Mondoreale Numero63

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SEZZE - Penuria idrica, la storia si ripete e le periferie restano a secco - Di Capua torna a chiedere il deputatore mobile - Vitelli elogia il lavoro della maggioranza sul consuntivo ATTUALITÀ SERMONETA - Un vertice per la prevenzione degli incendi boschivi NORMA - Grande successo per il centro di aggregazione “Peter Pan” ATTUALITÀ PRIVERNO - San Martino finisce sul tavolo della Corte dei Conti MAENZA - Per gli esercizi pubblici scatta il coprifuoco a mezzanotte CULTURA - Primo mese ricco di successi per il Norma Musica Festival 2010 - Estate setina, ecco il programma - Torna il grande blues targato Leonardo Sezze LATINA - Allarme di FederAlberghi sulla situazione turismo - De Marchis e il Pd proseguono nella battaglia anti-nucleare - Sciaudone chiede di rivedere il progetto della Casa Cantoniera EDITORIALE di Simone Di Giulio Allora, cerchiamo di fare un atti- mo il punto della situazione, per- ché dal 7 al 21 luglio sono cam- biate tante cose e io, onestamen- te, comincio a perdermi. Andiamo con ordine. Il 7 luglio la causa pilota, quella che determi- na se la linea che si seguirà sarà dritta o storta. Il Comune che fa? Manda il solo Caldarozzi, che prende una colossale batosta, torna a casa, suo malgrado, con le pive nel sacco e un’ordinanza Anas non presentabile, attaccan- do il lavoro di Tesei. Una settima- na dopo (14 luglio) l’ordinanza viene fuori, sbagliata (non riguar- da quel tratto). Insieme all’ordi- nanza il Comune si tutela con un avvocato (Fabrizio Cassoni). Risultato? Condanna per resi- stenza per lite temeraria. Sotto di due reti (anche di più se si presta attenzione) il Comune torna alla carica. Altro avvocato (Katia Noce), stavolta nessun riferimen- to all’ordinanza (quella sbaglia- ta). Il Giudice di Pace torna sui suoi passi e toglie la resistenza per lite temeraria, facendo risparmiare all’ente circa 300 Euro su ogni ricorso. Ma la sostanza non cambia e le istanze dei cittadini multati vengono ancora accettate. Ora la doman- da che io, nella totale ignoranza che mi appartiene, mi pongo è la seguente: ma se si gioca contro il Real Madrid e si vuole portare a casa il risultato è possibile schie- rare una formazione a 3 (un por- tiere, un difensore e un centro- campista) e poi, sotto 30-0 met- tere in campo gli uomini migliori quando manca poco alla fine? Che ci dobbiamo aspettare da adesso in poi? Altri avvocati per combattere una causa che sem- bra persa? O N L INE

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mondoreale numero63

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SEZZE- Penuria idrica, la storia si ripete

e le periferie restano a secco

- Di Capua torna a chiedere

il deputatore mobile

- Vitelli elogia il lavoro della

maggioranza sul consuntivo

ATTUALITÀSERMONETA- Un vertice per la prevenzionedegli incendi boschiviNORMA- Grande successo per il centro di aggregazione “Peter Pan”

ATTUALITÀPRIVERNO- San Martino finisce sul tavolodella Corte dei ContiMAENZA- Per gli esercizi pubblici scattail coprifuoco a mezzanotte

CULTURA- Primo mese ricco di successi

per il Norma Musica Festival 2010

- Estate setina, ecco il programma

- Torna il grande blues targato

Leonardo Sezze

LATINA

- Allarme di FederAlberghi

sulla situazione turismo

- De Marchis e il Pd proseguono

nella battaglia anti-nucleare

- Sciaudone chiede di rivedere

il progetto della Casa Cantoniera

OGGI DEBUTTA SUL WEB IL SITO

DI ONIRIKA EDIZIONI. NUOVA CASA

PER IL MAGAZINE E PER LE TANTE ATTIVITÀ

DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE.

WWW.ONIRIKAEDIZIONI.IT

EDITORIALEdi Simone Di Giulio

Allora, cerchiamo di fare un atti-mo il punto della situazione, per-ché dal 7 al 21 luglio sono cam-biate tante cose e io, onestamen-te, comincio a perdermi.Andiamo con ordine. Il 7 luglio lacausa pilota, quella che determi-na se la linea che si seguirà saràdritta o storta. Il Comune che fa?Manda il solo Caldarozzi, cheprende una colossale batosta,torna a casa, suo malgrado, conle pive nel sacco e un’ordinanzaAnas non presentabile, attaccan-do il lavoro di Tesei. Una settima-na dopo (14 luglio) l’ordinanzaviene fuori, sbagliata (non riguar-da quel tratto). Insieme all’ordi-nanza il Comune si tutela con unavvocato (Fabrizio Cassoni).Risultato? Condanna per resi-stenza per lite temeraria. Sotto didue reti (anche di più se si prestaattenzione) il Comune torna allacarica. Altro avvocato (KatiaNoce), stavolta nessun riferimen-to all’ordinanza (quella sbaglia-ta). Il Giudice di Pace torna suisuoi passi e toglie la resistenzaper lite temeraria, facendorisparmiare all’ente circa 300Euro su ogni ricorso. Ma lasostanza non cambia e le istanzedei cittadini multati vengonoancora accettate. Ora la doman-da che io, nella totale ignoranzache mi appartiene, mi pongo è laseguente: ma se si gioca contro ilReal Madrid e si vuole portare acasa il risultato è possibile schie-rare una formazione a 3 (un por-tiere, un difensore e un centro-campista) e poi, sotto 30-0 met-tere in campo gli uomini miglioriquando manca poco alla fine?Che ci dobbiamo aspettare daadesso in poi? Altri avvocati percombattere una causa che sem-bra persa?

N.63Anno III - numero 22

23 luglio 2010

ONLINE

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SPECIALEFINALMENTE ON LINE

www.onirikaedizioni.itLa casa di MondoRe@le viaggia sul web

MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

A quasi tre anni dall'uscita del numerozero (correva il dicembre del 2008) MondoRe@le sbarca online con un sito tutto suo.L'idea di supportare l'edizione cartaceacon un l'ausilio del web non è arrivata dicolpo come una lampadina illuminante,bensì stanziava nelle nostri menti pratica-mente da sempre. Non a caso, fin dai priminumeri, attraverso il myspace(http://www.myspace.com/mondoreale èla prima via telematica di cui ci siamodotati), abbiamo da sempre dato la possi-bilità ai nostri lettori di scaricare il formatopdf del giornale sul proprio pc. Nel 2009poi, attraverso la sinergia con Sketch (alsecolo Paola Caetani e Marco Martelletta),l'idea di un sito a misura di MondoRe@le edi Onirika Edizioni ha continuato a pren-dere una forma sempre più precisa. Si saperò che il tempo è tiranno e vuoi per leesigenze strettamente legate al cartaceo,vuoi per altri impegni contingenti nostri edei due di sketch, il progetto è rimasto permesi lì, tutto definito tranne che nei detta-gli senza però trovare il tempo di divenire

realtà. L'avvento e l'esplosione di facebookci ha dotato di un'altra via virtuale verso ilettori fungendo da palliativo al sito vero eproprio. La possibilità di inviare messaggia tutti i lettori iscritti al nostro gruppo el'ausilio di siti esterni infatti, avvicinavaulteriormente il nostro magazine, intantopassato da quindicinale a settimanale, atutti coloro che volevano leggerci.Piattaforme come Yublisher e Issuu infattici hanno permesso di trasformare il pdf diogni numero in un comodo file sfogliabilesui monitor, con tanto di rumore nellogirare pagina. L'ausilio di Alessandra inquesti passi è stato fondamentale. Ma unsito, dicevamo tra di noi, è un'altra cosa; unsito ci vuole… e così sito fu. Finalmenterifinito con sapienza di html da fare invi-dia, Sketch ci ha consegnato una casa onli-ne su misura. Essa ci permetterà di propor-vi le news del giornale, ma anche aggior-namenti di news che per ovvi motivi logi-stici non riescono a finire su carta renden-do così la nostra offerta informativa anco-ra più completa e vicina al lettore.

