MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. –...

26
27 MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt”

Transcript of MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. –...

Page 1: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

27

MODULO TECNICO

ABILITAZIONE “dt”

Page 2: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

28

TIRO E APPARECCHIATURE PER LA D.T.

1. - SCOPO ED OBIETTIVI DIDATTICI

Far acquisire ai frequentatori i concetti informatori ed i principi di funzionamento delle apparecchiature

per la condotta del tiro.

2. - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ED AUSILI DIDATTICI 7 periodi settimanali di lezione frontali

3.- PERIODI ASSEGNATI 91 periodi

4.- ELENCO DEGLI ARGOMENTI – LEZIONI – ESERCITAZIONI a. - Servomeccanismi e sistemi di controllo (21 periodi)

Introduzione alle problematiche dei sistemi di controllo.

Sistemi di controllo a ciclo aperto e a ciclo chiuso.

Risposta dinamica e stabilità.

Sistemi di regolazione.

Studio dei sistemi a controllo automatico.

La precisione.

Analisi dei sistemi con la funzione di trasferimento.

Algebra degli schemi a blocchi.

I sistemi retroazionati.

Stabilità dei sistemi retroazionati.

Le reti correttrici.

Generalità sui sistemi di controllo analogico

Generalità sui sistemi di controllo digitale.

b. - Esempi di applicazioni dei sistemi di controllo (6 periodi) Convertitori A/D e D/A

Controllo dell’assetto di un missile.

Asservimento di un’antenna per radar del tiro e di un impianto di artiglieria

c. - Tiro (36 periodi) Il problema del tiro: generalità e sottoproblemi.

Elementi vettoriali. I sistemi di riferimento

La rigenerazione della punteria.

Il problema della stabilizzazione della L.M. e L.T. a due assi.

Il problema cinematico.

Il problema della punteria

Il problema della previsione

Il problema balistico e del vento.

Schema rigenerativo e di previsione con i fattori N e K (contrasto di bersagli con guida

proporzionale)

Il problema del tiro nelle ADT di nuova generazione.

Allineamento delle batterie

La minaccia, la difesa multistrato e l’inner layer defence (cenni di applicazioni in campo

nazionale ed internazionale)

L’ingaggio automatico

d. - Descrizione funzionale dei Radar del tiro (16 periodi) Richiami sui sistemi radar – Le scansioni di acquisizione e di inseguimento

Il radar multifunzione: principi di funzionamento e applicazioni in ambito artiglieria

Cenni sul radar EMPAR

Gli errori di tracking: cause e dispositivi per contrastarli

Esempi di realizzazioni pratiche

Cenni sulle realizzazioni optoelettroniche

Le ADT della MMI: NA21, NA25, NA30, Argo10, Argo30, Dardo, Dardo “E”, Dardo “F”

Architettura del sottosistema d’arma ILDS Classe Orizzonte

Page 3: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

29

e. - Nozioni d’impiego del S.d.A di artiglieria (11 periodi) I fattori ponderali dell’efficacia: la probabilità di distruggere

Errori del tiro e la loro natura – I parametri della salva

La distribuzione statistica: rosa di tiro e salva, errore probabile e colpi anomali

Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato.

Riduzione dell’errore sistematico a seguito dell’apprezzamento degli scarti (B.D.A.).

Aggiustamento al tiro in base al senso o alla misura degli scarti

I parametri della precisione – Calcolo della precisione in balipedio e a bordo – Raccolta e

valorizzazione dei dati

5.- TIPOLOGIA ACCERTAMENTI INTERMEDI TEST ED ESAMI

Le parti relative alla “Descrizione funzionale dei radar del tiro” e alle “Nozioni di impiego del S.d.A.

di artiglieria” saranno oggetto di compito scritto che costituirà idoneità per lo svolgimento

dell’esame finale.

6.- ELENCO DEI TESTI DIDATTICI/LIBRI DI TESTO AN SM 034 Settore ART Impiego dei sistemi d’arma e sensori per la direzione del tiro

AN SM 040 Tiro e metodi per la risoluzione del problema del tiro

AN SM 015 Cottini Compendio di teoria dei controlli con particolare riguardo ai

sistemi d’arma

Page 4: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

30

MUNIZIONAMENTO

1. - SCOPO ED OBIETTIVI DIDATTICI

Far acquisire ai frequentatori le conoscenze fondamentali sulle quali si basano lo studio, la realizzazione e

la condotta del materiale d’artiglieria e del munizionamento, allo scopo di permettere loro di

comprenderne e valutarne le prestazioni, le limitazioni ed i problemi relativi alla condotta ed all'impiego.

2. - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ED AUSILI DIDATTICI 3 periodi settimanali di lezione frontali

3.- PERIODI ASSEGNATI 39 periodi

4.- ELENCO DEGLI ARGOMENTI – LEZIONI – ESERCITAZIONI

a. - Parte I

(1) Esplosioni chimiche

Natura e classificazione delle esplosioni.

Gli esplosivi: classificazione.

Gli esplosivi deflagranti.

Il fenomeno della detonazione.

L'esplosione in aria.

Leggi di proporzionalità.

(2) Teste in guerra

Le cariche rivestite.

La carica cava.

Equivalente in TNT.

Gli effetti delle esplosioni.

Qualificazione degli esplosivi.

