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Ambientazione per Vampiri: il Requiem
Breve guida per Narratore e Giocatori
Marco Iotti
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Ideazione e stesura: Marco Iotti
Quest'opera è soggetta alla licenza Creative Commons: cita l’autore (Marco Iotti), non utilizzarla per fini commerciali e se la modifichi applica la stessa
licenza o una simile.
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sommario
Capitolo 1 Breve storia della parte dannata di Parigi 6
Capitolo 2 Clan 8
Linee di Sangue 10
Capitolo 3 Congreghe 12
Capitolo 4 Tre Tradizioni 16
Leggi della Rivoluzione 16
Leggi sul Nutrimento 17
Regolamenti sui Ghoul 18
Capitolo 5 Personaggi stereotipo 19
Capitolo 6 Organi governativi, consultivi e informali 22
Reggenze 23
Capitolo 7 Riassunto personaggi famosi 24
Capitolo 8 Qualche nota finale 25
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CAPITOLO 1
BREVE STORIA DELLA PARTE DANNATA DI PARIGI
600 circa: prime fonti vampiri che certe che attestano l’esistenza degli stessi. Le fonti sono
tuttavia contraddittorie riguardo alla data di stanziamento. Alcune sostengono una migrazione dal
sud avvenuta circa un secolo prima, altre attestano una stirpe che risiede nel luogo da circa cinque
secoli.
900 circa: la città conta cinque vampiri che sono divisi riguardo i comportamenti da tenere con
gli umani (pre-Masquerade).
1200 circa: la Masquerade è stata accettata e un vampiro si è eletto capo sugli altri che ora sono
sette. Egli funge da giudice, prende decisioni che riguardano il gruppo e non permette la violazione
della Masquerade.
1356: arriva in città un vampiro che segue le orme di un certo Longino e fa conoscere a tutti la
Lancea Sanctum. Prime conversioni.
1430: si hanno notizie di una parte di vampiri che si fa chiamare ufficialmente Invictus e domina
sugli altri dettando legge.
1490: primo processo della Lancea Sanctum contro un vampiro che faceva riti pagani e
precristiani. Ha dei seguaci che si sono riuniti e si fanno chiamare Chierici della Terra.
1550 circa: giunge in città un vampiro dalla Normandia che pratica altri riti pagani legati al ciclo
delle stagioni. Entra nei Chierici della Terra e li riforma imponendo il nome alla setta di Circolo
della Megera.
1645: dal sud arriva un gruppo di vampiri filosofi chiamati Agonisti che paiono in qualche modo
discendenti dei Mekhet.
1678: la politica dell’Invictus è molto legata alla politica della corte mortale e pare le due corti
riescano ad influenzarsi vicendevolmente. Prime manifestazioni organizzate di protesta,
insubordinazione e boicottaggio nei confronti dell’Invictus.
1695: prime fonti che testimoniano l’esistenza dell’Ordo Dracul.
1704-1721: scontri violenti tra Lancea Sanctum e Circolo della Megera. Nemmeno il Principe
riesce a tenere le due fazioni nei ranghi.
1756: tentativo di rivolta contro il Principe da parte di un gruppo organizzato che si fa chiamare
Movimento Carthiano. Il tentativo fallisce e la rivolta viene soppressa nel sangue. La Lancea
Sanctum per la prima volta si stringe fortemente al fianco del potere costituito.
1765: arrivano in città un gruppo di nobili vampiri di Bordeaux chiamati Duchagne. Essi entrano
subito nell’Invictus e ne appoggiano i modi aristocratici e autoritari.
1789: Rivoluzione Francese. Nonostante il potere Invictus persista nella parte dannata della città,
i Carthiani appoggiano i moti popolari aiutandoli a rovesciare il potere dei Re al fine di togliere
l’appoggio dei mortali all’Invictus.
1793: i Carthiani tentano di rovesciare il Principe con l’instaurarsi della Comune, ma il tentativo
fallisce.
1798: i Carthiani si uniscono nuovamente per ribaltare il potere costituito e vi riescono. Vengono
instaurati nuovi organi di governo transitori. La maggior parte dell’Invictus e dei Ventrue riesce a
fuggire grazie ad una fuga da tempo organizzata, una parte rimane in città e viene giustiziata e la
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parte minoritaria si arrende e viene risparmiata per legami economico-politici che avevano con i
mortali e che i Carthiani vogliono sfruttare.
1800: vengono accettate le Tre Tradizioni, emanate le Leggi della Rivoluzione ed eletti i primi
organi di governo.
1817: si creano scompigli con alcuni ghoul.
1870: i Carthiani Neri, delusi dalla Rivoluzione, econo dai Carthiani per non rientrarvi mai più.
1871: ancora insubordinazione dei ghoul che interferiscono nella Guerra Franco-Prussiana. Dopo
la presa di Parigi la Masquerade diventerà severissima poiché il governo Carthiano non godrà più
degli appoggi nel governo mortale.
1896: alcuni ghoul si ribellano e non sottostanno alla Masquerade come imposta dai Carthiani. Si
creano scompigli tra Gendarmerie e ghoul che riescono ad uccidere qualche Carthiano
probabilmente con l’appoggio dell’Invictus. La ribellione viene soppressa nel sangue e viene varato
il Regolamento sui Ghoul.
1914: nonostante la vittoria nella Battaglia della Marna i vampiri tornano a stringere le maglie
della Masquerade e alcuni ghoul vengono uccisi preventivamente.
1920: le maglie della Masquerade vengono nuovamente allargate. Qualcuno ne approfitta per
violare totalmente le Tre Tradizioni o le Leggi sui Ghoul, ma i Carthiani Rossi impongono al
governo la linea dura e questi trasgressori vengono uccisi.
1940: il coprifuoco e l’invasione della Germania rendono molto difficile il nutrimento. Vengono
emanate le Leggi sul Nutrimento per evitare che venga violata frequentemente la Terza Tradizione
per fame. La città vampirica prova a serrare i ranghi contro la fame e vi riesce abbastanza bene.
1946: la linea dura dei Carthiani Rossi prevale nuovamente tenendo in vigore le Leggi sul
Nutrimento anche in tempo di pace.
1946-1980: tutti gli sforzi del governo vampirico sono orientati alla corruzione del sistema
economico-politico mortale per trarre vantaggi che i Carthiani possano sfruttare nella gestione della
città dannata.
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Capitolo 2
CLAN
Daeva
I Daeva di Parigi sono molti e ben inseriti nella struttura governativa della città.
Questo clan ha in città due Linee di Sangue legalizzate dalle Leggi della Rivoluzione, i Duchagne e
i Toreador.
Il clan genitore ha una struttura politica organizzata con incontri regolari e anche i Toreador
prendono parte agli incontri, mentre i Duchagne non prendono parte agli incontri poiché hanno idee
troppo distanti. Esiste un Priscus riconosciuto, Sébastien Legrand, che indirizza la vita politica
familiare dei Daeva e dei Toreador. Le origini dei Daeva a Parigi si perdono nella notte dei tempi.