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primo piano

Direttore responsabileSimone Di Giulio

VicedirettoreLuca Morazzano

CaporedattoreAlessandro Mattei

RedattoriDomiziana Tosatti

Luisa Belardinelli

Paola Bernasconi

Marco Fanella

Maria Cristina Tora

Roberto Tartaglia

Responsabile webAlessandra Carconi

Progetto grafico e sito webSKETCH[idea]

Stampato presso “Arti GraficheCiverchia”

Via del Pantanaccio, Latina

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La redazione di MondoRe@le,

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si trova in via Casali IV Tratto snc, 04018 Sezze (LT)

Testata registrata presso il Tribunale di Latina

il 29 febbraio 2008 RG 128/08 VG Cr.323

Registrazione Stampa N.892

Iscritto al ROC dal 7 marzo 2008 N° iscrizione 17028

OGNI FORMA DI COLLABORAZIONE CON ONIRIKA EDIZIONI,SALVO ACCORDI PRESI IN PRECEDENZA,È DA RITENERSI TOTALMENTE GRATUITA

Chiuso in redazione il 21 luglio 2010

ONIRIKA EDIZIONIpresenta

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SPECIALEUN SITO FACILE E INTUITIVO

Elaborato da Sketch, completa la nostra presenza su internet insieme a MySpace e Facebook

MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

Vediamo un po' come funziona il sito partendo dalla home che siraggiunge all'indirizzo www.onirikaedizioni.it. Dalla prima pagina,su cui troverete le notizie in evidenza, attraverso la colonna di sini-stra, potete spostarvi sui paesi di vostro interesse oppure sullepagine di cultura e di musica. Ogni paese dunque ha una paginadedicata nella quale troverete le news che riguardano il territorio.Cliccando su ognuna di esse la notizia vi si apre davanti pronta allalettura corredata da tanto di foto. Meccanismo analogo per le cate-gorie di musica e cultura. Basta cliccare sui tasti per attivare i linkche vi apriranno le notizie riguardanti gli eventi e gli appuntamen-ti di musica, spettacolo e cultura presenti nei territori che noi moni-toriamo. Sulla barra in alto invece troviamo i tasti che danno acces-so alla pagina istituzionale che vi spiega il progetto OnirikaEdizioni, oltre al tasto che apre invece il form dei contatti. Sempredalla prima pagina del sito poi, possiamo orientarci verso gli spazivirtuali che rimarranno sempre attivi. Nell'area download troveretel'archivio con i pdf dei numeri passati di Mondo Re@le mentre inve-ce dalle nostre pagine di face book e del myspace potrete conti-nuare a lasciarci i vostri commenti, le vostre impressioni, ma anchele vostre critiche e i vostri suggerimenti. Senza tralasciare la casellaemail: [email protected] sempre attiva e semprepronta a ricevere le vostre istanze telematiche. Il tutto per rimane-re presenti e vicini a voi lettori che nel corso dei mesi e degli anni,a volte anche con critiche feroci, a volte con apprezzamenti smiela-ti, ci avete però sempre testimoniato grande attenzione. La presen-

za in rete serve a noi percoprire gli ineluttabililimiti che l'insostituibileedizione cartacea siporta appresso da chemondo è mondo: lecopie non sono illimitatee non si possono trovareovunque mentre un sitosi raggiunge da qualsiasipc connesso ad internete c'è sempre. Ma serveanche agli utenti chemagari di venerdì nonriescono ad accaparrarsila propria copia del gior-nale (sul perché nondisquisiamo visto che anche tra me e il direttore esiste in meritouna diatriba atavica ed irrisolta). Soprattutto però il sito, in questacalda estate 2010 che con il prossimo numero cartaceo, in distribu-zione il 2 agosto, ci vedrà andare in vacanza, ci permetterà di rima-nere sull'onda attraverso aggiornamenti periodici delle news edegli appuntamenti. L'impegno dei redattori sarà infatti quello dicontinuare ad inserire news su un sito che da oggi diventa parteintegrante dell'offerta informativa di Mondo Re@le.

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LATINAFEDERALBERGHI LANCIA L’ALLARME

Turismo locale: crescita bloccata e lavoro a rischio. Dati poco rincuoranti emersi per il capoluogo pontino

MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

Come una tendenza nazionale incida suquella locale è un dato di fatto, salvo alcunerare eccezioni. Il turismo non va, la sua cre-scita è pari a zero: "E' come sentire il polsostabilmente debole di un infermo: non cisono segnali che possono far pensare aduna crisi imminente ma sta di fatto che ilmalato non guarisce". Con questa metaforaFederAlberghi, ha rappresentato allaCommissione Industria, Commercio eTurismo del Senato lo stato del Settore,dopo le difficoltà del 2009 e nel pieno dellecriticità dell'estate in corso. Pur registrandonel mese di giugno a livello nazionale un+1,3% di pernottamenti alberghieri rispettoallo stesso periodo del 2009, il primo seme-stre del 2010, turisticamente parlando,segna un indice in stallo senza aumenti nédecrementi, a dimostrazione di una situa-zione economicamente ancora in crisi. Edecco che il tutto si ripercuote anche dallenostre parti. La nostra provincia non è com-petitiva sul mercato turistico ed è statasvantaggiata all'inizio della stagione estiva,da un tempo per così dire 'tropicale'. Ma iltempo, è evidente, non può essere l'unicofattore che ha inciso sulla crisi. La situazione

generale è di stagnazione, da noi è più mar-cata considerando i brevi periodi di stagio-nalità, della qualità del turismo offerto edella mancata politica di programmazione.La maggiore criticità, sottolineaFederAlberghi, è significativa alle voci tarif-fe e fatturati e nella componente forza dilavoro. Dai dati ufficiali dell'Istat, emergeche le tariffe alberghiere da gennaio a mag-gio sono diminuite a livello nazionaledell'1% (a fronte di un tasso d'inflazione

dell'1,3%) e l'occupazione dei dipendentidel settore turistico ha subito a giugno unaperdita complessiva del 3%. Il risultato ciporta a denunciare, pur in un contesto dimaggiore competitività tariffaria dell'offer-ta, un calo, in Provincia di Latina più marca-to, attorno almeno al 5-7% dei fatturatidelle imprese, costrette peraltro ad espelle-re non solo lavoratori a tempo determinato(-2% da gennaio a giugno) ma anche quellia tempo indeterminato (-3,7% da gennaio agiugno) per abbattere sempre di più cre-scenti costi d'esercizio. Sintetizzando, nelperiodo gennaio-giugno gli indicatorisono: +0% di presenze (ed il -3% di lavora-tori occupati di cui -3,7% a tempo indeter-minato e -2% a tempo determinato). "E'tempo - spiegano i rappresentanti diFederAlberghi - che gli organismi istituzio-nali preposti, che pur hanno colto alcuninostri segnali, mettano ora mano a misuredi politica economica favorevoli al settore,per consentirci di interrompere l'emorragiadi lavoratori ed al contempo avviare quellafase di reale recupero di quote di mercato,finora annunciato da improbabili rilevazio-ni statistiche che cozzano in modo platealecon la cruda realtà dei numeri con i quali glialbergatori hanno a che fare giorno pergiorno". E conclude la nota diFederAlberghi: "La Provincia di Latina ingenerale perde sistematicamente mercatoe qualità turistica, non riesce a program-marsi ed evidenzia una sempre più marcatainsensibilità alla programmazione di unturismo comprensoriale, e in questo caso direcupero di competitività, da parte di colo-ro che ne hanno competenza e titolarità".

di Luisa Belardinelli

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LATINA MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

NUCLEARE, L’ATTACCO DEL PDDe Marchis: “E' giunto il momento di mettere in campo un'azione seria

per contrastare il governo sulla localizzazione delle nuove centrali"

"Nucleare a Latina? Un teatrino demagogico e ingannevole!", spiegaGiorgio De Marchis, coordinatore comunale del PartitoDemocratico, intervenendo sul rischio del nucleare: "Il centrodestraha preso in giro gli elettori, in modo particolare quelli del capoluo-go e della provincia di Latina, affermando inizialmente che il nuclea-re non sarebbe stato mai riattivato nel Lazio, per poi smentire condichiarazioni di segno opposto dalle quali trapelano le reali inten-zioni del governo". E continua: "Da molto tempo le forze di opposi-zione hanno segnalato che il rischio della riattivazione della centra-le nucleare di Borgo Sabotino fosse elevato. Contestualmente gliesponenti dell'ex maggioranza comunale continuavano a lanciarerassicurazioni ai cittadini fidandosi delle promesse del Governo che,puntualmente, si sono rivelate false. Era evidente che l'unico obiet-tivo era quello di posticipare la discussione dopo le elezioni regiona-li. Siamo preoccupati in modo particolare - continua De Marchis -dalla debolezza delle posizioni politiche messe in campo dal PdL, ilneo consigliere Galetto farebbe bene a chiedere lumi al presidentePolverini, piuttosto che usare anche questo argomento unicamentein chiave polemica interna, in spregio dei cittadini". Il coordinatorecomunale conclude poi la sua 'arringa' sostenendo l'idea di Cirillisullo studio epidemiologico: "La proposta di Fabrizio Cirilli è condi-visibile - conclude de Marchis - tuttavia non è sufficiente, infatti ildecreto che rilancia il nucleare in Italia contiene una norma perico-losa che prevede la 'militarizzazione' dei siti civili, escludendo le isti-tuzioni locali da ogni processo partecipativo".

