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Programma di Biologia Anno scolastico 2010/2011 Insegnante Prof.ssa Abate Gabriella Classe II D I.T.I “L. da Vinci” - Trapani MODULO N° 1: I viventi nel loro ambiente Le molecole della vita -L’atomo -Elementi e composti -La tavola periodica degli elementi. -I legami chimici -L’acqua. -Le biomolecole. Biosfera -Habitat -Popolazioni e comunità , la nicchia ecologica. -Ecosistema. -Flussi di energia in un ecosistema: le catene e le reti alimentari. -Le piramidi dei numeri. -Il ciclo dell’ acqua, del carbonio e dell’ azoto. -Influenza dell’ uomo sull’ equilibrio di un ecosistema. Evoluzione e biodiversità -La variabilità in una popolazione : una combinazione fra geni ed ambiente. -La selezione naturale. -L’evoluzione e la teoria di Darwin. -La classificazione dei viventi. -I cinque regni dei viventi. MODULO N° 2: La cellula : struttura e funzioni All’ interno delle cellule -La teoria cellulare. -Gli strumenti per osservare le cellule. -La struttura della cellula.

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Programma di Biologia Anno scolastico 2010/2011 Insegnante Prof.ssa Abate Gabriella Classe II D I.T.I “L. da Vinci” - Trapani

MODULO N° 1: I viventi nel loro ambiente

Le molecole della vita -L’atomo -Elementi e composti -La tavola periodica degli elementi. -I legami chimici -L’acqua. -Le biomolecole. Biosfera -Habitat -Popolazioni e comunità , la nicchia ecologica. -Ecosistema. -Flussi di energia in un ecosistema: le catene e le reti alimentari. -Le piramidi dei numeri. -Il ciclo dell’ acqua, del carbonio e dell’ azoto. -Influenza dell’ uomo sull’ equilibrio di un ecosistema. Evoluzione e biodiversità -La variabilità in una popolazione : una combinazione fra geni ed ambiente. -La selezione naturale. -L’evoluzione e la teoria di Darwin. -La classificazione dei viventi. -I cinque regni dei viventi.

MODULO N° 2: La cellula : struttura e funzioni

All’ interno delle cellule -La teoria cellulare. -Gli strumenti per osservare le cellule. -La struttura della cellula.

-Gli organelli cellulari. -Tessuti, organi, sistemi ed apparati. -Il trasporto attraverso la membrana. Le trasformazioni energetiche nelle cellule -Reazioni esoergoniche ed endoergoniche. -Gli enzimi. -La fotosintesi clorofilliana. -La respirazione cellulare. -Il sistema respiratorio umano. -Le principali patologie a carico del sistema respiratorio. -La respirazione anaerobica.

MODULO N° 3: Riproduzione e genetica

Riproduzione delle cellule -Il ciclo cellulare. -La duplicazione del DNA. -La mitosi. -La meiosi. La riproduzione degli individui - La riproduzione asessuata. - La riproduzione sessuata. La Genetica - Il DNA, la cromatina, i cromosomi ed i geni -Mendel e la nascita della genetica -Le leggi di Mendel. -Eredità di alcune malattie genetiche umane. -L’ingegneria genetica e le sue applicazioni

MODULO N° 4 : Il corpo umano Organizzazione dei viventi -Cellule, tessuti, organi e apparati. -Principali tessuti: t. epiteliale, t. connettivo, t. muscolare, t. nervoso.

Il trasporto - Le cellule necessitano di essere rifornite di acqua, ossigeno e nutrimento. - Il cuore. - I vasi sanguigni. - Il sangue. - Le malattie del sangue e del sistema circolatorio. - Il sistema linfatico. - Il sistema immunitario. La nutrizione - Perché gli animali si nutrono. - La nutrizione autotrofa. - La dieta bilanciata. - Anatomia e fisiologia dell’ apparato digerente. - Principali disturbi dell’ alimentazione. Gli Alunni L’Insegnante

