Mondino 19 ottobre 2021 Seminari di Neuropsichiatria infantile
Transcript of Mondino 19 ottobre 2021 Seminari di Neuropsichiatria infantile
Serena GasperiniUOS Malattie Metaboliche Rare
Clinica pediatrica - Fondazione MBBM ASST Monza-Ospedale San Gerardo
Mondino19 ottobre 2021
Seminari di Neuropsichiatria infantile
“MALATTIE METABOLICHE CON
COINVOLGIMENTO NEUROLOGICO: QUADRI
CLINICI E ITER DIAGNOSTICO IN ETA’
INFANTILE”
Conflitto di interessi
Serena Gasperini ha ricevuto grant di ricerca regolamentati dal relativo contratto con la struttura ospedaliera, onorari per presentazioni scientifiche e finanziamento per partecipazione a congressi da Shire HGT e Takeda, Sanofi Genzyme, Biomarin e SOBI.
Fotografie: Tutti i pazienti o i loro genitori/tutori hanno dato il consenso scritto alla presentazione solo in diapositiva delle fotografie ( no consenso a pubblicazione su siti Internet o su supporto cartaceo).
Speaker’s opinion/data
ENZIMA PROTETTRICE STRUTTURALE
di TRASPORTO ATTIVATRICE ALTRO
PROTEINA
CHE COS’E’ UNA MALATTIA METABOLICA?
GENE MUTATO
ALTERAZIONE ENZIMATICA
ACCUMULO CARENZA
METABOLITI ANOMALI
EREDITARIETA’
•AUTOSOMICA RECESSIVA
•X-LINKED
•AUTOSOMICA DOMINANTE
•MITOCONDRIALE
Edizioni di:“The Metabolic and Molecular Basis of Inherited Disease”
1960 1978 1983 19891972 1995 2001
CIRCA 1100 DIFETTI NOTI (IN 130 GRUPPI)
5-10 NUOVE MALATTIE/ANNO1:200 NEONATI
Incidenza complessiva 1/5000
Ereditarietà generalmente autosomiche recessive ma anche X-linked
Necessaria diagnosi precoce in considerazione di
Outcome correlato alla precocità della diagnosi
Nuovi approcci terapeutici
•Terapia sostitutiva
•Trapianto d’organo e cellule staminali
Malattie metaboliche
Futura terapia genica
ESORDIO ACUTO INTERMITTENTE
A tutte le eta’
CRONICO
TARDIVO
EXITUS
DANNO NEUROLOGICO
PRESENTAZIONE CLINICA E DECORSO
FetaleNeonatalePrimi anni di vitaEtà adulta
MECCANISMI PATOGENETICI DEL DANNO CEREBRALE
• DIFETTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA
• DIFETTI DI DISPONIBILITA’ DI ENERGIA
• SOSTANZE NEUROTOSSICHE
• ANOMALI LIVELLI DI NEUROTRASMETTITORI
• DIFETTO O ECCESSO DI SUBSTRATI
• ALTRI
70-80% dell’energia totale consumata dai NEURONI
(lattato, via dei pentosi, fosforilazione ossidativa)
di cui l’80% è utilizzata per i canali SINAPTIC DISORDERS
BRAIN
20-30% consumata
dalla GLIA
(perlopiù tramite
glicolisi)
20% consumo energetico a riposo in adulto sano> 50% in bambino
Garcia-Cazorla A and Saudubray JM, J Inherit Metab Dis 2018
NEUROMETABOLISMO300 NUOVI DIFETTI METABOLICI 2011-2016
IN 85% PREDOMINANO SINTOMI NEUROLOGICI
NEUROSVILUPPO:
EPOCA PRE-NATALE
DIFFERENZIAZIONE, PROLIFERAZIONE, MIGRAZIONE NEURONALE, INTEGRAZIONE CIRCUITI (SINAPSI)
POST-NATALE
PLASTICITA’, MIELINIZZAZIONE, MATURAZIONE, RIARRANGIAMENTI CITOSCHELETRO
DISTURBI COGNITIVI, MOTORI E COMPORTAMENTALI
Saudubray JM and Garcia-Cazorla A. Neurodevelopment and inborn errors of metabolism, Dialogue in Clinical Neuroscience, vol. 20. n.4, 2018
CELLULAR NEUROMETABOLISM
Nuova classificazione patogenetica ECM
SMALL AND SIMPLE MOLECULES
METABOLIC MARKERS
SNE
LARGE AND COMPLEX
MOLECULES
INTOSSICAZIONE DEFICIT ENERGETICO
ACCUMULO DEFICIT
CONGENITO,
interferisce con sviluppo
embrio-fetale
alterazioni neuro-
comportamentali
(es. CDG,
perossisomiali, ecc.)Garcia-Cazorla A and Saudubray JM, J Inherit Metab Dis 2018
Emergenze metabolichePICCOLE MOLECOLE
IntossicazioneIntossicazione acuta o progressiva da accumulo di composti tossici prossimali al blocco metabolico.
• Ciclo dell’urea• Organico acidurie• Leucinosi- tirosinemia• Intolleranze agli zuccheri (galattosemia, intolleranza ereditaria
al fruttosio)
Deficit energetico• Glicogenosi• Deficit gluconeogenesi• Difetti della -ossidazione• Difetti della catena respiratoria
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI CRONICHENEUROLOGICHE NEGLI ECM
• RITARDO PSICOMOTORIO• ARRESTO-REGRESSIONE PSICOMOTORIA• DEFICIT INTELLETTIVO• CONVULSIONI• SPASTICITA’• DISTURBI MOTORI• ATASSIA• NEUROPATIA• IPOTONIA• DISTURBI DEL MOVIMENTO• EMIPLEGIA• DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
Esordio neonatale-quadro acuto:• ipotonia, letargia coma• scarso accrescimento• inappetenza• vomito• disidratazione• tremori• ipertono, opistotono, trisma• movimenti degli arti ritmici anormali (pedalamento-boxing)• movimenti anomali degli occhi• crisi di apnea • odore particolare• stipsi, pianto insistente, dolori addominali
Emergenze metaboliche
MALATTIE AD ESORDIO ACUTO NEONATALE O NEI PRIMI MESI DI VITA
MALATTIA EPOCA
ESORDIO
PROGNOSI
Neonato Età
successive
Ciclo dell’urea 24-48 ore qualunque Buona (?)
Iperglicinemia non chetotica 24-48 ore variabile sfavorevole
Iperinsulinismi 0-24 ore qualunque buona
Iperlattacidemia 0-24 ore primi mesi sfavorevole
Convulsioni sensibili alla
piridossina
0-15 gg ottima
Galattosemia 1-2
settimane
buona
Acidurie organiche 3-15 gg qualunque buona
-ossidazione acidi grassi 0-15 gg qualunque buona
Leucinosi (MSUD) 6-10 gg qualunque buona
Tirosinemia 20-60 gg primi anni buona
Glicogenosi 0-48 ore primi mesi buona
AnamnesiFAMILIARE• consanguineità dei genitori• precedenti aborti• storia familiare di malattia grave nei maschi (X-linked)• Fratelli morti per cause non chiare (encefalite, sepsi, SIDS) • malattie familiari (malattie neurologiche progressive, sindrome HELLP)• periodo perinatale nella norma• “intervallo libero”GRAVIDICA•Movimenti fetali•Polidramnios•Idrope fetalePERIPARTUM•Ipotonia generalizzata•Distress respiratorio
Diagnosi differenziale:SepsiPatologie a carico del SNCMalattie neuromuscolari
Dipendenza metabolica dalla madrePlacenta come emuntorio
INTERVALLO LIBERO
BREVE 12 ORE
SOLITAMENTE 48-72 ORE
ACCUMULO DI SOSTANZE TOSSICHE
LUNGO NUMEROSI GIORNI >15 GIORNI
SCREENING NEONATALE
48-72 ORE
DI VITA
DIAGNOSI PRECOCE PRECOCE TERAPIA
PROGNOSI MIGLIORECOUNSELING GENETICO
AminoacidopatieDeficit ciclo dell’ureaAcidurie organiche Difetti β-ossidazione
ALCUNE PICCOLE MOLECOLE DANNI ANCHE PRENATALI
Emergenze metaboliche - Esami
Sangue: • emocromocitometrico (anemia, pancitopenia, neutropenia, trombocitopenia)
• elettroliti• glicemia, urico, calcio, fosforo• funzione epatica e renale, CK
• equilibrio acido-base (gap anionico)• ammonio
(• Emocoltura )• lattato• aminoacidi plasmatici
• carnitina• Acidi grassi plasmatici• Acidi organici urinari• Acilcarnitine plasmaticheLiquor:
• Lattato, aminoacidi• Neurotrasmettitori• Esame chimico fisico• Esame colturale
ESAMI DI II LIVELLOMETABOLICI
Segni e
sintomi
Chetosi
No acidosi
Acidosi
metabolica
/iperammo
niemia
lattato NH3 No chetosi
No acidosi
No NH3
Chetoacidosi
Ipoglicemia
Intervallo
libero
5-6 gg 48-72 h 24-48 h 24-48 h 0-24 h 12-24 h
Quadro
SNC
Progressivo Grave Variabile Grave Grave variabile
Coma + + + + + -
Mov
anormali
+++++ ++ - Mioclonie -
Tono Iper- Ipo Ipo-iper Ipo-iper Ipo Ipo
Convulsioni Tardive Tardive Tardive + ++ +++
Acidosi
metabolica
- +++ +++ - - +
Chetosi + + ++ - - +
Ipoglicemia - + + - - +++
Altro Urine odor
Curry
Piedi sudati
Gb e pp
Polipnea
Lattato
Polipnea
NH3
Polipnea
Apnea
EEG tipico Epatomegalia
Polipnea
Diagnosi Leucinosi •Acidurie
organiche
•PDH
•Catena
respiratoria
•Ciclo
dell’Urea
•Iperglicinemia
non chetotica
Gluconeogenesi
Glicogenosi
Beta-ox
1. In genere non interferiscono con sviluppo embrio-fetale
2. Possono esordire alla nascita (forme neonatale) o tardivamente (forme late-onset)
3. Esordio clinico acuto con sintomi da intossicazione in presenza di eventi scatenanti
4. Possibilità di intervenire in molti casi con una efficace terapia dietetica e/o farmacologica in caso di diagnosi precoce
Acidurie organicheDifetti del ciclo dell’ureaLeucinosi
Malattie da intossicazione:errori del metabolismo intermedio che conducono ad un
quadro acuto per l’accumulo di prodotti tossici a monte del blocco enzimatico.
