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Modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF (6ES7155-5AA00-0AC0)

SIMATIC

ET 200MP Modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF (6ES7155-5AA00-0AC0)

Manuale del prodotto

03/2020 A5E32840988-AC

Prefazione

Guida alla documentazione 1

Panoramica del prodotto 2

Collegamento 3

Parametri 4 Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore

5

Dati tecnici 6

Disegno quotato A

Tempi di reazione B

Siemens AG Digital Industries Postfach 48 48 90026 NÜRNBERG GERMANIA

A5E32840988-AC Ⓟ 03/2020 Con riserva di modifiche

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Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento

Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio.

PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche.

AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche.

CAUTELA indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi.

ATTENZIONE indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali.

Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali.

Personale qualificato Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili pericoli.

Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue:

AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione.

Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari.

Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni.

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Prefazione

Scopo della documentazione Il presente manuale del prodotto integra il manuale Sistema di automazione S7-1500, ET 200MP (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/59191792). In questi manuali sono descritte le funzioni che riguardano il sistema in generale.

Le informazioni contenute sia nel presente manuale che nei manuali di sistema/di guida alle funzioni consentono la messa in servizio del sistema.

Convenzioni Osservare anche le avvertenze contrassegnate nel modo seguente:

Nota

Un'avvertenza contiene importanti informazioni sul prodotto descritto nella documentazione, sulla sua manipolazione o su una parte di documentazione alla quale occorre prestare particolare attenzione.

Smaltimento e riciclaggio Per il riciclaggio e lo smaltimento ecocompatibile dei vecchi dispositivi, rivolgersi ad un ente certificato per lo smaltimento di dispositivi elettronici usati e smaltire il dispositivo in conformità delle norme vigenti nel proprio paese.

https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/59191792

Prefazione

Modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF (6ES7155-5AA00-0AC0) 4 Manuale del prodotto, 03/2020, A5E32840988-AC

Avvertenze di sicurezza Siemens commercializza prodotti e soluzioni dotati di funzioni Industrial Security che contribuiscono al funzionamento sicuro di impianti, soluzioni, macchine e reti.

Al fine di proteggere impianti, sistemi, macchine e reti da minacce cibernetiche, è necessario implementare - e mantenere continuamente - un concetto di Industrial Security globale ed all’avanguardia. I prodotti e le soluzioni Siemens costituiscono soltanto una componente imprescindibile di questo concetto.

È responsabilità dei clienti prevenire accessi non autorizzati ai propri impianti, sistemi, macchine e reti. Tali sistemi, macchine e componenti dovrebbero essere connessi unicamente a una rete aziendale o a internet se e nella misura in cui detta connessione sia necessaria e solo quando siano attive appropriate misure di sicurezza (ad es. impiego di firewall e segmentazione della rete).

Per ulteriori informazioni relative a misure di Industrial Security implementabili potete visitare il sito (https://www.siemens.com/industrialsecurity).

I prodotti e le soluzioni Siemens vengono costantemente perfezionate per incrementarne la sicurezza. Siemens raccomanda espressamente che gli aggiornamenti dei prodotti siano effettuati non appena disponibili e che siano utilizzate le versioni più aggiornate. L’utilizzo di versioni di prodotti non più supportate ed il mancato aggiornamento degli stessi incrementa il rischio di attacchi cibernetici.

Per essere informati sugli update dei prodotti, potete iscrivervi a Siemens Industrial Security RSS Feed al sito (https://www.siemens.com/industrialsecurity).

https://www.siemens.com/industrialsecurity

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Indice del contenuto

Prefazione .............................................................................................................................................. 3

1 Guida alla documentazione ..................................................................................................................... 7

2 Panoramica del prodotto ....................................................................................................................... 12

2.1 Caratteristiche ......................................................................................................................... 12

2.2 Funzioni .................................................................................................................................. 15 2.2.1 PROFINET IO ......................................................................................................................... 15 2.2.2 Controllo di configurazione (ampliamenti futuri) ..................................................................... 21 2.2.3 Ridondanza di sistema in S7-400H ........................................................................................ 22

3 Collegamento ........................................................................................................................................ 23

3.1 Assegnazione dei pin .............................................................................................................. 23

3.2 Schema elettrico a blocchi ...................................................................................................... 25

4 Parametri .............................................................................................................................................. 26

4.1 Parametri ................................................................................................................................ 26

4.2 Spiegazione dei parametri ...................................................................................................... 26 4.2.1 Collegamento alla tensione di alimentazione L+ .................................................................... 26 4.2.2 Controllo di configurazione (ampliamenti futuri) ..................................................................... 28

4.3 Controllo di configurazione (ampliamenti futuri) ..................................................................... 28 4.3.1 Controllo di configurazione e set di dati di comando .............................................................. 28 4.3.2 Set di dati di conferma ............................................................................................................ 33 4.3.3 Progettazione del controllo di configurazione senza spazi vuoti ............................................ 35 4.3.4 Ampliamento della configurazione .......................................................................................... 37 4.3.5 Combinazione della configurazione ........................................................................................ 39

5 Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore .............................................. 42

5.1 Segnalazioni di stato e di errore ............................................................................................. 42

5.2 Allarmi ..................................................................................................................................... 45 5.2.1 Attivazione di un allarme di diagnostica.................................................................................. 45 5.2.2 Attivazione di un interrupt di processo .................................................................................... 46

5.3 Messaggi ................................................................................................................................. 47 5.3.1 Messaggi di diagnostica.......................................................................................................... 47 5.3.2 Eventi di manutenzione........................................................................................................... 49 5.3.3 Diagnostiche di canale ............................................................................................................ 50 5.3.4 Stati di configurazione dell'ET 200MP non consentiti in PROFINET IO ................................. 55 5.3.5 STOP dell'IO Controller e ripristino dell'IO Device ................................................................. 55

6 Dati tecnici ............................................................................................................................................ 56

A Disegno quotato .................................................................................................................................... 60

B Tempi di reazione ................................................................................................................................. 62

B.1 Tempi di reazione dell'ET 200MP ........................................................................................... 62


Guida alla documentazione 1

La documentazione del sistema di automazione SIMATIC S7-1500 e del sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200MP è suddivisa in tre parti. Questa suddivisione consente l'accesso mirato ai contenuti di interesse.

Informazioni di base

Il manuale di sistema e il Getting Started descrivono dettagliatamente la progettazione, il montaggio, il cablaggio e la messa in servizio dei sistemi SIMATIC S7-1500 e ET 200MP. La Guida in linea di STEP 7 supporta l'utente nelle fasi di progettazione e programmazione.

Informazioni sul dispositivo

I manuali del prodotto contengono una descrizione compatta delle informazioni specifiche del modulo, come proprietà, schemi di collegamento, curve caratteristiche e dati tecnici.

Guida alla documentazione


Informazioni generali

I manuali di guida alle funzioni contengono descrizioni dettagliate su argomenti generali riguardanti i sistemi SIMATIC S7-1500 e ET 200MP, come ad es. diagnostica, comunicazione, Motion Control, server web, OPC UA.

La documentazione può essere scaricata gratuitamente in Internet (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/109742691).

Eventuali modifiche e integrazioni dei manuali vengono descritte in un file di informazioni sul prodotto.

Le informazioni sul prodotto possono essere scaricate gratuitamente in Internet (https://support.industry.siemens.com/cs/it/it/view/68052815).

Manual Collection S7-1500 / ET 200MP La Manual Collection raggruppa in un unico file l'intera documentazione relativa al sistema di automazione SIMATIC S7-1500 e al sistema di periferia decentrata ET 200MP.

La Manual Collection è disponibile in Internet (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/86140384).

Elenco di confronto per i linguaggi di programmazione di SIMATIC S7-1500 L'elenco di confronto indica quali istruzioni e funzioni utilizzare in base alla famiglia di controller specifica.

Gli elenchi di confronto si trovano in Internet (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/86630375).

"mySupport" "mySupport", l’area di lavoro personale dell’utente, consente di sfruttare al meglio il servizio Industry Online Support.

La si può usare per creare filtri, preferiti e tag, richiedere dati CAx e assemblare la propria personale biblioteca di manuali e documentazione. Inoltre nelle richieste di assistenza sono già preimpostati i dati personali dell’utente, il quale ha modo di controllare in qualsiasi momento lo stato di elaborazione delle richieste che ha presentato.

Per poter usufruire della funzionalità completa di "mySupport" ci si deve registrare una volta.

"mySupport" è disponibile in Internet (https://support.industry.siemens.com/My/ww/it).

"mySupport" - Documentazione Nell’area Documentazione di "mySupport" si possono assemblare interi manuali o alcune loro parti per realizzare un manuale personalizzato. Il manuale così ottenuto può essere esportato come file PDF o in un formato modificabile.

"mySupport" - Documentazione è disponibile in Internet (http://support.industry.siemens.com/My/ww/it/documentation).


https://support.industry.siemens.com/cs/it/it/view/68052815



https://support.industry.siemens.com/My/ww/it

http://support.industry.siemens.com/My/ww/it/documentation



"mySupport" - Dati CAx Nell’area Dati CAx di "mySupport” si può accedere ai dati di prodotto attuali per il proprio sistema CAx o CAe.

Con pochi clic è possibile configurare il proprio cestino di download.

Si possono selezionare:

● immagini del prodotto, disegni quotati in 2D, modelli in 3D, schemi elettrici dell'apparecchio, file macro EPLAN

● manuali, curve caratteristiche, istruzioni operative, certificati

● dati di base del prodotto

"mySupport" - Dati CAx è disponibile in Internet (http://support.industry.siemens.com/my/ww/it/CAxOnline).

