Modularità Divisione per ogni Oliod’Oliva esigenza ogni esigenza L’OLIVO NEL CUORE Cento anni...
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DivisioneOliod’Oliva
Modularitàper ogniesigenza
L’OLIVO NEL CUORE
Cento anni di
innovazione
nell’estrazione
dell’olio di oliva
Nella lavorazione non partitaria omassiva le olive vengono seleziona-te secondo la varietà e, in molticasi, secondo l'origine: olive raccol-
te dalla pianta e olive raccolte dalterreno. Per ogni partita di olive sipreleva un campione e si determi-na il peso con tutti i dati identifica-tivi del cliente, dopodiché il prodot-to viene stoccato tutto assieme inattesa della lavorazione.Il processo di estrazione funzionapertanto senza interruzioni e lemacchine vengono fermate soloper i lavori di pulizia e manutenzione.E’ chiaro che un sistema di questotipo permette di ottimizzare al mas-simo il volume di gramolazione e diridurre al minimo i tempi morti ali-mentando in modo continuo ildecanter, con un conseguenteincremento del rendimento dell’im-pianto. Con questo sistema, laregolazione e il rispetto di tempi etemperature di lavorazione sonooperazioni molto semplici, datal’omogeneità del prodotto e la con-tinuità del processo. I tempi di gra-molazione vengono impostati infase progettuale dimensionando lasezione di gramolazione in funzionedella portata oraria del decanter,mentre le temperature vengonoimpostate in modo standard cosìda avere, nell’arco del processo digramolazione, il raggiungimentodella giusta temperatura.
LAVORAZIONENON PARTITARIA
costo della molitura a carico delcliente. L’obiettivo del frantoio è il soddisfa-cimento delle aspettative dei clientiche vogliono avere la garanzia di“riportare a casa” il proprio olio. Questo è consentito dalla specificacaratteristica dell’impianto di lavo-razione delle olive, che deve essereessenzialmente idoneo ad una faci-le separazione delle partite. Ai fini della qualità dell’olio ottenu-to, il frantoiano deve essere ingrado di controllare il processo dilavorazione attraverso sistemi diregolazione e monitoraggio deiparametri di processo quali tempe-rature, tempi, portata, lavaggi,ecc. Questi parametri devonoessere comunque facilmente modi-ficabili e adattabili, se necessario,alle caratteristiche delle diversepartite.
Molinova Serie ORO: la soluzione perfetta per lalavorazione partitaria
L’olio di ogni singola partita deveessere separato da quello dellealtre e identificato con il proprieta-rio, perciò occorre tenere separatele singole partite di olive durantetutto il processo di lavorazione. In tal modo, a ciascuna partita ven-gono attribuiti la resa in olio e il
LAVORAZIONEPARTITARIA
3183
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Via Don Battistoni, 1 - 60035 JESI (AN) - Italia - Tel. +39-0731-231.1 - Fax +39-0731-231.239www.pieralisi.com - [email protected]
INSTALLAZIONI NEL MONDO
Le composizioni raffigurate rappresentano solamente alcuni esempi della modularità degli impianti Pieralisi; si possono realizzare composi-zioni diverse anche con un numero maggiore di vasche. La nostra azienda dispone, all’interno del dipartimento tecnico, di personale specializzato nella realizzazione di layout secondo le speci-fiche esigenze del cliente e le caratteristiche del tipo di lavorazione dell’impianto.
Alcuni esempi di composizione vasche
3V
2V
4V
5V
6V
2C 3C
DE 900 - DE 1250 "Tipo Spagna"
Capacità vasca:litri 600 - 800 - 1000- 1200 - 2000*
Capacità vasca:litri 2000 - 3800 - 6000
MOLINOVA TG/SERIE ORO - SIMPLEX
*esclusa Simplex
OLIVO_NEL_CUORE_ITA_3_ante_2014:Layout 1 17-12-2014 11:25 Pagina 1
Processi dilavorazione
La coltivazione dell’ulivo e la produzio-ne dell’olio sono attività che si svilup-parono parallelamente all’evoluzionedelle civiltà più antiche della storiadell’uomo.Nell’VIII sec. a.C. i Greci e i Fenicicominciarono la colonizzazione deiterritori occidentali del Mediterraneoe probabilmente trovarono la piantain situ allo stato selvatico. Furono iRomani a diffondere e sviluppare intutto l’impero la coltivazione dell’ulivo,tanto da far nascere l’esigenza diuna regolamentazione. Agli Arabiinvece spetta il merito di aver perfe-zionato le tecniche di elaborazione.Nei secoli passati, negli insediamentiproduttivi rurali venivano utilizzati trespazi appositi: un locale adibito adeposito, uno che ospitava il trape-tum e il torculum e un ultimo doveconfluivano l’acqua e l’olio, raccolti indue diversi recipienti.Il caratteristico trapetum è simileall’attuale frantoio a macine.
Con il passare del tempo, gli impiantia pressione migliorarono passandodall’introduzione delle presse a gab-bia e a colonna all’impiego generaliz-zato del sistema idraulico azionatodall’energia elettrica in sostituzionedella forza umana o animale. La capacità produttiva del frantoio amacine è molto limitata in rapportoall’imponente ingombro ed è comun-que a ciclo discontinuo. Il ciclo lavo-rativo ha inizio con le operazioni didefogliazione e lavag-gio, essenziali per laqualità e l’igiene del-l’olio prodotto, anchese, con questo meto-do, le macine opera-no una rottura limita-ta delle foglie e quin-di la loro influenzasul prodotto finale èbassa.La successiva fase digramolatura dellapasta predispone lapasta stessa alla
separazione dell’olio mediante pres-sione. In questa fase, in cui il tempodi permanenza è combinato alla tem-peratura di riscaldamento o menodella pasta, è fondamentale evitarel’emulsione olio-acqua, che andrebbea contrastare la separazione deside-rata dell’olio. La pasta gramolata viene quindi stra-tificata sui fiscoli ed impilata sul car-rello della pressa. L’azione di “forza”costringe la fuoriuscita dei liquidi (olioed acqua) dai fiscoli, che invece trat-tengono il residuo solido, o sansa, abasso contenuto di umidità e di olio. La separazione finale dell’olio dall’ac-qua attual-menteavvieneattraversoun separa-tore centri-fugo adischi, dalquale siottiene oliopronto alconsumoed un’ac-qua refluadi vegeta-zione.Il sistematradizionaleè semplicenel suo funzionamento, non richiedeacqua di processo (a parte una limi-tatissima quantità per le operazioni dipulizia), dà origine ad una sansamolto disidratata, richiede un bassoconsumo energetico ma necessita diun grande impegno di manodopera.La qualità dell’olio prodotto è essen-zialmente legata al corretto uso dellemacine e dei fiscoli, di difficile pulizia,che possono assorbire e trasmetteresapori e odori, più o meno buoni, diolive precedentemente lavorate.
