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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO: APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI
CLASSE 4 SEZIONE AIM
DISCIPLINA: TECNOLOGE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
DOCENTE : ERCOLINO CARLO POTENTE GIUSEPPE
QUADRO ORARIO N. 5 ore settimanali
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe è formata da 29 alunni, provenienti dalla fusione di due classi di indirizzo diverso, un alunno
proviene dall’enaip. Due alunni fino ad oggi non hanno mai frequentato. Sono presenti tre alunni DSA.
In questa fase dell’anno scolastico si evidenzia una classe, dal punto di vista cognitivo, eterogenea. Un
numero di alunni ha evidenziato lacune di base, pertanto, sono state svolte delle lezioni di recupero.
Dal punto di vista disciplinare la classe risulta gestibile.
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenze disciplinari del secondo Biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla
sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche.
Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la
corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali
cura la manutenzione .
Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati,
allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle
parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le
regolazioni dei sistemi e degli impianti.
Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche
per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita
sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di
lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Utilizzare, attraverso la conoscenza e
l’applicazione della normativa sulla
sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche
Utilizzare la documentazione tecnica
prevista dalla normativa per garantire la
corretta funzionalità di apparecchiature,
impianti e sistemi tecnici per i quali cura la
manutenzione.
Individuare i componenti che costituiscono
il sistema e i vari materiali impiegati, allo
scopo di intervenire nel montaggio, nella
sostituzione dei componenti e delle parti, nel
rispetto delle modalità e delle procedure
stabilite.
Utilizzare correttamente strumenti di
misura, controllo e diagnosi, eseguire le
regolazioni dei sistemi e degli impianti.
Gestire le esigenze del committente, reperire
le risorse tecniche e tecnologiche per offrire
servizi efficaci ed economicamente correlati
alle richieste.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle
varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla
sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla
tutela della persona, dell’ambiente e del
territorio .
Assumere comportamenti sicuri nelle
varie attività.
Interpretare disegni e schemi, definire
le condizioni di esercizio.
Saper montare e collaudare semplici
circuiti elettrici e utilizzare
correttamente gli strumenti di misura.
Saper analizzare dati e risolvere
semplici casi.
Norme di rappresentazione grafica di
reti. Misure elettriche di parametri e
caratteristiche di vari componenti.
Documentazione tecnica e data-sheet.
Gli elementi, i principi e le leggi basi
dell’elettrotecnica. La struttura il
funzionamento dei componenti
elettronici esaminati e le principali
applicazioni. I principi base
dell’elettronica digitale, le regole per
realizzare un circuito logico e
tecniche di minimizzazione.
3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
MODULI TEMPI
Elettrotecnica: Leggi di Ohm e resistori Tipologia delle reti. Potenza, energia ed
effetto Joule. Principi e teoremi per la risoluzione di reti. Condensatori e
induttori. Classificazione dei segnali e parametri caratteristici. Impedenza e
reattanza. Applicazione della legge di Ohm a semplici circuiti in ac.
Sett. – Dic.
Dispositivi elettronici: semiconduttori, diodi, BJT, A.O. e principali applicazioni. Gen. – Mar.
Elettronica digitale: sistemi di numerazione e conversione, connettivi logici
fondamentali, algebra di Boole, teorema di De Morgan, forme canoniche, mappe
di Karnaugh, minimizzazione e sintesi.
Apr. – Mag.
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6. METODOLOGIE
- lezione frontale;
- lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
- discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
- attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
- il problem solving ;
- attività di tutor in laboratorio;
- prove scritte strutturate e non;
- verifiche orali;
- prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
7. MEZZI DIDATTICI
Testi adottati: TECNOLOGIE ELETTRICO - ELETTRONICHE E APPLICAZIONI vol. 1 e 2
( Ed. A. Mondadori Scuola – M. Coppelli, B. Stortoni )
- Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
- Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo
8. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
- prove orali
- prove scritte strutturate e non
- prove pratiche di laboratorio,
individuali e non.
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
almeno 4
---------------------------
MODALITÀ DI RECUPERO
X Recupero in itinere
X Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Al momento non sono previsti approfondimenti.
9. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
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A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO TERMICI
CLASSE 4A SEZIONE IM TER
DISCIPLINA LABORATORIO TECNOLOGICO ESERCITAZIONI
DOCENTE ERNESTO PAPIS
QUADRO ORARIO n° 3
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: _________________________________
Competenze disciplinari del I Biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1
2.
3.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1. Definire e pianificare fasi/successione di lavorazioni da compiere sulla base delle
1. Saper realizzare impianti di adduzione e distribuzione di acqua calda e fredda sanitaria, impianti di
1. Relativamente alla figura professionale l’alunno dovrà: Conoscere materiali, attrezzature, utensili, strumenti di misura e
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istruzioni ricevute, delle indicazioni di appoggio e del sistema di relazioni. Approntare strumenti, attrezzature e macchinari necessari alle diverse fasi di lavorazione sulla base delle operazioni da compiere, delle procedure previste, del risultato atteso. Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchinari. Predisporre e curare gli spazi di lavoro al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali Effettuare la posa in opera degli impianti termoidraulici Collaudare gli impianti termoidraulici nel rispetto degli standard di efficienza e sicurezza Effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
riscaldamento, linee di scarico acque reflue.
2. Saper eseguire interventi di manutenzione e riparazione in impianti termoidraulici.
3. Saper eseguire accertamenti diagnostici su impianti termoidraulici alla luce delle normative vigenti.
4. Saper interpretare disegni schemi e dati tecnici relativi al settore professionale.
controllo, modalità operative per la realizzazione, la riparazione, la diagnosi di impianti idrotermosanitari. Conoscere le tecniche di posa di impianti idrotermosanitari. Conoscere ed interpretare schemi idraulici e disegni tecnici. Conoscere ed interpretare documentazione tecnica. Conoscere le tecniche e le modalità esecutive della saldatura all’arco elettrico e ossiacetilenica. Conoscere le norme comportamentali e antiinfortunistiche.
