modulare

download modulare

of 52

Transcript of modulare

  • 7/25/2019 modulare

    1/52

    Commissione de l le Comuni t europee

    e ne r g ia

    T a x i m o d u l a r e A l f a R o m e o

    P r o g e t t o d i m o s t r a t i v o

    R a p p o r t o

    EUR 9491 IT

  • 7/25/2019 modulare

    2/52

  • 7/25/2019 modulare

    3/52

    C o m m i s s i o n e d e l l e C o m u n i t e u r o p e e

    e n e r g i

    T a x i m o d u l a r e A l f a R o m e o

    P r ogetto d i mos tr at i v o

    Alfa Romeo SpA

    45,

    Via Gattamelata

    1-20149 Milano (Arese)

    Contratto IM. EE/178/80-l

    R a p p o r t o f i n a l e

    D i r e z i o n e g e n e r a l e

    Energ ia

    1985 EUR 9491

    IT

  • 7/25/2019 modulare

    4/52

    P u b b l i c a t o d a l l a

    C O M M I S S I O N E D E LL E C O M U N I T E U R O P EE

    D i r e z i o n e g e n e r a l e

    M e r c a t o d e l l i n f o r m a z i on e e i n n o va z i on e

    B t i m e n t J e a n M o n n e t

    L U X E M B O U R G

    A V V E R T E N Z A

    N la Commissione delle Comunit europee, n alcuna persona che agisca per

    suo conto, responsabi le del l uso che dovesse essere fatto d el le informazion i

    che seguono

    La presente pubblicazione edita anche nella seguente l ingua

    EN ISBN 92-825-5467-8

    Una scheda bibliografica figura alla fine del volume

    Lussemburgo, Uff ic io del le pubbl icazioni uff ic ia l i del le Comunit europee, 1985

    ISBN 92-825-5468-6 N. di cata logo

    CECA-CEE-CEEA, Bruxelles Lussemburgo, 1985

    Printed in uxembou rg

  • 7/25/2019 modulare

    5/52

    INDICE

    Pagina

    1. Introduzione l

    2.Motivazioni della prova dimostrativa su una flotta di taxi 4

    3. Allestimento delle vetture e caratteristiche del sistema CEM 5

    4.Caratteristiche dell'algoritmo di funzionamento modulare 7

    5. Modalit dell'esperimento 8

    6. Risultati 8

    6.1. Risultati di consumo 8

    6.2. Risultati di guidabilit 10

    6.3. Risultati di affidabilit 11

    7.

    Conclusioni 14

    Brevetti ottenuti 15

    Figure 17

    III

  • 7/25/2019 modulare

    6/52

  • 7/25/2019 modulare

    7/52

    1. INTRODUZIONE

    Il progetto dimostrativo C E . E . Alfa Romeo di cui si

    tratta consistito in una prova di flotta di vetture

    dotate di motore modulare.

    Si riprendono qui brevemente alcuni concetti che chia

    riscono l'origine e gli scopi della ricerca sul Motore

    nodulare .

    Si parte da due constatazioni distinte. In primo luogo

    le attuali condizioni di traffico e i vigenti limiti di

    velocit conducono a richiedere spesso al motore poten

    ze di molto inferiori a quelle massime di progetto.

    Inoltre il motore a ciclo Otto, attualmente il pi dif

    fuso sui veicoli per trasporto persone, presenta, quan

    do viene utilizzato a carichi ridotti, un rendimento

    totale molto basso rispetto al rendimento massimo che

    pu offrire.

    Nei motori alternativi la potenza erogata data da

    Pe = Lu . Ne

    dove

    Pe = potenza erogata

    Lu = lavoro utile del singolo ciclo

    Ne = numero di cicli nell'unit di tempo

    Nei motori a ciclo Otto la regolazione della potenza

    Pe viene effettuata agendo sul lavoro utile del ciclo

    Lu; ci si ottiene tramite una valvola che introduce

    una perdita di carico nel condotto di ammissione e ridu

    ce la pressione a monte della valvola di aspirazione e

    quindi il riempimento; in tali condizioni per la combu-'

    stione diviene pi difficoltosa, e la bassa pressione

    di alimentazione aumenta il lavoro speso ad ogni ciclo

    per introdurre la carica nel cilindro. In altri termini

    il rendimento del motore decresce al decrescere del

    - 1 -

  • 7/25/2019 modulare

    8/52

    lavoro utile del cic lo, o, ci che lo stesso , della

    pressione media effettiva.

    Quest a ricerca mira ad ottene re la regolazion e della

    potenza var iand o, a pari regime di rota zion e, il numero

    di cicli attivi nell'un it di tempo (Ne ), mante nendo

    rendimenti vicini a quelli massimi.

    Si sono individu ati tre metodi per realizzare una simi

    le regolazione:

    1) inte rrom pere ad uno o pi cili ndri per uno o pi

    cicli la po rtata di combu stibi le (parzializzazione

    del combustibile);

    2) interr ompere l'afflusso della carica d'aria e com bu

    stibile al cili ndr o, mantenendo ch iuse le valvole di

    aspira zione e scarico (parzializzazione della

    cari

    ca) ;

    3) dividere il motore in due o pi part i distinte uti

    lizzabili singolar mente o tutte assie me, a seconda

    della nece ssit , tramite opportu ni innesti (parzia

    lizzazione della cilindrata).

    I tre metodi presentano diversa complessit costrutt i

    va: a maggio ri possi bili t teoriche di aumento del ren

    diment o corrispo nde un maggio re diffico lt di realizz a

    zione.

    La parzi alizz azion e della cilindrat a presen ta la mas si

    ma complessit costrutti va, tuttavia consente di elimi

    nare tutte o quas i tutte le per dite di lavoro conne sse

    al gruppo di cilindri che vengono disattivati.

    La parzia lizzaz ione della carica si presen ta di real iz

    zazione costru ttiva pi facil e; i moduli inattivi pes a

    no sul rendimento totale con le perdite dovute all 'at

    trito meccan ico mentre il loro lavoro di pompa ggio del

    fluido annullato.

    - 2 -

  • 7/25/2019 modulare

    9/52

    La parzializzazione del combustibile si presenta di

    ancor pi semplice realizzazione, particolarmente su

    motori i cui cilindri sono alimentati singolarmente,

    tuttavia i moduli inattivi presentano perdite per attri

    to meccanico e per pompaggio del fluido.

    I tre metodi di parzializzazione si prestano in modo

    differente alla realizzazione di un algoritmo di con

    trollo automatico del numero di moduli funzionanti: se

    con la parzializzazione del combustibile vi la possi

    bilit di realizzare un rapido e frequente, passaggio

    del motore da una configurazione parzializzata a quella

    normale e viceversa (ad esempio con sistemi elettroni

    ci)

    ,

    vi sono maggiori problemi con la parzializzazione

    della carica e serie difficolt con la parzializzazione

    della cilindrata.

    L'Alfa Romeo, dopo aver investigato i vari metodi di

    parzializzazione, ha scelto di portare verso una realiz

    zazione industrializzabile un motore modulare a parzia

    lizzazione del combustibile. La scelta stata motivata

    dalla semplicit di implementazione di questo concetto

    di modularit su un motore dotato di iniezione del com

    bustibile a controllo elettronico e dalla possibilit

    che questo sistema offre di non lasciare inattivi per

    lungo tempo sempre gli stessi due cilindri.