di Luisa Belardinelli

Di cosa hanno bisogno i cittadini? Quali sono le esigenze piùimminenti? Quali servizi potrebbe offrire la casa cantoniera invia di ristrutturazione a Latina Scalo? Sono queste le semplicidomande che Rifondazione Comunista capitanata da SergioSciaudone vuole rivolgere agli abitanti di Latina Scalo in meri-to all'eventualità dell'utilizzo della casa cantoniera che laProvincia sta ristrutturando. Pronta la scheda del questionarioe già si respira un'aria ostile da parte della Provincia e dellealtre associazioni. I risultati del sondaggio saranno resi pubbli-ci e forse questo non piace poi così tanto a chi i piani li ha giàben chiari e definiti. Sciaudone propone semplicemente e"liberamente" alla Provincia di organizzare una consultazioneinteristituzionale e di convocare associazioni e assemblee deiresidenti al fine di creare un momento di scambio e di con-fronto per un territorio come quello di Latina Scalo, ormai inforte espansione geografica e demografica ma purtroppo condei forti disagi. (ad esempio, non è presente un pronto soccor-so). Obiettivo del segretario di Rifondazione sarà pertantoquello di indagare in merito alle esigenze degli abitanti delloScalo e di monitorare i servizi esistenti e le loro eventuali pec-

che. Giancarlo Rufo, il commissario della Croce Rossa, il qualeha da tempo messo gli occhi sulla casa cantoniera per creareun centro raccolta del sangue, ovviamente non ci sta. Decisa larisposta di Sciaudone: "Perché la nostra proposta fa tantoscandalo? Non dobbiamo aver paura di consultare i cittadini.Se poi dalla consultazione emergerà che l'esigenza più impor-tante del borgo è quella di avere un centro per la raccolta delsangue gestito dalla CRI , pure in accordo con Avis, che cosìsia!" . In fondo - continua il segretario - è solo una questione dipriorità. Occorre cioè rispondere alla domanda: quale è il ser-vizio di cui c'è più bisogno ora a Latina Scalo? Allora non sipuò sottolineare come a pochi minuti auto di distanza dallacantoniera, sulla stessa strada dove il Commissario Rufo vuoleaprire il centro per la raccolta del sangue, c'è già un centroAvis di raccolta sangue, quello di Corso Matteotti al n.238.Anche Rufo dovrebbe, pertanto, convenire che se la priorità è,invece, un asilo nido o un pronto soccorso, la CRI dovrebbefare un passo indietro, nell'interesse della comunità. Ripetoche solo così Cusani potrà liberarsi dal sospetto di avere pro-mosso una operazione rispondente ad altre logiche".

SCIAUDONE SULLA QUESTIONE CASA CANTONIERAIl segretario comunale di Rinfondazione Comunista propone di organizzare

una consultazione interistituzionale e di convocare associazioni e assemblee dei residenti

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di Luisa Belardinelli

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SEZZE MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

LA CRISI IDRICA E L’ORDINANZA BEFFACon l'arrivo del caldo l'acqua nelle numerose abitazioni di pianura e di periferia

diventa un miraggio, un privilegio che non tutti possono permettersi

Giornate intere senza acqua. Tubi che ronzano. Ripetute segnalazio-ni di gravi disfunzioni idriche. A Sezze questo stato di cose ormai èordinaria amministrazione durante il periodo estivo. Anche per que-sto anno, con l'arrivo del primo caldo, infatti, l'acqua nelle numeroseabitazioni di pianura e di periferia è stata un miraggio, un privilegioche non tutti possono permettersi. La cosa peggiore è che la crisiidrica si sviluppa nelle ore critiche della giornata, proprio quandol'acqua diventa un bisogno primario. Numerose famiglie, invano,hanno contattato il numero di emergenza 348-2741620. I problemidelle rete idrica comunali sono troppi e datati e interventi sporadiciservono a poco. La prima vera crisi idrica in città è avvenuta la scor-sa settimana e ha investito molte zone di pianura e di periferia. ASezze Scalo, a risentirne di più, via Sicilia, via Veneto, Via Macerata evia Bologna. A Sezze molte zone del centro e tantissime della concadi Suso. Le famiglie colpite dalla penuria idrica hanno dovuto arran-giarsi con taniche e bottiglie di prima necessità. C'è anche chi hapreferito anticipare le vacanze e partire per le ferie e chi, invece, è

dovuto restare al chiodo, al secco e aspettare l'arrivo in tarda notta-ta di un filo di acqua. Ancora una volta, purtroppo, la politica non èintervenuta e come ogni anno si è limitata a cambiare data all'ordi-nanza sindacale che invita il cittadino che ha più acqua a non utiliz-zarla per usi diversi da quello stabilito nel relativo contratto di forni-tura. Per tutta risposta, insomma, chi non ha acqua nelle abitazioni evuole prelevarla dalle fontane pubbliche non può farlo in quantopassibile di una sanzione da 160,00 a 500,00 euro. "E fatto divieto -leggiamo nell'ordinanza - anche prelevare acqua da fontane pubbli-che per usi non diretti ed immediati, per riempire cisterne o botti,per rifornire locali privati mediante l'utilizzo di tubi di gomma ecc".Firmata dal sindaco di Sezze Andrea Campoli, oltre ad essere tardivae poco risolutiva, per certi versi va a discapito di chi l'acqua non cel'ha, dato che sull'applicazione delle ammende a seguito dei relativicontrolli non c'è molta fiducia. Dall'ordinanza, infatti, il controllo sulrispetto dell'ordinanza spetterebbe ai Tecnici incaricati dal Gestoredel Servizio Idrico Integrato, che si potrebbero avvalere, eventual-mente, del supporto operativo degli organi di polizia. A tal proposi-to a molti sembra alquanto strano che una concessionaria idricaintervenga laddove si consumi acqua dato che proprio sui consumic'è il guadagno. Per non parlare degli organi di polizia. A Sezze ilcorpo della Polizia Locale è costituito da otto agenti, sette dei qualiormai oberati di lavoro per la vicenda degli autovelox sulla SR 156.Nello stesso provvedimento non si fa cenno delle disfunzioni causa-te dall'inefficienza degli impianti presenti sul territorio ma si dàcolpa al caldo. "Durante la stagione estiva si verifica un incrementodei consumi idrici, notevolmente superiore alle potenzialità dellesorgenti, anche a causa del costante aumento del flusso turistico nelterritorio comunale. Quest'anno, inoltre, si è registrato un anomaloed improvviso aumento delle temperature". Forse, allora, la situazio-ne è davvero sfuggita di mano. O, a molti, interessa ben poco dellecondizioni in cui molte famiglie sono costrette a vivere durantel'estate a Sezze.

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di Alessandro Mattei

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SEZZE MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

BATTAGLIA PER IL DEPURATORE MOBILEPaolo Di Capua rilancia sulla proposta per tamponare la situazione

di inadeguatezza depurativa in cui versa l'impianto di località Casali

"La situazione di inadeguatezza depura-tiva in cui versa l'impianto di localitàCasali può essere tamponata dal depu-ratore mobile". Lo sostiene Paolo DiCapua, portavoce del comitato difesaacqua pubblica che da diverso tempo hachiesto all'Ato/4 e alla concessionariadel servizio idrico setino Dondi l'istalla-zione, appunto, di un depuratore mobileper altre cinquemila utenze. "Solo così -afferma Di Capua - sarà possibile stabili-re un equilibrio tra quantità di acquereflue in entrata e quelle 'trattate' inuscita dai depuratori". Il portavoce delComitato ricorda quanto sia già stataaccertata dalle autorità preposte l'insuf-ficienza del sistema depurativo, "unasituazione che ha prodotto e produce uninquinamento ambientale e ha dato ilvia all'accertamento dell'autorità giudi-ziaria per le quantità delle acque reflueimmesse nel torrente Brivolco permezzo di un sistema di by-pass". In

aggiunta i cittadini-utenti continuano apagare un servizio "per inquinare" e nonper depurare. "Le potenzialità depurati-ve dell'impianto - ricorda Paolo Di Capua- erano già note e forse già certificate dal1999 in 4500 abitanti-equivalenti, men-tre realmente confluivano nell'impiantotramite il sistema fognario acque nereper 10 mila abitanti". Recentemente laproposta di Di Capua è stata sposata dalconsigliere e segretario comunale delPopolo della Libertà Rinaldo Ceccano,che l'ha inserita in una mozione ad hoc.Prima di lui però il silenzio, l'indifferenzaper una soluzione che si ritiene valida."L'indifferenza del consiglio comunale diSezze - conclude amaramente Di Capua -fa supporre al comitato che la classepolitica setina ha frainteso mobile perautomobile, per caricare così un ulterio-re spesa le vuote casse comunali impe-gnate per l'ennesima edizione dell'ini-ziativa sulla sicurezza stradale".

