interiori. I lavori esposti – un’installa-zione, alcuni video e una versione delle imma-gini fotografiche Metaesquema realizzate aRoma – sono variazioni di una riflessione sullacittà e su come noi interagiamo con essa.

GAGOSIAN GALLERY(Via Francesco Crispi 16 – tel 0642086498mar-sab 10,30-19,00)Cindy Sherman7 giugno - 8 ottobreAlexander Calderdal 30 ottobre

Ali Kaaf, Dress I, 2009 / Marie-Laure Fleisch

Marlon De Azambujo, Metaesquemas, 2009 / Furini

Cindy Sherman, Untitled, 2008 / Gagosian

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GALLERIA GIULIA (Via della Barchetta 13 – tel 066861443 lun 16,00-19,30 mar-sab 10,00-13,00 /16,00-19,30)Giorgio Braghieri Quadri e cartea cura di Mirella Rodriguez Gallian16 ottobre - 21 novembreL’artista afferma la poetica del riciclo, delrecuperare l’oramai inutile e usurato. Eseguequadri con vecchie lenzuola su cui distribui-sce creta e fango dell’Oltrepò; lavora carteconsumate che, trattate col carbone deisarmenti, assumono l’apparenza di pregiatepagine antiche. La mostra è accompagnatadal testo di Rodolfo Balzarotti.

GIACOMO GUIDI ARTE CONTEMPORANEA (Vicolo Sant’Onofrio 22-23 – tel 0696043003 lun-sab 10,00-13,00 / 16,00-20,00)Diego Esposito Néa cura di Aldo Iori15 ottobre - 12 dicembre In mostra sette acquerelli di grandi dimen-sioni e un’installazione dall’artista abruzzese.La passione per il colore, assunto comemezzo carico di possibilità simboliche edespressive, è protagonista di questi lavori incui la compresenza delle diverse culture figu-

rative alle quali l’artista ha fatto riferimentoviene risolta in una peculiare armonia digeometrie e segni.

HYBRIDA CONTEMPORANEA(Via Reggio Emilia 32/b – tel 0699706573mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-20,00)Ipotesi da Collezione25 settembre - 15 ottobreProgettata insieme a Horti Lamiani, la collet-tiva vuole essere una proposta per nuovicollezionisti. In mostra: Carla Accardi, GiulioTurcato, Piero Dorazio, Achille Perilli, TitinaMaselli, Luca Patella, Michelangelo Pisto-letto, Cesare Tacchi, Mario Schifano, VascoBendini, Gianni Dessì, Bruno Ceccobelli,Piero Pizzi Cannella, Sandro Chia, FrancescoClemente, Mimmo Paladino. Uno spaccatodell’arte contemporanea italiana, dagli anni‘40 a oggi.

GALLERIA CESARE MANZO(Vicolo del Governo Vecchio 8 tel 0693933992 – mar-sab 16,00-20,00)

Matteo Fato !m’a:t?t”e(o)f;a.t,o?23 settembre - 14 novembreL’artista propone – nella personale contem-poraneamente allestita anche nella galleria diPescara – un lavoro al quale si è dedicato dal2004, con l’intento di individuare le traiettorieseguite dal volo delle rondini sopra la cittàabruzzese. Il progetto – di cui fa parte un librod’artista pubblicato in occasione della mostra– ha visto varie fasi di realizzazione, tra cuisono risultate una serie di chine su carta,indagine del segno in relazione con spazio etempo.

MARTE GALLERIA (Vicolo del Farinone 32 – tel 0697602788lun-ven 15,00-19,00)Sara Bernabucci / Barbara Salvuccia cura di Lea Mattarelladal 16 ottobre La mostra presenta il lavoro di due giovaniartiste romane, incentrato sulla memoria e sultempo. Seppure con strumenti diversi – laSalvucci lavora con resina poliestere etessuto mentre la Bernabucci con grafite ecarta – entrambe svelano frammenti di realtàche perdono concretezza e definizione perdarsi come tracce e ombre: brandelli ditessuto, trame, impronte.

Giorgio Braghieri, Senza titolo / Galleria Giulia

Barbara Salvucci, L’Inganno / Marte Galleria

Matteo Fato, Untitled / Galleria Manzo; sotto: veduta dell’in-stallazione di Diego Esposito Né / Giacomo Guidi

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MODIGLIANI INSTITUT(Via di Monte Giordano 36 – lun-ven 10,00-13,00 / 16,00-19,00 sab 10,00-13,00)Palazzo Taverna per l’Arte ContemporaneaCarlo Dell’AmicoRiportati alla luce, lentamentea cura di Massimo Riposati22 settembre - 31 ottobreL’artista presenta tre grandi serigrafie recenticon catalogo Carte Segrete a cura di Riposatie testo di Angelo Capasso.

