MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER … · sociale e culturale con particolare attenzione...

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Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag. 1/51 MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015/16 INDIRIZZO: APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI CLASSE 4 SEZIONE AIM DISCIPLINA: TECNOLOGE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI DOCENTE : ERCOLINO CARLO POTENTE GIUSEPPE QUADRO ORARIO N. 5 ore settimanali 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è formata da 29 alunni, provenienti dalla fusione di due classi di indirizzo diverso, un alunno proviene dall’enaip. Due alunni fino ad oggi non hanno mai frequentato. Sono presenti tre alunni DSA. In questa fase dell’anno scolastico si evidenzia una classe, dal punto di vista cognitivo, eterogenea. Un numero di alunni ha evidenziato lacune di base, pertanto, sono state svolte delle lezioni di recupero. Dal punto di vista disciplinare la classe risulta gestibile. 2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO Competenze disciplinari del secondo Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione . Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti. Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO: APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI

CLASSE 4 SEZIONE AIM

DISCIPLINA: TECNOLOGE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI

DOCENTE : ERCOLINO CARLO POTENTE GIUSEPPE

QUADRO ORARIO N. 5 ore settimanali

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

La classe è formata da 29 alunni, provenienti dalla fusione di due classi di indirizzo diverso, un alunno

proviene dall’enaip. Due alunni fino ad oggi non hanno mai frequentato. Sono presenti tre alunni DSA.

In questa fase dell’anno scolastico si evidenzia una classe, dal punto di vista cognitivo, eterogenea. Un

numero di alunni ha evidenziato lacune di base, pertanto, sono state svolte delle lezioni di recupero.

Dal punto di vista disciplinare la classe risulta gestibile.

2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Competenze disciplinari del secondo Biennio

Obiettivi generali di competenza della disciplina

definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla

sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche.

Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la

corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali

cura la manutenzione .

Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati,

allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle

parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.

Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le

regolazioni dei sistemi e degli impianti.

Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche

per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste.

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita

sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di

lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Utilizzare, attraverso la conoscenza e

l’applicazione della normativa sulla

sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche

Utilizzare la documentazione tecnica

prevista dalla normativa per garantire la

corretta funzionalità di apparecchiature,

impianti e sistemi tecnici per i quali cura la

manutenzione.

Individuare i componenti che costituiscono

il sistema e i vari materiali impiegati, allo

scopo di intervenire nel montaggio, nella

sostituzione dei componenti e delle parti, nel

rispetto delle modalità e delle procedure

stabilite.

Utilizzare correttamente strumenti di

misura, controllo e diagnosi, eseguire le

regolazioni dei sistemi e degli impianti.

Gestire le esigenze del committente, reperire

le risorse tecniche e tecnologiche per offrire

servizi efficaci ed economicamente correlati

alle richieste.

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle

varie soluzioni tecniche per la vita sociale e

culturale con particolare attenzione alla

sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla

tutela della persona, dell’ambiente e del

territorio .

Assumere comportamenti sicuri nelle

varie attività.

Interpretare disegni e schemi, definire

le condizioni di esercizio.

Saper montare e collaudare semplici

circuiti elettrici e utilizzare

correttamente gli strumenti di misura.

Saper analizzare dati e risolvere

semplici casi.

Norme di rappresentazione grafica di

reti. Misure elettriche di parametri e

caratteristiche di vari componenti.

Documentazione tecnica e data-sheet.

Gli elementi, i principi e le leggi basi

dell’elettrotecnica. La struttura il

funzionamento dei componenti

elettronici esaminati e le principali

applicazioni. I principi base

dell’elettronica digitale, le regole per

realizzare un circuito logico e

tecniche di minimizzazione.

3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

MODULI TEMPI

Elettrotecnica: Leggi di Ohm e resistori Tipologia delle reti. Potenza, energia ed

effetto Joule. Principi e teoremi per la risoluzione di reti. Condensatori e

induttori. Classificazione dei segnali e parametri caratteristici. Impedenza e

reattanza. Applicazione della legge di Ohm a semplici circuiti in ac.

Sett. – Dic.

Dispositivi elettronici: semiconduttori, diodi, BJT, A.O. e principali applicazioni. Gen. – Mar.

Elettronica digitale: sistemi di numerazione e conversione, connettivi logici

fondamentali, algebra di Boole, teorema di De Morgan, forme canoniche, mappe

di Karnaugh, minimizzazione e sintesi.

Apr. – Mag.

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6. METODOLOGIE

- lezione frontale;

- lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

- discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

- attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;

- il problem solving ;

- attività di tutor in laboratorio;

- prove scritte strutturate e non;

- verifiche orali;

- prove pratiche di laboratorio, individuali e non.

7. MEZZI DIDATTICI

Testi adottati: TECNOLOGIE ELETTRICO - ELETTRONICHE E APPLICAZIONI vol. 1 e 2

( Ed. A. Mondadori Scuola – M. Coppelli, B. Stortoni )

- Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati

- Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo

8. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

- prove orali

- prove scritte strutturate e non

- prove pratiche di laboratorio,

individuali e non.

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

almeno 4

---------------------------

MODALITÀ DI RECUPERO

X Recupero in itinere

X Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità

dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Al momento non sono previsti approfondimenti.

9. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

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A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

1. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

6. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

7. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO TERMICI

CLASSE 4A SEZIONE IM TER

DISCIPLINA LABORATORIO TECNOLOGICO ESERCITAZIONI

DOCENTE ERNESTO PAPIS

QUADRO ORARIO n° 3

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: _________________________________

Competenze disciplinari del I Biennio

Obiettivi generali di competenza della disciplina

definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1

2.

3.

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1. Definire e pianificare fasi/successione di lavorazioni da compiere sulla base delle

1. Saper realizzare impianti di adduzione e distribuzione di acqua calda e fredda sanitaria, impianti di

1. Relativamente alla figura professionale l’alunno dovrà: Conoscere materiali, attrezzature, utensili, strumenti di misura e

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istruzioni ricevute, delle indicazioni di appoggio e del sistema di relazioni. Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base delle operazioni da compiere, delle procedure previste, del risultato atteso. Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari. Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali Effettuare la posa in opera degli impianti termoidraulici Collaudare gli impianti termoidraulici nel rispetto degli standard di efficienza e sicurezza Effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria

riscaldamento, linee di scarico acque reflue.