di Alessandro Mattei

Assente in consiglio, ma favorevolmente impressionato dallacapacità della maggioranza in merito al documento finanziarioapprovato. Così Antonio Vitelli, esponente del centrodestra seti-no, analizza il Conto Consuntivo 2009: “Se si vuole fare una seriaanalisi politica del documento approvato, senza forzature ideo-logiche, ma attenendosi alla oggettiva realtà dei numeri, non sipuò non considerare come l'avanzorecord di oltre 3,2 milioni di euro registra-to nel 2009, sia la certificazione di unabuona gestione finanziaria dell'entecomunale. Tolti 1,7 milioni di euro vinco-lati e destinati al pagamento degli ultimidebiti fuori bilancio, resta un gruzzolo dioltre 1,5 milioni di euro che dovrebberotrasformarsi in opere ed investimentisulla sicurezza stradale, sulla viabilità esulla riqualificazione di alcune zone peri-feriche. La vera sfida - spiega Vitelli -ormai si è spostata dal livello gestionale efinanziario a quello operativo, dove inve-ce l'amministrazione comunale mostraspesso ritardi e lentezze, che continuanoa penalizzare cittadini e parti del territo-rio setino, in attesa delle giuste risposte,

che chiede oramai da moltissimo tempo. Sarebbe opportuno,vista l'entità delle risorse finanziarie accumulate, decidere didestinare una parte importante (100 mila euro), all'abbattimentodelle barriere architettoniche di quei cittadini che ne faccianorichiesta, mediante apposito bando, con cui si provvederà a stila-re una graduatoria progressiva, finalizzata negli anni all'evasione

del maggior numero di richieste possibilicon le risorse finanziarie specificatamentedestinate. Dal punto di vista politico, èindubbio che, a partire dal riequilibrio disettembre 2009, il sindaco e la sua ammi-nistrazione, riescono a cogliere buonirisultati nell'approvazione dei documentifinanziari, poiché i voti contrari sono soloe sempre 4, alternati nei soggetti, macostanti nell'entità. Le presunte liti, dis-sensi e false prese di distanza, sembranopiù riconducibili al solito teatrino dellapolitica che lascia il tempo che trova e chesi dissolve spesso di fronte ai punti affron-tati in consiglio, la cui quasi totalità sonovotati all'unanimità, come nell'ultimoconsiglio, o a stragrande maggioranza,come avviene quasi sempre”.

DA VITELLI ELOGI ALLA MAGGIORANZA

PER IL CONTO CONSUNTIVO 2009

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SERMONETA MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

CORDEN, L’ESECUTIVO REPLICA A D’ARCANGELIS“Inaccettabili e populiste le posizioni assunte dal segretario provinciale della Filcem Cgil”

Inaccettabili e populiste.Così l'esecutivo delle Rsudi Corden Pharma, exBristol, ha ritenuto le posi-zioni assunte dal segreta-rio provinciale della FilcemCgil in merito alla sospen-sione del servizio dei tra-sporti prima della presen-tazione del Piano indu-striale, a fronte di unanecessità, dichiarata dal-l'azienda, di risparmiourgente. Nei giorni scorsic'è stata la firma da partedi tutte le rappresentanzeRsu, fatta eccezione per laCgil, di un documento incui si è dichiarato di ritene-re quantomeno opportunele dichiarazioni rilasciate alla stampa qualche giorno fa da DarioD'Arcangelis. "Dichiarazioni arrivate dopo un incontro con tutti isegretari, in cui- si legge nel documento congiunto- pensavamodi aver chiarito cosa ci avesse spinto ad accettare la decisionedell'azienda di tagliare il servizio, che, senza ipocrisie, è utilizza-to da pochissimi dipendenti. In questo modo sembra ci sia unsindacato che denuncia ed altri che non lo fanno, un sindacato

che tutela i lavoratori edaltri che non tengonoconto delle esigenze diquesti. L'esecutivo- hannospiegato le Rsu- avevaampiamente spiegato allesegreterie come l'accordofosse un'apertura di credi-to verso chi, come CordenPharma, ha deciso di ope-rare nel nostro territorio".Senza giri di parole, l'ese-cutivo ha evidenziato diessere rimasto 'sconcerta-to' dalle dichiarazioni rila-sciate da D'Arcangelis, che'creano un solco moltoprofondo con le strutturesindacali interne all'azien-da e firmatarie dell'accor-

do'. D'altro canto, tuttavia, le Rsu hanno fatto sapere di essersiattivate presso i Comuni di Latina e Sermoneta al fine di trovareuna soluzione istituzionale al problema dei trasporti, 'avendocomunque intenzione di garantire la tutela del singolo caso'. Unincidente diplomatico che incrina un fronte compatto proprioalla vigilia della presentazione del Piano industriale e di trattati-ve sindacali che si annunciano sin da ora delicate decisive.

Promuovere la cultura dell'aggregazione giovanile e sostenereinterventi educativi territoriali, attraverso il supporto di professio-nisti dell'educazione ed animatori qualificati. Sono questi i princi-pi alla base del progetto del centro aggregativo giovanile PeterPan, che, aperto nel mese di giugno, conta già oltre 70 iscritti. IlCentro, che ha sede nei locali della scuola media dell'Istituto com-

prensivo don MauroCassoni, gestito dalla coo-perativa sociale Ninfea,realizzato grazie all'ammi-nistrazione comunale ed insinergia con il settore deiservizi sociali e, in partico-lare, dell'assistente socialeGabriele Carandente, rien-tra in un progetto distret-tuale della durata di treanni e si rivolge, in modoparticolare, a minori edadolescenti. Numerose leattività svolte, tra cui gio-chi di gruppo e di squadra

dalle finalità didattiche nel vivere comune, non dimenticando,tuttavia, l'insegnamento ai bambini, attraverso il gioco e la vita ingruppo, delle regole dello stare insieme e di un buon agire perso-nale. Oltre alle attività ludiche e di socializzazione si realizzanolaboratori creativi pratico-pittorico, musicale e manuale. "I labora-tori- ha spiegato il presidente della cooperativa Ninfea, AllenTrenta- permettono ai bambini che partecipano alle attività delCentro di prendere coscienza delle proprie potenzialità creative edi esprimerle. I bambini, infatti, hanno la possibilità di sperimen-tare l'utilizzo di oggetti e materiali nuovi favorendo non solo l'ap-prendimento, ma anche l'espressione della propria creatività". Nelperiodo estivo Il Centro resterà aperto tutte le mattine dal lunedìal venerdì, mentre con la riapertura delle scuole, in accordo conl'Istituto Scolastico, il Peter Pan avvierà le attività nel pomeriggiocon l'intento di sostenere i ragazzi nel percorso scolastico fornen-do attività di supporto didattico. Non saranno trascurate le attivi-tà di gioco e di animazione che continueranno anche durante l'in-verno a coinvolgere i ragazzi che frequentano il Centro. " Il nume-ro elevato d'iscrizioni- hanno osservato il sindaco, Sergio Mancini,e la consigliera delegata alle Politiche sociali, Nadia Dell'Omo- è larisposta ad una forte richiesta ed esigenza del territorio di averetale servizio, motivo d'orgoglio dell'amministrazione tutta".

PETER PAN, IN UN MESE GIÀ RAGGIUNTI 70 ISCRITTI

di Domiziana Tosatti

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di Domiziana Tosatti

NORMA

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FRONTE COMUNE CONTRO GLI INCENDIA breve la firma di un Protocollo d'intesa con l'Aeroclub di Latina e Carabinieri di Sabaudia

SERMONETA MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

Resta alta l'allerta incendi ed ilComune di Sermoneta si è fattopromotore di un vasto progettoche coinvolge anche altri sogget-ti, al fine di potenziare l'operativi-tà e garantire la sicurezza del ter-ritorio e dei cittadini. A tale scoposi è svolta una riunione operativatra l'Amministrazione comunalerappresentata dal Sindaco edall'Assessore delegato allaProtezione civile Alberto Battisti,Riccardo Ianiri dell'UfficioProtezione Civile del Comune di Sermoneta, la Protezione Civile diSermoneta col suo presidente Antonio Mercuri, il delegato allaProtezione civile della Provincia di Latina Serafino Di Palma ed ilresponsabile dell'Ufficio di Protezione civile della Provincia di LatinaGaetano Greco. Numerose le decisioni assunte. Prima di tutto, è statopotenziato il servizio di avvistamento antincendio da parte dellaProtezione civile locale. Inoltre, la Polizia Provinciale avvierà il pattu-gliamento nel tratto Cori - Sermoneta - Sezze, volto a scoraggiarel'azione di eventuali piromani. A breve sarà firmato un Protocollod'intesa anche con l'Aeroclub di Latina e l'Associazione NazionaleCarabinieri di Sabaudia, per il monitoraggio aereo di tutta laProvincia durante il mese di agosto. Sarà chiesta la convocazione diun Tavolo con la Protezione civile della Regione Lazio e con tutti isoggetti coinvolti (Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco,Provincia di Latina ed Associazioni di Protezione civile locale) peravviare una verifica delle azioni di coordinamento da mettere in attodurante la gestione dell'emergenza incendi. L'incontro, propedeutico

alla prevenzione degli incendi sulterritorio pedemontano dellaProvincia, è nato dall'esigenza dipoter mettere in atto il giustocoordinamento nella fase digestione dell'emergenza ed èstato utile per concentrare epotenziare i presidi di avvista-mento per il monitoraggio dellearee a rischio incendi coprendo ilterritorio in maniera capillare."Da tempo- ha detto il sindaco,Giuseppina Giovannoli- la

