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Xmas Project è il regalo che vogliamo farci a Natale. E che abbiamo scelto di farci per tutti i Natali. Ci siamo regalati un’idea, la speranza e il coraggio di farla diventare realtà. Le abbiamo dato un nome, Xmas Project, l’abbiamo fatta diventare Associazione, le abbiamo consegnato un compito da portare a termine; faremo un libro, diverso ogni anno. Tutti coloro che desiderano farsi questo regalo: sono loro il Xmas Project.

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Xmas Project è il regalo che vogliamo farci a Natale. E che

abbiamo scelto di farci per tutti i Natali. Ci siamo regalati

un’idea, la speranza e il coraggio di farla diventare realtà. Le

abbiamo dato un nome, Xmas Project, l’abbiamo fatta diventare

Associazione, le abbiamo consegnato un compito da portare

a termine; faremo un libro, diverso ogni anno. Tutti coloro

che desiderano farsi questo regalo: sono loro il Xmas Project.

Che cos’è? È l’idea di realizzare dei microprogetti di solidarietà: progetti concreti,attuabili, urgenti, per chi vive, nel mondo, in situazioni di grave difficoltà. L’idea nascedalla volontà di dare una risposta a un vecchio disagio che si ripresenta ogni Natale: ildisagio del regalo inutile. Tutti noi facciamo regali diversi, in occasione del Natale:regali colmi di affetto, regali innamorati, regali che non potevamo non fare, riciclati,regali “socialmente corretti“, di rappresentanza, regali frettolosi... Mille regali. Tantisoldi. Un vecchio e trito discorso, che si lega a un’altra, solita, considerazione: l’inim-maginabile divario fra il tanto che noi sprechiamo e il poco che altri non hanno. XmasProject si sostituisce al regalo di Natale, diventa dono, si fa libro che propone un’idea eche contemporaneamente la realizza: il Librosolidale.

Il Librosolidale È un libro autoprodotto che racconta il progetto di solidarietà che siintende finanziare e dà un resoconto dei risultati raggiunti con l’attività degli anni pre-cedenti. Il Librosolidale raccoglie inoltre i contributi, gli spunti di riflessione, le piccoletestimonianze, i nomi di tutte le persone o delle aziende che decidono di finanziarlo edi diffonderlo sotto forma di regalo di Natale. Il Librosolidale è quindi un’opera parti-colare, una sorta di collage dell’impegno e dell’espressività di tutti coloro che aderisco-no all’iniziativa. Ciascuno può scegliere di regalarlo, come individuo o come azienda,sapendo che nel farlo diffonde un’iniziativa che ha in qualche modo personalmentecontribuito a raccontare.

L’Associazione L’Associazione Xmas Project, Onlus, è composta da quattordici perso-ne che hanno coltivato quest’idea e che ora operano per realizzarla. Il loro compito èquello di coordinare l’iniziativa, scegliere il progetto da finanziare, raccogliere i contri-buti e realizzare il Librosolidale, distribuirlo a chi l’ha richiesto e ha fatto una donazio-ne per averlo. L’Associazione, nella propria attività, si autofinanzia con le quote socialie con le donazioni di chi esplicitamente vuole sostenerla. Tutti i fondi raccolti attraver-so la diffusione del Librosolidale sono invece vincolati al Xmas Project e devoluti all’or-ganizzazione che deve operativamente realizzarlo, dedotte le spese per la realizzazionedel Librosolidale. Il Gruppo Media, azienda di arti grafiche, e Beecreative, Web Agency,sono partner dell’Associazione.

I Sostenitori I Sostenitori del Xmas Project sono tutte le persone e le aziende che deci-dono di fare una donazione per finanziare il progetto di solidarietà e che hanno scelto ilLibrosolidale come oggetto da regalare a Natale alla propria cerchia di parenti, amici,conoscenti, clienti e fornitori. A loro è affidato il fondamentale compito della diffusionedel Librosolidale e del progressivo allargamento della cerchia dei Sostenitori. Chi un annoha ricevuto in regalo il Librosolidale può infatti scegliere di aderire l’anno successivo alprogetto e regalare a sua volta il libro. Si costituisce così una Collana di Solidarietà, fattaogni Natale di un nuovo Librosolidale e di nuovi amici.

Stampato da Mediaprint per Xmas Project, ottobre 2010

MODULO DI ADESIONEProgetto 2010 “Ladakh, il pulmino di Leh”

in collaborazione con l’Associazione Ascolta e Vivi Onlus

NOME: ____________________________________________________________________________

COGNOME: ________________________________________________________________________

DATA DI NASCITA: ___________________________________________________________________

CODICE FISCALE: ____________________________________________________________________

INDIRIZZO: ____________________________________________________________ n° _________

CITTÀ, PROVINCIA: ____________________________________________________ cap ___________

TELEFONO: ________________________________________________________________________

FAX: _____________________________________________________________________________

E-MAIL: __________________________________________________________________________

PROFESSIONE: _____________________________________________________________________

SOCIETÀ*: _________________________________________________________________________

P. IVA: ____________________________________________________________________________

*Se la partecipazione avviene per conto di essa.

Sono stato informato delle finalità dell’Associazione Xmas Project, in particolare del Progetto 2010/11

“Ladakh, il pulmino di Leh”. Chiedo di poter aderire al progetto.

Riceverò n. __________ copie del Librosolidale 2010/11, donando un’offerta minima a volume di Euro

15,00, versando la somma totale di Euro ___________ :

� in contanti al ritiro del libro

� con assegno non trasferibile intestato a: Associazione Xmas Project, al ritiro del libro

� con bonifico bancario su C/C n° 000000023341, intestato a: Associazione Xmas Project, Banca Popolare di Milano, Agenzia n° 500 di Milano ABI 5584 CAB 1700 CIN SIBAN IT07S0558401700000000023341

Non potrò ritirare direttamente i volumi c/o la sede del Xmas Project. Prego quindi di inviare i volumi alseguente indirizzo:

INDIRIZZO: ____________________________________________________________ n° _________

CITTÀ, PROVINCIA: ____________________________________________________ cap ___________

Aggiungo alla mia donazione l’importo per la spedizione via corriere:� da 1 a 5 copie: Euro 7,50� da 6 a 10 copie: Euro 15,00� da 10 a 20 copie: Euro 25,00Per spedizioni oltre 20 copie o all’estero, si prega di contattare l’Associazione.

Ai sensi del D.lgs 196/03, autorizzo il trattamento dei miei dati personali.Si prega di inviare il presente modulo via fax al n° 0270030857, oppure di consegnarlo personalmente a chi vi ha contattato peril progetto, o ancora di compilarlo direttamente sul sito www.xmasproject.org e di inviarlo via e-mail all’Associazione([email protected]). Prima di inviare i libri richiesti verrà data conferma via e-mail, via fax o telefonicamente. A titolo digiustificativo della donazione (salvo per le donazioni effettuate in contanti), verrà inviata una ricevuta da parte dell’Associazione.