Esempi applicativi Gli esempi applicativi forniscono diversi strumenti ed esempi utili nella soluzione dei problemi di automazione. In questa sezione vengono illustrate soluzioni che prevedono l'interazione di più componenti del sistema, senza soffermarsi sui singoli prodotti.

Gli esempi applicativi sono disponibili in Internet (https://support.industry.siemens.com/sc/ww/it/sc/2054).

TIA Selection Tool Il TIA Selection Tool consente di selezionare, configurare e ordinare dispositivi per la Totally Integrated Automation (TIA). Costituisce la versione successiva del SIMATIC Selection Tool e riunisce in un solo strumento i configuratori già noti per la tecnica di automazione. Con il TIA Selection Tool è possibile creare una lista di ordinazione completa tra i prodotti selezionati o configurati.

Il TIA Selection Tool è disponibile in Internet (http://w3.siemens.com/mcms/topics/en/simatic/tia-selection-tool).

http://support.industry.siemens.com/my/ww/it/CAxOnline

https://support.industry.siemens.com/sc/ww/it/sc/2054

http://w3.siemens.com/mcms/topics/en/simatic/tia-selection-tool



SIMATIC Automation Tool Con SIMATIC Automation Tool è possibile eseguire contemporaneamente interventi di attivazione e di service come operazioni di massa su diverse stazioni SIMATIC S7, indipendentemente dal TIA Portal.

Panoramica generale delle funzioni

● Ricerca della rete e creazione di una tabella che rappresenta i dispositivi accessibili nella rete.

● Lampeggio dei LED dell'apparecchiatura o dei display HMI per localizzare un dispositivo

● Caricamento degli indirizzi (IP, sottorete, gateway) in un dispositivo

● Caricamento del nome PROFINET (nome della stazione) in un dispositivo

● Commutazione di una CPU nello stato di funzionamento RUN o STOP

● Impostazione dell'ora in una CPU all'ora attuale del PG/PC

● Caricamento di un nuovo programma in una CPU o in un dispositivo HMI

● Caricamento da CPU, caricamento nella CPU o eliminazione dei dati delle ricette di una CPU

● Caricamento da CPU, o eliminazione dei dati di protocollo di una CPU

● Backup/ripristino dei dati in/da un file di backup per CPU e dispositivi HMI

● Caricamento dei dati del service da una CPU

● Lettura del buffer di diagnostica di una CPU

● Cancellazione totale della memoria di una CPU

● Reset di dispositivi alle impostazioni di fabbrica

● Caricamento dell'aggiornamento del firmware in un dispositivo

SIMATIC Automation Tool è disponibile in Internet (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/98161300).

PRONETA Con SIEMENS PRONETA (analisi della rete PROFINET) si analizza la rete dell'impianto nell'ambito della messa in servizio. PRONETA comprende due funzioni centrali:

● La panoramica della topologia scansiona automaticamente la rete PROFINET e tutti i componenti collegati.

● IO Check è un test rapido del cablaggio e della configurazione modulare di un impianto.

SIEMENS PRONETA è disponibile in Internet (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/67460624).





SINETPLAN SINETPLAN, il Network Planner di Siemens, supporta l'utente nella pianificazione degli impianti e delle reti di automazione basate su PROFINET. Questo tool facilita il dimensionamento professionale e predittivo dell'installazione PROFINET già nella fase di pianificazione. Inoltre SINETPLAN fornisce all'utente strumenti utili per ottimizzare la rete, sfruttare al meglio le risorse di rete e pianificare le riserve. In questo modo, già prima dell'impiego pianificato si evitano problemi durante la messa in servizio e interruzioni nella fase produttiva. Questo aumenta la disponibilità dell'impianto produttivo e contribuisce a migliorare la sicurezza operativa.

I vantaggi in sintesi

● ottimizzazione della rete grazie al calcolo del carico di rete per le singole porte

● maggiore disponibilità della produzione grazie alla scansione online e alla verifica degli impianti esistenti

● trasparenza prima della messa in servizio mediante importazione e simulazione di progetti STEP 7 esistenti

● efficienza grazie alla protezione degli investimenti nel lungo periodo e allo sfruttamento ottimale delle risorse

SINETPLAN è disponibile in Internet (https://www.siemens.com/sinetplan).

https://www.siemens.com/sinetplan


Panoramica del prodotto 2 2.1 Caratteristiche

Numero di ordinazione 6ES7155-5AA00-0AC0

Vista del modulo

Figura 2-1 Vista del modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF

Panoramica del prodotto 2.1 Caratteristiche


Caratteristiche ● Caratteristiche tecniche

– Collega il sistema di periferia decentrata ET 200MP con PROFINET IO

– Tensione di alimentazione DC 24 V (SELV/PELV)

– Interfaccia PROFINET IO tramite connettore RJ45 di bus

– Estrazione e inserimento di moduli di periferia nel bus backplane attivo (multi hot swapping)

Per ulteriori informazioni vedere il manuale del prodotto del bus backplane attivo (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/109769815).

● Funzioni (Pagina 15) supportate

Configurazione massima ● 512 byte di dati I/O per stazione

● L'alimentazione integrata del modulo di interfaccia apporta corrente a 14 W al bus backplane. Ciò consente di alimentare fino a 12 moduli di periferia. Il numero esatto dei moduli operabili risulta dal bilancio energetico (vedere il relativo capitolo nel manuale di sistema Sistema di automazione S7-1500, ET 200MP (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/59191792)).

● Sono possibili max. un'unità di alimentazione (PS) davanti e due dietro al modulo di interfaccia.

● Impiegando l'unità di alimentazione (PS) davanti al modulo di interfaccia, la configurazione max. possibile è complessivamente di 32 moduli (fino a 30 moduli dopo il modulo di interfaccia).

Numero massimo di dati I/O (PROFINET IO)

Numero massimo di dati I/O

La somma dei dati lordi, di ingresso e di uscita, di tutti gli IO Controller insieme non deve superare il seguente valore:

● 4000 byte

Lunghezza massima dei dati lordi (di ingresso e di uscita) per ogni IO Controller:

Senza ridondanza del sistema S2:

● 1020 byte

Con ridondanza del sistema S2:

● 2 x 1020 byte



Panoramica del prodotto 2.1 Caratteristiche


La lunghezza effettiva dei dati lordi di ingresso e di uscita dipende dal numero e dal tipo di moduli di periferia impiegati e viene calcola nel seguente modo.

● Lunghezza reale dei dati lordi = lunghezza dei dati netti + numero dei moduli di periferia (senza dati utili, dati di ingresso o di uscita) + numero dei moduli di periferia misti (dati di ingresso e di uscita) + 4 byte per il modulo di interfaccia + 1 byte per il bus backplane attivo

Il risultato del calcolo della lunghezza reale dei dati lordi vale sia per i dati di ingresso che per quelli di uscita.

Lunghezza massima dei dati netti (di ingresso e di uscita) per ogni IO Controller:

Senza ridondanza del sistema S2:

● 512 byte

Con ridondanza del sistema S2:

● 2 x 512 byte

Panoramica del prodotto 2.2 Funzioni


2.2 Funzioni

2.2.1 PROFINET IO

Introduzione Il modulo di interfaccia supporta le seguenti funzioni PROFINET IO:

● Switch integrato con 2 porte

● Servizi Ethernet supportati: ping, arp, SNMP, LLDP

● Diagnostica delle porte

● Disattivazione delle porte

● Comunicazione in real-time isocrono (IRT)

● Tempo di aggiornamento min. 250 μs

● Avvio prioritario

● Sostituzione dispositivi senza PG

● Ridondanza del supporto (MRP)

● Media Redundancy with Planned Duplication (MRPD)

● Shared Device con un massimo di quattro IO Controller

● Shared Input/Shared Output intrinseco al modulo (MSI/MSO)

● Funzionamento in sincronismo di clock dei dati di processo

● Dati di identificazione I&M 0 ... 3

● Aggiornamento del firmware tramite PROFINET IO

● Reset alle impostazioni di fabbrica tramite PROFINET IO

● Controllo di configurazione (ampliamenti futuri)

● Ridondanza di sistema in S7-400H

● Ridondanza di sistema S2

● Sostituzione di IO Device durante il funzionamento (partner alternativi)

– Docking station



Presupposti Nella tabella seguente sono riportati i requisiti software per la configurazione con il modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF:

Tabella 2- 1 Presupposti

Funzione PROFINET IO Software di progettazione

con file GSD1) STEP 7 (TIA Portal) da V13

STEP 7 da V5.5 SP3 STEP 7 (TIA Portal) da V13 Comunicazione real-time X X X Comunicazione in real-time isocrono (IRT)

X X X

Avvio prioritario X X X Sostituzione dispositivi senza PG

X X X

Ridondanza del supporto (MRP)

X X X

Media Redundancy with Planned Duplication (MRPD)

X X -

Shared Device • con un massimo di due

IO Controller • con un massimo di

quattro IO Controller

X -

X2)

X 2)

- -

Funzionamento in sincronismo di clock

- - X

Ridondanza di sistema in S7-400H

X - -

Ridondanza di sistema S2 X - da V15.1 Sostituzione di IO Device durante il funzionamento (partner alternativi) • Docking station

da V5.6 da V15.1 da V15.1

1) L'utilizzo delle funzioni PROFINET IO dipende dal software di progettazione (Siemens e/o altri produttori). Di seguito vengono rappresentate le funzioni PROFINET IO solo per STEP 7.