I Toreador sono molto legati in città ad un teatro parigino di periferia, il Noir Théâtre, che
gestiscono e controllano direttamente. Esso si trova nel Distretto Nord-Ovest come la maggior parte
dei Toreador.
Amano la città di Parigi poichè piena di musei e opere d'arte. Il loro arrivo è convenzionalmente
fatto risalire all’inaugurazione della Torre Eiffel. Proprio la Torre Eiffel fu l'opera che portò i
Toreador a visitare la città. Una volta arrivati si innamorarono di Parigi e non la lasciarono più.
I Duchagne sono un ramo nobile, messo da parte nell'arena politica a causa delle forti
divergenze coi Carthiani. Questo ramo dei Daeva ha idee conservatrici e aristocratiche e si trova
spesso in opposizione al regime politico e al clan genitore che invece è ben inserito nella società.
Gangrel
I Gangrel di Parigi sono pochi e poco inseriti nel governo della città (anche se si riscontrano
eccezioni).
Il clan non ha Linee di Sangue permesse dalle Leggi della Rivoluzione. Prima della Rivoluzione
vi erano in città alcuni Bruja che furono però cacciati dalla città per aver contrastato la Rivoluzione
con idee troppo anarchiche. La maggior parte dei Bruja era nei Non Allineati e approfittò della
rivoluzione per devastare e saccheggiare rischiando di infrangere definitivamente la Masquerade.
Coloro che si ostinarono a rimanere vennero torturati e infine uccisi dalla neo-costituita
Gendarmerie.
I Gangrel non hanno un'organizzazione strutturata di clan a causa del loro scarso numero, delle
idee spesso divergenti e del loro istinto libero.
Mekhet
I Mekhet sono il clan più numeroso di Parigi ed è quello meglio inserito nella vita governativa
della città.
I Mekhet hanno una Linea di Sangue permessa dalle Leggi della Rivoluzione, gli intellettuali e
filosofi Agonisti.
I Mekhet hanno una Priscus riconosciuta, Cécilie Lemaire, e due Fruste, Octavien Roger e
Pierre-Charles Aubert, che con lei collaborano a mantenere compatto il numeroso clan.
I Mekhet furono certamente tra i maggiori promotori e realizzatori della Rivoluzione e ancora
oggi sono in buona parte all'interno del Movimento Carthiano tra i leader.
Gli Agonisti sono tra i maggiori pensatori della città e hanno alta influenza presso il Senato e
l'Assemblea del Popolo pur essendo Arpie non riconosciute. Alcuni di essi fanno parte degli organi
di gestione politica o amministrativa della città.
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La Linea di Sangue ha una propria struttura e non riconosce l'autorità del clan genitore che ai
loro occhi è di idee troppo grezze. Gli Agonisti non sono molti, ma si incontrano regolarmente e
confrontandosi riescono spesso a trovare idee buone per la gestione della città. Nonostante non
riconoscano l'autorità dei Mekhet, sono solitamente molto collaborativi essi.
Nosferatu
I Nosferatu a Parigi sono certamente il terzo clan più numeroso, dopo Mekhet e Daeva.
Il clan è molto impegnato nella Gendarmerie della quale sono stati criticati a volte i metodi rozzi
e duri. La cacciata dei Bruja da Parigi è maggiormente opera dei componenti Nosferatu della
Gendarmerie che volevano sbarazzarsi di una Linea di Sangue pericolosa anche per loro.
Più volte si è vociferato nel popolo di soprusi ad opera dei Nosferatu, ma nessuno di essi è mai stato
condannato.
Il clan non ha una struttura politica riconosciuta dai propri membri, ma più volte è capitato che ci
fosse un Priscus non riconosciuto a guidare il Clan e a far pesare sui componenti il proprio pensiero
come un'Arpia. In questi ultimi anni la guida del Clan è stata in mano al non riconosciuto Priscus
Maurice Dupuis che tuttavia ha subito opposizioni e ammutinamenti in più di una situazione.
Ventrue
I Ventrue di Parigi sono pochi, ma ben organizzati.
Essi detenevano buona parte del potere prima della Rivoluzione, ma dopo essere stati rovesciati
molti di essi hanno lasciato la città temendo rappresaglie e amareggiata dall'aver perso il posto di
potere.
Una sola Linea di Sangue di questo clan è riconosciuta dalle Leggi della Rivoluzione, i
Malkovian.
Il clan ha una struttura politica organizzata molto ferrea e rigida. I componenti del clan si trovano
spesso compatti grazie anche al forte senso di appartenenza. Il Priscus è riconosciuto pubblicamente
ed è François Lucas Meuniere.
Prima della Rivoluzione si potevano contare almeno tre Linee di Sangue Ventrue, ma con la
Rivoluzione solo i più folli rimasero in città: i Malkovian.
Essi furono particolarmente folli nel modo di difendere l'ordine allora costituito contro la
Rivoluzione e agirono spesso in modo insensato e incomprensibile. Molti di essi morirono alle luci
dell'alba violando in più casi la Masquerade inutilmente.
La Rivoluzione, tuttavia, non li ritenne pericolosi e venne loro concesso di stare in città dopo che
ebbero più volte dimostrato la loro reticenza a partire. A loro venne vietato di rimanere durante il
giorno in luoghi di superficie, quindi si rifugiano sempre nelle fogne o nella Metropolitana. Questi
luoghi sono ora il loro dominio incontrastato e vennero a loro affidati come Reggenza.
I Ventrue, vista la loro follia e la loro insubordinazione alle basilari regole della dannazione, li
cacciarono dalla loro struttura di clan. Essi sono ora organizzati con una parodia della struttura del
loro clan genitore.
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LINEE DI SANGUE
Agonisti (Mekhet)
La storia degli Agonisti si perde decine di secoli addietro, all’incirca nell’età in cui la Grecia
entrava nell’ellenismo. La leggenda racconta della fondazione della Linea di Sangue da parte di un
filosofo platonico che si trovava in disaccordo con il Clan Mekhet di idee stoiciste.
Si dice che il fondatore della linea, che la leggenda chiama Lefteris, volesse fondare un nuovo
Clan per evitare che eventuali abbracci da lui compiuti generassero nuovi elementi con idee che lui
considerava distorte e filosoficamente sbagliate. Il tentativo di fondazione di un nuovo Clan fallì,
nonostante circa un secolo di studi compiuti da Lefteris, e questo si vide immediatamente dal primo
infante che egli generò.
Nonostante questo, più avanti nel tempo, Lefteris si rese conto che coloro che aveva generato
avanzando nella non morte presentavano segni distintivi che li rendevano nettamente diversi dai
Mekhet e molto simili a lui.
Tutta la Linea di Sangue fu subito impegnata nello studio filosofico, ricerca e nella trasmissione
della conoscenza.
