MONTENEGRO TREK e non solo...pianura di Bjelopavlici. Il santuario fondato da San Basilio è noto...

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56 - Avventure nel mondo 2 | 2019 RACCONTI DI VIAGGIO | Montenegro Viaggio dove mare, montagne e vestigia storiche si concentrano in un territorio poco esteso. La parte montagnosa offre paesaggi e ambienti naturali caratteristici e diversi tra loro. Per gli amanti del trekking le catene montuose del Komovi, del Bjelasica e del Durmitor offrono una varietà di sentieri con diverse difficoltà. Le camminate sono state giornaliere e stabilite in loco, giorno per giorno, in accordo con il gruppo, basandoci su mappe acquistate sul posto. E’ un viaggio per camminatori con un minimo di allenamento, poiché i sentieri presentano numerosi saliscendi e, a volte, le escursioni di 1000 metri si trovano. Questo non toglie che i meno allenati possano scegliere di fare percorsi più semplici o di alternare le giornate di trek con il noleggio di mountain bike, soprattutto sull’altopiano del Durmitor, per poi ritrovarsi con il gruppo in albergo. La parte sportiva del viaggio prosegue con la discesa in gommone (rafting) attraversando il paesaggistico canyon del fiume Tara e lo Zip Line che lo attraversa. La tappa di Virpazar dove si può raggiungere in barca l’ansa del fiume Rijecka Crnajevica, famosa ed immortalata su tutte le pubblicità del Montenegro e pagaiare in kajak sul Lago Scuteri Le città come Kotor, Perast e Budva insieme ai monasteri di Orstog e Moraca sono le attrattive culturali del paese. Abbiamo concluso il viaggio con un breve soggiorno al mare a Sveti Stefan. Ven 12 Agosto – Italia – Podgorica – Monast. Moraca - Kolasin Ritrovo in aeroporto di Podgorica nel primo pomeriggio. In aeroporto erano in attesa gli autisti dei pulmini prenotati. Dopo le presentazioni, siamo partiti in direzione Kolasin, percorrendo la strada panoramica che costeggia la gola del fiume Moraca. Come prima tappa, visitiamo il Monastero di Moraca (XIII sec), le sue bianche mura, con il chiosco drappeggiato di rose il suo bel prato curato che attraversiamo per ammirare gli affreschi sopravvissuti alle devastazioni ottomane. E’ uno dei monasteri più importanti del paese, Da un Montenegro Trek , gruppo Brioni Testo della coordinatrice Piera Anna Brioni , Foto di Ivano Toffoletti MONTENEGRO TREK avventu.re/6845 e non solo

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RACCONTI DI VIAGGIO | East Africa RACCONTI DI VIAGGIO | Montenegro

Viaggio dove mare, montagne e vestigia storiche si concentrano in un territorio poco esteso.La parte montagnosa offre paesaggi e ambienti naturali caratteristici e diversi tra loro.Per gli amanti del trekking le catene montuose del Komovi, del Bjelasica e del Durmitor offrono una varietà di sentieri con diverse difficoltà. Le camminate sono state giornaliere e stabilite in loco, giorno per giorno, in accordo con il gruppo, basandoci su mappe acquistate sul posto.E’ un viaggio per camminatori con un minimo di allenamento, poiché i sentieri presentano numerosi saliscendi e, a volte, le escursioni di 1000 metri si trovano. Questo non toglie che i meno allenati possano scegliere di fare percorsi più semplici o di alternare le giornate di trek con il noleggio

di mountain bike, soprattutto sull’altopiano del Durmitor, per poi ritrovarsi con il gruppo in albergo. La parte sportiva del viaggio prosegue con la discesa in gommone (rafting) attraversando il paesaggistico canyon del fiume Tara e lo Zip Line che lo attraversa.La tappa di Virpazar dove si può raggiungere in barca l’ansa del fiume Rijecka Crnajevica, famosa ed immortalata su tutte le pubblicità del Montenegro e pagaiare in kajak sul Lago ScuteriLe città come Kotor, Perast e Budva insieme ai monasteri di Orstog e Moraca sono le attrattive culturali del paese.Abbiamo concluso il viaggio con un breve soggiorno al mare a Sveti Stefan.