2) Nessuna verifica della plausibilità dei progetti Shared Device



Comunicazione in real-time isocrono Procedimento di trasmissione sincronizzato per lo scambio ciclico di dati IRT tra dispositivi PROFINET. Per i dati IRT è disponibile una larghezza di banda riservata all'interno dell'intervallo di trasmissione. La larghezza di banda riservata garantisce un trasferimento dei dati IRT senza interferenze, a intervalli temporali sincronizzati e riservati, anche in presenza di un altro elevato carico della rete (ad es la comunicazione TCP/IP o un'altra comunicazione real-time).

Nella comunicazione IRT è necessaria la progettazione della topologia.

Nota IO Controller come master Sync nella comunicazione IRT

Durante la progettazione della comunicazione IRT si consiglia di utilizzare l'IO Controller anche come master Sync.

Diversamente in caso di guasto del master Sync può verificarsi un guasto agli IO Device progettati con IRT e RT.

Maggiori informazioni sulla progettazione di dispositivi PROFINET sincronizzati nei domini Sync sono contenute nella Guida in linea di STEP 7 e

● a partire da STEP 7 V12 nel manuale di guida alle funzioni PROFINET con STEP 7 (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/49948856).

● da STEP 7 V5.5 nel manuale Descrizione del sistema PROFINET (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/19292127)

Avvio prioritario L'avvio prioritario indica la funzionalità PROFINET per l'accelerazione dell'avvio degli IO Device in un sistema PROFINET IO con la comunicazione RT.

Questa funzione riduce il tempo impiegato dagli IO Device - appositamente progettati - per rientrare nuovamente nello scambio ciclico dei dati utili nei seguenti casi:

● dopo il ripristino della tensione di alimentazione

● dopo il ripristino della stazione

● dopo l'attivazione degli IO Device

Nota

Dipendenza del tempo di avvio

Il tempo di avvio dipende dal numero e dal tipo di moduli. Il tempo di avvio può essere ottimizzato: • inserendo max. 12 moduli di periferia • omettendo l'inserimento dell'unità di alimentazione.

http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/49948856




La funzione di avvio prioritario con le condizioni sopra indicate non è disponibile nella comunicazione IRT con ridondanza del supporto.

Maggiori informazioni sono disponibili nella Guida in linea a STEP 7 e

● a partire da STEP 7 V12 nel manuale di guida alle funzioni PROFINET con STEP 7 (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/49948856)


Cablaggio con impostazione fissa del collegamento Se si definisce in STEP 7 un'impostazione fissa per il collegamento della porta, bisognerebbe anche disattivare l'opzione "Autonegotiation/Autocrossover".




Sostituzione dispositivi senza PG Gli IO Device che supportano questa funzione sono facilmente sostituibili:

● Il nome del dispositivo non deve essere assegnato con il PG.

L'IO Device sostituito riceve il nome di dispositivo dall'IO Controller. L'IO Controller impiega in questo caso la topologia progettata e le correlazioni con i nodi vicini rilevate dagli IO Device. Per questo scopo tutti i dispositivi coinvolti devono supportare il protocollo LLDP (Link Layer Discovery Protocol). La topologia richiesta progettata deve coincidere con quella reale.

Gli IO Device che sono già stati utilizzati una volta in un'altra configurazione devono essere resettati alle impostazioni di fabbrica prima di essere nuovamente utilizzati (vedere il manuale di di sistema Sistema di automazione S7-1500, ET 200MP (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/59191792).













Ridondanza del supporto (MRP) Funzione per garantire la disponibilità della comunicazione e degli impianti. La topologia ad anello garantisce una via di comunicazione alternativa in caso di guasto di un percorso di trasmissione.




Media Redundancy with Planned Duplication (MRPD) Per poter ottenere la ridondanza del supporto di trasmissione con tempi di aggiornamento brevi (assieme a IRT) si deve utilizzare l'ampliamento MRP "Media Redundancy with Planned Duplication" (MRPD).




Shared Device Si tratta di un IO Device che mette a disposizione i propri dati a un massimo di quattro IO Controller.

Il modulo di interfaccia supporta Shared Device a livello di sottomodulo. L'utilizzo di questa funzione presuppone che essa sia supportata anche dai moduli di periferia.

Se l'Engineering System non effettua la verifica della plausibilità dei progetti Shared Device tener conto di quanto segue:

● Verificare la coerenza delle progettazioni. In particolare controllare che i moduli o i sottomoduli siano assegnati a un solo Controller. Se li si assegna a più Controller si verifica un errore e il modulo è disponibile solo nel primo Controller.

● Se si modifica la configurazione di Shared Device per i quali non è stata eseguita la verifica della plausibilità si deve ripetere la messa in servizio dell'ET 200MP. Dopo la modifica alla parametrizzazione, i progetti di tutti gli IO Controller interessati devono essere nuovamente caricati nella rispettiva CPU e sul modulo di interfaccia deve essere eventualmente eseguito un RETE OFF/RETE ON.












Shared Input/Shared Output intrinseco al modulo (MSI/MSO) La funzionalità Shared Input intrinseco al modulo consente a un modulo di ingressi di mettere a disposizione i suoi dati di ingresso a un massimo di quattro IO Controller. Ogni controller può accedere in lettura agli stessi canali.

La funzionalità Shared Output intrinseco al modulo consente a un modulo di uscite di mettere a disposizione i suoi dati di uscita a un massimo di quattro IO Controller Un IO Controller ha diritti di accesso in scrittura. Gli altri IO Controller, fino a un massimo di tre, possono accedere in lettura agli stessi canali.

La combinazione di sincronismo di clock e Shared Device non viene supportata.



Funzionamento in sincronismo di clock dei dati di processo Dati di processo, ciclo di trasmissione tramite PROFINET IO e programma utente sono sincronizzati tra loro per ottenere il massimo funzionamento deterministico. I dati di ingresso e di uscita della periferia decentrata nell'impianto vengono acquisiti ed emessi simultaneamente. Il ciclo di clock è determinato dal ciclo PROFINET IO equidistante.

La combinazione di sincronismo di clock e Shared Device non viene supportata.



Ridondanza di sistema S2 Un IO Device con ridondanza di sistema S2 supporta le AR ridondanti.

In un sistema ridondante un IO Device con ridondanza del sistema S2 ha un’AR di ridondanza per ognuna delle due CPU (IO Controller). In caso di avaria di una CPU l'IO Device con ridondanza di sistema S2 continua ad essere raggiungibile mediante l'AR restante.

Il modulo di interfaccia supporta la ridondanza di sistema S2 nelle CPU S7-400H e S7-1500R/H.








Sostituzione di IO Device durante il funzionamento ("partner alternativi") - Docking Station La funzionalità PROFINET "IO Device alterni durante il funzionamento" ("Porta partner alternativa") può essere utilizzata ad es. per il cambio di utensili nei sistemi robotizzati. Tipici utensili sono:

● Pinze per saldatura

● Supporti per i pezzi di produzione



2.2.2 Controllo di configurazione (ampliamenti futuri)

Caratteristiche Il controllo di configurazione consente di predisporre la struttura del sistema di periferia decentrata a successivi ampliamenti o modifiche. Controllo di configurazione significa che in primo luogo si progetta la configurazione massima pianificata per il sistema di periferia decentrata e in un secondo momento la si può variare in modo flessibile con il programma utente.

Riferimento Per maggiori informazioni consultare

● il capitolo Controllo di configurazione (ampliamenti futuri) (Pagina 28)

● in Internet (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/29430270)

● la Guida in linea di STEP 7.





2.2.3 Ridondanza di sistema in S7-400H

Collegamento a CPU H con ridondanza di sistema La ridondanza di sistema consente di collegare il modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF (6ES7155-5AA00-0AC0) alle CPU 41x-5H PN/DP (dalla versione 6.0) dell'S7-400.

Con queste CPU è possibile utilizzare il modulo di interfaccia come parte integrante di un sistema ridondante.

Requisiti per il modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF

● Il modulo IM 155-5 PN HF viene progettato come Device di ridondanza di sistema con una versione di STEP 7 a partire dalla V5.5 SP3.

● Il collegamento (supporto di trasferimento/duplex) deve essere impostato su "fullduplex".

Esempi di ridondanza di sistema sono contenuti nel manuale Sistemi ad alta disponibilità S7-400H (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/60458386).

Combinazione di ridondanza di sistema e Shared Device Il modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF può essere collegato a un massimo di quattro IO Controller, ma solo a una coppia di CPU H. Non è quindi possibile una combinazione di ridondanza di sistema e Shared Device nel funzionamento ridondante esclusivo.

Si può tuttavia impiegare una parte dei moduli di periferia del modulo di interfaccia nella ridondanza di sistema nella coppia di CPU H e utilizzare gli altri moduli di perifera con un massimo di altri due IO Controller nel funzionamento Shared Device.



Collegamento 3 3.1 Assegnazione dei pin

Tensione di alimentazione DC 24 V (X80)

Tabella 3- 1 Assegnazione dei pin con tensione di alimentazione DC 24 V

Vista Nome del segnale1) Denominazione

Connettore

1 1L+ + DC 24 V della tensione di alimentazione

2 1M Massa dalla tensione di alimentazione 3 2M Massa della tensione di alimentazione

per il collegamento in cascata2) 4 2L+ + DC 24 V della tensione di

alimentazione per il collegamento in cascata2)

1) 1L+ e 2L+ così come 1M e 2M sono collegate internamente a ponte. 2) sono ammessi max. 10 A

Collegamento 3.1 Assegnazione dei pin


PROFINET IO con RJ45

Tabella 3- 2 Assegnazione dei pin PROFINET IO con RJ45

IM sezione inferiore Nome del segnale Denominazione

1 TD Transmit Data + 2 TD_N Transmit Data - 3 RD Receive Data + 4 GND Ground 5 GND Ground 6 RD_N Receive Data - 7 GND Ground 8 GND Ground

Ulteriori informazioni Maggiori informazioni sul collegamento del modulo di interfaccia e sugli accessori (connettore RJ45 di bus) sono disponibili nel manuale di sistema Sistema di automazione S7-1500, ET 200MP (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/59191792).