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Norme antinfortunistiche e comportamentali.
Uso razionale di attrezzature e utensili.
Strumenti di misura e di controllo.
Sistemi pneumatici: caratteristiche, vantaggi, limiti, fisica di base. Produzione, distribuzione, condizionamento
dell’aria compressa. Vuoto e ventose. Attuatori pneumatici lineari, semirotativi, rotativi, pneumoidraulici,
controllo di direzione,velocità, forza, posizione. Schemi circuitali pneumatici, elettropneumatici.
Dimensionamento. Elementi logici, sequenze (cenni).
Lavorazioni meccaniche di preparazione per la saldatura all’arco elettrico e ossiacetilenica.
Esecuzione di giunzioni mediante saldatura all’arco elettrico di particolari in acciaio nelle posizioni orizzontale e
ad angolo.
Esecuzione di giunzioni mediante saldatura ossiacetilenica di particolari in acciaio nelle posizioni orizzontale e
ad angolo.
Esecuzione di giunzioni mediante saldatura ossiacetilenica di tubi e raccordi in acciaio.
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Calcolo e lavorazioni inerenti la realizzazione di una rete tubiera a parete per la distribuzione di acqua calda e
fredda sanitaria in un locale bagno.
Disegno CAD di schemi idraulici e strutture edili.
Impianti di riscaldamento a pavimento e a soffitto.
Pompe di calore.
3. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
Non sono previste UDA interdisciplinari
4. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o il problem solving ;
o attività di tutor in laboratorio;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
o relazioni di laboratorio
5. MEZZI DIDATTICI
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio Impianti Termoidraulici, Laboratorio di
Saldatura, Laboratorio di Informatica.
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6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali
o prove scritte strutturate
o prove pratiche di laboratorio,
individuali e non.
o relazioni di laboratorio
Anno Scolastico 2015/16
Le verifiche sommative previste saranno in numero
maggiore di 3 per quadrimestre
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
In itinere
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
9. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
10. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
11. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
12. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
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13. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
14. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
15. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
16. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO “Manutenzione e assistenza tecnica”
OPZIONE “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili”
CLASSE 4 SEZIONE A IM Ter
DISCIPLINA Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione di apparati e impianti civili e
industriali
DOCENTE: Lombardo Salvatore CODOCENTE: Papis Ernesto
QUADRO ORARIO 5 ore settimanali di cui 2 in compresenza con il docente tecnico pratico
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe risulta essere abbastanza disomogenea. Il livello di partenza risulta differente tra i vari
studenti; basso e con lacune nelle conoscenze pregresse per alcuni, sufficiente per altri.
Dal punto di vista disciplinare non ci sono problemi, anche se ogni tanto bisogna richiamare i ragazzi al
silenzio.
In generale, le spiegazioni sono seguite con attenzione e vi è interesse per le lezioni e le discussioni,
alle quali però intervengono quasi sempre gli stessi alunni.
Alcuni alunni presentano ancora tempi brevi di ascolto e difficoltà di concentrazione.
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: Scientifico - Tecnologico
Competenze disciplinari del II Biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1. Utilizzare la documentazione prevista dalla normativa
per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature,
impianti e sistemi tecnici oggetto di interventi di
manutenzione, nel contesto industriale e civile
2. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e
i materiali impiegati , allo scopo di intervenire nel
montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle
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parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure
stabilite
3.Utilizzare strumenti e tecnologie nel rispetto della
normativa sulla sicurezza
4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1. Utilizzare la
documentazione prevista dalla
normativa per garantire la
corretta funzionalità di
apparecchiature, impianti e
sistemi tecnici oggetto di
interventi di manutenzione, nel
contesto industriale e civile
1. Esaminare la
documentazione tecnica dei
dispositivi meccanici
2. Descrivere le funzioni di un
componente o di un
macchinario
3. Descrivere le specifiche
tecniche di componenti o
sistemi
4. Esaminare la
documentazione tecnica dei
dispositivi termotecnici
5. Illustrare le specifiche
tecniche dei componenti per il
riscaldamento.
1.La documentazione tecnica
di parti e sistemi meccanici
2. La funzionalità dei sistemi
per la trasmissione e
variazione del moto
3. Le specifiche dei
componenti, dei meccanismi e
dei generatori meccanici
4.La documentazione tecnica
dei sistemi di riscaldamento
5. Le specifiche tecniche dei
componenti per il
riscaldamento.
2 Individuare i componenti che
costituiscono il sistema e i
materiali impiegati , allo scopo
di intervenire nel montaggio,
nella sostituzione dei
componenti e delle parti, nel
rispetto delle modalità e delle
procedure stabilite
1. Interpretazione dei dati e
delle caratteristiche tecniche dei
componenti di apparati e
impianti. 2. Sapere descrivere e
schematizzare architettura,
componenti, principio fisico di
funzionamento e caratteristiche
1. Tecniche e procedure di
montaggio, smontaggio e
installazione di componenti,
dispositivi e apparati di diversa
natura in macchine relative a
impianti e sistemi di
produzione.
2.Tecniche e procedure di
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operative fondamentali delle
macchine e degli impianti
idraulici.
montaggio, smontaggio e
installazione di componenti,
dispositivi e apparati in
macchine
3. Utilizzare, nel rispetto della
normativa sulla sicurezza,
strumenti e tecnologie
1. Adottare i dispositivi di
prevenzione e protezione
prescritti dalle norme per la
sicurezza
2. Individuare le risorse
strumentali necessarie nelle
operazioni di assemblaggio,
installazione e collaudo di
impianti
3. Redigere la documentazione e
le attestazioni obbligatorie
1.Le tecniche e procedure di
assemblaggio e installazione di
impianti o dispositivi
termotecnici
2.Le norme sulla sicurezza e
sulla tutela ambientale
3. Le procedure generali di
collaudo ed esercizio
4.Analizzare dati e interpretarli
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche
con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo
informatico
1.Realizzare semplici
rappresentazioni grafiche
attraverso
supporti informatici.