Malattia da intossicazione nel neonato
Sintomi spesso aspecifici dopo un iniziale intervallo asintomatico :1. Neurologici
• Letargia, iporeattività• Movimenti anomali (boxing, pedalata, tremori…)• Ipotono dell’asse• Ipertono degli arti
2. Gastroenterici• Rifiuto del pasto, suzione debole, vomito• Calo ponderale, scarso accrescimento• Epatomegalia
3. Respiratori• Apnea, Polipnea
FATTORI AGGIUNTIVI • Anamnesi familiare
Consanguineità dei genitori Decessi neonatali o fetali inspiegati (SIDS)
• odore particolare in urine o altri fluidi corporei
EVOLUZIONE• Convulsioni• Coma• Insufficienza
multiorgano
Fattori scatenanti-Catabolismo endogeno-Inizio alimentazione proteica
Malattie da intossicazione nel neonato
MALATTIA ETÀ di ESORDIO
Ciclo dell’urea 24-48 ore
Acidurie organiche 3-15 gg
Leucinosi 6-10 gg
ODORE PARTICOLARE
INTERVALLO LIBERO
FATTORI AGGIUNTIVI • Anamnesi familiare
Consanguineità dei genitori Decessi neonatali o fetali inspiegati (SIDS)
• odore particolare
Malattia da intossicazione nel bambino, adolescente e adulto
Sintomi ad andamento cronico/ricorrente
• ritardo mentale• scarso accrescimento, inappetenza• crisi ricorrenti di vomito, chetonuria, obnubilamento• crisi ricorrenti di cambiamento di umore, aggressività• crisi di pallore, sudorazione, fissità dello sguardo• crisi ricorrenti di atassia, cefalea, stato confusionale• epatopatia acuta/cronica• rifiuto degli alimenti proteici
EVOLUZIONE• Convulsioni• Coma• Insufficienza
multiorgano
Fattori scatenanti-divezzamento ,-pasto iperproteico -malattia intercorrente -intervento chirurgico, -parto, -digiuno, -attività sportiva intensa
Spesso diagnosi tardiva
Diagnosi di difetto del ciclo dell’urea-
ammonio
orotato
CPS : ↑AMMONIO
OTC : ↑ AMMONIO; ↓CITRULLINA; ↑ACIDO OROTICO URINARIO
ASS: ↑ AMMONIO; ↑CITRULLINA;
ASL: ↑ AMMONIO; ↑CITRULLINA; ↑ ACIDO ARGININOSUCCINICO PL E URIN
AS: ↑ ARGININA
IPERAMMONIEMIANO CHETONURIA, NO ACIDOSI METABOLICA
COMA IPERAMMONIEMICO
MSALL, N Engl J Med, 1984; 310:1500-1505
Neurologic outcome in children with inborn errors of urea synthesis. Outcome of urea cycle enzymopathies
IMPORTANZA di FARMACI di USO non COMUNE: CLORIDRATO ARGININA, SODIO BENZOATO,
FENILBUTIRRATO, CARBAMILGLUTAMMATO, …..
AMMONIO ELEVATA TOSSICITA’
IPOTESI TOSSICITA’
AC. GLUTAMMICO + NH3
GLUTAMMINA
DANNO OSMOLARE
INGRESSO DI ACQUA
RIGONFIAMENTO
LISI ASTROCITA
AMMONIEMIA 170-340 mg/dlLETARGIACONFUSIONE MENTALEVOMITO
AMMONIEMIA > 340 mg/dlEDEMA CEREBRALECOMAMORTE
INTERFERENZA CON METABOLISMO ENERGETICO CON METABOLISMO NEUROTRASMETTITORI
0
100
200
300
400
500
600
3 4 5 6 7 8 9
AMMONIO µg/dl
GIORNI
EXANGUINO
GLUCOSIO 10mg/Kg/minSODIO BENZOATO 250mg/Kg/2h ev e poi mantenimentoARGININA HCl 360mg/Kg/2h ev e mantenimentoCARBAGLU 50 mg x 4 per SNG
VENTILAZIONE SPONTANEA + DIETA APROTEICA CON
ADEGUATE CALORIE
SINTOMI:• NEONATO: letargia, scarsa suzione, convulsioni, encefalopatia progressiva
Sino al coma, areflessia, emorragia intracranica• BAMBINO: scarso accrescimento, vomito, disturbi neurologici o psichiatrici
cronici, encefalopatia episodica con letargia, atassia, convulsioni• ADULTO: sintomi neurologici e psichiatrici, disturbi del comportamento,
letargia, disorientamento, psicosi
IPERAMMONIEMIA
ACIDOSI -ACETEST -DNPH -
LATTATO -/+
AminoacidiAcilcarnitineAcidi organici Acido orotico
DIFETTI CICLO UREA
BETA OX
ACIDOSI +ACETEST +DNPH -/
LATTATO -/+GLICEMIA N//
AminoacidiAcilcarnitineAcidi organici
ACIDURIE ORGANICHE
DIFETTI CHETOLISI
ACIDOSI -ACETEST -/±DNPH +
MSUD
ACIDOSI +ACETEST -/+
LATTATO +
DIFETTI CATENA RESPIRATORIADEFICIT DI PDH/PC
AminoacidiAcilcarnitineAcidi organici
AminoacidiAcilcarnitineAcidi organici
Nagamani SCS et al, Mol Genet Metab 2012
Ciclo dell’urea
Neurone-astrocita
Il Glutamato (Gln) nelle sinapsi e’ captato dal neurone,
veicolato nell’astrocita ed utilizzato per sintetizzare la
Glutamina (Glu) che poi ritorna verso il neurone e viene
riconvertita in glutamato (ciclo glutammato-glutamina)
Il Glutamato e’ un neurotrasmettitore eccitatorio che serve
per la sintesi del gaba, il maggior neurotrasmettitore inibitorio
La Glutamina sintetasi e’ solo in ASTROCITA (Glu+NH4
+Gln)
L’astrocita ha un ampio numero
di acquaporine
predisposizione a
rigonfiamento
Teorie fisiopatologiche
Del danno cerebrale in UCD
• Accumulo di Gln che porta ad alterazione
osmoregolazione cerebrale
• Attivazione glutamato/recettore NMDA e
danno neuroeccitatorio e
dei neurotrasmettitori
• Deficit energetico con danni acuti e cronici di
maturazione della mielina e
rilascio di ormoni trofici e
Della maturazione sinaptica
FISIOPATOLOGIA DEL DANNO CEREBRALE
D o L-GLUTAMINA
Flusso SEROTONINA causato da un
aumentato trasporto di aminoacidi
neutri (es.Triptofano) attraverso BEE
per alterata permeabilita’
EDEMA CEREBRALE
IPERAMMONIEMIA
tossicita’ diretta o indiretta
(metabolismo energetico)
GLUTATIONE pathway: in
iperammoniemia NMDA
recettori, glutamato, cGMP
e NO hanno un ruolo
addizionale
DANNO OSMOTICO DI ASTROCITIALTERATA ATTIVITA’ SEROTONINERGICA
Bachmann C, Clin Chem Lb Med 2002
Anoressia e disturbi
del sonno
Gropman A, Mol Genet Metab 2010
Pacheco-colon et al, Mol Genet Metab 2015
GLUTAMINA
AMMONIO
• STRESS OSSIDATIVO: ROS
• ALTERAZIONI DI PERMEABILITA’
MITOCONDRIALE
e deficit bioenergetico
• ATTIVAZIONE SIGNALING CHINASI
Detossificazione
Cerebrale
(scavenger)
«Trojan
Horse»
AC. GLUTAMMICO
+
NH4+
RIGONFIAMENTO
ASTROCITI
Albrecht J et al, Hepatology 2006
Noremberg MD et al, Metab Brain Dis 2007
• Deficit energetico: ROS,
α-chetoglutarato DH
• Alterazione neurotrasmettitori
GABAergici e serotoninergici
• Alterata omeostasi pH e Ca2+
EDEMA CITOTOSSICO
Glu sintetasi
SNAT
GLUTAMINA IN ASTROCITI:
• MIOINOSITOLO, GLUCOSIO,GLUTAMMATO E K+
• Ca2+
intracellulare oxidative and nitrosative stress
• Attivazione di proteina chinasi mitogeno-attivata (MAPKs) e NK-kB
• Indurre la transizione di permeabilita’ mitocondriale (mPT)
• Transaminazione ed idrossilazione di Gln ad α-chetoglutarato
• Alterazione dei trasportatori della Gln (SNAT-5)
butterworth RF,
mol Genet Metab 2014
NEURONI: NO GLUTAMINA SINTETASI
difetti del ciclo dell’urea
estrema variabilità fenotipica
Outcome neurologico:
- Età di esordio, difetto enzimatico
- Durata dell’iperammoniemia
Seminara J et al, Mol Genet Metab 2010
• Msall et al (1984): UCD neonatale 60-80% di ritardo mentale
(QI medio 43 a 1 aa), correlazione inversa con durata di coma
• Drogari et al (1988): in late onset 56% RM, 33% epilessia
• Spada et al (1994): moderato-severo RM e alterazioni
del comportamento nei pz childhood onset
• Maestri et al (1996): 57% severo-profondo RM
• Bachmann et al (2003): 67% RM
• Choi et al 2012: Adulti con disturbi psichiatrici
Msall et al, N Engl J Med 1984
CRONISTORIA RITARDO COGNITIVO IN UCD
Krivitzky L et al, Pediatr Res 2009
Seminara J et al, Mol Genet Metab 2010
177/352 deficit cognitivo: 47% < QI, 38% disturbi di apprendimento
Outcome cognitivo differente in neonatal (50%) e late-onset (25%)
UCD Consortium
Ah Mew N et al, J Pediatr 2013
Su 103 pazienti 88% neonatal onset (< 7 gg)
Ammoniemia significativamente > in difetti prossimali
RITARDO COGNITIVO (QI <70) < 4 ANNI > 4 ANNI TOTALE
ALD 50% 76% 68%
ASD 25% 70% 54%
CPS I e OCT 43% 50% 475
SNE 11% 11%
UCD Consortium17% normale QI (> 90)
11% diagnosi da SNE
Pacheco-Colon I et al,Mol
Genet Metab 2014
OCT:
Non verbal learning
Fine motor processing
Reaction time
Visual memory
Executive function
Batshaw Ml et al, Mol Genet Metab 2014
GLN BIOMARKER DI OUTCOME COGNITIVO
Ammonio e Gln hanno effetti sul SNC
in modo differente
Studio longitudinale 2006-2013 su 614 pz
66 pz (11%) TRAPIANTO EPATICO:
peggior QI ASL e OCT maschi
OCT maschi:
deficit in funzioni esecutive, pianificazione motoria e
memoria lavorativa
(Executive function, working memory, motor planning)
Oct Maschi con difetto parziale:
minori alterazioni cognitive, motorie e psichiatriche
OCT femmine:
deficit in executive cognition, working memory e attention
85% sono considerate asintomatiche ma spesso hanno
difficolta’ di apprendimento e comportamentali,
vomito ciclico, intolleranza proteica,
Episodi stroke-like sino al coma
Impatto su qualita’ di vita e amplia il concetto di disabilita’
DIFETTI COGNITIVI in OCT
Gropman A et al , Mol Genet Metab 2010
ARGININSUCCINICO ACIDURIA (ASL)
Fenotipo complesso e multisistemico: peggior outcome cognitivo
Nagamani SCS et al, Mol Genet Metab 2012
SNE
USA: 30% disturbi apprendimento, 23% RM lieve, 23% epilessia (13 pz)
Austria: 29% QI ai limiti inferiori (17 pz)
Future implicazioni terapeutiche (NO donor)
• Ampia espressione tissutale
• ASL e’l’unico enzima per la sintesi di Arginina (Arg) in tessuti
• Arg implicata in biosintesi di NO, creatina,prolina, glutammato, poliamine
• Ipotesi di difetto creatina (van Spronsen et al, 2006)
• Non benefici da trapianto epatico, arginina poco protettiva
70% disabilita’ intellettive
65% disturbi di apprendimento
33% epilessia
Difetto di ARGINASI
MR: atrofia cerebrale e cerebellare, alterazione SB
periventricolare, putamen e corteccia insulare
MRS: cho/Cr ratio aumentato demielinizzazione
picco di arginina
Rara iperammoniemia
Arginina neurotossica
Composti guanidinici altera la neurotrasmissione del GABA,
inibisce la attivita’ di rimozione dei ROS
(SOD, glutatione perossidasi) stress ossidativo
Alterata produzione di NO
Enns GM , Pediatr Neurol 2008
Gropman A, Mol Genet Metab 2010
Difetti cognitivi, epilessia, atassia, paraparesi spastica
DTI: DANNI PREVALENTEMENTE
NEL TRATTO CORTICOSPINALE
Difetto
arginasi
controllo
Pz asintomatici (?)