2. Saper eseguire interventi di manutenzione e riparazione in impianti termoidraulici.

3. Saper eseguire accertamenti diagnostici su impianti termoidraulici alla luce delle normative vigenti.

4. Saper interpretare disegni schemi e dati tecnici relativi al settore professionale.

controllo, modalità operative per la realizzazione, la riparazione, la diagnosi di impianti idrotermosanitari. Conoscere le tecniche di posa di impianti idrotermosanitari. Conoscere ed interpretare schemi idraulici e disegni tecnici. Conoscere ed interpretare documentazione tecnica. Conoscere le tecniche e le modalità esecutive della saldatura all’arco elettrico e ossiacetilenica. Conoscere le norme comportamentali e antiinfortunistiche.

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Norme antinfortunistiche e comportamentali.

Uso razionale di attrezzature e utensili.

Strumenti di misura e di controllo.

Sistemi pneumatici: caratteristiche, vantaggi, limiti, fisica di base. Produzione, distribuzione, condizionamento

dell’aria compressa. Vuoto e ventose. Attuatori pneumatici lineari, semirotativi, rotativi, pneumoidraulici,

controllo di direzione,velocità, forza, posizione. Schemi circuitali pneumatici, elettropneumatici.

Dimensionamento. Elementi logici, sequenze (cenni).

Lavorazioni meccaniche di preparazione per la saldatura all’arco elettrico e ossiacetilenica.

Esecuzione di giunzioni mediante saldatura all’arco elettrico di particolari in acciaio nelle posizioni orizzontale e

ad angolo.

Esecuzione di giunzioni mediante saldatura ossiacetilenica di particolari in acciaio nelle posizioni orizzontale e

ad angolo.

Esecuzione di giunzioni mediante saldatura ossiacetilenica di tubi e raccordi in acciaio.

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Calcolo e lavorazioni inerenti la realizzazione di una rete tubiera a parete per la distribuzione di acqua calda e

fredda sanitaria in un locale bagno.

Disegno CAD di schemi idraulici e strutture edili.

Impianti di riscaldamento a pavimento e a soffitto.

Pompe di calore.

3. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

Non sono previste UDA interdisciplinari

4. METODOLOGIE

o lezione frontale;

o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;

o il problem solving ;

o attività di tutor in laboratorio;

o prove scritte strutturate e non;

o test, questionari;

o verifiche orali;

o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.

o relazioni di laboratorio

5. MEZZI DIDATTICI

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio Impianti Termoidraulici, Laboratorio di

Saldatura, Laboratorio di Informatica.

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6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte

o prove orali

o prove scritte strutturate

o prove pratiche di laboratorio,

individuali e non.

o relazioni di laboratorio

Anno Scolastico 2015/16

Le verifiche sommative previste saranno in numero

maggiore di 3 per quadrimestre

MODALITÀ DI RECUPERO

o Recupero in itinere

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

In itinere

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

9. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

10. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

11. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

12. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

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13. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

14. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

15. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

16. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO “Manutenzione e assistenza tecnica”

OPZIONE “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili”

CLASSE 4 SEZIONE A IM Ter

DISCIPLINA Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione di apparati e impianti civili e

industriali

DOCENTE: Lombardo Salvatore CODOCENTE: Papis Ernesto

QUADRO ORARIO 5 ore settimanali di cui 2 in compresenza con il docente tecnico pratico

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

La classe risulta essere abbastanza disomogenea. Il livello di partenza risulta differente tra i vari

studenti; basso e con lacune nelle conoscenze pregresse per alcuni, sufficiente per altri.

Dal punto di vista disciplinare non ci sono problemi, anche se ogni tanto bisogna richiamare i ragazzi al

silenzio.

In generale, le spiegazioni sono seguite con attenzione e vi è interesse per le lezioni e le discussioni,

alle quali però intervengono quasi sempre gli stessi alunni.

Alcuni alunni presentano ancora tempi brevi di ascolto e difficoltà di concentrazione.

2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: Scientifico - Tecnologico

Competenze disciplinari del II Biennio

Obiettivi generali di competenza della disciplina

definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1. Utilizzare la documentazione prevista dalla normativa

per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature,

impianti e sistemi tecnici oggetto di interventi di

manutenzione, nel contesto industriale e civile

2. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e

i materiali impiegati , allo scopo di intervenire nel

montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle

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parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure

stabilite

3.Utilizzare strumenti e tecnologie nel rispetto della

normativa sulla sicurezza

4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo informatico

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1. Utilizzare la

documentazione prevista dalla

normativa per garantire la

corretta funzionalità di

apparecchiature, impianti e

sistemi tecnici oggetto di

interventi di manutenzione, nel

contesto industriale e civile

1. Esaminare la

documentazione tecnica dei

dispositivi meccanici

2. Descrivere le funzioni di un

componente o di un

macchinario

3. Descrivere le specifiche

tecniche di componenti o

sistemi

4. Esaminare la

documentazione tecnica dei

dispositivi termotecnici

5. Illustrare le specifiche

tecniche dei componenti per il

riscaldamento.

1.La documentazione tecnica

di parti e sistemi meccanici

2. La funzionalità dei sistemi

per la trasmissione e

variazione del moto

3. Le specifiche dei

componenti, dei meccanismi e

dei generatori meccanici

4.La documentazione tecnica

dei sistemi di riscaldamento

5. Le specifiche tecniche dei

componenti per il

riscaldamento.

2 Individuare i componenti che

costituiscono il sistema e i

materiali impiegati , allo scopo

di intervenire nel montaggio,

nella sostituzione dei

componenti e delle parti, nel

rispetto delle modalità e delle

procedure stabilite

1. Interpretazione dei dati e

delle caratteristiche tecniche dei

componenti di apparati e

impianti. 2. Sapere descrivere e

schematizzare architettura,

componenti, principio fisico di

funzionamento e caratteristiche

1. Tecniche e procedure di

montaggio, smontaggio e

installazione di componenti,

dispositivi e apparati di diversa

natura in macchine relative a

impianti e sistemi di

produzione.