Avanzando negli anni, Lefteris e i suoi infanti-seguaci, vennero a contatto con il neoplatonismo e
una parte di essi aderì alla Lancea Sanctum dopo aver conosciuto e approfondito le opere di
Sant’Agostino.
I primi Agonisti arrivarono a Parigi probabilmente intorno all’anno 1645 dove subito si
trovarono in contrapposizione col potere autoritario degli Invictus. L’intento iniziale era quello di
essere vicini al centro della filosofia in quel momento rappresentata da Cartesio. Avanzando nei
secoli furono tra i maggiori filosofi e pensatori all’interno del Movimento Carthiano e del mondo
vampirico in generale, arrivando a posizioni estremiste e marxiane interpretando alla lettera “Il
Capitale” e “Il Manifesto del Partito Comunista” di Marx e “La Repubblica” di Platone.
Discipline: Auspex, Celerità, Oscurazione, Dominazione
Debolezza della Linea di Sangue: oltre alla debolezza dei Mekhet si aggiunge una debolezza ai
tiri basati su Presenza a causa della loro trascuratezza nell’aspetto.
Duchagne (Daeva)
I Duchagne provengono storicamente dalla nobile famiglia Duchagne, possessori (fino al 1700
circa) di numerosi ettari di terreno vicino a Bordeaux. Il terreno veniva sfruttato per la produzione
del celebre vino Bordeaux.
Il primo componente dei Duchagne ad essere vampirizzato fu Mathias Aurélien, Count du
Duchagne nel 1581. Il Conte entrò nella società vampirica grazie alla sua sire e si sentì ben presto
fuori dalla casta nobiliare che lui identificava con il Clan Ventrue.
Dal 1590 fece di tutto per tentare di crearsi una “famiglia vampirica” nobile e decise così di
staccarsi dal Clan Daeva per creare una propria Linea di Sangue. Dopo essere riuscito a staccarsi
dai propri avi vampirici, grazie anche all’uccisione della propria sire, vampirizzò circa un quarto dei
Duchagne. La pretesa del Conte era quella di ricreare la propria nobile famiglia mortale nella
società vampirica, cosa che riuscì a fare per la prima metà del XVII secolo.
Le entrate finanziarie della Linea di Sangue Duchagne erano prevalentemente quelle della
famiglia mortale da cui provenivano, ma poi troppi dei Duchagne mortali furono vampirizzati e la
famiglia mortale andò in rovina.
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Dopo aver praticamente distrutto la famiglia mortale alla quale erano appartenuti i Duchagne si
dedicarono ad affari di tipo diverso che permisero alla Linea di Sangue di sopravvivere nel
economicamente fino alla metà del XVIII secolo. Non riuscendo più a mantenere il proprio tenore
di vita a Bordeaux buona parte dei Duchagne si trasferì nella capitale francese nel 1765 (anche se
alcune fonti testimoniano i primi trasferimenti già nel 1760).
Arrivati in città diventarono subito personaggi di spicco della nobiltà vampirica locale e nel 1830
occupavano già alcune posizioni di potere. Con la Rivoluzione che detronizzò l’Invictus parigino
essi vennero ridotti ad un ruolo marginale poiché di idee spesso conservatrici e distanti dal
Movimento Carthiano.
Discipline: Celerità, Maestà, Vigore, Oscurazione
Debolezza della Linea di Sangue: oltre alla debolezza dei Daeva i Duchagne sono soggetti alla
debolezza dei Ventrue al tiro di acquisizione di alienazioni a seguito della perdita di Umanità.
Malkovian (Ventrue)
La Linea di Sangue Malkovian è tratta dal manuale di Vampiri: il Requiem alle pagine 241-243.
Toreador (Daeva)
La Linea di Sangue Toreador è tratta dal Manuale di Vampiri: il Requiem alle pagine 246-248.
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CAPITOLO 3
CONGREGHE
Circolo della Megera
Il Circolo della Megera è cresciuta parecchio dall’Illuminismo in poi perché molti convinti
adoratori (in vita e nella non vita) della dea Ragione sono alla fine caduti nel paganesimo e
nell’adorazione della Madre Terra.
Il Circolo della Megera è diviso politicamente in due fazioni che più o meno si identificano nei
due Clan dominanti in essa: i Mekhet, filo-rivoluzionari, e i Gangrel, delusi dalla rivoluzione.
La Congrega ha tuttavia ottenuto dal governo Carthiano un’ampia libertà di azione e di culto
grazie proprio alla grande adesione dei Mekhet a questa congrega. Alcuni dei suoi membri
occupano un incarico pubblico nell’Assemblea del Popolo, nella Gendarmerie o nella Magistratura
(oltre al posto che di diritto spetta ad un membro della Congrega in Senato).
La Congrega è guidata spiritualmente e politicamente dal Gerofante, il Mekhet Honoré Dupont,
che siede anche in Senato. Altri membri di spicco sono il Gangrel Fabien David, membro
dell’Assemblea del Popolo, e il Mekhet Damien Bonnet, Caposezione della Gendarmerie del
Distretto Sud.
La maggior parte dei membri del Circolo della Megera risiede nel Distretto Sud dove ha sede il
Tempio della Madre Terra, sede religiosa e politica della Congrega.
Come già detto, i suoi adepti provengono soprattutto dalle fila dei Gangrel, ma ci sono anche
diversi Mekhet.
Invictus
L’Invictus subì un forte ridimensionamento a seguito della Rivoluzione. Molti dei membri di
questa Congrega vennero uccisi e molti altri fuggirono per paura o per disperazione dopo la perdita
del potere. Buona parte del Consiglio dei Nobili è comunque costituito da Invictus.
L’Invictus è guidato dal Ventrue David Bastien de Bourgeois che siede nel Senato e nel
Consiglio dei Nobili. I Ventrue hanno sempre avuto un ruolo dominante nella Congrega, ma anche i
Duchagne si sono in più occasioni distinti. L’Invictus, a causa dei ranghi ridotti e della propria
mentalità, è compatto attorno al proprio leader e in poche occasioni ci sono stati gesti di
insubordinazione.
La Congrega è in forte ascesa nei numeri e nel potere che acquisisce a causa di un ritorno di
mentalità conservatrice ed autoritaria presente nella società vampirica parigina dovuta anche dal
manifestarsi di problemi nella complessa struttura governativa della città.
Altri membri degni di nota sono Hubert Christophe Duchagne, che siede nel Consiglio dei
Nobili, e il Ventrue François Lucas Meuniere, che siede nell’Assemblea del Popolo ed è Priscus del
proprio Clan.
I suoi appartenenti sono in soprattutto Ventrue, Daeva e Duchagne.
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Lancea Sanctum
La Lancea Sanctum era una delle Congreghe più radicate all’interno della Parigi dannata.
Nonostante questo anni di governo ateo, illuminista e rivoluzionario hanno fortemente ridotto il
potere della Lancia. L’ateismo dilaga, il paganesimo rimane potente, il sincretismo è sempre più
frequente e la Lancea prova disperatamente a ricondurre tutti sulla via di Longino.