Intorno agli anni ’50 la pressa fu sostitui-ta dal sistema di estrazione per centrifu-gazione, che impiega un estrattore centrifugo ad asse orizzontale, dettodecanter. La VERACI di Firenze introdusse infattisul mercato “PRIMOLIA®”, una centrifugacilindrica a paniere di tipo discontinuo maa scarico intermittente automatico conseparazione tra olio-acqua e solidi. Alla fine degli anni ‘60 Pieralisi trasformòil metodo “Primolia®” nel primo modernosistema centrifugo di estrazione conti-nua. Tale realizzazione era il risultato dipluriennali ricerche e rappresentava unnotevole progresso rispetto al sistemadella pressione, poiché riduceva i costi eil lavoro manuale.Il sistema continuo Pieralisi, che operada circa mezzo secolo con pieno succes-so sul mercato internazionale, è un insie-me di macchine coordinate in una lineadi produzione omogenea, razionale e tec-nologicamente avanzata. Per la molituradelle olive il sistema continuo adotta fran-gitori metallici costituiti da un organorotante ad alta velocità. I frangitori hannoun’elevata capacità di lavorazione e fran-gono le olive in modo diverso determinan-do una rottura profonda delle cellule con-tenenti l’olio ed assicurando una buonaseparazione centrifuga con soddisfacentirese. Più violenta è l’operazione di frangi-tura delle olive, tanto più profonda è larottura delle cellule e più alta sarà la resain olio e il contenuto di componenti minori(es. polifenoli). Il metodo di molitura cheprevede l’impiego dei frangitori metallici èquello che assicura la migliore preparazio-ne della pasta di olive da avviare al decan-ter, dopo la gramolazione, per l’estrazionedell’olio con metodo a due, a tre fasi,oppure con il sistema DMF (multifase).
Il top della gamma Pieralisi: il nuovo impianto continuo Molinova Serie Oro
CENNI STORICI METODO CONTINUO
METODOTRADIZIONALE
DivisioneOliod’Oliva
Estrazione a due fasi (senza aggiunta di acqua)Nell’estrazione a due fasi l’estrattore centrifugo è predisposto per averesolamente due uscite, una liquida per l’olio ed una per la sansa e l’acqua.Questo tipo di estrazione consente di ridurre o eliminare l’utilizzo dell’acquadi processo, con il duplice vantaggio di limitare l’impiego di risorse naturali(acqua) e di ridurre o eliminare la produzione di refluo, il cui smaltimentoincide in modo sensibile sui costi di gestione dell’oleificio.
Seconda centrifugazioneNel ciclo di lavorazione delle olive si può prevedere una fase in cui le sanse in uscita dall’estrattore centrifugo vengono immesse una seconda volta inuno stadio di gramolazione e quindi, sempre tramite pompa monovite, in un successivo estrattore centrifugo - che può essere predisposto a due, atre fasi o multifase - per ottenere un’ulteriore estrazione di olio chiamato “olio di seconda centrifugazione”. Se la lavorazione è a tre fasi, le sanseeventualmente lavorate in precedenza con sistema a due fasi possono essere asciugate, ottenendo però acqua di vegetazione da smaltire.
Estrazione a tre fasiLa pasta di olive, opportunamente preparata nella fase di gramolazio-ne, viene immessa nell’estrattore centrifugo tramite pompa monovite aportata variabile. L’estrattore è predisposto per separare le due fasiliquide - olio e acqua di vegetazione - in due uscite e la terza fase solidanella parte opposta. Questo è possibile con un’opportuna aggiunta diacqua calda alla pasta in ingresso, producendo così una quantità note-vole di acqua di vegetazione da smaltire. La sansa ottenuta ha unaumidità che si aggira intorno al 50%.
Tamburo per lavorazione a 2 fasi
Tamburo per lavorazione a 3 fasi
Acqua di vegetazione
SansaAcqua di vegetazione
Olio
Olio
Sansa
Estrazione multifase (senza aggiunta di acqua)Nella lavorazione multifase l’estrattore centrifugo è predisposto per averetre uscite: una per l’olio, una per la sansa e una intermedia per il pâté.Questo tipo di estrazione possiede i pregi della lavorazione senza aggiuntadi acqua (due fasi) con in più la versatilità di un estrattore centrifugo che siadatta tanto alla lavorazione in continuo come alla lavorazione partitaria.L’estrazione multifase permette di recuperare, direttamente dall’interno deltamburo, una parte della sansa denominata “pâté”, costituita dalla polpa edall’umidità dell’oliva senza tracce di nocciolino. Il pâté, adattandosi a diversiimpieghi (utilizzazione agronomica, alimentazione zootecnica, alimentazioneumana, energia elettrica e industria cosmetica), rappresenta non più uno scarto da smaltire, bensì un valore aggiunto per il frantoiano.Infine, la lavorazione multifase produce una sansa disidratata simile a quella proveniente dall’impianto a tre fasi.
Il sistema
di estrazione
a due e
a tre fasi
Tamburo per lavorazione multifase
SansaOlioPâté
Defogliazione e lavaggio
Frangitura eGramolazione
Estrazione
Separazione Separazione
La tabella non riporta l'intera gamma dei prodotti Pieralisi, non comprende gli accessori e le attrezzature di complemento.