    II motore modulare sviluppato dall'Alfa Romeo dotato

    di un sistema di iniezione e di accensione a controllo

    elettronico che permette, oltre all'ottimizzazione del

    titolo della miscela e dell'istante di accensione, an

    che l'inattivazione di 2 dei 4 cilindri, ottenuta con

    il blocco dell'iniezione di combustibile. I cilindri

    inattivati non sono sempre i medesimi, ma vengono sele

    zionati in modo da mantenere il motore in uno stato

    termico'regolare.

    - 3

  • 7/25/2019 modulare

    10/52

    MOTIVAZIONI DELLA PROVA DIMOSTRATIVA SU UNA FLOTTA DI

    TAXI

    Come gi accennato la modularizzazione del motore

    permette significative riduzioni di consumo di combusti

    bile in condizioni di basso carico, che vengono rappre

    sentate, per le prove di omologazione, da un ciclo stan

    dard tenominato ciclo Europa da effettuare al banco a

    rulli, che permette di simulare la guida cittadina. Il

    ciclo Europa non pu riprodurre per le svariate condi

    zioni in cui una vettura si trova ad operare in citt:

    vi sono code di molti minuti, ma anche la possibilit

    di allunghi con superamento del limite di velocit di

    50 km/h contemplato dal ciclo Europa. Inoltre il rilie

    vo del consumo sul ciclo previsto a motore regimato,

    non tiene quindi conto degli inevitabili arricchimenti

    a freddo, della maggiore viscosit dell'olio; fattori

    che portano ad un innalzamento del consumo.

    E' stato quindi ritenuto indispensabile verificare se

    le economie di combustibile trovate teoricamente e

    nel

    le prove di laboratorio, si riproducevano nel reale

    traffico urbano, con differenti tipi di guida e con le

    reali condizioni atmosferiche.

    Per far ci si programmata una prova di flotta di 10

    vetture dotate di sistema di controllo elettronico del

    motore di progettazione Alfa Romeo, denominato

    C.E.M.

    e

    con possibilit di funzionamento normale e modula

    re . Dato che la prova doveva svolgersi prevalentemente

    nel traffico urbano, stato deciso di adibire le vettu

    re al servizio taxi,affidandole ad una societ di auto

    pubbliche milanese ( stata scelta la Cooperativa SAC-

    CAP); in questo modo i taxisti, che per la loro espe

    rienza possono essere considerati i professionisti del

    traffico urbano, hanno coperto il ruolo di collaudato

    ri.

    Neil'effettuare questo esperimento, l Alfa Romeo ha

    verificato l'importanza della prova taxi per valutare

    le caratteristiche di questo motore. I risultati di

    - 4 -

  • 7/25/2019 modulare

    11/52

    queste prove sono applicabili a tutte le vetture di

    produzione e quindi la proposta motore modulare

    valida in generale per la riduzione dei consumi urbani

    di tutte le vetture.

    3. ALLESTIMENTO DELLE VETTURE E CARATTERISTICHE DEL SI

    STEMA

    C.E.M.

    La flotta di 10 taxi stata allestita partendo dalla

    scocca Alfetta 2.0 L America , gi predisposta per un

    impianto di alimentazione ad iniezione.

    La vettura risulta pi pesante della corrispondente

    Alfetta 2.0 L a carburatori di circa 70 kg, a causa dei

    vari equipaggiamenti di sicurezza previsti per gli Sta

    ti Uniti, tra cui anche i grossi paraurti ad assorbimen

    to di energia, che sono stati conservati in quanto rite

    nuti utili per una vettura adibita a taxi (fig. 1 ) .

    La vettura stata equipaggiata con un motore

    2 000

    ce

    identico a quello di produzione, ma dotato di un siste

    ma di iniezione ed accensione a controllo elettronico

    C.E.M. , sviluppato completamente dall'Alfa Romeo

    (fig. 2 ) . Le prestazioni, in termini di potenza e cop

    pia massima, sono identiche a quelle della versione a

    carburatori.

    Il sistema di controllo elettronico composto da una

    serie di sensori:

    - sensore di angolo farfalla

    - sensore di giri motore

    - sensore di fase motore

    - sensori di temperatura acqua e aria aspirata.

    Questi sensori fanno pervenire le informazioni ad un

    microcomputer digitale, basato su un microprocessore ad

    3 Bit, che in base a calcoli, algoritmi, a mappe di

    memoria (6 K bytes tra programma e mappatura) comanda

    gli attuatori che sono:

    - 5 -

  • 7/25/2019 modulare

    12/52

    - 4 elettroiniettori per la dosatura del combustile;

    - 1 bobina a comando elettronico per l'anticipo accen

    sione;

    1 attuatore apertura farfalla per la regolazione

    della velocit di rotazione del motore al minimo.

    Quest'ultimo attuatore, utile sul motore normale per

    ottenere i regimi di minimo voluti in tutte le condizio

    ni, indispensabile per il Motore Modulare perch il

    mantenimento del minimo con soli 2 cilindri attivi ri

    chiede angoli di apertura farfalle pi elevati rispetto

    al caso di 4 cilindri attivi. I dati caratteristici dei

    taxi modulari sono riportati in fig. 3.

    Per questo esperimento il microcomputer era allestito

    in modo da avere le memorie di programma intercambiabi

    li: si otteneva cos la possibilit di trasformare una

    vettura da C.E.M.Modulare aC.E.M.4 cilindri e vice

    versa in qualche minuto, grazie anche alla posizione

    accessibile della centralina stessa.

    Naturalmente, visto che dovevano entrare in regolare

    servizio, le vetture sono state verniciate in gial

    lo-taxi e poi omologate e immatricolate come autopubbli

    che.

    Per l'esperimento stato installato su ogni vettura

    un tachigrafo per il rilievo delle ore di funzionamen

    to,

    del tipo di percorso effettuato e del chilometrag

    gio.

    In fig. 4 rappresentato un disco tachigrafo utilizza

    to durante l'esperimento; si possono notare le tracce

    della velocit del veicolo e quelle che indicano se il

    veicolo in moto o fermo, se il motore gira o spen

    to e la traccia indicatrice dei chilometri percorsi.

    Per la misura della benzina consumata si fatto ricor

    so al classico sistema del riempimento del serbatoio:

    sistema che d ottimi risultati di precisione su pi

    rifornimenti ed sufficientemente indicativo sul singo

    lo pieno se questo fatto con accuratezza.

    6 -

  • 7/25/2019 modulare

    13/52

    Durante la preparazione dell'esperimento si anche

    provato un dispositivo totalizzatore di consumo compat

    to da installare a bordo, ma questo non ha dato soddi

    sfazione in quanto non garantiva la necessaria precisio

    ne e facilitava, con temperatura esterna elevata, la

    formazione di bolle di vapore nel circuito benzina.

    4. CARATTERISTICHE DELL'ALGORITMO DI FUNZIONAMENTO MODU

    LARE

    Il motore modulare Alfa Romeo funziona con 2 o 4 cilin

    dri attivi, la scelta avviene per mezzo di un algoritmo

    sviluppato in base a criteri di risparmio di combustibi

    le, nel corso del Progetto Finalizzato Energetica del

    C.N.R.

