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Montagne di parole Quali sentieri percorrere per didattizzare un testo letterario? 5 luglio 2018 Giornata Seminariale San Basilio, Venezia GIADA ARAMU JENNY CAPPELLIN LUISA PATRIZIA GIANNETTI JAIME MAGOS GUERRERO

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Montagne di parole

Quali sentieri percorrere per didattizzare un testo letterario?

5 luglio 2018 – Giornata Seminariale San Basilio, Venezia

GIADA ARAMU – JENNY CAPPELLIN – LUISA PATRIZIA GIANNETTI – JAIME MAGOS GUERRERO

Il progetto

Fare educazione linguistica e letteraria in contesti diversi di apprendimento utilizzando un testo comune: Le otto montagne di Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega 2017.

Gli obiettivi didattici

- Fare educazione linguistica usando uno strumento autentico e funzionale allo studio e all’uso della lingua: il testo letterario

- Coinvolgere emotivamente lo studente e, attraverso la lettura, “farlo interagire con la cultura associata alla lingua che apprende, inverata nella sua dimensione più profonda e bella” (E. Ardassino, S. Stroppa : 2001)

- Rafforzare la motivazione dello studente straniero/lettore facendolo lavorare su un testo autentico che ogni madrelingua può leggere e apprezzare

Gli obiettivi glottodidattici

- Insegnare a comprendere il significato letterario dei testi, oltre a quello semantico

- Insegnare a riflettere sull’uso della lingua (scelte testuali, lessicali, morfosintattiche, fonologiche, grafiche, pragmatiche)

- Scoprire il contesto socio-culturale in cui è stato scritto il testo e confrontarlo con il proprio

Il contesto di ricerca

Italiano L2 Italiano LS

Studenti adolescenti Adulti con un’età compresa tra i 23 e i

63 anni

Scuola Superiore di Primo e Secondo Grado (13 - 16 anni)

Facoltà di Lingue e Lettere

Competenza linguistica bassa-intermedia

Competenza linguistica avanzata

Gruppo classe / Laboratorio linguistico di piccole dimensioni

Gruppo di grandi dimensioni (27 studenti: 19 donne, 8

uomini)

Il testo: alcuni criteri di selezione

- Valutazione del livello culturale e linguistico degli studenti

- Analisi linguistica (cioè lessicale e sintattico) del testo scelto in relazione al livello di competenza degli allievi

- Aspettative e interessi degli studenti/lettori: i brani selezionati devono rispettare i loro gusti

Il metodo - Scegliere pagine funzionali agli obiettivi

linguistici prefissati

- Presentare il testo con gradualità suddividendolo in sequenze

- Offrire agli alunni materiale didattico che accompagni il testo autentico per facilitarne la comprensione (introduzioni, approfondimenti audiovisivi, glossario,…)

Struttura ed esito del progetto

Questionario Schede di osservazione

Interviste

I questionari iniziali Questionario sulla montagna Questionario sulla lettura

Quali immagini ti vengono in mente quando pensi alla montagna? Ti piace la montagna? Perché? In Italia c'è una montagna o catena montuosa che sia particolarmente conosciuta? Se sì, per quale ragione è famosa? Conosci qualche canzone, leggenda, ricetta di cucina legata alla montagna (sia italiana, sia straniera)? Se sì, quale?

Mi piace leggere: ( ) Molto ( ) Abbastanza ( ) Poco Quando ero bambino/a i miei genitori mi raccontavano o leggevano storie? ( ) Sì, sempre ( ) Frequentemente ( ) Poche volte ( ) No, mai Leggo un libro perché... ( ) Mi fa conoscere parole nuove ( ) Mi fa sognare ( ) Così conosco la vita e le avventure di personaggi celebri ( ) Perché a scuola mi danno come compito i libri da leggere ( ) Per altri motivi. Quali? _________

“Non scolae sed vitae”

Come didattizzare un testo letterario nella Scuola Sec. di I Grado

L2

Luisa Patrizia Giannetti

Il contesto

Scuola secondaria di I grado

5 studenti

Cina Filippine

Nai

Livello B1/B2

Lettori medi

Quali sentieri prendere?