PROGRAMMA DI CHIMICA E LABORATORIO PER LE SECONDE CLASSI DELL’I.T.S. “L. DA VINCI”

a.s. 2010/2011

COMPOSTI CHIMICI INORGANICI: ossidi basici e ossidi acidi, idrossidi, ossiacidi e sali. Nomenclatura tradizionale e IUPAC. Reazioni di preparazione dei suddetti composti. ATOMI, MOLECOLE E LE LORO INTERAZIONI: La tavola periodica degli elementi. Modelli atomici: modello di Thomson, di Rutherford, spettri di emissione degli elementi, l’atomo di Bohr, l’energia di ionizzazione, il modello a gusci, l’affinità elettronica e l’elettronegatività. I legami chimici: legame ionico, covalente puro e polare, legame dativo e metallico. Le strutture di Lewis e la regola dell’ottetto. La geometria delle molecole: la teoria VSEPR. Polarità delle molecole; i legami fra le molecole. LE SOLUZIONI E LE LORO PROPRIETA’: Aspetti generali delle soluzioni. Il processo di solubilizzazione. Dissociazione ionica e ionizzazione, elettroliti e non elettroliti. La conducibilità. La concentrazione delle soluzioni. Modi di esprimere la concentrazione: unità fisiche e chimiche (molarità). VELOCITA’ DI REAZIONE ED EQUILIBRIO CHIMICO: Energia di attivazione; La velocità di una reazione e i fattori che la influenzano, le reazioni incomplete. Lo stato di equilibrio. La legge dell’azione di massa il principio di Le Chatelier. GLI ACIDI E LE BASI. Caratteristiche deli acidi e e delle basi. Teoria sugli acidi e sulle basi. Prodotto ionico dell’acqua. Acidità e basicità di u una soluzione il pH di una soluzione. Reazioni di neutralizzazione. Titolazione-Indicatori acido-base. OSSIDO RIDUZIONE ED ELETTROCHIMICA: i numeri di ossidazione. Ossidazione. Riduzione . le reazioni di ossido-riduzione. Potenziali standard di riduzione. Le pile. La pila Daniel. elettrolisi. la legge di Faraday. ESERCITAZIONI DI LABORATORIO:

1. esperienze con i tubi di Crookes 2. reazioni di formazionedi ossidi e idrossidi, acidi e sali. 3. saggi alla fiamma 4. reattività degli elementi 5. la solubilità 6. la conducibilità 7. preparazione di una soluzione a titolo noto 8. dipendenza della velocità di reazione dalla concentrazione dei reagenti e dalla presenza di

un catalizzatore 9. verifica del Principio di Le Chatelier 10. uso dei modelli molecolari 11. uso del pHmetro e degli indicatori per la misura del pH 12. test di identificazione di alcuni cationi colorati ed incolori 13. verificare il funzionamento della pila Daniel. Gli alunni I DOCENTI Proff. M. Vinci- V. Rotundo

ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI

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Trapani –A.S. 2010/11 – Classe______ sez._____ - Materia: EDUCAZIONE FISICA - Docente: Tramuta Simone

PROGRAMMA MODULARE 1. Obiettivi Didattici

(si può far riferimento alla programmazione dei

coordinamenti) Il programma unico pere le classi “biennio” terrà conto del livello iniziale di preparazione di ogni singolo alunno, pertanto il programma è flessibile e il carico di lavoro sarà proporzionale al grado di preparazione raggiunto dall’allievo.

OBIET - potenziamento fisiologico

- affinamento delle funzioni neuro-muscolari - consolidamento del carattere

- sviluppo della socialità e del senso civico - tutela della salute e prevenzione degli infortuni

- conoscenza e pratica delle attività sportive CONOSCENZE Lo studente, al termine del triennio, deve conoscere: - le regole degli sport praticati - i comportamenti corretti da attuare per tutelare la propria ed altrui salute (ed. alimentare, prevenzione di alcoolismo, tabagismo, doping) - i maggiori apparati del corpo umano (scheletrico, articolare, muscolare, cardio-circolatorio, respiratorio, nervoso) ed i meccanismi che ne regolano il funzionamento COMPETENZE E ABILITA’ Lo studente, al termine del triennio, deve essere in grado di compiere: - attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare - azioni efficaci in situazioni semplici e relativamente complesse Lo studente deve: - utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze - applicare operativamente le diverse conoscenze per il mantenimento della salute dinamica - conoscere e praticare sport di squadra ed individuali nel ruolo più congeniale alle proprie attitudini e

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propensioni - praticare attività simbolico-espressive approfondendo eventualmente aspetti culturali - praticare attività motorie in ambiente naturale - mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni

2. Contenuti (inserire sinteticamente la scansione dei contenuti organizzati per percorsi/segmenti formativi/moduli)

MODULO A: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

- sviluppo della resistenza aerobica attraverso lo studio della meccanica della corsa e la ricerca del ritmo ottimale - FORZA: esercizi a carico naturale e/o con piccoli carichi - MOBILITA’ ARTICOLARE: esercizi di mobilizzazione attiva e passiva - COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE: giochi, sequenze ed esercizi a corpo libero o con ausilio di piccoli attrezzi MODULO B: APPARATO MUSCOLARE E CINESIOLOGIA