MOLINOVA 600 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 2150 1420 340
MOLINOVA 800 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 2650 1420 400
MOLINOVA 1000 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 3150 1420 460
MOLINOVA 1200 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 3150 1530 525
MOLINOVA 2000 LITRI (TG/Serie Oro) 2,2 - 998 3650 1960 750
SIMPLEX 800 LITRI 0,75 - 710 2500 1180 385SIMPLEX 1000 LITRI 0,75 - 710 3000 1180 445SIMPLEX 1200 LITRI 0,75 - 710 3000 1290 510
SIMPLEX 600 LITRI 0,75 - 710 2000 1180 325
DE 900 2C 5,5 - 1580 3430 2170 2545
DE 900 3C 5,5 - 1580 3430 3240 3455
DE 900 4C 8,5 - 1580 3430 4310 4575
Gramole
FP HP 15 Inox 12,8 - 600 1400 800 350
FP HP 30 Inox 23,87 - 600 1550 800 450
FP HP 40 Inox 31,87 - 600 1600 800 480
FP HP 50 Inox 38 - 700 1740 900 640
FP HP 30 doppia griglia Inox 23,87 - 600 1600 800 470
Finitore HP 30 Inox 23,87 - 600 1600 800 450
Frangitori
Optima L10 1,9 - 1150 3250 1550 430
Optima L20 2,7 - 1520 3600 1550 580
Optima L30 4,9 - 1520 3760 1550 670
Jumbo 7,89 - 2150 3250 1600 1200
Lavatrice Mini Il Molinetto/Fattoria 1,84 - 1040 2530 2350 126
Lavatrici
Aspiratore defogliatore per elevatore a nastro 2,2 - 710 970 650 75
Defogliatore inox con trasportatore a nastro 2,38 - 1100 1350 1400 130
Deramifogliatore 5,35 - 3026 2810 2755 882
Defogliatore Mini 1,12 - 600 1000 1700 75
Defogliatori
Categoria/Modello Potenza installata[kW]
Diametro tamburo[mm]
Larghezza[mm]
Lunghezza[mm]
Altezza[mm]
Peso[kg]
Gramole "Tipo Spagna"
DE 1250 3 Alberi 2C 5,9 - 2080 3500 3100 3719DE 1250 3 Alberi 3C 11,8 - 2080 3500 4500 5815DE 1250 A.R. 1 Albero 2C 8 - 1368 5086 3237 4900DE 1250 A.R. 1 Albero 3C 15 - 1368 5086 5121 7228
EFFE 1 5,5 232 1050 1640 1091 500
EFFE 2 7,5 232 1050 1840 1091 550
EFFE 3 7,5 232 1050 2040 1091 650
SPI 111 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 15 353 1650 2890 1465 1600
SPI 211 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 22 470 2025 3080 1850 2680
SPI 222 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 30 470 2025 3495 1850 2880
SPI 333 S* (con possibilità di dispositivo di scarico) 30 470 2025 3900 1850 3084
SPI 444 S** 45 570 2235 4970 1985 6200
VANGUARD 3502 11 353 1530 2430 1470 1510
VANGUARD 3503 15 353 1530 2850 1470 1660
VANGUARD 3504 15 353 1530 3300 1470 1810
VANGUARD 4702 22 470 2030 3000 1850 2540
VANGUARD 4703 30 470 2030 3410 1850 2840
VANGUARD 4704 30 470 2030 3820 1850 3100
VANGUARD 5703 45 570 2200 4950 2000 6200
Estrattori Centrifughi
Plutone 7,5 316 1210 1275 1450 1120
Marte 11 396 1310 1250 1490 1370
Saturno 18,5 431 1665 1690 1665 1900
Valente 11 396 1235 1300 1330 1100
Bravo 5,5 316 1230 1210 1370 830
Cucciolo 2,2 305 695 1111 1192 260
Separatori Centrifughi
CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE MACCHINE PRINCIPALI PIERALISI*
LEOPARD 2 7,5 232 1380 2000 1100 750
LEOPARD 4 18,5 353 1710 3200 1410 2330
LEOPARD 5 18,5 353 1710 3500 1410 2415
LEOPARD 6 30 470 2020 4230 1730 4558
LEOPARD 8 30 470 2020 4640 1730 4736
DMF 10 45 570 1989 4899 1968 6300
Versione speciale *SPI 335 S - **SPI 555 S
*
OLIVO_NEL_CUORE_ITA_3_ante_2014:Layout 1 17-12-2014 11:25 Pagina 4
Processi dilavorazione
La coltivazione dell’ulivo e la produzio-ne dell’olio sono attività che si svilup-parono parallelamente all’evoluzionedelle civiltà più antiche della storiadell’uomo.Nell’VIII sec. a.C. i Greci e i Fenicicominciarono la colonizzazione deiterritori occidentali del Mediterraneoe probabilmente trovarono la piantain situ allo stato selvatico. Furono iRomani a diffondere e sviluppare intutto l’impero la coltivazione dell’ulivo,tanto da far nascere l’esigenza diuna regolamentazione. Agli Arabiinvece spetta il merito di aver perfe-zionato le tecniche di elaborazione.Nei secoli passati, negli insediamentiproduttivi rurali venivano utilizzati trespazi appositi: un locale adibito adeposito, uno che ospitava il trape-tum e il torculum e un ultimo doveconfluivano l’acqua e l’olio, raccolti indue diversi recipienti.Il caratteristico trapetum è simileall’attuale frantoio a macine.
