MonzinoEbook.it

8
GIACOMO MONZINO - CHITARRISTA ED EDITORE DEL PRIMO OTTOCENTO estratto da "GIACOMO MONZINO - CHITARRISTA ED EDITORE DEL PRIMO OTTOCENTO" di Massimo Agostinelli, Giovanni Podera, Fabio Rossini, Ottocento edizioni Musicali, Ancona, 1993. Ebook Cafe EbookCafe.org - Testo protetto da diritto di autore. Tutti i diritti riservati in tutti i paesi. I testi pubblicati da EbookCafe possono essere copiati e diffusi liberamente alle seguenti condizioni: - i file devono rimanere nel loro formato originale e la distribuzione non deve essere finalizzata al lucro; - per i testi protetti dal diritto d'autore è necessario richiedere l'autorizzazione scritta a chi detiene i diritti (autori, ecc.). Notizie biografiche | Genealogia Monzino | Catalogo opere | Immagini d'archivio | Bibliografia Notizie biografiche Giacomo Antonio Monzino nacque a Milano nel 1772 (Nota 1); figlio primogenito di Antonio Monzino (Milano 1725 (Nota 2) - ivi l800), un famoso commerciante di strumenti a corde, il quale aveva aperto a Milano, pur molto giovane, intorno al 1750 (Nota 3), un laboratorio di liuteria per la costruzione di chitarre, violini, liuti e mandolini, risultando il primo venditore di strumenti musicali della città. Giacomo (Nota 4) rappresenta la seconda generazione di una gloriosa famiglia, tuttora presente nel mercato degli strumenti musicali, che si è tramandata di padre in figlio l'esperienza nel campo della musica, per oltre duecentocinquanta anni, rimanendo sempre protagonista di spicco in Italia e all'estero. Nonostante non si disponga ancora di un completo panorama di notizie biografiche, sicuramente si può affermare che Giacomo visse quasi tutta la vita a Milano, apprendendo nella sua città i primi fondamenti di musica, e coltivando in particolar modo lo studio del violino. Nello stesso tempo, sotto la guida soprattutto del padre, si andavano intensificando i suoi interessi verso la chitarra, che divenne ben presto il suo strumento preferito. Con uno studio costante e diligente, forse in contatto con altri chitarristi della città (Nota 5), egli rapidamente acquisì una discreta tecnica strumentale, in una sostanziale formazione autodidattica, che gli consentì di condurre anche una discreta attività concertistica nell'Italia settentrionale (Nota 6). CHITARRISTI ATTIVI A MILANO NEL PRIMO OTTOCENTO NOME PERIODO Antonio Nava fino a c.1812 Luigi Moretti fino a c.1810-1812 Luigi Sommariva fino a c.1816-1818 Luigi Agliati fino a c.1820 Carlo Gherardini fino a c.1820 Ferdinando Carulli? da dopo il 1802? al 1808 Luigi Legnani da c.1819 al 1822 1

Transcript of MonzinoEbook.it

  • GIACOMO MONZINO -CHITARRISTA ED EDITORE DEL PRIMO OTTOCENTO

    estratto da "GIACOMO MONZINO - CHITARRISTA ED EDITORE DEL PRIMO OTTOCENTO" di Massimo Agostinelli, Giovanni Podera, Fabio Rossini, Ottocento edizioni Musicali, Ancona, 1993.

    Ebook Cafe EbookCafe.org - Testo protetto da diritto di autore. Tutti i diritti riservati in tutti i paesi.

    I testi pubblicati da EbookCafe possono essere copiati e diffusi liberamente alle seguenti condizioni:- i file devono rimanere nel loro formato originale e la distribuzione non deve essere finalizzata al lucro;- per i testi protetti dal diritto d'autore necessario richiedere l'autorizzazione scritta a chi detiene i diritti (autori, ecc.).