    Come sintetizzato alla fig. 5, si prevede il funziona

    mento a 4 cilindri all'avviamento a freddo e durante la

    regimazione; quando il motore regimato si hanno le

    seguenti condizioni:

    al minimo: 2 cilindri attivi sempre, tranne quando

    accidentamente il regime di rotazione scende sotto un

    certo valore limite;

    prima progressione da fermo: si fatto in modo che

    alla partenza da fermo vi sia un funzinamento a 4

    cilindri per motivi di guidabilit; nel caso di una

    partenza lesta, il funzionamento a 4 cilindri permane

    fino a che si cambia dalla I

    A

    alla 2~marcia;

    quando la vettura in moto il funzionamento a 2 o 4

    cilindri determinato dalla posizione della farfalla

    e dai giri; vi una certa isteresi tra i passaggi

    2 >4 e 4 >2 per evitare che essi siano troppo

    frequenti;

    quando il motore funziona a 2 cilindri attivi, due

    coppie di cilindri (1 e 4, 2 e 3 ) , lavorano a rotazio

    ne e si scambiano in occasione di un rilascio dell'ac

    celeratore (quindi il guidatore non avverte l'evento)

    che avvenga dopo che sono stati compiuti dalla coppia

    di cilindri attivi un certo numero di cicli utili.

    7

  • 7/25/2019 modulare

    14/52

    5. MODALITA' DELL'ESPERIMENTO

    Le 10 vetture sono state affidate per pi di sei mesi

    alla Cooperativa SACCAP; si stabilito di mantenerne 8

    in funzione su un turno durante la giornata e 2 in ser

    vizio su 2 turni.

    Come schematizzato alla fig. 6, mentre le prime otto

    alternavano circa un mese di funzionamento modulare a

    un altro periodo simile di funzionamento a 4 cilindri,

    le altre 2 hanno compiuto tutto il chilometraggio in

    funzionamento modulare; questo servito per avere due

    vetture con elevata percorrenza cittadina in modulare e

    quindi poter mettere in evidenza eventuali problemi

    causati dalle condizioni di funzionamento differenti.

    Le vetture venivano guidate, nel limite del possibile,

    sempre dagli stessi conducenti, che quindi, nel caso di

    otto vetture, guidavano alternativamente la vettura

    come normale 4 cilindri a controllo elettronico o come

    modulare .

    Al termine di ogni turno venivano registrati consumi

    di benzina e chilometri percorsi.

    Ogni settimana personale Alfa Romeo si recava presso

    il deposito della SACCAP per un controllo delle vettu

    re, la sostituzione del disco del tachigrafo e la rac

    colta dei dati della settimana. Tutte le operazioni di

    manutenzione ordinaria e straordinaria sono state effet

    tuate dall'Alfa Romeo.

    6. RISULTATI

    6.1 Risultati di consumo

    La riduzione di consumo stata, se si confrontano i

    dati dei soli 3 taxi che alternavano il funzionamento

    normale a quello modulare, del 9,5%.

    Se si estende invece il confronto ai 2 taxi che hanno

    sempre circolato in configurazione modulare, la riduzio

    ne di consumo ottenuta risulta del

    12,1%.

    - 8 -

  • 7/25/2019 modulare

    15/52

    Si vuol sottolineare che il confronto fatto tra vet

    ture a controllo elettronico funzionanti sempre a 4

    cilindri e vetture a controllo elettronico modulari ,

    quindi queste economie sono da attribuire esclusivamen

    te al concetto modulare .

    Il computo della riduzione finale di consumo stato

    effettuato mediando i risultati ottenuti sui singoli

    mesi di esperimento. Questo permette di evitare l'in

    fluenza sul risultato di distribuzioni non uniformi di

    chilometraggio effettuato nelle varie stagioni da vettu

    ra a vettura. I consumi mensili di tutte le vetture

    sono riportati nella tabella di fig. 7.

    Nel grafico di fig. 8 sono diagrammati i dati medi

    rilevati durante l'esperimento. E' riportata la linea

    dei consumi medi mensili dei taxi C.E.M. 4 cilindri,

    dei taxi C.E.M. Modulari e dei soli due taxi C.E.M.

    Modulari che hanno effettuato tutto l'esperimento senza

    cambiare configurazione (taxi 1 e 2 ) . Si nota che la

    media mensile di questi due taxi si pone sempre al di

    sotto della media globale dei Taxi Modulari. Il motivo

    di ci si pu far risalire in parte alla maggior possi

    bilit che hanno avuto i conducenti dei taxi 1 e 2 di

    apprendere al meglio il modo di guidare la vettura modu

    lare e in parte anche al fatto che avendo funzionato

    durante un arco di tempo pi ampio nella giornata posso

    no avere incontrato condizioni di traffico diverse.

    Nella parte inferiore della fig. 8 sono riportate le

    riduzioni di consumo percentuali mensili; la linea pi

    in alto si riferisce al confronto tra i taxi 1 e 2 e i

    taxi C.E.M. 4 cilindri, l'altra al confronto globale

    Taxi C.E.M. Modulari/Taxi C.E.M. 4 cilindri.

    Le variazioni tra mese e mese sono abbastanza sensibi

    li all'inizio del progetto; fatto da attribuire all'im

    patto dei taxisti con vetture mai provate prima e di

    tipo molto diverso da quello cui erano abituati.

    I dati calcolati sulle medie di consumo mensili sono

    confermati anche dagli istogrammi di figure 9, 10, 11,

    - 9

  • 7/25/2019 modulare

    16/52

    in cui sono riportate le frequenze dei consumi settima

    nali, con i dati suddivisi per funzionamento 4 cilin

    dri, funzionamento modulare per le 8 vetture che alter

    navano il funzionamento modulare a quello 4 cilindri, e

    funzionamento modulare per tutte le vetture (quindi

    comprese le due che hanno sempre circolato in modula

    re) .

    E'

    interessante considerare l'andamento dei consumi,

    ad esempio quello dei taxi 1 e 2, nell'arco dei sei

    mesi dell'esperimento (fig. 1 2 ).

    La temperatura ambiente media andata diminuendo in

    quanto l'esperimento partito in luglio e si e conclu

    so a gennaio. Si pu notare che, di pari passo con la

    diminuzione della temperatura media, vi stato un in

    cremento dei cosnumi medi dei taxi. La spiegazione a

    questa tendenza risiede nella maggior durata del tempo

    di regimazione del motore all'abbassarsi della tempera

    tura esterna. Ed noto che un motore non regimato ha

    consumi specifici pi elevati a causa della non buona

    carburazione della miscela, che costringe ad aumentare

    la dosatura della benzina rispetto a quella di base ed

    a causa della maggiore viscosit dell'olio freddo che

    aumenta gli attriti interni al motore.

    6.2 Risultati di guidabilit

    Alla fine dell'esperimento stato sottoposto un que

    stionario ai 21 taxisti che hanno guidato sufficiente

    mente a lungo un taxi modulare.

    Le domande previste dal questionario sono riportate

    alla fig. 13, con la frequenza delle risposte.

    In sintesi pi della met dei taxisti giudicano la

    guidabilit della vettura modulare buona il 40% ot

    tima

    e uno solo discreta .

    Come ci si doveva aspettare la guidabilit della vettu

    ra funzionante sempre a 4 cilindri stata giudicata

    pi favorevolmente.

    I problemi evidenziati dai taxisti sono quelli noti

    del passagio 2 >4 cilindri talvolta brusco nelle

    marce basse e la sensazione di scarsa potenza disponibi

    le a due cilindri attivi.

    - 10 -

  • 7/25/2019 modulare

    17/52

    Il primo un inconveniente che riteniamo possa essere

    notevolmente attenuato, il secondo riguarda una questio

    ne esclusivamente psicologica, insita nel funzionamento

    a 2 cilindri.