1. Principi di programmazione
di sistemi CAD.
3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.
Specificare eventuali approfondimenti)
Modulo 1 (20 h)
IDROSTATICA, IDRODINAMICA, TUBAZIONI, IDROMETRIA, FORONOMIA.
Caratteristiche e proprietà dei fluidi. Parametri : viscosità,massa volumica,densità,volume
specifico,peso specifico,comprimibilità,dilatabilità. Liquido ideale. Pressione atmosferica, relativa ed
assoluta. Spinta idrostatica, centro di spinta. Principio di Pascal, di Archimede e dei vasi comunicanti.
Fluido ideale e reale. Portata volumetrica, massica, ponderale. Velocità media di un condotto. Principio
di continuità. Energia di un fluido in movimento: energia cinetica, en.potenziale di posizione, en. di
pressione. Bilancio energetico, teorema di Bernoulli per liquidi ideali e reali, ipotesi fondamentali,
equazioni di Bernoulli conseguenti e loro rappresentazione grafica. Moto laminare e turbolento di un
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fluido in un condotto. Numero di Reynolds. Moto dei fluidi reali nei condotti. Perdite di carico
continue e localizzate. Equazione di Colebrok, di Darcy, diagramma di Moody. Il calcolo pratico delle
tubazioni di rame, acciaio, polietilene con l’uso di abachi e di tabelle. Misure di pressione, portata,
velocità, luci a battente ed a stramazzo.
Modulo 2 (15 h)
MANUTENZIONE
Livelli di manutenzione: definizione di manutenzione, tipi di manutenzione, il TPM, classificazione
interventi manutentivi.
Modulo 3 (40h)
TERMODINAMICA E TERMOD. DEL VAPOR D’ACQUA
Sistema termodinamico, definizioni, grandezze di stato, equazione di stato, primo principio della
termodinamica- Trasformazioni termodinamiche :politropica, isoterma, isobara, isocora,
adiabatica,lavoro totale. I piani di trasformazione termodinamica: piano di Clapeyron, piano entropico,
piano entalpico. Cicli termodinamici. Cicli simmetrici. Il secondo principio della termodinamica. Ciclo
di Carnot.Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Piano entropico e sue proprietà.
Termodinamica dei gas reali,termodinamica del vapor d’acqua, diagramma di equilibrio dell’acqua nel
piano di Clapeyron. Curve limiti. Determinazione del calore totale di vaporizzazione. Diagramma
entropico ed entalpico dell’acqua. Uso del diagramma di Mollier per il calcolo dell’entalpia del vapor
d’acqua.
Modulo 4 (45 h)
MACCHINE OPERATRICI E MOTRICI
LE POMPE: prevalenza-rendimento-potenza. Pompe centrifughe:funzionamento ed impieghi. Curve
caratteristiche. Scelta della pompa. Regolazione delle pompe centrifughe. Tipi di pompe centrifughe. Il
fenomeno della cavitazione. NPSH,A ed NPSH,R – Avviamento delle pompe centrifughe.
I VENTILATORI : definizione, funzionamento,tipologia e potenza.
I COMPRESSORI : definizione, funzionamento,tipologia, portata e potenza.
LE TURBINE IDRAULICHE: generalità,schema di un impianto idroelettrico,potenza , rendimenti,
tipologia di turbine idrauliche,curve caratteristiche. Turbine ad azione : Pelton , caratteristiche
geometriche e di funzionamento. Turbine a reazione: Francis, caratteristiche geometriche e di
funzionamento.
Modulo 5 (25h)
DISEGNO ASSISTITO DA COMPUTER
Principali comandi del software Autocad
Esecuzione di disegni di pezzi meccanici, planimetrie mediante software AUTOCAD
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4. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità;
o il problem solving;
o attività di tutor in laboratorio;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
5. MEZZI DIDATTICI
o Testo adottato: “Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione” –Autori: Pilone,
Bassignana, Furxhi, Liverani, Pivetta, Piviotti - Edizione Hoepli
o Sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di
Informatica (se disponibile)
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali
o prove scritte strutturate
o test, questionari;
o prove pratiche di laboratorio,
individuali e non.
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
4
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
Lezioni frontali di riepilogo con approfondimenti di
aspetti che risultano più interessanti per la classe.
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
17. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
18. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
19. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
20. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
21. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
22. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
16/51
23. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
24. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
I DOCENTI
Lombardo Salvatore
Papis Ernesto
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
CLASSE : QUARTA SEZIONE A MAS IMEL
DISCIPLINA: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
DOCENTE : ZOCCO GIUSEPPE
QUADRO ORARIO: 2 ORE SETTIMANALI
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: Scientifico-Tecnologico
Competenze disciplinari del II Biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1 Conoscenza dei simboli elettrici C.E.I. 2 Lettura dello schema elettrico assegnato.
3 Riconoscimento dei componenti elettrici
utilizzati, funzione operativa degli stessi.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Realizzazione circuito
assegnato.
capacità di ricerca guasto e
tecniche di collaudo.
Conoscenza dei simboli
elettrici C.E.I.
Lettura dello schema
elettrico assegnato.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.
Specificare eventuali approfondimenti)
Avviamento di un M.A.T. con protezione termica e segnalazioni ottiche.
Avviamento di un M.A.T. comandato da 2 punti con protezione termica e segnalaz.
Avviamento di un motore monofase con protezione termica e segnalazioni.
Inversione di marcia di un M.A.T. con protezione e segnalazioni.
