Monere

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09/10/2009 1 Allzoon Rola1961

Le MonereWhittaker (1969)

Appartengono a questo regno organismi unicellulari procarioti

DUE PHYLA PRINCIPALI

BATTERI CIANOBATTERI

http://it.wikipedia.org/wiki/Whittaker


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BATTERI

EUBATTERI ARCHEOBATTERI

I batteri costituiscono il più grande gruppo di organismi presenti sulla Terra.

Esistono più batteri nella nostra bocca che tutte le persone vissute, viventi e che vivranno.

I batteri possono essere classificati con diversi criteri, quali ed esempio la loro forma, il fabbisogno di ossigeno o se causa di

malattia.


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DIMENSIONI

Sono dell’ordine di millesimi dimillimetro:

Le loro dimensioni variano da qualche decimo di μm a diverse decine di μm.

E. coli: 1 μm di lunghezza per 0,8 μm di diametro.


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FORMA

SFERICACOCCHI

ALLUNGATABACILLI

ALLUNGATA E RICURVAVIBRIONI

ALLUNGATA A SPIRALESPIRILLI


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COCCHI


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BACILLI


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VIBRIONI

Vibrio cholerae


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SPIRILLI


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STRUTTURE BATTERICHE

STRUTTURE ESTERNE ALLA PARETE CELLULARE

FLAGELLIPILI

CAPSULE

MEMBRANA PLASMATICAMESOSOMI

CITOPLASMAMATERIALE NUCLEARE

STRUTTURE INTERNE ALLA PARETE CELLULARE


09/10/2009 10Allzoon Rola1961

FLAGELLI

FLAGELLI: appendici locomotorie filiformi

di natura (flagellina) ancoratiealle

membrana batterica.

L’ancoraggio alla membrana plasmatica è

assicurato dal CORPO BASALE.

La rotazione del flagello è elevata: anche

2400 giri/min.


09/10/2009 11Allzoon Rola1961

FLAGELLI

Monotrichi flagello polare

Lofotrichi ciuffo/i polari

Anfitrichi flagelli alle estremità

Peritrichi distribuzione uniforme dei flagelli sulla superficie.

Atrichi assenza flagelli.


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PILI/FIMBRIE

E. coli with fimbriae

Appendici filamentose tipiche dei Gram-

Non sono legate alla motilità del batterio


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PILI : FUNZIONI

ADESIONEADESIONE

FISSANDOSI ALLA

CELLULA OSPITE

POSSONO RICAVARE

SOSTANZE

NUTRITIZIE

FISSANDOSI ALLA

CELLULA OSPITE

POSSONO RICAVARE

SOSTANZE

NUTRITIZIE


09/10/2009 14Allzoon Rola1961

PILI : FUNZIONI

SCAMBIO DI

MATERIALE

GENETICO

SCAMBIO DI

MATERIALE

GENETICO

PILI FPILI F


09/10/2009 15Allzoon Rola1961

CAPSULA BATTERICA

Posta all’esterno della parete cellulare

Involucro viscoso di natura polisaccaridica

TRA LE FUNZIONI RICORDIAMO:

•PROTEZIONE

•SERBATOIO SOSTANZE NUTRITIVE

•CAPACITA’ INFETTIVA


09/10/2009 16Allzoon Rola1961

BIOFILM Struttura formata da una matrice di materiale capsulare

contenente numerosi batteri che possono colonizzare ed

invadere:

Zone assai ampie di mucosa, e.g., Psudomonas aeruginosa

nella mucosa respiratoria


09/10/2009 17Allzoon Rola1961

PARETE CELLULARE

Involucro più esterno della cellula.

Conferisce forma e rigidità alla cellula senza

impedire gli scambi con l’ambiente esterno.


09/10/2009 18Allzoon Rola1961

EUBATTERI

Privi di organuli citoplasmatici specializzati ad eccezione dei ribosomi.Il materiale genetico è una molecola di DNA circolare.


09/10/2009 19Allzoon Rola1961

La riproduzione è

asessuata: avviene per

scissione binaria.

EUBATTERI


09/10/2009 20Allzoon Rola1961

Esistono meccanismi di scambio di

piccole quantità di materiale genetico

tra batteri che assicurano una maggior

variabilità genetica: coniugazione

batterica.

