MORRO ALB IL COMUNE DI d’ A · q Affidamento in proroga dei servizi per gestione intervento...

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M ORRO ALB A PERIODICODELL’AMMINISTRAZIONECOMUNALE In questo numero Pag. 2 Le delibere Pag. 3 Provvedimenti per gli anziani Pag. 4 I gruppi consiliari Pag. 5 Il pendolare del Chianti Pag. 6 Nuovi strumenti all’Asur Pag. 7 L’accoglienza dei bambini bielorussi Pag. 8 San Gaudenzio: il pavimento ritrovato IL COMUNE DI Anno XX n. 91, 2° semestre 2006 pubblicazione dicembre Reg. Trib. Ancona n.5 del 27.1.1976 Direttore Resp. Maurizio Toccaceli spedizione in abb. postale 70% Dir. Comm. Business Ancona Stampa UTJ, Jesi I COMUNI IN PRIMA LINEA PER RISANARE IL PAESE Non si può pensare, ho scritto qualche tempo fa, che il bilan- cio di un Comune possa avere possibilità illimitate di spesa perché, comunque, vadano le cose - si dice - tanto non può fallire. Mi è ritornato in mente questo passaggio leggendo sulla stampa locale diversi articoli riferiti ad un Comune importante della nostra Pro- vincia in forte difficoltà pro- prio perché il passo è stato più lungo della gamba. Non è certo mia intenzione gioire delle dif- ficoltà altrui, ma voglio pun- tualizzare un’esigenza molto sentita dagli amministratori pubblici: far riconoscere al Governo centrale che è ora di premiare chi ha i conti a posto. Non si possono mettere tutti sullo stesso piano facendo addirittura salti mortali per aiutare chi è stato più spregiu- dicato nelle scelte. Le risorse sono poche, le necessità sono tante e diverse fra loro, è necessario un riconoscimento per chi fa scelte lungimiranti e riesce a mettere insieme le forze degli enti pubbleici fra loro e a raccordarle con il privato.In questi ultimi anni i piccoli comuni hanno contri- buito molto nel lungo percorso di risanamento che l’Italia sta doverosamente ricercando, anche se a volte hanno visto i loro sacrifici scontrarsi con scelte in controtendenza ed illogiche come la creazione di nuove provincie. Il nuovo esecutivo nazionale ha iniziato a prendere coscienza della situazione tanto che si sta prospettando un maggior sostegno per comuni fino a Non c’è più tempo da perdere! Sta per partire a anche a Morro d’Alba la raccolta differenziata dei rifiuti: recupero di risorse e risparmio di energia continua a pagina 2 QUANTI SIAMO nati...............n. 2 morti.............n. 9 matrimoni......n. 6 emigrati.........n. 21 immigrati.......n. 35 (dal 1° aprile al 31 ottobre 2006) totale abitanti al 301 ottobre 2006 1891 595 fino a 30 anni 797 da 31 a 60 anni 499 oltre 60 anni I 33 Comuni che fanno parte del Bacino 2 Vallesina-Misa, tra i quali figura anche Morro d’Alba, saranno coinvolti tra l’inizio e la fine del 2007, nel processo di trasformazione che porterà alla raccolta differenziata di tutte le tipologie di rifiuto. L’esigenza di questo genere di cambiamento è dettata da una serie di ragioni. Innanzitutto dalla necessità di alleggerire il carico di rifiuti quotidianamente destinato alle discariche del territorio, che in caso di mantenimento dello sta- tus quo, diventerebbero presto insufficienti e costringerebbero le Amministrazioni alla deprecabile soluzione dell’ingrandimento di quelle esistenti o alla costruzione di una nuova. Altro aspetto di fondamentale importanza è il dovere di non con- tinuare a sprecare risorse efficace- mente utilizzabili per il riciclaggio o la produzione di compost per l’agricoltura e di energia. Infine, la trasformazione porterà all’eliminazione dei cassonetti e delle campane nelle nostre città, spesso veri e propri monumenti al degrado e al disordine. La trasformazione del sistema di raccolta è coordinata dal Cir33 Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti, istituito con legge regionale n° 28 del 1999. Il cambiamento, programmato dal Cir33 attraverso la predisposizione di un Piano Industriale, finanziato in parte con fondi propri e in parte con fondi regionali, è già stato approvato all’unanimità dall’As- continua a pagina 2 d’ L’Amministrazione comunale di Morro d’Alba augura a tutti i cittadini Buon Natale e Buon 2007 semblea consortile e si concretiz- zerà con la raccolta differenziata dei rifiuti, l’implementazione del compostaggio domestico e la rac- colta porta a porta del secco non riciclabile. In tutto il territorio del bacino verranno eliminati i casso- netti delle aree a più alta densità abitativa, mentre nelle cosiddette “aree vaste” il servizio di raccolta rimarrà immutato, ma verrà sti- molato il compostaggio dome- stico prevedendo un sistema di incentivi a favore dei cittadini. Dove verranno tolti i normali cassonetti dell’indifferenziato faranno la loro comparsa dei bidoni più piccoli nei quali si potrà effettuare la raccolta dif- ferenziata: umido, carta, vetro e plastica. I cittadini di Morro d’Alba, come quelli degli altri Comuni dell’area, trove- ranno molto più semplice differenziare i propri rifiuti perché, a differenza delle attuali campane, spesso dislocate in luoghi distanti tra loro, i nuovi bidoni per l’umido, la carta, il vetro e la plastica saranno como- damente sotto casa, mentre per la frazione secca non riciclabile si avrà la domiciliarizzazione della raccolta una volta alla settimana. È convinzione del Cir33 che, affinché il cambiamento si realizzi in maniera vantaggiosa per tutti, sia indispensabile la collabora- zione dei soggetti coinvolti, ed in modo particolare dei cittadini dei 33 Comuni. Per questo motivo, Il giornale del comune di Morro d’Alba è consultabile anche sul sito www.provincia.ancona.it/comuni/morrodalba/ (dal n° 2/2003)

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MORRO ALBAP E R I O D I C O D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E

In questo numero

Pag. 2Le delibere

Pag. 3Provvedimenti per gli anziani

Pag. 4I gruppi consiliari

Pag. 5Il pendolare del Chianti

Pag. 6Nuovi strumenti

all’AsurPag. 7

L’accoglienza dei bambini bielorussi

Pag. 8San Gaudenzio:

il pavimento ritrovato

IL COMUNE DI

Anno XXn. 91, 2° semestre 2006pubblicazione dicembre

Reg. Trib. Ancona n.5 del 27.1.1976Direttore Resp. Maurizio Toccaceli

spedizione in abb. postale 70% Dir. Comm. Business Ancona

Stampa UTJ, Jesi

I COMUNI IN PRIMA LINEA PER RISANARE

IL PAESE

Non si può pensare, ho scritto qualche tempo fa, che il bilan-cio di un Comune possa avere possibilità illimitate di spesa perché, comunque, vadano le cose - si dice - tanto non può fallire. Mi è ritornato in mente questo passaggio leggendo sulla stampa locale diversi articoli riferiti ad un Comune importante della nostra Pro-vincia in forte difficoltà pro-prio perché il passo è stato più lungo della gamba. Non è certo mia intenzione gioire delle dif-ficoltà altrui, ma voglio pun-tualizzare un’esigenza molto sentita dagli amministratori pubblici: far riconoscere al Governo centrale che è ora di premiare chi ha i conti a posto. Non si possono mettere tutti sullo stesso piano facendo addirittura salti mortali per aiutare chi è stato più spregiu-dicato nelle scelte. Le risorse sono poche, le necessità sono tante e diverse fra loro, è necessario un riconoscimento per chi fa scelte lungimiranti e riesce a mettere insieme le forze degli enti pubbleici fra loro e a raccordarle con il privato.In questi ultimi anni i piccoli comuni hanno contri-buito molto nel lungo percorso di risanamento che l’Italia sta doverosamente ricercando, anche se a volte hanno visto i loro sacrifici scontrarsi con scelte in controtendenza ed illogiche come la creazione di nuove provincie.Il nuovo esecutivo nazionale ha iniziato a prendere coscienza della situazione tanto che si sta prospettando un maggior sostegno per comuni fino a

Non c’è più tempo da perdere!