Provincia di Latina e l'Amministrazione comunale di Sermonetahanno uno stretto rapporto di collaborazione per un migliore pro-gramma di monitoraggio e prevenzione incendi". "Ogni cittadino- haspiegato invece l'assessore comunale alla Protezione civile, AlbertoBattisti- è sentinella di avvistamento. E' importante la collaborazionedi tutti per fermare sul nascere i focolai".

di Domiziana Tosatti

Lavoro giovanile, situazione occupazionale, interventi a sostegnodelle filiere produttive agroalimentari, tutela del comparto fauni-stico-venatorio e supporto ad ogni iniziativa tesa alla promozionedel patrimonio culturale, storico, artistico ed architettonico dellacittà caetana, tesi al potenziamento del turismo di qualità. Sonostati questi i temi principali dell'incontro avvenuto nei giorni scor-si tra il consigliere regionale Stefano Galetto del Pdl, l'assessorealla pubblica istruzione ed il consigliere comunale di Sermoneta,Mafalda Cantarelli e Mauro Mariotti. Alla base di ogni confronto lavolontà di rendere concreti nelle realtà locali gli impegni politicipresi. "Per il settore industriale si è convenuto ha spiegato l'asses-sore Cantarelli- di intraprendere azioni che tutelino le piccolo legrandi, piccole e medie aziende in area industriale- artigianale-commerciale, dando rilancio particolare al distretto chimico-far-maceutico. Si devono invece sostenere i consorzi di produttorilocali nel settore agro-alimentare, anche attraverso le azioni di cer-tificazioni di qualità". La garanzia, da parte del consigliere regiona-le del Pdl pontino, è arrivata anche in merito al sostegno ad ogniiniziativa intrapresa dall'amministrazione comunale, insieme alle

associazioni di settore, in merito al turismo ed alla tutela del patri-monio. "L'onorevole Galetto- ha sottolineato Mafalda Cantarelli-sarà punto di riferimento dell'amministrazione Giovannoli pertutte le iniziative che vorranno essere intraprese con la RegioneLazio e già nelle prossime settimane saranno programmati incon-tri per il coordinamento di interventi nel prossimo futuro". (D.T.)

VERTICE PER IL RILANCIO DEL TERRITORIOPresenti il consigliere regionale Stefano Galetto, l'assessore alla pubblica istruzione

Mafalda Cantarelli e il consigliere comunale Mauro Mariotti

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SAN MARTINO FINISCE IN CORTE DEI CONTISeL: “Gli incartamenti riguardanti il Museo e il Bar inviati all’esame delle autorità”

di Luca Morazzano

La questione riguardante la gestione di San Martino, dei conti delBar del Castello e dei dati inerenti ai flussi del Museo non è rima-sta ferma sul piano della diatriba verbale. SeL ha infatti approfon-dito la tematica chiedendo numi alle autorità competenti comesi apprende dalla comunicazione effettuata dal conigliere diopposizione Federico D'Arcangeli: "Nelle scorse settimane abbia-mo denunciato con forza e con ricchezza di particolari il fallimen-to della gestione delle attività pubbliche e private del Castello diS Martino; dal Bar che costa alle casse pubbliche decine e decinedi migliaia di euro l'anno, al Museo che in cinque anni ha dimez-zato i visitatori e quindi gli incassi. Tutto questo è il frutto dellescelte sbagliate, degli errori ma anche dell'arroganza di chi haimposto a suo tempo contratti scellerati (come quello del Bar) ecambi dissennati (tipologia e nomenclatura del Museo) e cheoggi di tutto questo dovrebbe rendere conto". Ma fino ad ora cosìnon è stato e D'Arcangeli precisa senza lesinare severi moniti: "Atutt'oggi dal Palazzo non è arrivato un solo commento ai nostririlievi; il Sindaco troppo impegnato a girare l'Europa e il Mondoper promuovere il Comune e la Provincia, i suoi uomini evidente-mente impreparati o incapaci di articolare alcunché con qualcheautonomia, di fatto sembra che la cosa semplicemente non liriguardi. E invece riguarda non solo loro ma tutta la nostraComunità visto che in quelle vicende finisono ogni anno notevo-li risorse pubbliche". In una tale situazione di cose quindi, il pros-simo passo è scritto: "E' chiaro che non possiamo essere disposti

ad aspettare oltre; abbiamo atteso invano segnali chiari e inequi-vocabili circa la disponibilità ad aprire su questa vicenda un con-fronto serio e trasparente che potesse portare ad una altrettantoseria e trasparente assunzione di responsabilità politica da partedi chi quelle scelte ha fatto. E' stato vano e quindi abbiamo infor-mato gli organi deputati al controllo della legittimità degli attidella pubblica amministrazione. Su queste vicende si esprimeràla Corte dei Conti alla quale abbiamo inviato tutta la documenta-zione in nostro possesso".

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PRIVERNO MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

Le manifestazioni in difesa del Centro Diurno di San Martino pro-seguono. La settimana scorsa è stata la volta del presidio davantiall'ufficio dei servizi sociali, presidiato da una trentina di personeper nulla rassegnate allo smantellamento del servizio. Sono tantele mozioni cui si appellano i presenti che hanno promosso le pro-prie mozioni in un volantino: "I nostri governanti a parole diconodi voler sostenere la famiglia, i giovani, i soggetti più deboli e bla,bla, bla, ma poi, nella dura realtà ci si accorge che il peso della crisiricade proprio sulle famiglie, il cui reddito non arriva mai a finemese, i giovani senza lavoro, sui disoccupati, sulle persone piùdisagiate. La vicenda del centro diurno per portatori di handicapsta a dimostrare proprio tutto questo. Prima il trasferimento daFossanova a S. Martino, in locali pur dignitosi, ma insufficienti alleesigenze del centro, dove le attività vengono svolte negli stessilocali in cui si mangia. Successivamente la soppressione delle atti-vità di musica e di ceramica. Ora il pagamento delle colonie esti-ve. Il tutto senza un minimo di confronto con le famiglie, interes-sate a trovare eventuali soluzioni alternative. Alla faccia dellademocrazia partecipata di cui tanto ci si vanta! Il centro sembracosì destinato a diventare un luogo di semplice "parcheggio" deidisabili dove si torna a fare solo assistenza caritatevole. Comegenitori e come cittadini chiediamo il rispetto di quelli che sono inostri diritti. Vogliamo che il centro sia un luogo dignitoso dove inostri ragazzi possano esprimere le loro diverse abilità e dovequeste abilità possono essere valorizzate e, perché no, commer-

cializzate. Vogliamo un centro dove le persone che vi lavorano, acui va il nostro ringraziamento, siano giustamente motivate ancheattraverso il regolare pagamento delle loro spettanze. Vogliamocioè un centro che promuova l'integrazione delle persone disabi-li nel tessuto sociale e non le emargini. Per questo chiediamo inprimo luogo di ripristinare i corsi di musica e di ceramica, chiedia-mo un ampliamento del centro dove tutte queste attività possa-no essere regolarmente svolte, chiediamo di discutere sullemodalità organizzative delle colonie estive. Chiediamo, cioè dimigliorare la qualità del centro e conseguentemente la qualitàdella vita dei disabili anche attraverso forme di collaborazione conaltri enti istituzionali e con la asl e con altri comuni interessati.Riteniamo che i fondi necessari a tutto questo possano esserereperiti attraverso apposite progettualità , anche presso altri entiistituzionali. Basta volerlo, con un poco di attenzione in più e conil necessario coinvolgimento democratico. Per il raggiungimentodi questi obiettivi, chiediamo il sostegno di tutte le forze politiche,sociali sindacali e dei mass..media, il sostegno della chiesa e ditutta la città, perché questo problema anche se riguarda pochefamiglie, misura il livello di civiltà di una comunità. Riteniamo cheuna società è tanto più giusta quanto più si fa carico dei dirittidelle minoranze. Per questo le famiglie hanno costituito un comi-tato spontaneo a cui è stato affidato l'incarico di rappresentare leloro istanze presso tutte le istituzioni che possano contribuire alrilancio e al potenziamento del centro diurno di Priverno".