Inversione dimarcia di un motore monofase con protezioni e segnalazioni.
Inversione rapida di marcia per M.A.T. con protezione e segnalazioni.
Imp di sollevamento acqua con riserva.
Quadro di comando di una cabina di pubblica illuminazione stradale.
con sistema T-N.
Avviamento di un motore ritardato all'eccitazione.
Avviamento di un motore ritardato alla diseccitazione.
Apricancello elettrico.
Variatore di velocita'.
Avviamento Y /D con inversione trifase per M.A.T.
Semplice realizzazione di circuiti pneumatici ed elettropneumatici.
6. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
o relazioni di laboratorio.
7. MEZZI DIDATTICI
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: appunti dettati o fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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8. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove pratiche di laboratorio,
individuali e non.
o relazioni di laboratorio
Tutte le esercitazioni di laboratorio svolte vanno
valutate. Si prevedono minino tre valutazione per
quadrimestre
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Ripasso individuale, di gruppo e di classe.
9. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
25. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
26. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
27. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
28. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
29. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
30. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
31. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
32. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI
Tecnologie Meccaniche e Applicazioni (TMA)
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica-Impianti
CLASSE 4 SEZIONE AMAS-IM
DOCENTE: Usai /Nazzari
QUADRO ORARIO: N. 4 ore settimanali
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: tecnico-scientifico
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di competenza della
disciplina definiti all’interno dei Gruppi
Disciplinari
1. utilizzare le tecnologie specifiche del settore e
sapersi orientare nella normativa di riferimento;
2. padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita
e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e
del territorio
3. individuare i problemi attinenti al proprio ambito
di competenza e impegnarsi nella loro soluzione
collaborando efficacemente con gli altri
4. compiere scelte autonome in relazione ai propri
percorsi di studio e di lavoro lungo tutto l'arco della
vita nella prospettiva dell'apprendimento permanente
5. intervenire, per la parte di propria competenza e
con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse
fasi e livelli del processo dei servizi, per la
produzione della documentazione richiesta e per
l’esercizio del controllo di qualità;
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1.Riconoscere il tipo di
accoppiamento in base alla
designazione della tolleranza
Decidere in quali casi è
meglio adottare un
accoppiamento piuttosto che
un’altro
1.Calcolare gli scostamenti
relativi a un accoppiamento 1.Tolleranze
Sistema di tolleranze ISO
Posizione della tolleranza
Accoppiamenti con gioco, incerti
e con interferenza
2.Spiegare come avviene la
produzione dell’acciaio e
discutere sulle problematiche
di inquinamento atmosferico
2.Sapere le fasi della produzione
della ghisa e dell’acciaio 2.Siderurgia
Generalità sulla produzione della
ghisa e dell’acciaio
L’altoforno e il recuperatore
Cowper
Il convertitore LD
3.Relazionare le proprietà di
un acciaio, in base alla sua
costituzione, mediante il
diagramma Fe-C. Spiegare il
perché di una determinata
costituzione
3.Conoscere le strutture degli
acciai
Discutere una curva di
raffreddamento e un diagramma
di stato
Conoscere il diagramma Fe-C
con attenzione ai costituenti che
illustra
3.Materiali
Struttura cristallina degli acciai
Curve di raffreddamento
Diagrammi di stato di due
sostanze completamente miscibili
e di due sostanze parzialmente
miscibili allo stato solido
Calcolo della concentrazione in
peso: regola della leva
Diagramma Fe-C: analisi dei
componenti per varie % di
carbonio
4.Spiegare a una terza persona
lo scopo di un determinato
trattamento termico e come si
effettua
Decidere quale trattamento
termico è più adatto per un
dato organo meccanico e
illustrare come ottenerlo
anche mediante le curve di
Bain
4.Conoscere l’utilità dei
trattamenti termici
Descrivere le fasi dei principali
trattamenti termici
Leggere le curve di Bain
4.Trattamenti termici
Scopo dei trattamenti termici
La tempra, rinvenimento e
bonifica, la ricottura e
normalizzazione
La carbocementazione e la
nitrurazione
Le curve di Bain
5.Indicare quale macchina
utensile è più adatta per la
produzione di un dato oggetto
5.Conoscere la classificazione
generale delle macchine utensili
Conoscere i principali
5.Macchine utensili
Macchine utensili a moto di taglio
rettilineo e rotatorio
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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meccanico
Indicarne i principali
parametri di lavorazione che
possono presentare criticità
Indicare l’utensile più adatto
in base anche alla numerosità
del lotto di produzione
componenti delle macchine
utensili
Sapere le unità di misura e come
si calcolano i principali
parametri di lavorazione
Conoscere i principali utensili e
in quali materiali sono fatti
Elementi costitutivi delle
macchine utensili
Parametri di lavorazione: velocità
di taglio, avanzamento, profondità
di passata
Caratteristiche degli utensili
6.Calcolare le principali
quantità utili alla verifica di
resistenza di un pezzo
meccanico nei casi della
statica o del moto rettilineo e
rotatorio
6.Sapere la differenza del moto
rettilineo e rotatorio; calcolo di
velocità, momenti, lavoro,
energia potenza nei due casi
Resistenza dei materiali:
generalità sul processo
matematico di verifica
Conoscere il fenomeno
dell’attrito e i
vantaggi/problematiche che
presenta
6.Elementi di meccanica
Forze e momenti
Statica
Cinematica e Dinamica
Energia, lavoro, potenza
Resistenza dei materiali
Attrito e lubrificazione
7.Spiegare come è fatto un
semplice circuito
oleodinamico e spiegare come
sono fatti i suoi componenti
anche mediante
rappresentazione grafica
7.Relazionare sui sistemi
oleodinamici: il loro utilizzo
Elencare i principali componenti
di un circuito oleodinamico e le
loro caratteristiche
7.Idraulica e oleodinamica
Sistemi oleodinamici
Principali componenti
oleodinamici
Pompe oleodinamiche
Valvole di regolazione e
distribuzione
Attuatori o cilindri o motori
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
(E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione.