Collegamento 3.2 Schema elettrico a blocchi


3.2 Schema elettrico a blocchi

Schema elettrico a blocchi

① Elettronica L+ Tensione di alimentazione DC 24 V ② Switch a 2 porte PROFINET M Massa ③ Interfaccia del bus backplane RN LED RUN (verde) ④ Tensione di alimentazione interna ER LED ERROR (rosso) X80 DC 24 V Alimentazione della tensione MT LED MAINT (giallo) PN X1 P1 Interfaccia PROFINET X1 porta 1 X1 P1,

X1 P2 LED Link TX/RX (verde/giallo)

PN X1 P2 Interfaccia PROFINET X1 porta 2

Figura 3-1 Schema di principio per il modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF


Parametri 4 4.1 Parametri

Tabella 4- 1 Parametri del modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF

Parametri Campo di valori Preimpostazione Applicazione Collegamento alla tensione di alimentazione L+

Collegamento/Nessun collegamento

Collegamento ET 200MP

Controllo di configurazione Inibizione/Abilitazione

Inibizione ET 200MP

4.2 Spiegazione dei parametri

4.2.1 Collegamento alla tensione di alimentazione L+

Parametro "Collegamento alla tensione di alimentazione L+" Questo parametro consente

● la diagnostica dell'ET 200MP:

In presenza di una configurazione attuale diversa dalla configurazione prefissata impostata con questo parametro per la tensione di alimentazione del modulo di interfaccia, l'ET 200MP genera un messaggio di diagnostica.

● l'esame del bilancio energetico durante la progettazione con STEP 7 V13:

A seconda dell'impostazione di questo parametro, il calcolo del bilancio energetico per il modulo di interfaccia può fondarsi sulla potenza di alimentazione che confluisce nel bus backplane oppure sulla potenza prelevata da quest'ultimo.

Parametri 4.2 Spiegazione dei parametri


La preimpostazione "Collegamento alla tensione di alimentazione L+" sta ad indicare che al modulo di interfaccia viene apportata frontalmente una corrente DC 24 V facendo confluire energia nel bus backplane.

Nota

L'alimentazione frontale del modulo di interfaccia con corrente DC 24 V è sempre raccomandata in quanto, in caso di inserimento di un'unità di alimentazione (PS) davanti al modulo di interfaccia sarebbe disponibile, per i moduli di periferia, sia la potenza dell'unità di alimentazione (PS) che quella dell'alimentatore integrato del modulo di interfaccia (somma della potenza di alimentazione entrante PS + potenza di alimentazione entrante IM nel segmento power 1).

Questo accorgimento rende superflua la modifica alla preimpostazione del parametro in STEP 7.

La preimpostazione "Nessun collegamento alla tensione di alimentazione L+" sta ad indicare che il modulo di interfaccia non viene alimentato frontalmente con corrente DC 24 V. Questo caso si verifica soltanto quando un'unità di alimentazione (PS) inserita davanti al modulo di interfaccia alimenta sia quest'ultimo che i moduli successivi. In un modulo di interfaccia sprovvisto di alimentazione di tensione, la potenza prelevata da quest'ultimo dal bus backplane deve essere considerata un consumo nel bilancio energetico e i segmenti power devono essere configurati di conseguenza.

Riferimento Consultare il capitolo sul bilancio energetico e sulla formazione dei segmenti power nel manuale di sistema Sistema di automazione S7-1500, ET 200MP (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/59191792).

Presupposti Il modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF deve essere stato parametrizzato una volta per generare messaggi di diagnostica.

Vedere anche Messaggi di diagnostica (Pagina 47)


Parametri 4.3 Controllo di configurazione (ampliamenti futuri)


4.2.2 Controllo di configurazione (ampliamenti futuri)

Parametro "Controllo di configurazione" Questo parametro consente l'abilitazione della funzione Controllo di configurazione nel sistema di periferia decentrata ET 200MP.

Nota

Per la progettazione dell'abilitazione, e affinché l'ET 200MP possa comandare i moduli di periferia, il sistema di periferia decentrata ET 200MP necessita del set di dati di comando 196 nel programma utente.

Riferimento Maggiori informazioni sul set di dati di comando sono disponibili al capitolo Controllo di configurazione (ampliamenti futuri) (Pagina 28) e nella Guida in linea a STEP 7.

4.3 Controllo di configurazione (ampliamenti futuri)

4.3.1 Controllo di configurazione e set di dati di comando

Principio di funzionamento Il controllo della configurazione consente di utilizzare diverse configurazioni reali (opzioni) con un'unica progettazione del sistema di periferia decentrata ET 200MP . Ciò è possibile attraverso l'assegnazione parametrizzabile dei moduli della stazione progettati a quelli realmente presenti.

In questo contesto di distinguono i seguenti procedimenti:

● Progettazione del controllo di configurazione senza spazi vuoti (ampliamenti futuri)

● Ampliamento della configurazione (messa in servizio graduale)

Presupposti Per questa funzione, abilitare il parametro "Controllo di configurazione" durante la progettazione. Il controllo ha luogo con il set di dati di comando 196 volto a definire la configurazione desiderata.

Senza set di dati di comando il controllo di configurazione non è operativo:

● Tutti i moduli di periferia del sistema di periferia decentrata ET 200MP smettono di funzionare (eventuale reazione rispetto al valore sostitutivo)

● Il modulo di interfaccia continua lo scambio dati.



Regole: disposizione dei moduli La tabella seguente mostra l'assegnazione dei numeri dei posti connettore:

Tabella 4- 2 Assegnazione dei numeri dei posti connettore

Posto connettore

Moduli Osservazione

0 Unità di alimentazione (facoltativa) Davanti al modulo di interfaccia 1 Modulo di interfaccia Il modulo di interfaccia (posto

connettore 1) non è un elemento del controllo di configurazione bensì provvede al comando di quest'ultimo

2 - 31 Moduli di periferia / max. 2 moduli di alimentazione, a seconda della serie

a valle del modulo di interfaccia

Set di dati di comando Per il controllo di configurazione viene definito un set di dati di comando 196 che contiene un'assegnazione dei posti connettore.

Tabella 4- 3 Set di dati di comando

Byte Elemento Codifica Spiegazione 0 Lunghezza del blocco 4 + numero di posti

connettore Intestazione

1 ID del blocco 196 2 Versione 3 3 Versione 0 4 Assegnazione posto

connettore progettato 0

Posto connettore reale 0

Elemento di comando Descrive in ogni elemento quale posto connettore reale è assegnato nel Device al posto connettore progettato.

5 Assegnazione posto connettore progettato 2

Posto connettore reale 2

: : : 4 + (posto connettore max. - 1)

Assegnazione posto connettore progettato massimo

Posto connettore massimo reale



Elemento di comando Ogni elemento deve contenere le seguenti informazioni sul posto connettore:

● Assegnazione posto connettore progettato ⇔ posto connettore reale

Tabella 4- 4 Codifica dell'elemento di comando

Byte Bit Significato Assegnazione posto connettore progettato (ad es. in byte 5)

0 ... 7 01111111: Modulo non presente 00000000 fino al numero max. di posti connettore: posto connettore reale

Particolarità Particolarità da osservare:

● Il controllo di configurazione viene comandato dal modulo di interfaccia (posto connettore 1/sottomodulo 1). Per l'indirizzamento dei set di dati disponibili utilizzare:

– in STEP 7 V5.5: l'indirizzo di diagnostica del modulo di interfaccia.

Questo indirizzo si trova nell'intestazione delle proprietà del modulo di interfaccia nella configurazione hardware.

– in STEP 7 (TIA Portal): l'ID hardware del modulo di interfaccia.

Questo ID si trova alla voce Variabili PLC > Tabella delle variabili standard > Costanti di sistema. Per default il nome è "IM155-5PN[Head]". Utilizzare il "valore" corrispondente per l'indirizzamento.

Per informazioni generali, quali ad es. la scrittura di un set di dati, consultare la Guida in linea a STEP 7.

● Il set di dati di comando viene salvato a ritenzione nel modulo di interfaccia in modo tale che al riavvio, se la configurazione rimane invariata, il set di dati di comando 196 non deve essere riscritto.

● I posti connettore al di fuori della configurazione prefissata progettata vengono ignorati.

● Il set di dati di comando può essere abbreviato. Deve contenere i valori fino all'ultimo posto connettore della configurazione prefissata attuale.

● Ogni posto connettore reale può essere presente solo una volta nel set di dati.



● Un posto connettore reale può essere assegnato solo a un posto connettore progettato.

● Anche le unità di alimentazione (PS) possono essere soggette al controllo di configurazione. A questo proposito, osservare tassativamente le indicazioni sulla Configurazione massima (Pagina 12) ed il capitolo Bilancio energetico nel manuale di sistema Sistema di automazione S7-1500, ET 200MP (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/59191792). In particolare si raccomanda di astenersi dall'apportare modifiche alla configurazione nel caso di un'unità di alimentazione (PS) sul posto connettore 0.

Nota

Configurazione modificata

La scrittura di un set di dati di comando con configurazione modificata causa l'arresto della stazione e il conseguente riavvio con la nuova configurazione.

Combinazione di controllo di configurazione e Shared Device In uno Shared Device la funzione Controllo di configurazione si riferisce esclusivamente ai moduli dell'IO Controller che ha richiesto il modulo di interfaccia.