alterazione domain e subdomains neurocognitivi
correlati alla corteccia prefrontale
• Deficit in:
INTELLIGENZA NON VERBALE, MOTRICITA’ FINE E VELOCITA’ di
esecuzione, MEMORIA VISIVA, ATTENZIONE, CAPACITA’ ESECUTIVE
E MATEMATICA
• Episodi subclinici di iperammoniemia: sconosciuti danni cerebrali
• Pz con Qi nella media comunque hanno:
Difficoltà di apprendimento non verbale,
alterazioni della SB o subcorticali
• effetto su working memory e executive function
• Ridotto mI anche in femmine portatrici OCT ASINTOMATICHE
Neuroimaging in difetti ciclo
dell’urea
• La RM mostra rigonfiamento cerebrale e lesioni
parenchimali simmetriche, con risparmio del tronco e
degli emisferi cerebellari
• quadri cronici: foci persistenti di leucoencefalopatia,
atrofia corticale e subcorticale con cisti
• Possibili lesioni ischemiche ed alterate reti neuronali
nei lobi frontali
La MRS mostra un alterato metabolismo con diminuzione
del miositolo, elevazione della glutamina e diminuzione
della colina
Gropman A et al,
J Inherit Metab Dis 2007
In neonatal onset:
• atrofia corticale
• Lesioni cistiche della SB
• Ipomielinizzazione e ritardo maturativo della mielina
• Ventricolomegalia
• Gliosi dei nuclei profondi della sostanza grigia
In forme late onset:
• alterazioni della SB con variabilita’ individuale
multimodal MRI
Deficit cognitivo (downstream effect):
speed ed executive function , working memory,
Performance visuo-spaziale
Alterazioni SB Disconnessione corticale
Analisi retrospettiva in 6 pz per correlare outcome
cognitivo e RM cerebrale (1999-2010) in Colorado (USA)
Bireley WR et al,Pediatr Radiol 2012
Alterazioni tipiche riscontrate:
• iperintensita’ T1 e T2 in corteccia cerebrale e
soprattutto in corteccia peri-insulare, frontale e
gangli della base (talamo)
• Corteccia peri-rolandica e occipitale in late-onset
• ristretta diffusione da danno acuto stroke-like
Variabili correlate:
• Entita’ e durata di iperammoniemia/valore gln
• Eta’ alla diagnosi
• Danni da ipoperfusione cerebrale/edema cerebrale
• Alterazione 5-hiaa e acido quinolinico
• Sensibilita’ individuale delle varie zone snc
Correlazione neuroimaging e QI
Apprendimento:
processo di acquisizione di nuove informazioni
Memoria: persistenza
dell’apprendimento
a lungo termine
La base fisiologica e biochimica della memoria è la
PLASTICITA’ SINAPTICAossia il numero e la complessità delle connessioni tra i neuroni
PEDIATRIC RESEARCH
Vol. 53, No. 3, 2003
GLUTAMINA ruolo chiave in SINAPTOGENESI
Rama Rao KV et al,
Neurochemistry International 2012
SINTOMI di esordio di UCD
Atassia, vomito e cefalea
Bigot A et al, Mol Genet Metab 2017
Sintomi psichiatrici come presentazione in adult-onset UCD
Ritardo psicomotorio (50%)
Disabilita’ intellettiva (42%)
convulsioni (29%)
Regressione neurologica (20%)
Romão A et al, Rev Paul Pediatr 2017
Confusione mentale
agitazione
Allucinazioni
Forme atipiche di depressione
Psicosi acute
Schizofrenia
Nia S, J Neurol 2014
In IEM
SCREENING NEONATALE ESTESO (SNE)
• Esperienza della Germania: migliore outcome neurocognitivo
Lindner M et al. Orphan J rare Dis 2011
• STUDIO OSSERVAZIONALE SU 208 PZ CON UCD NON CLASSICO
In 20 centri metabolici europei.
alterazioni cognitive nel 36% dei pz:
- 44% di OCT sintomatici e 31% femmine OCT
- 12 % dei diagnosticati da SNE
- 16% in ASS (solo nel 7% da SNE)
- 94% in asl (solo in 23% da SNE)
- importanza di diagnosi precoce 75% di pz diagnosi >1 a vs 46% < 1 a
- evitare iperammoniemia
(Ruegger CM, et al, J Inherit Metab Dis 2014)
• SNE riduce la frequenza e la severita’ dell’ iperammoniemia
ma non elimina il rischio di disabilita’ intellettive, comportamentali
e Deficit in executive functioning
Krivitzy et al , Pediatr Res 2009, Ah Mew et al 2013
25 pazienti UCD: 10 early-onset e 15 late-onset
L’esperienza di Monza
Livelli max ammonio alla diagnosi:
800 mmoli/L in early-onset
150 mmoli/L in late-onset
Z-score QI medio: -2,22 in early onset e
-1,07 in late-onset
Z-score QI: progressiva riduzione in early-onset,
stabile in late-onset (eccetto in pz con alterazioni a
neuroimaging)
Correlazione epilessia ed alterazioni neuroimaging
peggior outcome cognitivo
Calcolo dello Z-score:
(esito del test -- media specifica del test)/DS specifica del test
Cut off
-2 DS
-4
-3
-2
-1
0
1
primo dato ultimo dato
Z s
co
re Q
I
early onset late onset
-4
-3
-2
-1
0
1
primo dato ultimo dato
Z s
co
re IQ
ASL ASS OTC
Z-score QI
Nel tempo
53% deficit cognitivo:
• 70% early onset
• 44% late onset
• 80% ASL
• 58% ASS
• 20% OCT
QI Verbale, di Performance e Totale (Wechsler): media e DS in ASL, ASS, OTC
-4
-3
-2
-1
0
1
Z s
co
re I
Q
ASL ASS OTC
Z score IQ Totale (Wechsler): media e DS in ASL, ASS, OTC
ASL ASS OTC
S.G. nata ad agosto 2006
Genitori consanguinei.
3 gg: convulsioni e coma iperammoniemico
(1140 µmoli/L)
Diagnosi di Argininsuccinico acidemia
omozigote c.556C>T (p.R186W esone 7)
moderato ritardo cognitivo (QI 37)
Ipertensione, ipertrigliceridemia,
iperuricemia
Epilessia, sovrappeso,
Scarso crescita staturale (IgF1 basso),
Ipotiroidismo, iperparatiroidismo,
Terapia:
Arginina, sodio fenilbutirrato, sodio benzoato, DHA, potassio,
Acido valproico, tirosint, allopurinolo, captopril
Dieta ipoproteica: 0,4 gr/Kg naturali e 0,6 gr/Kg di sintesi
Nutrizione tramite peg
11 anni
G.N.
SNE: citrullina 31,96 µmoli/L (vn < 28,1), ASA 2,47 µMoli/L (vn <1)
Arginin succinico acidemia c.35G>A + c.175G>A (esone 2)
A 4 gg di vita:
Glutamina 897 µMoli/L,
arginina 36 e citrullina 36 µMoli/L
Ammoniemia nella norma
Terapia con Bioarginina
RM encefalo (a 3 mesi): nella norma
Deambulazione autonoma a 13 mesi
2 anni: peso e lunghezza 25 perc,
sviluppo psicomotorio adeguato (QI 114),
alimentazione ipoproteica (1,4 gr/Kg/Die)
Patologie del metabolismo
degli AMINOACIDI A
CATENA RAMIFICATA
(LEUCINA, VALINA,
ISOLECINA)
Causate da accumulo
mitocondriale di ACIL CoA
Chetoacidosi , NH3 ed
acido lattico
Malattie rare (incidenza PA 1:161.000 e MMA 1:62.000)
Ereditarietà autosomica
recessiva
ACIDURIE ORGANICHE
ACIDURIE ORGANICHE
METABOLISMO DEGLI AA a catena ramificata:
Accumulo mitocondriale di ACIL CoA
molto gravi tipo “INTOSSICAZIONI”
Chetoacidosi , NH3, acido lattico
ACIDURIA ISOVALERICA, PROPIONICA, METILMALONICA
TERAPIA: Disintossicare, evitare il catabolismo,
Carnitina(50-100 mg/kg/die)
vit B12
dieta a contenuto controllato di proteine
Miscele di aminoacidi prive di ramificati
vena centrale PVC elevate diuresi forzata
Metilmalonico aciduria con o senza omocistinuria
Acidemia metilmalonica (MMA): quadro acuto da
intossicazione (Mut° o Mut-)
• Esordio classico neonatale o più tardivo con inappetenza,
vomito, scarso accrescimento, tremori, movimenti anormali
degli occhi, coma
• acidosi metabolica ed iperammoniemia
• MMA molto elevato in urine e plasma
• Morte in poche settimane/mesi se non trattato
• Trattamento dieta strettamente ipoproteica + miscele
• Forme ad esordio tardivo con quadro clinico più lieve
• Alcuni casi sensibili a trattamento con B12 a dosi elevate
• Evoluzione in insufficienza cardiaca e renale
• Trapianto fegato o fegato-rene (discusso!!)