Specificare eventuali approfondimenti)
Modulo 1: Sistema di tolleranze ISO; posizione della tolleranza; accoppiamenti con gioco, incerti e con
interferenza (15h)
Modulo2: Generalità sulla produzione della ghisa e dell’acciaio; l’altoforno e il recuperatore Cowper
Il convertitore LD (5 h)
Modulo 3: Struttura cristallina degli acciai; curve di raffreddamento; diagrammi di stato di due sostanze
completamente miscibili e di due sostanze parzialmente miscibili allo stato solido; calcolo della
concentrazione in peso e in volume: regola della leva; diagramma Fe-C: analisi dei componenti per
varie % di carbonio (15 h)
Modulo4: Scopo dei trattamenti termici; la tempra, rinvenimento e bonifica, la ricottura e
normalizzazione; la carbocementazione e la nitrurazione; le curve di Bain (10h)
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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Modulo 5: Macchine utensili a moto di taglio rettilineo e rotatorio; elementi costitutivi delle macchine
utensili; parametri di lavorazione: velocità di taglio, avanzamento, profondità di passata; caratteristiche
degli utensili (materiali e angoli di taglio) (10h)
Modulo 6: Forze e momenti; statica; cinematica e dinamica; energia, lavoro, potenza; resistenza dei
materiali; attrito e lubrificazione (10h)
Modulo 7: Sistemi oleodinamici; principali componenti oleodinamici; pompe oleodinamiche; valvole
di regolazione e distribuzione; attuatori o cilindri o motori (10 h)
3. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o il problem solving ;
o attività di tutor in laboratorio;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
o relazioni di laboratorio
4. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati:
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di
Informatica (se disponibile)
o Altro:
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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o prove scritte
o prove orali
o prove scritte strutturate
o test, questionari;
o prove pratiche di laboratorio,
individuali e non.
o relazioni di laboratorio
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
3
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Lezione frontale in aula
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
33. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
34. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
35. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
36. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
37. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
38. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
39. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
40. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
SECONDO BIENNIO
CLASSI 4°A IM
DISCIPLINA INGLESE
DOCENTE CREPALDI CRISTINA
.
QUADRO ORARIO N. 3 ore settimanali
1. COMPETENZE:
PADRONEGGIARE LA LINGUA STRANIERA PER SCOPI COMUNICATIVI
UTILIZZANDO ANCHE I LINGUAGGI SETTORIALI PREVISTI NEL PERCORSO DI
STUDIO PER INTERAGIRE IN AMBITI E CONTESTI DI STUDIO E DI LAVORO
COMPRENDERE LE IDEE FONDAMENTALI DI TESTI SU VARI ARGOMENTI
COMPRESI QUELLI TRATTATI NEL PROPRIO SETTORE DI SPECIALIZZAZIONE
PRODURRE TESTI CHIARI SU ARGOMENTI DEL PROPRIO SETTORE ED ESPRIMERE
UN’OPINIONE SU UN ARGOMENTO DI ATTUALITA’
UTILIZZARE E PRODURRE STRUMENTI DI COMNICAZIONE MULTIMEDIALE
ARTICOLAZIONE DELLA COMPETENZA IN ABILITA’ E CONOSCENZE
ABILITA’/ CAPACITA’ CONOSCENZE Riconoscere le principali tipologie testuali Principali tipologie testuali Utilizzare appropriate strategie di comprensione di testi
scritti, orali e/o multimediali con un sufficiente grado di
autonomia
Strategie di comprensione di testi comunicativi
scritti, orali o multimediali relativi al settore di
indirizzo
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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Comprendere in modo globale testi scritti di interesse
generale o relativi al proprio settore di indirizzo con un
sufficiente grado di autonomia
Elementi linguistici e paralinguistici
Comprendere semplici discorsi su argomenti noti di studio e
di lavoro cogliendo le idee principali con un sufficiente
grado di autonomia
Strategie di produzione di testi comunicativi scritti
e orali anche con l’ausilio di strumenti
multimediali e relativi al settore di indirizzo Esprimere, anche con qualche imprecisione lessicale e
grammaticale, le proprie opinioni e intenzioni nella forma
scritta e orale con un sufficiente grado di autonomia
Conoscenza del lessico di interesse generale e di
settore
Scrivere semplici e brevi relazioni su argomenti relativi al
proprio settore di indirizzo con un sufficiente grado di
autonomia
Modalità di sintesi di testi non complessi, di
carattere generale e relativi al proprio indirizzo di
studio Riflettere sulla dimensione globale della lingua con un
sufficiente grado di autonomia per poi utilizzare la stessa
come strumento di scambio interculturale
Aspetti socio-culturali della lingua
Trasporre argomenti relativi all’indirizzo di studio in
semplici e brevi testi nella lingua straniera Aspetti essenziali della dimensione settoriale e
linguistica della traduzione
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Grammar, subject areas e language requirements comprendono la programmazione dell’esame
Trinity grade 6.
GRAMMAR
REVISION : PRESENT, PAST, FUTURE TENSES, COMPARATIVES AND
SUPERLATIVES
- Passive form (all tenses)
- Conditionals
- Zero and first conditionals,using if and when.*
- Present perfect continuous
- Relative pronouns (all relative pronouns).
- Modals must, need to, might, don’t have to * etc.
- Infinitive of purpose*
- Past continuos tense.*
- Present continuos tense for future use*
SUBJECT AREAS
- Travel *
- Money*
- Fashion*
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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- Rules and regulations*
- Health and fitness*
- Learning a foreign language*
LANGUAGE REQUIREMENTS.