    In ogni caso i taxisti in maggioranza ritengono che ci

    si possa abituare all'uso della vettura modulare in un

    tempo inferiore alla settimana.

    6.3 Risultati di affidabilit

    Una delle finalit principali del Progetto Dimostrati

    vo stata quella di verificare se il funzionamento

    modulare del sistema potesse provocare danni od usure

    precoci al motore stesso o agli altri organi interessa

    ti,quali la trasmissione.

    E' stato infatti previsto che 2 delle dieci vetture

    funzionassero sermpre in configurazione modulare , e

    su due turni di servizio proprio per poter evidenziare

    gli eventuali problemi.

    L'esperimento durato pi di 6mesi, durante i quali

    i taxi hanno effettuato i seguenti chilometraggi:

    TAXI 1

    TAXI 2

    TAXI 3

    TAXI 4

    TAXI 5

    41.000 km

    41.000 km

    18.000 km

    18.000 km

    20.000 km

    TAXI 6

    TAXI 7

    TAXI 8

    TAXI 9

    TAXI 10

    21.000 km

    17.000 km

    18.000 km

    22.000 km

    20.000 km

    La velocit media tenuta durante l'esperimento stata

    di circa 20 km/h, quindi i taxi 1 e 2 hanno totalizzato

    circa 2000 ore di funzionamento modulare .

    Durante la prova gli inconvenienti registrati che

    pos

    sono essere imputati, almeno in parte, al funzionamento

    modulare, sono i seguenti:

    sulla vettura 2, a circa 25.000 km, allentamento

    delle viti di collegamento volano/albero motore;

    - sulla vettura 1 stato sostituito (km 27.000) il

    giunto dell'albero di trasmissione lato motore che

    risultato danneggiato nella parte in gomma;

    - 11

  • 7/25/2019 modulare

    18/52

    - sempre sulla vettura 1 stato precauzionalmente

    sostituito al km 40.000 anche il giunto di trasmissio

    ne lato cambio, in quanto la parte in gomma presenta

    va piccole screpolature visibili.

    Alla fine dell'esperimento queste due vetture sono

    state smontate completamente, per quanto riguarda i

    gruppi meccanici; per il motore e la trasmissione si

    proceduto a fare tutti i rilievi previsti alla fine

    delle prove di durata dalle specifiche Alfa Romeo.

    Questi rilievi in particolare per il motore sono consi

    stiti in :

    - rilievo del rapporto di compressione in ogni cilin

    dro;

    smontaggio del motore in tutti i suoi componenti con

    misura delle coppie di serraggio residue degli accop

    piamenti pi significativi (testa, volano, bielle,

    supporti di

    banco);

    - rilievo visivo delle condizioni di tutti i pezzi

    (incrostazioni, segni di

    usura);

    - rilievi metrologici completi su:

    . pistoni

    . segmenti

    . spinotti

    . valvole

    . bicchieri distribuzione

    . guida valvole

    . molle valvole

    . cuscinetti di banco

    . cuscinetti di biella (testa)

    . cuscinetti di biella (piede)

    . albero motore

    La gran parte dei controlli effettuati ha permesso di

    definire regolare, per il chilometraggio coperto, lo

    stato di usura riscontrato.

    12

  • 7/25/2019 modulare

    19/52

    Dalla verifica delle coppie di serraggio residue sul

    collegamento volano/albero motore di entrambe le vettu

    re venuta la conferma di quanto riscontrato durante

    l'esperimento, e cio che il funzionamento modulare

    sollecita questo accoppiamento in modo tale da provoca

    re nel tempo il suo allentamento. Questo problema non e

    da considerarsi preoccupante; pu essere risolto con

    interventi di lieve entit e di basso costo.

    Anche lo stato dei giunti dell'albero di trasmissione

    della vettura n 2 (sulla quale questi particolari non

    sono stati sostituiti durante l'esperimento) denuncia

    il gravoso lavoro cui sono stati sottoposti, e conferma

    che gli inconvenienti verificatisi sulla vettura n 1

    non sono casuali o dovuti a difetti di fabbricazione,

    ma provocati dalla diversa frequenza di vibrazione pro

    dotta dal motore nel funzionamento a 2 cilindri (pi

    vicina al regime di risonanza del sistema di trasmissio

    ne) e dal numero di ore di funzionamento molto elevato

    (circa 2000).

    Il numero di ore di funzionamento molto elevato e il

    tipo di funzionamento prevalentemente a basso carico

    (quindi con basse temperature in camera di combustione)

    sono la causa dello stato di incrostazione delle camere

    di combustione che risulta pi elevato di quello di una

    analoga vettura che abbia percorso 40.000 km. E' comun

    que degno di nota il fatto che non sia stata riscontra

    ta alcuna differenza di incrostazione o di usura tra i

    quattro cilindri; ci dimostra che il sistema di rota

    zione

    tra le coppie di cilindri attivi raggiunge lo

    scopo prefissato.

    E' possibile verificare quanto affermato dall'esame

    delle figure da 14 a 19 dove sono riportate le foto di

    pistoni, teste, valvole dei taxi 1 e 2 e delle figure

    20 e 21 dove compaiono i rilievi metrologici relativi a

    canne e pistoni delle due vetture smontate.

    13

  • 7/25/2019 modulare

    20/52

    CONCLUSIONI

    Riteniamo che questo progetto dimostrativo condotto

    con il patrocinio della Comunit Economica Europea ab

    bia avuto il successo sperato.

    E'

    stato dimostrato che il motore modulare, in questa

    versione a controllo elettronico sviluppata dall'Alfa

    Romeo, permette economie di consumo nell'uso urbano di

    pi del 12% rispetto ad una vettura gi dotata di con

    trollo elettronico dell'alimentazione e dell'accensio

    ne.

    Consideriamo questo risultato molto significativo in

    quanto si riferisce ad una prova di flotta, protrattasi

    per pi di sei

    mesi,

    nell'uso reale della vettura.

    Questa prova ci ha permesso di definire il margine

    reale di risparmio ottenibile con il motore modulare;

    questo pu essere sommato ad una analoga diminuzione di

    consumo riscontrata nel corso di altre prove di confron

    to tra vetture dotate di motore a controllo elettronico

    e vetture dotate di alimentazione a carburatori; si pu

    quindi stabilire attorno al 24% la riduzione di consumo

    di una vettura modulare a controllo elettronico ri

    spetto alla corrispondente vettura a carburatori.

    Un dato di grande rilievo che questa riduzione

    conseguibile senza alcuna riduzione delle prestazioni

    massime della vettura.

    La guidabilit dell'Alfetta modulare stata giudicata

    buona da guidatori che passano al volante la loro

    giornta lavorativa, che quindi sono molto sensibili a

    problemi di guidabilit. Riteniamo inoltre che vi sia

    ancora spazio per alcuni interventi migliorativi.

    Dal punto di vista dell'affidabilit sono stati riscon

    trati inconvenienti di entit minima, che possono esse

    re risolti con interventi modesti e di basso costo.

    - 14

  • 7/25/2019 modulare

    21/52

    BREVETTI OTTENUTI

    Per il sistema di funzionamento modulare del motore oggetto del presente

    progetto dimostrativo stata presentata domanda di brevetto in Italia il

    6.4.1981con n 20949 A/81 e il titolo : Apparato di controllo dell'ali

    mentazione per un motore a combustione interna (motore modulare) e sue

    cessivamente richiesta l'estensione a :

    FRANCIA

    GRAN BRETAGNA

    GERMANIA

    U.S.A

    GIAPPONE

    il 6.4.1982

    il 5.11.1981

    il 10.11.1981

    il 1.4.1982

    il 6.