I moduli che non sono assegnati a nessun IO Controller o che sono assegnati a un IO Controller diverso non possono essere impostati come posto connettore reale (Shared Device a livello di modulo). Per questi moduli viene applicata implicitamente un'assegnazione 1:1. Se si utilizza il bus backplane attivo, un posto connettore progettato vuoto si comporta come un modulo che non è assegnato a nessun IO Controller.

Se viene richiesto un modulo di altri Controller predisposto per il controllo di configurazione (Shared Device a livello di sottomodulo), per tale modulo è ammessa un'assegnazione 1:1. Non è possibile deselezionare questo tipo di modulo con il set di dati di comando (codifica 0x7F per questo posto connettore nel set di dati di comando). La combinazione "controllo di configurazione" e "Shared Device a livello di sottomodulo" è quindi possibile solo limitatamente.

Messaggi di errore In caso di errore durante la scrittura del set di dati di comando vengono emessi i seguenti messaggi di errore:

Tabella 4- 5 Messaggi di errore

Codici di errore Significato 80B1H Lunghezza non consentita 80B5H Controllo di configurazione non progettato 80B6H Il set di dati non proviene dall'IO Controller che ha richiesto il

modulo di interfaccia. 80B8H Errore parametro




Un errore di parametro può avere le seguenti cause:

● ID di blocco errato nell'instestazione (diverso da 196)

● Codice della versione non valido nell'intestazione

● È stato impostato un bit riservato

● Un posto connettore progettato è stato assegnato a un errato posto connettore reale (vedere il paragrafo Combinazione di controllo di configurazione e Shared Device)

● Sono presenti più posti connettore progettati che rimandano allo stesso posto connettore reale

● In caso di Shared Device a livello di sottomodulo: non sono state rispettate le limitazioni stabilite (vedere il paragrafo Combinazione di controllo di configurazione e Shared Device)



4.3.2 Set di dati di conferma

Set di dati di conferma Il set di dati di conferma dà informazioni sulla correttezza dell'assegnazione del modulo consentendo di individuare gli eventuali errori nel set di dati di comando. Il set di dati di conferma viene creato da un set di dati 197 separato.

Il set di dati di conferma esiste soltanto se è stato progettato il controllo di configurazione e si riferisce sempre alla configurazione massima senza modulo di interfaccia, ovvero a 31 posti connettore.

Vale quanto segue:

● sul "posto connettore 0", a monte del modulo di interfaccia, è inserita l'unità di alimentazione (PS)

● sul "posto connettore 2", a valle del modulo di interfaccia, seguono max. 30 moduli.

La lettura parziale del set di dati di conferma è possibile.

Tabella 4- 6 Set di dati di conferma

Byte Elemento Codifica Significato 0 Lunghezza del

blocco 66 Intestazione

1 ID del blocco 197 2 Versione 2 3 0 4 Stato posto

connettore 0 0/1 Bit 0 = 1:

• Il modulo progettato è inserito • Il posto connettore nel set di dati di comando

è contrassegnato come non disponibile Bit 0 = 0: • Modulo estratto • È inserito il modulo errato* Bit 1 ... 15: Riservato

5 Riservato 0 6 Stato posto

connettore 2 0/1

7 Riservato 0 : : : 64 Stato posto

connettore n Numero max. di posti connettore

65 Riservato 0 * Impossibile quando il posto connettore è contrassegnato come non disponibile.

Nota

I dati nel set di dati di conferma vengono sempre rappresentati per tutti i moduli. In una configurazione Shared Device non riveste in questo contesto alcuna importanza a quale Controller siano stati assegnati i singoli moduli.

Fintantoché non è stato inviato un set di dati di comando, nella formazione del set di dati 197 si presuppone un'assegnazione 1:1 dei moduli (progettazione → configurazione reale).



Messaggi di errore In caso di errore durante la lettura del set di dati di conferma vengono emessi i seguenti messaggi di errore:

Tabella 4- 7 Messaggi di errore

Codici di errore Significato 80B1H Lunghezza non consentita 80B5H Controllo di configurazione non progettato 80B8H Errore parametro



4.3.3 Progettazione del controllo di configurazione senza spazi vuoti

Funzionamento I moduli reali non necessari non sono presenti. La configurazione viene spostata verso sinistra in direzione dell'IM 155-5 PN HF in un blocco compatto.

Figura 4-1 Progettazione del controllo di configurazione senza spazi vuoti



Set di dati dell'esempio La seguente tabella specifica la struttura del set di dati di comando relativo all'esempio sopra riportato.

Tabella 4- 8 Set di dati per l'esempio "Progettazione del controllo di configurazione senza spazi vuoti"

Byte Elemento Codifica Spiegazione 0 Lunghezza del


1 ID del blocco 196 2 Versione 3 3 Versione 0 4 Posto connettore 0 00000000B Il posto connettore progettato 0 è il posto

connettore reale 0. 5 Posto connettore 2 00000010B Il posto connettore progettato 2 è il posto




connettore reale 5. 9 Posto connettore 6 01111111B Il posto connettore progettato 6 non esiste. 10 Posto connettore 7 01111111B Il posto connettore progettato 7 non esiste. 11 Posto connettore 8 00000110B Il posto connettore progettato 8 è il posto


connettore reale 7. 13 Posto connettore

10 01111111B Il posto connettore progettato 10 non esiste.

14 Posto connettore 11

01111111B Il posto connettore progettato 11 non esiste.


00001000B Il posto connettore progettato 12 è il posto connettore reale 8.







4.3.4 Ampliamento della configurazione

Funzionamento Questa procedura consente l'aggiunta di moduli alla fine della configurazione. Sulla base dell'assegnazione dei posti connettori selezionabile a piacere si può ampliare la configurazione progettata anche dal centro.

Figura 4-2 Ampliamento della configurazione




Tabella 4- 9 Set di dati per l'esempio "Ampliamento della configurazione"

Byte Elemento Codifica Spiegazione 0 Lunghezza del


1 ID del blocco 196 2 Versione 3 3 Versione 0 4 Posto connettore 0 00000000B Il posto connettore progettato 0 è il posto






connettore reale 11. 10 Posto connettore 7 00001100B Il posto connettore 7 progettato è il posto

connettore 12 reale. 11 Posto connettore 8 00001101B Il posto connettore progettato 8 è il posto



10 00001010B Il posto connettore progettato 10 è il posto







connettore reale 8.



4.3.5 Combinazione della configurazione

Funzionamento Nel controllo di configurazione è possibile anche la combinazione di diverse procedure.

Figura 4-3 Combinazione della configurazione




Tabella 4- 10 Set di dati per l'esempio "Combinazione della configurazione"

Byte Elemento Codifica configurazione 1

Codifica configurazione 2

Spiegazione

0 Lunghezza del blocco

17 Intestazione

1 ID del blocco 196 2 Versione 3 3 Versione 0 4 Posto connettore 0 00000000B 00000000B Il posto connettore progettato 0 è il posto connettore

reale 0. 5 Posto connettore 2 00000010B 00000010B Il posto connettore progettato 2 è il posto connettore




reale 5. 9 Posto connettore 6 01111111B 00000110B Il posto connettore progettato 6 non esiste

(configurazione 1). Il posto connettore progettato 6 è il posto connettore 6 reale (configurazione 2).

10 Posto connettore 7 01111111B 00000111B Il posto connettore progettato 7 non esiste (configurazione 1). Il posto connettore progettato 7 è il posto connettore reale 7 (configurazione 2).

11 Posto connettore 8 00000110B 00001000B Il posto connettore progettato 8 è il posto connettore reale 6 (configurazione 1). Il posto connettore progettato 8 è il posto connettore reale 8 (configurazione 2).

12 Posto connettore 9 00000111B 00001001B Il posto connettore progettato 9 è il posto connettore reale 7 (configurazione 1). Il posto connettore progettato 9 è il posto connettore reale 9 (configurazione 2).


00001000B 00001010B Il posto connettore progettato 10 è il posto connettore reale 8 (configurazione 1). Il posto connettore progettato 10 è il posto connettore reale 10 (configurazione 2).


01111111B 00001100B Il posto connettore progettato 11 non esiste (configurazione 1). Il posto connettore progettato 11 è il posto connettore reale 12 (configurazione 2).



Byte Elemento Codifica configurazione 1

Codifica configurazione 2

Spiegazione


01111111B 00001101B Il posto connettore progettato 12 non esiste (configurazione 1). Il posto connettore progettato 12 è il posto connettore reale 13 (configurazione 2).


00001001B 00001011B Il posto connettore progettato 13 è il posto connettore reale 9 (configurazione 1). Il posto connettore progettato 13 è il posto connettore reale 11 (configurazione 2).


Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5 5.1 Segnalazioni di stato e di errore

Introduzione La diagnostica tramite LED costituisce un primo ausilio nella circoscrizione degli errori. Per delimitare ulteriormente gli errori, in genere si analizza il display della CPU, la visualizzazione dello stato dell'unità in STEP 7 oppure il buffer di diagnostica della CPU. Qui sono presenti informazioni in testo chiaro sull'errore che si è verificato. Ad esempio il numero del relativo OB di errore.

Indicatori a LED La figura seguente mostra i LED del modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF.