Sta per partire a anche a Morro d’Alba la raccolta differenziata dei rifiuti: recupero di risorse e risparmio di energia

continua a pagina 2

QUANTI SIAMO

nati...............n. 2morti.............n. 9 matrimoni......n. 6

emigrati.........n. 21immigrati.......n. 35

(dal 1° aprile al 31 ottobre 2006)

totale abitanti al301 ottobre 2006

1891595 fino a 30 anni

797 da 31 a 60 anni499 oltre 60 anni

I 33 Comuni che fanno parte del Bacino 2 Vallesina-Misa, tra i quali figura anche Morro d’Alba, saranno coinvolti tra l’inizio e la fine del 2007, nel processo di trasformazione che porterà alla raccolta differenziata di tutte le tipologie di rifiuto. L’esigenza di questo genere di cambiamento è dettata da una serie di ragioni. Innanzitutto dalla necessità di alleggerire il carico di rifiuti quotidianamente destinato alle discariche del territorio, che in caso di mantenimento dello sta-tus quo, diventerebbero presto insufficienti e costringerebbero le Amministrazioni alla deprecabile soluzione dell’ingrandimento di quelle esistenti o alla costruzione di una nuova.Altro aspetto di fondamentale importanza è il dovere di non con-tinuare a sprecare risorse efficace-mente utilizzabili per il riciclaggio o la produzione di compost per l’agricoltura e di energia.Infine, la trasformazione porterà all’eliminazione dei cassonetti e delle campane nelle nostre città, spesso veri e propri monumenti al degrado e al disordine. La trasformazione del sistema di raccolta è coordinata dal Cir33 Consorzio obbligatorio per lo smaltimento dei rifiuti, istituito con legge regionale n° 28 del 1999.Il cambiamento, programmato dal Cir33 attraverso la predisposizione di un Piano Industriale, finanziato in parte con fondi propri e in parte con fondi regionali, è già stato approvato all’unanimità dall’As- continua a pagina 2

d’

L’Amministrazione comunale di Morro

d’Alba augura a tutti i cittadini

Buon Natale e Buon 2007

semblea consortile e si concretiz-zerà con la raccolta differenziata dei rifiuti, l’implementazione del compostaggio domestico e la rac-colta porta a porta del secco non riciclabile. In tutto il territorio del bacino verranno eliminati i casso-netti delle aree a più alta densità abitativa, mentre nelle cosiddette “aree vaste” il servizio di raccolta rimarrà immutato, ma verrà sti-molato il compostaggio dome-stico prevedendo un sistema di incentivi a favore dei cittadini. Dove verranno tolti i normali cassonetti dell’indifferenziato faranno la loro comparsa dei bidoni più piccoli nei quali si potrà effettuare la raccolta dif-ferenziata: umido, carta, vetro e plastica.I cittadini di Morro d’Alba, come quelli degli altri Comuni dell’area, trove-ranno molto più semplice differenziare i propri rifiuti perché, a differenza delle attuali campane, spesso dislocate in luoghi distanti tra loro, i nuovi bidoni per l’umido, la carta, il vetro e la plastica saranno como-damente sotto casa, mentre per la frazione secca non riciclabile si avrà la domiciliarizzazione della raccolta una volta alla settimana. È convinzione del Cir33 che, affinché il cambiamento si realizzi in maniera vantaggiosa per tutti, sia indispensabile la collabora-zione dei soggetti coinvolti, ed in modo particolare dei cittadini dei 33 Comuni. Per questo motivo,

Il giornale del comune di Morro d’Alba è consultabile anche sul sito

www.provincia.ancona.it/comuni/morrodalba/(dal n° 2/2003)

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I L C O M U N E D I M O R R O D ’ A L B Ad’27-12-2005qQuantificazione contributi da erogare all’associazione musicale Banda Cittadina per attività sociali e ricreative aggiuntive anno 2005.10-01-2006qGestione amministrativa del personale anno 2006 (elaborazione stipendi e adem-pimenti vari). Rinnovo convenzione con la C.N.A. Service di Ancona.17-01-2006qOrganizzazione iniziative per celebra-zione “Giorno della Memoria”. qLaboratorio di formazione ed educa-zione la suono e alla musica per scuola elementare.24-01-2006qSalario accessorio- determinazione categoria di equiparazione del personale comandato Sigg.re Medici Rosella e Roc-chetti Laura.qLavori di ampliamento civico cimitero e individuazione del primo lotto funziona-le - approvazione progetto definitivo.qAssegnazione risorse per progressioni economiche del personale dipendente.31-01-2006qDeterminazione prezzi di prenotazione dei loculi e delle cappelline cimiteriali.qApprovazione progetto produttività per la gestione amministrativa dei consorzi delle strade vicinali.qAffidamento in proroga dei servizi per gestione intervento integrativo a favore degli anziani della Casa di Riposo e utenti servizio assistenza domiciliare.07-02-2006qOrganizzazione corso di lingua italia-na a favore di adulti stranieri residenti nel Comune di Morro d’Alba.14-02-2006 qDeliberazione di G.M. n. 159 del 27/12/2005 ad oggetto “Indirizzi operativi interreg. III a transfrontaliero adriatico” - rettifica.qOrganizzazione festa di Carnevale an-no 2006. qProgetto di adeguamento sismico edi-ficio sede della scuola elementare. Affida-mento incarico.21-02-2006 qElezioni politiche del 09-10-2006. Istituzione degli spazi destinati alla propa-ganda elettorale. qInserimenti socio-lavorativi di soggetti a rischio di emarginazione. Approvazione consuntivo anno 2005 e programma anno 2006.28-02-2006 qConferma delibere preliminari all’ap-provazione della bozza di bilancio 2006.qApprovazione proposta di bilancio di previsione esercizio finanziario 2006, bilancio triennale 2006-2008 e relazione revisionale e programmatica. qIndirizzi operativi per la gestione della Casa di Riposo.qDeterminazione copertura costo dei servizi a domanda individuale e delle re-lative tariffe per l’anno 2006.07-03-2006 qOrganizzazione fiera di Santa Teleuca-nia anno 2007.14-03-2006 qElezioni politiche del 09 e 10 aprile 2006. Delimitazione, ripartizione ed asse-gnazione spazi di propaganda diretta per le candidature e le liste ammesse. qElezioni politiche del 9 e 10 aprile 2006. Delimitazione, ripartizione ed assegnazione degli spazi a coloro che non partecipano di-rettamente alla competizione elettorale. qL.R. n. 30/98 ”interventi a favore del-la famiglia”. Assegnazione e liquidazione dei fondi relativi all’anno 2005.21-03-2006 qProgetto donna - approvazione schema di protocollo d’intesa.qRecupero parziale (2°) canoni non pa-gati dal Sig. Bouzouita Salim.qCasa di Riposo - presentazione istanza doc.u.p. ob. 2, asse 3, misura 3.3, sub mi-sura 1 “sostegno ad interventi strutturali”.11-04-2006 qOrganizzazione viaggio a Saint-Alexandre nell’ambito del progetto di ge-mellaggio.qAutorizzazione alla modifica del vin-

Le delibere di Giuntacolo di inedificabilità sul terreno sito in via S. Patrignano 22.qPubblicità e pubbliche affissioni. Fissa-zione termini.qManutenzione ordinaria rete informati-ca anno 2006. 02-05-2006 qRestituzione somme per prenotazione cappelline e loculi cimiteriali.Rinnovo locazione alloggio in Piazza Bar-caroli 28 alla Sig. ra Giuliana Gambadori.qDeterminazione tariffe per retrocessio-ne loculi cimiteriali. qAdesione alla V rassegna internaziona-le “la selezione del Sindaco” organizzata dall’associazione Città del Vino.qRinnovo convenzione con l’associa-zione sistema mussale della Provincia di Ancona per gestione museo Utensilia. 09-05-2006 qOrganizzazione Cantamaggio 2006.16-05-2006qReferendum popolare del 25 e 26 giu-gno 2006. Istituzione degli spazi destinati alla propaganda elettorale. qCentri estivi 2006 - modalità organiz-zative.qApprovazione piano esecutivo di ge-stione (P.E.G.) 2006.qPatrocinio iniziativa natica cantina S.Amico nell’ambito della manifestazione “Cantine aperte” del 28-05-2006.23-05-2006qPatrocinio per raduno internazionale Alfa Romeo “Duetto” con sosta a Morro d’Alba. qReferendum popolare del 25 e 26 giu-gno 2006 - assegnazioni spazi propaganda diretta.qReferendum popolare del 25 e 26 giu-gno 2006 - ripartizione ed assegnazione degli spazi di propaganda indiretta da par-te dei fiancheggiatori.30-05-2006 qQuantificazione rimborsi spese per uti-lizzo patrimonio comunale per matrimoni civili.qAccertamento valori unitari aree edifi-cabili per gli anni 2003-2004 rettifica erro-re materiale. qApprovazione relazione illustrativa dei dati consuntivi dell’esercizio finan-ziario 2005 (art. 151 comma 6 D.Lg. n. 267/2000) e schema di rendiconto (art. 227 del D.Lg. n. 267/2000).06-06-2006 qIntitolazione Istituto Comprensivo San Marcello - parere.13-06-2006 qRevisione classamento unita immobi-liari - collaborazione con il C.I.S. qAdesione al servizio Euroshell card.qIndirizzi operativi per l’adeguamento del regolamento sull’accesso al D.P.R. n. 184/06.qApprovazione programma di spesa e concessione patrocinio per manifestazioni cuturali, ricreative e sportive anno 2006.qInserzione promozionale sul magazine “Marche in evidenza” allegato al quotidiano “Il Messaggero” in edizione nazionale.qLocazione Gaetti in Piazza Barcaroli - rideterminazione del suolo pubblico in concessione.qCentri estivi 2006 - rettifica delibera G.M. n. 38 del 16/05/2006.20-06-2006 qRinnovo convenzione per utilizzo servi-zio mensa scolastica del Comune di Jesi.qPresa d’atto codice di comportamento per situazioni emergenziali di pronta ac-coglienza di minori in stato di abbandono - codice rosso.qLocazione immobile in favore della Telecom Italia S.p.A.qIncarico per collaborazione allestimen-to sito internet e creazione immagini pub-blicitarie.qOrganizzazione colonia marina diurna per anziani. qIntegrazione articolo 49 del regola-mento di organizzazione degli uffici e dei servizi.27-06-2006 qAccoglienza minori bielorussi Inter-venti a carico dell’Amministrazione Co-munale.