    4.1982

    col n 8205962

    col n 8133401

    col n P3144638.

    col n 364315

    col n 56137/82

    /

    - 15 -

  • 7/25/2019 modulare

    22/52

  • 7/25/2019 modulare

    23/52

    F I G U R

    7

  • 7/25/2019 modulare

    24/52

  • 7/25/2019 modulare

    25/52

    UN T AXI MO DUL ARE DEL PRO G ET T O DIMO ST RAT IVO

    I

    F i g . 1

  • 7/25/2019 modulare

    26/52

    VANO MOTORE TAXI MODULARE

    o

    F i o . ?

  • 7/25/2019 modulare

    27/52

    DATI CARATTERISTICI DEI TAXI CEM-MODULARI IN SINTESI

    IV)

    VETTURA

    - derivata dall'Alfelta 2.0 L

    tipo America

    - berlina Uporte, 5 posti

    - lunghezza h,5 m.

    - larghezza 1, m.

    - altezza 1,43 m.

    - passo 2,51 m.

    - peso in ordine di marcia kg.1210

    MOTORE

    - h cilindri in linea

    - ci lin dra ta 1962 crrr

    - potenza max. 130 CV (DIN)

    a 5400 g/1'

    - alimentazione ad iniezione

    a controllo elettronico

    - accensione e regolazione anticipo

    a controllo elettronico

    CONTROLLO ELETTRONICO

    DEL MOTORE

    - sensori di angolo farfalla, numero

    giri motore, temperatura acqua,

    temperatura aria

    - microcomputer con 1 microproce ssore,

    6 K bytes di memoria per programma

    e mappe motoristiche

    - attuatori:

    h

    elettroiniettori,

    attu aton farfalla per regolazione

    regime al minimo, bobina a

    comando elettronico

    Fip , . 3

  • 7/25/2019 modulare

    28/52

    SISTEMA DI RILIEVO DATI A BORDO

    I P I C C H I S U C C E S S I V I I N D I C A N O

    L A P E R C O R R E N Z A D I

    5 E 10

    K M

    5 km

    S C A L A D E L L E

    V E L O C I T A

    ( K M / H )

    S C A L A

    D E I T E M P I

    L A V A R I A Z I O N E

    D E L S E G N A L E

    I N D I C A V E I C O L O

    I N M O V I M E N T O

    L A V A R I A Z I O N E

    D E L S E G N A L E

    I N D I C A M O T O R E I N M O T O

    - 22

  • 7/25/2019 modulare

    29/52

    CARATTERISTICHE DELL ALGORITMO

    DI FUNZIONAMENTO MODULARE

    AVVIAMENTO

    : sempre a 4 cilindri

    RECIMA710NE

    funzionamento sempre a 4 cilindri fino al

    raqqiunqimento di una temperatura acqua di 70 E .

    A MOTORE REGIMATO:

    - minimo sempre a due cilindri, tranne quando,

    occasionalmente il reqime scende sotto i 680 q/m.

    - prima proqressione da fermo a 4 cilindri fino a

    1600 q/m.

    - altre condizioni con vettura in movimento: la

    scelta avviene in base ai parametri anqolo

    farfalla e qiri motore, secondo il sequente

    schema:

    2

    cilindri

    attivi

    a n q o lo f a r f a l l a > 4 0

    q i r i motore > 3000

    q i r i motore < 1200

    >fc

    a n q o lo f a r f a l l a < 7

    ^ L

    ^

    ^

    q i r i motore < 3400

    4

    cilindri

    attivi

    NEE EUN7I0NAMENT0

    A DUE CILINDRI : scambio tra cilindri attivi e cilindri inattivi al

    primo rilascio sussequente un numero fisso di cicli.

    Fif.

    5

    - 23 -

  • 7/25/2019 modulare

    30/52

    SCHEMA DELLE MODALITA DELL ESPERIMENTO

    TAXI 1

    TAXI 2

    TAXI 3

    TAXI 4

    TAXI 5

    TAXI 6

    TAXI 7

    TAXI 8

    TAXI 9

    TAXI 10

    LUGLIO

    SETTEMBRE

    OTTOBRE NOVEMBRE

    DICEMBRE

    GENNAIO

    Funz ionamento modu la re

    16 ore al giorno

    Funz ionamento modu la re

    8 ore al g iorno

    Funz ionamento 4 c i l ind r i

    8 ore a l g iorno

  • 7/25/2019 modulare

    31/52

    TABELLA RIASSUNTIVA DEI CONSUMI MENSILI DI TUTTE LE VETTURE

    RIS ULTA TI :

    CONSUMI ( l / 10 0k m )

    DIFFERENZE PERCENTUALI

    F i g . 7

    D i f f e r e n z a

    m e d i a f i n a l e

    - 9 ,5

    - 1 2 , 1

    TAXI 3

    m i i

    I A M 5

    AM r,

    I A M 7

    \ 1 s

    I A M

    IAM 1

    1

    2

    M e d i a C o n s u m i

    't T a x i 4 c i l .

    M e d i a C o n s u m i

    4 T a x i m o d .

    M e d i a C o n s u m i

    6 T a x i m o d .

    D i f f e r e n z a

    C o n s u m i

    ' t T a x i / 4 T a x i

    D i f f e r e n z a

    C o n s u m i

    6 T a x i / ' t T a x i

    2

    o

    P e r i o d o

    M o d .

    't c i l .

    1 1 , 7 3

    1 1 , 4 2

    1 1 , 5 0

    1 3 , 7 5

    1 3 , b l

    1 5 , 5 2

    1 4 , 0 9

    14 ,

    O

    1 0 , 7 0

    1 0 , 7 2

    1 4 , 3 7

    1 2 , 1 0

    1 1 , 6 4

    - 1 5 , 8

    - 1 9 , 0

    3 P e r i o d o

    M o d .

    4 c i l .

    1 2 , 5 7

    1 2 , 7 5

    1 2 , 4 6

    1 3 , 5 0

    1 2 , 4 4

    1 2 , 7 5

    1 2 , 2 2

    1 2 , 7 6

    1 0 , 1 9

    1 1 , 7 0

    1 2 , 9 7

    1 2 , 5 4

    1 2 , 1 3

    - 3 ,3

    - 6 ,5

    4 P e r i o d o

    M o d . 4 c i l .

    1 1 , 5 7

    1 2 , 5 7

    1 2 . 1 S

    13, .57

    1 4 , 2 5

    1 4 , 5 5

    1 4 , 4 0

    1 4 , 1 0

    1 1 , 7 4

    1 1 , 9 6

    1 4 , 4 0

    1 2 , 6 2

    1 2 , 3 7

    - 1 2 , 3

    - 1 * , 1

    3 P e r i o d o

    M o d .

    4 c i l .

    1 3 , 7 4

    1 4 , 7 9

    1 4 , 5 0

    1 4 , 3 1

    1 2 , 9 7

    1 3 , 1 9

    1 2 , 4 3

    1 2 . 5 b

    1 2 , 0 2

    1 2 , 0 0

    1 4 , 3 4

    1 2 , 7 9

    1 2 , 5 3

    - 1 0 , 8

    - 1 2 , 6

    6 P e r i o d o

    M o d . 4 c i l .