Acidemia metilmalonica con
omocistinuria (MMA + OMO)
– Esordio neonatale o nei primi mesi o anni di vita
– Inappetenza, scarso accrescimento, ipotonia, apnee,
sopore, ritardo neuromotorio, convulsioni, anemia
megaloblastica, sindrome emolitico-uremica, distrofia
retinica
– MMA urinario e plasmatico aumentato,
iperomocisteinemia e ipometioninemia
– No iperammoniemia, no acidosi metabolica
– Forme tardive più lievi ma con leucoencefalopatia,
eventi tromboembolici sino ad exitus
– Terapia con carnitina, folinico, Betaina e OH-B12 im
– NO DIETA
Trattamento MMA + OMO
• Dieta normoproteica (Venditti et al., J Inherit Metab Dis2012)
• Idrossicobalamina (OH-Cbl) ad alte dosi (parenterale !?) da 1 mg a 20 mg/die. Migliora attività enzimatica sia AdoCbl che MetCbl: si ottiene riduzione MMA e omocisteina con aumento metionina
• Betaina per os. Stimola la rimetilazionedell’omocisteina a metionina
NB metionina è aminoacido essenziale!!
Trattamento MMA
• Dieta ipoproteica+miscele di sintesi• Carnitina• B12
Poor outcome
PROPIONICO ACIDEMIA
Esordio neonatale con vomito, scarsa alimentazione, letargiaForme Late-onset
Terapia di emergenza in fase acuta: detossificazione, azzerare apporto proteico e garantire calorie«Acute management of propionic acidemia»,Chakrapani a et al, Mol Genet and Metab, 2012;105:16-25
Terapia di mantenimento long-term: dieta ipoproteica, miscele di aminoacidi prive di ramificati, carbaglu, Biotina, Carnitina
«Proposed guidelines for the diagnosis and management of methylmalonic and propionic acidemia»Baumgartner MR et al, Orph J Rare Dis, 2014;9:130
Isovalerico acidemia
Se la crisi metabolica non viene trattata:• problemi respiratori• convulsioni
• ritardo mentale• coma, morte
Benessere alla nascita
Inizio sintomi tra 2°gg e 2° set. come Crisi metabolica:• inappetenza• sopore, abbattimento, pocareattività• vomito• odore di «piedi sudati»
Forma meno severa di IVA a esordio tardivo:• scarso accrescimento• difficoltà di apprendimento
Acidemia isovalerica– Storia naturale
Test di laboratorio: iperammoniemia, chetoacidosicon iperlattacidemia, ipocalcemia, pancitopenia
Diagnosi e terapia precoci: buon outcome
ACIDURIA GLUTARICA TIPO IMACROCEFALIA 75-80%
ESORDIO 3-36 MESI
INFEZIONI, VACCINAZIONI, INTERVENTI CHIRURGICI
CRISI ACUTA “ENCEFALITE LIKE”DANNO STRIATO BILATERALE
SEGNI EXTRAPIRAMIDALI (DISTONIA, SPASTICITA’)
ATROFIA FRONTO-TEMPORALECISTI ARACNOIDEE BILATERALI
RARI CASI AD ESORDIO INSIDIOSO O TARDIVO
Aciduria glutarica tipo I
Malattia neurometabolica da dif. di glutaril CoA deidrogenasiMacrocefalia progressivaEncefalopatia acuta tra 6 e 12 mesi di vitaDanni dello striato, distonia
Terapia precoce con carnitina e dieta ipoproteica riduce il rischio di complicazioni neurologiche ma non completamente: Crisi encefalopatiche in 77% dei sintomatici; in 10% di presintomatici (Bijarna et al 2008)
Da sito CDC – newborn screening laboratory bulletin
ACIDURIA GLUTARICA TIPO I
DIETA RISTRETTA in LISINA e TRIPTOFANO
PREVENZIONE CRISI-ENCEFALOPATIA
SUPPLEMENTAZIONE di CARNITINA
MIGLIORAMENTO CLINICO< PROGRESSIONE MALATTIA NEUROLOGICARIDUZIONE MORTALITA’
Guidelines Kolker et al 2011
NB: Attenzione alla carenza di Triptofano!!!
RIBOFLAVINA (raramente efficace)Farmaci neuroprotettiviCalorie+maltostrine in fase acuta: EMERGENZA!!
LEUCINOSI o MALATTIA DELLE URINE A
SCIROPPO D’ACERO o MSUD
Difetto del metabolismo degli AA a
catena ramificata
Deficit del complesso alfa-
chetodeidrogenasi a catena
ramificata (BCKDH)
Incidenza 1:200.000
Ereditarietà autosomica recessiva
CHETOSI (accumulo
alfa-chetoacidi) e odore particolare
secreti
Leucinosi (o malattia delle urine a
sciroppo d’acero- MSUD)
• Esordio neonatale con
inappetenza, disidratazione,
grave intossicazione, gravi
sintomi neurologici
• terapia è la dieta
ipoproteica + Miscele
• Apporto calorico essenziale
• Supporto emergenza in fase
acuta
• Prognosi buona se il
trattamento è precoce
• DHA
SE POSSIBILE LA VIA NASOGASTRICAPrecoce alimentazione enterale
Miscele senza proteineUso latte umano
SE NH3 > 500 mM (850 mg/dl)Attivo DIALISI PERITONEALE
SE IPERAMMONIEMIA (>148 mmol/l, > 250 mg/dl)PRIME 2 ORE:
CLORIDRATO DI ARGININA 360 mg/Kg e.v.
BENZOATO di SODIO 250 mg/kg e.v.
FENILBUTIRRATO di SODIO 250mg/kg OS
SOSPENSIONE APPORTO PROTEICOGLUCOSIO 7-10 mg/Kg/minLIPIDI 1-3 g/kg/die
Se glicemia > 200 mg/dlinsulina 0.05-1 UI/Kg/h
B12 (1-2 mg)
Biotina (10-20 mg)Carnitina 100-200 mg/Kg/dieTiamina (100-300 mg)Riboflavina (50-150 mg)
Carbamilglutammato 100-200mg/kg
SE NH3 > 1000 mM (1700 mg/dl)DIALISI PERITONEALE IMMEDIATA
TERAPIA SCOMPENSO METABOLICO ACUTO
DETOSSIFICAZIONE
A) ESOGENA:EMOFILTRAZIONEEMODIALISIDIALISI PERITONEALEEXANGUINOTRASFUSIONE
B) ENDOGENA:VIE ALTERNATIVE
L-carnitinaL-glicinabenzoato di sodiofenilbutirrato di sodiocitrullinavitamino-terapia specifica
APPORTO CALORICO-IPOPROTEICO
Prima di avviare la terapia d’emergenza:prelevare campioni aggiuntivi per indagini specifiche
SANGUE
• Sangue in EDTA 4-5 ml da centrifugare:
conservare il plasma a -20°C x
AMINOACIDEMIA QUANTITATIVA
• Siero da conservare a -20°C
• Guthrie card almeno 3 cartoncini
URINE
• Campione di urine da conservare a -20°C (freezer) x
acidi organici urinari ed acido orotico
Patient journey
• DIAGNOSI PRECLINICA (SNE) O CLINICA
• DETOSSIFICAZIONE: INIZIO TERAPIA DIETETICA E FARMACOLOGICA
• CONFERMA DIAGNOSTICA CON ANALISI MOLECOLARE
(COUNSELING GENETICO)
• ESENZIONE DI MALATTIA RARA
• CERTIFICATO PER ALIMENTI SPECIALI E/O ENTERALE
• IMPOSTARE DIETA IPOPROTEICA LONG-TERM CON CORRETTO
APPORTO CALORICO (DIETE SCOLASTICHE), TRAINING GENITORI
• FOGLIO PER EMERGENZA
• CONTROLLI FOLLOW-UP CLINICI, BIOCHIMICI E STRUMENTALI A
CADENZE DIVERSE IN BASE ALL’ETA’
• VALUTAZIONE CRESCITA E MINERALIZZAZIONE OSSEA (DEXA)
VITAMINE-COFATTORI DI ECM
VITAMINE POSOLOGIA MALATTIA
TIAMINA (B1) 150-300 mgMSUD
Acidosi lattica (PDH)
BIOTINA 10-20 mgPropionico acidemia
Deficit multiplo di carbossilasiAcidosi lattica (PC)
OH-COBALAMINA (B12) 1-5-10 mg
RIBOFLAVINA (B2) 100-200 mg
Metilmalonico aciduria B12 responsiva
Glutarico aciduriaDifetto ossidazione (SCAD)
TIROSINEMIA TIPO III
Sintomi neurologici:
• Atassia, tremori
• Microcefalia
• Epilessia
• Ritardo mentale
DIETA per tenere la Tirosina < 200-400 μmol/L
Corso universitario medicina
Corso specializzazione
CongressiMASTER….
Testi
Riviste scientifiche
Internet
Attivita’ assistenziale
Video pazienti
IL MEDICO RICONOSCE LE MALATTIE CHE CONOSCE
SCREENINGNEONATALE
DIAGNOSI PRECOCE
DAL 1990: TANDEM MASSA E SCREENING NEONATALE
J. Inher. Metab. Dis. 13: 321-324; 1990
TESTS DI GUTHRIE e ALTRI TESTSSCREENING NEONATALI
SCREENING NEONATALE LC/MS/MS
UNO SPOT UN TEST PIU’ MALATTIE
IERIPKU MSUDBIOTINIDASIGALATTOSEMIA......