VALENTINA MONCADA (Via Margutta 54 – tel 063207956 lun-ven 12,00-18,00)Nicholas Vreeland Photos for Rato5 - 15 ottobreLuigi OntaniLuigi Ontani - Tableau vivant - via Margutta XXI secoloa cura di Pier Gabriele Vangelli26 ottobre - 30 novembre

MONITOR (Via Sforza Cesarini 43/a-44tel 0639378024 – mar-sab 13,00-19,00)Guido van der Werve Minor Pieces21 settembre - 14 novembre

MOTELSALIERI(Via Giovanni Lanza 162 – tel 0648989966lun-sab 13,00-19,30)Orazio Battaglia M’N Sa cura di Emanuela Nobile Mino3 - 4 ottobreDavid Tibet Docetica!a cura di Lupus/Salieri16 ottobre - 18 novembreLo spirito visionario nutrito di scenari reli-giosi e apocalittici, portavoce di una fantasiarealizzata tra sacro e profano, pervade le

IL 26 OTTOBRE IN CORTEO A VIA MARGUTTAVia Margutta, strada da sempre popolata daartisti di ogni nazionalità, viene celebrata con14 maschere di cartapesta eseguite da Ontanicol contributo di Pietro Simonelli. Il progetto Luigi Ontani - Tableau vivant - viaMargutta XXI secolo – concepito da RossellaMeucci Reale, a cura di Pier Gabriele Vangelli– prevede che il 26 ottobre, giorno dell’inau-gurazione, le maschere ispirate agli artistivissuti nello storico luogo – tra cui Poussin,Valadier, De Pisis, Severini, Picasso – sfilinoper la via in un corteo memore dei tableauxvivants dei Carnevali romani di fine ‘800.Valentina Moncada curerà la regia della perfor-mance che proseguirà nel cortile del palazzoun tempo sede del Circolo Artistico Internazio-nale, per poi concludersi con il posiziona-mento delle maschere all’interno della galleria,dove resteranno fino al 30 novembre. Inseguito la mostra sarà ospitata dal MACRO,sostenitore del progetto accompagnato da uncatalogo con testi di Vangelli, Pepe, MeucciReale, Moncada, Simonelli, Di Castro, Villari e

Barbero, nonché una sorta di guida dellastrada curata da Rossella Meucci Reale, con lasupervisione di Arianna Antoniutti.

GUIDO VAN DER WERVE DA MONITORL’intrinseco legame tra arte e musica, tipico della poetica di Guido van der Werve, trova unanuova formalizzazione nell’ultimo film dell’artista olandese dal titolo Nummer twaalf, Varia-tions on a theme: the king’s gambit accepted, the numbers of the stars in the sky and why apiano cannot be tuned or waiting for an earthquake, presentato alla galleria Monitor per lasua seconda personale italiana, accompagnata da un testo di Angela Serino. 40 minuti diproiezione raccontano la suggestione, percorsa da un’irrazionale ossessione per i rebus irri-solti. I tre momenti del film ruotano attorno ad una partita a scacchi, un piano da accordareed un cielo di cui si vogliono contare le stelle; l’armonia e l’organica delle parti, girate in tredifferenti set, è realizzata attraverso la colonna sonora – concerto per pianoforte/scacchiera– composta dall’artista stesso. E proprio il pianoforte/scacchiera, concepito appositamenteper il film, diventa simbolo dell’ambigua poesia dei rebus, espressa tramite le note di unadimensione interiore.

Guido van der Werve, Nummer Twaalf, 2009. Foto Willemvan der Jagt / Monitor

Orazio Battaglia, M’n S / Motelsalieri

Luigi Ontani davanti alla fotografia che ritrae Pablo Picasso,Igor Stravinsky e Lord Thyrwitt davanti a Arlecchino e Donnacon collana, nell’atelier di via Margutta (1917), esposta nelcontesto della mostra Picasso a Roma 1917-2007

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opere grafiche dell’artista che, con retaggioespressionista, immagina cieli, montagne,teste senza corpi, parte di un universo enig-matico e onirico.

NOMAS FOUNDATION(Viale Somalia 33 – tel 0686398381 mar-ven 14,00-19,00)Else Leirvik I Never Slept Under the Arch8 ottobre - 20 novembreUna serie di sculture e un film suggerisconole atmosfere del felliniano La notte di Cabiria.Frammenti, allusioni, citazioni si concretiz-zano in oggetti carichi di memoria collettiva,dando vita ad una scenografia surreale cheracconta storie d’amore, di felicità, descriveidentità, sentimenti d’abbandono.

LA NUOVA PESA (Via del Corso 530 – tel 063610892lun-ven 10,30-13,00 / 15,30-19,00)Bruna Esposito e Annie RattiInteriors21 ottobre - 27 novembreLe artiste si pongono la questione delrapporto tra lo spazio da abitare e i soggettiche lo occupano. Ciascuna ha concepito unapeculiare gestione degli ambienti della galle-ria, diventata luogo di stimoli polisensoriali:tatto, olfatto e udito sono utilizzati per perce-pire il luogo come dimensione interiore. Ilpercorso espositivo prosegue anche suappuntamento presso Trastevere 259 (studio

di Cesare Pietroiusti), in viale Trastevere 259scala B int. 17.