Con il passare del tempo, gli impiantia pressione migliorarono passandodall’introduzione delle presse a gab-bia e a colonna all’impiego generaliz-zato del sistema idraulico azionatodall’energia elettrica in sostituzionedella forza umana o animale. La capacità produttiva del frantoio amacine è molto limitata in rapportoall’imponente ingombro ed è comun-que a ciclo discontinuo. Il ciclo lavo-rativo ha inizio con le operazioni didefogliazione e lavag-gio, essenziali per laqualità e l’igiene del-l’olio prodotto, anchese, con questo meto-do, le macine opera-no una rottura limita-ta delle foglie e quin-di la loro influenzasul prodotto finale èbassa.La successiva fase digramolatura dellapasta predispone lapasta stessa alla
separazione dell’olio mediante pres-sione. In questa fase, in cui il tempodi permanenza è combinato alla tem-peratura di riscaldamento o menodella pasta, è fondamentale evitarel’emulsione olio-acqua, che andrebbea contrastare la separazione deside-rata dell’olio. La pasta gramolata viene quindi stra-tificata sui fiscoli ed impilata sul car-rello della pressa. L’azione di “forza”costringe la fuoriuscita dei liquidi (olioed acqua) dai fiscoli, che invece trat-tengono il residuo solido, o sansa, abasso contenuto di umidità e di olio. La separazione finale dell’olio dall’ac-qua attual-menteavvieneattraversoun separa-tore centri-fugo adischi, dalquale siottiene oliopronto alconsumoed un’ac-qua refluadi vegeta-zione.Il sistematradizionaleè semplicenel suo funzionamento, non richiedeacqua di processo (a parte una limi-tatissima quantità per le operazioni dipulizia), dà origine ad una sansamolto disidratata, richiede un bassoconsumo energetico ma necessita diun grande impegno di manodopera.La qualità dell’olio prodotto è essen-zialmente legata al corretto uso dellemacine e dei fiscoli, di difficile pulizia,che possono assorbire e trasmetteresapori e odori, più o meno buoni, diolive precedentemente lavorate.
Intorno agli anni ’50 la pressa fu sostitui-ta dal sistema di estrazione per centrifu-gazione, che impiega un estrattore centrifugo ad asse orizzontale, dettodecanter. La VERACI di Firenze introdusse infattisul mercato “PRIMOLIA®”, una centrifugacilindrica a paniere di tipo discontinuo maa scarico intermittente automatico conseparazione tra olio-acqua e solidi. Alla fine degli anni ‘60 Pieralisi trasformòil metodo “Primolia®” nel primo modernosistema centrifugo di estrazione conti-nua. Tale realizzazione era il risultato dipluriennali ricerche e rappresentava unnotevole progresso rispetto al sistemadella pressione, poiché riduceva i costi eil lavoro manuale.Il sistema continuo Pieralisi, che operada circa mezzo secolo con pieno succes-so sul mercato internazionale, è un insie-me di macchine coordinate in una lineadi produzione omogenea, razionale e tec-nologicamente avanzata. Per la molituradelle olive il sistema continuo adotta fran-gitori metallici costituiti da un organorotante ad alta velocità. I frangitori hannoun’elevata capacità di lavorazione e fran-gono le olive in modo diverso determinan-do una rottura profonda delle cellule con-tenenti l’olio ed assicurando una buonaseparazione centrifuga con soddisfacentirese. Più violenta è l’operazione di frangi-tura delle olive, tanto più profonda è larottura delle cellule e più alta sarà la resain olio e il contenuto di componenti minori(es. polifenoli). Il metodo di molitura cheprevede l’impiego dei frangitori metallici èquello che assicura la migliore preparazio-ne della pasta di olive da avviare al decan-ter, dopo la gramolazione, per l’estrazionedell’olio con metodo a due, a tre fasi,oppure con il sistema DMF (multifase).
Il top della gamma Pieralisi: il nuovo impianto continuo Molinova Serie Oro
CENNI STORICI METODO CONTINUO
METODOTRADIZIONALE
DivisioneOliod’Oliva
Estrazione a due fasi (senza aggiunta di acqua)Nell’estrazione a due fasi l’estrattore centrifugo è predisposto per averesolamente due uscite, una liquida per l’olio ed una per la sansa e l’acqua.Questo tipo di estrazione consente di ridurre o eliminare l’utilizzo dell’acquadi processo, con il duplice vantaggio di limitare l’impiego di risorse naturali(acqua) e di ridurre o eliminare la produzione di refluo, il cui smaltimentoincide in modo sensibile sui costi di gestione dell’oleificio.
Seconda centrifugazioneNel ciclo di lavorazione delle olive si può prevedere una fase in cui le sanse in uscita dall’estrattore centrifugo vengono immesse una seconda volta inuno stadio di gramolazione e quindi, sempre tramite pompa monovite, in un successivo estrattore centrifugo - che può essere predisposto a due, atre fasi o multifase - per ottenere un’ulteriore estrazione di olio chiamato “olio di seconda centrifugazione”. Se la lavorazione è a tre fasi, le sanseeventualmente lavorate in precedenza con sistema a due fasi possono essere asciugate, ottenendo però acqua di vegetazione da smaltire.
Estrazione a tre fasiLa pasta di olive, opportunamente preparata nella fase di gramolazio-ne, viene immessa nell’estrattore centrifugo tramite pompa monovite aportata variabile. L’estrattore è predisposto per separare le due fasiliquide - olio e acqua di vegetazione - in due uscite e la terza fase solidanella parte opposta. Questo è possibile con un’opportuna aggiunta diacqua calda alla pasta in ingresso, producendo così una quantità note-vole di acqua di vegetazione da smaltire. La sansa ottenuta ha unaumidità che si aggira intorno al 50%.
Tamburo per lavorazione a 2 fasi
Tamburo per lavorazione a 3 fasi
Acqua di vegetazione
SansaAcqua di vegetazione
Olio
Olio
Sansa
Estrazione multifase (senza aggiunta di acqua)Nella lavorazione multifase l’estrattore centrifugo è predisposto per averetre uscite: una per l’olio, una per la sansa e una intermedia per il pâté.Questo tipo di estrazione possiede i pregi della lavorazione senza aggiuntadi acqua (due fasi) con in più la versatilità di un estrattore centrifugo che siadatta tanto alla lavorazione in continuo come alla lavorazione partitaria.L’estrazione multifase permette di recuperare, direttamente dall’interno deltamburo, una parte della sansa denominata “pâté”, costituita dalla polpa edall’umidità dell’oliva senza tracce di nocciolino. Il pâté, adattandosi a diversiimpieghi (utilizzazione agronomica, alimentazione zootecnica, alimentazioneumana, energia elettrica e industria cosmetica), rappresenta non più uno scarto da smaltire, bensì un valore aggiunto per il frantoiano.Infine, la lavorazione multifase produce una sansa disidratata simile a quella proveniente dall’impianto a tre fasi.