2.Tecniche e procedure di

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operative fondamentali delle

macchine e degli impianti

idraulici.

montaggio, smontaggio e

installazione di componenti,

dispositivi e apparati in

macchine

3. Utilizzare, nel rispetto della

normativa sulla sicurezza,

strumenti e tecnologie

1. Adottare i dispositivi di

prevenzione e protezione

prescritti dalle norme per la

sicurezza

2. Individuare le risorse

strumentali necessarie nelle

operazioni di assemblaggio,

installazione e collaudo di

impianti

3. Redigere la documentazione e

le attestazioni obbligatorie

1.Le tecniche e procedure di

assemblaggio e installazione di

impianti o dispositivi

termotecnici

2.Le norme sulla sicurezza e

sulla tutela ambientale

3. Le procedure generali di

collaudo ed esercizio

4.Analizzare dati e interpretarli

sviluppando deduzioni e

ragionamenti sugli stessi anche

con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche,

usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo

informatico

1.Realizzare semplici

rappresentazioni grafiche

attraverso

supporti informatici.

1. Principi di programmazione

di sistemi CAD.

3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.

Specificare eventuali approfondimenti)

Modulo 1 (20 h)

IDROSTATICA, IDRODINAMICA, TUBAZIONI, IDROMETRIA, FORONOMIA.

Caratteristiche e proprietà dei fluidi. Parametri : viscosità,massa volumica,densità,volume

specifico,peso specifico,comprimibilità,dilatabilità. Liquido ideale. Pressione atmosferica, relativa ed

assoluta. Spinta idrostatica, centro di spinta. Principio di Pascal, di Archimede e dei vasi comunicanti.

Fluido ideale e reale. Portata volumetrica, massica, ponderale. Velocità media di un condotto. Principio

di continuità. Energia di un fluido in movimento: energia cinetica, en.potenziale di posizione, en. di

pressione. Bilancio energetico, teorema di Bernoulli per liquidi ideali e reali, ipotesi fondamentali,

equazioni di Bernoulli conseguenti e loro rappresentazione grafica. Moto laminare e turbolento di un

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fluido in un condotto. Numero di Reynolds. Moto dei fluidi reali nei condotti. Perdite di carico

continue e localizzate. Equazione di Colebrok, di Darcy, diagramma di Moody. Il calcolo pratico delle

tubazioni di rame, acciaio, polietilene con l’uso di abachi e di tabelle. Misure di pressione, portata,

velocità, luci a battente ed a stramazzo.

Modulo 2 (15 h)

MANUTENZIONE

Livelli di manutenzione: definizione di manutenzione, tipi di manutenzione, il TPM, classificazione

interventi manutentivi.

Modulo 3 (40h)

TERMODINAMICA E TERMOD. DEL VAPOR D’ACQUA

Sistema termodinamico, definizioni, grandezze di stato, equazione di stato, primo principio della

termodinamica- Trasformazioni termodinamiche :politropica, isoterma, isobara, isocora,

adiabatica,lavoro totale. I piani di trasformazione termodinamica: piano di Clapeyron, piano entropico,

piano entalpico. Cicli termodinamici. Cicli simmetrici. Il secondo principio della termodinamica. Ciclo

di Carnot.Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Piano entropico e sue proprietà.

Termodinamica dei gas reali,termodinamica del vapor d’acqua, diagramma di equilibrio dell’acqua nel

piano di Clapeyron. Curve limiti. Determinazione del calore totale di vaporizzazione. Diagramma

entropico ed entalpico dell’acqua. Uso del diagramma di Mollier per il calcolo dell’entalpia del vapor

d’acqua.

Modulo 4 (45 h)

MACCHINE OPERATRICI E MOTRICI

LE POMPE: prevalenza-rendimento-potenza. Pompe centrifughe:funzionamento ed impieghi. Curve

caratteristiche. Scelta della pompa. Regolazione delle pompe centrifughe. Tipi di pompe centrifughe. Il

fenomeno della cavitazione. NPSH,A ed NPSH,R – Avviamento delle pompe centrifughe.

I VENTILATORI : definizione, funzionamento,tipologia e potenza.

I COMPRESSORI : definizione, funzionamento,tipologia, portata e potenza.

LE TURBINE IDRAULICHE: generalità,schema di un impianto idroelettrico,potenza , rendimenti,

tipologia di turbine idrauliche,curve caratteristiche. Turbine ad azione : Pelton , caratteristiche

geometriche e di funzionamento. Turbine a reazione: Francis, caratteristiche geometriche e di

funzionamento.

Modulo 5 (25h)

DISEGNO ASSISTITO DA COMPUTER

Principali comandi del software Autocad

Esecuzione di disegni di pezzi meccanici, planimetrie mediante software AUTOCAD

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4. METODOLOGIE

o lezione frontale;

o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità;

o il problem solving;

o attività di tutor in laboratorio;

o prove scritte strutturate e non;

o test, questionari;

o verifiche orali;

o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.

5. MEZZI DIDATTICI

o Testo adottato: “Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione” –Autori: Pilone,

Bassignana, Furxhi, Liverani, Pivetta, Piviotti - Edizione Hoepli

o Sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di

Informatica (se disponibile)

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte

o prove orali

o prove scritte strutturate

o test, questionari;

o prove pratiche di laboratorio,

individuali e non.

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

4

MODALITÀ DI RECUPERO

o Recupero in itinere

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

15/51

o Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità

dell’Istituto

Lezioni frontali di riepilogo con approfondimenti di

aspetti che risultano più interessanti per la classe.

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

17. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

18. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

19. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

20. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

21. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

22. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

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23. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

24. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

I DOCENTI

Lombardo Salvatore

Papis Ernesto

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

CLASSE : QUARTA SEZIONE A MAS IMEL

DISCIPLINA: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

DOCENTE : ZOCCO GIUSEPPE

QUADRO ORARIO: 2 ORE SETTIMANALI

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: Scientifico-Tecnologico

Competenze disciplinari del II Biennio

Obiettivi generali di competenza della disciplina

definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1 Conoscenza dei simboli elettrici C.E.I. 2 Lettura dello schema elettrico assegnato.