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COME SOSTENERE IL XMAS PROJECT?Tutte le informazioni

• Aderire al progetto entro il 20/11/2010Compilare il modulo che si trova su questo opuscolo o sul sito www.xmasproject.org. Inviarlo entro il20/11/2010 all’Associazione in una delle modalità indicate. Il nome di tutti i Sostenitori sarà riportatonel Librosolidale.

• La deducibilità delle donazioni e come effettuarleEffettuare la donazione entro il 31/12/2010, in una delle modalità riportate sul modulo o sul sito.L’Associazione Xmas Project è una Onlus: chi effettua donazioni a suo favore può pertanto godere deibenefici fiscali previsti dal D.Lgs. 460/97 (per le persone fisiche, erogazione detraibile ai sensi dell’art.13bis del Dpr 917/86; per le aziende, erogazione detraibile ai sensi dell’art. 65 comma 2 lettera c-sexiesdel Dpr 917/86). Si ri corda che le donazioni in contanti non sono detraibili. Sarà premuradell’Associazione inviare ai Sostenitori la ricevuta di donazione.

• Fornire i propri contributi editoriali entro il 29/10/2010I testi e le immagini, personali o aziendali, da inserire nel Librosolidale devono pervenire all’Associazionetassativamente entro il 29/10/2010. Dopo questa data sarà possibile inserire nel Librosolidale soltan-to il proprio nome.

• Come inviare i contributi editorialiTesti e/o immagini possono essere inviati via posta o via fax o via e-mail ([email protected]).Devono essere riconducibili a un “Sostenitore“ e quindi a una scheda di adesione e non verranno resti-tuiti, salvo specifica richiesta. In fase di impaginazione, per esigenze editoriali, gli elaborati potrannoessere modificati dai redattori, che avranno cura di salvaguardarne il valore e il significato intrinseco.Per i testi si richiede di non superare le 10 righe.

• Il “tema“ per il vostro contributo editoriale“Si dice spesso che la sordità è una disabilità invisibile, difficile da mettere a fuoco in tutti i suoiaspetti. La sordità non ‘si vede’: è riconoscibile solo al momento di comunicare”...Io non ti sento? Tu non mi ascolti. Non sentire non significa non esistere, essere escluso, non averediritti. Spesso la colpa è di chi non ascolta. E “ascoltare” non significa solo usare l’udito; ci voglionoanche cuore, cervello e la volontà di decifrare il messaggio dell’altro. Chi vuole ascoltare cerca unarelazione, cerca gli altri, la musica, la natura. Ascoltare è un regalo che facciamo a chi sta cercandodi dirci qualcosa, ma spesso è un grande regalo anche per chi ascolta. Non solo. Noi che sentiamo isuoni e i rumori non sempre ci rendiamo conto di quanto essi siano parte del nostro mondo, sianosollecitazioni della memoria, costitutivi del nostro modo di essere. Come un profumo ci può ricorda-re una persona cara, un sapore ci può riportare all’infanzia, così accade anche con i suoni o i rumo-ri. Ci sono canzoni legate a storie d’amore, musiche che ci restituiscono dettagli dimenticati di avve-nimenti trascorsi, rumori che fanno lo stesso, come il trillo della campanella a scuola, il rumore delleonde sulla battigia o il fruscio degli sci sulla neve.Raccontaci i tuoi suoni e rumori del cuore, e se vuoi anche il tuo grazie a chi ti ha ascoltato odi quando hai saputo ascoltare.

• Divulgare il progettoCiascuno può impegnarsi nella divulgazione del progetto e coinvolgere chi vuole per sostenerlo, distri-buendo la scheda di adesione o fornendo i riferimenti per procurarsela.

• Coinvolgere le aziendeAnche le aziende possono aderire al Xmas Project scegliendo di utilizzare il Librosolidale come proprioregalo di rappresentanza. Le aziende che decidono di aderire hanno a loro disposizione, nel Librosolidale,uno spazio per esprimere il proprio “contributo“. Invitiamo i responsabili aziendali a contattarci diretta-mente per concordare tale visibilità che dovrà essere necessariamente priva di loghi commerciali.

• La consegna dei libriI libri saranno a disposizione per il ritiro, presso una sede che verrà indicata dall’Associazione, a par-tire da giovedì 10/12/2010. Qualora il Sostenitore non sia in grado di ritirare personalmente le copie,è necessario che indichi il luogo presso cui desidera riceverle nel modulo di adesione e che versi uncontributo aggiuntivo per la spedizione, come da tabella riportata a tergo.

• Come contattarci: sul sito tutte le informazioniwww.xmasproject.org – E-mail: [email protected] – Numero Verde: 800 180 406 – Fax: 0270030857

Il Ladakh è una regione dell’India racchiusa tra le catene montuose del Karakorum e dell’Himalaya. Lapopolazione, di circa 235.000 abitanti, è composta per poco più della metà da buddisti ed il resto damusulmani sciiti, con una piccola minoranza di induisti. Contrariamente al vicino Kashmir, teatro difrequenti attentati terroristici, in Ladakh gli episodi violenti sono rarissimi, e buddisti e musulmaniconvivono, salvo rare eccezioni, in modo pacifico. Chiuso al turismo fino al 1974, è oggi meta di pel-legrini, visitatori dei numerosi templi buddisti e appassionati di trekking.

Quest’area è molto povera e anche le condizioni di salute della popolazione sono precarie, in parte acausa della conformazione del territorio, poco adatto all’agricoltura, in parte a causa delle temperaturerigide, che in inverno possono raggiungere i 25°C sotto zero; la maggior parte dei bambini soffre inol-tre di uno stato di denutrizione cronico e l'incidenza della sordità ha raggiunto stime preoccupanti. InLadakh, infatti, l'incidenza della sordità grave alla nascita è di 8 su 1000 bambini contro l'1,5 su 1000 inItalia. Le sordità che insorgono nei primi anni di vita colpiscono circa il 3% della popolazione infantile.

In Ladakh lavora dal 1999 l’Associazione Ascolta e Vivi Onlus il cui scopo è aiutare i bambini conproblemi di udito nei Paesi in Via di Sviluppo, supportando progetti che promuovano la compren-sione delle loro esigenze e migliorino il loro accesso alle cure mediche, all’educazione scolastica,all’inclusione nella vita sociale.L’Associazione Ascolta e Vivi Onlus è impegnata in Ladakh a sostegno dell’Ospedale SNM di Leh, lacapitale della regione, dove è stato costruito un ambulatorio da adibire alla diagnosi e terapia dellasordità e delle patologie uditive. In questo ambulatorio, terminato nel 2002 e inaugurato nel 2003,vengono visitati in media 40 pazienti al giorno, il 50% dei quali sono bambini che soffrono di infezio-ni all’orecchio. Il nuovo ambulatorio è coordinato da un medico otorinolaringoiatra indiano e gestitoda personale locale; lo staff è stato formato in parte a Nuova Delhi (nel triennio 2004-2007) in partedurante le visite dei volontari italiani dell’Associazione.