~ 50 MALATTIE
fenilchetonuria
UNO SPOT UN TES UNA MALATTIA
tecnica di analisi e di rivelazione QUALI-QUANTITATIVA
SCREENING NEONATALELC-MS/MS
ACIDURIE ORGANICHEPropionico acidemia (PA)Isovalerico aciduria (IVA)Glutarico aciduria tipo I (GA I)Difetto di 3-metilcrotonil CoA carbossilasi (MCC)Difetto di betachetotiolasi (BKT)Difetto di 3-idrossi-3-metilglutaril CoA liasi (HMGCL)Difetto multiplo di carbossilasi Malonico aciduria (MLYCD)3-metilglutaconico aciduria tipo I, II, III, IV, VDifetto di 2-metil-3-idrossibutirril-CoA- deidrogenasi (MHBD)Metilmalonico aciduria (difetto di mutasi) (MMA)Metilmalonico aciduria da difetti di metabolismo di cobalamina (MMACbl)Difetto di isobutiril CoA deidrogenasi (IBDH)
DIFETTI DELLA beta-OSSIDAZIONEDifetto di acil-CoA deidrogenasi a catena corta (SCAD)Difetto di acil-CoA deidrogenasi idrossilate a catena media e corta (M/SCHAD)Difetto di acil-CoA deidrogenasi a catena media (MCAD)Difetto di acil-CoA deidrogenasi a catena molto lunga (VLCAD)Difetto di acil-CoA deidrogenasi idrossilate a catena lunga (LCHAD)Difetto di proteina trifunzionale mitocondriale (TFP)Difetto primitivo di carnitina (CUD)Difetto multiplo di acil-CoA deidrogenasi o glutarico aciduria tipoII (MAD)Difetto di carnitina palmitoil transferase I (CPT I)Difetto di carnitina palmitoil transferase II (CPTII)Difetto di carnitina-acilcarnitina translocase (CACT)
AMINOACIDOPATIE e DIFETTI CICLO DELL’UREAFenilchetonuria classica e iperfenilalaninemieDifetti metabolismo cofattore biopterinaTirosinemia tipo I, tipo II, tipo IIICitrullinemia tipo ICitrullinemia tipo II (deficit di citrina)ArgininemiaArgininsuccinico aciduriaSindrome HHH Iperornitinemia (atrofia girata coroide e retina)OmocistinuriaIpermetioninemiaMalattia delle urine a sciroppo d’acero (MSUD)
MODELLO AMERICANCOLLEGE OF MEDICAL GENETICS
DIAGNOSI PRECOCE
Possibilmente presintomatica
- Aminoacidopatie
- Deficit ciclo dell’urea
- Acidurie organiche
- Difetti β-ossidazione
PROGNOSI MIGLIORE
Screening neonatale esteso
TERAPIA
PRECOCE
FUTURO: screening malattie lisosomiali o NGS
SCREENING POSITIVO e MALATTIA MATERNA
DIFETTO MATERNO di VITAMINA B12
In madri vegetariane/vegane o con gastrite atrofica subclinica dosare VIT. B12 in gravidanza ed al figlio e supplementare se necessario RITARDO MENTALE anche grave
Phenylketonuria in school age retarded children.
Williamson M, Koch R, Henderson R.
Am J Ment Defic. 1968 Mar;72(5):740-7.
PASSATO REMOTO
The clinical features of untreated homozygous classical phenylketonuria aredescribed in detail in reviews by Paine (1957), Partington (1961a), Pitt (1971) andKnox (1972). The sex ratio of untreated patients is not different from that of thenon-phenylketonuric population. However, an abnormal sex ratio which favorsmales exists in the treated group of patients who have been identified in the pastdecade by mass screening at birth. The great majority of untreated pa- tients havean IQ below 20, and the remainder are usually below 50. The mean value (andstandard error) of IQ for untreated patients older than three years of age is 40.2 (±3.2); less than four per cent of all untreated phenylketonurics apparently have IQvalues above 60.
1:100 NEGLI ISTITUTI PER RITARDATI MENTALI
A population-based study on the causes of mild and severe mental retardation.Matilainen R, Airaksinen E, Mononen T, Launiala K, Kaariainen R.
Acta Paediatr. 1995 Mar;84(3):261-6.
PASSATOPROSSIMO
ASPARTILGLUCOSAMINURIA 2% in 151 pz con RITARDO MENTALE in
popolazione Finlandese
In 151 pz con RITARDO MENTALEin popolazione olandese
4 pz con SINDROME CDG1 pz con DIFETTO NEUROTRASMETTITORI
2 pazienti con DIFETTI METABOLISMO COLESTEROLO
American Journal Mental retardation, 2005;110:253-267
Etiology of Mental Retardation in children referred to a tertiary care
center: A prospective study
Van Karnebeek C, Abeling N, Alders M, Hoovers J, Koevoets C, Wanders R, Hennekan R.
RITARDO PSICOMOTORIO
EPILESSIA
DISTURBI DEL MOVIMENTO
DISTURBI PSICHIATRICI
RITARDO MENTALE
IN NUMEROSE MALATTIE METABOLICHE EREDITARIE SONO PRESENTI MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE:
PRESENTEERA DELLA METABOLOMICA
E NGS
METABOLISMI INTERESSATI
• AMINOACIDI Aminoacidopatie,acidurie organiche,
difetti ciclo urea
• CARBOIDRATI Galattosemia, M. De Vivo
• LIPIDI Difetti -ossidazione
• METALLI Difetti di cofattore molibdeno, Menkes,MEDNIK, CEDNIK
• MITOCONDRI Difetti catena respiratoria
• LISOSOMI Malattie da accumulo lisosomiale
• PURINE e PIRIMIDINE Difetti xantina ossidasi e adenilsuccinato liasi
• PEROSSISOMI X-adrenoleucodistrofia
• NEUROTRASMETTITORI SSADH
• STEROLI Smith Lemli Opitz
• ALTRI Sindrome CDG
AMMONIO (S)LATTATO (S)PIRUVATO (S)AMINOACIDI (PL/U/CSF)ACILCARNITINE (S/PL)
ACIDI ORGANICI (U)ACIDO OROTICO (U)OLIGOSACCARIDI (U)MUCOPOLISACCARIDI(U)ZUCCHERI (U)PURINE E PIRIMIDINE (U)SULFI TEST (U)
7-DEIDRO-COLESTEROLO (PL)PROFILO STEROLI (PL)ELETTROFOCUSING TRANSFERRINA (Sr)ENZIMI LISOSOMIALI (PL/L/F)VLCFA (PL)PROLATTINA (S)
…………
S=SANGUE; PL=PLASMA; U=URINE; CSF=LIQUOR; F=FIBROBLASTI; E=ERITROCITI; L= LEUCOCITI; Sr= SIERO
COSTOSO RICHIEDE TEMPO
IMPROPONIBILESCREENING METABOLICO
PER TUTTE LE PATOLOGIE
…. NEANCHE NGS X TUTTI
DIAGNOSICLINICA
LABORATORIO
IMMAGINI
ANAMNESI FAMILIARE
“Metabolic Testing must be selective and targeted on signs and symptoms.Unselected metabolic screening tests should not be considered a part of the routine evaluation in Mental Retardation”
Curry C. et al, Am J Med Genet, 1997;72:468-477
“Evaluation of mental retardation: recommendations of a Consensus Comference”
RITARDO MENTALE
CLINICA NEUROIMMAGINILABORATORIO
DISMORFISMIMALFORMAZIONIALT.SCHELETRICHEEPATOSPLENOMEGALIA…………
RMRMS
ESAMI DI ROUTINE ESAMI METABOLICI
EMOCROMOGLICEMIAAZOTEMIAEGAAC. URICOCOLESTEROLO……………
MANIFESTAZIONI extra-NEUROLOGICHE
• CIRCONFERENZA CRANICA ALTERATA
• ALTERAZIONI DI CUTE E CAPELLI
• DISMORFISMI FACIALI
• ALTERAZIONI SCHELETRICHE
• EPATOMEGALIA, SPLENOMEGALIA
• ALTERAZIONI OCULARI
POSSONO RAPPRESENTARE LA CHIAVE PER LA DIAGNOSI
ACIDI ORGANICI
MACROCRANIA
L-2-OH GLUTARICOACIDURIA
IMMAGINI
urea
S.I.
Ac. 2-OH-glutarico
S.I.
RITARDOMENTALE +
FETOPATIA DA IPERFENILALANINEMIA MATERNA
ANOMALIE CUTANEE NEUROITTIOSI
SINDROME MEDNIK
MENTAL RETARDATION
ENTEROPATHY
DEAFNESS
NEUROPATHY
ICHTHYOSIS
KERATODERMIAGENE AP1S1
S. DI SJÖGREN LARSSON (SLS)
EREDITARIETA’: autosomica recessiva
DEFICIT FALDH (fatty aldehyde deydrogenase)
alterata ossidazione di aldeidi alifatiche a lunga catena derivati
dal metabolismo degli alcool degli acidi grassi
ESORDIO: nascita – 2 anni con ITTIOSI GENERALIZZATA
RITARDO MENTALE LIEVE – MODERATO
DIPLEGIA SPASTICA
ALTERAZIONE RETINICA: (1/3 dei pz) “glistening white dots”
PUNTI BIANCHI IN REGIONE PERIFOVEALE, PIU’ RARE
ALTERAZIONE PIGMENTARIA E DEGENERAZIONE MACULARE
RM ENCEFALO: NORMALE ALTERAZIONE S.B.
NELLE REGIONI PERIVENTRICOLARI, CENTRO SEMIOVALE,
CORPO CALLOSO, LOBI FRONTALI E PARIETALI
VCN: normale BAEPs: ALTERATI
FEDERICA C.: RM ENCEFALO all’età di 19 anni
RMS:- ANOMALO PICCO A 1.3 ppm CORRISPONDENTE
A LIPIDE NON BEN IDENTIFICATO
- ANOMALO PICCO A 0.9 ppm CORRISPONDENTE
A LIPIDE NON BEN IDENTIFICATO
- PICCO N-ACETILASPARTATO (MARKER NEURONALE)
DEFICIT MULTIPLOdi SOLFATASI
2 anni
3 anni
19 anni
Forma severa
DEFICIT MULTIPLO SOLFATASIFENOTIPO LIEVE
RITARDO MENTALE APPARENTEMENTE ISOLATO
11 ANNI
ANOMALIE OCULARI
DEGENERAZIONE RETINICA
MACCHIA ROSSO CILIEGIA
ATROFIA OTTICA
CATARATTA
OPACITA’ CORNEALI
LUSSAZIONE DEL CRISTALLINO
CHERATOCONGIUNTIVITE
ALTERAZIONE DELLA MOTILITA’
OPACITA’ CORNEALILampada a fessura
OMOCISTINURIA CLASSICA
- ASPETTO MARFAN-LIKE, ARACNODATTILIA- EPILESSIA- RITARDO MENTALE- MIOPIA PROGRESSIVA E DISLOCAZIONE DEL CRISTALLINO- OSTEOPOROSI- RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO- Depressione, disturbi ossessivo-compulsivi
Difetto di CISTATIONINA β-sintasiAccumulo di OMOCISTEINA disturbi del collagene ed effetto neurotossico di omocisteina sui neuroni x stimolazione eccessiva NMDA e danno trombotico
AA: metionina, omocisteina, omocistina, cistina
Terapia: - piridossina 50-100 mg/die- acido folico 10 mg/die- vitamina C 100 mg/die- DIETA + integratori- Betaina 100 mg/Kg/die- idrossicobalamina 1 mg/die per os
Patologia progressiva ed invalidante. Goal ridurre omocisteina.
S. SMITH-LEMLI-OPITZ (SLOS)
• RITARDO PSICOMOTORIO
• MICROCEFALIA
• PTOSI-EPICANTO-CATARATTA
• PALATOSCHISI
• DIFETTI CARDIACI
• MALFORMAZIONI RENALI, INTESTINALI,
• POLMONARI, GENITALI
• RITARDO DI CRESCITA
• ARTI E POLLICI CORTI
• IDROCEFALO
• ETEROTOPIE PERIVENTRICOLARI
• OLOPROSOENCEFALIA
• EMANGIOMA CAPILLARE FACIALE
Smith, D. W.; Lemli, L.; Opitz, J. M.: J. Pediat. 64: 210-217, 1964.