Il sistema
di estrazione
a due e
a tre fasi
Tamburo per lavorazione multifase
SansaOlioPâté
Defogliazione e lavaggio
Frangitura eGramolazione
Estrazione
Separazione Separazione
La tabella non riporta l'intera gamma dei prodotti Pieralisi, non comprende gli accessori e le attrezzature di complemento.
MOLINOVA 600 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 2150 1420 340
MOLINOVA 800 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 2650 1420 400
MOLINOVA 1000 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 3150 1420 460
MOLINOVA 1200 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 3150 1530 525
MOLINOVA 2000 LITRI (TG/Serie Oro) 2,2 - 998 3650 1960 750
SIMPLEX 800 LITRI 0,75 - 710 2500 1180 385SIMPLEX 1000 LITRI 0,75 - 710 3000 1180 445SIMPLEX 1200 LITRI 0,75 - 710 3000 1290 510
SIMPLEX 600 LITRI 0,75 - 710 2000 1180 325
DE 900 2C 5,5 - 1580 3430 2170 2545
DE 900 3C 5,5 - 1580 3430 3240 3455
DE 900 4C 8,5 - 1580 3430 4310 4575
Gramole
FP HP 15 Inox 12,8 - 600 1400 800 350
FP HP 30 Inox 23,87 - 600 1550 800 450
FP HP 40 Inox 31,87 - 600 1600 800 480
FP HP 50 Inox 38 - 700 1740 900 640
FP HP 30 doppia griglia Inox 23,87 - 600 1600 800 470
Finitore HP 30 Inox 23,87 - 600 1600 800 450
Frangitori
Optima L10 1,9 - 1150 3250 1550 430
Optima L20 2,7 - 1520 3600 1550 580
Optima L30 4,9 - 1520 3760 1550 670
Jumbo 7,89 - 2150 3250 1600 1200
Lavatrice Mini Il Molinetto/Fattoria 1,84 - 1040 2530 2350 126
Lavatrici
Aspiratore defogliatore per elevatore a nastro 2,2 - 710 970 650 75
Defogliatore inox con trasportatore a nastro 2,38 - 1100 1350 1400 130
Deramifogliatore 5,35 - 3026 2810 2755 882
Defogliatore Mini 1,12 - 600 1000 1700 75
Defogliatori
Categoria/Modello Potenza installata[kW]
Diametro tamburo[mm]
Larghezza[mm]
Lunghezza[mm]
Altezza[mm]
Peso[kg]
Gramole "Tipo Spagna"
DE 1250 3 Alberi 2C 5,9 - 2080 3500 3100 3719DE 1250 3 Alberi 3C 11,8 - 2080 3500 4500 5815DE 1250 A.R. 1 Albero 2C 8 - 1368 5086 3237 4900DE 1250 A.R. 1 Albero 3C 15 - 1368 5086 5121 7228
EFFE 1 5,5 232 1050 1640 1091 500
EFFE 2 7,5 232 1050 1840 1091 550
EFFE 3 7,5 232 1050 2040 1091 650
SPI 111 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 15 353 1650 2890 1465 1600
SPI 211 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 22 470 2025 3080 1850 2680
SPI 222 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 30 470 2025 3495 1850 2880
SPI 333 S* (con possibilità di dispositivo di scarico) 30 470 2025 3900 1850 3084
SPI 444 S** 45 570 2235 4970 1985 6200
VANGUARD 3502 11 353 1530 2430 1470 1510
VANGUARD 3503 15 353 1530 2850 1470 1660
VANGUARD 3504 15 353 1530 3300 1470 1810
VANGUARD 4702 22 470 2030 3000 1850 2540
VANGUARD 4703 30 470 2030 3410 1850 2840
VANGUARD 4704 30 470 2030 3820 1850 3100
VANGUARD 5703 45 570 2200 4950 2000 6200
Estrattori Centrifughi
Plutone 7,5 316 1210 1275 1450 1120
Marte 11 396 1310 1250 1490 1370
Saturno 18,5 431 1665 1690 1665 1900
Valente 11 396 1235 1300 1330 1100
Bravo 5,5 316 1230 1210 1370 830
Cucciolo 2,2 305 695 1111 1192 260
Separatori Centrifughi
CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE MACCHINE PRINCIPALI PIERALISI*
LEOPARD 2 7,5 232 1380 2000 1100 750
LEOPARD 4 18,5 353 1710 3200 1410 2330
LEOPARD 5 18,5 353 1710 3500 1410 2415
LEOPARD 6 30 470 2020 4230 1730 4558
LEOPARD 8 30 470 2020 4640 1730 4736
DMF 10 45 570 1989 4899 1968 6300
Versione speciale *SPI 335 S - **SPI 555 S
*
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Processi dilavorazione
La coltivazione dell’ulivo e la produzio-ne dell’olio sono attività che si svilup-parono parallelamente all’evoluzionedelle civiltà più antiche della storiadell’uomo.Nell’VIII sec. a.C. i Greci e i Fenicicominciarono la colonizzazione deiterritori occidentali del Mediterraneoe probabilmente trovarono la piantain situ allo stato selvatico. Furono iRomani a diffondere e sviluppare intutto l’impero la coltivazione dell’ulivo,tanto da far nascere l’esigenza diuna regolamentazione. Agli Arabiinvece spetta il merito di aver perfe-zionato le tecniche di elaborazione.Nei secoli passati, negli insediamentiproduttivi rurali venivano utilizzati trespazi appositi: un locale adibito adeposito, uno che ospitava il trape-tum e il torculum e un ultimo doveconfluivano l’acqua e l’olio, raccolti indue diversi recipienti.Il caratteristico trapetum è simileall’attuale frantoio a macine.