3 Riconoscimento dei componenti elettrici

utilizzati, funzione operativa degli stessi.

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Realizzazione circuito

assegnato.

capacità di ricerca guasto e

tecniche di collaudo.

Conoscenza dei simboli

elettrici C.E.I.

Lettura dello schema

elettrico assegnato.

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3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.

Specificare eventuali approfondimenti)

Avviamento di un M.A.T. con protezione termica e segnalazioni ottiche.

Avviamento di un M.A.T. comandato da 2 punti con protezione termica e segnalaz.

Avviamento di un motore monofase con protezione termica e segnalazioni.

Inversione di marcia di un M.A.T. con protezione e segnalazioni.

Inversione dimarcia di un motore monofase con protezioni e segnalazioni.

Inversione rapida di marcia per M.A.T. con protezione e segnalazioni.

Imp di sollevamento acqua con riserva.

Quadro di comando di una cabina di pubblica illuminazione stradale.

con sistema T-N.

Avviamento di un motore ritardato all'eccitazione.

Avviamento di un motore ritardato alla diseccitazione.

Apricancello elettrico.

Variatore di velocita'.

Avviamento Y /D con inversione trifase per M.A.T.

Semplice realizzazione di circuiti pneumatici ed elettropneumatici.

6. METODOLOGIE

o lezione frontale;

o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.

o relazioni di laboratorio.

7. MEZZI DIDATTICI

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: appunti dettati o fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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8. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove pratiche di laboratorio,

individuali e non.

o relazioni di laboratorio

Tutte le esercitazioni di laboratorio svolte vanno

valutate. Si prevedono minino tre valutazione per

quadrimestre

MODALITÀ DI RECUPERO

o Recupero in itinere

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Ripasso individuale, di gruppo e di classe.

9. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

25. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

26. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

27. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

28. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze

Pag. 20/51

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

29. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

30. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

31. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

32. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI

Tecnologie Meccaniche e Applicazioni (TMA)

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica-Impianti

CLASSE 4 SEZIONE AMAS-IM

DOCENTE: Usai /Nazzari

QUADRO ORARIO: N. 4 ore settimanali

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: tecnico-scientifico

Competenze disciplinari

Obiettivi generali di competenza della

disciplina definiti all’interno dei Gruppi

Disciplinari

1. utilizzare le tecnologie specifiche del settore e

sapersi orientare nella normativa di riferimento;

2. padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con

particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita

e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e

del territorio

3. individuare i problemi attinenti al proprio ambito

di competenza e impegnarsi nella loro soluzione

collaborando efficacemente con gli altri

4. compiere scelte autonome in relazione ai propri

percorsi di studio e di lavoro lungo tutto l'arco della

vita nella prospettiva dell'apprendimento permanente

5. intervenire, per la parte di propria competenza e

con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse

fasi e livelli del processo dei servizi, per la

produzione della documentazione richiesta e per

l’esercizio del controllo di qualità;

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze

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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1.Riconoscere il tipo di

accoppiamento in base alla

designazione della tolleranza

Decidere in quali casi è

meglio adottare un

accoppiamento piuttosto che

un’altro

1.Calcolare gli scostamenti

relativi a un accoppiamento 1.Tolleranze

Sistema di tolleranze ISO

Posizione della tolleranza

Accoppiamenti con gioco, incerti

e con interferenza

2.Spiegare come avviene la

produzione dell’acciaio e

discutere sulle problematiche

di inquinamento atmosferico

2.Sapere le fasi della produzione

della ghisa e dell’acciaio 2.Siderurgia

Generalità sulla produzione della

ghisa e dell’acciaio

L’altoforno e il recuperatore

Cowper

Il convertitore LD

3.Relazionare le proprietà di

un acciaio, in base alla sua

costituzione, mediante il

diagramma Fe-C. Spiegare il

perché di una determinata

costituzione

3.Conoscere le strutture degli

acciai

Discutere una curva di

raffreddamento e un diagramma

di stato

Conoscere il diagramma Fe-C

con attenzione ai costituenti che

illustra

3.Materiali

Struttura cristallina degli acciai

Curve di raffreddamento

Diagrammi di stato di due

sostanze completamente miscibili

e di due sostanze parzialmente

miscibili allo stato solido

Calcolo della concentrazione in

peso: regola della leva

Diagramma Fe-C: analisi dei

componenti per varie % di

carbonio

4.Spiegare a una terza persona

lo scopo di un determinato

trattamento termico e come si

effettua

Decidere quale trattamento

termico è più adatto per un

dato organo meccanico e

illustrare come ottenerlo

anche mediante le curve di

Bain

4.Conoscere l’utilità dei

trattamenti termici

Descrivere le fasi dei principali

trattamenti termici

Leggere le curve di Bain

4.Trattamenti termici

Scopo dei trattamenti termici

La tempra, rinvenimento e

bonifica, la ricottura e

normalizzazione

La carbocementazione e la

nitrurazione

Le curve di Bain

5.Indicare quale macchina

utensile è più adatta per la

produzione di un dato oggetto

5.Conoscere la classificazione

generale delle macchine utensili

Conoscere i principali

5.Macchine utensili

Macchine utensili a moto di taglio

rettilineo e rotatorio

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze

Pag. 23/51

meccanico

Indicarne i principali

parametri di lavorazione che

possono presentare criticità

Indicare l’utensile più adatto

in base anche alla numerosità

del lotto di produzione

componenti delle macchine

utensili

Sapere le unità di misura e come

si calcolano i principali

parametri di lavorazione

Conoscere i principali utensili e

in quali materiali sono fatti

Elementi costitutivi delle

macchine utensili

Parametri di lavorazione: velocità

di taglio, avanzamento, profondità

di passata

Caratteristiche degli utensili

6.Calcolare le principali

quantità utili alla verifica di

resistenza di un pezzo

meccanico nei casi della

statica o del moto rettilineo e

rotatorio

6.Sapere la differenza del moto

rettilineo e rotatorio; calcolo di

velocità, momenti, lavoro,

energia potenza nei due casi

Resistenza dei materiali:

generalità sul processo

matematico di verifica

Conoscere il fenomeno

dell’attrito e i

vantaggi/problematiche che

presenta

6.Elementi di meccanica

Forze e momenti

Statica

Cinematica e Dinamica

Energia, lavoro, potenza

Resistenza dei materiali

Attrito e lubrificazione

7.Spiegare come è fatto un

semplice circuito

oleodinamico e spiegare come

sono fatti i suoi componenti

anche mediante

rappresentazione grafica

7.Relazionare sui sistemi

oleodinamici: il loro utilizzo

Elencare i principali componenti

di un circuito oleodinamico e le

loro caratteristiche

7.Idraulica e oleodinamica

Sistemi oleodinamici

Principali componenti

oleodinamici

Pompe oleodinamiche

Valvole di regolazione e

distribuzione

Attuatori o cilindri o motori

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.

Specificare eventuali approfondimenti)

Modulo 1: Sistema di tolleranze ISO; posizione della tolleranza; accoppiamenti con gioco, incerti e con

interferenza (15h)

Modulo2: Generalità sulla produzione della ghisa e dell’acciaio; l’altoforno e il recuperatore Cowper

Il convertitore LD (5 h)

Modulo 3: Struttura cristallina degli acciai; curve di raffreddamento; diagrammi di stato di due sostanze

completamente miscibili e di due sostanze parzialmente miscibili allo stato solido; calcolo della

concentrazione in peso e in volume: regola della leva; diagramma Fe-C: analisi dei componenti per

varie % di carbonio (15 h)

Modulo4: Scopo dei trattamenti termici; la tempra, rinvenimento e bonifica, la ricottura e

normalizzazione; la carbocementazione e la nitrurazione; le curve di Bain (10h)

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze

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Modulo 5: Macchine utensili a moto di taglio rettilineo e rotatorio; elementi costitutivi delle macchine

utensili; parametri di lavorazione: velocità di taglio, avanzamento, profondità di passata; caratteristiche

degli utensili (materiali e angoli di taglio) (10h)

Modulo 6: Forze e momenti; statica; cinematica e dinamica; energia, lavoro, potenza; resistenza dei

materiali; attrito e lubrificazione (10h)

Modulo 7: Sistemi oleodinamici; principali componenti oleodinamici; pompe oleodinamiche; valvole

di regolazione e distribuzione; attuatori o cilindri o motori (10 h)

3. METODOLOGIE

o lezione frontale;

o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;

o il problem solving ;

o attività di tutor in laboratorio;

o prove scritte strutturate e non;

o test, questionari;

o verifiche orali;

o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.

o relazioni di laboratorio

4. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati:

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di

Informatica (se disponibile)

o Altro:

5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze

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o prove scritte

o prove orali

o prove scritte strutturate

o test, questionari;

o prove pratiche di laboratorio,

individuali e non.

o relazioni di laboratorio

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

3

MODALITÀ DI RECUPERO

o Recupero in itinere

o Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità

dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Lezione frontale in aula

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

33. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

34. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

35. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

36. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

37. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze

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B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

38. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

39. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

40. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

SECONDO BIENNIO

CLASSI 4°A IM

DISCIPLINA INGLESE

DOCENTE CREPALDI CRISTINA

.

QUADRO ORARIO N. 3 ore settimanali

1. COMPETENZE:

PADRONEGGIARE LA LINGUA STRANIERA PER SCOPI COMUNICATIVI

UTILIZZANDO ANCHE I LINGUAGGI SETTORIALI PREVISTI NEL PERCORSO DI

STUDIO PER INTERAGIRE IN AMBITI E CONTESTI DI STUDIO E DI LAVORO

COMPRENDERE LE IDEE FONDAMENTALI DI TESTI SU VARI ARGOMENTI

COMPRESI QUELLI TRATTATI NEL PROPRIO SETTORE DI SPECIALIZZAZIONE

PRODURRE TESTI CHIARI SU ARGOMENTI DEL PROPRIO SETTORE ED ESPRIMERE

UN’OPINIONE SU UN ARGOMENTO DI ATTUALITA’

UTILIZZARE E PRODURRE STRUMENTI DI COMNICAZIONE MULTIMEDIALE

ARTICOLAZIONE DELLA COMPETENZA IN ABILITA’ E CONOSCENZE

ABILITA’/ CAPACITA’ CONOSCENZE Riconoscere le principali tipologie testuali Principali tipologie testuali Utilizzare appropriate strategie di comprensione di testi

scritti, orali e/o multimediali con un sufficiente grado di

autonomia

Strategie di comprensione di testi comunicativi

scritti, orali o multimediali relativi al settore di

indirizzo

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze

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Comprendere in modo globale testi scritti di interesse

generale o relativi al proprio settore di indirizzo con un

sufficiente grado di autonomia

Elementi linguistici e paralinguistici

Comprendere semplici discorsi su argomenti noti di studio e

di lavoro cogliendo le idee principali con un sufficiente

grado di autonomia

Strategie di produzione di testi comunicativi scritti

e orali anche con l’ausilio di strumenti

multimediali e relativi al settore di indirizzo Esprimere, anche con qualche imprecisione lessicale e

grammaticale, le proprie opinioni e intenzioni nella forma

scritta e orale con un sufficiente grado di autonomia

Conoscenza del lessico di interesse generale e di

settore

Scrivere semplici e brevi relazioni su argomenti relativi al

proprio settore di indirizzo con un sufficiente grado di

autonomia

Modalità di sintesi di testi non complessi, di

carattere generale e relativi al proprio indirizzo di

studio Riflettere sulla dimensione globale della lingua con un

sufficiente grado di autonomia per poi utilizzare la stessa

come strumento di scambio interculturale

Aspetti socio-culturali della lingua

Trasporre argomenti relativi all’indirizzo di studio in

semplici e brevi testi nella lingua straniera Aspetti essenziali della dimensione settoriale e

linguistica della traduzione

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Grammar, subject areas e language requirements comprendono la programmazione dell’esame

Trinity grade 6.