LA NUVOLA (Via Margutta 51/a-61/a – tel 0636005158 lun-sab 10,30-13,00 / 16,00-19,30)Emilio Leofreddi Il respiro del mondoa cura di Barbara Tosi30 settembre - 24 ottobreTende canadesi realizzate in India fungono da

LA NUBE DI OORT (Via Principe Eugenio 60 – tel 3383387824 mar-ven 17,30-19,30)Salvatore Anelli di catrame di anima20 ottobre - 4 novembreTeschi disegnati con pigmenti, catrame ecarboncino, all’interno dei quali sono inciseparole poetiche; una serie di crani disposti suuna parete di fronte ad un unico teschio dorato,sulla parete opposta. Così si presenta l’allesti-mento della mostra di Anelli, che sul teschiocostruisce le sue riflessioni sulla continuitàdella cultura rispetto alla inevitabile fratturaportata dalla morte.

supporto per 15 grandi dipinti. Con le scritte“Come up with full inhalation” e “You arehere” l’artista vuole dare dei suggerimenti peril viaggio, memori di quello che egli stessoha condotto nel continente indiano. Raccontodi orizzonti vicini e lontani, la mostra èaccompagnata dal catalogo con testi di Tosi,Baldassarri, Carchedi, Cederna, Brunatto eDa Silva Conceição.

LIBRERIA ODRADEK (Via dei Banchi Vecchi 57 tel 066833451 – lun-dom 9,00-20,00)Giuseppe Celi …at the beginning it was the "word"…3 - 9 ottobre

Salvatore Anelli, di poesia e di anima, 2009 / La Nube di Oort

un lavoro di Else Leirvik / Nomas Foundation

Emilio Leofreddi, Surya namaskar, 2008 / La Nuvola

Bruna Esposito e Annie Ratti, Paesaggio, 2009, still davideo. Foto Agostino Osio / La Nuova Pesa

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OREDARIA ARTI CONTEMPORANEE (Via Reggio Emilia 22-24 – tel 0697601689mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-19,30)Maurizio Savini Tomorrow1 ottobre - 28 novembreIl rosa e il giallo predominano nella personaledell’artista che utilizza chewingum perprodurre i suoi lavori. Attraverso la riproposi-zione di oggetti e simboli emblematici delfunzionamento e delle problematiche relativealla nostra società, Savini tenta di descrivereuno stato di fatto e al contempo di indurreall’azione. L’appello è per la ricostruzione diun equilibrio tra l’uomo e la natura, necessa-rio per concepire un futuro vivibile.

La Fondazione propone, insieme alla GalleriaZ2O, un’intervento site-specific dell’artistafinlandese.

IL PONTE CONTEMPORANEA(Via di Monserrato 23 – tel 0668801351 lun-sab 12,00-20,00)Galleria 1Allan Kaprow Senza TitoloGalleria 2Ugo Untoro Senza TitoloGalleria 3Betty Bee Cristo bianco - Cristo neroAtriumJimmie DurhamDomestic Glass Meets Wild Glass, 2006dal 15 ottobre

LA PORTA BLU GALLERY(Arco degli Acetari 40 – tel 066874822 mar-sab 17,00-20,00)Roberto Pace Il Solea cura di Fabrizio Pizzuto3 - 31 ottobre Una notte stellata, l’alba, un mezzogiornoabbagliante riverberano dalle supefici pittori-che all’illuminazione dello spazio, realizzandouna nuova metafora dell’osservare. Daniele Contavalli Re Alfabetoa cura di Fabrizio Pizzuto 7 - 28 novembreDipinti digitali, ceramiche e oggetti sonoassociati a segni che alludono alla parola eall’immagine.

RAM RADIOARTEMOBILE(Via Conte Verde 15 – tel 064940893 mar-sab 16,00-19,30)Camere IXAlberto Garutti / Jan Fabre /Hidetoshi Nagasawatesto di Achille Bonito Oliva29 ottobre - 23 dicembre Avendo ciascuno a disposizione una camera,i tre artisti possono concentrare il propriolavoro, costretti comunque ad un dialogo abreve distanza. Nei giorni della mostra JanFabre leggerà dalle frequenze di “RAM Live”il testo radiofonico di Antonin Artaud Pour enfinir avec le jugement de dieu (Per farla finitacol giudizio di dio), ideato nel 1947 per laRTF (Radiodiffusion-télévision française), macensurato prima di essere trasmesso.

KAARINA KAIKKONEN TRA PASTIFICIO E GALLERIA Z2OColori e forme di giacche e camicie costituiscono il materiale preposto a connotare internoed esterno dello spazio del Pastificio Cerere, attraverso l’intervento site-specific progettatoda Kaarina Kaikkonen. Il cortile viene popolato da camicie tenute insieme per le maniche cheinsieme formano un’unità modesta ma imponente, richiamante comunitarie atmosfere dilavoro, nel passato dei luoghi e dello spirito collettivo. From Generation to Generation, acura di Laura Barreca, è un progetto realizzato, sempre dal 17 settembre al 30 ottobre, anchenegli ambienti della galleria z2o. Camicie e vestiti sono di nuovo protagonisti dell’interventodell’artista finlandese che propone, in questa sede, lavori su pannelli e una scultura. Le opereinserite negli spazi espositivi non sono prescindibili dall’ambiente che le contiene. È infattila relazione tra oggetti e spazi il motore di reciproca riqualificazione da cui scaturisce lanuova identità degli elementi e del tutto.

FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE(Via degli Ausoni 7 – tel 0645422960 lun-ven 15,00-19,00)Kaarina Kaikkonen From Generation to Generationa cura di Laura Barreca17 settembre - 30 ottobre

Maurizio Savini, Capisco, per te è difficile chiamarlo dolore,2009 / Oredaria

Daniele Contavalli, Pilota, 2009 / La Porta Blu

Kaarina Kaikkonen / Fondazione Pastificio Cerere

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GALLERIA RICERCA D’ARTE(Via Giulia 180 – tel 066893728 lun 16,30-20,00 mar-sab 11,00-13,00 /16.30-20.00)Ercole Drei / Katy Castellucci16 ottobre - 21 novembreDrei si è formato al Cenacolo faentino, nell’am-bito di una cultura figurativa che affonda le sueradici nella Secessione; aderisce in seguito aidettami del Ritorno all’ordine. La Castelluccidialoga invece con la pittura degli autori dellaScuola romana, sviluppando uno stile commi-stione di tonalismo e primordialismo. I dueartisti sono rappresentati in mostra da più di50 lavori tra dipinti, disegni e sculture.

PORTE APERTE. UN VIAGGIO INTERCULTURALE NELLA PROVINCIA L’Italia dialoga con il mondo. Avviene in cinque paesi della provincia di Roma – Ariccia, Brac-ciano, Ladispoli, Nemi e Rocca di Papa – che ospitano Porte Aperte. Un viaggio Interculturalenella Provincia di Roma, progetto ideato e realizzato da Sala 1. Il territorio, con la sua storia e lesue peculiarità, diventa palcoscenico di un circuito multiculturale di eventi di arte musica e lette-ratura. Palazzi storici, auditorium, biblioteche, musei e mercati aprono concretamente e metafo-ricamente le porte ad artisti provenienti dall’Iran, dalla Turchia, dalla Cina, dall’Iraq, dalla Serbianonché dall’Italia. Installazioni site-specific, performance musicali, incontri di antropologia eletteratura rivelano l’intenzione di creare un’interazione tra le varie culture all’insegna della reci-procità. Attraverso l’arte si vuole riflettere sulla posizione centrale dell’Occidente, storicamenteconsiderato portatore di autenticità, e sulla possibile esistenza di una dimensione interculturaledella società. Scopo è creare un cortocircuito culturale che sradichi la notoria diffidenza neiconfronti di realtà sconosciute e percepite come distanti. Porte Aperte pone lo sguardo sull’im-portanza di riconoscere l’esistenza di una società plurale che pur con le sue complessità e diffi-coltà tenta di acquisire consapevolezza della propria transculturalità. Eloisa Saldari

SALA 1 (Piazza di Porta San Giovanni 10tel 067008691 – mar-sab 16,30-19,30)Tito. 1964 - 2005 Pensare la formaa cura di Giuseppe Appella3 ottobre - 3 novembre 2009In mostra per la prima volta a Roma Il GrandeNudo del 1964, una rielaborazione dellaGrande Scultura del 1987, uno dei Semi dellaForma del 1995 e Spazio-forma del 2005.

Ercole Drei, Campagna bolognese, 1915 / Ricerca d’Arte

Selim Birsel, Halfeti'de C!ay-Tea in Halfeti, 2009

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SPAZIO DANZA CONTEMPORANEAa cura di Azzurra Di MecoRiapre la stagione capitolina della danza contemporanea tra nomi della scena nostrana e inter-nazionale, graditi ritorni, debutti e coproduzioni.Accanto alle grandi rassegne capitoline al via dal 17 settembre fino al 1 novembre la XII edizionedella rassegna Che Danza Vuoi? organizzata dall’associazione Teatro Greco Dance Company.Una maratona di danza che accoglie ben 28 compagnie italiane e che cerca di dare sostanza allavoro di gruppi minori della ricerca coreografica made in Italy. Innovazione e creatività, senzavincoli stilistici e nella piena libertà di espressione: ecco la mission della “kermesse d’essai” cheoffre spazio e visibilità alla danza italiana puntando all’interattività tra i diversi linguaggi artisticie al coinvolgimento delle tecnologie. Sperimentazione, ricerca, confronto sono invece, come sempre, le parole chiave dell’edizionenumero 24 del Romaeuropa Festival avviato il 23 settembre con oltre due mesi di prime nazio-nali e prime assolute. Più di 45 date in cui celebri nomi del panorama europeo della coreogra-fia si propongono in una veste piuttosto insolita. Appuntamento con Fabre in teatro per Orgy ofTolerance, il suo ultimo lavoro graffiante e ironico. In cartellone inoltre l’applauditissimo SidiLarbi Cherkaoui con Marìa Pagés, Miriam Gourfink e Olivier Dubois, Raimund Hoghe – giàdrammaturgo di Pina Bausch – e la coreografa italiana Cristina Rizzo con il suo Dance n. 3. Nelpanorama di questo bimestre riprende finalmente anche la rassegna TERSICORE Nuovi spaziper la danza che si era aperta lo scorso maggio con la coppia d’eccezione Baryshnikov/Laguna.In corealizzazione con Romaeuropa, la kermesse intitolata alla dea della danza prevede nel suocartellone il debutto romano di Hofesh Shecther, israeliano trapiantato a Londra e astro nascentedella coreografia, e Saburo Teshigawara con Glass Tooth in prima nazionale che firma anche lucie scene. TERSICORE 2009 si concluderà il 26 novembre: l’acclamata Random Dance sarà sulpalco dell’Auditorium della Conciliazione con lo spettacolo Entity di Wayne McGregor, "uno deicoreografi più all'avanguardia del panorama artistico inglese" (“The Times”). Due mesi colmi digrande danza che si arricchiscono ulteriormente grazie al Progetto Valle 2009 2010 che proponedal 13 al 25 ottobre due monografie in scena dedicate a due delle voci più eminenti del pano-rama internazionale come Emio Greco e Ji í Kylián, al Teatro Valle di Roma.