Ven 12 Agosto – Italia – Podgorica – Monast. Moraca - Kolasin

Ritrovo in aeroporto di Podgorica nel primo pomeriggio.In aeroporto erano in attesa gli autisti dei pulmini prenotati. Dopo le presentazioni, siamo partiti in direzione Kolasin, percorrendo la strada panoramica che costeggia la gola del fiume Moraca.Come prima tappa, visitiamo il Monastero di Moraca (XIII sec), le sue bianche mura, con il chiosco drappeggiato di rose il suo bel prato curato che attraversiamo per ammirare gli affreschi sopravvissuti alle devastazioni ottomane. E’ uno dei monasteri più importanti del paese,

Da un Montenegro Trek , gruppo Brioni

Testo della coordinatrice Piera Anna Brioni , Foto di Ivano Toffoletti

MONTENEGRO TREK

avventu.re/6845

e non solo

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Da un Montenegro Trek , gruppo Brioni

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molto curato e situiato in un bel posto. Riprendiamo la strada per Kolasin , cittadina che è entrata a far parte del Montenegro soilo dal 1978 ed è considerata “una Svizzera incontaminata” per la sua natura rigogliosa.Sarà la nostra base per l’esplorazione del Parco Nazionale di Biogradska Gora.

Sab 13 Agosto – Kolasin - Parco Biogradska Gora – Kolasin

Con i ns. pulmini ci dirigiamo al Parco Biogradska Gora. All’ufficio del parco, vicino al lago, pago i biglietti e acquisto una mappa dei sentieri.Decidiamo di andare agli alpeggi di Bondovac e Dolovi, con una facile camminata di circa 2,30h. Sostiamo in una malga per un te,invitati a pagamento dalla proprietaria, raggiungiamo in seguito il punto panoramico segnalato da una bandiera.Avendo a disposizione ancora del tempo andiamo anche su una cima vicina per ammirare un ampio panorama.Rientriamo al lago, dove avevamo lasciato gli autisti con i pulmini, verso le 16 , qui alcuni partecipanti hanno fatto il bagno.Rientriamo a Kolasin, dove consumiamo un ottima cena in un ristorante vicino ai ns. alloggi. In Montenegro il cibo è ottimo e abbondante.

Dom 14 Agosto – Kolasin – Escus. Gruppo Komovi – Eko Katun Stavna- Kolasin

Oggi partiamo in direzione di Tresnjevic per la salita, che inizia ad Eko Katum Stavna, quota mt. 1700, fino alla cima del Kom Vasojevicki quota2460 mt.Nel rifugio, prospiciente al parcheggio dei pulmini, vi sono esposte le mappe che riportano i sentieri del gruppo del Komovi.La giornata è sempre splendida, la salita è più impegnativa del giorno precedente ma molto più bella e soddisfacente.Terminiamo l’escursione verso le 15,30. Gli autisti ci hanno accompagnato nell’escursione.Al ritorno non abbiamo fatto la strada per Andrijevica, perché molto lunga ed il panorama simile a quello percorso per raggiungere Eko Katum.Rientriamo a Kolasin fermadoci in centro per un aperitivo.

Lun 15 Agosto -Kolasin- Monastero Dobrilovina –

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Rafting sul fiume Tara – Zabljak