GRAMMAR

REVISION : PRESENT, PAST, FUTURE TENSES, COMPARATIVES AND

SUPERLATIVES

- Passive form (all tenses)

- Conditionals

- Zero and first conditionals,using if and when.*

- Present perfect continuous

- Relative pronouns (all relative pronouns).

- Modals must, need to, might, don’t have to * etc.

- Infinitive of purpose*

- Past continuos tense.*

- Present continuos tense for future use*

SUBJECT AREAS

- Travel *

- Money*

- Fashion*

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze

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- Rules and regulations*

- Health and fitness*

- Learning a foreign language*

LANGUAGE REQUIREMENTS.

- Describing past actions over a period of time.*

- Hypothesis

- Expressing and requesting opinions and impressions.*

- Expressing certainty and uncertainty.*

- Expressing intention and purpose.*

- Expressing obligation and necessity.*

TECHNICAL AREA

- The Origins of Materials page 17

- forms of materials page 18

- Properties of Materials page 19

- Types of Materials page 20

- Materials in engineering page 22

- New Materials page 22-23

- Safety at work page 43

- Hazards in workshops page 44

- Behaviour in the work environment page 46

- What is workplace safety (photocopies)

- Workshop safety (photocopies)

- CLASSI PARALLELE: AUTOMATION (photocopies)

- Alan Turing: The Father of the Computer

- Does playing computer games make you more intelligent?

- Robotics and Automation (the advantages)

- Artificial Intelligence

- How does a robot work?

- Faqs about robots

- Humanoids on the march

- Film watching : I-Robot

- Automation : What is a robot? page 124

- Advantages and disadvantages of using robots page125

- Industrial robots page 126

-

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze

Pag. 30/51

3. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

- Descrizione delle UDA

1.

2.

3.

4. METODOLOGIE

Le competenze indicate possono essere raggiunti facendo ricorso ad attività di carattere comunicativo

in cui le abilità linguistiche sono usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dello studente; A

tale scopo vengono utilizzate attività come: factfiles, elementary reports, summaries. In particolare

verranno utilizzate le seguenti strategie didattiche:

- lezione frontale introduttiva;

- la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

- la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

- l’attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità;

- relazioni di gruppo

- resoconti di esperienze laboratoriali

5. MEZZI DIDATTICI

X Testi adottati: English tools for mechanics- Minerva Scuola

X Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: appunti dettati o fotocopiati, registratore.

X Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio di Informatica (se disponibile)

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze

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X prove scritte

X prove orali

X prove scritte strutturate e semi-

strutturate

X test, questionari, relazioni

Sono previste almeno due verifiche scritte per

quadrimestre e due verifiche orali.

MODALITÀ DI RECUPERO

X Recupero in itinere

X Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità

dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Verranno approfonditi argomenti di interesse

comune per gli studenti che intendono conoscerli

in modo più esauriente effettuando delle ricerche

specifiche su questi ultimi.

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

1. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

6. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

7. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e

le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli

altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per

il pieno esercizio della cittadinanza.

DATA IL DOCENTE

3 novembre, 2015 Cristina Crepaldi

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO

CLASSE 4A SEZIONE MAS IM

DISCIPLINA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE SALIERNO ANTONELLA

QUADRO ORARIO (N. 4 ore settimanali nella classe)

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: LINGUISTICO LETTERARIO

Competenze disciplinari

Obiettivi generali di competenza della disciplina

definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1Formulare un motivato giudizio critico

2 Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppati da un

autore

3 Cogliere in un’opera, la prospettiva interculturale

4 Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua

italiana

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1. Formulare un motivato giudizio

critico

1.Raccogliere, selezionare e utilizzare

informazioni utili all’attività di ricerca

sui testi letterari

1. Orientarsi agevolmente nei testi

fondamentali

2. Identificare e analizzare temi,

argomenti e idee sviluppati da un

autore

2 Contestualizzare un’opera letteraria,

rispetto al suo autore e rispetto al

tempo di realizzazione

2. Conoscere metodi e strumenti per

la comprensione, il commento e

l’interpretazione di un’opera

3. Cogliere in un’opera, la

prospettiva interculturale

3. Riconoscere i carattreri stilistici e

strutturali di un’opera letteraria

3. Riconoscere elementi di identità e

di diversità della cultura italiana

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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4. Padroneggiare il patrimonio lessicale

ed espressivo della lingua italiana

4.

Riconoscere le linee di sviluppo

storico culturale della lingua italiana

4.

Radici storiche ed evoluzione della

lingua italiana

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Il Settecento – Il contesto culturale e letterario

Il teatro di Goldoni

Il romanzo moderno

Ugo Foscolo

L’Ottocento – Il contesto culturale e letterario

Il Romanticismo in Europa e in Italia

Alessandro Manzoni

Giacomo Leopardi

Letture di approfondimento

4. METODOLOGIE

o lezione frontale;

o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità;

o il problem solving ;

o prove scritte strutturate e non;

o test, questionari;

o verifiche orali;

5. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati: “COSTELLAZIONI” - G. Bellini, T. Gargano, G. Mazzoni – Editori Laterza

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di

Informatica (se disponibile), Biblioteca

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte

o prove orali

o prove semistrutturate

N. 2 verifiche 1° quadrimestre

N. 2 verifiche 2° quadrimestre

MODALITÀ DI RECUPERO

o Recupero in itinere

o Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità

dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Lettura di documenti anche al di fuori del testo in

adozione, visione di film, partecipazione a

rappresentazioni teatrali, discussione guidata

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

41. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

42. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

43. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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44. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie, differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

45. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

46. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

47. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

48. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

Varese Docente

Salierno Antonella

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

CLASSE 4 SEZIONE A MAS

DISCIPLINA MATEMATICA

DOCENTE PAPALE CATERINA

QUADRO ORARIO ore 3 settimanali nella classe

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: MATEMATICO

Competenze disciplinari del II Biennio

Obiettivi generali di competenza della disciplina

definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1. utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per

organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e

quantitative

2. utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici

e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando

opportune soluzioni

3. utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per

investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;

4. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,

ricerca e approfondimento disciplinare

5. correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle

scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi

professionali di riferimento

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1. utilizzare il linguaggio e i metodi

propri della matematica per

organizzare e valutare

adeguatamente informazioni

qualitative e quantitative

2. utilizzare le strategie del pensiero

razionale negli aspetti dialettici e

algoritmici per affrontare

situazioni problematiche,

elaborando opportune soluzioni

3. utilizzare i concetti e i modelli

delle scienze sperimentali per

investigare fenomeni sociali e

naturali e per interpretare dati;

4. utilizzare le reti e gli strumenti

informatici nelle attività di studio,

ricerca e approfondimento

disciplinare

5. correlare la conoscenza storica

generale agli sviluppi delle

scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi

professionali di riferimento

o Saper risolvere disequazioni intere, fratte e sistemi di disequazioni

o Disequazioni di 1° grado intere o e fratte o Disequazioni di 2° grado intere o e fratte o Intervalli delle soluzioni o Sistemi di disequazioni o Disequazioni di 2° grado: o risoluzione con il metodo grafico

o Saper applicare le proprietà dei logaritmi

o Saper calcolare i logaritmi o Saper risolvere equazioni

logaritmiche e esponenziali o Saper utilizzare la scala logaritmica

nelle rappresentazioni grafiche

o La funzione esponenziale o Equazioni esponenziali o I logaritmi: definizioni e proprietà o Logaritmi decimali e naturali o La funzione logaritmica o Equazioni logaritmiche

o Riconoscere se una funzione è pari o dispari sia a partire dal suo grafico che dalla sua equazione

o Suddividere il dominio di una funzione nei suoi intervalli di monotonia

o Classificare le funzioni matematiche algebriche

o Individuare il dominio delle funzioni o Stabilire il segno di una funzione

o Funzione e suo diagramma nel

piano cartesiano o Funzione biunivoca e inversa o Funzione pari e dispari o Composizione di funzione o Funzione crescente o decrescente

in un intervallo

o Verificare se un dato valore è il limite di una funzione per x tendente a c (finito)

o Stabilire se il grafico di una funzione ha asintoti verticali o orizzontali

o Utilizzare limiti di funzioni notevoli per calcolare limiti di altre funzioni

o Risoluzione delle forme indeterminate

o Concetto di limite o Nozione di limite finito o infinito o Definizione di asintoto verticale e

orizzontale o Limiti notevoli e forme

indeterminate o Infiniti e infinitesimi

o Riconoscere quando una funzione è derivabile

o Calcolare le derivate delle funzioni ottenute da quelle elementari

o Calcolare la derivata di funzioni composte

o Concetto di rapporto incrementale o Concetto di derivata e suo

significato geometrico o Definizione di funzione derivabile o Concetto di derivata di ordine

superiore al primo

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

1. EQUAZIONI E DISEQUAZIONI (ripasso )

Equazioni di grado superiore al secondo. Disequazioni di 2° grado e di grado superiore al secondo,

disequazioni fratte e sistemi di disequazioni.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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2. FUNZIONE ESPONENZIALE E LOGARITMICA

Funzione esponenziale, proprietà delle potenze, equazioni esponenziali, disequazioni esponenziali.

Funzione logaritmica, proprietà dei logaritmi, equazioni logaritmiche, disequazioni logaritmiche.

3. INSIEMI NUMERICI E RICHIAMI SULLE FUNZIONI

Intervallo, intorno, intorno destro e sinistro. Funzioni: definizione, funzione pari, funzione dispari,

funzione crescente e decrescente, classificazione delle funzioni, determinazione del dominio di una

funzione, positività e negatività di una funzione, intersezione con gli assi cartesiani, grafico probabile

di una funzione;

4. LIMITI

Definizione e verifica del limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; definizione

di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; definizione di limite infinito di una funzione

per x che tende a un valore finito; definizione di limite infinito di una funzione per x che tende

all’infinito.

Algebra dei limiti: limite della somma di due funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite del

quoziente di due funzioni. Forme indeterminate:. Esempi di calcolo di limiti

5. CALCOLO DIFFERENZIALE

Definizione di derivata e suo significato geometrico. Regole di derivazione (funzioni potenza,

irrazionali, logaritmiche, esponenziali, prodotto di funzioni, funzione fratta e funzione di funzione).

Derivata di ordine superiore.

3. METODOLOGIE

o lezione frontale;

o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;

o il problem solving ;

o attività di tutor in laboratorio;

o prove scritte strutturate e non;

o test, questionari;

o verifiche orali;

o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.

o relazioni di laboratorio

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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4. MEZZI DIDATTICI

o Testo adottato:

NUOVA FORMAZIONE ALLA MATEMATICA Analisi Infinetisimale Volume F –

Edizione Riforma – N. Dodero P. Baroncini R Manfredi – Ghisetti&Corvi Editori

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di

Informatica (se disponibile)

5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte

o prove orali

o prove scritte strutturate

o test, questionari;

N. 3 verifiche sommative previste per il quadrimestre.

MODALITÀ DI RECUPERO

o Recupero in itinere

o Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità

dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico, competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

49. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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50. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio, utilizzando le conoscenze apprese.

51. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari, di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

52. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie, differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

53. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi, distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

54. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

55. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità, nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

56. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma; riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO MAS IM

CLASSE IV SEZIONE A

DISCIPLINA RELIGIONE

DOCENTE AMOROSO IMMACOLATA

QUADRO ORARIO 1

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE

Competenze disciplinari del II Biennio

Obiettivi generali di competenza della

disciplina definiti all’interno dei Gruppi

Disciplinari

1.Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto

di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il

messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della

solidarietà in un contesto multiculturale.

2.Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle

trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e

della professionalità.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE

1) .Sviluppare un maturo senso

critico e un personale progetto

di vita, riflettendo sulla propria

identità nel confronto con il

messaggio cristiano, aperto

all’esercizio della giustizia e

della solidarietà in un contesto

multiculturale.