CONTINUA LA PROTESTA PER IL CENTRO DIURNONella manifestazione davanti ai Servizi Sociali, promulgato un volantino con le motivazioni

di Luca Morazzano

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CONFINDUSTRIA, FESTA CON PROTESTALe autorità trovano i picchetti dei manifestanti ad attenderli a Fossanova

di Luca Morazzano

Nel centenario della sua nascita, Confindustria ha svolto l'assem-blea annuale della propria sezione di Latinanell'incantevole cor-nice di Fossanova. Raggiunte le 830 adesioni lo scorso dicembre,l'ente rappresenta una solida realtà del panorama pontino e ilparterre d'eccezione dei partecipazione è stata la testimonianza.C'era il presidente nazionale, Emma Marcegaglia, e il Ministro delLavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, c'era il presi-dente della regione Lazio Renata Polverini e a fare gli onori dicasa, il sindaco di Priverno Umberto Macci e il segretario provin-ciale di Confindustria Fabio Mazzenga. Perfetto ed impeccabile ilprotocollo della cerimonia con tanto di degustazione di prodottitipici ad impreziosire la serata al termine dei lavori e concertosuntuoso tra le navate della rinomata Abbazia da parte dellabanda dei Carabinieri. Peccato però che a macchiare la scrupolo-sa programmazione dell'evento sia arrivata la protesta degliscontenti. E il plurale è quanto mai d'obbligo non solo perché sitrattava di più di una persona a gridare il proprio malcontento,ma perché i gruppi in questione erano almeno tre. Sulla maritti-ma, proprio all'entrata del Borgo medievale, le personalità invita-te all'evento hanno infatti incontrato il picchetto dei lavoratoriNexans alle prese con la chiusura dello storico stabilimento ex

Fulgorcavi maanche i rap-p r e s e n t a n t idel centrodiurno perdisabili diPriverno oltreche quelli chechiedevano ils a l v a t a g g i odell'ospedale Regina Elena. E' toccato soprattutto alla Polveriniascoltare le rimostranze dei manifestanti che sperano ora che lepromesse del presidente della Regione diventino realtà.

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PRIVERNO MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

CONTIamenti riguardanti il Museo e il Bar inviati all’esame delle autorità”

La virtù sta nel mezzo. Così già i roma-ni esprimevano il concetto universal-mente valido della giusta misura. Inogni campo gli eccessi sono dannosimentre invece la misurazione e l'equi-librio riescono a conferire un'accezio-ne positiva a quelle stesse cose che,abusate diventano negative. Se peròtale lezione non viene messa in contoiniziano i dolori. A testimoniare taleteorema, una volta di più, è la questio-ne degli orari notturni per gli esercizipubblici a Maenza. Fino a qualchegiorno fa si era in una specie di farwest dove ogni gestore attrezzava ilsuo spettacolino nei rispettivi spazi a propria disposizione poifiato alle trombe. Musica e animazione fino a tarda notte senzavincoli di decibel e di orario. Una simile situazione però non pote-va durare a lungo e all'arrivare delle prime lamentele ufficiali dicittadini infastiditi dal mix fatto di decibel e calura, le autoritàhanno dovuto abbandonare il gioco di colui che non vede e nonsente. Il sindaco in persona, Dirigente dell'Area Vigilanza dopo larimozione dall'incarico del tenente Polidoro ha quindi diramatoun'ordinanza che fissa il silenzio alle 24.00 (chissà se la stessaimposizione varrà anche per le feste pubbliche che spesso supe-

rano tale limite). Il provvedi-mento però ha messo in subbu-glio i titolari dei pubblici eserciziche si sono visti ridurre dal trop-po al troppo poco. Da una giustaesigenza (tutela del decoro edella quiete pubblica) non puòperò scaturire una indiscriminatae repressiva politica che porta inpiena estate alla chiusura dellefeste all'esterno dei locali entrola mezzanotte. In questa comu-nicazione inviata si ricorda che leautorizzazioni vanno richiestealmeno 7 giorni prima e nel caso

di mancata risposta vige il silenzio-diniego e che inoltre va paga-ta l'occupazione di suolo pubblico (altro giro di vite dopo unlungo periodo di libera autogestione). In più, ad acuire i dubbidegli esercenti è che nella stessa ordinanza da una parte si rinviail tutto a una ulteriore ordinanza ancora da emanare e dalla'altraperò già impartisce disposizioni severe. Ora, ben assodata la legit-timità delle richieste dei cittadini disturbati nelle proprie ore disonno, magari le polemiche scaturite si potevano ovviare attra-verso una concertazione comune di un regolamento più flessibilema altrettanto rispettoso.

IL COPRIFUOCO SCATTA A MEZZANOTTEDopo un periodo di Far West, l’orario è stato imposto da un’ordinanza

di Luca Morazzanoazione davanti ai Servizi Sociali, promulgato un volantino con le motivazioni

MAENZA

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PONTINIA MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

LE RIMOSTRANZE BOOMERANG DI NOVELLILe verifiche danno ragione a Tombolillo. In cinque dell’ex giunta dovranno risarcire

di Roberto Tartaglia

Tutto iniziò da quelle fatidiche parole di Sandro Novelli: "è statauna delibera illegittima". Si riferiva all'aumento degli stipendi del-l'attuale amministrazione. Il capogruppo azzurro, però, non avevafatto messo in conto la reazione del sindaco Tombolillo che, presoatto della reiterata contestazione di Novelli, ha avviato immedia-tamente le apposite verifiche. E le parole del primo cittadinohanno messo subito a tacere il ribelle: "Le verifiche sono statevalutate non soltanto con i dirigenti dei settori competenti, maanche con consulenti esterni, come lo studio Delfino e l'avvocatoGarofalo. Le risposte che abbiamo ricevuto vertono in un unicosenso: l'aumento degli stipendi era consentito, nonostante vifosse il dissesto finanziario. La validità è confermata da quanto sta-bilito dalla Tabella A della Legge che regola gli stipendi di tutti glieletti". In passato gli amministratori avevano deliberato per la cor-responsione del 50% del dovuto, così questa modifica non hafatto altro che aumentare gli stipendi a quanto realmente previ-sto, rende noto il primo cittadino. Punto. Sarebbe stata una picco-la battaglia conclusa con la vittoria della maggioranza, ma le rimo-stranze dell'opposizione non si sono limitate a questo ed hannoseguito strade impercorribili che l'hanno improvvisamente tra-sformate in un pericoloso boomerang fuori controllo. Semprel'opposizione, infatti, ha deciso di denunciare il fatto che gli elettiche svolgono anche un lavoro dipendente percepiscono l'interostipendio, anziché il 50% come previsto dalla normativa vigente.Ed è vero, ma il problema sta proprio qui: la legge non fa riferi-mento alla percentuale della tabella A, ma si riferisce al compensoin generale. Qualunque esso sia. Quindi i lavoratori dipendentiche non hanno chiesto aspettativa devono restituire la metà diquanto percepito, anche se questo è la metà o un quarto di quan-to previsto in Tabella A. Ed ecco che il boomerang torna indietro,perché, a quanto pare, anche la vecchia giunta Mochi è caduta nel

tranello. E chi c'era come assessore nella giunta Mochi che svolge-va anche lavoro da dipendente pubblico? Proprio Sandro Novelli,padre fondatore di questa querelle. Il risultato finale? Sono in par-tenza le lettere per tutti coloro che dovranno restituire quantopercepito irregolarmente, e di questi 5 sono membri dell'ex giun-ta Mochi (Sciscione, Scirocchi, Novelli, Verdecchia e lo stessoMochi) e solo uno dell'attuale giunta Tombolillo (WalterinoBattisti). Se si tiene conto che nella scorsa giunta erano dipenden-ti pubblici anche sindaco e vicesindaco, la cifra che dovrà essererestituita è di circa 65mila euro che, sommati ai 25mila euro del-l'unico lavoratore dipendente della Tombolillo-ter, si arriva a90mila euro, che rientreranno a breve nelle casse comunali.