Partiamo in direzione Mojkovac, fermandoci al vecchio Monastero di Dobrilovina del XVI e XVII secolo. Proseguiamo in direzione del Parco nazionale del Durmitor attraversando il paesaggistico canyon del fiume Tara, dove avevo prenotato il rafting.Sosta pranzo ai tavoli da pic-nic dove c’è l’imbarco. Alle 13 arrivano i fuoristrada con i gommoni e tutto il necessario per il rafting (muta, scarpette, casco, giubbotto salvagente). Il percorso è di circa 1h + 30’ compreso di sosta per il bagno. In pratica il fiume non è impetuoso ma comunque tutti si sono divertiti. Arrivati allo storico ponte Djurdjevica alcuni partecipanti hanno voluto provare anche lo Zip Line che attraversa il fiume Tara.Nel frattempo in uno dei negozietti vicino al ponte, compero una carta dei sentieri nel Durmitor.Verso le 17,30 riprendiamo la strada per Zabljak, dove arriviamo dopo 30’.Ed eccoci finalmente nel parco Nazionale del Durmitor, una delle aeree protette più vecchie del paese, quest’area è su un altopiano, con il Lago Nero (nome che deriva dall’intensità del colore dalle foreste che lo circondano) al centro contornato dalla cima del Savin Kuk con i suoi 2313 metri di altezza che si rispecchia nelle acque del lago.

Mar 16 Agosto – Zabljak – P.N. Durmitor - Lago Nero mt.1430 – Cvrena Greda mt. 2523

Oggi gita per raggiungere la Cima Cvrena Greda nel parco del Durmitor.Alla biglietteria del parco, prima del lago, valutate di fare il biglietto di 3 gg, è più conveniente. Consiglio di iniziare i percorsi dal Lago, ci sono i cartelli con le indicazioni per tutte le gite del luogo, e la segnaletica con i vari colori che indicano le difficoltà dei sentieri.L’ambiente che si vede è incontaminato e molto bello dal punto di vista naturalistico.Partenza dal parco alle 9 arriviamo sotto la vetta alle 12 circa. Sosta per il pranzo. Dopo vari tentativi riusciamo ad individuare un nuovo sentiero per scendere facendo così un percorso circolare.Si allunga la camminata di almeno 1,30 h, ma a mio avviso non vale la pena. Ci ritroviamo con gli autisti alle 17,30 invece delle 16 che avevamo appuntamento.

Mer 17 Agosto –Zabljak Sedlo Pass 1907 mt. – Bobotov Kuk 2523mt. - Zabljak

Partenza con i pulmini per le 8 verso il Sedlo Pass, da

dove è prevista la salita al Bobotov Kuk, la cima più alta dei monti Durmitor. Paesaggio caratterizzato da curiosi aspetti geologici.Arrivati al passo lasciamo i pulmini, ritorneranno nel pomeriggio. Se non si è fatto il biglietto per più giorni bisogna pagare di nuovo i 3 euro giornalieri per il Parco al guardiaparco.La salita è abbastanza impegnativa e faticosa per escursionisti esperti (3h. di salita circa). Si raggiunge il primo laghetto Zeleni Vir mt.2028 poi Velika Previa mt 2351, quindi la cima.

Tutti hanno apprezzato con entusiasmo la salita..Rientriamo in fretta per il temporale che sopraggiunge.Al rifugio del Sedlo Pass chiamiamo gli autisti per venire a prenderci prima del previsto.

Gio 18 Agosto – Zabljak – Lago Piva – Monastero Pivsky – Monastero Ostrog

– Cetinje

Lasciamo Zabljak ripassando dal Passo Sedlo e percorrendo la strada panoramica che permette di vedere dall’alto nella sua totale estensione il Canyon del fiume Piva con lo sbarramento che forma l’omonimo lago.Il panorama, vuoi anche per la giornata tersa, è molto suggestivo.Arrivati a fondo valle, decidiamo di non percorrere la stretta strada che costeggia il canyon (50 km) con 52 gallerie, perché questo significa almeno più di 2 h ore tra andata e ritorno. Sul percorso ci fermiamo a visitare l’interessante Monastero di Pivsky.

