DOTT. FRANCESCO BARBARO

1

MONDADORI: MISURAZIONE DELLA

PERFORMANCE ATTRAVERSO L’EVA

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na

2

INDICE

GRUPPO MONDADORI

1. IL GRUPPO MONDADORI: COMPANY OVERVIEW 1.1 LA STORIA1.2 IL GRUPPO

2. DA DOVE DERIVA L’ATTUALE GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL GRUPPO?

2.1 IL GRUPPO PRIMA DEL 1997

3. LA RIORGANIZZAZIONE STRUTTURALE E LA LOGICA DEL PROFITTO ECONOMICO (EVA)

4. L’APPLICAZIONE DELLA LOGICA DELL’EVA: I RISULTATI

5. IN SINTESI

3

IL GRUPPO MONDADORI:

COMPANY OVERVIEW

1. IL GRUPPO MONDADORI: COMPANY OVERVIEW

GRUPPO MONDADORI

4

LA STORIA

1. 1 LA STORIA

GRUPPO MONDADORI

ANNI 1900 – 1920: ARNOLDO MONDADORI INIZIA L’ATTIVITA’ EDITORIALE

PUBBLICANDO Luce!

ANNI 1920 – 1940: MONDADORI SI AFFERMA COME CASA EDITRICE DI LIBRI

E PERIODICI. NASCONO LE PRIME RIVISTE, Novella, La

Donna, Il Milione, Il Secolo Illustrato. NASCONO L’Enciclopedia

Dei Ragazzi E I Gialli Mondadori.

ANNI 1940 - 1960: ESCE LA PRIMA COLLANA DI LIBRI DI FANTASCIENZA,

I Romanzi di Urania.

ANNI 1960 - 1990: MONDADORI LANCIA IL PRIMO NEWSMAGAZINE

PUBBLICATO IN ITALIA, Panorama.

ANNI 1990 – OGGI: APERTURA DEL PRIMO MEGASTORE ITALIANO DI

INFORMATICA, IL Mondadori Informatica Multicenter

DI MILANO.

5

LE ATTIVITA’ DEL GRUPPO MONDADORI SONO ATTUALMENTE ARTICOLATE IN

CINQUE BUSINESS: LIBRI, PERIODICI, PUBBLICITA’, DIRECT E RADIO.

I RICAVI COMPLESSIVI DEL GRUPPO, PARI A 1.819,2 MILIONI DI EURO, AL 31

DICEMBRE 2008 SONO COSI’ RIPARTITI TRA LE DIVERSE AREE DI BUSINESS:

20,8% LIBRI; 42% PERIODICI; 18% PUBBLICITA’; 1,1% DIRECT; 0,5 RADIO; 7,1%

ALTRE.

IL GRUPPO

1/2

GRUPPO MONDADORI

1. 2 IL GRUPPO

6

2/2

GRUPPO MONDADORI

Fonte: www.mondadori.it

1. 2 IL GRUPPO

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DA DOVE DERIVA L’ATTUALE GESTIONE E

ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL

GRUPPO?

GRUPPO MONDADORI

2. DA DOVE DERIVA L’ATTUALE GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL GRUPPO?

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FINO AL 1997 IL GRUPPO MONDADORI ERA UN GRUPPO IN CUI LE DIVERSE

ATTIVITA’ ERANO GESTITE IN MODO CENTRALIZZATO CON LE RESPONSABILITA’

CONCENTRATE AL VERTICE.

I RISULTATI DEL GRUPPO ERANO RISULTATI COMPLESSIVI DERIVANTI DA

ATTIVITA’ ANCHE MOLTO DIVERSE TRA LORO IN TERMINI STRUTTURALI ED

ECONOMICI (E, DI CONSEGUENZA, POCO SINERGICI).

IL GRUPPO PRIMA DEL 1997

1/2

GRUPPO MONDADORI

2. 1 IL GRUPPO PRIMA DEL 1997

9

L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE UNITARIA DELLE ATTIVITA’ DEL GRUPPO

NON CONSENTIVA DI VALUTARE E GESTIRE IN MODO OTTIMALE LA

SITUAZIONE ECONOMICA FINANZIARIA E PATRIMONIALE PERCHE’ RISULTAVA

ESTREMAMENTE DIFFICILE COMPRENDERE IL CONTRIBUTO DELLE DIVERSE

ATTIVITA’ AL RISULTATO COMPLESSIVO.

UN’ATTIVITA’ POTEVA ASSORBIRE VALORE ANZICHE’ GENERARNE SENZA CHE

QUESTO EMERGESSE CHIARAMENTE DAI RISULTATI ECONOMICI.