Finalmente torna in funzione la SEP. Finisce, così, l'onerosa avven-tura nata, a seguito della chiusura di quest'ultima a fine Febbraio,dalla decisione di conferire la parte umida della raccolta differen-ziata alla Kyklos di Aprilia ad un prezzo 5 volte maggiore del-l'azienda di Mazzocchio. I lavori di adeguamento, risultati neces-sari a seguito dei controlli ARPA al fine di evitare un inquinamen-to delle falde acquifere, nonché un inquinamento acustico e damiasmi, sono stati conclusi a fine Maggio. Ora, l'assessore all'am-biente, Walterino Battisti, ha avviato l'iter necessario per stipula-re una nuova convenzione con la SEP e metter fine al costosoconferimento in Kyklos che, intanto, chiude il suo primo anno divita con un bilancio che conta oltre 40.000 tonnellate di rifiutiraccolti e quasi 4.000 tonnellate di ammendante compostatomisto venduto. Alla soddisfazione per la SEP si affianca quella perl'aggiudicazione, lo scorso 8 Luglio del lotto Hilme in asta. La suadestinazione d'uso, attualmente prevista nel PRG come industria-le, potrebbe essere modificata così da permetterne l'uso per dueproposte avanzate dal consigliere Paolo Torelli: la realizzazione diun mercato di prodotti agro alimentari e ittici, o la costruzione diuno stabile per ospitare una comunità giovanile e, ai piani supe-riori, la realizzazione di alloggi popolari. E ieri, a tal proposito, si è

tenuta una riu-nione dei capi-gruppo che,però, si è rivelatapiù che altro unincontro infor-male, poichépresente comerappresentantedi opposizionesolo l'avvocatoD o n n a r u m m a .Nel corso dellaseduta il sindacoTombolillo, dopo aver valutato le varie proposte ricevute, ha deli-neato l'ipotesi (che ovviamente verrà discussa in ulteriori con-fronti tra le parti) di destinare il lotto alla costruzione di un centroper la vendita di prodotti agricoli che, però, possa ospitare anchei commercianti una volta ubicati nel mercato coperto. La proba-bilità che il progetto vada in porto è legato anche ad un possibi-le finanziamento da parte del Gruppo di azione locale.

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SEP ED EX HILME DI NUOVO AL COMUNEdi Roberto Tartaglia

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ASTRAL MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

La settimana appena strascorsa è stata per Astral molto impegnati-va ma piena di obiettivi raggiunti. L'Azienda Strade Lazio, la societàregionale che ha in gestione la rete viaria della Lazio, ha inaugura-to importanti opere sul territorio della Provincia di Latina.Mercoledì 14 luglio scorso è stata la volta della SR 148 Pontina, unlungo tratto di strada, in entrambi i sensi di marcia, è stato messoin sicurezza e all'altezza del chilometro 85 è stata inaugurata unadelle diverse rotonde che l'azienda sta realizzando sulla Pontina eFlacca. E a proposito di rotonde viarie, il giorno successivo, giovedì16 luglio, Astral ha tenuto una nuova cerimonia di inaugurazione dialtre due rotonde stradali. La prima è stata realizzata all'ingresso diFondi mentre l'altra in quello di Sperlonga. Alla cerimonia, oltre alpresidente di Astral, Giov. Battista Giorgi, hanno partecipato i sinda-ci dei Comuni interessati e il presidente della Provincia di LatinaArmando Cusani. Il presidente di Astral, nel suo intervento, ha sot-tolineato la particolare attenzione che la società regionale ha avutoper il territorio provinciale. Una attenzione dimostrata dalla realiz-zazione di numerose opere stradali, dal rifacimento dei trattiammalorati, dalla realizzazioni di ponti e di svincoli viari fondamen-tali per la viabilità del territorio. L'impegno di Astral per mettere insicurezza le strada di propria competenza è stato ampiamente rico-

nosciuto dai presenti alle cerimonie di inaugurazione. Un impegnoconcretizzatosi anche grazie alla collaborazione degli Enti locali ealla sinergia delle istituzioni che hanno risposto alle tante esigenzedel territorio e degli utenti della strada. Queste le dichiarazioni diGiorni: "La messa in sicurezza della Sr 148 Pontina e della Sr 213Flacca rappresenta un passaggio fondamentale per la viabilitàregionale e l'Astral ha messo in atto uno sforzo straordinario, anchesotto il profilo economico, per andare incontro alle esigenze dei cit-tadini della nostra regione. I lavori sono stati finalizzati, innanzitut-to, ad aumentare il livello di sicurezza delle due strade, nei tratti amaggiore incidentalità perché queste due strade rappresentano learterie più importanti per l'intera viabilità del territorio regionale".L'importo delle opere completate nel primo stralcio della messa insicurezza della Sr 148 Pontina ha raggiunto circa 15.700.000,00euro. Il problema principale nella tratta Latina-Terracina della SR148 Pontina era rappresentato dall'esistenza di numerose interse-zioni, non sempre regolamentate da impianti semaforici. I tecnici diAstral nell'ambito delle inaugurazioni hanno comunicato che i lavo-ri sulla Pontina e sulla Flacca verranno sospesi nel periodo estivoper rendere scorrevole il traffico per i vacanzieri e per i pendolari. Icantieri riapriranno a settembre.

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ROTONDE E TRATTI STRADALI IN SICUREZZAUn passaggio fondamentale per la viabilità regionale sulle arterie Flacca e Pontina

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CULTURAI PRIMI TRENTA GIORNI DEL FESTIVAL DI NORMAProssima la candelina del primo mese per una rassegna musicale d’eccezione

Si avvia a spegnere la candelina delprimo mese l'edizione 2010 del NormaMusica Festival, iniziato lo scorso 30 giu-gno. Un mese nel quale si sono sussegui-ti corsi e concerti, con una discreta corni-ce di pubblico e di curiosi che hannoaffollato i locali messi a disposizionedall'Hotel Villa del Cardinale. Tra gli ultimicorsi realizzati merita una particolaremenzione quello di pianoforte realizzatoa quattro mani dai Maestri GiorgiaAlessandra Brustia e Gabriele Baldocci,musicisti affermati nel panorama nazio-nale e in quello internazione ed entrambidocenti dei corsi annuali dell'AccademiaMusicale "Il Seminario". I due Maestri,forti della loro amicizia e del loro rappor-to professionale rafforzatosi nell'espe-rienza comune nel conservatorio di ViboValentia, hanno trovato una sinergia euna unità di intenti fuori dal normale, rea-lizzando lezioni a giovani musicisti chehanno trovato enorme riscontro in que-sta sorta di dibattito musicale creatodalle esperienze dei due insegnanti: "Lalocation - spiega la Maestra GiorgiaAlessandra Brustia - ha influito positiva-mente sul lavoro degli allievi. Qui studiare musica è meno fati-coso rispetto ad altri luoghi e ad altre realtà ed i ragazzi hannotrovato una maggiore consapevolezza di se stessi e in rapportoallo strumento che suonano da anni". A Giorgia AlessandraBrustia fa eco il Maestro Gabriele Baldocci. Il pianista di originilivornesi spiega: "Arrivando da scuole diverse e da diverse for-mazioni io e Alessandra abbiamo cercato di essere decisamentecomplementari e questo ci ha aiutati a svolgere nel migliore deimodi il corso, che prevede la presenza di 14 ragazzi e ragazze datutta Italia". Gli studenti che hanno partecipato al corso sono:Daniele Paolillo (finalista al concorso internazionale "Bach" di

Lipsia), Maria Teresa Lobianco, GiusiFurci, Michele Lo Bianco, PierfrancescoVallone, Chiara Campana, SamanthaBertuccio, Davide Castellana, RossellaEsposito, Valentina Columbro, LorenzaAlvaro, Giancarlo Saccomanno e VittorioRusso. Ma le novità nel programma deicorsi non si fermano al pianoforte. Daieri, giovedì 22 luglio, infatti, sono ben 4i corsi che hanno preso il via, quello diCanto del M° Carlo Desideri, quello diPianoforte della M° Antonella Lunghi,quello di Chitarra realizzato dal M° NelloAlessi e quello di Clarinetto e Musicad'Insieme tenuto dal M° MarinoCappelletti, direttore artistico delNorma Musica Festival. Nei prossimigiorni si terrà anche un interessanteMaster Class di Direzione di Coro realiz-zata dal M° Antonio Pantaneschi, diret-tamente dall'Accademia giovanile delconservatorio di Santa Cecilia. Poi sarà lavolta della parte jazzistica prevista all'in-terno del Festival, con ben quattro sera-te presso l'Hotel Villa del Cardinale dall'1al 15 agosto.