Lo studente spesso non conosce le caratteristiche del testo: non è “commestibile”…

Autori Macro Unità

Storia della letteratura Micro Unità

Temi Metodi

Come introdurli al tema e agli obiettivi?

Analisi delle pre-conoscenze

Brainstorming

Attività su misura

Giochi

Leggenda del Monte Cervino

Leggenda del Monte Rosa

Ipotesi sulla leggenda sulla base delle pre-conoscenze, Ascolto della leggenda, Personaggi

Analogie con altre fiabe e come le fiabe interpretano gli elementi del paesaggio

Storie e leggende sulla montagna

Gli studenti come immaginano l’autore?

Descrizione della via

dove abitano i personaggi

Uso di verbi e aggettivi per descrivere

le sensazioni

Descrizione della scena del matrimonio

Una montagna di sensazioni…

Gita in Trentino e visita delle montagne e delle trincee

Attività: I paesaggi sonori Attività di gruppo: ogni partecipante esprime una parola sul paesaggio (La montagna e la guerra) Abbinamento parola - disegno Abbinamento rumore Successione dei rumori grazie ad un programma del computer Paesaggio sonoro

I ragazzi...

● Si rivedono nel personaggio e si riconoscono nelle sue

emozioni ed esperienze

● Riconoscono il contesto culturale in cui è ambientata

● Scatenano la loro immaginazione

Conclusioni

Un po’ di montagna al

Laboratorio di Italiano L2

Jenny Cappellin

Il contesto

Scuola secondaria di II grado: Liceo artistico e Istituto Professionale Commerciale

4 studenti

Ghana Pakistan

Cina Marocco

In Italia da 2 a 4 anni, livello B1/B2

Cultura italiana a scuola e in parte a casa

Lettori medi

Obiettivi

Ludodidattica

Materiale autentico

Ampliamento del lessico

Comprensione scritta

Fissazione grammatica

Sviluppo produzione

scritta

• Introduzione a Cognetti: chi è?

• Lettura del testo (primo capitolo)

• Sezioni, eliminato parti:

attività legate al contenuto

lessico: esercizi di reimpiego

strutture grammaticali e linguistiche

• Verifica finale

Letteratura: come?

Cognetti: chi sei?

• Spidergram immagine

• Otto montagne?

• Chi sarà Cognetti?

• Esperienze personali

A seguire:

• Cultura (geografia)

• Biografia autore (comprensione)

• Parti del libro (lessico): gioco

Attività

• Imparare le parti di un discorso scritto

• Sviluppare la produzione scritta

Partendo da questa foto

cerca di immaginare qual è la storia della bambina e scrivi

un breve racconto

Partire dal testo per…

• Curiosità

• Voglia di imparare

• Sviluppo dell’autocorrezione

• Miglioramento dello scritto e del parlato

• Vocaboli, vocaboli e ancora vocaboli

Conclusioni

Un gruppo di studenti messicani si avvicina a Le otto montagne...

Jaime Magos Guerrero Facoltà di Lingue e Lettere

Università Autonoma di Querètaro, Messico

e-mail: [email protected]

Il contesto

27 studenti universitari tra i 23 e i 63 anni di livello di competenza avanzato, tutti innamorati della lingua di Dante. 17 di loro sono stati in Italia almeno una volta.

19 donne

8 uomini

Amano ascoltare la radio italiana e i podcast, vedere film e programmi televisivi in italiano. Vorrebbero avere più occasioni per comunicare con italiani “veri”, capire in profondità la lingua e la cultura.