Esplosivi di uso militare.

b. - Parte II

(1) Descrizione funzionale degli impianti di artiglieria

Impianto 127/54

Impianto 76/62 MMI

Impianto 76/62 “C” e “SR”

Impianto 40/70

Impianto 25/80 KBA

Mitragliatrice Browning 12,7mm

(2) I depositi munizioni – generalità

(3) Il munizionamento in servizio – generalità Munizionamento di nuova generazione Davide e Vulcano.

Orientamenti verso nuovi tipi di propulsione e di munizionamento.

(4) Spolette Componenti delle spolette.

Tipi di spolette con particolare riferimento alle spolette VT ed a percussione.

Problema della determinazione dell'istante ottimale di fuoco.

Cenni sulle spolette di nuova generazione a microonde.

5.- TIPOLOGIA ACCERTAMENTI INTERMEDI TEST ED ESAMI Esame finale orale

6.- ELENCO DEI TESTI DIDATTICI/LIBRI DI TESTO AN SM 048 Galmarini Munizionamento e materiale di artiglieria con complementi di

balistica interna

AN SM 053 Petralia Compendio di esplosivistica

Appunti a cura dell’insegnante.

Page 5: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

31

MISSILISTICA

1. - SCOPO ED OBIETTIVI DIDATTICI

Far acquisire ai frequentatori le opportune conoscenze relative alle caratteristiche dei sistemi missilistici

ed ai problemi connessi al loro impiego operativo, allo scopo di porli in grado di comprenderne le

prestazioni.

2. - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ED AUSILI DIDATTICI 4 periodi settimanali di lezione frontali

3.- PERIODI ASSEGNATI 52 periodi

4.- ELENCO DEGLI ARGOMENTI – LEZIONI – ESERCITAZIONI

a.- Parte Prima

(1) Cenni di aerodinamica Moto dei fluidi, in regime di incompressibilità e compressibilità

Resistenza aerodinamica

Struttura, profili e configurazioni alari per i vari regimi di velocità

Forze aerodinamiche che agiscono sul missile

Manovrabilità, derivate di stabilità

(2) Propulsione Principio della propulsione a getto

Cenni sull’influenza dei fattori ambientali

Endoreattori ed esoreattori; generalità

Camera di combustione

Ugelli. Presa d’aria

Endoreattori a propellente solido; caratteristiche e controllo della spinta

Endoreattori a propellente liquido; problematiche relative

Esoreattori: turboreattore, turbofan, statoreattore. Caratteristiche, prestazioni

e limiti di impiego

Sviluppi e tendenze future nel campo dei propulsori missilistici

(3) Componentistica Sistemi di attuazione elettromeccanici

Sistemi di attuazione idraulici e pneumatici

Generatori elettrici

b.- Parte Seconda

(1) La funzione di trasferimento del missile Meccanica del volo

Frazionamento del missile in più stadi

Funzione di trasferimento in beccheggio ed imbardata

Funzione di trasferimento in rollio

Considerazioni sulla relazione tra massa e letalità del missile

(2) Il sistema di controllo del missile Strumentazione inerziale atta a definire le variabili di assetto dei missili:

accelerometri e girostati

Sistema di controllo-tipo “tutto o niente” e proporzionale

Sistema di beccheggio e in imbardata

Sistemi di controllo in rollio

(3) I sistemi di guida I sensori di guida e le relative tipologie di guida in relazione ai sensori

La guida su fascio

La guida secondo la legge della “curva del cane”

Page 6: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

32

La guida proporzionale

La guida sul piano verticale dei missili antinave

La guida inerziale

(4) Le traiettorie dei missili : il caso reale Influenza delle leggi di guida sulle traiettorie Accoppiamenti tra i vari piani di guida

Influenza sulle traiettorie della variabilità della spinta, della massa, della quota, del sistema di

lancio

(5) I sistemi di lancio Generalità e classificazione dei lanciatori

Tipi di lanciatori in servizio

I lanciatori di nuova generazione

(6) Descrizione funzionale dei sistemi missilistici della MMI Il sistema missilistico TARTAR ammodernato (WDS, MFCS, GMLS)

Il sistema missilistico ALBATROS

Il sistema missilistico TESEO

Generalità sul sistema missilistico TESEO Mk2A

Generalità sui sistemi missilistici PAAMS, SAAM-IT, Marte, AMRAAM, Sidewinder

(7) Nozioni di impiego di un SdA missilistico La probabilità di colpire di un sistema missilistico

Coefficiente di penetrabilità – Probabilità di sopravvivenza di una Unità. La potenza di fuoco.

La saturabilità di un sistema missilistico.

Il problema del coordinamento dei lanci

Valutazione dell’efficacia di un sistema missilistico e cenni di dottrina di impiego

(8) Cenni sui missili balistici e sulla Theater Ballistic Missile Defence.

c. - Parte III

(1) Balistica interna

Il cannone: richiami.

Diagramma delle pressioni e parametri di caricamento.

Determinazione analitica del diagramma delle pressioni.

Il rendimento della macchina cannone.

(2) Balistica intermedia

Fenomeni correlati con la balistica intermedia: Cono di vampa, vampa di volata.

Campo di tiro, camme di fuoco.

(3) Balistica esterna

Il moto del proiettile.

La traiettoria del proiettile nel vuoto.

La resistenza dell'aria.

La traiettoria atmosferica.

Le perturbazioni della traiettoria atmosferica.

Le Tavole del Tiro (descrizione generale, TdT in servizio, impiego, calcolo delle

introduzioni per le centrali di tiro, esercizi di calcolo delle introduzioni)

(4) Balistica terminale Rottura e frammentazione di una testa esplosiva. Velocità delle schegge.