Apparato muscolare:

- fibre muscolari (composizione, forma) - la contrazione muscolare - meccanismo aerobico, anaerobico lattacido e alattacido - contrazione isometrica, isotonica, isocinetica, eccentrica Cinesiologia muscolare:

- localizzazione ed azione dei maggiori gruppi muscolari di tronco ed arti (con ausilio di atlante anatomico) - analisi dei maggiori gruppi muscolari in contrazione e in allungamento (lezioni teorico-pratiche in palestra) MODULO C: CALCIO A 5 - regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello) - avviamento al gioco

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MODULO D: GINNASTICA ARTISTICA

- Rotolamento avanti e indietro con varianti - Verticale: progressione didattica - Ruota: progressione didattica MODULO E ATLETICA LEGGERA - salto in alto (tecnica Fosbury) in forma analitica - lancio del disco - salto in lungo - getto del peso - velocità MODULO F ED. AL RITMO AEROBICA/STEP

- studio dei passi base della ginnastica aerobica, trasposizione degli stessi su stili diversi, ideazione di semplici sequenze su base 4/4 - studio di una coreografia collettiva e/o ideazione di sequenze individuali MODULO G: PALLAVOLO

regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello) - avviamento al gioco

MODULO H: BADMINTON

- Spiegazione di regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali e di squadra - avviamento al gioco

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3. Metodologia di lavoro

� Lezione frontale � Lezione interattiva � Esercitazioni pratiche guidate � Esercizi in classe e a casa � Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche formative e sommative pratiche e teoriche � Lavoro di gruppo � Discussione � Insegnamento individualizzato

4. Strumenti di lavoro � Libro di testo � Dispense � Lavagna � Laboratorio � Articoli da riviste specializzate � DVD/Videocassette didattiche

5. Verifiche e Valutazione (criteri/ n. prove/ tipologie di prove)

circa la valutazione Numero delle verifiche: n. 1 Prove scritte nella prima parte e n. 1 nella seconda parte dell’anno scolastico n. 2 Prove pratiche nella prima parte e n. 3 nella seconda parte dell’anno scolastico Dopo l’intervento di recupero si somministreranno prove per la verifica degli obiettivi minimi, il cui superamento determinerà il superamento dell’insufficienza nel modulo/percorso. La valutazione terrà conto: • dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative • impegno • partecipazione al dialogo educativo • progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza Quale strumento di valutazione verrà adottata la griglia deliberata in Collegio dei Docenti. Tipologie di verifiche:

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� sondaggi dal posto � esercitazioni in classe/palestra � prove strutturate � questionari � interrogazioni � prove pratiche (percorsi /gare /esecuzione di coreografie /analisi del gioco di squadra/ etc.)

6. Recupero (indicare le modalità)

� in itinere � correzione degli errori individualmente � correzione degli errori in gruppo

Trapani 14 ottobre 2010 Prof. Cristoforo Monaco

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*********************************************************************************** ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "LEONARDO DA VINCI" - TRAPANI

ANNO SCOLASTICO 2010/2011 PROGRAMMA PREVENTIVO DELLA CLASSE 2 D

MATERIA : FISICA E LABORATORIO INSEGNANTE : PROF. FLORES ZARKONE MICHELE

I.T.P. : PROF. MARGIOTTA ANTONINO **********************************************************************

MODULO 1 : LA CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA

Il lavoro dal punto di vista della fisica. Lavoro di una forza costante. Lavoro motore e lavoro resistente. Il lavoro come prodotto scalare del vettore forza e del vettore spostamento. Lavoro di una forza non costante e suo calcolo con il metodo grafico. La potenza e sua espressione in funzione della velocità. Concetto di macchina e suo rendimento. Il Kilowattora come unità di misura pratica del lavoro. Il concetto di energia. Lavoro e variazione di energia. Energia cinetica e teorema delle forze vive. Energia potenziale gravitazionale ed elastica. Forze conservative e forze dissipative. Dimostrazione della conservatività della forza peso. L'energia meccanica e la sua conservazione. Il principio della conservazione dell'energia totale.