AUDITORIUM CONCILIAZIONE (Via della Conciliazione 4 – tel 800904560) ROMAEUROPA FESTIVAL/TERSICORESaburo Teshigawara Glass Tooth2 ottobre ore 20,30“Dente di vetro” come metafora della vita inchiave orientale. In questo lavoro Teshigawaraindaga la bellezza come manifestazione fragileeppur ricca di energia. Hofesh Shechter Uprising/in your room11 novembre ore 20,30Shechter è uno dei più promettenti coreografiisraeliani oggi attivo a Londra. Il duplicesguardo sulle dinamiche della modernità sotto-linea l’inquietudine contemporanea con le suedinamiche di gruppo, le paure individuali.

RASSEGNA TERSICORERandom Dance Company Entity26 novembre ore 20.30 Musica, scenografia, luci e video accompa-gnano le coreografie di Wayne McGregor –intrise di scienza e tecnologia, cultura pop ecyber – verso una sintesi poetica.

TEATRO GRECO(Via R. Leoncavallo 10 – tel 068607513)lun-ven 21,00 dom 17,30Che Danza Vuoi?17 settembre - 1 novembreChe Danza Vuoi? viaggia tra le diverse conce-zioni coreografiche presentando un panoramadi gruppi italiani ancora poco conosciuti che

IL SEGNO(Via Capo le Case 4 – tel 066791387 lun 17,00-19,30 mar-ven 10,30-13,00 /17,00-19,30 sab 10,30-13,00)Alberto Zamboni Ovunquetesto di Lea Mattarella8 ottobre - 21 novembrePaesaggi immersi in atmosfere nebbiose daicontorni indefiniti evocano uno spazio in cuiil tempo è sospeso, assorbito dalla condensadell’aria che si forma in un’ora imprecisata trala notte e il giorno. Sono luoghi misteriosi,dove a volte compare un silenzioso dirigibile,o la figura di un uomo dalla consistenzaevanescente: la pittura è apparizione dimemoria, di sogni, di spazi interiori.

STUDIO ARTE FUORI CENTRO (Via Ercole Bombelli 22 – tel 065578101 mar-ven 17,00-20,00)Annamaria Suppa Come le parole… raccontano i coloria cura di Maria Vinella29 settembre - 16 ottobre Terenzio Eusebi / Augusto PiccioniDi armonie (in)formalia cura di Alessandra Morelli20 ottobre - 6 novembre

Alberto Zamboni, Ovunque, 2009 / Il Segno

Annamaria Suppa, Vulcano eruzione attività risveglio /Studio Arte Fuori Centro

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fanno della ricerca un punto fermo.

TEATRO VASCELLO (Via G. Carini 78 – tel 06 45553050) ROMAEUROPA FESTIVAL Myriam GourfinkExtravadance parte I: “Corbeau”Olivier Dubois Extravadance parte II: “Pour tout l’or du monde”10 - 11 ottobre ore 20.30Romaeuropa presenta due voci nuove dellacoreografia – riflessiva e intima quella di Gour-fink, esuberante e ironica quella di Dubois – indialogo con l’eredità del balletto classico.Raimund Hoghe Boléro Variations24 - 25 ottobreHoghe è stato per lungo tempo drammaturgodi Pina Bausch ed è arrivato alla coreografianel 1984. Vista la particolarità del suo corpo,nella sua danza la fisicità di ogni danzatoretrova il suo universo e la ricerca sul rapportotra i corpi e lo spazio è scandita attraversovelocità molto diverse.

TEATRO VALLE(Via del Teatro Valle 23 – tel 066869049)PROGETTO VALLE Compagnia Emio Greco | PC[inferno] Hell13 - 14 ottobrePrima tappa del lavoro sulla Commedia diDante, lo spettacolo infrange molte delleconnotazioni e dei luoghi comuni associatialla nozione di inferno.[purgatorio] POPOPERA17 - 18 ottobre

Una ricerca innovativa sulle relazioni tradanza e musica, arricchita dal compositoreMichael Gordon con il ricorso a elementistrutturali della musica rock. Double Points : One &Two (1998/1999)20 ottobreDue singole coreografie si fondono inun’unica composizione di pura danza: nelsolo One, nel quale Greco sfida il Bolero diRavel, e poi nel duetto Two dove l’oggetto delconfronto è un corpo diverso. Jirí Kylián Last Touch First22 - 25 ottobreLast Touch First è la versione teatral-coreo-grafica de Le Tre Sorelle, danzata dalla terzaetà del Nederlands Dans Theater, composta diballerini over 40 capaci di impostare i movi-menti su cambiamenti quasi microscopici.