① RUN (verde) ② ERROR (rosso) ③ MAINT (giallo) ④ P1 LINK/TX/RX (verde/giallo) ⑤ P2 LINK/TX/RX (verde/giallo)

Figura 5-1 LED sul modulo di interfaccia

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.1 Segnalazioni di stato e di errore


Significato dei LED RUN/ ERROR/ MAINT

Tabella 5- 1 Significato dei LED RUN/ ERROR/ MAINT

LED Significato Rimedio

RUN ERROR MAINT

Spento

Spento

Spento

Tensione di alimentazione mancante o insufficiente sul modulo di interfaccia

Verificare la tensione di alimentazione o inserirla nel modulo di interfaccia.

Acceso

Acceso

Acceso

Test dei LED all'avviamento: i tre LED si accendono contemporaneamente per ca. 0,25 s.

---

Lampeg

gia

Spento

Spento

Il modulo di interfaccia è disattivato. Attivare il modulo di interfaccia tramite il software di progettazione o il programma utente.

Il modulo di interfaccia non è configurato. Configurare il modulo di interfaccia con il software di progettazione.

L'ET 200MP viene avviato. --- L'ET 200MP viene resettato alle impostazioni di fabbrica.

Acceso

Irrilevante

Irrilevante

L'ET 200MP comunica con l'IO Controller.

Irrilevante

Lampeg

gia

Irrilevante

Errore cumulativo ed errore cumulativo dei canali

Analizzare la diagnostica ed eliminare l'errore.

La configurazione progettata non corrisponde a quella effettiva dell'ET 200MP.

Verificare se nella configurazione dell'ET 200MP manca un modulo o se è guasto, oppure se è inserito un modulo non progettato.

Stati di configurazione non consentiti Vedere il capitolo Stati di configurazione dell'ET 200MP non consentiti in PROFINET IO (Pagina 55)

Errore di parametrizzazione nel modulo di periferia

Analizzare la visualizzazione dello stato dell'unità in STEP 7 ed eliminare l'errore nel rispettivo modulo di periferia.

Irrilevante

Irrilevante

Acceso

Manutenzione Vedere il capitolo Eventi di manutenzione (Pagina 49)

Lampeg

gia

Lampeg

gia

Lampeg

gia

È in corso il "Test di lampeggio del nodo". (I LED P1 e P2 dell'interfaccia PROFINET lampeggiano a loro volta.)

---

Errore hardware o firmware. (I LED P1 e P2 dell'interfaccia PROFINET non lampeggiano.)

Aggiornare il firmware. Se l'errore persiste rivolgersi al Service&Support. Sostituire il modulo di interfaccia.

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.1 Segnalazioni di stato e di errore


Significato dei LED P1 LINK/TX/RX, P2 LINK/TX/RX

Tabella 5- 2 Significato dei LED P1 LINK/TX/RX, P2 LINK/TX/RX

LED P1 LINK/TX/RX, P2 LINK/TX/RX

Significato Rimedio

Spento

Non esiste alcun collegamento Ethernet tra l'interfaccia PROFINET del dispositivo PROFINET e un partner di comunicazione (ad es. un IO Controller).

Verificare che il cavo di bus verso lo switch/IO Controller non sia interrotto.

Acceso

È attivo un collegamento Ethernet tra l'interfaccia PROFINET del dispositivo PROFINET e un partner della comunicazione (ad es. un IO Controller).

---

Leggera

intermittenza

Esiste uno scambio dati attivo (mittente/ricevente) tramite collegamento Ethernet.

---

Lampeggia

È in corso il "Test di lampeggio del nodo". (I LED RUN/ ERROR/ MAINT lampeggiano a loro volta.)

---

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi


5.2 Allarmi

Introduzione Al verificarsi di determinati errori, l'IO Device attiva degli allarmi. Gli allarmi vengono analizzati in funzione dell'IO Controller utilizzato.

Analisi degli allarmi con l'IO Controller Il sistema di periferia decentrata ET 200MP supporta i seguenti allarmi:

● Allarmi di diagnostica

● Interrupt di processo

In caso di allarme, nella CPU del'IO Controller vengono richiamati automaticamente gli OB di allarme.

Già dal numero di OB e dall'informazione di avvio è possibile rilevare alcune informazioni sulla causa e il tipo di errore.

Informazioni dettagliate sull'evento di errore vengono fornite dall'OB di errore con l'istruzione "RALRM" (lettura di informazioni supplementari di allarme).

Diagnostica di sistema In STEP 7 (TIA Portal) dalla V12 è disponibile la diagnostica di sistema innovata per i dispositivi del sistema di automazione S7-1500 e ET 200MP. I messaggi vengono resi disponibili a prescindere dal programma utente ciclico sul display della CPU S7-1500, sul server web della stessa e sul dispositivo HMI e in STEP 7.

Ulteriori informazioni sulla diagnostica di sistema sono disponibili nel manuale di guida alle funzioni Diagnostica di sistema (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/59192926).

5.2.1 Attivazione di un allarme di diagnostica

Attivazione di un allarme di diagnostica In presenza di un evento entrante o uscente (ad es. la rottura di un conduttore su un canale di un modulo di periferia), il modulo attiva un allarme di diagnostica se nella progettazione di STEP 7 (TIA Portal) è stata eseguita la parametrizzazione corrispondente.

La CPU interrompe l'elaborazione del programma utente ed elabora il blocco di allarme di diagnostica. L'evento che ha attivato l'allarme viene registrato nell'informazione di avvio dell'OB di allarme di diagnostica.


Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi


5.2.2 Attivazione di un interrupt di processo

Attivazione di un interrupt di processo In presenza di un interrupt di processo la CPU interrompe l'elaborazione del programma utente ed elabora l'OB di interrupt di processo. L'evento che ha attivato l'allarme viene registrato nell'informazione di avvio dell'OB di interrupt di processo.

Nota Diagnostica "Interrupt di processo perso" (del modulo di periferia)

Evitare la creazione ciclica di interrupt di processo.

Se il carico di interrupt di processo è troppo elevato, in funzione del numero dei moduli di periferia e del carico della comunicazione gli interrupt di processo possono andare persi.

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi


5.3 Messaggi

5.3.1 Messaggi di diagnostica

Operazioni dopo un messaggio di diagnostica Sono possibili più messaggi di diagnostica contemporaneamente. Ad ogni messaggio di diagnostica seguono le seguenti operazioni:

● Il LED ERROR sul modulo di interfaccia lampeggia.

● I messaggi di diagnostica vengono segnalati come allarmi alla CPU dell'IO Controller e possono essere lette tramite set di dati.

● In seguito a un messaggio di diagnostica vengono memorizzate nel buffer di diagnostica dell'IO Controller.

● Viene richiamato l'OB di diagnostica. Se l'OB di diagnostica non è disponibile, l'IO Controller passa allo stato di funzionamento STOP.

Per maggiori informazioni consultare la Guida in linea a STEP 7.

Lettura della diagnostica

Tabella 5- 3 Lettura della diagnostica con STEP 7

Sistema di automazione con IO Controller

Applicazione Vedere ...

SIMATIC S7 Diagnostica come testo in chiaro in STEP 7 tramite la vista Online e di diagnostica

Guida in linea a STEP 7 e • da STEP 7 V12 Manuale di

guida alle funzioni PROFINET con STEP 7 a partire dalla versione V12 (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/49948856)

• da STEP 7 V5.5 nel manuale Descrizione del sistema PROFINET (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/19292127)

Istruzione "RDREC" Lettura dei set di dati dall'IO Device Istruzione "RALRM" Ricezione dei set di dati dell'IO Device









Maggiori informazioni sui set di dati in PROFINET IO La configurazione dei set di dati di diagnostica e gli esempi di programmazione si trovano nel manuale Da PROFIBUS DP a PROFINET IO (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/19289930) e nell'esempio di programma in Internet (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/24000238).

Cause di errore e rimedi Le cause degli errori e i rimedi indicati nei messaggi di diagnostica sono descritti nei manuali del prodotto dei moduli di periferia (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/67296522/133300) al capitolo Allarmi/Messaggi di diagnostica.

Vedere anche Diagnostiche di canale (Pagina 50)



http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/67296522/133300



5.3.2 Eventi di manutenzione

Generazione di un evento di manutenzione L'interfaccia PROFINET del modulo di interfaccia supporta il concetto di diagnostica e manutenzione in PROFINET secondo la norma IEC 61158-6-10. Lo scopo è riconoscere ed eliminare tempestivamente potenziali disturbi.

Nel modulo di interfaccia gli eventi di manutenzione segnalano all'utente quando è necessaria una verifica o la sostituzione dei componenti di rete.

La CPU interrompe l'elaborazione del programma utente ed elabora il blocco di allarme di diagnostica. L'evento che ha attivato l'evento di manutenzione viene registrato nell'informazione di avvio dell'OB di allarme di diagnostica.

Il modulo di interfaccia segnala un evento di manutenzione al sistema di diagnostica superiore in presenza dei seguenti eventi:

Tabella 5- 4 Generazione di un evento di manutenzione

Messaggio di manutenzione

Evento Significato

Richiesta di manutenzione (maintenance demanded) LED MAINT acceso

Perdita di sincronizzazione

• Non viene ricevuto alcun telegramma di sincronizzazione

Al termine della parametrizzazione o durante il funzionamento il master Sync non ha ricevuto alcun telegramma di sincronizzazione entro il tempo di timeout.

• Alcuni telegrammi di sincronizzazione consecutivi si trovano al di fuori dei limiti consentiti (jitter)

Evento di manutenzione di un modulo di periferia

Viene inoltrato l'evento di manutenzione di un'unità di alimentazione.

Messaggi di sistema in STEP 7 Le informazioni di manutenzione vengono generate in STEP 7 con i seguenti messaggi di sistema:

● Richiesta di manutenzione - simbolizzata per ogni porta da una chiave inglese su sfondo giallo nella Vista dispositivi o nella configurazione hardware.