2/2

GRUPPO MONDADORI

IL GRUPPO PRIMA DEL 1997

2. 1 IL GRUPPO PRIMA DEL 1997

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LA RIORGANIZZAZIONE STRUTTURALE

E LA LOGICA DEL PROFITTO ECONOMICO

(EVA)

GRUPPO MONDADORI

3. LA RIORGANIZZAZIONE STRUTTURALE E LA LOGICA DEL PROFITTO ECONOMICO (EVA)

11

POICHE’ LE SINGOLE ATTIVITA’ PRESENTANO CARATTERISTICHE STRUTTURALI ED

ECONOMICHE MOLTO DIVERSE TRA LORO, NEL 1997 SI COMPRENDE LA NECESSITA’

E L’UTILITA’ DI EVIDENZIARE TALI DIVERSITA’ COSI’ DA POTER OTTIMIZZARE LA

PERFORMANCE ECONOMICA FINANZIARIA E PATRIMONIALE DELL’INTERO

GRUPPO.

GRUPPO MONDADORI

RIORGANIZZAZIONE STRUTTURALE

ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO PER DIVISIONI;

INDIVIDUAZIONE DI UN RESPONSABILE PER OGNI DIVISIONE;

VALUTAZIONE E GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA E PATRIMONIALE E

REPORTING PER OGNI DIVISIONE.

EVA

3. LA RIORGANIZZAZIONE STRUTTURALE E LA LOGICA DEL PROFITTO ECONOMICO (EVA) 1/7

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LA RIORGANIZZAZIONE STRUTTURALE CONSENTE:

DI EVIDENZIARE LE RESPONSABILITA’ E LE PECULIARITA’ STRUTTURALI ED

ECONOMICHE DELLE DIVERSE ATTIVITA’;

DI ANALIZZARE E MISURARE LE PERFORMANCE DEI DIVERSI BUSINESS

ATTRAVERSO LA LOGICA DEL PROFITTO ECONOMICO (EVA).

GRUPPO MONDADORI

3. LA RIORGANIZZAZIONE STRUTTURALE E LA LOGICA DEL PROFITTO ECONOMICO (EVA) 2/7

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LE DIVERSE DIVISIONI PRESENTANO CARATTERISTICHE STRUTTURALI ED

ECONOMICHE SIGNIFICATIVAMENTE DIFFERENTI L’UNA DALL’ALTRA, AD ESEMPIO:

GRUPPO MONDADORI

LA DIVISIONE LIBRI E’ CARATTERIZZATA DA UN CAPITALE INVESTITO MOLTO

ELEVATO (50% FATTURATO) RICONDUCIBILE IN GRAN PARTE AL CAPITALE

CIRCOLANTE (MAGAZZINO);

LA DIVISIONE PRINTING, E’ ANCH’ESSA CARATTERIZZATA DA UN CAPITALE

INVESTITO MOLTO ELEVATO, MA IN GRAN PARTE RICONDUCIBILE AL CAPITALE

FISSO E NON AL CIRCOLANTE;

LA DIVISIONE PERIODICI INVECE SI CARATTERIZZA PER AVERE UN CAPITALE

INVESTITO RIDOTTO ED ELEVATI MARGINI DI REDDITIVITA’ (CAPITALE

CIRCOLANTE ADDIRITTURA NEGATIVO).

3. LA RIORGANIZZAZIONE STRUTTURALE E LA LOGICA DEL PROFITTO ECONOMICO (EVA) 3/7

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GRUPPO MONDADORI

IL PROFITTO ECONOMICO SI DEFINISCE COME CIO’ CHE RESIDUA

DAL VALORE DELLA PRODUZIONE DOPO AVER REMUNERATO, A

CONDIZIONI DI MERCATO, TUTTI I FATTORI PRODUTTIVI, CAPITALE

DI RISCHIO COMPRESO.

L’EVA E’ UN MODO PER ESPRIMERE TALE VALORE

3. LA RIORGANIZZAZIONE STRUTTURALE E LA LOGICA DEL PROFITTO ECONOMICO (EVA) 4/7

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GRUPPO MONDADORI

CIWACCNOPATEVA

CIWACCCINOPATEVA )/(

OPPURE

IN CUI:

NOPAT: NET OPERATING PROFIT AFTER TAXES ( REDDITO OPERATIVO

NORMALIZZATO DOPO LE IMPOSTE;

WACC: WEIGHTED AVERAGE CAPITAL COST (COSTO MEDIO PONDERATO DEL

CAPITALE);

CI: CAPITALE INVESTITO.