MODULO 2 : TEMPERATURA E CALORE

La materia ed i suoi stati di aggregazione. Agitazione termica e temperatura. La misura della temperatura e il termometro. Le scale termometriche Celsius, Fahrenheit, Reaumur e Kelvin. Formule di conversione da una scala termometrica ad un'altra. La dilatazione termica lineare, superficiale e volumica dei solidi. La dilatazione volumica dei liquidi e il caso particolare dell'acqua. Il calore e sue unità di misura. Calore specifico e capacità termica. La legge fondamentale della termologia. L'equilibrio termico. I cambiamenti di stato della materia. La propagazione del calore. Le grandezze caratteristiche di un gas. Il concetto di gas perfetto. La legge di Boyle-Mariotte. La legge di Gay-Lussac. La legge di Charles. L'equazione di stato dei gas perfetti. La termodinamica e suo oggetto di studio. Il concetto di sistema di particelle e l'energia interna. Equivalenza tra lavoro e calore.

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Le trasformazioni termodinamiche. Il primo principio della termodinamica. Schema semplificato di una macchina termica e suo principio di funzionamento. Rendimento di una macchina termica. Differenza tra macchine termiche a combustione esterna e a combustione interna. Il secondo principio della termodinamica e gli enunciati di Kelvin e Clausius. Lo zero assoluto e il terzo principio della termodinamica.

MODULO 3 : FENOMENI ELETTRICI

La carica elettrica e la sua quantizzazione. Conduttori ed isolanti. La forza elettrica e la legge di Coulomb nel vuoto e nei dielettrici. Il principio di sovrapposizione degli effetti. Caso di cariche elettriche allineate. Caso di cariche elettriche disposte nei vertici di un triangolo rettangolo. Caso di cariche elettriche disposte nei vertici di un quadrato e nel suo centro. Il modello elementare dell'atomo e il fenomeno dell'elettrizzazione. Elettrizzazione per strofinio, contatto ed induzione. Elettroscopio e pendolino elettrico e loro impiego come strumenti di misura. Il generatore di Van Der Graaf e la gabbia di Faraday. Densità superficiale di carica elettrica e il potere delle punte. Il fenomeno del vento elettrico e l'arganetto elettrico. Il concetto di campo in fisica. Campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi. Linee di forza del campo elettrico. Campo elettrico uniforme. Il lavoro del campo elettrico. Potenziale elettrico e differenza di potenziale. Il condensatore e la capacità elettrica. Il condensatore piano. Energia accumulata in un condensatore. Collegamento di condensatori in serie, in parallelo e di tipo misto. Circuiti elettrici puramente capacitivi in corrente continua e loro risoluzione. La corrente elettrica nei metalli. Circuito elettrico elementare. Amperometro e Voltmetro e loro inserimento in un circuito elettrico elementare come strumenti di misura. La potenza elettrica dissipata in un conduttore attraversato dalla corrente. L'energia elettrica e la sua espressione in Kilowattora. La resistenza elettrica e la prima legge di Ohm. Collegamento di resistenze in serie. La potenza elettrica nei conduttori in serie. Collegamento di resistenze in parallelo. La potenza elettrica nei conduttori in parallelo. Collegamento di tipo misto di più resistenze. La resistività e la seconda legge di Ohm. Reostato e potenziometro. L'effetto Joule ele sue applicazioni. Codice colori delle resistenze. Circuiti elettrici puramente resistivi in corrente continua e loro risoluzione. La forza elettromotrice. La resistenza interna di un generatore e la legge generalizzata di Ohm.

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

Classe _2_____ sez. __D____ – Materia: ___INGLESE__________________________- Docente: Francesca Bulgarella_______________________________ Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3 – di base TITOLO LET’S GO OUT GOING HOME

FRIENDS FRIENDS

Contenuti dei moduli

- Unit 6 Talking about: -actions happening at the moment of speaking and around now; -permanent and temporary activities.- -the weather. Asking for and giving directions Unit 7 Talking about �lacet in a town Asking for and giving directions Unit 8 Talking about food, drink and diet. Ordering food and affering. Talking about possession.

Unit 1Present tenses; modal verb Can: ability. Adjectives endig in –ed and –ing. Past simple:verb be (revision), be born. Unit 2Past simple Have/have got Like, be like, look like

Unit 3 Subject and object questions Some, any, every, no. Compounds Too, not enough Unit 4 Comparatives (not) as…as . superlatives less…than, the least

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° della materia sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Settembre/Ottobre Ottobre/Novembre Dicembre/Gennaio Obiettivi

Comprendere in modo globale e analitico i brani proposti.