    1 3 , 3 8

    1 3 , 5 0

    1 4 , 5 5

    1 4 , 0 5

    1 4 , 2 3

    1 5 , 1 1

    1 5 , 1 7

    1 4 , 1 5

    1 2 , 4 4

    1 2 , 4 5

    1 4 , 6 7

    1 3 , 9 2

    1 3 , 4 3

    - 5 , 1

    - * , 5

    7 P e r i o d o

    M o d .

    4 c i l .

    1 4 , 0 9

    1 5 , 0 2

    1 5 , 4 1

    1 4 , 4 4

    1 3 , 4 6

    1 3 , b b

    1 3 , 2 2

    1 2 , 7 5

    1 2 , 4 4

    12 ,

    i4

    l : ,74

    1 3 , 3 3

    1 3 , 0 2

    - 9,6

    - 1 1 , 7

  • 7/25/2019 modulare

    32/52

    ANDAMENTO CONSUMI TAXI C.E.M. 4 CILINDRI E TAXI C.E.M. MODULARI

    15

    14 .

    1 3 .

    1 2 .

    1 1

    1 0 .

    9 .

    C o n s u m o

    1/100 km

    3 0 .

    Diminuzione

    c o n s u m o

    2 5 .

    2 0 .

    1 5 .

    1 0 .

    5 .

    F i g . 8

    jJLZJ] Co nsu m i me di

    Ta x i CEM 4 C i l i n d r i

    Co n su mi me d i

    T a x i C E M M o d u l a r i

    R id u z io n i d i co n su mo

    o t t e n u t e c o n T a x i m o d u l a r i

    O

    to

    O

    LU

    CC

    m

    LU

    O

    Q

    LU

    O

  • 7/25/2019 modulare

    33/52

    o

    N

    C

    (D

    ISTOGRAMMA DEI CONSUMI SETTIMANALI

    TAXI CEM - 4 CILINDRI

    3 0 .

    2 5

    2 0 .

    15

    10

    10,75 11,25 11,75 12,25 12.75 13,25 13,75 14,25 14,75 15,25 15 .75 16.25

    Cons um o ( 1 /100 k m )

    27 -

  • 7/25/2019 modulare

    34/52

    ISTOGRAMMA DEI CONSUMI SETTIMANALI

    DI 4 TAXI CEM - MODULARI

    30

    25

    20

    o

    N

    c

    15

    10

    10.75 11,25 11,75 12,25 12,75 13,25 13,75 14,2514 75 15 25 15 75

    Consumo (1/100 km)

    - 28

  • 7/25/2019 modulare

    35/52

    ISTOGRAMMA DEI CONSUMI SETTIMANALI

    DI 6 TAXI CEM-MODULARI

    CO

    N

    C

    QJ

    LU

    3 0

    ? 5

    2 0

    15

    10

    5

    I

    I

    I

    I

    I

    I

    I

    I

    '

    I

    I

    I

    I

    I

    I

    I

    I

    I

    I

    I

    I

    I

    I

    I

    '

    I

    I

    |

    I

    I

    I

    I

    10,75 11,25 11,75 12,25 12,75 13,25 13,75 14,25 14,75 15,25 15.75

    Consumo ( l /100km)

    - 29 -

  • 7/25/2019 modulare

    36/52

    ANDAMENTO CONSUMI IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA AMBIENTE

    Taxi modulari in servizio 16 ore al giorno

    o

    1 2 .

    1 1 .

    1 0 .

    9 .

    8 .

    Consumo

    1/100 km

    L

    2 5 ,

    2 0 ,

    1 5 .

    i o

    1

    5 .

    Temp.

    media C

    1

    0 71 |

    2

    f *

    Fig . 12

    11,30

    1 1,8 5

    17 01

    O

    r -

    CO

    O

    O

    LU

    ce

    m

    5

    LU

    o

    Q

    o

    LU

    O

  • 7/25/2019 modulare

    37/52

    RISULTATO DEL QUESTIONARIO

    SOTTOPOSTO Al TAXISTI

    -

    Quale taxi guidava abitualmente prima

    di

    provare

    il

    taxi Alfetta?

    In genere Fiat 124, 127, 128, Ritmo 60, Renault 6

    -

    Nell'uso cittadino

    del

    taxi modulare,

    le

    capitato

    di

    andare

    a

    2 cilindri ?

    11 Molto spesso

    5

    Spesso

    1 Talvolta

    1 Solo al minimo

    -

    Dacosasirende contose ilmotoreva a 2 o a cilindri?

    10 Dal rumore

    12 Dalla sensazione di scarsa potenza, il motore risponde

    meno ali accelerata

    Da altro

    - Che

    cosa

    le d pi

    fastidio

    del

    motore modulare?

    Il rumore

    1 Le vibrazioni

    8 II passaggio da 2 a 4 cilindri

    11 La sensazione di scarsa potenza a 2 cilindri

    Niente

    -Quanto tempo ritiene necessario ,qrosso modo,perabituarsi

    alla quidadeltaxi modulare?

    4 Un giorno

    IO Una settimana

    4 Un mese

    - Vi

    sono delle condizioni

    in cui il

    funzionamento modulare crea

    delle difficolt nella guida?

    7

    -Si

    IO No

    -

    Se

    si, quali condizioni?

    Alcuni segnalano nei sorpassi, altri nella partenza da fermo

    -Nell'uso cittadino, utilizzala 5

    a

    marcia?

    Con il modulare - Spezza

    11 Talvolta

    7 Quasi mai

    Con il 4 cilindri 6 Sposso

    6 Talvolta

    5 Quasi mai

    Fig.13

    - 31 -

  • 7/25/2019 modulare

    38/52

    RISULTATO DEL QUESTIONARIO

    SOTTOPOSTO Al TAXISTI

    -Pensache conilmotore modulare, rispettoalmotoreakcilindri

    sisiaportatiadusaredipilemarce basse?

    8 Si

    IO No

    -Inqenere, durantelesosteinattesadiclienti,ilmotorefa

    in tempoaraffreddarsi tantodaripartireakcilindri invece

    che modulare?

    2 Si, in tutte le stagioni

    6 Si, solo d inverno

    IO No

    -Hatrovato qualche accorgimento particolareperusarealmeglio

    la vettura modulare,e sesi,quale?

    (Segnalati accorgimenti per prolungare il funzionamento a 2

    cil.

    -Haqualche suqqerimentodadare rispettoalfunzionamento modu

    laredelmotore?

    ( Una proposta di mettere interruttore)

    -Sedovesse dareungiudizio complessivosultaxi modulare, come

    lo giudicherebbe?

    7

    Ottimo

    IO Buono

    1 Discreto

    Scadente

    Inaccettabile

    -

    Ecome giudicherebbeiltaxi kcilindri?

    13 Ottimo

    3 Buono

    1 Discreto

    Scadente

    Inaccettabile

    -

    Come considera

    il

    suomodo

    di

    guidare?