COLESTEROLO PLASMA
7-DEIDROCOLESTEROLO (7DHC)
GENE DHCR 7 MUTAZIONE COMUNE IVS8-1G>C
Yu, Am. J. Med. Genet. 2000, 90; 347
Tint, Am. J. Med. Genet. 1993, 47; 573
ESAMI DI ROUTINE
ANEMIA MEGALOBLASTICA METILMALONICO ACIDURIA CON OMOCISTINURIA
AZOTEMIA DIFETTI DEL CICLO DELL’UREA
EMOGASANALISI
TRANSAMINASI
ACIDURIE ORGANICHEDIFETTI CICLO UREA
ACIDURIE ORGANICHEDIFETTI CICLO UREA
DIFETTI PURINE E PIRIMIDINEACIDO URICO
DEFICIT di SULFITO OSSIDASI
CREATININA DIFETTI DI CREATINA
COLESTEROLO
SMITH-LEMLI-OPITZ LATOSTEROLEMIA
QUANDO LA CLINICA NON è INFORMATIVA LA LETTERATURAè CONTROVERSA SU QUALI ESAMI METABOLICI EFFETTUARE
American Journal Mental retardation, 2005;110:253-267
Etiology of Mental Retardation in children referred to a tertiary care
center: A prospective study
Van Karnebeek C, Abeling N, Alders M, Hoovers J, Koevoets C, Wanders R, Hennekan R.
Van Karnebeek C.et al, European Journal of Human Genetics 2005;13:6-25
“Diagnostic investigations in individuals with mental retardation: a systematic
literature review of their usefulness”
Curry C. et al, Am J Med Genet, 1997;72:468-477
“Evaluation of mental retardation: recommendations of a Consensus Comference”
“Genetic evaluation of intellectual disabilities”
Moeschler JB, Semin Pediatr Neurol 2008 Mar; 15(1):2-9
Su urine: aminoacidi, oligosaccaridi,
mucopolisaccaridi, acido urico
Su plasma: steroli, IEF transferrina
LABORATORIO
ACIDI ORGANICI
PZ con RITARDO MENTALE eTURBE COMPORTAMENTALI ISOVALERICO ACIDEMIA
Isovalerilglicina
S.I.
Spettro isovalerilglicina
TERAPIA: DIETETICA, CARNITINA E GLICINA
Normal
IPOPLASIA CEREBELLARE
SINDROME CDGDEFICIT DI PDHDEFICIT CoQ
Sindrome CDG:
NEUROIMMAGINI
Per cortesia di A. Fiumara e L. Pavone
AGENESIA CORPO CALLOSODIFETTI DI MIGRAZIONE
DIFETTO DI PDHDIFETTI BIOSINTESI STEROLI MALATTIE PEROSSISOMIALINKHDEFICIT DI FUMARASI
DifettoPDH
X-ADRENOLEUCODISTROFIA(X-ALD)
FENILCHETONURIA CLASSICA
ERRORI CONGENITI DEL METABOLISMO DELLA CREATINA
• DEFICIT DI GUANIDINOACETATO N-METILTRANSFERASI (GAMT)• DEFICIT DI ARGININA GLICINA AMIDINOTRANFERASI (AGAT)• TRASPORTATORE 1 DELLA CREATINA X-LINKED
DEFICIT DI GAMT
ESORDIO 3 MESI - 2 ANNI ESORDIO PRECOCE EPILESSIARITARDO PSICOMOTORIOARRESTO DI SVILUPPOIPOTONIASINDROME DISTONICO-DISCINETICACOMPORTAMENTI AUTISTICO SIMILIACIDO GUANIDINOACETICO
CREATINA MONOIDRATO 350 mg/Kg/die fino a 2g/Kg/dieTERAPIA:
STÖCKLERS, Pediatr Res 1994; 36:409-13
RIDUZIONE DI CREATINA alla RMS
MR encefalo: creatina
GA u, p, csf, ss:
Creatina creatinina u24h
Ac. urico u/creatinina u
MR encefalo: creatina
GA u, p, csf, ss:
Creatina u: ?
Creatinina 24h: ?
SEGNI CLINICI ALTERAZIONI BIOCHIMICHE
CONFERMA
GAMT
Ritardo mentale
Ritardo del linguaggio
Epilessia (farmaco-resistente)
Manifestazioni extrapiramidali
Risposta a terapia con creatina
Attività GAMT (f, l)
Mutazioni GAMT
AGATRitardo mentale
Ritardo del linguaggio
(Epilessia)
Risposta a terapia con creatina
CRTR
Ritardo mentale
Ritardo del linguaggio
Epilessia
Non risposta alla terapiacon creatina
Attività CRTR (f, l)
Mutazioni CRTR
Attività AGAT (f, l)
Mutazioni AGAT
MR encefalo: creatina
Creatinina 24h: ?
Creatina u/creatinina u
RITARDO MENTALE E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
• DIFETTI MTHFR E METABOLISMO Cbl• OMOCISTINURIA• XANTOMATOSI CEREBRO-TENDINEA• IPERGLICINEMIA NON CHETOTICA• DEFICIT MONOAMINO OSSIDASI A• DEFICIT DI TRASPORTO DELLA CREATINA• DIFETTO DI SUCCINICO SEMIALDEIDE DEIDROGENASI• DEFICIT GABA TRANSAMINASI• DISTURBI METABOLISMO LEUCOTRIENI E GLUTATIONE• DIFETTO DI POLIAMINE
SEDEL F., et al, J Inherit Metab Dis 2007;30:631-641
APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
STORIA FAMILIARE E PERSONALEESAME CLINICO
1-7% delle cause di RITARDO MENTALE sono METABOLICHE
LA PROBABILITA’ DI RAGGIUNGERE UNA DIAGNOSI PRECISANON DIPENDE DALLA GRAVITA’ DEL RITARDO MENTALE
American Journal on Mental Retardation, 2005;110:253-267
Etiology of Mental Retardation in children referred to a tertiary care
center: A prospective study
Van Karnebeek C, Abeling N, Alders M, Hoovers J, Koevoets C, Wanders R, Hennekan R.
“Genetic evaluation of intellectual disabilities”
Moeschler J.B, Semin Pediatr Neurol 2008 Mar; 15(1):2-9
ANAMNESI personale e familiare+Esame Clinico
Non indicazionispecifiche Sospetto diagnostico
Accertamentispecifici
Citogeneticie Metabolici
Screening Subtelomerico
Molec. Metab Neurol Neuroradiol Oftalm.
No DiagnosiDiagnosi
Diagnosigenetica
Diagnosi
Van Karnebeek C.et al, American Journal on Mental Retardation, 2005;110:253-267
Etiology of Mental Retardation in children referred to a tertiary care center: A prospective study
SCREENING METABOLICOMIRATO IN PRESENZA DI:
• STORIA FAMILIARE POSITIVA PER RITARDO MENTALE e/o
PSICOMOTORIO
• DISMORFISMI
• CONSANGUINEITA’ DEI GENITORI
• EPISODI DI SCOMPENSO (iperammoniemia, acidosi metabolica, ecc.)
• REGRESSIONE PSICOMOTORIA/DECORSO PROGRESSIVO
• Segni concomitanti: sordità, anomalie ossee e/o oculari, alterazioni cutanee
“Metabolic Testing must be selective and targeted on signs and symptoms.Unselected metabolic screening tests should not be considered a part of the routine evaluation in Mental Retardation”
Curry C. et al, Am J Med Genet, 1997;72:468-477
“Evaluation of mental retardation: recommendations of a Consensus Comference”
LABORATORIO
CITRULLINA
GLUTAMINA
GLICINA
SERINA
OMOCISTINA
ALANINA
AMINOACIDI
CITRULLINEMIA, ARGININSUCCINICO ACIDURIA
IPERAMMONIEMIA
NKH, ORGANICO ACIDURIE
DEFICIT DI SERINA
OMOCISTINURIA, Cbl C
IPERLATTACIDEMIE (MAL. MITOCONDRIALI)
OCT, NARP
MICROCEFALIA CONGENITA
DEFICIT di 3 FOSFOGLICERATO DEIDROGENASI
GRAVE RITARDO PSICOMOTORIOTETRAPARESI SPASTICACONVULSIONI FARMACO RESISTENTI-SPASMI INFANTILICATARATTA, IPOGONADISMO
CONTROLLO CRISI NELLA MAGGIORANZA DEI PAZIENTI
Jaeken J, Arche Dis. Child 1996; 74: 542-45
TERAPIA PRENATALE in 1 PAZIENTE
NON MICROCEFALIA alla NASCITA E BUON OUTCOME
ERRORE CONGENITO della BIOSINTESI DELLA SERINA
AMINOACIDI LCR e PLASMA (DIGIUNO!!)SERINAGLICINA
DOSAGGIO ENZIMATICO su FIBROBLASTI
DEFICIT GLUT 1
BARBITURICI e METILXANTINE sono inibitori GLUT 1
ENCEFALOPATIA EPILETTICA ad ESORDIO INFANTILE
CRISI di APNEA MOVIMENTI OCULARI Opsoclono-like“DROP ATTACKS”
GLUCOSIO LCR: 30.60.32 mg/dl (vn 620.96 mg/dl )GLUCOSIO LCR/GLICEMIA: 0.330.07 (vn 0.650.01)LATTATO LCR: 0.970.03 mM (vn 1.30.07 mM)
MUTAZIONI del GENE GLUT 1 sono TRASMESSE come TRATTO AUTOSOMICO DOMINANTE
RITARDO PSICOMOTORIOPROGRESSIVA MICROCEFALIAAMPIO SPETTRO DI SEVERITA’ CLINICA
Terapia: DIETA CHETOGENA
Wang D. Ann Neurol 2005; 57:111-118
De Vivo DC. N Engl J Med 1991; 325:703-709
URINE:
• MUCOPOLISACCARIDI
• OLIGOSACCARIDI
• AMINOACIDOGRAMMA
(ASPARTIGLUCOSAMINA)
LEUCOCITI/FIBROBLASTI
• ENZIMI LISOSOMIALI
FACIES GROSSOLANA
Lattosio Normale GM1 tipo 1
- gruppo di disordini genetici determinati da alterazione dei
processi di digestione intracellulare delle macromolecole
- deficit genetico di un singolo enzima accumulo lisosomiale
aumento di volume del lisosoma aspetto vacuolare delle cellule
perdita di funzione dell’organo bersaglio, usuale sede di degradazione
della sostanza marker
MALATTIE DA ACCUMULO LISOSOMIALE (1:1500 nati)
-Mucopolisaccaridosi (glicosaminoglicani o GAGs)-Sfingolipidosi (sfingolipidi): M. Gaucher, M. Fabry-Glicoproteinosi (mannosidosi, fucosidosi, sialidosi, galattosialidosi, aspartilglicosaminuria)- Malattie da difetto di degradazione di altri substrati (esteri del colesterolo, glicogeno es. M. Pompe)- Glicolipidi: gangliosidosi GM1, GM2
Sun A.