La Congrega è in lenta, ma costante ripresa per motivi di disgusto nei confronti dell’ordine
governativo che non ricerca sempre la verità e rimane attaccato a questo mondo che ad alcuni pare
stretto. Tuttavia molte delle nuove conversioni della Lancea deriva da neonati che erano cattolici in
vita, mentre la Congrega fatica ad arrivare a coloro che da mortali non credevano.
Nonostante l’ateismo del governo e della struttura cittadina, la Congrega è riuscita a mantenere
la libertà di culto, anche se più volte questa è stata messa in discussione dalla corrente più
estremista dei Carthiani.
La Lancea Sanctum è capeggiata dal Vescovo Ventrue Jean-Baptise Duval, eletto dopo la
Rivoluzione a causa della fuga del precedente Vescovo, che in questi anni ha dimostrato di non
essere il solito Ventrue alla ricerca di potere, ma di essere un vero pastore di anime dannate e un
vero ricercatore della verità. Proprio per questo si è guadagnato il rispetto e la stima della corrente
più moderata dei Carthiani che tiene ora in grande considerazione la sua parola (viene considerato
informalmente un’Arpia). Il Vescovo siede in Senato.
In questi ultimi anni sempre più Carthiani si sono recati alle funzioni principali presiedute dal
Vescovo, come la Messa di Pasqua o la Messa di Sainte Geneviève (Santa Genoveffa, patrona di
Parigi) che si tiene il 3 gennaio. Pare che le distanze iniziali tra Lancea Sanctum e Movimento
Carthiano stiano diminuendo parecchio.
Da pochi anni la Lancea Sanctum è riuscita ad occupare un posto nella gerarchia governativa
(per la prima volta dalla Rivoluzione) tramite il Caposezione del Distretto Nord-Est, il Nosferatu
Maurice Dupuis, Priscus non riconosciuto del proprio Clan. Il Daeva Alphonse Lacroix è membro
del Consiglio dei Nobili dalla Rivoluzione, ma questo organismo non viene ritenuto governativo,
ma solo consultivo.
La Lancea Sanctum possiede due parrocchie, una nella Rive Droite e una nel Distretto Nord-Est.
Questa Congrega ha attecchito particolarmente nei Clan Ventrue e Nosferatu.
Movimento Carthiano Il Movimento Carthiano è la Congrega dominante nei numeri e nel potere. Vera anima della
Rivoluzione, ha impegnato in essa anche le proprie braccia.
Il Movimento Carthiano ha posti di rilievo assegnati dalle Leggi della Rivoluzione in Senato e
nella Magistratura, ma spesso anche Reggenti e Caposezione della Gendarmerie sono affiliati a
questa Congrega.
Il Movimento Carthiano è diviso da sempre in due fazioni, una moderata (detti Carthiani
Bianchi) e una più estremista (detti Carthiani Rossi). L’ala più moderata è di idee tendenzialmente
socialiste ed è la maggioranza dei Carthiani stessi. Essa si ispira ai principi della Rivoluzione
Francese e alle idee di Voltaire ed è popolata da Toreador, Daeva e soprattutto Mekhet. L’ala
estremista è idee marxiane e racchiude praticamente tutti gli Agonisti, ma anche alcuni Mekhet.
Nelle istituzioni la Congrega riesce spesso a restare unita, ma è capitato più volte che si dividesse
perdendo la maggioranza a causa di futili controversie.
Il Presidente di Parigi, il Mekhet Paul Marchand, è un Carthiano Bianco e ha l’appoggio deciso
di tutta la sua fazione. Lo staff del Presidente è composto di una Assistente, la Daeva Thérèse
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Andre (Carthiana Bianca), che cura la parte amministrativa e contabile e da un Segretario, il Mekhet
Édouard Martinez (Carthiano Bianco), che gestisce e organizza gli incontri del Presidente. Thérèse
Andre è la compagna del Presidente, mentre Édouard Martinez è l’infante del Presidente.
I Carthiani hanno inoltre la Reggenza del Distretto Nord-Est, affidato al Daeva Alexandre
Barbier (Carthiano Bianco), la Reggenza del Distretto Nord-Ovest, affidato al Mekhet Claude
Leroux (Carthiano Bianco), e la Reggenza del Distretto Sud, affidata alla Daeva Samantha Rolland
(Carthiana Bianca).
In Senato siedono come membri con diritto di voto la Toreador Gisèle Joly (Carthiana Bianca), il
Daeva Lazare Rousseau (Carthiano Bianco), il Mekhet Léonard Nicolas (Carthiano Bianco) e
l’Agonista Florian Petit (Carthiano Rosso). Nell’Assemblea del Popolo siedono il Mekhet Étienne
Moreau (Carthiano Bianco), la Daeva Isabelle Michel (Carthiana Bianca) e l’Agonista Benjamin
Gerard (Carthiano Rosso).
In Magistratura occupano i due seggi spettanti ai Carthiani la Mekhet Diane Fontaine (Carthiana
Bianca) e l’Agonista Armand Marie (Carthiano Rosso). All’interno della Gendarmerie i Carthiani
occupano il posto di Caposezione nella Rive Droite, affidato al Nosferatu Thomas Caron (Carthiano
Bianco), nella Rive Gauche, affidato al Gangrel Victor Schmitt (Carthiano Bianco) e nel Distretto
Nord-Ovest, affidato al Toreador Simon Brun (Carthiano Rosso).
Altra posizione di rilievo è quella del più noto Agonista e Carthiano Rosso, Zacharie Gaillard.
Egli è probabilmente il filosofo di maggior rilievo all’interno della città dannata e il suo parere è
tenuto in grande considerazione. Ha sempre rifiutato ogni incarico pubblico, ma è unanimemente
considerato un’Arpia informale.
La Congrega sta lentamente declinando. La causa della decadenza dei Carthiani non va ricercata
nella frattura interna ad essi, ma nella parziale paralisi che a volte creano i complessi organi di
governo che hanno fatto tornare in molti la voglia di un potere centrale autoritario e aristocratico.
Inoltre l’assoluta mancanza di ricerca della verità fuori del razionalismo induce coloro che cercano
qualcosa di alto a dirigersi verso la Lancea Sanctum, il Circolo della Megera o il Movimento
Carthiano.
Il Movimento Carthiano è popolato praticamente da tutti i Clan e Linee di Sangue, ma in esso si
distinguono in particolare Mekhet, Agonisti, Daeva e Toreador.
Ordo Dracul
L’Ordo Dracul è a Parigi un misto sincretico di religione buddista, indù, cristiana e razionalismo.