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OMONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

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CULTURA MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

di Paola Bernasconi

Una serie di manifestazioni in giro, alcune indi-screzioni e finalmente, questa settimana, èstato pubblicato il programma completo edefinitivo dell'Estate Setina 2010. A cura degliAssessorati alla Cultura e alle AttivitàProduttive, la tradizionale kermesse setina ècaratterizzata per lo più da una serie gliappuntamenti organizzati dalle svariateAssociazioni locali. Partiamo da venerdì 23luglio. La serata offre la manifestazione "A cac-cia di sapori" presso il Ristorante Barbitto (inlocalità Colli fino a domenica) oppure una let-tura di fiabe popolari locali a curadell'Associazione Le Colonne (dalle ore 21,00in Vicolo Chiavari). Sabato è la volta dell'esibi-zione della Scuola di Pattinaggio presso ilParco della Rimembranza. Chi invece ha vogliadi approfittare per una visita a Norma, la mat-tina alle ore 10,30, presso il Museo CivicoArcheologico "Padre Annibale Gabriele Saggi"in Via della Liberazione, la città offre "Norba, laCittà di Pietra", un documentario di EnzoPaulinich, con le musiche di Eugenio Valente eDario Coletta ed un saggio dell'archeologaBeatrice Cappelletti. Lunedì 26 (dalle ore 21,00presso il Centro Sociale "U. Calabresi") iniziano

le proiezioni cinematografiche sotto le stelleche ci accompagneranno fino a mercoledì: siparte con "Robin Hood" seguito da "Baciamiancora" e infine "Iron Man 2". Giovedì 29 luglio,sempre presso il Centro Sociale, l'Estate Setinaoffre la manifestazione organizzata dalConsiglio dei Giovani di Sezze, "Divertiti insicurezza - Prevenzione contro gli incidentistradali". A Sezze Scalo inizia invece la festapatronale Carlo e Isidoro Agricoltore che siconcluderà il primo agosto. Alle ore 21,00presso il Museo Archeologico di Sezze conti-nua invece la manifestazione "Bouquet d'arte"con un reading poetico accompagnato dallaMinima Orchestra Componibile. Il 30 lugliotocca alla Sagra della Zuppa di pane e fagioli acura dell'Associazione Noi di Suso che terràcompagnia fino al primo agosto mentre nellazona Parco Anfiteatro l'Associazione NuovoMoto Club inaugurerà il Motor Day 2010.Sabato 31 luglio alle ore 21,00 un momento diteatro con l'Associazione Matutateatro: l'ap-puntamento è per le ore 21,00 presso il Parcodei Cappuccini con "Ouverture alla Macchia".Vi terremo aggiornati sulle prossime iniziative.Buona estate.

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OVUNQUE EVENTI PER TUTTI I GUSTIFinalmente pronto anche il programma dell’Estate Setina. Sui Lepini il pieno di manifestazioni

Un fine settimana all'insegna del blues: il 23 e il24 luglio sarà infatti possibile assistere alla IVEdizione del Festival Blues Leonardo. Ad orga-nizzarlo sempre l'Associazione Leonardo Onlussotto la supervisione artistica di Herbie Goins.Location dell'evento il Centro Sociale "U.Calabresi" (Parco della Rimembranza) a Sezze.Non poteva mancare anche quest'anno l'inten-to sociale cha da sempre caratterizza le attivitàsvolte dall'Associazione: l'incasso delle serate(costo del biglietto 10€) sarà infatti devoluto, alnetto delle spese, a favore dei progetti in corsopresso il Servizio Recupero Psichiatrico eServizio Riabilitativo della Comunità di SantaFecitola (Centro Diurno di Latina). La serata divenerdì, aperta dalla Bluesland Band, vedrà pro-tagonista Earl Thomas e The Kings of Rhythm inun concerto che spazierà dal blues al soul pas-sando per il funk. Nato nel Tennesse per poi arri-vare a Memphis, Earl Thomas vanta un curricu-lum di tutto rispetto: vincitore per quattro voltedel "San Diego Blues Music Award", tournéenegli Stati Uniti ed in Europa, collaborazioni conartisti del calibro di Etta James, Ike Turner, B.B.King, Dr. John, Big Sound e Les McCann. In tourin Italia, a Sezze sarà accompagnato da The

Kings of Rhythm, band famosa per aver suo-nato per anni con Ike Turner. Sabato sarà lavolta di Maurizio Convertini che aprirà il con-certo di Dede Priest e della sua Band. Di origi-ni texane, Priest si caratterizza per una vocali-tà dirompente tanto da essere definita dallastampa specializzata la "Regina del Blues con-temporaneo". Anche per lei collaborazioni ditutto rispetto, da Harry Belafonte a LeonRussel, da Clarence Gatemouth Brown aTommy Shannon. Blues, soul e jazz vi accom-pagneranno in uno spettacolo travolgente ecarico di ritmo. Si ricorda che in caso di piog-gia il Festival si terrà presso l'Auditorium "M.Costa" di Sezze (zona Anfiteatro).

NEL WEEK END A SEZZE C’È IL GRANDE BLUESdi Paola Bernasconi

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MUSICA MONDORE@LE | NUMERO 63 | 23 LUGLIO 2010

UN BICCHIERE DI GINGER CON UN PO’ DI CREAMSalve, oggi per la nostra lezione di cucina vi presenterò un piatto pre-libato, succulento, appetitoso, insomma una vera sciccheria. Maprima di scoprire cosa sia, andiamo a vedere i singoli ingredienti. Perprima cosa dobbiamo attrezzare la nostra cucina e tornare possibil-mente alla seconda metà degli anni Sessanta, quindi via frullatoriiper-tecnologici, robot trita tutto, cuoci tutto, spremi tutto, insomma,togliete tutto: vi basta una terrina, un fuoco, una pentola bassa, unafrusta per montare e poi gli ingredienti che vi sto per illustrare. Ahecco, gli ingredienti si: innanzitutto abbiamo bisogno di una sezioneritmica potente e fantasiosa, un batterista indiavolato è ciò che fa pernoi, ma non uno qualsiasi, no! Abbiamo bisogno proprio di un certobatterista per ricreare la mistura esatta, quindi vi dico subito che unbel bicchiere di Ginger Baker sarà la nostra base di partenza. Eccocominciate a sbattere il batterista con la forchetta, mi raccomandostrapazzatelo ben bene in modo da far uscire il suo sapore. Poi pren-dete un bel cucchiaio grande ed immergetelo nel barattolo dei bas-sisti. Si, dovete prenderne uno ben preciso anche qui: a noi ne serveuno che funga da amalgama e nello stesso tempo abbia comunquequel carattere che lo contraddistingua, quella nota in più che nonpuò far altro che piacere al nostro palato. Ebbene l'ingrediente cheandremo a miscelare al batterista precedentemente sballottato èJack Bruce, poliedrico bassista dalle ottime doti tecniche ed ottimocantante. Ora mescolate il bassista col batterista finché non avrete un

composto spumoso e abbastanza denso. Una volta mescolato adovere prendete un bicchiere bello grosso e versateci dentro dell'ot-

timo Eric Clapton, un chitarrista dal sapore caldo ed avvol-gente, ma che sa anche essere acido e deciso, insomma ilsapore che rende unico il nostro manicaretto e cheall'epoca ha fatto sussultare parecchi palati, anche i piùesigenti, portando aria fresca nella nostra cucina, anchegrazie all'ottima voce. Ora che lo avete versato, mescolateil tutto finché il colore scuro del Clapton non spariscacome inghiottito dal giallo intenso della sezione ritmica.Fatto questo aggiungete un cucchiaio grande di estro,due gocce di follia strumentale, una manciata grossolanadi blues, due cucchiai di hard rock, un pizzico di pop ecuocete a fuoco lento. Durante la cottura aggiungetedistorsione quanto basta. Lasciate sul fuoco per un'orettacirca e servite ben caldo. Signori ecco a voi il vostro "FreshCream", dei Cream per l'appunto.

Tenete duro, miei prodi! Il sole non ci sconfiggerà, lo fermeremo acolpi di crema abbronzante e tuffi a ripetizione nell'acqua del mareo di una più moderna piscina! Nel frattempo asciugatevi ben benedall'acqua dell'ultimo bagnetto perché si parte per un "musicoso"weekend! Venerdì 23 All'Alive si respira aria lugubre, l'atmosfera si fapesante, questa è una serata per dei veri duri: gli "Heaven in Black",cover band dei funerei Black Sabbath ed i "Kill'Em All", cover banddei siderurgici Metallica, vi attaccheranno a suon di riff nel belmezzo del villaggio e voi non potrete fare altro che...farvi un'altrabirra. A Latina invece, al "Bacco e Venere" vanno in onda i "PacificFlò", band pop dal sound acusticheggiante nella quale militanol'esperto Alessandro Camerinelli alla chitarra e il raffinato FrancescoChinatti alla batteria. Sabato 24 continuiamo a rockeggiare di brut-to con i "Fight Club", power trio che ripercorre i fiumi di rock che ci

hanno inondato nel corso degli anni. Voi nel frattempo inondatevidi roba fresca, all'Alive ovviamente. Nel mezzo del cammin di SanFelice Circeo invece i "Blues Willies" allieteranno il centro storico conla surf-music in salsa rock and roll e le inevitabili sortite comiche delfrontman Greg Gregori. A Sabaudia, presso il Malugà, se sentiretedei bifolchi esprimersi come orsi e suonare del rozzo rock blues diterza categoria, non vi spaventate: sono soltanto gli "Scincios", lapeggiore band della valle di Sonnino. Domenica 25 il rapper diLatina Chiasso presenta il suo nuovo lavoro al Purple, andate a sen-tire le sue rime, ha sempre qualcosa da dire e lo dice col ritmo giu-sto. All'Alive invece Alex O'Reilly accompagna Sugar Ray Norcia, can-tante ed armonicista direttamente dagli "iu es ei" (si dice così giu-sto?) per una serata che dire blues è dire poco. Io ce l'ho messa tuttaragazzi, ora tocca voi divertirvi. Buon weekend

di Marco Fanella

E-20 LIVE!di Marco Fanella