Per il Natale 2010 il Xmas Project ha scelto di sostenere l’Associazione Ascolta e Vivi nellarealizzazione del suo prossimo obiettivo: l’allestimento di una clinica mobile. Il veicolo dovrà essere provvisto di un generatore portatile, per permettere l’utilizzo della strumentazio-ne per lo screening uditivo anche nelle zone in cui manca un allacciamento stabile alla corrente elettri-ca. Sarà dotato inoltre di una piccola riserva di acqua, di un frigo per i farmaci e di riscaldamen-to/condizionamento. La clinica mobile sarà equipaggiata con tutta la strumentazione necessaria alloscreening dell’udito e a una visita per valutare la salute dell’orecchio, compresi otoscopio e audiometro.

La base della clinica mobile sarà Leh, dove sono già presenti e attivi gli ambulatori di audiologia pro-mossi in passato da Ascolta e Vivi e dove opera il personale formato nel corso degli anni, che puògarantire la manutenzione della strumentazione che compone la clinica mobile.

Questo servizio porterà assistenza alle persone con problemi uditivi, cura delle patologie dell’orecchio,e deferimento dei pazienti da ambulatori medici presenti sul territorio e dalle scuole. L’Associazionestima di poter raggiungere e visitare, grazie alla clinica mobile, più di mille persone all’anno, che altri-menti non avrebbero la possibilità di essere visitate da uno specialista dell’orecchio, perché vivono invillaggi remoti e non hanno possibilità di raggiungere Leh.

2010LADAKH, IL PULMINO DI LEH

in collaborazione con l’Associazione Ascolta e Vivi Onlus

Il nostro primo progetto ci ha visti nel 2001 in Romania. Abbiamo raccolto i fondi per laristrutturazione dei reparti di malattie infettive e pediatria dell’Ospedale di Slatina e abbiamocontribuito all’avviamento del progetto “Assistenti materne”.

Nel 2002, siamo sbarcati in un altro continente, siamo andati in Niger, con l’AssociazioneLes Cultures, per costruire una scuola, nel villaggio di Assada, nel cuore del massiccio montuosodell’Air. Localmente il progetto è stato seguito dall’Associazione AFAA di Agadez.

Dopo l’Europa e l’Africa, siamo andati in Sud America. Nel Natale 2003 eravamo in Colombia,insieme alla Fundación Niños de Los Andes, per sostenere un progetto di recupero e reinserimen-to di bambini e ragazzi di strada a Bogotà. Grazie ai fondi raccolti è stato possibile contribuireall’acquisto di una casa a Bogotà per i ragazzi di strada.

Per il Natale del 2004, il Xmas Project si è spostato in Nepal, grazie all’impegnodell’Associazione G.R.T. Gruppo per le Relazioni Transculturali. In quell’occasione abbiamo soste-nuto la realizzazione di un progetto socio-sanitario nella regione di Rupandhei, destinato ai bam-bini e alle donne Dalit: i cosiddetti “Intoccabili”. Localmente il progetto era seguitodall’Associazione FEDO (Feminist Dalit Organization).

Nel 2005 abbiamo scelto un Natale italiano. A Milano, grazie all’iniziativa dell’asilo nidoGiramondo abbiamo sostenuto la Cooperativa sociale Città Nuova nella realizzazione del“Progetto 100 Euro”. Grazie a questo progetto, dal Settembre 2004 l’Asilo ha previsto l’inserimentodi 10 bambini stranieri, figli di “genitori soli” in situazione di grave disagio economico e sociale.

Nel Natale del 2006 siamo andati in Etiopia, per sostenere l’Associazione OMO Onlus nellarealizzazione di un progetto rivolto alle comunità Maale di Gongode e agli Hamer di Dimeka. Ilprogetto ha avuto come obiettivo la costruzione di 10 bacini artificiali per la raccolta di acquapiovana. Partner locale è stata la Chiesa Cattolica del Gamo Gofa.

Grazie all’Associazione Sguazzi, per il Natale del 2007, siamo stati in Costa D’Avorio, a Man,dove è stata promossa la realizzazione di una biblioteca medico-scientifica dotata di apparec-chiature telematiche e connessione internet. I fondi raccolti sono serviti ad acquistare un’anten-na parabolica, il materiale per la sala videoconferenze e gli stipendi annuali del personale scien-tifico locale.

Nel Natale 2008 eravamo dappertutto… abbiamo promosso l’iniziativa ILO169 e abbiamosostenuto Survival Italia nelle sue campagne di informazione, pressione e educazione in difesadei diritti dei popoli indigeni. Con il Librosolidale 2008, inoltre, il Xmas Project ha voluto rendereomaggio ai primi 40 anni di lavoro di questo straordinario movimento.

Lo scorso anno, infine, il dramma dei viaggi della speranza nel Mediterraneo e la conseguentepolitica dei respingimenti adottata dall'Italia ci hanno spinto a Malta: nel 2009 abbiamo dedi-cato il nostro libro alle persone rinchiuse per mesi nei centri di accoglienza di Hal Far,sospese tra la Paura e la Speranza, raccogliendo fondi per una radio, in collaborazione con PeaceLab. Per informarle e per intrattenerle. Per farle sentire meno sole.

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COME SOSTENERE IL XMAS PROJECT?Tutte le informazioni

• Aderire al progetto entro il 20/11/2010Compilare il modulo che si trova su questo opuscolo o sul sito www.xmasproject.org. Inviarlo entro il20/11/2010 all’Associazione in una delle modalità indicate. Il nome di tutti i Sostenitori sarà riportatonel Librosolidale.

• La deducibilità delle donazioni e come effettuarleEffettuare la donazione entro il 31/12/2010, in una delle modalità riportate sul modulo o sul sito.L’Associazione Xmas Project è una Onlus: chi effettua donazioni a suo favore può pertanto godere deibenefici fiscali previsti dal D.Lgs. 460/97 (per le persone fisiche, erogazione detraibile ai sensi dell’art.13bis del Dpr 917/86; per le aziende, erogazione detraibile ai sensi dell’art. 65 comma 2 lettera c-sexiesdel Dpr 917/86). Si ri corda che le donazioni in contanti non sono detraibili. Sarà premuradell’Associazione inviare ai Sostenitori la ricevuta di donazione.

• Fornire i propri contributi editoriali entro il 29/10/2010I testi e le immagini, personali o aziendali, da inserire nel Librosolidale devono pervenire all’Associazionetassativamente entro il 29/10/2010. Dopo questa data sarà possibile inserire nel Librosolidale soltan-to il proprio nome.