Con il passare del tempo, gli impiantia pressione migliorarono passandodall’introduzione delle presse a gab-bia e a colonna all’impiego generaliz-zato del sistema idraulico azionatodall’energia elettrica in sostituzionedella forza umana o animale. La capacità produttiva del frantoio amacine è molto limitata in rapportoall’imponente ingombro ed è comun-que a ciclo discontinuo. Il ciclo lavo-rativo ha inizio con le operazioni didefogliazione e lavag-gio, essenziali per laqualità e l’igiene del-l’olio prodotto, anchese, con questo meto-do, le macine opera-no una rottura limita-ta delle foglie e quin-di la loro influenzasul prodotto finale èbassa.La successiva fase digramolatura dellapasta predispone lapasta stessa alla
separazione dell’olio mediante pres-sione. In questa fase, in cui il tempodi permanenza è combinato alla tem-peratura di riscaldamento o menodella pasta, è fondamentale evitarel’emulsione olio-acqua, che andrebbea contrastare la separazione deside-rata dell’olio. La pasta gramolata viene quindi stra-tificata sui fiscoli ed impilata sul car-rello della pressa. L’azione di “forza”costringe la fuoriuscita dei liquidi (olioed acqua) dai fiscoli, che invece trat-tengono il residuo solido, o sansa, abasso contenuto di umidità e di olio. La separazione finale dell’olio dall’ac-qua attual-menteavvieneattraversoun separa-tore centri-fugo adischi, dalquale siottiene oliopronto alconsumoed un’ac-qua refluadi vegeta-zione.Il sistematradizionaleè semplicenel suo funzionamento, non richiedeacqua di processo (a parte una limi-tatissima quantità per le operazioni dipulizia), dà origine ad una sansamolto disidratata, richiede un bassoconsumo energetico ma necessita diun grande impegno di manodopera.La qualità dell’olio prodotto è essen-zialmente legata al corretto uso dellemacine e dei fiscoli, di difficile pulizia,che possono assorbire e trasmetteresapori e odori, più o meno buoni, diolive precedentemente lavorate.
Intorno agli anni ’50 la pressa fu sostitui-ta dal sistema di estrazione per centrifu-gazione, che impiega un estrattore centrifugo ad asse orizzontale, dettodecanter. La VERACI di Firenze introdusse infattisul mercato “PRIMOLIA®”, una centrifugacilindrica a paniere di tipo discontinuo maa scarico intermittente automatico conseparazione tra olio-acqua e solidi. Alla fine degli anni ‘60 Pieralisi trasformòil metodo “Primolia®” nel primo modernosistema centrifugo di estrazione conti-nua. Tale realizzazione era il risultato dipluriennali ricerche e rappresentava unnotevole progresso rispetto al sistemadella pressione, poiché riduceva i costi eil lavoro manuale.Il sistema continuo Pieralisi, che operada circa mezzo secolo con pieno succes-so sul mercato internazionale, è un insie-me di macchine coordinate in una lineadi produzione omogenea, razionale e tec-nologicamente avanzata. Per la molituradelle olive il sistema continuo adotta fran-gitori metallici costituiti da un organorotante ad alta velocità. I frangitori hannoun’elevata capacità di lavorazione e fran-gono le olive in modo diverso determinan-do una rottura profonda delle cellule con-tenenti l’olio ed assicurando una buonaseparazione centrifuga con soddisfacentirese. Più violenta è l’operazione di frangi-tura delle olive, tanto più profonda è larottura delle cellule e più alta sarà la resain olio e il contenuto di componenti minori(es. polifenoli). Il metodo di molitura cheprevede l’impiego dei frangitori metallici èquello che assicura la migliore preparazio-ne della pasta di olive da avviare al decan-ter, dopo la gramolazione, per l’estrazionedell’olio con metodo a due, a tre fasi,oppure con il sistema DMF (multifase).
Il top della gamma Pieralisi: il nuovo impianto continuo Molinova Serie Oro
CENNI STORICI METODO CONTINUO
METODOTRADIZIONALE
DivisioneOliod’Oliva
Estrazione a due fasi (senza aggiunta di acqua)Nell’estrazione a due fasi l’estrattore centrifugo è predisposto per averesolamente due uscite, una liquida per l’olio ed una per la sansa e l’acqua.Questo tipo di estrazione consente di ridurre o eliminare l’utilizzo dell’acquadi processo, con il duplice vantaggio di limitare l’impiego di risorse naturali(acqua) e di ridurre o eliminare la produzione di refluo, il cui smaltimentoincide in modo sensibile sui costi di gestione dell’oleificio.
Seconda centrifugazioneNel ciclo di lavorazione delle olive si può prevedere una fase in cui le sanse in uscita dall’estrattore centrifugo vengono immesse una seconda volta inuno stadio di gramolazione e quindi, sempre tramite pompa monovite, in un successivo estrattore centrifugo - che può essere predisposto a due, atre fasi o multifase - per ottenere un’ulteriore estrazione di olio chiamato “olio di seconda centrifugazione”. Se la lavorazione è a tre fasi, le sanseeventualmente lavorate in precedenza con sistema a due fasi possono essere asciugate, ottenendo però acqua di vegetazione da smaltire.
Estrazione a tre fasiLa pasta di olive, opportunamente preparata nella fase di gramolazio-ne, viene immessa nell’estrattore centrifugo tramite pompa monovite aportata variabile. L’estrattore è predisposto per separare le due fasiliquide - olio e acqua di vegetazione - in due uscite e la terza fase solidanella parte opposta. Questo è possibile con un’opportuna aggiunta diacqua calda alla pasta in ingresso, producendo così una quantità note-vole di acqua di vegetazione da smaltire. La sansa ottenuta ha unaumidità che si aggira intorno al 50%.
Tamburo per lavorazione a 2 fasi
Tamburo per lavorazione a 3 fasi
Acqua di vegetazione
SansaAcqua di vegetazione
Olio
Olio
Sansa
Estrazione multifase (senza aggiunta di acqua)Nella lavorazione multifase l’estrattore centrifugo è predisposto per averetre uscite: una per l’olio, una per la sansa e una intermedia per il pâté.Questo tipo di estrazione possiede i pregi della lavorazione senza aggiuntadi acqua (due fasi) con in più la versatilità di un estrattore centrifugo che siadatta tanto alla lavorazione in continuo come alla lavorazione partitaria.L’estrazione multifase permette di recuperare, direttamente dall’interno deltamburo, una parte della sansa denominata “pâté”, costituita dalla polpa edall’umidità dell’oliva senza tracce di nocciolino. Il pâté, adattandosi a diversiimpieghi (utilizzazione agronomica, alimentazione zootecnica, alimentazioneumana, energia elettrica e industria cosmetica), rappresenta non più uno scarto da smaltire, bensì un valore aggiunto per il frantoiano.Infine, la lavorazione multifase produce una sansa disidratata simile a quella proveniente dall’impianto a tre fasi.