- Describing past actions over a period of time.*
- Hypothesis
- Expressing and requesting opinions and impressions.*
- Expressing certainty and uncertainty.*
- Expressing intention and purpose.*
- Expressing obligation and necessity.*
TECHNICAL AREA
- The Origins of Materials page 17
- forms of materials page 18
- Properties of Materials page 19
- Types of Materials page 20
- Materials in engineering page 22
- New Materials page 22-23
- Safety at work page 43
- Hazards in workshops page 44
- Behaviour in the work environment page 46
- What is workplace safety (photocopies)
- Workshop safety (photocopies)
- CLASSI PARALLELE: AUTOMATION (photocopies)
- Alan Turing: The Father of the Computer
- Does playing computer games make you more intelligent?
- Robotics and Automation (the advantages)
- Artificial Intelligence
- How does a robot work?
- Faqs about robots
- Humanoids on the march
- Film watching : I-Robot
- Automation : What is a robot? page 124
- Advantages and disadvantages of using robots page125
- Industrial robots page 126
-
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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3. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
- Descrizione delle UDA
1.
2.
3.
4. METODOLOGIE
Le competenze indicate possono essere raggiunti facendo ricorso ad attività di carattere comunicativo
in cui le abilità linguistiche sono usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dello studente; A
tale scopo vengono utilizzate attività come: factfiles, elementary reports, summaries. In particolare
verranno utilizzate le seguenti strategie didattiche:
- lezione frontale introduttiva;
- la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
- la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
- l’attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità;
- relazioni di gruppo
- resoconti di esperienze laboratoriali
5. MEZZI DIDATTICI
X Testi adottati: English tools for mechanics- Minerva Scuola
X Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: appunti dettati o fotocopiati, registratore.
X Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio di Informatica (se disponibile)
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze
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X prove scritte
X prove orali
X prove scritte strutturate e semi-
strutturate
X test, questionari, relazioni
Sono previste almeno due verifiche scritte per
quadrimestre e due verifiche orali.
MODALITÀ DI RECUPERO
X Recupero in itinere
X Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Verranno approfonditi argomenti di interesse
comune per gli studenti che intendono conoscerli
in modo più esauriente effettuando delle ricerche
specifiche su questi ultimi.
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e
le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli
altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per
il pieno esercizio della cittadinanza.
DATA IL DOCENTE
3 novembre, 2015 Cristina Crepaldi
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO
CLASSE 4A SEZIONE MAS IM
DISCIPLINA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE SALIERNO ANTONELLA
QUADRO ORARIO (N. 4 ore settimanali nella classe)
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: LINGUISTICO LETTERARIO
Competenze disciplinari
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1Formulare un motivato giudizio critico
2 Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppati da un
autore
3 Cogliere in un’opera, la prospettiva interculturale
4 Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua
italiana
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1. Formulare un motivato giudizio
critico
1.Raccogliere, selezionare e utilizzare
informazioni utili all’attività di ricerca
sui testi letterari
1. Orientarsi agevolmente nei testi
fondamentali
2. Identificare e analizzare temi,
argomenti e idee sviluppati da un
autore
2 Contestualizzare un’opera letteraria,
rispetto al suo autore e rispetto al
tempo di realizzazione
2. Conoscere metodi e strumenti per
la comprensione, il commento e
l’interpretazione di un’opera
3. Cogliere in un’opera, la
prospettiva interculturale
3. Riconoscere i carattreri stilistici e
strutturali di un’opera letteraria
3. Riconoscere elementi di identità e
di diversità della cultura italiana
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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4. Padroneggiare il patrimonio lessicale
ed espressivo della lingua italiana
4.
Riconoscere le linee di sviluppo
storico culturale della lingua italiana
4.
Radici storiche ed evoluzione della
lingua italiana
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Il Settecento – Il contesto culturale e letterario
Il teatro di Goldoni
Il romanzo moderno
Ugo Foscolo
L’Ottocento – Il contesto culturale e letterario
Il Romanticismo in Europa e in Italia
Alessandro Manzoni
Giacomo Leopardi
Letture di approfondimento
4. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità;
o il problem solving ;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
5. MEZZI DIDATTICI
o Testi adottati: “COSTELLAZIONI” - G. Bellini, T. Gargano, G. Mazzoni – Editori Laterza
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di
Informatica (se disponibile), Biblioteca
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6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali
o prove semistrutturate
N. 2 verifiche 1° quadrimestre
N. 2 verifiche 2° quadrimestre
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Lettura di documenti anche al di fuori del testo in
adozione, visione di film, partecipazione a
rappresentazioni teatrali, discussione guidata
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
41. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
42. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
43. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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44. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie, differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
45. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
46. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
47. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
48. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
Varese Docente
Salierno Antonella
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
CLASSE 4 SEZIONE A MAS
DISCIPLINA MATEMATICA
DOCENTE PAPALE CATERINA
QUADRO ORARIO ore 3 settimanali nella classe
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: MATEMATICO
Competenze disciplinari del II Biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1. utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per
organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e
quantitative
2. utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici
e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando
opportune soluzioni
3. utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per
investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;
4. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento disciplinare
5. correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle
scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi
professionali di riferimento
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1. utilizzare il linguaggio e i metodi
propri della matematica per
organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative
2. utilizzare le strategie del pensiero
razionale negli aspetti dialettici e
algoritmici per affrontare