Cenni sulle prove di scheggiatura e penetrazione.

5.- TIPOLOGIA ACCERTAMENTI INTERMEDI TEST ED ESAMI Esame finale orale

6.- ELENCO DEI TESTI DIDATTICI/LIBRI DI TESTO AN-SM-001 Cottini Missilistica (Ed. Stella del Mare)

AN SM 031 Cottini Balistica

Page 7: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

33

TEORIA E TECNICA DEI SISTEMI RADAR E GE DI BORDO

1. - SCOPO ED OBIETTIVI DIDATTICI

Far acquisire ai frequentatori le conoscenze di base e di configurazione dei sistemi Radar e GE e

EO-IR di bordo nonché cenni su attività di intelligence.

2. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ED AUSILI DIDATTICI 4 periodi settimanali di lezione frontali

3. PERIODI ASSEGNATI 39 periodi

4. ELENCO DEGLI ARGOMENTI – LEZIONI – ESERCITAZIONI

a. Nozioni generali (3 periodi)

Bande di frequenza

La segnatura radar. S.E.R.; misure di S.E.R. e metodi per la riduzione della S.E.R. delle unità

navali. Segnatura globale.

La segnatura IR. S.I.R.; misure di S.I.R. e metodi per la riduzione della S.I.R. delle unità

navali. Segnatura globale.

b. Componente radar (20 periodi)

(1) Sistemi radar primari

� Principio di funzionamento, schema a blocchi del radar ad impulsi

� Parametri caratteristici (frequenza portante, potenza, sensibilità, risoluzione, portata)

� Formulazione dell’equazione del radar: rumore, probabilità di rivelazione e falso

allarme, integrazione di impulsi, fluttuazione della S.E.R. del bersaglio.

� Effetti della superficie terrestre e della diffrazione.

� Cenni ed effetti del clutter di mare e di terra

� Cenni agli amplificatori di potenza (TWT, Magnetron, Stato solido)

� Modalità/dispositivi anti-clutter (MTI, STC, FTC, Dicke Fix)

Cenni su:

� Radar CW e FMCW

� Radar SAR/ISAR

� Radar meteorologici

� Radar bistatici

� Radar HF Over-The-Horizon

� Radar LPI (Low Probability of Intercept)

� Radar di appontaggio PAR(Precision Approach Radar)

� Breve descrizione delle prestazioni di:

� Radar di navigazione (SPN-753, SPN-730 LPI, SPN-760)

� Radar 2D S/S (SPS-791, SPS-702, SPS-702 LE)

� Radar 2D S/A (SPS-794)

� Radar 3D early warning (SPS-798, S-1850M LRR)

� Radar multifunzione (SPY-790 EMPAR, MFRA)

� Radar d’appontaggio (SPN.720)

(2) Sistemi radar secondari

� Principio di funzionamento ed impiego sistemi IFF

� Cenni sui modi IFF in uso (1, 2, 3/A, C, S, 4, 5)

� Cenni su sistema TACAN

� Cenni su sistema BEACON-INTRA

Page 8: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

34

c. Componente G.E. (16 periodi)

(1) La difesa elettronica

definizione, storia e tassonomie

(2) Parametri identificativi di un sistema GE (Probability of Detection – PD, Probability Of

Interception – POI, Self Screening Range – SSR)

(3) Sottosistemi E.S.M. (Radar-ESM e Comms-ESM)

� Ricevitori Wide Open

� Ricevitori Supereterodina

� Ricevitori Canalizzati

� Goniometria (Ampiezza, Fase, DTOA)

� Il Blanking

� Possibili architetture di sistema (federato/condiviso)

(4) Sottosistemi E.C.M. (Radar-ECM)

� Digital Radio Frequency Memory DRFM

� Architettura di sistema

� Tecniche di contrasto R

� Chaff e Flare associate ai S/S RECM R

� Studio del rapporto J/S nell’applicazione dei contrasti

(5) Analisi della minaccia

� Richiami logiche di inseguimento dei seeker

� Equazione del jammer

� Uso dei Decoy R

� Funzioni di de-interliving e riconoscimento in libreria R

(6) Evoluzione futura della Difesa Elettronica

5.- TIPOLOGIA ACCERTAMENTI INTERMEDI TEST ED ESAMI

Esame finale orale

6.- ELENCO DEI TESTI DIDATTICI/LIBRI DI TESTO

AN AN 017 Azzarone Nozioni di tecnica radar

Dispense a cura dell’Insegnante

Page 9: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

35

MODULO TECNICO

ABILITAZIONE “tlc/ioc”

Page 10: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

36

IMPIANTI TLC ED ANTENNE

1. - SCOPO ED OBIETTIVI DIDATTICI

Fornire ai frequentatori le conoscenze tecniche generali degli impianti TLC di bordo e di terra.

2. - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ED AUSILI DIDATTICI 4 periodi settimanali di lezione frontali

3.- PERIODI ASSEGNATI 52 periodi

4.- ELENCO DEGLI ARGOMENTI – LEZIONI – ESERCITAZIONI

a. Linee di trasmissione e antenne (20 periodi) Principi fondamentali delle linee di trasmissione.

Coefficiente di riflessione, rapporto d’onda stazionaria, impedenza osservata, adattamento.