    1 Al risparmio

    6 Tranguillo

    8 Brillante

    Veloce

    Crazieperguesta ulteriore gentile collaborazione

    13

    bis

    - 32-

  • 7/25/2019 modulare

    39/52

    PISTONI TAXI 1

    DOPO 41.000 CHILOMETRI

    s n

    ji

    Fi g . 1 4

    - 33 -

  • 7/25/2019 modulare

    40/52

    TESTE TAXI 1

    DOPO 41.000 CHILOMETRI

    ^

    5 p

    y

    {T

    jj

    Fi g . 1 5

    - 34 -

  • 7/25/2019 modulare

    41/52

    TESTE TAXI 1

    DOPO 41.000 CHILOMETRI

    Fi g . 1 6

    35 -

  • 7/25/2019 modulare

    42/52

    PISTONI TAXI 2

    DOPO 41.000 CHILOMETRI

    - L A T O

    L TO

    L

    F i g . 17

    - 36 -

  • 7/25/2019 modulare

    43/52

    VALVOLE TAXI 2

    DOPO 41.000 CHILOMETRI

    Fi g . 1 8

    37

  • 7/25/2019 modulare

    44/52

    TESTE TAXI 2

    DOPO 41.000 CHILOMETRI

    Fi g . 1 9

    - 38 -

  • 7/25/2019 modulare

    45/52

    RILIEVI METROLOGICI SU CANNE E PISTONI TAXI 1

    o

    -

    c

    *

    C

    -

    \

    e

    2

    - -

    1

    C

    kap&o&n

    '*

    -Hice

    A C

    c

    c

    1

    '

    J '

    - ^

    \

    1

    1 '

    r~ L_

    - l ^ ? s

    '

    ' 1

    .1 ' li

    CO

    :

    r

    7_

    _

    1

    1

    P o i

    A

    C

    *

    A 1

    B i

    C 1

    AZ

    B

    C 2

    A ' S

    B 3

    C i

    A A

    C L A

    a i

    d V

    d 2

    V

    di

    dl

    ,-

    d 4 '

    s

    d 5

    d

    ae

    4 7

    k -

    1

    q u o t a , . d i s

    S3 U i (

    83 . io

    u u

    Pj.SOrSSO

    ,,

    83 . Sin - s b

    o

    X

    83.it J Soo

    l

    1

    g. ciz

    O lo

    OlS

    O/c

    QO

    OOf.

    o/

    az

    ooi

    o O

    Co

    Cu

    Cu

    8 3. 91S

    tsr

    & 3 b

    2 S

    So

    S16,

    5 1

    SS c

    SS o

    Qg

    181

    o

    >f d t m rrw ou a c i

    *u'fi

    p V4

    . . .

    .

    R i u i t v i

    . M O N T A ,

    3 & I 0

    M O T O R E T I P O / / b ? v V\

    Og}qoj

    TtBLLI

    3

    D . t . 8-->9f2.

    j X. ..

    B 1

    . / /

    I c i

    tet

    ) ' ~

    t

    y A . B 5 . C 3 . A 2 . e 2 . C Z \

    r - A ^ d S . j

    s~

    S . S"

    kr

    1

    \

    d 7 i

    r-

    1

    d i

    ^ 1

    '

    -s^dz

    Tv

    J

    ^ '

    J

    .

    1

    2

    oZ o

    > / *

    7 2

    o c g

    C/Z

    OO}

    Co6

    C/J

    >

  • 7/25/2019 modulare

    46/52

    RILIEVI METROLOGICI SU CANNE E PISTONI TAXI 2

    f

    w

    y-

    _

    -

    O

    3

    I

    ^

    _,

    q

    ?&>.&WZ

    /ttes- ice

    A

    1

    B

    c

    eo

    i

    ' ^ *L X

    r

    j

    1

    i 1 :

    LU

    ' ' 1

    ; I ,

    i

    i .

    .1 '

    l

    1

    .

    Pos

    A

    B

    C

    Vr

    A l

    B 1

    C 1

    A 2

    6 2

    c 2

    A

    B 3

    c l

    A A

    c v - A

    d l

    - d l '

    dz

    dV

    dl

    dl

    -

    d.4

    d 4 '

    - d 5

    1 ds-

    d

    d e '

    . ^ 7

    : * -

    :

    < 1

    9 u o t d . a . d i s

    8

    3,

    tior t ro

    3.io- iot>

    " /(

    P J . - V J -

    .

    S3 ,

    sio

    -

    st 0

    * m

    83 .

    Ito r So 0

    " . " J ' - o t o

    R I L I E V I D I S M O N T A I

    ,

    M O T O R E T I P O

    v i

    83?3

    '

    N

    Trieft.^

    > t t ll l

    ~~

    .

    I c i

    r f -

    A B

    , I I

    lv

    /

    *

    / .

    \ )

    l

    f-1--^-=^d5^li.

    J

    /

    /

    I

    ^ 1

    iti.

  • 7/25/2019 modulare

    47/52

  • 7/25/2019 modulare

    48/52

  • 7/25/2019 modulare

    49/52

    Commissione del le Comuni t europee

    EUR 9491 Taxi modulare Alfa Rom eo Prog et to d imo strat ivo

    Alfa Romeo SpA

    Lussem burgo : Uff ic io del le pubbl icaz ioni uff ic ia l i del le Comuni t europ ee

    1985 MI, 40 p., 13 fig ., 8 ph . 21,0 29,7 cm

    Serie Energia

    EN ,

    IT

    ISBN 92-825-5468-6

    N. d i catalogo :

    MM

    Prezzi al pub blico nel Luss em burg o, IVA e sclusa :

    ECU 4,46 BFR 200 LIT 6 700

    I l prog etto tendeva a dimostrare l 'ef fett ivo r isparmio di carburante realizza-

    bi le nel traffico urbano (a basso impiego di potenza), uti l izzando un motore

    mod ulare su una f lotta d i vetture impiega te per i l t raspo rto pubb l ico

    (taxi).

    Il motore modulare consiste in un tradiz ionale motore Otto dotato di

    a l imentaz ione ad in iez ione elettronica pi lotata da microprocessore nel

    quale un par t icolare algor i tmo permette di ut i l izzare solo due c i l indr i ,

    quando la r ichiesta di potenza al di sotto di un determinato valore, bloc-

    cando l ' in iez ione di com bustib i le negl i a l tr i due c i l indr i . I c i l indr i inatt ivat i

    non sono sempre g l i s tess i , ma vengono selez ionat i in modo da mantenere

    i l motore in una stato termico regolare.

    Lo sv i luppo del progetto ha permesso di d imostrare che i l motore modu-

    lare consente economie di consumo nel l 'uso urbano del l 'ordine del 12/o

    r ispetto ad una vettura g i dotata di control lo elettronico del l 'a l imentaz ione

    e del l 'accensione. Tale r isparmio pu essere sommato ad un'analoga dimi -

    nuzione di consumo d el le vetture do tate di motore a control lo elettronico

    r ispetto al le corr ispondenti vetture dotate di a l imentaz ione a carburator i .

    Pertanto si pu stab i l i re attorn o al 2 4 la r iduzione di consu mo di una

    vettura modu lare r ispetto al la co rr isponden te vettura a carburato r i .

    Un dato di grande r i l ievo che questa r iduzione conseguibi le senza

    alcuna r iduzione delle prestazioni massime della vettura.

  • 7/25/2019 modulare

    50/52

  • 7/25/2019 modulare

    51/52

    S a lg og abon nem en t - V e r k au f un d A bo nne m en t - Sa les and subscr ip t ions

    V e n te e t a b o n n e m e n ts - V e n d i t a e a b b o n a m e n t i - V e r k o o p e n a b o n n e m e n te n

    BELGIQUE/BELGI

    IRELA ND

    U N I T E D K I N G D O M

    M o n i t e u r b e l g e / B e l g i s c h S t a a t s b l a d

    Rue de Louva in 40-42/Leuvensest raat 40-42

    1 0 0 0 B r u x e l l e s / 1 0 0 0 B r u s s e l

    T l . 5 1 2 0 0 2 6

    C C P / P o s t r e k e n i n g 0 0 0 - 2 0 0 5 5 0 2 - 2 7

    S o u s - d p t s / A g e n t s c h a p p e n :

    Libra i r ie europenne /

    Europese Boekhande l

    R ue de la L oi 2 4 4 / W e t s t r a a t 2 4 4

    1 0 4 0 B r u x e l l e s / 1 0 4 0 B r u s s e l

    C R E D O C

    Ru e d e la Mo n ta g n e 3 4 /Be rg s t ra a t 3 4

    B te 1 1 /Bu s 1 1

    1 0 0 0 B r u x e l l e s / 1 0 0 0 B r u s s e l

    D A N M A R K

    Schultz Forlag

    Mn te rg a d e 2 1

    1 1 1 6 Kb e n h a vn

    Tl f : (01) 12 11 95

    G i ro ko n to 2 0 0 1 1 9 5

    BR DEUTS CHLA ND

    Ver lag Bundesanze iger

    Bre i te S t rae

    Po s t fa ch 0 1 8 0 0 6

    5 0 0 0 K ln 1

    Te l . (0 2 2 1 ) 2 0 2 9 - 0

    Fernschre iber:

    A NZEIGER BON N 8 8 8 2 5 9 5

    GREECE

    G.C. E le f theroudak is SA

    I n te rn a t i o n a l Bo o ks to re

    4 Nik is S t reet

    A th e n s

    Te l . 3 2 2 2 2 5 5

    Te le x 2 1 9 4 1 0 ELEF

    S u b -a g e n t f o r No r th e rn Gre e ce :

    Molho s Books tore

    The Business Bookshop

    10 Tsimisk i S t reet

    Th e ssa lo n i k i

    Te l . 2 7 5 2 7 1

    T e le x 4 1 2 8 8 5 L I M O

    FRANCE

    Service de vente en France des publications

    des Communauts europennes

    Journal off ic ie l

    2 6 ,

    rue Desaix

    7 5 7 3 2 Pa r i s Ce d e x 1 5

    Tl . (1) 578 61 39

    Government Publ ica t ions Sa les Of f ice

    Sun A l l iance House

    M o l e s w o r t h S t r e e t

    Dubl in 2

    Te l . 7 1 0 3 0 9

    or by post

    Sta t ionery Of f ice

    S t Ma r t i n ' s Ho u se

    W a te r lo o Ro a d

    Dubl in 4

    Te l . 6 8 9 0 6 6

    ITALIA

    Licosa Spa

    V ia La ma rmo ra , 4 5

    Case l la posta le 552

    50 121 Fi renze

    Tel . 57 97 51

    Te le x 5 7 0 4 6 6 L ICOS A I

    CCP 3 4 3 5 0 9

    S u b a g e n t i :

    Libreria scientifica Lucio de Biasio - AEIOU

    V ia Me ra v ig l i , 1 6

    2 0 1 2 3 Mi la n o

    Te l . 8 0 7 6 7 9

    Libreria Tassi

    Via A. Farnese, 28

    0 0 1 9 2 Ro ma

    Tel . 3 1 0 5 9 0

    Libreria giuridica

    V ia 12 Ot to b re , 1 7 2 /R

    16 121 Genova

    Tel . 5 9 5 6 9 3

    GRA ND-DUCH DE LUXEMBOURG

    Office des publ ications off ic ie l les

    d e s C o m m u n a u t s e u r o p e n n e s

    5 , ru e d u Co mme rce

    L-2985

    L u x e m b o u r g

    T l . 4 9 0 0 8 1 - 4 9 0 1 9 1

    T lex PUBOF - Lu 1322

    C C P 1 9 1 9 0 - 8 1

    C C b a n c a ir e B IL 8 - 1 0 9 / 6 0 0 3 / 2 0 0

    Messager ies Paul Kraus

    1 1 ,

    rue Chr is tophe Plant in

    L-2339

    L u x e m b o u r g

    T l . 4 8 2 1 3 1

    T le x 2 5 1 5

    C C P 4 9 2 4 2 - 6 3

    NEDERLA ND

    Staa tsdrukker i j - en u i tgeversbedr i j f

    Chris to f fe l P lant i jnst raat

    P o s t b u s 2 0 0 1 4

    2 5 0 0 EA ' s -Gra ve n h a g e

    Tel . (0 7 0 ) 7 8 9 9 1

    1

    HM Sta t ionery Of f ice

    HMS O Pu b l i ca t i o n s Ce n t re

    51 Nine E lms Lane

    L o n d o n S W 8 5 D R

    Tel . 0 1 - 2 1 1 5 6 5 6

    S u b -a g e n t :

    A l a n A r m s t r o n g & A s s o c i a t e s Ltd

    72 Park Road

    Lo n d o n NW 1 4 S

    Tel . 0 1 - 7 2 3 3 9 0 2

    T e l e x 2 9 7 6 3 5 A A A L T D G

    ES PA NA

    Mundi -Prensa L ibros , S .A.

    Caste l lo 37

    E - 2 8 0 0 1 M a d r i d

    Te l . (9 1 ) 2 7 6 0 2 5 3 - 2 7 5 4 6 5 5

    T e l e x 4 9 3 7 0 - M P L I - E

    PORTUGA L

    Livraria Bertrand, s .a .r . l .

    Rua Joo de Deus

    Venda Nova

    A m a d o r a

    Tl . 493 90 50 - 494 87 88

    T e l e x 1 2 7 0 9 - L I T R A N - P

    S C H W E I Z / S U I S S E / S V I Z Z E R A

    Librair ie Payot

    6, rue Grenuo

    1 2 1 1 Ge n ve

    T l . 3 1 8 9 5 0

    C C P 1 2 - 2 3 6

    UNITED S TA TES OF A MERICA

    E u r o p ea n C o m m u n i t y I n f o r m a t i o n

    Service

    2 1 0 0 M S t r e e t , N W

    S u i te 7 0 7

    W a s h i n g t o n , D C 2 0 0 3 7

    Te l . ( 2 0 2 ) 8 6 2 9 5 0 0

    C A N A D A

    Renouf Publ ishing Co. , Ltd

    61 Sparks St reet

    O t t a w a

    Ontar io K1P 5R1

    Tel . To l l F re e 1 (8 0 0 ) 2 6 7 4 1 6 4

    O t t a w a R e g i o n ( 6 1 3 ) 2 3 8 8 9 8 5 - 6

    T e l e x 0 5 3 - 4 9 3 6

    J A P A N

    Kinokuniya

    C o m p a n y

    Ltd

    1 7 -7 S h in ju ku 3 -Ch o m e

    S h in iu ku -ku

    T o k y o 1 6 0 - 9 1

    Tel . ( 0 3 ) 3 5 4 0 1 3 1

    J o u r n a l D e p a r t m e n t

    PO Box 55 Ch i tse

    To kyo 1 5 6

    Te l . ( 0 3 ) 4 3 9 0 1 2 4

    10/85

  • 7/25/2019 modulare

    52/52

    A V V I S O A l L E T T O R I

    Tutte le relaz ioni sc ien t i f iche e tecnich e pubb l icate dal la Com mission e del le Com unit

    europee sono segnalate nel per iodico mensi le e u r o a b s t r a c t s . Per abb ona me nti

    (1 an n o : BFR 2 800) r ivolg ersi all indi r izzo a pie di pag ina.

    C D N A 0 9 4 9 1 I T C