3000 abitanti ed incentivi alle aggregazioni e alle fusioni di più enti. Continuare un percorso già intrapreso, ma ancora da perfezionare, è di certo per noi molto più semplice vista la pre-senza dell’Unione dei Comuni attraverso la quale, nel corso del 2006, abbiamo presentato diversi progetti unitari per ricercare risorse aggiuntive alle nostre e ottimizzare gli effetti dei nostri investimenti.Il bilancio del Comune di Morro d’Alba ha quasi rag-giunto l’equilibrio per la parte corrente. Le entrate previste per il 2006 si presumono quasi suf-ficienti a coprire le spese. Per la parte riguardante gli inve-stimenti, grazie ad un attenta verifica di bilancio relativa agli accantonamenti impropri fatti negli anni passati sono state recuperare risorse che abbiamo così utilizzato: 25mila euro per la sistemazione dell’arco d’in-gresso alla Piazza Romagnoli, 220mila euro per la ristruttu-razione della Casa di Riposo, 10.898 euro per l’abbatimento barriere architettoniche del parco Chico Mendez, 15mila euro per il miglioramento del-l’arredo urbano, 100mila euro per la realizzazione di marcia-piedi lungo Via del Mare fino al Cimitero, 30mila euro per installare un montapersone in prossimità delle scalette che collegheranno Via degli Orti a Via Roma ed altri 25mila euro destinati al completamento dei marciapiedi lungo Via Mar-tiri della Resistenza. A queste risorse vanno aggiunte quelle che al momento siamo riusciti ad ottenere da altri enti ovvero 80mila euro dalla Povincia (25mila per l’arco, 55mila per il Parco Chico Mendez) e 33mila dall’Istituto Case popolari per completare l’in-tervento esterno dell’ex scuola materna. Sono invece in corso le verifiche della struttura della scuola elementare per le quali abbiamo ottenuto dalla Regione il 50 per cento della spesa pari a circa 42mila euro. Inoltre la Regione ha finanziato con 16.500 euro il progetto per l’implementazione infor-matica, predisposto dal con-sigliere Diego Belardinelli, e con 54mila euro, erogati dalla Provincia, il corso di restauro finanziato dal Fondo Sociale Europeo. La ricerca di altri contributi a sostegno dei vari investimenti è divenuto un fattore essenziale per raggiungere gli obiettivi e di sicuro i comuni hanno voglia di investire ma per farlo chiedono di non essere abban-donati a se stessi ma di sentirsi sostenuti a tutti i livelli.

Simone SpadoniSindaco

mercoledì 18 ottobre alle presso la Sala Consiliare del Comune in piazza Romagnoli. La campagna di comunicazione porta a porta che informerà le singole famiglie sulle modalità e le tempistiche del cambiamento partirà invece nel 2007, appena prima dell’atti-vazione dei nuovi servizi, e verrà finanziata in parte con il contri-buto della Regione Marche.Il Cir33 si sente in dovere di rin-graziare l’Amministrazione Co-munale di Morro d’Alba per la sensibilità, la partecipazione e la collaborazione che dimostra quo-tidianamente al Consorzio, suo braccio operativo volto ad orga-nizzare e governare, assieme ai Comuni, il cambiamento. È convinzione infine del Cir33 che i cittadini siano pronti a quel cambiamento culturale necessa-rio al buon esito della trasforma-zione. Chi ha ancora qualche dubbio su queste nuove modalità compor-tamentali va rassicurato, perché certamente il cambio di rotta all’inizio lascerà sorpresi, ma poi dimostrerà i suoi effetti posi-tivi sulla qualità del servizio reso all’utente e sulla salvaguardia del nostro territorio e dell’ambiente.

Matteo Giantomassi Responsabile

Area comunicazione CIR33

Rifiuti dalla primacon il sostegno dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Ancona, è partita una campagna preliminare di sensibilizzazione tesa a far passare il concetto che differenziare di più significa con-ferire meno in discarica e quindi prevenire l’apertura di nuovi siti sul proprio territorio. Sostanzialmente si è puntato su una grafica accattivante che allude alla raccolta della frazione umida e su un messaggio di fondo coin-volgente: “Non c’è più tempo da perdere!”. Occorre ricordare, infatti, che il decreto Ronchi è entrato in vigore dieci anni fa e quindi è tempo di attivarsi ed essere operativi e labo-riosi come quelle formiche che sono state scelte quali “testimo-nial” della campagna. Dal mese di luglio sono stati attivati, nei vari Comuni, una serie di incontri pubblici durante i quali la cittadi-nanza viene sensibilizzata sulla necessità di cambiare il sistema di raccolta. L’incontro pubblico a Morro d’Alba si è già svolto

dalla prima pagina

continua nella pagina seguente

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I L C O M U N E D I M O R R O D ’ A L B Ad’TERZA ETÀ 5 PROGETTI

DEL COMUNEPer sentirsi meno soli e sempre utili

alla comunitàCome tutti sappiamo, nelle Marche e, per quanto ci riguarda, a Morro d’ Alba, si vive sempre più a lungo e quindi cresce il numero delle persone che hanno una certa età.Per vivere bene la propria età ciascuno di noi può fare evi-dentemente tutte le cose che ritiene opportune e tuttavia si considera giusto che una Pubblica Amministrazione ponga in essere iniziative che aiutino a mantenersi integri sia fisi-camente che moralmente e spiritualmente.Questo Comune ha pensato di attivare, a questo scopo, 5 iniziative che vengono di seguito descritte.

Corso di ginnastica per adultiSi intende istituire un ulteriore corso dì ginnastica rivolto all’età adulta, oltre a quello attivato già da diversi anni. E’ noto che il movimento svolge una funzione di prevenzione da vari disturbi molto positiva.

Progetto insieme per anziani soliCi sono molte persone anziane che vivono sole e quindi non hanno molti rapporti di socialità. Pertanto si è pensato che se alcuni volontari, adeguatamente preparati, andassero ad intrat-tenere per qualche ora alla settimana queste persone, si potreb-bero attenuare i fattori di rischio connessi alla solitudine fislca e psichica. Il progetto sarà adeguatamente pubblicizzato e spie-gato.

Progetto piccoli lavori per anzianiContinuare a mantenere un rapporto con l’attività lavorativa, spesso, può costituire un modo per tenersi attivi e occupare la mente.Viene data l’opportunità a chi lo volesse di svolgere delle atti-vità a favore della comunità che siano di gradimento soprattutto per chi le svolge e anche per chi le riceve. Questo progetto è già stato portato a conoscenza di tutti i Morresi.

Rilancio del Centro AnzianiEsiste a Morro d’ Alba un centro per anziani che potrebbe essere molto più frequentato e con iniziative più ricche e che coinvolgano anche altri centri analoghi. Questo centro potrebbe veramente diventare una realtà molto viva e stimolante. Si attendono pertanto delle persone interessate a questo scopo e le nuove adesioni vanno comunicate alla Sig.ra Talacchia.

Partecipazione dei cittadini alla scelta dei libri

Questa iniziativa viene svolta con la collaborazione di tutti i cittadini di Morro d’Alba che hanno scelto determinati libri da leggere. Tuttavia è particolarmente interessante per la terza età in quanto la lettura permette di passare del tempo in compagnia di sogni e fantasie evadendo con lo spirito dalle preoccupazioni quotidiane.

qProposta Z.T.L. centro storico periodo estivo (Luglio - Agosto 2006).qCollaborazione nella organizzazione della manifestazione “in …colors -festa dei popoli” 2006.qAttivazione del servizio A9 mobile co-munity di Telecom per la rete aziendale di telefonia mobile.qConvenzione con l’AUSER per l’inse-rimento di anziani in servizi di pubblica utilità del Comune.qModifica convenzione con l’associa-zione sistema mussale della Provincia di Ancona per gestione museo Utensilia e provvedimenti conseguenti.qAffidamento incarico alla Sig.ra Oli-vieri Maria (ex L.S.U.) per servizio pulizia uffici e locali comunali e per servizio men-sa scuola materna a.s. 2006/07.qAutorizzazione in deroga passo carra-bile.qRecupero alloggi per portatori di han-dicap in Via Roma 28. Integrazione deli-bera G.M. n. 130 del 07/12/2004.