situazioni problematiche,
elaborando opportune soluzioni
3. utilizzare i concetti e i modelli
delle scienze sperimentali per
investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati;
4. utilizzare le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento
disciplinare
5. correlare la conoscenza storica
generale agli sviluppi delle
scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi
professionali di riferimento
o Saper risolvere disequazioni intere, fratte e sistemi di disequazioni
o Disequazioni di 1° grado intere o e fratte o Disequazioni di 2° grado intere o e fratte o Intervalli delle soluzioni o Sistemi di disequazioni o Disequazioni di 2° grado: o risoluzione con il metodo grafico
o Saper applicare le proprietà dei logaritmi
o Saper calcolare i logaritmi o Saper risolvere equazioni
logaritmiche e esponenziali o Saper utilizzare la scala logaritmica
nelle rappresentazioni grafiche
o La funzione esponenziale o Equazioni esponenziali o I logaritmi: definizioni e proprietà o Logaritmi decimali e naturali o La funzione logaritmica o Equazioni logaritmiche
o Riconoscere se una funzione è pari o dispari sia a partire dal suo grafico che dalla sua equazione
o Suddividere il dominio di una funzione nei suoi intervalli di monotonia
o Classificare le funzioni matematiche algebriche
o Individuare il dominio delle funzioni o Stabilire il segno di una funzione
o Funzione e suo diagramma nel
piano cartesiano o Funzione biunivoca e inversa o Funzione pari e dispari o Composizione di funzione o Funzione crescente o decrescente
in un intervallo
o Verificare se un dato valore è il limite di una funzione per x tendente a c (finito)
o Stabilire se il grafico di una funzione ha asintoti verticali o orizzontali
o Utilizzare limiti di funzioni notevoli per calcolare limiti di altre funzioni
o Risoluzione delle forme indeterminate
o Concetto di limite o Nozione di limite finito o infinito o Definizione di asintoto verticale e
orizzontale o Limiti notevoli e forme
indeterminate o Infiniti e infinitesimi
o Riconoscere quando una funzione è derivabile
o Calcolare le derivate delle funzioni ottenute da quelle elementari
o Calcolare la derivata di funzioni composte
o Concetto di rapporto incrementale o Concetto di derivata e suo
significato geometrico o Definizione di funzione derivabile o Concetto di derivata di ordine
superiore al primo
2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
1. EQUAZIONI E DISEQUAZIONI (ripasso )
Equazioni di grado superiore al secondo. Disequazioni di 2° grado e di grado superiore al secondo,
disequazioni fratte e sistemi di disequazioni.
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2. FUNZIONE ESPONENZIALE E LOGARITMICA
Funzione esponenziale, proprietà delle potenze, equazioni esponenziali, disequazioni esponenziali.
Funzione logaritmica, proprietà dei logaritmi, equazioni logaritmiche, disequazioni logaritmiche.
3. INSIEMI NUMERICI E RICHIAMI SULLE FUNZIONI
Intervallo, intorno, intorno destro e sinistro. Funzioni: definizione, funzione pari, funzione dispari,
funzione crescente e decrescente, classificazione delle funzioni, determinazione del dominio di una
funzione, positività e negatività di una funzione, intersezione con gli assi cartesiani, grafico probabile
di una funzione;
4. LIMITI
Definizione e verifica del limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; definizione
di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; definizione di limite infinito di una funzione
per x che tende a un valore finito; definizione di limite infinito di una funzione per x che tende
all’infinito.
Algebra dei limiti: limite della somma di due funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite del
quoziente di due funzioni. Forme indeterminate:. Esempi di calcolo di limiti
5. CALCOLO DIFFERENZIALE
Definizione di derivata e suo significato geometrico. Regole di derivazione (funzioni potenza,
irrazionali, logaritmiche, esponenziali, prodotto di funzioni, funzione fratta e funzione di funzione).
Derivata di ordine superiore.
3. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità;
o il problem solving ;
o attività di tutor in laboratorio;
o prove scritte strutturate e non;
o test, questionari;
o verifiche orali;
o prove pratiche di laboratorio, individuali e non.
o relazioni di laboratorio
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4. MEZZI DIDATTICI
o Testo adottato:
NUOVA FORMAZIONE ALLA MATEMATICA Analisi Infinetisimale Volume F –
Edizione Riforma – N. Dodero P. Baroncini R Manfredi – Ghisetti&Corvi Editori
o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o
fotocopiati
o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di
Informatica (se disponibile)
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali
o prove scritte strutturate
o test, questionari;
N. 3 verifiche sommative previste per il quadrimestre.
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
o Sportello Help (*)
(*) se attivato in base alle disponibilità
dell’Istituto
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico, competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
49. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
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50. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio, utilizzando le conoscenze apprese.
51. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari, di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
52. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie, differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
53. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi, distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
54. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
55. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità, nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
56. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma; riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO MAS IM
CLASSE IV SEZIONE A
DISCIPLINA RELIGIONE
DOCENTE AMOROSO IMMACOLATA
QUADRO ORARIO 1
1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari del II Biennio
Obiettivi generali di competenza della
disciplina definiti all’interno dei Gruppi
Disciplinari
1.Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto
di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il
messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della
solidarietà in un contesto multiculturale.
2.Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle
trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e
della professionalità.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
1) .Sviluppare un maturo senso
critico e un personale progetto
di vita, riflettendo sulla propria
identità nel confronto con il
messaggio cristiano, aperto
all’esercizio della giustizia e
della solidarietà in un contesto
multiculturale.
2.Cogliere la presenza e
l’incidenza del cristianesimo
nelle trasformazioni storiche
prodotte dalla cultura del lavoro
e della professionalità.
1 Ricondurre le principali
problematiche del mondo del
lavoro e della produzione a
documenti biblici o religiosi che
possano offrire riferimenti utili per
una loro valutazione;
-Confrontarsi con la testimonianza
offerta da alcune figure significative
del passato e del presente anche
legate alla storia locale;
-Confrontare i valori etici proposti
dal cristianesimo con quelli di altre
religioni e sistemi di significato;
-Analizzare e interpretare
correttamente testi biblici scelti.
.
1). Le molteplici questioni di
senso legate alle più rilevanti
esperienze della vita umana.