    Notizie biografiche | Genealogia Monzino | Catalogo opere | Immagini d'archivio | Bibliografia

    Notizie biografiche

    Giacomo Antonio Monzino nacque a Milano nel 1772 (Nota 1); figlio primogenito di Antonio Monzino (Milano 1725 (Nota 2) - ivi l800), un famoso commerciante di strumenti a corde, il quale aveva aperto a Milano, pur molto giovane, intorno al 1750 (Nota 3), un laboratorio di liuteria per la costruzione di chitarre, violini, liuti e mandolini, risultando il primo venditore di strumenti musicali della citt. Giacomo (Nota 4) rappresenta la seconda generazione di una gloriosa famiglia, tuttora presente nel mercato degli strumenti musicali, che si tramandata di padre in figlio l'esperienza nel campo della musica, per oltre duecentocinquanta anni, rimanendo sempre

    protagonista di spicco in Italia e all'estero.

    Nonostante non si disponga ancora di un completo panorama di notizie biografiche, sicuramente si pu affermare che Giacomo visse quasi tutta la vita a Milano, apprendendo nella sua citt i primi fondamenti di musica, e coltivando in particolar modo lo studio del violino. Nello stesso tempo, sotto la guida soprattutto del padre, si andavano intensificando i suoi interessi verso la chitarra, che divenne ben presto il suo strumento preferito. Con uno studio costante e diligente, forse in contatto con altri chitarristi della citt (Nota 5), egli rapidamente acquis una discreta tecnica strumentale, in una sostanziale formazione autodidattica, che gli consent di condurre anche una discreta attivit concertistica nell'Italia settentrionale (Nota 6).

    CHITARRISTI ATTIVI A MILANO NEL PRIMO OTTOCENTO

    NOME PERIODOAntonio Nava fino a c.1812

    Luigi Moretti fino a c.1810-1812

    Luigi Sommariva fino a c.1816-1818

    Luigi Agliati fino a c.1820

    Carlo Gherardini fino a c.1820

    Ferdinando Carulli? da dopo il 1802? al 1808

    Luigi Legnani da c.1819 al 1822

    1

    http://ebookcafe.org/

  • Giacomo approfond ulteriormente lo studio dell'armonia, per dedicarsi alla composizione per chitarra, non tra varie difficolt, considerando che l'ambiente musicale milanese faceva perno principalmente attorno alla vita operistica del Teatro alla Scala.

    Fu nei primi anni dell'Ottocento, subito dopo la morte del padre che Giacomo dovette assumere la direzione dell'azienda, ormai ben avviata sotto l'aspetto commerciale, nella quale era gi entrato alcuni anni prima, per collaborare alla sua conduzione: ci comport ovviamente dei momentanei cambiamenti ai suoi progetti musicali, che vennero soltanto parzialmente accantonati. Nello stesso tempo, la nuova situazione gli consent fare altre scelte, e di mettere in piedi valide iniziative, all'interno della ditta, che ne consolidarono, con il passare degli anni, l'importanza nel mercato musicale. Si deve infatti, con ogni probabilit, a Giacomo l'inizio dell'esperienza editoriale della Casa Monzino, intorno al 1807 - 1808 (Nota 7). Egli ne fu il diretto fautore, grazie anche alle sue conoscenze musicali e, avvalendosi di noti incisori operanti nella citt (Nota 8), attir presso la ditta l'interesse di molti compositori generalmente locali, ma soprattutto dei pi grandi chitarristi-compositori italiani del periodo, con la pubblicazione di opere rilevanti della loro produzione strumentale, in concorrenza con altri editori della citt. Ovviamente inser gran parte dei suoi lavori per chitarra, gi scritti in precedenza (Nota 9), compreso un interessante Metodo. Inoltre, la sua originale e innovativa idea di una collana di opere dal titolo "Biblioteca di musica per chitarra", probabilmente proposta al pubblic sotto forma di abbonamento periodico, o di sottoscrizioni, concorse felicemente alla divulgazione di un nuovo repertorio chitarristico del primo Ottocento in Italia.

