modulo di compressibilita isoterma - unibo.it
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Proprieta’ generali dei sistemi pVT
in questi sistemi si definiscono
1 1
T
V
V p
= −
il coefficiente di dilatazione cubica a1
p
V
V Ta
=
sistemi composti da una o piu’ sostanze pure sono detti
o sistemi pVT
il modulo di compressibilita’ isoterma dove
dove
sistemi semplici
1 1
s S
V
V p
= −
il modulo di compressivita’ adiabaticain un gas si utilizza anche
grandezza che compare nella propagazione di un’onda elastica
ed e’ legata alla velocita’ di propagazione delle onde sonore nel gas
definito come
le variabili termodinamiche
Relazioni di Maxwell
formalmente sono tutte
U , S , H , G e F
per un sistema
p, V, T direttamente misurabili,
p, V, T
non sono direttamente misurabili
possibili coordinate termodinamiche
anche se
e le funzioni di stato U , S , H , G e F
ma solo due
delle otto coordinate puo’ essere espressa in funzione di altre
sono tra loro indipendenti
due qualsiasi variabili
e ciascuna
delle otto possibili coordinate
y x
f fdf dx dy
x y
= +
di conseguenza
qualunque sia la funzione di stato ( f ) scelta
( , )f f x y=
e’ una funzione di stato quindi d f e’ un differenziale esatto
f sara’ una funzione di due sole variabilisappiamo che nei sistemi pVT
e qualunque sia la coppia di coordinate indipendenti scelte , ( x e y )
quindi
inoltre
termodinamiche
dato che d f e’ un differenziale esatto
2 2f f
x y y x
=
→ da notare come quest’ultima condizione costituisca un vincolo aggiuntivo
deve valere le condizione di integrabilita’ ( relazione di Schwartz )
di natura matematica
combinando il primo ed il secondo principio della termodinamica
dU pdV TdS+
si ottiene
infine
considerando trasformazioni si ha
dU TdS pdV= −
differenziando
dunquedH dU pdV dpV= + +
l’ entalpia e’ definita come
dH TdS Vdp= +
e analogamente dF SdT pdV= − −
e dG SdT Vdp= − +
H U pV= + si ha
reversibili
i differenziali di
per questo le variabili p, V, T ed S
S e V sono variabili naturali per
S e p etc.
p , V , T , S
per l’entalpia
U , H , G e F dipendono tutti da una coppia di variabili
naturalisono dette
l’energia interna
tra
facendo uso della si ottengono relazioni
valide in un qualsiasi stato di equilibrio
dU TdS pdV= −
V
UT
S
=
S
Up
V
= −
differenziando parzialmentead esempio da
e
condizione di integrabilita’
T ed S si ha
di un sistema p, V, T
2 2f f
x y y x
=
S V
T p
V S
= −
imponendo la condizione di integrabilita’
si ottiene etc.
S
T
V
2U
V S
=
e
V
p
S
2U
S V
= −
V S
U
V S
=
S V
U
S V
= −
da cui
S V
T p
V S
= −
pS
T V
p S
=
T V
S p
V T
=
pT
S V
p T
= −
relazioni di Maxwell
la loro utilita’ e’ che legano le derivate dell’entropia
ad a e , ossia a grandezze
le quattro relazioni cosi’ ottenute sono dette
e
direttamente misurabili
considerando S come funzione di T e di V e differenziando si ha
V T
S SdS dT dV
T V
= +
dU TdS pdV= −
V
S
T
il primo termine implica di valutare ossia la variazione di entropia
rispetto alla temperatura quando si opera a a volume costante
ma se si opera a a volume costante dU TdS=
il calore specifico molare a volume costante definito come 1
V
V
dQc
n dT
=
diviene1
V
V
Uc
n T
=
da cui V
V
Unc
T
=
V
UT
S
=
sfruttando la V
V
ncS
T T
=
→
sfruttando la relazione di MaxwellT V
S p
V T
=
la relazione V T p
p p V
T V T
= −
V
dTdS nc dV
Ta= +
1
p
V
V Ta
=
1 1
T
V
V p
= −
e le definizioni di a e
e →
U
F
G
H
S V
P T
una variazione delle funzioni termodinamiche ( U, F, G, H )
ad es. dU TdS PdV= −
dF SdT PdV= − −
dG SdT VdP= − +
dH TdS VdP= +
U = energia interna
S = entropia
H = entalpia
P = pressione
G = energia libera di Gibbs
T = temperatura
F = energia libera di Helmotz
V = volume
Quadrato termodinamico ( o di Born )
Le frecce indicano il segno dei contributi delle funzioni moltiplicative
moltiplicate per le grandezze poste nei vertici opposti.
alla somma delle variazioni infinitesime delle grandezze sui vertici adiacenti
poste sui lati del quadrato è pari
(se la freccia entra, il contributo è positivo)
U
F
G
H
S V
P T
i rapporti dei differenziali delle grandezze poste sui vertici adiacenti
S P
V T
− −=
T V
S P
V T
=
V S
T P
+ −=
P T
V S
T P
= −
T V
P S
+ +=
S P
T V
P S
=
P T
S V
− =
V S
P T
S V
= −
U = energia interna
S = entropia
H = entalpia
P = pressione
G = energia libera di Gibbs
T = temperatura
F = energia libera di Helmotz
V = volume
Le frecce indicano i contributi positivi dei differenziali a numeratore
dei differenziali delle funzioni collocate sugli altri due vertici.
sono uguali ai rapporti
(se la freccia entra, il contributo è positivo)
infine:
nel caso per es. dell’energia interna,
nei sistemi pVT
e una qualunque funzione di
e’ funzione di una qualsiasi coppiai potenziali termodinamici,
tra pressione volume o temperatura,
stato puo’ a sua volta essere considerata
qualunque funzione di stato
l’entropia o anche
come coordinata termodinamica
l’energia interna, una qualunque funzione di stato,
di variabili di stato,
a seconda della coppia di variabili
alla variazione di una
si puo’ sempre applicare il teorema del differenziale totale
ed usata
Ricapitolando:
pV
U UdU dp dV
p V
= +
p T
U UdU dT dp
T p
= +
V T
U UdU dT dV
T V
= +
la variazione infinitesima da uno stato di equilibrio,
ma, delle sei derivate parziali
che si sceglie per descrivere
si ha
solo due sono indipendenti
o
oppure
in una trasformazione isocora il lavoro e’ nullo
dal primo principio in forma differenziale dQ dU=
e il calore specifico molare a volume costante definito come 1
V
V
dQc
n dT
=
diviene1
V
V
Uc
n T
=
0pdV =
da cui V
V
Unc
T
=
sostituito nella
V
T
UdU nc dT dV
V
= +
quindi
→ solo nel caso del
in generale in un sistema pVT
risultato che
l’energia interna dipende esclusivamente
temperatura
dalla temperatura
V T
U UdU dT dV
T V
= +
fornisce
l’ energia interna dipende dalla
gas perfetto
volumee dal
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