TEATRO OLIMPICO (Piazza G. da Fabriano – tel 0645553050) ROMAEUROPA FESTIVAL Jan Fabre Orgy of Tolerance4 - 5 novembre ore 20.30 Blasfemo e irriverente lo spettacolo rappre-senta una surreale e sarcastica visione dellanostra età del post-capitalismo, baccanale diimmagini che smaschera finte libertà e vizimalcelati. Libertà e tolleranza sono funzionalialle società occidentali basate sul consumoinconsulto delle merci? Un’accusa rimbalzatadalle opere di Herbert Marcuse a quelle diPasolini, ma stavolta funzionale a lanciare losguardo nell’era del post-consumismo.DunasSidi Larbi Cherkaoui / María Pagés2 dicembre Pagés è una diva del flamenco mentre Cherka-

oui è una delle nuove personalità della danzacontemporanea. Dunas in prima nazionalenasce dalla fascinazione per il deserto, unluogo di solitudine e contemplazione dove peròsi intrecciano i percorsi di genti in transito.

TEATRO PALLADIUM(Piazza B. Romano 8 – tel 0645553050 ROMAEUROPA FESTIVALIsrael Gálvan Tabula Rasa12 - 15 novembre ore 20.30 Lo spazio tra tradizione e creatività, silenzio esuono, immobilità e movimento si apre comeuna tabula rasa per l’incontro di tre persona-lità artistiche dell’universo flamenco.Cristina Rizzo Dance n° 328 - 29 novembreUna serie di “partiture coreografiche” chelasciano ampio spazio all’interpretazione. Ilprogetto coreografico di Rizzo – in collabora-zione con Eszter Salamon, Michele Di Stefanoe Matteo Levaggi – allarga il discorso creativoe riconsidera il rapporto tra autore e interprete.

un’immagine tratta da Dance n°3 di Cristina Rizzo

un'immagine tratta da Sidi Larbi CherkaouPietro Pelliccia in Duel di Luisa Signorelli

un’immagine tratta da Orgy of Tolerance di Jan Fabre

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Segni di confinea cura di Ivana D’Agostino e Loredana Rea10 - 27 novembre Quaranta artisti ricordano il muro di Berlino.

S.A.L.E.S.(Via dei Querceti 4-5 – tel 0677591122 mar-sab 15,30-19,30)Richard Woods Flat Pack Nature08 ottobre - 29 novembre

FEDERICA SCHIAVO GALLERY(Piazza Montevecchio 16 – tel 0645432028mar-sab 12,00-19,00)Ariel Orozco1 ottobre - 21 novembre

nando da un apparente realismo all’astrazione.

THE GALLERY APART(Via della Barchetta 11 – tel 0668809863mar-sab 16,00-20,00)Diego Iaia Le Brigate Rosse hanno ucciso Alighiero Noschese30 settembre - 30 novembreIl lavoro prende le mosse dalla vicendabiografica di Noschese, portato al suicidio aseguito del declino professionale intrinseca-mente e incidentalmente legato al rapimentoe alla morte di Aldo Moro. Anche Noschese èdunque visto dall’artista come vittima delleBrigate Rosse, e viene raccontato attraversola pittura divenuta mimesi dell’incontro tra larealtà dell’imitatore e quella dell’imitato.

OROZCO DA FEDERICA SCHIAVOOsservando i microeventi della vita quotidiana, cercando di cogliere le relazioni tra singoloe società, nel suo collocarsi in un tempo e in un luogo determinanti quanto determinati, ArielOrozco riproduce realtà in bilico tra apparenza concreta e possibilità dell’immaginazione.L’artista – tramite video, performance e installazioni – trasforma ciò che vede contaminan-dolo con una nota fittizia, un gesto inaspettato, un elemento inconsueto da cui scaturisce l’ef-fetto straniante in grado di scardinare la normale cognizione del proprio contesto socio-culturale. L’intento è infatti quello di rendere apparente il funzionamento alle fondamenta delnostro agire quotidiano, sorretto da codici a volte inespressi ma sempre attivi, da sottoli-neare attraverso poesia e intuizione, per renderne possibile una percezione più consapevolee profonda. A questo proposito rispondono le tre installazioni, Déjà Vu, Whip, Bib Bang, e ilvideo intitolato 1 Km, 322 metros de tolerancia, con cui l’artista – originario di Cuba, resi-dente ora a Mexico City – interviene nella personale alla galleria Federica Schiavo.

“Misurando il tempo si può attribuire signifi-cato e qualificare un evento, consentendo didare o sottrarre legittimità a chi di questoevento è un protagonista”.Altri muri a cura di Tiziana Musi6 - 20 novembrePer il ventennale della caduta del Muro diBerlino 4 artisti proseguono con strumentidiversi la battaglia in difesa delle libertà: dipensiero, di azione, di partecipazione, di critica.