    Avviata questa positiva esperienza, Giacomo, non propenso a seguire per lungo tempo gli impegni commerciali ed amministrativi dell'azienda, che parallelamente continuava ad essere attiva nella costruzione e vendita di strumenti musicali, affid momentaneamente ogni responsabilit ad un operaio qualificato di fiducia, preferendo continuare l'attivit musicale e di compositore per chitarra, fino all'ingresso in ditta del suo unico figlio Antonio III (Milano 1799 - ivi 1872), all'inizio della seconda decade del XIX secolo, che ne prese le redini.

    La carriera di musicista di Giacomo pot cos estendersi, scrivendo ancora opere, non solo per chitarra, ma anche per mandolino (Nota 10), del quale era un buon conoscitore, nonch musica liturgica (Nota 11) non raggiungendo comunque livelli molto elevati, ed solo ipotetico oggi ritenere che egli avesse avuto una certa risonanza in ambienti europei di rilievo, anche in considerazione della mancanza di pubblicazioni presso editori stranieri, e di un suo graduale affievolimento di attivit compositiva, avvenuta immediatamente dopo la pubblicazione di tutte le sue opere, nell'arco cio di circa un decennio; tale periodo coincide, tra l'altro, con una effettiva mancanza di notizie ben documentate, che rende difficile ogni aventuale supposizione.

    Presumibilmente Giacomo Monzino si ritir nuovamente nell'ambito della ditta, lavorando assieme al figlio, e dando saltuariarnente lezioni private ad allievi, fino ad esaurire ogni suo interesse verso la musica e verso la chitarra stessa.

    Si spense a Milano, la sua citt natale, nel 1854 (Nota 12), all'et di ottantadue anni.

    2

  • LE GENERAZIONI DELLA FAMIGLIA MONZINO DAL 1750

    ANTONIO MONZINO I(1725-1800)

    GIACOMO ANTONIO MONZINO II(1772-1854)

    ANTONIO MONZINO III(1799-1872)

    ANTONIO MONZINO IV(1847-1930)

    ADELE MONZINOin GARLANDINI

    ANTONIO MONZINO V(1885-1918)

    ANTONIO MONZINO VI(1909)

    ANTONIO MONZINO VII(attuale Presidente della Monzino S.p.A.)

    3

  • NOTE AL TESTO

    Nota 1: Tale data viene riportata in tutta la documentazione esaminata, e pu ritenersi esatta. Soltanto una fonte indica una generica datazione del 1776 (C. Schmidl: Dizionario Universale dei Musicisti, Editrice Sonzogno Milano).

    Nota 2: Altri riportano la data del 1730, ma fonti pi attendibili ci consentono di confermare la data sopra indicata.

    Nota 3: Altri riportano la data del 1767.

    Nota 4: Curiosamente risulta proprio questo l'unico caso di doppio nome nella famiglia dei Monzino, caratterizzata da una discendenza di sette generazioni di Antonio.

    Nota 5: noto che Antonio Maria Nava (1775-1826), originario di Milano, che sarebbe divenuto uno dei pi importanti chitarristi della citt, e il principale autore preferito dall'editore Giovanni Ricordi, era, alla fine del Settecento, gi un quotato insegnante di chitarra e di canto. Sempre a Milano oper molto probabilmente anche il chitarrista Luigi Moretti, fratello di Federico, cos come Ferdinando Carulli, anche se per brevissimo tempo, prima di trasferirsi a Parigi, nel 1808 (vedi tabella).

    Nota 6: Non risulta, anche se si dispone ancora di scarse notizie biografiche, che avesse avuto contatti artistici con altri paesi europei.

    Nota 7: quindi sicura una sua presenza editoriale a Milano, prima ancora di quella del grande editore Giovanni Ricordi, iniziatasi, come noto, a partire dal 16 gennaio 1808.

    Nota 8: Soprattutto Giovanni Re e Luigi Scotti, e pi tardi probabilmente con la Casa Ricordi.

    Nota 9: Tali lavori sono regolarmente presenti nel primo "Catalogo di musica stampata" della Casa Monzino (vedi).