-Conoscere e applicare le funzioni comunicative contenute nei singoli moduli.

-Conoscere il lessico e applicare le strutture linguistiche . -Rielaborare e applicare le conoscenze acquisite in

contesti diversi. -Riconoscere i diversi registri linguistici -Tradurre in lingua italiana

Vedi modulo 1 Vedi modulo 1

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI Numero del modulo 4 – di base 5 - di base 6 - di base TITOLO MAKING PLANS

NEW EXPERIENCES NEW EXPERIENCES

Contenuti dei moduli • vedere programma

dettagliato

Unit 5 going to, after,before, when, whilw, as soon as, about to, was going to. Unit 6 Present continuous: future; present simple: future.going to. Adverbs: comparative adverbs. Unit 7 have to, don’t have to. Modal verbs:must, mustn’t. must or have to? Unit 8 Present perfect simple: ever, ever. Past participles

Unit 9 Present perfect simple(2) already, just, still, yet. Infinitive of purpose: for + ing. Unit 10 Present perfect imple, how long..? Would you like…?

Unit 11 Present simple passive Unit 12 Modal verbs: will, may, might Zero and first conditional

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° della materia sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Gennaio/Febbraio Marzo/Aprile Aprile/Maggio/Giugno Obiettivi

Vedi modulo 1 Vedi modulo 1

Vedi modulo 1

Per tutti i moduli Criteri di valutazione Strumenti di valutazione Metodologia didattica e

strumenti utilizzati Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il

superamento. Note

Capacità di ricezione e comprensione del messaggio in forma orale e scritta. Capacità di espressione adeguata al contesto. Capacità di produzione funzionale ed elaborativi dei testi. Riflessioni sulla lingua in modo deduttivo.

Produzione di dialoghi -Questionari a scelta multipla – a risposta aperta o chiusa. Vero/Falso. Completamento di brani. Verifiche orali e scritte

Lezione frontale .Metodo induttivo e deduttivo. Attività : Lettura analitica e globale:Drammatizzazione .Dettato .Analisi del testo. Strumenti : libro di testo – lettore C D

Il Docente: Prof.

Francesca Bulgarella

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "Leonardo da Vinci" – TRAPANI A.S. 2010/2011 ISTITUTO TECNICO NAUTICO "Marino Torre" - TRAPANI

Classe sez. II D - Trapani – Materia: ITALIANO – Docente: Cernigliaro Maria Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3 – di base TITOLO I linguaggi specialistici Il testo espressivo/La struttura della

frase La funzione poetica

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Settembre – Ottobre 2010 Novembre – Dicembre 2010 Gennaio –Febbraio 2011 Obiettivi

Conoscere le peculiarità dei linguaggi settoriali Saper individuare in testi appartenenti a diverse aree disciplinari espressioni e termini specialistici Acquisire consapevolezza dell’utilità di linguaggi appropriati alle diverse branche del sapere Saper redigere brevi testi specialistici

.

Riconoscere in testi letterari e di uso comune la presenza della funzione espressiva Saper redigere testi espressivi di diverso tipo Conoscere gli elementi fondamentali della frase Saper analizzare la struttura logica del discorso Saper formulare testi orali e scritti sintatticamente corretti

Conoscere le principali caratteristiche del messaggio poetico Acquisire consapevolezza dell’antichità e persistenza dell’espressione poetica Saper individuare tema e intenzioni del testo poetico Saper contestualizzare il testo

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "Leonardo da Vinci" – TRAPANI A.S. 2010/2011 ISTITUTO TECNICO NAUTICO "Marino Torre" - TRAPANI Numero del modulo 4 - di base 5 - di base 6 - di base TITOLO

Il testo argomentativo La recensione

Contenuti dei moduli • vedere programma

dettagliato

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

Della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Marzo/Aprile 2011 Maggio 2011 Obiettivi

Conoscere caratteristiche e finalità del testo argomentativo Conoscere le procedure dell’argomentazione Saper redigere testi argomentativi su temi diversi

Conoscere caratteristiche e finalità di una Recensione Saper redigere la recensione di un libro, di un film , di una trasmissione televisiva

Per tutti i moduli Criteri di valutazione Strumenti di

valutazione Metodologia didattica e

strumenti utilizzati Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento.