Per maggiori informazioni consultare la Guida in linea a STEP 7.



5.3.3 Diagnostiche di canale

Funzione La diagnostica di canale fornisce informazioni sugli errori di canale dei moduli.

Gli errori di canale vengono rappresentati come diagnostiche di canale nei set di dati di diagnostica IO.

La lettura dei set di dati avviene internamente con l'istruzione "RDREC".

Struttura dei set di dati di diagnostica ● Dalla versione firmware V4.2: Il modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF rappresenta

l'errore di canale tramite allarmi di diagnostica di canale ampliati:

I set di dati supportati dall'ET 200MP si basano sulla norma PROFINET IO - Application Layer Service Definition V2.3.

● Versione del firmware inferiore a V4.2: Il modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF rappresenta l'errore di canale tramite set di dati di diagnostica specifici del costruttore.

I set di dati supportati dall' si basano sulla norma PROFINET IO - Application Layer Service Definition V2.2.

Le normative possono essere scaricate dal sito dell'organizzazione degli utenti PROFIBUS in Internet (http://www.profibus.com).

Codifica della diagnostica di canale ampliata (a partire dalla versione firmware V4.2) Nel modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF il modulo di interfaccia nel posto connettore 1 emette i seguenti allarmi di diagnostica di canale ampliati:

Tabella 5- 5 Diagnostica specifica del produttore nello USI

ChannelErrorType

ExtendedChannel ErrorType

Variabile (AddValue)

Diagnostica

0x0601 0x0682 Posto connettore La comunicazione con il posto connettore <N°> non è riuscita. 0x0602 0x0692 Posto connettore è stato superato il numero di moduli di periferia consentito 0x0602 0x069A Posto connettore Modulo di interfaccia sul posto connettore errato 0x0602 0x069B Posto connettore È stato superato il numero di unità di alimentazione consentito 0x0602 0x0696 0 su una porta IM non è stato individuato alcun connettore a U 0x0602 0x0697 0 è stato individuato più di un modulo master di bus (IM/CPU) 0x0610 0x06B1 Posto connettore Errore nel bilancio energetico (in almeno un segmento power è

stato riscontrato un sovraccarico) 0x0610 0x06B2 0 Errore di alimentazione IM: alimentazione non attivata o

alimentazione attivata

http://www.profibus.com/



Struttura dei set di dati di diagnostica del produttore (versione del firmware inferiore a V4.2) La struttura dei set di dati di diagnostica viene differenziata in base alla BlockVersion. Per i moduli di interfaccia IM 155-5 PN HF vale la seguente BlockVersion:

Tabella 5- 6 Struttura dei set di dati di diagnostica specifici del produttore

Modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF BlockVersion 6ES7155-5AA00-0AC0 W#16#0101

Diagnostica specifica del produttore nello User Structure Identifier (USI) Nel modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF vengono segnalate nello USI le seguenti diagnostiche specifiche del produttore:

Tabella 5- 7 Diagnostica specifica del produttore nello USI

N. USI W#16#... Diagnostica 0001 Errore nel bilancio energetico (in almeno un segmento power è stato riscontrato un

sovraccarico) 0002 È stato superato il numero di unità di alimentazione consentito 0003 È stato superato il numero di moduli di periferia consentito 0004 Su una porta IM non è stato individuato alcun connettore a U 0005 È stato individuato più di un modulo master di bus (IM/CPU) 0006 La comunicazione con il posto connettore <N°> non è riuscita 0007 Errore di alimentazione IM: alimentazione non attivata o alimentazione attivata

Ulteriori informazioni Per ulteriori informazioni sulla configurazione massima, sul bilancio energetico e sui segmenti power consultare il manuale di sistema Sistema di automazione S7-1500, ET 200MP (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/59191792).




Struttura USI = W#16#0001

Tabella 5- 8 Struttura USI = W#16#0001

Nome del blocco dati Contenuto Annotazione Byte USI W#16#0001 Diagnostica specifica del produttore in caso

di sovraccarico in un segmento power ET 200MP

2

Seguono 3 byte riservati. Riservato 1 Riservato 1 Riservato 1 Il primo segmento power con sovraccarico inizia dal posto connettore: <n°> Posto connettore B#16#00 ...

B#16#1F 1



Nome del blocco dati Contenuto Annotazione Byte USI W#16#0002 Diagnostica specifica del produttore in caso

di superamento del numero consentito di unità di alimentazione

2

Seguono 3 byte riservati. Riservato 1 Riservato 1 Riservato 1 Il primo modulo in esubero si trova sul posto connettore: <n°> Posto connettore B#16#00 ...

B#16#1F 1





Nome del blocco dati Contenuto Annotazione Byte USI W#16#0003 Diagnostica specifica del produttore in

caso di superamento del numero consentito di moduli di periferia.

2

Seguono 3 byte riservati. Riservato 1 Riservato 1 Riservato 1 Il primo modulo in esubero si trova sul posto connettore: <n°> Posto connettore B#16#20 ... B#16#FF 1



Nome del blocco dati Contenuto Annotazione Byte USI W#16#0004 Diagnostica specifica del produttore

nel caso in cui non sia stato individuato alcun connettore a U sulla porta IM

2

Seguono 4 byte riservati. Riservato 1 Riservato 1 Riservato 1 Riservato 1




caso di più di un modulo del master di bus (IM/CPU)

2

Seguono 4 byte riservati. Riservato 1 Riservato 1 Riservato 1 Riservato 1





Nome del blocco dati Contenuto Annotazione Byte USI W#16#0006 Diagnostica specifica del produttore

nel caso in cui la comunicazione su un posto connettore non sia riuscita

2

Seguono 3 byte riservati. Riservato 1 Riservato 1 Riservato 1 La comunicazione con il posto connettore <N°> non è riuscita. Posto connettore B#16#00 ... B#16#1F 1




caso di configurazione dell'alimentazione del modulo di interfaccia diversa da quella parametrizzata

2

Seguono 3 byte riservati. Riservato 1 Riservato 1 Riservato 1 Errore di alimentazione IM: Alimentazione <Il bit 0 nel byte meno significativo può essere 0 o 1> Alimentazione del modulo di

interfaccia B#16#00 L'alimentazione del modulo di

interfaccia non è attiva. 1

B#16#01 L'alimentazione del modulo di interfaccia è attiva.



5.3.4 Stati di configurazione dell'ET 200MP non consentiti in PROFINET IO

Stati di configurazione non consentiti I seguenti stati di configurazione dell'ET 200MP non consentiti causano un breve guasto dell'IO Device ET 200MP o impediscono lo scambio di dati utili con i moduli di periferia.

● Più di due moduli di alimentazione (PS) inseriti sul lato destro dopo il modulo di interfaccia

● Il numero di moduli supera la configurazione massima

● Bus backplane errato (ad es. un altro IM presente).

● I moduli di periferia di un segmento power consumano più potenza di quella disponibile (sovraccarico). In caso di sovraccarico, il modulo di interfaccia mette a disposizione informazioni di diagnostica, controlla ciclicamente se il collegamento al bus backplane può essere ripristinato ed esegue il ripristino appena possibile.

Ulteriori informazioni Per ulteriori informazioni sulla configurazione max., sul bilancio energetico e sulla formazione di segmenti power consultare il manuale di sistema Sistema di automazione S7-1500, ET 200MP (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/59191792).

Vedere anche Segnalazioni di stato e di errore (Pagina 42)

5.3.5 STOP dell'IO Controller e ripristino dell'IO Device

STOP dell'IO Controller SIMATIC Se con l'IO Controller nello stato STOP compaiono delle diagnostiche dell'IO Device, dopo l'avvio dell'IO Controller queste diagnostiche non provocano l'avvio dei relativi blocchi organizzativi. Nell'OB di avvio con l'istruzione "RDREC" leggere il set di dati E00CH. Qui si trovano tutte le diagnostiche per i posti connettore assegnati a un IO Controller in un IO Device.

Ripristino dell'IO Device SIMATIC Per leggere i dati di diagnostica nello stato STOP dell'IO Controller è necessario leggere con l'ausilio dell'istruzione "RDREC" il set di dati E00CH. Qui si trovano tutte le diagnostiche per i posti connettore assegnati a un IO Controller in un IO Device.



Dati tecnici 6

Dati tecnici IM 155-5 PN HF La seguente tabella riepiloga i dati tecnici aggiornati al 03/2020. La scheda dei dati tecnici aggiornati il giorno stesso è disponibile in Internet (https://support.industry.siemens.com/cs/de/de/pv/6ES7155-5AA00-0AC0/td?dl=it).