20% non ama

leggere

40% legge abbastanza

40% legge poco

• Amano leggere in silenzio, a casa o sui mezzi pubblici

• Prediligono i libri con un linguaggio accessibile e al loro livello di conoscenze linguistiche e che presentino un carattere grafico chiaro; accettano consigli di lettura e scelgono un libro in base al genere letterario e al nome dell’autore

• Amano, soprattutto, i titoli classici, romanzi rosa, fantascienza e gialli. Leggere in italiano per loro è appassionante perché conoscono la vita dell’autore, imparano molte parole nuove e, soprattutto, si avvicinano ad aspetti della cultura italiana che prima non conoscevano.

Gli studenti lettori

Italia è (anche) montagna

Testi “tecnici”: canzoni, ricette, leggende, Le otto montagne Esercizi: falso-dubbioso-vero, risposta breve, abbinamento immagine-testo, riflessione metalinguistica e metacognitiva, comprensione e produzione orale Altri esercizi: ascolto, stesura di domande, ripetizione orale, produzione orale e scritta

Cosa fare? Una scheda di lavoro!

Gli obiettivi

Praticare la lingua, imparare la cultura, ripassare le regole grammaticali, insegnare con la letteratura...

Scritturacreativa

Lettura a voce alta Condividere

storie Narrazione

orale

Preparazione

Introduzione

Ricezione

Riflessione Produzione

Ripasso e rinforzo

Valutazione

Unità didattica

Al lavoro … Le fasi

Lavoro individuale

a coppie

in piccoli gruppi

sessione comune

Lettura a voce alta

Competenze multimedia e

ipermedia

Competenza testuale

Ascoltare

Parlare

Leggere

Scrivere

Competenze e abilità

Alcuni risultati • Studenti permanentemente motivati ed entusiasti,

consapevoli delle proprie lacune e disposti a continuare ad imparare. Alcuni esercizi (ordinamento cronologico, lettura a voce alta, cruciverba, stesura di un racconto sulla montagna) sono stati particolamente interessanti.

• Comunicano in italiano facendo domande sulla cultura, sulla grammatica, sulla competenza testuale.

• Interessati al testo di Paolo Cognetti, sensibili alla narrazione, arricchendo il lessico, comparando con dati culturali italiani e messicani. Meravigliati di avvicinarsi al mondo delle montagne in Italia.

• Dimostrano di aver imparato dati, leggende, gastronomia, regioni.

Alcune conclusioni

• I progetti didattici devono partire dai veri bisogni dei nostri allievi; non da un libro di testo forse estraneo alla loro realtà e ai loro obiettivi.

• È possibile insegnare e imparare con la letteratura: gli allievi sono intelligenti e sensibili a queste manifestazioni culturali ed è possibile influire sull’educazione letteraria degli allievi anche se la loro educazione linguistica è in processo.

• È molto difficile trovare delle classi veramente omogenee: questa non lo era.

OSSERVARE NON È FACILE

si impara osservando, sviluppando modalità di comportamento attente e

consapevoli

Losito B., Pozzo G., La ricerca azione

Analisi dei dati

Scheda di osservazione 1

Sono stati osservati i comportamenti significativi: • Prendono appunti durante la lezione • Sottolineano le parole • Consultano il dizionario • Fanno domande sulla struttura del testo • Fanno domande di tipo letterario • Fanno riferimento alla lingua materna ed alla

cultura italiana • Interagiscono con i compagni

Scheda di osservazione 1

PRIMA (studenti di scuole di II grado)

DOPO (studenti di scuole di II grado)

• Lo studente non sottolinea • Non prende appunti • Fa poche domande

• A volte ha paura di commettere degli errori

• L’interazione – carattere • Subisce le regole grammaticali

(medie) • Dimostra una certa vergogna di

parlare nella lingua madre

• Lo studente sottolinea alcune parole (medie)

• Prende appunti (medie) • Fa più domande

• Valutazione positiva dei propri errori e miglioramento dell’autostima • Interagisce con i compagni e se sollecitato risponde al professore • Chiede spiegazioni sulle regole

grammaticali • Comincia ad accennare delle

analogie con la lingua d’origine se sollecitato

Scheda di osservazione 1

PRIMA (studenti universitari e adulti)