La Congrega è concentrata in prevalenza nella Rive Gauche dove detiene la Reggenza tramite il
Mekhet Renald Meyer. Meyer occupa il posto di Guardiano all’interno dell’Ordo Dracul ed è anche
membro con diritto di voto nel Senato. L’Ordo Dracul gestisce anche la Reggenza della Città
Sotterranea gestita dal ramo Malkovian della Congrega nella persona di Nicolas Morin. L’Ordo
Dracul è riuscita ad eleggere un membro nell’Assemblea del Popolo, il Daeva Firmin Masson.
Anche nella Magistratura siede un membro della Congrega, il Mekhet Valentin Muller.
Le componenti principali della Congrega sono Mekhet e Malkovian. Questi ultimi vennero,
all’epoca della Rivoluzione, espulsi dall’Ordo Dracul a causa di follie che commettevano credendo
dovesse avverarsi una profezia e perché si opponevano alla Rivoluzione a cui invece l’Ordo Dracul
aveva dichiarato ufficialmente piena indifferenza. La componente Malkovian venne in seguito
riammessa, ma a causa delle Leggi della Rivoluzione deve rimanere sotto terra durante il giorno.
L’Ordo Dracul rimane in una posizione di indifferenza nei confronti del governo cittadino, cosa
che per ora ha fruttato bene alla Congrega. Tuttavia il Movimento Carthiano sta accorciando le
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distanze con la Lancea Sanctum, fatto che sta progressivamente togliendo potere all’Ordo Dracul.
Probabilmente, se rimarrà in questo stato di indifferenza, la Congrega si vedrà presto a corto di
appoggi nel governo.
L’Ordo Dracul non ha una vera e propria sede, utilizza spesso i rifugi dei propri appartenenti o
ancora più volentieri si riunisce nei parchi della città.
I componenti dell’Ordo Dracul sono soprattutto Mekhet e Malkovian.
Non Allineati
I Non Allineati sono sempre esistiti a Parigi, ma erano spesso un numero esiguo. Nonostante
questo ebbero un forte incremento a seguito della Rivoluzione. Molti Carthiani di stampo anarchico,
i cosiddetti Carthiani Neri, si staccarono dalla Congrega di origine scontenti della Rivoluzione e
delle nuove forme politiche che consideravano tanto rigide quanto le precedenti.
Ora la maggioranza di essi è rappresentata proprio dai vecchi Carthiani Neri che ora si vantano
del titolo di Non Allineati (o Non Vincolati) che meglio li rappresenta e li oppone al governo
costituito.
I Non Allineati sono aumentati dopo la Rivoluzione, ma nonostante questo rimangono un pugno
di vampiri dispersi rispetto alle potenti Congreghe. Già due volte dalla Rivoluzione i Non Vincolati
hanno provato ad incontrarsi per orientare comunemente i propri sforzi antigovernativi, ma le
differenze individuali hanno portato ad un nulla di fatto o a risultati decisamente irrilevanti.
Solo Louis Vincent occupa una posizione all’interno della macchina governativa pur essendo
non allineato, ma questo incarico è probabilmente dovuto ad una questione di Clan (egli è infatti un
Malkovian ed è Caposezione della Gendarmerie della Città Sotterranea). Nella Magistratura siede il
Daeva Yohan Denis, probabilmente eletto anch’egli grazie all’appoggio del numeroso Clan al quale
appartiene.
I Non Allineati pescano da tutti i Clan i loro componenti, ma in particolare si distinguono
Mekhet e Gangrel.
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Capitolo 4
TRE TRADIZIONI
1. Non rivelerai la tua natura a coloro che non appartengono al tuo sangue senza avere un fine
e senza abusare di questa norma. Se lo farai rinuncerai ai tuoi diritti di sangue.
2. Non genererai nuova progenie, se lo farai te ne assumerai la responsabilità e dovrai avvertire
il Presidente o il Reggente della nascita del nuovo infante.
3. Non divorerai il sangue dal cuore di un Fratello per non infrangere il suo diritto
all’esistenza.
LEGGI DELLA RIVOLUZIONE
CAPITOLO I: PRESIDENTE
1.1. Il Presidente viene eletto all’interno del Senato cittadino e appena eletto deve
nominare un proprio successore all’interno del Senato.
1.2. Il Presidente può essere scelto solo tra i Carthiani.
1.3. Il Presidente presiede il Senato e ha diritto di voto.
1.4. Il Presidente deve avere parere favorevole dalla maggioranza del Senato e
dell’Assemblea del Popolo per poter approvare nuove leggi o regolamenti.
1.5. Il Presidente può essere destituito solo con voto di sfiducia congiunto da parte del
Senato e dell’Assemblea del Popolo.
CAPITOLO II: SENATO
2.1. Il Senato cittadino non viene votato dal popolo, ma ha un rappresentante per
l’Invictus, uno per la Lancea Sanctum, uno per l’Ordo Dracul, uno per il Circolo della
Megera e quattro per i Carthiani.
2.2. Solo la maggioranza del Senato può decidere l’espulsione dal Senato stesso di un
suo membro e la scelta del rimpiazzo spetta al Presidente che deve mantenere le
proporzioni di forza indicate sopra.
2.3. Il nuovo membro può essere accolto solo con la maggioranza dei voti del Senato a
proprio favore, altrimenti una nuova proposta deve essere avanzata dal Presidente.
2.4. In Senato siedono i Reggenti della città, i quali non hanno potere di voto, ma solo di
parola.
CAPITOLO III: ASSEMBLEA DEL POPOLO
3.1. L’Assemblea del Popolo viene eletta dal popolo ed è composta di sette membri.
3.2. Non ci sono partiti ed entrano nell’Assemblea i sette membri che ricevono più voti.
3.3. Non si può entrare nell’Assemblea del Popolo se si siede in Senato.
3.4. L’Assemblea del Popolo viene eletta ogni quattro anni e se un membro la abbandona
o va incontro a morte ultima allora si procede al rinnovo di tutta l’Assemblea del Popolo.
CAPITOLO IV: MAGISTRATURA
4.1. La Magistratura è composta di quattro membri, due Carthiani e due esterni.
4.2. I Magistrati sono eletti dall’Assemblea del Popolo e possono dettare una condanna
definiva solo per maggioranza.
4.3. La Magistratura, a seguito di condanna, propone una pena, la quale deve essere però
decisa infine dal Presidente.
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CAPITOLO V: GENDARMERIE
5.1. La Gendarmerie è sottoposta solo al Presidente e per operare in affiancamento alla
Magistratura deve avere l’approvazione del Presidente e della Magistratura.
5.2. La Gendarmerie è divisa in Sezioni in base alle Reggenze della città e ogni Sezione
ha un Caposezione che la dirige.
5.3. Il numero dei componenti delle Sezioni è deciso dal Senato.
5.4. Le Sezioni devono agire solo nella propria zona di competenza e non possono
collaborare tra loro senza il benestare dell’Assemblea del Popolo.
5.5. Il Reggente della zona elegge il Caposezione.
CAPITOLO VI: REGGENTI
6.1. I Reggenti devono fare applicare le leggi comuni della città e possono varare nuovi
regolamenti solo se approvati dal Presidente. Questi regolamenti hanno valenza solo nel
loro territorio.