Numero di articolo 6ES7155-5AA00-0AC0 Informazioni generali

Denominazione del tipo di prodotto IM 155-5 PN HF Versione hardware FS03 Versione del firmware V4.4 • Possibile aggiornamento del FW Sì

Codice del produttore (VendorID) 002AH Identificativo di apparecchiatura (DeviceID) 0x0312

Funzione del prodotto • Dati I&M Sì; I&M0 ... I&M3

• Sostituzione di un modulo durante l'esercizio (Hot Swapping)

Sì; In collegamento con bus backplane attivo

• Funzionamento con sincronismo di clock Sì

Engineering con • STEP 7 TIA Portal progettabile/integrato a

partire dalla versione V16 con HSP 308

• STEP 7 progettabile/integrato da versione V5.5 SP3 / -

• PROFINET dalla versione GSD/revisione GSD

V2.3 / -

Controllo di configurazione tramite dati utili No tramite set di dati Sì

Tensione di alimentazione Valore nominale (DC) 24 V Campo consentito, limite inferiore (DC) 20,4 V Campo consentito, limite superiore (DC) 28,8 V Protezione da inversione polarità Sì Protezione da cortocircuito Sì

Tamponamento interruzione di rete e di tensione • Tempo di tamponamento interruzione di

rete/tensione 5 ms

https://support.industry.siemens.com/cs/de/de/pv/6ES7155-5AA00-0AC0/td?dl=it

Dati tecnici


Numero di articolo 6ES7155-5AA00-0AC0 Corrente d'ingresso

Corrente assorbita (valore nominale) 0,2 A Corrente assorbita, max. 1,2 A Corrente d'inserzione, max. 9 A I²t 0,09 A²·s

Potenza Potenza di alimentazione nel bus backplane 14 W Prelievo di potenza dal bus backplane 2,3 W

Potenza dissipata Potenza dissipata, tip. 4,5 W

Area di indirizzi Spazio d'indirizzamento per modulo

• Spazio d'indirizzamento per modulo, max. 256 byte; Per ogni ingresso / uscita

Spazio d'indirizzamento per stazione • Spazio d'indirizzamento per stazione, max. 512 byte; Per ogni ingresso / uscita

Configurazione hardware Alimentazione integrato Sì Alimentazione del sistema innestabile a sinistra dell'IM

Sì

Numero dei segmenti di alimentazione consentiti

3

Telaio di montaggio • Unità per telaio di montaggio, max. 30; Moduli di periferia

Sottomoduli • Numero di sottomoduli per ogni stazione,

max. 256

Interfacce Numero di interfacce PROFINET 1

1ª interfaccia Fisica dell'interfaccia

• Numero delle porte 2

• Switch integrato Sì

• RJ 45 (Ethernet) Sì

Protocolli • PROFINET IO-Device Sì

• Ridondanza dei mezzi trasmissivi Sì

Fisica dell'interfaccia RJ 45 (Ethernet)

• Metodo di trasmissione PROFINET a 100 Mbit/s full-duplex (100BASE-TX)

• 100 Mbit/s Sì

Dati tecnici


Numero di articolo 6ES7155-5AA00-0AC0

• Autonegotiation Sì

• Autocrossing Sì

Protocolli PROFINET IO-Device Servizi

– Sincronismo di clock Sì

– Comunicazione IE aperta Sì

– IRT Sì

– PROFIenergy No

– Avvio priorizzato Sì

– Shared Device Sì

– Numero di IO-Controller con Shared Device, max.

4

Funzionamento ridondante • MRP Sì

• MRPD Sì

• Ridondanza di sistema PROFINET (S2) Sì

– a S7-1500R/H Sì

– a S7-400H Sì; Con file GSDML da STEP 7 V5.5 SP3

• Configurazione PROFINET ridondante (R1) No

• H-Sync-Forwarding Sì

Comunicazione IE aperta • TCP/IP Sì

• SNMP Sì

• LLDP Sì

Sincronismo di clock Funzionamento con sincronismo di clock (applicazione sincronizzata fino al morsetto)

Sì

Equidistanza Sì Clock minimo 250 µs Clock massimo 4 ms

Allarmi/diagnostica/informazioni di stato Visualizzazione di stato Sì Allarmi Sì Funzione di diagnostica Sì

LED di visualizzazione diagnostica • LED RUN Sì; LED verde

• ERROR-LED Sì; LED rosso

Dati tecnici


Numero di articolo 6ES7155-5AA00-0AC0

• MAINT-LED Sì; LED giallo

• LED di collegamento LINK TX/RX Sì; 2x LED verde-giallo

Separazione di potenziale tra bus backplane ed elettronica No tra PROFINET e tutti gli altri circuiti Sì; AC 1 500 V tra l'alimentazione e tutti gli altri circuiti No

Isolamento Isolamento testato con DC 707 V (Type Test)

Condizioni ambientali Temperatura ambiente in esercizio

• Posizione di montaggio orizzontale, min. 0 °C

• Posizione di montaggio orizzontale, max. 60 °C

• Posizione di montaggio verticale, min. 0 °C

• Posizione di montaggio verticale, max. 40 °C

Altitudine durante il funzionamento, con riferimento a livello del mare

• Altitudine di installazione max. s.l.m. 5 000 m; Limitazioni per altitudini di installazione > 2 000 m, vedi manuale

Tecnica di collegamento ET-Connection

• tramite BU /BA Send No

Dimensioni Larghezza 35 mm Altezza 147 mm Profondità 129 mm

Pesi Peso, ca. 350 g


Disegno quotato A

L'appendice comprende il disegno quotato del modulo montato su una guida profilata e un disegno quotato con sportellino frontale aperto. Le dimensioni vanno osservate per il montaggio in armadi, cabine elettriche ecc.

Disegni quotati del modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF

Figura A-1 Disegno quotato del modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF, vista anteriore e laterale

Disegno quotato


Disegno quotato del modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF, vista laterale con sportellino frontale aperto

Figura A-2 Disegno quotato del modulo di interfaccia IM 155-5 PN HF, vista laterale con sportellino

frontale aperto


Tempi di reazione B B.1 Tempi di reazione dell'ET 200MP

Introduzione Il tempo di reazione dell'IM 155-5 PN HF è costituito da

● dal tempo di aggiornamento dell'IM progettato come IO Device

più

● il tempo di ciclo del bus backplane

Nota

Validità della formula

La seguente formula non ha validità nel funzionamento Shared Device.

Tempo di ciclo del bus backplane Si definisce tempo di ciclo del bus backplane il tempo impiegato dal modulo di interfaccia per l'emissione di nuovi dati di uscita, la lettura di nuovi dati di ingresso e la copia di questi ultimi nel buffer di trasmissione di PROFINET.

Il tempo di ciclo del bus backplane in μs è composto dal

● (numero dei dati di uscita in byte + numero degli indirizzi di uscita) x 0,0668 + 1,6131 (arrotondato)

più

● (numero dei dati di ingresso in byte + numero degli indirizzi di ingresso) x 0,0959 + 2,5901 (arrotondato)

più

● tempo di elaborazione del sistema operativo (500 μs).

Tempi di reazione B.1 Tempi di reazione dell'ET 200MP


Configurazione di esempio per il calcolo del tempo di ciclo del bus backplane Nell'esempio vengono utilizzate:

Tabella B- 1 Configurazione di esempio per il calcolo del tempo di ciclo del bus backplane

Modulo di periferia Dati di uscita in byte

Dati di ingresso in byte

Numero di indirizzi di uscita

Numero di indirizzi di ingresso

Unità di uscite analogiche AQ 4xU/I ST 8 - 1 - Unità di uscite analogiche AQ 4xU/I ST con stato del valore

8 1 1 1

Unità di uscite digitali DQ 32x24VDC/0.5A ST con stato del valore

4 4 1 1

Unità di ingressi digitali DI 32x24VDC HF - 4 - 1 Unità di ingressi analogici AI 8xU/I/RTD/TC ST - 16 - 1 Totale 20 25 3 4

Esempio di calcolo del tempo di ciclo del bus backplane Tempo di ciclo del bus backplane in μs:

● (20 + 3) x 0,0668 + 1,6131 = 3,1495 ≈ 4 μs (arrotondato)

più

● (25 + 4) x 0,0959 + 2,5901 = 5,3712 ≈ 6 μs (arrotondato)

più

● tempo di elaborazione del sistema operativo 500 μs

Risultato tempo di ciclo del bus backplane

Tempo di ciclo del bus backplane = 510 μs

Tempi di reazione B.1 Tempi di reazione dell'ET 200MP


Calcolo del tempo di reazione Nel calcolo del tempo di reazione dell'IM 155-5 PN HF si distinguono due casi:

● 1° caso: il tempo di aggiornamento progettato è maggiore/uguale al tempo di ciclo del bus backplane.

In questo caso vale quanto segue:

tempo di reazione in μs = tempo di ciclo del bus backplane + tempo di aggiornamento progettato

● 2° caso: il tempo di aggiornamento progettato è inferiore al tempo di ciclo del bus backplane.

In questo caso vale quanto segue:

tempo di reazione in μs = tempo di ciclo del bus backplane + (tempo di aggiornamento progettato x (tempo di ciclo del bus backplane / tempo di aggiornamento progettato) ).

Se il risultato della divisione del tempo di ciclo del bus backplane per il tempo di aggiornamento progettato non dà un numero intero senza resto, accanto al numero intero deve essere aggiunto in parentesi un altro tempo di aggiornamento progettato.

Esempio di calcolo 1° caso: il tempo di aggiornamento progettato è maggiore/uguale al tempo di ciclo del bus backplane

● Tempo di aggiornamento progettato ad es. 750 μs

● Tempo di ciclo del bus backplane = 510 μs

Risultato 1° caso

Tempo di reazione dell'IM 155-5 PN HF = 750 μs + 510 μs = 1260 μs

Esempio di calcolo 2° caso: il tempo di aggiornamento progettato è inferiore al tempo di ciclo del bus backplane

● Tempo di aggiornamento progettato ad es. 500 μs

● Tempo di ciclo del bus backplane = 510 μs

Risultato 2° caso

Tempo di reazione dell'IM 155-5 PN HF = 510 μs + (500 μs x (510 μs / 500 μs) + 500 μs) ) = 510 μs + (500 μs x 1 + 500 μs) = 510 μs + 1000 μs = 1510 μs

Riferimento Maggiori informazioni sulle misure della performance sono disponibili in Internet (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/34677186/136000&cspltfrm=0&cssw=0&csbinh=5).

http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/34677186/136000&cspltfrm=0&cssw=0&csbinh=5

http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/34677186/136000&cspltfrm=0&cssw=0&csbinh=5

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