- Ecumenismo e dialogo
interreligioso; nuovi movimenti
religiosi.
- Orientamenti della Chiesa
sull’etica personale e sociale, sulla
comunicazione digitale, anche a
confronto con altri sistemi di
pensiero.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA TEMPI
-La persona in relazione con se stessa e con gli altri. -Il valore dell’alterità - Crisi e risveglio della morale. -Cos' è la morale? -Il relativismo etico. -Alcuni concetti fondamentali della morale -La morale Biblico cristiana.
N ore 20
-La bioetica ed i suoi criteri di giudizio. -I fondamenti dell’etica laica e dell’etica cattolica in merito alla vita. -Temi di bioetica (aborto, procreazione assistita, pena di morte, eutanasia, donazione degli organi).
N ore 13
3. MODULI INTERIDISCIPLINARI
- Descrizione delle UDA
4. METODOLOGIE
lezione frontale;
la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità;
prove scritte;
test, questionari;
verifiche orali;
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5. MEZZI DIDATTICI
Testi adottati: PAJER- RELIGIONE- SEI
Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Bibbia, giornali, videoproiettore, appunti dettati
o fotocopiati, documenti magisteriali.
Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio di Informatica (se disponibile)
Altro:
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE
prove scritte
prove orali
test, questionari
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
2/3.
MODALITÀ DI RECUPERO
Recupero in itinere
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Ripasso e schematizzazione dei contenuti.
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7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.
2. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
3. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi
strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
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B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui
capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria
esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio
della cittadinanza.
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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/16
INDIRIZZO
CLASSE: 4A IM
DISCIPLINA : STORIA
DOCENTE : PAOLA MONFRINI
QUADRO ORARIO (2 ore settimanali)
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe, composta da 29 alunni, è stata accorpata nel presente anno scolastico. I due gruppi hanno
avuto docenti differenti, il primo gruppo è seguito dallo stesso docente a partire dalla classe prima, il
secondo è stato acquisito quest’anno. I due gruppi classe si differenziano tra loro nel comportamento,
nell’interesse alla disciplina e nelle capacità di apprendimento. Vi sono elementi in possesso di buone
capacità e motivati. Altri hanno carenze di base e difficoltà a metabolizzare concetti semplici relativi a
contesti storici.
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE
Competenze disciplinari del II Biennio
Obiettivi generali di competenza della disciplina
definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari
1 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle
scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi
professionali di riferimento.
2. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali
dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture
demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
1. Correlare la conoscenza storica
generale agli sviluppi delle scienze,
delle tecnologie e delle tecniche negli
specifici campi professionali di
riferimento
▪ Analizzare fattori e strumenti che
hanno favorito le innovazioni
scientifiche e tecnologiche.
▪ Utilizzare il lessico delle scienze
storico-sociali.
▪Utilizzare ed applicare categorie,
metodi e strumenti della ricerca storica
in contesti laboratori ali ed operativi.
▪ Processi di trasformazione tra i
secoli XVI e XVIII in Italia, in
Europa e nel mondo.
▪ Innovazioni scientifiche e
tecnologiche: fattori e contesti di
riferimento.
▪ Lessico delle scienze storico-sociali
2. Riconoscere gli aspetti geografici,
ecologici, territoriali dell’ambiente
naturale ed antropico, le connessioni
con le strutture demografiche,
economiche, sociali, culturali e le
trasformazioni intervenute nel corso
del tempo
▪ Riconoscere la varietà e lo sviluppo
storico dei sistemi economici e politici
e gli intrecci con alcune variabili
ambientali, demografiche, sociali e
culturali.
▪ Individuare i cambiamenti culturali,
socio-economici e politico-
istituzionali.
▪ Utilizzare fonti storiche di diversa
tipologia per produrre ricerche su
tematiche storiche.
▪ Evoluzione dei sistemi politico-
istituzionali ed economici, con
riferimenti agli aspetti demografici,
sociali e culturali.
▪ Principali persistenze e mutamenti
culturali in ambito religioso e laico.
▪ Categorie e metodi della ricerca
storica (analisi di fonti,
periodizzazioni, modelli
interpretativi)
▪ Strumenti della ricerca e della
divulgazione storica.
3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Unità 1: L’Illuminismo e le rivoluzioni (18h)
Unità 2: L’età napoleonica e la Restaurazione (12h)
Unità 3: Le Rivoluzioni industriali (10h)
Unità4: Il Risorgimento (18h)
Unità 5: Il primo Novecento (8h)
4. METODOLOGIE
o lezione frontale;
o lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;
o discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;
o attività di gruppo per il rinforzo delle competenze;
o prove scritte strutturate e non;
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
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o test, questionari;
o verifiche orali;
5. MEZZI DIDATTICI
Libro di testo
Eventuali fotocopie
6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI
VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
o prove scritte
o prove orali
o prove scritte strutturate
o test, questionari;
N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:
I°quadrimestre: 2 prove
II° quadrimestre: 2 prove
MODALITÀ DI RECUPERO
o Recupero in itinere
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Letture di documenti e di fonti storiche relative ai temi
trattati. Letture di schede di storia e cittadinanza per
ampliare l’argomento e poter osservare il problema da
altri punti di vista.
7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo
scolastico,competenze qui di sotto elencate
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
57. IMPARARE A IMPARARE:
L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti.
Mod. 11A/P04 Filename: modello di programmazione disciplinare per competenze Pag.
51/51
58. PROGETTARE:
L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio,utilizzando le conoscenze apprese.
59. RISOLVERE PROBLEMI:
L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi
necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.
60. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.
61. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
62. COMUNICARE:
La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni
singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.
63. COLLABORARE E PARTECIPARE:
L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
64. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la
propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il
pieno esercizio della cittadinanza.
VARESE 10/10/2015
prof. Paola Monfrini