6.2. La creazione di nuovi Reggenze può essere proposta solo dal Presidente e deve
ottenere il benestare del Senato per realizzarsi.
6.3. I Reggenti vengono scelti dal Presidente, ma il Senato e l’Assemblea del Popolo
sono tenute ad offrire una proposta a testa e devono in ogni caso dare un parere sulla
scelta finale del Presidente.
6.4. La Reggenza può essere revocata per decisione del Presidente o per votazione a
maggioranza del Senato o dell’Assemblea del Popolo.
CAPITOLO VII: CONSIGLIO DEI NOBILI
7.1. Il Consiglio dei Nobili è composto da coloro che per discendenza di sangue possono
occuparne un posto.
7.2. Il Consiglio dei Nobili viene privato di ogni funzione amministrativa e può solo
esprimere pareri non vincolanti anche se non richiesti.
CAPITOLO VIII: REGOLAMENTI VARI
8.1. I Malkovian devono dimorare sotto terra durante il giorno e a loro è affidata la Città
Sotterranea.
8.2. Le linee di sangue vengono limitate a Malkovian (Ventrue), Toreador (Daeva),
Duchagne (Daeva) e Agonisti (Mekhet).
8.3. La creazione di nuove linee di sangue deve essere approvata dal Presidente, dal
Senato e dall’Assemblea del Popolo.
LEGGI SUL NUTRIMENTO
1. Non si potrà cacciare presso Sain-Germain-l’Auxerrois, Les Halles, Palais-Royale e Place
Vendôme (I Arrondissement detto “del Louvre”).
2. Ogni vampiro della città verserà alla società vampirica una Tassa Monetaria e di Sangue sul
Nutrimento.
3. La Tassa Monetaria sul Nutrimento dovrà essere versata entro il 15 del mese e la quota sarà
fissata annualmente dal Presidente.
4. La Tassa di Sangue sul Nutrimento sarà versata in vitae o in plasma contenuto negli idonei
sacchetti ospedalieri.
5. La quantità di vitae o di plasma sarà fissata mensilmente dal Presidente.
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6. I versamenti della Tassa Monetaria e di Sangue verranno fatte presso il Reggente nel
territorio del quale si risiede. Il Reggente può incaricare una coppia di vampiri alla
riscossione dei versamenti.
7. Se non si pagherà la Tassa si verrà condotti davanti alla Magistratura che proporrà un
verdetto e una pena. Il verdetto non può essere messo in discussione e la pena verrà decisa
infine dal Presidente.
8. Anche i vampiri di passaggio per Parigi devono versare la Tassa Monetaria e di Sangue
anche se non vogliono cibarsi durante la loro permanenza.
REGOLAMENTO SUI GHOUL
1. Ogni vampiro non può avere più di due ghoul che lo servono.
2. Eventuali ghoul trovati in sovrappiù a servire un vampiro devono essere distrutti o
vampirizzati (la decisione spetta alla Magistratura).
3. Ogni ghoul che perda il padrone potrà essere accolto da un nuovo padrone solo se esso
non possiede già più di un altro ghoul che lo serve.
4. Ogni ghoul non ha potere di voto all’interno della struttura politica della città.
5. I ghoul non possono ricoprire incarichi di nessun tipo all’interno del Senato,
dell’Assemblea del Popolo, della Magistratura o della Gendarmerie.
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Capitolo 5
PERSONAGGI STEREOTIPO
I personaggi di seguito indicati sono riferiti a vampiri tipo presenti a Parigi. Essi sono stereotipi,
quindi nessun vampiro realmente esistente rispecchierà in tutto e per tutto gli esempi sottostanti, ma
molti vampiri si avvicineranno a loro nella maggior parte degli aspetti. Questi personaggi possono
servire al Narratore per avere un’idea di personaggi non giocanti nella città (da utilizzare anche
come alleati dei personaggi o antagonisti degli stessi).
Gli abbinamenti Clan-Congrega sono del tutto arbitrari, ma seguono i rapporti di maggioranza
presenti nei diversi Clan e nelle diverse Congreghe. Gli esempi sotto riportati di stereotipi sono in
ordine alfabetico per Clan e per Congrega. Viene presentato un solo esempio per Clan o Linea di
Sangue.
Gli stereotipi indicati si considera non ricoprano incarichi pubblici e si considerino Abbracciati
nel decennio compreso tra il 1990 e il 2000.
Agonista Carthiano
L’Agonista Carthiano è molto spesso schierato nella fazione Rossa della Congrega. Certamente
un duro nemico da battere dialetticamente e filosoficamente.
Solitamente l’Agonista Carthiano riesce, grazie alla propria maestria dialettica e allo studio
approfondito, a far pesare le sue ragioni più di quanto siano pesanti realmente. La Congrega lo avrà
in grande considerazione dal punto di vista socio-politico e lui tenderà a spostare la Congrega verso
posizioni più estremiste.
Amante delle citazioni, avrà certamente letto molti libri in di ogni argomento e si potrà
permettere di sfoggiare la propria cultura e contraddire efficacemente le tesi da altri riportate.
La maggior parte del proprio tempo lo spende nello studio.
Daeva Carthiano
Il Daeva Carthiano è spesso nella fazione Bianca della Congrega. Parecchie volte gli capita di
schierarsi politicamente più per ricerca di cariche che lo mettano in mostra che per vera convinzione
ideologica.
Le proprie idee le porta avanti con passione e fanatismo, ma molto spesso prova a trarre
vantaggio dalla propria posizione per avanzare nella gerarchia costituita di Parigi.
Legato strettamente al proprio Clan, vede nei propri Fratelli più stretti dei compagni che lo
possono capire quando cade nel vortice delle proprie passioni e possono condividere con lui alcune
emozioni forti.
Passerà la maggior parte del proprio tempo nella cura della propria immagine e alla ricerca di
posizioni che gli permettano di essere ammirato dagli altri vampiri.
Duchagne Invictus
Il Duchagne Invictus vede nel potere attualmente costituito a Parigi l’espressione della feccia
vampirica. Di idee aristocratiche e autoritarie tende ad allontanarsi da tutti i Clan e da tutte le Linee
di Sangue tranne la propria e i Ventrue, gli unici che hanno dimostrato di condividere i suoi ideali.
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La propria ricerca di potere è orientata nell’avere servi di tutti tipo di cui servirsi per poter
coltivare i propri interessi finanziari, tessere le proprie trame politiche e giungere finalmente al
rovesciamento del potere non legittimo.
La restaurazione del Consiglio dei Nobili come unico organo di appoggio al Principe è obiettivo
fondamentale per l’insediamento del nuovo potere, quello realmente legittimo.
Per quanto possibile prova ad osteggiare i Daeva che ritiene troppo vanitosi e politicamente
inutili.