EUBATTERI


09/10/2009 21Allzoon Rola1961

SPOROGENESI

SPORA struttura protettiva in cui il batterio sopravvive in uno stato di quiescenza, in caso di condizioni ambientali avverse. E’ coinvolta nella trasmissione di alcune infezioni umane

Alcuni batteri, se le condizioni ambientali diventano sfavorevoli,

sono in grado di formare forme di resistenza, le spore.

Le spore che possono rimanere quiescenti a lungo, nell'attesa che

le condizioni ambientali tornino favorevoli

EUBATTERI


09/10/2009 22Allzoon Rola1961

SPOROGENESI

FUNZIONE DELLA SPORA

Resiste alla penetrazione di sostanze estranee

Resiste all’essiccamento, alle radiazioni gamma e ultraviolette

Sopravvive al calore (anche > 100°C)

Resiste anche per anni nell’ambiente esterno

FUNZIONE DELLA SPORA

Resiste alla penetrazione di sostanze estranee

Resiste all’essiccamento, alle radiazioni gamma e ultraviolette

Sopravvive al calore (anche > 100°C)

Resiste anche per anni nell’ambiente esterno

EUBATTERI


09/10/2009 23Allzoon Rola1961

La spora contiene una copia completa del cromosoma,

concentrazioni minime di proteine essenziali e ribosomi.

La spora ha una membrana interna, due strati di peptidoglicano e un rivestimento esterno (coat) proteico simil-cheratinico


09/10/2009 24Allzoon Rola1961

In condizioni ambientali favorevoli

(acqua, calore, sostanze nutritive), la

spora germina liberando la cellula

batterica che dallo stato vegetativo

può avviarsi ad uno stato

germinativo

In condizioni ambientali favorevoli

(acqua, calore, sostanze nutritive), la

spora germina liberando la cellula

batterica che dallo stato vegetativo

può avviarsi ad uno stato

germinativo


09/10/2009 25Allzoon Rola1961

EUBATTERI

ETEROTROFI AUTOTROFI


09/10/2009 26Allzoon Rola1961

EUBATTERI

AUTOTROFI

FOTOSINTETICI CHEMIOSINTETICI

Sfruttano la luce per ricavare

l'energia necessaria per la sintesi

delle molecole organiche,

utilizzano H2S anzichè H20 come

donatore di elettroni e non

producono quindi O2.

Ricavano l’energia necessaria

per il loro metabolismo dall’

ossidazione di sostanze minerali


09/10/2009 27Allzoon Rola1961

EUBATTERI

ETEROTROFI

Alcuni ottengono i composti organici dai tessuti o dai liquidi corporeidi altri

organismi viventi parassiti

appartengono a questo gruppo i batteri patogeni, che per la maggior parte

però sono saprobi (saprobio: organismo che si alimenta mediante materia organica non vivente o in decomposizione)

Fra i patogeni alcuni provocano gravi malattie come il tetano, la polmonite, la

tubercolosi e il colera.

Altri ceppi batterici fissano l'azoto atmosferico

Altri producono antibiotici, sostanze che uccidono altri microrganismi o ne

inibiscono la crescita.


09/10/2009 28Allzoon Rola1961

ARCHEOBATTERI

Batteri che vivono in condizioni ambientali estreme

Alobatteri, vivono in condizioni di alta salinità.

Termoacidofili, vivono a temperature attorno agli 80°C e a pH3

Metanobatteri, vivono nelle paludi e sintetizzano metano da CO2 ed H2O


09/10/2009 29Allzoon Rola1961

ARCHEOBATTERI

L’analisi genetica di questi microganismi ha mostrato le

differenze con gli altri procarioti.

Le esigenze ambientali di questi organismi, adatti alle

condizioni più ostili, fanno presupporre una loro origine

molto antica.

Il sequenziamento del loro RNA, compiuto negli anni Settanta da Carl Woese dell'Università dell'Illinois rivela che questo non assomiglia a quello degli Eubatteri.


09/10/2009 30Allzoon Rola1961

CIANOBATTERI

Procarioti unicellulari provvisti di parete

cellulare,

Autotrofi fotosintetici grazie alla presenza di

clorofilla.

Possiedono sistemi di membrane interne,

coinvolte nello svolgimento della fotosintesi,

simili ai tilacoidi dei cloroplasti e la clorofilla

rappresenta il principale pigmento per

l'assorbimento della luce.

Alcune specie sono

in grado di fissare

l'azoto atmosferico.

Si riproducono

asessualmente.

Vivono sia isolate

che in colonie;

Esistono specie che

instaurano simbiosi

con i funghi formando

i licheni.

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