• Come inviare i contributi editorialiTesti e/o immagini possono essere inviati via posta o via fax o via e-mail ([email protected]).Devono essere riconducibili a un “Sostenitore“ e quindi a una scheda di adesione e non verranno resti-tuiti, salvo specifica richiesta. In fase di impaginazione, per esigenze editoriali, gli elaborati potrannoessere modificati dai redattori, che avranno cura di salvaguardarne il valore e il significato intrinseco.Per i testi si richiede di non superare le 10 righe.

• Il “tema“ per il vostro contributo editoriale“Si dice spesso che la sordità è una disabilità invisibile, difficile da mettere a fuoco in tutti i suoiaspetti. La sordità non ‘si vede’: è riconoscibile solo al momento di comunicare”...Io non ti sento? Tu non mi ascolti. Non sentire non significa non esistere, essere escluso, non averediritti. Spesso la colpa è di chi non ascolta. E “ascoltare” non significa solo usare l’udito; ci voglionoanche cuore, cervello e la volontà di decifrare il messaggio dell’altro. Chi vuole ascoltare cerca unarelazione, cerca gli altri, la musica, la natura. Ascoltare è un regalo che facciamo a chi sta cercandodi dirci qualcosa, ma spesso è un grande regalo anche per chi ascolta. Non solo. Noi che sentiamo isuoni e i rumori non sempre ci rendiamo conto di quanto essi siano parte del nostro mondo, sianosollecitazioni della memoria, costitutivi del nostro modo di essere. Come un profumo ci può ricorda-re una persona cara, un sapore ci può riportare all’infanzia, così accade anche con i suoni o i rumo-ri. Ci sono canzoni legate a storie d’amore, musiche che ci restituiscono dettagli dimenticati di avve-nimenti trascorsi, rumori che fanno lo stesso, come il trillo della campanella a scuola, il rumore delleonde sulla battigia o il fruscio degli sci sulla neve.Raccontaci i tuoi suoni e rumori del cuore, e se vuoi anche il tuo grazie a chi ti ha ascoltato odi quando hai saputo ascoltare.

• Divulgare il progettoCiascuno può impegnarsi nella divulgazione del progetto e coinvolgere chi vuole per sostenerlo, distri-buendo la scheda di adesione o fornendo i riferimenti per procurarsela.

• Coinvolgere le aziendeAnche le aziende possono aderire al Xmas Project scegliendo di utilizzare il Librosolidale come proprioregalo di rappresentanza. Le aziende che decidono di aderire hanno a loro disposizione, nel Librosolidale,uno spazio per esprimere il proprio “contributo“. Invitiamo i responsabili aziendali a contattarci diretta-mente per concordare tale visibilità che dovrà essere necessariamente priva di loghi commerciali.

• La consegna dei libriI libri saranno a disposizione per il ritiro, presso una sede che verrà indicata dall’Associazione, a par-tire da giovedì 10/12/2010. Qualora il Sostenitore non sia in grado di ritirare personalmente le copie,è necessario che indichi il luogo presso cui desidera riceverle nel modulo di adesione e che versi uncontributo aggiuntivo per la spedizione, come da tabella riportata a tergo.

• Come contattarci: sul sito tutte le informazioniwww.xmasproject.org – E-mail: [email protected] – Numero Verde: 800 180 406 – Fax: 0270030857

Il Ladakh è una regione dell’India racchiusa tra le catene montuose del Karakorum e dell’Himalaya. Lapopolazione, di circa 235.000 abitanti, è composta per poco più della metà da buddisti ed il resto damusulmani sciiti, con una piccola minoranza di induisti. Contrariamente al vicino Kashmir, teatro difrequenti attentati terroristici, in Ladakh gli episodi violenti sono rarissimi, e buddisti e musulmaniconvivono, salvo rare eccezioni, in modo pacifico. Chiuso al turismo fino al 1974, è oggi meta di pel-legrini, visitatori dei numerosi templi buddisti e appassionati di trekking.

Quest’area è molto povera e anche le condizioni di salute della popolazione sono precarie, in parte acausa della conformazione del territorio, poco adatto all’agricoltura, in parte a causa delle temperaturerigide, che in inverno possono raggiungere i 25°C sotto zero; la maggior parte dei bambini soffre inol-tre di uno stato di denutrizione cronico e l'incidenza della sordità ha raggiunto stime preoccupanti. InLadakh, infatti, l'incidenza della sordità grave alla nascita è di 8 su 1000 bambini contro l'1,5 su 1000 inItalia. Le sordità che insorgono nei primi anni di vita colpiscono circa il 3% della popolazione infantile.

In Ladakh lavora dal 1999 l’Associazione Ascolta e Vivi Onlus il cui scopo è aiutare i bambini conproblemi di udito nei Paesi in Via di Sviluppo, supportando progetti che promuovano la compren-sione delle loro esigenze e migliorino il loro accesso alle cure mediche, all’educazione scolastica,all’inclusione nella vita sociale.L’Associazione Ascolta e Vivi Onlus è impegnata in Ladakh a sostegno dell’Ospedale SNM di Leh, lacapitale della regione, dove è stato costruito un ambulatorio da adibire alla diagnosi e terapia dellasordità e delle patologie uditive. In questo ambulatorio, terminato nel 2002 e inaugurato nel 2003,vengono visitati in media 40 pazienti al giorno, il 50% dei quali sono bambini che soffrono di infezio-ni all’orecchio. Il nuovo ambulatorio è coordinato da un medico otorinolaringoiatra indiano e gestitoda personale locale; lo staff è stato formato in parte a Nuova Delhi (nel triennio 2004-2007) in partedurante le visite dei volontari italiani dell’Associazione.

Per il Natale 2010 il Xmas Project ha scelto di sostenere l’Associazione Ascolta e Vivi nellarealizzazione del suo prossimo obiettivo: l’allestimento di una clinica mobile. Il veicolo dovrà essere provvisto di un generatore portatile, per permettere l’utilizzo della strumentazio-ne per lo screening uditivo anche nelle zone in cui manca un allacciamento stabile alla corrente elettri-ca. Sarà dotato inoltre di una piccola riserva di acqua, di un frigo per i farmaci e di riscaldamen-to/condizionamento. La clinica mobile sarà equipaggiata con tutta la strumentazione necessaria alloscreening dell’udito e a una visita per valutare la salute dell’orecchio, compresi otoscopio e audiometro.

La base della clinica mobile sarà Leh, dove sono già presenti e attivi gli ambulatori di audiologia pro-mossi in passato da Ascolta e Vivi e dove opera il personale formato nel corso degli anni, che puògarantire la manutenzione della strumentazione che compone la clinica mobile.

Questo servizio porterà assistenza alle persone con problemi uditivi, cura delle patologie dell’orecchio,e deferimento dei pazienti da ambulatori medici presenti sul territorio e dalle scuole. L’Associazionestima di poter raggiungere e visitare, grazie alla clinica mobile, più di mille persone all’anno, che altri-menti non avrebbero la possibilità di essere visitate da uno specialista dell’orecchio, perché vivono invillaggi remoti e non hanno possibilità di raggiungere Leh.