Potenza attiva nella sezione della linea, rendimento linea adattata e disadattata

Tronchi di linea terminati in corto circuito o aperti, adattatore in quarto d’onda.

Carta di Smith.

Trasformazione d’impedenza, collegamenti fra linee bilanciate e sbilanciate.

Definizione di modi di propagazione, porte elettriche e porte fisiche di un dispositivo.

Caratterizzazione di componenti a microonde.

Fibre Ottiche.

Richiami sui principi fondamentali delle antenne.

Parametri prestazionali delle antenne in trasmissione ed in ricezione.

Dipoli e monopoli filari con distribuzione di corrente sinusoidale: diagrammi d’irradiazione

e direttività; resistenza e reattanza d’ingresso, rendimento.

Rappresentazione polare dell’impedenza d’ingresso, concetto di antenna a banda larga.

Antenne a larga banda: cilindriche, a nassa, a dipolo ripiegato, coniche.

Antenne ad apertura, a paraboloide, a microstriscia.

Le schiere di antenne: variazione dei parametri prestazionali.

Tipi di antenne impiegati negli impianti TLC per le diverse bande di frequenza.

Cenni sulle antenne di nuova generazione.

b. Impianti TLC (20 periodi) Architettura del sistema TLC di bordo

Classi di apparati in servizio (apparati HF, VHF e UHF)

Sottosistema a radiofrequenza

Sottosistema in banda base: descrizione delle tecniche impiegate per le comunicazioni in

fonia e dati

Valutazione delle prestazioni del sottosistema TLC (Misure presso CSSN/ITE)

Interferenze, problematiche RADHAZ e ERO, misure.

Criteri di studio della configurazione del “parco antenne” di bordo

Reti dati:

- Multiplazione statistica e commutazione di pacchetto

- Architettura di rete – I modelli OSI e Internet

- Generalità sui supporti trasmissivi (rame, fibra ottica e ponti radio)

- Reti LAN ad accesso multiplo CSMA-CD, CSMA-CA e Token Ring

- Generalità standard Ethernet ed evoluzioni (Gigabit Ethernet)

- Tecniche di switching a datagramma e a circuito virtuale

- Generalità standard ATM

- Internetworking, il protocollo IP, schema di indirizzamento, routing

Il Sistema integrato delle Comunicazioni.

Cenni sul sistema MHS e sui sistemi/modem a Stanag 5066.

Page 11: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

37

c. Infrastruttura di rete TLC della MM

Tecniche di multiplazione FDM e TDM, gerarchie PDH e SDH

Commutazione a divisione di tempo, generalità sulle reti integrate IDN e ISDN

Reti di accesso PON FFTx, tecniche xDLS

Reti IP di F.A.: Marintranet e ROS

La migrazione Full-IP.

5.- TIPOLOGIA ACCERTAMENTI INTERMEDI TEST ED ESAMI

Esame finale orale

6.- ELENCO DEI TESTI DIDATTICI/LIBRI DI TESTO AN SM 004 De Palo-Crescimbeni Impianti TLC e sistemi radianti

AN AN 001 Vanni Lezioni di propagazione guidata e antenne

AN AN 020 Azzarone I nuovi Sistemi di Telecomunicazioni delle

UU.NN. della M.M.I.

AN AN 037 Azzarone Il Sistema di Telecomunicazioni a bordo delle

UU.NN..

Page 12: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

38

TEORIA E TECNICA

DEI SISTEMI DI COMANDO E CONTROLLO DI BORDO

1. SCOPO ED OBIETTIVI DIDATTICI Far acquisire ai frequentatori:

- Le conoscenze di base relative alla configurazione e funzionamento del sistema Link11

- La conoscenza teorica delle capacità operative dei programmi SCC/CMS;

- La conoscenza delle configurazioni dei SCC/CMS delle UU.NN. della M.M.;

- La conoscenza delle tecnologie impiegate nei SCC/CMS

2. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ED AUSILI DIDATTICI 4 periodi settimanali di lezione frontali

3. PERIODI ASSEGNATI 52 periodi

4. ELENCO DEGLI ARGOMENTI – LEZIONI – ESERCITAZIONI

a. Tactical Data Link (20 periodi)

� Cenni su Link-11 (4 periodi)

Configurazione del sistema

Diagramma di flusso trasmissione/ricezione

Cenni sistemi NTDS

Principi di funzionamento del terminale dati e relative funzioni

Modalità operative R NATO

Problematiche TLC. Scelta antenne e frequenze R NATO

Messaggi di allarme R NATO

Link Monitoring System (LMS): funzioni e prestazioni R NAZ

� Link 16 e JReap C (10 periodi)

Configurazione del sistema

Modulazione TDMA

Network PArtecipating Group (NPG)

Capacità EPM

Stacked nets

Link 16 satellitare

� Link 22 (4 periodi)

Configurazione del sistema

Modulazione TDMA

Architettura di rete

Capacità EPM

Multinet

� VMF (2 periodi)

Configurazione del sistema

Architettura di rete

b. Sistema di Combattimento (21 periodi)

Funzioni di base

Evoluzione Sistemi di Comando e Controllo in ambito M.M.