Ann Transl Med. 2018 Dec;6(24):476
L’accumulo inizia in utero
Malattie lisosomiali:
patogenesi
Accumulo di sostanze nei lisosomi
ma non solo…
• rilascio di citochine infiammatorie
neuroinfiammazione
• alterata omeostasi del calcio
• alterata autofagia
• alterato trafficking di proteine e
metaboliti
• Disregolazione processi di
differenziazione cellulare (mTOR)
Buchino et al., 1997. Con il permesso di Hodder/Arnold Publishers.
Le mucopolisaccaridosi: una famiglia di malattie
da accumulo lisosomiale
Neufeld et al. 1995
Malattia Enzima GAG
MPS I
Hurler (severa)
Hurler-Scheie
Scheie (attenuata)
a-L-iduronidasi Dermatan ed eparan solfato
MPS II Hunter A e B Iduronato-solfatasi Dermatan ed eparan solfato
MPS III
Sanfilippo A
Sanfilippo B
Sanfilippo C
Sanfilippo D
Eparan N-solfatasi
a-N-acetil-glucosaminidasi
a-glucosaminide-N acetiltransferasi
N-acetilglucosamina 6-solfatasi
Eparan solfato
MPS IV Morquio A e B Galattosio-solfatasi
-galattosidasiKeratan solfato
MPS VI Maroteaux-LamyN-acetilglucosamina4-solfatasi
Dermatan solfato
MPS VII Sly -glucoronidasiDermatan, eparan, condroitinsolfato
MPS IX Ialuronidasi Ialuronano
Deterioramento cognitivo progressivoDisturbi del comportamentoDismorfismi faciali (coarse face) Bassa statura Cute spessa, poco elastica Epato-splenomegalia Ernie inguinali, ombelicali Rigidità articolari (mano ad
artiglio, cifosi e scoliosi), Cardiomiopatia, alterazioni
valvolari Complicanze ostruttive e
restrittive respiratorie Disostosi multiple, alterazione
epistrofeoDiarrea cronica Perdita di udito Idrocefalo comunicante EpilessiaAlterazioni oculari, perdita
visusOstruzione vescicale
MPS: Malattia multisistemica, progressiva, eterogenea e irreversibile
Khan SA et al. Mol Genet Metab. (2017)
Le mucopolisaccaridosi:
Malattie multisistemiche e……
……….progressive
Diagnosi MPS I-H
≤ 2 anni > 2 anni
DQ ≥ 70 DQ < 70Casi selezionati con DQ≥70
HSCT alto rischio + ERTHSCT in tempi brevi < 3 mesiHSCT ±
ERT
Chimerismo parziale
A) Monitoraggio
B) Considera ERT
ER
T
Rigetto (<10%
donor)
LINEE GUIDA PER MPS I-H
2° HSCT ± ERT
Per gentile concessione Dr. Attilio Rovelli
La riuscita del trapianto è condizionata anche dalla
estensione della malattia (“burden”) precedente al trapianto
Terapia enzimatica sostitutiva ev:
NON passa la barriera
ematoencefalica
Concolino D, Deodato F and Parini R
Bellettato C and Scarpa M
Italian Journal of Pediatrics 2018;44:120 and 131
Razionale:Dal m ido llo osseo alla m icrog liaRipopolazione del comparto ematopoietico e lin fo ide con cellu le metabolicamente normali derivate dal donatore
HSCT IN MPS I-H (e MPS II)HSCT NON EFFICACE IN MPS III
- Miglioramento / stabilizzazione / prevenzione di:Organomegalia, uditoFunzione cardiaca e polmonare
Opacità corneale (non in tutti)
J Clin Invest 2004, 113:1108-1110
- Outcome muscoloscheletrico:
Miglioramento della mobilità articolare
Residua patologia ortopedica
- Outcome neuropsicologico:
Stabilizzazione con IQ finale tra normale e ritardo lieve-moderato
Dipende da età e IQ al trapianto
NUOVI APPROCCI TERAPEUTICI
• INIBITORI SUBSTRATO
• CHAPERONE
• TERAPIA GENICA (AAV, lentivirus) /gene editing CRISP
• TERAPIA CELLULARE
• ENZYME FUSION PROTEIN (ZFN or insulin receptor antibodies)
• TRANSLATIONAL READ-THROUGH SMALL MOLECULES
es° PTC-124 che rendono i ribosomi meno sensibili agli stop-codon o resveratrolo
• GENISTEINA (derivato dalla soia)
• TERAPIA ENZIMATICA INTRATECALE O
INTRACEREBROVENTRICOLARE o intranasale
Concolino D, Deodato F and Parini R
Italian Journal of Pediatrics 2018;44:120
Sawamoto K, Stapleton M, Alméciga-Díaz CJ, Espejo-Mojica AJ, Losada JC, Suarez DA, Tomatsu S.Drugs. 2019 Jul;79(10):1103-1134
HGT-SAN-093 per MPS IIIA
INTRATECALE2015
STUDIO RANDOMIZZATO CONTROLLATO, MULTICENTRICO, FASE IIB
SICUREZZA ED EFFICACIA DI HGT-1410 DOSE 45 mg
(RECUMBINANT HUMAN HEPARAN N-SULFATASE)
HSCT
INIEZIONE ENZIMA IN CSF TRAMITE ICV O IT CLINICAL TRIAL IN MPS IH, MPS IIIA, MPS IIIB
GENE THERAPY
TROJAN HORSE STRATEGY fusione tramite ingegneria genetica con Ab
che si lega ad un recettore della BBB FUSION PROTEIN
(human insulin receptor, low density lipoprotein receptor, transferrin receptor)
NANO-ENABLED THERAPY con coated nanoparticles
TARGETED ENZYME DELIVERY SYSTEM
SMALL MOLECULES:
- SRT riduce la sintesi GAG e citochine: genisteina e rodamina B
- stop-codon read-through x MPS I
- chaperone x natural folding
Safary A et al, Cell Mol Life Sci. 2019 Sep;76(17):3363-3381
Deficit di α-MANNOSIDOSI
Incidenza 1:500.000-1.000.000 neonati
OLIGOSACCARIDOSI
Sintomi clinici: ritardo crescita, disturbi motori,
ipoacusia, dismorfismi faciali, anomalie scheletriche,
immunodeficienza, ritardo mentale
ERT con rhLAMAN
Harmatz P et al Mol Genet Metab 2018
DISABILITY INDEX
La Malattia di Gaucher: classificazione
Tipo 1Non-neuronopatico
Tipo 2Neuronopatico acuto
Tipo 3
Neuronopatico cronico
Manifestazioni neurologiche
Idrocefalo, calcificazioni delle valvole cardiache
Epilessia mioclonica
Movimenti oculari rallentati
M. Parkinson
coinvolgimento neurologico
Malattia viscerale
Asintomatico
Malattia scheletrica
Degenerazione neurologica
progressiva
Ittiosi congenita
Idrope fetale
Nosograficamente veniva distinta in 3 sottotipi
clinici
continuum fenotipico
Goker-Alpan O et al, J Pediatr 2003
Gaucher tipo 2 (OMIM #230900):
forma acuta neuronopatica infantile a rapido deterioramento neurologico
Incidenza 1:100.000-500.000 nati vivi, panetnica
Sopravvivenza < 9 mesi nel 95% dei casi (range 2-25 mesi)
Gaucher tipo 3 (OMIM #231000):
Forma cronica o subacuta neuronopatica giovanile
deterioramento neurologico variabile e più lento
In bambini, adolescenti e giovani adulti + variante Norbottnian L444P)
Incidenza 1:100.000
Gaucher tipo 1 (OMIM #230800):
Forma cronica in genere non-neuronopatica
Parkinsonismo, aprassia oculomotoria, neuropatia
Difetto di SAPOSINA C: quadro clinico simile a GD 3
Stirnemann J et al, Int J Mol Sci
2017
KEEP CALM
IPERGLICINEMIA NON CHETOTICA (NKH)
- ENCEFALOPATIA EPILETTICA DI GRADO SEVERO SPESSO INTRATTABILE
- IPOTONIA, singhiozzo
- DETERIORAMENTO NEUROLOGICO PROGRESSIVO, ADHD
- Agenesia corpo calloso, difetti di migrazione neuronale, atrofia corticale
- DISTURBO DEL CLIVAGGIO DELLA GLICINA
- AA: Glicina, Glicina ratio liquor/plasma >0,06 (vn < 0,04)
- Studi con stimolatore vagale per controllare crisi epilettiche
- Terapia:
- DESTROMETORFANO 5-20 mg/Kg/die
- Sodio benzoato 250-750 mg/Kg/die
- Acido folinico 15 mg/die
- DIETA con miscele senza glicina
- Stimolatore vagale
Prognosi: spessoinvalidante e
progressiva
Fenotipi mild o late-onset
EEG tipico con burst-suppression
NKH classica neonatale
NKH intermittente
Late-onset NKH
DIFETTI DEI NEUROTRASMETTITORI
NEUROPATIA PERIFERICA IN ETA’ INFANTILE-GIOVANILE
+
NEUROPATIA OTTICA PROGRESSIVA IN ETA’ ADULTA
NO EPILESSIA
NUOVO DIFETTO DI PLP (autosomico recessivo da PDXK mutazione)
TRATTABILE: 500 mg/die PLP
2019
ECO addome: immagini iperecogene multiple in sede renaleECO cerebrale: cisti subependimali e a livello dei peduncoliRM encefalo: cisti subependimali a livello corni frontali,
displasia corticale
VLCFA plasma MALATTIA PEROSSISOMIALE
SINDROME di ZELLWEGER
RM CON LEUCODISTROFIA E MACROCRANIA
MALATTIA DI CANAVAN
MALATTIA DI ALEXANDER
GLUTARICO ACIDURIA TIPO I
L-2-OH-GLUTARICO ACIDURIA
3-OH-3-METILGLUTARICOACIDURIA
MALATTIA DI KRABBE
GANGLIOSIDOSI GM1
GANGLIOSIDOSI GM2
MSUD
MALATTIA DI HURLER
INFANTILE ONSET VACUOLATING ENCEPHALOPATHY
MALATTIA DI CANAVAN
Degenerazione spongiosa cerebrale dell’infanzia (Van Bogaert and Bertrand, 1949)Elevata escrezione di acido N-acetilaspartico (Kvittingen, 1986)Deficit di aspartoacilasi (ASPA) (Matalon and Divry, 1988) GENE ASPA (Kaul 1993) clonato e localizzato in Cr17p13-terL’aspartoacilasi è primariamente ristretta all’oligodendroglia nel SNC
ASPA LOCALIZZATA IN S.B.NAA È SINTETIZZATO IN S.G.NAA HA RUOLO DI OSMOREGOLATORE
NELLA MALATTIA DI CANAVAN
MANCATA IDROLISI DI NAA
ACCUMULODI ACQUA
MITOCONDRI CON ALTERATA MORFOLOGIA:
ALTERAZIONE METABOLISMOENERGETICO ?