STUDIO TRISORIO(Vicolo delle Vacche 12 – tel 0668136189 mar-sab 16,00-20,00)Bill Beckley Selected works 1969/200930 settembre - 30 novembreI colori intensi e luminosi, la nitidezza nellaresa del dettaglio, l’attribuzione di titoli ricer-cati caratterizzano le opere fotografiche piùrecenti che, esposte insieme a lavori risalentiagli anni ’70, illustrano il percorso artistico diuno degli esponenti della Narrative Art. Leparole sono state sostituite da immagini – trale altre quelle di fiori, bolle di sapone e di soda– i cui elementi si tramutano in segni, sconfi-

STUDIO TIEPOLO 38(Via Giovan Battista Tiepolo 38 tel 3358310878 – mar-ven 16,00-20,00)Misurare il tempo3 ottobre - 3 novembre

un lavoro di Ariel Orozco / Federica Schiavo Gallery

Isabella Nurigiani, Molla / Studio Tiepolo 38Diego Iaia, La scomparsa di Aldo Moro (part.), 2009 / TheGallery Apart

Bill Beckley, Hot and Cold / Studio Trisorio

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GALLERIA TRAGHETTO (Via Reggio Emilia 25 – tel 0644291074 mar-sab 14,30-19,30)Gino Morandis Immagini a collage2 ottobre - 21 novembreSottili elementi di legno vengono sovrappostie articolati secondo geometrie individuateanche dal colore, in una combinazione liberae allo stesso tempo controllata di forme ecromatismi, in compresenza di unità e varietàspaziale. La mostra (di cui è disponibile ilcatalogo) presenta una serie di collage evolu-zione della ricerca iniziata con lo spazialismoveneziano nei primi anni ’50.

V.M.21 ARTE CONTEMPORANEA (Via della Vetrina 21 – tel 0668891365 lun-ven 11,00-19,30 sab 16,30-19,30)Gabriele Basilico / Bianco-Valente /Paolo Grassino / Mehran Elminia30 settembre - 30 ottobre

WUNDERKAMMERN(Via Gabrio Serbelloni 124 – tel 0686903806)TrittongoGianni Asdrubali / Tea Giobbio /Walter Vallinia cura di Giorgio Bonomi e Cristina Marinelli3 ottobre - 8 novembre Berlino del MuroKinga Araya / Petra Arndt / Alex Auriema /Peter Fend / Frank Motz / Günther Schaefer / Jürgen Böttchertesti di Alan Jones e Roberta Perfetti 14 - 21 novembre

TRALEVOLTE (Piazza di Porta San Giovanni 10 tel 0670491663 – lun-ven 17,00-20,00)Claudio Palmieri Giardino sospesodal 3 ottobreIl giardino del convento dei Passionisti allaScala Santa ospita – a fianco del lavoro diMaria Dompè – le sculture spaziali sospesenel vuoto di Palmieri. Una struttura geome-trica di fili d’acciaio crea, tra le cime deicipressi, l’architettura portante dell’installa-zione, dando vita ad una costellazione difiori-meteore.

FONDAZIONE VOLUME! (Via San Francesco di Sales 86-88 tel 066892431 – mar-ven 17,00-19,30)Nahum Teveta cura di Claudia Gioia21 ottobre - 21 novembreModuli di legno colorato compongono formedalla struttura geometricamente elementarema allo stesso tempo legata a modelli ogget-tuali quotidiani, e trasformano la Fondazionein un luogo da fruire secondo diverseprospettive. Il dialogo tra gli spazi dell’instal-lazione e quelli degli ambienti espositiviscaturisce dalla volontà dell’artista israelianodi sperimentare le possibilità del confrontotra arte e architettura.

AL VIA LA NUOVA STAGIONE DI WUNDERKAMMERNL’Associazione Culturale Wunderkammern inaugura la stagione con l’apertura il 3 ottobredella mostra Trittongo, allestita fino all’8 novembre. Il titolo indica una sola sillaba conte-nente tre suoni vocalici, ed è in questo caso utilizzato per indicare la compresenza di tre arti-sti che, nelle peculiari diversità di stile e poetica, affermano la possibilità di dialogo ed equi-librio. Con la curatela di Giorgio Bonomi e Cristina Marinelli, Gianni Asdrubali propone isuoi dipinti, contrasto di neri e di bianchi; Tea Giobbio si ritrae attraverso la fotografia, inda-gando il concetto di assenza negli autoscatti in bianco e nero. L’architetto Walter Vallinipresenta oggetti di design che per la loro unicità acquisiscono lo statuto di sculture. In seguito, dal 14 al 21 novembre, il progetto Berlino del muro – a cura dell’Associazionestessa – prevede una serie di interventi e performance di artisti internazionali. Nel realizzareuna sorta di “memoria critica”, l’impegno è per una riflessione sulla libertà espressiva incontrasto col concetto di muro.

Gino Morandis, Senza titolo, 1975 / Traghetto

veduta dell’installazione di Meheran Elminia / V.M.21

progetto di Nahum Tevet per la Fondazione Volume!