2010LADAKH, IL PULMINO DI LEH

in collaborazione con l’Associazione Ascolta e Vivi Onlus

Il nostro primo progetto ci ha visti nel 2001 in Romania. Abbiamo raccolto i fondi per laristrutturazione dei reparti di malattie infettive e pediatria dell’Ospedale di Slatina e abbiamocontribuito all’avviamento del progetto “Assistenti materne”.

Nel 2002, siamo sbarcati in un altro continente, siamo andati in Niger, con l’AssociazioneLes Cultures, per costruire una scuola, nel villaggio di Assada, nel cuore del massiccio montuosodell’Air. Localmente il progetto è stato seguito dall’Associazione AFAA di Agadez.

Dopo l’Europa e l’Africa, siamo andati in Sud America. Nel Natale 2003 eravamo in Colombia,insieme alla Fundación Niños de Los Andes, per sostenere un progetto di recupero e reinserimen-to di bambini e ragazzi di strada a Bogotà. Grazie ai fondi raccolti è stato possibile contribuireall’acquisto di una casa a Bogotà per i ragazzi di strada.

Per il Natale del 2004, il Xmas Project si è spostato in Nepal, grazie all’impegnodell’Associazione G.R.T. Gruppo per le Relazioni Transculturali. In quell’occasione abbiamo soste-nuto la realizzazione di un progetto socio-sanitario nella regione di Rupandhei, destinato ai bam-bini e alle donne Dalit: i cosiddetti “Intoccabili”. Localmente il progetto era seguitodall’Associazione FEDO (Feminist Dalit Organization).

Nel 2005 abbiamo scelto un Natale italiano. A Milano, grazie all’iniziativa dell’asilo nidoGiramondo abbiamo sostenuto la Cooperativa sociale Città Nuova nella realizzazione del“Progetto 100 Euro”. Grazie a questo progetto, dal Settembre 2004 l’Asilo ha previsto l’inserimentodi 10 bambini stranieri, figli di “genitori soli” in situazione di grave disagio economico e sociale.

Nel Natale del 2006 siamo andati in Etiopia, per sostenere l’Associazione OMO Onlus nellarealizzazione di un progetto rivolto alle comunità Maale di Gongode e agli Hamer di Dimeka. Ilprogetto ha avuto come obiettivo la costruzione di 10 bacini artificiali per la raccolta di acquapiovana. Partner locale è stata la Chiesa Cattolica del Gamo Gofa.

Grazie all’Associazione Sguazzi, per il Natale del 2007, siamo stati in Costa D’Avorio, a Man,dove è stata promossa la realizzazione di una biblioteca medico-scientifica dotata di apparec-chiature telematiche e connessione internet. I fondi raccolti sono serviti ad acquistare un’anten-na parabolica, il materiale per la sala videoconferenze e gli stipendi annuali del personale scien-tifico locale.

Nel Natale 2008 eravamo dappertutto… abbiamo promosso l’iniziativa ILO169 e abbiamosostenuto Survival Italia nelle sue campagne di informazione, pressione e educazione in difesadei diritti dei popoli indigeni. Con il Librosolidale 2008, inoltre, il Xmas Project ha voluto rendereomaggio ai primi 40 anni di lavoro di questo straordinario movimento.

Lo scorso anno, infine, il dramma dei viaggi della speranza nel Mediterraneo e la conseguentepolitica dei respingimenti adottata dall'Italia ci hanno spinto a Malta: nel 2009 abbiamo dedi-cato il nostro libro alle persone rinchiuse per mesi nei centri di accoglienza di Hal Far,sospese tra la Paura e la Speranza, raccogliendo fondi per una radio, in collaborazione con PeaceLab. Per informarle e per intrattenerle. Per farle sentire meno sole.

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COME SOSTENERE IL XMAS PROJECT?Tutte le informazioni

• Aderire al progetto entro il 20/11/2010Compilare il modulo che si trova su questo opuscolo o sul sito www.xmasproject.org. Inviarlo entro il20/11/2010 all’Associazione in una delle modalità indicate. Il nome di tutti i Sostenitori sarà riportatonel Librosolidale.

• La deducibilità delle donazioni e come effettuarleEffettuare la donazione entro il 31/12/2010, in una delle modalità riportate sul modulo o sul sito.L’Associazione Xmas Project è una Onlus: chi effettua donazioni a suo favore può pertanto godere deibenefici fiscali previsti dal D.Lgs. 460/97 (per le persone fisiche, erogazione detraibile ai sensi dell’art.13bis del Dpr 917/86; per le aziende, erogazione detraibile ai sensi dell’art. 65 comma 2 lettera c-sexiesdel Dpr 917/86). Si ri corda che le donazioni in contanti non sono detraibili. Sarà premuradell’Associazione inviare ai Sostenitori la ricevuta di donazione.

• Fornire i propri contributi editoriali entro il 29/10/2010I testi e le immagini, personali o aziendali, da inserire nel Librosolidale devono pervenire all’Associazionetassativamente entro il 29/10/2010. Dopo questa data sarà possibile inserire nel Librosolidale soltan-to il proprio nome.

• Come inviare i contributi editorialiTesti e/o immagini possono essere inviati via posta o via fax o via e-mail ([email protected]).Devono essere riconducibili a un “Sostenitore“ e quindi a una scheda di adesione e non verranno resti-tuiti, salvo specifica richiesta. In fase di impaginazione, per esigenze editoriali, gli elaborati potrannoessere modificati dai redattori, che avranno cura di salvaguardarne il valore e il significato intrinseco.Per i testi si richiede di non superare le 10 righe.

• Il “tema“ per il vostro contributo editoriale“Si dice spesso che la sordità è una disabilità invisibile, difficile da mettere a fuoco in tutti i suoiaspetti. La sordità non ‘si vede’: è riconoscibile solo al momento di comunicare”...Io non ti sento? Tu non mi ascolti. Non sentire non significa non esistere, essere escluso, non averediritti. Spesso la colpa è di chi non ascolta. E “ascoltare” non significa solo usare l’udito; ci voglionoanche cuore, cervello e la volontà di decifrare il messaggio dell’altro. Chi vuole ascoltare cerca unarelazione, cerca gli altri, la musica, la natura. Ascoltare è un regalo che facciamo a chi sta cercandodi dirci qualcosa, ma spesso è un grande regalo anche per chi ascolta. Non solo. Noi che sentiamo isuoni e i rumori non sempre ci rendiamo conto di quanto essi siano parte del nostro mondo, sianosollecitazioni della memoria, costitutivi del nostro modo di essere. Come un profumo ci può ricorda-re una persona cara, un sapore ci può riportare all’infanzia, così accade anche con i suoni o i rumo-ri. Ci sono canzoni legate a storie d’amore, musiche che ci restituiscono dettagli dimenticati di avve-nimenti trascorsi, rumori che fanno lo stesso, come il trillo della campanella a scuola, il rumore delleonde sulla battigia o il fruscio degli sci sulla neve.Raccontaci i tuoi suoni e rumori del cuore, e se vuoi anche il tuo grazie a chi ti ha ascoltato odi quando hai saputo ascoltare.