04-07-2006 qIncarico per sostegno ufficio ragione-ria.11/07/2006 qOrganizzazione manifestazioni estive anno 2006.01/08/2006 qLocazione temporanea alloggio al pri-mo piano di Piazza Romagnoli n. 9.qRimborso alla Società Sportiva Morro d’Alba di somme per errata fatturazione ENEL.qConguagli e sgravio rette asilo nido pe-riodo ottobre-dicembre 2005.qPresa d’atto della programmazione del-la spesa per gestione servizi associati am-bito territoriale sociale IX - anno 2006.29-08-2006 qAutorizzazione mobilità consensuale Sig.ra Tiranti Maria Grazia.qAssunzione per n. 3 mesi a part-time, di un geometra per il potenziamento dell’Uf-ficio Tecnico.05-09-2006 qRettifica delibera G.M.n. 72/06 riguar-dante la locazione temporanea dell’allog-gio al primo piano di Piazza Romagnoli.

30-03-2006 qApprovazione relazione revisionale e programmatica 2006/2008 e bilancio an-nuale e pluriennale.

qApprovazione linee di indirizzo per esecuzione di lavori da parte di imprendi-tori agricoli ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. n. 228/2001.qSostituzione componenti commissione edilizia.qRiconoscimento dell’elettorato attivo e passivo ai cittadini stranieri non comu-nitari ed apolidi nelle elezioni comunali - proposta di legge regionale.28-06-2006 qApprovazione Conto Consuntivo eser-cizio finanziario 2005.qInterrogazione della minoranza consi-liare sui lavori di recupero immobile per la realizzazione del museo Utensilia.qAdesione all’azienda speciale consor-tile per la gestione dei servizi sociali.qApprovazione convenzione con il con-sorzio Gorgovivo per la restituzione dei beni in proprietà indivisa ai comuni.qApprovazione ordine del giorno pro-posto dall’AVIS.qTrasferimento all’Unione dei Comuni del servizio di gestione della pubblica il-luminazione.qOrdine del giorno sulle modalità di produzione per i vini europei.27-09-2006 qPresa d’atto variazioni nella composi-zione della Giunta Comunale. qVariazione al bilancio di previsione esercizio finanziario 2006.qVerifica degli equilibri del bilancio finanziario 2006 e ricognizione dello sta-to di attuazione dei programmi (art. 193, 2°comma, D.Lgs. n. 267/2000).

Delibere segue da pagina 2

Le delibere di Consiglio

Lacrima e tartufo: si rinnova il felice connubio

Una grande partecipazione di pubblico premia ancora una volta il forte impegno della Pro Loco

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I L C O M U N E D I M O R R O D ’ A L B Ad’

Sono passati diversi mesi dall’ul-timo numero del giornalino e il tempo trascorso ci porta verso la fine di un altro anno. Ecco un bre-ve riassunto di quanto è successo. Per quanto riguarda le scalette di collegamento tra via degli Or-ti e via Roma i lavori dovevano terminare verso la fine dell’estate di quest’anno. Purtroppo si so-no riscontrati problemi con alcu-ne fognature probabilmente non segnalate nel migliore dei modi nelle mappe, che hanno costretto gli operai a modificarne il corso e a posizionare nuovi pozzetti. Si-curamente le vedremo realizzate per la fine dell’anno e questo con-sentire di alleviare i disagi di via Roma con le innumerevoli soste “selvagge”. Altro capitolo la ro-tatoria da realizzare nell’incrocio di S. Amico. Siamo a buon punto, il Comune nel mese di settembre ha assegnato i lavori alla ditta in-caricata della realizzazione. Salvo imprevisti contiamo di vedere ul-timata la rotatoria nei primi me-si del 2007. L’Amministrazione comunale punta molto su questa opera sia per servire meglio la zo-na industriale sia per evitare inci-denti stradali anche gravi. C’è poi un accordo con la Provincia per il progetto di miglioramento dell’in-crocio in via del Mare, più precisa-mente la curva in discesa davanti al panificio con relativo marciapiede. Sempre dalla Provincia abbiamo ottenuto un contributo di 25 mila euro per la sistemazione dell’arco d’ingresso al castello. Per quanto riguarda il cimitero sarà espletata per la fine dell’anno la gara d’ap-palto per l’assegnazione dei lavori per la costruzione dei nuovi padi-glioni. Come si vede il 2007 che sta per arrivare dovrebbe essere un anno importante per le opere pubbliche. Concludo ricordando il lavoro svolto con grande impegno e capacità dall’assessore ai servizi sociali e alla casa di riposo Cinzia Fradeani che, per motivi stret-tamente personali, si è dimessa dall’incarico: noi colleghi di mag-gioranza ne abbiamo compreso le ragioni e sicuramente in comune ci mancherà la sua presenza. Con l’occasione faccio i migliori augu-ri di buon lavoro al nuovo asses-

Fare il Sindaco è difficile...

Il primo cittadino deve saper decidere Fare il sindaco non è semplice. Farlo in un piccolo comune lo è ancora meno. Non esiste il filtro dei partiti, né della struttura amministrativa. Ogni cittadino fa riferimento direttamente al primo cittadino. Biso-gna, quindi, essere motivati da una forte idealità, senza guardare al consenso personale, ma al bene comune. Perché in un piccolo comune ogni scelta non può essere astratta, ma conosci il nome ed il volto di chi ne subisce le conseguenze, sia nel bene che nel male. Se poi non ti consideri rappresentante di tutti i cittadini, ma solo di chi ti sostiene, allora il rischio di non saper prendere nessuna decisione è evidente.Il sindaco deve saper decidere: assumersi le proprie responsabilità, anche con il rischio di sbagliare.Quando si rivolge al sindaco il cittadino si aspetta un sì o un no moti-vati, non un “forse”, “vedremo” o “non so”. Il sindaco deve promuove il confronto civile e democratico, non con-siderare i Consigli comunali, piuttosto che gli incontri con le associa-zioni ed i cittadini, una inutile perdita di tempo.Il sindaco non è l’esecutore della volontà popolare, ma la sua espres-sione e deve saper guardare non solo al presente, ma anche al futuro della sua comunità.La legge prevede che il sindaco operi con le regole del “buon padre di famiglia”, ma è difficile farlo quando nella vita si è solo “figlio”. Il sindaco risponde ai suoi concittadini, non al partito a cui è iscritto.Il sindaco è responsabile del funzionamento della macchina ammi-nistrativa: un dipendente o collaboratore non può essere pagato per quello che non fa o fare quello per cui non è pagato.Fare il sindaco non è semplice. Farlo in un piccolo comune lo è ancora meno. Morro d’Alba non ha un buon sindaco.

Enrico CiarimboliConsigliere comunale

La Giunta è arrivataal capolinea

Dimissioni del Sindaco e del Consiglioper far ripartire Morro

Pochi giorni fa, precisamente mercoledì 27 settembre, in occasione del Consiglio comunale è stato nominato h,il nuovo assessore al ser-vizi he prende il posto della dimissionaria Cinzia fFradeani.Le dimissioni dell’assessore sono il forte segnale di una amministra-zione agonizzante, ormai giunta al capolinea, senza prospettive di vivere.Le continue sostituzioni dei dipendenti comunali operate all’inizio del mandato dal sindaco Spadoni, hanno portato nel comune un clima fortemente pesante, uno sbando completo del lavoro ed una profonda disperazione amministrativa.A conferma di ciò che ho evidenziato è sufficiente notare la precarietà degli uffici: un segretario comunale part-time, un ingegnere con inca-rico professionale ad ore, mentre proprio in questi giorni si aggiunge e il trasferimento ad altro comune dell’applicata all’uff.icio tecnico, sostituita fino a novembre con un incarico ad un geometra; per chiu-dere in bellezza si pensi all’ufficio di ragioneria dove attualmente (quando stiamo scrivendo è settembre) la ragionerà è stata sollevata dall’incarico di “responsabile del servizio”dell’ufficio stesso e sosti-tuita dal sindaco.A questo punto mi viene da pensare: ma chi dà al mattino le indica-zioni dei lavori da fare agli operai del comune? Il sindaco si occupa anche di questi aspetti? Abbiamo un sindaco capo operaio? intanto il cornicione del fabbricato delle scuole elementari è crollato! !!È mai possibile che per occuparsi di un probglema che riguarda l’edi-ficio della scuola ho dovuto scrivere lettere da tutte le parti? (faccio vedere a chi lo desidera ).Trascorso un anno dal distacco di una buona parte del cornicione della scuola, non è previsto alcun lavoro di manutenzione e consolidamento, ma si è pensato solo a chiamare i viglili del fuoco che hanno verificato la possibilità di altri distacchi.Oguno di voi può constatare ancora oggi nella parte laterale sinistra del fabbricato le cattive condizioni del cornicione.La giunta è consapevole di essere responsabile dell’incolumità degli utenti che partecipano ad attività che si svolgono nello scantinato delle scuole? Attività sportive per i giovani, sport per gli anziani, attività culturali e museali con un flusso sostenuto di cittadini di tutte le età.Possibile mai che questo sindaco sia interessato a realizzare rotato-rie ed incroci con i soldi dei cittadini, quando negli altri comuni i finanziamenti vengono dalle tasche della Provincia? Perché mai que-sta amministrazione, trascorsi tre anni non ha ancra capito il mecca-nismo dei finanziamenti? Perché si lavora al contrario? La scuola, la casa di riposo, il cimitero non sonompere di primaria importanza? La situazione mi sembra molto più seria di quando, tempo fa, ho scritto che questo era un comune con la marcia indietro: sono stato ottimi-stta e oggi debbo ricredermi perché Morro d’Alba è un comune che ha perso tante opprotunità, non aha avuto potenziamenti e non è cre-sciuto affatto, sia nei servizi sociali che nelle strutture al servizio della comunità. Le dimissioni del sindaco e del Consiglio possono essere la soluzione più indolore per fare ripartire Morro d’Alba, un paese troppo tranquillo !!!