Il sistema
di estrazione
a due e
a tre fasi
Tamburo per lavorazione multifase
SansaOlioPâté
Defogliazione e lavaggio
Frangitura eGramolazione
Estrazione
Separazione Separazione
La tabella non riporta l'intera gamma dei prodotti Pieralisi, non comprende gli accessori e le attrezzature di complemento.
MOLINOVA 600 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 2150 1420 340
MOLINOVA 800 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 2650 1420 400
MOLINOVA 1000 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 3150 1420 460
MOLINOVA 1200 LITRI (TG/Serie Oro) 0,75 - 710 3150 1530 525
MOLINOVA 2000 LITRI (TG/Serie Oro) 2,2 - 998 3650 1960 750
SIMPLEX 800 LITRI 0,75 - 710 2500 1180 385SIMPLEX 1000 LITRI 0,75 - 710 3000 1180 445SIMPLEX 1200 LITRI 0,75 - 710 3000 1290 510
SIMPLEX 600 LITRI 0,75 - 710 2000 1180 325
DE 900 2C 5,5 - 1580 3430 2170 2545
DE 900 3C 5,5 - 1580 3430 3240 3455
DE 900 4C 8,5 - 1580 3430 4310 4575
Gramole
FP HP 15 Inox 12,8 - 600 1400 800 350
FP HP 30 Inox 23,87 - 600 1550 800 450
FP HP 40 Inox 31,87 - 600 1600 800 480
FP HP 50 Inox 38 - 700 1740 900 640
FP HP 30 doppia griglia Inox 23,87 - 600 1600 800 470
Finitore HP 30 Inox 23,87 - 600 1600 800 450
Frangitori
Optima L10 1,9 - 1150 3250 1550 430
Optima L20 2,7 - 1520 3600 1550 580
Optima L30 4,9 - 1520 3760 1550 670
Jumbo 7,89 - 2150 3250 1600 1200
Lavatrice Mini Il Molinetto/Fattoria 1,84 - 1040 2530 2350 126
Lavatrici
Aspiratore defogliatore per elevatore a nastro 2,2 - 710 970 650 75
Defogliatore inox con trasportatore a nastro 2,38 - 1100 1350 1400 130
Deramifogliatore 5,35 - 3026 2810 2755 882
Defogliatore Mini 1,12 - 600 1000 1700 75
Defogliatori
Categoria/Modello Potenza installata[kW]
Diametro tamburo[mm]
Larghezza[mm]
Lunghezza[mm]
Altezza[mm]
Peso[kg]
Gramole "Tipo Spagna"
DE 1250 3 Alberi 2C 5,9 - 2080 3500 3100 3719DE 1250 3 Alberi 3C 11,8 - 2080 3500 4500 5815DE 1250 A.R. 1 Albero 2C 8 - 1368 5086 3237 4900DE 1250 A.R. 1 Albero 3C 15 - 1368 5086 5121 7228
EFFE 1 5,5 232 1050 1640 1091 500
EFFE 2 7,5 232 1050 1840 1091 550
EFFE 3 7,5 232 1050 2040 1091 650
SPI 111 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 15 353 1650 2890 1465 1600
SPI 211 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 22 470 2025 3080 1850 2680
SPI 222 S (con possibilità di dispositivo di scarico) 30 470 2025 3495 1850 2880
SPI 333 S* (con possibilità di dispositivo di scarico) 30 470 2025 3900 1850 3084
SPI 444 S** 45 570 2235 4970 1985 6200
VANGUARD 3502 11 353 1530 2430 1470 1510
VANGUARD 3503 15 353 1530 2850 1470 1660
VANGUARD 3504 15 353 1530 3300 1470 1810
VANGUARD 4702 22 470 2030 3000 1850 2540
VANGUARD 4703 30 470 2030 3410 1850 2840
VANGUARD 4704 30 470 2030 3820 1850 3100
VANGUARD 5703 45 570 2200 4950 2000 6200
Estrattori Centrifughi
Plutone 7,5 316 1210 1275 1450 1120
Marte 11 396 1310 1250 1490 1370
Saturno 18,5 431 1665 1690 1665 1900
Valente 11 396 1235 1300 1330 1100
Bravo 5,5 316 1230 1210 1370 830
Cucciolo 2,2 305 695 1111 1192 260
Separatori Centrifughi
CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE MACCHINE PRINCIPALI PIERALISI*
LEOPARD 2 7,5 232 1380 2000 1100 750
LEOPARD 4 18,5 353 1710 3200 1410 2330
LEOPARD 5 18,5 353 1710 3500 1410 2415
LEOPARD 6 30 470 2020 4230 1730 4558
LEOPARD 8 30 470 2020 4640 1730 4736
DMF 10 45 570 1989 4899 1968 6300
Versione speciale *SPI 335 S - **SPI 555 S
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DivisioneOliod’Oliva
Modularitàper ogniesigenza
L’OLIVO NEL CUORE
Cento anni di
innovazione
nell’estrazione
dell’olio di oliva
Nella lavorazione non partitaria omassiva le olive vengono seleziona-te secondo la varietà e, in molticasi, secondo l'origine: olive raccol-
te dalla pianta e olive raccolte dalterreno. Per ogni partita di olive sipreleva un campione e si determi-na il peso con tutti i dati identifica-tivi del cliente, dopodiché il prodot-to viene stoccato tutto assieme inattesa della lavorazione.Il processo di estrazione funzionapertanto senza interruzioni e lemacchine vengono fermate soloper i lavori di pulizia e manutenzione.E’ chiaro che un sistema di questotipo permette di ottimizzare al mas-simo il volume di gramolazione e diridurre al minimo i tempi morti ali-mentando in modo continuo ildecanter, con un conseguenteincremento del rendimento dell’im-pianto. Con questo sistema, laregolazione e il rispetto di tempi etemperature di lavorazione sonooperazioni molto semplici, datal’omogeneità del prodotto e la con-tinuità del processo. I tempi di gra-molazione vengono impostati infase progettuale dimensionando lasezione di gramolazione in funzionedella portata oraria del decanter,mentre le temperature vengonoimpostate in modo standard cosìda avere, nell’arco del processo digramolazione, il raggiungimentodella giusta temperatura.