Kinga Araya, SecondDay Wall / Wunderkammern

una veduta dell’installazione di Claudio Palmieri / Tralevolte

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TERNA ANTICIPA IL FUTURO DELL’ARTEIl 17 settembre scorso, si è tenuto a Roma il primo incontro di un ciclo organizzato dal PremioTerna sul tema “Difendere l’arte? No, costringerla all’attacco”. Il clima dell’incontro è stato gioviale, pacato, nulla a che vedere con l’aggressività un po’ milita-resca contenuta nel titolo. Il dibattito è filato liscio. Anche il parterre è stato piuttosto ordinato.Costringere l’arte all’attacco non è sembrato però il tipo di locuzione adatto all’occasione. Ci sipoteva aspettare di trovarsi di fronte a qualche resuscitato futurista, oppure a qualche nostalgicosituazionista rivendicante l’immaginazione al potere, oppure a qualche deviato noglobal. Nulla ditutto questo. La cosa più pericolosa è stata quella di essere costretti a passare su un grande spec-chio rotto di Pistoletto per accedere alla sala dell’incontro. Ma non è questa la contraddizione chepuò far nascere qualche timore per l’arte del futuro. Già l’oggi ci ha fatto capire che essa è davverouno strumento d’attacco, l’espressione di gruppi di potere, principali attori dell’economia inter-nazionale. E perciò, semmai, l’arte italiana è proprio soltanto da difendere, mentre se c’è qual-cuno o qualcosa che bisogna costringere all’attacco non è l’arte ma la classe imprenditorialeitaliana, assieme a quella politica, affinché l’arte diventi espressione e vanto della nostra culturaal pari del design e della moda; affinché l’arte venga sottratta agli interessi dei pochi e riconse-gnata all’interesse pubblico, il più ampio e generalizzato possibile. Questioni su cui bisogna insi-stere per fare sì che Terna e il suo entourage capiscano le anomalie presenti nelle loro iniziative,nella loro comunque pregevole partecipazione al mondo dell’arte, di cui il ciclo suddetto èsoltanto l’ultima in ordine di tempo. Già qualche settimana prima, in un’altra occasione, in un’al-tra serata, era stato presentato il risultato di una indagine previsionale, realizzata da S3.Studium,commissionata sempre da Terna, dal titolo quanto mai suggestivo: “Il futuro delle arti visivecontemporanee in Italia”. Una novantina di paginette, dove vengono tracciate le linee guida delperiodo 2010/2015: sul nostro orizzonte futuro non c’è proprio nulla di nuovo. Non so se civolessero l’impegno di Terna, la competenza di S3.Studium e la professionalità di un gruppo diesperti per prevedere che il trend dei prossimi sei anni sarà esattamente lo stesso dei seitrascorsi. Ecco alcune frasi emblematiche che vi si possono leggere: “a livello mondiale si mani-festerà (…) il ritorno ad un’arte legata alle tematiche sociali, un’arte politicamente impegnata equesto influenzerà anche la produzione italiana”, e ancora “le forme espressive che farannotendenza (…) saranno: la scultura installativa; la fotografia manipolata; la sound art come riscrit-tura digitale e intervento sul paesaggio sonoro; l’installazione al confine fra architettura e readymade; la proiezione audiovisuale fatta di immagini in movimento e suono nello spazio, su unoo più schermi”. Sarebbero già sufficienti tali affermazioni per far dichiarare lo studio più che unaprevisione una rassegna di luoghi comuni. In un paragrafetto, poi, intitolato singolarità pulvi-scolari si legge: “(…) in assenza di un progetto unitario, di strutture adeguate e di una visionepolitica, da qui al 2015 si manterrà in Italia lo status quo vigente”. È passato giusto un anno dalcrack di Lehman Brothers – ovvero dall’inizio di questa imprevista pesante crisi dalla qualenessuno sa dire quando, e soprattutto come, usciremo – e azzardare una previsione di un qual-siasi futuro, fosse anche soltanto il mantenimento dello status quo vigente, sembra veramenteavventato. Accanto ai tanti luoghi comuni, ai pochissimi nomi citati, agli ipotetici sviluppi dinuove politiche culturali cittadine e regionali, vi sono contenute anche delle preoccupanti inesat-tezze: “(…) nei prossimi anni, persino le più recenti tendenze artistiche legate alla caratteristicadel genius loci italiano, come la Transavanguardia, risulteranno scarsamente esportabili”. Saled’improvviso un dubbio. Come ci si può sbagliare sul fenomeno italiano internazionalmente piùrilevante degli ultimi trent'anni? Viene da pensare piuttosto ad un preciso disegno. Ma se siconfonde il passato, come si può ambire di fare una previsione del futuro?

Roberto Lambarelli

Z2O GALLERIA SARA ZANIN(Via dei Querceti 6 – tel 0670452261 mar-sab 15,30-19,30)Kaarina Kaikkonen From Generation to Generationa cura di Laura Barreca17 settembre - 30 ottobreLavori su pannelli e una scultura si inseri-scono nella galleria secondo una concezioneper cui l’opera non prescinde dall’ambiente,bensì trova linfa vitale nella relazione che conesso stabilisce, riqualificando la propriaidentità e quella del contesto in cui si colloca.

CAPENA (RM)ART FORUM WÜRTH(Loc. Scorano. Viale della Buona Fortuna 2 tel 0690779879)Weltanshauung - Visione del mondo14 settembre - 7 agosto 2010Domande sull’identità dell’artista, sul suoruolo nella società contemporanea e sul suorapportarsi al mondo sono l’oggetto di questamostra che vuole restituire una visione dellarealtà allo stesso tempo singola e corale. L’in-tervento rientra nel progetto italo-tedescoPlanisfero-Weltanschauung che, appoggiatofortemente dal Gruppo Würth, ha preso vita nel1993 grazie a un’idea di Paul Eubel, AndreaBalzola, Johannes Pfeiffer e Silvio Artero.

Kaarina Kaikkonen, From Generation to Generation, 2001 / Z2O