Arriviamo a Orstog verso le 11,30. Il monastero è posizionato contro una parete di roccia verticale, sulla rupe di Ostroka Greda con una vista sulla pianura di Bjelopavlici. Il santuario fondato da San Basilio è noto per le reliquie miracolose del santo. C’è una coda considerevole dato che il giorno successivo sarà la festa del Monastero.Finita la visita, ripercorriamo il sentiero per scendere al monastero inferiore, qui ci attendono i ns. pulmini. Sosta pranzo alla mensa dei monaci del monastero inferiore. E’ sempre aperta con menu a buffet, offerta libera ( si trova scendendo pochi scalini vicino ai negozietti nel piazzale antistante il monastero inferiore).Verso le 16 riprendiamo la strada che ci porta a Cetinje, dove giungiamo verso le 17, 30

Ven 19 Agosto – Cetinje – visita musei – Parco Naz, Lovcen - Mausoleo Niegos . Kotor

Cetinje è una cittadina a misura d’uomo. Tranquilla e molto verde. Qui ci sono vari palazzi con musei e un monastero.Decidiamo di dividerci in base agli interessi di ciascuno, perciò alcuni visitano il museo Niegos con il palazzo di re Nicola II, altri il museo di Arte ecc. Ci ritroviamo alle 11 per proseguire il viaggio.La ns. direzione è il Parco Nazionale Lovcen, qui visitiamo il mausoleo dedicato al famoso governatore, vescovo e poeta Petar II Petrovic Njegos. situato in cima al monte Jezerski, a circa 1600 mt. di altitudine.Per raggiungerlo facciamo, dal parcheggio, 461 scalini. Da sopra si vede un panorama che spazia su tutta la costa del Montenegro.Alcuni pagano un ulteriore biglietto per vedere la

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tomba del vescovo Njegos. Ritorniamo ai pulmini e proseguiamo su una stretta strada, tutta a curve, per circa 30 km che porta a Kotor. Il paesaggio che si vede è incredibile con le gole del Cattaro e le montagne che scendono a picco fino al mare. Fortunatamente non guidavamo noi, perché è molto stretta e talvolta abbiamo incrociato camion.A Kotor alloggiamo nella frazione di Debrota. Dove dal lungomare in 15’ a piedi si arriva alla fortezza. Nel fiordo di Kotor, stazionano 2 mega navi da crociera. Cena a base di pesce in uno dei tanti ristorantini dentro la fortezza.

Sab 20 Agosto - Kotor – Perast – Isole Madonna della roccia e San Giorgio - Kamenari –Traghetto per Lepetani – Budva – Sveti Stefan

Proseguiamo il viaggio raggiungendo Perast. Qui contatto una barca che ci traghetta, sull’isola della Madonna della Roccia, l’isola di San Giorgio che si incontra nella breve traversata non è visitabile. Ritorniamo a Perast e ci fermiamo fino alle 12.Riprendiamo il ns. tour della baia, dove a Kamenari traghettiamo in 10’ per Lepetani.Proseguiamo verso Budva, dove facciamo sosta di 2h per visitare la fortezza. La cittadina è molto grande con tanti turisti.Verso le 17 riprendiamo il ns. viaggio e in 15’ siamo a Sveti Stefan.La penisola è privata e vi si può accedere, solo pagando.I ns. alloggi hanno una bella vista sulla penisola, ma per raggiungere la spiaggia bisogna fare molti scalini.Le spiaggie sono di ghiaia. Quelle pubbliche sono affollate da turisti, quelle private i prezzi sono elevati. Il mare è trasparente e ha un bel colore.In serata percorrendo a piedi (20’ circa) uno stretto sentiero in riva al mare, che attraversa anche giardini privati di hotel e case, raggiungiamo la frazione di Sveti Stefan, Przno, dove ceniamo in un ristorante in riva al mare, con un ottimo menu a base di pesce.

Dom 21 Agosto – Sveti Stefan –trek ai Monasteri Pistovo e Duljevo- Sveti Stefan

Oggi prevista giornata di mare e relax. Alcuni partecipanti, instancabili hanno deciso di trascorrere la mattinata con un trek sulla collina dietro Sveti Stefan., partendo presto per evitare la calura.La camminata li porta ai Monasteri di Praskvica (XI sec) visibili sulla collina retrostante Sveti Stefan. Da sopra si gode di un bel panorama sul mare.Rientrano per le 11 all’inizio della penisola di Sveti Stefan.Qui all’imbocco del ponte, per chi vuole pagando, può visitare il piccolo borgo privatoadibito ad albergo accompagnati da una guida .Il pomeriggio lo trascorriamo in spiaggia pubblica .