DOPO (studenti universitari e adulti)

• Sono motivati e curiosi • Si aspettano una migliore

prospettiva di lavoro • Prendono appunti • Fanno domande

• Sono collaborativi tra di loro e con il docente

• Sono entusiasti della scelta fatta

• Maggiore sicurezza nella lingua parlata

• Aumento dell’autostima personale

• Maggior consapevolezza ed ampliamento del lessico

• Conoscenza più approfondita della cultura

Scheda di osservazione 1

Scheda di osservazione 2

Esercizio 1 Esercizio 2

Esercizio 3

Come sono seduti?

Come sono le braccia?

Com’è messa la testa?

Com’è lo sguardo?

Risultati emersi (nei tre gradi)

Durante le attività di ascolto

Posizione seduta eretta con la testa dritta, mani incrociate sguardo attento

Durante le attività di lettura

Posizione dormiente, testa appoggiata al braccio, sguardo perduto

Comprensione del testo

Posizione eretta e sguardo verso il testo

Produzione del testo

Posizione seduta con le gambe incrociate, testa piegata, sguardo verso il foglio con la testa in sù

Spostamenti dal posto e richieste di uscita dalla classe in caso di difficoltà Mani in tasca o sul viso o sui capelli, sguardo pensieroso nei paragrafi più

difficili

Scheda di osservazione 2

OBIETTIVI RISULTATI

Osservazione ed analisi dei comportamento degli

studenti

Studiare le strategie di apprendimento e la loro

influenza sugli alunni

Influenzati dall’età degli studenti e dal grado di

maturazione

I curricula e le abilità fornite dagli ordini di

scuola

Uso dei sussidi e delle risorse

Scheda di osservazione 2

Punti in comune

Sviluppo grammatica “ne”

Vocabolario

Microlingua della montagna

Scoperta della montagna

Ricordi, legame con il proprio vissuto

Interesse per il testo

Interviste finali agli studenti

Scuola media L2

Scuola superiore L2

Università LS

LA MONTAGNA PER ME …

Pubblicità montagna innevata

Nessuna particolare immagine

Fascino dell’Italia

LA LINGUA e CULTURA

Modi di dire, leggende

Dialetto Tradizioni, leggende

METACOGNIZIONE Fantasia Riflessioni

linguistiche Senso filosofico di alcune immagini

TESTO Sapere

nozionistico Ricordo specifico di

alcuni brani Tutti i testi belli

IO E IL TESTO Esperienza in

Trentino Voglia di finire il

testo Voglia di andare in montagna in Italia

Punti caratterizzanti

Interviste finali ai docenti

Difficoltà

Fuso orario

Creazione dei questionari e schede comuni

Attività diverse (contesti diversi)

Coordinamento /tempistiche

Persone, ambiti e necessità diverse

Punti di forza

Amore per la letteratura e la lingua italiana

Volontà di collaborare

Curiosità per un tema nuovo

Scambio di idee, materiali e opinioni

Confronto continuo e supporto reciproco

Interviste finali ai docenti

• Ogni studente è curioso e pronto a imparare, anche dalla letteratura: spetta al docente mostrargli il giusto cammino, anche verso il riconoscimento e la scoperta di sé

• I sentieri da percorrere con i nostri studenti sono diversi: si deve partire dai loro bisogni, dalle loro competenze e aspettative per poter giungere in cima. È responsabilità del docente scegliere il progetto migliore per affrontare in aula un testo letterario

Conclusioni generali

• La letteratura è un campo vasto capace di offrire molte opportunità di apprendimento linguistico e culturale

• Quando si lavora in compagnia di “docenti scalatori” la strada da percorrere diventa meno difficile e ogni elemento diventa uno spunto di riflessione: la didattica non è una disciplina unica per tutti

• Il testo di Cognetti è stato inizialmente una sfida ma si è rivelato ideale e vicino a tutti i profili di apprendenti

Conclusioni generali