Note

Miglioramento rispetto ai livelli di partenza-Impegno –

Raggiungimento degli obiettivi minimi

Verifiche scritte e orali. Lezione frontale Problem solving Lezione interattiva

Il Docente: Cernigliaro Maria

Istituto Tecnico Industriale “L. Da Vinci “ Trapani

Programma di matematica Classe : 2ª D Insegnante : Carmela Venezia A.S. : 2010/2011

ALGEBRA FRAZIONI ALGEBRICHE (ripasso) Definizione - Semplificazione - Operazioni con frazioni algebriche. EQUAZIONI LINEARI Definizioni - Equazioni equivalenti - Principi d’equivalenza - Equazioni lineari intere ad una incognita - Equazioni frazionarie - Equazioni letterali DISEQUAZIONI Disequazioni primo grado - Disequazioni di secondo grado, disequazioni frazionarie e di grado superiore al secondo, sistemi di disequazioni. SISTEMI LINEARI Metodi di risoluzione (sostituzione, confronto, riduzione, Cramer) - Risoluzione grafica di un sistema. RADICALI Radicali aritmetici - Proprietà invariata dei radicali aritmetici - Riduzione di più radicali allo stesso indice - Operazioni con i radicali aritmetici - Trasporto di un fattore sotto il segno di radice - Trasporto di un fattore fuori dal segno di radice - Radicali simili - Somma algebrica di radicali - Razionalizzazione del denominatore di una frazione - Potenza con esponente razionale di un numero reale. EQUAZIONI DI SECONDO GRADO A UNA INCOGNITA NEL CAMP O REALE Casi particolari - Risoluzione dell’equazione di secondo grado completa - Formula risolutiva ridotta dell’equazione di secondo grado - Equazioni frazionarie - Relazione tra i coefficienti e le radici di un’equazione di secondo grado - Scomposizione di un trinomio di secondo grado in prodotto di fattori di primo grado - Equazioni di secondo grado nel campo dei numeri complessi. EQUAZIONI RIDUCIBILI A EQUAZIONI DI PRIMO O SECONDO GRADO Equazioni trinomie - Equazioni binomie - Equazioni di grado superiore al secondo. SISTEMI ALGEBRICI NON LINEARI Sistemi di secondo grado risolvibili con il metodo di sostituzione - Sistemi simmetrici.

GEOMETRIA TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE Simmetria rispetto ad una retta – Simmetria rispetto ad un punto – La traslazione – La rotazione – L’omotetia. I QUADRILATERI Definizioni – Proprietà – Simmetrie. I POLIGONI E LA CIRCONFERENZA Rette e circonferenze: posizioni reciproche – Angoli alla circonferenza – Angoli al centro – Poligoni inscritti e circoscritti – Il caso particolari dei quadrilateri. L’AREA DELLE FIGURE PIANE Rettangolo - Quadrato - Parallelogramma - Triangolo - Rombo - Trapezio - Cerchio. LA SIMILITUDINE NEL PIANO Teorema di Talete - Conseguenze del teorema di Talete - Triangoli simili - Criteri di similitudine dei triangoli - Proprietà dei triangoli simili - Teoremi di Euclide e Pitagora - Similitudine - Cenni sulle similitudini di figure piane qualsiasi. GEOMETRIA ANALITICA Segmenti orientati e loro misura - Ascisse sulla retta - Coordinate cartesiane nel piano - Equazione cartesiana della retta - Rappresentazione grafica di una retta di data equazione.

INFORMATICA IL CALCOLATORE ELETTRONICO Componenti hardware del personal computer - Software di un sistema di elaborazione - Tastiera di un personal computer - SISTEMA OPERATIVO WINDOWS Cosa è un sistema operativo – Funzioni di Windows di uso più frequente SOFTWARE Matematica con Derive (inserisci, semplifica, sostituisci, fattorizza) – Il foglio elettronico Excel (inserimento di semplici formule e comandi di uso più frequente)

I. T. I. “LEONARDO DA VINCI” I. T. N. “M. TORRE”– TRAPANI

A.S. 2010/11 Materia: RELIGIONE – Docente: Prof……………………………

Classi: 2e - sez.: A - B - C - D – E - F Numero del Modulo Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 TITOLO Crescere verso la maturità. Il mistero di Gesù: uomo-Dio. Gesù il Cristo: riferimento esistenziale. Obiettivi Comprendere il ruolo delle relazioni

interpersonali e l’importanza della fede come riferimento valoriale.

Comprendere l’originalità dell’opera di Gesù per essere consapevole della sua missione salvifica

Riconoscere, comprendere la specificità della proposta cristiana per la vita.