LAVORAZIONENON PARTITARIA
costo della molitura a carico delcliente. L’obiettivo del frantoio è il soddisfa-cimento delle aspettative dei clientiche vogliono avere la garanzia di“riportare a casa” il proprio olio. Questo è consentito dalla specificacaratteristica dell’impianto di lavo-razione delle olive, che deve essereessenzialmente idoneo ad una faci-le separazione delle partite. Ai fini della qualità dell’olio ottenu-to, il frantoiano deve essere ingrado di controllare il processo dilavorazione attraverso sistemi diregolazione e monitoraggio deiparametri di processo quali tempe-rature, tempi, portata, lavaggi,ecc. Questi parametri devonoessere comunque facilmente modi-ficabili e adattabili, se necessario,alle caratteristiche delle diversepartite.
Molinova Serie ORO: la soluzione perfetta per lalavorazione partitaria
L’olio di ogni singola partita deveessere separato da quello dellealtre e identificato con il proprieta-rio, perciò occorre tenere separatele singole partite di olive durantetutto il processo di lavorazione. In tal modo, a ciascuna partita ven-gono attribuiti la resa in olio e il
LAVORAZIONEPARTITARIA
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Via Don Battistoni, 1 - 60035 JESI (AN) - Italia - Tel. +39-0731-231.1 - Fax +39-0731-231.239www.pieralisi.com - [email protected]
INSTALLAZIONI NEL MONDO
Le composizioni raffigurate rappresentano solamente alcuni esempi della modularità degli impianti Pieralisi; si possono realizzare composi-zioni diverse anche con un numero maggiore di vasche. La nostra azienda dispone, all’interno del dipartimento tecnico, di personale specializzato nella realizzazione di layout secondo le speci-fiche esigenze del cliente e le caratteristiche del tipo di lavorazione dell’impianto.
Alcuni esempi di composizione vasche
3V
2V
4V
5V
6V
2C 3C
DE 900 - DE 1250 "Tipo Spagna"
Capacità vasca:litri 600 - 800 - 1000- 1200 - 2000*
Capacità vasca:litri 2000 - 3800 - 6000
MOLINOVA TG/SERIE ORO - SIMPLEX
*esclusa Simplex
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DivisioneOliod’Oliva
Modularitàper ogniesigenza
L’OLIVO NEL CUORE
Cento anni di
innovazione
nell’estrazione
dell’olio di oliva
Nella lavorazione non partitaria omassiva le olive vengono seleziona-te secondo la varietà e, in molticasi, secondo l'origine: olive raccol-
te dalla pianta e olive raccolte dalterreno. Per ogni partita di olive sipreleva un campione e si determi-na il peso con tutti i dati identifica-tivi del cliente, dopodiché il prodot-to viene stoccato tutto assieme inattesa della lavorazione.Il processo di estrazione funzionapertanto senza interruzioni e lemacchine vengono fermate soloper i lavori di pulizia e manutenzione.E’ chiaro che un sistema di questotipo permette di ottimizzare al mas-simo il volume di gramolazione e diridurre al minimo i tempi morti ali-mentando in modo continuo ildecanter, con un conseguenteincremento del rendimento dell’im-pianto. Con questo sistema, laregolazione e il rispetto di tempi etemperature di lavorazione sonooperazioni molto semplici, datal’omogeneità del prodotto e la con-tinuità del processo. I tempi di gra-molazione vengono impostati infase progettuale dimensionando lasezione di gramolazione in funzionedella portata oraria del decanter,mentre le temperature vengonoimpostate in modo standard cosìda avere, nell’arco del processo digramolazione, il raggiungimentodella giusta temperatura.
LAVORAZIONENON PARTITARIA
costo della molitura a carico delcliente. L’obiettivo del frantoio è il soddisfa-cimento delle aspettative dei clientiche vogliono avere la garanzia di“riportare a casa” il proprio olio. Questo è consentito dalla specificacaratteristica dell’impianto di lavo-razione delle olive, che deve essereessenzialmente idoneo ad una faci-le separazione delle partite. Ai fini della qualità dell’olio ottenu-to, il frantoiano deve essere ingrado di controllare il processo dilavorazione attraverso sistemi diregolazione e monitoraggio deiparametri di processo quali tempe-rature, tempi, portata, lavaggi,ecc. Questi parametri devonoessere comunque facilmente modi-ficabili e adattabili, se necessario,alle caratteristiche delle diversepartite.
Molinova Serie ORO: la soluzione perfetta per lalavorazione partitaria
L’olio di ogni singola partita deveessere separato da quello dellealtre e identificato con il proprieta-rio, perciò occorre tenere separatele singole partite di olive durantetutto il processo di lavorazione. In tal modo, a ciascuna partita ven-gono attribuiti la resa in olio e il
LAVORAZIONEPARTITARIA
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Via Don Battistoni, 1 - 60035 JESI (AN) - Italia - Tel. +39-0731-231.1 - Fax +39-0731-231.239www.pieralisi.com - [email protected]
INSTALLAZIONI NEL MONDO
Le composizioni raffigurate rappresentano solamente alcuni esempi della modularità degli impianti Pieralisi; si possono realizzare composi-zioni diverse anche con un numero maggiore di vasche. La nostra azienda dispone, all’interno del dipartimento tecnico, di personale specializzato nella realizzazione di layout secondo le speci-fiche esigenze del cliente e le caratteristiche del tipo di lavorazione dell’impianto.
Alcuni esempi di composizione vasche
3V
2V
4V
5V
6V
2C 3C
DE 900 - DE 1250 "Tipo Spagna"
Capacità vasca:litri 600 - 800 - 1000- 1200 - 2000*
Capacità vasca:litri 2000 - 3800 - 6000
MOLINOVA TG/SERIE ORO - SIMPLEX
*esclusa Simplex
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