N-ACETILASPARTICO+ H2O ACETATO + ASPARTATOASPA
MALATTIA DI CANAVAN
ESORDIO 2-4 MESI:
CLINICA
IRRITABILITA’
DEFICIT DI SUZIONE
DEFICIT DI FISSAZIONE dello SGUARDO
DOPO 6 MESI: SCARSO CONTROLLO TESTA
CONVULSIONI
REGRESSIONE PSICOMOTORIA
MACROCRANIA
IPOTONIA SPASMI TONICI, SPASTICITA’
OPISTOTONO, DISFAGIA
ATROFIA OTTICA, NISTAGMO
L’exitus è solitamente da 1 a 3 anni, raramente è stata riportata sopravvivenza fino a 10 anni.
ISTOPATOLOGIA- TOTALE PERDITA DEGLI OLIGODENDROCITI
- PROGRESSIVA DEMIELINIZZAZIONE
- MASSIVA INFILTRAZIONE DI CELLULE GLOBOIDI
- ASSENZA DI ACCUMULO DI GALATTOSILCERAMIDE
GALATTOSIL-CERAMIDECERAMIDE
PSICOSINA
- PSICOSINA AUMENTA OLTRE 100 VOLTE
- L’ACCUMULO DI PSICOSINA CORRELA CON APOPTOSI DEGLI
OLIGODENDROCITI E FORMAZIONE DELLE CELLULE GLOBOIDI DALLA MICROGLIA
GALC
SFINGOSINA
GALC
MALATTIA DI KRABBE (GLD)
DIFFUSA ATROFIA CEREBRALE
TC: PUÒ ESSERE NORMALE IN FASE PRECOCE
RM: IN FASE PRECOCE MOSTRA ALTERAZIONE SIMMETRICA DELLA SOSTANZA BIANCA
DEL CERVELLETTO E DEL TRONCO CEREBRALE -ALTERAZIONE DELLA S.B. PERIVENTRICOLARE CON RISPARMIO DELLE FIBRE AD U, NELLE FASI INIZIALI, COINVOLGIMENTO DEL BRACCIO POSTERIORE DELLA CAPSULA INTERNA, DEL CORPO CALLOSO PERDITA NEUROASSONALE- ALTERATO SEGNALE NEI TALAMI NELLE SEQUENZE T2 DIPENDENTI- NUCLEO DENTATO CON IPERINTENSITÀ CENTRALE-PROGRESSIVA ATROFIA CEREBRALE
FORMA INFANTILE
IPERINTENSITÀ SIMMETRICATALAMI, CORONA RADIATA
MALATTIA DI KRABBENEUROIMMAGINI
Brockmann Ket al. Neurology 2003, 60, 819
ATASSIA CEREBELLARE PROGRESSIVA
DIFETTI DELLA -OSSIDAZIONEDEFICIT DI PIRUVATO CARBOSSILASIDIFETTO DI PIRUVATO DEIDROGENASI (E1)MALATTIA DI LEIGHMALATTIA DELLE URINE A SCIROPPO D’ACEROALTRE AMINOACIDOPATIEACIDURIE ORGANICHEDIFETTI DEL CICLO DELL’UREAMALATTIA DI HARTNUPDIFETTO DI BIOTINIDASIDEFICIT DI FRUTTOSIO 1,6 DIFOSFATASI
FORME INTERMITTENTI
PRINCIPALI ECM CONDETERIORAMENTO COGNITIVO
ADRENOLEUCODISTROFIA X-LINKED iposurrenalismoCEROIDOLIPOFUSCINOSILEUCODISTROFIA METACROMATICA GIOVANILEGM2 GANGLIOSIDOSI GIOVANILEM. DI SANFILIPPO (MUCOPOLISACCARIDOSI III)ASPARTILGLUCOSAMINURIAM. DI LAFORAOMOCISTINURIAFENILCHETONURIAM. DI HARTNUPPORFIRIA ACUTA INTERMITTENTEM. DI LEIGH GIOVANILEM. DI WILSONM. DI HALLERVORDEN-SPATZCOREA DI HUNTINGTON
Tipo
Eta’ esordio
anniManifestazioni cliniche principali
Proteine CSF VCN
Sulfatidi
Urine
Tardo-
Infantile
0,5-4
Alterazione della deambulazione,
diminuzione riflessi tendinei, ritardo mentale, perdita della parola, atrofia
ottica, atassia, tetraparesi spastica progressiva
Giovanile
Precoce 4-6
Alterazione della postura e andatura, disturbi del comportamento, atrofia
ottica, tetraparesi spastica progressiva
Giovanile
Tardivo
6-16
Disturbi del comportamento, scarso rendimento scolastico, regressione del
linguaggio, alterazione della deambulazione, tetraparesi spastica
lentamente progressiva
Adulto >16
Regressione mentale, sintomi psichiatrici, incontinenza, tetraparesi
spastica lentamente progressivaFORMA MOTORIA, FORMA PSICO-COGNITIVA
N o N o
LEUCODISTROFIA METACROMATICADeficit arilsolfatasi B
DEFICIT SAPOSINA B (ATTIVATORE)
COMPLEX VCOMPLEX IVCOMPLEX IICOMPLEX I COMPLEX III
+
FMN
NADH
H+
(Fe-S)Q
(Fe-S)
b
Q
1/2 O2 2H O
ADP+P
Succinate
C1
F1
H +H +
H+
INNERMEMBRANE
MATRIX
OUTERMEMBRANE
CYTOPLASM
FAD
(Fe-S)
3a -Cu
a-Cu
F
F
1
ATP
e-
e- e-
e-
e-
O
Enzyme Complex Subunits mtDNA-encoded subunits
I (NADH-Ubiquinone reductase) 40 7 (ND1, 2, 3, 4, 4L, 5, 6)II (Succinate-Ubiquinone reductase) 4 0III (Ubiquinol-cytochrome c reductase) 11 1 (cytochrome b)IV (Cytochrome c oxidase) 13 3 (COI, COII, COIII)V (ATP synthase) 14 2 (ATPase 6, 8)
MALATTIE MITOCONDRIALI
PRINCIPALI ECM
CON MANIFESTAZIONI PSICHIATRICHE
FENILCHETONURIA
M. DI WILSON
PORFIRIA ACUTA INTERMITTENTE
LEUCODISTROFIA METACROMATICA
OMOCISTINURIA
DIABETE MELLITO (3243 mt tRNA)(Suzuki 1997)
MELAS (Kaido 1996; Sharfstein 1999)
S. DI WOLFRAM (Swift 1998)
Malattie Tipo di alterazione
Malattie Perossisomiali con fenotipo Zellweger Anomalie corticali della girazione e eterotopie; ipomielinizzazione; lesioni cistiche
Deficit di Piruvato Deidrogenasi
Eterotopia delle olive inferiori; eterotopia periventricolare; frammentazione dei nuclei dentati
Agenesia o ipoplasia del corpo calloso; assenza delle piramidi bulbari
Diffusa atrofia degli emisferi cerebrali; necrosi cistica della sostanza bianca e dei gangli basali
Deficit di piruvato carbossilasi Necrosi cistica della sostanza bianca; ipoplasia del corpo calloso
Aciduria glutarica tipo II Displasia corticale; disordini della migrazione neuronale
Iperglicinemia non chetotica Agenesia del corpo calloso; displasia corticale
Deficit del cofattore molibdeno Necrosi multicistica della sostanza bianca
Acidemia 3 idrossiisobutirrica Pachigiria; anomalie della migrazione; agenesia del corpo calloso; calcificazioni frontali e subependimali
Deficit di 3-idrossibutirril-CoA deacilasi Agenesia del corpo calloso e del giro del cingolo
Sindrome di Smith-Lemli-Opitz e altri Difetti di Sintesi degli Steroli Difetti del cervelletto e anomalie cerebrali multiple
Deficit di carnitina palmitoiltransferasi II Displasia corticale
Difetti Ciclo Krebs (Deficit Fumarasi) Displasie corticali, anomalie cerebrali multiple
Difetti congeniti di glicosilazione delle glicoproteine (CDG) Ipoplasia cerebellare, agenesia-ipoplasia del corpo calloso, anomalie cerebrali multiple
PKU materna (non trattata) Anomalie cerebrali multiple
ECM e difetti di sviluppo del sistema nervoso centrale
RIVALUTARE I PAZIENTI NEL TEMPO
ALTRE MANIFESTAZIONI
NUOVE CONOSCENZE
DIAGNOSI
DISTURBI del METABOLISMO del RAME
• M. WILSON disturbi del movimento, epatopatia
• S. MENKES
• OCCIPITAL HORNE SYNDROME
• MEDNIK alterazione ATP7A nel network trans-Golgi alterato trafficking cellulare RITARDO MENTALE, neuropatia, epatopatia, ITTIOSI, Cupremia e ceruloplasmina, VLCFA
• SINDROMI MEDNIK-like
• CEDNIK ipomielinizzazione, pachigiria
• S. KEIPERT malattia post-sinaptica di interazione cellulare
• Difetto UGDH Ritardo mentale, epilessia.
L’importanza di fare una diagnosi corretta…….
In un presente e futuro pieno di terapie
TERAPIE RECENTI e FUTURE PER MALATTIE METABOLICHE
• TRAPIANTO FEGATO PER UCD E FEGATO–RENE PER MMA
• TRAPIANTO DI CELLULE EPATICHE: Hoffmann, Molecular Genetics and Metabolism 2010.
• TRAPIANTO di CELLULE STAMINALI: – studi su topi in MSUD (Hepatology 2013) con stem cell placentari, – fetal progenitor cell transplantation in MMA, – «FETAL LIVER CELL TRANSPLANTATION» studi su topi (J Gastroenterol
2011)
• TERAPIA GENICA
• IMPORTANZA DELLA DIETA ANCHE NEI pz TRAPIANTATI
Importante aumentare la consapevolezza nei medici
• Malattie spesso sottostimate con diagnosi tardive
(specialmente le forme mild)
• Estrema variabilità fenotipica
• Malattie progressive e multisistemiche
• Il trattamento precoce e’ fondamentale
• Screening neonatale e di popolazione a rischio
Sempre maggiore acceso a nuove terapie
nuova era delle malattie rare