Gangrel del Circolo della Megera
Deluso dalla Rivoluzione, un Gangrel appartenente al Circolo della Megera assolve i propri
doveri all’interno della Congrega, ma non rinuncerà ad un solo granello della propria indipendenza
e della propria libertà.
Istintivo per natura, non si lascerà sopraffare da altri a costo di utilizzare la violenza e rischiare
di finire nelle mani della Gendarmerie o della Magistratura.
Il proprio tempo lo passa a coltivare i propri interessi e tende ad essere un cane sciolto.
Il potere non lo affascina ed egli non lo ricerca. I problemi degli altri non lo riguardano e gli altri
non devono impicciarsi nei suoi interessi.
Malkovian dell’Ordo Dracul
Costretto alla follia dal proprio sangue, egli è costretto a vivere sotto terra durante il giorno. Il
potere costituito vuole questo? Bene, allora lui si impossesserà del sottosuolo, ma guai a coloro che
non ascolteranno le profezie che stanno per avverarsi!
La città è permeata di esoterismo e misteri e lui non rinuncerà alla città in nessun caso. La
maggior parte della propria esistenza la passa da solo, ma di rito è la riunione della Linea di Sangue.
I Ventrue li hanno espulsi? Bene, non conosceranno mai le profezie e verranno prima o poi puniti.
Intanto i Malkovian continueranno ad incontrarsi e auto organizzarsi.
Il potere non lo interessa e che sia democratico o autoritario nemmeno. Ma che nessuno osi
togliergli il sottosuolo.
Mekhet Carthiano
Il vampiro filo-governativo per eccellenza di idee spesso moderate. Si farà in quattro per tenere il
potere nelle mani dei propri Fratelli Mekhet e nei propri compagni Carthiani.
La ricerca dell’unità nel Clan e nella Congrega sono indispensabili per poter rimanere
saldamente i primi, quelli che non possono essere spodestati. La Rivoluzione è stata di difficile
realizzazione, ma ora non se ne andrà mai e appoggerà i suoi Fratelli al potere anche solo per
riconoscenza a coloro che ci hanno rimesso la pelle per avere questo sistema di governo.
La maggior parte del tempo la passerà nel coltivare i propri interessi per poter aiutare i propri
compagni e Fratelli di Sangue sperando nel contempo in un avanzamento nella gerarchia.
Nosferatu della Lancea Sanctum
Il Nosferatu vede nella Gendarmerie il modo migliore (e certamente il più legale) per incutere
timore nei dannati e per pilotarli a proprio piacere. Certamente tenterà di entrare nel corpo armato
del potere costituito visti i risultati che ha portato ai propri Fratelli di Sangue.
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L’appartenenza alla Lancea Sanctum è vista come metodo per trascendere l’esistenza non-morta
e cercare rifugio in qualcosa o qualcuno che trascenda la mente umana. Attratto dalla Stregoneria
Tebana, non perde occasione per apprendere nuovi rituali (particolarmente quelli che possano
accrescere ulteriormente il senso di inquietudine che egli stesso provoca negli altri).
I Nosferatu hanno dimostrato di potersi riscattare socialmente nonostante il loro terribile aspetto
e hanno ampiamente fatto capire che le fogne non sono il loro luogo ideale, ma piuttosto dei pazzi e
fetidi Malkovian. Il Nosferatu tende ad essere fiero del riscatto ottenuto dal proprio Clan e tiene gli
occhi aperti su possibili intrusioni Bruja, gli unici che possano mettere in discussione la potenza di
questo Clan.
Toreador Carthiano
Artista o appassionato dell’arte, ogni Toreador tende ad essere di idee moderate all’interno dei
Carthiani. La propria vita è dedicata all’arte e alla difesa dell’arte stessa.
Prende parte alle riunioni Daeva con tutta la propria Linea di Sangue, ma l’appuntamento
irrinunciabile è presso il Noir Théâtre, vero centro di ritrovo dei Toreador.
Per quando possibile aiuta gli appartenenti alla propria Linea di Sangue nella realizzazione di
eventi a carattere culturale ed egli è fiero di appartenere a questa élite cittadina che può aiutare
anche gli altri dannati a migliorare la propria conoscenza delle arti.
Probabilmente ha una o due arti predilette che coltiva per la maggior parte del tempo che ha a
disposizione e non di rado avrà cercato di mettere in mostra le proprie capacità artistiche senza
tuttavia cercare posti di rilievo nella società.
Ventrue Invictus
Nato dal più conservatore dei Clan e residente in uno dei domini più riformisti e populisti della
Francia, ogni Ventrue tende a rimanere compatto attorno al proprio Clan e tendenzialmente anche
all’Invictus, migliore espressione di Congrega conservatrice e aristocratica.
I dannati parigini sono populisti e stupidi, non capiscono che l’unico modo per gestire la società
è quello che è rimasto in piedi per più di 16 secoli: un Principe comanda e gli unici che possono
consigliarlo sono i Nobili che si tramandano per Sangue la propria carica e la propria esperienza.
Attaccato al proprio Clan in modo morboso, ritiene i vampiri degli altri Clan dei sempliciotti.
Nemmeno i Duchagne sono nobili poiché essi sono decaduti, tuttavia rimane con loro una certa
affinità di idee.
Il Ventrue Invictus fa di tutto per ristabilire l’ordinamento politico vigente prima della
rivoluzione e proverà a mettersi in mostra per occupare cariche pubbliche e possibilmente entrare
nel Consiglio dei Nobili, vero organo politico della contro rivoluzione. Proverà a formare un gruppo
di potere di propri fedelissimi oppure egli stesso si metterà al servizio di un nobile per restaurare ciò
che nel cuore di ogni Ventrue non è mai morto.