    Nota 10: Tra queste opere da rilevare il Metodo teorico-pratico per lo studio del mandolino a quattro corde doppie, Firenze, Biblioteca Nazionale), il quale ebbe pi edizioni aggiornate.

    Nota 11: Nella Collezione Reale di Dresda, e nell'archivio della Chiesa Cattolica della citt sono conservati un Kyrie e Gloria, a quattro voci, con strumenti (Cfr. R. Vannes: Dictionnaire Universel des Luthiers, Parigi, sotto la voce Monzino Giacomo Antonio).

    Nota 12: Alcuni dubbi purtroppo permangono riguardo la data della morte: da un'illustre albero genealogico della Famiglia Monzino (vedi), fornita dalla Famiglia stessa, rinvenibile la data del 1834, inizialmente la pi credibile. Altra documentazione riporta la data del 1845 (vedi R.Vannes: Dictionnaire Universel... opera citata, e C. Carfagna - M.Gangi: Dizionario chitarristico italiano, Berben - Ancona 1968). In un'altra illustrazione sulle varie generazioni Monzino, sempre fornita dagli eredi, viene infine indicata la data del 1854, ipotesi suffragata anche da altro materiale inerente la storia della ditta, datato 1905, e da altre fonti storiche, del 1932. Manca purtroppo l'ausilio di molti dei principali dizionari di chitarra, che non riportano alcuna data di morte. L'accettazione da parte degli autori, di quest'ultima ipotesi, non esclude comunque per lo meno sulla base delle conoscenze attuali, diverse interpretazioni.

    4

  • Catalogo delle edizioni a stampa

    Titolo N d'Opera Organico Edizione Anno

    Sonatina 1 chitarra A.Monzino ~1807

    Dieci Preludi e un Rond 2 chitarra A.Monzino ~1808

    Serenata 3 fl. (vl.) e chitarraG.Re/F.lli Garegnani

    ~1808

    Rond 4 chitarra A.Monzino ~1808

    12 Monferrine e 6 Valtz 5 chitarra A.Monzino ~1808

    Sinfonia 6 chitarraG.Re/F.lli Garegnani

    ~1807

    12 Monf.,6 Contr.,6 Valtz 7 chitarra A.Monzino ~1809

    3 Sonate 8 chitarra A.Monzino ~1809

    Pastorale 9 chitarra A.Monzino ~1809

    Variazioni sopra un tema nelBallo Cesare in Egitto

    10 chitarra A.Monzino ~1809

    Sonata 11 chitarra G.Ricordi ~1809

    12 Monferrine e 6 Valtz 12 chitarra G.Ricordi ~1809

    Duetto 13 fl. (vl.) e chitarra A.Monzino ~1810

    Dieci Divertimenti 14 chitarra A.Monzino/G.Re ~1810

    3 Duetti 15 fl. (vl.) e chitarra A.Monzino/G.Re ~1811

    Variazioni 16 chitarra A.Monzino ~1812

    6 Sonatine facili 17 chitarra A.Monzino ~1813

    Metodo per chitarra e Principi Elementari di Musica con diverse

    Sonatine18 chitarra A.Monzino ~1813

    Regola dimostrativa del manico della chitarra

    - - A.Monzino ~1813

    Sinfonia da Orlandi - fl. (vl.) e chitarra A.Monzino ~1809

    6 Controdanze - chitarra G.Ricordi ~1809

    9 Preludi con lezioni progr. - chitarra A.Monzino ~1813

    Cavatina Dai perigli e dagli affanni da Raj, ridotta con

    accompagnamento di chitarra- canto e chitarra A.Monzino ~1813

    Cavatina La vedovella senza marito, da Orlandi, ridotta con accompagnamento di chitarra

    - canto e chitarra A.Monzino ~1813

    5

  • Catalogo delle altre opere manoscritte

    Titolo Organico Fonte

    Duetto/per due chitarre di/Giacomo MonzinoCopia manoscritta. inizio del 19 sec., parti, cm.23x34 obl., Andante con espressione 3/8 la magg., Polacca (allegretto) 3/4 la magg. In fondo al frontespizio, sulla destra scritto: Pacifico Bernetti

    due chitarre Bibl.Casanatese (Roma)