• Divulgare il progettoCiascuno può impegnarsi nella divulgazione del progetto e coinvolgere chi vuole per sostenerlo, distri-buendo la scheda di adesione o fornendo i riferimenti per procurarsela.

• Coinvolgere le aziendeAnche le aziende possono aderire al Xmas Project scegliendo di utilizzare il Librosolidale come proprioregalo di rappresentanza. Le aziende che decidono di aderire hanno a loro disposizione, nel Librosolidale,uno spazio per esprimere il proprio “contributo“. Invitiamo i responsabili aziendali a contattarci diretta-mente per concordare tale visibilità che dovrà essere necessariamente priva di loghi commerciali.

• La consegna dei libriI libri saranno a disposizione per il ritiro, presso una sede che verrà indicata dall’Associazione, a par-tire da giovedì 10/12/2010. Qualora il Sostenitore non sia in grado di ritirare personalmente le copie,è necessario che indichi il luogo presso cui desidera riceverle nel modulo di adesione e che versi uncontributo aggiuntivo per la spedizione, come da tabella riportata a tergo.

• Come contattarci: sul sito tutte le informazioniwww.xmasproject.org – E-mail: [email protected] – Numero Verde: 800 180 406 – Fax: 0270030857

Il Ladakh è una regione dell’India racchiusa tra le catene montuose del Karakorum e dell’Himalaya. Lapopolazione, di circa 235.000 abitanti, è composta per poco più della metà da buddisti ed il resto damusulmani sciiti, con una piccola minoranza di induisti. Contrariamente al vicino Kashmir, teatro difrequenti attentati terroristici, in Ladakh gli episodi violenti sono rarissimi, e buddisti e musulmaniconvivono, salvo rare eccezioni, in modo pacifico. Chiuso al turismo fino al 1974, è oggi meta di pel-legrini, visitatori dei numerosi templi buddisti e appassionati di trekking.

Quest’area è molto povera e anche le condizioni di salute della popolazione sono precarie, in parte acausa della conformazione del territorio, poco adatto all’agricoltura, in parte a causa delle temperaturerigide, che in inverno possono raggiungere i 25°C sotto zero; la maggior parte dei bambini soffre inol-tre di uno stato di denutrizione cronico e l'incidenza della sordità ha raggiunto stime preoccupanti. InLadakh, infatti, l'incidenza della sordità grave alla nascita è di 8 su 1000 bambini contro l'1,5 su 1000 inItalia. Le sordità che insorgono nei primi anni di vita colpiscono circa il 3% della popolazione infantile.

In Ladakh lavora dal 1999 l’Associazione Ascolta e Vivi Onlus il cui scopo è aiutare i bambini conproblemi di udito nei Paesi in Via di Sviluppo, supportando progetti che promuovano la compren-sione delle loro esigenze e migliorino il loro accesso alle cure mediche, all’educazione scolastica,all’inclusione nella vita sociale.L’Associazione Ascolta e Vivi Onlus è impegnata in Ladakh a sostegno dell’Ospedale SNM di Leh, lacapitale della regione, dove è stato costruito un ambulatorio da adibire alla diagnosi e terapia dellasordità e delle patologie uditive. In questo ambulatorio, terminato nel 2002 e inaugurato nel 2003,vengono visitati in media 40 pazienti al giorno, il 50% dei quali sono bambini che soffrono di infezio-ni all’orecchio. Il nuovo ambulatorio è coordinato da un medico otorinolaringoiatra indiano e gestitoda personale locale; lo staff è stato formato in parte a Nuova Delhi (nel triennio 2004-2007) in partedurante le visite dei volontari italiani dell’Associazione.

Per il Natale 2010 il Xmas Project ha scelto di sostenere l’Associazione Ascolta e Vivi nellarealizzazione del suo prossimo obiettivo: l’allestimento di una clinica mobile. Il veicolo dovrà essere provvisto di un generatore portatile, per permettere l’utilizzo della strumentazio-ne per lo screening uditivo anche nelle zone in cui manca un allacciamento stabile alla corrente elettri-ca. Sarà dotato inoltre di una piccola riserva di acqua, di un frigo per i farmaci e di riscaldamen-to/condizionamento. La clinica mobile sarà equipaggiata con tutta la strumentazione necessaria alloscreening dell’udito e a una visita per valutare la salute dell’orecchio, compresi otoscopio e audiometro.

La base della clinica mobile sarà Leh, dove sono già presenti e attivi gli ambulatori di audiologia pro-mossi in passato da Ascolta e Vivi e dove opera il personale formato nel corso degli anni, che puògarantire la manutenzione della strumentazione che compone la clinica mobile.

Questo servizio porterà assistenza alle persone con problemi uditivi, cura delle patologie dell’orecchio,e deferimento dei pazienti da ambulatori medici presenti sul territorio e dalle scuole. L’Associazionestima di poter raggiungere e visitare, grazie alla clinica mobile, più di mille persone all’anno, che altri-menti non avrebbero la possibilità di essere visitate da uno specialista dell’orecchio, perché vivono invillaggi remoti e non hanno possibilità di raggiungere Leh.

2010LADAKH, IL PULMINO DI LEH

in collaborazione con l’Associazione Ascolta e Vivi Onlus

Il nostro primo progetto ci ha visti nel 2001 in Romania. Abbiamo raccolto i fondi per laristrutturazione dei reparti di malattie infettive e pediatria dell’Ospedale di Slatina e abbiamocontribuito all’avviamento del progetto “Assistenti materne”.

Nel 2002, siamo sbarcati in un altro continente, siamo andati in Niger, con l’AssociazioneLes Cultures, per costruire una scuola, nel villaggio di Assada, nel cuore del massiccio montuosodell’Air. Localmente il progetto è stato seguito dall’Associazione AFAA di Agadez.

Dopo l’Europa e l’Africa, siamo andati in Sud America. Nel Natale 2003 eravamo in Colombia,insieme alla Fundación Niños de Los Andes, per sostenere un progetto di recupero e reinserimen-to di bambini e ragazzi di strada a Bogotà. Grazie ai fondi raccolti è stato possibile contribuireall’acquisto di una casa a Bogotà per i ragazzi di strada.

Per il Natale del 2004, il Xmas Project si è spostato in Nepal, grazie all’impegnodell’Associazione G.R.T. Gruppo per le Relazioni Transculturali. In quell’occasione abbiamo soste-nuto la realizzazione di un progetto socio-sanitario nella regione di Rupandhei, destinato ai bam-bini e alle donne Dalit: i cosiddetti “Intoccabili”. Localmente il progetto era seguitodall’Associazione FEDO (Feminist Dalit Organization).