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Capitolo 6
ORGANI GOVERNATIVI, CONSULTIVI E INFORMALI
Presidente e staff
Presidente: Paul Marchand (Mekhet, Carthiano Bianco)
Assistente: Thérèse Andre (Daeva, Carhiana Bianca)
Segretario: Édouard Martinez (Mekhet, Carthiano Bianco)
Senato
Gisèle Joly (Toreador, Carthiana Bianca)
Lazare Rousseau (Daeva, Carthiano Bianco)
Léonard Nicolas (Mekhet, Carthiano Bianco)
Florian Petit (Agonista, Carthiano Rosso)
Renald Meyer (Mekhet, Ordo Dracul)
Jean-Baptise Duval (Ventrue, Lancea Sanctum)
David Bastien de Bourgeois (Ventrue, Invictus)
Honoré Dupont (Mekhet, Circolo della Megera)
Assemblea del Popolo
Étienne Moreau (Mekhet, Carthiano Bianco)
Isabelle Michel (Daeva, Carthiana Bianca)
Sébastien Legrand (Daeva, Carthiano Bianco)
Benjamin Gerard (Agonista, Carthiano Rosso)
Fabien David (Gangrel, Circolo della Megera)
François Lucas Meuniere (Ventrue, Invictus)
Firmin Masson (Daeva, Ordo Dracul)
Magistratura
Diane Fontaine (Mekhet, Carthiana Bianca)
Armand Marie (Agonista, Carthiano Rosso)
Valentin Muller (Mekhet, Ordo Dracul)
Yohan Denis (Daeva, Non Allineato)
Consiglio dei Nobili
David Bastien de Bourgeois (Ventrue, Invictus)
Hubert Christophe Duchagne (Duchagne, Invictus)
Alphonse Lacroix (Daeva, Lancea Sanctum)
Arpie Informali
Jean-Baptise Duval (Ventrue, Lancea Sanctum)
Zacharie Gaillard (Agonista, Carthiano Rosso)
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Prisci, Prisci Informali e Fruste
Daeva: Sébastien Legrand (Priscus, Assemblea del Popolo, Carthiano Bianco)
Mekhet: Cécilie Lemaire (Priscus, Carthiana Bianca), Octavien Roger (Frusta, Non Allineato) e
Pierre-Charles Aubert (Frusta, Carthiano Bianco)
Nosferatu: Maurice Dupuis (Priscus non riconosciuto, Caposezione Distretto Nord-Est, Lancea
Sanctum)
Ventrue: François Lucas Meuniere (Priscus, Assemblea del Popolo, Ventrue)
REGGENZE
Rive Droite
Reggente: Presidente
Caposezione: Thomas Caron (Nosferatu, Carthiano Bianco)
Rive Gauche
Reggente: Renald Meyer (Mekhet, Ordo Dracul)
Caposezione: Victor Schmitt (Gangrel, Carthiano Bianco)
Città Sotterranea
Reggente: Nicolas Morin (Malkovian, Ordo Dracul)
Caposezione: Louis Vincent (Malkovian, Non Allineato)
Distretto Nord-Est
Reggente: Alexandre Barbier (Daeva, Carthiano Bianco)
Caposezione: Maurice Dupuis (Nosferatu, Lancea Sanctum)
Distretto Nord-Ovest
Reggente: Claude Leroux (Mekhet, Carthiano Bianco)
Caposezione: Simon Brun (Toreador, Carthiano Rosso)
Distretto Sud
Reggente: Samantha Rolland (Daeva, Carthiana Bianca)
Caposezione: Damien Bonnet (Mekhet, Circolo della Megera)
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Capitolo 7
RIASSUNTO PERSONAGGI FAMOSI (in ordine alfabetico per cognome)
Thérèse Andre (Daeva, Carhiana Bianca): Assistente del Presidente
Pierre-Charles Aubert (Mekhet, Carthiano Bianco): Frusta Mekhet
David Bastien de Bourgeois (Ventrue, Invictus): Senatore, Consiglio dei Nobili, Invictus
Alexandre Barbier (Daeva, Carthiano Bianco): Reggente Distretto Nord-Est
Damien Bonnet (Mekhet, Circolo della Megera): Caposezione Distretto Sud
Simon Brun (Toreador, Carthiano Rosso): Caposezione Distretto Nord-Ovest
Thomas Caron (Nosferatu, Carthiano Bianco): Caposezione Rive Droit
Fabien David (Gangrel, Circolo della Megera): Assemblea del Popolo
Yohan Denis (Daeva, Non Allineato): Magistrato
Hubert Christophe Duchagne (Duchagne, Invictus): Consiglio dei Nobili
Honoré Dupont (Mekhet, Circolo della Megera): Senatore, Gerofante Circolo della Megera
Maurice Dupuis (Nosferatu, Lancea Sanctum): Priscus Nosferatu non riconosciuto, Caposezione
Distretto Nord-Est
Jean-Baptise Duval (Ventrue, Lancea Sanctum): Senatore, Vescovo, Arpia informale
Diane Fontaine (Mekhet, Carthiana Bianca): Magistrato
Zacharie Gaillard (Agonista, Carthiano Rosso): Arpia informale
Benjamin Gerard (Agonista, Carthiano Rosso): Assemblea del Popolo
Gisèle Joly (Toreador, Carthiana Bianca): Senatrice
Alphonse Lacroix (Daeva, Lancea Sanctum): Consiglio dei Nobili
Sébastien Legrand (Daeva, Carthiano Bianco): Assemblea del Popolo, Priscus Daeva
Cécilie Lemaire (Mekhet, Carthiana Bianca): Priscus Mekhet
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Claude Leroux (Mekhet, Carthiano Bianco): Reggente Distretto Nord-Ovest
Paul Marchand (Mekhet, Carthiano Bianco): Presidente
Armand Marie (Agonista, Carthiano Rosso): Magistrato
Édouard Martinez (Mekhet, Carthiano Bianco): Segretario del Presidente
Firmin Masson (Daeva, Ordo Dracul): Assemblea del Popolo
François Lucas Meuniere (Ventrue, Invictus): Assemblea del Popolo, Priscus Ventrue
Renald Meyer (Mekhet, Ordo Dracul): Senatore, Reggente Rive Gauche, Guardiano Ordo Dracul
Isabelle Michel (Daeva, Carthiana Bianca): Assemblea del Popolo
Étienne Moreau (Mekhet, Carthiano Bianco): Assemblea del Popolo
Nicolas Morin (Malkovian, Ordo Dracul): Reggente Città Sotterranea, Priscus Malkovian
Valentin Muller (Mekhet, Ordo Dracul): Magistrato
Léonard Nicolas (Mekhet, Carthiano Bianco): Senatore
Florian Petit (Agonista, Carthiano Rosso): Senatore
Octavien Roger (Mekhet, Non Allineato): Frusta Mekhet
Samantha Rolland (Daeva, Carthiana Bianca): Reggente Distretto Sud
Lazare Rousseau (Daeva, Carthiano Bianco): Senatore
Victor Schmitt (Gangrel, Carthiano Bianco): Caposezione Rive Gauche
Louis Vincent (Malkovian, Non Allineato): Caposezione Città Sotterranea, Frusta Malkovian
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Capitolo 8
QUALCHE NOTA FINALE
Ti è piaciuta l’ambientazione di More Night in Paris? Al mio gruppo di gioco è piaciuta
parecchio. Per comunicarmi quello che ne pensi mandami una mail o scrivimi sul mio blog,
www.elementifiniti.blogspot.com. Sul blog potrai trovare altre ambientazioni per Vampiri: il
Requiem e altri giochi di ruolo completi (cambiare gioco ogni tanto non fa mai male).
Ti ricordo, infine, che quest’opera è soggetta alla licenza Creative Commons. Cita l’autore
(Marco Iotti), non utilizzarla per fini commerciali e se la modifichi applica la stessa licenza o una
simile. Se rispetti queste condizioni puoi copiarla e inviarla ai tuoi amici liberamente. Se lavori su
questo mio lavoro contattami, possiamo vedere di pubblicare le tue modifiche sul mio sito o sul sito
di More Night in Paris.