Architettura SADOC 2 e SADOC 2 DDG/GARIBALDI

Architettura SADOC 2 ammodernato: reti FDDI, sistema Multi-radar Tracking, nuovo

complesso di rappresentazione

Page 13: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

39

Cenni SCC NUPA/NUMC

Architettura CMS Orizzonte/FREMM

Funzionalità avanzate: nodi software LAPS (Local Area Picture & Surveillance), TEWA

(Threat Evaluation Weapon Allocation), SGA (Scenario Generator Animator) e Training (on

board e distribuito).

c. Approfondimenti (7 periodi)

Sistemi operativi real time

Richiami protocolli di rete (Ethernet, FDDI)

Sistemi di supporto al Comando (MCCIS-IF) R NAZ

5. TIPOLOGIA ACCERTAMENTI INTERMEDI TEST ED ESAMI

Esame finale orale

6. ELENCO DEI TESTI DIDATTICI/LIBRI DI TESTO Dispensa fornita dal docente

Pubblicazioni in vigore

Page 14: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

40

RADIOPROPAGAZIONE, COMUNICAZIONI SATELLITARI

E TRATTAMENTO DEI SEGNALI

1. - SCOPO ED OBIETTIVI DIDATTICI

Far acquisire ai frequentatori le conoscenze di base per il corretto impiego tecnico operativo dei

Sistemi TLC di bordo.

2. - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ED AUSILI DIDATTICI 4 periodi settimanali di lezione frontali

3.- PERIODI ASSEGNATI 52 periodi

4.- ELENCO DEGLI ARGOMENTI – LEZIONI – ESERCITAZIONI

a. Sistemi di comunicazione satellitari Descrizione di massima del sistema di radiocomunicazione.

Componenti del sistema: segmento terra, segmento spaziale, sistema di trasmissione e di

ricezione.

Orbite.

Elementi di Radiopropagazione.

b. Elementi di segnali e sistemi Richiami sui segnali e sistemi analogici e numerici e loro rappresentazione nel dominio del

tempo e della frequenza.

Richiami sulle variabili aleatorie.

Cenni ai segnali aleatori.

c. Analisi del collegamento (link budget) Rumore generato in un elemento resistivo.

Temperatura equivalente.

Potenza di rumore disponibile.

Il rumore in un ricevitore: cifra di rumore e temperatura equivalente di rumore.

Formula di Friis.

Potenza di segnale trasmessa e ricevuta.

Elementi che influenzano la radiopropagazione.

Esempio di calcolo del link budget.

Ripetitori satellitari: ripetitori rigenerativi e non rigenerativi.

d. Codifica dell’informazione Codifica numerica di sorgenti analogiche.

Conversione analogico/digitale.

Codifica PCM e DPCM.

Rumore di quantizzazione.

Codifica di sorgente.

Sistemi TDM.

e. Modulazione/demodulazione in banda base Pulse Amplitude Modulation.

Interferenza intersimbolica e pulse shaping.

Rivelazione con filtro adattato e correlatore.

Probabilità di errore media.

Equalizzazione

Page 15: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

41

f. Modulazione/demodulazione in banda passante Modulatori e demodulatori per sistemi ASK, QAM, FSK, PSK.

Analisi delle prestazioni. Sistemi FDM

g. Tecniche di accesso multiplo Tecniche di accesso FDMA TDMA e CDMA (spread-spectrum).

5. TIPOLOGIA ACCERTAMENTI INTERMEDI TEST ED ESAMI Esame finale scritto

6.- ELENCO DEI TESTI DIDATTICI/LIBRI DI TESTO AN AN 024 Azzarone Applicazioni di radiopropagazione per onda

superficiale e onda ionosferica

AN SM 005 Azzarone Appunti di radiocomunicazione

AN AN 040 Arreghini Trattamento del Segnale.

Dispense a cura dell’Insegnante

Page 16: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

42

TEORIA E TECNICA DEI SISTEMI RADAR E GE DI BORDO

ELEMENTI DI INTELLIGENCE

1. - SCOPO ED OBIETTIVI DIDATTICI

Far acquisire ai frequentatori le conoscenze di base e di configurazione dei sistemi Radar e GE e

EO-IR di bordo nonché cenni su attività di intelligence.

2. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ED AUSILI DIDATTICI 4 periodi settimanali di lezione frontali

3. PERIODI ASSEGNATI 52 periodi

4. ELENCO DEGLI ARGOMENTI – LEZIONI – ESERCITAZIONI

a. Nozioni generali (3 periodi)

Bande di frequenza

La segnatura radar. S.E.R.; misure di S.E.R. e metodi per la riduzione della S.E.R. delle unità

navali. Segnatura globale.

La segnatura IR. S.I.R.; misure di S.I.R. e metodi per la riduzione della S.I.R. delle unità

navali. Segnatura globale.

Intelligence: cenni e generalità.

b. Componente radar (20 periodi)

(1) Sistemi radar primari

� Principio di funzionamento, schema a blocchi del radar ad impulsi

� Parametri caratteristici (frequenza portante, potenza, sensibilità, risoluzione, portata)

� Formulazione dell’equazione del radar: rumore, probabilità di rivelazione e falso

allarme, integrazione di impulsi, fluttuazione della S.E.R. del bersaglio.

� Effetti della superficie terrestre e della diffrazione.