Il consigliere comunale Vincenzo Piattella

Amministrazione:qual è il programma?

Le urgenze che attendono risposta È compito dell’amministrazione Comunale investire sul territorio in ma-niera tale che il paese sia dotato di tutti i servizi necessari ai cittadini di tutte le età. Nonostante questa Amministrazione affermi di sapere ciò che serve a Morro d’Alba, mi sembra, all’opposto, che non riesca a focalizzare le priorità da portare avanti. Penso che realizzare un progetto per la casa di riposo, che è la struttura più importante per le persone anziane bisognose di un tetto e di assistenza, abbia la priorità rispetto al miglioramento del-l’accessibilità al parco “Chico Mendez”. E poi che significa migliorarne l’accesso quando tutto il parco necessita di manutenzione e quantomeno di un ammodernamento dal momento che il percorso Natura al suo interno è ormai vetusto (le attrezzature sono le stesse da anni, sono completamente rovinate, e non offrono più stimoli a quanti vorrebbero usufruire del parco per la propria attività sportiva e ricreativa). Dopo aver migliorato l’acces-so, l’Amministrazione pensa che le persone seguiranno comunque l’intero percorso del parco, quando questo è ormai solo un orto malcurato? Miglio-rare l’accesso e poi? Cosa fare per far sì che ognuno, persone diversamente abili comprese, possano usufruire di tutto il parco? Per non parlare delle uniche panchine esistenti, che si trovano nel punto più lontano rispetto alla zona di ingresso. Inoltre dovrebbe, a mio avviso, avere maggiore priorità concretizzare il progetto del Cimitero comunale rispetto alla realizzazione della rotatoria di Sant’Amico, dal momento che i loculi dello stesso sono quasi esauriti. Ricordo, inoltre, che il progetto riguardante il Cimitero era già pronto, già esecutivo, sarebbe bastato dare inizio ai lavori. Però questa Amministrazione ha preferito spendere i nostri soldi per perseguire altri obiettivi perché a suo dire il progetto dell’amministrazione Ciarimboli non era idoneo! Ancora, dopo tre anni di questa Maggioranza i gradoni del campo sportivo non sono stati sistemati. Perché? Quando avremo un cam-po sportivo decente? Non riusciamo infine a comprendere perché l’Ammi-nistrazione Comunale faccia ampliare la strada di via del Mare con i nostri soldi invece di far finanziare il progetto alla Provincia visto che questa strada è di competenza provinciale.È di concretezza che stiamo parlando, di capacità di individuare i problemi pratici, reali, immediati del nostro comune. Di capacità di vedere tutta la foresta e non un solo albero. Credo che quelle che ho elencato siano ur-genze da risolvere immediatamente. Perché gli Amministratori Comunali perseguono degli altri obiettivi? Qual è il loro disegno generale, la loro visione a lungo termine? Purtroppo non riesco a vedere un chiaro pro-gramma.

Carolina BrocchiniConsigliere Comunale

sore Adriano Muzi. Saluto infine la signora Maria Grazia Tiranti dipendente del Comune, assegnata all’Ufficio tecnico fino al 31 ot-tobre che, a seguito di sua richie-sta di mobilità, andrà a lavorare a Ostra Vetere, suo paese di residen-

Bilancio di un anno: siamo a buon punto

Molti i lavori pubblici prossimi all’avvio e al completamento

za. A lei l’amministrazione comu-nale fa i migliori auguri di buon lavoro e ringrazia sentitamente per quanto fatto a Morro d’Alba.

per la maggioranza Franco Animali

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I L C O M U N E D I M O R R O D ’ A L B Ad’

Quando l’età non tradisce il pas-saggio del tempo, quando il corpo è ancora pieno strumento della mente, si può scoprire nello sguar-do e nei racconti di un uomo che la storia di un piccolo paese della campagna marchigiana è la stessa di un’ intera nazione, si può scorge-re nel narrato quanto appreso solo dai libri, scoprire un bagaglio di esperienze che può essere traman-dato di generazione in generazione come un prezioso tesoro.

Romualdo, oggi lei vive con suo figlio Franco, può raccontarci qualcosa della sua famiglia d’ori-gine?Sono nato nel 1915 da una fami-glia di mezzadri. Abitavamo nella attuale casa della famiglia Gerini, lo stesso edificio ospitava al piano superiore i proprietari ed a quello inferiore la mia famiglia, un nu-cleo piuttosto numeroso che com-prendeva, oltre me, mio fratello, mia sorella, i nostri genitori i nonni e gli zii, una classica famiglia pa-triarcale insomma. La sera eravamo soliti riunirci tutti insieme per dire le orazioni e, sotto una luce fioca, si leggeva il giornale, ricordo in-fatti che la mia famiglia era l’unica in paese ad essere abbonata ad un quotidiano (l’Avanti!) già dal 1917. Tutti i miei parenti hanno sempre lavorato in campagna e devo dire di essere stato fortunato perché a differenza di altre famiglie in cui mancavano medicinali, abiti ed una sufficiente alimentazione, a me non è mai mancato nulla. Ricordiamo che gli anni della mia adolescenza sono stati anni bui, prima del 1925, infatti, l’economia tirava ma poi, già negli anni ’30, la forte svaluta-zione monetaria aveva messo a dura prova la capacità di sopravvivenza nelle zone rurali.

Che lavoro ha svolto nella sua vi-ta?A me sarebbe piaciuto fare l’autista ma in casa avevano bisogno anche delle mie braccia e quindi mi sono dedicato anche io all’agricoltura. Ho iniziato molto giovane ma devo dire che nonostante la severità della mia famiglia, per regalo ci accom-pagnavano al mare con il calesse e non era una cosa molto frequente all’epoca. Ricordo anche di essere stato una volta al circo ad Ancona, mentre in

paese potevamo andare al cinema muto. Poi una volta cresciuto ho fatto il militare, precisamente nella con-traerei a Padova. Qui mi sono tro-vato abbastanza bene perché ero già abituato alla disciplina della mia famiglia.

Ad un certo punto, si è anche spo-sato…Sì, andando in giro con la mia bici-cletta arrivavo anche fino a Jesi, pre-cisamente al “borghetto de Minonna” e lì ho conosciuto mia moglie che poi ho sposato nel 1942. Lei “faceva la piazza”, ossia vendeva la frutta e la verdura prodotta nel terreno di pro-prietà della parrocchia di San Pietro di Jesi. Sposati ci siamo sistemati tutti nella stessa abitazione di Morro d’Alba.

Gli anni della la guerra e quelli immediatamente successivi, co-me ci ha anticipato prima, sono stati molto duri dal punto di vista economico, come è riuscita la sua famiglia a superare la grave crisi che investì tutto il Paese?Ricordo in effetti la scarsità di me-dicinali e di cibo di quegli anni ma la mia famiglia fortunatamente si occupava della produzione di una quantità di colture diverse: il vino, l’olio, il grano, la frutta, le api che in paese erano allevate solo da una decina di famiglie ed, infine, i ba-chi da seta che potevamo allevare in gran quantità data l’ampiezza degli spazi a nostra disposizione nella casa da noi abitata. Questo ci ha permesso di andare avanti con dignità. Con il passar del tempo, la percen-tuale che il mezzadro poteva tratte-nersi cominciò ad aumentare: dal 50 al 53per cento, poi ancora fino al 60 per cento, ma la miseria era tan-ta e non tutte le famiglie riuscivano a far fronte alle proprie esigenze. Così anche mio zio, nel 1951, come molti altri nella zona, dovette emi-grare in Argentina. Il suo allontanamento però ci spinse ad accogliere alcuni giovani molto poveri, provenienti da Rosora e Serra San Quirico, che ci aiutavano nei campi da aprile (per il fieno) fi-no a settembre (per la vendemmia).