Contenuto Autonomia, libertà e responsabilità nell’adolescenza. Le relazioni “cardine” dell’adolescenza. Maturità umana e religiosa. Magia e superstizione a confronto con l’esperienza religiosa.

Gesù di Nazareth: fonti storiche e Vangeli. La predicazione del Maestro di Nazareth. I gesti d’amore e di salvezza nell’opera di Gesù di Nazareth.

Gesù rivela il progetto di Dio per l’umanità. La passione e la morte di Gesù. La resurrezione di Gesù.

Collegamento interdisciplinare Con il modulo n°

Della materia Sui seguenti punti Tempi di svolgimento Ottobre- Novembre-Dicembre Gennaio - Febbraio Marzo – Aprile - Maggio

Criteri di valutazione Strumenti di valutazione Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni per il recupero

a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale

Verifica tradizionale, que-stionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo

Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi

Mancanza d’interesse e d’impegno, scarsa parte-cipazione al dialogo scolastico

Il docente: Prof.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "Leonardo da Vinci" – TRAPANI A.S. 2010/2011 ISTITUTO TECNICO NAUTICO "Marino Torre" - TRAPANI

Classe sez. II D - Trapani – Materia: Storia – Docente: Cernigliaro Maria Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3 – di base TITOLO Il tardo Impero e la caduta di Roma L’alto Medioevo L’Età feudale

Lo sviluppo dell’ Impero Il Cristianesimo

I regni romano-barbarici L’importanza della Chiesa L’Impero d’Oriente Longobardi e Franchi Gli Arabi

L’Impero carolingio Il Sacro romano impero germanico I Normanni

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Sett-Ottobre-Novembre 2010 Dicembre2010-Gennaio 2011 Febbraio-Marzo 2011 Obiettivi

Conoscere gli elementi di novità del Cristianesimo Conoscere i motivi della decadenza dell’Impero romano Saper individuare rapporti di causa ed effetto tra i fenomeni storici presentati Saper elaborare mappe concettuali relative agli argomenti Saper collocare nel tempo e nello spazio le civiltà lontane Saper usare un linguaggio appropriato alla ricostruzione storica Saper cogliere elementi di continuità tra passato e presente

Conoscere le caratteristiche dei regni romano-barbarici Conoscere l’azione politica, sociale e culturale della Chiesa Conoscere le caratteristiche dell’Impero d’Oriente e l’attività di Giustiniano Conoscere le vicende dell’Italia dai Longobardi ai Franchi Saper individuare rapporti di causa ed effetto tra i fenomeni storici presentati Saper elaborare mappe concettuali relative agli argomenti Saper collocare nel tempo e nello spazio le civiltà lontane Saper usare in modo appropriato il linguaggio storico Saper cogliere elementi di continuità tra passato e presente

Conoscere l’organizzazione dell’Impero carolingio e il sistema feudale Conoscere le vicende storiche relative alla disgregazione dell’Impero carolingio e l’affermazione del Sacro romano impero germanico Conoscere il nuovo assetto dell’Italia meridionale dopo l’espansione normanna Saper collocare nel tempo e nello spazio le civiltà lontane Saper usare in modo appropriato il linguaggio storico

Saper cogliere elementi di continuità tra passato e presente

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "Leonardo da Vinci" – TRAPANI A.S. 2010/2011 ISTITUTO TECNICO NAUTICO "Marino Torre" - TRAPANI Numero del modulo 4 - di base 5 - di base 6 - di base TITOLO

L’Europa dalla rinascita alla crisi

Contenuti dei moduli • vedere programma

dettagliato

La ripresa dell’Europa nell’undicesimo secolo La lotta per le investiture I Comuni e le Signorie

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

Della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Aprile-Maggio 2011 Obiettivi

Conoscere i principali elementi della ripresa economica e sociale dell’Europa nell’undicesimo secolo Conoscere cause e conseguenze dello Scontro tra Chiesa e Impero nell’undicesi- mo secolo Conoscere motivazioni ed effetti delle Crociate Conoscere caratteristiche e modalità di for- mazione dei Comuni italiani Conoscere il percorso di costituzione degli Stati nazionali Conoscere il percorso di formazione delle Signorie Saper collocare nel tempo e nello spazio le civiltà lontane Saper usare in modo appropriato il linguaggio storico Saper cogliere elementi di continuità tra passato e presente

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "Leonardo da Vinci" – TRAPANI A.S. 2010/2011 ISTITUTO TECNICO NAUTICO "Marino Torre" - TRAPANI

Per tutti i moduli Criteri di valutazione Strumenti di

valutazione Metodologia didattica e

strumenti utilizzati Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento.

