MOLLY E I DIRITTI DEI BAMBINI

Introdurrà la programmazione annuale la tartaruga Molly, zampotte e occhialoni, lenta nei movimenti ma rapida nelle riflessioni.

Molly racconterà ai bambini della nostra scuola alcuni diritti tra quelli stabiliti dall’ONU nella Convenzione dei Diritti del

Fanciullo del 1989.

Attraverso il racconto di un semplice testo in rima faremo corrispondere, dove possibile, ad ogni diritto un dovere.

Il nostro percorso didattico prenderà inizialmente in considerazione la quotidianità dei bambini (ambiente famigliare e

scolastico) e si allargherà in un secondo tempo ad un concetto di cittadinanza.

Con questo termine si intende la capacità di sentirsi cittadini attivi, che esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri

inderogabili nella società di cui fanno parte.

“Sviluppare il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e le necessità di gestire i contrasti attraverso

regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di

vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico,

eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo – natura” (la Scuola dell’Infanzia in Indicazioni per il

Curricolo, MPI, Roma 2007).

Educare alla cittadinanza è anche l’occasione per costruire nelle nostre classi, dove sono presenti bambini e bambine con

provenienze, storie, tradizioni e culture diverse, delle vere comunità di vita e di lavoro che cerchino di dare significati nuovi alla

convivenza ed elaborino percorsi che costruiscano contemporaneamente identità personale e solidarietà collettiva, competizione

e collaborazione.

Anche la proposta religiosa, affrontata periodicamente durante l’anno scolastico, porrà l’accento su alcuni dei principali diritti

dei bambini. Scoprendo pian piano i propri bisogni questi ultimi potranno approcciarsi alla conoscenza di Gesù di Nazareth come

amico che sa dare risposta alle esigenze più profonde di ciascuno.

La progettazione annuale non viene rigidamente definita ma, pensata in un’ottica di inclusione e di flessibilità e al fine di

cogliere esigenze e interessi dei bambini, si svilupperà nel corso dell’intero anno scolastico.

Ai bambini verranno proposte le attività sia all’interno del proprio gruppo classe sia all’interno di gruppi omogenei per età.

Nella proposta delle attività didattiche seguiremo un approccio dapprima manipolativo e motorio e solo in un secondo tempo si

procederà alla rielaborazione verbale e grafica (guidata o creativa). Tutti gli elaborati verranno raccolti dalle insegnanti e

consegnati, rilegati in due album, al termine dell’anno scolastico.

Verranno proposte uscite sul territorio per tutti e una gita scolastica riservata ai bambini mezzani e grandi.

SCUOLA DELL’INFANZIA“CASA DEL BAMBINO”ABBADIA LARIANA

Vuoi sapere un diritto cos’è?

E’ una cosa che gli altri riconoscono a te.

Del dovere vuoi sapere di più?

E’ ciò che per tutti puoi fare anche tu.