Come ha visto cambiare il Mor-ro d’Alba e la Vallesina in quegli anni?

Ricordo che, data la grave crisi economica, molte famiglie inizia-rono ad abbandonare la campagna e ad emigrare verso le grandi città (Milano, Torino, ecc.) per lavorare nelle grandi aziende. Altri invece si adattarono a fare un po’ di tutto. Non dobbiamo dimenticare poi che molti degli artigiani che un tempo popolavano il paese (calzolai, fale-gnami, ecc.), localizzati soprattutto in centro, a seguito dell’industria-lizzazione che consentiva di avere dei prodotti ad un costo notevol-mente inferiore, abbandonarono la loro occupazione per impiegarsi per buona parte nelle industrie del-la zona. Più tardi anch’io riuscii a trovare un’altra occupazione per sostenere economicamente la mia famiglia, andai infatti a lavorare per l’ANAS, un impiego che mi portò fino in Toscana. In quell’occasione decisi di fare il pendolare tra il mio posto di lavoro, che era sulle colline del Chianti e la mia terra d’origine, il tutto per non sradicare il resto della mia famiglia, in particolare “i vecchi”, dalla loro casa. Il miglioramento delle condi-zioni economiche permise poi a me, come a molti altri, di acquistare anche un’automobile, in partico-lare comprai una Fiat 500, così da soddisfare il desiderio che da tan-to avevo di essere pilota. Ora non guido più e la macchina la conservo per mio nipote Giacomo che l’anno prossimo prenderà la patente.

A proposito di suo nipote, l’affia-tamento che vedo tra voi credo che le consenta di fare un con-fronto tra il suo vissuto giovanile

IL PENDOLARE DEL CHIANTI

Intervista con Romualdo Fava

e quello dei ragazzi di oggi che si trovano ad attraversare un con-testo storico e culturale comple-tamente mutato rispetto a quella che è stata la sua esperienza per-sonale...In effetti alcune abitudini dei gio-vani di oggi non sono per me con-divisibili. In particolare i molteplici divertimenti che la società attuale offre a questi ragazzi, pur essendo un bene in quanto deve essere rico-nosciuta loro la possibilità di avere dei giusti momenti di svago, li porta spesso ad avere dei comportamenti, ad esempio il far tardi la sera, che, tanto nel caso del giovane lavora-tore, tanto nel caso dello studente, distraggono e impediscono di fare il proprio dovere. D’altra parte mi sento di suggerire loro di sfrutta-re al meglio le possibilità che offre

l’attuale società facendo più espe-rienze possibili, cercando anche di imparare a fare un po’ di tutto, dal-l’idraulico al meccanico, dal lavo-rare il legno al cucinare.

Romualdo la si vede molto spesso passeggiare per il paese ancora in bicicletta e devo dire che sembra in ottima forma. Posso chiederle una ricetta per vivere bene e ri-manere in salute come lei?Beh, qualche pasticca devo pren-derla anch’io ma devo dire che mangio assolutamente di tutto, molto spesso cucinando io stesso ma sempre cose naturali, di cam-pagna, poi occorre stare sempre in movimento: lavorare, camminare o appunto andare in bicicletta.

Alessandra Boldreghini

ALLEANZA NAZIONALE A MORRO D’ ALBA

Cari amici e care amiche di Morro d’Alba, sono Bartolini Cristiano e so che molti di voi mi conoscono. Sono iscritto al circolo territoriale di Monte San Vito e sono fiduciario del partito di Alleanza Nazionale a Morro d’Alba ed è la prima volta che scrivo sul giornalino del nostro paese.Dalle ultime elezioni politiche ho potuto notare che esiste un elettorato di centrodestra e che in particolare Alleanza Nazionale ha aumentato i suoi voti dalle politiche del 2001 del 31,3%. Tutto questo potrebbe sembrare impossibile visto che abitiamo in una delle zone tradizionalmente rosse d’Italia ed è questo il motivo che mi ha spinto a scrivere questo articolo, per costruire insieme ad altri come me un progetto politico e sociale a Morro d’Alba. Se qualcuno come me volesse farne parte, può contattarmi, perché credo che con l’ aiuto e le idee di altre persone, si possano raggiun-gere dei bei traguardi. Come inizio ho richiesto all’amministrazione comunale la possibilità di avere una bacheca a disposizione per eventuali comunicazioni del Partito alla cittadinanza e anche per comunicare con voi non solo aspettando la pubblicazione del giornale del paese, ma anche più frequentemente attra-verso la bacheca stessa.Sarebbe bello ad esempio riuscire a costituire anche a Morro d’Alba un circolo territoriale o meglio ancora, poter far parte di una nuova giunta anche stando all’opposizione per poter dire la nostra e far presenti i pro-blemi che si vedono da altri punti di vista.Ora non è facile fare questo perché non si hanno punti di riferimento, ma siamo all’inizio e penso che tutto quanto scritto sopra, non sia solo un’il-lusione, anzi sono convinto che qualcosa di importante si possa presentare davanti e me lo auguro di cuore.

Cristiano Bartolini

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I L C O M U N E D I M O R R O D ’ A L B Ad’Stagione intensa per la “Leopardi”La Società di Mutuo Soccorso

fa il punto sull’attività svolta

La Società di Mutuo Soccorso “ Giacomo Leopardi”, come è ormai consuetudine e come è preciso dovere di ogni associazione che si rispetti, alla fine della stagione appena trascorsa, intende rendere pubbliche le attività svolte o in fase di conclusione. Que-sto al fine di informare tutti i Morresi, ed i Soci in particolare, su quanto il Consiglio di Amministrazione ha realizzato e sui pro-grammi futuri.Innanzitutto va detto che il Consiglio è stato rinnovato nell’As-semblea annuale dello scorso aprile. Sono stati riconfermati tutti i componenti uscenti. Segno indubbio di fiducia. Speriamo che non significhi pigrizia o disinteresse da parte dei Soci; il Consi-glio intende comunque operare al meglio. Per quanto riguarda le attività programmate possiamo dire di aver rispettato i programmi, salvo un breve rinvio per una manifestazione. I tre spettacoli all’aperto sono stati regolarmente tenuti; il clima durante la scorsa estate è stato abbastanza rispondente alla stagione ed i Morresi hanno potuto partecipare come al solito abbastanza numerosi. E non meno riuscita è stata la celebrazione della festa del Patrono San Michele i129 Settembre.Il ritorno, in certo qual modo, al passato, con la Corale Brunella Maggiori di Jesi, che ha animato la Santa Messa celebrata alle 20,30 e subito dopo ha tenuto un applaudito concerto ha fatto regi-strare la presenza di numerose persone che hanno gremito la chiesa di San Benedetto. Va anche ricordata la partecipazione della Banda Cittadina che prima della celebrazione liturgica ha svolto il tradi-zionale servizio in piazza e per le vie del Paese.Il tutto naturalmente con 1a presenza delle Autorità comunali. Sicu-ramente c’é ancora da migliorare per dare alla festa del Patrono una partecipazione corale di tutti i Morresi che debbono sentirsi impegnati pèer tale ricorrenza.Un grazie particolare ai produttori di Lacrima che con la loro con-sueta generosità hanno consentito di omaggiare i coristi con qual-che bottiglia del nostro prelibato vino; unico compenso personale per la loro esibizione. Alla corale viene dato infatti un modesto contributo che i responsabili devolvono sempre totalmente all’A.LL.- Associazione Italiana Leucemie.Un cenno anche, e questo interessa in modo particolare i Soci della G. Leopardi e della B. C. C., alle trattative in corso con la Banca di Ostra e Morro d’Alba. Sono avvenuti, come annunciato, i primi incontri del comitato appositamente costituito e si sta operando per giungere a vantaggiose conclusioni per tutti; il Consiglio di Amministrazione si era impegnato per ottenere dalla B. C. C. una migliore gestione delle previdenze per i Soci e per questo si sta lavorando congiuntamente.Infine, mentre il Giornale Comunale è in fase di stampa, ricordo il nostro ormai tradizionale Pranzo Sociale, organizzato per Dome-nica 29 Ottobre, con la consueta partecipazione di numerosi Soci e della Presidenza della B. C. C.; ulteriore occasione per un sempre più proficuo scambio di idee ed una maggiore collaborazione, con vantaggio per tutti i Soci.