Note

Miglioramento rispetto ai livelli di partenza-Impegno –Raggiungimento degli obiettivi

Verifiche scritte e orali. Lezione frontale Problem solving Lezione interattiva

Il Docente: Cernigliaro Maria

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

Classe __2a sez. __D_____ – Materia: ___Tecn. e Grafica_________- Docente: Angelo Calogero e Sorrentino Nicolò Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3 – di base TITOLO Proiezioni ortogonali Proiezioni assonometriche e prospettiche Quotatura dei disegni tecnici Teoria delle

ombre

Contenuti dei moduli

Proiezioni ortogonali di solidi; sezioni di solidi con ribaltamento del piano secante per determinare la vera grandezza della sezione. Proiezioni ortogonali di gruppi di solidi e tronchi di solidi. Trasporto da una rappresentazione assonometria ad una rappresentazionein proiezioni ortogonali.

Il metodo delle proiezioni assonometriche. Assonometria isometrica ecavaliera di figure piane. Assonometria isometrica, cavaliera e planimetrica di solidi e composizione di solidi. Assonometria esplosa. Trasporto da una rappresentazione in proiezioni ortogonali ad una rappresentazione assonometria. Compenetrazione di solidi. Sviluppo di solidi e solidi sezionati. Cenni del disegno applicato all’edilizia.

La quotatuta dei disegni tecnici. Le quote applicate alle proiezioni ortogonali. Le quote nelle rappresentazioni assonometriche. La vuotatura in serie, progressiva, in parallelo e con le coordinate.

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Settembre – Ottobre – Novembre - Dicembre Gennaio – Febbraio – Marzo - Aprile Febbraio – Aprile - Maggio Obiettivi

Acquisire delle nozioni riguardanti la

disciplina. Acquisizione delle norme UNI e ISO

sull’unificazione. Fornire agli alunni conoscenze ed esperienze

e far acquisire competenze per la risoluzione dei problemi.

Acquisire delle nozioni riguardanti la

disciplina. Acquisizione delle norme UNI e ISO

sull’unificazione. Fornire agli alunni conoscenze ed esperienze e

far acquisire competenze per la risoluzione dei problemi.

Acquisire delle nozioni riguardanti la disciplina. Acquisizione delle norme UNI e ISO

sull’unificazione. Fornire agli alunni conoscenze ed esperienze e

far acquisire competenze per la risoluzione dei problemi.

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI Numero del modulo 4 – di base 5 - di base 6 - di base TITOLO Arte Strumenti di misura e siderurgia dei

materiali Materiali e norme antinfortunistiche

Contenuti dei moduli • vedere programma

dettagliato

Argomenti di storia dell’Arte dei maggiori periodi storici completati da elaborati grafici.

Metrologia, concetto di misura, definizione di misura. Strumenti di misura: calibro a corsoio; comparatore; micrometro. Il ciclo siderurgico integrale. La tempra dell’acciaio Il silicio. Produzione e proprietà dell’alluminio.

Le norme antinfortunistiche. Il magnesio. Leghe leggere Metallurgia delle polveri. Le macchine utensili. Il tornio parallelo.

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia Storia Fisica

sui seguenti punti Civiltà Greca Arte Greca Strumenti di misura

Tempi di svolgimento Dicembre - Gennaio Ottobre . Novembre - Dicembre Gennaio – Febraio – Marzo - Aprile Obiettivi

Acquisire conoscenze nel campo della storia dell’arte in generale.

Conoscere e saper utilizzare i più comuni

strumenti di misura. Il metodo dell’estrazione dei metalli dai loro

minerali. Uso di autocad

Saper individuare le problematiche fondamentali relative alla sicurezza Conoscere i principali fattori di rischio. Conoscere le proprietà dei materiali metallici. e la loro successiva lavorabilità Uso di autocad

Per tutti i moduli

Criteri di valutazione Strumenti di valutazione

Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il

superamento.

Note

Valutazione della correttezza e precisione degli elaborati grafici

Elaborati grafici svolti in classe e a casa; compiti in classe; interrogazioni

Spiegazioni di teoria e grafiche alla lavagna seguite dal disegno delle nozioni appena svolti; Internet. Autocad 2004

Il Docente:

Prof. Prof.

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI