MODELLO MULTI-HEAT

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ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 1 ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE E L'USO DELLA CALDAIA BAXI MODELLO MULTI-HEAT Elenco sezioni Sezione Istruzioni per l'uso e compiti/responsabilità dell'utente 1 Istruzioni per l'installazione 2 Dati tecnici e schemi elettrici 3 Dati d'installazione della caldaia 4 I/137502/01/06-09-2002 16-04-05 Nella fotografia è illustrata la caldaia MULTI-HEAT 25 Modello Cereali umidità circa 15% Pellet di legno Cippato umidità circa 25% 25 X X X 40 X X X DANAK Reg. n°. 5001 Sistema di assicurazione qualità certificato secondo DS/EN ISO 9001 da parte di Det Norske Veritas Danmark A/S Con il presente dichiariamo che il pro- dotto BAXI, modello Multi-Heat è conforme alle seguenti direttive CEE: Direttiva del Consiglio 89/336/CEE del 3 maggio 1989 sul ravvicinamento delle disposizioni legislative degli Stati Membri relative alla compatibilità elet- tromagnetica, come emendata da 92/31/CEE e 93/68/CEE Direttiva del Consiglio 73/23/CEE del 19 febbraio 1973 sull'armonizzazione delle disposizioni legislative degli Stati Membri relative alle apparecchiature elettriche progettate per un impiego en- tro determinati limiti di tensione, come emendata da 93/68/CEE Direttiva 98/37/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo del 22 giugno 1998 sul ravvicinamento delle disposizioni legislative degli Stati Membri relative ai macchinari

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ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 1

ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE E L'USO

DELLA CALDAIA BAXI

MODELLO MULTI-HEAT Elenco sezioni Sezione Istruzioni per l'uso e compiti/responsabilità dell'utente 1 Istruzioni per l'installazione 2 Dati tecnici e schemi elettrici 3 Dati d'installazione della caldaia 4

I/137502/01/06-09-2002

16-04-05

Nella fotografia è illustrata la caldaia MULTI-HEAT 25

Modello Cereali umidità circa 15%

Pellet di legno

Cippato umidità circa 25%

25 X X X 40 X X X

DANAKReg. n°. 5001

Sistema di assicurazione

qualità certificato

secondo

DS/EN ISO 9001da parte di

Det Norske Veritas

Danmark A/S

Con il presente dichiariamo che il pro-dotto BAXI, modello

Multi-Heat è conforme alle seguenti direttive CEE:

• Direttiva del Consiglio 89/336/CEE del 3 maggio 1989 sul ravvicinamento delle disposizioni legislative degli Stati Membri relative alla compatibilità elet-tromagnetica, come emendata da 92/31/CEE e 93/68/CEE

• Direttiva del Consiglio 73/23/CEE del 19 febbraio 1973 sull'armonizzazione delle disposizioni legislative degli Stati Membri relative alle apparecchiature elettriche progettate per un impiego en-tro determinati limiti di tensione, come emendata da 93/68/CEE

• Direttiva 98/37/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo del 22 giugno 1998 sul ravvicinamento delle disposizioni legislative degli Stati Membri relative ai macchinari

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INDICE Il presente manuale è diviso in sezioni - i numeri delle figure si riferiscono alle rispettive sezioni

Sezione Pagina

1 USO E COMPITO/RESPONSABILITÀ/POSSIBILITÀ DELL'UTENTE........................................................ 3

1.1 DESCRIZIONE DELLA CALDAIA............................................................................................................................. 3 1.2 RESPONSABILITÀ E SICUREZZA ............................................................................................................................ 5 1.3 DESCRIZIONE DELLA REGOLAZIONE DELLA CALDAIA .......................................................................................... 6 1.4 MESSA IN FUNZIONE DELLA CALDAIA ................................................................................................................ 10 1.5 ACCENSIONE...................................................................................................................................................... 10 1.6 SPEGNIMENTO.................................................................................................................................................... 11 1.7 TEMPERATURA CALDAIA E RITORNO.................................................................................................................. 11 1.8 FUNZIONAMENTO QUOTIDIANO.......................................................................................................................... 11 1.9 ESPERIENZA NELLA CONDUZIONE DELL'IMPIANTO ............................................................................................. 11 1.10 TARATURA CONSIGLIATA DELLA REGOLAZIONE ................................................................................................ 12 1.11 PULIZIA DELLA CALDAIA ................................................................................................................................... 13 1.12 USO DELLA POMPA (NON FORNITA IN DOTAZIONE) ............................................................................................ 13 1.13 USO DELLA VALVOLA MISCELATRICE (NON FORNITA IN DOTAZIONE) ................................................................ 13 1.14 IMPIEGO DI UN MANOMETRO.............................................................................................................................. 13 1.15 RIEMPIMENTO CALDAIA..................................................................................................................................... 13 1.16 VALVOLA ANTIRITORNO DI FIAMMA ................................................................................................................. 14 1.17 SOLUZIONE DEI PROBLEMI ................................................................................................................................. 15 1.18 MANUTENZIONE PREVENTIVA............................................................................................................................ 15 1.19 PAUSA ESTIVA ................................................................................................................................................... 15

2 ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE............................................................................................................ 16

2.1 FORNITURA STANDARD E DOTAZIONI OPTIONAL ................................................................................................ 16 2.2 AERAZIONE DEL LOCALE CALDAIA .................................................................................................................... 16 2.3 ALLACCIAMENTO DEL CAMINO .......................................................................................................................... 17 2.4 VASO D'ESPANSIONE, SCARICO DI SICUREZZA TERMICO, VALVOLE DI SICUREZZA E ALLACCIAMENTO POMPA... 17 2.5 ALLACCIAMENTO ELETTRICO ............................................................................................................................ 19 2.6 INDICAZIONI PER IL MONTAGGIO........................................................................................................................ 21 2.7 SCHEMA IMPIANTO ............................................................................................................................................ 22

3 DATI TECNICI E SCHEMI ELETTRICI .......................................................................................................... 22

3.1 DATI TECNICI ..................................................................................................................................................... 23 3.2 SCHEMA ELETTRICO........................................................................................................................................... 24

4 DATI D'INSTALLAZIONE IMPIANTO CALDAIA......................................................................................... 26

4.1 VALORI MISURATI E VALORI TARATI.................................................................................................................. 26

Con riserva di eventuali modifiche costruttive e di errori di stampa.

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1 Uso e compito/responsabilità/possibilità dell'utente 1.1 Descrizione della caldaia

Fig. 1.1 (modello MULTI-HEAT 40) 1. Regolazione caldaia 2. Portina di pulizia (superiore) 3. Vano di combustione 4. Camera di combustione 5. Portina di pulizia (inferiore) 6. Spioncino 7. Fori d'aria per la combustione 8. Rubinetto di carico/scarico (nel modello 25

montato fra serbatoio e camera di combu-stione)

8a. Vite di sfiato per camera di aerazione (nel modello 25 si trova sopra il telaio da pavi-mento, sul lato destro)

9. Tunnel in refrattario (camera di combustio-

ne) 10. Apertura per pulizia (serbatoio) 11. Coclea combustibile (trasporta all'interno il

combustibile) 12. Sicurezza antiritorno di fiamma 13. Ventola (aria per la combustione) 14. Rimescolatore (solo per modelli F, a cippato) 15. Ingresso aria (uno su ogni lato) 16. Sportello di pulizia (uno su ogni lato) 17. Coperchio per serbatoio (reversibile) 18. Tubo di di scarico 19. Mandata e ritorno

1

2

3

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5

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8a

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1.1.1 Tipo di combustibile (Vedere anche pag. 1) Pellet di legno La versione standard della caldaia MULTI-HEAT è studiata per la combustione di pellet di legno.

I pellet devono essere di legno puro. 1. Senza additivi o leganti chimici o sintetici 2. Contenuto idrico inferiore al 10% 3. Max. 1% di impurità/polvere 4. Potere calorifico circa 5 kW/kg

Per stabilire se i pellet di legno sono idonei: 1. Devono avere un odore di legno puro 2. Quando bruciano devono produrre il tipico odore del legno puro 3. Il colore deve essere uguale a quello del legno, senza particelle di altro colore come

bianco, verde o blu.

Chiedere al proprio fornitore una descrizione del contenuto

Cereali (orzo o frumento) Per la combustione di cereali si deve montare la prolunga della coclea in dotazione per evitare i problemi dovuti alla formazione di scorie nella camera di combustione. La cal-daia è stata testata con orzo e frumento con un tenore d'acqua/umidità del 15%.

Granoturco Per la combustione di granoturco si deve montare la prolunga della coclea in dotazione per evitare i problemi dovuti alla formazione di scorie nella camera di combustione. La caldaia è stata testata negli Stati Uniti con granoturco con un tenore d'acqua/umidità del 15% o inferiore. Cippato I modelli per cippato (versione F) hanno il serbatoio con un rimescolatore. Dimensioni del cippato: da 5 mm a 50 mm Umidità massima: 25%

Cambio di combustibile Se viene cambiato il tipo di combustibile, è importante adeguare gli accessori e modifi-care opportunamente la regolazione del funzionamento.

Accessori necessari: Pellet di

legno Orzo e

frumento Granoturco Cippato

Prolunga coclea ÷ + + ÷ Dispositivo di rimescolamento ÷ ÷ ÷ +

+ = necessario ÷ = non deve essere montato L'impiego di altri combustibili, meno idonei di quelli sopra indicati (pellet, cippato o ce-reali), potrebbe compromettere il regolare funzionamento, oltre che complicare il lavoro all'utente e provocare un maggiore consumo di combustibile. Consultare il costruttore se si intende impiegare un altro tipo di combustibile.

1.1.2 Funzionamento (vedere figura 1.1) L'aria comburente viene immessa attraverso fori (7) nella parte posteriore della camera di combustione e nel combustibile mediante la ventola incorporata (13). I fumi salgono verso l'alto attraverso il vano di combustione (3), raggiungono il vano di pulizia (16) at-traverso i tubi fumo orizzontali (dotati di dispositivi di turbolamento) e fuoriescono dal-la caldaia attraverso l'attacco camino (18) verticale.

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Misure di sicurezza: se il fuoco dovesse espandersi fino all'interno del tubo di riforni-mento combustibile, un apposito dispositivo di sicurezza (12) lo spegne con l'acqua. Una volta spento il fuoco, il termostato fumi spegne la caldaia ed emette un segnale d'allarme. Non è possibile mettere in funzione la caldaia con il coperchio del serbatoio aperto (17).

La regolazione (1) è una regolazione elettronica a due stadi. I due stadi sono regolabili in funzione del fabbisogno termico: 30-100%. Si può inoltre impostare una potenza massima o ridotta. La caldaia funziona a potenza massima fino a poco prima del raggiungimento della temperatura impostata, quindi la regolazione automatica fa funzionare la caldaia a po-tenza ridotta. Se la temperatura scende leggermente, la caldaia torna a funzionare a po-tenza massima. Quando viene raggiunta la temperatura impostata, la ventola si spegne e la caldaia passa in modalità stand-by, cioè ogni tanto vengono introdotte piccole quanti-tà di combustibile nella camera di combustione e la ventola si aziona per breve tempo.

1.1.3 Assistenza e garanzia Le condizioni di garanzia sono descritte dettagliatamente nel certificato di garanzia BAXI allegato alla caldaia.

1.2 Responsabilità e sicurezza 1.2.1 Responsabilità

L'utente è responsabile del corretto funzionamento della caldaia e deve rispettare le rela-tive istruzioni per l'uso e la manutenzione fornite da BAXI. Il mancato rispetto delle i-struzioni può provocare una riduzione della resa ed un maggiore impatto ambientale, perché i fumi non saranno puliti come dovrebbero. Una scorretta conduzione della cal-daia può inoltre ridurre la vita della caldaia stessa. Un corretto funzionamento (e instal-lazione) è la migliore garanzia di una lunga durata dell'apparecchio e del minimo impat-to ambientale. Si presuppone che l'operatore abbia le motivazioni idonee nonché un at-teggiamento corretto per quanto riguarda la combustione di pellet di legno, cereali, cip-pato e materiali simili, in quanto è necessario un po' di lavoro per "raccogliere" i van-taggi di questa forma di riscaldamento ecologica ed economica.

1.2.2 Sicurezza: Se si rilevano guasti o anomalie, questi devono essere immediatamente eliminati da un tecnico. I tubi di scarico, i canali di ventilazione e le aperture per l'aerazione non devono essere chiusi o intasati. Non deve venire interrotto il rifornimento dell'acqua nel disposi-tivo di sicurezza antiritorno di fiamma. Non vi devono essere liquidi e materiali facil-mente infiammabili nelle vicinanze della caldaia. L'alimentazione di combustibile deve essere effettuata attraverso la coclea.

1.2.3 Manutenzione: In caso di malfunzionamento delle valvole di sicurezza, del vaso di espansione o della regolazione automatica, l'utente è tenuto a fare eseguire un controllo delle parti malfun-zionanti ad un tecnico specializzato. L'utente deve inoltre verificare che le valvole di si-curezza non siano bloccate da incrostazioni e simili. Il proprietario o l'utente dell'impianto deve pulire e sottoporre a manutenzione la caldaia ed ogni apparecchiatura supplementare osservando quanto di seguito specificato: - le normali procedure da seguire - le presenti istruzioni per l'uso e manutenzione (vedere Sezione 1.18, Manuten-

zione preventiva) - le istruzioni per le apparecchiature/accessori, se installati - le condizioni specificate nel relativo certificato di garanzia

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1.3 Descrizione della regolazione della caldaia

Pagina A. Display....................................................... 7 B. Tasto MENU.............................................. 7 C. Modalità di funzionamento ........................ 7 D. Termostato di sicurezza ........................... 10 E. Tasto ON/OFF - accensione/spegnimentoErrore.

L'argomento parametro è sconosciuto.6 F. Tasto ALARM RESET -

spegnimento allarme .......... 9 G. Rifornimento manuale del combustibile .... 8

Pagina H. Inversione manuale direzione coclea ............8 I. Spie di controllo............................................7 J. Tasto SET =

Impostazione temperatura caldaia......6 K. Potenza nominale ..........................................8 L. Potenza parziale ............................................8 M. Funzionamento stand-by...............................8 P. Pompa .........................................................10 R. Tasto REG - settaggio .Errore. L'argomento

parametro è sconosciuto.7

N.B.: .... annotare qualsiasi cambiamento nell'impostazione della regolazione. Nell'ultima pagina del presente manuale è riportato un esempio di tabella per le annotazioni. Quando si cambia un'impostazione, sul display viene visualizzato il nuovo valore per circa 10 secondi o finché non viene impostata una nuova funzione.

(E) Messa in funzione Viene effettuata premendo il tasto ON/OFF (E), dopodiché si accende la spia di con-trollo del tasto.

(J) Temperatura caldaia Viene regolata premendo contemporaneamente il tasto SET (J) e il + o il - del tasto REG (R). Il valore è regolabile da 60° a 85° C. La temperatura ideale è di 80° C, perché è preferibile che la caldaia abbia una temperatura relativamente elevata. (Pre-mendo il tasto SET, si accende la spia di controllo SET e sul display (A) viene visualiz-zata la temperatura impostata).

MENU

100% 30-100%

Fremløb-Stigera-Depart-Vorlauf

Retur-Retour-Rücklauf

Set

°C

O2-%

%

REG

SET

ONOFF

ALARM

RESET

SEK. SEK. MIN.

A B C R

E

F

G

H

PI J K L M

D

80

Fig. 1.3

ONOFF

SET

042916

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(R) Tasti di settaggio Mediante questi tasti possono essere aumentati o diminuiti i valori dei parametri impo-stati.

(B) Tasto MENU Mediante questo tasto viene scelta una delle 4 temperature. La temperatura selezionata viene visualizzata sul display. Durante la modalità di settaggio, questo tasto serve per passare da un punto all'altro (vedere indicatore di temperatura nella pagina seguente). Questo tasto viene usato anche per programmare, vedere pagina 2.

(A) (I) Indicatore di temperatura - con il tasto MENU (B) viene impostata la temperatura visualizzata sul display (A). • Ogni volta che si preme il tasto MENU, appare la temperatura successiva (visua-

lizzata nelle spie di controllo (I)). Le temperature che possono essere visualizzate sono: • Temperatura di mandata = Temperatura caldaia. • Temperatura di ritorno = Temperatura di ritorno nella caldaia • Temperatura settata = Temperatura settata nella caldaia • Temperatura fumi = Temperatura nei tubi fumi della caldaia I simboli per O2% ed i valori effettivi della ventola in % valgono solo per il modello con regolazione Lambda - vedere istruzioni separate). Quando viene raggiunta una combustione stabile, si consiglia la visualizzazione della temperatura dei gas di scarico sul display, per poter capire se è necessario pulire la cal-daia. Inoltre la temperatura dei gas di scarico non deve essere troppo bassa, altrimenti si può formare condensa nel camino. La temperatura minima dipende dalle dimensioni del camino. Di solito comunque si consiglia di non scendere al di sotto dei 120° C. Nota: premendo i tasti (J-M) la temperatura impostata viene visualizzata sul display per 5 secondi; dopodiché sul display verrà nuovamente visualizzata la temperatura se-lezionata precedentemente

(C) Modalità di funzionamento Mediante il tasto (C) è possibile effettuare la commutazione da funziona-

mento automatico (spia di controllo spenta) o funzionamento a potenza elevata o ridotta (spia di controllo accesa). Selezionare il funzionamento a due stadi (= spia di controllo spenta) o il funzionamento continuo (spia di controllo accesa) premendo il tasto (C). Si possono scegliere tre modalità premendo il tasto (C):

1. Funzionamento a due stadi = spia di controllo sul tasto spenta

2. Funzionamento continuo a potenza nominale = spie di controllo sul tasto e nella riga 100% accese

3. Funzionamento continuo a potenza parziale = spie di controllo accese sul tasto e nella riga 30-100%.

Il funzionamento migliore si ottiene scegliendo la modalità a due stadi.

Funzionamento a due stadi:

In questa modalità, la caldaia a potenza nominale fa salire la temperatura fino a tre gradi sotto il valore impostato, poi passa ad una potenza parziale fino a quando viene raggiun-ta la temperatura impostata. Se la potenza parziale non riesce a mantenere la temperatu-ra impostata, la caldaia ritorna automaticamente alla potenza nominale quando la tempe-ratura è scesa a 6 gradi al di sotto del valore impostato. Durante il funzionamento a due stadi, vengono raggiunte la minima temperatura fumi e la massima resa.

Lettere tra parentesi () vedere fig. 1.3

REG

MENU

80

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ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 8

(K) Potenza nominale L'impostazione viene effettuata tramite i due tasti sul simbolo 100%. Con il tasto inferiore, viene impostato in secondi l'intervallo di tempo che intercorre tra un rifornimento di combustione e l'altro - questo tempo può variare dai 5 ai 30 secondi. L'impostazione viene visualizzata sul display (tenere premuto il tasto "SEK" mentre viene effettuata l'impostazione premendo il + o il - nel tasto REG (R)). Allo stesso mo-do è possibile impostare tramite il tasto superiore la quantità di aria immessa dalla ven-tola. I valori impostabili vanno da 0 a 100; con il valore 100 viene immessa la massima quantità di aria. L'impostazione viene visualizzata sul display. L'alimentazione di combustibile e la quantità d'aria da immettere, sono strettamente in-terdipendenti. La potenza nominale può essere impostata liberamente. La potenza no-minale non deve essere necessariamente la potenza massima della caldaia, ma deve es-sere maggiore del fabbisogno termico dell'edificio. Per suggerimenti sulle impostazioni vedere la sezione 1.10, Settaggio consigliato della regolazione.

(L) Potenza parziale L'impostazione viene effettuata mediante i due tasti sopra al simbolo 30-100%. Con il tasto inferiore viene impostato in secondi l'intervallo di tempo che intercorre tra un rifornimento di combustibile e l'altro. Questo tempo può variare dai 10 ai 60 secondi, ma non deve mai essere inferiore a quello impostato per la potenza nominale. Il valore impostato viene visualizzato sul display. Premere il tasto "SEK" e mantenerlo premuto mentre si aumenta o diminuisce il valore mediante il + o il -. Allo steso modo è possibi-le impostare mediante il tasto superiore la quantità di aria immessa dalla ventola. I valo-ri impostabili vanno da 0 a 100; con il valore 100 viene immessa la massima quantità di aria. Il valore impostato viene visualizzato sul display. L'immissione di combustibile e la quantità d'aria da immettere sono strettamente inter-dipendenti, pertanto la regolazione di un valore deve essere effettuata in funzione del-l'altro. La potenza minima è il 30% della potenza nominale. Vedere anche i dati tecnici. Per suggerimenti sulle impostazioni vedere la sezione 1.10, Settaggio consigliato della regolazione.

(M) Funzionamento in stand-by L'impostazione viene effettuata mediante il tasto (M). È possibile impostare l'intervallo di tempo in minuti che intercorre tra una immissione di combustibile e l'altra. L'immissione è possibile solo se la temperatura della caldaia sta aumentando. I minuti impostabili vanno da un minimo di 1 ad un massimo di 60. La combustione deve essere mantenuta senza che la temperatura salga - l'impostazione vie-ne effettuata sulla base di dati acquisiti per esperienza. Per suggerimenti sulle impostazioni vedere la sezione 1.10, Settaggio consigliato della regolazione.

(G) Rifornimento manuale del combustibile Viene effettuato premendo il tasto della coclea di trasporto combustibile con la freccia verso destra. Finché questo tasto rimane attivo, la coclea fornisce combustibile; ciò non avviene invece se il coperchio del serbatoio rimane aperto.

(H) Inversione manuale della direzione della coclea Viene effettuata premendo il tasto della coclea di trasporto combustibile con la freccia verso sinistra. Finché questo tasto rimane attivo, la coclea fornisce combustibile; ciò non avviene invece se il coperchio del serbatoio rimane aperto. La coclea può funziona-re al massimo 3 secondi anche se il tasto viene tenuto premuto per più tempo.

Lettere tra parentesi () vedere fig. 1.3

30-100%

SEK.

MIN.

100%

SEK.

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ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 9

(F) Tasto spegnimento allarme Mediante questo tasto vengono spente le segnalazioni d'allarme. Se non vi è alcuna se-

gnalazione d'allarme, il tasto viene anche usato per la programmazione (assieme al tasto (C)). Gli allarmi che possono essere segnalati sono i seguenti:

A-1 Non c'è fuoco! La temperatura fumi è scesa per più di 30 minuti al di sotto di 100° C

durante il funzionamento o in seguito al funzionamento ad intervalli ed all'accensione. Si consiglia di controllare la sonda fumi e pulirla se si è formata della patina.

A-2 È scattato il termostato di sicurezza (D). Dopo aver tolto il coperchio nel pannello di controllo della caldaia, premere il tasto per risettarlo. Verificare inoltre che il fusibile del pannello non sia bruciato (vedere sezione 4.2, Schemi elettrici).

A-3 È scattata la sicurezza del motore della coclea. Il risettaggio viene effettuato automati-camente quando il motore non viene più sovraccaricato.

A-4 La temperatura di mandata della caldaia supera i 94° C.

A-5 Errore nella comunicazione interna della regolazione, ovvero il programma non viene letto oppure non può essere memorizzato. Messaggio funzionale Fx (un messaggio funzionale si rimuove premendo un tasto qual-siasi) F-1 Ttemperatura fumi sopra i 240 °C più di 3 volte. La caldaia (specialmente i tubi fumi) deve essere pulita.

Programmazione parametri Premendo per tre secondi il tasto ALARM RESET (F) ed il tasto modalità di funzionamento (C) viene spento il tasto ON/OFF e si possono programmare i para-metri. Sul display vengono visualizzate 3 linee orizzontali. Premendo il tasto MENU, vengono visualizzati i dati da modificare.

(–XX) Premendo il + o il - sul tasto REG (R) è possibile impostare la quantità minima di aria della ventola. I valori possono essere 10-20-30-40-50. La taratura di fabbrica è (-20) = 20%. Quando sul display viene visualizzato il valore desiderato, salvarlo premendo il tasto (C).

(HX.X) Qui viene impostato l'intervallo di tempo che intercorre tra un carico di combustibile e l'altro a potenza nominale. I secondi possono variare da 0,1 a 6,0. Salvare il valore impostato con il tasto (C).

(LX.X) Qui viene impostato l'intervallo di tempo che intercorre tra un carico di combustibile e l'altro a potenza parziale. I secondi possono variare da 0,1 a 6,0.

Tarature di fabbrica: Modello MULTI-HEAT

HX.X (potenza nomi-nale)

LX.X (potenza parzia-le)

25 H0,5 = 0,5 sec. L0,3 = 0,3 sec. 40 H1,0 = 1,0 sec. L0,6 = 0,6 sec.

(PXX) Qui viene impostato il tempo durante il quale, con funzionamento ad intervalli, deve es-sere attivata la ventola con portata d'aria massima. Impostazione da 0 a 10 secondi. Taratura di fabbrica (P05) = 5 secondi. I valori vengono cambiati premendo il + o il - sul tasto REG (R). Premendo il tasto mo-dalità di funzionamento (C), viene salvata l'impostazione desiderata e sul display viene visualizzato il valore successivo da settare. Per andare avanti nel programma premere il tasto MENU (B). Nota: si deve andare avanti almeno di un livello prima di "salvare", altrimenti non vie-

ne salvato l'ultimo valore).

Salvare/Interrompere I nuovi valori vengono salvati chiudendo e premendo il tasto ON/OFF (E). Se invece non si vuole salvare i nuovi valori immessi, si può interrompere la programmazione premendo il tasto ALARM RESET (F).

ALARM

RESET

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(D) Termostato di sicurezza Se la caldaia supera i 100° C, il termostato di sicurezza la spegne e sul display viene visualizzato (A-2). Per riaccenderla, occorre svitare il tappo del termostato e premere il pulsante scattato in fuori. L'allarme viene spento premendo (F).

(P) Pompa La pompa di circolazione può essere accesa (spia di controllo = ON) o spenta.

1.4 Messa in funzione della caldaia ��Prima di mettere in funzione la caldaia, accertarsi che sia riempita di acqua a suffi-

cienza. ��Prima di mettere in funzione la caldaia, accertarsi che la valvola antiritorno di fiam-

ma sia collegata ad un rubinetto (sezione 1.16, Valvola antiritorno di fiamma). ��Occorre accertarsi che l'arco di accensione/innesco (pos. 9, fig. 1.1) sia spinto com-

pletamente indietro. ��Il coperchio del serbatoio deve essere chiuso in modo da evitare il ritorno di fiamma.

La guarnizione del coperchio deve sigillare ermeticamente e deve essere controllata almeno una volta all'anno.

Il microinterruttore integrato assicura che la caldaia non possa funzionare se non è stato chiuso il coperchio.

A pagina 13 vengono proposti alcuni suggerimenti per i settaggi. ��La temperatura fumi non deve superare il limite massimo di 220° C. ��Occorre anche fare attenzione che la temperatura fumi non scenda tanto da formare

condensa nel camino. (Se necessario, togliere i turbolatori 1-2). Questa temperatura dipende dal diametro e dall'isolamento del camino.

Per la combustione con cereali si raccomanda di impostare una temperatura fumi minima di 130° C.

��La regolazione ha un allarme che viene lanciato se la temperatura fumi scende per più di 30 minuti al di sotto di 100° C.

��Se nel camino dell'abitazione si forma condensa, si possono rimuovere dei turbolato-ri per aumentare la temperatura dei fumi impedendo la formazione di condensa. La caldaia è stata comunque testata ed omologata con tutti i turbolatori installati. Ri-muovendo i turbolatori si ottiene un aumento della potenza ed anche del consumo di combustibile.

1.5 Accensione 1.5.1 Pellet di legno e cippato

�� Immettere 5-6 manciate di combustibile nella camera di combustione e settare la regolazione su OFF.

�� Accendere impiegando materiale facilmente infiammabile. �� Quando il combustibile brucia vivacemente, con la porta aperta, settare la regola-

zione su ON. Quindi chiudere la porta, la caldaia ora è in funzione. �� (Eventualmente si può aprire leggermente il serbatoio in modo che la coclea non

funzioni). Quando tutto il combustibile sta bruciando vivacemente, richiudere con cura il serbatoio.

NB: non lasciare mai la caldaia con il serbatoio aperto.

�� Se la caldaia è munita di una regolazione Lambda, settare la regolazione su OFF (tasto E), quindi si possono creare "ampie fiammate" premendo contemporanea-mente i simboli della ventola K e L. La ventola funzionerà ad una velocità inferiore e non inizierà l'alimentazione del combustibile. Quando la combustione è ben av-viata, settare la regolazione su ON (tasto E).

1.5.2 Cereali Spingere il combustibile verso l'apertura della camera di combustione e settare la rego-lazione su OFF. Immettere 5-6 manciate di materiale facilmente infiammabile (per es. cippato o pellet di legno) nella camera di combustione, quindi seguire le istruzioni sopra indicate.

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ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 11

1.6 Spegnimento Per lo spegnimento, occorre settare la regolazione su OFF. Si devono togliere scorie e braci dalla camera di combustione.

1.7 Temperatura caldaia e ritorno Si consiglia, come già indicato nella sezione 1.3, di mantenere la temperatura della cal-daia a 80° C. Per evitare il rischio di corrosione, la temperatura di ritorno deve essere di almeno 60° C.

1.8 Funzionamento quotidiano 1.8.1 Periodo di Rodaggio

��All'inizio si consiglia di controllare (ogni giorno) la caldaia ed il serbatoio e, se ne-cessario, di caricare il serbatoio.

��Controllare la temperatura di mandata, di ritorno e dei fumi. Vedere sezioni da 1.3 a 1.7.

��Inizialmente si consiglia di aprire regolarmente lo sportello inferiore per controllare la quantità di cenere accumulatasi nella camera di combustione e capire così ogni quanto si deve svuotare la cenere (si può lasciare un sottile strato di cenere in modo che i fori d'aria della camera di combustione siano coperti di cenere).

1.8.2 Taratura Inizialmente la caldaia deve essere fatta funzionare a potenza nominale (K), che deve essere leggermente superiore al fabbisogno termico dell'edificio. Un edificio vecchio ha un fabbisogno di circa 80-160 W/m2, uno di recente costruzione invece di circa 50 W/m2. Successivamente la caldaia deve essere fatta funzionare a potenza parziale.

Il colore della fiamma dovrebbe essere giallo e leggermente bluastro. ��Se la fiamma è blu e corta, si deve ridurre l'intervallo di tempo tra un carico e l'altro

o l'aria per la combustione. ��Se la fiamma è giallo rossastro e lunga, si deve aumentare l'intervallo di tempo tra

un carico e l'altro o l'aria per la combustione. Colore dei fumi ��Se i fumi sono neri o scuri, significa che vi è poca aria per la combustione. I fumi

devono essere bianchi o trasparenti.

1.8.3 Apertura dello sportello inferiore e superiore ��Quando si apre uno sportello, per ragioni di sicurezza, fare in modo che questo si

venga a trovare fra l'operatore e l'apertura della caldaia. ��Aprire lo sportello di circa 2 cm. Attendere circa 20 secondi. Aprire lo sportello len-

tamente. ��Se la caldaia è munita di una regolazione Lambda, non si deve aprire lo sportello per

più di 1 minuto per non incidere sulla regolazione.

1.9 Esperienza nella conduzione dell'impianto Inizialmente, controllando ogni giorno l'impianto, si capirà quando è necessario caricare il serbatoio oppure quando si deve svuotare la cenere dalla camera di combustione.

Tenere sempre a magazzino un quantitativo sufficiente di combustibile.

Aumenta il rischio di un ritorno di fiamma se si esaurisce il combustibile a magazzino e/o se si impiega un combustibile di tipo diverso da quello specificato nella sezione 1.1.1.

NB: un combustibile scadente provoca problemi di funzionamento.

I pellet di legno naturale formano relativamente poca cenere.

I cereali sono più pesanti e richiedono più tempo a causa del loro maggiore contenuto di componenti non infiammabili (per es. sali) che formano cenere o scorie. La quantità di-pende dalle condizioni di coltivazione dei cereali, dalla composizione chimica e dal consumo di combustibile.

Osservando i suggerimenti forniti nel presente manuale e mantenendo pulita l'area adia-cente alla caldaia, si assicura un regolare funzionamento dell'impianto.

Page 12: MODELLO MULTI-HEAT

ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 12

1.10 Taratura consigliata della regolazione I seguenti sono valori indicativi e vengono forniti a titolo di suggerimento. Controllare il colore della fiamma e dei fumi (vedere sezione 1.8.2). Se il colore non è quello giusto, modificare le impostazioni fino ad ottenere un colore soddisfacente.

Elevato fabbisogno

termico Ridotto fabbisogno termico

Pote

nza

Tem

po tr

a un

ri

forn

imen

to e

l'a

ltro

Qua

ntità

di a

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Cor

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Pote

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Qua

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ria

Cor

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ella

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Funz

iona

men

to

ad in

terv

alli

Modello Fasepotenza kW Sec. % Sec. kW Sec. % Sec. Min.

Taratura per combustione con pellet di legno e cereali - per il grado d'umidità vedere punto 1.1.1:

Nominale (K) 25 24 47 0,5 13 29 19 0,3 * - Parziale (L) 7,5 50 8 0,3 7,5 50 8 0,3 -

MH 25

Pausa (M) - - - 0,3 - - - 0,3 30

Nominale (K) 40 27 81 1 20 27 36 0,5 * - Parziale (L) 12 56 19 0,6 12 56 19 0,6 -

MH 40

Pausa (M) - - - 0,6 - - - 0,6 30 Taratura per combustione con cippato - per il grado d'umidità vedere punto 1.1.1

Nominale (K) 23 10 46 2,5* 11,7 13 18 1,5* - Parziale (L) 6,8 25 7 1,5* 6,8 25 7 1,5* -

MH 25

F Pausa (M) - - - 1,5 - - - 1,5 10

Nominale (K) 37 9 80 4,0* 18,9 13 36 2,5* - Parziale (L) 11 24 18 2,5 11 24 18 2,5* -

MH 40

F Pausa (M) - - - 2,5 - - - 2,5* 30 *) Tenere conto delle modifiche della taratura di fabbrica - vedere pagine 6-9.

Quando viene impostata la regolazione si consiglia una temperatura fumi di almeno 120° C con pellet e cip-pato, e di 140° C con cereali.

Page 13: MODELLO MULTI-HEAT

ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 13

1.11 Pulizia della caldaia La caldaia deve essere pulita, ogniqualvolta necessario, con gli appositi attrezzi in dotazione (1 spazzola di pulizia e 1 paletta per la cenere). 1. Settare la regolazione su OFF 2. Aprire lo/gli sportello/i anterio-

re/i

3. Pulire le pareti della caldaia. Rimuovere la cenere (si può lasciare uno strato di cenere sul fondo perché contribuisce a migliorare la combustione).

4. Pulizia dei tubi fumi Nei modelli MULTI-HEAT 40, girare circa 15 volte i turbola-tori fumi in modo che la cenere venga risucchiata nel vano rac-colta fumi. Nel modello 25, i turbolatori devono essere rimossi e puliti assieme ai tubi fumi con l'apposita spazzola. Dopo averli puliti, i turbolatori devono essere reinseriti nei tubi fumi. Quindi aprire lo sportello di pulizia sul lato della caldaia. Pulire il vano raccolta fumi e rimuovere la cenere.

5. Rimozione delle scorie La frequenza con cui devono essere rimosse le scorie dalla ca-mera di combustione dipende dal contenuto di cenere del com-bustibile.

6. Pulizia dello scarico fumi NB: si deve smontare la sonda fumi

Durante la pulizia dello scarico fumi tra la caldaia ed il camino, è importante smontare la sonda fumi per impedirne il danneg-giamento o la flessione.

1.12 Uso della pompa (non fornita in dotazione) Se la pompa va in cavitazione, significa che c'è aria nell'impianto. Mentre si effettua lo sfiato, la pompa deve essere spenta. Sfiatare dai caloriferi. Se la pompa fischia, significa che c'è poca acqua nell'impianto. I cuscinetti della pompa sono lubrificati ad acqua e, se questa è carente, si danneggiano. La pompa deve essere in funzione tutto l'anno per fare arrivare il calore ai caloriferi o ai tubi di riscaldamento sotto il pavimento. Con bollitore separato, per ottenere acqua calda per uso domestico è indispensabile che la pompa sia in funzione.

1.13 Uso della valvola miscelatrice (non fornita in dotazione) Mediante la valvola miscelatrice viene regolata la temperatura di mandata ai caloriferi, aggiungendo acqua di ritorno in quantità maggiore o minore all'acqua della caldaia. La valvola miscelatrice può essere dotata anche di una regolazione motorizzata della tem-peratura di mandata in funzione della temperatura esterna

1.14 Impiego di un manometro L'installatore, al momento del montaggio, installerà nell'impianto un manometro visua-lizzante sul display la pressione dell'acqua nell'impianto di riscaldamento. Dopo il riem-pimento dell'impianto, si deve porre una tacca rossa sopra l'indicatore del manometro. Se durante il funzionamento l'indicatore dovesse scendere al di sotto di quella tacca, sa-rà necessario aggiungere acqua.

1.15 Riempimento caldaia Nei modelli 40 il rubinetto di carico/scarico (pos. 8, fig. 1.1) si trova sotto lo sportello di pulizia dietro la piastra asportabile. Nel modello 25 si trova fra il serbatoio e la caldaia. Filling up with water takes place while the pump is switched off. L'impianto viene caricato a pompa ferma. Per questa operazione occorre impiegare un tubo da collegare al rubinetto di carico/scarico da un lato, e ad un rubinetto dell'acqua dall'altro lato. Il tubo deve essere riempito d'acqua prima di caricare l'impianto, in modo da evitare che l'aria accumulatasi nel tubo possa entrare nell'impianto. Dopo aver carica-to l'impianto, staccare il tubo dell'acqua e rimettere in funzione la pompa. Normalmente, l'impianto deve essere caricato due volte all'anno. Dopo un po' di tempo si consiglia di sfiatarlo, perché l'acqua caricata contiene aria che viene liberata quando l'acqua si scal-da.

Page 14: MODELLO MULTI-HEAT

ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 14

1.16 Valvola antiritorno di fiamma Tipo valvola: SYR (taratura fissa). La valvola viene montata e regolata in fabbrica e deve essere collegata alla rete idrica dall'installatore. Quando la temperatura sulla parte esterna del tubo della coclea sale ol-tre i 95° C, la valvola si attiva e viene introdotta dell'acqua. L'allacciamento all'acqua viene effettuato mediante un serbatoio (optional) di 20 litri con galleggiante montato a un'altezza superiore alla caldaia. La stessa funzione può es-sere ottenuta montando un vaso d’espansione a membrana (vedere disegno seguente).

Dopo un'eventuale spegnimento ad acqua, la camera di combustione deve essere asciugata:

��Eliminare l'acqua anche dalla camera di aerazione al di sotto della camera di combu-stione mediante la vite di sfiato (pos. 8a, fig. 1.1, dietro la piastra anteriore inferio-re). RICORDARSI di rimontare la vite di sfiato.

��Nel caso in cui il combustibile si fosse bagnato, allontanarlo subito dal serbatoio e dalla coclea in modo che non si espanda e non blocchi la coclea.

��Prima di rimettere in funzione la caldaia, controllare per quale motivo è scattata la valvola.

BX-nr. 142100Serbatoio a pressione a membranaContenuto d'acqua 20 litriPressione max 10 bar

Attacco alla rete idrica

Valvola di non ritorno

Set

di t

ubaz

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Val

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Page 15: MODELLO MULTI-HEAT

ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 15

1.17 Soluzione dei problemi Se si verifica una delle seguenti condizioni, vedere i punti indicati a lato per individuar-ne la causa: Vedere i punti: Errore A1 (non c'è fuoco) 1, 6, 7, 8, e 9 Errore A2 (termostato di sicurezza) 4 e 10 Errore A3 (sicurezza motore) 4 e 11 Errore A4 (temperatura di mandata >94°C) 10 Messaggio Funzionale F1 14 Non viene immesso il combustibile 1, 2, 3, 4, 6, 9, 11 e 13 È scattata la valvola antiritorno 1, 5 e 11 Non c'è calore nel circuito di riscaldamento 12 Punto 1. Controllare se il coperchio del serbatoio è chiuso correttamente. 2. Controllare se il senso di rotazione della coclea è giusto. 3. Controllare gli allacciamenti elettrici della caldaia. 4. Controllare i fusibili della regolazione. 5. Controllare se la chiusura del serbatoio è ermetica (non devono esserci pellet, rami

o altro sulle guarnizioni) 6. Controllare il microinterruttore sul coperchio del serbatoio. 7. Controllare se la temperatura fumi è troppo bassa. 8. Controllare se è scattata la valvola antiritorno di fiamma. 9. Controllare se c'è del combustibile nel serbatoio. 10. Controllare se funziona il tasto SET (J). 11. Controllare se la coclea riesce a girare. 12. Alzare eventualmente la temperatura della caldaia e controllare se è aperta la val-

vola miscelatrice. 13. Se la temperatura sale sopra i 260° C la coclea si ferma per ragioni di economicità

di funzionamento. Quando la caldaia scende nuovamente sotto i 230° C, la coclea ritorna in funzione automaticamente. Si deve pulire la caldaia.

14. Ttemperatura fumi sopra i 240 °C più di 3 volte. Si deve pulire la caldaia.

1.18 Manutenzione preventiva � La guarnizione del coperchio del serbatoio deve chiudere ermeticamente. Controlla-

re la guarnizione regolarmente, almeno una volta all'anno. � Si consiglia inoltre un controllo annuale della valvola antiritorno di fiamma e della

precarica del contenitore a pressione (precarica necessaria 0,2-0,3 bar senza acqua, che è valida per una pressione dell'acqua di min. 2,0 bar).

Per ottenere un funzionamento ottimale della caldaia, la massima economicità ed una lunga durata dell'impianto, si consiglia la stipula di un contratto di manutenzione con un'impresa specializzata per una manutenzione annuale della caldaia.

1.19 Pausa estiva Se la caldaia viene spenta completamente per tutta l'estate, deve essere pulita a fondo. Lasciare aperto lo sportello di pulizia inferiore per far passare un po' d'aria e consentire che la camera di combustione si mantenga asciutta. Se la caldaia è munita di una sonda ossigeno, questa deve essere tarata prima di riaccen-dere la caldaia. Lasciare la caldaia collegata all'alimentazione elettrica per circa 10 minuti finché non è stata completata la taratura. Quindi la caldaia può essere accesa. (Vedere istruzioni per regolazione ossigeno).

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ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 16

2 Istruzioni per il montaggio 2.1 Fornitura standard e dotazioni optional

Fornitura standard Accessori a richiesta Manuale d'uso Spazzola di pulizia Serbatoio a pressione per erogazione acqua (antiritorno fiamma) Paletta per la cenere Prolunga coclea per cereali Caricatore automatico serbatoio 2 cassetti per la cenere (solo per MH 25)

Scambiatore di emergenza in rame per scarico di sicurezza termico

Rimescolatore (modelli F)

2.1.1 Norme e regolamenti Osservare le direttive ed i regolamenti locali e nazionali. Le caldaie MULTI-HEAT so-no state progettate e omologate per impianti di riscaldamento ad acqua calda con tempe-rature di mandata ammissibili fino a 95° C.

Protezione anti-mancanza d'acqua (non fornita in dotazione) Negli impianti con vaso d'espansione chiuso può essere installata una protezione anti-mancanza d'acqua che deve essere collegata in serie tramite una serie di morsetti J2 ad uno scarico di sicurezza termico B12 - vedere schemi elettrici. Questa protezione deve essere montata direttamente prima del tubo di mandata, in modo che non possa essere bloccata.

2.1.2 Chi è autorizzato ad installare la caldaia? L'installatore idraulico deve avere la necessaria preparazione e deve essere in possesso dei requisiti tecnici per l'installazione della caldaia.

2.2 Aerazione del locale caldaia La caldaia deve essere montata in un locale provvisto di un'apertura per l'aerazione suf-ficientemente grande e non chiudibile. La sezione dell'apertura deve essere uguale alla sezione del camino, comunque di almeno 0,02 m2. Se la caldaia viene montata in un lo-cale con accesso diretto all'abitazione, deve essere montato un allarme che segnali la presenza di monossido di carbonio.

Page 17: MODELLO MULTI-HEAT

ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 17

2.3 Allacciamento del camino Il tubo fumi che va al camino deve essere allacciato all'esterno del tubo di scarico della caldaia. Il tubo può avere un diametro interno di 130-150 mm - vedere dati tecnici. Le caldaie munite di ventola, non hanno esigenze particolari per quanto riguarda il camino. Nel dimensionamento del camino devono essere rispettate le normative in materia. Il ti-raggio del camino deve essere compreso fra 10 e 25 Pascal. Un tiraggio molto elevato può essere ridimensionato con un limitatore.

Limitatore di tiraggio (reperibile sul mercato) Un tiraggio elevato può essere causato da forte vento proveniente da un certa direzione

o da un camino troppo alto. La soluzione consiste nell'installazione di un limitatore che regola il tiraggio a 10-25 Pascal. Un tiraggio adeguato e costante riduce inoltre il rischio del ritorno di fiamma nel serbatoio. L'installazione di un limitatore di tiraggio deve es-sere effettuata solo dopo avere interpellato un tecnico spazzacamino.

Il limitatore può essere montato nelle posizioni 1, 2 o 3 (vedere disegno in basso a sini-stra).

2.4 Vaso d'espansione, scarico di sicurezza termico, valvole di sicurezza e al-lacciamento pompa

2.4.1 Vaso d'espansione Le dimensioni del vaso d'espansione dipendono dal contenuto totale d'acqua dell'im-pianto.

2.4.2 Scarico di sicurezza termico 2.4.3 Per garantire un veloce spegnimento della caldaia, negli impianti con vaso d'espansione chiuso de-

vono essere installati uno scambiatore termico di sicurezza ed uno scarico di sicurezza termico:

Diametro nominale dell'attacco: 18 mm. Pressione dell'acqua dell'attacco: min. 2,0 bar. La rete idrica non deve essere intercettabile e lo scarico dell'acqua deve essere libero. Controllare ogni anno lo scarico di sicurezza termico.

Figura al centro: Limitatore di tiraggio su camino verticale

Figura a sinistra: Limitatore di tiraggio: montato nel tubo fumi 2+3) montato nel camino

Figura a destra Limitatore di tiraggio su camino orizzontale

Page 18: MODELLO MULTI-HEAT

ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 18

2.4.4 Montaggio dello scarico di sicurezza termico

Scarico di sicurezza termico per la caldaia MULTI-HEAT 25

(Caldaia vista dal davanti)

Scarico di sicurezza termico per la caldaia MULTI-HEAT 40

(Caldaia vista dal dietro)

080249

Page 19: MODELLO MULTI-HEAT

ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 19

2.4.5 Valvole e tubazioni di sicurezza Eseguire l’installazione secondo le normative vigenti in materia. Le valvole di sicurezza, il vaso d’espansione ed il dispositivo anti-mancanza d’acqua devono essere montati direttamente sul tubo di mandata (senza dispositivi di intercetta-zione).

2.4.7 Pompa Le dimensioni della pompa (portata – prevalenza) dipendono dalle dimensioni dell'im-pianto e dalla disposizione dei tubi. La pompa può essere allacciata alla caldaia tramite l'apposita spina in dotazione.

2.4.8 Protezione antigelo L'impianto di riscaldamento centralizzato può essere protetto con un liquido antigelo, tenere presente che il serbatoio dell'acqua calda (se collegato) non è comunque protetto dal gelo. Se si desidera applicare un antigelo, si consiglia di richiedere l'intervento di un tecnico.

2.5 Allacciamento elettrico Devono essere osservate le comuni normative vigenti in materia. L'allacciamento elettrico viene effettuato mediante l'apposito cavo in dotazione di colle-gamento. Il collegamento deve essere munito di un interruttore di Bipolare. Modello MULTI-HEAT (230 V) (Marrone) = L1, (Blu) = Neutro, (Giallo/Verde) = Terra ( ) = colore/i cavo. Per gli schemi elettrici vedere la sezione 3.2, Schemi elettrici. La pompa deve essere collegata mediante l'apposita spina in dotazione (in una busta di plastica, codice 100350).

NB: prima che l'elettricista verifichi la direzione di funzionamento della coclea, assicurarsi che nel serbatoio non vi siano pezzi metallici o di legna che potrebbero ostacolare il movimento della coclea.

Controllo elettrico della direzione di funzionamento della coclea: • Chiudere il coperchio del serbatoio ed aprire lo sportello di pulizia inferiore. • Mettere in funzione la caldaia con il tasto ON/OFF. Vedere, se necessario, la de-

scrizione della regolazione a pagina 6. • Premere il tasto di rifornimento manuale del combustibile (coclea con freccia verso

destra) • La coclea deve girare in senso orario.

Page 20: MODELLO MULTI-HEAT

ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 20

2.5.1 Menu installazione (programmazione) Spegnere la caldaia portando su OFF l'interruttore ON/OFF (E). Premere contempora-neamente il tasto ALARM RESET (F) ed il tasto MENU (B) e tenerli premuti per circa tre secondi. Viene visualizzato il MENU INSTALLAZIONE. Mediante il tasto MENU (B) possono essere selezionate tre voci. I valori possono essere modificati con il tasto di settaggio (R).

XXX [1.07] Versione PROM (codice [1.07] = release 1, versione 7). Il testo del menu cambia automaticamente se si cambia la PROM.

PXX [P15] Intervallo minimo (impostazione di fabbrica P15 = minimo 15 secondi). Gamma: 10-30 secondi. Mediante questo parametro/funzione si può modificare la potenza massima della caldaia.

bXX [[b75] Impostazione della potenza massima della ventola. Gamma: 1% - 99% (Impostazione di fabbrica b75 = 75%, idonea per il modello MULTI-HEAT 4.0). Valori standard: MULTI-HEAT 25 = b50 - b60 (50 - 60%) MULTI-HEAT 40 = b75 - b99 (75 - 99%)

Dopo aver impostato tutti i valori, occorre salvarli premendo il tasto ON/OFF (E). Se non si vuole salvare i nuovi valori, uscire dal menu premendo il tasto ALARM RESET (F). Rimarranno attivati i vecchi valori impostati prima dell'apertura del menu.

2.5.2 Allacciamento allarme Si può collegare ai morsetti 11 e 12 un dispositivo di segnalazione allarme esterno provvisto di alimentazione autonoma (max. 24 V - 3 Amp) - vedere schema elettrico.

Page 21: MODELLO MULTI-HEAT

ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 21

2.6 Indicazioni per il montaggio 2.6.1 Montaggio delle tubazioni – scelta dei materiali

Dal lato riscaldamento, può essere utilizzato materiale misto rame/acciaio. Isolare molto bene la mandata ed il ritorno per evitare perdite di calore.

2.6.2 Valvola antiritorno di fiamma Deve essere allacciata alla rete idrica e ad un serbatoio a pressione. Sulla sezione di tubo fra il serbatoio e la valvola antiritorno di fiamma non devono venire installate valvole di intercettazione, per impedire chiusure inavvertite. Su un lato della caldaia si trova un pannello con un'apertura per l'allacciamento dei tubi. L'apertura può essere spostata su un lato o sull'altro, come necessario.

2.6.3 Protezione antigelo L'impianto di riscaldamento centralizzato può essere protetto con un luquido antigelo.

2.6.4 Temperature caldaia e ritorno Come già indicato nella sezione 1.3, si consiglia di mantenere una temperatura della caldaia di 80° C. Per ridurre il rischio di corrosione, la temperatura di ritorno deve esse-re di almeno 60° C. Per mantenere questa temperatura si deve montare e regolare la val-vola di by-pass, punto 2.7 del disegno.

2.6.5 Posizionamento caldaia Posizionare la caldaia su una superficie molto stabile, La caldaia deve essere montata come illustrato nella figura 2.7. È necessario assicurare che la coclea possa essere rimossa durante le operazioni di manutenzione. Modelli 25 e 40 Con questi modelli, la coclea può essere rimossa da entrambe le estremità.

2.6.6 Messa in funzione e taratura La caldaia deve essere messa in funzione come indicato nelle sezioni dalla 1.4 alla 1.10. I quantitativi di aria e carburante necessari devono essere impostati osservando le se-guenti indicazioni:

Tipo combustibile CO2 a potenza nominale CO2 a potenza parziale Pellet di legno 13-14 9-12 Cereali 13-14 9-12 Cippato 10-12 9-12

Page 22: MODELLO MULTI-HEAT

ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 22

2.7 Schema impianto

Serbatoio a pressioneContenuto d'acqua 20 lPressione max. 10 bar

Valvola di non ritorno

Allacciamento alla rete idrica

Pompa 1

Mandata

Ritorno

Calorifero

Val

vola

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caric

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oS

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Esp

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Pompa 2

Figura 2.7

3 Dati tecnici e schemi elettrici

Figura 3

Page 23: MODELLO MULTI-HEAT

ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 23

3.1 Dati tecnici Modello 25 Modello 40

A Profondità totale mm B Larghezza caldaia mm C Altezza mm D Larghezza serbatoio mm (Larghezza porta necessaria nell'abitazione = D + 30 mm) - Dimensioni serbatoio litri - Dimensioni sportello serbatoio (lungh. x largh.) mm

1578 600 1475

600 / 1000 (F)

360 / 600 (F) 521x521

1693 600 1475

600 / 1000 (F)

360 / 600 (F) 521x521

- Altezza fino a collettore di scarico mm - Diametro esterno collettore di scarico mm

1455 150

1455 150

Peso a vuoto kg Contenuto idrico litri

530 / 630 (F) 125

580 / 680 (F) 150

Spazio necessario per smontare la coclea (serbatoio) mm Spazio necessario per smontare la coclea (sportello pulizia) mm Spazio necessario per aprire lo sportello di pulizia mm Spazio minimo necessario per manutenzione (serbatoio) mm

1000 1000 600 100

1000 1000 600 100

Temperatura d'esercizio °C 60-85 60-85 Potenza nominale pellet di legno kW cereali kW cippato kW

25 23 23

43 37 37

Potenza minima pellet di legno kW cereali kW cippato kW

7,5 6,8 6,8

8 9

12 Potenza consigliata in modalità stand-by** circa kW 0,8 1,0 Temperatura fumi a potenza nominale pellet di legno °C cereali °C cippato °C

170 167 178

158 152 183

Temperatura fumi a potenza minima pellet di legno *** °C cereali *** °C cippato °C

80 85 85

75 80 80

Volume gas di scarico a potenza nominale con pellet di legno m3/ora Volume gas di scarico a potenza nominale con cereali m3/ora

58 60

93 97

Consumo di combustibile a potenza nominale pellet di legno kg/ora cereali kg/ora cippato kg/ora

5,7 6,0

7,2

10 11 11

Potenza motore coclea kW Potenza motore ventola W Consumo corrente kW Allacciamento elettrico/grandezza fusibile 1 x 230 V + terra - 50 Hz / 10 A Impostazione per interruttore 230 V A

0,37 90

0,46 � 1,2

0,37 90

0,46 � 1,2

Combustibili approvati pellet ca. 8% acqua cereali ca. 15% acqua cippato ca. 25% acqua

5-20 mm X

5-50 mm

5-20 mm X

5-50 mm Pressione di prova caldaia bar

4,0

4,0

Mandata ed espansione pollici Ritorno pollici

1 1

1 1

Noise level dB(A) <70 <70 Dispositivo antiritorno di fiamma pollici Rubinetto carico/scarico, montato di serie pollici

½ ½

½ ½

**) Potenza minima raccomandata durante il funzionamento in modalità stand-by. Per mantenere acceso l'impianto anche nella sta-gione calda devono sempre essere collegati un serbatoio dell'acqua calda e 1-2 caloriferi (aperti).

***) Questa è la temperatura minima raggiunta dai gas di scarico durante un test a funzionamento continuo per 24 ore al minimo del-la potenza. Questa temperatura è troppo bassa per un funzionamento con un camino normale. Si consiglia di non far scendere la temperatura al di sotto di 100° C (minimo assoluto) con camini normali. Perciò la caldaia è munita di un dispositivo di allarme che scatta quando la temperatura fumi scende al di sotto di 100° C. Questo significa che se la temperatura dei fumi è stata infe-riore a 100° C per mezz'ora, la caldaia si arresta. In questo modo si impedisce anche che venga caricato altro combustibile nel-la camera di combustione anche se il fuoco è spento.

Page 24: MODELLO MULTI-HEAT

ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 24

3.2 Schema elettrico 3.2.1 Pannello

3.2.2 MULTI-HEAT 230 V

B1/B2Caldaia

B10Ritorno

B4Fumi

S1/S6Micro-inter-ruttore

Ventola

Pompa

Transformatore

B8Sonda ossigeno

Allarme

Motore

B12

Visto da dietro

Visto da sopra

TT

T

F2

K2

K1

12

3

FusibileF 1,6 A

F1

Fusibile

F 1 A F3

Page 25: MODELLO MULTI-HEAT

ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 25

3.2.3 Legenda schema elettrico B 12 - Termostato di sicurezza J3 - Corrente per sonda ossigeno

9 V AC M6 - Ventola

F1 - Fusibile 1.6 A J4 - Collegamento tra scheda di potenza e scheda di control-lo

F2 - Protezione motore J5 - Morsettiera a bassa tensione N - Neutro F3 - Fusibile 1A K1 & K2 Relè (con sbarramento

meccanico) T1-T3 - Attacco motore

J1 - Sonda ossigeno L1-L3 - Fasi X1 - Morsettiera J2 - Morsetto corrente alter-

nata 230 V DC M2 - Pompa (i connettori sono

sul retro del pannello di controllo

Allarme - Contatto pulito

Per l'allacciamento elettrico vedere la sezione 2.5..

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ISTRUZIONI MULTI-HEAT Pagina 26

4 DATI D'INSTALLAZIONE IMPIANTO CALDAIA Installato da: ________________________________ ______________________________

Dati caldaia: Marca, modello:

BAXI MULTI-HEAT_______

Dimensioni/Modello/Numero di serie: ______________/_______________

Data installazione e taratura caldaia: _____________________________

Data di compilazione : _____________________________

4.1 Valori misurati e valori tarati Data Data Data Data

Tipo di combustibile Umidità

Quantità d'aria min. impostata

Tempo di corsa della coclea Potenza nominale Potenza parziale

Tempo impostato per l'aria (funzionamento in modalità stand-by)

Potenza nominale: intervallo di tempo fra riforni-mento combustibile

secondi

Potenza nominale: quantità d'aria in % % Funzionamento ad intervalli: intervallo di tempo fra rifornimento combustibile

minuti

Potenza parziale: intervallo di tempo fra riforni-mento combustibile

secondi

Potenza parziale: quantità d'aria in % %

Taratura pompa 1

Taratura pompa 2

Altri dati/Impostazioni

Impostazioni eseguite da:

���� �������36061 BASSANO DEL GRAPPA (VI) ITALIA - Via Trozzetti, 20 Tel. 0424 - 517111 Telefax 0424 –38089 http://www.baxi.it E-mail: [email protected]