Cesare Cuicchi

La Azienda Sanitaria Unica Regio-nale - Zona Territoriale n. 5 di Jesi ha donato, per il Programma Sani-tario Nazionale di Caritas Albania, alla Caritas Italiana, materiali e apparecchi di uso medicale prove-nienti dalle strutture sanitarie della Zona, non più rispondenti alle nor-me di sicurezza dell’Unione Euro-pea ma perfettamente funzionanti. La donazione è stata effettuata libe-ramente senza alcun scopo di lucro, sulla base della L. R. 36 del 1996.I materiali e le apparecchiature so-no state consegnate in settembre.Si tratta in particolare di: 1 ap-parecchio radiologico dentale, 1 asciugatrice, 2 autoclavi da banco, 2 defibrillatori, 1 diafanoscopio, 1 incubatrice, 2 lampade a fessura, 4 lampade ascialitiche, 1 monitor per defibrillatore, 2 ottotipi, 5 pompe da infusione, 16 respiratori a valvola di Bennet, 2 tavoli chirurgici, 1 set di vetreria per Laboratorio analisi.

GIORNATA DI INFORMAZIONE PER L’AIDO

Domenica 22 ottobre si è svolta la giornata dell’informazione a favore dell’Aido (Associazione Italiana Donatori Organi). La sezione di Morro d’Alba ha partecipato a questo evento distribuendo, ad offerta, piantine di Anthurium e diffondendo volantini informativi per sensibilizzare la popolazione verso la donazione degli organi. È stata scelta a simbolo della giornata la pianta di Anthurium Andreanum, una specie conosciuta, con caratteristiche di grande resistenza e ampia generosità nella fioritura e nello sviluppo. Per certi versi una pianta che può essere considerata un simbolo per un evento così importante. Si ringrazia tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione di questa giornata e coloro che hanno aderito a questa iniziativa di solidarietà.

Carolina Brocchini

PREZIOSO CONTRIBUTO DALLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO

La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi con un prezioso contributo ha finanziato numerose importanti attrezzature biomediche per il po-tenziamento di varie UU. OO. del Presidio Ospedaliero dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale-Zona Territoriale n. 5 di Jesi.I contributi erogati sono pari a circa 510mila euro. In particolare saran-no utilizzati per:- U. O. di Neurologia - 1 doppler transcranico per il settore della va-sculopatia cerebrale (definizione del profilo di assistenza al malato con ictus);- Dipartimento Materno-Infantile - U. O. di Ostetricia e Ginecologia - attrezzature endoscopiche varie: 1 holter pressorio, 3 doppler per controllo del battito fetale al Pronto Soccorso Ostetrico, 2 pompe ad in-

fusione, 1 microscopio invertito, 1 cappa a flusso laminare; - U. O. di Pediatria -.lettini di degenza, 1 ap-parecchio per la misurazione di P02 e PC02 transcutanea;- Blocchi operatori - 1 ecotomo-grafo per il controllo dello svilup-po morfologico 1 unità radiologi-ca mobile “arco a C” destinata al supporto dell’attività chirurgica, 1 colonna video per chirurgia endo-scopica e laparoscopica, 1 sistema di videobroncoscopia.Le apparecchiature sono inserite nei pogrammi aziendali di sviluppo tecnologico e nel relativo piano di acquisizione di tecnologie biome-diche. I procedimenti per l’acqui-sizione della apparecchiature sono già stati avviati. La Direzione della Zona Territo-riale di Jesi ha espresso sinvcero ringraziamento al Presidente della Fondazione per l’importante atto di liberalità.

Da Jesi attrezzature mediche per l’Albania

Donate alla Caritas - Dalla Fondazione Cassa di Risparmio un finanziamento per l’ospedale jesino

LA FESTA DEI CINQUANTENNISi incontrati il 24 settem-bre i cittadini di Morro d’Alba che hanno compiu-to cinquanta anni nel cor-so del 2006Il Sindaco li ha ricevuti in sala consiliare e ha porto a loro un cordiale saluto a nome di tutta la comunità cittadina. Nella foto i cin-quantenni in chiesa per la funzione religiosa.

LA PUBBLICA ILLUMINAZIONE AFFIDATA A “MULTISERVIZI”

Risparmio energetico e pronto intervento

Con delibera del 30 giugno scorso l’Unione dei Comuni costituita da Morro d’Alba, Belvedere Ostrense e San Marcello, ha affidato a Mul-tiservizi S.p.A la gestione della pubblica illuminazione nei rispettivi territori comunali. La Società, che negli stessi territori gestisce già il servizio idrico e la rete del gas metano, si occuperà per tutta la durata del contratto di fornire l’energia elettrica necessaria all’alimentazione degli impianti di pubblica illuminazione, della manutenzione ordinaria e straordinaria, della riqualificazione ed ammodernamento degli strut-ture seguendo un preciso piano d’investimenti.Nel nostro Comune verranno gradualmente rinnovati i punti luce lungo Via Del Mare, Via della Resistenza, Via Sant’Amico ed un aumento dei pali lungo Via Santa Maria del Fiore e altri dopo il Cimitero, in totale saranno rimessi a nuovo circa 3.000 metri di linea elettrica e sostituite oltre 200 plafoniere. L’investimento sarà a totale carico della Multiser-vizi S.p.A.A Morro d’Alba ci accorgeremo dei primi cambiamenti quando vedremo una luce diversa sulle strade, più soffusa e concentrata, prodotta dalle nuove lampade rigorosamente a basso consumo energetico, in linea con quanto disposto dalla normativa regionale sull’inquinamento luminoso, che andranno a sostituire quelle attuali.Per la manutenzione, Multiservizi mette a disposizione un servizio di Pronto Intervento funzionante tutti i giorni, 24 ore su 24, che risponde al n. 071.2893330.

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I L C O M U N E D I M O R R O D ’ A L B Ad’

Lacrima di Morro: assemblea del Ducato

“Intronizzati” i nuovi sociIl 6 ottobre si è svolta all’auditorium di Santa Teleucania l’as-semblea annuale dell’Associazione Ducato del vino lacrima di Morro d’Alba doc. Dopo il saluto del Sindaco di Morro d’Alba, Simone Spadoni, ha preso la parola il Predsidente dell’associa-zione Granduca Renato Bartolucci, rivolgendo un cordiale saluti a tutti i convenuti. Un particolare saluto e un ringraziamento per la partecipazione ai graditissimi ospiti e ai rappresentanti dei sindaci dei comuni di Ostra e Monte San Vito. Fra i soci onorari erano presenti il prof. Natale frega, ordinario di Scienza dell’alimenta-zione e Preside della facoltà di Agraria dell’università Politecnica delle Marche e il prof. Armando Ginesi, critico d’arte e recente console onorario della Russia in Italia e Franco Fava, già sindaco di Morro d’Alba. Si è poi svolta la cerimonia per la intronizzazione dei nuovi soci ordinari e del socio onorario nella persona del noto attore di cinema e teatro Corrado Olmi. Il Gran cancelliere prof. Alfonso Benvenuto ha chiamato i nuovi soci e ha letto la lauda-tio, il Granduca ha proceduto al rito dell’intronizzazione, cui ha fatto seguito il caloroso applauso dell’uditorio. Successivamente il Granduca ha presentato il relatore della serata il prof. Gianfranco Paci, ordinario di epigrafia e Preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Macerata. Il prof. Paci è autore di oltre 250 pubblicazioni, di cui 19 in ristampa. Ha svolto una interessantissima relazione sul tema “Il trasporto del vino nel-l’antichità” che è stata largamente applaudita dal folto pubblico presente. La serata si è conclusa con una cena al ristorante “Le Ginestre” di Belvedere Ostrense, uno dei sei paesi produttori del vino lacrima.Nella crina metà del mese di Dicembre, avrà luogo la tradizionale serata per gli auguri di Natale e la conferenza di un illustre enolo= ro da designare.