3. LA RIORGANIZZAZIONE STRUTTURALE E LA LOGICA DEL PROFITTO ECONOMICO (EVA) 5/7

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GRUPPO MONDADORI

SU QUALI LEVE AGIRE PER INCREMENTARE IL VALORE DEL PROFITTO

ECONOMICO?

ASSET RICAVI E COSTI DEBITI E EQUITY

EFFICIENZA DELLE

DECISIONI DI GESTIONE

DEGLI ASSET

DRIVER DEI RICAVI QUANTITA’ DI CAPITALE

- DECISIONI DI PREZZO- TASSI DI CAMBIO- VOLUMI- PRODUCT MIX

STRUTTURA DEL CAPITALE: GESTIONE DEL RAPPORTO DEBITO / EQUITY

STRUTTURA DEI COSTI

REDDITIVITA’

3. LA RIORGANIZZAZIONE STRUTTURALE E LA LOGICA DEL PROFITTO ECONOMICO (EVA) 6/7

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GRUPPO MONDADORI

4. L’ APPLICAZIONE DELLA LOGICA DELL’ EVA: I RISULTATI 1/6

€ m 1996 2001CAGR

1996 - 2001

Sales 1133,5 1557,6 +6,6%

EBITDA 119,4 209,5 +11,9%

EBIT 89,1 176,5 +14,7%

Net profit 28,9 73,9 +20,6%

Net Debt (33,7) (188,5) +41,1%

Net capital employed 494,2 428,3 (2,8%)

ROE 5,5% 12,2%

ROI 17,4% 41,4%

18

GRUPPO MONDADORI

4. L’ APPLICAZIONE DELLA LOGICA DELL’ EVA: I RISULTATI

1996 1997 1998 1999 2000 2001

17,421,8

29,133,4

38,041,4

ROI

2/6

19

GRUPPO MONDADORI

4. L’ APPLICAZIONE DELLA LOGICA DELL’ EVA: I RISULTATI

ROE

1996 1997 1998 1999 2000 2001

5,5

8,49,4

11,312,2 12,2

3/6

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GRUPPO MONDADORI

4. L’ APPLICAZIONE DELLA LOGICA DELL’ EVA: I RISULTATI

ROE

1996 1997 1998 1999 2000 2001

5,5

8,49,4

11,312,2 12,2

4/6

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GRUPPO MONDADORI

4. L’ APPLICAZIONE DELLA LOGICA DELL’ EVA: I RISULTATI

€ m 1996 1997 1998 1999 2000 2001

Sales1133,5 1188,3 1259,8 1360,4 1482,7 1557,6

Net capital employed494,2 432,6 397,8 421,8 423,7 428,3

As an averagepercentage ofrevenues

45,1% 39% 33% 30,1% 28,5% 27,4%

ROI17,4% 21,8% 29,1% 33,4% 38% 41,4%

REMARKABLE EXPANSION WI A TIGHT CONTROL ON CAPITAL EMPLOYED

5/6

GRUPPO MONDADORI

4. L’ APPLICAZIONE DELLA LOGICA DELL’ EVA: I RISULTATI

2,1

+684,1

+172,1

-345,5

-57,3

-267,0

188,5

01/01/96 Net Financial Position 31/12/01 Net Financial Position

Cash flow

+186,4Cash

generation

€m

Workingcapitalreduction

Investment

Sharebuy backs

Dividends

6/6

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GRUPPO MONDADORI

LA LOGICA DEL PROFITTO ECONOMICO, O DELL’EVA, CONSENTE DI

VALUTARE I RISULTATI AZIENDALI, IN TERMINI DI EFFICACIA

DELL’IMPIEGO DEL CAPITALE INVESTITO, DEPURATO DALLE DISTORSIONI

CONTABILI.

TALE LOGICA, APPLICATA ALLE SINGOLE DIVISIONI AZIENDALI CONSENTE

DI COMPRENDERE E VALUTARE LE PERFORMANCE DEI DIVERSI

BUSINESS.

A SEGUITO DELLA RIORGANIZZAZIONE STRUTTURALE E DELL’ADOZIONE

DELLA LOGICA VALUTATIVA DELL’EVA ALLE SINGOLE UNITA’ DI BUSINESS,

LE PERFORMANCE DELLE DIVERSE ATTIVITA’ E, CONSEGUENTEMENTE,

DEL GRUPPO COMPLESSIVAMENTE CONSIDERATO, SONO MIGLIORATE

SENSIBILMENTE.

5. IN SINTESI 1/4

24

GRUPPO MONDADORI

5. IN SINTESI 2/4

25

GRUPPO MONDADORI

5. IN SINTESI 3/4

26

GRUPPO MONDADORI

5. IN SINTESI 4/4