� Cenni ed effetti del clutter di mare e di terra

� Cenni agli amplificatori di potenza (TWT, Magnetron, Stato solido)

� Modalità/dispositivi anti-clutter (MTI, STC, FTC, Dicke Fix)

Cenni su:

� Radar CW e FMCW

� Radar SAR/ISAR

� Radar meteorologici

� Radar bistatici

� Radar HF Over-The-Horizon

� Radar LPI (Low Probability of Intercept)

� Radar di appontaggio PAR(Precision Approach Radar)

� Breve descrizione delle prestazioni di:

� Radar di navigazione (SPN-753, SPN-730 LPI, SPN-760)

� Radar 2D S/S (SPS-791, SPS-702, SPS-702 LE)

� Radar 2D S/A (SPS-794)

� Radar 3D early warning (SPS-798, S-1850M LRR)

� Radar multifunzione (SPY-790 EMPAR, MFRA)

� Radar d’appontaggio (SPN.720)

(2) Sistemi radar secondari

� Principio di funzionamento ed impiego sistemi IFF

� Cenni sui modi IFF in uso (1, 2, 3/A, C, S, 4, 5)

� Cenni su sistema TACAN

Page 17: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

43

� Cenni su sistema BEACON-INTRA

c. Componente G.E. (16 periodi)

(1) La difesa elettronica definizione, storia e tassonomie

(2) Parametri identificativi di un sistema GE (Probability of Detection – PD,

Probability Of Interception – POI, Self Screening Range – SSR)

(3) Sottosistemi E.S.M. (Radar-ESM e Comms-ESM)

� Ricevitori Wide Open

� Ricevitori Supereterodina

� Ricevitori Canalizzati

� Goniometria (Ampiezza, Fase, DTOA)

� Il Blanking

� Possibili architetture di sistema (federato/condiviso)

(4) Sottosistemi E.C.M. (Radar-ECM)

� Digital Radio Frequency Memory DRFM

� Architettura di sistema

� Tecniche di contrasto R

� Chaff e Flare associate ai S/S RECM R

� Studio del rapporto J/S nell’applicazione dei contrasti

(5) Analisi della minaccia

� Richiami logiche di inseguimento dei seeker

� Equazione del jammer

� Uso dei Decoy R

� Funzioni di de-interliving e riconoscimento in libreria R

(6) Evoluzione futura della Difesa Elettronica

d. Componente I/O (13 periodi)

(1) L’Organizzazione Intel delle FF.AA.

� Riferimenti normativi, legislazione Italiana responsabilità della Difesa (Libro Blu della

Difesa, DPR 25/10/99 n. 556 Art. 2, Legge n. 124 del 3/8/07 Art. 8, reg. attuativo Art. 8

comma 2 della Legge n. Art. 2-4)

� Intelligence, Organizzazione SMD

� Intelligence, Organizzazione e compiti MM (compiti istituzionali della MM,

organizzazione)

(2) L’Intelligence

� Livelli Intelligence (Strategico, Operativo e Tattico)

� Tipologia Intelligence (Basic, Current e Target)

� Ciclo intelligence

� Le fonti

(3) Supporto Intelligence

� I&W (il processo warning)

� La minaccia (AJP 2 “Allied joint intelligence, counter intelligence and security

doctrine” POS SMD – RIS 001/2011 “Valutazione della minaccia)

� Conoscenza del nemico: dall’IPB (AJP 2-01.3) al MIPB

� Reti informative

� Supporto INTEL alle Operazioni Navali

Page 18: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

44

5.- TIPOLOGIA ACCERTAMENTI INTERMEDI TEST ED ESAMI

Esame finale orale

6.- ELENCO DEI TESTI DIDATTICI/LIBRI DI TESTO

AN AN 017 Azzarone Nozioni di tecnica radar

Dispense a cura dell’Insegnante

Page 19: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

45

NORMATIVA TATTICA, GMDSS E TUTELA DEL SEGRETO

1. - SCOPO ED OBIETTIVI DIDATTICI

Fornire agli Ufficiali frequentatori le conoscenze di regolamentazione tattica impiegata a bordo,

l’organizzazione del soccorso marittimo ed i sistemi di comunicazione associati, le norme inerenti la

gestione delle informazioni classificate (tutela amministrativa del segreto di stato) al fine di consentire

loro di svolgere a bordo i compiti e le attribuzioni correlate agli incarichi di Ufficiali TLC/CN-ME.

2. - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ED AUSILI DIDATTICI 2 periodi settimanali di lezioni frontali

3.- PERIODI ASSEGNATI 26 periodi

4.- ELENCO DEGLI ARGOMENTI – LEZIONI – ESERCITAZIONI

a. - Regolamentazione tattica (10 periodi) ATP 1 (E) – Vol. II:

Illustrazione pubblicazione e norme generali;

Segnali ad un elemento;

Distanza standard, diametro evoluzione, intervallo e velocità di manovra;

Formazioni su linee semplici e limiti;

Formazione su linee multiple;

Cambio di posto in formazione, illustrazione dei diversi casi;

Dispositivi e schermi;

Segnali ad un tempo di ampiezza determinata ed indeterminata, limiti;

Accostate per conversione e contromarcia, limiti;

Segnali di manovra;

Tabelle delle azioni.

b. – G.M.D.S.S. (2) GMDSS ed articolazione dei diversi sistemi di comunicazione/allarme utilizzati;

Comunicazioni commerciali;

Comunicazioni di Sicurezza, Urgenza e Soccorso;

Organizzazione del soccorso aeromarittimo.

c. - Sicurezza nel campo delle tecnologie delle informazioni e tutela del segreto di Stato (14) Generalità e definizioni;

Cenni su organizzazione di sicurezza in ambito Nazionale e NATO;

Articolazione centrale e periferica di sicurezza di Forza Armata;

Discipline di sicurezza e relativa gestione: NOS, sicurezza procedurale, fisica, INFOSEC;

Responsabilità e compiti del personale coinvolto nell’organizzazione, con particolare

riferimento a quelli attinenti la sicurezza delle comunicazioni (Uff.le COMSEC, custode

materiale cifra);

Regolamento Interno di Sicurezza e relativi piani anti incendio e distruzione d’emergenza

precauzionale e totale;

Abilitazioni a C.C.C. e uffici cifra;

Cifra: responsabilità, carico, M.C., distruzione, passaggi di consegna;

Archivi P.C.: responsabilità, carico, E.S., distruzione, passaggi di consegna;

Segreteria di sicurezza/P.C.N.: gestione documenti/informazioni classificati;

Organizzazione cartella emergenza, assetti per la difesa interna (assetti SCUDO – O.P.),

parole convenzionali.

5.- TIPOLOGIA ACCERTAMENTI INTERMEDI TEST ED ESAMI Esame finale scritto

6.- ELENCO DEI TESTI DIDATTICI/LIBRI DI TESTO Pubblicazioni in vigore

Page 20: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

46

MODULO TECNICO

ABILITAZIONE “ast”

Page 21: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

47

ELETTROACUSTICA E LOCALIZZAZIONE SUBACQUEA

1. - SCOPO ED OBIETTIVI DIDATTICI

Fornire ai frequentatori adeguata conoscenza sui principali fenomeni e sulle leggi che governano la

generazione, la propagazione e la rivelazione dell'energia acustica subacquea.

2. - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ED AUSILI DIDATTICI 6 periodi settimanali di lezione frontali

3.- PERIODI ASSEGNATI 78 periodi

4.- ELENCO DEGLI ARGOMENTI – LEZIONI – ESERCITAZIONI a. Le equazioni del sonar

L’equazione del sonar

Il decibel

b. Le equazioni delle onde acustiche Tipologia delle onde meccaniche

Classificazione delle onde acustiche subacquee

Generazione e propagazione del suono

Parametri caratteristici della propagazione

Equazione dell’onda

Relazione tra i parametri caratteristici

Intensità acustica

Impedenza acustica

Proprietà elastiche del mezzo di propagazione

c. La sorgente sonora in ricerca attiva Il livello della sorgente sonora

Parametri che influiscono sulla intensità trasmessa

La misura del livello indice

I trasduttori

I sistemi vibranti

Nascita del trasduttore elementare

Caratteristiche dei trasduttori piezoelettrici

Caratteristiche dei trasduttori magnetostrittivi

Transizione campo vicino-campo lontano

Analogie elettro-meccano- acustiche

Cerchi di ammettenza e di impedenza

La produzione delle ceramiche

d. La sorgente sonora in ricerca passiva Caratteristiche spettrali del rumore irradiato

Il livello della sorgente sonora

Il rumore irradiato da navi e sommergibili

Modi di rappresentare il rumore irradiato

Rumore irradiato da altri tipi di piattaforme

Provvedimenti per ridurre il rumore

Rumore di scorrimento

e. La propagazione del suono e perdite di propagazione Riflessione e trasmissione

Rifrazione e legge di Snell

Diffusione e diffrazione

Modelli di propagazione

Fronti d’onda progressivi

Propagazione per raggi

Perdite di propagazione in acque basse

Teoria dei raggi e dei modi

Determinazione del coefficiente di assorbimento

Page 22: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

48

Risonanza di una bolla d’aria

Effetto Lloyd Mirror

f. L’indice di riverberazione Calcolo semplificato dei livelli di riverberazione

Target strength e reverberation strength

Indici di diffusione

Proprietà della riverberazione

g. Il rumore-disturbo Il rumore ambientale

Il rumore delle piattaforme

Modelli e valori utilizzabili per calcoli speditivi

Il rumore disturbo di unità cooperanti

Altri tipi di disturbo

Provvedimenti per ridurre il rumore disturbo

h. L’indice di direttività in ricezione Raggruppamento di sensori

Direttività – Definizioni e teoremi

Beamforming e beamsteering

Parametri che caratterizzano la direttività

Guadagno d’antenna

Ponderazione

Raggruppamento dei trasduttori

i. La soglia di rivelazione Struttura del ricevitore

Parametri che esprimono la capacità di scoperta

Il processo decisionale

Calcolo del valore della soglia di rivelazione

5.- TIPOLOGIA ACCERTAMENTI INTERMEDI TEST ED ESAMI Esame finale orale

6.- ELENCO DEI TESTI DIDATTICI/LIBRI DI TESTO AN SM 056 Diamanti Generazione, propagazione e rivelazione dell’energia acustica

subacquea.

Page 23: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

49

SENSORI E/A DI SUPERFICIE

1. - SCOPO ED OBIETTIVI DIDATTICI

Mettere in grado i frequentatori di conoscere i principi di funzionamento, le caratteristiche costruttive, i

limiti di impiego delle apparecchiature elettroacustiche in servizio.

2. - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ED AUSILI DIDATTICI 5 periodi settimanali di lezione frontali

3.- PERIODI ASSEGNATI 65 periodi

4.- ELENCO DEGLI ARGOMENTI – LEZIONI – ESERCITAZIONI

a. SENSORI E/A DI SUPERFICIE

Generalità sul sistema sonar DE 1164 delle Fregate Cl. Maestrale

� Organizzazione in sottosistemi

� Il sottosistema trasduttore

� Il sottosistema interfaccia

� Il sottosistema trasmettitore

� Il sottosistema ricevitore

� Modalità e capacità operative

� Modalità di impiego del sottosistema VDT

Generalità sul sistema sonar DE 1164LF dei Caccia Cl. Durand de la Penne

Generalità sul sistema sonar DMSS 2000LF di N. Garibaldi

Generalità sul sistema sonar BMS UMS 4110 e CAPTAS 4249 delle FREMM

� Descrizione fisica del sistema

� Il sottosistema trasmettitore (MIU – TU)

� Il sottosistema ricevitore (FEMU – RXU)

� Il sistema CAPTAS 4249 (TB – TBTC – TA – TA LTC – TA HTC)

� Modalità e capacità operative

� Modalità di impiego del CAPTAS 4249

Generalità sul sistema MAS SNA 2000

Generalità sul sistema PES

Cifra di efficienza del sonar

Modalità di impiego dei TS: WQC2, TS200, TUUM 4/6, UT 2000

Modalità di impiego XBT

Generalità sul dipping sonar AQS 13

Sonar HELRAS

Sistema di scoperta/localizzazione con Boe Sonore impiegate su elicottero (SH-90)

Descrizione fisica e modalità di funzionamento del sistema SLAT

ASW DLS e contromisure antisiluro

Future tecnologie in campo di torpedo hard kill

b. - Elementi di trattamento del segnale

� Principi di teoria dei segnali

Caratteristiche dei segnali

� Generazione del segnale

Classificazione del segnale e del disturbo

Caratteristiche del segnale in partenza

� Ricerca Ricerca attiva

Ricerca passiva

Compiti del ricevitore

Campionatura e quantizzazione

� Ricevitori

Ricevitori sonar attivi

Page 24: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

50

Ricevitori sonar passivi

I sistemi lineari e la convoluzione

Filtraggio e filtri particolari

I circuiti DRCN

Ricevitori a controllo di guadagno

� Direttività

Raggruppamento di sensori

Beamforming e beamsteering

Funzione di direttività e diagramma di direttività di un dipolo

Direttività di una base rettilinea di N elementi equidistanti

Direttività di una base piana

Ponderazione

5.- TIPOLOGIA ACCERTAMENTI INTERMEDI TEST ED ESAMI

Esame finale orale

6.- ELENCO DEI TESTI DIDATTICI/ AN SM 049 Pecchia Sensori elettroacustici di superficie.

Dispense a cura del Dipartimento Stato Maggiore (Settore UWW).

Page 25: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

51

SISTEMI D'ARMA PER LE FORZE A/S

1. - SCOPO ED OBIETTIVI DIDATTICI

Fornire ai frequentatori adeguata conoscenza sulle apparecchiature e sulle armi A/S in servizio e di

prossima generazione.

2. - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ED AUSILI DIDATTICI 5 periodi settimanali di lezione frontali

3.- PERIODI ASSEGNATI 65 periodi

4.- ELENCO DEGLI ARGOMENTI – LEZIONI – ESERCITAZIONI Siluro leggero MK 46: Cenni su descrizione fisica e funzionale e impiego operativo RR

Siluro leggero MU 90: Descrizione fisica e funzionale – Impiego operativo RR

Cenni di Reti di lancio siluri leggeri RR

Impianti per il lancio siluri leggeri (MK 32 Mod. 7-8 e B 515) RR

Sistema di movimentazione e stoccaggio siluri leggeri (THS 101)

Valutazione lancio siluri da esercizio (PTM, CTS 106, BSS - Cenni sul

software Oracom) R

Sistema MILAS R

Descrizione fisica e modalità di funzionamento del sistema SLAT R

Futuri sviluppi su sistemi d’arma A/S

5.- TIPOLOGIA ACCERTAMENTI INTERMEDI TEST ED ESAMI Esame finale orale

6.- ELENCO DEI TESTI DIDATTICI/LIBRI DI TESTO Dispense a cura del Dipartimento Stato Maggiore (Settore UWW).

Page 26: MODULO TECNICO ABILITAZIONE “dt” · Probabilità di colpire nel tiro navale e A.A. – Probabilità di colpire a tiro centrato e non centrato. ... Descrizione funzionale degli

52

OCEANOGRAFIA APPLICATA ALLA LOTTA A/S

1. - SCOPO ED OBIETTIVI DIDATTICI Far acquisire ai frequentatori una conoscenza dei principali temi di Oceanografia con riferimenti

alla loro applicazione pratica alla lotta A/S.

2. - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO ED AUSILI DIDATTICI 2 periodi settimanali di lezione frontali

3.- PERIODI ASSEGNATI 26 periodi

4.- ELENCO DEGLI ARGOMENTI – LEZIONI – ESERCITAZIONI La morfologia del fondo marino, regioni caratteristiche, cenni sui parametri costruttivi

delle carte del fondo marino.

La formazione dei sedimenti, parametri di massa dei sedimenti, cenni sulle tecniche di

campionamento del fondo marino.

Caratteristiche fisiche e chimiche dell’acqua di mare e la propagazione acustica.

Il telerilevamento, satelliti oceanografici.

Il Mediterraneo.

Rapid environmental assessment.

5.- TIPOLOGIA TEST ED ESAMI . Esame finale orale

6.- ELENCO DEI TESTI DIDATTICI/LIBRI DI TESTO AN SM 022 Trossarelli Oceanografia generale I-II

AN SM 042 Trossarelli Oceanografia militare applicata