Nel 2005 abbiamo scelto un Natale italiano. A Milano, grazie all’iniziativa dell’asilo nidoGiramondo abbiamo sostenuto la Cooperativa sociale Città Nuova nella realizzazione del“Progetto 100 Euro”. Grazie a questo progetto, dal Settembre 2004 l’Asilo ha previsto l’inserimentodi 10 bambini stranieri, figli di “genitori soli” in situazione di grave disagio economico e sociale.

Nel Natale del 2006 siamo andati in Etiopia, per sostenere l’Associazione OMO Onlus nellarealizzazione di un progetto rivolto alle comunità Maale di Gongode e agli Hamer di Dimeka. Ilprogetto ha avuto come obiettivo la costruzione di 10 bacini artificiali per la raccolta di acquapiovana. Partner locale è stata la Chiesa Cattolica del Gamo Gofa.

Grazie all’Associazione Sguazzi, per il Natale del 2007, siamo stati in Costa D’Avorio, a Man,dove è stata promossa la realizzazione di una biblioteca medico-scientifica dotata di apparec-chiature telematiche e connessione internet. I fondi raccolti sono serviti ad acquistare un’anten-na parabolica, il materiale per la sala videoconferenze e gli stipendi annuali del personale scien-tifico locale.

Nel Natale 2008 eravamo dappertutto… abbiamo promosso l’iniziativa ILO169 e abbiamosostenuto Survival Italia nelle sue campagne di informazione, pressione e educazione in difesadei diritti dei popoli indigeni. Con il Librosolidale 2008, inoltre, il Xmas Project ha voluto rendereomaggio ai primi 40 anni di lavoro di questo straordinario movimento.

Lo scorso anno, infine, il dramma dei viaggi della speranza nel Mediterraneo e la conseguentepolitica dei respingimenti adottata dall'Italia ci hanno spinto a Malta: nel 2009 abbiamo dedi-cato il nostro libro alle persone rinchiuse per mesi nei centri di accoglienza di Hal Far,sospese tra la Paura e la Speranza, raccogliendo fondi per una radio, in collaborazione con PeaceLab. Per informarle e per intrattenerle. Per farle sentire meno sole.

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Xmas Project è il regalo che vogliamo farci a Natale. E che

abbiamo scelto di farci per tutti i Natali. Ci siamo regalati

un’idea, la speranza e il coraggio di farla diventare realtà. Le

abbiamo dato un nome, Xmas Project, l’abbiamo fatta diventare

Associazione, le abbiamo consegnato un compito da portare

a termine; faremo un libro, diverso ogni anno. Tutti coloro

che desiderano farsi questo regalo: sono loro il Xmas Project.

Che cos’è? È l’idea di realizzare dei microprogetti di solidarietà: progetti concreti,attuabili, urgenti, per chi vive, nel mondo, in situazioni di grave difficoltà. L’idea nascedalla volontà di dare una risposta a un vecchio disagio che si ripresenta ogni Natale: ildisagio del regalo inutile. Tutti noi facciamo regali diversi, in occasione del Natale:regali colmi di affetto, regali innamorati, regali che non potevamo non fare, riciclati,regali “socialmente corretti“, di rappresentanza, regali frettolosi... Mille regali. Tantisoldi. Un vecchio e trito discorso, che si lega a un’altra, solita, considerazione: l’inim-maginabile divario fra il tanto che noi sprechiamo e il poco che altri non hanno. XmasProject si sostituisce al regalo di Natale, diventa dono, si fa libro che propone un’idea eche contemporaneamente la realizza: il Librosolidale.

Il Librosolidale È un libro autoprodotto che racconta il progetto di solidarietà che siintende finanziare e dà un resoconto dei risultati raggiunti con l’attività degli anni pre-cedenti. Il Librosolidale raccoglie inoltre i contributi, gli spunti di riflessione, le piccoletestimonianze, i nomi di tutte le persone o delle aziende che decidono di finanziarlo edi diffonderlo sotto forma di regalo di Natale. Il Librosolidale è quindi un’opera parti-colare, una sorta di collage dell’impegno e dell’espressività di tutti coloro che aderisco-no all’iniziativa. Ciascuno può scegliere di regalarlo, come individuo o come azienda,sapendo che nel farlo diffonde un’iniziativa che ha in qualche modo personalmentecontribuito a raccontare.

L’Associazione L’Associazione Xmas Project, Onlus, è composta da quattordici perso-ne che hanno coltivato quest’idea e che ora operano per realizzarla. Il loro compito èquello di coordinare l’iniziativa, scegliere il progetto da finanziare, raccogliere i contri-buti e realizzare il Librosolidale, distribuirlo a chi l’ha richiesto e ha fatto una donazio-ne per averlo. L’Associazione, nella propria attività, si autofinanzia con le quote socialie con le donazioni di chi esplicitamente vuole sostenerla. Tutti i fondi raccolti attraver-so la diffusione del Librosolidale sono invece vincolati al Xmas Project e devoluti all’or-ganizzazione che deve operativamente realizzarlo, dedotte le spese per la realizzazionedel Librosolidale. Il Gruppo Media, azienda di arti grafiche, e Beecreative, Web Agency,sono partner dell’Associazione.

I Sostenitori I Sostenitori del Xmas Project sono tutte le persone e le aziende che deci-dono di fare una donazione per finanziare il progetto di solidarietà e che hanno scelto ilLibrosolidale come oggetto da regalare a Natale alla propria cerchia di parenti, amici,conoscenti, clienti e fornitori. A loro è affidato il fondamentale compito della diffusionedel Librosolidale e del progressivo allargamento della cerchia dei Sostenitori. Chi un annoha ricevuto in regalo il Librosolidale può infatti scegliere di aderire l’anno successivo alprogetto e regalare a sua volta il libro. Si costituisce così una Collana di Solidarietà, fattaogni Natale di un nuovo Librosolidale e di nuovi amici.

Stampato da Mediaprint per Xmas Project, ottobre 2010

MODULO DI ADESIONEProgetto 2010 “Ladakh, il pulmino di Leh”

in collaborazione con l’Associazione Ascolta e Vivi Onlus

NOME: ____________________________________________________________________________

COGNOME: ________________________________________________________________________

DATA DI NASCITA: ___________________________________________________________________

CODICE FISCALE: ____________________________________________________________________

INDIRIZZO: ____________________________________________________________ n° _________

CITTÀ, PROVINCIA: ____________________________________________________ cap ___________

TELEFONO: ________________________________________________________________________

FAX: _____________________________________________________________________________

E-MAIL: __________________________________________________________________________

PROFESSIONE: _____________________________________________________________________

SOCIETÀ*: _________________________________________________________________________

P. IVA: ____________________________________________________________________________

*Se la partecipazione avviene per conto di essa.