In questo articolo vorrei riportare alcune riflessioni su un tema che, ultimamente, è divenuto di grande attualità, basandomi anche sulla mia esperienza personale: le ado-zioni temporanee o l’accoglienza in gruppi dei bambini bielorus-si Questi ragazzi, con una fascia d’età compresa tra i 4 e i 17 anni, provengono da diversi orfanotrofi, dislocati in diverse zone del paese. L’atmosfera che si respira in que-sti istituti non è certamente la più idonea a giovani e giovanissimi che affrontano il periodo più criti-co del loro sviluppo psico-fisico. Il termine con cui in russo vengono definiti questi luoghi non fa che appesantire il clima: INTERNAT. Tuttavia, va ricordato che ci sono tanti bambini che non hanno nep-pure la possibilità di accedere a questi istituti e che sono costretti a “crescere” in strada; dunque, que-sti luoghi, pur con tanti limiti, as-sicurano a migliaia di ragazzi una possibilità di dignitosa sopravvi-venza.In queste strutture si trovano bam-bini sia orfani che abbandonati ed i casi di abbandono sono spesso

legati a situazioni di alcoolismo da parte dei genitori, una vera e pro-pria piaga in questo paese. L’atti-vità pedagogica degli insegnanti rimane dunque fondamentale, per assicurare ai bambini un minimo di conoscenza linguistica e di cultura generale; per alcuni di loro, anche esprimersi normalmente con frasi di senso compiuto può rappresen-tare un problema. Tutti coloro che, come me, hanno modo di vivere da vicino un’espe-rienza di affido o che collaborano all’accoglienza dei bambini, si rendono conto quale sia il proble-ma principale: la mancanza d’af-fetto. Inoltre, ascoltando le varie esperienze, si evidenzia sempre una difficoltà iniziale nell’instau-rare un rapporto amichevole e di fiducia. Poi però, con molta pazienza, con il rispetto di tempi e abitudini, con tanta determinazione e, soprattut-to, con la dovuta dose di affetto, la gran parte delle volte si riesce a far emergere in questi bambini un comportamento affettuoso. A que-sto segue sempre anche un senso di fiducia verso chi li segue. Quan-

Romalda Bini e Severi-no Ronconi, lo scorso 11 agosto, hanno festeggiato cinquanta anni di matri-monio. Severino Ronconi è cono-sciutissimo a Morro co-me instancabile cantore e protagonista del Canta-maggio e di numerose al-tre manifestazioni. È no-to e apprezzato per la sua sensibilità, la disponibili-tà a collaborare e l’impe-gno che mette per mante-nere viva la memoria di un passato che altrimenti finirebbe dimenticato. Auguri a lui e a tutta la famiglia.

do scatta questa “scintilla”, tutte le difficoltà sembrano superate e ci si sente fortemente appagati nel ve-dere la tranquillità con cui questi ragazzi si confidano sulla propria vita, sicuramente molto difficile, nonostante la giovane età. Mi sento di ringraziare tutte le associazioni che in qualche maniera coordina-no progetti di accoglienza. È im-portante sottolineare che, spesso, queste associazioni seguono anche casi più difficili, con il sostegno a bambini malati, che hanno biso-gno di cure specifiche. Mi sembra doveroso quindi l’invi-to, a tutti coloro che ne avessero il desiderio e la possibilità, a dare il proprio contributo nell’accoglien-za dei gruppi o, magari, ad impe-gnarsi direttamente nell’adozione temporanea. È ugualmente importante però che ci sia sempre la consapevolezza che queste scelte comportano dif-ficoltà e sacrifici, sicuramente ri-pagati dalla convinzione di aiutare concretamente persone molto più sfortunate di noi.

Carolina Brocchini

UN’ESPERIENZA UNICA

L’accoglienza dei bambini bielorussi

LE NOZZE D’ORO DEL CANTORE

Page 8: MORRO ALB IL COMUNE DI d’ A · q Affidamento in proroga dei servizi per gestione intervento integrativo a favore degli anziani della Casa di Riposo e utenti servizio assistenza

I L C O M U N E D I M O R R O D ’ A L B Ad’RINNOVATO

IL DIRETTIVO DEl CIRCOLO ACLI

Si punta al recupero del teatro parrocchiale

IL COMUNE DI MORRO D’ALBA

Periodico d’informazione della Amministrazione

comunale

REDAZIONE

MAURIZIO TOCCACELI (Direttore responsabile)

SIMONE SPADONI (Sindaco)

FRANCO ANIMALISOFIA ANGELETTI

ALESSANDRA BOLDREGHINI

GIANLUCA NISIMARIA CONCETTA ZIZZACAROLINA BROCCHINI

EMANUELE PANNI

A SAN GAUDENZIO RIAFFIORA L’ANTICO

PAVIMENTORealizzato nel Settecento

con lastre in pietra del FurloDurante i lavori di smantellamento del pavimento attuale è venuta alla luce la pavimentazione realizzata nel Settecento, quando fu fatta l’attuale Chiesa. È stata utilizzata la pietra del Furlo in lastre rosa e bianche di diverse dimensioni. Si tratta - dice l’architetto Mauro Gastreghini- di un ritrovamento di valore indiscutibile, sto-rico e architettonico, che la Soprintendenza di Ancona ci obbliga a recuperare, nonostante un conseguente aumento dei costi e un prolungamento dei tempi di realzzazione. Questo ritrovamento è un grande valore per la Chiesa di San Gaudenzio anche perché non si conoscono pavimenti simili sondervati in altre chiese limitrofe. Inoltre colpisce la qualità del disegno, del materale e della posa in opera. Fa onore a Morro d’Alba che gli antenati, come segno della loro fede, sia siano impegnati in una così sontuosa chiesa parroc-chiale, degna di Colui che è perennemente presente nel Taberna-colo.Siamo sicuri che anche i Morresi di oggi non siano da meno, contribuendo in ogni modo, per restituire all’edificio sacro il suo splendore e la sua funzionalità.Il Parroco e il Consiglio per gli Affari Economici ringraziano quanti già hanno iniziato a dare il loro generoso contributo.

Il Parroco

Lo scorso febbraio si è rinnovato il consiglio direttivo del Circolo ACLI, che per i prossimi quattro anni sarà così composto: Enrico Ciarimboli Presidente, Mariano Giacani VicePresidente, Lorenzo Luminari Segretario, Damiano Luminari Amministratore, Al-do Copparoni, Luciano Carotti e Gianfranco Carotti Consiglieri.Per questo mandato il Circolo si è dato degli obiettivi molto am-biziosi, volti alla crescita dell’as-sociazione e del suo ruolo nella comunità.Il circolo sta lavorando per raf-forzare e potenziare l’esperien-za della Sagra del vino Lacrima, come è avvenuto nell’ultima edi-zione, con la collaborazione con il Consorzio di tutela del vino Lacrima di Morro d’Alba. Inoltre intende collaborare fattivamente con la Parrocchia nella promo-zione e realizzazione di attività con i bambini e le loro famiglie. Quindi vuole promuovere per il prossimo inverno una serie di in-contri in cui si affronteranno temi importanti per le famiglie e per i lavoratori.

L’Associazione Nazionale Bersaglieri - Sottosezione di Morro d’Alba ha organizzato la ormai tradizionale Podistica del Bersagliere, 19a Edi-zione, lo scorso 1 Luglio 2006.Alla gara competitiva di Km. 10 hanno partecipato gli atleti tesserati FIDAL per l’anno 2006, mentre alla non competitiva di Km. 10 e Km. 0,500 hanno preso parte sportivi associati o singoli.In confronto agli anni passati ci sono state meno iscrizioni, ma all’ar-rivo tutte le categorie erano rappresentate.Alla Km. 10 il primo assoluto è stato Santini Stefano della Società Ottaviani di Recanati, mentre la prima assoluta donna è risultata Valen-tini Ramona dell’AVIS di Barchi.Nella categoria Morresi la classifica è: 1° Paoloni Paolo; 2° Piaggesi Simone; 3° Ronconi Robertino.Per la categoria Bersaglieri ecco la classifica: 1° Barchiesi Giuliano - Sezione di Jesi; 2° Ranieri Pasquale - Sottosezione di Morro d’Alba; 3° Angeloni Giancarlo - Sezione di Osimo - Consigliere Nazionale Asso-ciazione Nazionale Bersaglieri.La categoria Bambini - Km. 0,500 - ha dato questo risultato: 1° Fava Alessandro, 2° Moricoli Mirco, 3° Bovini Lorenzo. Per la Categoria Bambine si sono classificate: 1a Mead Rebecca, 2a Brocchini Sonia, 3a Pecini Viola.Il Memorial “Dr. Aldo Rocchini” 2006 è stato assegnato all’Oratorio “Don Aldo Montesi” mentre il 3° Memorial “Carlo Rocchini” è stato consegnato al primo Classificato della Cat. G e precisamente all’atleta Bruno Maceratesi della Podistica Polverigi.L’organizzazione ringrazia quanti, Enti, Associazioni, Ditte e Privati Cittadini, hanno contribuito fattivamente con finanziamenti, offerte, collaborazione attiva, per l’ottima riuscita della manifestazione.

La Segretaria Mariapace Padalino

Ma l’obiettivo più importante è il recupero del teatro parrocchiale, che è stato per tanti anni uno dei fulcri della vita sociale del paese e che da troppo tempo resta inu-tilizzato.Si tratta di obiettivi ambiziosi, ma che speriamo di poter realizzare con l’aiuto di tutti i soci.

Il PresidenteEnrico Ciarimboli

LA PODISTICA DEL BERSAGLIEREAnche per il 2006 pieno successo della 19a

edizione della tradizionale competizione

Un albero per ogni

nuovo natoI nuovi nati del 2006 si so-no incontrati il 1° ottobre al parco comunale per la cerimonia della consegna degli alberi. Una consue-tudine che, per iniziati-va dell’Amministrazione comunale, si rinnova con successo da alcuni anni. Una festa dedicata alla vi-ta e alla natura, prevista da una legge regionale, alla quale ha preso parte anche l’Assessore provin-ciale Patrizia Casagrande.