Lun 22 Agosto – Sveti Stefan – Cetinje – Rijecka Crnajevica Tour in barca Monastero di Kom – Ansa del fiume-Virpazar – Lago Skadar – gita in barca MonasteroDi Sveti NikolaEra mia intenzione raggiungere direttamente Virpazar da Sveti Stefan per prendere una barca e raggiungere Rijecka Crnajevica. Ma gli autisti hanno consigliato e scelto un percorso diverso. Tutti abbiamo accettato e condiviso la proposta di fare Cetinje - Rijecka.Se si vuole partire con la barca da Rijecka Crnajevica, bisogna ritornare verso Cetinje e prima della città seguire sulla destra l’indicazione per Rijecka Crnajevica. Una strada stretta e tortuosa per 15 km porta sul fondo valle dove c’è questo piccolo paesino con un ristorante famoso e stellato. In questo paesino si trovano le barche per l’escursione al Parco percorrendo le varie anse che si immettono nel Lago Scuteri. Ho contattato una barca spaziosa, per il gruppo, e in 3 ore a/r con sosta anche al monastero di Kom abbiamo seguito un percorso naturalistico interessante, fino a Virpazar all’imbocco del lago.Rientrati sempre in barca a Rijecka per riprendere i pulmini. Sosta pranzo, poi in pulmino abbiamo percorso un breve tratto (4 km) raggiungendo un vecchio albergo in disuso, da dove è possibile fotografare dall’alto la famosa ansa del fiume ritratta su tutti gli opuscoli turistici del Montenegro. Il punto migliore è sotto il cartellone pubblicitario a 20 mt dall’albergo.Da Rijecka ripartiamo poi verso Virpazar 30’ minuti di strada stretta e a curve.(E’ possibile effettuare l’escursione sopra descritta noleggiando una barca a Virpazar che porta attraverso il parco a Rjecka. Soluzione a mio avviso più logica, soprattutto se sono i partecipanti

a guidare. Il percorso Rjecka – Virpazar è molto tortuoso e la sede stradale è stretta .Bisogna però tener presente che per raggiungere il belvedere del vecchio albergo per fotografare l’ansa

del fiume dall’alto, si deve fare una salita, non impegnativa di 4 km a piedi, essendo gli automezzi a Virpazar. )Arriviamo a Virpazar alle 15 e una parte del gruppo, riparte per un ulteriore gita in barca, questa volta sul Lago Scuteri, per visitare il monastero di Sveti Nikola e fare un bagno al largo.Io e altri noleggiamo kayaks per raggiungere il lago.Cena tipica con pesce di lago al ristorante Dopo cena salutiamo i partecipanti di

Roma che partiranno l’indomani alle 5,30.

Mar 23 Agosto – Virpazar gita in bici – Aeroporto Podgorica – Vienna - Milano

Ultimo giorno, salutiamo i 3 partecipanti che volano con Turkish e che partono alle 7.Noi di Milano e Bologna abbiamo ancora a disposizione la mattinata, facendo un tour tra i vigneti con biciclette noleggiate.Rientriamo in un appartamento, rimasto a disposizione, per le 11,30 e dopo una doccia, attendiamo il ns. pulmino che in 20’ ci porta in aeroporto.Personalmente trovo che la scelta di Virpazar al posto di Podgorica per raggiungere l’aeroporto è meno costosa e più bella. Oltretutto gli appartamenti in cui alloggiavamo (4 partecipanti in ciascun appartamento) erano proprio belli. Da consigliare!!! Mettono a disposizione bici e kayak a noleggio.Voli regolari, un abbraccio con gli ultimi partecipanti, tutti soddisfatti del Montenegro.