Sono stato informato delle finalità dell’Associazione Xmas Project, in particolare del Progetto 2010/11

“Ladakh, il pulmino di Leh”. Chiedo di poter aderire al progetto.

Riceverò n. __________ copie del Librosolidale 2010/11, donando un’offerta minima a volume di Euro

15,00, versando la somma totale di Euro ___________ :

� in contanti al ritiro del libro

� con assegno non trasferibile intestato a: Associazione Xmas Project, al ritiro del libro

� con bonifico bancario su C/C n° 000000023341, intestato a: Associazione Xmas Project, Banca Popolare di Milano, Agenzia n° 500 di Milano ABI 5584 CAB 1700 CIN SIBAN IT07S0558401700000000023341

Non potrò ritirare direttamente i volumi c/o la sede del Xmas Project. Prego quindi di inviare i volumi alseguente indirizzo:

INDIRIZZO: ____________________________________________________________ n° _________

CITTÀ, PROVINCIA: ____________________________________________________ cap ___________

Aggiungo alla mia donazione l’importo per la spedizione via corriere:� da 1 a 5 copie: Euro 7,50� da 6 a 10 copie: Euro 15,00� da 10 a 20 copie: Euro 25,00Per spedizioni oltre 20 copie o all’estero, si prega di contattare l’Associazione.

Ai sensi del D.lgs 196/03, autorizzo il trattamento dei miei dati personali.Si prega di inviare il presente modulo via fax al n° 0270030857, oppure di consegnarlo personalmente a chi vi ha contattato peril progetto, o ancora di compilarlo direttamente sul sito www.xmasproject.org e di inviarlo via e-mail all’Associazione([email protected]). Prima di inviare i libri richiesti verrà data conferma via e-mail, via fax o telefonicamente. A titolo digiustificativo della donazione (salvo per le donazioni effettuate in contanti), verrà inviata una ricevuta da parte dell’Associazione.

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Xmas Project è il regalo che vogliamo farci a Natale. E che

abbiamo scelto di farci per tutti i Natali. Ci siamo regalati

un’idea, la speranza e il coraggio di farla diventare realtà. Le

abbiamo dato un nome, Xmas Project, l’abbiamo fatta diventare

Associazione, le abbiamo consegnato un compito da portare

a termine; faremo un libro, diverso ogni anno. Tutti coloro

che desiderano farsi questo regalo: sono loro il Xmas Project.

Che cos’è? È l’idea di realizzare dei microprogetti di solidarietà: progetti concreti,attuabili, urgenti, per chi vive, nel mondo, in situazioni di grave difficoltà. L’idea nascedalla volontà di dare una risposta a un vecchio disagio che si ripresenta ogni Natale: ildisagio del regalo inutile. Tutti noi facciamo regali diversi, in occasione del Natale:regali colmi di affetto, regali innamorati, regali che non potevamo non fare, riciclati,regali “socialmente corretti“, di rappresentanza, regali frettolosi... Mille regali. Tantisoldi. Un vecchio e trito discorso, che si lega a un’altra, solita, considerazione: l’inim-maginabile divario fra il tanto che noi sprechiamo e il poco che altri non hanno. XmasProject si sostituisce al regalo di Natale, diventa dono, si fa libro che propone un’idea eche contemporaneamente la realizza: il Librosolidale.

Il Librosolidale È un libro autoprodotto che racconta il progetto di solidarietà che siintende finanziare e dà un resoconto dei risultati raggiunti con l’attività degli anni pre-cedenti. Il Librosolidale raccoglie inoltre i contributi, gli spunti di riflessione, le piccoletestimonianze, i nomi di tutte le persone o delle aziende che decidono di finanziarlo edi diffonderlo sotto forma di regalo di Natale. Il Librosolidale è quindi un’opera parti-colare, una sorta di collage dell’impegno e dell’espressività di tutti coloro che aderisco-no all’iniziativa. Ciascuno può scegliere di regalarlo, come individuo o come azienda,sapendo che nel farlo diffonde un’iniziativa che ha in qualche modo personalmentecontribuito a raccontare.

L’Associazione L’Associazione Xmas Project, Onlus, è composta da quattordici perso-ne che hanno coltivato quest’idea e che ora operano per realizzarla. Il loro compito èquello di coordinare l’iniziativa, scegliere il progetto da finanziare, raccogliere i contri-buti e realizzare il Librosolidale, distribuirlo a chi l’ha richiesto e ha fatto una donazio-ne per averlo. L’Associazione, nella propria attività, si autofinanzia con le quote socialie con le donazioni di chi esplicitamente vuole sostenerla. Tutti i fondi raccolti attraver-so la diffusione del Librosolidale sono invece vincolati al Xmas Project e devoluti all’or-ganizzazione che deve operativamente realizzarlo, dedotte le spese per la realizzazionedel Librosolidale. Il Gruppo Media, azienda di arti grafiche, e Beecreative, Web Agency,sono partner dell’Associazione.

I Sostenitori I Sostenitori del Xmas Project sono tutte le persone e le aziende che deci-dono di fare una donazione per finanziare il progetto di solidarietà e che hanno scelto ilLibrosolidale come oggetto da regalare a Natale alla propria cerchia di parenti, amici,conoscenti, clienti e fornitori. A loro è affidato il fondamentale compito della diffusionedel Librosolidale e del progressivo allargamento della cerchia dei Sostenitori. Chi un annoha ricevuto in regalo il Librosolidale può infatti scegliere di aderire l’anno successivo alprogetto e regalare a sua volta il libro. Si costituisce così una Collana di Solidarietà, fattaogni Natale di un nuovo Librosolidale e di nuovi amici.

Stampato da Mediaprint per Xmas Project, ottobre 2010

MODULO DI ADESIONEProgetto 2010 “Ladakh, il pulmino di Leh”

in collaborazione con l’Associazione Ascolta e Vivi Onlus

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Sono stato informato delle finalità dell’Associazione Xmas Project, in particolare del Progetto 2010/11

“Ladakh, il pulmino di Leh”. Chiedo di poter aderire al progetto.

Riceverò n. __________ copie del Librosolidale 2010/11, donando un’offerta minima a volume di Euro

15,00, versando la somma totale di Euro ___________ :

� in contanti al ritiro del libro

� con assegno non trasferibile intestato a: Associazione Xmas Project, al ritiro del libro

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Non potrò ritirare direttamente i volumi c/o la sede del Xmas Project. Prego quindi di inviare i volumi alseguente indirizzo:

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Aggiungo alla mia donazione l’importo per la spedizione via corriere:� da 1 a 5 copie: Euro 7,50� da 6 a 10 copie: Euro 15,00� da 10 a 20 copie: Euro 25,00Per spedizioni oltre 20 copie o all’estero, si prega di contattare l’Associazione.

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