2.Cogliere la presenza e

l’incidenza del cristianesimo

nelle trasformazioni storiche

prodotte dalla cultura del lavoro

e della professionalità.

1 Ricondurre le principali

problematiche del mondo del

lavoro e della produzione a

documenti biblici o religiosi che

possano offrire riferimenti utili per

una loro valutazione;

-Confrontarsi con la testimonianza

offerta da alcune figure significative

del passato e del presente anche

legate alla storia locale;

-Confrontare i valori etici proposti

dal cristianesimo con quelli di altre

religioni e sistemi di significato;

-Analizzare e interpretare

correttamente testi biblici scelti.

.

1). Le molteplici questioni di

senso legate alle più rilevanti

esperienze della vita umana.

- Ecumenismo e dialogo

interreligioso; nuovi movimenti

religiosi.

- Orientamenti della Chiesa

sull’etica personale e sociale, sulla

comunicazione digitale, anche a

confronto con altri sistemi di

pensiero.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA TEMPI

-La persona in relazione con se stessa e con gli altri. -Il valore dell’alterità - Crisi e risveglio della morale. -Cos' è la morale? -Il relativismo etico. -Alcuni concetti fondamentali della morale -La morale Biblico cristiana.

N ore 20

-La bioetica ed i suoi criteri di giudizio. -I fondamenti dell’etica laica e dell’etica cattolica in merito alla vita. -Temi di bioetica (aborto, procreazione assistita, pena di morte, eutanasia, donazione degli organi).

N ore 13

3. MODULI INTERIDISCIPLINARI

- Descrizione delle UDA

4. METODOLOGIE

lezione frontale;

la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità;

prove scritte;

test, questionari;

verifiche orali;

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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5. MEZZI DIDATTICI

Testi adottati: PAJER- RELIGIONE- SEI

Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Bibbia, giornali, videoproiettore, appunti dettati

o fotocopiati, documenti magisteriali.

Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio di Informatica (se disponibile)

Altro:

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE

prove scritte

prove orali

test, questionari

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

2/3.

MODALITÀ DI RECUPERO

Recupero in itinere

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Ripasso e schematizzazione dei contenuti.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

1. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi

strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

6. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

7. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui

capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria

esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio

della cittadinanza.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO

CLASSE: 4A IM

DISCIPLINA : STORIA

DOCENTE : PAOLA MONFRINI

QUADRO ORARIO (2 ore settimanali)

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

La classe, composta da 29 alunni, è stata accorpata nel presente anno scolastico. I due gruppi hanno

avuto docenti differenti, il primo gruppo è seguito dallo stesso docente a partire dalla classe prima, il

secondo è stato acquisito quest’anno. I due gruppi classe si differenziano tra loro nel comportamento,

nell’interesse alla disciplina e nelle capacità di apprendimento. Vi sono elementi in possesso di buone

capacità e motivati. Altri hanno carenze di base e difficoltà a metabolizzare concetti semplici relativi a

contesti storici.

2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE

Competenze disciplinari del II Biennio

Obiettivi generali di competenza della disciplina

definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle

scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi

professionali di riferimento.

2. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali

dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture

demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1. Correlare la conoscenza storica

generale agli sviluppi delle scienze,

delle tecnologie e delle tecniche negli

specifici campi professionali di

riferimento

▪ Analizzare fattori e strumenti che

hanno favorito le innovazioni

scientifiche e tecnologiche.

▪ Utilizzare il lessico delle scienze

storico-sociali.

▪Utilizzare ed applicare categorie,

metodi e strumenti della ricerca storica

in contesti laboratori ali ed operativi.

▪ Processi di trasformazione tra i

secoli XVI e XVIII in Italia, in

Europa e nel mondo.

▪ Innovazioni scientifiche e

tecnologiche: fattori e contesti di

riferimento.

▪ Lessico delle scienze storico-sociali

2. Riconoscere gli aspetti geografici,

ecologici, territoriali dell’ambiente

naturale ed antropico, le connessioni

con le strutture demografiche,

economiche, sociali, culturali e le

trasformazioni intervenute nel corso

del tempo

▪ Riconoscere la varietà e lo sviluppo

storico dei sistemi economici e politici

e gli intrecci con alcune variabili

ambientali, demografiche, sociali e

culturali.

▪ Individuare i cambiamenti culturali,

socio-economici e politico-

istituzionali.

▪ Utilizzare fonti storiche di diversa

tipologia per produrre ricerche su

tematiche storiche.

▪ Evoluzione dei sistemi politico-

istituzionali ed economici, con

riferimenti agli aspetti demografici,

sociali e culturali.

▪ Principali persistenze e mutamenti

culturali in ambito religioso e laico.

▪ Categorie e metodi della ricerca

storica (analisi di fonti,

periodizzazioni, modelli

interpretativi)

▪ Strumenti della ricerca e della

divulgazione storica.

3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Unità 1: L’Illuminismo e le rivoluzioni (18h)

Unità 2: L’età napoleonica e la Restaurazione (12h)

Unità 3: Le Rivoluzioni industriali (10h)

Unità4: Il Risorgimento (18h)

Unità 5: Il primo Novecento (8h)

4. METODOLOGIE

o lezione frontale;

o lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

o discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

o attività di gruppo per il rinforzo delle competenze;

o prove scritte strutturate e non;

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

50/51

o test, questionari;

o verifiche orali;

5. MEZZI DIDATTICI

Libro di testo

Eventuali fotocopie

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI

VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte

o prove orali

o prove scritte strutturate

o test, questionari;

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

I°quadrimestre: 2 prove

II° quadrimestre: 2 prove

MODALITÀ DI RECUPERO

o Recupero in itinere

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Letture di documenti e di fonti storiche relative ai temi

trattati. Letture di schede di storia e cittadinanza per

ampliare l’argomento e poter osservare il problema da

altri punti di vista.

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

57. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti.

Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.

51/51

58. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

59. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

60. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

61. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

62. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

63. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le

altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA

COSTRUZIONE DEL SÉ

64. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il

pieno esercizio della cittadinanza.

VARESE 10/10/2015

prof. Paola Monfrini