    [Anima mia consolami Cavatina del Sig. Giacomo Monzino] in: N.4/Cavatine con/Chitarra/del/Sig.Pietro Guglielmi e altriCopia manoscritta, inizio del 19 sec., partitura, cm.23x35 obl.. Andante 2/4 la magg.

    canto e chitarraState Library Mozzi-Borgetti (Macerata)

    Cavatina / del Sig.re Benedetto Neri / Chi vuol la bella rosa / con accompagnamento di chitarra di Giacomo MonzinoCopia manoscritta, inizio del 19 sec., partitura, cm.23x35 obl., Allegretto 3/8 sol magg. In fondo al frontespizio, sulla destra scritto: Mademoiselle Nannette Menz

    canto e chitarraArchivio Toggenburg (Bolzano)

    Cavatina / del Sig.re Simone Mayer / Chi dice mal d'amore / con accompagnamento di chitarra di Giacomo MonzinoCopia manoscritta, inizio del 19 sec., partitura, cm.23x35 obl., Andante agitato 6/8 sol magg. In fondo al frontespizio, sulla destra scritto: Mademoiselle Nannette Menz.

    canto e chitarraArchivio Toggenburg (Bolzano)

    Sinfonia / ridotta per due chitarre / di Giacomo MonzinoCopia manoscritta, inizio del 19 sec., una parte, cm.24x35 obl., Largo 4/4 la magg., Allegro assai 4/4 la magg.

    due chitarreBiblioteca Musicale O.P. Greggianti (Ostiglia)

    Sinfonia di Meyerbeer / ridotta per due chitarre / da MonzinoCopia manoscritta, inizio del 19 sec., partitura, cm.33x23, 4/4 re magg.

    due chitarre Biblioteca Casanatese (Roma)

    6

  • Alcune immagini dell'archivio Monzino

    Frontespizio della copia a stampa della Sonata Op.11 per chitarra. Questa la prima composizione di Giacomo Monzino edita da Giovanni Ricordi, con numero editoriale

    42. Copia: Londra, British Library

    "Chitarra da viaggio, con manico piegabile e con relativa valigia. Da L.70 - 80 a L. 150.La Chitarra da viaggio ha i seguenti vantaggi: il manico si piega sopra il piano armonico senza essere intieramente staccato e senza levare le corde, le quali rimangono sempre accordate: quindi evitato il perditempo di doverla accordare quando si rimette al suo posto il manico. La valigia contenente la Chitarra misura esternamente soli centimetri 54 di lunghezza."(dal Catalogo Generale della liutaria di chitarre, mandolini e violini, 1900 circa)

    Dalla Sinfonia Op.6 per chitarra: Largo (battute 9-12)

    Dalla Sonata Op.11: Allegro (battute 47-55)

    7

  • Dalle Variazioni Op.16: Coda (battute 16-19)

    Dal "Duetto per due chitarre" senza numero d'opus: battute 1-15

    Nota Bibliografica

    1. M. Agostinelli, G.Podera e F. Rossini, "GIACOMO MONZINO - CHITARRISTA ED EDITORE DEL PRIMO OTTOCENTO", Associazione Musicale Ottocento, Ancona (1993)

    2. AGOSTINELLI, MASSIMO, L'editoria musicale italiana del primo Ottocento per chitarra, Ottocento Ediz. Music., Ancona 1993

    3. AGOSTINELLI, MASSIMO, ROSSINI FABIO, Un fondo di manoscritti per chitarra alla biblioteca Mozzi-Bergetti di Macerata Ottocento Ediz. Music., Ancona 1992

    4. VERRET LEN, http://home.houston.rr.com/verrett/erg/erg/composers.htm

    8

    http://home.houston.rr.com/verrett/erg/erg/composers.htm

    Local DiskGiacomo Monzino